Incontro con i giornalisti per la presentazione del Rapporto Italia 2007 di Eurispes

Siamo
Da
Allora prendiamo e prendere posto almeno cominciamo
Con la presentazione del Rapporto Italia
Qui al tavolo della Presidenza ci sono il presidente farà il direttore dell'istituto Italo Trento direttore della ricerca la vicedirettrice così mini della Biblioteca nazionale che ci ospita come ormai tutti gli anni
Il sottoscritto Marco ricevi come segretario generale allora la parola alla vice direttrice della Biblioteca Nazionale dottoressa così mi signore e signori autorità buongiorno e benvenuti
Siamo lieti di ospitare la presentazione del Rapporto Italia due mila e sette curato da lui spesso che giunto quest'anno alla diciannovesima edizione saluto il presidente dell'Eurispes Gian Maria Fara ed a tutti il benvenuto a nome del direttore della biblioteca che teneva particolarmente a essere presente ma impegni improrogabili lo hanno trattenuto
Già da qualche anno ospitiamo la presentazione del Rapporto Italia lieti di dare in questo modo un contributo al percorso di ricerca nella società italiana intrapreso con successo dall'Eurispes
Il rapporto Italia con lo scopo di verificare la qualità della democrazia e del benessere del nostro Paese attraverso precise categorie che rispecchi hanno dinamiche sociali ed economiche complesse
Offre un modello interpretativo che rappresenta criticamente ed in modo completo le più importanti caratteristiche dei fenomeni sociali
Il modello di ricerca che costruisce il rapporto si propone come un valido strumento operativo
Ricercando studiando ed elaborando nuovi strumenti di intervento nella società e offrendo Sempre nuovi spunti di riflessione
Su aspetti e temi che pongono interrogativi fondamentali per l'affermarsi della cultura democratica
Grazie ancora per questo significativo contributo alla informazione e alla conoscenza del sistema Italia grazie
Grazie dottoressa così minime grazie alla Biblioteca nazionale più importante biblioteca Anna italiana che ci ospita
Il presidente fare nell'organizzare questa cerimonia questa presentazione
Ha distribuito i compiti come giustamente si fa quindi a me spetta il una brevissima introduzione su o i venticinque anni degli ori spesso quest'anno ricorrono i venticinque anni
Venticinque anni sono una generazione dicono gli storici quindi
Un percorso lungo in cui l'istituto se mantenuto fedele a una linea di autonomia di pensiero autonomia di ricerca
Validità del metodo scientifico e massima apertura
Al confronto con le diverse opzioni culturali
Che caratterizzano il nostro Paese
Come ricordare questi venticinque anni mamme sono venute in mente tre riflessioni
La prima la seguente l'Eurispes nato nell'ottantadue
Allora naturalmente sono andato a vedere a ricostruire gli avvenimenti dell'ottantadue
Sono gli avvenimenti che a mio avviso qualificano e qui ci sono molti protagonisti
Che allora esercitavano un ruolo di primo piano
Sono gli avvenimenti di un'Italia che potremmo definire oscura
L'assoluzione per la strage di Brescia
Il presidente del Banco Ambrosiano ho trovato morto sotto il ponte all'ombra
L'assassinio del generale della Chiesa
Il l'assalto alla sinagoga di Roma da parte dei palestinesi e così
Poi c'era ci sono anche gli avvenimenti positivi l'Italia che vince i campionati di che del mondo di calcio ecco però ecco le Eurispes nasce in un'Italia oscura e credo che uno degli obiettivi
Sì vari vedere il documento iniziale uno degli obiettivi fondamentale fosse il resto dei proprio quello di creare un momento di chiarezza
Di riflessione su quello che stava accadendo
E di diciamo costruire un percorso positivo per la società italiana
L'ottantadue anche il sul piano culturale l'anno in cui esce escono due o tre firme importanti Fitzcarraldo
Uno che sognava la bellezza di portare in un posto selvaggio la bellezza anche l'anno del E T l'extraterrestre
Di Spielberg
Che dicono i commenti interpretò al meglio il bisogno universale di solidarietà e di spiritualità
Io credo che Gian Maria Fara non volesse fare l'extraterrestre quanto ha impostato la costruzione delle urine spesso e credo che il lavoro di questi anni testimoniato la vostra presenza dalle tante collaborazioni dalla validità dei comitati che l'hanno diretto e da questo prodotto specifico significhi proprio la testimonianza la volontà di non essere un extraterrestre
Oppure si potrebbe dire come diceva Prezzolini in un libro un italiano inutile no
Partecipare costruire in termini positivi
Questa è la prima riflessione
Nasce un istituto che cerca di portare una linea positive di chiarezza in un'Italia oscura molto difficile
Fu lì hanno anche qui c'è Pendinelli delle dimissioni di improvvise del Governo Spadolini altro mistero della politica italiana che è rimasto
La seconda riflessione è questa quest'anno è un anno di celebrazioni celebrazione europee il trattato di Roma del cinquantasette l'università europea alla nascita di Altiero Spinelli e così via saremo inondati di celebrazione a livello europeo
Eppure sulla nel sistema europeo esistono occorrono due fantasmi
Che sono le istituzioni non fatte e una politica sociale che non esistendo provoca e a disagi crescenti in tutti i cittadini europei disaffezione che poi si ripercuote sul fatto negativo
Allora io non so come faranno cosa diranno nelle celebrazioni europee
Le celebrazioni sono una solennità pubblica dice il vocabolario della lingua italiana
Credo che più che la retorica delle parole occorrerebbe l'impegno a riprendere un cammino un impegno che da parte italiana visto sempre dei grandissimi contributi
Progetti idee iniziative che dall'Italia sono venute all'Europa hanno consentito di fare un passo in avanti
Terza riflessione è questa Rispetto alle celebrazioni europea come può celebrare l'Eurispes proprio anniversario
Ecco credo che la cosa migliore sia di evitare qualunque retorica ma di presentare il frutto di una libera comunità scientifica e di pensiero
Che regolarmente senza clamori ma puntualmente con la validità dei suoi messaggi viene presentato anche oggi
Quindi niente discorso ufficiale non le faremo Cinelli faremo durante l'anno ma semplicemente continuiamo una linea seria di presentazione dei frutti di una ricerca sistemica scientifica che fatta nell'ottica di costruire non siamo gli artisti l'arte per l'arte dell'arte della conoscenza la conoscenza è legata a un'idea di progettazione per un'Italia migliore questo è lo spirito che anima tutti quelli che hanno collaborato a questo rapporto è l'iniziativa di oggi
La parola grazie
Allora la parola al direttore della l'istituto Italo Trento
Direttore della ricerca da cui nasce tutto il lavoro di oggi
Dopo l'intervento del segretario generale professor riceve di che ha ricordi ricordato il venticinquennale delle attività dell'Eurirs presto sottolineando il significativo momento storico in cui l'istituto e NATO
