Il rischio: declino tra Dpef e Finanziaria

Buonasera e grazie per essere con noi buonasera a tutti voi e ai protagonisti di questo dibattito il senatore Luigi Vegas viceministro dell'economia
L'onorevole Ugo Intini capogruppo del di alla Camera dei deputati l'onorevole Luca Volontè capogruppo dell'UDC alla Camera dei deputati
L'onorevole Lucio Violante che dovrebbe arrivare fra qualche istante
Poi l'onorevole Paolo Cento capogruppo dei Verdi alla Camera l'onorevole Stefano Cusumano padrone di casa capogruppo dei popolari Udeur alla Camera dei deputati il tema di questo dibattito il rischio declino fra DPEF e finanziaria prevenuto che cos'è il DPEF è il documento di programmazione economica e finanziaria il progetto che ogni governo fa per cinque anni della propria politica economica e che poi alla guida per la legge finanziaria che è quella quell'insieme di provvedimenti che sono la linea guida della politica economica dei governi rischio declino il nostro Paese
In declino se ne parla molto
Lei è speranze gli entusiasmi del passato pare abbiano preso posto la
La paura per il futuro la paura delle famiglie di non arrivare alla fine del mese la paura delle famiglie di non trovare un posto di lavoro per i propri figli
Una situazione internazionale complessa abbiamo visto tutte le grandi pericolosità che girano per il mondo il nostro Paese e quindi è legato a questi grandi rischi
Il declino pare sia costante però ogni tanto ci sono dei segnali positivi piccoli segnali positivi
Io faccio il moderatore non voglio accendere il fuoco perché di problemi ce ne sono tanti e chi è al corrente più di tutti in questo dibattito per il viceministro
Dell'economia il senatore Vegas e quindi darei subito la parola Luís evitare altre
Parole inutili perché è quello che al corrente più di tutti della situazione prego senatore
Grazie ma io credo che come ha detto anche il Presidente della Repubblica non si debba troppo indulgere con questa storia del declino perché poi alla fine a forza di evocarlo il declino
Si rischia di causarlo veramente allora guardiamo o un po'i dati economici quello che è successo in questi anni vediamo cosa è successo e come si può rimediare ma innanzitutto il problema come si dice viene da lontano cioè del novantuno e novantadue si è deciso di fare la moneta unica europea nel novantaquattro con gli accordi di Marrakech si è sostanzialmente aperto al commercio internazionale i mercati dell'Estremo Oriente principalmente l'India la Cina nell'ottantanove addirittura con la caduta del muro di Berlino si è aperta la politica europea e si è rivoluzionato
La politica europea quindi tutti questi fattori messi insieme hanno canti causato una vera e propria rivoluzione per tacere poi dell'undici settembre di quello che è seguito che ha cambiato il mostro il nostro modo di vivere rispetta questo cambiamento Cetto ci siamo adattati per esempio come nel caso del terrorismo ci siamo adattati meno sotto il profilo economico perché perché siamo rimasti abituati a certi vecchi stili di vita vecchi stili di vita che non hanno più ragione di esistere perché anni fa vi ricordate dicevamo tutti ma al terzo mondo deve crescere deve campare bene adesso che lo fa ci lamentiamo non è possibile abbiamo invocato la moneta unica europea anche come collante di un'Europa politicamente unita ma non ci siamo preparati benissimo questa moneta che esista una moneta unica che consente di far crescere un mercato unico europeo ma questo dovrà essere preparato
Da una al sistema economico un po'meno europea un po'più americano un po'più elastico un po'più liberalizzato tutto questo
Non è successo quindi gli affetti di questi fenomeni si sono mano mano creati si sono realizzati sono invitati visibili in questi ultimi anni
E questi ultimi anni cosa è successa abbiamo assistito a una diminuzione della crescita economica dell'area euro in Italia certo ma i fragili Germania ancora in più di noi
E rispetta la quale ci siamo trovati con qualche livello di difficoltà adesso gli ultimi indicatori economici ci fanno intravedere qualche notizia positiva però è una rondine non ancora primavera aspettiamo
Per dare una risposta più sicura rispetta quello che è accaduto però che è un fenomeno che deriva da almeno quindici anni fa e ci si doveva preparare in qualche modo come ci si può preparare certo
Con misure di respiro
Diciamo più breve nel tempo come la diminuzione della pressione fiscale negli ultimi due anni diminuita di un punto non è una cosa risolutiva ma è un segnale di tendenza che poi andrà proseguito nel futuro cosa che abbiamo intenzione di fare è abbiamo reagito con misure di lungo periodo con le cosiddette riforme strutturali
Perché è chiaro che il sistema economico può sopravvivere nel breve periodo ma se non si costruisce qualcosa per il futuro la speranza nel futuro quella si potrebbe portare un declino allora come si affrontano queste cose
Con cose che consentano innanzitutto ai giovani di prepararsi meglio per la competizione internazionale quindi la riforma della scuola
Alle nostre imprese di avere dei costi minori
E quindi la riforma per esempio della diritti procedura civile del diritto fallimentare che consente di essere più mobili di rischiare di più anche gli imprenditori di muovere meglio le merci e quindi una migliore infrastrutturazione del Paese
La ripartenza delle centrali elettriche per portare un'energia meno cara rispetto a quella che abbiamo adesso che ci costa in alcuni casi anche fino al trenta per cento in più dei nostri concorrenti esteri
Un sistema di diritto del lavoro più elastico quindi la riforma Biagi insomma tutte queste riforme di struttura che consentono al Paese di trovarsi in migliori condizioni per affrontare con ragionevole speranza il futuro detto questo forse la domanda anche diciamo più d'attualità come si costruirà la finanziaria per l'anno prossimo la finanziaria per l'anno prossimo sarà sicuramente una legge di estremo rigore attenzione nessuno pensa tanto per essere chiaro
Di fare come si usava eccome emessi usato fino all'autunno del due mila una Finanziaria pre-elettorale che poi magari Antara impattare con delle spese come fu la volta scorsa con l'abolizione dei ticket in un vero e proprio buco di bilancio si pensa di fare una Finanziaria rigorosa che tenga conto degli obiettivi che già posto Unione Europea
Di rientrare in questo piccolo disavanzo che abbiamo e contemporaneamente consenta di utilizzare e riunire le risorse per fare qualcosa per lo sviluppo del Paese
Questo significa principalmente continuare con le riforme di lungo periodo e continuare con la strada della diminuzione della pressione fiscale a incominciare con questa Finanziaria
Con la diminuzione del cosiddetto cuneo sul costo del lavoro cioè la differenza tra quello che costa all'impresa un lavoratore è quello che al lavoratore va in busta paga
Inizieremo con la riduzione dell'IRAP quella famosa imposta regionale sull'attività produttive che grava sui costi e non tanto se gli utili che è un'imposta diciamo irragionevole ma comunque c'è va tolta ovviamente non si può togliere subito perché toglie la significa in qualche modo coprirla e non è una spesso da poco ma comunque intendiamo copriva soprattutto per la parte relativa al costo del lavoro
Quindi in modo da incentivare la nuova occupazione erano occupazione già andata bene in questi ultimi anni
Perché diciamo siamo tra le migliori condizioni europee siamo sotto l'otto per cento ISO occupazione che un risultato storico
Se apriamo questo tipo di politiche saremo in grado di ridurla ancora di più quindi questa è la linea di tendenza
Ovviamente nessuno si nega le difficoltà del momento rispetto alle quali occorre anche fare occorrerà anche fare dell'azione di contenimento della spesa pubblica
Ma la spesa pubblica che è cresciuta in questi ultimi anni anche per consentire ai redditi individuali delle persone di far fronte alle difficoltà della introduzione dell'euro insomma in qualche modo si potrà arrestare un pochettino nel futuro soprattutto la spesa corrente per dar modo di incentivare soprattutto la parte investimenti e sviluppo
Onorevole Intini allora c'è o non c'è questo declino
Ma innanzitutto vorrei ringraziare l'Udeur di aver limitata a questa manifestazione e dire
Anche a proposito della discussione che ci sono oggi tra di noi che non per caso c'è una amicizia tradizionale tra l'Udeur e lo SDI non per caso perché con orgoglio voi evidentemente i continuatori della tradizione democristiana e nove di quella socialista la tradizione democristiana e socialista per decenni hanno lavorato insieme io credo abbiamo lavorato bene
Hanno lavorato bene e rispondo alla domanda che mi è stata fatta guardano le cose di oggi Como realismo senza indulgere al nuovismo
Guardano le travi e non le pagliuzze e vedono l'essenziale l'essenziale che la distanza tra nord e sud è aumentata in modo evidente
Che i ceti medi sono stati negli ultimi anni schiacciati che i riti son diventati più ricche e i poveri più poveri più gli occhi come si diceva prima e meno ombrelloni sulle spiagge
Il debito pubblico è sempre lo stesso ma senza che si facciano più investimenti
E dopo che si sono venduti gli immobili pubblici e le aziende pubbliche dopo che si è venduta l'argenteria di casa se così si può dire
I monopoli privati per di più son diventati
Più aggressivi dei monopoli pubblici ci sono state delle privatizzazioni che hanno costituito sostituito gli uni con gli altri
Ed è per questo che oggi i monopoli privati che si sono si sottile quelli pubblici si fanno pagare le tariffe
Le più alte d'Europa e questo è una sorta di tasso occulta che noi paghiamo con la bolletta telefonica con quella elettrica con quella del gas e così via
Vediamo la sostanza
Io credo che Berlusconi si sia dimostrato
Un grande venditore per questo ha vinto le elezioni politiche
Per questo è stato a galla ancora un po'e poi però è precipitato nei sondaggi perché si è visto che il grande venditore era un venditore senza prodotto
Di italiani si son messi le mani in tasca e hanno visto che il prodotto non c'era
Per questo io credo che vinceremo le prossime elezioni politiche e per questo credo che dovremmo cominciare a dire con chiarezza in cosa si distingue la nostra politica economica ma quella tua
Primo
C'è un dato che più di ogni altro indica la gravità della situazione meno trenta per cento
L'Italia ha perso il trenta per cento della sua quota di mercato internazionale una cosa catastrofica per un Paese che vive di esportazioni come il nostro
Non può stupire
