Una sfida da vincere: la Pace

Allora buonasera mi chiamo Carmine Fotia sono vicedirettore de La sette
Vi ringrazio ringrazio Leoluca Orlando ottimo Di Pietro per avermi
Invitato in questa in questa vostra festa che ha già trattato argomenti molto importanti
Il tema nostro e la pace io credo che sia molto importante per un movimento che si chiama l'Italia dei Valori mettere il valore della pace come uno dei valori principali prima di presentarmi i nostri ospiti vorrei pregarvi visto che
Nei giorni scorsi abbiamo assistito
A un voto comune di tutto il parlamento
Riguarda la missione in Libano credo che sia doveroso quando si parla di questi temi
Mandare un pensiero e anche un applauso ai nostri ragazzi esortati che sono impegnati in Libano così come in Afghanistan così come in Iraq così come Neald nelle altre situazioni comunque la si pensi sulle scelte politiche ma certamente sono dei ragazzi che sono lì che rischiano la vita per degli obiettivi molto importanti credo che questo sia un segno di maturità di un Paese che su questo
Si unisce che presentano i nostri ospiti Leoluca Orlando e noi però presento perché lo conoscete benissimo riconoscere l'ultima insomma
Il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni
Il presidente dell'UDC Rocco Buttiglione Flavio Lotti che il portavoce della Tavola della pace Umberto Ranieri che è presidente della commissione Esteri dal Senato
Peppino Di Lello che senatore
Dell'Abruzzo credo o mi sbaglio senatore dell'Abruzzo ed è anche membro accordo della commissione esperita azionato credono no
Tu no
Non segna ma la Commissione esteri del Senato giustizia
Invece anche un altro abruzzese illustre che Raffaele Bonanni segretario della CISL
Allora se mi consentite proprio perché abbiamo se il signore che sta parlando con Bonanni mi consenta io comincerei a discussione la ringrazio può continuare dopo pure gli faccio la domanda il Pubblico così partecipiamo tutti grazie se mi consentite vista diciamo la particolarità di questo partner che è composto da politici ma anche da rappresentanti
Della società civile vorrei cominciare proprio tavolo cioè dall'ottica da Bonanni perché mi piacerebbe che proprio loro sviluppasse un po'il mestiere cioè abbiamo qui una rappresentazione abbastanza equilibrata due due
Della mondo politico Italia ma vorrei che voi domanda aste al loro che cosa si aspetta la società civile dal mondo politico riguardo ai temi della pace della politica estera cominciamo da Lotti lotti voi avete fatto una manifestazione un po'strana perché
Per la prima volta si è vista lo dico forse faccio una domanda un po'provocatoria ma il mio mestiere
Per la prima volta si è vista una manifestazione pacifista che comunque ha manifestato a favore di soldati che vanno lì e che forse saranno costretti anche a usare la forza c'era uno striscione in prima fila forza uno è cambiato qualcosa anche nel vostro atteggiamento
Beh intanto grazie
La Antonio Di Pietro grazie Leoluca Orlando per
Averti tutti avermi invitato a questa a questo vostro incontro
è importante che la pace non siano uno dei valori ma sia il primo per i valori dell'Italia dei Valori e di tutta l'Italia
Perché non è possibile
Alcunché senza la pace
Che sì abbiamo abbiamo organizzato una manifestazione ad Assisi il ventisei di agosto sfidando l'estate e il Ferragosto
Nonostante il cessate il fuoco nonostante la fine delle stragi di quei trentaquattro terribili giorni perché siamo convinti che la situazione in Medioriente nel mondo sia davvero gravissima
Allo stesso tempo siamo convinti che la Scelta Asso assunta con coraggio io vorrei sottolinearlo anche qui questa sera dal governo italiano sia una scelta di pace
Una scelta
Che noi abbiamo auspicato fin dallo scopo di questa nuova tragedia
Non è la stessa cosa dell'Iraq e dell'Afghanistan è qualche cosa di davvero nuovo nuovo innanzitutto lo scenario che ha provocato questa nuova guerra
Siamo arrivate i per dirla con una parola d'un bivio storico forse uno degli ultimi che ci viene concesso in cui l'escalation della guerra ha costretto anche gli israeliani a fare i conti con il fallimento per gli strumenti dello strumento militare
La via militare la la strada per risolvere i problemi di Israele per garantire la sicurezza
è ancora una volta si è rivelata e forse questa più di tutte le altre volte un fallimento
Ecco la comunità internazionale e l'Italia che per prima cerca di incoraggiare la comunità internazionale ad agire immediatamente e poi anche ad attuare
Quella risoluzione che era stata approvata con tanta fatica all'interno delle Nazioni Unite
Noi crediamo che quello che accaduto in quei giorni possano rappresentare l'inizio di non solo una nuova politica estera dell'Italia ma Dinoi nuova fase delle relazioni internazionale
Del mondo in Medio Oriente in maniera particolare ce n'è un grande bisogno con a riportando al centro quell'organizzazione delle Nazioni Unite che è stata tanto bistrattata e maltrattata in tutti questi decenni in maniera particolare dalla caduta del del muro di Berlino siamo quindi di fronte a una grande opportunità ma anche a grandissimi rischi per questo per questo di fronte ad una missione anche militare
Dell'ONU gestita direttamente dall'ONU io credo che tutti coloro che vogliono la pace non possono altro che dire dissi
Dire che questa è una missione importante ed è se vogliamo in qualche modo la il primo passo per tentare di affrontare quel groviglio di crisi che purtroppo restano irrisolte vorrei dirlo in questo modo la
Non abbiamo delegato ai militari il compito di risolvere i grandi problemi del Medio Oriente
Stiamo utilizzando anche lo strumento militare la politica sta utilizzando anche lo strumento militare per farsi che la politica possa davvero riprendersi quello spazio e quelle responsabilità
Che per troppo tempo fetale ora direi così o una domanda che devo farle
Perché mi sembra interessante pregherei rispondere brevemente perché siamo in tanti
Però non c'è in questo o anche un cambiamento del movimento per la pace cioè le cose che lei sta dicendo adesso cioè mettere la possibilità di usare lo strumento militare garantire la pace è un cambiamento rispetto a un pacifismo integrale diciamo senza se e senza ma
Ma io penso che il perché di pacifismo incide siano tantissimi pensare al pacifismo come ha ad un monolite che dove tutti la pensano allo stesso modo sia proprio un grandissimo errore un insulto all'intelligenza di tutte
Le donne e gli uomini costruttori di pace
Noi abbiamo sempre creduto ad un pacifismo politico innanzitutto non solo ad un pacifismo che fa appello alla morale alla buona volontà agli auspici
E abbiamo sempre creduto nella via della legalità non solo in Italia anche a livello internazionale
E se vogliamo che la legalità vada avanti in Italia come a livello internazionale ci devono essere delle istituzioni in grado di farlo
Ecco perché noi da sempre chiediamo che l'ONU venga e messo in condizione di fare quello che sta scritto nella sua carta sposati nella carta c'è scritto questo per cui noi guarda forza ONU l'abbiamo messo come apertura di questa manifestazione ma forza ONU
Era anche lo striscione con con il quale nel mille novecentonovantacinque abbiamo fatto una marcia Perugia-Assisi di oltre cento mila persone perché già da allora noi dicevamo che caduta
Il muro di Berlino finita la guerra fredda era lì che la politica poteva ritrovare la sua forza tristezza conto aveva annunciato faccio un cambiamento Bonanni attende un attimo perché ho visto prima che il ministro Potì il presidente Putin gli oppose la rideva quando lotti
Sorrideva insomma non possono ignorare quando facevo la domanda lotti
Vuole dire anche lei che un po'stupito di questo cambiamento del movimento pacifista lei immagino che tira ma come quando l'abbiamo fatto noi
Con l'Iraq che avete mandato l'Afghanistan in piazza la gente vicino Merano guerrafondai lo fa il centrosinistra va tutto bene e questo che pensava più o meno veramente no ed è questo che lei dice è vero come dice lei
Non o all'altra le sovvenzioni varie nel mio che aveva lavora su però penso che il problema è un altro attenti non tutti i pacifisti sono uomini di pace la parola pace può essere usata per sostenere la guerra ricordate i cortei dei pacifisti
A favore dei missili dell'Unione Sovietica e contro i missili che era nato voleva mettere per proteggere l'Europa da quella minaccia io non li ho dimenticati
C'è stato un movimento per la pace che è stato un movimento per il disarmo dell'Occidente per ridurlo all'impotenza davanti alla minaccia della dittatura sovietica e comunista
Finanziato pagato
L'Unione Sovietica dalla Germania democratica cosiddetta democratica e così via quindi attenti non tutti pacifisti sono pacifici e non tutti gli uomini pacifici sono pacifisti perché che c'è un pacifismo profetico
Sì rinuncia all'uso della forza in ogni caso per rendere una altissima testimonianza e ad essi va tutto il nostro rispetto
Il più grande di questi Gandhi c'ha lasciato detto che l'uomo Pacifico si oppone
Al male senza violenza se ne è capace ma piuttosto che lasciarlo fare il male e disponibile anche a fare uso dalla forza e questo è il problema della politica perché la politica talvolta per fermare il male deve sapere fare uso della forza