E l'importanza della ricerca per la crescita democratica del Paese
Vorrei rivolgere un particolare ringraziamento a tutti i ricercatori e agli autori dei saggi
Dei rapporti Italia che come ogni anno hanno individuato significativi elementi di riflessione di analisi e di interpretazione della realtà politica economica e sociale
A coloro che all'interno delle Loris presto si occupano di comunicare i risultati del ricerche al mondo dei mass media e a tutti i collaboratori delle diverse aree che hanno reso possibile la definizione tecnica e materiale del rapporto
Quella del ricercatore vedete una professione particolare
Che attraverso approfondimenti analitici selezione accurata delle fonti della ricerca operazione di controllo della qualità del dato
Di confronto costante tra le ipotesi iniziali e quelle finali che risultano delle rilevazioni sul campo
Tenta di offrire una rappresentazione una descrizione il più possibile oggettiva reale vicina alla verità del fenomeno oggetto di studio
L'interpretazione del patto sociale fornita da ricercatore non coincide né alla pretesa di farlo con la verità assoluta oggettiva neutrale un ricercatore conosce benissimo i limiti della propria attività di ricerca
Coincide invece con un semplice punto di osservazione una prospettiva visuale che posso disfare alcuni scontentare altri
Un professionista della ricerca sociale e consapevole che il suo lavoro verrà accolto sia da consensi pochi
Sia da critiche sempre numerose anche sprezzanti a volte ma a quel punto dopo aver verificato l'entità dei consensi e l'attendibilità delle critiche il suo desiderio sarà uno sono di tornare a studiare a confrontarsi con i classici a ricercare a scoprire nuovi fenomeni emergenti al oltrepassare i confini di quanto già osservato di quanto già noto
Il suo desiderio sarà quello di mimetizzarsi nel silenzio della ricerca al di fuori del clamore della vita quotidiana che non aiuta ad analizzare i fatti con circospezione rigore proprio a causa del suo procedere incessante contino veloce a volte assordante
Non sono questi i ritmi dell'attività di analisi e di studio
Al di fuori della vita quotidiana di Cerro ma non in una cittadella isolata
Perché ricercatore deve vivere a contatto con i fenomeni le persone e le cose del mondo
Ma il silenzio server ricercatore per scoprire la verità intima delle cose dei fenomeni si tratta di un esercizio che necessariamente deve essere lungo
Complesse ragionato perché la verità delle cose dimora nel profondo come sosteneva Democrito
è importante sapere te la lentezza del ricercatore la tranquillità del suo agire la solitudine del ricercatore
In un mondo dove le tecnologie dell'informazione e della comunicazione sono sempre più veloci internet sembra essere diventato l'amore la metafora del nostro tempo
La funzione del ricercatore può aiutare i cittadini e istituzioni ad analizzare e selezionare la moltitudine e la quantità di informazioni che si riversa sulle nostre teste
Cercando di evitare che tanta informazione
Equivalga a nessuna informazione
E tutti sappiamo quanto l'informazione Conti per la conservazione e l'evoluzione di una moderna società democratica
Nonostante la sua centralità e la sua funzione in una democrazia
La ricerca però può contare oggi su risorse sempre più limitate
La carenza di finanziamenti non rende la ricerca più libera
Provoca l'asservimento di ricercatori e scienziati
Allontana le intelligenze più raffinate innovative scatena gli appetiti di coloro che con la ricerca non hanno niente a che fare
Il declino o la fortuna di una nazione si spiegano anche con il rispetto e l'attenzione con cui si guarda alla cultura alla scienza alla ricerca
Un istituto di ricerca deve produrre conoscenza e interpretazione dei fatti costituirsi anche come agenzia di formazione di informazione di orientamento dell'opinione pubblica
Individuarsi come supporto tecnico delle istituzioni politiche culturali le cui decisioni incidono sulla vita di tutti intuendo sulle scelte e sulle possibilità di vita sia individuali che collettive
Tutti noi sappiamo quanto sia diventato importante nell'attuale fase di globalizzazione
Economica sociale culturale conoscere per decidere
Ridurre al minimo i margini di errore delle decisioni perché poi le decisioni io sorride nella decisione vendono sto scontati dalle collettività dalla comunità
Aumentare il livello di produttività di predittivi ITA degli avvenimenti in sistemi sociali politici che si fanno sempre più complessi
Dove l'imprevedibilità degli eventi forza spesso la logica delle decisioni e dell'azione politica razionale inducendo spesso all'errore
Anche per questi motivi e per assicurare un informazione sempre più corretta e puntuale l'Eurispes ha concluso ormai il processo di regionalizzazione delle proprie attività l'istituto può contare oggi su una sede in ogni regione
Per osservare ancora più da vicino ai territori e per intercettare in maniera più efficace la domanda di senso e di conoscenza proveniente dalle diverse comunità
Conclude il mio intervento passando la parola al presidente dell'Eurispes il professor Fara che illustrerà come ogni anno i principali risultati e le principali dinamiche sociali politiche ed economiche dell'Italia del due mila e sette
Grazie a tutti per l'attenzione
Grazie
Buona giornata a tutti grazie grazie grazie disporre per aver voluto essere con noi questa mattina la vostra presenza ci onora e ci lusinga sono contento di vedervi tutti in buona salute anche perché l'anno scorso c'era qualcuno di voi che non stava tanto bene sì
Io ringrazio
Il buon
Segretario generale Marco becere Ikea sobriamente ricordato i venticinque anni di attività dell'istituto tra l'altro la coincidenza è quasi perfetta perché lo disperse nato il diciannove gennaio del mille novecentottantadue
Stiamo al ventisei quindi insomma una settimana una settimana di distanza
Grazie anche al direttore Italo Trento
Per il suo intervento ma soprattutto per la maestria con la quale ha saputo guidare sa guidare i ricercatori e dell'istituto
Ricercatori che ringrazio per l'impegno Pelizza per il sacrificio che tutti gli anni fanno sacrifici al quale si sottopongono veramente in spirito di
Servizio chi conosce l'istituto sa quanto sia complesso e complicato mettere a punto il Rapporto Italia farlo in buona sostanza di un due mesi sono mille
Duecento pagine come avrebbe detto Madame de Staël non abbiamo avuto il tempo per essere Brevi accontentatevi di quello che riusciamo che riusciamo a produrre
Molti di voi secondo rapporti Italia sin dalla sua prima edizione siamo alla diciannovesima edizione che tradotto in termini sta a significare che siete animati da un forte senso di masochismo perché poi venite qua tutti gli anni
Sperando di sentirci dire cose belle e buone che a fine è invece così ritrovate con analisi qualche volta
Preoccupanti ma io credo che il ruolo il compito di un istituto di ricerca come il nostro un istituto via
