Ho pagato il canone RAI. Voglio più...

Sì sì certo tanto guarda io mi sposto verso vediamo
Scrivo solo perché abbiamo
No non parliamo di intercettazioni
E a microfono aperto almeno un altro convegno
Un ottimo
Deve che non sembrava o l'elenco di tutte le competenze sta siccome c'era anche quella di Mastella sulle intercettazioni tono Testaccio tutto quello che diciamo queste serenamente intercettato
Cioè proprio
Cioè
Intanto mentre settantuno stanno arrivando
Posso fare la campanella
Sarà però buongiorno pertanto vi ringrazio termini solo pochissime parole poi mi sembra che sia giusto che sia la Tavola della pace a spiegare illustrare significato di questa campagna
Che io trovo straordinariamente moderno e civile se dovessi usare un'immagine in questi giorni si parla molto di liberalizzazione dei servizi
Mi piacerebbe che questa fosse la cartolina
Che chiede una cosa molto semplice da parte dei cittadini utenti questa è un'immagine mi alla liberalizzazione delle menti la liberalizzazione delle idee la liberalizzazione delle opinioni la richiesta che il servizio pubblico invece di indicare tanta parte della sua attenzione a farci spiare dal buco della serratura la vita di tre vittorie tornasse ad essere un luogo insieme alle altre reti per i quali si potesse non spiare ma vedere il mondo sapere cosa accade in India cosa accade in Cina cosa accade in Africa cosa accade in Italia
Sapere che si possono fare esprimere le persone a prescindere dal reddito sapere che si può parlare di cooperazione di volontariato sapere che un servizio pubblico civile che anche le reti digitali
Potrebbe serenamente oggi dedicare una sua rete al mondo una sua rete all'Europa una sua rete al lavoro cioè potrebbe dedicare le reti a far conoscere a creare curiosità
A creare il gusto della qualità della sorpresa della conoscenza di motivo per il quale articolo ventuno ed è questo è l'unico motivo per il quale io sono quando e come articolo ventuno
Abbiamo
Accolto con gioia questa richiesta perché ci rifletterà e quindi ho chiesto la sala a nome dell'associazione non di un partito non di una componente la mia presenza qui è come portavoce di articolo ventuno
Non ha nome né di questo né di quel partito e ringrazio i numerosi colleghe e colleghi di diversi partiti poi ricorda la Playa de sono presenti tutte le associazioni perché lo spirito è quello non è una lotta per un organigramma del servizio pubblico che pare l'unico tema che appassiona in queste ore la vicedirezione ma è come spostare l'attenzione dai soggetti proprietari
Agli oggetti della comunicazione non so se ho reso l'idea ma credo che questa sia la cosa che è stata veramente alla mente
Ecco che
Si scrive in altre iniziative che sono presenti in questo momento mi piace ricordarlo nel segno della qualità della sobrietà della restituzione di ruolo e funzione del servizio pubblico speso la straordinaria raccolta di firme
Promossa da Tana De Zulueta che qui con noi da tanti altri amici e da tanti autori scrittori ideatori che hanno chiesto una cosa che a me sembra dovremmo accogliere perché mi sembra banale non radicali molto seria
è possibile avere un sistema radiotelevisivo in cui come dire la proprietà non sia solo dei partiti a una RAI nel consiglio di amministrazione non si è espresso solo dei partiti qualunque essi siano compreso quelli per i quali lo voto
Mi sembra proposta seria intelligente che si sposa con la richiesta che nasce possibile avere un servizio pubblico che ci faccia conoscere il mondo è l'ultima cosa una proposta che metto qui
Mi permetto di porre al tavolo della pace accogliendo la richiesta che è stata formulata da tutte le amiche da tutti gli amici e sperato davvero operato una richiesta al mondo Della comunicazione poiché non si tratta di appoggiare una cordata né di appoggiare un gruppo di amici né di appoggiare un partito una corrente io penso che questa cartolina sia straordinariamente civile
è proprio una cartolina semplice banale una firma non costa niente è una firma del cittadino consumatore che dice liberalizzati anche noi liberate anche noi
Fateci vedere quello che ci avete elevato restituite ci gli autori che già avete levato restituite città etica non ci sono più mi pare Serena banale civile educata
Molto semplice è una rivendicazione di un diritto di libertà
E portate che si conosca la cartolina non mi pare una richiesta molto no che si conosca che si pone sappia che c'è che c'è un'opportunità in più chi la vuole la può firmare dato non ha neanche diciamo non comportano anche rischi per la salute non è nociva sotto nessun profilo quindi è una cosa dirà ora serietà e gentilezza
Pare la la proposta che mi piacerebbe visto che questo tema della qualità sembra un tema di alcuni malati che non si capisce perché vorrebbero anche ragionare di film di qualità di cultura di qualità di un linguaggio non urlato di una televisione che abitua a ragionare ma collegare tempi didattica la proposta è nata nell'ultima assemblea di articolo ventuno tra molti amici ripresento denso Sergio lepri che è stato per anni il direttore dell'Ansa Roberto Morrione è stato direttore di Rainews
E che ci ha regalato questa inchiesta insieme a Torre altra Ranucci su fa luce l'ultima su Nassiriya che io trovo straordinaria se io dovessi dire che il servizio pubblico e piacerebbe vedere uno che mi manda in onda queste inchieste non alle tre di notte
Ma che dice domani alle ore ventuno su RAI uno si può vedere l'inchiesta su Nassiriya
Domani alle ore ventuno si può vedere un'inchiesta della Gabanelli domani alle ventuno c'è un'inchiesta sulla cooperazione domani alle ventuno i missionari ci raccontano l'Africa parlo di mondi diversi c'è un'idea diversa di programmazione che segnala che si può parlare
