VI Congresso Nazionale del SIULP

Sì ho Sanchini che il padrone di casa del vice sindaco di Chianciano Terme
Buonasera a tutti a nome dell'amministrazione comunale di Chianciano Terme e di tutta la comunità Canciani ESE desidero rivolgere un cordiale saluto di benvenuto a tutti i presenti all'autorità intervenuti
Intervenute volevo altresì ringraziare il segretario generale
E il comitato organizzativo per avere ancora una volta scelto la nostra cittadina per questo importante appuntamento per il sesto congresso nazionale del vostro sindacato inoltre prima di di congedarmi cercano di rubare il pochissimo tempo volevo anche augurarvi di svolgere in modo sereno e proficuo i vostri lavori Cau congressuali e augurare a tutti presenti anche di appunto un piacevole soggiorno nella nostra cittadina che dirvi anche grazie per l'importante contributo che appunto date
Nella nella difende lo svolgimento della della vostra attività alla difesa della sicurezza della della legalità e del nostro ordinamento politico istituzionale grazie veramente buonasera e buon lavoro a tutti
Grazie per questo Mourinho ed apriamo ufficialmente i lavori del sesto congresso nazionale della sì
La segretaria nazionale
La segreteria
La segretaria nazionale info intende intende innanzitutto ringraziare le autorità presenti che ancora una volta hanno voluto omaggiare con la loro presenza il nostro grande sindacato un ringraziamento quindi particolare al sottosegretario all'interno l'onorevole Ettore Rosato alla prefetto Giuseppe Procaccini vice capo della polizia al presidente di Euro Coop Heinze chiesta che risulta accompagnato dal segretario nazionale di euro corpo di unione europea dei sindacati di polizia Ian Well Armando un ringraziamento altresì al prefetto di Siena dottor Di Rosa al questore di Siena dottor Vincenzo Giacobbe al sindaco di Chianciano e soprattutto al nostro segretario generale della CISL Raffaele Bonanni
Un ringraziamento particolare anche alle delegazioni dei sindacati di polizia europei che hanno voluto ma già circola loro presenza in particolare alla delegazione della Romania alla delegazione della Slovenia e alla delegazione della Slovacchia
Faremo lettura successivamente ad alcuni telegrammi che sono pervenuti però iniziamo subito i lavori con la cosa più importante di questo primo incontro e cioè la relazione della segretario generale uscente Oronzo Cosi
Dottoressa
Siccome questa relazione parte da un momento
Abbastanza difficile soprattutto perché l'ha vissuto della storia della Polizia di Stato ed è la storia del sindacato
Abbiamo pensato prima di dare la parola ad Oronzo di farmi vedere un vecchio filmato un vecchio filmato che farà riflettere i più anziani di voi quelli che c'erano
Gli appuntati del disciolto Corpo delle guardie del PSE per intenderci e che a tutti ricorderanno in che periodo è nato il nostro sindacato questo filmato è stato tratto dagli archivi della RAI un filmato del mille novecentottantadue ed è attinente alla celebrazione del primo congresso nazionale del SIULP si tratta
In un momento
Di particolare importanza per il mondo della polizia per il mondo della sicurezza per i cittadini il filmato in realtà si compone di tre sotto filmati il primo riguarda la prima giornata dei lavori il secondo la terza giornata dei lavori
Alla presenza dei segretari generali di CGIL CISL e UIL lama Carniti e Benvenuto ed il terzo filmato riguarda un'intervista all'allora ministro dell'interno l'onorevole Rognoni
Che esprime le sue paure ma anche le sue ansie le sue speranze relative alla nascita del nostro grande sindacato insidia quindi l'inizio il filmato
Il segretario del Partito socialista italiano Bettino Craxi si recherà domani a Nazareth dove in serata che era un'evocazione storica nel centenario della morte di Garibaldi Craxi sarà accompagnato dalla signora Anita Garibaldi una pronipote delle Generali
Il presidente delle Consiglio Spadolini ha inviato è il segretario del partito socialista un telegramma con il quale esprime la sua adesione all'iniziativa iper cerebrali nero e credo
Il sindacato unitario
Altre altri pranzato la pulizia al sindacato dei vescovo quasi quaranta mila agenti ispettori e funzionari in questo congresso aperto dalla relazione del generale Renzo Pezzani si discute anche gli orari di lavoro straordinario di stipendi Comi in un qualsiasi congresso di lavoratori ma si discute soprattutto del ruolo delle forze dell'ordine in uno Stato democratico
E dalla loro capacità di svolgere un servizio essenziale per la sicurezza dei cittadini
I poliziotti del sindacato unitario hanno rivendicato il merito di avere per anni dibattuto per primi concetti nuovi qualità professionalità del poliziotto il suo rapporto con la società
La direzione politica e tecnica dei servizi e questo dibattito ha preparato il terreno per la maturazione di quella riforma intorno alla quale un anno fa si è registrato il consenso della stragrande maggioranza del Parlamento della presenza alcun prezzo di rappresentanti dei partiti democratici dei sindacati confederali
Ha sottolineato l'interesse che le forze politiche sindacali mostrano per questa organizzazione di lavoratori
Alla giornata inaugurale sono intervenuti nel dibattito portando un saluto non formale anche il segretario della DC piccoli e il segretario del partito comunista de un messaggio augurale è stato inviato dal Presidente della Repubblica per primi lunedì parteciperanno al congresso del sindacato di polizia anche il presidente del Consiglio Spadolini al ministro degli Interni Rognoni
Nei quattro giorni di dibattito saranno affrontati oltre i problemi economici che la categoria anche quelli della formazione professionale e poi quelli della lotta al terrorismo al traffico della droga la mafia la camorra e alla criminalità organizzata
Io approvata dal Parlamento un anno fa con la smilitarizzazione la sindacalizzazione
Non ha avuto gli effetti negativi che da qualche parte si era tenuto anzi ha rafforzato la compattezza del corpo l'impegno professionale l'efficienza e la democraticità dei poliziotti e ha favorito il loro avvicinamento agli altri lavoratori al Paese
Questa è stata la chiave dei discorsi che oggi alla terza giornata del primo congresso del sindacato unitario di polizia
Hanno fatto esponenti politici e sindacali in primo luogo il ministro dell'Interno Rognoni e i segretari generali della CGIL l'arma della CISL e Carniti della UIL benvenuto i loro interventi sono stati accolti da prolungati applausi
Con questo congresso il sindacato di polizia elegge i suoi organi dirigenti e definisce le sue piattaforme rivendicativa
I lavoratori della polizia hanno rinunciato a esercitare il diritto di sciopero
Ma ancora oggi i dirigenti sindacali hanno assicurato l'appoggio delle confederazioni nella difesa dei loro diritti salariali normativi il relativi alla professionalità e alla organizzazione del lavoro
Lama Carniti e Benvenuto hanno auspicato che presto vengano superati i limiti che da legge attualmente impone al sindacato di polizia e che adesso sia consentita l'affiliazione alle confederazioni sindacali
Altro tema sottolineato sia dai segretari generali di CGIL CISL e UIL sia dal ministro dell'Interno Rognoni il coordinamento tra tutte le forze che svolgono compiti di polizia
Al ministro dell'Interno Rognoni abbiamo chiesto un giudizio sul primo anno di attuazione della riforma e sul ruolo del sindacato di polizia
Mi sono io e lei un anno fa contestata a quanti avevano espresso riserve e preoccupazioni sull'attuazione della riforma la polizia ecco e si sente ancora oggi di accettare quanto disse l'anno scorso
è certamente vero
Sia durante il dibattito parla
Sia antipasto parlamentare conclusioni è certamente vero che molti erano e perplessità
C'era una la Repubblica che era
Guai se alcuni principi
E abbiamo fissato dalla riforma per esempio la civilizzazione del corpo con il conseguente processo di sindacalizzazione
Non fossero novità
Io allora come lei ha ricordato contestato questa
E a un anno di distanza devo dire che fa
Chi ha ragione
A chi viceversa nutriva fiducia la riforma è sopra
Abbiamo davanti quello che la polizia
E tenga conto nella riforme abbiamo cercato
Darete esalta tutti quegli studi Quincy tutti quelle norme quegli spazi organetti organizzativi che consentano di
Una maggiore professionalità
Io credo che la gente si sia accorta di tutto questo
E che con tranquillità Possa con su un corpo di polizia sulla pur
Situazioni difficili come che il Paese sta attraversando
Troppo aveva ricordato da dove veniamo
Diamo la parola ad Oronzo Cosi segretario generale del SIULP anche per capire oltre che da dove veniamo dove andiamo
Carissimi delegati al sesto Congresso nazionale del suo
Voglio ringraziarli di cuore per la vostra presenza dell'insieme auguriamo il benvenuto alle autorità ai rappresentanti delle istituzioni
Ai parlamentari e a tutti coloro che oggi e nei prossimi giorni
Vogliono e hanno voluto onorarci con la loro gradita partecipazione
Dimostrando con questo gesto quanto elevata sia l'attenzione nei riguardi di chi rappresenta
Prima di tutti e più di tutti i lavoratori di polizia
Siamo qui oggi per celebrare il venticinquesimo anniversario della nascita del nostro grande sindacato
E partiamo subito con un falso storico
Giacché il nostro sindacato e molto più vecchio risale molto tempo prima
Chiedete pure un poliziotto di raccontarvi la storia del suo libro ognuno menava conta in modo diverso
Più o meno a seconda dell'età che ha e delle esperienze che ha vissuto
Se è un poliziotto di settant'anni
Vi parlerà forse di quello che successe nel secondo dopoguerra italiano
Quando dopo la Liberazione centinaia di ex partigiani entrarono nelle fila della pubblica sicurezza
E già allora cominciarono a fare i conti per la creazione di un corpo di polizia adeguato alla nascente democrazia repubblicana
Se è un poliziotto di quarant'anni
Vi racconterà di quando all'inizio degli anni Ottanta la polizia di Stato ancora tentennava tra un livello civile è un modello militare
Nell'ansia e nello sforzo di trovare una identità stabile mentre sul fronte esterno urgeva la lotta per battere il terrorismo e contrastare la criminalità mafiosa
Io poi sono un poliziotto di
Di cinquant'anni
Sono
Non sembra
Io come dicevo sono un poliziotto cinquant'anni
E per me la storia del SIOPE comincia negli anni settanta a Milano
Quando in una piazza un giovane collega rimane ucciso in uno scontro con i manifestanti
Si chiamava Antonio Annarumma aveva
Aveva ventidue anni ed era figlio come molti di noi di un bracciante agricolo
Non sapevo molto allora dei modi del sessantotto dell'emergere di gruppi organizzati rossi e neri dei movimenti più o meno radicali del femminismo e altro
E dei carrarmati mandati ad occupare i palazzi del governo dell'Est europeo
Conoscevo bene invece la mia situazione lavorativa professionale e umana
Percepivo quella sensazione continua di rabbia umiliazione impotenza
E frustrazione alla quale pareva che un destino ingrato avesse relegato me e i miei colleghi
Senza quasi nessuna speranza di uscita
Sapevo bene inoltre poiché avevo vent'anni
Cosa ai miei coetanei civili pensavano di me
Come giudicavano in genere un poliziotto del cedere di Milano
Pensavano che fossi un cittadino di serie B
Che avessi rinunciato per necessità o altro
Bene più prezioso per qualsiasi uomo in ogni parte del mondo la propria dignità
Voi poliziotti eravamo così guardati ed eravamo davvero come lessi su un giornale
Esclusi umiliati dalla perdita della qualità di uomini quella di poliziotti odiati
Voi guardate come rivestono come pagliacci con quella stoffa ruvida che puzza di rancio furberia il popolo
Peggio di tutto naturalmente lo stato psicologico in cui sono ridotti
Per una quarantina di mille lire al mese
Senza più sorrisi
Senza più amicizia col mondo separati esclusi
In un tipo di esclusione che in una uguali
Umiliati dalla perdita della qualità di uomini per quella di poliziotti
L'essere odiati fa odiare
Pier Paolo Pasolini giugno sessantotto
Ecco
Erano i poliziotti di quel tempo il grande sommovimento del Sessantotto rappresento soprattutto questo
L'anno in cui iniziamo a reagire per superare la condizione di esclusi e per far valere anche noi i nostri diritti le nostre rivendicazioni
Per essere quindi cittadini e lavoratori di serie A come tutti gli altri
E se è stato dopo così l'anno in cui decidemmo che era ora di cominciare ad essere finalmente Amati e non l'odiato
Da allora di strada ne abbiamo fatte tante
Da allora i lavoratori della polizia sono entrati a pieno titolo nel mondo sindacale suscitando grandi energie di progresso e riforma della vita della pubblica sicurezza
Ed è una storia la nostra che può essere raccontata in tanti modi
Ma che soltanto noi possiamo raccontare perché noi siamo il sul Po perché da noi tutto ha avuto origine
Ricordiamocelo sempre il senso di responsabilità caratterizzato la nostra storia assegnato il nostro destino di uomini e donne impegnati nel sul questo è un peso che noi portiamo sulle nostre spalle nella quotidiana attività sindacale e che ci costringe ad usare sempre toni pacati modi opportuni maniere Luca ma il contenuto delle nostre rivendicazioni quello sì è stato sempre esplosivo innovativo sorprendente
Un solo esempio siamo stati capaci proprio in quei difficili anni Settanta di invertire la tendenza erronea alla pura e semplice repressione dopo la tragica morte di anno Roma dicevo qualcuno tentò in maniera chiara ed inequivocabile di rispolverare la dottrina dell'azione di polizia come la depressione punto e basta
Qualcuno tentò di convogliare la sacrosanta protesta dei poliziotti verso l'interno
Facendo implodere il sistema trasformando l'apparato sicurezza in un serbatoio di uomini rancorosi ed assetati di vendetta da scagliare alla cieca alla prima occasione contro studenti operai i lavoratori i manifestanti
Non sono noi siamo riusciti invece a respingere questi tentativi
E allora trovammo con la forza dei disperati lo sbocco esterno per la nostra protesta
Coinvolgendo parlamentari intellettuali magistrati giornalisti e soprattutto CGIL CISL e UIL
Che rendono soprattutto una cosa di essere trattati da uomini liberi
In un Paese democratico e moderno
Da tutto questo groviglio di speranze rabbia esigenze umane dei diritti e volontà di far vivere in meglio la nostra democrazia nasce il suo una fossa da allora è sempre stata vicino agli uomini della sicurezza
Ai poliziotti i cittadini che operano per la garanzia e la tutela di tutta la cittadinanza italiana e che si battono per affermare una sempre più vasta comprensione reciproca tra la società civile e le istituzioni
Non vergognatevi mai di appartenere al salone sindacato dei lavoratori di polizia
Non vi fate invogliare
Nonché fatemi fuorviare da chi invece vi vorrebbe vedere separati dal mondo del lavoro distinguendoli chissà perché col titolo di professionisti
E ricorda ad esempio a chi può averlo dimenticato che la nostra Costituzione italiana è fondata sul lavoro
E che il titolo di lavoratore resta il titolo principale di riconoscimento per ogni cittadino italiano degno di questo nome
Senza contare poi e questo nessuno lo sa meglio di voi
Che quello del poliziotto è un lavoro che attiene più al sudore alla fatica dell'operaio
E del manovale che allo sforzo intellettuale
Lavoratore quindi siamo e insieme agli altri lavoratori vogliamo restare
Con gli stessi diritti eccetto con lo maggiori doveri
Ma con una missione soprattutto quella di migliorare il servizio offerto ai cittadini quella di rendere più democratiche trasparente la gestione della Polizia di Stato quella di stare a fianco ai lavoratori
Ma che navighiamo pertanto in mare aperto
In un momento in cui il tema della sicurezza e dominante ed ognuno aspira ad avere un qualche ruolo nel gestire la funzione di polizia
Il secolo scorso è stato definito dagli studiosi il secolo della sicurezza sociale
L'obiettivo dell'azione di polizia dicono e soprattutto quello di garantire la visibilità del territorio e l'esercizio di diritti primari
Ma già dagli anni Novanta il concetto stesso è cambiato
Siamo al secolo della sicurezza personale
Quella che attiene cioè alla garanzia dei diritti dell'individuo quando entra in relazione con gli altri e quando entra in contatto con la società
La sicurezza quindi è diventato un diritto primario
Emerge ora con particolare fosse l'esigenza di stabilire delle regole minime per conservare nello stesso contenitore due diritti apparentemente contraddittori
La sicurezza e la libertà
La sociologia criminale ci ha sempre spiegato che esiste un rapporto inversamente proporzionale tra la prima e la seconda
E che in particolare per elevare il livello di sicurezza occorre necessariamente abbassare quello della libertà
