Intervista ad Antonio Polito sulla riforma delle pensioni

Radio Radicale abbiamo ora qui con noi il senatore Antonio Polito anche la partecipata premetto cedola pochi minuti al convegno organizzato dalla Rosa nel Pugno dai radicali sulle pensioni lei è d'accordo con l'impostazione dei radicali
Io sono d'accordo con la mia impostazione
Che spesso diciamo che la sua impostazione un quella dei radicali sono molto aprirsi diciamo che su questioni di liberalizzazioni di apertura dei mercati di libertà economiche
Di equità nella nella nella riforma del welfare spie molto spesso le posizioni radicali sono molto
Affidatemi
E viceversa quindi
Come si può fare per farla andare avanti nella coalizione in questa coalizioni siamo diciamo così un po'frammentata e piuttosto molti foro
Ma guardi io ho da appena detto
Iniziativa con Emma Bonino che
Diciamo dei riformisti possono accettare che per ragioni di debolezza della coalizione di sua composizione frammentarietà per
Per ragioni di consenso il processo delle riforme il passo delle riforme
Sia più lento e inceppato di quanto si potesse sperare quello che non si può accettare
E che si torni indietro sul sul processo di riforme cioè se noi avessimo alla fine della fiera una vi è una una riforma delle pensioni chiese
Riduce l'età pensionabile da sessanta a cinquantotto anni mentre tutta l'Europa lo aumenta e senza fissare nessun percorso con tappe fisse
Per riprendere il processo di allungamento dell'età lavorativa ci troveremo di fronte a una controriforma questo francamente secondo me inaccettabile quindi le totalmente in disaccordo con le proposte del ministro Damiano
Non è che sono in linea con le prossime sedute penso che se quello fosse l'esito si tratterebbe di un
Di un errore si tratterebbe di un passo indietro
Su una strada che invece in tutta Europa come è ovvio che sia deve prevedere l'allungamento dell'età lavorativa e anche il meccanismo degli incentivi e
Che è impossibile pensare che abbia un qualche effetto di fronte al formidabili disincentivo psicologico che sta nel fatto di dire
Oggi cinquantotto tra tre anni di parliamo che spinge tutti quelli tre cinquantotto sessanta accordi occasionali in pensione perché se tra tre anni sei parla c'è il rischio che non possono più
Quindi secondo me è una è un errore
Chiarissimo ringraziamo Antonio Polito e la Margherita ma lo scontro come sempre la radio la di