Utopia e politica

Allora buonasera a tutti
Benvenuti a questo l'ultimo incontro seminariale dei venerdì della politica ci sarà l'incontro finale venerdì prossimo il sette ma sarà una tavola rotonda quindi oggi chiudiamo il ciclo delle lezioni per così dire frontali
Come al solito voglio ringraziare la Feltrinelli che ci ha offerto il teatro per svolgere questa nostra manifestazione
Luigi Morra
Francesco Napolitano Elisabetta Cilenti
Ringrazio
Il professor Remo Bodei
Che già ci ha onorato facendo parte del nostro comitato scientifico
E poi sci c'è un'ora per la sua squisita
Disponibilità e per la sincera amicizia
Oltre Luís voglio ringraziare l'avvocato Gerardo Marotta
Grazie papà grazie Remo per tutti noi della Società di Studi politici voi siete un punto di riferimento costante
Esempio di generosità
Dimostrazione concreta vivente di quella vocazione all'universale di cui parlava Croce nel discorso il dovere e la borghesia meridionale di Muro Lucano
E opportuno ricordare
Oggi che siamo in chiusura del ciclo
I motivi per cui abbiamo fatto rivivere la Società di Studi politici
Società di studi politici che fu fondata nel mille novecentoventiquattro per ispirazione di Benedetto Croce
E che il fascismo finisce
Morire dopo poco più di un anno
Noi l'abbiamo rifondata nel due mila e quattro quando
L'Istituto Italiano per gli Studi filosofici
Attraversava un periodo molto difficile per la scarsa attenzione del mondo politico del suo complesso
Questa emergenza è stata superata
Allora
Ma si resta comunque in una in una situazione di emergenza è stata superata anche grazie all'aiuto
Di Remo Bodei e di tanti altri amici che hanno fatto comprendere l'importanza dell'istituto
Per
Perché arrivi lo stretto legame che c'è tra la Società di Studi politici all'istituto e le hanno preso il rito Soffici voglio citare dalla dall'articolo uno del nostro Statuto
Inizia proprio così l'Istituto Italiano per gli Studi filosofici come riportato nel rapporto dell'UNESCO sullo stato della filosofia in Europa
Ha conquistato una dimensione che non trova termini di paragone del mondo e contribuisce a fare di Napoli una vera capitale culturale
Ora di fronte alla scarsa attenzione
Della classe politici politica per quest'opera ciclopica
Un gruppo di giovani che da anni frequentano con assiduità lezioni seminari dell'istituto si sono determinati non solo a difendere uno dei luoghi simboli e la libertà della cultura ma anche ad aprire un nuovo spazio di riflessione sui temi della politica
Questo e il e il motivo iniziale per cui abbiamo il fondato la Società di Studi politici
Abbiamo pensato a ritornare sui classici del pensiero politico e filosofico
Per
Stimolare soprattutto i giovani
Lo spirito critico dei giovani
E in tutto rare interrogarci sui grandi temi dell'umanità
E poi abbiamo affiancato a questo ciclo l'anno dopo
Anche dei nervi della politica
Per riportare il dialogo sulla politica
Perché è nostra convinzione che la politica non sia mera conquista conservazione di espansione del potere fine a se stesso ma che sia l'arte che afferisce all'anima l'arte regia il cui compito realizzare la giustizia la libertà
E a causa del
Dell'appiattimento e la politica
Della corruzione del non riuscire a centrare
Più bersagli fondamentali per
Per la nostra nazione che il cittadino si è allontanato dalla politica
La trova qualcosa di di sporco di corrotto
E si è allontanato
Oltre che dalla politica dallo Stato dal senso dello Stato dalla e inizia a considerare lo Stato come un nemico come qualcosa di cui fare a me farne a meno e di difendersi
Ora Remo Bodei c'ha c'ha parlato
In questi giorni di
Di libertà essenzialmente nella sede dell'istituto in un lungo seminario
E e ci ha detto che senza lo Stato non non ci può essere vera libertà senza lo Stato non ci può essere
L'uomo in quanto tale non ci può essere l'umanità
Ora
Noi abbiamo
Oltre a queste attività di studio
Pubblico e oltre al Allo studio che facciamo seminari interni
In momenti lettura comune
Nella sede della Società di Studi politici ci siamo occupati
Di sensibilizzare la la cittadinanza
Su alcuni problemi molto gravi
E ci siamo spaventati che eravamo noi
E nella nostra piccolezza a sollevare dei problemi
Di cui quasi nessuno conosceva
L'esistenza e chi mi conosce chi la conosceva non non se ne occupava
Sto parlando del problema dei rifiuti tossici in Campania
I dati sono
Allarmanti
Il tasso di mortalità per tumore e del trenta per cento più alto che del resto d'Italia hanno seppellito tonnellate e tonnellate di rifiuti tossici e hanno inquinato finanche le falde freatiche
Abbiamo pubblicato un rapporto cittadini dal titolo allarme rifiuti tossici
Dove spieghiamo questa immensa tragedia e le istituzioni pare si siano attivati c'è un un
Coraggioso magistrato Donato Ceglie che qua ringrazio che sta sta indagando su questa questione
Ancora la questione dei della privatizzazione di servizi pubblici essenziali come
Il colpo che hanno tentato sul sull'acqua qui in Campania
Questo grazie all'intervento dall'avvocato Gerardo Marotta di Sergio Marotta di Alberto Lucarelli che hanno pubblicato anche loro un rapporto cittadini
Pare che sia momentaneamente scongiurato il pericolo ma dobbiamo restare allerta
Avevano provato a fare un disegno di legge sulla privatizzazione dell'urbanistica
Abbiamo fatto delle degli interventi abbiamo coinvolto dei deputati dei senatori
Per per questioni di tempi di tecnici il il Senato non è riuscito a riunirsi quindi non hanno potuto approvare questa norma già approvata alla Camera si le Camere si sono sciolte quindi per ora è andata bene
E infine abbiamo portato avanti il discorso sulla costituzione e referendum
Abbiamo fatto degli incontri sia in istituto sì a cui in un paio di settimane fa abbiamo fatto sentire in tutta la libreria il discorso di Calamandrei
Dove incitava i giovani a difendere la Costituzione
I referendum è andata bene è andato bene
Sorge il problema di affrontare la questione della scellerata riforma del titolo quinto della Costituzione
Di ripensare quella riforma
E e di fare un passo un passo indietro e ripristinare l'unità nazionale in senso pieno
E faremo un incontro l'altra settimana non non questa avvenire l'altra ancora con Alberto Lucarelli
E Carlo Ianniello
Che
Sta portando avanti il lavoro del padre Antonio Ianniello che prima di morire ha pubblicato uno splendido saggio il falso federalismo dove svela
Questa queste pre per problematiche
Fa emergere
Tutto il costituzionalismo migliore i discorsi di conosce Dini ti
Che sono anche regionali comunque antifederale all'interno di un di uno stato già
Già unito cena uno indivisibile
E voglio ricordare
A tutti i giovani e la societarie sui politici perché
A un certo punto ci siamo motivati
Ad agire
All'azione diciamo così
Ci siamo detti che non ce la facevamo più
A vivere in una nazione dove la putrefazione morale dilaga dovemmo ruba chiari in ogni dove un prolificare di leggi e provvedimenti che promuovono la pubblica implicita
Ci siamo stancati di tutto questo
E soprattutto ci siamo stancati
Di noi stessi in questo l'abbiamo già detto
Di come abbiamo potuto permettere tutto questo di come non abbiamo lottato per impedirlo
In questi giorni professor Bodei ci ha detto la lotta dello spirito per la libertà non ha mai fine non ci si può mai fermare la libertà è una conquista
E noi moderni tendiamo a ritenerla una cosa data una doc cosa acquisita ma non è vero
E quindi siamo stati disgustati la nostra inerzia morale e mentale
E ne siamo stati pienamente consapevoli quando abbiamo letto il testamento forense di Giuseppe Maria Galanti dove dice che la nazione in generale non ha alcuna consistenza politica
Le persone le più distinte serbo non tono di puerili ITA
E generalmente tutti un certo egoismo che li rende poco sensibile al bene della Patria ogni classe ed ogni individuo non sembra di altro sollecito che di far dei vantaggi propri sulla salute pubblica
E ci siamo vergognati perché ci siamo riconosciuti in questa borghesia di scarso valore morale
E siamo stati quasi sopraffatti dal disgusto di noi stessi Porcia c'è venuto in soccorso Benedetto Croce con la storia del Regno di Napoli ci ha confortato
Ci ha detto che ci sono popoli come ci sono individui che hanno tratto forza di rinnovamento dalla nausea di sì cioè dal loro passato
E ci ha fornito l'esempio di quegli uomini che rifecero se stessi immersa cioè la cultura il pensiero crearono a se stessi una patria e sono i veri e soli i nostri progenitori politici
Quella classe intellettuale che rappresentava la nazione informazioni un germe e solo essa era veramente la nazione quella minoranza sorta in un ideale e di contro le stava la realtà ma quell'ideale poche possedeva forza etica aveva vera realtà e quella realtà era invece realtà bruta incapace di mai dominare e governare
Questa è la prima e fondamentale riforma che vogliamo mettere in atto formare noi stessi e dare anima coscienza e volontà alla parte migliore della nazione vi ringrazio
Buonasera
Ringrazio Massimiliano e Gerardo Marotta per aver promosso questo ciclo di riflessione sulla politica
E ringrazio voi che siete qui in una giornata che sta come ore asserendo che c'è tra due partite del Mondiale vuol dire che c'è qualche speranza che esista un interesse superiore a quello del calcio
Che la patria non si identifichi semplicemente col pallone
Detto questo queste l'incontro di oggi
Una un esempio
Di cosa l'Istituto Italiano per gli Studi filosofici sta facendo nel senso di una filosofia civile
Cioè di una filosofia che sia non soltanto una riflessione astratta
Sul sul cosmo Massiah una un modo di pensare le nostre vite all'interno di una società di una storia che cambia
Una filosofia che vuole essere forma di riflessione ma anche una un impegno morale
E cioè un impegno morale soprattutto nel Meridione che ha a che vedere con la legalità gli accenni che sono stati fatti dalla ai rifiuti tossici o altri
Io ho sempre in mente la parola di un vecchio saggio greco che era Solone che diceva che le leggi son come le ragnatele
Il i trasporti le sfondano e deboli ci restano impigliati non deve e più essere così via che le leggi abbiano questo carattere cogente che riguarda tutti quanto riguarda l'argomento di questa sera
Politica utopia
Noi siamo di fronte a un crollo delle utopie a una demonizzazione delle utopie si dice appunto che le utopie sono dei sogni o dei sogni che producono mostri della ragione
Che i grandi totalitarismi
Del secolo scorso hanno prodotto i peggiori disastri perché hanno voluto portare il cielo in terra
Imporre la perfezione in un mondo imperfetto e persino modificare la natura umana con la creazione di un uomo nuovo oppure con una perfetta gerarchia naturale di razze e giunto tuttavia al momento di ripensare il significato della politica e dell'utopia