Questo è quello che l'abbia fatto in Iraq l'ha detto lei
Dove l'Italia non ha particolari ecco io detto lei
La ad un aumento che avete fatto non è quello di coi viola non voleva mi attribuisse cose io ho interrotto il suo pensiero lei no no no no stop insomma almeno in Iraq in una missione di pace con il sostegno delle Nazioni Unite
Non lo dico io
Non lo dice lei lo dice Carlo Azeglio Ciampi
Io ricordo una riunione del Consiglio Superiore di difesa nel quale si decise di non partecipare alla guerra di non permettere nemmeno voli di guerra che partissero da basi italiane
E poi più tardi si decise di mandare i nostri soldati per aiutare la ricostruzione dell'Iraq credo che sia importante ricordarlo perché i nostri soldati chiese sono caduti in Iraq
Che è andato la vita in Iraq non lo hanno fatto in una missione imperialista e neo colonialista l'anno fa hanno dato una ditta per la causa della pace della libertà e della solidarietà fra i popoli
Da questo punto di vista credo che ci sia perfetta continuità fra la linea di questo governo era linea del Governo precedente e per questo che noi contro alcol noi dell'UDC contro alcuni fermenti populisti ad intero dalla nostra coalizione abbia detto noi dobbiamo votare la missione in Afghanistan perché in continuità con la nostra politica dobbiamo votare la missione in Libano perché in continuità con la nostra politica
E vorrei ricordare che oggi in Iraq ci sono credo mille seicentocinquantasei soldati italiani a cui penso vada la solidarietà di tutti noi perché il cosiddetto ritiro
Il cosiddetto ritirò in realtà non c'è stato i tempi dell'uscita dall'Iraq sono esattamente quelli che aveva a suo tempo previsto il Governo Berlusconi e il ministro D'Alema
Ha detto qualche giorno fa giustamente anche il ministro Parisi ha confermato che noi sosteniamo lo sforzo del governo iracheno per costruire la democrazia in Iraq lo sosteniamo nel futuro senza soldati quando sono stati ritirati ma lo sosteniamo esattamente come lo sostenevamo
Prima vorrei fare un ultimo sentiamo che non non mi tiri fuori quegli argomenti adesso Kurosawa dopo di che parliamo no aspetti un attimo aspetti un attimo perché volevo sentire adesso da Bonanni se
Effettivamente questo spirito che adesso qui ha evocato
Il presidente Buttiglione con una certa malizia come suo costume perché ha detto che abbiamo abbiamo dato la politica estati questo governo perché come la nostra i che credo non abbia fatto contenti molti e qui presenti ho visto anche Orlando presenteremo perché che scuoteva la testa ma invece per voi del sindacato c'è questa continuità nella politica estera e qualcosa di importante oppure coglie tono vita
Ma che l'Italia intervenga libero fa bene che l'Europa si occupi
Dell'aria più vicino appunto responsabilità devo far vedere a intervenire
E l'altra quel luogo un luogo particolare
Il luogo che stimola giustifica molte contrapposizioni in arenaria molto più in là
E quindi è bene che
Ha una situazione incresciosa che si è radicalizzata che l'Europa si prenda le proprie responsabilità e che l'Italia partecipa esercitare le sue responsabilità almeno nella realtà mediterranea
Però il problema sempre questo lo discutiamo di intervenire in Iraq discutiamo di intervenire il Libano in Afghanistan
Ma non credo che possa essere questa la prospettiva la prospettiva è lavorare molto prima
Io voglio dire lo slogan meno armi
E più aiuti appunto i Paesi
Alcuni avventurieri
Si avvalgono appunto di stridori troppo forti proprio volentieri ci sono e che stanno aumentando perché i potenti sono diventati più potenti e molti molte realtà fanno fatica appunto a reggere il confronto e in molti Paesi non si sviluppa se i Paesi più ricchi e le realtà più avvertita dei Paesi più ricchi
Fossero tutti impegnati protesi al punto a lavorare l'insolito diretta a sostegno delle popolazioni noi assimiliamo il lago
Di coloro che voglio l'avventura
D'altronde l'esperienza
In Medioriente esattamente queste
Quel movimento appunto
Tanto agguerrito che spazio ha potuto esercitare
Nell'ultimo decennio l'ultimo quindicennio ma grazie appunto ai rigori che il mondo più ricco e il mondo più potente ha commesso nel corso di questi anni quindi noi riteniamo che bisogna lavorare identici questo il buon lavoro di pace quello di lavorare d'anticipo quello di asciugare il lago
Appunto del
Della ingiustizie che dà tanto potere a realtà minoritario
Io non ho mai creduto che anche per vedere il mondo islamico poi si è visto storicamente l'Islam l'Islam è stato sempre molto diviso insomma ce l'ho con le realtà più moderata realtà
Realtà diciamo più agguerrite quelle più moderato oggi perché sono in difficoltà perché sono maggiormente difficoltà perché hanno prevalso appunto le ragioni in Occidente l'intervento pesante e questo ha risvegliato
Appunto ragioni di coloro che ritengo che risolve queste cose in modo molto diverso quindi si lavora per la pace
In anticipo il suo lavoro in questo modo un Paese comunitario non può che lavorano in questo modo e si lavora in anticipo del mondo
Per evitare appunto che la democrazia diventi sempre più formale meno sostanziale sì lavoro nel mondo anche perché le ingiustizie sono molto molto molto molto forti la vicenda cinese che tutti sottovaluto perché tutti vogliono fare affari con la Cina ecco il nostro Paese nel Consiglio andato andato pochi giorni fa noi gli abbiamo chiesto
Chiedi al governo cinese di liberare almeno un sindacalista la di ucciderlo di imprigionarlo perché non c'è libertà sindacale quindi i diritti civili non si esercita e tutti i Paesi anche quelli europei fanno a gara a fare affari con loro ma in questo modo scavano la fossa non solo a quel popolo che rimarrebbe in quel modo non so per quanto tempo ma anche l'Occidente perché solo se cresce la libertà e la democrazia quel popolo
Noi potremmo cooperare potremo appunto creare una condizione
Decente Ipacem dico anche a casa vostra Bonanni discute dell'Ulivo cosa che devo dire hanno imprigionato nove esofago invece di liberare l'isola di a riparare la pace curando le ingiustizie
A pochi chilometri da qui e qui chiudo a Foggia sono sparite decine di polacchi
Probabilmente uccisi da caporali nessuno se ne sta occupando non è questo il modo di far crescere la cultura di pace
Vorrei ricordare anche la storia terribile
Di quell'operaio rumeno che è morto sotto le macerie
I quel palazzo
Caduto nei giorni scorsi perché il padrone non aveva denunciato e stavo lavorando lì questa è vero ha ragione Bonanni che è una è un degrado di civiltà molto forte Di Lello
Surrey vorrei chiedere
Come dire di respingere gli apprezzamenti di Buttiglione perché io ho l'impressione che
Questo questo voto che che vi ha dato il giudizio soprattutto che ha dato sul voto cioè la politica estera non è cambiata è la stessa di prima per questo abbiamo votato a voi di Rifondazione non dovrebbe piacere di tanto no
Prima faccio una brevissime premesse perché mi ritengo molto in sintonia con Raffaele
Forse anche perché gli ho fatto da testimone di nozze ma comunque siamo cresciuti insieme e abbiamo anche se i da fronti diversi abbiamo molte idee uguali poi vengono allora alla nostra politica estera
Non è possibile
Che ci sia la pace
In un mondo in cui un quarto
Della umanità consuma i tre quarti delle risorse mondiali
E i tre quarti dell'umanità si deve accontentare di un quarto delle risorse finché c'è questo squilibrio non ci sarà mai una prospettiva d'Italia
Per quanto riguarda la continuità beh dire che c'è una continuità io credo che è un po'una forzatura
L'Iraq è stata una guerra
Di aggressione cento fatta ad un tiranno non c'è dubbio ma in un Paese in cui non c'era il terrorismo
E con un con prove false con prove false contro qualsiasi decisione dello poi in Medioriente noi certe c'eravamo schierati
In modo acritico
Con Israele e con Bush
E non abbiamo mai dato una speranze
Di di crescita
A questo a questo questo popolo palestinese
Abbiamo assistito anche l'Europa impotenti alla distruzione sistematica da parte dell'esercito israeliano
Di tutte le infrastrutture della Palestina specialmente quella che avevano costruito con i soldi dell'Unione Europea
Nel tendo mettendo voi agli atti in condizione di non poter garantire nessuna pane su un ordine all'interno e nessuna lotta al terrorismo
Dopodiché non abbiamo nemmeno contrastato lo strapotere di questo o delle Pink e la corruzione
Del della della dirigenza palestinese per cui polizia Ferrazzi a Foro si è affermata Hamas Mamas ha vinto le elezioni in modo democratico
E in questo territorio ci sono tre Paesi democratici gli atti sono tutti oligarchie salute dittature Israele la Palestina e Libano
E su questi tre Street realtà che noi dobbiamo operare e che abbiamo operato in modo discontinuo oggi veramente la forza quante volte
Abbiamo invocato anche per Gaza la forza di interposizione finalmente c'è stato un cambiamento perché c'è stata unitaria che cioè sono mutate anche le circostanze si è stato ricordato da Lotti Israele ha fallito in Libano
Israele voleva spazzar via agli Hezbollah ma ha fallito
Non c'è dubbio che nemmeno noi siamo a favore degli Hezbollah dobbiamo ricordare che gli Hezbollah sono quelli che hanno inventato di attacchi suicidi