L'esperienza degli Stati Uniti d'America successiva all'undici settembre sembra non ammettere eccezione alcuna questa ferrea regola
Il popolo americano dovuto abbassare il livello di libertà
Ha dovuto accettare una serie di restrizioni pesanti e frequenti per elevare la propria sicurezza
Il prezzo pagato per la sicurezza sociale ed individuale è stato pesante
Ma necessario
Controlli agli aeroporti sui treni obbligo di esibire il documento permanenze forzate presso gli uffici di polizia per le opportune identificazioni maggiori intercettazioni telefoniche e violazione della privacy restituzione al diritto di locomozione di proprietà
Tutto ciò è stato dolorosamente necessario
Ma riconoscendo pure questa dolorosa necessità noi del sul Po continuiamo a coltivare un'ambizione
Vogliamo dimostrare che è possibile che siede che si può provare a garantire una efficiente sicurezza senza ridurre il grado di libertà che la cittadinanza democratica moderna ha conquistato
Questa cari amici e amiche e la sfida che noi poniamo al centro di questo sesto congresso nazionale noi vogliamo dimostrare siamo sicuri di farcela
Che si può elevare il livello di sicurezza mantenendo inalterato l'attuale livello di libertà
E innanzitutto una questione di cultura di filosofia operante di modus operandi
Non abbandoniamo la cultura della prevenzione
Non abbandoniamo la cultura della trasparenza nell'azione della pubblica amministrazione e della partecipazione diffusa ai problemi della sicurezza il fattore umano deve restare per noi al centro di ogni progetto di riforma
Sì ad un operatore di polizia
Voi date motivazione economica e professionale
Adeguata formazione mezzi sufficienti per la propria quotidiana attività
Voi privilegiando la risorsa umana avrete fatto un investimento di qualità destinato a durare nel tempo con risvolti positivi sull'efficacia del servizio prestato
Se voi invece
Privilegerei dell'azione di massa quella nella quale la risorse individuale scompare nel nulla quella nella quale l'impatto di grandi numeri diventa priorità assoluta
Allora si sarà fatta una scelta di quantità e quindi di cultura repressiva allora sarà stata aperta una strada verso l'organizzazione militare del corpo di polizia
Ecco in tutto questo ci sono gli elementi per la scelta che questo Paese deve fare sul modello organizzativo delle forze di polizia abbiamo due possibilità
Un'organizzazione civile da una parte e un'organizzazione militare dall'altra
Tutto si può fare dopo aver discusso dopo averne accettato le conseguenze dopo aver compreso i pro e contro di ogni
Proto proposta
Una cosa soltanto secondo noi non si può più fare
Continuare a gestire l'apparato sicurezza secondo una logica ibrida ispirata a secondo delle emergenze ora all'uno ora all'altro modello non si può quindi continuare da una parte a puntare sulla formazione sulla qualità ripristinando subito quando il caso lo impone lo strumento dell'occupazione militare del territorio
Non si può propugnare il dettame della centoventuno con la supremazia dell'autorità civile di pubblica sicurezza sui comandi delle altre forze di polizia per poi svendere il tutto alla prima occasione con la scusa che tutte le forze di polizia civili e militari devono avere tale dignità e pari autonomia
Da tempo abbiamo chiarito che una cosa è la dignità e tutt'altra cosa è la funzione la dignità cari amici va salvaguardata a tutti i costi soprattutto quando riguarda ad altri lavoratori delle forze dell'ordine come norma
Ma la funzione no
La funzione deve essere al servizio dello Stato e dei cittadini ed in questo caso la funzione di coordinamento tra le forze di polizia deve avere al rango superiore rispetto a quello dell'autonomia di ogni singolo col
Dunque non ci sono né alibi né scorciatoie
Nel lungo e tortuoso cammino che vede come tappa finale il coordinamento reale e non virtuale delle forze di polizia
Non ci sono di quindi non ascolteremo più le voci di quanti sostengono che la rivalità tra corpi civili e militari e un bene prezioso per il Paese
Che dalla competizione deriva lo stimolo per migliorare che la gara induce i partecipanti a dare il meglio di se stessi
L'attuale invece sistema procurato nel tempo duplicazione sprechi di risorse guasti recuperabili azzeramento della capacità investigativa e persino intralci reciproci nelle indagini giudiziario
E un sistema grossolano
Che legittima la pratica dell'accaparramento del risultato la rincorsa al premio di immagine
è un sistema questo che comporta un investimento annuo superiore al dodici virgola otto per cento del prodotto interno lordo nazionale di fronte a un dato impressionante offerto dal procuratore generale della Corte di Cassazione
All'inaugurazione dell'anno giudiziario secondo il quale il novantotto per cento dei reati di microcriminalità rimane ogni anno senza utopie è un sistema quindi costoso dispendioso che Mina
Molto spesso alla credibilità dell'istituzione
E per per tua la pratica dell'inefficienza
E non c'è che una via d'uscita secondo non riesce il coordinamento così come pensato e voluto e costruito dalla legge centoventuno dell'ottantuno
Non ci sono scorciatoie per migliorare il servizio
Image offerti dall'odierna tecnologia dal braccialetto elettronico alle telecamere di sorveglianza
Dallo ricognitore satellitare alle raffinate indagini biologiche sul DNA non servono a nulla se non c'è la contestuale valorizzazione della risorsa umana
Ed è anche il caso di dire a questo proposito che è finito ormai il tempo in cui l'enfasi posta sulla rassicurazione poteva dare da sola essere sufficiente a migliorare la percezione della sicurezza
Il recupero esagerato di una identità visiva e gli operatori della Polizia di Stato
Realizzata essenzialmente tramite il ripristino forzoso dell'uso dell'uniforme non c'è un vero e proprio culto dell'immagine che sempre di più a spostarlo il piano degli interventi dalla sostanza
Alla forma hanno dimostrato negli ultimi tempi lavoro intrinseca debolezza
Ma c'è una nota positiva in tutto questo
Noi che siamo ottimisti per natura
Il cittadino fatta propria l'idea di una polizia di altissimo profilo e di elevata efficienza come quella che si intravede nelle fiction televisive comincia ad esigere anche quella reale non sia da meno
Si innesta quindi uno stimolo al cambiamento migliorativo una concreta volontà di innovazione di perfezionamento e per gli stessi e persino l'ambizione di ognuno di noi io ogni poliziotto di non essere da meno rispetto all'immagine che costituisce il suo alter ego cinematografico
La sfida della Polizia di Stato diventa in sostanza quella molto semplice da dire è meno semplice da realizzare
Di essere nella realtà molto vicina a quella che appare nell'immagine
D'altra parte sono oramai lontani i tempi in cui il semplice dato statistico adattato alle esigenze di rassicurazione e diffuso sul territorio in momenti solenni di celebrazione
Quale la festa della polizia poteva da solo bastare a produrre sicurezza
Il meccanismo da tempo dimostrato il suo limite
Si può in conferenza stampa dire che i furti sono incremento in decremento del due virgola quattro per cento nell'ultimo semestre
Ma se poi su cinque milioni di reati cittadino non trova risposte concrete per la propria sicurezza la delicata architettura traballa e trapela incontenibile il senso degli insicurezza
La tecnologia che avanza va usata con la moderazione e solo quando è davvero necessaria
L'informatizzazione dei sistemi di indagine valida ed insostituibile per alcuni versi sta portando all'ingessamento dell'apparato il vizio è antico ed è sempre lo stesso si apre al nuovo azzerando del tutto il vecchio
La polizia di Stato accorso
Il rischio nel contrasto alle organizzazioni di stampo mafioso di perdere il contatto con la realtà
Sì lavorava molto se i fascicoli e quindi sul pregresso come se la macchina fosse davvero fenomeno intrisa di disaggregazione sappiamo bene invece che la Piovra imparato da secoli a notare a pelo d'acqua quando fuori c'è aria di tempesta
Il modo in cui hanno lavorato i colleghi che hanno catturato il boss della mafia Bernardo Provenzano ci deve far riflettere
è stato un indagine vecchia maniera con atti tecnici di polizia e senza alcun pentito ad aiutare gli investigatori ma un ruolo fondamentale va riconosciuto comunque l'attuale leadership della Polizia di Stato
In un momento in cui la moda imperante sembrava essere quella della proliferazione di infrastrutture centrali
E di uffici di raccordo e di analisi che intralciano il ritardo nell'azione di polizia territoriale il capo della polizia i suoi stretti collaboratori hanno voluto invece puntare con brillanti risultati sull'ufficio territoriale
Su quel poliziotto che forse non sarà mai un supereroe Comi raffinati investigatori della letteratura
Ma che a differenza del poliziotto super riesce a catturare Bernardo Provenzano
Eppure nessuno davvero oggi rappresenta con compiutezza il problema
E si continua a lavorare sull'emergenza
La riforma della pubblica amministrazione rappresenta per il nostro sindacato un importante banco di prova
Bisogna verificare lo stato dell'arte bisogna vedere sia i principi innovatori che da circa quindici anni costituiscono parte integrante del processo riformatore trovano ospitalità anche sul difficile terreno della sicurezza
Quindi economia efficienza efficacia sono i criteri di base dell'innovazione
Se n'è aggiunto un quarto d'ora la devolution
Delle competenze amministrative dal centro al territorio
Da un primo sommario bilancio l'esperienza per quanto ci riguarda non può essere giudicata positiva qualche anno fa l'arma dei carabinieri è stata elevata al rango di quarta forza armata
Ci chiedevamo e ci chiediamo
Allora come oggi
Quale reale esigenza è stata posta alla base di questa elevazione
Possiamo dire che questa riforma sia stata ispirata dai principi innovatori della pubblica amministrazione
Non dobbiamo purtroppo riconoscere a distanza di alcuni anni che questo provvedimento è stato del tutto ininfluente ai fini del miglioramento del servizio e che i cittadini non hanno per nulla beneficiato di questa elevazione
Ma siccome piove sul bagnato
Subito dopo il danno abbiamo dovuto registrare la beffa
Con prevedibili avanzamento verso l'alto di alcuni generali dell'Arma si potevano prevedere problemi di rapporto in alcune grandi città italiane tra questore autorità provinciale di pubblica sicurezza e comandante del gruppo
Nacque pertanto
E mi dispiace
Che c'è il mio amico Capuano qui
La tristemente famosa qualifica di dirigente generale di gruppo B
Con la finalità confessata di far fronte a questa emergenza
Poi però qualcuno fece un passo indietro
E il dirigente di gruppo B futile utilizzato per fini diversi
Furono così creati appositi uffici ma dopo
Le direzioni interregionali della Polizia di Stato alle quali fu affidato il compito di snellire l'attività burocratica del centro ponendosi come centri di raccolta e di autonomia decisionale sul territorio
Sono passati più di cinque anni
E possiamo dire che l'esperimento non è riuscito
Lungi dallo sgravare lungi dallo scatenare queste direzioni
Lungi dallo sgravare queste elezioni hanno appesantito scure lottizzato ulteriormente ingessato il più il sistema ancora una volta si parte dalla logica della riforma e si finisce in quella della burocrazia
Fatto sta che oggi la misura Pernorio sul palco e si impone una scelta coraggiosa
O si recupera il compito principale per cui sono state create le direzioni interregionali e quindi lo spirito effettivo della devolution oppure vengano cancellate
Perché questo
Non è più
Perché questo non è più il momento per permettere duplicazioni di strutture e sprechi e di risorse
Vi do solo un dato
Qui l'osso frontale
Cancellando le direzioni centrali di direzioni interregionali recuperiamo mille trecento operatori qualificati alla Polizia di Stato
Non sono questi gli unici esempi di cattedrali nel deserto
Il problema è che si continua a promuovere al vertice dell'Amministrazione anche a prescindere dalle effettive esigenze di servizio
Diventa davvero su veri spiegabile trovare ancora oggi ad esempio nel riassetto di alcune direzioni centrali del dibattimento la previsione di di funzionari di polizia preposti a singoli uffici
Con la qualifica di vice consigliere ministeriale o di consigliere
Si può continuare con questa tendenza oppure si può cambiare rotta e tornare come noi chiediamo a valorizzare la grandiosa professionalità che oggi esiste nella Polizia di Stato in ogni ufficio territoriale
Una professionalità che si accompagna sacrificio e alla passione
E alla dedizione ai propri doveri e che merita rispetto più di ogni altra cosa
Fatto sta che analisi o non analisi tavolo comune o tavoli separati il vero protagonista dello sconfitto delle nuove BR è stato un sovrintendente
Fosse già
Restando un sovrintendente di polizia in servizio presso la Polfer che una mattina
Di marzo
Ha salutato la moglie entrato in servizio con turno sette tredici sull'interregionale e che nei pressi di Tronto lo ha voluto identificare un soggetto che lo aveva insospettito
Non era un superpoliziotto
Era un poliziotto normale era uno come noi
De per giunta un nostro attivista
Emanuele Petri
Epiteto di onorare
E speriamo che il suo esempio sarà per noi l'illuminante in ogni giorno del nostro servizio
E il caso considerando che queste sono le basi
Di partenza
Di prendere in considerazione il progetto del segretariato generale della pubblica sicurezza del quale non sempre ma con sempre maggiore insistenza si parla
O non sarà piuttosto l'ennesimo sperpero consumato sull'altare della burocrazia
Che senso ha parlare di un segretariato generale che ha il compito istituzionale di gestire le forze di polizia in questo Paese se prima non si fanno dei passi sostanziali in questo senso
Per esempio l'ingresso dell'America Vinieri nel ministero dell'Interno
Perché se queste premesse
Se queste premesse ci sono segni discorso perdita francamente ha un fine serio e mirando a un risultato concreto allora noi nell'interesse dei cittadini innanzitutto faremo nostra questa battaglia
Perché questa sarà la strada per il vero coordinamento delle forze di polizia e per il vero rilancio dell'autorità civile di pubblica sicurezza
Se invece la soluzione
Sarà quella dell'ennesimo Ufficio di analisi
Studio il raccordo tra i comandanti dirigenti dei vari colpi
Allora con molto garbo ci corre l'obbligo di precisare che noi avverseremo con tutte le nostre forze questo ulteriore tentativo di prendere tempo su cose che pretendono invece urgenti soluzioni
Noi abbiamo il dovere come i film di porre questi qui questi quesiti ce lo impone il nostro DNA ce lo chiede la nostra storia lo dobbiamo a quei cittadini per i quali dobbiamo nutrire maggiore rispetto in quanto uomini dello Stato
Il nostro dovere oggi è quello di interloquire con il governo con l'amministrazione col mondo politico e sindacale per dire
Che questa non è la strada per migliorare la sicurezza
Certo è molto più facile lasciarsi tentare dal modello militare
Che prevede prolificazione di gradi continuità di comando mancata di dissenso interno mancanza di dissenso interno e soprattutto esclusione da ogni rapporto con la società
E non è da escludere che a molti convenga adottare in tempi difficili come questi che viviamo modelli del genere per gestire la sicurezza
Verso la metà degli anni novanta l'allora ministro dell'interno intervenendo qui in questa sala al nostro congresso nazionale disse
Senza mezzi termini signori la ricreazione è finita
Era quello il momento in cui il mondo politico facevo una riflessione generale sull'opportunità che il sindacato di categoria
Facesse un passo indietro per che continuasse insomma ad occuparsi solo di contrattazione lasciando ad altri il compito di far politica soprattutto sul campo della sicurezza
Qualche anno dopo nel mille novecentonovantanove
Qualcuno
Ha deciso a sangue freddo di eliminare il suo
Era cresciuto fosse un po'troppo si era guadagnato uno spazio di soggettività nella società civile
E soprattutto vedete pretendeva di ragionare con la propria testa e di portare nei dibattiti pubblici sulla sicurezza all'esperienza le aspirazioni e i punti di vista dei suoi rappresentanti cioè dei poliziotti
Abbiamo superato quella tempesta e persino a testardo
Non perché noi siamo stati bravi
O non solo ma perché il Paese ha capito che del sindacato di polizia non si può fare a meno
Se davvero si vuol migliorare la Polizia di Stato
Sono i cittadini a volere Kenshin pur rimanga non solo i poliziotti
Ed allora la riflessione diventa elementare
Abbiamo non soltanto un ruolo sindacale ma un ruolo sociale e politico
Siamo usciti dalla gabbia in cui volevano confinanti e per quanto ci provino non riescono a togliere a noi poliziotti diritto di parola