Dell'utopia perché la politica non trovi un alibi alla sua mancanza di ideali o come è stato detto da Massimiano Marotta ora non diventi un fattore di pubblica infelicità
Considerando qualsiasi miglioramento come un castello in aria
Bisogna riflettere sulla politica perché la politica non sia semplicemente un realismo in quanto adesione a quello che capita una navigazione a vista
Un un piccolo cabotaggio
Un un arrendersi all'idea che la corruzione il lubrificante della società
In questo senso cominciando dall'utopia
Bisogna considerare almeno quattro motivi
In primo luogo le utopie non si possono dichiarare morte
Come ormai si fa ed è una moda l'utopia è morta l'arte morta in realtà l'uomo essendo oltre che un animale razionale anche un animale desidera ante si proietta sempre nel futuro
Progetta quindi muoiono certe utopie e nel rinascono altre
E le utopie peggiori in secondo luogo son quelle che fingono di non esistere che si camuffano con il senso comune e che rappresentano secondo loro il realismo
Ma come ha detto un grande storico tedesco
Ha detto Brett Hausen
Ha detto essere realisti che utopia
Anche il realismo in realtà un'utopia perché se la realtà viene intesa come qualcosa che che immodificabile e la politica come una fotografia della realtà allora
Niente assenso se la realtà invece viene intesa come un divenire come qualcosa che si modifica continuamente che la nostra azione singola o collettiva può trasformare allora essere realisti coincide in parte con introdurre elementi di Utopia di progettazione
Dentro la realtà in terzo luogo la natura delle utopie non coincide necessariamente con i fallimentari progetti di ingegneria sociale e politica non coincide affatto con delle costruzioni astratte che vengono presentate come degli obiettivi da raggiungere
In quarto ultimo luogo il destino dell'Utopia non significa come quello dei sogni secondo Freud una soddisfazione allucinatoria
Del desiderio le utopie non sono semplici desideri che si travasano poi nella realtà
è successo in questi ultimi decenni con la proclamazione di una presunta morte delle utopie in quanto tale invece un altro grande cambiamento di cui bisogna rendersi conto si è passati dalle utopie collettive le utopie condivise come quella della creazione di un uomo nuovo di una società senza classi
Nella tradizione del marxismo della restaurazione di un ordine che era stato pervertito da parte ad esempio della destra che esistano gerarchie naturali tra individui e popoli
Di un ideale di espansione del regno dalla libertà secondo il criterio e liberali si è passati da qui storie collettive condivisione facevo con la caduta dei blocchi
Ha una prevalenza di utopie private al lussureggiante Into dei sogni nel cassetto delle fantasie private fantasie che sono sempre esistite e sono del tutto legittime
Ma che sono ora per lo più prive di connessioni con attese politiche
Cioè ognuno si ritaglia la sua fetta di cielo il futuro viene privatizzato
E si cercano dei paradisi a prezzi stracciati insomma
Come si fa nelle svendite
La la perdita di visibilità di progetti pubblici innervati di utopia giusti o sbagliati che fossero ha portato in genere
Al preferire un piccola utopia fatta in casa che ripeto non è che sia sbagliato avere degli dei piani di vitello e degli ideali privati ma questo avviene a scapito e a Spesal della dimensione pubblica e politica
E questo voi questo atteggiamento non lo dobbiamo semplicemente condannare
La gente cerca delle utopie private spesso perché c'è una latitanza del potere politico perché c'è un vuoto che va riempito e perché poi c'è in tutti noi
Il bisogno di una vita migliore che Moby molte volte si manifesta anche in forme futili
Per esempio quella di avere denti più bianchi di dimagrire di di di avere l'ombelico di fuori come per ragazzine
Cioè sono degli elementi come dire che possono far sorridere ma che vuol dire che se la gente cerca quello non gli viene dato niente di meglio e quindi c'è un vuoto è una latitanza della politica
Per capire
Da dei questi calchi negativo cosa cercano milioni di persone a partire da ciò che manca loro
E necessaria una chiarificazione degli oggetti del desiderio solo così si potrà fare una mappatura in termini shakespeariane della del master Dreams al Made of cioè della materia di cui son fatti i sogni c'è i progetti sociali in questo caso e ottenere con fatica un progressivo risveglio a occhi aperti cioè noi come scrisse queste vere in altri contesti gli siriani che a quaranta la maggior parte la politica è fatta in maniera da sonnambuli cioè la gente come dire non ha informazioni precise perché ci sono poteri occulti che nascondono
Non ha un interesse perché l'avete lontana e quindi tutte le nostre scelte avvengono con un alone di vaghezza
E quindi ripristinare il marxiano Sogno di una cosa
Che non era quando Marx scriveva nel mille ottocentoquarantatré ancora quella società elaborata delineata nel capitale non era il socialismo non era non era una società senza classi il sogno di una cosa per Marx in questa lettera rughe voleva dire che il passato è carico di attese il redenta e che non vengono che non vengono elaborate quindi noi andiamo avanti come tracciando una linea retta tra passato e futuro senza che il nostro presente risulti guarnito di progetti e di veri il sogno di una cosa come sapete anche il titolo che Pasolini dette un suo romanzo quindi riprende l'idea di un sogno di una cosa
Non nel senso visionario della soddisfazione allucinatorio di un desiderio
Ma nel senso di una politica che innerva di desideri umani di aspettative legittime e che vengono pervertito e soltanto per il fatto che non trovano uno sbocco relativamente soddisfacente quindi la gente si accontenta
Del poco questo è un compito politico perché la politica non è soltanto amministrazione anche se la buona amministrazione essenziale ma la politica e anche la capacità di dare agli uomini la possibilità di trovare delle de un senso
Condiviso alla loro vita
La politica non deve dare la felicità non è compito della politica dare ad individuarli cita però la politica questo sì può togliere quegli ostacoli che impediscono agli uomini di realizzare i loro obiettivi
Ostacoli di natura economica la povertà ostacoli di natura politica la corruzione appunto ostacoli di natura morale cella lasciarli vivere nella pigrizia
Come diceva Kant è comodo essere minorenni la maggior parte degli uomini in resta come i bambini piccoli attaccata al girello perché non vuole non può camminare da sola
Questo era il senso perché le lezioni stavo facendo all'istituto anche e quindi la libertà in realtà dipende da un lato dalla mancanza di coraggio
Dalla pigrizia e dall'altra dal fatto che chi comanda considera lumini minorenni e li spaventa di fronte alle difficoltà di pensare da solo
E questo però non significa che basta il coraggio basta volere per cambiare bisogna appunto togliere quegli ostacoli esterni ma anche interni che ci impediscono di chi di cambiare e di avere una visione di rapporti umani più ricca per insomma nella politica
Nel suo aspetto migliore più nobile e quello che ci fa vivere bene in società
Dante che che ormai non lo si studia più da questo punto di vista ha scritto un libro straordinario che si chiama De Monarchia
In cui sostiene a parte il fatto che l'imperatore deve avere potere a nel il terreno a fianco a quello del Papa la teoria dei due soli a quello che Dante sostiene e che la vita umana politica
Deve essere Teresa a sviluppare tutte le potenzialità dell'uomo cioè la politica e lo sviluppo di quelle potenzialità umane che rendono l'uomo in questo mondo
Relativamente socievole e per quanto è possibile soddisfatto
E dice anche un'altra cosa che mi ha sempre colpito che la politica come così come la vita intellettuale non è soltanto prendere
Mai restituire e contro il suo maestro Brunetto latini il quale aveva scritto un tesoretto
Mostrando la cultura come un tesoro privato io accumulo per me in Dante chi accumula perse senza restituire paragonato a una voragine cioè uno assorbe e non restituisce niente
è e Dante dovete pensare anche in questi termini un grandissimo poeta ma anche un poeta civile oltre che uno spot che un trattati sta che ha scritto la monarchia De vulgari eloquentia
C'è anche la Divina Commedia una restituzione io ho imparato tanto dall'umanità però restituisco di più
Ecco se noi ci mettessimo
Con naturalmente in ciascuno con i propri mezzi
Modesti senza pretende di essere Dante ma con l'idea che noi dobbiamo restituire alla società quello che abbiamo avuto e possibilmente qualcosa di più anche la dimensione politica cambierebbe
Ecco allora si pongono delle domande
Si possono ancora
Elaborare illegittimi progetti di promozione di una società più giusta
E meno infelice perché toglie gli ostacoli alla felicità
Oppure tutti questi progetti legittimano l'idea di una politica di basso profilo e in cui tutto ciò che è fatto per cambiare entra nel grande e sterminato libro dei sogni dell'umanità
Deve il principio speranza di Ernest Bloch
Essere sostituito secondo il titolo di Hans Ionas da un principio responsabilità cioè di non fare mai il passo più lungo della gamba
Di a vere i piedi di piombo di pensare che cambiare fa male e perché il cambiamenti troppo radicali producono il peggio
E quindi sostanzialmente bisogna accettare una una politica che viene peraltro compensata dal rinati fare voli religiosi c'è una politica che accetta dall'esterno i valori della religione
Giusti o sbagliati che siano ma in cui la religione occupa lo spazio politico che è di tutti e non parlo soltanto dei musulmani
Come distinguere poi la realtà dalle indebite proiezioni di desiderio che portano a dannose questo sì forzature delle condizioni date
Quindi noi dobbiamo ammoniti le terribili fallimenti
Che grandi progetti politici modernità hanno purtroppo provocato dobbiamo come dire non rinunciare secondo un proverbio americano dobbiamo buttare via il bambino con l'acqua sporca non dobbiamo perché certi progetti sono falliti hanno provocato degli enormi disastri
Dire che la politica deve contentarsi della piccola
Giornaliera amministrazione deve tollerare tutto ciò che nel mondo c'è di male perché tanto l'uomo è corrotto e malvagio non cambierà mai
Alla quale è stato storicamente l'intreccio tra realtà sto e utopia tra politica e utopia
Io vi propongo uno sguardo indietro che permetterà di valutare meglio perché e oggi noi abbiamo l'impressione e per certi aspetti condivisibile che i progetti utopici
Siano falliti e che quindi bisogna accontentarci di quello che passa il convento
Le utopie come dice la parola stessa anche se poi il greco naturalmente sbagliato di Tommaso Moro sono ho dal terzo secolo avanti Cristo dall'Isola del sole fino a dall'utopia e Tommaso Moro alla Nuova Atlantide