Perché vedete si parla troppo facilmente di questione morale io credo che ci sia una questione politica anzi uno scandalo politico che il simbolo della crisi economica italiana
Tre o quattro signori
In due anni
Hanno guadagnato due mila cinquecento miliardi di vecchie lire
Non producendo ricchezza non creando posti di lavoro non costruendo qualcosa ma semplicemente comprando e vendendo case
Due mila cinquecento miliardi di vecchie lire sulle quali non hanno pagato una lira di imposta questo è uno scandalo nazionale sul quale si dovrebbe riflettere
E di fronte a questo dato meno trenta per cento
Come si deve rispondere
Beh il Governo
Trova
Dei nemici o delle scuse colpa della Cina colpa dell'Euro
Oppure indica un'equazione sbagliata più competitività per l'azienda Italia uguale più elasticità del lavoro che significa poi
Praticamente salari più bassi
E meno garanzie del posto di lavoro io credo che questa ricetta sia sbagliata
Perché in Asia il lavoro costa un ventesimo di quello che costa in Europa in Italia e su questo terreno noi saremo sempre perdenti
La risposta è che dobbiamo aggiungere a ogni unità di prodotto di servizio made in Italy
Una percentuale di intelligenza di cultura di ricerca scientifica di tecnologie d'innovazione superiore questa e l'unica strada per essere competitivi e sin d'ora si può dire e l'ho detto Prodi prima
Che la prima
Delle esigenze il primo degli obiettivi per un nuovo governo di centrosinistra sarà un grande un colossale investimento in tecnologia in ricerca e innovazione
Seconda differenza sostanziale
Vedete per la la maggioranza di centrodestra
Dal momento che la lega non soltanto a balia ma anche morde
Il sud è una palla al piede dell'Italia
La devolution nasce da questo dall'idea che con uno Stato federale si posta a tagliare e lasciare la deriva questa palla al piede
Si vogliono fare le venti piccole patrie
Moltiplicando per venti le burocrazie regionali parassitarie spesso inefficienti
Bene io credo che la nostra visione sia opposto
Il Sud non è la palla al piede dell'Italia
E la nostra miniera di gioventù e di intelligenza sinora sotto utilizzate
Noi dobbiamo con orgoglio rivendicare una cosa molto semplice noi parliamo lo stesso linguaggio dovunque andiamo siamo qui andiamo a Sondrio diciamo esattamente le stesse cose
I parlamentari leader della casa della libertà non lo possono fare perché nel nord parlo nel linguaggio della lega che è un linguaggio di sottovalutazione di disprezzo verso il Mezzogiorno e nel Sud parla il linguaggio che conosciamo
I servizi sono un altro punto essenziale salita istruzione
Io credo che nei fatti non certo nelle parole ma nei fatti questo governo abbia avuto una concezione alberghiera dei servizi pubblici sanità istruzione a cinque stelle per i diritti
E poi a scendere quattro tre due uno sino a che la sanità diventa una sorta di assistenza caritativa per chi non ha mezzi e l'istruzione una sorta d'avviamento al lavoro per chi viene dalle famiglie senza mezzi
Ecco io credo che la nostra concezione sia diversa che risponda uno slogan spesso usato dai socialisti europei
E lo slogan è questo ma è pieno di realtà
Noi siamo per una economia di mercato
Perché sappiamo che il mercato porta ricchezza
Ma non per una società di mercato perché la società è fatta da donne e da uomini i quali hanno dei diritti che spesso stando al di sopra del mercato la sanità l'istruzione il lavoro e altri ancora
E infine
La politica estera deve essere coerente agli obiettivi della politica economica è un complemento è uno strumento anche per la politica economica e allora la nostra politica estera sarà molto diverso
Noi veniamo da tradizioni quella democristiana quella socialista
Che hanno costruito l'Europa noi crediamo fortemente nell'unità politica dell'Europa
Ebbene l'Italia è stata sempre in prima fila nella costruzione dell'Europa sempre storicamente oggi per la prima volta e in ultima fila e spesso penso alla lega spesso Tarditi di Forza Italia rema contro questo e un grande catastrofico errore
Il padre del socialismo
Riformista italiano Turati nel mille novecentoventinove diceva abbiamo bisogno degli Stati Uniti d'Europa
E vedeva veramente molto molto lontano
Certo siamo in difficoltà certo le euro attraverso un brutto momento ma ci vuole più Europa e non meno Europa perché se si guarda una moneta qualunque
Sopra c'è una spada e una corona simbolo della forza militare di una politica estera unitaria
Di una sovranità
Ebbene noi abbiamo bisogno di appendere l'euro a qualcosa a una spada a una sovranità a una difesa comune ha una politica estera comune a una politica economica comune perché se non sarà appeso a qualcosa all'Euro rischierà di sprofondare
Penso che in questo modo interpretiamo il sentimento degli italiani perché gli italiani hanno una memoria storica
E nel loro patrimonio genetico hanno impresso un ricordo netto
Vedete
Nel Rinascimento l'Italia era al centro del mondo era l'aria più ricca più sofisticate più colta Del Monte poi scoperta dell'America grande rivoluzione tecnologica
In quel momento di grande cambiamento la Francia la Spagna hanno saputo costruire l'unità nazionale l'Italia è rimasta divisa nelle sue Signorie repubbliche e ha perso la corsa per secoli per secoli è stata messa ai Mancini
Oggi siamo esattamente nella stessa situazione
Oggi l'Europa è ancora al centro del mondo e ancora l'area più sofisticate più colta del mondo
E più ricca
Ma già si vedono le potenze del nuovo secolo e millennio
La Cina l'India gli Stati Uniti naturalmente o l'Europa si unifica rapidamente politicamente o fa la fine che fece l'Italia nel Rinascimento e gli italiani questo lo sanno e lo capiscono prima degli altri
Bene
Finito
Di parlare di economia concludo con una rapida riflessione
Sulle questioni politiche del momento
Io credo che lo spirito il mio partito
Riuscirà a fare una lista per le elezioni politiche nel centro sinistra portando nel centro sinistra i socialisti di De Michelis e Bobo Craxi che oggi stanno del centrodestra e i radicali
Credo che daremo in questo modo un contributo al successo alla vittoria del centrosinistra nel suo complesso lo faremo con lealtà trovando dei punti di equilibri trovando l'accordo programmatico con tutti ma credo che questo sarà il nostro contributo
E credo che la vittoria alle elezioni politiche nascerà non saltando dalla delusione dei cittadini per la crisi economica che profonda ma per qualcosa di più
Cenni cittadini italiani cioè in chi ragiona politicamente in chi ha esperienza storica un disagio più profondo vedete ciascun del Paese ciascuna grande nazione alle sue radici il suo cemento anche l'Italia
E sono il Risorgimento il tricolore
L'antifascismo e la Resistenza il valore del mondo del lavoro e il sindacato il sentimento europeista ebbene non uno di questi valori non una di queste radici sfugge
Al piccone di questo o di quel partito del centrodestra neri anche per questo che amici come quelli dell'UDC si trovano spesso a disagio io penso che l'elettorato voterà per il centrosinistra anche perché sa che noi siamo le radici il cemento dell'unità nazionale e della nazione così come si è sviluppata dalla Carta repubblicana del quarantasette ad oggi
Torniamo nel tempo torniamo a mare francamente di di politica economica però la parola all'onorevole Luca Volontè capogruppo UDC alla Camera
Ma io vorrei essere
Anch'io ringrazio agli amici dell'utero
L'invito e cercherò di di allargare un po'lo scenario se possibile
Perché penso che sia utile
Penso che sia utile
A tutti
Vorrei dire brevemente cinque cosa sul gli interventi che mi hanno preceduto quello del viceministro Vegas anche quello del collega collega Intini
Una prima cosa
Un po'di contesto
Evidentemente il dato secondo me è più preoccupante o tra i dati più preoccupanti c'è questo citato da Intini sulla deficit rispetto al commercio estero che è un po'una costante degli ultimi non cinque anni di un po'di anni
E evidentemente non parte da oggi non parte solo dal dagli ultimi quattro anni ha da il senso di un sistema produttivo industriale italiano che non è stato possiamo dirlo liberamente la Dinoi certamente al passo coi tempi
Perché se è vero che in una crisi contest di contesto europea la Germania continua avere un saldo molto positivo nel commercio estero significa che non è solo una questione di politica del governo ma anche una questione di politiche di prodotto dell'impresa
E questo è dimostrato anche dai dati occupazionali in Italia continua ad aumentare moltissimo gli occupati del cosiddetto terziario avanzato continuano a diminuire molto e considerevolmente ormai negli ultimi dieci anni gli occupati nella grande impresa manifatturiera vuol dire che non si è compreso in quale contesto il nostro sistema produttivo e forse certamente anzi non la compreso il nostro sistema politico
Io tra questi evidentemente negli ultimi dieci quindici anni in quale direzione si stava evolvendo la globalizzazione di cui parliamo da vent'anni ma evidentemente ci siamo corti quando che è arrivata quando oramai in qualche modo erano già scappati i buoi dalla stalla
E
Aggiungo
La funzione dell'Italia al centro del Mediterraneo è stata troppo spesso sbandierata troppo poco
Compresa rispetto al suo valore
Lo dico come evidentemente politico italiano lo dico anche come coscienza del Paese rispetto a che cosa vuol dire essere in Europa ed essere non una propaggine come la Danimarca nel Mare del Nord ma al centro di un mare
Che non ha sopra Lapponia ma sotto invece tutti i Paesi la riva sud del Mediterraneo
Quale occasione potrebbe essere questa per le imprese italiane rispetto per esempio i semilavorati della manifattura
Che non hanno bisogno di grande tecnologia di grandi investimenti ma hanno bisogno però di mercato
Anche come sviluppo di quelle aree mediterranee secondo elemento proporrei introdurre nel contesto economico non si può non considerare non lo dico perché oggi l'abbia ricordato Benedetto sedicesimo perché è un dato costante preoccupante per la stessa Unione europea non si può non considerare il brutale calo tra letalità italiana
Al vero o meno persone che nascono vuol dire davvero meno persone che potranno lavorare per più persone che non sono fuori dal mondo del lavoro
E questa che non è considerata nei dei politici né in gran parte degli economisti fino a qualche anno fa un'emergenza una priorità rischia di diventare dei già una priorità nei prossimi vent'anni qualche giorno fa Daniel Gross che è un esperto di economia e demografia dalla Commissione europea dimostrato con i dati alla mano che nei prossimi venticinque anni questo K vorrà dire molti migliaia di miliardi da spendere per le pensioni degli anziani e molta difficoltà per tenere il passo del PIL la crescita del PIL già a regime ridotto come quello odierno
