Il libro nero della Cina

Buongiorno buongiorno a tutti
Vi ringrazio di essere qui oggi venerdì dieci dicembre in Consiglio regionale sarà biglione Consiglio regionale del Piemonte
Oggi è la giornata per chi ama
Leggere anche il calendario in base alle ricorrenze agli anniversari
Che sono utili proprio per affrontare poi della vita quotidiana anche con la lucidità di inquadrare in quale contesto ci si muove oggi è l'anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e come Associazione Comuni Province le regioni per il Tibet
Che è nata in Consiglio regionale dal Consiglio regionale del Piemonte abbiamo deciso di organizzare questa mattinata per affrontare un tema quanto mai d'attualità quando avevamo deciso questo appuntamento è questa organizzazione non sapevamo e si poteva intuire ma non non abbiamo colto appunto la coincidenza di calendario
Di quanta discussione sarebbe fatte in Italia sui giornali italiani
In concomitanza della visita del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi in Cina e quindi della grande opportunità della grande si fida
Commerciale industriale di apertura del mercato che quella visita a acceso e quella visita in qualche modo può vocato come discussione come attenzione
Noi avevamo pensato comunque tanto più oggi e attuale di importante di affrontare l'altro lato del miracolo economico e di sviluppo cinese approfittando di una recente pubblicazione della Guerini Associati una casa editrice di Milano che in questi anni ha pubblicato molti e significativi
Testi di analisi politica e di approfondimento
Il cui titolo è quanto mai chiaro
Il libro nero sulla Cina
Edizioni Guerini e Associati di Milano pubblicato nel settembre scorso e una collezione una raccolta di interventi di contributi di testimonianze delle principali associazioni organizzazioni che si occupano di diritti umani
Nel mondo e in Italia Amnesty International Reporter senza frontiere la locali Sorcio Foundation Human Rights Watch
Cento tibetana per i diritti umani e la democrazia
Raccolti e curati da Reporter senza frontiere con una prefazione di Piero Ostellino
E un contributo alla analisi un contributo a vedere l'altra faccia del miracolo economico cinese
è importante farlo e attuale farlo ed è importante che sia il Consiglio regionale del Piemonte con una sua associazione creata su istanze su pressione del consiglio regionale
Intero con degli ordini del giorno che hanno stimolato l'attività che in questi quattro anni e mezzo è stata notevole a favore del Tibet a favore dei diritti umani in generale
E il Consiglio regionale ha voluto chiamare qui raccolta questa mattina i principali responsabili delle organizzazioni che hanno dato vita al Libro nero sulla Cina
Sono come stamattina e io sono Bruno Mellano coordinatore dell'Associazione comuni province regioni per il Tibet consigliere regionale radicale del consiglio regionale del Piemonte sono come Domenico Affinito che
Vicepresidente di Reporter senza frontiere
Marino busta Kinkel segretario generale dell'organizzazione delle nazioni dei popoli non rappresentati
Una importante organizzazione con importanti compiti e importanti aderenti di cui ci parlerà anche Marino Buddha King
L'Inter coloni anche presidente dell'associazione Italia Tibet la principale la storica associazione di amicizie di rapporto e di battaglia per il Tibet in Italia Claudio Tecchio responsabile politica internazionale delle accise sul Piemonte storico militante della campagna pro Tibet Francesco Vizioli che è coordinatore Cina della sezione Italia di Amnesty International
Abbiamo previsto l'apertura di questi lavori con alcuni saluti istituzionali saluti che speriamo non siano formali ma siano l'introduzione l'inserimento di contributo politico di discussione
Era prevista e sarebbe stato a mio giudizio molto significativo sentire le parole del presidente del consiglio regionale Roberto Cota che è presidente del consiglio regionale ma è anche responsabile
Regionale della Lega lega Nord Piemonte che ha sulla Cina in particolare sui dazi alcune posizioni molto forti
Discutibili a mio giudizio ma era interessante sentirle purtroppo cotte è stato trattenuto altrove da altri impegni
Abbiamo qui e sarà comunque importante significativo sentirlo il saluto del membro dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale Ennio Galasso che prego di voler portare il suo saluto direttamente dal palco
Rivolgo un saluto a tutto e l'approccio ovviamente formale e istituzionale all'inizio
Ma non mi sottraggono seppur la sostituzione avvenuti in tempi velocissimi
Ad affrontare alcuni tenga soprattutto a rispondere alle sollecitazioni di Bruno Mellano
Voglio intanto ringraziare Bruno Mellano per l'opera che fa e anche per la coerenza con cui svolge quest'opera di attenzione su tutte le problematiche che riguardano i diritti umani
E le condizioni dei popoli
Vengo subito al primo tema e qui ahimè non possono essere sulla stessa linea del presidente conta che quello che relativo ai dazi
Anche perché a me pare che comunque senza entrare adesso negli aspetti politici che potrebbero anche rasentare
Gli ambiti della polemica
Debbo dire che però il problema Danzi risponde alla stessa logica che il comunicato
Proviene dal consiglio regionale a Espresso e cioè sottolinea come il i fatti descritti serva no a squarciare il velo del mio dell'ignoranza e dell'opportunismo che avvolge l'immagine della Cina
Vista solo nella luce delle potenzialità economiche e commerciali il problema dei dazi così come è stato posto e in effetti la risposta ma ha lo stesso problema e quindi si sintonizza su quella linea che mi pare tu già non accolga e su questo su questo piano
Posso dirmi d'accordo con fonte con la organizzazione
Certo il problema della Cina un problema serio ma debbo dire per certi versi a volte viene enfatizzato oltre certi limiti
Questo per quanto riguarda diciamo la minaccia economica al mondo boh occidentale non sono occidentale se si scorrono mi sovviene con la lettura del libro di Gustave le Bon un libro scritto nel mille novecentoventi che però riprendeva temi che aveva già affrontato all'inizio del secolo ove sì rileva come tutte le paura di oggi sembrano state già colte un secolo un secolo fa
Possiamo dire che forse all'epoca ci ha salvato il comunismo perché avendo polli tracciato una linea di demarcazione rimasta all'interno e quindi non si è non c'è stato il rischio della espansione oggi i problemi sono indubbiamente nuovi ci sono problemi diversi e e giusto denunciare
Questo appiattimento sulla sull'interesse meramente economico finanziaria
Non dimentichiamo come noi abbiamo avuto dei delle Olimpia di monche
Per denunciare la condizione di non rispetto dei diritti umani o semplicemente delle libertà politiche in alcuni Paesi invece sulla Cina questo non sta accadendo anzi sembra che tutti debbano inchinarsi alla esigenza del mercato senza tener conto del di problemi di una imponente popolazione vista che visto che e indubbiamente quella più consistente al mondo come come nazione detto questo voglio dire che ONU
Sui diritti umani forse si è si sono celebrati troppe volte i fasti della ipocrisia
Si è determinate in definitiva una sorta di colpa d'autore se certi Paesi erano retti da certi regimi allora la lotta per i diritti umani era sacrosante se invece erano governati da regimi o comunque sistemi governativi diverso
Allora a quel punto passava tutto il secondo vi è una aspetto che secondo me va colto anche perché questo dimostra denuncia una certa miopia anche nel vedere soltanto gli aspetti economici del problema
La il problema della delle libertà e anche il problema della sicurezza del lavoro può essere alcun modo che supera la stessa preoccupazione che vorrebbero porre coloro che propongono i dazi
Le condizioni di lavoro in Cina io per ragioni professionali mi sono occupato del del benzene e ho scoperto che nelle fabbriche di scarpe cinesi dove sì lavoro senza conveniente a reazione con la colla per incollare nella suola delle delle scarpe che ha una Denza
Percentuale un'alta percentuale di benzene si trovano a lavorare ben più delle normali
Otto ore al giorno a dieci centimetri dal dal naso
Il problema dell'inquinamento provvederà sicurezza anche diciamo del dei degli anni degli armamenti
Ecco tutte queste problematiche o procede in modo un po'disordinato per sottolineare come a volte la ipocrisia e la miopia non fa cogliere la rilevanza anche sotto il profilo economico di problemi che riguardano e le libertà e la condizioni di lavoro che attiene comunque pur sembra ad una manifestazione significativa dell'esercizio del diritto di di libertà
Questo e e quanto deve e emergere da un esame quindi mi pare che la iniziativa di quest'oggi ma che diciamo il risultato di una attività che parte da da lontano e particolarmente meritoria perché deve indurre a riflettere cioè io quello che sostengo sempre anche nella nel dibattito politico quotidiano
E che non mantenere ferme certe posizioni di principio che riguardano la persona che riguardano i corpi sociali che riguarda la che riguardano la società significa anche non mettere in condizione l'interlocutore di operare una riflessione seria
Magari anche imposta ma imposta dalla dalla ragione imposta da esigenze che vanno al di sopra dei degli interessi della quotidianità o comunque di interessi egoistici è questo mi pare
Sia un dovere che noi dobbiamo avere cioè quello di forzare in un in un confronto proprio per stimolare gli altri a per meditare e magari anche a metterlo nelle condizioni di affinare quegli strumenti che debbono rendere sia il contesto nazionale sia quello internazionale più proficuo
Secondo sotto il profilo della delle proposte per una Società migliore quindi io debbo dire se concordo con questa iniziativa senza ovviamente esasperazioni ma con fermezza
Ribadendo ancora una volta che la tutela dei dei diritti umani giova sotto il profilo della educazione delle delle idealità maggio va anche che appoggiavano anche sotto il profilo più squisitamente e economico senza che questo abbia a far soccombere
Anzi può far può contribuire a fare le varie i principi generali ispiratore grazie e buon lavoro
Grazie grazie allora il collega consigliere regionale Elio Galasso che era intervenuto a nome dell'Ufficio di Presidenza del consiglio lo ringrazio anche poco per aver favorito come ufficio di presidenza
Sia l'istituzione della associazione comuni province regioni preventive sia l'implementazione di una serie di attività che in questi quattro anni e mezzo abbiamo fatto fino ad oggi
Sempre con una buon successo anche nella realizzazione do subito la parola
All'onorevole Gianni Vernetti che deputato della Margherita e che qui come coordinatore dell'intergruppo parlamentare Tibet al Parlamento italiano
Un intergruppo che è rinato tre anni fa con grandi iniziative con grandi aspettative con grande intenzioni
Nel chiederà Gianni Vernetti di avvicinarsi al palco ricordo il saluto che sono presenti qui oggi con noi anche il presidente di Forza del gruppo di Forza Italia Valerio Cattaneo il collega Carmelo Palma il collega bolla
Il collega Angeleri la collega Rosa Anna Costa ho visto prima anche il collega Tapparo quindi una notevole partecipazione anche dei colleghi consiglieri regionali Gianni Vernetti
Intanto grazie per questo ti mentre mi pare un modo intelligente di celebrare il dieci dicembre
L'università della dichiarazioni rese dei diritti umani ma io alcune brevi considerazioni andrei sull'attualità perché credo che avendo già promosso molte iniziative insieme sul tema dei diritti umani in Cina non soltanto sul tema del tibetano sul tema
Della della democrazia in un paese nel quale vivo un quinto della popolazione mondiale che quindi investe sicuramente la minoranza tibetana oggi oppressa costretta all'esilio senza diritti senza libertà religiosa come condizione di vita
Estremamente gravi ma investe anche direi quasi soprattutto un miliardo e trecento milioni di abitanti che oggi vivono al di sotto degli standard minimi di libertà che vivono al di sotto degli standard minimi di rispetto dei diritti fondamentali