Anche in orario d'ascolto con coraggio e serietà di temi che stanno nel cuore di molte persone giacché il giudizio sarebbe utile non nascondere
E non cancellare l'idea perché non dar vita senza spendere soldi senza gettoni di presenza senza distribuire niente agli amici G che pare ad una sorta di comitato che si occupi del tema della qualità mettiamola così c'è tanta parte del mondo migliore chiara lavorato
All'inchiesta nel servizio pubblico radiotelevisivo
Credo tantissimo persone che lavora nel settore Carmine Fotia e condirettore dell'asset e Sergio Natucci tre Radio nazionali associate e tanti altri
Perché non mettere assieme donne e uomini
Che abbia l'amore passione per la comunicazione amore passione per l'inchiesta televisiva amore e passione per dei generi che sono stati cancellati che ogni anno se veramente si riuniscono e discutono della programmazione televisiva
Deformati che ci sono di quelli che non ci sono di quelli che vorrebbero non per cacciare qualcuno ma per promuovere nuove idee nuovi opportunità che mi sembra una Cornolti ci hanno dato la disponibilità mi permetto di rivolgerci appaiono piacerà come nostro costume la buttiamo giù
Altrove ne facciamo un'altra credo che potrebbe essere un'idea da sperimentare insieme parlava della pace che protagonista assoluta di queste iniziative quindi ragione parola
Attuabile piazza Bellini a tutti gli altri che ci raccontano com'è nata l'iniziativa con lo scopo
L'azienda al posto mio dalla nostra ma io sono solo diciamo faccio il ragioniere fare ragionamenti svolge
Allora
Fatto questo gioco delle poltrone
Vorrei ringraziare
Stava questa gioco traspare bisognava vendere si possono fare se papà
Ringraziando appunto l'articolo ventuno per questa opportunità vorrei
Fare alcune brevi considerazioni perché poi come vedete siamo in tanti e questo è la prima delle considerazioni che vorrei fare
Questa iniziativa che noi oggi presentiamo questa della della cartolina
Alla RAI
Che chiama in causa diciamo tutti che vuole dare voce sostanzialmente a tutti quei cittadini che hanno pagato il canone e che lo hanno fatto nella consapevolezza di essere comproprietari in qualche modo di un servizio pubblico
Che
è utile alla salute
Di ciascuno e di tutti gli abitanti di questo di questo Paese e che quindi in qualche modo se ne vogliono prendere cura e lo fanno ovviamente quadrante consapevolezza della DC e le difficoltà che che che che ci sono in questi giorni il governo il Parlamento è impegnato a discutere di rata di Afghanistan speriamo anche un po'di quel che succede in Israele e in Palestina
E in tante altre parti dell'Africa del mondo dove si muore si combatte diciamo senza che ci sia se ne occupi troppo
Ma oggi noi non siamo qui per parlare di questo siamo qui per dire che chi ha a cuore veramente la costruzione della pace non può non preoccuparsi anche dello stato di salute del sistema dell'informazione nel nostro Paese
E lo abbiamo fatto lo scorso dieci marzo con una giornata nazionale per un'informazione comunicazione di pace che abbiamo compro mosso con soggetti che sono che sono qui e moltissimi altri e lo facciamo oggi con ulteriori iniziativa
Che come dicevo vuole tentare di fare almeno qualche passettino concreto in avanti
Le quattro domande le quattro richieste che noi rilanciamo con questa cartolina sono vorrei dire siamo veramente in minimo
Che si può chiedere sono quanto di più scontato ed elementare si possa chiedere ad un servizio pubblico radiotelevisivo come quello del nostro Paese eppure noi oggi siamo costretti a presentare dare avvio ad una campagna che ci impegnerà che ci costerà fatica sudore iniziative soldi per realizzare qualche cosa che dovrebbe essere invece naturale scontato
Il primo degli obiettivi l'apertura della sede RAI in Africa è già una decisione del consiglio d'amministrazione della RAI annunciata un anno fa dal direttore generale
Non è possibile che Viscas che serva un anno per dare avvio ad una sede che ancora non c'è
Abbiamo sono stati fatti alcuni passettini perché a noi ci piace anche l'artigianato e quindi lavoriamo nel cesellare spiacerebbe vuoto che in questa sede diventasse
Frutto di un cesello collettivo diciamo molto partecipato ma vivaddio
Proprio l'unica strada per poter cercare di dare un po'di voce a questo mondo che non ha cittadinanza
è l'unica strada per tentare di realizzare una decisione che è già stata assunta dal consiglio d'amministrazione della RAI
Noi speriamo di non dover organizzare la prossima
Iniziativa comuni come una una manifestazione un sit-in un blocco ai cancelli del consiglio di amministrazione gli uffici del Consiglio amministrazione non lo so
Non lo so perché quando noi siamo nati in Africa per organizzare forum sociale mondiale e abbiamo detto che la RAI aveva deciso di aprire questo ufficio abbiamo trovato un entusiasmo straordinario
Un entusiasmo straordinario e noi siamo ancora costretti sì però badate che è stata una decisione ma dal dire al fare
Intanto i si muove
La trasmissione secondo obiettivo la trasmissione che che proponiamo anche qui un contenitore ce ne sono già alcuni contenitori per fortuna che funzionano la tanto la radio quanto in alcune ma per viva Dio ci possono mettere all'una di notte
Non si possono costruire sempre sperando contando sulla buona volontà dei giornalisti del lavoro gratuito di di di qualcuno somma
Puliamo investire per aiutare i cittadini a capire quali sono le decisioni che il nostro Paese deve assumere
Oppure preferiamo che
Meglio che non capiscano che l'unica cosa che devono sentire sono lì dichiarazioni di questo o quell'esponente politico di come la pensa noi diverse componenti di questa o quella schieramento ma ma non è possibile dovremmo anche cerca di capire se in Afghanistan
