Tra gli argomenti discussi: Geopolitica, Poverta', Rassegna Stampa, Sviluppo, Terzo Mondo.
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Rubrica
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Radio Radicale un buongiorno i nostri ascoltatori bentrovati l'appuntamento con la nostra rassegna mercoledì undici luglio due mila sette quest'oggi con fonti che abbiamo recuperato sul web ci occupiamo di Stati indebolire Stati falliti
Due sono le fonti che vi proponiamo
Primo da cui prendiamo proprio lo spunto la pubblicazione in questi giorni sull'ultimo numero della rivista Forlimpopoli sì
L'indice degli Stati falliti due mila sette compilato sta la rivista Foreign Policy assieme al found for Peace
Che poi per capire meglio di che cosa stiamo parlando fare un passo indietro torneremmo alla all'anno scorso con una pubblicazione del due mila sei del Centro per lo sviluppo globale
Una think thank americano Center for Global dico Manta
Dedicato agli Stati deboli e alle minacce globali e dunque vendiamo con ordine dunque vediamo cosa scrive il centro per lo sviluppo globale nel suo
Pepper dedicato proprio alla definizione del del caso dei fatti relativi alle ricadute provocate dagli Stati deboli e delle minacce a livello lombare è diventato un luogo comune asserire che più gravi pericoli agli Stati Uniti la sicurezza mondiale non vengono più da minacce militari da
Grandi potenze rivali ma da minacce transnazionali emanati dai Paesi più
Poveri al mondo o meno peggio governati al mondo relazione sono spesso incapaci di esercitare una sovranità responsabile ha dichiarato recentemente il Segretario di Stato Condoleezza Rice
E ciò ha un effetto di ricaduta nella forma attraverso la forma del terrorismo della proliferazione di armi e altri pericoli
Questa nuova attenzione hai gli Stati deboli e falliti rappresenta un importante cambiamento nella percezione dei pericoli da parte degli Stati Uniti
Prima del undici settembre i politici gli analisti americani vedevano gli Stati con sovranità
Deficitarie attraverso soprattutto le lenti umanitarie
Alla capacità di al Qaeda di agire con impunità a partire dalle basi in Afghanistan ha cambiato questi calcoli puntualità ricominciano l'Amministrazione Bush che gli Stati Uniti oggi sono minacciati in meno da Stati
Da quanto lo sono da altri deboli che falliti
E quindi questa nuova percezione della minaccia a rapidamente
Diventata un dato comune sia nella politica americana che nella politica internazionale sia esponenti governativi che accademici giornalisti medio al mondo dell'informazione
Hanno collegato le scarse performances di sviluppo dei Paesi in via di sviluppo a un abbastanza seria una vasta gamma di minacce alla sicurezza globale e al benessere dal terrorismo transnazionali al crimine internazionale le catastrofi umanitarie
All'instabilità regionale alle pandemie
Globali alle
Migrazione movimenti migratori di massa al degradato ambientale
Questa è una sui questo tema da tempo e anche all'attenzione del lavoro delle Nazione Unite al palazzo di vetro è stato tema unificante dello scorso anno quindi due mila sei nell'ambito delle proposte di riforma delle Nazioni Unite per un
L'effettiva sovranità degli stati in relazione alla sicurezza all'agenda della sicurezza globale questa sera e allo spirito dell'iniziativa portata avanti dall'allora Segretario generale Kofi Annan
Quello che però oggi colpisce è quanto poca evidenza empirica sottolinea queste dichiarazioni e gli sviluppi relativi sviluppi politici di ad relativi
A fronteggiare queste minacce analisti politici infatti
Hanno sempre presunto semplicemente l'esistenza di una connessione in bianco tra Stati deboli e minaccia la sicurezza nazionale dei Paesi più sviluppati hanno cominciato a raccomandare di implementare
Risposte politiche si sono veramente suo formati distinguere tra le categorie di deboli e falliti o di chiedersi che quali particolari tipi di
Paesi sviluppati sono connesse a queste minacce distinte