La libertà di pensiero la nostra intima assoluta convinzione di essere accanto ai lavoratori e ai cittadini del nostro Paese in un comune percorso di democrazia de di libertà
Bene ne prendano atto
Si attrezzino di conseguenza il sul cucce e non si tocca
La ricreazione adesso è finita
Ma non nel senso che intendeva l'allora ministro dell'interno
La ricreazione è finita per quanti sinora hanno tentato di far slittare la polizia di Stato verso modelli che non le sono mai stati proprio la ricreazione è finita per quanti vissuti all'ombra della burocrazia ministeriale
Hanno tentato di imbrigliare la Polizia di Stato in un'assurda condizione di subordine rispetto all'altra anima del nostro dipartimento quella dell'amministrazione prefettizia
La ricreazione è finita per i raffinati studiosi della percezione della sicurezza delle analisi strategiche e dei progetti di riforma che distruggono la nostra organizzazione e la credibilità dell'istituzione
Per quanto ci riguarda invece noi la ricreazione non l'abbiamo mai iniziato
Da dieci anni portiamo avanti il nostro progetto per riformare la Polizia di Stato
Un progetto vero serio concreto che trova sempre più consensi non sono tra i lavoratori ma anche nel mondo politico istituzionale e persino tra le più alte cariche dello Stato
Un progetto che ha già avuto l'onore di essere trasformato in un proposta un una proposta di legge e che adesso Patti porteremo all'attenzione del nuovo governo
I punti fondamentali sono sempre quelli sono quelli storici di questo sindacato per realizzarli dobbiamo però fare un percorso che prevede queste tappe fondamentali la separazione del comparto sicurezza rispetto al comparto difesa
Il ripristino della Commissione affari interni presso la Camera e la contrattualizzazione della dirigenza
Soltanto dopo soltanto dopo questi appuntamenti potremmo fare il riordino delle carriere
è arrivato
è arrivato il momento di mettere la parola fine al comparto sicurezza difesa prevede un'esperienza assolutamente positiva
Che fortemente abbiamo voluto ma che oggi pregiudica ogni oltre limite sopportabile la salvaguardia dei nostri diritti e di quelli dei colleghi delle forze armate
Abbiamo professionalità evolute ma diverso
Abbiamo formazioni specifiche ma differenti abbiamo fine infinito istituzionali diversi e assolutamente incompatibili tra di loro
Un soldato viene addestrato per fare la guerra
Però posti con uno potenziale di fuoco ad una forza organizzata militarmente
Il poliziotto e destinato a svolgere un'opera di mediazione sociale
Relegando l'utilizzo dell'arma all'ultimo posto tra le soluzioni praticabili
La polizia di Stato svolge essenzialmente da quando è esistita due compiti istituzionali la salvaguardia dell'ordine pubblico e l'investigazione
Per questo merita un intervento urgente di riforma la legge approvata da qualche anno secondo la quale per entrare in polizia occorre necessariamente prestare prima servizio nell'esercito
Abbiamo bisogno
Abbiamo bisogno di recuperare una forma di ingresso riservato ad agenti inseriti in una fascia d'età molto giovane
C'è il rischio altrimenti dell'impossibilità di un turnover nei servizi esecutivi di base
Bisogna prevedere un sistema misto di ingresso che preveda almeno almeno il cinquanta per cento dei posti disponibili la possibilità di entrare in polizia senza aver pagato il pedaggio nelle forze armate
Vista la storia
Vista la storia questa è la nostra identità queste la base di ogni riordino possibile
La Commissione affari interni diventa allora il nodo centrale per l'evoluzione del sistema sicurezza
Occorre per evitare improvvisazioni dispersioni un punto di riferimento per le iniziative parlamentari attinente alle forze di polizia
Ma c'è anche l'esigenza di avere uno strumento di valorizzazione delle professionalità analogo a quello già esistente per la difesa c'è soprattutto l'esigenza di un punto di riferimento che sappia valorizzare in una scala delle priorità i provvedimenti che incidono sulla sicurezza ponendo anche a livello legislativo un baluardo estremo di difesa per i diritti alle libertà
Una commissione insomma che sappia valutare in ogni singolo caso se la proposta di legge tendente ad innalzare il livello di sicurezza possa in qualche modo pregiudicare il livello di libertà
E porsi come sentinella di democrazia nel difficile e travagliato percorso di ogni legge
La contrattualizzazione della dirigenza della Polizia di Stato mentre proprio obiettivo strategico prioritario per questo sindacato prova ora davvero non c'è più spiegazione capace di convincerci
Che l'esclusione della dirigenza di polizia della riforma generare che ha interessato tutto il settore pubblico non risponda in realtà all'intenzione di bloccare ogni contatto tra vertici dell'amministrazione e società civile
Il sindacato per noi e la sede istituzionale in cui i lavoratori ad ogni livello di responsabilità si confrontano scambiano esperienze denunciano se necessario disfunzioni
L'ostinata volontà di escludere dirigenti di polizia dalla contrattualizzazione
Combattuta dal sindacato con ogni mezzo perché essa rappresenta l'ultimo grande ostacolo e processo di democratizzazione delle forze di polizia
Talmente importante per noi e questa riforma che l'azione per realizzarla deve essere mirata
Chi arriva ed ENI voi ENI inequivocabile
E forse il momento di richiedere un impegno diretto su questo punto
Evitando cioè che l'istanza riformista venga inserita in un provvedimento più ampio di riforma
Nel quale camuffarsi per evitare di essere riconosciute quindi avversata da chi intende ritardare né l'iter formati la nostra esigenze di fatti e quella di una riforma totale dei ruoli e delle qualifiche di polizia giacché l'attuale organizzazione del lavoro ci appare superata non corrispondente alle odierne esigenze di sicurezza
Per essere brutalmente chiari siamo ancora per molti versi ancorati ad un modello di polizia che appare espressione di un periodo storico passato e quindi inadeguato alle odierne esigenze di sicurezza
Permangono strumenti che permettono a secondo dell'aria che tira nei piani alti del dipartimento di azzerare in un solo istante decenni di conquiste di lotte e di sacrifici sindacali
Si prenda per esempio il Regolamento di disciplina
Che per anni è stato usato con moderazione
E con imparzialità da parte dell'amministrazione
Però quando alcuni alti dirigenti hanno decide hanno deciso di fare piazza pulita dei diritti del lavoratore seguendo la metà del tempo hanno usato lo stesso strumento e ci sono riusciti
Queste difatti uno strumento imperfetto che lascia spazi di manovra ad eventuali aspiranti Terminator che va cancellato
La stessa
La stessa folle rincorsa alla qualifica superiore
Che da anni caratterizza la tormentata vita dei colleghi in polizia spiegandone
Spingendo né molti all'accaparramento di un titolo di studio
Esclusivamente in funzione di un prossimo riordino
Non è altro che l'indice colleghi di un fallimento dell'azione sindacale
Non abbiamo saputo valorizzare abbastanza forse le professionalità dei profili di sistema
Per cui gli soddisfazione spinge i colleghi alla ricerca di una posizione superiore nella speranza che contando più in questa Amministrazione cambia in meglio le proprie condizioni lavorativa no
Non per questo deve nascere il nostro riordino delle carriere
Perché se così fosse ripeteremo le strategie d'estate le tragiche conseguenze del novantacinque
Quando a fronte di numerosi avanzamenti abbiamo dovuto registrare immobili ismi regressioni e persino penalizzazioni rispetto agli altri corpi di polizia
Un riordino delle carriere per noi deve essere prima di tutto con rispondente agli interessi generali del Paese coi all'interesse dei poliziotti di veder premiate le proprie specifiche qualità professionali e culturale
Soltanto in questo noi vogliamo copiare dal modello americano una polizia in cui si può entrare da gente avendo nella capacità e merito ci può diventare dirigente violando l'idea della casta respingendo una volta per tutte l'antiquato schema delle forze armate che prevede un ruolo di base la truppa un ruolo intermedio sottufficiali e un ruolo di vertice comandante
Sia chiaro fin da ora che il nostro riordino delle carriere dovrà essere un riordino valido per molti anni a venire e che comunque non potrà mai accettare la logica gattopardesca di alcune proposte presentate dal governo uscente
Proposte per le quali tutto sembrava cambiare ma in realtà tutto restava come
Un riordino
Un riordino pertanto ricevono a costo zero
E di zero utilità
Il punto di partenza del nostro riordino non sarà pertanto il vertice della nostra organizzazione
I nostri o di uno partita dalla base con la valorizzazione del ruolo degli agenti e dei sovrintendenti passerà per i ruoli intermedi ai quali si dovrà attingere per creare le basi della nuova dirigenza
Interesserà infine la nuova dirigenza che dovrà essere rimodellata secondo criteri di managerialità perché il compito del dirigente di polizia deve essere quello di gestire al meglio uomini e risorse
Non quello di aggravare il già pesante fardello di burocrazia ministeriale un umiliante serbatoio di manovalanza da ordine pubblico
Nel rapporto tra sicurezza e libertà vi è anche un fronte interno da salvaguardare
Si deve pertanto migliorare il servizio sicurezza senza dedurre i diritti dei lavoratori di polizia come spesso si è tentati di fare quando l'emergenza bussa alla porta che manca nella dirigenza la capacità manageriale di gestire la crisi
Non possiamo più accettare come sindacato che l'implosione del sistema dovuto a carenze di organico penuria di mezzi e soprattutto pessima gestione dell'uno e degli altri venga sempre scaricato sulle spalle di nuovi lavoratori
Del poliziotto
Quando il poliziotto si reca al lavoro saggia rientrare in servizio al servizio del Paese dei cittadini gli vengono richiesti sacrificio e dedizione ed impegno
Ma deve poter pretendere professionalità e capacità gestionale anche da parte di chi lo dice perché solo in questo modo si raggiunge quella serenità indispensabile nelle fasi più critiche della nostra attività
Solo allora il poliziotto viene messo in grado di svolgere al meglio il proprio mestiere
E questo e per l'appunto il primo obiettivo di questo grande sindacato confederale noi siamo del SIULP
Un sindacato confederale noi siamo il sindacato confederale il più antico
Il più comunque
Il più autorevole quello che ancora oggi viene ritenuto dai poliziotti dai lavoratori e dai cittadini il migliore tra i sindacati confederali
Noi abbiamo creato realizzato e perfezionato l'idea che la polizia debba essere al servizio dei cittadini e che i poliziotti devono essere partecipi della difesa della vita civile e democratica
Non abbiamo attribuito un valore diverso da quello sinora allora sino allora conosciuto al concetto stesso di sicurezza
Abbiamo sempre pensato avversato l'idea di una sicurezza basata sulla repressione e sulla riduzione dei diritti dell'uomo
E abbiamo sempre puntato sulla prevenzione sul controllo del malessere sociale sulla condivisione del disagio e sulla comprensione delle cause
Nel corso di oltre trent'anni siamo sempre stati dalla stessa parte
Dalla parte dei più deboli
Degli immigrati degli onesti dei democratici da quella che in due parole possiamo definire la parte sana della nostra società
Tutto questo ci ha permesso
Coerenza con i valori confederali
Di stare dalla parte degli immigrati quando il dramma dell'immigrazione veniva affrontato ancora come un problema di polizia è stato il suo oltre dieci anni fa diventare lo slogan di migrazione non vuol dire delinquenza
E stato il cinque dieci anni fa a porre per primo nel silenzio assoluto degli intellettuali e della stessa illuminato intellighenzia poliziesca il problema che i centri di permanenza temporanea creati dalla Turco-Napolitano non potevano funzionare e si sarebbero da lì a breve
Tramutati in autentici ghetti o peggio in deprecabili Lager
Ed è stato grazie alla nostra intima e profonda convinzione dei valori confederali che siamo riusciti a correggere il tiro prevedendo un contatto tra flussi migratori e mondo del lavoro
Ottenendo come attori e protagonisti nella gestione degli stessi flussi indicatori i sindacati e di maggiori azionisti del mercato del lavoro
è stata la nostra confederali ITA vissute praticati in ogni giorno di questi trent'anni che ci ha permesso di prendere la più sobria e serena tra le posizioni possibili sui fatti di Genova
Non abbiamo mai ceduto
Né alle istanze forcaioli né al giustizialismo sommario proveniente da una parte e dall'altra della società civile né alla demagogica autodifesa corporativa che prescinde molto spesso dall'analisi dei fatti e dei comportamenti
Abbiamo cercato innanzitutto di comprendere come servendoci della testimonianza diretta di colleghi iscritti al nostro sindacato abbiamo sostenuto e apprezzato l'operato della magistratura rimettendoci in quanto uomini di Stato a suo giudizio l'unico che in un Paese democratico è degno di essere posto alla base di qualsiasi opinione su fatti così importanti
Ma abbiamo nel contempo respinto i tentativi di far politica sulla pelle dei poliziotti
Come negli anni bui della Repubblica abbiamo detto no
Sia chi dopo Genova voleva rispolverare l'azione repressiva di polizia nella gestione delle piazze
Sia chi ancora convinto che noi poliziotti fossimo quelli che si vedono nei film i polizieschi degli anni settanta proponeva commissione di inchieste numeri identificativi sulle Giubbe di servizio e soprattutto codici deontologici
Di comportamento nei quali ci dicevano ci veniva spiegato che se mettiamo un fermato siamo scorretti
E che non si può scudare su un arrestato
Non ci servono commissioni o codici per questo
Li leggete la nostra storia la storia del sul Po cari amici dal fine intelletto
E scoprirete chi siamo noi e cosa siamo riusciti a fare in tutti questi anni grazie a CGIL CISL e UIL con le nostre anime e con le nostre idee avversate da forse che sembravano schiaccianti ed eterne e ve lo giuro
Senza neanche una commissione senza neanche un cuoricino aiuto
E sul Po è un patrimonio di civiltà e di cultura per l'intero Paese sentinella rischi trasparenza di democrazia dell'apparato di sicurezza il sopravvento l'ultima delle grandi battaglie persino all'interno del mondo
Confederale
Oggi siamo confederali e autonomi nell'azione nel giudizio
Questa è stata la volontà dei lavoratori di polizia e questa volontà è stata recepita da quella che a noi fino a oggi si è rilevata la migliore delle confederazioni la CISL
Noi
Siamo e vogliamo restare al fianco della CISL in ogni momento del nostro impegno attuale e futuro
E questo vale per tutti i lavoratori che aderiscono a sul Po sia che per chi pensava già CISL sia per chi pensava CGIL umili perché la CISL a tutti offre la possibilità di continuare a lavorare in un modello organizzativo unitario e confederale
E noi auspichiamo che sia questo il modello confederale del futuro perché rende i poliziotti sempre più inseriti tra i lavoratori occorre unità nel pluralismo
Al nostro interno siamo sempre stati differenti negli ideali nei valori nel modo stesso di lottare per vedere realizzati gli uni e gli altri
La nostra storia e ci ha tenuti insieme fino ad oggi ma da qui a domani abbiamo bisogno di un progetto condiviso se vogliamo continuare a restare uniti non basta più per quanto importante il richiamo a ciò che è stato il nostro progetto è un modello unitario nel quale tutti i poliziotti possono esprimere le provvidenze le proprie esigenze con pari dignità e con rispetto reciproco
Ma forzando ma forzando in maniera organica il raccordo con la CISL
L'unica confederazione che ha rispettato la nostra cultura la nostra storia la nostra volontà l'unica considerazione che ha preferito restare con noi nel momento più difficile della nostra vita sindacale non perché non avesse interesse a creare un sul processo
Ma perché aveva più interesse a rispettare la volontà dei lavoratori di polizia giacché questo è il punto
C'è anche nel mondo confederale chi continua a pensare che un poliziotto non possa essere considerato un lavoratore destinatario di tutti i diritti che la nostra Costituzione le nostre leggi nostri contatti riconoscono ai lavoratori di questo Paese
E questo è davvero sconcertante
Noi stiamo con la CISL e quindi il nostro futuro e accanto la CISL
Non perché siamo costretti non perché ci conviene ma semplicemente perché vogliamo continuare a desistere l'operare esattamente come abbiamo fatto finora semplicemente perché vogliamo continuare ad essere sul Po il maggior sindacato confederale della Polizia di Stato
Questo
Per questo e per quanto spiacevole non possiamo neanche accettare soluzioni alternative come quella dei Sempio che comincia a farsi strada dagli altri sindacati confederali di polizia
E cioè l'idea di un patto federativo tra noi