Io ritengo che la nostra prima uscita del Ministro degli del neo ministro degli Esteri Gianfranco Fini e ahimè dico anche del nostro presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi sia stato un errore
Imparino a me ha colpito certi perché io ho sempre e noi tutti che l'abbiamo sempre prestato il suo rigore istituzionale e la sua estrema attenzione a non esternare come magari hanno fatto in passato altri presidenti delle io ritengo abbia fatto al entrambi hanno compiuto un un errore prova a spiegare perché
Intanto la posizione italiana è minoritaria in Europa e nell'Occidente
Noi ci siamo accordati alla posizione franco-tedesca noi intendo al nostro Paese di tante e i dati sono chiarissimi il diciassette novembre cioè meno di un mese fa tre settimane fa il Parlamento europeo parlamento nel quale oggi ci sono eletti cinquecentosettanta ITIS che deputati dei venticinque Paesi quindi della vecchia Europa della nuova Europa compresi Paesi l'ex Europa comunista
Ha votato a stragrande maggioranza cinquecentosettantadue voti a favore il settantadue voti contro
Per il mantenimento dell'embargo sul alla re del delle per il mantenimento delle bare con la vendita nei confronti da Repubblica popolare cinese le motivazioni le motivazioni è ovvio
Che lo sappiamo che non si ritiene un paese al di fuori delle regole democratica in un Paese nel quale non c'è stato di diritto in un Paese nel quale i diritti fondamentali non vengono rispettati la fine dell'embargo rappresenta un elemento di instabilità
Anche per coloro i quali stanno poco a cuore i diritti umani rappresenta un elemento di stabilità geopolitica di stabilità nel contesto di in quella in quella regione
Ancora il summit Unione Europea Cina dell'altro ieri
E nonostante i miti italiani purtroppo e credo anche per effetto di questa inusuale presa di posizione del Presidente della Repubblica l'abbia un po'sottovalutato abbraccio dei dati ineccepibili
La posizione italiana è stata largamente minoritaria nel summit Cina guai
Il quale non ha revocato l'embargo sulla vendita delle armi non ha revocato l'embargo semplicemente come dire senza date e senza scadenza e quindi siamo neanche alla
Come dire apertura di una possibilità
Si è detto disponibile a ragionare in futuro su una revoca della del del dell'embargo da ma io stesso che sono da anni mi occupo di questi temi io ritengo che in futuro sia possibile revocare l'embargo di vendita armi alla Cina ma ci sono e come dire avendo a che fare con una forma curiosa di comunismo mercantile
Cioè di un Paese nel quale si è tenuto il peggio delle società totalitaria dei regimi comunisti si attento al libero mercato
E come dire ottenendo anche i difetti del dell'estremizzazione del mercato capitalistico e quindi per chi si occupa di diritti del lavoro
L'assoluta mancanza di diritti sindacali orari di lavoro gli infiniti nessun rispetto delle condizioni di salute nel luogo di lavoro quindi quello paese nel quale convivono un regime centralistica autoritario dittatoriale eredità del comunismo di quei regimi totalitari
E come dire gli aspetti più deleteri del libero mercato che al quale fogli aderiamo come assolutamente come principio ma noi siamo per uno quel nel nostro Paese le democrazie europee dimostra che come dire libero mercato è regole del capitalismo avanzato devono convivere con garanzie sociali con tutte le sociali con protezione sociale dell'individuo e della collettività
Io ritengo quindi e quindi l'apposito Alitalia è minoritaria e minoritaria perché contro l'embargo contro la revoca delle bare che sono schierate l'Inghilterra sono schierati i Paesi scandinavi Danimarca Svezia e Finlandia se schierata l'Olanda cerchiata di i nuovi paesi delle dell'Europa ex comunista Estonia Lettonia Lituania Polonia Repubblica Ceca e Ungheria qui noi siamo oggettiva
Gli Stati Uniti d'America a prescindere dall'amministrazione in questione non sempre tenuto una posizione estremamente positiva ed estremamente rigorosa confermata anche dalla nuova l'amministrazione Bush quindi c'è una condizione anche come dire di minoranza due brevi considerazioni
Per qualcuno ha parlato di un possibile scambio di una mossa geniale del nostro ministro Fini
Perché avrebbe come dire in cambio dell'adesione alla revoca dell'embargo ottenuto l'adesione della Cina alla proposta di riforma del Consiglio di Sicurezza caldeggiata dall'Italia
è una sciocchezza perché la Cina ovviamente
Preferisce sta aderisce alla cosiddetta opzione due non so se avete letto alle varie due opzioni che oggi si discute di riforme così sicurezza e Nazioni Unite
Ma certo non aderisce per fare un piacere Alitalia perché l'opzione l'opzione uno prevede che il Giappone nemico millenario come dire della Cina competitor regionale entri nel consiglio di sicurezza e questo ovviamente
Per la Cina è un problema e anche che l'India entri nel Consiglio di Sicurezza e quindi come dire non c'è nessun vantaggio perché la Cina già naturalmente aderisce all'opzione sostenuta dall'Italia che lo zone dei dei venti membri semi permanenti eccetera eccetera quindi anche qui non è vero cioè non non esiste lo scambio
Io ritengo che ci sia un problema di come tutelare e qui parlo la conclusione come tutelare al meglio i nostri interessi economici qui c'è un aspetto positivo dell'iniziativa di Ciampi non sicuramente l'appello la revoca dell'embargo certi saggiamente a come dire dopo anni di di timidezza delle imprese del sistema industriale italiano nei confronti del commercio estero con la Cina ma anche con l'India dove noi siamo praticamente assenti da quel mercato che peraltro e importante come la Cina ma con in più c'è la democrazia quindi anche partire dal punto di vista della correttezza etica e più interessante se non è fare affari e fare commercio colleghi oggi se io fossi un imprenditore
Piemontese o italiano che Roversi guardarmi in giro per il mondo dovrebbero investire il mio denaro ma al di là di tutto ciò a cui ha fatto come Iraq lanciato un appello di fiducia a investire in in quei nei nuovi grandi mercati asiatici
Io ritengo che il nostro problema come tutelare al meglio i nostri interessi economici io per esempio non sono convinto che sia il protezionismo che sono i dazi lo strumento migliore
Guardate che oggi perché i beni cinesi pensiamo al teste le alle calzature e lo dico qui in Piemonte
Dove abbiamo il biellese dove il teste del Biellese o di o i distretti delle calzature nelle Marche nel centro Italia rischiano oggi di essere azzerati dalla concorrenza cinese
Rischia oggi di essere cancellati dal dall'immissione sul mercato di quote paurose di prodotti e beni su dico tessile calzature ma non non non è stata non so soltanto a questi settori e il problema non è erigere barriere protezionistico data e questo in questo dissento dalle considerazioni del ministro Calderoli il problema è semplicemente attende si è favorire lo sviluppo della democrazia
Perché nel momento in cui quei beni vengono prodotti con i costi della democrazia la democrazia è un costo costa cara
Perché la democrazia vuol dire un costo sindacale cioè diritti sindacali per produrre lo stesso bene costa di più
Perché c'ho il diritto di sciopero perché c'è la mutua perché c'è un welfare il costo della democrazia e la soluzione per rendere come dire meno sleale quella concorrenza non è erigere barriere oggi in un modo interdipendente globalizzato non non si risolve con i dazi col protezionismo ma si risolve con la promozione della democrazia
Con la promozione con la difesa dei diritti umani quindi io la ritengo questo tema
La promozione della democrazia
In un posto dove abito miliare trecento mila abitanti la promozione dei diritti umani in un luogo dove abito un quinto del pianeta non è soltanto un problema per amanti dei diritti o appassionati del Tibet o come dire amanti di battaglie difficili è opera anche economico anche di come dico di competizione del nostro sistema economico e questo è un elemento che dovrebbe come dire aiutare ai aiutare questo lavoro o veramente ho veramente concluso questa riflessione
Nel merito il merito è drammatico
Io non lo spogliatoio soltanto il libro nero sulla Cina che viene presentato ma voglio solo citare una e-mail delle tantissime e-mail che come voi anche me giungono l'altro ieri
Io ho letto un piccolissimo rapporto in occasione del dieci dicembre elaborato del tibetani Human Right for Center for voglio più corretta in democrazia che tra l'altro collabora collaborato anche da alla redazione di questo di questo volume
Ricordo alcuni dati recenti incredibile tiro tra tocco alcuni casi
Cioè la violazione di diritti umani in Tibet in pratica e costanti quotidiana non si sa il destino di un importante esponente religioso Tenzin delle Rinpoce che potrebbe anche se è stato per quel che ne possiamo sapere dai fucilato il due dicembre
Due dicembre scadeva il rinvio dei due anni di proroga di sospensione dalla condanna capitale
Fatto gravissimo un monaco nella contea di ma accenna nell'Amdo è stato ucciso con un colpo di pistola per quello che era un diverbio verbale
Per ancora ricorda sempre questo questo rapporto più di cinquecento centocinquanta tibetani rimangono detenuti in diverse prigioni del Tibet semplicemente per avere come dire espresso la loro libera opinione in un consesso pubblico
Il Tibet la Cina detiene ancora il più giovane prigioniero politico del mondo il Panchen lama fatto che voi conoscete benissimo ma che ha delle che ha del del del del dell'incredibile la Cina ancora oggi la record più impressionante di esecuzioni capitali
Ne vengono dichiarate tre mila cinquecento mai molti osservatori indipendenti penso a Reporters sans frontières personale sedicenne dichiarano triplo
Richiamo al tempo tre mila ma anche considerando soltanto le esecuzioni capitali eseguite siamo di gran lunga a ai ai ai quattro quinti di di quelle eseguite nel mondo
E non è la giustificazione solo per dire siamo un Paese molto numeroso perché il problema io dico che la rovente la che il fatto incredibile l'esecuzione capitale della Cina non è tanto il numero ma il fatto che c'è la pena capitale per reati minori
Nonché la pena capitale sia per gli omicidi multipli noi siamo per l'abolizione totale della pena capitale della pena di morte nel mondo ma il fatto clamoroso che la piena la la la la la pena di morte viene viene previste dal codice penale cinese per reati minori questi crediti quindi peraltro con alcuni aspetti anche abbastanza incredibili dove la famiglia costretta a comprare e pagare il proiettili con il quale viene viene giustiziato il commento il condannato a morte sono qui con qualche aspetto anche diciamo
Perverso e persino un po'un po'sadico nel nel nell'applicazione di quel di quello di di quello strumento che per noi giuridicamente andrebbe abrogato in tutto il mondo ho concluso
Vi ringrazio ancora io penso che questa sia una battaglia che è tutt'altro che conclusa ma è semplicemente iniziata anche alla luce di queste nuove esternazioni di presa in poi posizioni importantissime del del nostro governo noi nei prossimi giorni
Il Parlamento fin dalla prossima settimana sicuramente prima di Natale prenderemo l'iniziativa con caratteristiche by partisan
Perché oggi vi sono le condizioni per come dire portare su questa posizione esponenti di partiti di tutte le due di tutti i due poli sia del centrodestra e del centrosinistra per marcare per dimostrare come oggi i parlamenti dell'Europa il Parlamento italiano anche di è una maggioranza che la pensa diversamente
Grazie ancora buon lavoro grazie grazie a Gianni Vernetti e
Colgo
Nel finale della sua del suo saluto intervento per ricordare come io sono stato poco l'altro ieri al Parlamento europeo scoperto che quest'anno con la nuova legislatura il intergruppo parlamentare Tibet al Parlamento e rischia di non costituirsi perché i grossi gruppi per cui anche il gruppo liberale di cui fanno parte i due eletti radicali al momento non hanno ancora scelto come priorità