Il primo movimento diciamo politico di resistenze che ha inventato gli attacchi suicidi se lo sa degli Hezbollah
Però non c'è dubbio che nella realtà del Libano noi avremmo dovuto appoggiare con più forza
I movimenti demolire del movimento democratico invece non abbiamo fatto una realtà palestinese anche lì
Avremmo dovuto appoggiare con più forza
Noi le Piquadro era in grado di reagire poi è stata travolta e però oggi c'è una forza di interposizione in Libano una forza d'interprete di interposizione che voglio ricordare ritualmente ai compagni di Sinistra critica
Che noi abbiamo invocato danni che danni da decenni invochiamo per la Palestina specialmente e non c'è dubbio che dobbiamo fare di tutto perché questa forza di interposizione ci accettata anche in Palestina
Ora che non ci sia stata una discontinuità nemici tenderà ovviamente volevo sentire su questo adesso l'opinione di Umberto Ranieri che presidente
Dalla Commissione esteri del Senato quindi diciamo ha istruito la pratica ecco questa convergenza
Della Camera o del Senato della Camera del mio scusate non piccole no diciamo la Camera è più semplice del Senato
No era senatore l'altra volta come troppo John allora io mi ricordo bene era la madre l'ha travolta
La domanda e appunto se c'è discontinuità o no nella politica estera ma seguito attentamente il dibattito un po'no pensavo che no pensavo che fosse stata già risolto quello no no e sono opinioni discordanti perché ho capito dire lo dice di sì Buttiglione dice
I no ecco volevo sapere la sua opinione importante
Ma io in verità
Non è che mi appassioni molto a questa disputa su lo in grado di discontinuità in politica estera che si è determinato col succedersi del Governo di centrosinistra
Insomma penso che i fatti parlano chiari che ci siano valutazioni approcci diversi da parte dei due schieramenti a ad alcune delle questioni di fondo della situazione internazionale che permangono
I
Tolte le possibili convergenze tra i due schieramenti sono scelte importanti di politica internazionale sono auspicabili
Però permangono anche delle diverse valutazioni
Io ritengo per esempio che la questione Stra Urbis straordinaria importanza del rapporto tra Europa e Stati Uniti tra Italia e Stati Uniti
Beh veda accenti diversi nel centrosinistra e centrodestra
Io penso che
Occorra costruire un rapporto più equilibrato tra impegno europeista dell'Italia e
Relazioni con gli Stati Uniti
Ho la sensazione che nel corso credo che nel corso dell'esperienza di governo e il centrodestra vi sia stato uno squilibrio da questo punto di vista rispetta un tradizionale modo di affrontare il problema che è stato deve classi dirigenti italiani nel corso dell'intero dopoguerra quindi centrosinistra lavora per ricostruire questo rapporto equilibrato con gli Stati Uniti penso per esempio che sia stato un errore da parte del centrodestra
Aver avuto un atteggiamento
Acquiescente rispetto a scelte compiute nella politica americana nel corso di questi anni
E anche per quanto riguarda l'Iraq e credo che sia stato un errore alla luce di come sono andate le cose mi pare evidente
In quell'atteggiamento appunto dal governo di centrodestra di disponibilità non perché l'Italia potesse partecipare alla guerra perché questo lo vieta la Costituzione italiana quindi l'Italia non può partecipare alla guerra perché la Costituzione non impedisce non è merito di alcun governo di centrosinistra e di centrodestra ottemperare a a quanto previsto dalla Costituzione comunque io credo quindi l'Italia non è che ha partecipato alla guerra ma credo che sia stata una scelta politica sbagliata
Avere un atteggiamento comprensiva acquiescente Alitalia avrebbe potuto invece più esplicitamente dire all'amministrazione americana è un errore
La scelta del ricorso alla forza unilaterale la la la guerra in Iraq con tutte le conseguenze rovinose che essa avuta con i problemi ahimè ancora aperti perché ancora oggi è difficile capire come si riuscirà a venire fuori da quella conflitto
Io penso che
Sia importante per quanto riguarda la missione nel Libano la convergenza dell'intero Parlamento
Ora senza trionfalismi senza alcuna vanagloria però mi pare diciamo che il governo di centrosinistra SIAM si sia mosso in modo equilibrato
Abbia abbia fatto in modo che l'Italia giocasse un ruolo importante e questo l'ha fatto il Governo di centrosinistra insomma
E va riconosciuto so
Governo ha lavorato perché si realizzassero due questi due risultati da un lato il rilancio del ruolo dell'Europa che a fatica tra mille contraddizioni comunque avvenuto
L'altro punto riguarda il ruolo delle Nazioni Unite le nazioni unite per la prima volta dopo una lunga fase di
Di indebolimento della della funzione delle dell'ONU e nazionalità hanno ritrovato una capacità di iniziativa
Questo è stato possibile perché c'è un'evidente crisi della politica americana questo è il punto
Cioè la la la la la linea di politica estera degli Stati Uniti la linea con cui gli Stati Uniti hanno ritenuto di dover fronteggiare quello che resta una drammatica emergenza l'assalto del terrorismo è una linea che col trascorrere del tempo ha mostrato la sua debolezza c'è la linea del ricorso unilaterale alla forza
La linea dell'autosufficienza l'idea che gli Stati Uniti potessero farcela da sola
Sottovalutando il ruolo degli alleati dell'Europa e questa è una linea che ha mostrato la corda gli Stati Uniti avvertono la necessità di cambiare rotta speriamo che la cambino
Rapidamente ed anche la scelta e ho concluso della democratizzazione come un processo imposto dall'esterno con la forza anche qui la vicenda irachena ci dice che questa che è una strategia che non funziona e quindi c'è una che ancora non è un fatto di cui essere lieti che in questo mondo così difficile la crisi la politica estera americana mostri l'accorta
Però le cose stanno così
E io penso che bisogna lavorare a costruire un'alternativa un'alternativa non significa contrapposizioni agli Stati Uniti
Sì a costruire un funzionamento diciamo
Del della situazione internazionale in cui vi sia un ruolo dell'Europa e un rapporto costruttivo ma alla pari dell'Europa con gli Stati Uniti in un quadro in cui le Nazioni Unite riprendono una loro funzione
Nel Libano ci sono i segni di un'evoluzione in questa direzione e noi speriamo che si possa procede Presidente Formigoni tale vorrei sapere questo il il centro destra
A molto discusso prima di decidere
Di votare a favore
Di questa missione si è diviso c'è stata una grande discussione se bisognasse bisognasse farlo e concrete che questa un poté potenziato il valore alla fine
Cioè è sembrato quasi che il centrodestra ci arrivasse presidente Buttiglione prima ha detto cosicché l'UDC ha detto fin da subito che bisognava votare a favore della missione invece è stato un dibattito in cui alla fine è sembrato quasi che la gran parte del centrodestra abbia fatto un poco torto collo questo non ha conosciuto al pallore
Politico di questa scelta ma credo di no perché le perplessità del centrodestra sono state perplessità reali che ancora non hanno avuto risposta
Io vorrei che non si dimenticasse in che condizioni è partita la missione UNIFIL
E quali sono gli interrogativi Hancu Hui a cui ancora la comunità internazionale non ha dato risposta dico subito che è un bene che su questa scelta poi il voto parlamentare sia stato pressoché unanime e in questo specifico metodo è bene che ci sia stata continuità tra la politica non soltanto il governo precedente di centrodestra magica e la politica italiana di questi decenni
E le scelte che il Parlamento il governo attuale stanno facendo perché non dimentichiamo che la missione si sta svolgendo su preciso mandato Onu
Una decisione addirittura unanime del Consiglio di sicurezza quindi è chiaro che l'Italia doveva e non poteva sottrarsi a questa missione però esistono ancora alcuni interrogativi non di poco momento
A cui non è stata data risposta le famose regole d'ingaggio
I nostri soldati e gli gli altri soldati dalla forza multinazionale che cosa sono in Libano a fare sì a Farina interposizione
Tra Israele ed Hezbollah o e si balla come lo può annuncia nolo questo è un compito abbastanza chiaro ma non è assolutamente chiaro
Se essi sono anche responsabili ed eventualmente come questo avverrà il disarmo delle milizie di Hezbollah
Che cos'è l'Hezbollah esiste un consenso sulla definizione di questo che è un movimento molto complessa che non è soltanto un esercito ma che ha certamente un armamento straordinariamente potente
Nasce l'aula l'altro giorno si vantava di dire abbiamo ancora venti mila missili e si è visto che sono missili modernissimi non intendiamo qui consegnarli lo ha detto con chiarezza davanti a una folla di un milione di persone
E quindi dicendo così si è contrapposto alla volontà dell'ONU
Quindi rimane l'interrogativo chi e quando si farà carico di disarmare o comunque di ricondurre sotto le regole internazionali quello che fino ad oggi è un esercito
Autonomo all'interno dello stato del Libano
Su questo tema anche L'Unità che a fatica il centro sinistra ha raggiunto potrebbe andare in pezzi non che io auspichi dico soltanto che non possono non possiamo nascondere gli aspetti complicati
