Intervista a Gianni Vernetti sul rifinanziamento delle missioni militari all'estero, tra cui quella in Afghanistan e sulla proposta di utilizzo dell'oppio afghano per fini terapeutici

Con il sottosegretario Gianni Vernetti della Margherita allora intanto parliamo del fatto che appunto si scava per rifinanziare il le missioni all'estero soprattutto quella dell'Afghanistan e tanto volevamo chiederle il suo padre rispetto a quello che sembra un iter qui alla Camera abbastanza tranquillo e poi passerà al Senato
Anche alla luce dell'ordine del giorno che è stato presentato sulla proposta di utilizzo dell'oppio afgano per fini terapeutici lei aveva poggi su un quotidiano lei aveva sollevato alcune perplessità
Andando all'anno per ordine rifinanziamento del decreto sulle missioni militari all'estero a barcamenarci dibattito veramente ricco e articolato ma alla fine passerà al Senato ovviamente la situazione più critica
C'è un rischio che per alcuni esponenti della cosiddetta sinistra radicale
Diciamo così la maggioranza dell'Unione di Centro si se non sia autosufficienza cioè non si raggiunga la fatidica soglia dei centocinquantotto voti io credo che un caso come il decreto di rifinanziamento delle missioni avverso ciò che riguarda l'impegno che ci sul
Che riguarda un impegno ingente Simoni risorse
Che mette in gioco diciamo alla credibilità internazionale dell'Italia
Che mette in gioco la presenza su alcune aree fondamentali
Per la stabilizzazione e la lotta al terrorismo
I tempi che geopolitiche quindi l'Afghanistan e quindi in Libano
Dove guidiamo l'ammissione a qualche mese quindi il coso quei bei e e la Bosnia dove insomma siamo impegnati in attività di nation building Institution di costruzione nazionale molto difficile non conclusa guardiamo al Kosovo
Con ancora rischi aperti di conflitto di potenziale conflitto inter con la tutto ciò io penso che sarebbe bello sarebbe intelligente sarebbe sensato
Che i nostri uomini all'estero che avessero alle spalle un Paese unito
E quindi una larghissima maggioranza del Parlamento quindi acta novantacinque per cento al Parlamento che vota a favore
Per il decreto di rifinanziamento di questi impegni nonché perché non che vanno chiamati per quello che sono missioni militari all'estero che lavorano con modalità diverse qualche volta
Sotto il cappello ornato talvolta sotto il cappello nazioni o sotto il cappello unione europea come sempre più nei Balcani occidentali sta accadendo eh lavorerà altre contrastare il terrorismo stabilizzare aiutare le popolazioni
Quindi io non ci troverei niente di strano se al Senato passa al decreto con una larghissima maggioranza e ma non lo dico per auto difesa della mia maggioranza insomma io penso che questi esponenti della sinistra radicale siano irresponsabili insomma che non anche che che di dimentica nodo dove stanno ce stanno in una maggioranza di governo di un Paese membro del Consiglio di sicurezza dell'azione unite con con delle responsabilità ecco ma detto ciò può insomma io penso che il mandato ogni o ogni senatore
Per mandato costituzionale risponde a se stesso innanzitutto
E non al suo partito quindi libero di votare come crede però insomma
Che io non non non lo riterrei motivo sufficiente nel per dichiarare rifinita la maggioranza del governo porta io ritengo che su questi temi non si debbano guardare maggioranze e minoranze ma il Governo debba dare il Parlamento è ottenere il più largo consenso possibile fonte
Quindi e la questione dell'autosufficienza in politica estera secondo lei è una questione
Che non è da sollevare
Sarebbe meglio non sollevarla poi mi rendo conto che invece verrà sollevata di comunque
Quindi il tema dell'allargamento che la maggioranza della legge elettorale comunque non è chiuso non è è ancora l'ordine del giorno
Oggi il presidente Lamberto Dini tra l'altro è tornato su questa su questa questione se io condivido molte delle cose delle righette ma infatti io ritengo che la vicenda
Delle accuse brevetti crisi somma è stata conclusa positivamente con un patto che io ritengo ritengo molto positivo ma il tema della della riforma leggere tra e sul tappeto
Se ha chiesto al cuore la stabilità e la governabilità deve lavorare per una riforma della legge elettorale che permetta coalizione un po'più coese perché oggettivamente tra ciò che pensa
Lamberto Dini tra ciò che pensa Turigliatto c'è un abisso
Venendo poi alla alla seconda questione da lei sollevata la vicenda dell'uso terapeutico farmacologico dell'oppio
Ma io credo che intanto una premessa io sono fra coloro che ritiene che vada favorita una diffusione dell'uso terapeutico dalla morfina
