Sono intervenuti: Roberto Cicciomessere, Alberto Tridente.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Antimilitarismo, Difesa, Forze Armate, Militare.
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Prego il telefono è collegato Alberto Tridente della Federazione dei lavoratori metalmeccanici pronto Tridente Croce a Buongiorno c'è anche Cicciomessere ecco questa è la terza parte di una serie di trasmissioni che abbiamo iniziato all'indomani del raid israeliano sulla centrale nucleare irachena
Devo dire che man mano abbiamo cercato di allontanarci dal fatto specifico di guardare più al panorama generale la rapporto che esiste tra le politiche e le strategie militari e alter tipo di strategie industriale che finiscono in certo modo per confluire e la prospettiva da cui tutti la nostra serie di inchieste partita è quella di vedere in che modo si possa uscire da questo cerchio apparentemente chiuso e apparentemente indistruttibile che lega l'industriale al militare e lega poi e le politiche estere dei paesi a una condizione di sfruttamento nei confronti dei Paesi più deboli in modo care da perpetuare di fatto condizioni di sottosviluppo di fame di miseria ecco abbiamo parlato la prima trasmissione del problema del nucleare e pacifico il militare delle del pronto
Diventa si allinea
è possibile a questo punto portare di telefono sì allora possiamo in redazioni facciamo passato telefoniche siano patria del cambio va benissimo va benissimo va bene un attimo solo
Ecco continua a riassumere il tipo di trasmissione ho parlato riunione la prima trasmissione del problema del nucleare anche per vedere se i trattati di non proliferazione nucleare avessero ancora un senso se funzionasse non funzionasse alla risposta che c'è venuta dalla maggior parte degli interlocutori che in realtà questi trattati non funzione che un paese quando fornisce e tecnologia nucleare deve sempre avere presente il rischio ho la certezza che questa tecnologia può essere anche adoperata a scopi militari in un'altra trasmissione successivamente abbiamo parlato delle strategie militari del problema abbiamo parlato del problema di come queste strategie militari apparentemente e non conseguono di fatto non consegue un risultato che si propongo che dovrebbe esser quello di un disarmo bilanciato
E ci siamo riproposti in questa tre terza trasmissione di verificare come la proposta del disarmo unilaterale che era stata evocata nella trasmissione precedente Possa collegarsi a una possibilità pratica ecco il discorso che ne facciamo oggi con Roberto Cicciomessere e con Alberto Tridente è proprio quello della riconversione delle spese militari
Di come passare attraverso una scelta politica dalla dalla fabbricazione di carri armati ed elicotteri di fregate eccetera eccetera alla fabbricazione di qualche cos'altro che possa essere utile e non nocivo alla gente e soprattutto che possa aiutarci a risolvere il problema dello sterminio per fama di cui grande parte della popolazione soffre
Ecco Alberto Tridente al telefono perché eh colui che si è occupato di più all'interno del sindacato del problema della riconversione io qui sotto mantenere occhi un librettino delle nuove edizioni operaie curate proprio da credente in cui se è intitolato lotte per il disarmo e riconversione dell'industria bellica
In cui si fa un'analisi che riguarda cinque Paesi dei processi che sono stati messi in opera per la riconversione appunto degli armamenti in industrie di pace
Sono progetti che riguardano l'Inghilterra la Francia la Germania e gli Stati Uniti ecco per quanto riguarda l'Italia non esiste
Su almeno in questo di Beretta nessun progetto e c'è invece una analisi di Alberto Tridente proprio della situazione italiana e del perché non fino a questo momento perché fino a questo momento non esiste niente del genere in Italia ecco tra l'altro si dice in questo libretto che devono essere gli stessi lavoratori ad esprimersi in favore di determinate produzioni accanto o in alternativa a quelle belliche
Che nel settore bellico dove più profondamente le scelte imprenditoriali contrastano con gli interessi e la classe operaia il movimento operaio dovrebbe poter disporre di un patrimonio di idee
Basato su seri studi di settore e insomma si fa tutta una serie di auspici perché anche in Italia questo dibattito all'interno dei sindacati e delle forze politiche si sviluppi ecco Tridente questo ripeto
è del mille e novecento tanta fra il mille novecentottanta qualche cosa è cambiato da allora questo problema i sindacati le forze politiche attui giudizio hanno cominciato a porselo
Ma di nuovo credo che si possa direi che esiste fra poco anche se la novità che è apparso nel corso degli ultimi mesi dell'ottanta è stata questa delle piattaforme indicative presentate in alcune aziende quasi tutte le aziende che producono sistemi d'arma
Nella nelle quali piattaforme erano inseriti specifici punti di vendicativi tendenti a sul sorpassare che i limiti dell'impasse nella quale ci troviamo in altre parole tentare finalmente Ettorre qualche in minima parte per un superamento cinque di questi limiti e dell'analisi sul web nel ricerca della nostra dipendenza del della nostra indiretta complicità in questo tipo di produzione e soprattutto di commercio
Per modificare rapporti quantitativi tra fatturato militare fatturato civile questo era un po'è stata l'idea guida che aveva permesso di ribattere poi inserire le piattaforme di vendicative
