Crisi di Governo, decreti legge e Parlamento

Abbiamo qui ai microfoni di Radio radicale Francesco Rutelli capogruppo del partito radicale alla Camera dei deputati con il quale vogliamo un momentino parlare innanzitutto dei problemi per così dire istituzionali posti dall'attuale crisi di governo e pone appunto della situazione politica allora fra Cesco il governo sembra che almeno a sentire le notizie d'agenzia è probabile che vada a discutere la fiducia alla al Senato cosa ci dice al riguardo post che appunto anche la Camera i deputati a che vi chiesto la ricca la discussione avvenga in quel nell'aula di Palazzo Montecitorio dove peraltro sono appunto presenti tutti i gruppi parlamentari
Dunque
I profili sono piuttosto complicati non credo che noi dobbiamo fare è una valutazione tecnica altrettanto complicata però principio di assumiamo un po'la situazione il governo Craxi è stato rinvia nato alle Camere dal capo dello Stato Capo dello Stato formalmente il suo comunicato ha detto di avere respinto le dimissioni
Del governo il quale quindi anche se solo nominalmente si trovi ebbe di nuovo invertito delle proprie funzioni visto che è stata non ecco non sono state accettate per l'appunto le dimissioni presentate all'inizio di marzo
Sì a questo punto il senatore il presidente in particolare in una conferenza dei capigruppo la quale secondo una lettera che riso con fare allora Iotti avrebbe alla unanimità dichiara accolto la sua linea ovvero la linea è quella per cui il dibattito deve tenerci al Senato come continuazione in certo senso di quello che si interruppe con l'annuncio della crisi e che porta perché non vive tra l'altro la replica con potesse l'opposizione dei gruppi parlamentari dei singoli senatori altra interpretazione il Governo che gli n alla Senato chiedere la fiducia conclude bene del che concluda la sua esperienza nello stesso ramo del parlamento la stessa cosa avvenne con la CRI gli Sigonella in realtà questa toray a presa di posizione del presidente del Senato appare assai discutibile e tanto per cominciare la prassi come la stessa Presidente della Camera la Iotti in una lettera di replica molto circostanziata e che io condivido ritengo Capello accentrata ed appropriata ha risposto a far fare la prassi è tutt'altro che in controversa lineare la prassi è complicata ci sono
Quattro casi e di rinvio alle Camere che hanno seguito al loro interno Lippi divertirsi non tutti nello stesso ramo al Parlamento una volta in particolare il governo rinviato alle Camere non ci si è neanche presentato si tratta di un governo Fanfani
Un governo Zoli invece si presentò nell'altro ramo del parlamento quindi come si vede la pratica la prassi è tutt'altro che scontato ma il problema politico e l'alto sostiene il vigilati per gli permette particolare che siccome pendeva un dibattito con mozione di sfiducia verso il governo qui alla Camera
Il governo deve comunque alla Camera per percorso quel dibattito osservazione questa che non pare particolarmente pregnante perché nei momenti qui c'è il rinvio non c'è dubbio ecco il fumo comune con vengo anch'io su questo lo ritengo pertanto evidente puro nella certo un giurista
Il il rinvio alle Camere comporta che il Governo re da comunicazioni al Parlamento e che quindi si apra un dibattito su comunicazioni e non invece un dibattito con la procedura delle mozioni e con la loro illustrazione e via dicendo come nel caso della discussione delle mozioni di spiriti sfiducia
Il che però non significa che un jumbo che nel momento in cui un ramo del parlamento la Camera nella fattispecie ha chiesto in modo inoppugnabile di discutere sulla fiducia ad un governo che il governo possa in un Potere questa volontà non solo facendo saltare la discussione e sulla mozione di sfiducia perché ci sono fatti nuovi perché ormai c'è una discussione su comunicazioni del governo oltre in passato perché il Governo stesso è venuto a comunicare che si dimetteva
Però non può in un in un altro ramo del Parlamento però in ogni caso non si può completamente cancellare calpestare abolire la volontà di un ramo discutere perché le crea una prassi di una precedente di questo genere chiederci poi la prassi per cui il governo Shay i delusi scartare uno dei due rami del Parlamento che reputa più scomode qui veniamo all'altra ed ultima questione più Licata e secondo me anche più importante decisamente più importanti alla Camera Different alterato ci sono i demografi tali e ci sono i radicali