Della della vicenda anche perché la soluzione che dietro le righe
è stata fatta intende che ci sono state dichiarazioni del ministro D'Alema in questo non mi sembra una soluzione dire che il disarmo di Hezbollah o di è sballata accadrà perché Pierre in in incorporazione
Delle truppe di Hezbollah dentro l'Esercito del Libano capiamo tutti che non è una soluzione
Dal momento che Hezbollah è una milizia autonoma indipendente di un movimento politico che ha convertito Obiettivo scritto nella prima riga del suo Statuto la distruzione di Israele
E quindi la semplice incorporazione di milizie molto più potenti dell'esercito libanese che hanno come obiettivo la distruzione di Israele è chiaro che in assoluto contrasto con la missione dell'ONU ecco perché io ho trovato
Legittime le perplessità che i miei colleghi parlamentari dei partiti del centrodestra hanno sollevato
Anche se sono stato e sono d'accordo con loro che sia stato giusto dire sì alla missione in commissione questa caduto e sarà giusto quando il voto andrà in Parlamento
Vorrei sollevare anche un'altra questione che non è stata sollevata all'attenzione dell'opinione pubblica
Si è parlato spesso in questi queste settimane del giusto di un diritto di Israele di un diritto del Libano
Io però vorrei che soprattutto noi noi italiani non dimenticassimo che c'è per lo meno un terzo diritto
Che di una comunità che in questi anni si è vista recapitare in testa le bombe sia di Israele sia di Hezbollah
Ed è una comunità da cui e di peso in questi anni la rinascita del Libano la comunità dei cristiani che sono cristiani libanesi cittadini libanesi
Ma i cui diritti sono stati in questi anni completamente dimenticati tant'è vero che oltre la metà del cristianesimo Anesi hanno dovuto abbandonare il loro Paese in questi anni così come è venuto in Iraq così come Nuto in moltissimi altri paesi del Medioriente
Perché c'è una specificità che nei paesi del Medioriente c'è una popolazione araba di religione musulmana e c'è una proporzione araba di religione cristiana
Tutte e due sono cittadini dei loro paesi ma in genere tutte e due i cristiani hanno questa specificità
Di essere visti come nemici da chi governa allacciarsi islamico islamista che governerà o Paesi esse che visti come nemici da Israele ecco io amerei che su questo tema l'ONU si pronunciasse
Ma la politica italiana si pronunciasse e il Parlamento si pronuncia ecco sì volevo che rispondesse su questo Leoluca Orlando però minaccia però aggiunge un'ultima cosa non sono tanto che siete tanti no compito difficile come apertura di tema noi ci siamo concentrati su questo tema è la l'attualità ci dice questo
Però vorrei che non dimenticassimo che il titolo ambizioso dalla tavola rotonda una sfida da vincere e costruire la pace
Comporta anche interessarsi di molti e moltissimi altri problemi esistono esempio nel mondo un'infinità di guerre dimenticate che hanno fatto decine e decine di milioni di vittime in questi anni
Centinaia di milioni di profughi di cui non ci stiamo interessando è un limite nostro
Esistono delle situazioni di violazione dei diritti dell'uomo di violazione dei diritti della donna
Di limitazione della libertà di pensiero ecco tutto questo dobbiamo risolvere se vogliamo costruire la pace e infine l'ultima cosa
Credo anche che della pace dobbiamo sentirci protagonisti ciascuno di noi
Perché può esserci una situazione di non pace
Anche nei rapporti interpersonali anche nella violazione di diritti che viene all'interno di questa società credo che il dibattito di stasera sarà utile
Anche l'avviso in cui aiuterà a ciascuno di noi personalmente qualunque sia la nostra responsabilità a sentirci più impegnati a costruire la pace nei rapporti tra di noi
Grazie senta Orlando mi aiuti a continuare questa discussione cioè
Lascerei un attimo da parte la questione dei cristiani perché su quello coi o una domanda per tutti voi colleghe invece adesso lei in questo momento rispondesse
A l'obiezione che ha fatto adesso il presidente Formigoni cioè in realtà questa unità e fragile e fragile perché quando si arriverà ai noti della missione in Libano se si tratterà per esempio di usare la forza per disarmare l'Hezbollah di esplodono le contraddizioni anche dalla vostra maggioranza lei come risponde ma intanto vorrei ringraziare tutti
Coloro che hanno accolto l'invito di tali valori a partecipare a questo confronto e volevo ringraziare dicendo
Che per noi questa iniziativa volesse un atto di solidarietà i sostegni ai militari impegnati nel mondo in tutte le missioni di pace che verrà coinvolta l'Italia è il nostro modo per dire grazie per quello che fanno per come lo fanno e per dire grazie ai tanti che sono impegnati in azioni umanitarie non militari ma parimenti importanti per costruire la pace
A questa tavola rotonda non partecipa alcun esponente del governo
è una scelta che abbiamo fatto perché abbiamo pensato che fosse opportuno che fosse un confronto tra parlamentari tra forse politica tra società civile senza la presenza del Governo che può permettersi se mi posso permettere di fare un po'uno spot pubblicitario di non esserci perché apre lavorato
Il fatto che siamo qui sostanzialmente pure esponenti di una collezione dell'alta collezione che riusciamo intorno a un tema come la pace finalmente a ragionare a discutere mi sembra un passo avanti per il nostro Paese un passo avanti perché la pace
Diceva
Rocco Buttiglione la pace è un valore che rischia di essere pervertito
L'approviamo per un momento a chiederci perché significa oggi la pace
Ma vogliamo renderci conto che con la caduta del muro di Berlino tutto è cambiato anche l'idea di pace
Caduta del muro di Berlino siamo chiamati a dei interrogarci su cosa la libertà delle quali anzi la fraternità
Caduto il Muro di Berlino ci chiediamo che significa con opale in un mondo che prima non conoscevo il globale concludemmo di Berlino ci chiediamo che cosa significa questa sponda identità concludendo di Berlino scopriamo finalmente che esistono dei buchi veri ai quali nessuno si occupa perché prima lo Zambia Zimbabwe comunque avevano a chi rivolgersi se Mosca si comportava male andavano a Washington USA Washington votava vale andavano a Mosca oggi a chi vanno dopo tredici conto che corrodono di Berlino ci cambia il modo di vivere
Più volte uso sono dette in questi giorni in questi confronti io sento forte questo bisogno di alfabetizzazione di come possibile accentuato in modo continuare a pensare in modo antico ma parlare il linguaggio dei contemporanei
La sfida del pensare in modo antico e parlare il linguaggio contemporaneo riguardante la pace
Il modo con il quale noi oggi interpretiamo la pace non può essere una variabile indipendente rispetto al tempo del quale c'è odio propri contrapposti
Tempi nei quali si ricevono pacifisti quelli che hanno colto tutte le armi e hanno tutto il mio rispetto e quelli che erano invece contro le armi la parte Canfora dall'altra parte che all'Ubu come noi nel rispetto ma tutto questo era necessitato dalla condizione cara con dizione di guerra fredda di mondo diviso in due blocchi oggi il tema della sofferenza dentro la coalizione di centrosinistra a quel tema dalla discontinuità ma vogliamo renderci conto che siamo tutti apprendisti che stiamo cercando di Alfa penalizzarci cercando di coniugare la pace del mondo che è cambiato
E da questo punto di vista non c'è dubbio che il popolo italiano e un popolo che vive per la pace
E lo sta costituzione ce lo dice lo ricordava il presidente Ranieri con molta chiarezza articolo undici il tema non è discutere se il precedente Governo precedente maggioranza pone sulla pace lo presso la pace ma sarebbe veramente da sciocchi pensare troppo verso la pace
Il tema è però come perseguito con l'obiettivo che non è un dettaglio non è un dettaglio e fa la differenza perseguire un obiettivo ritenendo che si possa assecondare il sistema delle guerre preventive omettendo invece che si possa affermare
Un sistema di legalità internazionale questo dibattito di questo pomeriggio il ponte fa il nostro ruolo di legalità all'interno del sistema italiano e lo stupore Gaeta nel mezzo internazionale
Perché il tema non è aria leale ammissione Arminio
Non farmi fare un paragone che fin troppo banale ma chi contesta che la polizia posso usare le armi
Do la controesame solo il tema è in base a quale criterio e regole tu dai a un poliziotto un'arma
Allora il tema non è Sebbar Lipari il Libano o in un altro Paese ma in quale contesto ci parlo se ci vanno
Assedio di delibera l'organismo internazionale qualità la fa parte se ci vanno avendo come scopo quello di impedire che altri tra di loro posso
Uccidersi e semplificasse tema di fondo io credo che lo dobbiamo dire che in questo momento grazie all'impegno del governo
Consentitemi di dirlo l'attuale governo ha fatto un ottimo lavoro in politica estera e la vostra presenza qui
L'imposta pensano che la conferma del buon lavoro è anche la conferma dalla vostra onestà intellettuale cioè il fatto che voi riconoscete che stiamo facendo un passo avanti rispetto ad un cammino di alfabetizzazione internazionale
Loro che finalmente ha un ruolo finalmente che l'Italia partecipa ad affermare questi principi di legalità finalmente non sentiamo più