La richiesta rivolta all'impresa dui modificare i rapporti quantitativi appunto di fatturato militari sia a vantaggio del Civile
Per delle ragioni se vogliamo anche molto molto pratiche convincere la i lavoratori della praticabilità di una strada alternativa a quella del coordinamento delle produzioni e del commercio i sistemi d'arma
Attraverso un intervento dello strumento contrattuale note parole si tentava di praticare la strada della dimostrazione della possibilità di mutare il segno l'attuale situazione quindi con tutte le preparazioni con tutte chiaro anche contraddizioni proprie di chi dipende per il proprio lavoro per il proprio salario dalle da queste forme delle produzioni tentare di andare su un terreno relativamente più sicuro che quello della che versificazione produttiva attraverso graduali conquiste di punti percentuali di fatturato civile
Ricercando quindi stimolando le imprese medesime a ricercare attraverso l'innovazione tecnologica la ricerca e quindi gli investimenti a questo proposito nuovi mercati nuovi sbocchi per i propri prodotti non obbligatoriamente nel settore militare
è una novità seguiamo molto contenuta perché gli accordi fondo hanno riflettuto attuale nelle conclusioni
Delle disponibilità abbastanza generiche abbastanza così verbali da parte dell'impresa bisognerebbe a questo punto ovviamente essere aiutati da un contesto di insieme di fatti che mancano tuttora ricerche per esempio
Processi di innovazione tecnologica che non vengono nei centri di ricerca perché non non ci sono finanziamenti o quanto meno anche dalla contingenza internazionale che invece su lei cita punta Spinola di ad investimenti in altre direzioni soprattutto nella direzione appunto da protezione internazionale in direzione di un ulteriore cambiamento
E delle produzioni e delle spese per armamento e quindi rosse sui mercati internazionali però ripeto
Questa iniziativa ha realizzato io credo il massimo che poteva realizzare sul terreno squisitamente sindacale all'indicativo e ora richiede altri appoggi altri supporti senza i quali io mi rendo conto insomma di essere io che siamo in una situazione nella quale è difficile procedere in avanti disse
Continuassero a mancare queste indispensabili ragioni favorevoli ecco ad allargare spessi re arricchire questa linea del sindacato che da un lato ha conquistato coscienze ha sensibilizzato
Il livello politico dei quadri dei delegati dei lavoratori ma nel contempo e di fronte a dei moria dei dei limiti sono quelli che ricordavo prima di sostanza l'esigenza di sfondare in direzione dell'impresa
E dall'altra utilizzare il lo strumento contrattuale e parlo ancora per avere un quadro d'insieme che faciliti questo tipo di esperienza sulla quale peraltro la gente si misura con le difficoltà ma anche pratica
La praticabilità di strade che ci siamo proposti
E chi vuole sentire adesso Roberto Cicciomessere farmi questa domanda anche con Stefano Silvestri che era ospite in studio qualche giorno fa Luís diceva che in realtà mancano delle analisi sulle conseguenze politiche e militari della interruzione di un della scelta del disarmo unilaterale
E di fatto lui diceva queste analisi manca perché è un'utopia quella del disarmo unilaterale
Ecco Roberto come una forza politica come il partito radicale o il gruppo parlamentare radicale che ha fatto anche proposte concrete in questo senso e si può porre si propone di passare superare lo lo stacco di passare dalla Utopia alla realizzazione pratica
Avere proposte ci sono nel senso che per esempio presentato una proposta di legge per la creazione di un istituto per la pace amico finanziato dallo Stato perché sarebbe un elemento centrale per quasi si analisi seria del problema della pace il problema della conversioni
E ma dobbiamo tener conto che ci troviamo di fronte invece a un degrado del situazioni cioè lo sci lo scenario è sconfortante io vorrei ricordare alcuni e fatti emblematici
Noi l'altra settimana la Camera abbiamo approvato una proposta di legge un decreto legge anzi
Relativo al a al alla Calabria finanziamenti per industrializzazione della Calabria che prevede lo stanziamento di cinquanta miliardi per la costruzione a Gioia Tauro
Di una fabbrica non ben precisata per la costruzioni di sistemi di Dharma e quindi è evidente che ci si muove in quella direzione a mostrare una Utica
Di di Parigi è stato presentato dalla SIAI Marchetti un aereo un addestratore
E che si pone in concorrenza con un altro addestratore attualmente utilizzato dalle forze armate in Italia e quindi siamo a un'escalation tre non soltanto una struttura produttiva militare
Che fa fronte diciamo alle richieste del mercato interno del mercato internazionale ma che si pone anche in concorrenza interno
Abbiamo di fronte a noi il le forze politiche tutte le forze politiche convinte che necessario mantenere questa struttura questo complesso militare industriale
Queste forze politiche che per meglio controllare
Questa queste norme diciamo affare è questo norme problematica ci sono perfino unite
Organizzate in una associazione non speciazione nella quale sono presenti i i massimi responsabili dei e di tutti i partiti
Del nostro dello rappresentati in in Parlamenti questa associazione si chiama ristrette
E che lavora parallelamente in questa direzione e di dicevo il quadro e sconfortante non abbiamo opposizioni di nessun genere io non ho ascoltato non non non non ho letto da nessuna parte