Da cinque anni dall'inizio della guerra le cose vanno in una direzione oppure in in un'altra
E poi la pubblicità per i bambini
Anche questa è un'idea
è una proposta che non muovano originale ma la riproponiamo perché crediamo che se vogliamo etnici anche ieri ho sentito le cronaca dell'incontro tra il presidente del Consiglio il nuovo direttore generale io ho sentito il Presidente del Consiglio sollecita la direttore generale a rimettere al centro la funzione educativa della televisione bene si cominci da qualche cosa
Togliamo la pubblicità
In quella fascia rimettiamo le persone al centro della definizione degli obiettivi dei palinsesti e non soltanto il cosiddetto audience stiamo chiedendo qualche cosa di inverosimile
E così via su tutte le questioni più gravi possiamo accettare che si chiamino a parlare soltanto di vari esperti di strategie militari
è mai possibile che la formazione di un dibattito politico nel nostro Paese debba vedere escluso costantemente la voce di chi lavora sul campo trecentosessantacinque giorni all'anno
Su queste questioni è mai possibile che gli allarmi
Per Bono essere accettati e riconosciuti tali soltanto quando arrivano dai ritardatari determinate veline editi dei servizi e non dalle voci di chi sul campo si rende conto di come sta deteriorando la situazione in tempo molto prima che si muovano tutti quelli che hanno poi la responsabilità di muoversi
Quelli sono che abbiamo indicato sono quattro piccolissime cose
Che potrebbero trovare applicazione immediata e noi ci auguriamo che questa campagna futuri più breve tempo possibile ovvero che questo nuovo direttore generale con un consiglio di amministrazione
Ossa non soltanto prendere queste considerarle poca cosa ma cercare veramente di far galoppare questo servizio nella direzione
Che tutti poi a parole proclamano di voler praticare
Ci occupiamo di RAI oggi non perché vogliamo ignorare
Gli altri strumenti di comunicazione il privati ma perché come dire pensiamo innanzitutto che sia necessario partire da ciò che bene pubblico perciò che responsabilità
Comune collettiva
Lo ha già detto prima Peppe noi tutti
Riteniamo che la RAI non possa essere considerato per i miei scritti voti dei partiti
Seppure riconosciamo il valore fondamentale per la democrazia del nostro paese dei partiti ma allo stesso tempo sappiamo che una RAI interamente al servizio dei partiti o delle sue componenti non è un bene per la democrazia
Forse c'è bisogno di qualche cosa di diverso ed altro e qui ci sono diverse proposte che stanno o camminando ma in realtà poi gli ostacoli rischiano di essere sempre lì insormontabili ecco perché ci siamo messi insieme tanti
Diversi speriamo che a partire da oggi diventiamo sempre di più e soprattutto diventino sempre di più le donne e gli uomini
Che sentono in qualche modo il dovere e la responsabilità di farsi carico di del futuro di questo servizio questo servizio pubblico che è un bene fondamentale per il nostro Paese
Noi di come dire e siamo qui per offrire uno strumento di lavoro in più sappiamo che in tanti condividono queste preoccupazioni ma talvolta solo frenati dà una sensazione di impotenza
Oggi abbiamo una cosa che si può fare di più e io inviterei tutti
Voi se condividete queste questa campagna prima di andare via a sottoscrivere la cartolina oppure questo modulo che lasciamo fuori qui
Per la raccolta delle del delle figlie
Ed era immediatamente la parola Francesco Cavalli che è vicepresidente del coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani una rete di oltre seicentocinquanta Comuni Province e Regioni che ha deciso di impegnarsi in questa iniziativa
Non so se forse ce la può fare un primo faccia a faccia
Cioè questo
Molto brevemente volevo ricordare solamente due cose che mi preme ricordare ritengo sia di importanti ed è il le motivazioni che stanno dietro a questo percorso che oggi ci fa essere qui a proporre questa nuova campagna una nuova campagna che si somma a tante iniziative che sono state fatte che insieme altre che viaggiano per conto proprio alta che abbiamo promosso però se siamo qui è perché come movimento della per la pace a ottobre due mila e quattro in una seminario organizzato Della Seta di Riccione che sono assessore in Comune di Riccione e in quanto assessore faccio parte del coordinamento nazionale degli enti locali per la pace
Bene ricopro il cuore il ruolo della di vicepresidenza sono anche la persona come mi ricordava soggetti che nel novantacinque inventò insieme degli altri amici tre mila rialzi che quest'anno ha fatto la sua dodicesima edizione ma al di là di questo nell'ottobre del due mila e quattro abbiamo deciso di come movimento per la pace di concentrarsi sul tema informazione comunicazione pazze
E direi che in quel momento lì è avvenuto una cosa che oggi a guardarla
All'indietro ritengo straordinarie è stata quella di scegliere come deve come il movimento per la pace
Di inserire il tema dell'informazione e della comunicazione e oggi direi anche del servizio pubblico come il tema centrale dell'azienda del pacifismo
Perché per parlare di pazze oggi per fare movimento pacifista oggi lo si fa ponendo sistema dell'informazione e della comunicazione
E mettendo in atto così un lavoro che il lavoro che da subito ci ha fatto incontrare sulla strada tante altre persone tanti altri amici che su questo stavano lavorando a partire e mi piace ricordarlo lo ricordo sempre ma perché credo che sia stato forse lo stimolo più importante
La disponibilità da subito dell'Usigrai di Roberto Natale subito dopo della Federazione nazionale dalla stampa
E lungo questo percorso tema incontrato tante altre persone che avevano a cuore lo stesso tema partendo magari da da punti di vista diversi da presupposti diversi per noi il punto di partenza era la pace