Come dire lei amici subalterni nemici o stipendi degli America ma alleati leali di un progetto che vede tante altre forse insieme
Finalmente l'Unione europea a un un ruolo che non aveva mai avuto una patera delicata non popolo quella militare io credo che abbiamo motivo di dire che stiamo facendo dei passi avanti sapendo che la missione che stiamo vivendo è rischiosissimo
è rischiosissimo
Il presidente il presidente
Formigoni ricordava i rischi di questa missione ma certo che è rischioso ma ci rendiamo conto che l'alternativa a questa missione un'altra guerra mondiale
Certo le guerre mondiali del terzo millennio quelle che non si fanno con l'esercito che occupò il territorio o con gli aerei che pompano soltanto una città ma ecco io credo che questa sfida della comunità internazionale di applicare i principi di legalità internazionale che parlo solo con l'articolo undici la Costituzione
Per cercare di dare un contributo alla pace sia in fondo una
L'importante operazione
Che ovviamente pro a dei rischi
Il primo rischio perché noi affidiamo ai nostri militari luogo di interposizione sapendo che il successo di questa operazione non dipenderà dal valore dei nostri eroici militari mai successo dipenderà dal raggiungimento di obiettivi politici che se non si raggiungono renderà note ritira per senso semita rally point
Il primo obiettivo politico
Ma quand'è che la comunità internazionale far cessare questa vergogna di non consentire ai palestinesi e avere uno spacco
O lo Stato è un popolo
Lo dico perché io sono per la sicurezza di Israele ma chi vuole la sicurezza di Israele non puoi sparare che Strehler si difende da sola perché una lezione che abbiamo appresso che oggi da soli non ci si può difendere
Non è capace di fede sulle neanche il potentissimo stato gli Stati Uniti d'America
Allora cominciamo a costruire un sistema di condiviso di costruzione di percorsi di cambiamento non andiamo da nessuna parte vogliamo renderci conto che essi intanto che il libro non sarà uno Stato sovrano e sarà invece sostanzialmente diviso
In tre parti tra loro non comunicanti gli sciiti sunniti cristiano maroniti ognuno dei quali si elegge
Il suo vertice istituzionale per cui l'uno si elegge il presidente a Repubblica l'altro si legge il presidente del Parlamento lato seggio il capo del governo
E ancora un terzo aspetto fondamentale il luogo la Sicilia
Da questo vicenda solo così noialtri accompagniamo lo sforzo nostri militari attraverso il strumenti la diplomazia ed è la politica
è un contributo alla deprivazione politica e da parte dello Stato organizzare a questo
L'ho colto questo compito
Ci sono diverse sensibilità
Nasce dal fatto che questo processo di alfabetizzazione ovviamente tiene conto per diverse ospita di origine qualcuno ci arriva saltando la terza elementare qualcuno fa il salto in quinta qualcun altro delle parti dalla prima alla fine è un processo complicato complicato non semplice io credo che oggi la nostra desiderio di alfabetizzarsi circa oggi credo che sul tema che riguarda la pace l'Italia sta dando lezioni di alfabetizzazione al mondo intero grazie senta presidente bottiglione vediamo se riesco a farmi litigare un po'
Il no perché mi pare che è un po'troppo proviamo stasera è un po'troppo
No assolutamente no no io l'idea di tagliare no io voglio comunicativo io di mestiere faccio golosità di far verificare poi se non ci riesco
Provi prego
Stai sereno Ciccio vai sereno riesco chiuso questo dibattito comunque con Rocco litighiamo adesso è adesso vedrai che ci riesco
Perché c'è un tema che non abbiamo trattato che in qualche modo per questo dicevo l'avrei ripreso ha introdotto il Presidente Formigoni e che so che a voi Alley sta particolarmente a cuore voi avete accusato anche il governo di centrosinistra
Di essere un po'troppo tenui o nella difesa del Pontefice dagli attacchi dell'Islam dopo il famoso discorso che ha fatto in Germania intanto lei immagino che possa essere
Un autorevolissimo esegeta del discorso
Di Papa Ratzinger intanto perché conosce a perfezione la lingotti però fa anche Orlando credo che se magari abbastanza bene col tedesco
Però insomma voi avete detto al governo italiano Tomat difende di più
Il Papa vi siete messi in quota parte avete fatto finta di niente così lei crede che ci sia questa
Adesso vengo a questo però prima a Mila no diventa subito no no che esso bonificata e no perché prima di litigare io devo registrare alcuni punti di consenso che sono importante che abbiano un importante elemento politico oggi
Il popolo italiano è un popolo che ama la pace al mondo i popoli che più di tutti amano la pace solo il popolo italiano e il popolo tedesco e sa perché perché di guerra ne hanno avuta troppo
Nessun altro popolo ha sperimentato sulla sua pelle
Con tanta forza quanto è brutta la guerra per di più una guerra che abbiamo provocato noi di cui portiamo la responsabilità storica non come singole persone ma certo come comunità nazionale
E questo fa in modo che la reazione del popolo italiano davanti ad ogni vicenda bellica sia diversa da quella degli americani gli americani non hanno mai avuto una guerra
Sul loro territorio portata da altri infine hanno avuto una tanto tempo fa non conta quella con degli inglesi del mille ottocentododici
Non hanno mai avuto soprattutto la guerra che nasceva da un integralismo loro proprio
Non hanno mai e quindi quindi non dubitano di se stessi come dubitiamo noi ma per giusti motivi storici
E questo genera una continuità della politica estera italiana che non è solo tra approdo di Berlusconi ma è da Andreotti a per acqua provoca Berlusconi ha produttiva da Dave Antonio D'Alema via va be'
è qualcuno ha detto che D'Alema il continuatore importi di poesia e un elemento con accentuazioni diverse chiaro però questo è un elemento importante e a tempi rispondere man mano penso che però oggi è a rischio
Perché la generazione che ha visto la guerra sta morendo
C'è una nuova generazione che deve reinterpretare non perdere ma certo re interpretare questa eredità con la vecchia generazione non libero non saremmo andati
Lo saremo andati neanche in Libano con questa generazione in Libano possiamo andare però attenti come era interpretiamo noi oggi questo questa grande eredità che del popolo italiano una seconda osservazione
Il Libano e qui ho dissento da Orlando
Il corpo estraneo nel Libano e Hezbollah non sono tre comunità
C'è un corpo estraneo finanziato da dire e armato dalla Siria che non riconosce la sovranità del Governo libanese che ha un esercito suo diverso dall'esercito libanese le milizie cristiane e sunnite sono state integrate
L'esercito libanese quella dis bolla no
E questi hanno dichiarato con chiarezza che non vogliono essere disarmati io chiedo il Governo italiano oggi davanti a questa dichiarazione cosa fa
Perché occorre che a questo ci sia una risposta non del governo italiano
Quello che volete ma lo deve fare e provocare una risposta europea usiamoli insieme con l'Europa siamo lì per conto delle Nazioni Unite le Nazioni Unite cosa dicono davanti a questo
Un terzo elemento non ho sentito ricordare qui il martirio del popolo israeliano centinaia di vittime del terrorismo
Israele a paura sbaglia tante curricolo di quegli omicidi seriali non sbagliano ad avere paura perché c'è all'interno del mondo islamico una fazione potente non quattro gatti una fazione potente che vuole completare l'Olocausto Chi ha paura ragiona male ma non sbagliano ad avere paura
Corsa
Facciamo noi per calmare questa paura che una paura
Legittima
Perché con un potente appoggio anche in gran parte della nostra opinione pubblica c'è chi vuole completare
L'Olocausto e questo è un problema se non si calma questa procura non sarà possibile venirne venirne fuori
E qui allora che aspetti allora sto parlando voleva rispondere su questo i passi un attimo microfono così poi continuiamo sulla e non la dobbiamo litigare valutiamo si può ripiegare su questo intanto politica reso verso i limoni di Gratosoglio ripiegare su questo voglio
Ritengo però che sia doveroso precisare
Che nella risoluzione delle Nazioni Unite ed in tutti gli atti che riguardano la nostra partecipazione alla missione si dice con molta chiarezza che bisogna arrivare al disarmo di Hezbollah
E si dice con molta chiarezza che il compito di disarmare gli Hezbollah ecco lo Stato libanese e si dice con molta chiarezza che ne rispetta la sovranità del popolo libanese la forza di interposizione aiuterà il governo libanese a disarmare gli Hezbollah quindi è un'operazione che però va fatta dell'esperto sonorità di quel Paese perché sembra riserviamo gli Hezbollah
In un in uno stato che quello libanese non consentiremo mai al libro di sostanzialmente un lo Stato sovrano ho capito potevi chiare su questo Formigoni poi credo anche Buttiglione ndr sottolinea che la complessità e non vedo il problema
Perché Orlando dice giustamente quella che era la la mozione dell'ONU che e rimane ambigua ambitissima in questa direzione coperte i dubbi non sono soltanto legittima sono doverosi
Dopodiché no non riesce a fare un passo avanti oltre a questo per le sue enormi contraddizioni enormi contraddizioni