Fatto della libertà dell'autonomia di giudizio la propria ragione d'essere ecco penso che il nostro ruolo debba essere quello di produrre conoscenza
Di metterla a disposizione e di dire quando serve anche cose sgradevoli cose cose spiacevole
Noi siamo dei segnalatori in buona sostanza evidentemente chi fa ricerca
A un compito noi segnaliamo Problemi segnaliamo le fragilità della società all'interno della quale viviamo naturalmente segnaliamo anche e i fatti positivi le questioni importanti poi evidentemente
La decisione su come affrontare i problemi che ne segnaliamo spetta a chi ne ha il compito alla classe politica e alle istituzione
Bene veniamo
Veniamo a noi veniamo all'Italia all'Italia di quest'anno vediamo alla lettura che l'istituto da del paese in questo in questo momento
La sensazione che noi abbiamo è che il Paese sembra impaziente di lasciarsi alle spalle quell'atmosfera di declino che ne ha accompagnato i passi negli ultimi
Anni ma deve fare i conti con la sua malattia con i suoi ritardi colle sue fragilità strutturale ma soprattutto permettetemi di dirlo con una classe politica inadeguato
Non solo politica una classe dirigente inadeguate
Il Paese che noi vediamo è un Paese pervaso da un forte senso di a petizioni ossia da quella spinta interiore che per Spinosa e il desiderio cosciente di guarire da un'affezione di guarire dalla malattie
L'Italia che ha sperimentato e continua a sperimentare gli effetti di una difficile congiuntura internazionale dei ritardi dell'apparato
Produttivo e delle inefficienze della pubblica amministrazione della perdita del potere d'acquisto dell'abbassamento della qualità della vita sperava in un rapido mutamento di rotta
E sperava nella possibilità di potersi finalmente impegnare per un Progetto chiaro di crescita e di sviluppo
Queste attese però forse eccessive
Sono andate almeno per il momento delusa
In questa prima fase
Il governo non è sembrata all'altezza degli impegni presi con gli italiani non ha dato dimostrazione
Di saper indicare una prospettiva corrispondente alle attese degli elettori e di essere in grado di elaborare un progetto condiviso per il quale chiedere se necessario
Anche sacrifici ai cittadini
Il governo questi mesi ha trasmesso un'immagine disse frammentaria
Contraddittoria e scarsamente coerenti
Una delusione pesta che io vi segnalo che ha toccato per primi gli stessi elettori di centro sinistra
E che ha dato all'opposizione la possibilità di cavalcare un dissenso generale e diffuso
Tuttavia i ritardi e le inefficienze del governo non solo non hanno attenuato il desiderio di guarigione ma non hanno ancora lo hanno reso ancora più necessario e urgente
Il raggiungimento degli obiettivi di crescita modernizzazione e sviluppo in un Paese come il nostro deve fare i conti con le resistenze di coloro che considerano l'innovazione e le riforme il cambiamento come un pericoloso nemico da combattere
Capace di mettere in discussione i vantaggi e le rendite di posizione acquisiti nel tempo
Una battaglia ancora più difficile quella alla quale il Paese assiste perché le due anime della conservazione dell'innovazione sono presenti in maniera trasversale nell'intero sistema politico istituzionale all'interno dello stesso corpo socia
Ciò vale per quella parte di classe politica che difende la propria inamovibilità sino al punto di diventare di diventare estranea al paese a volte estranea anche a se stessa
Per quei manager quegli amministratori pubblici ai quali nessuno si sogna di chiedere conto dei risultati ottenuti
Per quella parte dei cittadini a parole bramosi di cambiamento sempre a patto che il cambiamento cominci dagli altri
Il conflitto questo conflitto
Nel quale assistiamo tra riformatori e conservatori ormai giunto ad un punto di non ritorno è quello delle riforme
Della modernizzazione del Paese rappresenta il tema sul quale si gioca il futuro e la qualità della nostra democrazia
All'origine delle patologie che segnano i percorsi di questo Paese vi è uno scivolamento progressivo verso forme più o meno evidenti di ne offre un palese
Sistema italiano se l'osservate attenta mente
Somiglia sempre di più ad un coacervo di istituzioni di usanze di consuetudini e di prassi di stampo feudale
Un sistema a deriva feudale in politica dove l'applicazione del meccanismo elettorale uninominale maggioritario ha favorito la crescita il consolidamento di potenti consorterie partiti
Che pensavamo si potesse risolvere con la recente riforma elettorale invece la riforma
Sulla modifica del modello elettorale in senso proporzionale ha ulteriormente rafforzato il ruolo che il potere delle oligarchie centrali e le ultime elezioni politiche hanno visto l'elezione di un Parlamento i cui rappresentanti sono stati rigidamente
Selezionati dalle segreterie dei partiti sulla base di obbedienza e certe e di fedeltà Alcan
Quindici persone si sono riunite prima prima delle elezioni e hanno di fatto nominato il Parlamento
Un sistema
Ah deriva
Feudale
Perché con le recenti riforme quelle partite dalla Titolo quinto il cosiddetto federalismo
Invece di realizzare un moderno federalismo come tutti ci aspettavamo si sono moltiplicati i centri di potere di spesa senza responsabilità essenza controllo
Con una così una riforma considerata indispensabile per modernizzare il Paese si è trasformata in una zavorra che rischia di affondare lo stesso sistema politico istituzionale
Ormai la spesa
Delle Regioni delle Province e dei Comuni e delle mille aziende che sono nate sul territorio partecipazione pubblica
Gestiscono
Queste queste aziende gestiscono somme enormi e questa spesa è totalmente totalmente fuori contro
Noi ci troviamo in un sistema a deriva oligarchico feudale anche per quanto riguarda l'economia dove l'invocata razionalizzazione e ristrutturazione dei servizi non si è risolta in maggiore competitività o in un miglioramento della qualità
Dei servizi stessi non arrecato una qualche utilità ai consumatori sul piano della riduzione delle tariffe ne ha ha portato benefici in senso paretiano al sistema economico nel suo complesso
Per diversi aspetti anche la pubblica amministrazione versa in condizioni feudale
I cittadini e le imprese pagano quotidianamente opprimenti diritti di selvaggio
E di corvée a delitto burocratiche ormai autoreferenziali per poter svolgere la propria attività o per ottenere il riconoscimento di diritti che sono previste dalla legge
I cittadini toccano quotidianamente con mano le inefficienza delle pubbliche amministrazioni accorgendosi che il prelievo fiscale non si traduce in un maggiore qualità dei servizi ricevuti finiscono con la cumulare un astio ed un risentimento sempre crescente questa deriva neo feudale che ne segnaliamo
Si sposa con il fa mini fa con il familismo amorale largamente pratiche praticato in Italia che è stato descritto in centinaia e centinaia di saggi un familismo amorale
Considerato sinora una prerogativa delle regioni meridionali