Di scioperi io o di manifestazioni contro la l'insediamento militare a Gioia Tauro né sul sull'aumento della produzione e bellica in Italia né purtroppo ho mai letto da parte nessuna rivista anche rivista specializzata di tentativi da parte di chiunque compreso il sindacato ma anche di un'indistinta e così via
Di analizzare in modo
Serio scientifico il problema la conversione strutture militari su quello civile
Perché non è possibile affrontare questo problema cioè il problema di novanta mila a detti
Con un fatturato altissimo eccetera eccetera semplicemente così con degli slogan bisognerebbe capire che cosa significa conversione le strutture e militari le strutture industriali militari in strutture ci
Alcune idee ci sono
Perché non si tratta di cancellare tutto e ricostruire ma si tratta di convertire e credo che una idea guida
Di questa eventuale operazione comunque in termini teorici
è connessa in qualche modo al problema della protezione civile e connesse in qualche modo ha soccorso delle popolazioni colpite dalla fame nel nel Terzo Mondo perché esiste a partire dalla vincita di creare in Italia una efficiente struttura di protezione civile dalla necessità vitale di intervenire nei Paesi del Terzo Mondo colpiti dalla fame
Esiste la possibilità di utilizzare tecnologie conosco conoscenze anche l'Istat anche anche alcuni prodotti della industria bellica per una direzione di di pace e non per una direzione
Di guerra in poche parole gli elicotteri possono essere utilizzati armati per fare la la la la guerra anticarro o altre cose di questo genere la forma possono essere invece prodotti utilizzati venduti gli costruiti eccetera eccetera per il soccorso per esempio delle popolazioni abbiamo visto nelle nel corso nelle nell'ultimo terremoto in campagna e l'altra hanno e in Basilicata come la struttura di Protezione civile inesistente come questa struttura ma anche dei dei dei mezzi elementari per
A
Programmare per prevedere una una una una un intervento un intervento efficiente ecco allora ecco quindi quei per me secondo me il problema uno dei problemi di fondo oggi dovremo affrontare credo ci sia la maturità
Per affrontarlo e un'analisi scientifica di cosa può significare in Italia conversione gremita incivili diceva l'altro giorno
Silvestri che non esiste una analisi delle conseguenze sul piano politico del disarmo cioè nessuno ha prefigurato lo scenario cosa succederebbe se l'Italia all'indomani dice io disarmo chiudo
Le forze armate quando cosa succederebbe nel nello scenario internazionali così come così come non esiste nessuna analisi per capire che cosa significherebbe concretamente conversione delle strutture
Industriali del complesso militare industriale in incivile
Ecco Tridente sei lire ancora ecco quello che dice Roberto mi dà lo spunto per citare e per citarti per citare alcune considerazioni che tu fai in questo libretto
E tra queste in primo luogo tu dici i Paesi occidentali nei primi anni successivi alla seconda guerra mondiale hanno sperimentato profondi ed estesi processi riconversione industriale e quindi la riconversione è comunque è già stata praticata una cosa nuova
In secondo luogo tu dici
Lei è iniziative di diversificazione di riconversione tra militare e civile non sono una novità ma sono a parte integrante dei processi di ristrutturazione che avvengono all'interno e sistemi industriali c'è questa tendenza diversifichi a diversificare gli impegni d'altra parte l'indusse italiane impegnate nel settore militare ad esempio la FIAT ne danno una una dimostrazione pratica
Un terzo aspetto che tu sottolinei è il fatto che il passaggio di molte indusse al settore boh bellico è talvolta avvenuto in tempi recenti che s'che il peso le loro produzioni civili resta tuttora consistente ecco da queste considerazioni tu tra i la conseguenza che di fatto non bisogna vivere in modo traumatico soprattutto anche e i sindacati e le classi
E lavora troppe lavoratrici non dovrebbero in vivere in modo traumatico la possibilità che dal costruire una un'arma si passa invece costruire qualche cosa di diverso ecco il problema che sottolineava Roberto mi pare
E anche quello di salvare il patrimonio tecnologico che i lavoratori impegnati nelle industrie belli che hanno acquisito
Attraverso la produzione di armi e faceva un tipo di ipotesi voglio citare ancora un intervento che trovato su questo libro di un di uno studioso americano il quale ricordava come ex il settantacinque per cento all'industria automobilistica
E furono riconvertito verso la produzione di carie veicoli blindati all'inizio della seconda guerra mondiale e poi riuscirono tranquillamente
A riconvertire e l'industria bellica di nuovo in quella civile nel mille novecentoquarantacinque ecco dunque mi pare che non sia un utopia il proporre la riconversione
Ecco ma allora perché secondo te c'è questa resistenza anche da parte di dei partiti della sinistra anche da parte sindacati ecco tu il tuo gruppo lavoro all'interno
Del sindacato state facendo un notevole lavoro da molti anni però Roberto poco fa
Perciò essere sottolineava come non si sia passati poi ad iniziative tipo gli scioperi contro le scelte bellicista e o di industria militare che vengo che continuano ad essere fatte ecco perché non si riesce ad innestare un tipo di azione politica
Di contestazione di questo tipo di scelte
