Intervista a Massimo Villone sul rifinanziamento della missione italiana in Afghanistan

Ed ora abbiamo qui con noi Massimo Villone della sinistra DS senatore Villone massima lei voterà a favore del rifinanziamento della missione in Afghanistan
Sì
Dovesse trattarsi di una mera confermare senza nessun segnale di novità
Certamente trovare difficile votare a favore
Posto che già hanno non votavo votato contro
In precedenza
E e nell'ultimo passaggio ho votato a favore della fiducia ma non Della questione in merito cosa che ripeterei insomma ovviamente se ci fosse un voto di fiducia non ci sarebbe per me
Alcun problema un voto positivo sull'Afghanistan senza fiducia invece
Certamente un problema ma lo vorrebbe in assenza di novità quando m'parlarle dice novità che cosa vuol dire perché insomma questa data set di rifinanziare la missione candidare solo dei soldati il personale che Stalin up
Ovviamente la l'oggetto specifico è il finanziamento e l'ammissione però tutto ciò che
Si sta discutendo in questi giorni tende proprio a definire un contesto nel quale ci sia un un qualche elemento di discontinuità lo stesso ministro D'Alema del resto dice io trovo la cosa molto apprezzabile
E questo elemento di discontinuità deve deve esserci quindi la la mia idea che è stata sempre quella che si trattasse
Non non tanto di una guerra in principio da rifiutare Perrot un pacifismo astratto e a prescindere che io personalmente non condivido ma di una guerra da rifiutare perché sbagliata e inutile
E e questo evidentemente è un concetto comincia facesse a farsi strada nel momento in cui lo stesso ministro degli esteri dice bisogna dare un segnale di novità
Senta senatore Villone lei lo saluta un costituzionalista ma se il governo si ritrovasse con una maggioranza diversa sul tema per esempio dell'Afghanistan lei cosa ne pensa
Togliere la cosa assolutamente
Non
Non pericoloso novella non censurare come fa qualcuno noi abbiamo creato un sistema bipolare che è un sistema più che bipolare manicomiale perché in effetti rapimenti minimo
Dream amico milanese
Può darsi
Perché lo abbiamo talmente irrigidito che non riusciamo nemmeno a trovare questi minimi elementi di flessibilità che purtuttavia nell'esperienza proprio come dire mondiale si trovano quando su una qualunque questione
Sia una convergenza di voti che non è tale da snaturare diciamo l'intima essenza di un governo da parte dell'opposizione personalmente io non trovo che ci sia assolutamente nulla né censurabile ricordo che la Costituzione dice in maniera specifica che nemmeno il voto contrario diciamo
Di una o di entrambe le Camere su una proposta del governo comporta nell'immissione l'obbligo di dimissioni del governo figuriamoci se posso comportarmi o la confluenza di qualche voto favorevole di questa o quella forza
Di questo quella forme anche se in questo dimostra se che politicamente in politica estera insomma ci sono dei problemi per usare un eufemismo che la maggioranza di centrosinistra
Ma queste sono appunto alle rappresentazioni teatrali che si fa qualcuno nel centrosinistra di un sistema di governo che talmente ingessato che non ci vuole nemmeno il più piccolo mattone
Ma questo è un problema che non riguarda le istituzioni del Paese riguarda la sopravvivenza di pezzi al ceto politico quindi diamo alle cose alle cose no magari uno diciamo che questa è una concezione sbagliata nel sistema istituzionale del fare politica
Personalmente non ci troverei niente di male se il governo poi volesse seguire questa concessione mettessero riduce allora comporterebbe senz'altro la maggioranza ringraziamo il senatore Massimo villone della sinistra DS ma l'ascolto come sempre la nostra mittente ovvero da Radio radicale