Ma in realtà esteso a tutta la penisola
Un familismo funzionale alla logica clientelare al blocco della mobilità sociale alla ereditarietà delle cariche delle prebende degli onori ai privilegi di casta e di corporazione
A destra e a sinistra così non facciamo torto a nessuno il potere si articola essi disarticolare i vincoli ed intrecci sempre più appaiati
Indecifrabile
Un potere che sempre più si rafforza attraverso legami familiari relazione di dipendenza e sudditanza personali come quelle che valga Hassini valvassori e Vassalli dovevano al Sire e signore ai tempi del Medioevo
Com'è che veniva attribuito un feudo un vescovado un'abbazia una commenda nei secoli cosiddetti Buy
Il primo e più importante criterio era il legame familiare
E si investivano di titoli e rendite innanzitutto i figli legittimi poi i figli bastardi ma anche la moglie i fratelli i nipoti i cugini i cognati le amanti e diamanti
Secondariamente i feudi
Quelli importanti venivano concessi e riconfermati ai vassalli in grado di fornire soldati e cavalieri così come oggi
Quando sono i meccanismi elettorali e non più la guerra sanzionare gli spostamenti di potere a chi porta manipoli e centurione di elettori
In terzo luogo i feudi venivano concessi a mercanti banchieri usurai dietro un corrispettivo in corrisposti corrispettivo in moneta
E infine il sovrano era particolarmente ben disposto nei confronti di quei vassalli che sapevano mantenere ad offrire foreste ricche
Di cacciagione dove essere invitati per cacciare così come oggi si acquista merito organizzando salotti
Esiste però anche un lato estetico del modello feudale
Sì allora i potenti
Amavano esibirsi in carrozze dorate oggi pretendono costose vetture che gareggiano in sfarzo con quelle dei capi di Stato e di governi e quando i vescovi se ne risentono come accaduto ultimamente nel Veneto accusando in Rass locali di sperperare il danaro pubblico ed offendere la miseria
Ottengono come tutta risposta la minaccia della riduzione della riduzione dei contributi pubblici destinati all'assistenza socia
Minaccia che non sarebbe
Sparse inappropriata così come è stata formulata recentemente in bocca a don Rodrigo rimproverato da fra Cristoforo all'epoca della bieca dominazione spagnola
è pur vero che da allora alcuni atteggiamenti sono cambiati
Le luci ieri di oggi non pregano più la Vergine perché protegga
La loro purezza ma cercano piuttosto un santo in paradiso che le aiuti a far carriera e ad apparire in televisione e quando si inginocchiano pare che non sia proprio per pregare
Ma altri ma anche altri comportamenti appaiono coerenti con una visione feudale del potere innanzitutto con l'attribuire a molti figli fratelli e cognati posizioni di potere di reddito adeguati e confacenti al proprio rango
Vedete le cose sono molto cambiate dalla prima alla Seconda Repubblica se un tempo un Moro o un Togliatti intestavano alla moglie la casa al mare ai fini di un appartamentino in periferia così come facevano milioni di famiglie italiane oggi si intesta alla moglie una Regione
Al
Oggi si intesta alla moglie con la Regione ai figli un comune o una provincia al cognato un posto al Senato al consuocero la presidenza di un ente economico ed ai cugini la direzione di una ASL l'arroganza del potere percorre molte strade
E io qua insomma anche per fatto personale
Sono costretto a citare un caso che mia molto colpito ed amareggiato negli ultimi mesi
Ne siamo passati dalle leggi ad personam di Berlusconi diamo ragione a criticarlo l'abbiamo sempre fatto
Alle leggi contra personam della ministra Livia Turco
è un passo in avanti verso
Ministro della salute che inserendo un comma dopo che nella finanziaria cioè
Proprio puntata puntata bene il lotto centoventi punto quattrocentotrenta bis per chi volesse curiosare
Ha di fatto estromesso il professor Francesco Cognetti che saluto affettuosamente quale devo anche la presenza qui stamattina grazie Francesco
L'amministratore con estromesso
Il professor Francesco Cognetti che è una autorità ascientifica
Di livello internazionale dalla direzione scientifica del Regina Elena che è uno dei più importanti istituti di italiani per la cura dei tumori per insediare
Una sua protetta sfidando il buonsenso l'opinione pubblica e se mi è consentito anche la decenza
Non sono valse a nulla le proteste dei richiami
Di Daniele Capezzone
Di Marco Rizzo che è qui e che saluto di Eugenio Scalfari di tutta la comunità scientifica nazionale e internazionale
E pensavo stamattina in macchina quando veniva la Turco mi ricorda Orietta Berti degli anni settanta l'atteggiamento è lo stesso è questa è casa mia e qui comando io ve la ricordate la canzoncina il vero problema che il vero problema è che la Turco la Turco
Occupa una casa che di tutti gli italiani
Quella non è casa sua è casa nostra la deve tenere in ordine la deve mantenere pulita perché poi quando la mia le chiederemo evidentemente conto questa questo deve essere l'atteggiamento fare il ministro significa servire la comunità non
Pretendere di comandare sulla comunità
Così se il ministro può farsi una legge per insediare come badessa di un'abbazia ricca di prestigio una sua protetta lo stesso ministro però non ritiene opportuno di fronte al degrado del più grande ospedale d'Europa Policlinico di Roma di intervenire per far dimettere il direttore generale che ha confessato candidamente
E se era a conoscenza del problema
Sapeva perfettamente sin dal primo giorno della sua assunzione
Ma di non essere riuscito a fare nulla tranne naturalmente che riscuotere mensilmente un ricco stipendio son dovuti intervenire i sindacati nei giorni scorsi è stata presa di posizione
Della CGIL
Sul su questo tema sosta di sindacati e anche mi pare AN saluto Gianni Alemanno e qui come stamattina anche AN
Hanno chiesto le dimissioni è un signore che ha dichiarato pubblicamente la propria incompetenza
Bene in uno stato in una struttura deriva feudale
Come quella italiana che vi ho appena descritto forse voi non sarete d'accordo
Dove gli strati più numerose della popolazione appartenenti al ceto medio coesistono con il primo dieci per cento di popolazione in termini tecnici si chiama decile
In cui si concentra gran parte della ricchezza prodotta e con un quindici per cento che registra il contrario la diffusione di preoccupanti fenomeni di fragilità e di indigenza
E proprio il ceto medio ad avere subito pesanti penalizzazioni nell'ultimo quinquennio
Secondo l'Istat è finalmente le statistiche ufficiali
Prendono atto della realtà oltre il cinquanta per cento delle famiglie italiane dispone di un reddito mensile inferiore a mille novecento euro no ai lo dicevamo l'abbiamo detto operando abbiamo segnalato le difficoltà e i problemi del ceto medio poi ci hanno preso fermati
è un po'ma ci hanno accusato all'epoca di essere comunisti immagino che da domani mattina io sarò di nuovo un bieco reazionario ma insomma questo è il destino viti fa il nostro mestiere caste la solitudine della quale parlava