Il tema della riforma dell'ONU mi auguro che il nostro governo loghi prenda in mano magari sollecitato dal Parlamento perché continuiamo ancora
Ad avere una Commissione diritti umani dell'ONU tra l'altro che in questo momento è presieduta dal Sudan cioè il Paese che sta componendo i massacri in Darfur
Parentesi aperte chiusa
In punto è esattamente che questa missione ONU UNIFIL chiesi si voglia parte con un mandato sommamente ambiguo
Per cui si dice che lo Stato libanese deve disarmare con il suo piccolo esercito fatto da pochi ottani una armata fatta di miliziani convinti addestrati insieme in Iran e cento volte più amati di lei
E Laurelli ed assisterà quello che non potrà capitare
Questo è il dramma terribile
Che mi sembra sia stato dimenticato
Dopo il voto positivo che ridarmelo accennare da Ranieri perché altrimenti un dibattito fra ex democristiani che come al solito monopolizzata tutto che siete tanti è la qualità umana e la qualità ho capito sa che la qualità ma facciamo Bonera caricato che se no ovunque ci sono tanti ex democristiani
Non parlo solo presidente prima Ranieri con lei manico se le cose stessero nei termini in cui dice presidente Formigoni vale a dire se ne fossimo dinanzi a una risoluzione dell'ONU sballata
Comma sbarco hai detto hai detto hai detto hai detto ambitissima Monti sì venivano a Como se ne fossimo dinanzi a questo
E se consapevolezza di questa fosse diffusa nel centrodestra e allora
Dovremmo attenderci un voto contrario
Cioè né con la conseguenza di un ragionamento del genere dovrebbe essere un invito al governo a non impegnare i militari italiani perché se la situazione è tale dal punto di vista della rischio delle minacce come Touré descrivi allora
Sarebbe responsabile dire di no no no scusami a Parma con gli aumenti come invitare a riflettere questo barre correrò stanno così hanno
Stanno così grave se hanno stanotte italiani no adesso Valerio Binasco che il rigore mica due stenografi articolo Milani quello che ho detto no
Io dico che è un'oggettiva difficoltà dell'ONU
Un'oggettiva Risoluzione che ambigua riconosciuta da molti osservatori ma anche lo stesso ministro D'Alema la la riconosciuta perché è così allora di fronte a questo siccome non lo puoi siamo tutti noi
Siccome noi siamo la forza che guida questa missione ONU io dico che è un dovere nostro se maggioranza e opposizione governo e forze parlamentari diavolerie per risolvere questa ambiguità
I di andare giù permettimi Ranieri forse con qualche tono trionfalistico in meno
No non è la passeggiata dei salvaguardia onorevole del mobile italiano è campo dall'Oasi azionario Buttiglione lavora Ranieri la mia osservazione e soltanto nella misura in cui anche voi siete consapevoli di questi enormi dischi di queste norme ambiguità
Io vorrei vedere da parte del governo o auspico che il governo ponga con maggiore forza questi problemi
Di fronte alla chiesa nazionali ma volevo sentire l'obiezione di cui Cicerone o è di fondamentale perché l'opinione pubblica italiana deve essere preparata
Alle difficoltà temo enormi
Che la nostra missione in Brasile non dopodiché scusami capisco e lei voi vi era la lite sui podi Forza Italia ma non mi faccio il Berlusconi stasera sono l'unica parla sempre lei che la lite a farlo mentre lei faccia parlare a nome Buttiglione no lasciami completare se no no non è chiaro dopo di che
E giusto che anche l'opposizione a casi Betta voti
Perché deve prevalere questo spirito positivo
Ma ponendo c'è anche le domande che non essere poi ma tu pensi diciamo che il Governo invece si ponga interrogativi sulla pericolosi vanno
Mi sembra che il dibattito stia diventando confuso la mozione delle azioni Unipol ai Comuni però no la mozione delle Nazioni Unite non è affatto ambigua e chiarissima
La mozione delle Nazioni Unite registrato un accordo
Con il governo libanese e con e cipolla
Ratificato da Hezbollah
Per il quale il governo libanese si impegna a disarmare hezbollah Hezbollah si impegna a lasciarsi disarmare dal Governo libanese queste è il contenuto problema e che pare che X bolla si tiri fuori dall'accordo e faccia venir meno i presupposti di quella mozione era una cosa deve fare il governo italiano il governo italiano deve chiedere al Governo libanese se lui mantiene i suoi impegni
E il governo libanese deve chiedere a is Molas Lisbona mantiene i suoi impegni no le Nazioni Unite non il Governo italiano le Nazioni Unite
I governi tranne insieme con le nazioni benissimo allora M con Unione Europea quello che accade invece che il bolla si tira indietro e fino ad ora il governo italiano non dice
Una parola manoscritto e frasi del mondo così voglio salire la risposta della maggioranza le cose non stanno così perché allora prima ridotto allora liberiamo il campo da una questione la risoluzione delle Nazioni Unite non è ambigua
Ma indica una
Strategie un attimo indica una strategia realistica
Di intervento in quella complessa realtà tale da consentire una pacificazione da consentire
Da un lato il ripristino dell'autorità del governo ritenuto Stato libanese e dall'altro la sicurezza di Israele dalla minaccia che le giungano in Galilea i missili sparati dai polacchi quello dei due obiettivi che si propone di raggiungere la risoluzione
Ora la risoluzione è nata sulla base di una disponibilità delle autorità libanesi
Diaz con la di Israele a rispettare questa risoluzione
Intendiamoci
Il capitolo relativo alle regole di ingaggio è stato discusso a lungo per settimane
Ed è stato il motivo per il quale per esempio la Francia ma il governo italiano anche non si sarebbero impegnati in questa missione se non fossero state regole d'ingaggio proprio non attenua aggiungo alla questione robuste
Capaci di garantire la autodifesa anche preventiva delle forze militari impegnate in in Libano oggi noi dobbiamo chiedere anche dinnanzi a dichiarazioni
A manifestazioni cui abbiamo assistito in questione di Nasrallah e dei dirigenti di Hezbollah circa una indisponibilità a rispettare la risoluzione dobbiamo chiede che le Nazioni Unite
E quindi il segretario generale Kofi Annan
Intervenga per che sia riconfermato il quadro che ha consentito l'impegno italiano europeo e internazionale in in Libano e io sono convinto che in queste ore
Dinnanzi anche a interrogativi che sono riemersi in un quadro già difficile dopo la manifestazione dell'altro giorno a Beirut io vedo il governo italiano si stia muovendo in questa direzione lotti
Ma è sito vorrei anche
Riportare il discorso un attimino al campo più generale
Non senza ricordare un aspetto però rispetto a a quest'ultime considerazioni e cioè che pensare
Che la questione degli Hezbollah la si risolva esclusivamente in una partita tra la risoluzione dell'ONU il segretario generale la volontà di farla rispettare e il governo libanese è una pura illusione
Sappiamo benissimo qual è la complessità e l'intreccio di tutti i conflitti che sono aperti ed è assolutamente vero quello che diceva prima Leoluca Orlando che soltanto la punta attraverso un avanzamento della grande questione la madre di tutte
Le questioni quella tra Israele pare la Palestina e i palestinesi innanzitutto e poi la riapertura
Di un dialogo con la Siria e con l'Iran che si potrà pian piano arrivare
A quello che è l'obiettivo del disarmo degli Hezbollah e della sicurezza più generale dello stato di di Israele ma non fa traduciamo questi problemi in un dibattito politico di casa nostra che spesso assunto io e soprattutto in quei trentaquattro giorni veramente i toni da clima data stadio come se dovessimo schierarci collisioni contro gli altri non è possibile che trattiamo
Queste situazioni in questi modi e ha un peso parate voglio fare anche una proposta a tutti quanti noi che siamo qui
Io penso che abbiamo detto una cosa chiara siamo tutti d'accordo che siamo tutti per la pace gli italiani vogliono la pace di israeliani la vogliono i palestinesi libanesi la vogliamo tutti dov'è la differenza anche gli Hezbollah voglio la pace che non hanno mai avuto lo Stato
Lasciamo perdere la propaganda siamo perdere guardiamo alla realtà delle cose
E il la la realtà è che tutti la realtà è che tutti in quella situazione sono vittima di una spirale di odio e di violenza che Birba interrotta che va fermata e noi noi che siamo qui per fortuna
Abbiamo la responsabilità di non metterci con gli uni contro gli altri
Per cercarvi fa prevalere gli uni che ci sembrano più amici contro gli altri noi abbiamo la responsabilità di far prevalere la ragione l'intelligenza e oggi l'intelligenza ci dice
Che le armi non aiutano né Israele né gli Hezbollah me nessuno di noi nella pace del voto dobbiamo cambiale
E allora e allora faccio la proposta la differenza qui è proprio sul metodo
E metodo allora è proprio la sostanza della pace che noi stiamo di cui stiamo parlando questa sera che cos'è la pace
Io sono stanco di continuare a sentir parlare della pace come dell'assenza della guerra
La pace è è soltanto il frutto del pieno rispetto di tutti i diritti umani di tutti i diritti umani per tutti
E allora per me il popolo libanese il popolo israeliano
Il popolo palestinese tutti i popoli della terra anche quelli africani che continuano a essere cancellati dalla nostra agenda e rischiano di essere cancellati anche dalla finanziaria