Perché qua sopra di cultura anche mitica ce la dobbiamo diffondere l'idea che sia utile importante metterebbe in atto azioni di riduzione del dolore qui entrato oggi la morfina viene molto utilizzata oramai in Europa in America sostanzialmente dell'Occidente viene poco utilizzata
In molti Paesi poveri penso soprattutto ma ma più che per problemi cronici anche per brevi culturali soprattutto cioè non c'è una sufficiente cultura in quella cultura medica
E scientifica che da allora ma invece ha fatto grandi passi avanti di riduzione del danno di riduzione del dolore eccetera certezze quindi io sono per una diffusione dell'uso terapeutico della morfina temi e quindi credo che l'ex gli attuali esperienze di coltivazione legale dell'oppio in India mi pare che sia le più significative insomma contro atto gestito con
Tutte le garanzie del mondo siano un fatto positivo ho dei dubbi sul fatto che se tutto ciò sia tecnicamente realizzabile a scadenza ed è una posizione ideologica Tartano
Le do qualche dato i miei dubbi non sono veramente dubbi di Olof dieci quindi io anche insomma condivido lo spirito e e se la mozione per approvata dal Parlamento sarà nostro dovere
Diciamo mettere in atto tutte le iniziative possibili per verificare la fattibilità io le do però qualche dato
La morfina o meglio l'oppio prodotto legalmente per poi diventare morfina per uso terapeutico costa venticinque trenta dollari al chilo
L'occhio oggi in Afghanistan che poi viene prodotto per finire del circuito e legare ne costa centotrenta centoquaranta qui c'è un differenziale di prezzo che non è facilmente risolvibile
E che quindi e anche qui c'è poi un altro problema è che oggi la la la potenziale produzione oggi gli occhi in Afghanistan eccede i oltre tre volte
Come dire la richiesta di morfina per uso terapeutico peraltro sciolti uno stoccaggio di morfina prodotte la peggior quello che leggo su ma con mi mi pare che
Quindi avremo una over produzione ha soprattutto promozione che di cui non si saprebbe che farsi e poi c'è un problema di contro del territorio
Oggi il governo afgano non in grado di dare queste garanzie e neanche la comunità internazionale noi oggi cosa dovremo fare danno prende una parte degli ettari che oggi non coltivati ad hoc tanti tantissimi
Una sola parte di questi dedicarli a una produzione legalizzata e quindi con una forma di interramento di controllo militare del territorio insomma e dei flussi e dei flussi e del del contro della circolazione la materia prima quindi del del prodotto semilavorato poi lavorato mi mi pare veramente di di di
Di grande di grande complessità quindi ho dei dubbi che sia perché si è fattibile detto questo
Dubbi peraltro che leggo anche condivisi dalle Nazioni Unite dal governo afgano e da molti dei patti europei detto questo in prospettiva è un'idea saggia io la vedo però collocata su un asse temporale
Diverso da quello che pensano i proponenti la mozione
Oggi il direttore dell'Economist sul Corriere della Sera dava delle motivazioni di tipo anche politico
Si possono lasciarla lanciare dei messaggi visto che comunque la produzione di oppio e la coltivazione di oppio
Sono poi il cemento che unisce gli interessi da una parte dei signori della guerra dall'altra dei talebani e che il governo Karzai
Al momento risulta essere debole rispetto poi ad una ad una soluzione
Il mi scuso non ho letto questo articolo mi mi è sfuggito però non c'è dubbio oggi l'accusa dell'oppio in Afghanistan è uno dei nodi cruciali per per la stabilizzazione del futuro di quel Paese le interconnessioni fra produzioni droghe sia della guerra attività terroristica talebana sono ovvie sono evidenti sono acclarate
Non c'è dubbio che che la il governo afgano mentre oggi a migliorato la propria capacità di controllo di di su alcune zone del Paese su altre zone del Paese debole come purtroppo nel governo pachistano sulle zone di frontiera suo Gualtieri standard
Alcuni tentativi di Accor delle tribù locali pensiamo al caso di Mussi arcana della Provincia sono falliti perché i talebani hanno semplicemente fatto fuori
I capitribù che aveva raggiunto accordi con le con le forze della coalizione coi coi governatori nominati da Karzai quindi il tema
Cioè io non voglio come io ritengo il tema ci sia tutto è un tema Verissimo è un tema di grande attualità
Ecco no non credo che l'abbiano però come dire
Mettere in atto scorciatoie ideologiche non ha senso nell'altro quindi comma la mia posizione mediato non è ideologica somma anzi ripeto io come dicevo risottolineo sono favorevole alla diffusione dell'uso terapeutico di di morfina e di oppiacei raramente danno un contributo fondamentale la riduzione del dolore da sottosegretario invece parliamo della missione italiana
Se ci dovessero essere un cambiamento di strategia nel negli alleati nella NATO dovuto al fatto che la la guerra chiamiamola così perché se di questo si tratta si dovesse spostare verso ovest