Non è quindi possibile che formazioni politiche così attive qui a Montecitorio tra parentesi non veramente abbiamo anche un senatore alla molto a Palazzo Madama questo certo ce lo ricordiamo soltanto di tanto veramente che che partito radicale l'avventura di avere un senatore anche oltre che un gruppo radicale alla Camera ha vinto poi punto i riscontri Conca e che in termini di iniziativa di presenza politica oltre che poi singole decisioni questo adotta questo compagno dotta ma problema totalitari che appunto tutti condividono su cui tutti convergono è che non si può scavalcare nel momento in cui il rinvio alle Camere e motivato dal capo dello Stato proprio con la necessità di avere chiarimenti non si può prescindere dall'avere chiarimenti da qui con da alcuni gruppi parlamentari ed in particolare si sottolinea lo sottolinea anche la ghigliottina sulle tra fa affari da quei gruppi che tendo promotori dei referendum lo svolgono un ruolo particolarmente importante significativo ed anche istituzionalmente rilevante in questa fase prendo il referendum poi il casus belli no e i loro motivo tra i motivi per principali che non il motivo della della crisi della minacciato scioglimento delle Camere quindi con
Certo dalla Camera dei deputati a questo penso a questo valore a questa importanti sensibili sicuramente a questo importante politica volevo chiederti ma ai chi dovrà decidere sulla sulla presenza del Governo alle due da a uno dei due rami che c'è il rischio che
Scelga proprio il presidente del Consiglio cioè il Governo è una scelta molto delicata perché un conflitto tra i due rami del Parlamento è una cosa grave non ce li
Non ho dubbio aggiungo che il conflitto in questo caso non sarebbe determinato dalla decisione di Fanfani ma solo ma dall'altro targhetta dei capigruppo del Senato che hanno acceduto all'unanimità alla richiesta di Fanfani e il viceré tostati smentiti dai loro omologhi radicati gruppo alla Camera invece ha detto manco per niente tutto lo dico agli occhi opportunità vorrei perché sia questa volta la Camera privilegiata tra virgolette in questa fase politica io credo che la decisione dovrebbe essere presa tutti con c'è era tutto tra i presidenti i rami del Parlamento e con il capo del governo con il con il governo medesimo e quindi Lima il mandato che è uscito la conferenza di gruppo la cameretta mattina è va in quella direzione ovvero la il rapporto Parlamento è incaricato di riferire al presidente del Consiglio e al governo
L'esito dell'andamento meglio ancora le posizioni espresse durante il dibattito che però sui punti che ho detto o per opportunità e si legga la Camera per questa maggiore rappresenti per cui prevedere evita l'ombra sul piano istituzionale che non è lite sul piano più fortuita politica in questa fase ai fini proprio del del chiarimento richiedono così cioè indubbiamente allagata e mandato alla Iotti come nella sua lettera il certezza proponeva già a Fanfani di rinegoziare il ridiscutere se sia proprio al Senato che si deve discutere o invece non alla cava o in entrambi i rami cosa che peraltro diventa però non facilissima in verità un'ultima consigliato da parte mia almeno politiche la verità secondo me che si continua a scegliere il Senato come il posto più tranquillo appunto perché i tipi non c'è ma soprattutto perché i radicali di fatto non ci sono e perché di converso non città
Segretari di partito se per esempio faccio questo esempio De Mita si trovasse di fronte dagli altri partiti tra ed altri che intervengono Almirante nella discussione
Diventa difficile poi per i segretari a maggioranza di particolari per De Mita che è presente qui non facendo parte del governo così come altissimo tre segretari della maggioranza come deputato e gli edifici e poi di non intervenire di non pronunciarsi nell'ipotesi che il dibattito va avanti mi sembrerebbe quasi che fa fare voluto cavare le castagne dal fuoco altri dettagli radici non facendo fare il dibattito alla carriera ma al Senato questo mi pare il quadro della situazione alla quale noi abbiamo sottolineato come positiva la presa di posizione la Iotti
Che salvaguarda per due possibili della le prerogative di un ramo del Parlamento e di alcuni gruppi parlamentari che altrimenti sarebbero completamente tagliati fuori da questo momento così importante che peraltro non si sa neanche se ci sarà perché non si sa davvero se poi questo discorso queste comunicazioni dal Parlamento ci chi arriverà veramente oppure no e questo lascia come può immaginare con l'ascolto che posso immaginare più totale caos tutta la prospettiva dei lavori parlamentari
Lo stesso calendario settima senti sempre per rimanere almeno per ora alla questioni per così dire istituzionali contemporaneamente alla crisi di governo sia avuto nella Parlamento l'esplosione dei decreti