Di Ruggero Bacone alla Città del sole di Campanella sono sostanzialmente rappresentazioni di società perfette e ordinata in cui gli individui non contano generalmente niente
Che stanno in isole finalmente cui si arriva per una offra aggio perché si è sbagliato rotta ai margini dello spazio geografico
Queste utopie hanno un'avvertenza che non bisogna trascurare e cioè che viene esplicitamente detto che non possono esistere queste società
Che descriverle rappresentarle serve soltanto da pietra di paragone per giudicare l'esistente quindi Utopia per principio è irrealizzabile
Questi modelli che son serviti hanno avuto la loro funzione critica nei confronti del mondo esistente
Crollano
Cambiano il cambiamento è essenziale alla metà del Settecento ci sono diverse tappe che segnano la svolta
La prima è rappresentata da uno scrittore francese lui Sébastien Mercier
Il quale nel mille settecentosettanta scrive un libro intitolato l'anno due mila quattrocento quaranta
La grande trasformazione è che non siamo più di fronte utopie c'è a società perfette di tipo spaziale geografico
Ma siamo di fronte a ucronia cioè a società perfette che son situate non nello spazio ma nel tempo cioè nel futuro
Il cambiamento sembra in effetti era un romanzo ma provoco combinato con altri fattori di cui parlerò subito provoco una grande trasformazione mentale perché se la società perfetta e nel tempo vuol dire che e possibile passare dall'imperfezione attuale alla perfezione futura e possibile togliere tutti gli elementi negativi del presente e produrre una società giusto
Questa posizione di Messier
Che appunto ha un valore di esperimento letterario diventa esplosiva poi concluso i giacobini la tradizione rivoluzionaria di sinistra vieni
Perché
Perché russo con una frase che sembra innocua quella dell'apertura dell'Emilio scritto poco otto anni prima di dell'anno due mila quattrocento quaranta dimessi Russo dice che l'uomo esce buono dalle mani del Creatore o della natura ed è la società che lo corrompe
Quale date appunto sembra una frase da asilo infantile ma il rovesciamento di tradizioni millenarie sia pagane che cristiani
Perché
Per le leggetevi ad esempio il De Seneca tutte di Cicerone
E leggete Agostino
Perché leggete San Paolo
Si è sempre pensato che l'uomo sia cattivo malvagio sia per motivi antropologici nel mondo greco-romano sia per motivi religiosi nel mondo cristiano perché è stato il peccato originale
Quindi l'uomo che nasce malvagio e non buono ha bisogno dell'autorità che tenga freno la sua malvagità
Per questo San Paolo io lo ripeto sempre ma non smetterò mai perché è una cosa di una straordinaria importanza per le conseguenze San Paolo dice che bisogna obbedire all'autorità perché ogni autorità viene da Dio e scrive sotto Nerone cioè persino Nerone il persecutore
Dei cristiani deve essere obbedito
E quindi c'è l'idea che il bambino è cattivo è un'idea
Colpisce il cardinale Weber il un contemporaneo di Cartesio
Dice che la grandezza di Gesù
La sua
La sua sofferenza non consiste tanto nella morte nel Golgota
Ma chi ha deciso di venire al mondo bambino cioè la l'infanzia per noi che siamo abituati a Proust ed è una cosa bellissima quanti vorrebbero ritorna bambini era come dice a Napoli una schifezza della schifezza cedere era un un uno uno stadio di sofferenza beh c'era un motivo perché l'educazione era dura si menava i bambini
Venivano picchiati c'era un una disciplina molto rigorosa
Poi il russo era nato a Ginevra una città calvinista e in cui l'elemento del del male radicale originario è molto più forte che nella tradizione cattolica quindi l'uso compie un'operazione così senza farci accorgere diedi enorme cambiamento
L'uomo nasce buono la società lo corrompe e cosa faranno i giacobini che erano tutti ammiratori di Russo
Robespierre in particolare
Diranno allora se dobbiamo ritmo far ritornare l'uomo lo stato felice originario di bontà e non bisogna cambiare gli individui bisogna distruggere la società ingiusta
E quindi è la società che attraverso la rivoluzione deve essere rovesciata perché si producano delle istituzioni giuste
Nella tradizione marxista e poi leninista questo modello acquista un peso enorme e allora la storia diventa parafrasando Mercier quello spazio di tempo
Attraverso il quale rovesciando le istituzioni ingiuste si potrà giungere una società senza classi a un mondo conciliato e sarà un cammino lungo e il modello è stranamente ma non troppo che noi abbiamo dimenticato le tradizioni è un modello biblico
Ed è quel modello per cui Machiavelli alla fine del principe tre grandi condottieri mette accanto a un a Romolo mette anche Mosè cioè noi forse per avere una cultura di nascita cattolica dimentichiamo che Mosè per gli ebrei un capo politico cioè il fondatore
Del del dello Stato potremmo dire
Di Israele quindi mosse è colui che ha guidato gli uomini dalla servitù egiziana a quella terra promessa che lo vede da lontano ma non può entrarci perché morì prima
E questa questa questo spazio di tempo dalla servitù alla libertà e durato quarant'anni vi ricordate mangiano la manna nel deserto eccetera
Ora mai col ruolo essere ha mostrato in un testo molto bello
Che tutte le rivoluzioni moderne sono esemplari te sul modello del dell'esodo
Per questo il la rivoluzione è un processo molto lungo che durerà a lungo in cui si attraverserà un deserto di sofferenze e in cui non si può guardare indietro
Tant'è vero che quando Mosè sale sul Monte Sinai
E per ricevere tavole delle leggi e torna e vede che i suoi compatrioti futuri gli ebrei rimpiangono la servitù egiziana
E hanno fatto il vitello d'oro beh queste cose non si dicono ma ne fa ammazzare tre mila mi fa ammazzare tre mila e la spiegazione diciamo che viene data già nella Bibbia e che diventa in Machiavelli e poi ne giacobini
Un elemento e poi dopo anche come pratica effettiva anche se poi non viene spiegata e che si deve andare avanti e non si può rimpiangere la servitù
E che quindi il sacrificio la violenza rivoluzionaria e necessaria
E quest'atto questo aspetto che ha che diciamo nella nella tradizione poi del Novecento con le con le grandi
Perturbazioni
Quelle forme di degradazione che ci sono state né lo stalinismo in cui certa violenza era necessario accertare altre hanno che ha portato alla demonizzazione degli utopisti perché se le utopie significano non solo i milioni di morti nel reparto deportazioni non le vogliamo
Sa perché
E dolosi dimentica una cosa si dimette una cosa che appunto quando Napoli con la Rivoluzione napoletana
Si è mostrata cioè che per cambiare la realtà vi è necessario che ci sia una mobilitazione delle energie e che ci sia l'idea di ibrida di combinare storia e utopia politica e utopia in cui è difficile trovare direi diciamo l'equilibrio giusto
Perché ci può essere un eccesso di Utopia
Per cui diciamo ogni trasformazione sociale destinata al fallimento perché si precorre i tempi perché si forza alla realtà
E ci può essere una forma come la chiamava Gramsci di storicismo passivo per cui sia spetta che le cose maturino come appunto diceva Gramsci prendendo in giro l'onorevole Treves e come ci vuole la paglia per far maturare le nespole quindi bisogna evitare tanto la forzatura della realtà quanto l'attendismo e allora dieci tutte alla alla politica del Novecento e tutta la politica anche oggi
è stata sempre in questa ottenuta attivo di trovare un equilibrio possibile lettera la diciamo il l'andare avanti rispetto alla realtà commisi come si è trovata quindi introdurre il mutamento e un mutamento per così dire che rientri nel nelle possibilità cioè noi stiamo cercando di capire
Come esistano dei vincoli e dei valichi
Nel mondo politico per cui non bisogna ignorare i vincoli non bisogna come dire soltanto con la volontà spezzarli
Bisogna utilizzare questi vincoli più si capiscono più facile oltrepassare i e trovare i valichi verso una società diverso bisogna cioè essere coscienti contemporaneamente dei condizionamenti e delle possibilità in questo modo come dire sì mette fuori gioco
Si mette in mora questa alternativa astratta tra l'utopia come qualcosa di vuoto e anzi di negativo
E la politica come un adeguamento semplicemente alla realtà
Bisogna quindi creare una storia e una politica innervata di di direzione innervata di impegno e bisogna per così dire zavorrare il ve la vecchia utopia che non teneva conto dei condizionamenti della realtà cioè bisogna creare una una s'una politica che non diventi un alibi perché è stata svuotata di obiettivi è una un'utopia che rinuncia per così dire all'idea di una perfezione subito e immediata
E creare faticosamente questo nuovo sistema di innevamento della politica
Ma che cos'è che che è cambiato perché oggi si sente
Questa sorta di di disprezzo per la dimensione utopica de è cambiato questo modello si è rotto il dispositivo cioè per tanto tempo si era pensato che la politica deve cavalcare la cresta dell'onda della storia perché la storia fa in una certa direzione cioè si presupponeva che la storia andasse verso la società senza classi
Verso il ripristino delle gerarchie razziali penso al nazismo che la un cause ieri gas RAI e la RAI che dura mille anni o dieci mila anni secondo altri si pensava che che il mondo dovesse andare verso verso l'arrivo la libertà penso anche a Benedetto Croce che il fascismo fosse una parentesi marcata degli xhosa ecco c'era l'idea che la storia andasse verso e che quindi la politica dovesse sintonizzarsi con movimento della storia da qui anche il linguaggio progressisti erano quelli che stavano sul fronte avanzante della storia
Reazionarie quelli che riempiono esistevano alla al modello di dinamico della storia
E e appunto
Poi c'erano quelli i passatisti che aderivano al passato beh oggi e questo modello per cui la politica
Dal suo meglio quando si sintonizza su un movimento reale delle cose e che procede verso un obiettivo già chiaro e non funziona
Cioè non è che siano state confutate le idee di una società senza classi ho le idee di un regno della libertà e persino le le idee di una gerarchia di tipo razzista semplicemente la gente non almeno nel nostro mondo non ci crede più
Semplicemente questa idea di un attendere tempi lontani sacrificando le generazioni del presente
Il delle in che ci credeva nel suo periodo di di di tipo giacobino rivoluzionario scriveva a mo'le generazioni dei secoli futuri
Quando Stalin
Arresto Bucharin con una accuse ridicole e cioè che aveva fatto mettere il vetro dentro il pane così che si riferisse
Il palato degli operai di Mosca e quel figlio di buona donna di Brecht e grande scrittore ma anche opportunista scriveva ma soltanto in privato
Che era come accusare il papà di aver ammazzato la suocera o di o di o appunto i di aver rubato un salame
Però diceva il privato quando appunto Bucharin viene arrestato e sacche Stalin al bisogno politico di di creare delle vittime perché si sta preparando una grande guerra contro il nazismo mio così pensava egli scrive una lettera caro Koba cioè che Stalin io lo so che che tu a hai bisogno di