La Costituzione delle intergruppo parlamentare Tibet quindi è già una scadenza su cui lavorare su cui assieme trovare forme di lotta e di e di intervento ringrazio poi la presenza in sala che ci onora e CD insomma rende ulteriormente responsabili di questa giornata del vicepresidente della comunità tibetane in Italia
Lottando Inca che è venuto da Milano apposta per essere con qui con noi oggi
E poi chiederemo anche a lui
L'assessore regionale la cultura l'istruzione Giampiero Leo è in ritardo perché è come sempre indaffarati siamo in tanti impegni istituzionali sarà con noi il più tardi daremo la parola l'assessore Leo storico amico della causa tibetana appena giungerà con noi
Entriamo nel merito della dell'argomento della presentazione del libro nero sulla Cina edito da Guerini Associati da Milano Settembre il due mila quattro dicevo prima che è una raccolta di interventi di testimonianza di documentazione
Documenti testimonianze raccolti e presentati dalla Reporter senza frontiere abbiamo qui con noi oggi il vice presidente nazionale Domenico Affinito cominciano con ha finito la battutaccia esatto no
Si parlava prima dei dei numeri
Grattare scusa
Pesaro dieci minuti dodici minuti per poter intervenire sette cinque tristissima sarò brevissimo si parlava prima dei dei numeri
E vero in Cina certo poco meno di un quinto dalla popolazione
Mondiale
A fronte di questo però ci sono circa ottanta non circa ottantotto persone in carcere giornalisti e cyber dissidenti per reati di opinione
Beh questo numero eh quasi la metà dei giornalisti è stata dissidenti in carcere nel mondo quindi per far capire la il rapporto è a differenza perché i giornalisti in carcere il mondo sono centoventitré
Ad oggi
E i cyber dissidenti sono una settantina quindi la stragrande maggioranza in Cina dove peraltro c'è un'attenzione rispetto a internet molto alta la Cina poco tempo fa ha varato una riforma della della propria polizia a Rolando trentacinque mila poliziotti in che si occupano specificatamente di controllare internet quindi ci sono trentacinque mila persone che controllano costantemente internet oltre ad aver siglato una serie di accordi con partner commerciali e qui il problema commercio ritorna proprio per avere una barriera rispetto ai diritti umani per aveva una barriera rispetto a libertà di espressione di stampa
No infatti avente dedicato il due dicembre un accordo una non protesta di Google
Gongola era stato censurato nel due mila e due Ugolini USA dal dal governo cinese beh quest'anno Brugola ha deciso di fare una versione cinese di Google News ovviamente depurata delle notizie sconvenienti
Una volta messo on line questa versione è stata ovviamente bloccata definitivamente non più accessibile la versione inglese
E Google ovviamente non protesta non protesta perché a questo accordo per il quale comunque la la propria versione cinese rimane on line
I numeri i numerini sono questi i numeri ci sono
I tanti giornalisti in carcere in questi anni
Condannati per reati di opinione perché le imputazioni sono di propaganda controrivoluzionaria sono di attività sovversiva
Reati d'opinione a spesso più di dieci vent'anni di carcere condanne sono queste con situazioni gravissime di torture
A danno dei dei dei dei prigionieri ovviamente parlo dei giornalisti ma è comune anche a agli altri prigionieri
Proprio il due dicembre uscita abbiamo avuto notizia che un giornalista che in carcere dall'ottantanove quindi dai fatti di Tienanmen si chiama you Dondi UE è diventato pazzo nel senso che Sonica è stato a trovarlo in carcere è impazzito proprio a causa delle torture
Però questo è la Cina di oggi la Cina quale si vuol togliere l'embargo la Cina la quale si vuole favorirà anche giustamente
Rapporti con l'Occidente però la prerogativa necessari almeno per noi è che ci sia libertà di espressione di stampa
Che uno dei pilastri
Del democrazia nel mondo intende nel vivere civile di oggi uno dei pilastri e questo non si può abdicare a questo neanche
Rispetto a possibili guadagni economici finito rapporti commerciali
Volevo solo citarvi ne abbiam fatto da poco il ventiquattro novembre la giornata di adozione dei giornalisti ne chiediamo a i nostri colleghi giornalisti delle varie testate italiani nel mondo di adottare un giornalista come parlandone
Cioè raccontando la sua storia non abbiamo puntato quest'anno su tre giornalisti cinesi uno è Gao King ronde che in carcere da tredici anni
Per aver
Denunciato un'attività di corruzione da parte di alti dirigenti nella costruzione di una diga nell'aprile del novantanove
Quindi ha fatto il suo mestiere c'ha fatto il giornalista serio ha preso tredici anni di carcere
Un altro One chi che creatore di un sito è in carcere anche lui per reati di opinione è stato è stato del due mila e uno per sovversione gli è stata comunicata la condanna nel due mila e tre non è stato neanche presente al al suo processo stato presente solo la prima volta e lui ha ha anche il problema come gli occhi Rondi di salute ha problemi di salute e non può vedere i familiari non li vede dal due mila e uno
E l'ultima Iannuzzi che un informatico anche lui a un sito è stato condannato nel due mila e tre otto anni per aver scritto
Articoli nei quali si dichiarava favorevole alla libertà di espressione thriller scritto che era favorevole a libertà espressione sul suo sito il sito è stato chiuso e lui ha avuto otto anni di carcere per questo
Vi lascio con con questi dati
Grazie grazie prego
Soprattutto per il lavoro effettuato da Reporter senza frontiere per aver voluto essere qui con noi vicepresidente nazionale Domenico Affinito e do la parola adesso Marino Buddha china che è il segretario generale dell'organizzazione delle Nazioni dei popoli non rappresentati chiederei alla all'amico e a compagno radicale Marino Buso e quindi introdurre anche l'associazione visto che forse ha ha bisogno di essere conosciuta cioè dall'un po'un'organizzazione che è stata fondata nel mille novecentonovantuno tra i primi quindici
Ordinazioni membri fondatori
C'era il Governo tibetano in esilio la leadership del partito democratico di Taiwan
Il congresso mondiale dell'East Turkestan degli Venturi del in Mongolia questo per dire che io oggi in qualche modo rappresento qui come organizzazione delle Nazioni dei popoli non riconosciuti
Anche questi
L'un po'oggi consta sessanta nazioni e popoli membri
Per andare dalla Cecenia agli aborigeni eletti lei o dal somali la agli ora Omo ad altre popolazioni africane alla Cecenia
Ai curdi iracheni ai turkmeni era che insomma una raccolta di tutti coloro che oggi potrebbero essere definiti l'insieme
Di cui popoli di quelle nazioni che non godono di alcun diritto rappresentativo e quindi sono messi ai margini
Di ogni possibile all'Agorà o istituzione internazionale e che spesso li condannano e li spingono verso forme di opposizione o di affermazione politica o di lotta per il diritto all'autodeterminazione che possono assumere spesso forme estremamente violente l'un po'da un'organizzazione in cui tra i suoi punti principali contiene la richiesta di ricorrere all'utilizzo di metodologie non violente ovviamente le condizioni in cui i popoli o queste nazioni operano spesso possono consentirci di considerare la non violenza la metodologia non violenza il dialogo
Come un punto di arrivo e non come un punto di partenza questo in due parole quello che l'organizzazione dei popoli relazioni non riconosciute
Per arrivare a libro il libro in un libro importante che riempie come al solito un enorme buco che si crea in Italia nell'ambito dei vittoria della cultura di quel mondo estremamente ignorante che quello del giornalismo italiano
E quindi è un'opera
Modesta perché è una raccolta di un lavoro effettuato dalle organizzazioni delle persone che sono in assoluto le più credibili più impegnate da trent'anni sul problema e quindi c'è il meglio ed è che si possa trovare sono cose modeste essenziali ma che ci danno un'immagine allucinante dagli accenti di quella della Cina ma è un opera di verità ebbe posso solo ricordare che in Italia trenta quarant'anni ne abbiamo avuto delle passioni voglio grafiche ci piacciono le storie in Italia ci piace molto pensare sempre che tutto si sistema da solo
Per cui la battaglia per l'industria pesante in Cina negli anni Cinquanta
Che ha causato venti quaranta milioni i morti nessuno sa forse sessanta ci sono stime la misura è questa in cui di fan la gente è stata spinta morire di fame come lo sterminio per fame in Ucraina ai tempi di Stalin negli anni venti e trenta
La rivoluzione culturale tutti noi abbiamo l'immagine libretto rosso di Mao per scoprire vent'anni dopo dal cosa demenziali delle poesie deliranti mattutino ricorderemo che tutto questo battage pubblicitario questa adulterazione della comunicazione questa manipolazione c'ha trovato ha trovato i giornalisti ha trovato di scrittori gli uomini di cultura complici di tutto questo gli stessi che oggi vanno a documentare vanno a scoprire che i morti causati da queste deliri demenziali perché solo così si possono definire assommano a centinaia e la stima non è definitiva si parte da una stima minima di ottanta milioni di morti dal dal l'instaurazione del comunismo in Cina ad oggi però ne scoprono ogni anno quindi il fare una lista delle violazioni sui diritti umani
L'andare a indagare su cosa davvero avviene in Cina un'opera importante che ci può preservare dal sopravvalutare anche il fenomeno
Economico ci la Cina è ferma da un paio d'anni all'otto per cento non si prevede che vi sia uno sviluppo la Cina vive ed esporta ed opera nell'ambito del libera mercato mondiale con un'economia di rapina
Noi stiamo
Vedendo dovunque c'è c'è un non so un portare il cervello all'ammasso
Sul fornire degli episodi degli elementi che riguardano una piccolissima parte di una cifra che la città di Shanghai che la Cina di Pechino che può essere vagamente rapportata alla Cina di Okonkov
Ma dobbiamo vedere la Cina oggi con una le molte città
Il miliardo di più di cinesi che non vive nelle regioni di cui abbiamo parlato che non gode di alcuna fase sperimentale di libero mercato
Per i giornalisti che vanno in Cina vanno a a Shanghai vanno in alcune zone che godono vista tutti e disse chiamiamoli sperimentali
Nessuno di noi legge di cosa succede nelle altre zone della città la Cina contadina che rappresenta ancora oggi la maggioranza della popolazione sulla stampa italiana non si legge mai
Le notizie di cosa avviene in Cina
Se andiamo a scrutare alcune agenzie in lingua inglese e soprattutto che si occupano dell'Asia ma scopriremo una Cina dove ci sono scontri di piazza
Massacri scontri tra gruppi etnici assalti di popolazione supermercati
Centinaia di morti in risse di piazza di cui nessuno un'immagine in cui un investitore un un'industria non ci porterebbe cinque centesimi in Cina
Perché troverebbe che investire danaro in Cina rappresenti un altro rischio ecco questa è un'altra faccia di informazioni che si possono avere sulla città
E voglio fare un esempio della manipolazione delle informazioni di cui noi in qualche modo siamo complici andando a creare il fenomeno Cina vederlo sono comunque fatto economico con cui dobbiamo fare i conti sul Corriere della sera di ieri giustamente veniva detto che il prodotto interno lordo della Cina è tuttora inferiore a quello italiano
Qui non è che stiamo parlando di un'Idra con cui dobbiamo fare i conti nel fare faremo i conti con la città
Ma la dimensione che viene anche sottolineata da Piero Ostellino nell'introduzione che è importante che non necessariamente l'evoluzione economica porterà la democrazia porterà al miglioramento dello delle condizioni della qualità della vita e per i cittadini cinesi
Ostellino dice nella sua introduzione
Che l'Europa ha convissuto molto bene con il nazismo con il fascismo con la crescita economica ora il Cile di Pinochet la Sud Corea ciò da regimi non democratici che hanno avuto un grosso progresso economico senza il cileno può arrivare la democrazia trenta o quarant'anni dopo per esaurimento