Qui si vorrei vedere maggioranza e opposizione tra poche settimane a votare a favore dell'aumento dei fondi per la con l'operazione internazionale lì che si vede L'Unità nella volontà di costruire la vera pace
E allora e allora io faccio una proposta perché non continuiamo questa discussione il tre di ottobre perché il tre di ottobre perché la vigilia della giornata che all'unanimità il Parlamento nella passata legislatura uno dei pochi atti
Comuni
Ha deciso di indicare di nominare come giornata nazionale della pace della fraternità e del dialogo è la festa di San Francesco il quattro di ottobre
Io vorrei sapere perché questa festa questa giornata dopo che è stata approvata all'unanimità del Parlamento
Deve essere ignorata abbandonata cancellata allora io chiederei a maggioranza e opposizione proprio dello spirito che diceva Leoluca Orlando
Di riprendere questo discorso che citano unire tutti
Basta con gli insulti pacifisti pacificatori io tolse proprio mi dovete chiedere preferisco che mi chiamate costruttore di pace perché credo che chi vuole la pace deve costruire cioè assumerò sì sentiamo saliamo su questa proposta
Di Lello e Bonanni e poi andiamo alla conclusione anche se chiedono naturalmente a Buttiglione Formigoni si aderiscono a questa proposta di lotti
Ma la pace si costruisce anche con la legalità internazionale in prego stiamo semplificando troppo il problema del Libano come il problema degli Hezbollah
Non vorrei essere tacciato di fido terrorismo Hezbollah né di antisemitismo però gli Hezbollah dicono anche un'altra cosa
Guardate che Israele continua ad occupare parte del Bibendum
E continua ad occupare le colline del gol che non sono colline turistiche ma sono colline dove c'è un fiume di acqua dolce
Il problema quindi è sempre quello
Della giustizia internazionale che viene violata da tutti ma non solo dai dagli Hezbollah noi abbiamo decine di risoluzioni dell'uno che impongono alcuni atteggiamenti anche Israele Israele non li rispetta mai
Mentre vogliamo che poi vengano recitate rispettare con la forza all'Iraq da ed altre ad altre zone quindi la legalità internazionale
Essenziale bisogna ritornare alla legalità internazionale
Quel vasto movimento giuridico che si dalla sì sviluppato molto dopo la seconda tremendo guasto la Seconda Guerra e mondiale pian piano si è andato affievolendo il principio della reciprocità per rispetto delle della non ingerenza sia andato talmente
Indebolendo da arrivare allo stravolgimento dalla Carta dell'ONU per cui per difendere i diritti umani la guerra e contro gli un contro i diritti umani per difendere i diritti umani si fa la guerra
Cioè si bombardano si radono al suolo dei delle del dei delle città le relazioni bene per difendere i diritti umani così abbiamo fatto in servi per esempio per difendere i diritti umani si rade al suolo l'azione ecco bisogna ritornare quindi al concetto vero della legalità internazionale imponendo a Israele agli Hezbollah ai imponendo al al a molti altri a molte altre nazioni il rispetto di questi di questi di questa legalità
Che nello sterminio aiutare se siete bravi allievi un qui credo che le persone adesso anzi è stata una serata lunga però prima di far parlare
Bonanni faccio il mio mestiere a me sembra di cogliere ogni ieri mi corregga se sbaglio però in alcune accentuazioni adesso del discorso
Di Di Lello e anche in alcune cose che ha detto Flavio Lotti io credo che una dialettica anche nel centrosinistra ci sia su questi temi non credo che lei la pensi esattamente allo stesso modo su Hezbollah o anche su la Serbia
No insomma una dialettica c'è e del resto in una coalizione ampia come quella Chiarato Vito all'Unione ma del resto questo accade anche nel centrodestra su questioni di fondo si discute punto e vedere se si riesce a trovare un punto di convergenza su nodi di fondo
Io ho l'impressione credo mi auguro
Ne ho avuto conferma in questi in questi mesi che suppone scelte di fondo
Relativi ecco perché si riceve la si poteva pesca era si diceva che il primo punto su cui il governo cade la politica estera no c'è una semplice affaticamento alla
Riusciti a a realizzare una conversione qualcosa sottopongo a per il fatto che il fatto che permangono anche cultura e sensibilità diverse che potrebbero anche condurre poi a divaricazioni sarebbe sarebbe sciocco non non saperlo ma sono persuaso che sia possibile fare un lungo cammino
Da parte della coalizione di centrosinistra dell'Unione anche sulle scelte di politica internazionale senza contrasti e lacerazioni d'arresto l'osservazione che lei adesso faceva
Prima del voto si sosteneva che poi si sarebbe giunti sulla politica estera una il primo ossia ore io ho l'impressione che questo non sia accaduto perché abbiamo trovato un terreno comune il terreno comune Enzo un un rilancio della multilateralismo costruttivo ed efficace
Un primato né né né nell'indirizzo di politica estera della del ruolo e della funzione
Dell'Unione europea
Un rapporto con gli Stati Uniti che sia un rapporto di solida alleanza ma con una capacità dell'Unione Europea dell'Italia dinanzi a scelte discutibili e sbagliate di saper dire pure non siamo d'accordo ecco Bonomo in questi punti sono tale che permettono al centrosinistra
Di lavorare di affrontare le sfide che ha dinanzi paese sui temi di politica estera secondo me ecco Bonanni mi pare che dalla discussione di questa sera emerga da un lato anche la serietà diciamo del del voto che c'è stato sulla missione in Libano perché come abbiamo visto le differenze e poi ci sono permangono sia tra gli schieramenti credo che gli schieramenti però insomma questo Paese ha trovato su una questione così importante
Un momento di coesione adesso lei sulla cosa che diceva lotti cioè di spingere affinché questa comune volontà di pace si manifesti anche in altre occasioni come la pensa
Sì io aderisco alla
All'iniziativa del tre ottobre
E credo che sia il vero segno appunto doveva scandire vittimizzazione
Politiche appunto tutte le forze così gli italiani su su su questa vicenda il Medioriente e più in generale io voglio dire molto brevemente la mia opinione ragione Buttiglione quando dice israeliani vanno rassicurati
Perché sono impauriti
Loro tutti sanno quanto hanno tenuto avere un loro un loro Stato
La stabilità di quello Stato è stato sempre messa discussione da turbolenze internazionali che proprio quelli assenti di Annetta di cui parlava Orlando
Proprio quelli assenti proprio la divisione del mondo ha provocato appunto degli schieramenti che ancora ancora riescono
A dare delle onde di spinta che metto a repentaglio appunto pace mi sembra molto raggi io non non vedo molta distanza dalle opinioni chiunque parte dalla dall'assunto su questa vicenda del livello di ricostruito la legalità internazionale attraverso l'applicazione appunto di ciò che è stato accordo
Garantito al loro peso credo che questo sia importante farlo sia molto molto importante va al di là del risultato da ottenere proprio lì perché perché altrimenti si ripiomba nuovamente
Sulla situazione
Che invece abbiamo visto l'intervento in Iraq attraverso un solo Paese
Che non ha risolto il problema che ha creato ulteriori problemi ricorda tutti il paese più laico
Il paese più laico del dell'Islam oramai da forze esasperate che si uniscono l'esercito
Di realtà che stanno mettendo in difficoltà i paesi più moderati su cui l'Europa l'Italia appuntato storicamente quindi importante che è quella quell'accordo si mantenga il fino in fondo e aderisco alla sua iniziativa e spero che la finanziaria silenzio un segno non so quanto deve essere questo segno
Bisogna ridurre le spese militari e incrementare le specie per la solidarietà internazionale
Forever Buttiglione Formigoni risponde solo con un telegramma però fario scusa il Lavitola Fano
Con telegramma su questa proposta di lotti anche se io faccio la battuta che forse la Lupo Buttiglione a Formigoni mi pare difficile che mandando in città del Libano si possono ridurre le spese militari con questa finanziaria onestamente però rubato il mestiere a Buttiglione Formigoni zio noi celebreremo la giornata della pace
Oggi essere per la pace però è anche essere per il dialogo fra le religioni ed essere solidali con Benedetto decimo sesto per la terribile incredibile ingiustificata aggressione che ha subito
Il Papa ha detto una cosa semplicissima
Ha detto che non possiamo vivere con una libertà senza verità l'Occidente vuole una libertà senza verità e si autodistrugge
E l'Islam fanatico non tutto l'Islam
Vuole una verità senza libertà che la verità che lo si mette in tasca e che è grande come le sue tasche dobbiamo unire verità e libertà attraverso da ragione e per questo che ha subìto un'aggressione
Gravissima davanti alla quale confermo il Governo italiano non lo ha né sostenuto né difeso perché non si può dire
Che il compito di tutelare la sicurezza del Santo Padre e delle guardie svizzere
C'è una Costituzione italiana c'è un concordato qui dice che è responsabilità dello Stato italiano tutelare la sicurezza e la libertà della Santa Sede è stata una cosa
Gravissima e io spero che sia stato un