E all'operare per la pace
E attraverso l'operare per la pace abbiamo scoperto la necessità di impegnarsi per un'informazione una comunicazione e oggi diremmo anche una RAI diversa
Perché riteniamo che sia quella la strada
Addirittura rispetto ad un altro degli ambiti verso i quali e il coordinamento nazionale detti locali per la pace opera che l'ambito della comunicazione
All'interno della scusate dell'educazione nelle scuole con il progetto la mia scuola per la pace abbiamo addirittura costruito dei percorsi formativi all'interno delle scuole di educazione ai media
Perché partiamo dal presupposto che fare educazione ai media cioè imparare insegnare ai nostri e studenti ai nostri bambini come si legge il mezzo di comunicazione è fare educazione alla pace
Questo è il presupposto che ci spinge e che ci fa essere qui oggi
O in lungo questo percorso abbiamo trovato tanti altri le riviste missionari l'idea stessa della cartolina ricordo che eravamo appena stati all'incontro con Meozzi sul tema provvede l'apertura della sede RAI in Africa con anche i rappresentanti delle riviste missionarie
E a pranzo insieme
Che emersa quest'idea di fare una cartolina uno strumento che già le riviste missionari avevano pensato che in qualche modo abbiamo fatto nostra allargando la collaborazione cercando di coinvolgere più partner per dare più forza anche a questo strumento può in realtà quelli che trovate oggi
Indicato in questa cartolina il nucleo promotore ma l'idea della cartolina è di uno strumento avverto che possa arricchirsi di tanti altri
Loghi marchi di tante altre associazioni realtà che vogliono impegnarsi in questa nostra campagna che è già molto allargato
E la seconda e ultima cosa che voglio dire e non è a mio giudizio di secondaria importanza il fatto che tutto questo movimento questo quello al quale faccio riferimento non ovviamente tutti gli altri
E in atto dagli enti locali cioè da quegli organismi che sono chiamati ad amministrare il quotidiano nel rapporto con la gente
Non è un'iniziativa di qualche partito politico lo ricordava prima
Giulietti
Non è un'iniziativa che nasce dall'alto ma nasce dal basso dal più basso che se perché i Comuni le Province sono quelli che lavorano nel quotidiano dei rapporti con la gente e la prima risposta la prima sponda che hanno trovato è stato proprio quello dalla Tavola della pace
Vuoi anche perché dentro la Tavola della pace il coordinamento nazionale degli enti locali presente ma perché l'altra anima forte e ha presentato dalla società civile e l'associazionismo e quindi e l'abbinamento degli enti locali dell'associazionismo che ha dato forza a questo percorso
Credo che sia in sé questa cosa un valore è un dato importante da ricordare
Di Porto in conclusione saluti di Giorgio e Luciana Alpi che sono stato a trovare questa mattina dovevano essere qui con noi ma per i problemi di spostamento a Roma oggi il caldo che c'è qualche difficoltà di movimento
Di Giorgio hanno ritenuto opportuno giustamente non muoversi però davvero ci portano loro saluto e auspicano come ricordava prima Flavio che questa sede che abbiamo chiesto di intitolare ai laghi e Miran a Nairobi
Si apre il prima possibile proprio per ricordare anche quello che Ilaria e Miran frazione hanno fatto grazie
Ecco
A casa da parte problema nata
Orrori
Questo cammino perché recapito si tratta di via per la parola
Una maglietta non solo per un gusto infantile insomma piace questa cosa colorata avevo chiesto ce ne fossero in numero sufficiente ma piazza parto dalla macchietta perché noi siamo in RAI un'espressione mettersi la maglietta per dire accasarsi per questo o quel partito per questa o quella
Lotti
Oggi l'idea della maglietta possiamo usarla in maniera totalmente rovesciata e positiva per intendermi e per farmi intendere meglio ancora in questi giorni abbiamo letto dichiarazioni imbarazzanti vergognose di appartenenza da parte di qualche grande alto dirigente RAI
Che dice che problema c'è avete presente la storia delle intercettazioni è chiaro che io stavo a viale Mazzini perché il mio lavoro e quello che la mia maglietta la maglietta con la quale sono entrato mi impone di fare ecco oggi qui abbiamo un'idea radicalmente diversa della maglietta non la maglietta dell'appartenenza ma la maglietta del senso del servizio pubblico
Dall'interno della RAI spero che il vertice aziendale il consiglio d'amministrazione che sta lì da un anno e il direttore generale che sta lì da poche ore ma che la RAI la conosce
Capisca che qui c'è uno schieramento di amici del servizio pubblico che non hanno nomine da chiedere ma qualità da pretendere spero per dirla in altri termini che il vertice RAI abbia nei confronti di questo movimento così composito
Che non si vergogna di dire che ha pagato il canone
Un atteggiamento almeno pari a quello che i recenti vertici RAI hanno avuto negli anni scorsi
Verso chi veniva assunto in RAI dopo aver fatto campagna contro il pagamento del canone perché anche a questo abominio abbiamo assistito nella RAI degli anni scorsi che si faceva il accampa anni anzi sulla stampa
Per l'abolizione del canone e dopo come segno di sdegno la RAI chi assumeva come dirigente
Spero che non accada più
Spero che la RAI io oggi abbia chiara la distinzione tra chi sta dalla parte del servizio pubblico e lo criticano talvolta molto radicalmente quando molto radicalmente il servizio pubblico chiede di essere criticato ma lo critica il nome di un grande affetto una grande passione verso l'idea di servizio pubblico e coloro che invece dal servizio pubblico pretendono solo favori
Importante anche l'iniziativa in questi giorni in queste settimane per ricordare ma qui lo accenno appena perché altri ne hanno parlato che parlar di Rai non può esser solo parlare