Ma di per sé non dobbiamo aspettarci e vedere necessariamente l'evoluzione alla ricchezza ci porta la democrazia questo non è scontato e spesso non accade probabilmente sicuramente in questo momento non accade un solo esempio le esecuzioni capitali perché ha un esempio emblematico più di tanti altri
Da anni noi eravamo abituati a leggere i rapporti di Amnesty International che stimava secondo i dati forniti dal governo cinese l'esecuzione circa un migliaio nel libro viene riportato non fosse correttamente o meno ma comunque una ricerca mio mi son trovato l'altra hanno a giugno a trovare su un sito web le università del Minnesota
La traduzione in inglese di un discorso del primo né del ministro degli interni cinese
In cui in una nella festa della polizia cinese
Vantava il successo delle loro operazioni
Portando e vantando i che Misa del allora quindici mila esecuzioni in un anno
Da quel momento ovviamente anche le stime di dei mille dichiarati nascondevano i quindici mila portati del ministro dell'interno ed esecuzioni dichiarata la festa della polizia e a quante altre che ancora non sappiamo che sicuramente non sapremo per lungo tempo
Ora questo per dire e che anche le le stime più seria perché sempre di stime si tratta le tutta la la nostra conoscenza delle cose e cinese dobbiamo sempre ma in termini più di stime perché regolarmente poi queste vengono smentite via via da fatti che vengono portati che ci danno una dimensione estremamente
Un altro esempio
La parola all'avvocato è importante noi abbiamo imparato tardi lentamente a dare e dopo che era successo a capire cosa significava Lager ai tempi del nazismo della seconda guerra mondiale
Abbiamo aspettato altri quasi vent'anni per utilizzare la parola gulag
Non partiamo e non utilizziamo la parola laurearmi
Però se andiamo a fare il conto col pallottoliere di quanti morti no chiedo peggio è stato Hitler stato strali Breznev è stato ascoltano per fortuna speriamo Castro no ma indubbiamente mazze Tung ci ha messo molto del suo come numero di morti come numero di di uccisi come numero di di sterminati per fame come numero di persone che sono state Massa che la locale deve diventare anche culturalmente simboli qualche cosa deve ribaltare la visione che noi abbiamo una visione ottimistica dell'evoluzione in Cile vi sono degli studi serissimi di alcune università che prevedono invece disastri
Prevedono scontri violenti prevedono soluzioni apocalittiche nella Cina e non necessariamente l'immagine che noi oggi in qualche modo accreditiamo
Da nove anni a Ginevra
Molti gruppi molte delle organizzazioni che sono hanno pubblicato questo libro cercano di far passare una risoluzione sulla vocazione dei diritti umani in Cina da nove anni questa risoluzione non riesce ad arrivare neanche al volto
Complici negli ultimi anni molto spesso i Paesi maggiori dell'Unione Europea
Ora io sono ne normalmente contrario agli embarghi perché non servono a niente nel caso per esempio di Cuba venga l'embargo è un alibi per Castro in realtà gli embarghi sulle Medioriente lira che abbiamo visto non producono niente in questo caso sulla Cina io credo che la battaglia per mantenere questo embargo che ricordiamo l'embargo sulla vendita di armi e non è qualche altra che è stato preso del mille novecentottantanove con Monte interattivo di dare dignità una protesta mondiale contro quanto accadde Gatta
A Pechino allora ecologico tenere questa posizione importante fatte far sì che i Paesi europei più piccoli
Con l'eccezione dell'Inghilterra siano contrari alla posizione francese di Chirac tedesca di Schroeder italiana di Berlusconi a favore di togliere dico io sono d'accordo sul criticare Ciampi posso solo dire che per fortuna non ha fatto e non ha detto le cose che ha detto Chirac al quale i cinesi hanno chiesto di affermare che Taiwan non ha il diritto di esistere
Mentre esiste Desna nazione democratica perché parte della Cina
Che gli Uiguri cioè i musulmani bensì in Chianti sono tutti terroristi e lì qualcosa gradi dal due mila uno in poi
Tutti le organizzazioni anche della diaspora degli uiguri nel mondo sono state messe a vista dei terroristi non c'è nessuna prova nessuna evidenza di quel sette sette militanti del dissenso politico degli come sono stati condannati a morte qualche settimana fa nel Kazakistan ve ne sono altri sette fuggiti in India
Che con la collaborazione un po'sotto banco del governo indiano si cerca di fare arrivare in Svezia da altre parti perché le pressioni cinesi per riavere
All'interno coloro che fuggono dalla Cina sono molto forti e sono spesso pressioni economiche così come sono pressioni economiche quelle che l'Europa riceve e verso Natale ogni anno i cinesi vengono in Europa
Portano doni
Ottengono delle posizioni di favore affinché non passino risoluzione alla Commissione diritti Umani a Ginevra
Si creino delle condizioni in cui la Cina non debba essere criticata alle Nazioni Unite o nelle corti internazionali dove
Ci si esprime nell'ambito della violazione dei diritti umani ecco io non so cosa hanno portato a casa
Fini e Ciampi certo che concordo con quanto ha detto Vernetti mi avvia chiudere che l'Italia non da e con una buona prova con ciò che ha detto Ciampi non dà ancora almeno una buona prova con una lettura ridicolmente ottimistica che è stata quella di Fini e di certe io credo che andrebbe appendere andrebbe sarebbe opportuno appellarsi il Parlamento italiano ha detto
E visto che così si è esibito in questo modo il Parlamento compensi approvando magari una emozione una risoluzione che chiede al governo italiano una posizione diversa per quel che riguarda la prossima Commissione sui diritti Umani a Ginevra nel prossimo marzo
Quanto meno se si vuole togliere o nel bar go acqua almeno si approvi per la prima volta in dieci anni la Cina non ha mai ritenuto ricevuto nell'ambito del sistema
Dei diritti umani e dei meccanismi dei diritti umani delle Nazioni Unite nessuna fu risoluzione formale di critica o di protesta questo per darvi la dimensione di quanto sia è grande la battaglia io ringrazio voglio dire ringraziare credo se posso la Guerini e Associati per aver pubblicato questo libro Spey l'unico che io credo dice certe cose sulla Cina
Sulle situazioni in cui vivono i tibetani di ridurla Inner Mongolia la situazione di Taiwan
Taiwan è una democrazia di fatto o dal mille novecentonovantasette il partito democratico al governo c'è stato un progresso enorme è una realtà economica importante
Chiedere al Dalai lama
Di riconoscere che Taiwan non ha il diritto di alla propria indipendenza la propria democrazia e porla come condizione preliminare o precondizione a per far sì che un primo concreto passo nei tre negozianti perché non c'è molto di concreto fra gli esponenti del Governo TG inviati del governo tibetano e Lerna cinese e qualcosa di più non è un semplice ricatto
E qualcosa di vergognoso il Dalai Lama è un'autorità religiosa oggi non più
Politica come a suo tempo chiedere porre questa condizione per dare l'avvio a un minimo di negoziati è qualche cosa che ci riporta più al ha una concezione della politica internazionale che poteva esistere nel Medioevo
E non ha alla condizione che invece è necessaria per noi in Occidente ma è necessaria soprattutto per lo sviluppo della democrazia in Cina io credo che sia molto più importante per la Cina che sviluppi la democrazia e che sicuramente in questo caso svilupperà molto più probabilmente l'economia non credo invece che l'economia di per sé ci porterà o porterà condizioni di democrazia o di vita migliore in Cina grazie
Grazie proprio alla rinfusa chine grazie alla organizzazione delude rappresentata per la collaborazione e il contributo che ha dato alla Consiglio regionale del Piemonte per l'organizzazione di questo di questo nostro appuntamento dove la parola Pinter Cologna che presidente
Dell'associazione Italia attiva che come ricordavo prima la più antica organizzazione italiana di amicizia e di iniziativa per il Tibet
Grazie Bruno Mellano grazie al Consiglio regionale per per questa iniziativa per all'invito forever ringraziare anche le Guerini Associati per questo libro che si trova stranamente molto controtendenza e visto che cioè è già stato fatto partire ferimento diciamo alla longevità dell'associazione Italia tipetto ricordo ricordare che siamo stati fondati sedici anni fa in questi sedici anni abbiamo visto un marcato cambiamento nel l'atteggiamento
Dell'Italia ma diciamo in tutti i paesi occidentali nei confronti della Cina che però non non è andato pari passo con l'evoluzione anche sul punto di vista o sul fronte dei diritti umani in Cina dove soprattutto dal punto di vista dei tibetani
Non è cambiato niente la situazione in Tibet e quella che era anche ma quindici sedici anni fa
Sono cambiati i metodi sono diventati diciamo meno Rozzi di quelli che erano una volta sono alla repressione cinese in Tibet è molto più sottile di quella che era una volta quindi diciamo ci sono meno
Notizie meno storie d'effetto però in sostanza non è cambiato
Non è cambiato niente e questo viene ha denunciato da libro nero della Cina e questo ci troviamo noi adesso anche noi in controtendenza a denunciare anche anche in Italia e assieme ad una rete di tante associazioni di sostegno al Tibet
Nel mondo a livello internazionale repressione faccio alcuni esempi la repressione della religione
In Tibet e tuttora quella che era allora
Susanna sono già stati nominati due imminenti prigionieri politici il Panchen lama che una sicura religiosa di altissimo rango che è stato fatto prigioniero allettati sei anni e nel novantacinque e da allora non si non se n'è saputo niente si sa che che sta bene
Secondo le fonti cinesi però nessuno l'ha visto nessuno ha potuto constatare che uno sia in vita che effettivamente stia bene poi abbiamo Pons quando si parla di repressione della Regione ovviamente la condanna a morte in un processo farsa Athens mille Rinpoce
Due anni fa il due dicembre di due anni fa
Con una proroga dell'esecuzione della pena di due anni non sappiamo se questo vale per farlo all'appello che era stato poi il ventitré gennaio del due mila tre e quindi la scadenza prossima sarebbe proprio a gennaio
E non quello che è successo in passato per alcune condanne a morte di cui in Tibet effettivamente in dieci anni non ce ne sono state
Per figure religiose potrebbe essere commutata ma nonostante tutta la pressione di tante associazioni di tanti governi di tanti Parlamenti alla Cina finora non ancora dato garanzie che avrebbe commutato questa appena di notte in una sentenza vita come insuccesso in altre situazioni la ripresa della regione si è notata anche negli ultimi due anni diciamo ah nel Tibet orientale nelle nelle regioni che adesso fanno parte di altre province cinesi non fanno più parte della regione autonoma cosiddetta regione autonoma del Tibet che rappresenta solo il Tibet centrale
Ci sono state chiusure di monasteri c'è stato alla distruzione di tutto un complesso monastico questo due anni fa a Caserta quindi non sono solo non sono ricordi del periodo buio diciamo della rivoluzione culturale ma sono cose tuttora in atto quindi la repressione religiosa continua ancora la il possesso di foto del Dalai Lama e ha ancora a soggetto a a pene severe è vietato e i dai nostri nostri amici che hanno visitato il Tibet di recente ha detto che effettivamente non si vedono foto del Dalai Lama in giro
Secondo la versione ufficiale cinese che non ci sono perché tibetani non gliene importa più di tenere le foto del Dalai lama e quindi nessuno Lea però non sappiamo sappiamo meglio
Poi il discorso dello sviluppo diciamo lì noi siamo estremamente preoccupati dalla velocità
Del cosiddetto progresso economico che al sta avvenendo anche in Tibet perché è un progresso economico al quale del quale i tibetani non hanno assolutamente nessuno vantaggio
E spero eticamente un un sistema per favorire la il continuo insediamento di ancora ogni anno in Tibet che o adesso ci sono le fabbriche fra due anni ci sarà la ferrovia praticamente è un una una valanga che si è a che che ha investito il Tibet e tutto questo cosiddetto sviluppo economico però a emarginato ulteriormente i tibetani che non hanno nessun solo nessuna parte in questo e se si vedono le foto di Lhasa o di altre città