Italo Trento prego
Quindi mille novecento euro al mese un dato che conferma e testimonia il progressivo impoverimento di quella fascia di popolazione che sino a qualche anno fa si sentiva tranquilla si sentiva garanti un dato che spiega le valutazioni negative espresse dagli italiani quei sapete che all'interno del rapporto Italia sono contenute una serie di indagini una serie di rilevamenti e sul campo sui diversi temi e sulle diverse questioni il trentasei virgola punto sette per cento degli italiani ritiene che la propria situazione
Economica familiare nell'ultimo anno sia peggiorata mentre solo il cinque punto nove
Ha percepito un miglioramento per la maggior parte degli italiani il cinquantasei per cento la situazione si è mantenuta sostanzialmente stabile
Il ceto medio ha sperimentato la forte erosione del proprio potere d'acquisto soprattutto in questi ultimi cinque anni erosione che non si è attenuata nell'ultimo anno hanno e alla quale anche la finanziaria del due mila sette ha in qualche maniera contribuito la contrazione degli standard qualitativi e quantitativi di vita mantenuti almeno in parte solo ricorrendo ad un sempre più massiccio indebitamento
E testimoniata anche dalla forte crescita del credito al consumo e dal proliferare sul mercato di società finanziarie di strutture che erogano finanziamenti a te a tassi non sempre del tutto sostenibile
Alcuni dati interessanti la crescita del credito al consumo
Delle famiglie erogata alle sole banche dal due mila al due mila e sei è cresciuto del settantasette per cento nel solo due mila e sei l'ammontare complessivo del credito al consumo alle famiglie e risultato per le banche pari a cinquanta miliardi di euro stiamo parlando di cento mila miliardi circa delle vecchie lire
Analogamente il credito al consumo erogato dalle società finanziarie
è cresciuto nel periodo due mila due due mila e sei
Dell'ottantaquattro per cento e l'ammontare complessivo complessivo di credito al consumo relativamente al solo due mila sei cioè all'ultimo anno è stato pari a trentaquattro virgola due miliardi die
Un altro fenomeno Agli segnaliamo cose che tutti conoscete
Un fenomeno che però è ben noto ai direttori di banca e quello scaturito dalla difficoltà delle famiglie di arrivare a fine mezza sempre più spesso
Vi ricordate le polemiche sulla quarta settimana c'è un'evoluzione anche su questo fronte le cose cambiano
Sempre più spesso le famiglie utilizzano le carte di credito per poter accedere ai beni di consumo giornaliero sapendo che questo sistema offre la possibilità di posticipare i pagamenti al quindici del mese successiva
Un tempo si facevano debiti per poter godere del superfluo oggi si fanno i debiti per potersi assicurare il necessario vi assicuro che da un'analisi serrata delle della delle tipologie di spesa
Emerge che gran parte dei cittadini utilizzano questo sistema non per comprare pacchetti vacanza o per cambiare i mobili di casa per comprare la macchina nuova ma
Quasi sempre sempre più spesso per fare la spesa al super mercati
Un altro ostacolo
è costituito dall'incremento prego progressivo degli interessi sui mutui immobiliari sui prestiti accesi a tasso variabile che scontano i continui innalzamenti del fra in Rete imposti dalla Banca centrale europea
I ben sette aumenti di un quarto di punto decisi dalla BCE nell'ultimo anno confermano casomai ce ne fosse stato bisogno quanto l'inflazione reale non corrisponda a quella ufficialmente dichiara
Anche l'aumento delle tariffe dei servizi di pubblica utilità acqua luce gas e trasporto penalizzerà ulteriormente nel corso dell'anno le famiglie Italia ma le queste difficoltà che il ceto medio sperimenta sono ancora più amplificate per quella fascia di popolazione sempre più ampia che può essere definita al di sotto o al limite della soglia di povertà
Lo zoccolo duro della povertà nel nostro Paese tende sempre di più a consolidarsi e attrarre un numero tre crescente di nuclei familiari a rischio
Negli ultimi cinque anni
Vi sono stati cambiamenti nella distribuzione del reddito in questo Paese così come non si vedevano da decenni a seguito di questi cambiamenti sia spostato l'equilibrio fra famiglie imprese che si era instaurato negli ultimi decenni del secolo scorso
Due indicatori mostrano chiaramente in che direzione hanno oscillato il il i piatti della bilancia della distribuzione berretti
Da un lato i redditi di lavoro dipendente per la prima volta nella storia della repubblica sono cresciuti meno dell'inflazione e cioè sono diminuiti in valori reali o che è lo stesso in termini di potere d'acquisto
Contemporaneamente le grandi imprese quotate in Borsa le uniche che rendono pubblici i loro risultati hanno incamerato profitti dica di gran lunga superiori al rendimento di qualsiasi investimento a reddito fisso
Se a ciò si aggiunge il costante incremento degli indici di Borsa degli ultimi tre anni si può capire chiaramente come i portafogli ricchi in azioni tipici per definizione dei capitalisti e dei finanzieri siano risultati premiati
Mentre uno degli eventi più sofferti dai risparmiatori è stato l'affievolirsi dei rendimenti del reddito fisso tipico delle famiglie delle famiglie dei pensionati del ceto medio
In buona sostanza si è rotto l'equilibrio
Tra l'economia dell'impresa e l'economia e l'economia della della famiglia
Ma tornando all'impresa un altro indicatore delle buone performances dell'industria rappresentato dall'indice degli ordinativi che ha fatto registrare incrementi positivi in quasi tutti i settori
Nel dettaglio il settore con il maggiore incremento e quello della produzione di metallo che è cresciuto del ventidue punto uno per cento
Anche l'industria delle pelli e delle calzature ha fatto registrare un ottimo risultato più undici virgola due per cento
E queste questi buoni risultati si sono estesi anche ad altri settori apparecchi elettrici e di precisione più due punto tre per cento produzione di mobili più quattro e quattro per cento tessile abbigliamento più nove per cento
Settore delle new più otto per cento apparecchi meccanici più sei otto per cento mezzi di trasporto più cinque tre chimici e fibre sintetiche più cinque
E nove
Ad una doccia scozzese invece sono sottoposte quelle famiglie che si identificano con le loro piccola impresa e che come nota il nostro Paese sono milioni differiscono la piccola impresa e all'artigianato quello che le politiche messe in atto
Danno loro da un lato viene loro tolto dall'altro questo è questa è una grande questione un grande problema
Io credo che occorra lavorare in direzione di un
Maggiore interesse di un maggior sostegno nei confronti delle famiglie perché il sistema così e squilibrata se le imprese vanno bene e le famiglie stanno male
Io penso di poter dire stiamo male tutti