E quindi non è l'invito a fare figli punto a capo è un invito a investire sul futuro si investe sul futuro e l'imprenditore che innova la propria impresa investe il futuro quella nazione tende che mette al mondo dei figli per farli vivere far ricrescere farli lavorare in una società in cui evidentemente deve avere una speranza condivisa è questo l'elemento che vorrei
Citare insieme a quello dell'investimento sul capitale umano perché sono cose molto più concrete degli tanti discorsi che io stesso faccio di frequente quando parliamo di capitale umano altro tema di grande attualità
Nelle ultime settimane dobbiamo cercare di uscire un po'dal dal dal generico investire nel capitale umano vale dell'imprenditore vale anche per la politica che nei prossimi anni a partire da questa Finanziaria speriamo che sarà oggetto del confronto continuo e ci sarà nelle prossime settimane
Con il viceministro Vegas che è un po'il padrone dei cordoni della borsa
Del del governo e quindi con la stessa maggioranza anche con l'opposizione a volte ci troviamo a a discutere evidentemente non può che voler dire in qualche modo trovare una forma per fare quello che fanno in altri Paesi su frutta anglosassoni
Quel prestito d'onore che serve le famiglie o i giovani per continuare università dopo i cinque anni o per andare all'università che vale molto di più
Del fondo per far nascere i figli d'altra parte ancora e sono arrivato vicino alla confuso alla conclusione investimenti e risorse umane e anche un investimento che deve rendere conveniente ancor più di quanto non lo sia per l'impresa a investire nel l'innovazione tecnologica
E esportare forse una cosa che ci invidiano molti in Europa di cui non siamo completamente coscienti non lo siamo stati
Quanto meno negli ultimi quindici anni nei distretti industriali che sono invece una grande potenzialità un grande modello che ci invidiano anche in altri in altri Paesi europei
Concludo con una battuta
Questi aspetti per la visione di prospettiva dei prossimi dieci anni in qualche modo nella differenza gli schieramenti anche nelle differenze delle forze politiche devono forse qui non è l'occasione ma iniziano delle occasioni
Devono essere in qualche modo condivisi l'orizzonte che diffonde questo Paese nei prossimi dieci anni deve avere degli elementi di condivisione chiunque vinca chiunque perda
Bisogna in qualche modo uscire non voglio parlare a parlare di un termine che è stato esaltato vituperato in queste ultime settimane ma forse anche un'accezione del centro io la vedo come un'accezione del buonsenso
Una eccezione che appartiene entrambe gli schieramenti e non solamente chi sta più in centro geograficamente rispetto agli altri ma che ha a cuore una o linea d'orizzonte e sa benissimo che se dovesse perdere o se dovesse vincere rispetto a questa linea di orizzonte ha il dovere di contribuire che stando l'opposizione restando la maggioranza ci si avvicini sempre di più perché purtroppo nell'esperienza Breve dei miei primi dieci anni di attività politica guardando al passato guardando questi dieci anni troppo spesso chi vince e chi perde cambia anche l'orizzonte cui vuole far pendere il paese questo crea non vantaggi competitivi per i singoli cittadini alle singole famiglie le singole imprese ma crea problemi aggiuntivi di volta in volta
Ci sono misure che cambiano non solo per la loro specificità ma anche per l'obiettivo cui tendono una battuta se proprio sentire prima di conclude non solo sono stato troppo troppo lungo ma
Questa estate si è parlato tra le altre cose di una questione morale
Io vedo certo si può discutere di tutto non voglio criticare nessuno soprattutto parlandone in un convegno pubblico in casa da altri
Ma io vorrei capire qual è questo Cisco il sistema di mercato nel quale se si mettono cinque persone in cooperativa scalare una banca loro non lo possono fare
E invece se si blocca la scalata del signor Tizio che fino a prova contraria i soldi li ha guadagnati
è è una cosa legittima io questo non capisco del nostro Paese si parla di regole si parla di libertà di mercato ma la libertà di mercato sembra che valga solo se non si scalano alcune società quotate in borsa
Perché quelli non si possono votare
Solo se chi le scala ha un DNA timbrato non si sa bene da chi perché non è dato né alla politica
Né ai cittadini né al mercato capire come mai sei Tizio che compra non va bene se invece Caio deve mantenere al di là di quello che succede in Borsa allora va bene perché è vero
E vero
Ci sono cinque immobiliaristi che hanno guadagnato anche i soldi non c'è dubbio ma è anche vero che con una serie di articoli Brady su un quotidiano nazionale uno guadagnato duecento milioni di euro
In giro di una settimana perché vedova o fare una grande società poi non l'ha fatta poi venduto allora se dobbiamo aprire il calderone apriamo per tutti oppure diciamo le cose come sono che nel mercato chi ha i soldi che ha guadagnato legittimamente e il magistrato non gliela sequestrati perché non è un ladro
Può
Comprare le azioni Siss sia esso il socio di una cooperativa che fa capo a Confcooperative o alla Unipol sia esso il signor Brambilla Giuseppe
Se la sua società o la società a cui tende quotata Simone quotata la si ritira dal mercato e non si danno le patenti perché si scrive sui quotidiani ecco questo fa anche parte un po'di un
Perdonate ma lo sfogo e la battuta fa anche parte un po'di un meccanismo mentale dal quale io spererei che nei prossimi dieci anni vincendo o perdendo le elezioni uscissimo perché la trasparenza che tutti invochiamo
Fa parte anche di queste cose che si vedono meno ma che pesano di più nella tasca di alcune persone grazie
Quali quindi le regole economiche per i prossimi dieci anni quali il futuro nostro Paese sentiamo
L'onorevole Paolo Cento che capogruppo dei veti e
Grazie grazie agli amici dell'Udeur per l'invito
Che c'avete rivolto come Verdi e credo che questa sia try
Insieme agli altri appuntamenti di ripresa del confronto e del dibattito politico dopo la pausa estiva se pausa mai cessata sia un'occasione importante per mettere a fuoco seppur rapidamente alcune questioni che riguardano il futuro del nostro Paese
Perché non c'è dubbio
Che mai come in questo contesto economico sociale la parola declino né la parola futuro rappresenta no i due capisaldi e credo anche i due discrimini su cui le politiche economico sociali la stessa prospettiva della legge finanziaria
Prossima dovranno misurarsi
Certo è innegabile
Credo ormai lo dicono tutti gli indicatori economici tutti gli analisti che l'Italia
Al di là delle percentuali di crescita o decrescita
Del prodotto interno lordo o dei dati Istat vive una preoccupante condizione di declino che si accompagna una persistente condizione di precarietà
Le famiglie italiane
I giovani gli anziani a differenza di qualche anno fa oggi hanno pur magari essendo andati in vacanza pur magari andando quando possono la sera in pizzeria hanno nel rapporto con il proprio futuro una condizione di precarietà che determina uno stando nella possibilità di una crescita e di una crescita qualitativa dal punto di vista economico e sociale io credo che questo è il dato su cui seriamente dovremmo confrontarci e questo è il dato che avrebbe dovuto suggerire per il bene del Paese dopo le elezioni regionali una scelta coraggiosa che era quella di evitare che il declino diventasse agonia politica e politicante nel nostro Paese consegnasse la parola agli elettori con elezioni anticipate per poter far scegliere agli italiani se proseguire nell'esperienza di governo del centrodestra oppure come io credo ormai erano maturate le condizioni per una scelta alternativa e quindi con la possibilità di cambiare radicalmente il governo e le sue politiche
Dico questo perché nel dibattito di queste settimane a mio avviso anche nella discussione sul centro
Come luogo della politica è mancata una riflessione sui ceti medi
Perché se il centro ha avuto nella storia della democrazia italiana una funzione politica positiva e propulsiva
è evidente che ciò è stato perché nel nostro Paese vi è stato un allargamento progressivo
Nel corso della fase del boom economico degli anni successivi di un ceto medio ossia di soggetti in carne e ossa soggetti sociali famiglie che da una condizione
Di precarie dai di povertà di limitatezza di ristrettezza sociale entravano dentro a una classe sociale che stava meglio entrarono a far parte di quello che è certo meno
Oggi io credo che la questione del centro non può essere riproposta così come l'abbiamo conosciuta negli anni passati ed è una questione politicamente inesistente
Perché proprio quel ceto medio che era la condizione sociale che costituiva quella condizione non c'è più
Il declino del nostro paese la crisi economica e sociale del nostro Paese guardate che sta colpendo non ti era già povero che certamente continuerà ad essere purtroppo povero e a veder peggiorare ma colpisce il ceto medio quelle famiglie di italiani infatti di un uomo donna due fili che prima vivevano in condizioni di benessere oggi con le politiche liberiste hanno visto perdere il proprio potere di acquisto del Salaria vivono una condizione di povertà ma questa è la ragione per cui anche anche la radicalità
Si incrocia con quelli che tradizionalmente erano i ceti moderati del nostro Paese questa è la ragione per cui vi sono fenomeni che in altri tempi sarebbero stati immaginabili penso alla questione pugliese al modo in cui l'elettorato
Ha risolto concretamente il rapporto tra tra centro moderati e radicalità in maniera non ideologica ma molto ma molto concreto
E io credo che questa deve essere anche un'indicazione del modo in cui l'Unione
Si appresta ad affrontare i prossimi mesi a partire dalla legge finanziaria che non possiamo permetterci
Che sia una legge finanziaria o elettorale
Come alla fine nonostante le rassicurazioni certamente in buona fede del viceministro Vegas rischierà di essere una legge finanziaria che proseguirà nell'errore strategico fatto
Nella nella legge finanziaria precedente ma voi immaginate il rapporto che c'è
Tra quella ridicola riduzione fiscale che si è concretizzati in una mancia
Per la gran parte degli italiani senza incidere di una potenzialità di crescita economica del proprio potere d'acquisto è il fatto che questo Paese non ha saputo costruire una politica del reddito e una politica del diritto al reddito come condizione per migliorare la qualità sociale del vivere e di affrontare in maniera diversa la stessa questione meridionale