Prima di tutto vorrei dire che sono d'accordo con Roberto in via generale che anche specifica per le osservazioni che mi faceva prodotta da fare delle precisazioni nel senso che noi ci siamo pronunciati più volte
E in modo chiaro anche se non sempre diciamo dalla pubblicità necessaria c'è un certo boicottaggio da parte della stampa queste prese di posizione
E anche per quanto riguarda per esempio Gioia Tauro non solamente all'interno ci sono delle resistenze ma ne riparleremo sicuramente il ventiquattro e venticinque di giugno c'è il mese prossimo questo mese
Quando faremo l'annuale assemblea dei delegati delle industrie che producono appunto i mezzi bellici
Per riprendere con più forza e quindi rilanciare l'intera iniziativa
Rifiuti individuazione e per valutare anche criticamente i limiti ma anche le mente e tuttavia comunque interessanti affermazioni ottenute in questa direzione di sensibilizzazione cerca per quanto riguarda diciotto di voglio dire che non ci sono stati degli scioperi contro lo sviluppo degli USA bellica ma certamente scioperi contro per esempio l'invio di armi a certi Paesi e che se voi ancora un passo limitato ma già interessante rispetto al prodotto della totale assenza espresse
La contraddizione di fare tra il fabbricare le armi poi condannare nell'impiego evidentemente questo è un dato innegabile di contraddizione ma è riflette certamente il livello contro tutto il contraddittorio in cui si trovava la gente
Ripeto è un dato di contraddizione che rappresenta comunque
Una componente di opposizione all'interno di questa conclusione precedentemente Program più esclusivo di questo tipo di resistenze o di sensibilità
E per quanto riguarda Reggio Calabria Gioia Tauro tipico è recato corsiva localizzare in una zona d'acqua saremmo costretti a dire no all'amore la presi per e diciamo di no alla ipotesi appunto di uno stabilimento per apparati di rete missilistica tipica tenaglie nella quale siamo collocati rispetto ai problemi occupazionali e il tipo di produzioni che vengono proposte però però ripeto a noi ciò che c'è sembrerebbero aperte per quello che diceva
Non lo vogliamo svolgere in positivo nel tipo di lavoro che stiamo conducendo per recuperare tutte quante definita sino ad arrivare delle proposte in positivo e quelle proposte in positivo sono sicuramente
Le più praticabili tentare esperienze di diversificazione
Tentare esperienze di riconversione
E dimostrarne la fattibilità che è possibile produrre sulla base di esperienze cento degli altri paesi ma anche tentare di renderle credibili agli occhi poi dei protagonisti dell'incidente di detti interessati che sono appunto i lavoratori
E inutile che ripeta le cose che diceva Roberto per quanto riguarda la protezione civile per quanto riguarda tutta al l'ultimo l'ultima tragedia quella termici no nella misura di quello che è successo in per il terremoto cioè l'esistenza di fonti di lavoro alternative esistono e non solamente a livello internazionale ma dirittura anche per quanto riguarda la dotazione di esigenze tipicamente nazionali dell'esistente mestiere sono una mescolanza che di volta in volta si aggravano sono la la la congiuntura internazionale la situazione pesante
Pesante traumatica per molti aspetti situazione occupazionale
Che c'impone delle fatiche terribili e delle delle traiettorie tutte in salita nel nostro lavoro e spiegano perché dell'insensibilità in generale della sinistra
E anche se vuoi all'interno dello stesso sindacato
Il lavoro di rottura in qualche misura di innovazione che si sono introdotte nel panorama sindacale nel con le iniziative nostro negli ultimi anni hanno permesso o quanto meno di bloccare e vidi il bloccare con la pastiglia e le complicità passiva attive che esistevano l'ignoranza addirittura ho a a il cinismo quello di ieri va be'in ogni caso il problema è produrre poi non ci frega niente Torre cosa si produce e dov'erano le produzioni tutto questo io credo che sia finito
Anche se non siamo ancora in presenza di sperimentate
E sperimentati aggiungerei condizioni per rovesciare la tendenza
Prenota sorga molti aspetti quasi silenzio so che non sempre è possibile
Divulgare e di diffondere questo questo che certamente è un impegno generoso per per molti aspetti anche isolato di molti delegati di molti dirigenti sindacali interni ed esterni alla fabbrica
Che fa i conti però con una situazione d'insieme che è molto povero ricorda Roberto il fatto per esempio che ci sia un progetto di legge
Quello firmato anche da da lui
Circa l'istituzione di un di un affondo per ricerche sulla pace che dovrebbe alimentare quel quell'importante settore della proposta di innovazione di finanziamenti esteri sia in questa in questa direzione
Sta a dimostrare come il Paese nel suo insieme in questa congiuntura con le caratteristiche negative che comporta prende tutto quanto più problematico è più difficile di quanto non fosse la situazione negli anni quando iniziamo settantasei settantasette
Ripeto la iniziativa che vedrà appunto questa assemblea di delegati il ventiquattro e venticinque di giugno ci dovrebbe permettere un'analisi critica della situazione tentare dei rilanci valutare le esperienze fin qui condotte individuare possibili ulteriori nuove iniziative
Nella nella nel nell'abitazione appunto di sperimentare e permettere ai quadri sindacali di sperimentare la propria praticabilità della diversificazione della riconversione