Ma tipo sci grazie agli anziani le critiche dei grandi di grandi relativamente parlando città del Tibet praticamente i tibetani sono diventati figure un po'spiazzate che sono ancora lì
Allora che praticano la propria religione si vedono le gli antichi gli anziani tibetani col Molinello di preghiera che sono un po'spersi davanti a questi palazzi nuovi che non ha non ha assolutamente niente a che fare con la che la che pittura tibetana in cui loro sono perfetti estranei
Quindi diciamo la repressione continua l'immaginazione continua le persone anche culturale e quindi della lingua tibetana nell'educazione continua un a una commissione ONU sul sull'educazione ha constatato che in Tibet cioè ancora un grado di astratti alfabetizzazione inferiore al quaranta per cento che che ne dicano le versioni le fonti ufficiali cinesi quindi fra i più bassi al mondo e possiamo constatare da il continuo flusso di a di di profughi diciamo persone di tibetani che ce l'ha con ancora la salvezza nell'esilio le cifre sono rimaste stabili in tutto durante tutti gli anni Novanta e sono tuttora intorno ai duecentocinquanta trecento persone al mese quindi più di tre mila all'anno che o che fuggono con grave mettendo in grave pericolo la loro vita fuggono con quello che hanno addosso quello che riescono a portare e che portone della testimonianza di quello che effettivamente succede
Ovviamente la Cina ci fa credere o vuole farci credere altre cose e
Per i nostri da governi
Diciamo abbiamo visto che diventa anche un un alibi che effettivamente qualcosa stia succedendo mi riferisco come è già stato come ha già ricordato anche Marino busta Kim alle varie commissioni per i diritti umani
C'è anche una commissione bilaterale I uno Cina che si trova due volte all'anno una volta in Cina una volta nel Paese che detiene la presidenza europea e quando noi ci appelliamo alla Commissione europea
O ai nostri ai governi rende dei paesi membri
Viene sempre fatto riferimento sì però noi abbiamo a questo dialogo in atto in questa a commissione bilaterale solo di fatto non succede niente si parlano ognuno espone il proprio punto di vista però poi di fatto non succede niente non c'è nessuna verifica non c'è nessun sistema di di controllo se le cose che vengono dette lì vengono poi messe in atto o e non vengono messe in atto però è un éscamotage per Cina può dire noi facciamo
I nostri paesi nostri organi possono dire che stanno facendo anche la risposta
A dell'ambasciatore Puri Purini a noi firmatari di un appello al Presidente Ciampi di incontrarci prima del suo viaggio dice che c'è questa commissione di riferirci al loro per esporre i nostri punti di vista ma non sappiamo poi cosa di fatto succedere anche e niente poi ci sono altre concessioni di facciata oppure queste azioni ogni volta che non so il un il premier cinese ovvero il presidente nella Cina incontra il presidente degli Stati Uniti alla vigilia viene rilasciato un prigioniero politico così dopo fanno la bella figura nessuno può criticarli più di tanto però dopo tutto continua come come prima
E questo mentre questo succedeva niente anche anche dieci anni fa ma dieci anni fa avevamo ancora alla memoria delle foto di piazza Tienanmen dei carri armati che andavano addosso gli studenti e allora avevamo anche una certa credibilità un certo peso ricordando queste cose adesso ci troviamo controcorrente perché visto che tutti vogliono fare agli affari si accontentano di queste concessioni di facciata e di queste commissioni
Alibi e poi però al non dicono niente abbiamo visto anche dei voltafaccia strepitosi come quello di Chirac che è già stato nominato che quando era sindaco di Parigi aveva colto il Dalai Lama con tutti gli onori quando è diventato presidente non ha mai più affrontato il tema Tibet è quando ci sono fra visite di alti
Rappresentanti della Repubblica popolare cinese allora il tema Tibet veramente a tabù e e non c'è il modo di di fare una critica di fare una manifestazione a Parigi quando a c'è una visita di un atto no
In campo cinese
Quindi il nostro appello il nostro lavoro continua per quello che apprezziamo opere come il libro nero della Cina
Perché uno contrasta i così detti libri bianchi cinesi che sono dal punto di vista tibetano molto più neri di questo qui
Che vogliono far credere al mondo che i tibetani godono i diritti politici godono dell'autonomia sono padroni a casa loro padrone del del proprio destino
Quando noi sappiamo che effettivamente non sono mai stati così immaginati come lo sono adesso e che la situazione a più continua e più e a loro sfavore
E
A secondo me il grado di reversibilità è già stato raggiunto perché veemente nessuno si muoverà
I milioni di cinesi che si sono insediati adesso in Tibet
Però a diciamo c'è ancora una resistenza tibetana c'è ancora una volontà tibetana di affermarsi come popolo come nazione come lingua come cultura e come religione
Però io vedo che se entro qualche anno non succede qualcosa i tibetani intime faranno la fine degli indiani nel nord americani verranno ridotti veramente
Allora uno hanno aspetto diciamo folkloristico qualcosa ancora del per attirare i turisti che però a faranno il rischio è che veramente che faranno la stessa fine a questo punto
Ringrazio di nuovo ti do la parola
Grazie grazie giudice del colonnello
Do la parola adesso a Claudio Tecchio che è responsabile politiche internazionali della CISL Piemonte che può sicuramente illuminarci su alcuni aspetti proprio collegati anche al mondo del lavoro per agli ascoltatori di radio radicale che ascolteranno questa trasmissione perché ancora una volta radio radicale fa un servizio pubblico anche per queste cause non sempre seguite con attenzione dei media
Avvertiamo che la manifestazione che c'era sotto il Consiglio regionale che commenta Riva avanti ai microfoni di Radio Italia una manifestazione sindacale perché in Italia si può e si deve sovente manifestare e quindi la colonna sonora di musiche di ricevimento offerto dal sindacato era centimetro fedele sindacato allora parola Pecchio
Noi prima di tutto voglio far
Nel ringraziare
Modo non formale
Bruno l'associazione per averci offerto questa opportunità che coi infatti la cronaca hanno reso
Di di straordinaria attualità
Ma e naturalmente qualcuno ricordava prima riconoscere alla Guerini Associati devoluto il coraggio
Perché diceva Bruno in questo momento ne siamo in un Paese democratico ma vi assicuro
Che trovare un editore italiano
Disposto a pubblicare un libro sulla Cina
Non è una cosa facile
Noi ci abbiamo provato
Con un saggio di quello che ritengo sia più grande intellettuale tibetano Bidente che chiama Gianni al Nord V pubblicò qualche anno fa Dharamsala alti Bettazzi ci dà un bel un'opera che si intitola Franzen charter
La carta dell'indipendenza ebbene quattro grandi case editrici con diversi pretesti hanno gentilmente naturalmente declinato
Quindi vi assicuro che anche in un paese che si vuole definire democratico come l'Italia quando si parla di Cina scattano dei meccanismi come dire strani
Che trenta o difficilmente comprensibile anche l'atteggiamento di chi fino a qualche minuto prima era Conte e nel sostenere tutte le battaglie per l'affermazione dei diritti umani sindacali nel mondo ma però
Matteo quando si parla del Celeste Impero
La battuta è Mara solo per dirvi che non è un ringraziamento formale quello che va fatto gli amici di quel rinascita poi realtà
Si sono limitati se così si può dire semplicemente ad assemblare tutta una serie di rapporti con tutte le associazioni le più importanti di più prestigiosa in questi ultimi anni avevano fatto circolare ma come dissente come dei summit Dazzi sarebbe detto un tempo nella ex Unione sovietica materiali che non hanno avuto una grande circolazione noi stessi facciamo molta fatica
A mettere in circolo documenti di prima mano testimonianze autentiche sulla realtà cinese e soprattutto in particolare sulla retta di quei popoli che sono stati colonizzati
Da da Pechino comunque parte questo
Nell'anno giustamente ricordava che abbiamo avuto questa colonna sonora e credo che se non verranno fatte alcune delle cose che cercherò in sintesi di dirvi dopo
Beh queste colonne sonore qui davanti alle sedi delle istituzioni ce ne saranno e che sono destinate a moltiplicarsi di basti sapere che noi nel giro di una settimana
Parlo di noi piemontesi dei lavoratori piemontese sindacati piemontese nel giro di una settimana grazie
Alla concorrenza sleale della Repubblica popolare cinese abbiamo perso oltre mille posti di lavoro in una sola settimana
Ho evitato di invitare stamane qui lavoratori dell'ambra o perché si sarebbe incendiato una pericolosa confusione visto che ci sono già i lavoratori del settore agroalimentare che protestano
Abbiamo ovviamente evitato di invitare i lavoratori di una media azienda torinese caduto chiudere i battenti perché uno dei soci proprietari dell'azienda
In combutta con i cinesi ha vinto in modo assolutamente sleale una gara fondamentale per l'azienda torinese che a questo punto è stata costretta a chiudere i battenti perché era già in una situazione economica molto precarie
Beh Hispano chiese in una sola settimana abbiamo perso mille posti di lavoro
Poi è vero che i giornali anche qui diranno che nell'immediato in Bracco ex a spera di Riva di Chieri non trasferirà e posti di lavoro insieme bensì in un Paese dell'Est
I poverini però che sono molto in difficoltà a fare l'informazione non sanno che quella solo la prima tappa verso il trasferimento di tutte le produzioni embra ecco nella Repubblica popolare cinese
Le prospettive poi negate settori non sono più incoraggianti pensiamo alle rubinetterie nel Verbano Cusio Ossola
Pensate
Al tessile
Ora vi do una buona notizia dal primo gennaio due mila e cinque la do per i liberisti ad oltranza
Dal primo gennaio due mila e cinque finisce il sistema delle quote nel testo
E sono storpi Garian magari che cos'è questo sistema di quote sappiate che fino al trentun dicembre due mila quattro
Molti Paesi possono contingentare le importazioni
Nel tessile
Perché questo e previsto da una serie di accordi al primo gennaio non sarà più possibile
In alcun modo contingentare le importazioni
Ora noi preoccupati noi soprattutto a livello internazionale l'accisa internazionale commissionato tempo fa uno studio fior di ricercatori del migliore nel sito del mondo i quali ci hanno relazionato dicendoci che
Dal momento in cui entrano in vigore quell'accordo a livello mondiale noi perderemo all'incirca ventotto milioni di posti di lavoro
La stragrande maggioranza dei quali udite udite e mi riferisco soprattutto ai terzomondista i Catto comunisti che non osano manifestare contro la Cina invece manifestano e giustamente conto altre superpotenze
Di questi ventidue milioni di posti di lavoro all'incirca diciotto verranno persi in paesi in via di sviluppo
I Paesi più poveri
Dal Bangladesh al Messico
Paesi verranno messi nettamente in ginocchio
Ma anche nordafricani Marocco a Cervinia
Ovviamente anche paesi europei e Nordamerica
Che ha già pagato
Negli ultimi anni prezzo notevole alle delocalizzazioni salvarci però compila fine delle quote anche l'industria tessile italiane piemontese
Dovrà purtroppo piangere altrimenti il sangue
Anche qui abbiamo stimato che solo nel Biellese perderemmo all'incirca al vento venti per cento degli addetti c'è quindi sale lo saluto Fava un imprenditore piemontese un coraggioso imprenditore piemontese che meglio di me potrebbe raccontarvi che cosa
Accade agli imprenditori di quel settore quando hanno a che fare con una concorrenza che definire surreale dir poco non voglio in tristi e dei volevo solo dirvi che quando si parla di Cina
Quando parliamo di concorrenza sleale parliamo di un fenomeno che già quindi ed ora sta producendo danni enorme devastante per la nostra economia ma soprattutto devastanti per quanto riguarda i livelli occupazionali ancor più per quanto concerne la difesa dei diritti fondamentali che quei diritti sindacali che noi da sempre assimiliamo diritti umani fondamentali
