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Roma, 3 aprile 2003 - "Non ci fermeremo fin quando l'Iraq non sarà libero", ha ripetuto il presidente Usa George W.
Bush, parlando oggi a Camp Lejeune, una base dei marine in Nord Carolina (Vai alla notizia).
Il presidente ha ringraziato i marine per il loro contributo e ricordato i loro compagni già caduti.
Bush ha poi denunciato i crimini di guerra compiuti dal regime, assicurando che "saranno puniti", e ripercorso i risultati conseguiti dai marine, citando l'occupazione dei pozzi di petrolio e della penisola dove con il porto di Umm Qasr nel sudest, la battaglia di Nassiriya, la liberazione … della soldatessa Jessica Lynch.
Bush, parlando oggi a Camp Lejeune, una base dei marine in Nord Carolina (Vai alla notizia).
Il presidente ha ringraziato i marine per il loro contributo e ricordato i loro compagni già caduti.
Bush ha poi denunciato i crimini di guerra compiuti dal regime, assicurando che "saranno puniti", e ripercorso i risultati conseguiti dai marine, citando l'occupazione dei pozzi di petrolio e della penisola dove con il porto di Umm Qasr nel sudest, la battaglia di Nassiriya, la liberazione … della soldatessa Jessica Lynch.
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