Però è chiaro in un altro contesto internazionale e nazionale che ha conosciuto e riconosciuto da tutti e che rende un organismo come quel sindacato ancora più prudente più più lento a muoversi nonostante ripeto
Una certa potenziale disponibilità dei quali fabbrica prodotto di cristiani di riparto di discussione almeno certamente un quattro cinque anni
Però le partenze scusate
Patentino a zero e un Paese che non ha né memorie né risorse disponibili non dico potenziali disponibili
Per delle politiche di riconversione così come sperimentato e non solamente nel dopoguerra ma anche dopo la guerra di Corea e dopo la guerra del Vietnam da parte degli Stati Uniti per esempio massicce riconversioni
La disoccupazione dei lavoratori dell'industria bellica in altri settori squisitamente civili
Ecco lei prima di fare una domanda Roberto Cicciomessere volevo ricordare alcuni dati perché è sempre opportuno farlo
è stato pubblicato recentemente una decina di giorni fa l'ultimo rapporto dell'Istituto internazionale di Stoccolma per ricerche sulla pace
Ecco questo rapporto ci dice che ogni minuto nel mondo le spese militari e in più tono un milione di dollari quindi circa mille miliardi qui un miliardo di lire al al minuto di fatto mille cinquecento miliardi al giorno quasi facciamo lo smalto la moltiplicazione vediamo che nell'anno son cinquecento mila miliardi di lire che vengono sospese
Ho investito è per le armi e tra gli esportatori di armi il nostro Paese l'Italia risulta al quarto posto l'Unione Sovietica il al primo posto in questa lista stava gli Stati Uniti con il quarantatré tre per cento
Del commercio mondiale delle armi il ventisette virgola sette per cento spetta all'Unione Sovietica il dieci otto alla Francia il quattro per cento all'Italia e il tre virgola sette per cento alla Gran Bretagna
Ecco questa cifra dall'idea le i cinquecento mila miliardi all'anno il il miliardo al minuto dall'idea del traffico del del del mercato di queste armi
Il movimento pacifista aveva negli anni scorsi alcuni slogan che era quello mettete dei fiori nei vostri cannoni oppure trasformiamolo indusse di Cannone industrie di burro ecco mi pare che posso degli slogan che erano efficaci perché poneva il problema però di fatto poi quando andava a scontrarsi con la realtà di questi traffici diventavano assolutamente inutili
Ecco Roberto in che termini movimento antimilitarista fatto passi in avanti adesso per porsi questo problema e una mia valutazione mi pare che la volontà di procede alla riconversione delle spese militari
Divenga venga debilitata dal fatto che non esiste un progetto politico complessivo per l'utilizzo di tutte le risorse che vengono impiegate negli armamenti ecco se questo progetto politico complessivo esistesse mi pare che i radicali
Ne hanno formulato uno ecco a mio avviso poiché ci sarebbe una possibilità maggiore
Di di riuscire a a incidere effettivamente facendo comprendere anche diretti interessati alle industrie e ai lavoratori che e esiste nella pratica esiste non in un futuro eventuale ma da già da oggi la possibilità di non perdere occupazione di non perdere profitti ma di investire in settori diversi
Sì io per quanto riguarda primo problema cioè sono stati fatti dei passi in avanti dal movimento anti militariste in tutte le sue componenti politiche sindacali e Kojo uno piuttosto scettico
Ecco se se dovesse utilizzare lo slogan del partito del della UIL del suo congresso nazionale credo antagonista Prato protagonista io direi
Che ancora il il movimento anti milanista in tutte le sue componenti ecco riesce a malapena ad essere antagonista ma non sicuramente essere protagonista di scelte di scelte alternative
Per quanto riguarda il problema della conversione noi siamo ancora nella fase nella quale non sappiamo non siamo in grado di prospettare allo comune prima lei era la noi non siamo ancora in grado di prospettare l'opinione pubblica le forze politiche alle forze economiche e così via
Un piano una e ipotesi concreta e praticabile di conversioni ipotesi che non può non basarsi su un'analisi di mercato
E della creazione di nuovi mercati perché il problema è la conversione non è un problema tecnico perché la conversione si può sempre fare le condanne un problema e se c'è lo sbocco cioè la scommessa è è possibile garantire il posto di lavoro e la conversione
Esiste questa ecco noi abbiamo verificato per esempio sono stato durante il il la fase successiva la raccolta di firme sul referendum per la caccia sono stato in nel nel nella provincia di di di Brescia a discutere con queste assemblee che l'Assemblea non di padroncini e non assemblee di lavoratori di lavoratori di questi industrie delle delle armi anche se armi da caccia
E conviene all'assoluta in preparazione e impossibilità
Di prospettare qualcosa di diverso che il licenziamento di questi credo siano cinquanta mila addetti nell'industria nell'industria della caccia ecco in assenza di questo strumento fondamentale elementare
Che non credo che un'organizzazione sindacale non credo che una forza politica poco poco interessata ecco non possa investire ecco un centinaia di milioni perché più o meno questo e la cifra forse qualcosa di più per dotarsi di uno studio serio concreto