Ma questa crisi del ceto medio non è solo di carattere economico il passaggio dalla società della produzione alla società della comunicazione ha modificato profondamente i sistemi di riferimento valoriale culturale
E certo meglio non vedi più riconosciuta socialmente la centralità del proprio ruolo l'identità e soprattutto i valori che nel dopoguerra avevano contribuito a plasmare il modello italiano di sviluppo
Quali erano i valori di questo modello il lavoro duro la possibilità di ascesa di crescita sociale il rispetto dei patti e dal contratto il sapere l'abilità professionale l'abnegazione e il sacrificio
E in alcuni casi anche
Un certo perbenismo borghese
Raramente se ci fate caso si vedono rappresentati sui mezzi di comunicazione di massa l'esperienza ed il successo di un piccolo o medio imprenditore
Uno che produce magari buona occupazione che paga le tasse e riesce nonostante le difficoltà del sistema Paese a proiettarsi ad affermarsi sui mercati internazionali
Nella società della comunicazione
Non è importante quello che sai fare non è importante quello che conosce è importante chi conosce questo è
Nella società della comunicazione poco importa hanno le categorie concetti e valori come l'anno meritocrazia le regole l'educazione e la costanza alla gradualità nel costruire un percorso di studi oppure una traiettoria professionale di impresa
La società della comunicazione almeno per come viene intesa in Italia non siamo un caso a parte rispetto al contesto europeo stanchi richiamo recente
Del papà in questo in questo senso
Nella società della comunicazione per definizione veloci
Può rappresentare nello stesso tempo tutto e il contrario di tutto
Può contravvenire alle regole della buona educazione
A modalità relazionali spicce decise non richiede alcuna particolare competenza professionale o culturale al massimo un'infarinatura di tutto è una conoscenza di niente
I realizzi televisivi
Sono la metafora evidente di questo modo di intendere Lapi
Oggi si diventa ricchi e famosi non perché si siano sviluppate nel corso della propria vita particolari doti o attitudini o si sia realizzata una qualche iniziativa che ha generato ricchezza e occupazione
Si diventa ricchi e famosi perché qualcuno nella casa del Grande Fratello ha dimostrato grinta ha dimostrato decisione perché si avveri perché si scoppia in lacrime
Perché si è furbi
E perché ci riesce magari ad andare al di sopra delle righe e delle regole
I valori sui quali si era fondato il passaggio da una società agricola arretrata ad una moderna società industriale che l'ha portato il Paese a diventare una delle prime dieci economia del pianeta sono stati brutalmente archivia
La società dell'essere
Ha lasciato il posto
Alla società dell'apparire una deriva che è stata subito sposata dalla politica e che si è trasformata la politica in video politica zapping e noi l'abbiamo ribattezzata ribatte ribattezzata così
Voglio leggere
Sto passaggi
Considero grave e allarmante l'impoverimento culturale che la politica ha subito e non mi riconosco negli atteggiamenti oggi prevalenti stiamo per vivendo un'epoca di sfrenata personalizzazione della politica di smania di protagonismo
Di ossessiva ricerca dell'effetto mediatico
Questa non è la riflessione di qualche anima bella o di qualche sociologo
Pessimista queste sono le parole con cui il nostro presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Conclude la sua auto blu biografia politica edita per il PPI della Laterza nel maggio del due mila e sei
L'amico Mario Pendinelli ha scovato che sta frase ed è un po'più lunga
Probabilmente sia nominato Napolitano considerando anche il resto della frase non aveva letto il libro altrimenti avrebbe avuto qualche voto in meno immagino
E qualche problema in più per la sua per la sua elezione
Bene gli attuali comportamenti e modelli di comunicazione politica forniscono una perfetta sintesi del rapido ed eclettico eclettico adattamento delle classi dirigenti alla società della comunicazione da sempre
La politica ha compreso l'importanza di uniformare i propri codici stili e tecniche di comunicazione alla moderna società mediatica soprattutto televisivi
In questa opera di definizione continua della propria agenda di comunicazione i politici selezionano argomenti sempre nuovi senza che il dibattito su quelli precedenti si sia esaurito sul piano della conoscenza e del confronto polizza
Il processo si è auto alimentato anche grazie alla compiacenza dei conduttori e alla struttura dei programmi di informazione politica dove tutto è studiato per sollecitare un clima di rissa e di intimidazione dell'avversario l'interruzione dei dialoghi la la sovrapposizione
Vocale e dove chi cerca magari timidamente di produrre delle argomentazioni serie coerenti a sostegno della propria tesi viene interrotto perché non è in linea con i tempi televisivi
Bene questo modello di comunicazione politica alla quale i politici si presta né che politici utilizzano e quando vanno in televisione quando partecipa nel calcio sono convinti che stanno lì vogliono esserci perché sono convinti che porteranno a casa tre voti in più non ebbero niente
Non portano a casa nulla portano a casa solo disagio il disagio dei cittadini che si allontanano che si allontanano
Dalla politica si allontanano
Dalle istituzioni questo modelli di comunicazione politica rafforzato questa disaffezione dei cittadini verso le istituzioni determinando uno scollamento senza precedenti tra opinione pubblica e classe politico
Fenomeno della disaffezione politica si allarga ogni anno sempre di più lo si può rilevare attraverso i monitoraggi periodici che noi conduciamo e che sono presenti anche all'interno di questo rapporto
Il quarantasei punto sette per cento degli italiani afferma che la propria fiducia nelle istituzioni nel corso dell'ultimo anno è diminuito
Mentre il quaranta per cento per il quaranta per cento è rimasta invariata e solo per il nove virgola nove per cento è aumentata
Oltre la metà degli intervistati un campione rappresentativo della popolazione italiana il cinquantasei punto sette per cento a poca o nessuna fiducia nel governo
Anche nei confronti del Parlamento prevale un sentimento di separazione di distanza il sessantasei virgola due per cento del campione a poca o nessuna fiducia nell'istituzione parlamentare
Noi che siamo
Seriamente ci consideriamo seriamente democratici siamo preoccupati da questi dati e da queste informazioni non è che noi godiamo quando ricaviamo queste informazioni ci preoccupiamo ci preoccupiamo della tenuta democratica del Paese del rapporto evidentemente tra rappresentati rappresenta
Un altro fattore
Che ha contribuito all'affermazione della video politica zapping
è la debolezza strutturale della politica italiana
Questa fragilità di proposta deriva anche dalla estrema personalizzazione da un eccesso di leaderismo
Dai bassi standard qualitativi attraverso cui si procede alla selezione della classe politica dalla disaffezione istituzionale dei cittadini