Gli scandali come è doveroso di questi tempi fare di assetti societari pure importanti
Come si organizzerà la nuova RAI
è certo importante sapere se sarà salvaguardata comunque noi chiediamo l'unitarietà del servizio pubblico quale che sia la sua articolazione societaria non si può parlare solo di nomine il totonomine tema che molto appassiona fuori dentro la RAI
Il primo problema è quello dei contenuti perché alla fin fine ciò che legittima il servizio pubblico è ciò che va in onda questa iniziativa che sta sui contenuti è un'iniziativa che
è stato anche questo già detto ma piace anche a me sottolinearlo pur considerando con il massimo rispetto il problema dei rapporti tra il governo e i partiti lo stato delle relazioni tra il Presidente del Consiglio la e il settimo piano di viale Mazzini non restringe incerto a quel punto di vista l'analisi sullo stato del servizio pubblico insomma è che è importante che governo e partiti si parlino anche sulla RAI non troppo
Non troppo è importantissimo anch'io faccio riferimento a Tana De Zulueta perché c'è sul campo sono una proposta
Assai importante per provare finalmente a dare alla RAI l'autonomia che in tanti dall'interno e dall'esterno chiediamo chi fin qui ancora non si è vista
Ma insomma questa iniziativa dice che non tutto può essere ridotto a una pura rasserenato rapporto tra governo e partiti infine è un'iniziativa che se ho ben capito Flavio malagrazia ci impegna tutti gli altri amici che hanno provo collaborato a promuovere questa iniziativa si impegna anche per le prossime settimane
Con momenti pubblici magari negli nelle occasioni collettive di cui l'estate italiana è ricca
Mi pare anche da questo punto di vista un segno di grande bellezza perché come la maglietta di cui parlavo all'inizio di questo intervento
L'esatto contrario della segretezza delle intercettazioni noi ci giochiamo
Avendo fiducia nelle possibilità di un servizio pubblico rinnovato la carta e la pubblicità non abbiamo non solo niente da nascondere mandiamo aboliamo stare in piazza nelle feste dell'estate a dire alle cittadine e cittadini italiani che un servizio pubblico diverso radicalmente rinnovato si può ottenere
Ma Paolo Serventi Longhi davvero già sostenuto e accompagnato e anzi diciamo
Contribuito a far crescere questo questo impegno colleghi
Beh allora
Un vecchio demagogo che all'epoca
Entrare nessuna competenza
Va bene e io passerei la la parola padre Venanzio Milani il presidente di missina
Che voi tutti ben conoscete
Questo Confort il programma
Comunque la mia presenza anche a nome degli istituti missionari che sono parte della ministra di questa agenzia missionaria internazionale che oramai ha più di
Di nove anni
Già più di nove anni dice raccordo a questa campagna
è un accordo
Che già nella pratica noi cerchiamo di realizzare quando ogni giorno vediamo dalle quaranta alle sessanta notizie
Dalla Sud dal sud del mondo o sui sud del mondo attingendo soprattutto a delle fonti locali
Non fonti di agenzia ma son fonti locale che sono i missionari sono vede i volontari sono urla Società Civile ecco noi cerchiamo già di realizzare qualche cosa
Qual è il nostro obiettivo in quello che stiamo facendo noi chiediamo che ci sia una in forma una internazionalità
Di informazione
Contro il provincialismo contro il nazionalismo
Cioè diceva prima che occorre dare cittadinanza a tutto il mondo
Poi vorremmo una serietà è stato rilevato poco fa una serietà di contenuti
Possibile che non si possa dire dei valori che ci sono nel Terzo mondo non solo parlare di guerra di fame di catastrofi
Ma in che mondo viviamo abbiamo bisogno del conflitto
Per farci leggere per farci ascoltare
Possibile che i valori non dicono più niente quindi una serietà d'informazione poi autenticità dell'informazione il nostro direttore Mariano venne dice che occorre dare una informazione che non sia generica geneticamente modificata
Quindi lei verrà sentivo il discorso di partiti non partiti cioè ma che sia un'informazione
Serbia e l'uomo uomo
E poiché sia fatta in un orario un un orario decente anche perché il giorno dopo deve alzarsi presto per andare a lavorare
Io non posso stare lì fino a certe ore perché io le cinque e mezzo mi devo alzare perché poi alle sei sei e mezzo forse il ministero sacerdotale
Ma credo che come tocca a me a molta gente che fa lavori anche molto seri che servono a mantenere anche delle famiglie
Quindi noi siamo d'accordo su questa campagna vedremo il modo di appoggiarla nella dovuto modo quindi per una internazionalità dell'informazione una serietà Della informazione un'autenticità e anche ad orario un po'decente
Quindi ben venga questa campagna
Momento affermando
Grazie io
Volevo
Spiegare perché Redattore sociale a a aderito a questa campagna è la prima volta pur essendo vicini da da sempre alla Tavola della pace che aderiamo direttamente a una campagna
In questo caso sulla RAI lo facciamo pure essendo i fornitori nella RAI perché alcune testate sono abbonate Redattore sociale alcune testate ogni lascia indovinare quali
Però l'abbiamo fatto per un motivo
Molto semplice perché ci sei al di là della della scelta
Buona delle delle parole slogan della della grafica ma perché ci sembra il momento giusto un momento giusto
No
Siamo realisti non non ci facciamo tante illusioni i momenti giusti ce ne sono stati anche in passato che
Che poi si sono sono sono passati lasciando qualche delusione però questo indubbiamente è un momento giusto
Ci sono si vedono delle
Delle insolite
Dichiarazioni delle solide dei dei del dei riti
Che che sono sempre quelli ma si vedono anche