E perché la Cina e così
Competitiva e appetita quindi dalle grandi multinazionali e non solo
Avete visto in questi giorni quale
Corposo gruppo di imprenditori e imprese di tutte le dimensioni abbiano accompagnato al nostro presidente ministro degli esteri in Cina
Cos'è che rende così profittevole l'investimento in quel Paese
Alcune pesante state ricordate
La Ugai cosa significa Laura locale significa che in questo momento in Cina ci sono non meno di quindici milioni di persone
Rinchiusi in campi di concentramento dove in condizioni disumane sono costrette a lavorare dalle dodici alle sedici ore al giorno sette giorni su sette in cambio forse di un pasto regolare al giorno
E la stragrande maggioranza delle merci che questi schiavi moderni producono le trovate poi queste disprezzabile mercanzie nei negoziati preti sul mutamento e competitivo
Non li forniremo come sindacato mi prossimi mesi un elenco dettagliato di questi prodotti nomi e cognomi di tutti quegli imprenditori che stanno in questo momento facendo quello che gli imprenditori tedeschi facevano all'interno della Hagere
E quello che l'industria di Stato sovietiche facevano all'interno di cui la cosa di cui però la nostra stampa sedicente libera non ti dirà mai nulla
E quelli che non sono all'interno dei gulag e hanno la fortuna di lavorare perché i disoccupati in Cina sono almeno il quaranta per cento al di là dei dati ufficiali quelli che hanno la fortuna di lavorare non è che le lavorino in condizioni migliore di chi si trova l'interno con cura stiamo parlando anche qui di lavoratori devono lavorare sei giorni su sette
Per paghe che mediamente
Mediamente non superano vi fornisco l'ultimo dato
Il tre euro al giorno
I tre euro al giorno
Per se non altro se non altro possono forse riuscirà a pagarsi un dormitorio e magari acquistare le scatole con i pasti precotti che le aziende multinazionali forniscono e forse alla fine rimane qualche spicciolo
Terra mantenere una famiglia forse
Anche qui non mi dilungo
Ma la Cina non è solo competitiva per questo
Che già basterebbe e avanzerebbe ma è competitiva anche perché artificiosamente tiene
Sottovalutata la sua moneta
Questa è una cosa sulla quale a parte alcuni specialisti economisti temi si nessuno riflette mai
Anche qui abbiamo dato abbastanza aggiornato frutto di una ricerca commissionata dal sindacato statunitense tasso presidente suini in base alla quale si ritiene che oggi quella moneta lo yuan sia
Sottovalutato di almeno il trentacinque quaranta per cento quindi voi aggiunge ad un costo del lavoro che la centesima parte del costo medio del lavoro in un Paese europeo aggiungete il quaranta per cento
Risoluta azione della moneta aggiungeteci anche i sostegni all'export
Che a regime comunista cinese concedere su impresa e che sono ancora oggi nella stragrande maggioranza imprese di Stato gestite dai militari
Sussidi sussidi
Quindi un ulteriore un ulteriore contributo
Ad una concorrenza che a questo punto spero anche voi definire sleale ed esibire in toni molto molto diplomatici
Allora cosa dobbiamo fare per opporci a questa
Insomma ho sentito delle cose nuove peraltro perché ci conosciamo lavoriamo a volte anche insieme più o meno bene più o meno in armonia
Mi spiace che non ci sia colta col quale
Condivido alcune analisi
Cerco i per chiudere le patologie giuro Bruno non voglio splafonare rispetto ai tempi precisi
Cerco di dire che cosa pensiamo sia opportuno necessario fare ma farlo bene farlo in fretta
Per evitare che nel giro di qualche anno anche nei Paesi europei inizi una corsa al ribasso che non riguarderà solo i salari ma soprattutto i diritti ai nove come sta già accadendo
In molti Paesi invia
Sviluppo cosa dovremmo fa
Allora
Abbiamo voluto non noi
Che la Cina entrasse nell'organizzazione mondiale del commercio
Non ci sono posti fermamente
Nel giorno in cui
Si decideva se concedere o meno questo stato solare Pubblico con la cinese momento sindacale organizzava Washington grazie agli amici compagni della Flc o una delle più grandi manifestazioni mai organizzate negli Stati Uniti nell'ultimo mo'ventennio dal movimento operaio
Però ovviamente Clinton
Aveva già concordato come controparti cinesi il suo definitivo placet che apriva di fatto le porte all'ingresso della Cina nell'Organizzazione mondiale
Molti di noi però hanno creduto beh entrando nell'organizzazione mondiale del commercio dovrà rispettare
Mentre le regole minime altrimenti come potrebbero mai giustificare i potenti della terra questa partnership che poi anche per alcuni Paesi compresa l'Italia diventa strategica che basa sul commercio
Tutti i suoi rapporti
Ci sono molto abili
C'è una bella frase in piemontese infine antiaziendale
I piemontesi che sono in sala forse questo è più efficace di molte altre
Hanno finto di adeguarsi
Sono passati anni no anche qui non mi faccio l'elenco degli articoli delle norme
Avranno applicato sino al dieci per cento di quello che dovevano applicare sulla base degli accordi
E questo perché perché loro avevano un bisogno disperato di aumentare le loro esportazioni
E dovevano farlo per cercare di offrire un posto di lavoro almeno il cinquanta per cento di quelli che ogni anno entrano sul mercato del lavoro cinese
E soprattutto per tentare di recuperare almeno un trenta per cento di milioni di lavoratori che venivano licenziati dall'entrando in prese soprattutto quelle gestite dall'esercito chiuse in quanto inefficienti entro tutti quindi per però l'imperativo
Quello di aumentare assolutamente i volumi produttivi
Quindi l'adesione al WTO acconsentito alla Cina di inondare letteralmente tutti i mercati occidentali con i suoi pronto alcuni Paesi lo erano già come gli Stati Uniti
Altri come il nostro soltanto oggi cominciano ad assaporare le gioie del libero commercio
E grazie
Ad un aumento vertiginoso delle esportazioni ed un saldo della bilancia commerciale che per quanto riguarda l'Italia vi faccio solo un esempio e di una tre cioè noi un esportiamo e tre importiamo si volumica in fatturato grazie a questa crescita vertiginosa
Una serie di tensioni sociali sono temporaneamente quinte una serie di conflitti che rischiano di esplodere sono sopiti
Dire che non rispondeva ci sono garantiti un ulteriore periodo di stabilità che ha consolidato loro potere economico politico e militare quaestor è il vero motivo per cui scesero a patti col diavolo per poter entrare nell'Organizzazione mondiale del
Ora ci sono
E contano
E oggi cambiare le regole nel WTO senza la Cina diventa praticamente impossibile anzi c'è il rischio che ne saremo costretti a cambiare delle regole perché la Cina ce lo imporrà
Ce lo imporrà grazie ad alleanze
Già in atto
Con tutta una serie di Paesi cosiddetti via di sviluppo grasse alle alleanze con quei Paesi che immaginando di poter fare buoni ottimi affari penso Francia penso a cose ma anche adesso penso ai noi anche all'Italia e non vi leggo la dichiarazione di Ciampi per non infierire
Grazie a questi Paesi dispone all'interno di questo come negli altri organismi internazionali di un potere smisurato sapete al mondo nel Consiglio di sicurezza
Qualcuno si chiede come mai non è mai stato approvato un documento di condanna da terzi
Quell'organismo le Nazioni Unite non approveranno mai un documento di condanna della Cina se non vogliono condannarsi se non voglio condannarsi
Ad essere dalla Cina attaccate
Carte al punto tale da metterne addirittura in discussione la sopravvivenza come organismo internazionale perché questo recato a cui deve sottostare l'assemblea allora cosa possiamo fare scusate mi diventa molto difficile sintetizzare queste cose però cercherò in un minuto cioè che lo in un minuto di riposo riteniamo sia necessario
Io sto parlando di darsi tanto per capirci
Anche se mi ha fatto molto piacere aprire la Padania due giorni fa prevedere un titolo a caratteri pubblicano come dire non grande feeling con gli amici della letta mi ha fatto piacere aprendola padane scoprire che un partito almeno uno
In Italia in questi giorni sta a reagendo con la dovuta energia fermezza al come dire delirio no di onnipotenza di alcuni imprenditori di alcuni politici io sto parlando di dati però ricordatevi quello che ho detto prima
Siamo nel WTO o tutti se rispettiamo le regole se non rispettiamo le regole
La stessa organizzazione mondiale
Del commercio consente ai Paesi membri consente ai Paesi membri a legislazione costante quindi a normativa costante di prendere una serie di misure cautelative
E io sono dell'avviso che queste misure cautelative vanno prese con assoluta urgenza
Perché non possiamo aspettare
Che i teorici della RIM del dell'innovazione della ricerca ristrutturo interi settori produttivi per essere più competitivi in segmenti di mercato dove forse non subiremo la concorrenza di questi Paesi in primo luogo della Cina
Ci vorranno anni ammesso e non concesso che in questo Paese vengano fatti seriamente degli sforzi che la finanziaria non va in questa direzione dice per fare innovazione di processo e di prodotto ci vorranno anni
Prima che non si riesca a creare nuove opportunità di lavoro da offrire anch'milioni di lavoratori e di lavoratrici che verranno espulse tra le aziende
A causa di questa concorrenza l'innovazione la ricerca lo sviluppo panno ovviamente parte in una in un mercato che sia davvero libero questa è la quintessenza della concorrenza e lì che si dovrebbe giocare sulla competitività
Ma ci vorrà tempo
E nel tempo non ce l'abbiamo
Allora una serie di provvedimenti vanno prese
Io vi leggo soltanto una riga di risparmio per considerazioni perché il tempo è quello che
Finalmente le associazioni imprenditoriali del tessile e i sindacati
Nel settore parlo di CGIL CISL e UIL ovviamente hanno sottoscritto qualche tempo fa un documento congiunto di politica industriale per affrontare tra l'altro anche il problema della competitività del made in Italy vi dico che cosa c'è scritto è piaccia o meno Montezemolo
Va sostenuto il rapido avvio del Forum Unione Europea Cina per verificare l'origine del basso costo dei prodotti cinesi
E nel caso attivare la clausola di salvaguardia nei confronti della Cina da parte dell'UE e un sistema di monitoraggio per quantità e valori dalla Cina
Questo è scritto firmato dai segretari dai presidenti di tutte le associazioni imprenditoriali sindacali italiana riprova di quello che vi dicevo prima dobbiamo generalizzare ed estendere accordi come questo
Perché non possiamo solo affidarsi al buon cuore
Di chi investe va bene la responsabilità sociale delle imprese vanno bene i codici di condotta ma chi controlla chi chi sanziona chi quali garanzie abbiamo che questi funzionano mentre nel frattempo le nostre economie vengono distrutte mentre noi perdiamo e perderemo milioni di posti di lavoro e molti amici francesi che a sproposito vengono sempre citati come esempio fulgido in questo momento sul piatto il Governo non il sindacato
In ministeri non la società civile
I partiti non le ONG stante presentare in Parlamento una proposta di legge che disincentiva la delocalizzazione selvaggia delle imprese
E prevede invece tutta una serie di misure di incentivi per le aziende francesi che tornano nel paese che reinvestono in Francia quindi tornano a crearsi ricchezza occupazione per quel paese
Chiudo subito
Tutti parlano di Ciampi nessuno ha citato la dichiarazione ufficiale chiudo perché penso che questo sia il miglior modo per chiudere
Il mio intervento stamattina quello che fino a ieri ritenevo fosse il presidente della mia Repubblica dice testualmente allora
L'Italia ha sempre sostenuto il partenariato strategico tra Unione Europea e Cina con questo spirito ho confermato presidente Hu Jintao che l'Italia guarda con favore all'abolizione dell'embargo sulle esportazioni delle armi lavora attivamente per renderla possibile ma la per l'arrivo adesso
Presero il pubblico italiano e
Allora
Ho ribadito la ferma adesione dell'Italia alla politica di una sola Cina