Leggi della presentazione da parte del governo dimissionario dei decreti legge domani te e altri esponenti altri parlamentari radicali faranno una conferenza stampa in proposito Cine poi anticipare un pochino il filo conduttore
Vaccino e domani tireremo fuori delle statistiche fanno impressione sulla degenerazione da parte del governo e ripartiva di quest'ultimo Governo Craxi dell'uso del della decretazione d'urgenza l'uso decreti-legge porteremo le statistiche porteremo deputazioni sull'impatto economico finanziario di questa proliferazione porteremo alcuni ed PD decreti mostro che proprio vengono incontro a Quetta
All'aspirazione di fare leggi di attraverso lo strumento a Bab norme a un'anomala del che del decreto legge alla vigilia delle elezioni da questo punto di vista oggi coperte capigruppo questo va sottolineato noi stessi con tipi ieri circa le metà abbiamo bloccato un tentativo questa volta portato avanti anche dal presidente Iotti e dieci riaprire la possibilità in questi giorni di fare leggi in sede legislativa cosa ma un tutto brutta immaginare di cosa succedeva da domanda martedì prossimo qua si faceva in tre giorni e ciò Comito sarebbero approvate cento leggi tra diverse commissioni famelica mente prima l'apertura formale di una ulteriore crisi ieri governo Craxi non ce la fa di anche addirittura di andare allo scioglimento anticipato al Parlamento rendetevi conto di codificare l'abbiamo ci siamo opposti che in qualunque modo finché non si formalizza
Il fatto che il governo va avanti e che è è di nuovo reimpiegato nella pienezza delle sue funzioni ebbe non si può ricominciare a legiferare da parte del Parlamento si possono fare solo decreti legge come prevede la Costituzione ma appunto se non si può fare tante soprattutto non si debbono fare così clamorosamente fuori dall'altro previsto dalla Costituzione ovvero dalla tra ordine la straordinaria necessità ed urgenza che come vedrete domani una conferenza stampa
Cercheremo di dimostrare in buona parte dei decreti approvati freneticamente su tutto in queste ultime settimane non prevede proprio all'ombra bene ora passiamo alla Sipra
Le politiche innanzitutto ci può dare un tuo giudizio sulla decisione della il Presidente della Repubblica di rinviare il governo Craxi alle Camere fotografato bene ossia ottobre perché dalla
Sommari situazioni allusiva Ciro con volute avvertimenti dichiarazioni caos labirinti vari ebbe ha ricondotto al Parlamento o la soluzione la responsabilità da parte di tutti i soggetti tutti gli attori i problemi i partiti di maggioranza le forze l'opposizione la parola e a tutti coloro che hanno qualcosa da dire nella sede in cui questo va detto ove il Parlamento approverà questo fondamentale che il battito si faccia dice ripeto la Camera anziché alterato per le ragioni che ho detto prima mi sembra che così che questo abbia fatto un passo giusto e che se la guardiamo nel suo insieme la consecutio la susseguite il per tutto il l'arte ieri e dei suoi articoli conferimento dei mandati quello per fare il Governo ad Andreotti poi quello esplorativo a Iotti poi il rinvio pigre telecamere sia configuri una pm molto
Tante e complesso corretto agli atti da parte del capo dello Stato secondo della democrazia cristiana dopo la decisione di così che si trova in seria difficoltà gestire appunto questa fase della crisi promessi sono aiutò scandalo c'è un grosso problema per De Mita
Che non avrebbe voluto
Doversi assumere questa responsabilità di o ritirare i ministri o sfiduciare Craxi ovvero riconfermare il governo con un nuovo programma facendosi carico sia della CIA tracce del referendum sia appunto della realizzazione di un quadro di azione governativa per l'ultimo anno di legislatura dice difficoltà ci è spaccata Andreotti è stato messo in mezzo è stato messo in difficoltà e De Mita si trova credo in seria difficoltà di cui il sviluppi non potrebbero che riscontrarsi anche molto seriamente per De Mita se non ci fosse un successo elettorale per la DC
Mi auguro che lo ripetono faccio riflettere i democristiani così come forse ha fatto più riflettere i socialisti nell'ultima settimana circa anche magari terminò il potere che ci porta la opportunità che non si vada a elezioni per noi quello che conta è che non si va ad elezioni perché si faccia il referendum e perché abbia un anno in più per preparare nell'ottantotto una elezione su basi nuove il con
Una chiarezza nuova e con la possibilità di programmi davvero rinnovatore riformatori a presentare agli elettori Benetti ringraziamo Francesco l'
Interviste ai vediamo di risentirci a crisi finita e con il governo insediato ed è per discutere della campagna dei referendum volto per ciao ciao