Di che di fare spettacolo per compattare
Il popolo dire Unione Sovietica quindi io sono disposto a morire però dice nella bandiera rossa resterà una macchia del mio sangue c'è
Io muovo io innocente però questa innocenza c'è una grandezza anche qua rivoluzionaria
Come quando i problemi di i dirigenti dei partiti comunisti stranieri che stava una a a Mosca nell'Otello il Lux
Si buttavano dalla finestra in Terna dalle nel cortile interno dell'hotel Lux si suicidarono quando cadevano dalle grazie di Stalin ma lo facevano in maniera tale che non il Nemico di classe non lo sapesse punto
Di nascosto
Sui cd nella nel cortile interno di questa Alberto ecco quindi c'è nel nella vecchia tradizione questa idea che di un sacrificio di generazioni di individui purché il futuro sia assicurato al meglio oggi questa fiducia come dire in un futuro lontano è diminuito l'orizzonte delle attese sia abbassato
E che si è abbassato al punto che di fronte all'assenza potente di prospettive di progetti collettivi la gente si confeziona delle piccole utopie fatte in cassa
Ecco allora come si può possibilmente uscire da questa situazione
Come si può ritornare avverte barare la politica a invitare che la politica diventi un mollusco
Beh oggi c'è un tentativo per certi aspetti generoso delle religioni o delle chiese di surrogare la politica
Non parlo soltanto del fondamentalismo musulmano penso anche alla chiesa cattolica alla sua funzione in Italia cioè noi in democrazia abbiamo conquistato uno spazio pubblico che uno spazio neutrale per cui è possibile il confronto
E è possibile evitare quelle guerre di religione che hanno insanguinato l'Europa in cui ciascuno pretendeva di avere la verità
E di combattere gli altri neutralizzando questi valori assoluti facendo un passo indietro dai valori ultimi valori penultimi
Si è evitato questo scontro ora però non è vero come sosteneva Giovanni Paolo secondo
Che la democrazia
Relativista e senza valori e non è vero quello che dice l'attuale Papa mio mio modesto avviso che c'è una dittatura del relativismo già al termine contraddittori se c'è dittatura Angelo l'attivismo
C'è l'attivismo centratura però c'è un aspetto che bisogna prendere sul serio e che e ci fa pensare ed è questa anche l'utilità in fondo
Della Chiesa che deve avere credo giustamente la sua voce ma è anche quella dell'AICE di dover trovare qual è il diciamo il valore di qualche cosa
In termini politici e qual è il valore invece in termini religiosi perché laico non vuol dire uno un mangiapreti laico vuol dire semplicemente uno che crede nella divisione tra Stato e Chiesa basta e allora nel non è vero quello che si dice che la democrazia e relativista perché un valore assoluto cioè va quello della compatibilità fra tutti i valori e quindi della convivenza possibile
Ora dopo aver dato una spallata al comunismo anche se poi viene sopravvalutata va e sostanza la Chiesa cattolica aiutato molto la caduta di regimi comunisti dell'Est Europa ci siamo accorti che l'amico di prima se la democrazia capitalistica di mercato è un muro di gomma cioè lì si possono dire le cose ma non come non assorbe non è un nemico ovvero con cui contrapporsi i senza Dio e quindi attaccare le debolezze della democrazie occidentali diventa difficile per la Chiesa
E diventa difficile ma ci sta provando con qualcosa cioè se la democrazia manca di valori forti perché tutto è relativo perché c'è un lassismo perché costumi non funziona perché non c'è attenzione per la vita l'embrione eccetera eccetera allora noi chiesa prestiamo Allo stato i valori veri
E quindi la Chiesa assume una funzione di supplenza nei confronti dello Stato ed è un qualcosa che e sotto gli occhi di tutti questo interventismo per così dire della chiesa chi ha diritto di farlo io consentire ricordo quello che diceva Petrolini che una volta a teatro lo fischiano da un balconcino allora Petrolini si fermò e disse
A quello che fischiava dice io non ce l'ho Conte ma ce l'ho colto vicino perché non ti butta di sotto
Ecco allora e non è che noi dobbiamo prendercela con la Chiesa perché fa il suo mestiere e e e fa una funzione di supplenza reale perché di fronte a una politica che non ha valori almeno da dei valori che sono i suoi
Dobbiamo prendercela con gli atti i devoti o quella o quella gente che che accetta che lo Stato rinunci al come dire alla pluralità all'apertura
Nei confronti di di chiunque il soprattutto il suo città che stanno diventando multietniche e accetti come valori che devono essere imposti sostanzialmente a tutti i valori cristiani
Per quanto rispettabilissimi sono dei valori che non rappresentano tutti e soprattutto che non rappresentano lo Stato che deve essere neutrale
Non è che mi sono tolto un sassolino dalla scarpa ci credo a queste cose e lo dico senza senza volontà di polemica io poi molte volte appunto discuto con Coco cardinali su un su queste cose mi invitano perché insomma penso che che che di faccia bene anche a loro il confronto insomma almeno il più illuminati solo col cardinale Martini e altri ha quindi è un problema serio questo qua che incide sulla politica perché se se i valori cristiani
Sono dei valori assoluti son dei valori nel proprio celesti sono dei valori utopici che più utopici non si può e siamo anche dei valori buoni l'amore la solidarietà fra gli uomini perché questi valori non debbono essere come dire il prodotto autonomo di una politica che garantisce al di là della sede nel campo del diritto e dello stato delle organizzazioni in testa attuali
Come è la comunità europea non garantisce una convivenza migliore
Cioè niente polemica nei confronti dei valori cristiani che fanno bene alla politica
Ma fanno sì che quella politica abbia dentro di sé e dei fattori di discriminazione non ammette che gli altri siano presenti
Quindi una prima battaglia per come dire per introdurre progettualità nella politica ma anche una prima missione di debolezza della politica non parlo solo dell'Italia penso anche gli Stati Uniti e la Bouchet eccetera
Una prima ammissione è quella che non siamo capaci
Nuccia Massignano Marotta che ci sono delle colpe non siamo capaci di proporre in maniera efficace dei valori che siano anche in grado di sostituire o di affiancare quelli delle chiese e che diano al allo stato cioè alla comunità perché poi lo Stato appunto non siamo noi non lo Stato sono io
Risate siamo tutti cittadini provate a stare quindici giorni senza Stato vedete cosa succede senza stato utile senza poste senza polizia senza senza sistemi di comunicazione
E quindi c'è nei io non sono un uno statalista ovviamente alla Giunta alla Giovanni Gentile anzi penso che dello Stato poi abbia i suoi limiti
Che che qui epoca di globalizzazione bisogna ripensarlo ma in sostanza se intendiamo stato come quella serie di istituzioni che sono il prodotto di di una lunga storia e che garantiscono a chi è cittadino di poter vivere con relativa tranquillità
Al di fuori di uno stato di natura B
Se questo stato non è in grado di reggersi con i propri piedi ha bisogno delle stampelle di valori esterni
E questo il terribile ed è terribile anche sul livello mondiale perché voglio dire noi oscilliamo oggi mentre prima quando c'era comunismo e liberalismo mondo libero il paradiso dei lavoratori che si stava sempre all'interno dell'Occidente perché in fondo anche il comunismo è stato un prodotto dell'Occidente un prodotto una di Nebiolo così un'eresia del capitalismo
Ecco c'era la possibilità di confronto che confronto può esserci con non so gente come Bin Laden in cui c'è un'idea teocratica che chiunque non appartiene all'Umma alla comunità dei fedeli
E degno di essere sterminato e che c'è la vendetta lunga per le Crociate eccetera c'è si cade dalla padella nella brace quindi noi dobbiamo pensare in grande anche a livello mondiale cioè dobbiamo proporre questi valori che sono valori democrazia di tolleranza
Ma non tolleranza imbelle mai sono valori come dire che per cui vale la pena anche confrontarsi non dico a anche morire perché no perché fanno parte se sono messi a repentaglio della nostra della nostra identità della nostra comunità
Il che vuol dire semplicemente al di fuori di ogni retorica
Che la politica ha senso se certe certe su obiettivi vengono sentiti se gli obiettivi del Galliera certa politica che impegna e che quindi re pelle non vengono sentiti e chiaro che sia una spirale involutiva
E per cui si passa dalla cattiva politica a una politica peggiore perché privata di quella legittimità che gli potrebbero dare i cittadini quelli quello che si deve fare è un doppio movimento di ricostruzione di una legittimità della politica
Di valore che nascono dalla politica e che vengono sentiti dei cittadini come qualche cosa
Che serve che degno di essere pensato cioè
Io ricordo parlando di testi letterari il giorno della civetta di Sciascia quando c'è il confronto tra il capitano dei carabinieri e don Mariano il mafioso ricordo il film di germi nome della legge Milano centoquarantotto in entrambi c'è l'idea che lo Stato deve essere più forte della mafia perché deve farsi rispettare di più
Perché dev'essere in grado di di dare maggiore protezione di quella che dalla che dalla mafia deve essere in grado di e permettere una maggiore libertà di liberare dalla paura fin quando lo Stato non sarà in grado di fare questo fin quando sarà debole o con l'uso beh non Cei
Non c'è non c'è redenzione quindi questa spirale involutiva continua ancora
Sarebbero tante cose da dire ma sostanzialmente quello che è importante proiettarsi di nuovo nel futuro cioè accettare il fatto che non sia scomparsa completamente l'utopia nel senso di un progetto di durata non Breve
Non immediata e che questa utopia deve cambiare la politica facendo in modo che la politica non sia una specie di piccola associazione per delinquere quadrate che già Agostino l'ha detto una cosa fondamentale nel quarto libro andate però a rileggere della Città di Dio
Remota Justified sia quid sunto regna misi in Magna l'altro cinema cioè se una volta sì se si toglie la giustizia cosa sono gli Stati se non grandi associazioni per delinquere
E quindi il problema nostra anche un problema di giustizia
C'è se la giustizia viene considerata semplicemente un utopia qualche cosa che che bisogna credere che a parole che abbia efficacia però si sa benissimo che non avrà efficacia che chi ha più potere sfodera
La ragnatela delle leggi beh allora siamo perduti quindi l'appeal primo passo da
Fare e quello di di dare autorità nel senso migliore di dare potere a quegli organismi che rappresentano tutti noi diciamo la parte migliore di noi e di togliere invece potere a quelle forze che che facendo girare la corruzione nel circolo