E di questo genere evidentemente una volta acquisito uno studio di questo genere che comporta innanzitutto di petto il problema di finzione di une mercato di uno sbocco perché io ne so benissimo che ci sono delle strutture difficilmente conclude convertibili mi riferisco per esempio all'Oto Melara Ming mi riferisco a questo tipo di strutture mentre esistono delle altre struttura già immediatamente
Convertibili Emily mi feriscono esempio al settore are una ottico
Mi riferisco a lei l'Italia nel quale non viene anche diffidenza o difficoltà da parte degli imprenditori non esiste mercato non esiste la promozione del mercato e il mercato deve essere acquisito nel senso che al all'Aeritalia non gliene frega solamente nulla di e costruire il G duecentoventidue per uso militare un G duecentoventidue per uso civile o pianificare la prova la produzione del computer o o cose di questo genere che trenta se non c'è un incentivazione
In questo senso non c'è per esempio la creazione di una domanda da parte del governo italiano dell'amministrazione italiana di aerei di elicotteri e di questi mezzi plebeo per la Protezione civile per il la soccorso delle delle popolazioni per la fame nel mondo per lo spegnimento degli incendi eccetera eccetera eccetera è evidente che il problema non trova soluzione è evidente che il problema trova soluzione nella Mer regia poi nella MX e così e così via
E quindi io al di là dei discorsi generali che rischiano di essere generi chi generici io credo che oggi uno degli impegni fondamentali e vincere questa scommessa cioè avere la capacità la forza di prospettare un piano di conversioni che per lo meno sul piano scientifico sia credibile e col canto questo che è più grossa sarebbe evidentemente soltanto il punto di partenza per una lotta politica ma sicuramente con un piano di questo genere già ecco si potrebbe aprire non un convincimento degli industriali ma una conflittualità basata su qualcosa i prezzi più preciso io sono stato all'Oto Melara insieme
Alla alla alla alla commissione Difesa
E ho ascoltato il il consiglio di fabbrica che era anche a Parma stanza motivato aggressivo nei confronti di queste problematiche e pare però poi in privato chiesto d'accordo ma voi rispetto allo specifico azienda Oto Melara
Avete vagamente un'idea i quali potrebbero essere gli sbocchi di mercato per una diversificazione della produzione quali sarebbero e potrebbero essere diciamo la conversione in tecnologia acquisite in altri settori eccetera ecco il silenzio perché non c'è assolutamente nulla e di difficile non è difficile semplicemente impossibile aprire una conflittualità con la controparte nel momento in cui non si sa che cosa proporre e quando si apre la conflittualità bisogna saper poter dire io voglio l'aumento di cinquanta mila lire perché è possibile perché perché perché
E se uno non è in grado di contro proporre niente evidentemente si possono ci si può accordare sulle parole ma non ci si può accordare sui fatti
E qui vorrei riformulare ad Alberto Tridente la stessa domanda magari acquisendo alcune cose che ha detto Roberto Cicciomessere ecco mi pare che i sentimenti antimilitaristi sentì visti i sentimenti a favore il pacifismo in realtà non hanno mai dato un grosso spinto una grossa spinta alla produzione di piani di riconversione anche le industrie i cui dove sindacati sono mobilitati in altri Paesi occidentali e e che hanno fatto e all'interno le quali sono stati fatti dei progetti molto completi io vedo qua
Nel tuo libro letto quello delle industrie inglese Lucas
E nasce e sonate queste proposte in realtà da dei problemi economici che le aziende attraversavano dalla minaccia dei licenziamenti e allora io ti chiedo
Non è necessario forse e individuare prima una strategia di impegno politica e industriale alla quale si accompagni il processo di riconversione dell'industria militare
E soltanto allora nel momento in cui questa strategia politica che pone un problema evidentemente di dibattito
E di lavoro su questo terreno ai sindacati alle forze
E ai partiti e soltanto a quel momento in realtà avremo l'occasione perché
Le speranze di riconversione divengano cominciai no a diventare pratica di riconversione perché se ne vede già l'obiettivo specifico se avete già la possibilità di conservazione
E dei benefici e di eliminazione invece dei difetti
Ma voglio dire subito che
Non è così semplice e neanche dal punto di vista tecnico oltre che politico in ogni caso basta vedere quello che sta succedendo nell'aria torinese dove le alle difficoltà dell'auto non si hanno parti di ricambio per altre altre produzioni altre altre attività ma voglio dire che per quanto riguarda
Alcune imprese
Vi sono delle possibilità e non è neanche all'inizio dell'iter necessario ricercare studiare per dare delle proposte alle quali fino ad oggi non si sulla delle fra due proposte le quali usino ce lo diceva per le risposte
è il caso più clamoroso in tutti non erano stati invitati a partecipare al consorzio blues che è un motoveicolo civile Pera commerciale che per peraltro la stessa
Compresi i bandi tagliava acquistato da dei francesi del Consorzio ormai molto ampio europeo che lo produce
E ci siamo limitati a lavorare solamente su partiti aerei commerciali statunitensi e produrre come ricorda Roberto al punto G duecentoventidue questa è un primo dato che il settore elettroniche civile
Nelle quali siamo dipendenti dall'estero necessaria innovazione investimenti per poter lavorare in questa direzione prendiamo e continuiamo a prendere per quanto riguarda per esempio settore elicotteristico