L'espressione c'è una fragilità serve per molte aziende Formigoni adesso presidente Buttiglione capisco questo è un tema che la passione su cui lei potrebbe dirci molte cose ma non possiamo farlo stasera perché mi pare che abbiamo già abusato della pazienza no mi lasci dire ancora una cultura
Parlare di pace oggi a parlare della persecuzione che subiscono i cristiani nel mondo in tanti Paesi islamici e non solo in tanti Paesi islamici
Non è possibile andare in Cina e dire che andiamo a vendere le armi alla Cina oltretutto non possiamo perché c'è un embargo sostenuto dall'unione europea ed è non solo non hanno liberato un sindacalista hanno messo in galera un vescovo e vogliamo parlare di cui solo il mestiere a Formigoni però si sono mi lasci concludere dicendo che noi lunedì saremo davanti all'ambasciata del dell'Indonesia
Per pregare nella memoria dei tre cristiani recentemente affascinati in quel Paese adesso non ci veniva no io moratorie che lo Ottorino danese prova voi ci venite no a pregare per l'italiani assassinati in Indonesia
Ha detto che sbeffeggia risponderò sì o no però
La risposta essi io sono solo un credente e io prendo per salvare se è possibile la vita di tutti gli esseri umani cristiani e non cristiani devoti io credenti e non credenti credo che noi dobbiamo guardare a quello che siamo oggi siamo a rischio come umanità e abbiamo bisogno di unirci nel dialogo interculturale e interreligioso perché a rischio la nostra umanità non solo la nostra identità
Presidente Formigoni Valeria incasinato letto
è Luís l'aspetta il tre ottobre
Insomma
Un altro dove l'altro ritorno chi chi se l'è preso tenuto questa se le variabili la rimozione anche queste
Funziona anche quello ma cercando di essere sinteticissimo ci sono come stiamo abbiamo visto il vibrato di questa sera un assieme di dimensioni per costruire la pace
C'è certamente qualche cosa che compete agli Stati esercitare un compito di polizia internazionale interponendo sì tra le parti in conflitto difendere i cittadini dalla minaccia terroristica perché è un dovere preciso degli stati questo ed anche per questo anch'per questi motivi anch'io credo temo che non sia possibile ridurre le spese militari che anzi i compiti di Intelligence e altro vanno potenziati
C'è un compito che a metà tra la società civile gli stati ed è la cooperazione internazionale nella quale è vero che il nostro Paese dopo proclamazioni unanimi di parecchi anni fa è venuta via via via via abbandonando a se stessi
Arcuri l'esercito dei volontari di diversa ispirazione che in molti Paesi del mondo
Tengono alta la bandiera del dialogo la bandiera della ricostruzione della collaborazione allo sviluppo e anche la bandiera del nostro Paese perché non dimentichiamo che le tantissime iniziative di solidarietà internazionale
Fatte dalle nostre organizzazioni non governative creano o fortifica hanno quel clima di amicizia che poi importante anche ad altri livelli
C'è un compito specifico che del mondo della cultura della società civile
Il quale può interporsi dei è chiamato ad interposti attivamente vento quello che altrimenti rischia di diventare un conflitto di civiltà che tutti noi aborriamo ma che rischia di scatenarsi sotto i nostri occhi
Il conflitto di civiltà non lo si evita dando ragione a quell'altro mi spiace
Dando ragione quell'alto quando ha ragione ma anche sostenendo la nostra identità il confronto tra Occidente e Islam tra trafila ebrei come Braico giudaico cristiana e Islam è qualche cosa che segnala le differenze e deve affermare alcune identità di vedute dire che esiste una diversità di impostazione tra la religione cristiana la religione musulmana non è svalutare la religione molto tutti siamo uguali in quanto diritti dell'uomo
Ma anzi segnalare le differenze è un modo per incrementare il dialogo la costruzione di pace esiste esige anche questa forza morale
Che credo oggi sia assolutamente necessaria qualcuno ha detto in questi giorni se fossimo tutti attenti al mondo ci sarebbe di più la pace io credo che sia vero esattamente l'opposto
Molte volte il fanatismo religioso ha provocato le guerre ma anche l'indifferenti smog reciproco che nasce spesso da ma visionate Istica cari a quella violenza negli altri che dobbiamo evitare a tutti
Orlando da cattolico adulto mi pare Prodi ha preferito così cattolici adulti vorrei che intanto lei però non sfuggisse a domanda alla intervento molto preciso del presidente Buttiglione e anche il presidente Formigoni cioè voi siete accusati in sostanza di essere avere un certo interventismo culturale di non partecipare
A questa affermazione di identità cristiana dell'Italia dell'Europa che ti non difende la sufficienza il pontefice
Cioè a loro e capito ma sono loro allora allora intanto Carmine Fotia assai forse qualcun altro sa che io ho dedicato negli ultimi anni della mia vita in giro per il mondo cercando di coniugare identità e legalità
Cioè cercando cioè di trasmettono un messaggio di come sia possibile manteneva orgoglio approda identità con rispetto degli altri diritti umani e quindi da questo punto di vista mi sembra che soltanto l'identità deboli
Sono intolleranti
Detta così sono forti non conoscono intolleranza perché era un atleta forte non ha bisogno di difendersi più di quanto non sia il semplice manifestare se stessa
è chiaro che l'identità poi viene utilizzata
E pervertita vorrei ricordare i Versi satanici salma rustiche cioè non c'è dubbio che più alto il valore di riferimento più danno commetti se io uccido qualcuno per il denaro faccio sicuramente dando migliore di quello che faccio si uccide in nome di Dio così uccidendo nove di un valore alto una libertà mi sembra che sia un dato assolutamente scontato
E allora chiaro che più alte del valore più c'è rischio apre versione ed è danni che produce la perversione di quelle valore io però però mi sottraggo poi la la domanda
Io però voglio dire una cosa guardate su questo tema
La maggioranza la coalizione non è imploso
Abbiamo i numeri per approvare i provvedimenti che riguarda un intervento nel Libano
Ma nonostante questo abbiamo cercato in tutti i modi di non essere soltanto noi adottare questo provvedimento
E in questo abbiamo trovato devo dire l'ascolto certo con qualche complessità con qualche lacerazione ma con la fine d'ascolto la gran parte della casa e libertà e questo ha creato un clima su un tema così delicato che per me è fondamentale
Nessuno può dubitare che la via concezione del bipolarismo mi porta a immaginare che io Rocco saremo sempre alternativi rispetto alle scelte grappoli dal nostro Paese
Ma sono questi i temi sui quali si può essere al tempo stesso bipolari
è radicalmente bipolari ma al tempo stesso converge su alcune soluzioni utili per il Paese questo è l'esatto opposto dell'inciucio l'esatto opposto di inciucio perché l'inciucio è evidentemente fa la guerra sul tavolo incasso tozzo top sottobanco questo mi batto aperto dove si parla di le prospettive del paese che riguardano appunto la pace che possono riguardare la difesa dello stimolo e costituzionali che posso riguarda la difesa lo sta costruzione su queste cose
Quanto più siamo tempo al tema dell'identità quanto più mi sento da questa parte tanto lusso un problema su questi argomenti a parlare con chi stavolta parte chi si schiera dall'altra parte lo schieramento sui temi della politica nazionale
Da questo punto di vista io mi auguro che dall'UE di
Politica
Anche in politica Enter the Blues isteriche certamente da solo convengo sul fatto che diventa depressione attenzione la debolezza entità violentata ovviamente data termini quantitativi
Io conosco identità fortissime e di piccole minoranze è consentita debolissime di grandi maggioranze il tema non riguarda la quantità ma riguarda il vissuto delle hostess come si divide entità ma tornando tornando tornando al al tema
Tornando al tema noi siamo lunedì il dibattiti Prowler la votazione della conversione del delitto io poi vorrei esprimono auspici
Mi vorrei augurare che nell'affrontare questo tema non si disperda il patrimonio abbiamo costruito in questa estate attraverso la presenza del Governo costantemente in Commissione ha preso l'iniziativa di Assisi attraverso tante iniziative per cui
Se è possibile evitiamo di dividerci soccorso perché
Non riguardano queste persone sono forse Berlusconi avendo esaurito diciamo la serie dei vulcani in Sardegna questa volta ci sarà il dibattito parlamentare
Ci auguriamo non ci auguriamo che la commissione non c'è Andrea ci sia il massimo il massimo di consenso possibile intorno a questo che è un tentativo di costruire un percorso di alfabetizzazione high tech e la pace
Mi hai chiesto di commentare quello che è accaduto al reggae sporco di commentare il discorso del Santo padre stato vada fatto un'analisi storica
Non lo dice storica che ovviamente va rispettata ma io non voglio parlare di quello che ha detto il Santo Padre
Perché la vera lezione
Rocco consentirmi e non l'ho appresa dalle cose che ha detto il Santo Padre al reggae spurgo ma da come lui ha reagito alle aggressioni
Il modo come qualora il trasgressioni è veramente un contributo al dialogo e alla cultura di pace
Allora io direi che possiamo concludere grazie a tutti i nostri ospiti grazie soprattutto a voi che avete resistito fino a questo Natale fare buon lavoro e buona festa tutti come
L'unico per il futuro