Sanguigno della società finiscono poi per distruggerla opere di creare un sistema in cui si vive Hope attraverso la paura o attraverso la sottomissione
Passiva
Ecco che allora che fare con questo concludo per quanto si possa concludere
Molti sono emigranti nello spazio
Vanno partono i bastimenti per terre assai lontane se ne vanno in Australia in America eccetera
Però tutti siamo emigranti nel tempo
Noi passiamo
Dal un passato relativamente noto attraverso questa passerella incerta del presente verso un futuro che ignoto
Io mi sono occupato di di di studio in pole
L'emigrazione italiana è una cosa che mi ha colpito ecco che chi emigra dava ai posti dove va il nome delle città o delle regioni di partenza
Quindi tutti i paesi quindi cioè in Australia Roma nel cui Islanda così come c'è assenso Ohio Paris Texas Oviedo ce ne son tanti in America Latina
A uno si chiede perché che bisogno c'è di battezzare un posto ignoto lontano migliaia di chilometri aveva dalla patria di partenza con i nomi vecchi la risposta che mi sono dato e che serve per un atterraggio morbido
Cioè serve per ricordare e dimenticare per aiutare a dimenticare un po'alla maniera di Foscolo il motivo per cui si fanno i monumenti funerari
In in apparenza si fanno per per ricordare i morti però si fanno anche per dimenticarli nel senso per dimenticare questa sorta di dolore e oggettiva Carlo questo dolore che viene oggettiva atto come dire ci pensa di meno
Noi ci siamo staccati
Ecco allora nella nostra esistenza in questo tentativo di essere i migranti nel tempo che vanno dal noto relativo verso l'ignoto
Noi dobbiamo in termini politici chiederci che cosa ci spinge avanti in che cosa questo carattere ignoto dell'avvenire può essere trasformato
In che cosa noi dobbiamo scoprire
Realizzazioni di valori democratici come eguaglianza libertà espansioni dei diritti giustizia sociale
In che cosa noi dobbiamo credere per poter andare avanti per poter avere delle utopie concrete cioè dei modelli con dei valori che sono nostri che condividiamo perché sappiamo che con questi valori si vive meglio
La volontà appunto non basta la speranza nel futuro al pari del coraggio non la si può dare per decreto ma senza di essa la nostra vita ristagna o si perde
Nei rivoli senza sbocco di sogni esclusivamente individuali
Il non c'è ricetta ma quello che si può fare si deve fare è quello di preparare attivamente il terreno di questo futuro arando in profondità il nostro presente al nostro passato comprendendo quali sono i condizionamenti
Per far sì che progettualità moderate speranze speranze che conoscono rischiano il fallimento ma anche il coraggio di poter andare avanti siano possibili
Chiudo con un pezzo che mi ha sempre commosso
Di di Max Weber
Il commovente a dirlo ora
Che quando
Quando si trovano difficoltà il grande politico e quello che dice non importa continuiamo e continuiamo
Bene mi è stato detto che siccome la partita incombe di non andare oltre le otto e mezzo bene può irregolare e opere che non la guardo
Non ho problemi Margolis
Allora apriamo il dibattito se c'è qualcuno che ha delle domande
Delle questioni da porre al professor Bodei
Ecco non fate come borsisti dell'istituto
Sì va bene
Potermi darla questa riflessione se
Ha detto
Non esageriamo non
Porre tenuto documentata fase finiranno il dossier della può sedere
San Giorgio
Una riflessione vorrei invitarla fare sarà che è importante perché c'è un difetto di cultura politica anche in chi la fa
E anche ai cittadini per prestiti
Cioè mi piacerebbe se lei
E c'è già nella trama di quello che ha detto distinguesse
Fra l'utopia e certe istanze radicali del mai dei movimenti
Cioè è possibile un'utopia
Che dia gambe alla politica
Senza farle perdere la capacità concreta di governare la società cioè senza ridurlo a testimonianza
Perché in tal modo si legittima
L'amministrazione spregiudicata cioè svincolato dal pubblico interesse di cui dovrebbe essere mandataria
Con la scusa che chi invece ideali puri assoluti fra virgolette utopici
Non sarebbe messo alla prova in grado di governarla società e questo è forte anche nella sinistra soprattutto nella sinistra pensiamo alle vicende del primo governo Prodi a questi sette che vogliono votare contro il governo
Cioè
Un senso di assolutismo li assolutezza
Del valore e qui si salva la coscienza dimentica una funzione di rappresentanza
Perdono la concretezza che la solo sostanza alla politica
E lasciamo spazio il governo pubblico alla destra che si mostra realista
Quindi l'utopia forte è quella che si misura da Machiavelli in avanti col Governo possibile della cosa pubblica questo vorrei che lei ci aiutasse a a considerare grazie
E intanto va detto che nella sinistra italiana c'è una vocazione al suicidio
Perché comincia
Cominciata ai tempi della divisione tra massimalisti nelle riformisti perché precede immediatamente il fascismo se il Partito Socialista Italiano del tempo non si fosse diviso Mussolini probabilmente non sarebbe passato
E così è andata avanti con la votazione che ha fatto cadere il governo Prodi ora va avanti con questi sette ora la mia opinione appunto e che un nuovo mondo è possibile
Però il possibile non è reale e quindi io son d'accordo con lei se uno si fa eleggere deputato con il vincolo preciso di un programma questa volta per evitare i trabocchetti e con lo spostamento alla Camera di chi poteva generali ecco se se uno si fa il deputato stai patti e quindi a mela che della dimostrazioni coscienza per quanto nobilissima uno di quelli che portava da mangiare palestinesi sfidando il le le barriere il fuoco possibile degli israeliani tutta gente nobilissima ma sì facciamo frati trappisti e non facciamo politica questo è una mia opinione
Quello quello è una bomba a orologeria
Cioè nel senso che la politica vuole dire è fatta anche di compromessi non è che che un appunto la l'utopia non vuol dire semplicemente che uno raggiunge valori assoluti ora pochi maledetti e subito come diceva dei soldi nei film western non è così la politica la politica anche consenso perché al io come dire vengo da una storia come di sinistra che era di stelle di sinistra abbastanza radicale so per dirla tutta Lelio Basso ma era anti leninista anti leninista non per sentire che non riconosca la grandezza ma perché non riconosce un tipo di Guida dall'alto in cui come diceva Rosa Luxemburg o un gruppo di dodici persone sedute attorno a un tavolo decidono quello che deve essere il la vita collettiva nove se c'è democrazia ci può essere democrazia per tutto bisogna sentire le voci le voci di tutti e quindi se una società come dire può essere audace rifare evoluzione eccetera
Ma bisogna che che la gente segua cioè non non si può ammettere che uno dica agli altri come devono fare e e costituisca delle avanguardie che poi perdono il contatto con le retroguardie che finiscono poi per essere autoreferenziali e dittatoriali quindi sostanzialmente utopia in questo caso non vuol dire utopia astratta vogliamo latte il paradiso in terra vuol dire che la politica deve abbandonare l'alibi che non c'è niente da fare e che tutte le cose e mandare col tram tram
E invece avere dei progetti anche audaci progetti e che non sono di breve durata ma dei progetti che raggiungono il consenso e che quindi si può agire collettivamente soltanto se c'è il consenso sia uno e trascinato come una specie di di asino riottoso politicamente inutile anzi un è una disgrazia avere gente trascinata ecco
E molte volte si si fa questo errore di pensare che che soltanto le avanguardie possano funzionare e che poi il popolo bue deve semplicemente obbedire ma al popolo bue che può essere Buñuel
Io penso ai sanfedisti napoletani certo che erano che ero reazionari che preferivano
Così le lei delle offerte di pane di moneta di di Ruffo di Calabria o di Maria Carolina
E quindi c'era la possibilità dal ormai una frattura ma non sempre così nella storia in situazioni democratiche se uno non coinvolge non coinvolge gran parte della popolazione se va avanti a colpi così di di decisione anche per un grande obiettivo fallisce perché non può andare al domande
No sul allo scontro tra riformisti e massimalisti del quattordici ripenso alle ragioni fossero fondate perché i riformisti hanno disarmato il proletariato per l'Egitto parlarne per i quattordici oggi
Quel problema non esiste più annodate vedi Guerra dei Parlamenti dell'Europa andò distrutto la sua unità nazionale Mussolini anche prodotto del tradimento
Del movimento operaio il suono probabilmente sarebbe da un caporione di mare rivoluzione socialista no come se non ci usati no Franjo della dell'Internazionale quindi quella quella divisione l'azione reale secondo me poiché probabilmente il Progetto comunista
Anche allora fosse fosse irrealizzabili il problema rende enorme nove capire perché la rivoluzione fallita negli undici anni in cui forse sta tentando diciannove venti il biennio rosso è stato l'unico assalto al cielo
Dopo la Comune di Parigi cose visto più niente anche movimenti studenteschi la mia generazione han fatto il solletico gli dalla società basata sul dominio Libero assalto proletario è stato quello del biennio rosso
Invece riguardo ai al procedo radicalismo Abbondio Gino diciamo pure se beghe di come cioè forse la cosa tragica è che sono dentro le istituzioni si prendono tutti i privilegi no diciamo privilegi perché io come cittadino comune e io non non credo all'antipolitica io sono insegnante
Di cosa soffro oggi nono un interlocutore riformatore
Cioè non abbiamo in un Paese come l'Italia un livello decente nodi riformismo gli può scandire oli che sarebbe praticabile io gestiscono Habib che a scuola ogni scaffale arrugginiti per esempio no e non c'è nella sinistra napoletana
Regione provincia
Paolo che soccorso a Bacoli un interlocutore istituzionale che abbia un progetto unico episodio di Raw spetta non esiste in Italia un progetti con New York
Sono tutte camarille privilegiate io mi sento totalmente proprio estraneo a questi giochi politici alle pazzesco però di Rifondazione Comunista che loro puntano alla presenza alla Camera Rocco
Ai privilegi di status politico per poi giocare affari radicali sulla questione o afgani Salice allora io dico
Probabilmente aprisse realistico è giusto stare in Afghanistan va bene perché atto i talebani hanno il potere però è anche legittimo la posizione di repulsione totale della militarizzazione capisco Gino Strada che dice facciamo ospedali e non andiamo lì con i militari
Però lista realistico a Visco pure che senza una forza noi diciamo attuale rivalidare Barça poco da fare come in Iraq oggi se fosse un insegnante e ce ne sono perché in Iraq c'è una mattanza di intellettuale
Uccidono chi gioca attenzioni pantaloncini corti
Hanno segnato centinaia di docenti perché le anche in un Paese civile