Legge finanziaria che rischia di essere legge elettorale anche perché ad esempio non avrà il coraggio e io credo che l'Unione su questo invece deve avere la capacità di fare una proposta univoche vincolante nel dibattito politico e nel dibattito parlamentare di intervenire anche sulla questione morale
Perché io francamente credo che nella discussione che c'è stata ad agosto sulla questione morale
Molto di strumentale
E molto legato al posizionamento di questo o quel potere forte ha condizionato il dibattito ma la vera questione immorale nel nostro Paese
è che ancora non vi è nessuna tassazione sulla rendita speculativa finanziaria sul fatto che è un imprenditore o un lavoratore paga il trenta il quaranta e il quarantacinque per cento di prelievo fiscale
Mentre invece vi sono realtà del nostro Paese dove muovendo con un computer questo quell'operazione bancaria finanziaria padrone il dodici virgola sette per cento delle tasse queste lo scandalo allora introduciamo hanno la rendita finanziaria la tassazione della rendita finanziaria speculativa all'interno del nostro sistema come elemento di equità introduciamo non era nostra discussione un tema di cui tutti quando andava di moda parlare dei movimenti
Ci accingevamo per dirlo come la Tobin tax o sono dei tabù o sono dei tabù nella discussione parlamentare delle prossime settimane o sono dei tabù nella discussione all'interno del centrosinistra è lì che si misura
L'equità e la capacità di orientare in maniera diversa dentro
Alle scelte di politica economica finanziaria e quindi di misurare anche l'alternatività di quelli che sono gli schieramenti io credo che l'Unione deve fare uno sforzo noi eredi e concludo ci ad opere Remo affinché a partire da questa legge finanziaria
Anche dentro a una competizione positiva di partecipazione come sono le primarie
E anche dentro a questo confronto ci impegneremo affinché l'Unione sappia costruire una proposta unitaria che già dentro l'attuale legge finanziaria
Indichi una prospettiva di lavoro per quelli che saranno i governi del centrosinistra e cito alcune questioni solo come titoli e concludo riduzione delle spese militari
Ha ragione Intini l'Unione deve caratterizzarsi da una politica estera
Diversa da quella del centrodestra
Ma la caratterizzazione di una politica estera diversa dal centrodestra
La misuriamo anche sulla capacità dentro alle spese di bilancio del nostro stato di ridurre le spese militari e di destinare parte delle risorse per le spese militari all'interno delle spese sociali e sanitarie del nostro Paese io credo che bisogna avere il coraggio di farlo
La questione della ponte sullo stretto di Messina e degli investimenti perché anche qui dobbiamo in questi anni sono stati spesi
Centinaia di migliaia di euro
Solo per fare gli studi di fattibilità sul ponte del ponte sullo stretto di Messina
Vogliamo cancellare quei fondi e trasferirli dentro a un'operazione di risanamento video molto ideologico e ambientale del nostro Meridione vogliamo finalmente fare un investimento magari avendo il coraggio di chiudere per un anno i tratti dell'autostrada Salerno Reggio Calabria ma finalmente rifare quell'autostrada che è uno scandalo del nostro Paese è fatta lo diranno identiche esperto siamo accusati di essere quelli del no
Ma poi realtà quando diciamo dei si sono gli altri che utilizzano i soldi per fare gli studi e progetti succosi inutili e dannose per l'economia e per l'ambiente del nostro Paese anziché fare ciò che Servio credo che queste la misura
Di un impegno concreto che l'Unione può costruire ed è anche la misura
Dentro a un rapporto ovvero di dialettica
Tra maggioranza e opposizione per tenere distinti noi abbiamo bisogno di una solo di un'alternanza di governo noi abbiamo bisogno di costruire due proposte alternative che si confrontano l'Unione guai se pensa di vincere le elezioni
Rincorrendo un centro di un centrodestra che è allo sbando e allo sfascio pensando di fare un po'meglio e in maniera un po'più democratiche ed efficiente quelle politiche dobbiamo avere il coraggio di cambiare registro
Questo è il contributo che i Verdi vogliono dare alla discussione
Questo è il contributo che credo serva l'Unione per vincere le prossime elezioni politiche passando anche dall'impegno responsabile della legge finanziaria due mila sei
è chiaro che la politica economica
è un argomento tantissimi l'argomento estremamente importante chi e che chiaramente avrebbe bisogno di una discussione lunghissima ognuno ha posizioni diverse ma adesso passiamo la parola alla padroni di casa all'onorevole Stefano Cusumano
Io ringrazio gli autorevoli colleghi che hanno aderito al nostro l'invito ringrazio Vegas il presidente Violante Luca Volonté
Paolo Cento e Ugo Intini che partecipano a questa nostra tavola rotonda un tema interessante suggestivo
E per molti versi di grande profondità privilegi di pone noi nella condizione di svolgere un'attenta riflessione dal nostro punto di vista una riflessione che è contenuta nel titolo stesso della tavola rotonda il rischio declino tra DPEF e Finanziaria
Il documento di programmazione economica la finanziaria sono le punte estreme
Di un declino reale del nostro Paese io rischio declino il Presidente Ciampi parlava di un Paese in Thor perito qualche settimana fa
Ronchi esule pubblici sul Corriere della Sera riscoprì va Cicerone parlando di inclinata res publica qua siamo proprio in presenza di un declino complessivo del sistema Paese
Del sistema Italia di un declino che è anche la conferma di una crisi di autorevolezza del nostro governo la vicenda di Bankitalia
Tutto ciò che si è agitato nel mondo bancario e finanziario in queste settimane conferma la crisi di autorevolezza e di prestigio del nostro Paese
Nel circuito dei Circuiti economici e finanziari europee e internazionali conferma soprattutto una impostazione tutta casareccia vissuta in termini di provincialismo vissuta in termini di un Paese sganciato dal contesto europeo nel rischiamo cari amici e cari concittadini di uscire
Dalla locomotiva europea
E rischiamo di uscire dalla locomotiva europea
Per un complesso di responsabilità
Che nel corso di questi anni ci sono sempre di più aggravate in ragione anche delle politiche economiche e sociali messe in atto dal governo di centrodestra politiche che hanno fortemente dilatato la spesa pubblica
Che hanno ridotto al lumicino le potenzialità di sviluppo del Mezzogiorno e delle aree più deboli del Paese che hanno saccheggiato
La pubblica istruzione
Nel senso che hanno smontato un'interessante giocattolo che c'era nel sistema formativo del nostro Paese la licenza media la licenza elementare
La licenza di maturità classica a conferma di un deperimento che non è soltanto economica e sociale ma anche strutturale culturale formativo che rischia di di ricacciare il nostro Paese nella spirale
Ingombrante dell'anonimato e della e del del prestigio che viene sempre più meno nel nei prossimi mesi e dei prossimi anni a conferma soprattutto di una serie di politiche errate oggi
Alla fine della legislatura
Alla fine di una corsa che è durata cinque anni il governo ci presenta una finanziaria di vita diciassette mila miliardi pari a sette miliardi di euro una finanziaria che si riduce il larga misura
A sei miliardi di euro per lo sviluppo e il resto per coprire il deficit che sempre di più galoppante proprio ieri il fondo monetario internazionale confermava
Che il deficit oscilla tra il cinque virgola quattro e il sei per cento nel due mila sei
Tutto questo conferma la limitatezza della nostra azione politiche e finanziarie e conferma soprattutto i guasti che sono stati procurati in questi anni in settori strategici
Del nostro Paese in settori come la tecnologia e l'innovazione la ricerca e la cultura che hanno ridotto le potenzialità di un grande paese che rischia di andare dietro alla mancata ripresa europea perché proprio ieri una economista sulla stampa diceva che l'arretramento della condizione economica del Belgio appresa ad esempio e delle imprese tedesche
Allontana sempre di più la ripresa europea
E quindi allontana drammaticamente la ripresa italiana incartata sempre di più in una condizione di preoccupante isolamento tutto questo deve indurci ad una riflessione a trecento sessanta gradi
Ad una riflessione che recupera gli argomenti di cui hanno parlato Intini e Paolo Cento e che per molti versi
Hanno
Sottolineato anche lo sforzo di elaborazione di Luca Volonté uno sforzo by partisan
Che vada al di là del grigiore delle dispute propagandistiche
Che di agli italiani una certezza di verità che dia soprattutto la certezza della nostra condizione attuale per voltare pagina e noi dell'Unione dobbiamo sentire con forza il dovere di corrispondere pienamente alle attese degli italiani per un governo autorevole per un governo che metta l'Italia al passo dell'Europa dal passo del mondo
Do la parola all'onorevole Violante
Bene buona sera
Quando
Scusate Enzo tritato c'è stato un incidente sull'autostrada fatto un po'tardi
Dunque quando a luglio abbiamo provato il Documento di programmazione economica e finanziaria e passata naturalmente il documento che la maggioranza non quello dello posizione
Il documento della maggioranza impegna il Governo a presentare
Se possibile entro settembre il quadro degli elementi di ordine quantitativo cioè le somme le cifre che vanno spesi e tanto per gli interventi correttivi quanto per quelli di espansione economia quanto per il Mezzogiorno
Ho l'impressione che prima ancora che si presenti Progetto di legge finanziaria importante che il governo adempie a questo incarico che la sua maggioranza gli ha dato invece a dire come stanno le cose dal punto di vista dei soldi insomma no
Perché abbiamo sentito in questi quattro anni e mezzo Baldari cifre su cifre tutte quante sballate mi pare che si può dare atto
Però molto più vicini al vero le previsioni che ha fatto l'opposizione che le previsioni che ha fatto la maggioranza
Quindi questo è il punto di partenza sapere qui siamo una località meridionale molto importante per esempio quanto il Governo intende investire per il Mezzogiorno perché questo è quello che l'impegno che ha assunto
Con la sua maggioranza