Allora gli italiani si troverebbero di fronte ad una ad un dilemma rimanere e accettare il cambio di strategia oppure come la ipotesi dire a Kitz azione leggiamo una mai da tempo ci costringerebbe a tornare a casa
Lei che cosa ne pensa alla luce anche di quanto non solo è avvenuto qualche giorno fa a all'incontro tra cinesi e Musharraf e l'attentato Chaney soprattutto purtroppo anche rispetto alla rapimento del nostro collega di cui tra l'altro se lei dovesse avere qualche notizia ne saremmo grati
Parto dalla fine su su su Daniele Mastrogiacomo al momento no non ho nulla da aggiungere a quanto dicevo precedentemente stiamo seguendo non abbiamo nessuna novità purtroppo però ripeto abbiamo messo partiamo da una condizione positiva perché sappiamo con precisione dove è stato rapito da chi è stato rapito quindi questo mutamento nella tragedia nella difficoltà positivo ma abbia messo in cantiere tutte le azioni possibili chi è che l'ha capito
E questi gruppi di talebani attivi nel sud-est del Paese sono un gruppo particolare di talebani ben localizzato questo ci permette di attivare la Rete di di di contatti e di collegamenti
Sul resto io credo che la scelta della NATO da un punto di vista militare sia corretta
Cioè evitare la tesa del della cosiddetto offensiva dei talebani che ha diciamo molto mitizzata ma non è altro che una naturale ripresa dell'attività
Dei gruppi talebani legata al miglioramento delle condizioni climatiche ossa Kabul a gennaio cioè a meno venti gradi di notte meno e meno dieci di Giorgio vediamo poi per chi conosce la sagacia una condizione Oro geografica impossibile quindi insomma è stato giusto Punzo dal punto di vista militare precederà diciamo alla possibile offensiva con un'azione militare di di diciamo importante con cinque mila soldati con mezzi mirata alla riconquista della provincia di Helmand
Che oggi peraltro tornando all'occhio è la Provincia nei quali si produce la gran parte dell'oppio dell'oppio afgano ed è una provincia nella quale attività terroristiche molto molto diffusa
Le regole d'ingaggio sono molto chiare noi possiamo alcune nostre forze speciali possono essere richieste di operare anche in teatri differenti con settantadue ore di anticipo
E i nostri soldati tutti possono essere chiesti con la cosiddetta clausola in extremis cioè in caso di gravissimo
Rischio per i contingenti dei Paesi alleati anche di non è mai successo finora quindi io sono non non voglio certo certo no è nostro dovere anche esercitarci nel come dire dipinge vicende gli scenari peggiori
Per capire con largo anticipo che tipo di strategie che scelte politiche mettere poi in cantiere tra fin qui non si è mai verificato io credo anche
Anche dalla lettura di rapporti vari ed e viennesi militare del terreno che sarà una qua i risultati saranno positivi qui non credo che noi
Saremmo diciamo ASP di spostati dalla nostro tu all'impegno che peraltro non è un sistema che a volte il fatto che non siamo alle zone di combattimento
Nostro impegno difficilissimo
Cocco che che che che richiede un'attenzione un lavoro molto fuori verso destra c'è un lavoro difficile duro
Molto Greggio pensiamo alla tutta la la gestione alla frontiera con l'Iran nella zona di Herat anche nella zona di Kabul recentemente in osso aggrappato delle importantissima operazione di stabilizzazione della Valle d Muscia e quindi
Io penso che noi siamo svolge un lavoro molto importante
Lei oggi è qui alla Camera perché ha tenuto audizione al Comitato diritti umani ci dica quali sono al momento l'emergenza che la situazione in genere di questo
Di questo comitato che tra l'altro non era ha la bella idea per Comini avanzante adatta alcuni rivolgere questa domanda ma sì io ho cercato di di di illustrare le linee di indirizzo dell'azione del governo in materia di diritti umani per l'Internazionale
Partendo da alcuni considerazione che il governo ha messo fine prima i suoi primi passi un accento forte sul tema della dimensione etica della politica estera
Cioè accanto alla naturale realismo che deve contraddistinguere relazioni fra i governi favorire le grandi opportunità economiche e commerciali gli impegni internazionali assunti quel l'intricato
Sistema di relazioni internazionali in cui l'Italia nell'Unione europea nelle Nazioni Unite nella NATO
Nei rapporti bilaterali vive e e e e ne fa parte h affiancare a ciò una dimensione etica della nostra politica estera cioè fare
Della difesa dei diritti umani della proposta della mafia della democrazia un nostro interesse nazionale è un è una nostra priorità questi investe da un punto di vista anche della dottrina il tema la sovranità nazionale
E e e dei limiti alla sovranità nazionale che vanno poste paesi non dittatoriali