Sia per Shakespeare no un Paese Alarico Saddam Hussein a distrutto il più forte partito comunista del Medioriente stava in Iraq Ishida erano comunisti comunisti stalinisti proprio metro anche gruppi che Evaristo addirittura in Iraq oggi non c'è più niente questa tragedia
Che non esiste neppure un punto di fare dopodiché leggera scadente di divo nazional comunista no che era quello della pezzi internazione degenerata dalla Borsa iniziazione degli anni Venti pure voi saprete sunto e tragedia storico giunge proprio niente insomma niente ci sono
Piccoli frammenti di resistenza politica cioè quindi probabilmente forse l'inganno e che c'è chi gioca a fare il radicale da politicante
Quindi forse ci sono dei tempi tempi del realismo politico sono quelli di chi dice che ne so in Iraq e garantiamo la ricostruzione e lo sa la mese poco ma voglio ricostruirlo poison altri tempi se banche legittimi di un vero radicalismo vero
Che ripeto è una tradizione che illustra noi forse parte da dagli anabattisti del del Cinquecento
E Marx che Marsella molto radicale anche realista immagino radicalismo che i veramente sull'uso sugli amasse scopre così incredibili insomma no
Cioè quindi penso che con il radicalismo è necessario radicalismo Chatterley sulla la guerra per principio sacrosanto insomma no ma stando fuori i giochi politici parlamentare Staccioli fuori
Chissà Parlamento fa oltre l'hospice gratuiti non non voglio entrare nella cronaca politica e partitica
Intanto qualche dato lei ha ragione per il mille novecentoquattordici che i socialisti riformisti hanno votato la guerra io mi riferiva appunto però al mille novecento diciannove mila centoventidue
In cui è stata questa divisione
Che poi la creazione del Partito comunista da parte di Bordiga e Gramsci a Livorno nel ventuno a ha creato è stata una una forma di reazione a questa a questa incapacità poi del Partito socialista
Massimalista soprattutto curioso che una maggior parte i massimalisti siano diventati fascisti il proprio soprattutto quelli di tipo di tipo sindacale
Sì Farina c'è un riformista ma tutti gli altri Rossoni eccetera io
Sì sì bene poi dei Mussolini era uno degli estremisti maggiori è stato Sorelli a come
Sì sì no d'accordo con la perché la Sicilia per popoli tale no vi racconto una storiella che la che livornese che molto carina
è una barzelletta tipo livornese ma è molto illuminante c'era il padre di Galeazzo Ciano che era stato un eroe della prima guerra mondiale
Che fece un comizio a Livorno
Dopo dopo la che il fascismo si era affermato e cominciò a dire
Dove sono finiti comunisti dove sono i socialisti una voce si alza uno veri o stanza o che sia molto utili ed essere è interessante per come le cose cambiano o per quanto riguarda la questione del riformismo è io credo che un esempio di politica innervata di utopia
Beh io una cognata danese
Lo dico perché per Berlusconi sarebbe il peggiore comunismo quello del socialismo riformista danese però sapete che la tassa di successione in Danimarca e l'ottanta per cento
Ottanta per cento il che vuol dire che i i figli di persone che ricche Cannes devono darsi da fare per ricostruirsi una vita un patrimonio non possono vivere negli allori ora l'altro governo abolito la tassa di successione
Ha fatto felice lui stesso drone ecco e quegli altri
E quindi che escluso che impopolare mettere tasse perseguire l'evasione fiscale ma uno vuole la botte piena e la moglie ubriaca come si fanno avere dei debiti e che so io dei servizi che funzionano sanitarie eccetera se non c'è se la gente non paga le tasse
E se non ci sono le basi allora poi dobbiamo deciderci vogliamo lo sfascio dello Stato ognuno pensa appunto a ritagliarsi la sua fetta di cielo in terra non paga le tasse vade e e si contenta e chi può Vagni svizzera farsi curare ma anche gli altri che stanno qua che devono morire per perché ci sono i rifiuti tossici
Com'è che uno io non sto facendo l'apologia delle tasse dico semplicemente che se devono esserci dei degli elementi di di di di funzionamento dello Stato bisogna che ci siano le risorse e le risorse non possono venire spremendo il gruppo ove devono venire dalla sulla base grande principio introdotto dalla rivoluzione francese e che è stato quello della progressività della tassazione uno paga sulla base di quello che ha perché come nel come appunto che il vecchio Dante anche la Divina Commedia
Dico la vedovella che che che da un praticamente un denaro perché tutto quello che ha rispetto al ricco che ne dà dieci mamma potrebbe dare un milione e vede Cresto e è un valore di tipo morale
L'ultima cosa su sull'Iraq
Beh
Io conosco un po'l'Iran
E lì l'hanno anche l'accento è una quantità di disinformazione per un governo che occhio pratico quello che volete tremendo stampati una bomba atomica
Però c'è una disinformazione presente sulle donne l'università di Teheran ci al sessanta per cento di donne quindi c'è un'emancipazione della donna che noi ce la sogniamo
Altro Paese musulmano che la Tunisia il diritto tunisino di tipo civile molto più avanzato del nostro non c'è ben ripudio del matrimonio col gregge era ti ripudio ti ripudio ripudio
Prince in altri Stati come il Sudan eccetera la non vale talmente perché Bourguiba era innamorato della madre quindi ha fatto una legislazione molto più permissiva lo dobbiamo avere questi cliché
Per esempio anche Nenni nei posti come l'Iraq per quello che ne so io
Il problema è che c'è una borghesia delle del succo cioè noi noi riteniamo l'acqua sorpassata che ci sia che comanda quello che c'è al mercato il mercato nel senso non ne come piazza del mercato non il mercato finanziario
E quindi chi conta alla sono con questi mediatori questi questa classe di commercianti che appunto la guerra ha spiazzato completamente è uno capisce perché abbia un partito comuni avesse un partito comunista forte prima di Saddam
Perché mo'ed è stato sempre unirà quelli là che non stato
Diciamo artificiale creato dagli inglesi con col righello con la matita che ed è stato fatto uno sfruttamento enorme colpi di Stato come quelli di Mossadeq e quindi quindi io capisco che questi arabi in Iran precari nei confronti dello Scià
L'Iraq nei confronti dell'Inghilterra prima che la potenza coloniale sentano che le loro risorse sono state sfruttate reagiscono male
E certamente uno deve avere il senso della complessità degli eventi
E la buona politica è quella che che sa cosa succede che è fatta anche di conoscenza uno dei grandi errori degli americani è stato quello assurdo lo sapevano persino i bambini da noi immagino
Pensavano che arrivando in Iraq servono stati accolti come liberatori con mazzi di fiori M
Ma questo era proprio una ignoranza crassa nel momento in cui è stata dichiarata guerra all'Iran la CIA aveva soltanto due persone che sapevano parlare arabo iracheno
Allora se se voglio dire persino il più grande impero internazionale
E manca di questi limiti di conoscenza che tipo di politica senza palla di American scopare cinesi di russi
Che tipo di politica si può fare se uno non ha una conoscenza del mondo che che che tipo di progettazione si può fare se non si riesce a capire quali sono le basi di partenza
Quindi la politica è fatta anche di cultura la cultura dappertutto anche nel calcio anche nello sport uno deve avere le pagine culturali anche nei giornali separate dal resto come sempre la cultura forse una cosa sfiziosa alla cultura è un modo di di essere cioè nel cibo cioè nello sport e ci tenesse a maggior ragione nella politica
C'è una politica fatta di conoscenza di informazione
Non è fatta di come dire di quelli di quei Magliari
Che dirà a quanto pare del del vedi del sistema italiano dei servizi segreti che hanno venduto agli americani la favola del che Saddam avrebbe acquistato avrebbe acquistato in Niger il l'uranio che che si è rivelato una di quelle patacche
Bestiali che hanno fruttato probabilmente all'all'interessato una quantità di soldi dai dei servizi segreti americani c'è uno non può fare il magliaro anche dargli a livello internazionale quindi il problema della politica
E io sono io difendo per esempio l'esistenza giustamente l'esistenza dei servizi segreti anche degli Eserciti
Perché non siamo angeli leggevano le settecento che la politica è come il corpo umano alle sue potentati cioè qualcosa che deve nascondere una un po'fare un servizio segreto che come uno nuovo un un call center telefonico telefona dice scusi cosa stiamo combinando ora nel nostre attività segrete in Iraq o in Albania non è che uno lo può andare a dire
Naturalmente dev'essere fatto in maniera democratica con un controllo democratico
E così voglio dire o aboliamo completamente gli eserciti oppure se l'esercito cioè l'esercito deve poter funzionare e guardate che c'è stato una trasformazione che tendenzialmente pericolosa finché c'è stato un esercito di leva era noioso dove fa la naja eccetera
Ma era una garanzia di democrazia un esercito professionale se non si sa attenti ed può diventare un esercito come parte separata dalla nazione
Quindi la democrazia va be'la politica non è politica sono quella del Parlamento di consigli comunali politica e magistratura politica esercito politica e sono gli ospedali politica e la scuola
Quale e quanta roba che c'è da fare quindi se uno oltrepassi Risorse le togliesse la corruzione
Permettetemi di non cattiveria forse napoletana ma insomma
Perché si deve mandare la spazzatura in Germania
Perché siete amara spazzature germaniche possibile che in in Campania dico non è che uno si dette la sua spazzatura ma possibile che che questa lotta in cui c'è sicuramente la camorra
In cui c'è il il rimbalzo continuo che quel comune ma può è quella tra la vuole possibile che non si riesca a creare un un tipo di come dire di di di declina in poi c'è un problema di Chopra ma anche di sanità di spazzatura che sta la dieci giorni venti giorni comincia a a provocare dei problemi anche sul piano della salute
Quindi diciamo politica passa parta dal basso dalla spazzatura e arriva in cima al Quirinale tutto e questo è politica e tutto questo richiede cultura avrei è inutile che uno per esempio se non sa come funziona
Gli impianti di smaltimento la diossina se non sono fatti bene
Se uno non sa
Che tipo di terreno può essere utile per metterci questa spazzatura in modo che non filtri nelle acque
Ecco tutte queste cose son politica e sono nello stesso tempo progettazione sono utopia perché uno non si contenta di via beh lasciamo fare lasciamo che che che che la cosa più semplice si piglia la spazzatura la portiamo in Germania
Era in questo caso mi dispiace dirlo
Una le poche cose che hanno detto giustamente i leghisti
è quello di dire me cercate di non mandarci Lombardia le cose lo so che sono sono dei rozzi sono dei denti
Dei barbari primitivi per tanti aspetti però è anche vero che uno si deve mettere cui la mano sulla coscienza deve pensare anche a se stesso insomma cioè a e ciascuno risolva un po'troppi problemi