E credo che di cui bisogna partire per vedere che tipo di legge finanziaria fare io sono d'accordo con le così diceva cento un attimo fa che ne teniamo tutti naturalmente teniamo ma non perché per un problema di avversione nei confronti del centrodestra ma perché e la natura umana che l'ultima legge finanziaria e una legge che ha una forte componente elettorale piuttosto che la componente che si può però io mi chiedo una cosa si può fare un ragionamento insieme perché poi che senza dubbio
La situazione economica del Paese e tragica delle famiglie dell'impresa e dei conti pubblici
Io volevo dire una cosa Fabregas agli altri colleghi delle vittime colleghi dell'opposizione ai colleghi della maggioranza si può cominciare a Fawzi ter utilizzare questa legge finanziaria per un processo di risanamento
Cioè si può fare un ragionamento per cui serva per if domani governeremo noi governerà un loro chiunque governa il Paese sarà a terra
E quindi Paesi ha bisogno di qualcosa che lo aiuti a riprendere fiducia
E da questo punto di vista mi chiedo anche se capisco che una cosa difficile si può pensare a qualche misura qualcosa che faccia capire come noi rimettiamo il carro sulla strada dei prossimi anni
Perché altrimenti guardate che le famiglie le imprese restano ancora un altro anno d'aspettare
E sono quattro nel mezzo che aspettiamo
Con misure io mi permetto di non mi correggeva insomma che ho l'impressione Paolo che non è che siano liberiste sono misure dissennate
Perché liberismo un'altra cosa io sono contrari deriso ma è un'altra cosa
Il liberismo non tollererebbe le corporazioni e degli ordini professionali che bloccò l'accesso alla professione a migliaia e migliaia di giovani sono sono figli di avvocati notai medici non possono fare evocata telemedicina liberismo Abate queste cose invece il centrodestra consolidate conservate
è un sistema di tipo feudale che è stato altro criteri ci sta Abete su altre cose sue ragioni con lui ci sono stati questi dati allora
Prima questione quindi vediamo e possibile utilizzare questa finanziaria permette dentro delle misure che servano per il futuro davvero
Perché poi non ci si ritrovi nel due mila e sei quando speriamo tutti tutti quasi tutti diciamo meno Luca né speriamo tutti il vincere le prossime elezioni ci troveremo duramente con l'aggravio maggiore che non sarà soltanto nel centro sinistra ma sarà degli italiani
E io credo che il Paese potrebbe essere grato a quella maggioranza che capisce che è arrivato il momento di essere seri e di fare quelle piccole cose che si possono fare ma per ridare fiducia
Perché guardate passo secondo punto il problema più grave che c'è nel nostro Paese la questione della fiducia
Che non sai bene domani che cosa ti succederà
Al dobbiamo riavviare questo meccanismo
I nostri genitori
Con tutte le generazioni diverse che sono qua dentro aveva una legittima aspettativa che i loro figli avrebbero vissuto un po'meglio di loro
E i nonni sapevano che i loro figli cioè i nostri padri avrebbero problemi sotto un po'meglio di loro
I genitori Chioggia oltre trenta e quarant'anni hanno timore per il futuro di figli hanno timore per la scuola hanno timore per il lavoro notevole per la salute o timore per la pensione
Ce n'è questi timori dobbiamo disinnescare con politiche concrete allora io dico una cosa semplice per esempio
Una delle travi uno dei gravi problemi che hanno ringiovanito
E questo una giovane coppia oggi si va in banca e chiede un mutuo per comprare una casa perché il canone di locazione di una casa iscritto e pari alla rata del mutuo ormai perché i fitti sono altissimi
La banca gli dice di no perché hanno un contratto a tempo determinato quando ce l'hanno
Allora il problema è questo noi possiamo mettere in campo un'azione da stiamo studiando l'intero dell'Unione
Un'azione per cui presenti determinate condizioni che non sono vere capitali perché si sieda e non c'è bisogno di cadere in banca
Tuppo ossa le banche debbano dare con un fondo di garanzia che può essere pubblico dare il muto questi ragazzi che si mettono su una casa e che paghino le rate del mutuo basse
Ma mano che va avanti tanto per una famiglia di trent'anni pagare anche muto per venticinque anni non è un problema grosso i giovani ce la fanno sapendo che queste rate possono essere sospese nel momento in cui si interrompe il contratto di lavoro e riprendere quando il contratto riprende l'abbiamo presentato alla Camera Senato un progetto di legge che stabilisce che quando finisce un contratto a tempo determinato prima che inizi secondo in quella fase di c'è un intervento pubblico che sostiene il giovane con la giovane o la giovane coppia che la Torah col con alcune condizioni una delle quali che quella persona deve accettare il primo lavoro che gli viene offerto
Se rifiuta perde diritto a qualunque tipo di garanzia al né dobbiamo cominciare a ragionare su queste cose perché fare operazioni di questo genere
Consente alle famiglie consente la semi-aride fiducia nel futuro perché oggi si parla tanto di pensioni ma cari amici molto spesso le pensioni dei genitori se non mantiene i figli giovani e qui fino ancora trovato un lavoro c'è questa idea la tragedia
Sono i padri che mantengono i figli non sono i figli che mantengono il padre e quando c'è questa inversione c'è un meccanismo che si è rotto nella società cioè il passaggio decelerazione si interrompe
Ripeto non sono i figli che aiutano i gli anziani ma solo gli anziani che aiutano i poveri e questo è un sistema che non funziona allora
Io credo che dovremo lavorare attorno a questo tipo di cose prima si toccava molto esattamente la questione a differenza di trattamento fiscale terra abiti da lavoro e resa capitale
I redditi da lavoro sono tassati sino a quarantaquattro vanta cinque per cento era di decapitare al dodici virgola cinque per cento
A meno che se tu puoi comprato azioni e le tenute per un anno e dopo un anno le venti compagni sulle plusvalenze non panini a chiudere i tasse tutti questi schiera il cui parlava Luca altri hanno parlato Ugo Intini ed altri prima hanno guadagnato circa due miliardi di euro complessivamente non ho pagato una lira di tasse
Non ho pagato né ai tassi
Se avessero pagato il quarantatré quarantaquattro per cento di tasse sui due miliardi di euro per insomma un po'di soldi ne fosse lo Stato sarebbe entrati e questo a leggere centrodestra
Che ha stabilito che plusvalenze non vanno tassate quando le azioni sono tutte per più di un anno per almeno un anno e pare così Lorenzin occorrono venti può essere maestro anche in questo a queste sono le cose da sulle quali bisogna intervenire
Non guardate non solo per ragioni di equità non solo per ragioni finanziarie ma soprattutto per ragioni di equità e quando Romano Prodi credo che l'abbia fatto anche stasera ha posto il problema dei costi della politica sono eccessive c'era un signore di che richiamava questo questo è vero
Ora senza demagogia su questo perché la democrazia della tirannia costa molto meno solo che non c'era libertà
La democrazia dei costi però tra il cortile democrazia e gli abusi della democrazia c'è un divario che bisogna colmare allora anche questo credo che sia un qualcosa che dobbiamo mettere in campo si tratta di mettere in campo per azioni che ridiano fiducia
L'ultima cosa da questo punto di vista sulla quale voglio soffermarmi e la questione elettivo alla scuola guardate che non esiste la possibilità che un Paese abbia fiducia nelle che forse c'è una una scuola forte un sistema scolastico forte qui cento la necessità guardate
C'è un grande punto che questo noi dobbiamo ridare un ruolo sociale agli insegnanti un ruolo sociale perché oggi chi trasmette il sapere conosce
Saba Lori e cittadinanza che sono gli insegnanti sono soggetti il cui lavoro non viene riconosciuto dalla società non è solo un problema di retribuzione c'è anche quello ma c'è un problema di valore sociale
Tu non puoi nei affidiamo i nostri figli anche a generazioni mi nipoti i nostri nipoti a da sei anni a ventiquattro venticinque ventisei anni trent'anni della loro vita quindi venti venti anni più la novità a un ceto professionale il cui valore sociale non è riconosciuto alla società queste già di per sé una rottura
Perché se tutto riconosce il valore di quello che trasmette il sapere quello le neanche motivato a trasmettere sapere o se motivato in un eroe perché si vede isolato dal contesto in cui vive in cui opera allora queste sono cose di fondo che servono a ridare fiducia
Fiducia alla società nel suo futuro e credo che questo debba essere il nostro lavoro e mi pare che sia in e da questo punto di vista c'è stato un accenno che ha fatto Nuccio la questione Banca d'Italia io credo che questa questione che va chiusa rapidamente
Ora senza sono stati tenuti comportamenti incompatibili
Con il prestigio dell'istituto
Incompatibilità Banca Italia era una delle grandi istituzioni europee uno dei grandi soggetti pensiamo Ciampi pensiamo Inaudi questi grandi nomi
E insomma quei comportamenti non vanno bene
E quando le cose non va bene non bisogna far precipitare l'istituzione con le persone le persone siamo sbagliato ma non via restituzione vanno difese perché se poi crollò istituzioni con la tuta l'impalcatura allora io credo che ci vuole
Ci vuole senso dello Stato da parte di tutti compreso il governatore che è stato fatto un errore di Rory purtroppo si pagano specie quando sono gravi ma questo non basta c'è bisogno anche di cambiare da il sistema della Banca d'Italia perché c'è parliamo di Conegliano cosa che non funziona
Chi sostiene la Banca d'Italia sono le grandi banche italiane
Che hanno i pacchetti azionari della banca italiana e queste Branca ma banche italiane dovrebbe essere controllate da governatore a Banca Italia che sostenuto nei vari pacchetti azionari stesse banche quindi sono i controllati che sostengono il controllore voi capite che tipo di controllo può fare
Allora ci sono proposte di legge che stabiliscono il controllo delle banche dove andrò ATO soggetto all'Antitrust
Così abbiamo fatto la bisogna fare queste cose non è una vendetta o una punizione
Si tratta di mettere ordine nei vari sistemi economici ma mano che andiamo avanti e da questo punto di vista io credo come dicevo prima che l'unione non debba mettere in campo come dire altre novità
La questione economica primo posto di bisogna impegnarsi sino in fondo poi avremo la questione voleva che questa sera
Il c'era questo ne avremo la questione riforme costituzionali cui accennavo molto bene Ugo Intini né ci batteremo duramente contro e se dovesse passare farine referendum lo vinceremo riferendo questa riforma che sfascia l'Italia che penalizza fortemente il Mezzogiorno sulle mezzogiorno e va bene però io scusa Ugo o sento parlare di raccolta di firme sull'eutanasia
Io sono contrario all'Asia