Di Silp CGIL UILPS accettare questa soluzione vorrebbe dire riconoscere che loro hanno avuto ragione e noi abbiamo avuto torto
Accettare questa soluzione vorrebbe dire la fine del nostro sindacato la fine del modello unitario la fine del sogno che continua a guidarci nella nostra avventura sindacale nel mondo della polizia
A l'autonomia e l'imparzialità che il legislatore della centoventuno chiede ad ogni operatore di polizia va salvaguardata nell'interesse dei cittadini e del Paese soprattutto all'interno del sindacato
Non possiamo accettare la logica che pure ha compromesso altri sindacati di polizia di un raccordo operativo tra un partito un parlamentare e l'organizzazione
Non possiamo ospitare al nostro interno coalizioni politiche
Ho colleghi che hanno incarichi di partito presenze organizzate che si raccolgono col mondo politico la terzietà rispetto alla società e alle dinamiche che ne determinò gli assetti politici e l'altra faccia della nostra autonomia di giudizio
Per questo il sul bel credibile ed è autorevole a prescindere dai governi che nel succedere degli anni ne rappresentano la controparte
Con queste premesse noi ci accingiamo ad affrontare una serie di battaglie sul fronte contrattuale
L'obiettivo della nostra storia sarà quello di mettere l'operatore di polizia in condizioni tali da poter serenamente espletare la sua attività affrontando i disagi del mestiere
Con la consapevolezza che la sua amministrazione rispetta i suoi diritti si fa carico dei suoi problemi rispondendo alle sue esigenze
Un fronte spesso trascurato dal Dipartimento della pubblica sicurezza mente tutta la pubblica amministrazione si attrezza diversamente quello dei rapporti tra amministrazione dipendenti
Bisogna lottare su questo fronte per far passare il concetto che esiste un'utenza esterna per l'amministrazione cosche costituita dai cittadini destinatari dal servizio prodotto cioè quello della sicurezza ed è unito utenza interno
Costituita dagli operatori di polizia che sono destinatari di un ventaglio dei diritti
Il processo deve essere parallelo contestuale si deve migliorare la sicurezza migliorando contestualmente le condizioni lavorative del poliziotto
Gli investimenti quindi devono essere effettuati in maniera congrua per entrambi le destinazioni
L'Amministrazione provvede deve provvedere ai bisogni delle poliziotte dei poliziotti deve trovare sistemazione logistica per le zone di disagio deve costruire asili sui posti di lavoro deve assistere con convenzioni presso strutture sanitarie i propri dipendenti
Come sindacato dobbiamo realizzare politiche contrattuali capaci di accentrare l'attenzione verso una dimensione sociale delle stesse
Saranno obiettivi primari della nostra azione la politica della casa la tutela della salute e la sicurezza sui posti di lavoro e in in atti e in attività di servizio l'assistenza sanitaria
L'elemento umano dicevo come risorsa principale della Polizia di Stato sarà al centro della nostra azione contrattuale
Dovremmo quindi rivedere la struttura della retribuzione per premiare quel valore aggiunto costituito dall'anzianità di servizio
L'anzianità che oggi la titolo per riconoscimenti economici deve essere il punto di partenza per ogni possibile progressione in carriera se accompagnata da titoli meritevoli acquisiti in servizio
Avvertiamo sempre di più l'esigenza di delegificare la contrattazione
Per dare più volo al sindacato certo per accorciare i tempi di determinazione ma soprattutto per consentire una verifica periodica degli accordi e degli strumenti posti alla salvaguardia dei diritti
Urge di conseguenza un ampliamento delle materie oggetto di contrattazione i criteri di mobilità sia interna che esterna non possono più essere sottratti al controllo di merito del sindacato
I sindacati deve partecipare perché portatore di esperienze distanze che costituiscono un patrimonio prezioso per chi deve trovare sbocco giuridico in leggi di riforma
Anche per questo noi propendiamo per un livello di relazioni che tolga tolga penso alla contrattazione centrale e favorisca quella decentrata giacché nel territorio si contemplano le esigenze di datore di lavoro e di lavoratore ed ogni territorio ha esigenze diverse
C'è davvero bisogno ora più che mai di una controparte imparziale credibili che rispetti il sindacato e che soprattutto conosca la materia sindacale
A tutti i livelli
Non solo al centro dove il rispetto per il ruolo sindacale massimo per noi
Ma anche e soprattutto sul territorio dove la conoscenza della materia sindacale del ruolo del sindacato appare sempre più un misterioso appannaggio di pochi coraggiosi iniziati
E il momento che il capo della polizia pretenda una formazione sindacale per i poveri quadri dirigenti
Non è più tollerabile che il disinteresse per la materia sindacale diventi motivo di vanto pubblico per un questore della Repubblica e per un dirigente di compatimento
E meglio è molto più importante per noi
E per i cento mila poliziotti della della Polizia di Stato avere un superiore che rispetti i loro diritti e valorizzi la loro professionalità piuttosto che avere uno del prestigioso percorso professionale ma qui continua ogni giorno a calpestare la dignità del lavoratore
L'Amministrazione allora si attrezzi perché su questo punto il sul Po da oggi in avanti darà battaglia
Il rispetto del ruolo sindacale e il rispetto per i poliziotti
E rispetto verso i poliziotti e rispetto verso l'istituzione alla quale tutti apparteniamo
Diventa necessario esigere la piena credibilità delle parti in gioco
E sicuramente l'articolo trentacinque anziché consolidare il fronte sindacale ha prodotto una frammentazione che danneggia l'azione è vero del vero sindacato tutela della categoria
Ora più che mai occorre esigere l'osservanza di una soglia minima di rappresentatività reale il che vuol dire fare piazza pulita dei vari trucchi inganni
Espediente immagini che hanno consentito a chi non ha avuto mandato di rappresentanza dai colleghi di gestire sul tavolo contrattuale i diritti degli interessi dei lavoratori
Oggi si pone però un problema
Che la polizia di Stato possa non tenere il passo con le innovazioni della società civile la quale ha subito ha subito una profonda trasformazione nell'ultimo decennio
è urgente aggiornare l'etica professionale dell'operatore partendo dalla formazione
Si deve puntare verso un operatore specializzato superando l'attuale tendenza alla creazione di specialità della Polizia
La cultura di base deve essere quella di coinvolgere i lavoratori in atteggiamenti di condivisione dei problemi dei cittadini ed in particolare dei ceti più deboli rifiutando quei comportamenti di di di indifferenza cinismo e menefreghismo che appaiono invece caratterizzare anche grazie a deprecabile circolo mediatico la figura del poliziotto
Solo se c'è questa cultura di base si può riempire di significato e di valore sostanziale quelli che oggi appaiono coraggiosi esperimenti per avvicinare la polizia al cittadino quali ad esempio il poliziotto di quartiere
Si deve cioè investire oltre che sull'uniforme che dia visibilità e sulla strumentazione che favorisca l'operatività sulla formazione professionale finalizzata a rendere fruibile il servizio di polizia nei confronti dell'utenza
Tale processo formativo deve trovare un giusto punto di coniugazione tra il diritto del lavoratore il dovere del poliziotto attività questa che non può più essere esclusiva pertinenza del sindacato
La nostra ottimale la strada ottimale e a mio avviso quella delle integrazione con una formazione che mette i lavoratori in grado di conoscere non solo il proprio dovere ma anche i propri diritti noi vogliamo conseguire l'integrazione del poliziotto dentro la polizia di Stato
Della Polizia di Stato con la gente dei lavoratori di polizia con i lavoratori il reciproco il rispetto reciproco e la conoscenza dei diritti sono tappe obbligate per chi voglia fare della Polizia di Stato l'istituzione di tutti i perché questo alla fine e quello che ci accomuna
La volontà determinata intransigenti rinunciabile di stare dalla parte di chi partecipa al progresso della comunità della società civile
Con onestà e con lealtà contro chiunque abbia scelto di stare dalla parte del crimine dell'arroganza e dell'egoismo
La missione
Intimamente sentita di essere di essere uomini dello Stato
Ritenendo che lo Stato sia formato da noi stessi dai nostri figli e dai nostri conoscenti e da quei cittadini che credono nei valori né i nostri valori e che insieme a noi combatto ogni giorno per vederli realizzati la certezza che occorre fare per vedere realizzate le proprie idee
E che nell'azione si verifica la realtà portata l'aveva la reale portata dell'idea vogliamo dare sicurezza senza rinunciare alla nostra libertà
Vogliamo essere poliziotti senza rinunciare alla nostra dignità
Soltanto uniti possiamo vincere
E noi decideremo di stare di restare uniti perché la nostra vittoria se avrà la vittoria della democrazia sull'amante democrazia
Dello Stato sull'anti Stato del bene sul male dell'uomo sulla destra soltanto uniti si può vincere e noi vinceremo
Viva il SIULP viva la polizia di Stato Viva l'Italia
Beh cosa dire
Se questa fosse una presidenza professionale dovrebbe dichiarare chiusi i lavori perché questa relazione di di Oronzo il suo intervento è stato brillante efficace esaustivo
E cosa più ragguardevole ha veramente rispecchiato l'idea di tutti i delegati congressuali in quanto più volte è capitato di vedere e applaudire con la stessa intensità sia i più giovani che i più anziani
E forse questo è l'eredità del sì un po'quello di sapere in ogni momento essere testimone del suo tempo e custode dei propri valori di democrazia
Però abbiamo prenotato l'albergo per quattro giorni e la caparra abbastanza pesante per cui è forse opportuno procedere con i lavori congressuali
Non ho salutato prima perché conoscevamo alcuni passaggi della relazione di Oronzo una
Personalità presente in sala che il direttore della Direzione Interregionale di Toscana Umbria Marche il dottor Alberto Capuano
Beh perché a più di vent'anni in polizia e difficile non conoscere il dottor Alberto Capuano
è un funzionario di polizia che si è fatto sulla strada ha fatto una brillante carriera che oggi si trova
Rivestire questa figura di direttore interregionale chiaramente dottore Alberto Capuano che ci conosce sa benissimo che il SIULP non esprime mai
Valori o idee sugli uomini ma sempre sulle istituzioni sugli apparati sulle strutture questo è stato il segreto del SIULP quindi noi attestiamo a scanso di ogni equivoco la massima stima nella massima cordialità nei confronti del dottor Alberto Capuano
E di tutti gli altri direttori tra regionali però confermiamo le nostre idee sulle direzioni interregionali
Vogliamo anche
Cogliamo anche salutare
Un amico qui presente visto che la relazione di Oronzo era particolarmente infuocata perché presenti denaro grande amico nostro che il segretario generale della CISL e vigili del fuoco Pompeo Mannoni
Tra le autorità presenti corre l'obbligo di ringraziare per la sua partecipazione il professor Giulio Filippo targato Cenzato di fama mondiale
Soltanto per dirvi qualcosina di quello che ha fatto e uno un allievo del maestro Sebina che quello che era inventato il vaccino antipolio salvando sei milioni di bambini ed è quello
Ed è quello che dopo
L'attentato alla papà è stato chiamato al capezzale per sconfiggere l'infezione in atto vive tra gli USA e l'Italia e ha voluto davvero onorarci con la sua presenza grazie
Sono pervenuti i vari attestati di solidarietà di vicinanza e di stima da parte di alte cariche dello Stato
E anche da esponenti di primo piano del mondo politico
Tra questi visto i tempi ormai abbastanza ristretti per la prosecuzione dei lavori
Mi corre l'obbligo di leggere bene soltanto uno
Oggi questa persona e vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
Ma vent'anni fa quando si celebrava il primo congresso del CIO tu questa persona faceva il ministro dell'Interno
E questo è il messaggio di Virgilio Rognoni
Ai delegati del sesto congresso nazionale Sivori
Purtroppo non mi riesce a essere presente come da cortese invito a lavori di questo vostro sesto congresso nazionale
Ma vivo e sincero e il mio ringraziamento anche per l'attenzione che il nostro sindacato mostra di avere per un lavoro fatto in comune molti anni fa e per una stagione politica difficile che insieme abbiamo vissuto proprio per questo sento il dovere di rispondere all'attenzione ricordando con il congresso quando qualche tempo fa in un libro io dissi a chi mi chiedeva quale fosse il momento più alto della mia attività al Viminale
Che la lotta al terrorismo e la nascita del sindacato potevano essere considerati questo momento
Così dicevo in quella intervista
Quando arriva al Viminale in Parlamento sono fermi alcuni progetti di legge sulla riforma
Da qualche anno c'è avanza sempre di più il movimento democratico dei poliziotti chi ha come obiettivo la smilitarizzazione del corpo e il conseguente riconoscimento dei diritti sindacali
Cossiga quando era ministro dell'Interno aveva già acconsentito alcuni spazi di rappresentanza sindacale
I problemi erano dedicati era però necessario proseguire in quella direzione nominò una commissione che riprendeva di studi già fatti gli esamino li porto avanti per arrivare ad una riga organica riforma
C'era il pericolo di una spaccatura sulla sicurezza e una struttura la polizia estremamente delicata per di più in un momento eccezionale
Ritenevo giusto che una volta si militarizzato il corpo i poliziotti potessero avere i diritti sindacali
Evidentemente con alcune particolari discipline
Ma il problema era la libertà sindacale
In pratica sei poliziotti potessero no andare nelle varie confederazioni CGIL CISL e UIL o altre furono momenti difficili
Si trattava di fare una legge che portasse alla smilitarizzazione e quindi alla sindacalizzazione
Ma c'era il rischio di infrangere il divieto di iscrizione sindacale c'era il pericolo che da un momento all'altro
Mille poliziotti venissero con la tessera CGIL CISL UIL o di altre organizzazioni davanti al Viminale
A dimostrare mentre con grande impegno erano indotta giorno dopo giorno contro le Brigate Rosse
Momenti e passaggi delicati che con grande prudenza però siamo riusciti a superare senza che il lungo putti accidentato dibattito precludesse la democrazia delle forze dell'ordine su tutte le strade d'Italia
Alla fine dopo un travagliato lavoro in Commissione il progetto va in Aula e la legge viene approvata con un vasto schieramento di forze così dicevo qualche tempo fa
E lo ripeto oggi davanti a questo congresso
Perché quel risultato è stata una pagina straordinaria scritta con coraggio senso dello Stato spirito di servizio nei confronti dei cittadini e da parte di tutti i poliziotti d'Italia
è bene ricordarlo buon lavoro a tutti voi e viva cordialità Virginio Rognoni
Che adesso con vero piacere passo la parola alla presidente di euro cotto per un saluto ha in sé che fa grazie ricominciamo allora dall'inizio l'intervento di ai scherza
Bisogna sintonizzare sul canale uno molto
Ecco e grazie al nostro
Supporto a partire dal primo gennaio due mila sei quali intaccata noi siamo diventati no ti tipo dire Nottola ripeto Romeo ma Audley dire a livello internazionale
Questo è quindi di molta la forza dell'indagato di polizia
Ora
Io vorrei ringraziare vitella peggior la collaborazione prestata nel corso degli ultimi venticinque anni e vorrei ricattati particolarmente perché abbiamo dovuto superare notevoli difficoltà fin dal momento della fondazione beh più il PRA dobbiamo dire che dialoghiamo riusciti a superare questi problemi l'abbiamo fatta anche grazie alla vostra collaborazione
Portiamo Eccher vogliono di di quello che abbiamo raggiunto nel corso degli ultimi venticinque anni
Non richiamo comunque di poi e ammette che a divenire membri dell'UE del membri Euro Coppa anche in futuro
E non possiamo dire di aver raggiunto molto dall'ultimo congresso che tenuto nella due mila due
Possiamo dire quindi di aver raggiunto importanti progressi
Dalla battuta originali diciamo della direttiva che avrebbe portato poi alla Fondazione detti ultima portiamo dire e di averne conseguito importanti ridotta incluso di aver portato avanti importati compì i quali organizzazione quali indagatori la polizia e possiamo dire che con contemporaneamente delle diciamo il controllo ma i compiti del nostro istituto de sono aumentati notevolmente nel tempo questo chi deve portare ad una importante considerazione vale a dire che il nostro ruolo diventa niente più importante in futuro e quindi nei media venire
E in realtà però e ci siamo trovati anche a dover fronteggia aree ma rimane in piedi impattavano varie difficoltà