è un'altra cosa la voglio dire controcorrente perché come dire poi ninna non bisogna nascondersi dietro un dito
Quando nella regione Lombardia e la Regione Piemonte
Spendono molto meno per la sanità della Regione Campania o della Regione Calabria c'è qualcosa di marcio del regno di Danimarca
Non faccio l'elogio ma anche il gas marcette sine avversario virtù diceva Fonseca assenza di avversari senza i nemici anche la nostra virtù quindi anche quello di sgradevole che dicono gli altri se è vero va tenuto in conto
La partita si avvicina se qua in un'unica esprimo
Non non ti sembra che il
Il roots
L'irruzione del virtuale
Attraverso la la televisione nelle nello spazio del cittadino abbiano
Abbia comportato un cambiamento proprio psicologico nel nell'individuo
Antropologi antropologico e psicologico
Ed è secondo me uno dei cofattori della cioè la caduta delle delle GE
Cioè è come se l'individuo si fosse tardive se veramente né più pienamente la il l'aspetto virtuale
La la la il proprio mondo immaginario la fiction
E quindi
Ecco per fare un esempio
Io lavoratore che ero garantito da tutta una serie di ammortizzatori sociali di garanzie sindacali
Al dal diritto al lavoro
Se mi proietto in un mondo in banchina Rio dove
Alla fine diventerò io il padrone
E
E dico questo spazio
Per la maggior parte la mia giornata perché sono completamente allineato
Alla fine non non non gradisco che mi si parli di limitazione del del potere del padrone perché io mi proietto già nelle vesti del padrone
Io non sono più un operaio
Non so se sono stato chiaro
Dunque da politica virtuale soprattutto in Italia ma non solo è stata fatta dalla televisione
Che ha queste caratteristiche cioè la televisione per la prima volta rompe la parete divisoria tra lo spazio privato lo spazio pubblico te lo spazio Della Casa lo spazio e la politica magari Staude perché ne ho parlato no tra Loi cos'è la polis
Mentre invece per secoli e millenni la soglia di casa è stata ritenuta questo le pareti sono diventate porose cioè il mondo entra in casa il politici entrano in casa
Qua ci sono degli effetti positivi per la gente molto più informata parla l'italiano la lingua nazionale pensa come come si estende si è studiato che nel all'unico nell'unità d'Italia mille ottocentosessantuno soltanto il due virgola cinquanta e qualcosa per cento parlava italiano
Oggi c'è stato un anche attraverso programmatici grandi fratelli eccetera ma insomma
C'è dei telegiornali se non accettano l'impressione di vivere in un mondo grande condiviso rispetto come dire a chi viveva soltanto dentro la casa da famiglie contadine le donne
C'è un vantaggio quello che svantaggioso è che la televisione
Richiede di essere come dire tele genici
E fa Effetto chi è chi sa parlare bene anche se non argomenti e poi bisogna essere Brevi e poi c'è questa specie di battibecco continuo di darsi sulla voce e chi è più bravo a far questo Consob Ballarò o Vespa
Cosa di caratteristico alla televisione che la televisione seduttiva cioè seduce nel senso latino ad seduce re condurre verso disse
E non non far ragionare e quindi è tutta una in un una comunicazione politica
In cui le ha la si fa una politica a basso costo di tipo passivo me ne sto là davanti
Mi guardo questo battibecco soprattutto quegli emarginati sociali le persone anziane le casalinghe eccetera che poi son quelle che che voltano
Non fanno una politica e poi fanno la politica non so di Retequattro diretto e tre e quindi c'è un pubblico che viene manipolato da Emilio Fede o data coso o o da da Floris di Ballarò in qualsiasi modo quindi è un tipo di politica a basso costo che induce alla passività ecco questo io trovo che sia sbagliato e poi una politica fatta non di programmi ma di desideri si liscia il pubblico secondo il pelo gli si fa si dice quello che ha generalmente che ha voglia di sentire questo lo fanno tutti per cui è stata fatta una politica dal centrodestra ma non solo tu dicevi l'operaio non non Bardi più un militanza
Perché sostanzialmente si sogna già
Già padrone
Si identifica nel padrone ebbe beh quale i sociologi hanno fatto una una ricerca interessante per esempio
Il Centro Carlo Cattaneo del della casa editrice il Mulino chi si interessa di questi fenomeni elettorali e si è scoperto che la piramide sociale si è rovesciata
Che sono l'élite che votano per la sinistra e i poveri che votano per la destra cioè non si è mai vista una cosa del genere e quindi il problema
E questo è una politica di sogni mio testo di utopie private come dicevo prima paradisi a prezzi stracciati che uno può diventare come dire una valletta
Magari con qualche pedaggio
Per entrare televisione ma insomma oppure che uno può diventare un calciatore mai nessuno che poi diventa un operatore ecologico o o più modestamente un infermiere quindi è tutta una dovete tener conto che il
La comunicazione televisiva molte volte anche al di là delle differenze politiche
è un essendo virtuale appunto è scomparsa la grande inchiesta del giudice nessuno fa delle grandi inchieste Gemma come scomparsa dal giornalismo uno dalle notizie lo prende all'Ansaldo la Reuter
Manipola un po'mamma e che o che nessuno penso io vada a vedere che cosa sono i rifiuti tossici faccia giornalista d'assalto rischia anche di essere gambizzato peggio
Dalla camorra e quindi c'è l'idea che il politica voi sapete perché perché
La televisione commerciale è così fitta di
Di di réclame
E negli Stati Uniti c'è la reclama grosso modo ogni ogni sessantacinque secondi
E l'unica la Public Television che non arretra oggetti canali appagamento oppure a certi canali di cinema Commercial Street si chiama senza senza reclamo perché in realtà lei i programmi sono diventati intervalli tra le tra le réclame cioè il messaggio e la réclame l'intermezzo e e il programma
E guardate i programmi devono essere stupidi tendenzialmente perché altrimenti affaticano troppo il cervello e la gente non li guarda per questo fanno i film fanno Rai Educational le due di notte
Perché venne perché nessuno che so io perché che farne Klammer per Visco e più biscotti della nonna questo e quell'altro li mette accanto a programmi impegnativi
E allora i programmi impegnati nella televisione vende bene appunto prima della partita del del Mondiale costano tantissimo questi
Quei questi
Questi come si chiama aperta dall'inglese e costano molto perché e quello che richiama più pubblico quindi tutta questa storia del target dello share è un qualcosa si chiama infettato anche la televisione pubblica
Perché Fassino che i soldi si guadagnano attraverso accademici pubblica la RAI Padania soldi attraverso attraverso le réclame quindi non può permettersi con una concorrenza che ne guadagna quasi il doppio
Di vivere semplicemente con il contributo che che pagano il canone che paga per la maggior parte poi non lo paga
E allora la peggioramento dei programmi è dovuta al fatto che i programmi belli rari come quelli non so sul Vajont Gleeson pochi quelli che che si fanno oppure è scomparsa per esempio il teatro io quando ero ragazzo volevo moltissimo della televisione democristiana bisogna dirlo perché è una vocazione pedagogica e avendo vocazione pedagogica ci faceva vedere l'opera lirica ci faceva vedere
E nel e il teatro ma Pirandello quello che mi pare oggi son tutti schifosi si miserie altri fatti per addormentare la gente per bene per otto un'Daryl cervello e questo voglio dire uno un governo di sinistra se vuol dire qualcosa di sinistra
Potrebbe cominciare a fare una legge che regola gli introiti pubblicitari e mette un tetto in modo che che siano garantiti equamente nonché Mediaset bel dire tutto si prenda il massimo perché c'ha tutto un giro eccetera
E che la RAI si è ridotta la fame è costretta a fare dei programmi schifosi per poter restare all'altezza non la RAI Ciampi una grande professionalità non scherziamo e quindi c'è la possibilità anche di rinascere soltanto appunto per farlo deve potere
Come dire avere cose di maggior respiro in cui la gente impari a pensare tutte queste cose che si fanno la maggior parte insomma sono fatte per far arrugginire l'intelligenza e per è semplicemente perché la gente consumi di più non perché pensi di più
E questo è sì appai si comincia da bambini perché tutti i programmi per bambini le merendine cose schifose fanno anche male alla salute
Prendere un pane marmellata se la Spal meno molto una BMW delle denominata Vito che rappresentano in tribunale domani vendermi
Di attacco al al consumo e alle ditte trave
Professore buonasera crea volevo chiedere un pezzo a Lecce Katrina cardinale Carlo Maria Martini prima
Una volta Quetzal cardinale Martini quale fosse il tallone e che era venuta a mancare nella nostra epoca e lui rispose la speranza
Io le chiedo questo
Perché perché ci siamo rinchiusi in ostelli microcosmi cosa fa sì che non possiamo condividere un'utopia possibile Na che crediamo nel nostro piccolo piazzetta accadico e la finalità che cosa ha reso impossibile o difficile la condivisione di un'utopia possibile di un di un progetto comune e questa termini condivisione perché è diventato così difficile anzi
Grazie in parte ho cercato di dirlo prima lo tiro più concisamente spero meglio io son convinto che che abbia ragione
Il cardinal Martini che quello che ci manca è la speranza però il problema ulteriore perché quello che metteva lei ci manca la speranza
Perché appunto per una serie di eventi storici economici politici
Non c'è più un un come dire un catalizzatore delle speranze e le speranze restano individuale perché non c'è una politica che è capace di suscitare speranze collettive
E queste speranze collettive vengono coltivate da piccoli gruppi
In cui appunto c'è l'idea che le cose devono cambiare ma questi piccoli gruppi restano isolati perché gran parte dalla Società preferisce una specie di torna conto secondario di una sicurezza
Così rispetto come dire al rischio che che ogni iniziativa politica cosciente di libertà comporta naturalmente poi bisognerebbe fare delle analisi di volta in volta storicamente sociologicamente determinate perché in varie nazioni e questo accade o non accade per esempio nel mondo islamico nei cosiddetti fondamentalisti la cosa in incredibile e che loro c'è la speranza
Ma è una speranza che io non condivido questa rete che mi mi turba moltissimo malore altri si dice molto questi terroristi questi sono disposti a morire si imbottiscono di impedirlo si ammazzano anche gli altri
Ma insomma voglio dire chi è disposto a morire per noi per difendere i nostri valori
Non so che cruda la cosa non è che io preferisco loro perché sono disposti a morire a noi perché non siamo disposti ma vuol dire che che in alcune persone chiamammo la fanatismo ma c'è un impegno da noi l'idea dell'impegno di che era di moda negli anni quaranta e cinquanta