E sono innumerevoli sì se poi i verbali e anche l'attività negoziale ultima alla all'Agusta per quanto concerne una produzione nel settore delle coop etica civile almeno si avvicini ai tassi
Titti commerciali di fatturato della della
Delle maggiori compagnie francesi e nel caso della SNIA per esempio vende ben il sessantaquattro per cento a utilizzazione civile
è chiaro che nel caso di Beretta e Oto Melara il problema è molto difficile perché non è non può valere la lo slogan e produrre trattori perché la Fia da sola spettatori ne produce quanti ce ne è bisogno usualmente incontrano difficoltà anche l'esportazione quindi che i soldi propri tecnici e sull'accordo che manca una strategia politica nell'impegno la riconversione che ripeto è legata non tanto alla volontà politica al sindacato
E in parte vorrei persino spendere una parola in questa direzione avesse forze di sinistra quanto piuttosto all'insieme della situazione per la quale sulla quale bisogna lavorare in senso in senso positivo su Pacifico
Dente per precisare ulteriormente la domanda di prima come sai i radicali hanno proposto di stanziare cinque mila miliardi per interventi per aiuti dirette alle popolazioni soffro di morte per fame ecco questo potrebbe essere una un primo momento di una iniziativa a cui potrebbero collaborare le industrie che attualmente sono impegnate invece introduzione dialogherà con questo tipo di iniziativa globale
Secondo se non potrebbe essere la cornice entro la quale poi si sviluppano allora se riconversione non solo questa ma rapporti bilaterali o multilaterali di copertoni di sviluppo con i Paesi emergenti
Indi nel mille settori possibilità quello dell'energia a quello delle tecnologie intermedi ai programmi di sviluppo i i ma ammodernamento di certi Paesi che propongono e sollecitano noi addirittura abbiamo iniziative di cooperazione col Mozambico sul piano risoluzione professionale per esempio
E proprio su basi bresciana peraltro la la la combinazione sono due fabbriche bresciane con le FNM e i lavoratori non cambi Candy ospiteremo che era i ragazzi Sahrawi in questi cento dichiarati sono migrati a due regioni Lombardia e Toscana
Orme e in polemica con il Marocco e a favore di un movimento di liberazione che sta lottando a tutto un popolo per l'autodeterminazione
Quindi già presentando concretamente qual è l'alternativa al vendere al vendere armi ti ripeto però
Quali che siano i limiti anche i ritardi ed anche certe pigrizie
Esistono le difficoltà impeto io non voglio qui elencare attinenti con il rischio poi di collocare Bip quelli che giustificano i ritardi i limiti al contrario sto cercando di smascherare i e di rimuoverli
Però nascondo crea difficoltà elaborare una strategia alternativa contorta
E in all'interno e all'esterno delle condizioni relativamente più favorevoli alle alle quali dobbiamo certamente porre porre
Ma non per renderle tali cioè più favorevoli e quindi qui più capacitivi per favorire questo nostro lavoro
Vorrei ricordare che per quanto riguarda per esempio questi settori aeronautico elettronico
Delle macchine utensili eccetera ci sono piani di settore
Portate avanti dalla convenzione sindacale senza morale retta con i processi di riconversione voglio precisarlo e tuttavia marzapane marciano proprio nella direzione che favorirebbe concretamente una iniziativa
Mi riferisco anche a moto mi riferisco per esempio al Piano dei Trasporti mi riferisco al piano elettronica
Mi riferisco cioè a tutti quei settori sui quali la telemedicina Cantico in quanto tale ha proposto politiche al governo politiche politiche industriali e le forze politiche che poi danno vita ai governi perché
Al ai settori in crisi sia tolta la tentazione di convertirsi all'opposto di quanto noi vogliamo di quanto non di quanto ne auspichiamo cioè la riconversione in sostanza sui settori che
Tirano all'insegna appunto del finché c'è guerra c'è speranza o tutto questo può permettere la messe insieme degli elementi disponibili perde le strategie alternative diversamente non ci troveremmo costantemente in questa in questa situazione contraddittorie tra quali da un lato
Siamo pressati dai problemi occupazionali e dall'altro non riusciamo anche con le proposte anche con delle lotte anche con delle iniziative ride indicative
A dare sbocchi sufficientemente credibili sufficientemente praticabili agli occhi intanto dei primi interessate che sono i medesimi lavoratori lento
Le difficoltà incontrate per esempio alla Oto Melara sono indicative detta da un lato di un certo lavoro condotto in questi anni ma anche dall'altro da una difficoltà oggettiva riconvertire una produzione di di quel tipo non dimentichiamoci
E questo me lo fanno sempre osservare i delegati della della Oto Melara Oto Melara nel dopoguerra quando licenziato sia però quasi con me e occupazione nel tentativo di riconvertirsi verso il settore civile
Questo lo fanno ricordare i appunto i lavoratori più anziani l'auto Melara era la vecchia fabbrica punto d'armi
L'Oto Melara incontro tanto tantissime difficoltà arrivando al punto di essere quasi in azienda destinata a scomparire dal dalla dalla faccia dell'economia spezzina
Sì ricreano le condizioni del suo sviluppo sono cambiando appunto la congiuntura internazionale e per soddisfare la domanda e la difesa ora perché come e difficile per le imprese di quella natura in quella vocazione efficacemente lavorare in direzione di una riconversione all'opposto si visto che sul piano delle delle sue istituzioni internazionali delle esigenze così dette difesa interna la Oto Melara ripreso a rifiorire