Perché rischia no no spiega non è una precedono Johnstone pratica perché capisco ci sono sensibilità diverse ma c'è un punto di fondo in un Paese che un sistema sanitario che non funziona
Tuttora sia rischia di essere la cura di poveri
Chiaro
Perché si dirà a un certo punto l'unico modo già oggi guardate oggi nel Mezzogiorno in questo mezzogiorno i malati per tumore sono la metà del Nord
I morti per tumore hanno la stessa percentuale no
Perché sistema sanitario non funziona e tutine soggiorno
O dello stare molto attenti a introdurre elementi che sono rispettabilissimi dal punto di vista dei diritti di libertà civili eccetera
Ma che proporrà possono introdurre elementi di colossali disparità perché oggi se tu già oggi si tue risorse economiche vivi più a lungo di chi non ne ha
E quando la vita dipende dal reddito
Cari amici sono i grandi questioni Salute e istruzione non possono dipendere dal reddito dipendono dalla cittadinanza Wai si ripetono da replica
E allora qui si tratta veramente di stare attenti
Concentrarsi sulle questioni che abbiamo davanti più importanti inserire elementi non di divisione distinzione
Ma elementi chiedono fiducia all'Italia che c'è una coalizione unita che vuole rimettere il carro in cammino e fine devo dirvi che questa e l'ultima festa di Telese di questa legislatura
La prossima abbiamo già votato ecco noi speriamo tanto come dei trovarci nella fossa legislatura conducono era una situazione diversa e migliore per tutti grazie
C'è voluta
Un'ora per esaurire il primo giro di interventi unico gira e quindi io volevo fare ancora delle
Ancora delle domande ma non c'è il tempo non possiamo approfittare troppo a lungo della vostra attenzione e quindi adesso direi di fare un giro di replica
Molto più veloce del precedente e cominciando a dare la parola al ministro al vice ministro dell'economia
Il senatore Vegas
Io non voglio come dire seguire troppe provocazioni che ci sono state ma quest'ultima del presidente Violante sulla sanità allora militare la jeune nella politica che è stata fatta il centrodestra che è stata quella di aumentare la spesa pubblica per la sanità
Di trenta mila miliardi dei vecchi miliardi lire rispetto a quella che sarebbe stata se fossero stati applicati gli accordi fatti dal centrosinistra perché la realtà è questa grazie agli accordi fatti da noi con le regioni la spesa pubblica per la sanità
è aumentata di trenta mila miliardi adesso siamo arrivati a sei virgola cinque per cento del prodotto interno lordo quindi abbiamo fatto una buona politica abbiamo risolto alcuni o stiamo cercando di risolvere alcuni problemi che c'erano rimasti in eredità
Come in eredità c'è un'altra questione ha detto sempre presidente Violante che sarebbe bello come dire dettare insieme delineare insieme delle linee di risanamento per la prossima Finanziaria è una proposta ragionevole
Certamente noi non faremo quello che è stato fatto nel due mila quando venne fatta una finanziaria
Basta ricordare i dati del DPEF per il due mila uno che prevedeva un deficit dell'uno per cento pari a consuntivo
Questo deficit fu del tre due per cento quindi due punti di PIL di divieti jet ci sono stati come dire gentilmente lasciati in eredità
Cioè venticinque miliardi di euro circa cinquanta mila dei vecchi miliardi lire non è nostra intenzione adottare ripagare con la stessa moneta anche perché francamente non speriamo che vincete voi te speriamo e crediamo ragionevolmente
Di code come dire continuare l'opera che abbiamo già iniziata
E allora qui diciamo alla questione più interessante forse è stata posta dal collega cento cioè sarebbe bello sarebbe bello nella prossima Finanziaria arrivare a contrapporre due proposte fare una proposta che sarà contenuta
Nel testo della Finanziaria del governo è una proposta unitaria dell'opposizione in modo da poter confrontarle diverse ricette di politica economica
Anche per avere delle ricette un po'più chiare dell'attuale perché adesso diciamo ci son molte proposte ma ancora non sono precipitate e allora cerchiamo di vedere un po'quello che è emerso diciamo nelle varie proposte estive o meno estive
Il presidente designato il leader designato l'opposizione l'onorevole Prodi propone una diminuzione del cuneo fiscale coste lavoro del dieci per cento va benissimo mi limito solo a far osservare che la diminuzione delle tasse è una politica sostanzialmente propugnata da governi di centrodestra ci fa piacere
Vedere che l'unione in una politica nazionale seguirà quello che è già stato impostato dall'attuale governo eccetto non è facile andare a trovare in T cinque miliardi di euro cioè cinquanta mila dei vecchi miliardi di lire per fare questa politica ma diciamo accettiamo qualunque suggerimento e sulle politiche sociali va bene incrementare la spesa sociale vediamo se sarà possibile
Fare più di quello che è stato fatto da noi perché non dimentichiamoci oltre la metà la spesa per esempio per la sanità che i redditi da lavoro dipendenti principalmente per il pubblico impiega sono cresciuti circa il doppio rispetto all'inflazione in questo periodo
Ciò vuol dire che pur con le difficoltà abbiamo fatto qualcosa per sostenere il reddito del lavoratore ovviamente quelle a livello più basso
E davanti alle difficoltà economica c'è da domandarsi se si fossero adottate le politiche che vennero adottate dai precedenti governi forse anziché non leggo con qualche intervento di ingegneria finanziaria cercare di andare avanti
Cosa si sarebbe fatto si sarebbe fatto come venne fatto nel novantasette una bella nuova imposta come l'imposta sull'Europa quindi un prelievo nelle tasche dei cittadini mi domando se questo non saprebbe provocato degli delle reazioni economiche un sul livello dell'economia peggiori di quanto non sono state in questi anni
Nel sempre nel programma del futuro programma dello attuale opposizione
Quale sarà la sorte delle infrastrutture precetto si può discutere sul ponte di Messina però molte opere si stanno facendo erano tutte infrastrutture necessarie allo spostamento i cittadini all'economia che erano fermi da trent'anni in questo Paese
Il problema delle rendite finanziarie è un problema sicuramente interessante ma bisogna valutarlo per come allora sicuramente se noi aumentiamo la tassazione sulle rendite finanziarie e non sempre possibile perché il presidente Violante forse non in questa sede non ricorda il fatto che il meccanismo della tassazione delle plusvalenze deriva anche da regole di carattere europee
Che impedivano il meccanismo è cosiddetti crediti d'imposta
E non tassare le plusvalenze ha come contropartita non tassare le minusvalenze perché quando c'erano loro al governo cosa succedeva
Le plusvalenze si facevano magari Lussemburgo le minusvalenze si facevano Italia quindi le imprese pagavano molto meno di quello che pagano oggi quindi attenzione a buttare il bambino insieme all'acqua sporca
Ma tassare di più le rendite finanziare che moralmente anche condivisibile bisogna vedere che effetti economici arse per esempio
Come accade adesso i capitali riprendono la via dell'estero non so se così conveniente allora è meglio
Fare quello che facciamo noi cioè cercare di diminuire la tassazione delle persone fisiche del ready delle persone fisiche e un'ultima battuta visto che ci troviamo nel mezzogiorno e in Campania
Intini ha parlato male della nostra compagine governativa ha detto che la lega antimeridionalista
Facciamo finta che sia vero ma mi permetta una domanda collega Intini cosa mi dice dell'onorevole D'Alema del governo D'Alema dei governi di centrosinistra
Che con il famoso decreto numero cinquantasei del due mila quello sul cosiddetto federalismo fiscale hanno fatto sì che il divario Nord Sud dovesse crescere tante
Che se fosse stato applicato quel decreto noi avremmo minori trasferimenti alle regioni meridionali a regime per un miliardo e settecento milioni di euro l'anno cioè
Tre mila e cinquecento miliardi delle vecchie lire e
Per la Regione Campania quindi mi domando dove sono i difensori della Regione Campania
A regime avremmo avuto cinquecento milioni di euro l'anno in meno cioè mille dei vecchi miliardi in meno allora la domanda è abbiamo fatto orbene noi a bloccare questo decreto o ha fatto bene D'Alema e chi vorreste voi che governerà che dovrebbe governare nella prossima legislatura aumentare il divario tra i redditi del Nord reti del sud grazie
La parola all'onorevole Intini quindi mi raccomando la sinteticità se no facciamo ce la facciamo troppo
In estrema sintesi
Una risposta legacy innanzitutto
Noi eravamo abituati a parlare troppo di questione meridionale e a fare troppo poco questo è accaduto in Italia per decenni anche se qualcosa si è fatto adesso siamo giunti a un eccesso è un paradosso che non si parla neanche più di questione meridionale ma si parla di questione settentrionale mentre evidente che una grande drammatica questione meridionale in questi ultimi anni si è aggravati
Si è parlato molto di centro
Io penso che il centro sia il luogo dove stanno gli elettori incerti che fanno vince le elezioni alla destra o la sinistra e quindi è giusto essere molto attenti penso che il centro sia il luogo dove si concordano le politiche economiche
Perché una politica economica non può che seguire il minimo comun denominatore europeo che non sarà mai spostato eccessivamente a destra qua sinistra
Le politiche economiche si seguono trovando dei punti di accordo tra le parti sociali e qui non possono essere estremiste
E questo quello che si fa in tutta Europa
I punti di mediazione noi li troveremo e li troviamo più facilmente del centrosinistra che nel centrodestra
Nel centrodestra non c'è una comune e pacifica accettazione della leadership di Berlusconi in questo momento
Nel centrodestra ci sono mondi diversi
Provengono da pianeti diversi i Bossi poi Casini poi Volonté e così per noi un punto d'equilibrio è più facile perché abbiamo una leadership riconosciuta che quella di Prodi le primarie serviranno a far sì che il giorno dopo tutti si mobilitino intorno a chi le ha vinte
E ci sono meno distanze
Vedete Bertinotti viene lo si diceva prima con Prodi individuato come il punto più delicato per la coalizione
Ma Bertinotti che sta all'estrema sinistra
Io ad esempio non veniamo da mondi diversi
Quando io ero ragazzo mi sono iscritto al PSI e Bertinotti era un dirigente del mio partito
Anzi la della stessa corrente di De Michelis era giovane segretario dei tessili della CGIL il socialista e lombardi hanno quindi abbiamo litigato e litigheremo ancora abbiamo litigato per decenni ma non veniamo da mondi diversi