E l'opposizione
Verso qualsiasi atto unilaterale che modifichi lo status di Taiwan ed accresca le tensioni tra le due sponde degli stretti però traduco dal diplomatiche esente vuol dire che il presidente della nostra Repubblica
Sostiene che la Repubblica di Taiwan non ha diritto ad essere sovrana libera e democratica questo una terra che volevo regalami grazie
Grazie grazie dottor Claudio
Corpo grazie anche questa citazione The quanto mai grave
Lo dico sommessamente
Noi come associazione comuni province e regioni per il Tibet diciamo permessi in modo umile e sommesso appunto di fare circolare un testo che poi è stato firmato da tutti i rappresentanti delle associazioni Fo Tibet italiane sono anche qua presenti e altri che non sono qui di richiesta al Presidente Ciampi di un in conto fosse richiesta ingenua ma sostanzialmente una posizione in cui si offriva al Presidente Ciampi lo dico
Senta provocazione la possibilità di sentire un'altra voce di vedere l'altra faccia dell'apporto con la Cina abbiamo una risposta che è stata citata informalmente ne diamo varie copie chi è interessato quella potrà richiedere molto formale del consigliere diplomatico del presidente della Repubblica l'ambasciatore Antonio Puri Purini che ci rimanda ad un consigliere diplomatico del ministero degli Esteri
E declina cortesemente la possibilità di invito e di essere in qualche modo uditi né prima né dopo dal Presidente della Repubblica
Comunque questa è la situazione io chiedo scusa Francesco visioni che per pure esigenze di alfabeto finito ultimo nella interne la serie di interventi previsti ringrazio il coordinatore Cina della sezione italiana di Amnesty International per essere qui con noi oggi ricordo che un contributo determinante è stato dato poco ed annessi per la redazione di questo Libro nero della Cina
Il sito a lui i dieci dodici mila ma anche meno buongiorno a tutti e anche chi ci ascolta per radio perché come è stato ricordato prima ma questa questa manifestazione della trasmessa per radio radicale
Io in realtà in questi cinque minuti non volevo snocciolare cifre perché quelle potete trovarle sul libro nero della Cina potete trovarlo presso le associazioni che son qui rappresentate tante altre come come come il Falun Gong testa vivendo un momento drammatico alla voga i Foundation tutte le associazioni che si battono per i diritti umani in Cina e nel mondo
Volevo solo a mandarli a casa per così dire ed essere sicuro che vi fossero ben chiare due o tre cose
Senza supponenza però vorrei che alla fine di questa mattinata usciste di qua con le idee chiare su un paio di cose la prima e l'importanza di questa di questa mattinata perché fosse noi a volte sottovalutiamo un po'le le manifestazione cui partecipiamo chi l'organizza
In realtà quello che ha fatto il Consiglio regionale del Piemonte come Comerio alcuni elementi del Consiglio regionale il Piemonte è importantissimo cedere ad un anno di qui oggi è una cosa importantissima
Perché se avete seguito i maggiori network italiani nei giorni scorsi durante la visita di Ciampi e la visita degli industriali in Cina nessuno di questi maggiori network ha nominato ha parlato della situazione dei diritti umani
Che riguarda appunto un quinto dalla popolazione terrestri
Sottoscritto ricevuto qualche intervista da TV minori Sky News paio di di trasmissioni radiofoniche sul primo canale però non si è mai parlato della situazione dei diritti umani dei diritti del lavoro
In Cina quindi essere qui oggi importanti la vostra presenza qui è anche ascoltarci per radio è una è una cosa importantissima per non far passare sotto silenzio questo aspetto
Del grande del grande gigante asiatico e quel punto si parla solo in termini economici e si dovrebbe parlare invece anche di rispetto della vita delle persone
Quindi vorrei che fosse chiaro che la vostra presenza qui oggi importantissima perché aiuta il popolo cinese aiuta un miliardo e trecento milioni di persone anche se al momento non sembra anche se è una goccia nel mare e organizzare manifestazioni come queste fondamentale per per evitare poco il le persone che sono in prigione in questo momento per aiutare i tibetani per evitare di Uiguri i mongoli
Ai praticanti di Falun Gong Li giornalistiche chiusa internet abusivamente importantissimo con ognuno di noi con la propria presenza la propria parola
Posso aiutare queste persone
La seconda breve riflessione è proprio a margine della polemica sull'embargo
Molte volte forse almeno quando se ne è parlato sui giornali è sfuggito un pochino il uno dei punti a mio avviso fondamentali
Non è tanto essere a favore o contrari all'embargo a parte il fatto che l'embargo è stato più volte violato e l'Italia il terzo esportatore di armi alla Cina questo questo va detto
Viene facilmente verificabili ci sono stati dei cavilli legislativi per cui le l'Italietta esporta un sacco di armi alla Cina
Più o meno legalmente però non ha tanto valore giuridico quindi l'Italia esporta un grosso business per l'Italia e per i Paesi europei esportare armi alla Cina quindi non è tanto il il fatto che l'embargo in sé
Su cui dobbiamo prende posizione sulle motivazioni dell'embargo perché è stato fatto un embargo alla Cina nel mille novecentottantanove a pochi giorni dalla stanza dalla strage di piazza Tienanmen
Che si diceva
L'asta dipietrista in piazza Tienanmen dimostra che la Cina non ha non non rispetta i diritti umani
Fondamentali di libertà civili
Be'allora non si vede perché adesso questo embargo si debba togliere se quelle erano le motivazioni il togliere l'embargo un segnale pericolosissimo non tanto per l'embargo per l'esportazione delle armi sa che avviene comunque ma perché è un segnale al governo cinese e all'opinione pubblica governi occidentali che la situazione in Cina dal mille novecentottantanove è migliorata
C'è rispetto dei diritti umani in Cina possiamo togliere l'embargo con verso questo Paese
Ovviamente non è così quindi se le motivazioni dell'ottantanove sono ancora valide purtroppo lasciatemelo dire purtroppo bene a questo punto non vedo veramente personalmente alcun motivo valido per togliere l'embargo
Sull'esportazione delle armi alla Cina la situazione dei diritti umani negli ultimi quindici anni non è assolutamente migliorata in molti casi addirittura peggiorata
Il tutto questo sotto il silenzio dell'opinione pubblica internazionale o dei governi occidentali
Non non essendoci più per fortuna casi eclatanti come Tienanmen le violazioni quotidiane spicciole passano purtroppo sotto silenzio il terzo e ultimo punto che volevo toccare
E mi fa piacere farlo qui a Torino e quello delle olimpiadi
Perché farcita di Torino sarà ospiterà le prossime olimpiadi invernali mentre Pechino ospiterà quelli del due mila otto è stata fatta un po'di polemica sull'assegnazione delle Olimpiadi attorno a Pechino
Se appunto opportuno meno assegnati ad un Paese come la Cina i cinesi sono molto entusiasti di questa assegnazione
Io vedo personalmente vedo affrontava i due scenari il primo è quello tradizionale cioè e tradizione cinese prima delle grandi menti manifestazioni da un ulteriore giro di vite quindi aumentare il numero di esecuzioni incarcerare ancora più dissidenti ma aumentare la repressione giudiziaria e politica
Sulla società per dare un'idea di pulizia generale per questo è quello che può succedere sarebbe uno scenario drammatico ma può succedere
L'altra invece è quello di una grande opportunità da sfruttare per organizzazioni come la nostra e per quelle che sono al tavolo qui oggi per tutte le altre appunto che che oggi non sono intervenute
Perché il dare alla Cina questa grande visibilità che aveva Torino nel due mila e sei mila che avrà la Cina nel nel due mila otto può essere un'opportunità da sfruttare per promuovere non solo i temi economici che sono stati promossi anche la settimana scorsa ma anche i temi delle libertà civili libertà individuali rispetto dei diritti umani
Noi per esempio come sezione italiana stiamo timidamente formando un'idea da lanciare e quella per esempio di chiedere una moratoria sulle esecuzioni in Cina almeno per il due mila otto o o per la durata di olimpiadi
Promette una sciocchezza nati anche qui è una goccia nel mare ma sarebbe cioè che fosse un segnale molto importante da parte del governo cinese del prendere in mano la situazione esiste già in Cina movimento contrario alla pena di morte e che potrebbe potrebbe venire sostenuto a andare da queste da queste da queste iniziative
L'ultimissimo l'ultimissima cosa che volevo dirvi per per salutarvi molto spesso quando si partecipa a manifestazioni come questa voi si va a casa sapendo che un po'di più ma comunque se siete qui è perché in ogni caso leggete i giornali vi informate
Ma il dubbio resta sempre che cosa possiamo fare noi e loro che abbiamo imparato un su qualche cosa in più sappiamo che ci son più di dieci mila esecuzioni sappiamo che che che mille passa praticanti Paci ferie pacifici divi di Falun Gong sono torturati a morte sappiamo che appunto chiusa internet
Viene messo in prigione che non si rispettano i diritti dei lavoratori una cosa drammatica meglio qui italiano torinese
Mi sento mi sento impotente la Cina un Paese molto distante sia culturalmente sia geograficamente la televisione parla solo di di di di di Montezemolo che ci porta a duecento euro industriali che cosa posso fare io
è ovviamente se facciamo parte di queste associazioni e perché ossia piano quindi noi ognuno di voi ognuno di chi ci ascolta per radio in questo momento
Può fare qualcosa non solo nessuno si deve sentire inutile ma ognuno di voi di noi è importantissimo per garantire una qualità di vita e di libertà ai cinesi a tutti i popoli del mondo in realtà potete per esempio parlarne quando quando si legge sui giornali
Delle esportazioni o delle o dei dazi fa un po'inizierà la la polizia la polemica sui dazi sulle Olimpiadi vere
Parlarne con i colleghi con gli amici intervenire a ma a trasmissioni radiofoniche e televisive sollevare anche l'altro aspetto anche quello punto del Libro nero della Cina delle violazioni dei diritti umani
è fondamentale ma farà Giornalisti senza frontiere che
Che adotta un giorno ogni giornalista dopo un giornalista benché non non possiamo ovviamente
Anni si interna Cina lo fa di adottare i prigionieri per ognuno di noi dovrebbe adottare forse l'idea che che si può fare qualcosa il piccolo ma di importantissimo per migliorare la situazione dei diritti umani dei diritti dei tibetani degli degli Uiguri dei mongoli di tanti altri dissidenti
Giornalisti intellettuali cinesi che vivono in questo regime così così repressivo quindi proprio fosse messaggio che deve giunge alla fine di questa mattinata è quello di che ognuno di noi può effettivamente fare qualcosa perché questo tipo di violazioni non passi sotto silenzio ma anzi la voce di chi in questo momento non ha voce perché si trova nelle carceri cinesi
Venga in realtà ripresa da noi stessi venga amplificata e questo penso che sia una cosa molto importante
E con questo vi ringrazio e spero di rivedervi ad altre manifestazioni di queste ringrazio moltissimo che il Consiglio regionale del Piemonte per aveva organizzato questa mattinata così significativa grazie a tutti grazie grazie anche al credo
Francesco Vizioli coordinatore Sinagra sezione italiana di Amnesty International suo una sua chiusura nel suo appello finale al parlare al a contribuì alla diffusione di conoscenza di questo aspetto dell'altro lato della miracolo cinese mi fa collegare mi fa dare un'informazione soprattutto ai relatori sono qui con noi venti allievi del master biennale sul giornalismo dell'Università di Torino il primo master
Di questo tipo dell'Università di Torino ha curato da vera schierarsi Nicola Tranfaglia è qui con noi Carla piglio manderà che responsabile del lavoratore depuratori o radio televisivo
I venti a Jesi sono qui per ascoltava su cui anche per intervistarmi per continuare questo dialogo e tradurre questa giornata in domande e risposte interviste