Delle voci diverse delle voci che lasciano qualche speranza noi siamo insieme alla alla Misna siamo l'unica agenzia quotidiana anche noi come come loro sì o no si occupano di portare le voci del cioè di di utilizzare altre fonti sono le voci delle dei dei missionari le voci della società civile
In né negli Stati del Sud del mondo noi lavoriamo con altre voci del Nord del mondo però ugualmente
Poco poco quasi per nulla ascoltate e e quindi ecco
Ci occupiamo di questo cerchiamo di colmare di mettere nel flusso dell'informazione anche alcune cose che non che raramente accadano che raramente vengono presi in considerazione
Redattore sociale è edito dalla Comunità di Capodarco e come sigla N è più noto nel mondo tra i giornalisti
Per un seminario che si chiama Redattore sociale che è un po'incontri duecento giornalisti cento e passa ogni anno un incontro una catarsi anche
Di tre giorni Capodarco
E dove si ragionare la professione si ragiona
Dei degli dei tendenti dei fenomeni attuali e da qualche anno a questa parte si ragiona anche delle qualità perdute dei secondo noi
Della professione giornalistica un due anni fa abbiamo parlato dell'ascolto la capacità di ascoltare l'anno scorso ne abbiamo parlato della meraviglia lo stupore come capacità di cui rincorre impossessarsi quest'anno ricco in anteprima
Dice il titolo sotto il tappeto sotto il tappeto e è un è un posto dove dove si mettono le le cose che non si vogliono vedere ma è anche un posto dove ci vuole coraggio per andare a vedere e infatti la qualità perduta
Che quest'anno vorremmo analizzare troppo il coraggio coraggio che non è solo andare a fare l'inviato nelle zone di guerra per carità quello era diciamo nell'espressione massima del coraggio giornalistico ma è anche semplicemente occuparsi di cose che che non sono sulle grandi agenzie o sui grandi portali che sono un po'fuori dal dalle quattro cinque solite notizie che che ogni giorno vengono rimarginate all'infinito
E quindi avere proprio questo semplice coraggio di esplorare strade strade nuove pur facendo il mestiere di giornalista cioè trovando delle notizie e allora la la speranza il vero motivo diciamo la l'avete aspettativa che non abbiano nel nell'aderire a questa campagna che vere ci sia in RAI il coraggio di gettar via degli alibi
Degli degli alibi che riguardano i temi di cui perlomeno noi ci occupiamo cioè gli agli alibi sono che i temi sociali annoiano e quindi non non se ne parla sono che sono brutti quindi danno fastidio sono che le buone notizie non tira no
Questa le cose più assurde perché io ho sempre saputo che insiste la notizia non la buona o la cattiva una media noti insiste la la la notizia e poi dopo
Non non non non è che ci si preoccupa servono se cattiva quando va bene
E poiché i temi sociali sono difficili
Be tutto questo ovviamente non è vero inutile spiegare con voi perché non ebbero tranne l'ultima cosa l'ultimo alibi certi temi sociali sono difficili si sono difficili però chi sta lì a fare questo messi si è scelto questo mestiere dovrebbe quanto meno sforzarsi di capire ditte di spiegarli grazie
Allora la parola grazie Bellini rappresentante cessi stati internazionale per molti anni dovrà come coordina la tavola per la grazie settantatré stradine questa alcuni elementi di novità che mi sembra che ci siano in questa campagna in primo luogo per il modo in cui è nata e poi per le persone soggetti che ci sono dentro direi che è un'alleanza nuove non ci sono i soggetti tradizionalmente deputati a occuparsi di queste cose non ci sono solo quelli che ci aspettiamo che si occupino di informazioni
Supponiamo le famiglie da una parte per quel che riguarda la tutela di alcune fasce ai giornalisti dall'altra
Per quel che riguarda i loro temi pacifisti da un'altra ancora perché i temi della pace siano presenti credo che è un grande elemento di novità sia questo estere
Proprio in una logica di caporali acquistare seduti tutti perché il tema in realtà richiede un'alleanza nuove abbiamo avuto degli anni molto difficili nel nostro Paese e questi che abbiamo adesso davanti a noi non sono più semplici
E richiedono lo stesso impegno che abbiamo pensato che fosse necessario negli anni passati e richiede la stessa capacità di metterci insieme per le cose che sono importanti non si tratta di tutelare l'uno gli interessi dell'altro pratica peraltro buonissima quando vale la pena di farlo non lo dico criticando questo
Ma lo dico perché non è questo il caso mi sembra si tratta qui di stare tutti dalla stessa parte perché è la parte della Costituzione allora dalla parte della Costituzione dalla parte dell'articolo ventuno ci stanno
I movimenti pacifisti o quelli che si riconoscono in questa parte ci stanno i giornalisti per quello che c'è da dire di loro ci stanno le associazioni per quello che a loro sta a cuore
è una buona parte quella della costituzione stare dalla parte dell'articolo ventuno è davvero una parte in cui possiamo essere come dire
E Chieri di stare anche capaci in virtù di questa forza di chiamare altri a stare dietro a queste perciò su questo si può fare una campagna e non sono un comunicato stampa
Ma su questo si può chiedere l'adesione di altri e si può promuovere una una richiesta con forza
Io credo che questi temi dalla parte della Costituzione richiedano in realtà sempre una grande vicinanza ed è una responsabilità nostra individuale e collettiva che
Non sempre siamo stati capaci di praticare
Ne abbiamo certe volte confidato che alcune cose fossero date una volta per sempre che alcune parole fossero distinte nella percezione di ognuno medico una soltanto stato e Governo due cioè lo Stato è una cosa il Governo è un'altra lo dico con uguale rispetto per tutte e due ma ci sono cose che hanno a che fare con la collettività ci sono cose che hanno a che fare con la maggioranza di opinioni che in un certo momento storico che inespresse