Sulle banche
Penso anch'io come Violante
Che Fazio con dignità con rispetto nei suoi confronti debba risolvere un problema
Ritirandosi te che problema c'è
Non ci sono da fare grandi scandali sulle questioni morali però è incerto che la Banca d'Italia è un arbitro Fazio era un arbitro e non si è mai visto che un arbitro parli con i giocatori durante la partita
Lui e i suoi familiari questo non si è mai visto questo non va bene questo nuoce al prestigio e l'autorevolezza delle istituzioni
L'economia è legata a questi problemi
In qualunque manuale sta scritto che gli investimenti si fanno nei Paesi che offrono trasparenza
Che offrono organi di controllo affidabili un sistema giudiziario rapide neutrale una separazione netta tra politica affari nessuno di questi elementi oggi si trova in Italia
Ed è per questo che questa situazione che si è creata rischia seriamente di danneggiare gli investimenti stranieri in Italia come ricordava poco fa anche Prodi
E infine noi abbiamo di fronte una emergenza ha ragione Volonté
Non è che le abbiamo perse soltanto in questi ultimi anni le quote di mercato perdevamo anche prima
Ma noi dobbiamo sapere che siamo di fronte a un'emergenza tragica
La Germania aveva il cinque per cento di quota di mercato mondiale il cinque a la Francia aveva il tre il cinque a noi e solo noi abbiamo perso il trenta per cento e non si può soltanto rimproverare le aziende perché delocalizzano come si suol dire cioè vanno a investire dove la manodopera costa di meno per colma il mondo
E senza frontiere fisiche
Il matematico di Bombay lavora sul computer on line
Anche se stavo bene la distanza non conta
E costa duecento dollari al mese e non due mila come il matematico italiano o americano
E questo una concorrenza senza frontiere senza limiti di spazio alla quale si risponde con dei piani di emergenza perché se no non ci vuole Remo lentamente e neanche tanto lentamente
E allora e concludo su questo vedete i valori i principi di solidarietà sociali che caratterizzano la sinistra non sono in contrasto con le esigenze dell'economia non lo so
Quando si dice che bisogna valorizzare il talento e l'intelligenza dei giovani facendo in modo che tutti arrivino all'università se hanno le capacità per farlo indipendentemente dai loro mezzi economici non si fa della demagogia si dice ciò che aiuta
Lo sviluppo economico del Paese
Quando si dice che è ridicolo sentire parlare d'Italia di giovani imprenditori di giovani dirigenti che poi si scopre sono i figli dell'imprenditoria dei dirigenti
Bene si dice una cosa che non soltanto equa ma è anche giusta dal punto di vista economico perché in questo modo non si sviluppa l'economia mandando di padre in figlio le posizioni dirigente senza attenzione al merito
Quando si parla
Di solidarietà
Ma un Paese progredisce economicamente se c'è un minimo di solidarietà per i suoi cittadini un minimo di coesione sociale
Menichella che fu un grande governatore dalla Banca d'Italia amico dei nautici lo sapete perché lo diceva nel quarantasette la Gran Bretagna risorge perché qualunque cittadino sa che la tessera per comprare
I beni di prima necessità egli limita vale anche per i parenti della regina vale per tutti
Per il cittadino più modesto e per i parenti della regina così si fanno ride collari momenti drammatici i paesi
E infine io credo che l'obiettivo che ha reso grande le socialdemocrazie europee e anche i Paesi che si sono ispirati al solidarismo cattolico quale voi credete
Sia stato quello dello stato sociale
Con lo Stato sociale sia detto i cittadini dalla culla alla tomba da quando siete nati in poi non dovrebbe temere nella malattia nella povertà
Nella vecchiaia
Ebbene questo obiettivo
Che rende l'Europa diverso dagli Stati Uniti
è un obiettivo da abbandonare
No io credo che senza questo obiettivo non ci sarebbe neanche uno sviluppo economico coerente io credo che sia un obiettivo da conservare
Ma la situazione l'invecchiamento della popolazione l'enorme aumento delle spese sanitarie fanno sì
Che senza riformare lo stato sociale senza cambiare ciò che c'è da cambiare in tempo lo stato sociale rischia di crollare nel suo complesso io credo che la sinistra possa promettere sul piano economico agli elettori è semplicemente questo
Noi siamo in grado di cambiare quello che c'è da cambiare dello stato sociale per tenerlo in piedi nella sua sostanza
Grazie all'onorevole Intini velocemente il microfono a Luca Volonté
Ma io voglio essere più breve di chi mi ha preceduto certamente in qualche modo pensando che sì è giusto cogliere gli aspetti positivi che io ritengo positivi anche guardino un po'pirla
Di questa prossima Finanziaria intanto ha fatto bene il viceministro Vegas a chiarire che evidentemente per molte ragioni non fosse altro che per il piano di rientro europeo questa finanziaria non potrà essere una finanziaria di rose e fiori perché l'accordo europeo e e che ci sia un rientro nei prossimi tre anni il primo anno non può essere mancato e quindi la preoccupazione di una finanziaria elettorale è una preoccupazione che capisco si possa dire che questa circostanza ma evidentemente non trova fondamento non tanto nell'intenzione di alcuni quanto ai fatti reali
Che a cui il nostro Paese costretto evidentemente siccome il giudizio di rientro sul primo passo del del del un parametro deficit-PIL sarà nel mese di marzo questo governo non può fare una finanziaria diversa da quella che in qualche modo le sulle cui cifra concordata
Detto questo però vorrei cogliere alcuni spunti interessanti io non vedo come si possa fare una Finanziaria concordata con l'opposizione punto per punto vedo quello che ho cercato di dire prima che mi sembra è stato colto da alcuni interventi anche dei colleghi
Di altre forze politiche
Vedo che si possa definire un orizzonte un orizzonte che sia chiaro però negli elementi il taglio non ha un problema solo di invecchiamento la popolazione anzi grazie a Dio mio OPA vive un po'di più di quanto il tutto mio nonno e io spero di vivere almeno gli anni di cui è che risulta mio papà e mia nonna
Dov'è che non ci sono le braccia Giovanni
Uno dei problemi fondamentali di cui sento poco parlare
In qualche modo a è stato oggetto di riflessioni io lo dico con grande sincerità sia nel governo di centro sinistra negli ultimi nel governo Prodi D'Alema e Amato prima che sia anche da parte di questo governo ma non si è trovata una soluzione forse perché non c'è una soluzione unica ma c'è un problema che unicamente dobbiamo porci
Come mai in Italia
Giustamente continuiamo a chiederci e a darci e a volere a desiderare che i nostri figli siano meglio di noi ma facciamo pochi figli quindi alla fine questo desiderio che chi viene dopo di noi stia meglio di noi
è un po'la presi in giro io lo dico per per me innanzitutto
Per cui per cui
è un desiderio che il PIL cui prima la cui prima risposta concilia
Questo è un obiettivo è un orizzonte che secondo me possiamo guardare insieme possiamo guardare assieme dentro questa finanziaria a una ipotesi che oggi e ha ripetuto il il presidente da lei
Violante ma che è stato oggetto anche di emendamenti di altre forze di forze politiche di maggioranza nelle ultime finanziarie perché non aiutare le giovani coppie
Anche con il pagamento dell'affitto e non solamente con l'acquisto la prima casa visto che la prima casa costa sempre di più
Fin quando durerà la bolla speculativa immobiliare perché questa è una cosa da scudo abbiamo riflettere
Io capisco anche i dubbi lancio la seconda disponibilità o provocazione dipende da quello che avverrà nelle prossime nei prossimi nelle prossime settimane io capisco le riflessioni fatte dal viceministro Vegas
Però forse una riflessione sulla tassazione l'aumento della tassazione sulle rendite finanziarie o quanto meno su alcune rendite finanziarie
Non lo dico per la prima volta quindi non è uno scoop
Sarebbe utile farla con più contezza evidentemente ma anche più serenità visto che non è che lo chiede solo il centro sinistro solo UDC o forse una parte Alleanza nazionale ma è una riflessione che è in atto da mesi da parte di tutto il mondo delle rappresentanze sindacali dei lavoratori da parte di gran parte del piccola e media impresa italiana quindi io è un tema che lascerei alla riflessione comune perché evidentemente si possano trovare delle strade evidentemente anche qui che non colpiscano
La famiglia del signor Mario Rossi che ha messo gli unici venti milioni delle vecchie lire del botto
Ma e capi colpiscano invece che insomma non ha solo quello anzi su quello ci lavora
Ecco io mi fermerei qua perché già definire alcuni passi
Che possiamo percorrere assieme e soprattutto alcuni orizzonti ai quali ci impegniamo che che vinca Tizio che vinca Caio
E si guarderà è già un passo molto avanti rispetto agli ultimi quindici anni di questo Paese
è già un passo quanto meno lineare in una direzione e di questa direzione volenti o nolenti
Non è che ci trascinerà l'Europa ci trascinerà
Il mio vicino di casa ci trascinerà Monolit perché sono andremo in questa direzione un po'in salita certamente o anche forse in salita ma che ci fa guardare un orizzonte torneremo in discesa e diventeremo evidentemente non potrà che essere così l'Albania dell'Europa
Ci avviamo verso la conclusione la parola l'onorevole Paolo Cento
Anche io brevemente siamo quasi alla conclusione di questa discussione
Certo basterebbe tramontare in uno slogan
Della prossima campagna elettorale le parole dell'amico Volonté
Che paragona l'Italia all'Albania per avere chiaro quale l'Effetto distruttivo che il centrodestra ha avuto in sebbene non dipende in questi anni ma in questi anni di politiche economiche del governo io sono convinto che ci sono le condizioni affinché il nostro Paese Possa riprendere positivamente
La strada di una ripresa economica che per noi ecologisti è una ripresa economica fortemente collocata
Dentro a un'idea di crescita qualitativa dell'economia e della società del nostro Paese
Capace di valorizzare il territorio capace di valorizzare le produzioni locali
Capace di ragionare sull'innovazione che si coniuga in maniera forte ed efficace
Con la qualità ambientale
Noi abbiamo detto in questi giorni
Lo avanzeremo l'abbiamo introdotto con l'accordo di tutta l'Unione nella nostra durante la discussione alternativa al DPEF presentato dal governo
Ma voi immaginate la Germania l'Austria
La Svizzera paesi che hanno per nove mesi su dodici all'anno le nuvole
E condizioni meteorologiche
Brutte
Hanno dieci quindici venti fino a cinquanta volte la produzione di energia solare rispetto al nostro Paese ma possibile che noi non riusciamo a ragionare a lanciare una sfida positiva