Che per la nostra causa è sicuramente cosa molto importante speriamo possano farlo anche quando saranno professionisti e avranno carte stampate mezzi televisivi da cui vive
Intervista siamo arrivati alla conclusione degli interventi previsti avevamo lasciato indietro un saluto che a questo punto però si traduce in conclusioni conclusioni politiche quanto mai importanti quanto mai necessarie
Del nostro amico aree collega Giampiero Leo assessore alla cultura e all'istruzione della Regione Piemonte storico amico del tipo del Tibet e delle cause per i diritti umani e civili
Con lui e grazie a lui il Consiglio regionale ha permesso ad una piccola sparuta pattuglia di consiglieri magari un po'più attivi un po'più sensibili su questi temi di fare molte iniziative
Un importante giornale
Cittadino oggi in qualche modo mette il dito nella piaga e dice ma mentre il Consiglio fa questa bella iniziativa sulla Cina dell'altro punto di vista cioè il presidente Kilgore
Gli imprenditori piemontesi che vanno a fare
L'altra parte del del lavoro
Di apertura di interessi commerciali questo giornale che il giornale del Piemonte per diffusione per importanza chiede proprio a Leo e accorta che oggi non è venuto
Se c'è una contraddizione di fondo e come queste contraddizioni possono essere positive seconde non semplicemente un ecumenismo all'acqua di rose in cui va bene tutto
Che diamo all'assessore Leo di portarci suo saluto e di tirare le conclusioni politiche perché la Regione Piemonte è il Consiglio regionale ma la Regione Piemonte soprattutto il governo regionale
Grazie non pensavo come dire tanto onore e anche tanto onere
Però riprendo
Molto molto volentieri ma proprio convintamente con impegno passione preoccupazione
Alcune delle cose più ascoltato
E prima una suggestione giustissima giustissima di Francesco visioni
Dicendo in qualche modo rendiamolo pubblico che tutti ne poiché il più possibile nel partito che si senta beh sentite
è una bazzecola ma ormai molti colleghi lo conoscono molti colleghi lo sanno a parte lavoro importantissimo la bandiera del Tibet da parte queste testimonianze grandissime
I colleghi di ormai che mi incontrano sanno che da quando l'amico Mellano e gli altri amici mi hanno coinvolto in questa importantissima battaglia no io sul bavero della giacca
Di quasi tutte le mie giacché perché si ricambio di perdo ma adesso Bruno me l'ha promesso una rinforzo
è un consumatore di spillette del
Lo metto su tutte le giacche che porto perché dovunque sia
Mi chiedano che cos'è
E siccome su devo dire nove volte su dieci sbagliano e Bruno note su dieci sbarca quando va bene la prendono per la bandiera della Cina il dico tragicamente però lo dico l'apporto se entra in tutti gli ambienti in tutte le circostanze
In modo da poter innescare in ambienti politici studenteschi culturali
Una riflessione su questo proprio ormai
Absit iniuria verbis lo porto al posto della stele dello sterminio della Regione Piemonte porto questo in modo perché mi sembra veramente importante
Ebbene tutto quello che è stato detto è sicuramente quello che non ho ascoltato importantissimo uno dall'effetto devastante sull'economia e sui diritti civili abbiam in Cina oggi per chi
è molto più serio di me conosce l'estrazione culturale sociopolitica lo saprà meglio ma per chi come me e appassionato di fantascienza
Abbiamo lanci utopia la distopia più terribile del mondo
Un capitalismo sfrenato governato da un comunismo totalitario il peggio possibile immaginabile robe da Metropolis robe con una casta e masse sfruttate
Che possono destabilizzare come ha detto molto bene e sempre con precisione Tecchio che possano destabilizzare l'economia destabilizzare i sindacati le democrazie
In banche destabilizzare le coscienze
E mi spiego quando lo dico proprio auto provocatoriamente da Fini a Casarini nessuno si preoccupa di quello che succede sui diritti umani
Allora vuol dire che stiamo molto peggio che ai tempi di Solidarność o del golpe in Cile eccetera
Perché allora c'era una parte politica che se non altro per ragioni strumentali contro un sistema un altro davo un appoggio ai resistenti il grande entrambi il grande crimini grandi orrore di oggi e che questi crimini possono essere consumati consustanziale accorda il consenso di tutti
O comunque
Tutti no perché ci sono grazie a Dio i comitati Tibet le associazioni il partito radicale grazie al cielo e anche una parte della Chiesa cattolica
Perché io le critiche sui giornali a questo viaggio a questa iniziativa
Le ho viste dagli amici radicali che Dalla Chiesa che da parte della Chiesa cattolica da una parte della Chiesa cattolica risulta anche molto severa su questo
Non so se avete letto gli articoli diamo di seguito una cartellina giornalisti dove c'era l'intervista di Cervellera una fantasia sette organizzatissimi quindi
Faccio ammenda vi ringrazio per questo
Perché io anche se è un ircocervo mi identifico in entrambi gli aspetti e le battaglie civili parte radicale e della sensibilità religiosa della Chiesa cattolica
E quindi ripeto il grande riescono distribuzione coscienza e che questo in questo ordine e disordine mondiale questa cosa orribile
Diventi normale
Cioè su certe cose si fanno le polemiche in casa magari anticomuniste poi qualunque accordo con la Cina comunista i movimenti per la pace si stracciano le vesti
Per istruire acché e lo capisco e ignorano
Bellamente crudelmente il Tibet situazioni terrificanti come in quella cinese c'è questo clima
E quindi mi rivolgo a tutti a me per primo anche gli aspiranti giornalisti contro questa omologazione perversa per cui ci sono zone in cui si sfogano le coscienze
Bruciare qualche bandiera americana torto o ragione non fa mai male
E delle cose sulle quali invece non si può parlare non si deve parlare perché non è politicamente corretto perché non è progressista perché non è popolare eccetera
Allora
E concludo in maniera
Inter politica uno un appoggio a sostenere ad oltranza queste iniziative e in questo senso è vero siamo in una contraddizione per le ragioni che dicevo prima perché se da una parte se da una parte tutto il sistema pensa agli affari buoni rapporti eccetera
E devo dire Tecchio è stato coraggiosissimo
Perché se avesse anche giustamente fatto una polemica contro Berlusconi e la cosa più facile quindi se l'Italia polemizzare contro Berlusconi anche nel mondo e lo sforzo maggiore a torto o ragione ripeto
Ma toccano dichiarazione di Ciampi
Ci vuole un coraggio straordinario il coraggio che hanno amici come Tecchio cambi radicali eccetera termino dicendo quindi l'impegno a non forzare ogni iniziativa pubblica politica su questo
E poi dico una cosa che a me sta a cuore
Che forse vado oltre i ragionamenti ma io spero spero che forze politico del partito radicale ma anche i comitati per il Tibet
Condizionino l'appoggio politico alle coalizioni che si presenteranno alle lezioni o un comportamento coerente su queste altre cose
Questa è una piccola grande cosa cioè i radicali che sono molto seri Ivo coi movimenti sociali come questi coi guidato per il Tibet le situazioni dei diritti cioè che quelle che sono molto serie
O potrebbero proprio presentare una volta si faceva a senso unico e con troppa facilità sul Vietnam eccetera
La presente o sulla Quercia siete contro la guerra che domanda chi può essere siete contro le cose cattive che dovrà invece cose specifiche impegnative come queste impegnative come queste
Se il partito radicale che non ha bisogno di certo i miei consigli posso solo per la mia stima il mio appoggio
E se i movimenti sociali movimenti civili movimenti potrà io ho già parlato con diversi movimenti cattolici
Che sarebbero disponibili su questo condizionasse euro un appoggio alle elezioni o un vincolo su questi temi mi sembrerebbe già un modo intanto ulteriormente operativo di fare politica
Poi un modo intelligente di impiegare il proprio voto
E infine un modo per sostenere quelle poche persone come il comitati amici del Tibet che sono pochi e generosi che fanno questa grande battaglia grazie molte grazie per tutte grazie per essere qui
Grazie a Giampiero Leo
L'intervento in conclusione politica
Di questa nostra giornata io però chiedo ancora ai convenuti
Una supplemento di di attenzione perché credo che sia sovente necessario dare la parola anche se pur brevemente ad Alfredo Fava Minor no
Stato citato da Claudio Tecchio Alfredo Fava Minor è un imprenditore biellese che come disse già in un'altra occasione
Come tutti i biellesi e non essendo di grande fantasia originalità è un imprenditore o imprenditore tessile che ha avuto sulla sua strada l'incontro con il Falun Gong e ne ha avuto la vita cambiata non in meglio ma a causa del regime cinese dove si è trovato a vivere e operare Alfredo Fava Minor
Grazie Bruno se io sono erano un imprenditore cinese
Adesso sono un un imprenditore al cento per cento italiano sono nato in Cina per fare dismesse poi alla fine non ho più potuto continuare perché io ero con praticanti del Falun Gong ed ero un praticante convinto dei lo sono tuttora
Il Falun Gong molti non sanno bene che cosa sia
Il Falun Gong è un altro colpo coltivazione cioè Traverso questa pratica si cerca semplicemente di migliorare se stessi
In armonia con i principi ispiratori che sono verità con passione e tolleranza mi pare che non ci sia nulla di reazionario in tutto questo
Non ho molto tempo non mi dilungo in in in tutto su vorrei veramente parlare molto di più ma quando non ci sono i tempi
Dico non parlerò di torture non parlerò di di di arresti non parlerò di tutte queste cose perché è già stato ampiamente trattato videro semplicemente cosa noi stiamo facendo in questo momento in questo momento siamo impegnati con una attività soprattutto di contatto con le persone perché Attraverso questa operazione
Riusciamo a spiegare con una certa efficacia che cosa siamo
E come ci comportiamo
Primo come ci comportiamo lo vedono tutti sui marciapiedi di New York ad esempio noi abbiamo una presenza di circa mille persone mille praticanti da agosto che tutti i giorni pioggia neve o altro neve per fortuna non ha ancora ma arriverà presto
Assicuriamo una presenza continua di questi almeno mille persone tutti i giorni sui marciapiedi di New York a contattare delle persone che spesso ma non vogliono sentire assolutamente nulla troppo impegnate dal quotidiano
Noi crediamo che veramente dopo aver parlato contanti con con una grandi della terra con i ministri con tutti i livelli degli dei politici e non avendo ottenuto molte adesioni
E con questo devo dire che per lo meno il partito radicale delle tirarsi fuori da questo per tenere a mente salire aiutato moltissimo
Ma dopo aver fatto tutto questo noi abbiamo trovato che nel contatto delle persone
Riteniamo che possano esserci un motivo di speranza noi non vogliamo veramente più niente da nessuno vogliamo però contattare sentire
Le persone e sentire il War loro cuori battere
Grazie
Grazie perfetto
Io voglio ma chiudere qui visto che
Il vice presidente a comunità tibetane in Italia preferisce poi ringraziare personalmente gli interlocutori non fare un intervento voglio ricordare che il libro di quelle han parlato oggi il libro nero della Cina è stato pubblicato nel settembre due mila quattro dalla casa editrice Guerini Associati di Milano si trova in tutte le librerie
Costa quindici euro e cinquanta si può comprare è un importante strumento come diceva
Marino busta King di verità e quindi sempre importante approfondire discutere partendo da delle testimonianze dei dati è un'analisi che aiuta a capire a leggere la situazione
Molti soprattutto gli ultimi interventi anche molto generosi di Leo di Alfredo Fava Minor hanno ricordato di io sono consigliere regionale radicale ma sono qui dopo tengo a precisare anche per dovere istituzionale come coordinatore dell'assessore comuni province regioni per il Tibet di cui sono coordinatore nazionale un'iniziativa del consiglio regionale trasversale a tutti i gruppi
E quindi in questa veste ringrazio a nome del Consiglio regionale tutti gli intervenuti è radio radicale che trasmetteva questo dibattito grazie buon pomeriggio