I e per di più né accademici né i politici si sono hanno consigliato seriamente ho misurato il caso opposto ovvero la possibilità che queste forze transnazionale posso indebolire e capacità di governance del mondo in via di sviluppo un soggetto che meriterebbe uno studio estensivo di per sé
Risponde a queste questione essenziale per i Paesi finanziatori in cerca di definire effettivamente una politica interventi sionista
Animata al un'effettiva capacità di STET vive con la costruzione di uno Stato e di avanzamento della sicurezza globale
Collettiva ma dica cosa poi stiamo parlando ecco c'è un punto un capitolo relativo alla definizione di questi Stati deboli e Stati falliti qui ci sono
Quattro categorie che il centro per lo sviluppo globale nella sua analisi individua e sono sicurezza politica economia e sociale il primo compito è di integrare la popolazione
Degli stati deboli o falliti
Uno Stato forte è un concerto relativo può essere misurato tra capacità dello Stato e la volontà di provvederei fondamentali beni politici associati con sicurezza fisica
Istituzioni politiche legittimate un buone management economico e sociale Welfare
Che ci sono molti Stati chiaro alcuni buchi in queste quattro aree di governance
Quindi la distinzione è difficile definire esattamente sono stato poi si debba considerare debole o
O fallito oppure prevale insomma nelle altre
Prevale soprattutto per quanto riguarda la sua tenuta nel campo della sicurezza sono stati che cerco di mantenere il monopolio nell'uso dalla forza provvedono la sicurezza
Dalle minacce interne ed esterne controllo alle frontiere e il territorio controllano l'ordine pubblico provvedono la sicurezza dal crimine gli Stati quelli non falliti diciamo in campo politico
Devono garantire una legittimazione delle istituzione per provvedere appunto alla Bilancio dei poteri politici protegge i diritti basici umani le libertà e ancora
Oggi Spring giusto giungono
Gestire una giustizia imparziale che un'Amministrazione efficiente
Nel campo economico devono
Portare avanti le politiche macroeconomiche basi che politiche fiscale e devono creare un clima legale e regolatorio per le impresa private
Commercio aperto malati mentre le risorse naturale investimenti esteri e crescita economica e ancora devono essere
Devono essere in grado
Ad incontrare i bisogni di base delle loro popolazioni facendo investimenti minimi in salute educazione e altri servizi sociali se non si risponde a queste quattro categorie queste macro categorie
Si rischia di Carlo appunto nella definizione di Stati deboli
Eccetera ma non su tutti gli Stati deboli sembrano così essi vanno da un grande spettro da Stati collassati qua ad esempio la Somalia
A Stati fragili anche se hanno qualche anno buone performances come il Senegal nello spazio compreso tra questi due estremi che sono stati selezionati troviamo un numero di Stati
Che stanno combattendo la loro lotta diciamo per l'affermazione attraverso
Su di dove vivere differenti fronti
E euro soprattutto la ancora si tornava debolezza uno Stato non è solo questione di capacità ma anche di
Volontà non c'è consenso sul numero preciso di Stati deboli falliti perché non c'è consenso nel modo in cui definire le misure
Di debolezza di uno Stato la Commissione sul agli Stati deboli nella sicurezza nazionale americana stabilita
Appunto dalla C dal centro per lo stupro globale stima circa cinquanta sessanta paesi nel due mila quattro il Dipartimento britannico per lo sviluppo internazionale classifica quarantasei di nazioni con un totale di ottocentosettanta milioni di abitanti definiti
Stati fragile la Banca mondiale
Compilato un elenco di trenta Paesi con
Basso rendimento
Basso PIL e sotto stress di diverso tipo e questo è solo un po'
Le categorie su cui bisogna barcamenarsi vediamo ad esempio che abbiamo qui davanti a noi e ci riporta proprio alloggi all'ultimo numero della rivista Foreign policy che la rivista edita dal think thank americano Camaggi tenda aumento
L'indice degli Stati falliti delle due mila sette
è un assioma diffuso nell'età moderna che la distanza non è più un problema