Che non è solo ambientale ne è una sfida di alternativa energetica che è una sfida di che mette in moto
E economia piccole imprese dell'innovazione capace di realizzare in Italia nei prossimi mesi
Un milione di pannelli solari per far diventare l'energia solare una scelta strategica di crescita del nostro Paese
Possibile che ancora nel nostro Paese ed io siamo tornati a discutere del ritorno al nucleare momento
Di quasi cancellazione di quella che è stata credo una delle poche scelte positive
Indotte da un referendum popolare
Determinate dall'acquisizione della consapevolezza che l'energia nucleare non solo è distruttiva dell'ambiente ma in sé è un'idea autoritaria dell'economia
E del controllo del territorio bene hanno fatto a ricordarcelo
I cittadini di Scanzano quando si sono opposti
Alla
Con alla collocazione nel proprio territorio delle scorie radioattive prodotti e presi non solo dalle tre centrali che sono state in funzione in Italia ma comprati acquistate con un business di non poco conto che dovevano arrivare anche dai Paesi d'Oltralpe
E queste credo che sono i temi è un il dibattito ve anche il dibattito cosiddetto moderato le proposte di Monti ne abbiamo letto con attenzione quelle che sono state le proposte di Monti dal punto di vista economico e politico nella famosa intervista rilasciata al quotidiano della stampa ma guardate che non viene niente di nuovo sotto il sole sono ricette vecchie che se l'Italia andasse a ripercorrere su quel terreno non ci sarebbe nessuna discontinuità rispetto al passato come si fa
A pensare che il problema del nostro Paese è quello da una parte di sbaraccare il sistema bipolare dal punto di vista economico sociale di produrre
Una Melina paludosa dove sostanzialmente chi è privilegiato continua a rimanere prive leggiate non vi è nessun cambiamento sostanziale nella vita economica sociale e civile
Io credo che ci vuole il coraggio dell'innovazione ci vuole la capacità di raccogliere la sfida del cambiamento l'Unione
è efficace
Se questa sfida del cambiamento la sa
Acquisire come elemento costante ma il cambiamento non può essere solo quello
Di tornare a ridefinire a ripensare a un modello economico che sta fallendo ci vuole la capacità di introdurre un riformismo radicale su questo sistema
E anche la vicenda della Banca d'Italia non la possiamo leggere
Solo come un referendum c'è
Si è dimesso Collina arbitro per aver avuto una pubblicità
Ed egli è scoppiata il conflitto di interessi è evidente che in un Paese civile
Fazio avrebbe già dovuto rappresentare le proprie dimissioni e io credo che l'Unione deve chiedere unità le dimissioni di Fazio perché non è accettabile che in un sistema come il nostro
La Banca d'Italia viva in un conflitto permanente di sistema e di persone
Così pesante così presente
Ma credo che la vicenda della Banca d'Italia ci riporta a tutta la questione dell'accesso al credito nel nostro Paese
Alcune cose le ricordava prima adiuvante rispetta delle proposte che l'Unione avanza sulla l'accesso al mutuo l'intervento dello Stato Mabo immaginati questo oggi andare in banca
E chiedere un CRI
Per poter aprire un'attività economica per prendere un mutuo financo per comprarsi la macchina
Diventa un percorso un labirinto per chiunque non è capace di produrre garanzie di produrre un reddito a tempo indeterminato ma se abbiamo costruito un sistema economica e sociale fondato sulla precarietà che qualcuno chiama ancora flessibilità ma come facciamo a rispondere
Alle domande di entrata in un circuito economico positivo
Fatto anche di accesso al credito da parte di di giovani ormai anche meno giovani quando questa contraddizione così latente da una parte precarietà mancanza di reddito a tempo indeterminato e dall'altra un sistema bancario è lì che c'è una crisi del nostro sistema creditizio lì che c'è la crisi del sistema dei controlli è lì che l'occasione delle dimissioni di Fazio
Deve dare la spinta a fare una legge nuova a tutela dei risparmiatori e consentitemi di dire che la legge in discussione presentata che sta all'esame del Senato non è sufficiente non è sufficiente a rappresentare questa necessità di cambiamento e di tutela di allargamento dei poteri di controllo di accesso
Da parte dei giovani al sistema creditizio e l'ultima riflessione è quella credo di sistema
Noi ci troviamo di fronte a un Paese che da una parte
Ha vissuto dietro all'illusione del federalismo di cui anche il centrosinistra deve avere il coraggio di fare autocritica per la riforma sbagliata del titolo quinto della Costituzione fatta alla fine della scorsa legislatura
Riforma che non ha prodotto nessun vantaggio per i cittadini ma aumento solo della burocrazia e del contenzioso tra enti locali
E in particolare tra Regioni e Stato e dobbiamo anche qui dirci che il problema del decentramento nella riorganizzazione del nostro Stato non può essere quello di far diventare le regioni italiane
Dei nuovi ministri antico un tutti i vizi dello Stato centrale o torniamo pensiamo all'idea di un decentramento fondato sulla priorità dei comuni
Come luogo ovvero di democrazia partecipata e luogo vero di governo del territorio su cui bisogna fare scelte di coraggio anche rispetto agli investimenti
Perché ci siamo dimenticati di dire in questa discussione ma l'abbiamo tutti ben presente che in questi quattro anni e mezzo
I comuni sono stati massacrati dalle politiche finanziaria dello Stato centrale altro che federalismo ai Comuni hanno tolto i soldi obbligandoli aumentare loro sì quelle tasse che poi rappresentano il rapporto diretto con i cittadini ecco la loro richiesta con la loro richiesta di servizi questi sono i temibili su cui lo dobbiamo riorganizzare
Anche un modello di federalismo che la faccia finita con questi baracconi delle regioni
Che non servono spesso a dare risposte ai cittadini e che quando hanno avuto la possibilità di affrontare la questione della sanità io vorrei ricordare al viceministro Vegas hanno fatto come ha fatto il governatore del Lazio Storace
Che ha cartolarizzato gli ospedali li ha presi gli ha venduti per poi affittarli per poter garantire un minimo di servizio sanitario questa è la politica sanitaria credo
C'è la ragione per cui sono state perse dal centrodestra le regioni alle ultime elezioni e ci sono anche le ragioni della grande responsabilità che all'Unione in vista delle prossime elezioni politiche
Grazie all'onorevole Cento prima di affidare alla conclusione dal padrone di casa il microfono la onorevole
Violante nel molto brevemente sessantuno due cose primo
Io stimo Vegas xhosa giacché regolatori di proiettare quando il fatto la prima bene molto bene dal suo punto di vista sono da lo conservi gelosamente
Quindi non c'è nulla di persona in questo però voglio dire quindi Vegas io ho questa impressione
Leggendo le tue parole ascoltando ti mi sono rivisto
Negli errori che abbiamo fatto noi centrosinistra alla fine legislatura
Quando riceviamo abbiamo fatto tutto bene siete voi che lo avete capito e che ho perso le elezioni
E è stato così quale così perché non si può noi siamo una fase diversa
Dire quello che avete fatto voi cinque anni fa si è ormai quelle quelle una storia non poi qualcuno dirà che ha ragione e chi ha torto dobbiamo guardare avanti
L'errore che abbiamo fatto noi centro sinistra alla fine della legislatura scorsa è stata quella di non capire che bisogna guardare avanti
E abbiamo ribaltato così dicendo e italiani che non ho capito male le cose le abbiamo fatte in realtà come dire il tenore di vita è bassissimo sappiamo che la gente fa molte sedi dice un arriva ce la questione prima la terza settimana adesso se volete la seconda e mezza
E quindi vuol dire che le cose non va con la seconda cosa è che le cose non vanno io credo che dobbiamo un po'liberaci da questo complesso e cercare di guardare avanti ciascuno con le sue prospettive naturalmente
Però se continuiamo a rivangare quello che avete fatto voi quello che ho fatto e non credo che si facesse un passo in avanti per italiani questa roba non gliene frega niente
Gli italiani forse fece una forza politica che guarda al loro futuro no al loro passato
Seconda questione ho avuto adesso un dispaccio stampa dell'Ansa
Che titola sarà Silvio da Arcore ha fatto un altro miracolo così il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha annunciato al suo arrivo dello porto di Olbia per la vacanza
Che sulla riforma delle norme che regolano Bankitalia c'è l'accordo di tutti i partiti della CDL lega compresa
E l'accordo è stato fatto su una proposta di esse cioè la temporaneità del malato al governatore
Ora voglio dire se invece di votare contro queste votò a favore sei mesi fa di questa cosa né adesso avremo una legge fatta bene con la temporaneità e non ci dovremmo ripartire cinque ci troviamo oggi il fatto che lui ha fatto il miracolo nel far convergere tutti su una proposta che abbiamo fatto noi più ripeto molti mesi fa
La dice lunga come dire sul dato corporativo che a questo governo tutela corporativa e sul fatto che non si guarda avanti quello cui sono sono con la gola sono costretta a prendere i Farmer poi le proposte dello posizione per andrà avanti
E noi che siamo i segni più significativi della crisi anche di prospettiva strategica in cui si trova oggi centrodestra
Abbiamo parlato
Di declino ma non solo siete stati bravissimi attenti a questo dibattito così lungo ma credo interessante
E affidiamo la conclusione di questo dibattito al padrone di casa all'onorevole consumato ma penso che il dibatto il giro è stato tolto il modo interessante ricco di spunti autorevoli
Mi ha fatto piacere sentire da Vegas il programma della futura opposizione che lui rappresenterà a conferma di un declino che anche politico
E che conferma la limitatezza dell'attuale maggioranza di governo ma ciò vi serve anche per ringraziarlo per la presenza con sentimento di gratitudine dobbiamo ha ragione Violante dobbiamo guardare avanti prendo appresso una fase di Giuliano Amato tornare al futuro per liquidare il cambiamento e per curarlo sulla linea della innovazione economica e sociale spazzando via il rischio di un'Italietta che ritorna l'Italietta che viene sfottuto ha come diceva Romano Prodi poco fa dei Circuiti europee ed internazionali di un'Italietta
In carta sempre di più la nostra situazione economica e sociale per rilanciare il Paese per ridare fiducia agli italiani per ridare fiducia al Mezzogiorno per dare fiducia alle nuove generazioni grazie
Apposta
Reciproca Lupo con loro