Solo ed esclusivamente ritornando alla sua vecchia attività quella quella bellica allora
Si tratta anche per quest'impresa il intentare
Iniziative che non siano certamente quella dell'elmo investimenti Gioia Tauro che certo affianca quella in Puglia dove si produrranno ingranaggi ma nel contempo ripropone il vecchio di Kato che ricordava poco fa
Allora cosa posso dire io dell'insieme delle nostre iniziative primo ricapitolando ricapitolare in qualche modo questo tipo di iniziativa primo
Riconquistare o consolidare una disponibilità a delle esperienze anche transitoria anche intermedi l'insieme il grosso dei lavoratori dei delegati dei dirigenti provinciali
Con questi si fanno i conti con questi bisogna pure relazionarsi in quel periodo feriti
Ti sempre più Oscar sei sempre più evanescente relazione democratica all'interno questo è basilare secondo proporrei cose che possono anche apparire utopiche o velleitarie ma che a lungo andare fanno breccia fanno segnano marcano la coscienza della gente
Terzo sollecitare Nando politico governo forze studiosi disponibilità recentemente è stato costituito presso l'Università Cattolica
Sull'iniziativa di monsignor Bettazzi ti Mazzotti un professore un economista di quell'università un centro di ricerche sulla pace
Che intendiamo sfruttare intendiamo utilizzare per ciò che produrranno perciò che fonda producendo quarto
Consola vedi Piero una stretta relazione politiche industriali del sindacato e settori internazionale che si occupa di questo spicchio di lavoro appunto il controllo sulla produzione del commercio tirarmi da parte dell'Italia
Mobilitare insufficiente di energie
Delle proposte aperte le ipotesi di lavoro il più possibilmente calate nella realtà sulla base di progetti sulla base anche di esperienze altrove già realizzate porta avanti più avanti
Lo lo steccato più avanti se voi il limite del quale fino ad oggi siamo stati racchiusi per nostra inerzia e per nostra trascuratezza ma anche certamente per difficoltà cause oggettive
Questo è e lo schema e certamente è poca cosa rispetto alle cose che vorremmo fare che vorrei fare
Però ripeto se finalmente il sindacato è uscito dal posizioni di ambiguità
E di passivo spettatore molte volte complice a queste operazioni e anche per merito ripeto di un'attività che in questi anni al punto ecco il pregio di porre il problema e certamente non ancora capaci di raccogliere risultati in ogni caso ha proposto le profonde contraddizioni un dibattito che ha certamente aspetti inquietanti stante la situazione nazionale
Occupazionale economica ma che riteniamo sia comunque da continuare perché sono alternative perché la speranza è una guerra di avere più occupazione non è scambiata in alcun modo anche con i rischi da disoccupazione relazioni
Cortile antitetiche
Ecco ti ringrazio studi seri non ci sono alternative non ci sono gli orari credo il problema sia in questi termini forse la ipotesi pacifista e antimilitarista appare o ed è in certe formulazioni velleitaria e rischiosa certo che dall'altra parte il rischio sta diventando giorno dopo giorno una certezza il velleitarismo delle proposte
Di disarmo bilanciato appare evidente tutti i giorni Roberto per concludere la trasmissione vorrei ricordare Roberto che invitato il giorno venticinque nell'assemblea Michael
Per l'azione civile all'interno e protezione civile all'esterno
Proprio per in riferimento proprio alla fame nel mondo perché e una iniziativa che una parte affronta in termini politici generali i nodi del disarmo del della conflittualità del deterioramento dei rapporti del rapporto nord-sud e così via
E d'altra parte ripeto offre anche
Degli sbocchi vi mercato possibili o comunque anche se non è enormi ma sicuramente possibili che possono stimolare le scelte i costi reali che vadano nella direzione da noi da noi preferita e il problema è di capire come lire possibile realizzare approfittò occupazione eccetera eccetera anche in una direzione diverso da quello della produzione e delle armi ecco questo è un modo per affrontare questo tipo di Deep di problematica ecco altri strumenti io sinceramente non ne vedo se non nella mobilitazione politica sempre in termini generali presente sul problema degli euromissili del tre Pershing day cruiser e così via
Che può oggi portare una maggiore sensibilizzazione le forze politiche di Repubblica su questi problemi cioè dire che oggi il problema perseguire il problema armi euro strategiche significa candidare l'Europa ad essere terreno di battaglia per una per una guerra effettivamente praticabili no come strumento di deterrenza
Per una guerra ma perlomeno effettivamente praticabili credo che questo potrebbe forse se i mass media ci aiutassero di nere terreno di consapevoli trazione maggiore dell'opinione pubblica delle forze politiche eccetera eccetera ecco questo sulle due i due settori io credo debbano essere affrontate dalle dalle forze politiche si muovono nella direzione capace
Benissimo la ringrazio Alberto Tridente lo saluto dal dente della Federazione lavoratori metalmeccanici Roberto Cicciomessere che hanno partecipato a questa terza parte dell'inchiesta che non le radio radicale continueremo arrivederci aggredirci
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