Il sistema politico e sottoposto a fibrillazioni continue con scarsa possibilità di perseguire politiche coerenti e riso e risolutive
Per la presenza all'interno delle quali azioni di governo di alleati che sono innaturali la lega con AN e l'UDC nel governo Berlusconi Rifondazione il Pdci e Verdi con Margherita e Udeur nell'esecutivo pro bene l'azione di questo governo sperimenta
Gli effetti delle assonanze delle consonanze incrociate prodotti dai partiti della coalizione che costringono Prodi ad una mediazione continua Prodi che cerca di coniugare ciò che a volte appare inconciliabili
Dette gli imperatori tedeschi spesso erano costretti a fare i conti con i loro sette grandi elettori vescovi Magonza di colonie di Treviri e quattro signori laici di Boemia del Palatinato di Brandeburgo e della Sassonia erano sette i grandi elettori o sette quelli che nominavano l'imperatore
Tutti questi
Grandi elettori
I grandi signori dopo aver scelto l'imperatore seguito di lunghe ed estenuanti trattative
Come dire molto moderno l'intervento non sempre disinteressato di qualche banchiere
Mantenevano e difendevano con le unghie e con i denti
La loro autonomia nominavano l'imperatore però volevano continuare a comandare a casa loro come si dice di fatto l'imperatore regnava ma non governava ed era costretto sulle questioni di una certa rinnova rilevanza a scendere a patti con quelli che almeno nominalmente avrebbero dovuto essere i suoi sudditi
Basti pensare per esempio a come Federico grande elettore di Sassonia seppe proteggere l'eretico Lutero dall'imperatore dal papa leone decimo che l'aveva messo al bando
Così come gli imperatori tedeschi anche il nostro presidente del Consiglio regna ma non governo
Sebbene qualche autorevole commentatore lo inviti a diventare dittatore della sua maggioranza di governo del passaggio mi sembra un po'un po'duro e difficile
Prodi si trova costretta a cercare di accontentare di volta in volta i suoi sette
Grandi feudatari che lo coste che lo sostengono così come gli imperatori tedeschi o non sette grandi feudatari anche Prodi casualmente a sette i grandi feudatari
Consapevole come del fatto che basta la dissociazione di uno di loro anche il più piccolo per far cadere il governo né problemi per Prodi e per questo governo non derivano solo dalle difficoltà di conciliare le diverse posizioni della sua maggioranza ma anche dalla frammentazione della rappresentanza delle parti sociali
In Italia esiste una visione statica dalla rappresentanza che non tiene conto né dei mutamenti sociali ed economici né delle nuove Fenomenologia e che si esprimono
Orizzontalmente sul territorio e verticalmente all'interno dei comparti produttivi né soprattutto delle trasformazioni produttive che hanno messo in crisi il modello di produzione fordista
Alla trasformazione dell'economia non ha corrisposto il necessario riconoscimento del ruolo assunto da nuovi soggetti economici e prodotti
La pretesa delle tradizionali organizzazioni di rappresentare interessi tanto diffusi quanto diversi si scontra con il nuovo protagonismo dei ceti produttivi e professionali che non trovando adeguata
Tutela e spazio ricerca non nuovi canali di affermazione di confronto spesso in aperto conflitto non solo con il governo ma anche con i tradizionali
Soggetti dalla rappresentanza la Confindustria Confcommercio e la Confesercenti lo stesso fenomeno sembra colpire i sindacati la cui capacità di rappresentanza
E ormai ridotta ai minimi termine l'accusa che più spesso viene rivolta
Alle grandi centrali sindacali e quella di tutelare gli occupati trascurando i non occupati e quella vasta area di precariato che si è andata consolidando nel nostro Paese nell'ultimo decennio
Quello che si pone quindi con forza il problema di chi rappresenta chi e che cosa ma soprattutto con chi deve parlare e confrontarsi il
Governo se vuole procedere appunto nella sua azione
Il corpo sociale
Ci appare quindi segnato da una serie infinita di micro fra
Pure impossibili da ricomporre da una frammentazione degli interessi dall'affermarsi di un neo corporativismo senza corporazioni da un non essere senza disegno essenza project
L'atomizzazione sempre sembra quindi rappresentare il tratto distintivo della Società italiana di questi ultimi anni
La frammentazione una atomizzazione tanto più negativa
Poiché proprio in questa fase storica il Paese avrebbe bisogno di poter contare invece su una forte coesione sociale su una comunanza di interessi e di valori per riguadagnare un ruolo davvero protagonista sulla scena internazionale
Nel corso
Di questi ultimi anni l'Eurispes ha più volte denunciato la deriva maniche alla quale sembra essersi affidata alla rappresentazione della classe politica
Una rappresentazione che si è cercato di trasferire all'interno della società dividendo il mondo in amici e nemici e trascrive e trasferendo categorie di saper di separatezza di conflitto e di affermazione di improbabili identità
Il bipolarismo dal quale tutti si aspettavano l'evoluzione verso forme sempre più elevate di democrazia
Si è trasformato in questi anni in una guerra guerreggiata in uno scontro incessante in un processo di delegittimazione dell'altro e delle sue ragioni
In questa logica la politica serrato i ranghi ha ridotto gli spazi di discussione di confronto ha tracciato confini superati i quali si può essere sospettati di intelligenza con il nemico ad ogni ipotesi di dialogo con l'altro
Viene vissuta come il tentativo di mettere in discussione gli equilibri politici e la stessa identità dello schieramento al quale si appartiene
Di questa nuova e oppressiva cultura del sospetto ha fatto le spese recentemente anche quel tavolo dei volenterosi messo in piedi da Daniele
Capezzone da Bruno Tabacci Nicola Rossi ed altri quel gruppo bipartisan
Di parlamentari che hanno pensato di poter dare un contributo al miglioramento della legge finanziaria attraverso una discussione è un confronto senza chiusure senza pregiudiziali
Bene appena è partita l'iniziativa del tavolo dei volenterosi leader due dei due schieramenti hanno stroncato sul nascere l'idea stessa del dialogo adducendo a sostegno della loro scelta la necessità di un afferma definizione della propria identità di maggioranza e di opposizione come qua Cocu quasi come se si volesse
Evitare a tutti i costi una pericolosa e naturale contaminazione che poteva mettere in discussione la tenuta stessa del sistema bipolare
Si è affermata in questi anni
La convinzione che il Paese debba essere governato solo dalla maggioranza mentre noto a tutti
Che le vere democrazie funzionano attraverso lo scambio e l'interazione continua tra i diversi schieramenti
E che sui temi di grande rilevanza come la politica estera il cambiamento e l'impianto costituzionale o la sicurezza o la giustizia o il fisco maggioranza e opposizione nelle vere democrazie si incontrano