Perché è chiaro che il tema del difesi vittima e non può limitarsi alla denuncia non può limitarsi alle grida manzoniane ma deve come dire produrre atti concreti
Che vuol dire anche Investimenti udire anche risorse vuol dire sostegno la società civile nei Paesi dittatoriali vuol dire e riconvertire una parte della nostra cooperazione allo sviluppo in azioni concrete di promozione della democrazia e difesa dei diritti è con questa premessa che ho provato un po'ai bustarelle alle alle nostre azioni nel Consiglio diritti umani che come è noto è un leggermente meglio della Commissione diritti umani ma ancora inefficace sapendo che in otto mesi è riuscito giusto ad approvare la risoluzione del re della conferenza dei Paesi islamici contro Israele e nulla di più non una parola sul Darfur non una parola
Sulla Birmania non una parola sulla Corea del Nord cioè non non e quindi noi di Prato siamo candidati nel prossimo triennio
E ancora il tema dei dialoghi strutturati dell'europea con la Cina con la Russia quello con l'Iran fallito quello Columbus Day che se che vorremmo realizzare sono luoghi anche importanti come riusciamo anche segnalare casi concreti presso la Cina ai casi di vescovi arrestati o giornalisti arrestati insomma quindi o minoranze etniche che vivono in condizioni di di di di repressione no
Un altro tema che basta previamente acqua è la promozione della democrazia sulla quale va costruita appunto ancora nuova dottrina di politica serviamo recentemente rilanciato a Roma l'iniziativa della Community of Democracy est
Grande lobby dei Paesi democratici nata per iniziativa l'amministrazione Clinton nel novantanove con alcuni miti a Varsavia se usa un piano a Santiago tra l'altro fa piacere dirlo voi
E la delegazione italiana guidata da Emma Bonino quindi un impegno importante anche per di
Quella cultura e quel quella tradizione di quella tradizione radicale e come totem modo essi dove abbiamo riunito non è Roma questo gruppo di lavoro sulla promozione e uno dei luoghi lei quale vogliamo rilanciare la nostra azione iniziativa c'è l'approvazione della democrazia e un interesse nazionale ettari
Perché diffondere il multipartitismo lo Stato di diritto la rule of law le come dire l'al nelle le libertà fondamentali presso il bacino del Mediterraneo somma in intanto è un nostro diretto interesse nazionale
Ma per fare questo non c'erano solo dichiarazioni ma atti concreti allora l'Italia contribuire a quest'anno con un milione di euro al Fondo delle Nazioni te per la democrazia
L'Unione Europea attivato un'importante iniziativa che si chiama lo strumento europeo per la difesa del per la promosso da democrazia difese i diritti umani con ottocento milioni di Euro
Spaghetti appunto che hanno l'obiettivo di mettere azioni in cantiere azioni concrete che vuol dire sosteniamo molti partiti e sono monitoraggio delle lezioni sostenere democrazie in transizione ma vuol dire anche Risolo se il sostegno all'opposizione civile e democratica dei Paesi dittatoriali sostegno per la libertà di stampa quel quelle possedeva tutto un settore nuovo di di forte impegno dell'Italia ancora un altro tema il cosiddetta l'azione sulla difesa dei difensori dei diritti umani
Di Human Rights Defenders alloggi vediamo aprendo i giornali rapporti in giro per il mondo pensiamo al caso la Russia la polizia la Politkovskaja o la morte del giornalista pochi giorni fa al caso dell'accademico iraniano alla Shirin Ebadi prime l'accademico iraniano dal nome impronunciabile Lilian già so ci siamo capiti ci siamo capiti o al caso dei delle associazioni di difesa dei diritti umani in mezzo mondo che vengono incarcerati uccisi su questo è un tema che che deve vedere il no è un amore per la è un'altra nostra priorità poi ancora
Come dicevo all'orientale la cooperazione allo sviluppo
Verso come dire affiancando l'attività tradizionale di cooperazione allo sviluppo educazione sanità con i temi dei diritti quindi difesa diritti di genere
Difesa diritti dei bambini diretto diritti dei disabili e poi anche diffusione e promozione delle democrazie del multipartitismo e poi in ultimo
Tema importantissimo pena di morte mai siamo impegnati in una campagna
Per la pena di morte
Per l'abolizione totale ma certo tramite una risulta la promozione di una risoluzione per una moratoria universale della pena di morte noi abbiamo compiuto fin qui un primo passo che la dichiarazione di associazione che ha messo insieme ottantacinque Paesi
In queste settimane sono diventati ottantanove
Stiamo lavorando per incrementare il consenso su questa dichiarazione che sarà come dire la condizione per poi presentare la risoluzione se ci riusciamo fin da questa Assemblea generale
Grazie Severino