Noi qui stiamo ragionando non in virtù di una maggioranza ma in virtù di un pensiero collettivo che nel momento in cui sia coagulato ha detto che c'era questo diritto all'informazione una volta si diceva l'ha detto la televisione e io mi ricordo
Persone che dicevano e questo che era come dire perciò è vero
Credo che in questi anni in modo in cui abbiamo detto l'ha detto l'attigua a volte conteneva grani di scetticismo anche piuttosto grossi sulla base di quello che diceva prima e direttori di Misna credo che potremmo proporzione di tornare tutti a poter dire l'ha detto la televisione perché abbiamo garanzia che sia un'informazione seria un'informazione libera un'informazione data
In questo modo allora le le i punti della campagna sono importanti e noi ribadiamo che su questo chiediamo alle persone di aderire ma in senso più ampio questi non sono che gli esempi ad oggi di una vigilanza grande che proponiamo a tutta la società civile su questo diritto e dovere che abbiamo tutti chi come controllo siccome pratiche professionali ad avere la possibilità il mondo che ci guida gli strumenti di sapere come stanno andando le cose di potere su questo costruirci davvero
Grazie ed ora stiamo arrivando alla conclusione ma io vorrei
Ricordare che ha avuto altri due componenti importanti diciamo di questa nostra Alleanza innanzitutto
Alcuni giornalisti che solo qui presente che sono diventati i nostri compagni di strada perché condividiamo le preoccupazioni nel riconoscimento anche delle diverse dei diversi ruoli delle diverse responsabilità temporalmente spetta a ciascuno ma anche e sappiamo che come dire abbiamo bisogno di saldare questi nuovi ponti dicemmo
E mettere insieme le competenze mettere insieme anche le le le le capacità di interpretare di i direttivi di agire una società che appunto in un mondo questo che sempre più difficile ci guida la foglie di concretezza
Quindi anche questa cartolina non è un appello come dire ad un generico cambiamento ma è attuare un appello a cominciare da qualche cosa di preciso e questa cosa della sede RAI in Africa e degli spazi che devono poi avere i servizi che da quella come tutte le altre sedi internazionali
Devono arrivare all'interno del del servizio pubblico diciamo è la prima sfida e su questo dalla ne abbiamo discusso anche come Roberto Natale prima e di di arrivare all'azione di convocare questa conferenza stampa volevamo andare direttamente a viale Mazzini abbiamo deciso di fare questo passaggio
Qui a Montecitorio perché ci manca di fare in un altro pezzo di alleanza che è quello con i parlamentari oggi siamo voluti voluti venire qui perché riconosciamo un ruolo importante al Parlamento e a tutti coloro che lo abitano e quindi siamo venuti qui per ovviamente pone alcuni il cammino diciamo che qui non è nuovo però sapevo di vipera a
Mandare un invito e lo abbiamo fatto nella convocazione di questa conferenza stampa e Lord continueremo a fare a affinché tutti i deputati e i senatori al di là delle appartenenze decidano se sostenere uno sostenere questi quattro obiettivi concreti se condividere o non condividere questo cambino e poi ognuno tira darà il contributo che vuole che ritiene da da dare vi sono presenti diversi onorevoli alcuni hanno fatto la propagazione del suono dovuti scappare c'è un lavoro che ci attende capiamolo lo abbiamo sottolineato in termini di iniziative che vogliamo realizzare in giro per l'Italia durante il periodo estivo e speriamo se se sarà necessario anche è successivamente quindi chiediamo a tutti quanti voi in qualche modo di dichiarare la vostra disponibilità a partecipare a dare vita ad animare ad organizzare questi questi appuntamenti che daranno garante a questa nostra iniziativa e ovviamente a far crescere la pressione politica perché scelte importanti dovranno essere assunte anche in questo prossimo periodo per esempio la nomina del nuovo direttore di RAI news ventiquattro qui se Roberto Morrione che ringraziamo salutiamo nuovamente per tutto il lavoro che che ha fatto che continuerà a fare
Anche se compiuto il direttore di RAI rispetto ma come avete visto in cartellina noi abbiamo promosso una raccolta di firme sua con un appello
Continua a raccogliere adesioni il tra la società civile affinché il nuovo direttore di RAI news ventiquattro venga scelto sulla base vi è una della continuità e di un rilancio di quel modello
Editoriale insomma ecco lui anche oggi vogliamo chiedere a tutti i parlamentari di fare qualche cosa perché per esempio a partire dirette Rainews ventiquattro e qui prima si diceva non parliamo di di Totti topo nomine ma questa è la nomina che ci preoccupano
Come dire non vorremmo che il lavoro che è stato fatto adesso qualcuno potesse considerarlo poi la vecchia da puntare ad accantonare quindi come dire è anche un invito questa questa conferenza stampa a lavorare insieme in una fase in un periodo che destinato a modificare speriamo modificare speriamo in bene avvolto dello zero molte cosa dovranno accadere nel prossimo periodo molti annunci sono stati fatti
Che a questi diciamo noi vogliamo guardare con anche partecipazioni insomma
Elisa
Ne parleremo di Consigliere problema Roberto Morrione linee portanti testimonianze quarantatré anni via il lavoro di impegno in RAI penso sai proprio una una simbolo di che cosa significa fare informazione di base vorrei anche ricordare che c'è l'adesione a questa campagna di a nome della CGIL Fulvio Fammoni segretario nazionale e Di Miceli segretario dei le sindacato segretario generale del sindacato dalla dovrei della comunicazione di della CGIL e poi la l'intero sistema delle cambierebbe lavora secchielli ma sicuramente immobili daranno anche le altre sigle che sindacali che fanno parte alta vai a partire CISL eliminati come tutte le altre associazioni diceva che si spiega nel lavoro danno già in anteprima con impegno a raccogliere diffondere raccogliere micro simili le cartoline e chiedo ma Roberto se Morrione se può venire qui a darsi questa testimonianza volevo anche ricordare viene lanciando un appello di per Rai News ventiquattro