Per eventi abbiamo dovuto affrontare nuove problematiche quali per esempio la normativa la norma europea in materia di sicurezza Danilo abita Lou vedi tutela dei sul posto di lavoro quindi e per il ventinove e dobbiamo cambiare delle problematiche viene da del del lavoratore dobbiamo affrontare quindi problematica anche dal punto di vita di organi della polizia dobbiamo arrivare ad una botta di collaborazione tra organi di polizia e cittadini come diceva anche il collega italiano primo dei miei quindi né noi vogliamo entro la fine di ottobre vale a dire quando organizzeremo il congresso a Roma vogliamo raggiungere veramente l'unità a livello europeo noi non dobbiamo porci questo problema beh non dobbiamo porci soltanto il problema di un'Europa appare agli equilibri proprio
Particolarmente importante per l'Europa dell'ente
Dei liberali sono importanti anche a terra incidenti i paesi occidentali nell'Unione Europea gentile mantenimento della sicurezza pubblica e dell'ordine
Della compito di una politici a chi vive strutturata e controllata in maniera simile questo compito non fa parte del dei compiti del e ministero della Difesa ma di quelli dell'interno
In politica
Devono difendere i diritti dei cittadini i quali sono fallo però è anche loro alloggi vicino il decidono percepiscono quei diritti anche
Anche per quattro euro corretti allora
è una copia quindi hit del momento in campagna in Italia e in Francia ripeto la politici hanno un grande evento una migliore ho capito dei militari male delle miniere degli interni lo dicevo prima al domato le accuse interna non può rendere privatizzata
Una tendenza che stiamo osservando in tutta Europa
E che dipende dalla situazione delicata tavolino
Il concreto di autunno della comitato Europa guardiamo capito quanto comunque c'è la previdenza pubblica deve essere compito della polizia e il il guerra privata quali sono lager un ruolo Mauro integrativo rispetto alla funzione pubblica in quanto una partita e chiara la guarigione
Ed è un colpito da Benvenuto alto dalla politiche autoritarie public private quella bene questa questione questa domanda non può essere che stavolta non può cambiano le regole velocemente Vascellari preliminare teniate dello Stato cari colleghi vorrei inoltre vorrebbero allontanare ulteriormente Dini Euro Coop perché oggi è la giornata del talk show tra il venticinque di manifestare del tutto quindi rogna dettagli io che tre orgoglio Della Porta vittoria io ero però che anche guardando brevemente la situazione gli andrebbe in Europa possiamo capire quanto Quechua
Va be'qui abbiamo la possibilità di riuscirci maniera deciderà possiamo prendere delle decisioni che ci riguardano vogliamo discutere in e le decisioni che ci riguardano ebbene cinque capitolazione non è ovvio non è un'ovvietà ovunque in Europa per questo motivo non c'è motivo di adagiarsi sugli allori per il resto semplicemente perché abbiamo risolto delle questioni dei delle dei problemi d'indagine dobbiamo vigilare dobbiamo evitare inutili
Dobbiamo essere tutti minorenni e invece che abbiamo raggiunto non è scolpito sulla piena del torrente giacché noi vogliamo raggiungere non ci casca dal cielo
Alleanze intitolato il prolungamento va e libertà giusto positivo questo
A livello europeo dobbiamo studente ammonire affinché non Piperno nacque equilibrio tra questi due fattori di cure da e libertaria la prefazione è molto grave terra rendono opinione pubblica data a cogliere in come oggi ad accettare interventi chi c'era ecco che i diritti di libertà col riccometro ci ha reagito Thuram unione del terrorismo e la minaccia delle in Italia della criminalità organizzata anche a livello europeo dai gli attacchi terribili del trenta e due mila uno del marzo due mila tre noi abbiamo governato un numero incredibile di nuovi piani di azioni decisioni interventi di chiunque
Ad occhio
Comunque è una cosa ben chiara anche qui in Italia ci troviamo di fronte ad importante tempio vale a dire edile il mandato carretto eccedente il malato di arresto europeo questo di montagna delle nuove attivo che noi abbiamo intrapreso e qualcosa di concreto che noi vogliamo effettuare nella il tema della polizia
Quindi abbiamo preda delle nove ricicloni debitore adottata per il nome di posizioni
Che hanno a che fare con i cittadini con il bene delle comune di tutti noi e per metto io voglio dire che Ippoliti otite monete l'identità di Dini che abbiano dei diritti riguarda i diritti è qui che lavorino in modo trasparente e che quindi godano e conquistano la fiducia dei cittadini
Il Garda quindi di migliorare ancora di più da polizia di fare molto di più rispetto a quanto non l'abbiamo fatto finora anche abbiamo comunque fatto tanto in questo mi sento
In Europa la politica dev'essere uniti no non è un anno Natale profonda dobbiamo garantire un servizio all'evento europeo
E quindi questo vuol dire ad abitare in via Novegro dai nostri tema da donna organizza a Toni allo stato attuale mi ricordi vale a dire all'ottavo della tecnica quale per il petto quindi i poliziotti devono avere devo rendere cittadini di pari diritto questo no no dando
Portando alla diciamo ha la necessità di considerare il bene i problemi tempi quindi la necessità di adottare nuove tutto poi per quello vuol dire eterei e quindi dei cittadini uguale agli altri vale a dire approntare una norma comune quindi guadagnare anche non l'OPA immagino nuova dignità della polizia
è importante che noi come poliziotti chi muoviamo poco in questo intento quindi teniamo conto nuovo per conto e che questo compito che ha chiaro per tutti noi
L'obiettivo comune che noi percepiamo intendiamo perché qui e per il futuro eh non significa ligure da invece divide Dante ma vuol dire conquista della diversità a avendo la garanzia rigore a carico organico
In Campidoglio vero vorrei continuare a portare avanti veniamo arpione vorrei ringraziarvi delimitare proposto quindi vorrei concludere riprende voleva la polizia viva l'amorevole arrivarono
Ringraziamo ancora una volta l'amico e collega Enzo per questo splendido intervento
E adesso
Diamo la parola al vice capo della polizia il prefetto Giuseppe Procaccini
Buongiorno
Si tratti bene
Cari amici se me lo permettete del sindacato che rappresentate circa trenta mila uomini della polizia l'italiano
La prima cosa che mi viene in mente di dirvi e che dovete essere orgogliosi non è soltanto
Un onere
è un impegno per ciascuno di voi soprattutto per i vostri quadri
Dirigenziali ma è un orgoglio
Essere sapere
Che tanti vostri colleghi hanno affidato io a fa Boy questa rappresentatività dei loro bisogni delle loro anzi avere allora aspirazioni è qualcosa che colpisce che fa sentire il grande valore del sindacato oggi
Guardate io sono nato nell'amministrazione del ministero dell'Interno come commissario di pubblica sicurezza
Era
E ho lavorato nel mille novecento settantadue settantatré
Devo dirvi allora ero veramente giovanissimo
Sono ho lavorato in realtà difficili mi trovavo a Genova
C'era grande questore un uomo che illuminata intelligente era veramente
Un vessillo per la polizia italiana dell'epoca il questore Santillo che poi venne a Genova
Voi qualcuno di voi forse lo ricorderà è stato Reggio Calabria dove
Ecco riuscì a ricomporre a ricompattare un quadro difficilissimo che si era avrei diciamo presentato dopo la la partenza delle regioni per il problema del capoluogo di regione tra Catanzaro e Reggio Calabria andò a Torino ritorno a Roma dove fu a capo dell'antiterrorismo e poi vice capo
So fu una persona autorevolissima
Io lavoravo benissimo con lui ha lavorato benissimo con lui perché aveva una capacità che è tipica della di una mentalità per quella di una disponibilità a comprendere sia il mondo Esterno sia il mondo interno e quel riferimento che l'auspicio che il vostro segretario generale a tanto bene affermato oggi quell'attenzione che non sempre c'è e questo mi spiace
Rispetto alle problematiche interne perché è vero che la polizia deve avere il senso di questo servizio di riavere l'attenzione verso l'utenza esterna ma deriverà anche questa capacità di è farsi carico e di legittimare le aspirazioni le ansie che voi rappresentate che i soprattutto i vostri colleghi soffrono quotidianamente nelle in nel disimpegno di un'attività complessa
Ecco io parto da questa inondazione della relazione della del vostro segretario
Generale segretario nazionale alla alla partenza di questo impegno non l'avevo vista non l'avevo letta l'ho sentita con attenzione
Lo anche perché mi piace prendere nota più attenta ho sentito tanti spunti debbo dire che la prima cosa che mi viene in mente di dirvi visto che qui abbiamo anche l'autorevole presenza dello sottosegretario all'interno e del segretario nazionale della CISL
La prima cosa che mi viene in mente di dirvi e che è un discorso che effettivamente non è un discorso limitato chiuso partigiane un discorso aperto che sa coniugare sa capire
Che l'esigenza oggi del sindacato è strettamente connessa sia i bisogni di coloro che nel sindacato si riconoscono sia delle esigenze di una funzione pubblica delicatissima quale quella della polizia sul territorio
E che cosa è questo se non il riconoscimento di quel che si diceva all'inizio nella nella trasmissione iniziale
Quando non soltanto le scommesse sulla smilitarizzazione sindacalizzazione facevano a qualcuno venire i brividi ma quando in realtà si capì che l'unico modo per uscire per migliorare per cambiare
Fosse il riconoscimento di una smilitarizzazione e di una sindacalizzazione nel quadro del riconoscimento della funzione di guida del sistema sicurezza Almondo civile
Questa è una una delle esigenze delle condizioni forse delle precondizioni a cui lo dobbiamo far riferimento
Perché e proprio il mondo civile ed è proprio l'esigenza della sindacalizzazione quella che consente di avere un'apertura di avere una disponibilità di avere una forza nella rappresentazione dei problemi nella percezione del cambiamento della società questo è un esigenza fortissima che s'permane tuttora nella nella vita civile del nostro Paese
Ebbene è stata richiamata
Ecco la vicenda dolorosissima e mi ha fatto piacere il forte corale applauso la commozione che c'è stata quando è stato richiamato il sacrificio di un uomo come come Emanuele Petri sebbene io ricordo che il giorno la notte
Del del giorno nel quale la notte immediatamente successiva del giorno nel quale povere Manuele Petri fu ucciso nel treno io corsi e venni assieme ad Arezzo perché qui c'era purtroppo la salma di questo questo grande poliziotto che era anche un uomo di grande umanità chiamo macchia chiamava vivere nella società aiutando gli altri
E c'era anche un vostro collega in rianimazione nella nella nell'ospedale quindi io mi mossi tra queste due sedi
E la cosa che ricordo e mi è capitato purtroppo tante altre volte non ve le sto a dire perché i sacrifici sacrificio di tanti uomini della polizia voi riconoscete gli abbiamo ecco concerto con un certo timore con non certo rispetto che dà anche una preoccupazione a parlarne ecco tante volte l'ho visti ripetute che cosa io
Ricordo e ho apprezzato tanto e mi commuove ancora oggi a riprenderlo e arriva a ripercorrerlo ecco la forza morale di questi fatti io ricordo che la signora vetri mi disse con serenità io sto soffrendo enormemente
Però avrei piacere che mio figlio facesse il poliziotto
è una grossa
Che mi ha Coppini corpi mi colpì perché io capii che i in quel momento il grande valore che il grande valore
Del lavoro esercitato da quell'uomo che aveva sempre il traffico sanscriti ha sacrificato la propria esistenza era compreso dai suoi familiari
Che c'era un orgoglio di questa professione anche nel momento del massimo dolore e la stessa cosa mi è capitata risentirla Daltrey famiglie
E devo dire che in questo ci siamo grazie debbo dire anche a una lungimirante
Sensibilità parlamentare siamo riusciti a superare anche degli ostacoli e ed evitare delle scappatoie o dei mezzucci oggi i figli dei nostri caduti
Possono entrare
Tranquillamente nelle forze di polizia e mi fa piacere un piacere enorme che sia il figlio di Petri sia il figlio del degli Atti degli altri caduti oggi
In molti casi e interno nell'ambito della polizia e hanno l'orgoglio di indossare talvolta lo stesso Capello del Papa questa è una cosa che
Ed anche un po'il senso del che cosa siamo perché noi ciascuno di noi
Il mio non è un intervento formale se me lo permettete ecco o la la pretesa di parlare a voi con una franchezza con affetto e con grande rispetto soprattutto ebbene guardate che cosa deriva da questo deriva da questo una prima valutazione che l'orgoglio di essere oggi in un'amministrazione centrale delicata portante del nostro sistema democratico
Ecco la grande forza che deriva dalla complessità del sistema del ministero dell'Interno che è un valore
E che voi stessi nel momento stesso in nel quale ponete non solo questioni rivendicativa ma anche questioni di coerenza tra la rivendicazione giusta inevitabile corretta delle posizioni personali e di carriera ed economiche e quant'altro
Con l'esigenza di aprire il rispetto per il quadro istituzionale che è condizione perché si possa esercitare la propria funzione questa è indirettamente il riconoscimento del fatto
Che c'è una grande maturità all'interno delle forze di polizia e in particolare di una grande forza di polizia qual è la Polizia di Stato questa grande maturità e la consapevolezza del proprio ruolo e la consapevolezza della delicatezza della propria funzione
E non è un caso che il vostro segretario generale l'abbia citato
Un conto
I problemi di carriera
Un conto quello che attiene anche al modo col quale si può disimpegnare il proprio ruolo alle funzioni che ciascuno mi personifica nella società civile
Queste funzioni sono fondamentali e vanno comunque difese nell'ambito di questa forza che il sindacato il primo sindacato italiano quale il SIULP nell'ambito della Polizia di Stato devi capire e devi capire sempre ben presenti
Io vi dirò che abbiamo tanti problemi vi posso aiutare generale ne ha citati a molti ne ha citati a su alcuni ci stiamo incontrando stiamo ne stiamo discutendo abbiamo al gravissimo problema delle carenze di organico
Noi abbiamo un tre per tre e mezzo per cento di carenze oggi nelle forze di polizia se voi lo vedete di come si restringe questa coperta di come diventa difficile lavorare in condizioni di la carenza di risorse organiche
Abbiamo il problema degli ausiliari delle della nell'ambito della polizia dobbiamo difendere questo valore questa forza e il fatto che il ministro dell'interno non più tardi di tre giorni fa abbia incontrato per primi i sindacati della polizia di Stato
E abbia condiviso
L'esigenza di rispettare e di percorrere la strada
Di una riconoscimento per queste fondo specifiche funzioni per queste specifiche professionalità di un ruolo della Polizia di Stato nelle assunzioni è un fatto che incoraggia molto su questa strada vuol dire
Che cioè comprensione rispetto a questi problemi c'è stata in passato e che ne deve essere ancora dobbiamo ripercorra dobbiamo insistere tutti sia a livello sindacale ma si anche a livello di vertici
Dell'amministrazione perché vedete
Non è un po'dispiace
Non dobbiamo parlare soltanto di burocrazia la burocrazia non deve essere un alibi per non assumersi responsabilità tutti dobbiamo avere la forza di dire che l'Amministrazione compartecipe delle responsabilità dei successi ma degli insuccessi
E non ci nascondiamo dietro le regole per evitare di assumercele queste responsabile io non l'ho mai fatto penso che al Dipartimento obbligo sicurezza non c'è stata e penso che di questori oggi e i prefetti sia pure in misura diverso perché gli uomini son quelli che solo parliamoci chiaro è inevitabile che ci siano delle con delle diciamo delle diversità però tutti hanno ben chiaro il valore della la forza di questa capacità di Inter semplificare il ruolo di assumersi responsabilità oggi
Voi anche se non ve ne rendete conto immediatamente ma siete depositari di responsabilità ben maggiori rispetto a quelle che teoricamente rispettano
Pensate ad esempio le esigenze che dei cittadini che si rivolgono a un uomo in divisa o l'uomo che si trova in un commissariato o in una questura
Ebbene in quel momento c'è il contatto diretto del cittadino dell'italiano rispetto allo stato rispetto alle esigenze propria rispetto ai bisogni alle paure alle preoccupazioni alle ansie e come si fa a dire che questo è un fatto soltanto di competenza o un aspetto di carattere burocratico
Questa è un grande invece il legame è un anello di congiunzione fondamentale che non dobbiamo mai dimenticare perché la responsabilità è molto maggiore rispetto a quella della teorica competenza che a ciascuno compete