Carneficine settarie possono far ribaltare i mercati azionari da
Azionari dall'altra parte del pianeta
Città anarchiche che ospitano mercati di armi alla riaperta mettono in difficoltà la sicurezza della superpotenza mondiale quella americana la minaccia di Stati deboli in altre parole
Arriva ben oltre le loro frontiere mette in pericolo lo sviluppo e la sicurezza delle Nazioni che sono agli antipodi per politiche o economia quello che rende allarmante
Tutti quanti che i pericoli che giungono
Quest'tutte quante le notizie relative al le gravi crisi che ritroviamo a livello globale sono che molte di esse hanno origine in Stati deboli o falliti
I leaders mondiali il che è responsabile per le istituzioni multilaterali
Torno reiterare loro impegni per tirar fuori fissati vulnerabili dalle condizioni difficoltà in cui si trovano maestri può essere molto difficile
Trasformare in questo cambio di una soluzione a lungo termine affidabile che può correggere appunto la debolezza dello Stato l'aiuto spesso sprecato le riforme sono troppo poche o troppe e basta
Cieco il bisogno di sicurezza per garantire il dispiegamento di peacekeeper internazionali o i loro mancanza premierà il caos
Il complesso fenomeno del fallimento di uno Stato può essere molto discusso ma rimane poco capito il problema di questa piaga degli Stati falliti sinceramente molto simili tra di loro
Corruzione rampante élite predatoria che hanno una grande e con lunga
Monopolizzazione del potere un'assenza dello Stato di diritto e gravi divisioni a livello etnico o religioso ma questo non significa che la risposta i loro problemi dovrebbe essere
Diciamo così tagliata sullo stesso vestito distanti falliti sono molto diversi tra di loro e poi si prosegue con una serie di esempi
E poi si aggiunge a un punto per provvedere una pittura chiara dei gli Stati più deboli del mondo il fondo colpisse
Che è una organizzazione dei sette indipendente la rivista Foreign Policy presentano dunque di loro terzo
Annuale indice degli Stati falliti attraverso dodici gli indicatori sociali ed economici politici e militari hanno stilato l'ho compilato una categoria di centosettantasette Stati in ordine
Del grazie a loro vulnerabilità a violenti conflitti violenti interni e del Regolamento sociale
Per il secondo anno consecutivo il Sudan è in cima alle classifiche come dallo Stato più a rischio di fallimento la causa primaria dalla sua instabilità violenza
La sua prima nel caso della sua stabilità e la violenza nella regione occidentale del Darfur
Che situazione ben nota quanto almeno duecento mila persone ma forse
Possiamo parlare meno del dubbio
Sono state ucciso negli ultimi quattro anni dai lei mi dice Janjaweed armate dal Governo e tra i due i tre milioni di persone hanno lasciato i loro villaggi bruciati per le scuole di campi e la violenza si è da qui riversata
Fino agli Stati della Repubblica dell'Africa centrale e allacciate Stati confinanti ma la ricaduta le foto di ricaduta dal Sudan ha dato anche
Ha colpito molto anche con
Altri Paesi dimostrando che il pericolo di Stati falliti spesso vola ben oltre le frontiere
Questo vero specialmente per una serie di Regione in particolare quest'anno si sottolinea otto dei
Dieci Stati più vulnerabili cioè il
Diciamo all'interno dei top tende la classificazione trovano in Africa e più precisamente nella regione subsahariana
E fino negli anni scorsi erano
Erano sei dello scorso anno e sette nel due mila cinque quindi c'è una tendenza al momento
Questo non vuol dire che tutti gli Stati falliti soffrono di un abbandono internazionale che vuol dire Iraq e Afghanistan tu principali fronti della guerra al terrore globale entrambi soffrono
Più dello scorso anno ma le loro esperienze dimostrano che miliardi di dollari in sviluppo e sicurezza possono essere inutile se non accompagnati da Governi funzionanti
Da una fiducia nelle diverse da piani realistici per tenere per mantenere la pace e lo sviluppo della economia
E ancora due giganti vulnerabili Cina Russia migliorano i loro punteggio sufficientemente per uscire fuori dalla gruppo dei sessanta peggiori stati dalla classifica