Discutono si confrontano per individuare soluzioni orientate al raggiungimento del bene comune
Noi pretendiamo di imitare i modelli della democrazia
Con l'idea che chi vince alla maggioranza comanda chi perde subisce e obbedisce non è così non esiste non non è non è questa la cultura di un Paese veramente democratica
Bene tutto questo evidentemente il sintomo di una sostanziale insicurezza di una mancanza di consapevolezza delle proprie ragioni
Di un'incapacità di mettersi in discussione di frequente e di frequentare quella praticata del dubbio che vivifica arricchisce la qualità dell'elaborazione politica in un mondo complesso che non accetta semplificazione
Siamo di fronte all'urgenza di un cambiamento di metodo nell'approccio conoscitivo in tre per e interpretativo un metodo in grado di aprirsi alla conoscenza profonda dei fatti sociali e politici
Di aprirsi all'ascolto e alla interpretazione delle istanze nuove provenienti dal corpo sociale un metodo che sappia interpretare coniugare correttamente interessi e bisogno
Occorre secondo noi né in buona sostanza passare dalla dialettica alla di alloggi la via logica la filosofia dialogica e un'attitudine se vogliamo un metodo un atteggiamento ma ancora di più è una visione d'uno stile di vita che tendono a pensare il mondo e la realtà non più per opposizioni dico toniche e per l'accettazione
Appartiene alla filosofia dialogica la percezione di un mondo plurale e di una molteplicità di soggetti individuali e collettivi dotati importatori dissenso che vanno interpellati e sollecitati al dialogo
La biologica si costituisce come etica dell'ascolto che non pensa al mondo come se fosse un enorme gioco di conflitti di scontri e di avanzamenti sposare l'idea Della dialogica vuol dire mettersi in rete vuol dire essere capaci di parola ma soprattutto di ascolto e di memorie
In questa accezione si rende sempre più necessaria
L'applicazione
E il ripristino di categorie concettuali e di espressioni che abbiamo forse troppo frettolosamente abbandonato se spritz espressioni sono progettazione condivisa confronto dialogo concertazione e cooperazione
Le nuove parole d'ordine per la regolazione politica della società e dei mercati dovranno essere quindi integrazione riformismo cambiamento multidisciplinarietà responsabilità flessibilità complessità creatività
Si tratta di una rivoluzione culturale politica di cui l'Italia ha un enorme bisogno perché il Paese proviene da un quinquennio di declino che il nostro istituto a ampiamente descritto in questi anni
L'Italia
Alle potenzialità per crescere ancora però occorre progettare lo sviluppo non in termini congiunturali ma strutturale il problema non è di sapere cosa è accaduto e cosa accade con questa Finanziaria il problema è di sapere cosa accadrà nei prossimi tre nei prossimi cinque nei prossimi dieci anni insomma bisogna darsi un progetta
Mi avvio a concludere so di avervi
Come dire ammorbata ammorbato abbastanza abusato del vostro masochismo noi abbiamo di fronte una serie di problemi che non possiamo che non possiamo più rinviare
Se il Paese vuole progredire vuole uscire
Da questa condizione di declino noi dobbiamo assicurare una maggior equità fiscale
Scoprendo tutte le carte truccate del Musil del meccanismo impositivo nazionale fatto non solo di sommerso ed evasione fiscale ma anche di forme elusive che sono sfrutta sfruttate con grande maestria
E sapienza dei singoli dalle società abbiamo duecento cinquanta mila miliardi di evasione fiscale
Scusate duecentocinquanta miliardi di euro di evasione fiscale circa cinquecento miliardi di sommerso qualcosa andrà pur fatta in questa direzione occorre la farla con se verità e con precisione
Occorre anche un'efficace riordino del modello pensionistico e sia in grado di ridurre le sperequazioni privilegi e soprattutto di assicurare un maggiore equilibrio intergenerazionale
In economia bisogna ridefinire come dicevo prima un nuovo patto tra famiglia e impresa se si vuole riattivare in Italia un virtuoso flusso circolare del reddito
Non si può continuare
Nello stesso tempo a confondere la flessibilità con la precarizzazione sono due cose completamente diverso un conto è la possibilità per le imprese
Di selezionare in maniera mirata alle risorse umane per le proprie esigenze di programmazione di organizzazione aziendale un altro conto è perpetuare la condizione precaria di milioni di lavoratori che hanno già dimostrato il proprio grado di affidabilità competenza
E lealtà aziendale
E ancora bisognerà bisogna prevedere un piano di sostegno attraverso le possibilità offerte dal micro credito e della finanza etica per quelle fasce meno abbienti della popolazione che hanno pesantemente scontato gli effetti dell'inflazione sul proprio potere d'acquisto e che si sono indebitate con il credito al consumo
Un altro obiettivo da perseguire con fermezza e determinazione alla riduzione degli sprechi e delle inefficienze
Nella della pubblica amministrazione in tutte le aree di intervento pubblico bene di un efficiente corretto funzionamento delle pubbliche amministrazioni si gioverebbero i cittadini e gli ed il sistema dell'impresa che spesso rinunciano
Ad effettuare i piani di investimento di ampliamento delle proprie attività per non finire nelle pastoie della burocrazia centrale o locale che sia ieri il Governo si è mosso si è mosso in questa
Direzione anche una vittoria di Daniele Capezzone che ha proposto l'apertura di un'azienda in sette giorni speriamo che alle parole seguano i fatti però mi pare che il governo si stia
Orientando per il verso giusto anche in mille sistemi autorizzatori sistemi di controllo nell'ambito delle diverse attività produttive dovrebbero uniformarsi
A regole di semplificazione e di snellimento delle procedure aprire un'impresa non beve rappresentare un'impresa e infine
Occorre
Liberare intere regioni del nostro Paese dall'ipoteca mafiosa e criminale che blocca ogni ipotesi di crescita e di sviluppo
Signorina che stanno siamo stati forse
Più pessimiste degli anni scorsi
Ma abbiamo una consapevolezza che siamo confrontati all'interno dell'istituto interna all'istituto convivono più anime
Più idee e siamo tutti convinti di una cosa
E lo dico a voi seduti opinion leader opinion maker persone importante il tempo
Scaduto
Il tempo è scaduta o
Avremmo il coraggio di tirarci su le mani
Per mettere mano ad un programma di riforme strutturali e nello stesso tempo capire che pur nella diversità dei ruoli tutti dico tutti maggioranza opposizione e ricercatori di tutti tutti noi italiani siamo responsabili del futuro di questo Paese
Oppure dovremmo arrenderci ad un progressivo inesorabile tramonto diventeremo un paese di serie C o di serie b noi
E concludo noi siamo convinti
Che la partita riaperta siamo convinti che è possibile ancora invertire la rotta siamo convinti che il Paese ce la può fare grazie buona giornata
Come da programma alle dodici e trenta la presentazione