E non è un fatto soltanto di repressione di reati togliamo il cielo dalla testa questo questo è un terreno molto più ampio che dà la benedizione passa all'impegno civile che oggi compete molti di voi avranno partecipato ai corsi ad esempio che stiamo facendo nell'ambito del PON sicurezza viluppo il Mezzogiorno molti di voi avranno visto che stiamo operando
Attraverso la confisca dei alla l'attraverso l'utilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata al miglioramento tecnologico all'impegno nei rapporti con il problema degli immigrati
Alla miglioramento dei contatti anche nella nel porsi sul piano dell'opinione pubblica sul piano dei mass media che non dobbiamo nasconderci ha comunque oggi fondamentale
Nella lettura della della funzione di ciascuno disimpegno quindi tutto questo è un elemento forte che deve emergere una una riconoscimento della complessità e dell'orgoglio di essere parte di questa grande famiglia la Polizia di Stato oggi certo dalla se voi ricordate la brochure che ciascuno deve aver visto in occasione dell'ultima festa della polizia
Emerge anche un dato di dolore circa due mila persone dal dopoguerra a oggi sono cadute Tradema ambito della Polizia di Stato trave nostri
Fraterni Collina
Circa ottantotto mila persone sono rimaste ferite in attività di servizio in in decenni se vogliamo ravvicinati noi abbiamo avuto e c'è nell'arte c'è scritto nel è forse è stato collocato male è stato collocato nelle ultime pagine di quella brochure
Quelle un dato che agghiacciante
Ed è il motivo per il quale è stato riconosciuta la specificità di questa funzione è stato riconosciuto il valore di questa funzione è stato riconosciuto la diversità di questa funzione ed è il motivo per il quale bisogna ulteriormente
Affrettare i tempi di questi riconoscimenti ulteriori perché paradossalmente e in certi casi e qui mi rivolgo anche al segretario generale della CISL vedete noi abbiamo in un certo senso da un lato ha avuto delle dei riconoscimenti concreti di questa specificità ma pagato anche le il fatto che ne siamo fuori gli altri tipi di riconoscimenti
Ad esempio pensate a quello che c'è stato nella nel mondo della del Pubblico impiego impiego in generale sulla riqualificazione che ha prodotto dei guasti sono stati evidenziati dal segretario dal vostro segretario generale nella sua relazione
Perché questo e più che siamo alle solite perché questa questo connubio deve essere in a mio avviso un po'chiarito non possiamo in ecco in certi casi non porsi il problema che alcune caratteristiche squisitamente militari del mondo
Del comparto sicurezza devono essere viste separatamente perché le caratteristiche civili e di partecipazione anche alla vita amministrativa che comporta oggi la funzione di essere poliziotto
Inevitabilmente pone dei problemi di confronto non soltanto con il mondo militare ma molto di più col mondo civile del del Pubblico impiego quindi dobbiamo in qualche modo tener conto anche di questo
Dobbiamo anche tener conto del fatto che oggi il coordinamento così come noi l'intendiamo deve essere fatto in maniera completa in maniera aperta noi abbiamo una marea di fughe in avanti abbiamo una situazione ad esempio a livello internazionale che favorisce anche delle prese di posizione un po'anomale rispetto al coordinamento
Abbiamo la diffidenza verso una logica del coordinamento in materia logistica in materia finanziaria che fa ad esempio che produce dei danni anche delle diversificazioni rispetto alle risorse alle poche risorse che in questo periodo siamo
Ecco inevitabilmente costretti a gestire
Che cosa io voglio dire a voi in ultima analisi questa situazione della del mondo della della Polizia di Stato oggi una situazione che
E sicuramente di grande soddisfazione
Io riconosco nel mondo del sindacato e nel mondo soprattutto del vostro grande sindacato una maturità che è frutto di questa consapevolezza della propria funzione
Una conoscenza vedo tra l'altre cose anche
Di personale ormai che
Alla fine della prova del proprio percorso professionale e che pure ha inteso venire qui perché questo legame saldo perché questa forza ai tanta nella nel nel riferimento riferimento alla al proprio passato proprio passato o professionale ecco che allora
Il sindacato oggi deve dare un contributo e deve tener conto di questi fattori e deve tener conto anche di tanti altri fattori che il vostro segretario generale
Sta a insieme ai componenti della segreteria voi sapete che noi ci vediamo moltissimo quante volte ci vediamo e quante volte dobbiamo discutere di piccoli e grandi problemi
Pensate a quello della delle pensioni integrative pensate all'i problemi dell'assicurazione pensati a tante altre problematiche che io stesso mi rendo conto che esistono sussistono e bisogna porsi pensate anche al problema del riordino che questa proposte sul quale a mio avviso non bisogna mettere la parola fine perché io sono dell'idea
Che dal riordino si può partire proprio per quel chiarimento anche nelle diversificazioni nell'ambito del comparto che più volte la classe politica ha riconosciuto
All'unanimità all'interno del del Parlamento e che ritengo che il ministro dell'Interno abbia voluto in qualche modo confermare anche nella nella consapevolezza dell'esistenza di un problema
Quindi che cosa voglio dire io in conclusione
Pensate che
Che il mondo sia un fatto pensare che il mondo sia un fatto che attiene soltanto a un momento nel quale ci troviamo inesatto noi dobbiamo perseguire degli obiettivi strategici molto ambiziosi molto avanzati
Ma negli obiettivi strategici degli obiettivi tattici che servono a raggiungere l'Obiettivo conclusivo di questo miglioramento delle condizioni strutturali
Di carriera economiche del personale c'è sicuramente questo della consapevolezza della funzione io non smetterò mai di dirvi che questo è un passaggio che assolutamente da qua non si possa non si può prescindere
Se non c'è questa forza questo valore quest'anima che deve comunque essere sempre presente nel lavoro di ciascuno di noi e che determina quella che vi dicevo prima è l'altra senso di responsabilità
Noi non riusciremo a costruire ecco con una produttività il nostro futuro sono sicuro che una forza di polizia qual è quella oggi la polizia italiana e voi vi siete la massima testimonianza
Rappresenta oggi la più alta garanzia a dispetto delle sciocchezze che spesso si leggono e si vedono rappresenta la più alta garanzia perché il percorso di questo grande Paese che l'Italia sia contrassegnato dai principi di rispetto della dignità umana e di democrazia e su questa linea mi fa piacere che anche il rappresentante
Europeo dei sindacati abbia inteso dare questo contributo attraverso una sintonia totale su questo percorso che io chiaramente condivido e sottoscrivo per parte mia poiché ritengo la vita debba essere anche quassù unzione di responsabile di servizio
Mi metto sotto questo profilo a vostro totale disposizione e auguro a tutti voi serenità per voi tutti per le vostre famiglie è successo nelle vostre
Credo che siano
Grazie
Grazie a voi dico
Il prefetto Giuseppe Procaccini per questo brillante intervento
Un intervento che fa pensare come ai vertici della nostra amministrazione ci siano uomini che sappiano così interpretare in maniera egregia quegli stessi ideali e quegli stessi valori è qui noi facciamo riferimento ai quali noi facciamo riferimento nella nostra quotidiana attività
Il prefetto poche Procaccini parla così non soltanto nelle assemblee congressuali dei sindacati ma anche questo un po'più difficile per qualcuno quando esercita il suo mandato di vice capo della polizia
Questo ci fa davvero essere riconoscenti nei confronti di persone così che ai vertici dell'amministrazione sanno difendere i diritti dei lavoratori
Ma ecco che adesso tocca intervenire ad un esperto di tutela dei diritti dei lavoratori
Al segretario generale della CISL Raffaele Bonanni
Un saluto a a tutti
Delegate delegati del SIULP
Questo vostro congresso così importante per voi ma anche per noi
Io ringrazio Oronzo e tutti voi
Per le parole
Pronunciate ancora una volta in questo importante solenne congresso
Di vicinanza alla CISL
Di riconoscersi appunto negli stessi principi negli stessi valori
è una storia che ci lega oramai una storia lunga
Ma una storia che ha dato anche molti frutti
A ciascuno di noi a tutto il Paese
Si può dire che il SIULP insieme alla CISL
Hanno servito il Paese servendo i lavoratori
E questo vogliamo fare dalle parole di Oronzo
Si trova un po'ancora una continuità di questi intenti
E credo che
Noi in questi principi in questo modo di pensare dobbiamo continuare camminare
Perché questo ci fa forti come lavoratori
Ma fa forti anche
I cittadini fa forte la comunità e la nostra democrazia
Io stesso sono legato moltissimo la vostra storia
Non solo come militante diligente
Del sindacato dalla CISL
Proprio per i legami forti oramai indissolubili che ci sono tra i lavoratori del SIULP
E la CISL
Ma anche per la mia vita esperienza personale anche io
Ho partecipato addirittura le prime riunioni clandestine
A Palermo ero
Non solo con i poliziotti ma anche con Grabbi Nieri
Alcuni del Guardia di Finanza
E mi ricordo appunto il fervore che c'era e l'entusiasmo forte
La dedizione fortissima appunto
Alla polizia all'Arma dei carabinieri alla Guardia di finanza ma nello stesso tempo la dedizione
Alla dignità appunto del lavoro alla dignità di se stessi all'immunità dei propri compagni lavoro si rilevava in definitiva un'uguaglianza forte all'eguaglianza che si affermava molto fortemente del mondo del lavoro
E a rischio come è stato detto anche da Rognoni nel messaggio gentile forte e lui era assegnata a tutti noi
Io mi ricordo appunto
Il rischio forte di pagare di persona perché allora sì l'ancora militari
Tant'è che mi ricordo sì ci si riuniva proprio in clandestinità e un appartamento molto isolato dove nessuno poteva riconoscerci
E questo ha fatto forte ripeto la vostra esperienza la nostra esperienza io sono legato a questa storia io stesso son cresciuto che le vostre esperienze la prima lo dicevo Oronzo ne è stata abbia segnato appunto quando fu ucciso
Alla lunga io in verità fino allora
Per come andavano le cose in quel momento
Non me lo posso mai ero giovanissimo anche io mai quel problema
Perché perché l'Italia non era democratica e come essa dato
Non è stata non era ancora democratica come voi avete stessi voi stessi avete contribuito a essere e allora avevo io stesso una certa diffidenza per la prima volta che lo ricordo voluto ricordare l'orecchio di Oronzo mi son posto il problema perché per la prima volta sentì parlare
Di un poliziotto figlio del popolo che pagava le con tradizioni e le ingiustizie
Presenti dalla nostra comunità
E poi naturalmente vi ha incontrato la nostra storia
La lotta contro la mafia
Ma anche la lotta contro il terrorismo
Quindi tutte battaglie per rendere più democratica il nostro Paese
E non lo stesso tempo rende più dignitoso il lavoro di ciascuno e quindi anche appunto rivelatori che svolgo un una funzione così delicata così importante come quella della sicurezza io su questa storia
Voglio ancora dirvi che mi sento appunto legato i garanti Rollo
Io e la mia segreteria confederale tutto quello che serve
Per fare più forte la vostra autonomia
Per fare più forte il vostro sindacato
Per fare più forte il sindacato unitario dalla polizia
Dice Oronzo la CISL non ha chiesto altro
Che sostenere la maturazione rafforzamento dell'esperienza così importante
D'altronde la CISL e così come il SIULP
Liberi
Molto legati
Alla nostra vita professionale
E per questo siamo disposti a fare grandi sacrifici ma allo stesso tempo abbiamo l'apertura forte questo che ci fa confederali verso le esigenze più generali
Dobbiamo e sappiamo che vogliamo portare fino in fondo le nostre esigenze con le controparti dove si dice
Perché se non lo facciamo noi non lo può fare nessuno nessun'altro
Però pronti a conciliare i nostri interessi con interessi generali però fino al momento dell'incontro noi riteniamo
Di andare all'incontro mantenendo integralmente le nostre esigenze la nostra richiesta
Ma questo importante non solo per essere fedeli
Agli obblighi che abbiamo nei confronti di rosso associati
Ma per essere fedeli anche la democrazia
Che è tale se gli equilibri si mantengono
Ecco perché non siamo d'accordo con coloro che ritengono che il sindacato debba essere legato alla politica
Simone il sindacato ha un'altra funzione
Ciascuno di noi singolarmente possiamo avere le opinioni più disparate tant'è che incise ci scrivono ma veramente tutti
Ci si scrivono lavoratori di ogni credo politico anche di ogni credo religioso
Perché noi chiediamo la gente solo la delega sindacale
Non ho altre deleghe
Per il sospetto che dobbiamo avere per la per la politica per i nostri interessi e per fare qui Vibrio la democrazia
Noi ecco perché non saremo mai
Nel tutori
Nessun programma di governo
E neanche fustigatori di governo
Ecco perché vedete la CISL comportarsi nello stesso identico modo
Con le stesse parole d'ordine
Con le stesse richieste
In un'epoca un ciclo politico
è un altro
Abbiamo accavallato abbiamo scavallare appunto un ciclo politico
E siamo approdati a un altro questo nuovo
E le richieste della CISL linguaggio Vaccines il comportamento laici
Non è cambiato
Avete notato che probabilmente il comportamento degli altri è molto cambiato
Che questo sia un bene per le mogli eccome ritiro e un bene è anche
Per i nostri interlocutori
Noi all'inizio di questo nuovo ciclo politico e siamo contenti
Che dopo una lunga campagna elettorale abbiamo il nuovo governo appunto del Paese
Siamo consapevoli che ci sarà qualche difficoltà
Perché un ramo del Parlamento non è controllato fino in fondo dalla maggioranza
Al punto tale da compromettere talvolta anche la speditezza necessaria che bisogna tenere da parte di un governo che ha un programma da portare avanti è un bene per il Paese
Noi siamo contenti che è un male ciò che sta accadendo
Questo contrapporsi così fortemente tra gli schieramenti politici al punto tale
Che il nuovo presidente la Repubblica ha avuto modo di dire che bisogna trovare una nuova modalità di rapporto tra maggioranza e opposizione in questo bipolarismo
Che più che portare alla democrazia dell'alternanza porta la democrazia dall'alternativa
E che non dà più in pace e non permette al Paese di avere risposte
Totti perché quando il tetto di casa e sfondato ciascuno al di là dei ruoli che svolge deve fare qualcosa per aggiustare il tetto e poi casomai per decidere come si sta in casa
Credo che sia importante da parte vostra vere questo comportamento
Sapendo appunto le condizioni in cui ci troviamo
Conoscendo anche
Una condizione economica che
Motivo di grande e di grande preoccupazione
Per gli italiani
Perché l'economia italiana è come un calabrone oramai da diverso tempo
Ne cade ennesimi alza
E quando è così le condizioni dello autori dei pensionati
Volgono al peggio
Ed ecco perché noi abbiamo detto
Che tutti devono collaborare per rimettere in moto la nostra economia
Noi non abbiamo condiviso subito per esempio chi ha ritenuto di fare questa manovra aggiuntiva l'hanno voluta fare bene
Non abbiamo condiviso perché credo che il tempo doveva e deve essere più utilizzato per andare a riempire il secchio del prodotto interno lordo perché fare questo di fatto significa anche svuotare il secchio dei debiti
Però si è voluto fare
Ci siamo trovati di fronte a discorsi non da parte di tutti naturalmente perché noi abbiamo apprezzato moltissimo glielo dico senza peli sulla lingua
Le dichiarazioni programmatiche del presidente Prodi
Ma voi siamo rimasti preoccupati
Da dichiarazioni insistite
La parte di qualche ministro importantissimo per esempio quello che la Borsa
è il quale ci ha chiesto a fronte di debiti
Egli esigenza di trovare soldi per la ripresa ci ha chiesto bassi salari
Ci ha chiesto di tagliare le pensioni
Di tagliare il pubblico impiego
Senza fare alcun cenno per esempio
Sull'evasione fiscale che oramai ammonta a cifre
Senza prevaricare di false liberalizzazioni
Senza parlare di tutto ciò che ha incancrenito la vita economica sociale e politica del Paese nell'ultimo decennio
E noi abbiamo reagito con molta forza con molta forza
A fronte di queste mani alzate da parte di chiglia
Il compito di gestire la borsa della famiglia italiana che ha detto bassi salari basse pensioni
Taglio della Pubblico impiego addirittura murato furia per il pubblico impiego noi abbiamo detto che trovando i soldi che la cosa più importante che presto bisogna fare
Bisogna trovarli
Da coloro che non pagano le tasse
Le agenzie fiscali ci dicono che sono cento venti miliardi annui
I soldi che sfuggono all'erario
I dati ci dicono che noi contribuiamo per l'ottantatré per cento
A riempire le casse dell'erario pubblico senza calcolare ciò che diamo con l'IVA quando acquisiamo appunto i prodotti
Linate ci dicono che noi paghiamo su un imponibile medio lavoratori dipendenti e pensionati di su venti mila euro all'anno