Questo in parte dovuto al fatto che
Trentuno addizionali paesi sono stati aggiunti alla lista di quest'anno ma anche una sede perché di credito a breve
Erogato alla Cina e Russia diverse la il motore dell'economia cinese continua spingere il Paese verso
Uno stato di sicurezza maledire dediche divisione all'interno delle zone urbane e rurali così come le continue proteste le rivolte nelle campani rivelo gruppi di fragilità nel
Che il Governo centrale sta cercando
Solamente adesso di risolvere e poi la crescita economica della Russia dopo la fine delle violenze in Cecenia o la riduzione diciamo così
Ha avuto l'effetto di stabilizzazione nonostante freschi preoccupazioni circa il futuro democratico del Paese
La vasta maggioranza degli Stati indicati nell'indice
Non è ancora fallito e se dimostrano non estrema debolezza che rilascia praticamente vulnerabili specialmente Assocred quali disastri naturali guerre
Deprivazione economica
Il potere di questi eventi non del inoltre essere sottostimato e andiamo a vedere allora in chiusura quelli che sono
Gli stati dodici indicatori dicevamo indicatori sociali attraverso cui viene montato questo copiato questo database sa la crescita la pressione demografica al movimento di massa di rifugiati o persone
Rifugiati all'interno del Paese poiché i rifugiati interni fai do tensioni etniche o spopolamento sostenuto quali indicatori economici quale sviluppo economico disuguale o declino economico dopo economico rapido grande
Poi gli indicatori politici criminalizzazione o delegittimazione dello Stato progressivo deterioramento dei servizi pubbliche sospensione obbligazione arbitraria del dello stato di diritto e diffusione delle violazioni dei diritti umani
Operazione degli apparati di sicurezza come uno Stato nello Stato la crescita di oligarchia o di élite
Faziose intervento gli altri Stati e di attori politici esterne questi sono gli indicatori che sono stati mischiati è risultato è questo dei centosettantasette Paesi
Falliti o deboli del mondo il primo e il Sudan il secondo l'Iraq il terzo la Somalia
Il quarto lo Zimbabwe il quinto il Ciapi del sesto costa da voi il VII Repubblica Democratica del Congo l'ottavo la pianista il mondo nono la linea e il decimo la Repubblica dell'Africa centrale
D'obbligo andare a vedere anche quelli che sono gli ultimi Stati l'Italia e centocinquantaseiesimo su centosettantasette quindi si
Si aggira nella zona di sicurezza ma anche se non è un Paese virtuoso
Assieme alla Francia centocinquantasette Gran Bretagna e saper centocinquantasette di strategie centosessanta Olanda centosessantatré Giappone centosessantaquattro Canada centosessantotto strane centosessantanove
E poi i veri virtuosi
In Paesi meno deboli meno
Falliti sono
Crescendo la Svizzera centosettantatré il Ruanda centosettantaquattro la Svezia centosettantacinque filante centosettantasette Norvegia centosettantasette questo risultato
Della compilazione degli indici degli Stati falliti per il due mila sette messo a punto punto dal fondo per la pace e dall'Istat Foreign Policy interessante però notare che tra gli indicatori anche
Che vengono mostrati c'è anche la dipendenza della deprivazione relativa alla gestione delle materie energetica dei prodotti energetici è un caso questo che quando si dice si risulta essere troppo diventa enti per il proprio approvvigionamento da
Un unico fornitore
E l'incapacità di potersi rivolgere ad altro insomma subire una sorta di monopolio per quanto riguarda
Le importazioni
Di materia di risorse energetiche c'è il rischio appunto di salire s'molto nella capacità dei nella classifica degli Stati deboli o falliti questo rischio
Che sta un po'crescendo grazie all'evolversi della situazione poteva
Le internamente la partita sulle approvvigionamento energetico che si sta
Comma terzo da un po'di tempo a questa parte ma questo è un altro argomento ne parliamo un'altra occasione tutto però oggi appuntamento a venerdì prossimo alle ore sette
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