Che proprio ieri il collega Sigfrido Ranucci è stato insignito del Premio della Colomba
Della pace terre il il lavoro che ha fatto sulle protegge l'anima in genere in particolare con il l'inchiesta sulle pagliuzze
Ringrazio la Tavola della pace e le organizzazioni presenti a questo tavolo sono molto lieto di non solo di essere qui ma di poter dare una testimonianza e per quanto sarà possibile un contributo di impegno
Ma io pensavo solo a pochi poche cose che sono frutto di questi oltre quarant'anni di lavoro tutti all'interno del servizio pubblico
Io credo che questa iniziativa molto bella molto giusta debba vere i come interlocutori in primo luogo i direttori delle testate
Questo è un punto per chi lavora all'interno di un'organizzazione giornalistica assolutamente decisivo
Perché gli editori evidentemente tutti gli editori per quanto riguarda il servizio pubblico è il Parlamento
Ma il Parlamento significa le forze politiche significa i partiti con dimensioni evidentemente diverse a seconda di diverse posizioni
Diversi dei e diverse culture allora gli editori chiedono sempre degli direttori
Omogenei
Al potere editoriali a quelli che sono gli scopi dell'iniziativa editoriale questo è il punto decisivo
Però non vuol dire che i direttori necessariamente debbano sdraiarsi su quello che il loro editore proprio o improprio richiede questo è un punto importantissimo
In quarantatré anni ad esempio io ho visto parlare li ho passati tutti a diversi livelli molta gavetta ma poi diversi ruoli di responsabilità in tutte le testate televisive del servizio pubblico
Beh e devo dire che la cosiddetta notiziabilità
Ha sempre visto la pace come un tema assolutamente residuale si parla di pace soltanto quando c'è la guerra
E la pace viene visto come un un'occasione un passaggio a sé stante
Invece la pace come tutti i protagonisti di questa tavola le organizzazioni presenti ben conoscono
E come credo molti colleghi debbano sapere la pace in sei anni un sacco di altre cose di altri valori
Di risorse di sviluppo
Di sviluppo globale in un mondo dove tuttora Maya globale non c'è più niente chi parcellizzato
Invece l'informazione resta parcellizzata a seconda di ciò che gli editori di riferimento propri e impropri chiedo
Questo è il punto ora un direttore a infinite possibilità di ritrovare una sua autonomia di avere una cultura che può e deve essere adeguata ai tempi che egli vive questo è un punto decisivo poiché si parla di nomine ci saranno sappiamo che le logiche perverse
Che hanno condizionato questo tipo spesso anche con esempi positivi ma globalmente hanno condizionato il limitato l'autonomia dei direttori del servizio pubblico anche questa volta saranno in campo qui non voglio solo preoccuparmi di Rainews ventiquattro che ha significato sette anni di duro lavoro per un collettivo
Molto affiatato che ha pagato anche duramente personalmente la fatica e l'innovazione parlo di tutte le nomine
Bene io credo che questi futuri direttori debbano essere gli interlocutori preferenziali di questa iniziativa molto bella
Per porre loro una questione di autonomia
Secondo quello che la cultura del mondo che noi attraversiamo richiede credo che ci sia uno ampie possibilità sotto questo profilo per quinto per quanto mi riguarda sono disponibile evidentemente per dare non solo qualche consiglio ma anche qualche concreta iniziative grazie
Lo
E siamo arrivati alla conclusione di questa conferenza stampa speriamo che la prossima sia bravo per annunciare
Kenzo Gucci che è qui presente con noi finalmente prenderà casa a Nairobi
Si si aprirà come siamo certi si aprirà questa questa sede dovrà essere anche una grande occasione per una nuova nostra collettiva manifestazione questo caro anche a Nairobi perché
Perché lì c'è quel pezzo di mondo di cui dodici vorremmo in qualche modo al quale noi vorremmo opprimere le porte di casa nostra insomma e quindi con loro
Perché con loro che sono vogliamo alla fine
Camminare insieme quindi speriamo che la prossima sia la conferenza stampa per questo e non per sottolineare un ulteriore ritardo sono qui con noi perché hanno dato l'adesione anche fino un attimo fa c'era Tana De Zulueta per il Comitato per un'altra tv ci sono rappresentanti di mega CIP altra rette che sta sostenendo questa campagna
Dico infine che le cartoline si possono scaricare dai siti della Tavola della Pace di articolo ventuno del coordinamento degli enti locali per la pace sono di tutti i promotori che sono qui attorno al tavolo e e tanti altri si possono anche richiedere come dire in copia
Fard
Direttamente alla alla alla nostra sede
Se
Da parte di articolo ventuno e
Sì degno al
Comunque se non ci sono o altre sottolineatura mi pare che abbiamo già detto molte cose vi ringraziamo davvero ancora una volta a fare la vostra parte
Prego
No no no il nostro obiettivo è che
Il messaggio giunga più rapidamente possibile al presidente della RAI e ha dal consiglio d'amministrazione e a tutte al direttore eccetera eccetera siamo quindi tenuta speranza che ne bastino poche quindi l'obiettivo non è l'anno era il numero delle firme ma i giorni che passeranno prima che si realizzino le cose che abbiamo chiesto
Ma no sanno in calendario dettagliato quello ve lo faremo sapere diciamo
Avvenimenti
Mi
Do la verifica vanno avanti
Sarà punto votano
Da e ora degnamente adotteranno e
Negli anni
Prego
No
E certo al alla RAI
Benissimo se non ci sono altri chiarimenti grazie
Con lavoro