I tempi però dico che il popolo IVA che guadagna dieci quindici venti venticinque
Trenta voti in più di noi
Ha un imponibile medio di diciassette
Mila
Euro
Queste mille di Chianciano
Le barche di Fiumicino ed i maggiori porti turistici italiani sono dei poliziotti degli insegnanti dei meccanici
Perché noi abbiamo già dato
Così riguarda
L'evasione contributiva che ammonta ogni anno a cento miliardi di euro
E se c'è bisogno di altri soldi abbiamo detto
Che bisogna tassare le rendite
Abbiamo ricordato
Le rendite finanziarie
Che in Germania il nostro amico può confermare in media sono tassate per il venti per cento
E in Italia chissà perché per il dodici per cento
Quindi si alzò le tasse
Su ciò che si produce con il lavoro
E si abbassano le tasse per quello che si produce con la speculazione
Noi riteniamo che bisogna tassare le rendite finanziarie
Basta
Bisogna riprendersi indietro
I soldi del secondo modulo dalla riforma fiscale Berlusconi che come sapete arresti feriti sei miliardi di euro
Era la nostra
Diamo i soldi
Sapete
Quell'abbassamento di tasse per coloro che stanno da settanta mila e oltre
Mila euro all'anno
Non so quanti ce ne stanno tra di voi
Ci ha guadagnato Totti
Mi risulta che Totti ha avuto restituito cinque mila euro
Ma non credo abbia apprezzato molto uno che guadagna di milioni e milioni all'anno
E probabilmente ancora di più per la sua
Prestigiosa
E prestazione di ieri sera
Quindi noi abbiamo chiesto questo
E ho notato che un Giotto punto
All'inizio c'era l'imbarazzo da parte di altri sindacati
Da parte anche del governo ma ho notato che questo linguaggio è stato assunto poi alla fine anche dal governo
A dimostrazione
Che è importante avere un sano indagato libero indipendente autonomo che fine la sua non si collega la politica
Sì collega i suoi interessi perché questo fa equilibri
Ed è un beneficio anche
Per la nostra comunità
è un beneficio per la democrazia
Chiunque di voi elettore
Segue la tv e la radio
Ripercorrendo all'indietro quello che successe nell'ultimo bimestre
E vi rendete conto come importante mantenerci così
Autonomie così attenti
Così attenti ai nostri interessi ma sempre così attenti all'interesse generale
Sarà un linguaggio inusuale quello che noi ogni volta utilizziamo
Ma il linguaggio più proprio per farci capire bene dei lavoratori
Ma anche linguaggio che proprio per farci capire bene da chi abbiamo di fronte
E tante
Che il governo sta seguendo questa strada
Annuncia
Una lotta senza sosta all'evasione fiscale
Annuncia una lotta all'evasione contributiva
Sto pensando di tassare le rendite finanziarie se aveva bisogno di soldi
Discuterà anche
Di rimettere in discussione il suo condom modulo
Della riforma Berlusconi
Quella che ha dato soldi ACLI non aveva bisogno
Rovinando il meccanismo anche dalla progressività
Che è l'architrave su cui poggia il patto repubblicano
Perché devo devolution insieme alla rottura del patto repubblicano fondato sulla precostituita rompe la linea della solidarietà
Ecco perché noi siamo così accanitamente contro la devolution e contro la rottura del patto che si fonda appunto sulla progressività delle tasse che il principio che fa pagare a chi ha di più di più per soccorrere chi ha di meno
Anche serbi
Piredda quello della sicurezza
Tutto questo attacco al pubblico impiego non viene all'altro che da questa concezione
Io sono molto pagare meno tasse
E così compromettere anche tutto ciò certo le efficienze bisogna ricercare
Le ristrutturazioni bisogna ricercare
Ma è singolare quando certa classe dirigente
Che mette punta il dito su questo avrebbe interesse
Avrebbe il compito il dovere come fa un capo d'azienda quando la prova aziende non va bene presenta un piano nuovo industriale
Sul pubblico impiego ma anche sulle vostre vicende quando si dice che non c'è il vicenza ma devono presentare un nuovo piano industriale quindi per dirla chiara noia primo re avremo il tavolo i vari tavoli probabilmente anche il boss anzi puramente anche il vostro tavolo
Dopo il DPEF che conosceremo molto presto
Informalmente e poi formalmente
Speriamo di avere dentro il DPEF tutto ciò
Che ci è stato detto l'altra settimana al tavolo
Di concertazione ufficiale
Ci è stato detto
Che si perseguirà appunto che si faranno e così prodotto privato e che non ci saranno tagli alla spesa sociale
Voi sapete che de sull'affermazione importanti e positive la CISL ha detto subito bene perché noi quando lo sono bene diciamo va bene
Ci fosse il diavolo d'altra parte non c'è il diavolo dall'altra parte
Non c'è affatto
Va bene ora discutiamo vediamo che bisogna fare
Il governo ha annunciato tre punti di PIL significa quarantadue miliardi di euro sono molti sette
Viaggi recuperati guardate caso dove
Dall'illusione evasione
Dell'IVA
Di questi giochi che c'erano tutti sapevano
Di aziende civetta che servivano solo a organizzare la restituzione dell'IVA
Un altro detta da due tre miliardi di euro
Due tre miliardi di euro
E poi gli altri ameni
Quindi la manovrine falsa fatta di sette miliardi alto trentacinque dovremmo farli
Dovranno farlo dovremmo farli come famiglia Italia nei prossimi tempi nei prossimi due anni
E lì il gioco
Diventa interessante importante seguendo la strada
Di combattere l'evasione fiscale CGIL CISL UIL c'avete anche voi il diciotto luglio annuncio campagna
Una campagna forte di sensibilizzazione
Dalla battaglia da farsi sull'evasione fiscale e quella contributiva
Io Angeletti Epifani insieme chiederemo a tutti i quadri sindacali di mobilitarsi in tutt'Italia
La proposta abbiamo fatto al governo
E di far collaborare lo Stato
Sull'evasione fiscale
E quindi credo che centrate pure voi dalle bronzo in alcune attività che si potrebbero fare lo Stato con i Comuni proprio per andare più puntualmente dentro
La nostra proposta è che si faccia in collegamento con i Comuni per andare più in profondità e magari lasciando ai Comuni una parte del recuperato per i servizi sociali
E magari a livello evaso da una parte dei soldi da destinare al fondo di non-autosufficienza
Per queste persone non solo anziane anche giovani che sono impediti appunto
Perché hanno handicap o altre cose e nessuno pensa a loro se non ci penso appunto la comunità stesse
Ma dall'attività
Di recupero della sede fiscale noi ci attendiamo moltissimo
Ci dicono che è bastato fare Baobab a opere cooperare circa sei sette miliardi di euro
Credete di pastori capiscono subito che aria tira
E tutti i giornali dicono così io ho parlato con Visco che se ne intende dici ma e lui afferma che è vero affluiscono teme più soldi quindi non ci aspettiamo molto da questa attività ci aspettiamo molto da queste grida ancora di più se noi ci muoviamo in questo senso
Qualcuno potrà dire ma sempre se lo ha fatto e poi non si è ottenuto non è vero non ebbe la fa
Otto nove anni fa dieci anni fa la CISL
E allora c'era D'Antoni signor generale si intestardisce su queste
Ottenne la minimum tax
No notevolmente il gettito
Che pagarono allora tutti questi del popolo i poi passano tre anni
Cambio al clima politico e tolsero la minuta perché la vicenda è politica mica di tempo Clemente o in Clemente è solo politica
Di chi ritiene che siccome la dipendenti con un
Perché c'è una busta piena
Tra quelli altri ora si tratterebbe di rivedere i scusi dice gli studi di settore no
Far pagare a coloro a costo signor perde il consenso elettorale
Ecco perché è importante che vogliamo anche noi se così stanno le cose urliamo anche noi quindi da lì devo dire molte risorse dalla stazione rendite finanziarie e dal dal secondo modulo della riforma Berlusconi che va rivista
Poi Biopolo di non lo accetteremo mai moratorie
L'abbiamo detto chiaro e tondo la C su questa strada ferma
Non ho sentito altri pronunciare le stesse cose però la CIA Sutter missiva su questi
E credo che interessi anche a voi perché sia chiaro se fanno moratoria per gli altri vostri colleghi del Civile poi in qualche modo ne ha risentito anche voi quindi niente moratoria
La vostra proposta lo dico quale che alla luce del sole
E casomai di bloccare il turnover
Però nello stesso tempo perseguiti stabilizzare di circa trecentocinquanta mila precarietà la pubblica amministrazione
Non è un aggravio di costi perché costoro sono pagati lo stesso
E caso mai possiamo fare operazioni circa come rendere più efficiente voi lo sapete sono provvedeva mobilità e così via ma su questo i nostri sindacati del pubblico sono abbastanza per
Sulle pensioni
Riteniamo che la libertà innanzitutto va solo guarda noi sappiamo responsabilmente che in prospettiva
Per la longevità
Che abbiamo
Insieme ai giapponesi come sapete siamo coloro che battono tutti gli interessi del mondo
Per la continuità saremo portati a a lavorare più a lungo
Quindi non vediamo non non vediamo lo spavento il fatto di aumentare qualche anno
Però a due condizioni la libertà di andarci quando vogliamo
Nel senso che se io ho maturato gialli diritto a trentasette anni io sono libero da andarci quando
Sono libero
Presidenza ci dice quando è libero resta a lavorare
Ed è così non resta a lavorare quando ti annunciano che vogliono tagliare le pensioni impaurito le persone
Meglio che me ne vado
La condizione che a mio cognato che è andato a un anno fa
Ecco perché dovrebbero stare zitti
E discutere di altre cose
Primo
Dei lavori usuranti
Mi pare che voi siete dalla categoria
E poi di altri lavori
Non parlo solo dell'industria parlo anche del pubblico impiego io faccio sempre l'esempio
Di insegnanti un'insegnante di greco dell'ultimo anno del liceo costare pura sessantotto
Ma una maestra di elementari ampia venti bambini sette anni Bellasio con la regia non solo intellettuale anche fisica ed è una cosa diversa e così ogni mestiere
E allora bisogna utilizzare anche ammortizzatori prima di affrontare questo problema e noi siamo disponibili bisogna discutere di questi aspetti
Sulla salita che è un altro problema il problema molto spinoso perché c'è un problema di grande riorganizzazione anche di grande ruberia
E credo che milioni prima si fa un discorso chiaro sulla sanità e meglio è
Perché un'altra componente forte da la Spezia
Quindi cosa voglio dire io che la CISL sarà disposta
A discutere
Di questi tre aste di questi tre comparti tanto importanti
Per la Spezia dalla famiglia italiana e formuleremo voi stessi proposte
Anzi anticiperemo perfino il Governo li abbiamo già detto
Noi siamo già pronti su questo io domani l'incontro con alcuni tecnici del Puy impiego esterni del sindacato prestigiosissimi persone proprio per le se è una proposta
Così la finiamo tutti questi qui che dico cassintegrazione poi e poi chi paga dallo stesso
Oppure o un fondo per poi per gli esuli se ne vanno i migliori e noi invece dobbiamo Rimini Bonivento tutte queste discussioni inutili
Certe volte stupite le consentire stupito quindi queste cose verranno discusse con i tavoli
Dobbiamo discutere di tutto governo si è reso disponibile noi siamo contenti di questo ci hanno detto che non si dopo la spesa sociale benissimo vedremo se il Governo continua a fare così per noi va benissimo siamo contenti anche delle prime decisioni che hanno preso
Perché le liberalizzazioni in Italia sono importanti
è importante fare la liberalizzazione appunto dei medicinali da banco così come in America ci andiamo a comprare il supermercato risparmiamo pure
Siamo contenti di andare al Comune da fare il passaggio di proprietà siamo condendo dopo che abbiamo e siamo contenti di questa vicenda i tassi
Un Paese di grande turismo come l'Italia ha bisogno
No di far pagare cifre così alte conta sì che sono sempre più rare Tuenno Jorge vale un semaforo su dieci macchine che stanno ferme al semaforo tutto rovi otto sassi e due privati
Ma Stoccolma ne trovi sei Terzi e quattro privati
Ma a Milano sono due tassi e otto private Roma è un tassì e nove privati
E questa è la realtà
E significa
Che a piazza del Popolo nel mese di luglio alle undici deve far la fila prendo un taxi che passa una volta ogni dieci minuti
E voi sapete per quale motivo
Ed è così
Perché meno drastici sono più ritengono che la licenza sia
Un valore da trasferirsi
Quindi va be'vanno bene queste cose qui
Vanno bene però pure
Toccare altra licenze
Ma dico uno
In questa storia strana delle liberalizzazioni in Italia
Mai avvenute
Quelle le privatizzazioni si
I beni distante regalate da quattro soldi
E poi banche politici e così via di ogni natura non hanno fatto le norme della liberalizzazione al punto tale che un mo'uno monopolio
Scusi si chiama naturale come le autostrade
Che è la gallina
Dalle ore loro
L'ha venduto a privati no non venduto no perché le strade di un se possono rendere
è una licenza
Una concessione
Sanno vendendo quindi la licenza come come tassisti la concessione agli spagnoli
E quello che faceva le magliette colorate si guadagnasse si becca sedici mi sei miliardi di euro sei miliardi di euro in quest'operazione
E in più circa dodici miliardi
Di soldi in più nelle tariffe pagate dagli utenti perché devono farsi le strade e non si sono fatte con la scusa che comuni non danno autorizzazioni sono lente così dodici miliardi
Anche quella una licenza come quelli da sei una licenza molto milioni di volte più costosa
Sì attendo Di Pietro è persona rigorosa un poliziotto come voi rigorosa mantenga a testa alla sua al suo proverbiale rigore
Sì giorni decidere che fare
Il Consiglio di Stato ha detto che il governo decide se la convenzione è stata rispettata o no noi a noi risulta che non è stata rispettata
La convenzione non è stata rispettata
Nell'utilizzo dei soldi accumulati che la convenzione prevedeva di utilizzare appunto la costruzione di strade
E ne nell'affidare
La concessione la licenza a spagnoli
Che in questa storia eretti nuova gallina o adoro e pagano l'obolo al signor Benetton il quale già a sua volta ha provveduto acquistare delle quote del corredo la sera
Probabilmente per zittire un grande giornale
Sulle cose che sono avvenute
Io perché visto parlando di questo intanto perché attualità
Mentre questi signori si parlò dei sacrifici devo chiarire bene che cosa è avvenuto sull'autostrada regia e così via
Per questi costi grandi che ci sono sulla completi dal paese perché la completa del paese non si fa solamente con un pubblico impiego più efficiente e con salari
Diciamo così non molto alti si fa anche e soprattutto
Con servizi che costando di meno aiutò appunto l'impresa competono di più anzi vi dico una cosa che chi sostiene fa l'Economist Crisafulli è un esempio in un Paese dove i consumi sono
Calati del sei per cento in un anno Lane prese non vengono sostenuto solo alcuni o fiscale che si abbassa
Vengono sostenute anche anche data santuario che si fa tunisini in base alla produttività in più che si realizza e quindi che data una spinta riprese ma anche da salari in più che circola e fa crescere i consumi perché chi beve champagne comunque vada
Continua a bere chi beve latte
Non beve latte o lo stesso modo i consumi meno del sei per cento non appartengono ai consumi dei vigili mai consuma ai consumi che noi vecchi
Questa è la verità quindi quale che gli economisti solo concrete Origin una congiuntura di questo tipo San in ribasso il problema vero è che i salari devono venire dalla maggiore produttività del sistema e la maggiore produttività delle aziende queste quello che stiamo dicendo
Potrei continuare ma lo voglio fare
Ci rivedremo l'altra volta credo
Ci sono tanti appunto il problema questi sono i problemi più importanti di questi giorni
Dove lo dobbiamo
Garantire da una parte
Tanto coraggio e tanta autonomia
E dall'altra parte tanta flessibilità e tanta disponibilità a comporre interessi molto diversi tra di loro
Queste sindacalismo confederale
E questo il sindacalismo otto
E i confederali
Questo il sindacalismo che non prende ordini da nessuno se non dei propri associati
Questo
Di cui noi siamo orgogliosi voglio sentito noi tutti insieme
Non glielo accise noi del SIULP noi lavoratori che sappiamo che l'unico strumento che abbiamo l'unico
E quello di associarsi
Evita al contare
Le nostre esigenze esclusivamente col gioco democratico
I lavoratori liberi
Che voglio far sentire la loro voce
E voglio che l'associazione diventi il loro mega
E finché ci sarà questa concezione e resisterà e vi garantisco che resisterà finché c'era la Cisal questa concessione
Il sindacalismo sarà forte
E il Paese avrà da guadagnarci
E oratori sarà sarà difficile per i cavalli
Attraverso appunto tutte le situazioni che non ci si non si piega solamente attraverso la sottrazione diritti democratici
Si può fare anche con altri mondi
Appunto collegandosi a ruoli che non sono proprio gli oratori
Quindi ciascuno di noi singolarmente può essere quello che vuole ciò che ci unisce e solo è solamente la delega sindacale
Dino accise diversi tutto buon Gong
Bene
Che dire dinanzi ad interventi come questo del segretario generale della CISL Raffaele Bonanni