E diventata qualcosa di patetico e si crede appunto che si ci si dimostra molto più intelligenti alla moda se invece di avere delle attese delle speranze delle utopie si accetta il mondo così come va e si diceva siti ama campare facciamo quel poco che si può fare
E quindi le speranze diminuiscono
Briscoe in maniera napoletana che mi piace
L'acqua scarseggia la papera non galleggia
Chi vuole
Ci vuole l'acqua della speranza per far galleggiare questa papera nella politica se se noi stiamo a secco e stiamo a secco perché noi non ci mettiamo il nostro contributo la politica non viaggerà e non decollerà mai
Sì
Faccia un intervento a Flash perché mi rendo conto che incombe la partita se può rispondermi come faccio un intervento flash velocissimo le faccio due domande appare due domande apparentemente slegate ma credo che possano far parte la stessa risposta
La primati né alle giovani generazioni
E mi collego a quello che stava dicendo a proposito dei mass media
Posso continuo sì sì
E le chiedo questo non c'è forse il problema che che i mass media abituando le giovani generazioni a essere spettatrici dei processi che si trovano messi di fronte faccia sì che questo diciamo sia trasferito anche nell'ambito dell'impegno nell'ambito come dire vitale cioè non c'è rissa insomma per farle capire Popper quando criticava il marxismo diceva lo storicismo
E paragona marxista è paragonabile a un individuo che si mette sul letto di un fiume e pretende di sapere dove sia la foce non c'è forse il rischio ora che le giovani generazioni vengano volontariamente ridotte Allo spettatore come dire inerme del flusso di la storia
Che perde fiducia nelle proprie possibilità di modificare quei processi e quindi diciamo conseguenza di ciò anche voglio dire lo scollamento tra la politica e la società civile
La seconda questione che attiene credo acquisto fa riferimento a quello che si accenna a proposito dei processi internazionalizzazione di costruzioni organismi sovranazionali
Faccio riferimento alle riflessioni di intellettuali autorevoli da Chomsky a fondo
Che dicevano questo non c'è il rischio che nella costruzione di questi processi sovranazionali
Come dire lo scollamento tra le istituzioni la politica e la società civile tenga fuori tutte quelle masse come dire di di poveri tutte quelle figure costituiscono le sacche di povertà di tutte anche le grandi società ricche del mondo
Non c'è il rischio che tenere fuori queste masse nei processi di costruzione gli organismi sovranazionali
Faccia come dire partire questi processi in difetto cioè farli partire col difetto storico dell'istituzione di questa epoca e cioè il distacco dalla società civile dalle sue istanze
Sì son domande megagalattica ecco il punto è quaestor non tutte mezzi di comunicazione di massa tendono alla passività
Perché la qualità dei giornali o la qualità della televisione non è vietata e se uno fa una televisione buona una scuola buona
Dei giornali buoni la gente si attiva quello che io che a me fa impressione e che c'è una partecipazione mi mata come quando ai funerali una cosa mi mi fa girare l'anima quando applaudono alla bara cioè e e l'idea che la di di di essere presenti il presidenzialismo che vuol dire una presenza ma passiva quindi la gente che partecipa ai riti collettivi pensate quando è morta lady italiano ma che tiene tra la gente del a milioni di persone di andare
A a sfilare a portare un fiore all'italiana
Così tutti questi eventi mediatici sono eventi in cui la gente partecipa ma partecipa in maniera teatrale cioè ma l'applaude la bara mette i fiori alle dita Janin
Partecipano adesso io quando quando perdono quei bambini lame in Puglia si mettono a cercarli che ancora di queste già meglio
E quindi c'è una presenza e che in realtà è un'assenza è un contentino però non dimentichiamo che non tutte così in Italia abbiamo quattro milioni di volontari
Lei sono affari in pole Rossi che anche là non è che tutto Moro quel che brilla e si è scoperto che chi va per aiutare la gente che so io in in India o in Etiopia di porta delle schifezze gomito intercettazioni telefoniche di cioè quelli tanto non capisco niente bordate ma dati gli a quel suk erano oltre cose registrate
Ultimamente
Però è vero che che che insomma noi siamo Paesi Machiavelli ma siamo anche il Paese in cui c'è la gente che ha voglia di fare il problema vero che non è ancora stato fatto e quello di connettere il volontariato con la politica perché la gente fa volontariato perché schifata dalla politica
E allora questa questa generosità che c'è fatta in iniziative private le onde eccetera se venisse un pochino data questa questa generosità anche alla politica per scardinare come dire gli apparati tutti i desideri sarebbe buona voi per quanto riguarda l'interiori internazionalizzazione le masse di poveri
La
Bisogna vedere gli FI del globalizzazione perché non sono tutti negativi e gli effetti della globalizzazione è vero che per fare un paio di scarpe Nike chi uniche
Che in si fanno in Thailandia a a un prezzo diciotto volte minore che gli Stati Uniti un Europa però è anche vero che che il salario di un tale thailandese che ai bisogni relativamente ristretti una moneta che non vale molto per loro lavorare a fare le queste scarpe anche se prendono uno stipendio che sarà diciotto volte minore di quello che c'è negli Stati Uniti e pur qualcosa
E questa del localizzazione mandare le industrie in Romania in Romania abbiamo ottomila Italia industrie italiane
Che è un una contraddizione anche questa perché tolgono lavoro all'Italia agli italiani ma contemporaneamente gli conviene perché i salari che danno i rumeni sono un terzo di quelli che danno in Italia
Ora quindi questi aspetti vanno visti dialetticamente diciamo così
La globalizzazione per certi aspetti aiuta i Paesi più poveri
Del perché in sostanza non va demonizzata
Dicevano appunto nel
Nell'Africa del sud insomma quando il presidente nero che si è emancipato il premio Nobel diceva che che la globalizzazione come l'inverno è inevitabile bisogna soltanto aspettare che passi e quindi alla fine farà bene
C'è poi una serie di di
Mezzi comunicazioni di massa
C'è l'idea della gestione della paura permanente che è tenere le persone
Soggette facendoli niente dei paure perché non c'è dubbio che il terrorismo c'è ma quando Bush mette quattro volte le l'allarme rosso e poi scopre che non è in eterno hanno montato la storia la storia del del come si chiama quel quell'aggeggio
Quel quel quel quel micro.Bo che che avevano diffuso agli inizi gravo tirato vado la sera dell'antrace potrebbe è risultata una bufala
La storia probabilmente della mucca pazza
Che ha che ha sconvolto tutto
è una cosa che che che colpisce sì e no ed ecco l incidente stravinto e il numero di incidenti stradali morti che corrispondono a a quelli che sono io di Ponticelli normalmente
Quindi è importante farlo ma non esageriamo ora quella stella del due la storia della del dell'aviaria
E è stato un grande affare per le industrie farmaceutiche perché se l'aviaria avvenisse come trasmissione all'uomo di con un con un virus modificato quel tutti questi medicinali che son stati fatti che sono costati miliardi di miliardi non servono a niente perché servono semplicemente e per quanto riguarda il pollo ma non c'erano per quanto riguarda gli uomini quindi e questa gestione della paura è uno degli effetti permanenti e poi ci sono delle storie che ne vanno controllate la storia del rischio del riscaldamento del pianeta ma è vero che il riscaldamento del pianeta esiste però probabilmente come suggeriscono molti studi scientifici serissimi non è dovuto a al fatto della del del la cappa lati di anni di di anidride carbonica al buco dell'ozono perché e rappresenta nel tempo lungo degli assestamenti spaziali cioè fino al quattrocento al mille quattrocento
C'era un clima per cui ne indicherà sin qui si faceva il vino e la Groenlandia si chiama Groenlandia perché era cliente perché era verde
E quindi poi c'è stato un periodo di glaciazione probabilmente su fattori son fattori di tipo e quindi tutta questa paura anche all'angolo gli Stati Uniti ha fatto un film sulla storia del riscaldamento globale e il che non implica nel non implica affatto che non lo dobbiamo pensare al benessere del pianeta Gaia eccetera
Ma dobbiamo come dire sottrarci a queste forme di di Bugie sostanzialmente organizzate che servono per spillare soldi sia sotto forma di vaccini contro l'aviaria sia sotto forma di governi gli elettori a dei ghiacci che vanno via
Eccetera prendiamo cioè ecco anche questo pur sempre ma di conoscenza la vera politica dovrebbe sapere come vanno le cose
E non fare
Permettete tornato sassolino nelle scarpe e non fare come fanno certi movimenti politici che potete immaginare dal colore che ci sono in Italia per cui non si fanno le centrali nucleari valigette nucleari mica dovete prendere Cernobyl cioè non vi era un cesso con rispetto parlando
è ed ed era pericoloso le nuove centrali nucleari quelle fatte in Francia Phoenix sono estremamente sicure d'altra parte io ne abbiamo quaranta attorno in Francia perché abbiamo nella Repubblica Ceca ce l'abbiamo in Svizzera se succede una un'altra c'erano biglietti
Dio o chi per lui non voglia altro che che nega che i funghi non li possiamo mangiare e carciofi lo possiamo già per mesi siamo distrutti per cui noi siamo indietro tecnologicamente hanno distrutto o un gentiluomo che era direttore dell'agenzia italiana
Per la EMI già atomica all'anno l'hanno affossato hanno distrutto l'industria chimica ai tempi di nata e una volta l'Italia negli anni Sessanta era era la prima con i computers di e che tutto questo qua coppe per forme sia di di tipo politico
Perché hanno hanno voluto distruggere certe certe iniziative per per ragioni Imbert ignobili
Ma anche per ignoranza
Cioè noi stiamo diventando un Paese di serie B in tutti i modi perché da noi la ricerca avanzata non si fa preferiamo comprare i brevetti che fanno gli altri persino nel campo dell'amica tecnologia come l'automobile
I brevetti di fatto l'ottanta per cento la Germania
Noi per la ricerca e l'avvocato lo Marotta lo sa benissimo nota la ricerca in intendiamo il minimo non siamo ancora arrivati sostanzialmente all'uno per cento trasmettersi scorrerà fra un poco i Paesi più avanzati spendono tre quattro volte tanto la Norvegia
La Finlandia che vive di telefonini Nokia ma non solo spende il sette per cento del PIL per la ricerca ora se se la politica come dire non è in innovazione non è ricerca noi possiamo come dire riprendendo il suo discorso stende ci sul letto del fiume e aspettare che nonché come dice come dice il nostro Popper che indovina moderne la sorgente quando verrà l'acqua pensiamo che passi il cadavere il nostro nemico avere avversari soltanto è più facile che noi affondiamo che passi il cadavere del nemico quindi va bene buona partita