Ogni commento diventa superfluo fatto sta che dopo questo tipo di interventi comprendiamo sempre di più i motivi per cui il sì un po'ha deciso di stare con la CISL e quelli per cui la CISL ha deciso di restare così
Forse siamo davvero la stessa cosa
In conclusione in conclusione di questi lavori abbiamo il privilegio di dare la parola all'onorevole Ettore Rosato Sottosegretario di
Intanto vi saluto molto cordialmente
Lo faccio
In forma istituzionale ma è anche in forma
Con un grande affetto a un sindacato che non ha riferimenti politici ma sicuramente riferimenti ideali e valoriali ampi in cui mi ci ritrovo
Questo dica
Etico fuori al maggior sindacato che rappresenta le forze di polizia
Sul territorio nazionale e che rappresenta la spina dorsale del sindacato delle forze di polizia e che lo fa non solo dal punto di vista numerico
Ma di dal punto di vista della capacità di rapportarsi con la società nella società e di avere quella capacità che tipica poi della dell'esperienza confederale che e tipica di quelle a matrice in cui nato il SIULP
Che è quello di rappresentare i diritti e le attese dei lavoratori ma anche dei cittadini
Un saluto particolare
A Raffaele Bonanni al segretario della Cisl
Che mi si PMI costringe dopo a sviare un po'anche dalle dai temi ma lo faccio ben volentieri perché introdotto in questo dibattito e ha portato nel suo nel suo intervento che era molto più di un saluto alcuni tempi alcuni temi vitali importanti per questo Paese che rappresentano le fondamenta anche di quel percorso programmatico culturale economico e sociale che ci attendono nei prossimi anni e un saluto
A Carville Armand
Per la sua presenza e credo che il suo intervento oltre che essere un intervento molto preciso utile sotto il profilo di queste relazioni che anche il sul passo Couto
Costruire a livello europeo
E utile anche a noi sotto
Il profilo di quel riferimento culturale che dobbiamo avere di una polizia di una forza di polizia
Che si relaziona sempre maniera più forte con l'Europa con quello che ci accade intorno alle politiche di sicurezza sono le politiche che sappiamo costruire anche oltre i nostri confini una forza di polizia moderna come la polizia
Di stato nel nostro Paese
Vale ancora di più lo diceva molto bene il vice
Il vice capo della polizia il prefetto Procaccini nella sua capacità di avere relazioni e di avere capacità di dialogo fuori dai nostri
Io
Non vengo a sostituire il ministro che è sicuramente farà di tutto per essere presente ai ai vostri lavori ci tiene moltissimo e quindi lo farà nei prossimi giorni viene anche il mio collega Minniti nel proseguo dei lavori
E vengo però veramente volentieri a fare alcune brevi riflessioni in particolare sui temi poi trattati nella relazione del segretario così e parto con quel firma quel filmato molto bello molto toccante che abbiamo visto all'inizio gli ottantadue io decidevo
Quale
Su a quale scuola superiore iscrivermi quindi leggevo la società i temi e i problemi in maniera in maniera diversa devo dire che però da allora ad oggi è cambiato moltissimo e cambiato moltissimo e la mia generazione non può neanche pensare
Alla polizia di Stato corpo militare non si sognerebbe mai di pensare la polizia
Questa sia un segno importante perché la polizia di Stato un riferimento civile per i nostri concittadini è un riferimento a cui ci si può accompagnare facilmente a cui da cui si può andare con serenità
Ma dall'ottantadue ad oggi sono successe molte cose
Alcuni temi alcuni problemi per fortuna sono completamente spariti o sono molto modificati o si sono sgonfiati nesso non alti di nuovi alcuni temi sono restati molto attuali il tema del coordinamento tra le forze di polizia
C'era allora c'è oggi
E questo deve farci riflettere sulle priorità ai traguardi che abbiamo che abbiamo davanti
Ma io credo che abbiamo alcuni obiettivi comuni che erano di allora che sono di oggi io in cui io mi ritrovo anche nel titolo che avete voluto dare a questo appuntamento sicurezza e libertà
Democrazia sicurezza e libertà e dire che sicurezza e libertà o libertà e sicurezza io credo che sia un'assonanza che sta nelle nostre cose
Questa capacità di dire che poi il vostro lavoro
E quello di garantire la libertà dei nostri concittadini la sicurezza dei nostri concittadini la democrazia in questo Paese
Io credo che sia il tema più forte che viene percepito nella nostra società perché viene percepito nella nostra società
Le forze di polizia la polizia civile rappresenta questo nel tessuto sociale di questo Paese
E questo è un dato che io credo debba riempire di orgoglio ogni membro della Polizia di Stato nelle difficoltà di ogni giorno che ci sono meglio di cose che sono state anche dette ma nella consapevolezza dell'importanza del ruolo che si compie
Che poi anche lo Stato nelle sue nelle sue manchevolezze la struttura burocratica se vogliamo ma anche e la politica poi non sappiano corrispondere a questo impegno nel modo dovuto con in tante occasioni alcune sono state ricordate io spero che il futuro sia migliore sotto questo profilo questo è anche vero però l'orgoglio di fare di svolge una funzione insostituibile io credo debba essere sempre sempre restare aggiungo a questo tema mi permetto di aggiungere un tema economico questo
Perché mi ha colpito un incontro che ho avuto con l'ambasciatore svizzero però a Reggio Calabria dal prefetto De Sena che voi da in conoscete in una vista
Rispetto alle mie deleghe e abbiamo incontrato l'ambasciatore svizzero che andava in vista in Calabria e ci diceva una cosa ovvia ma che va fermata e sottolineata
La sicurezza è fattore di competitività in un territorio un territorio che non è sicuro non è un territorio competitivo
E quindi il vostro lavoro è indispensabile anche per lo sviluppo economico di parti del paese che si attendono che si attendono di poter ripartire e fin quando non c'è la garanzia della sicurezza questa questa capacità di ripartire di rimettersi in moto non ci potrà essere
E io credo che questo vostro lavoro quando parliamo di come dobbiamo investire le nostre risorse poche o tante che siano e sono poche
E quando parliamo di investirla sulla competitività dobbiamo essere consapevoli che investirla sulla sicurezza vuol dire anche investirle competitività
E di questo credo che ci sia
Una
Consapevolezza nel nostro governo una consapevolezza nel piano che abbiamo davanti
Ma vorrei fare alcune riflessioni più che risposte sui temi che sono stati posti dalla relazione tua nella nel complesso proprio di quelle che sono le le i temi centrali poi del futuro della Polizia di Stato
Il tocco per prima quello del coordinamento che mi sta particolarmente a cuore quaranta e mi sta particolarmente a cuore da cittadino prima che da responsabile politico perché ai cittadini che intervenga una forza di polizia
O l'altra non fanno differenza
Quello che si attendono e che ci sia una risposta che ci sia la prevenzione che ci sia la presenza che ci sia un radicamento che ci sia la capacità di rispondere insieme
E questo senso di responsabilità che i cittadini ci chiedono a questo senso di responsabilità nel non possiamo dire di no
A questo poi si accompagna un fatto che purtroppo la malavita organizzata quella sì ha saputo mettere in campo una grande capacità di coordinamento
Non possiamo essere da meno netto e poi il ragionamento sulle risorse che non sono che sono sempre meno qui ci chiediamo e chiediamo sacrifici sulla razionalità
Sulla loro razionalizzazione
Ecco questi sono temi che ci inducono a rafforzare questa cooperazione io credo che in questi anni prefetti abbiano fatto un lavoro importante in questa direzione che ci sono molti territori in cui questa collaborazione tra le diverse forze di polizia funzione
E questo va riconosciuto sono convinto altresì che molto altro bisogna fare
E dico anche riprendendo alcuni temi organizzativi che voi non mi competono quindi non mici soffermo che però c'è un filone culturale che questo governo questa maggioranza ha assunto che il filone della concertazione con le forze sindacali
La concertazione
Una che poi qualche volta funziona di più qualche volta funziona di meno però una volontà esplicita fermata e poi c'è un criterio della sburocratizzazione quindi alcuni temi che sono stati sollevati io credo meritino una grande riflessione
Perché dove possono essere trovate risorse e giusto ricercarle per finalizzarle a quelle che l'obiettivo primario del del corpo della Polizia di Stato
Un'altra riflessione
Le volevo fare
Suo il
Sul federalismo intanto dicendo un grande grazie
Al SIULP perché
Ha sostenuto con le sue motivazioni che non sono partitiche ma sono culturali sono di riferimento a quei valori che poi ci uniscono ma sono valori propri del SIULP ha sostenuto il no referendum sulla Costituzione
Eh io credo
Che questo sia stato una battaglia importante non solo perché il corpo della Polizia di Stato Corpo di Polizia di Stato che potrebbe essere una semplificazione
Ma anche perché al federalismo concreto che io ho ritrovato nelle parole del segretario cose quando diceva andate nelle questure apprendere gli uomini che sanno fare il loro mestiere
Sono quelli che poi sono sul territorio conoscono i meccanismi della criminalità sanno come aggredirli sanno fare hanno avuto l'esperienza hanno l'anno cresciuta
Hanno scoperto quello chiamiamolo federalismo chiedi chiamiamo la valorizzazione io vengo da una regione che a statuto speciale vengo da una regione che il Friuli-Venezia Giulia che si sente i assente forte la sua identità ma questo non vuol dire perdere quel grandissimo valore che noi abbiamo che il valore di uno Stato unitario in cui la solidarietà e in temi così forti come quello della sicurezza la solidarietà e un valore
La solidarietà e un valore
E poi alcune altre cose che sono state citate che mi preme
E ci che mi preme toccare brevemente una è quella della contrattualizzazione della dirigenza che io penso sia arrivato il momento l'ha detto il presidente Amato quindi
Credo che questo sia il tempo maturo per affrontare definitivamente questo
Questo tema e per risolvere uno è un problema che ha rappresentato un vulnus nella riforma complessiva
E io mi auguro che con sempre con la politica della concertazione
Ma con una politica di concertazione che sappia affrontare da parte governative da parte sindacale il tema in maniera rapida e in maniera per dare risposte per non per non restare lì
Nella riflessione ma entrare nel concreto che possa essere affrontato in tema rapidi in tema in tempi rapidi così come un'altra questione che io a cui io riconosco grande urgenza el correggere quella errata impostazione che un'impostazione di tipo culturale e poi ha avuto una pesante
Ripercussione sul funzionamento del Corpo della Polizia di Stato soprattutto più grande ne potrebbe avere che quella del reclutamento pensando solo alle Forze Armate
Io su questa strada
Fortemente convinta che altrimenti tutto quello che abbiamo detto prima andrebbe in Marisa contraddizione in palese contraddizione
E questo con le correzioni con le cose dette va corretto rapidamente va corre anche perché le norme sono in contraddizione e altrimenti non ne veniamo più fruitori
Le parti e qui mi riferisco a quello che io dicevo quando ero parlamentare
Oggi o un'altra funzione sono rispettoso dei ruoli che il Parlamento ma da un uomo di governo che poi ha un ruolo nel ministero degli Interni bene quella la ministra la commissione sugli affari interni mi auguro che il nostro Parlamento la voglia fare
Grazie
Non è solo un interlocutore per le organizzazioni sindacali per la società civile per tutti coloro ma sarebbe un intorno cultore anche per noi
Su cui possiamo andare a confrontarci su temi materia che altrimenti restano e rischiano di restare impantanata nella riforma costituzionale lo dico fuori dal fuori dal glossario politico impantanati in altre questioni allora riportiamo a un tema omogeneo
Una materia che è vitale per questo Paese è la commissione degli Affari Interni potrebbe dare una sicura risposta su questo vado a chiudere dicendo che abbiamo un compito importante davanti
Ed è quello di ricostruire il tetto del nostro Paese segretario
Abbiamo da ricostruire questo tetto io sono profondamente convinto che sia così
Non credo che il nostro Paese sia in una situazione drammatica
Penso che però dobbiamo avere la grande consapevolezza del rischio che stiamo correndo soprattutto sotto il profilo finanziario
Per fortuna abbiamo basi solide che prima di essere basi economiche sono basi di un Paese che sente la sua identità di un paese che ha saputo affrontare tempi molto più difficili di quelli che stiamo affrontando diciamolo lo dico dalla mia generazione che questi tempi non li ha passati ma voi qualcuno di voi qualcuno di voi li ha passati questi sì quelli che il segretario citava come pensionati ma quaestio situazione richiede due cose
Intenti intanto non solo interventi straordinari
Perché bisogna ritornare il nell'ordinarietà delle cose cose decisioni ferme decisioni che siano che diano il senso della stabilità delle cose
Che diano la garanzia ai cittadini chi hanno davanti dei percorsi che hanno davanti delle regole che sono in un quadro di cose che non muta ogni cambiamento di legislatura
Che non muta ogni cambiamento di governo
E io credo che questo sia importante io per questo sono sempre aperto alla collaborazione sulle cose che si possono le cose che si possono fare insieme lo dico in termini politici sono cose che qualche volta sono migliori non vuol dire trovare necessariamente compromessi ma vuol dire riuscire a convincere che su alcune questioni importanti basilari per questo Paese le scelte devono essere condivise direi che l'esperienza della riforma della smilitarizzazione del corpo della polizia
Di Stato quella citata da voi quella che il il presidente Rognoni ricordava comuni riforma approvata a larga maggioranza ne è un esempio
E credo che ricostruire questo tetto
Della nostra caso una casa comune
Sia uno di quei compiti a cui dobbiamo essere chiamati tutti il governo sicuramente
E il soggetto che deve impostare le politiche con la political la concertazione con le organizzazioni sindacali con la capacità di confrontarsi e di allargare alla società civile di questo Paese
Questa battaglia
Quando il Segretario Bonanni
Parlava della
Di chi non paga le tasse di questa grandissima emergenza quella che io riconosco essere il più grande cancro di questo Paese
Perché dietro al mancato pagamento delle tasse c'è molto altro si nasconde anche una gran parte della nostra criminalità
Questo grandissimo cancro che a questo Paese mi veniva in mente l'esperienza di quei giovani universitari attacchini a Palermo che vanno mettere probabilmente in maniera abusiva sulle sulle serrande o sui luoghi qui né non paghiamo il pizzo e andate e dove non si paga il pizzo noi andiamo a comprare
Ecco noi dovremmo come Paese dire noi siamo per chi paga le tasse
Ne siamo per supportare chi paga le tasse per chi fa questo sforzo e questo sforzo essenziale per far ripartire il Paese a cui ognuno di noi dovrà contribuire con non con i suoi sacrifici solo perché non parliamo solo dei sacrifici che dobbiamo fare
Forse ci saranno anche dei sacrifici ma parliamo del nostro lavoro che dobbiamo fare per contribuire a rifare ripartire questo Paese e il vostro lavoro lo dicevo prima in termini di competitività del Paese
In termini di legalità del Paese in termini di senso di sicurezza trasmette ai nostri concittadini e sicuramente essenziale
Io quindi gli faccio i miei migliori auguri per questo congresso
Per il lavoro che fate per lavoro che fate ogni giorno anche dove siete nei vostri territori richiamo queste
Questi principi che ci uniscono al di là della politica ma questi principi che ci uniscono e che ci legano
Voi al vostro lavoro io al mio e credo che sotto questo profilo siamo tutti dipendenti dello stesso datore di lavoro cioè i nostri concittadini che c'hanno mandato a fare
Cose diverse con questa forte voglia veramente che io sento anche nei vostri congressi ho partecipato a qualche congresso regionale di contribuire a rilancio dell'Italia e questo rilancio dell'Italia
Ci sarà non solo se ci sarà un governo più o meno bravo ma ci sarà la capacità di questo governo delle forze sindacali delle forze sociali della società civile
Di mettere tanta benzina in questo motore e di partire con entusiasmo e con capacità di rappresentare il bisogno del nostro Paese grazie
Ringraziamo il sottosegretario all'interno per questi due
Degne le conclusioni di una così brillante apertura dei lavori congressuali
Noi sospendiamo per adesso il nostro appuntamento ci aggiorneremo domani mattina alle nove e trenta in questa sala con l'intervento del professor Giulio Filippo tardo e per tutti ricordo che tra dieci minuti nella sala prospiciente alla o