Puntata di "Speciale Giustizia" di lunedì 16 luglio 2007 condotta da Lorena D'Urso .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 54 minuti.
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Buonasera a tutti e benvenuti all'ascolto lo speciale giustizia inizia domani alla Camera come è noto la maratona finale per condurre
In porto entro il trentuno luglio la riforma dell'ordinamento giudiziario scampato il rischio di un nuovo sciopero dei magistrati revocato in extremis dall'ANM
Sul piede di guerra contro il tormentato provvedimento licenziato venerdì scorso in Senato restano comunque gli avvocati sei giorni di astensione dalle udienze dei penalisti da oggi a sabato altri tre da domani a giovedì
Dell'intera Avvocatura e intanto il clima tra gli schieramenti resta teso anche a Montecitorio dove l'opposizione protesta per il ruolo di mera ratifica riservato alla Camera
Nel frattempo come dicevamo le aule di giustizia sono bloccate dalla nuova protesta degli avvocati oltre ai penalisti da domani o giovedì tutta l'avvocatura si asterrà dalle udienze civili penali amministrative
E tributarie dalle altre attività giudiziarie
E una protesta che il diciotto luglio a Roma terrà banco durante la manifestazione pubblica organizzata
Dall'Unione delle Camere penali a cui hanno già dato la loro adesione altre associazioni forense manifestazione che come sempre ovviamente radio radicale seguirà
Parliamo dice SM il caso Catanzaro il caso Catanzaro che approda appunto al al Consiglio Superiore della Magistratura domani è convocato
Il procuratore Mariano Lombardi che è stato accusato da uno dei PM della stessa procura Luigi De Magistris di essere una talpa al servizio di alcuni politici coinvolti nell'inchiesta che ha portato tra l'altro all'iscrizione
Della Presidente del Consiglio Romano Prodi
Nel registro degli indagati Lombardi sarà ascoltato dalla prima Commissione del CSM quella che si occupa delle incompatibilità ambientali dei magistrati la decisione
Di convocare il procuratore è stata presa la scola settimana dopo che De Magistris aveva inviato alla Procura di Salerno allo stesso CSM atti e la sua inchiesta che chiamano in causa il suo Capo il sospetto di De Magistris
E che Lombardi
Utilizzando informazioni avute dalla pm titolare dell'inchiesta abbia preavvertito gli indagati di imminenti provvedimenti nei loro riguardi
La vicenda di Mariano Lombardi lo ricorderete segue di qualche mese un'altra scottante inchiesta condotta sempre da De Magistris su alcuni magistrati delle Procure di potenza e di Matera anche in quel caso intervenne immediatamente il CSM che diede ragione a De Magistris
E che ha provocato le dimissioni del procuratore di Potenza Giuseppe Galante il trasferimento ad altra sede il suo vice
Felicità genovese quelle del Presidente del Tribunale di Matera Iside e GRA mese
Insomma domani audizione del procuratore Lombardini procuratore di Catanzaro accusato dal PM de Magistris davanti alla Prima Commissione del Consiglio Superiore della Magistratura
Consiglio Superiore che la scola settimana si è comunque occupato di un aspetto dell'ordinamento giudiziario il plenum infatti il dodici luglio scorso ha approvato con tre astenuti
Il vice Presidente Mancino e i laici del centro destra Ugo Bergamo Gianfranco
Anedda una delibera proposta all'unanimità dalla settima Commissione per orientare i procuratori nello svolgimento delle prerogative organizzative che la legge
Assegna loro per prevenire squilibri nella gestione delle risorse per favorire positive relazioni all'interno delle procure sono queste infatti le linee guida indicate dalla CSM
Hai capito delle Procure per organizzare l'attività degli uffici in conseguenza dell'entrata in vigore delle norme della riforma dell'ordinamento giudiziario
In base alle quali il procuratore capo assume un più marcato penso gerarchico Palazzo dei Marescialli
Ribadisce di avere su questi temi competenze costituzionalmente previste che la riforma Castelli ha ridimensionato e che vanno ripristinate
E con le nuove linee-guida sarà possibile garantire l'autonomia e indipendenza dei sostituti procuratori si legge nel documento approvato favorendo una nuova cultura della dirigenza con l'obiettivo di una
Gestione trasparente ed efficiente dell'ufficio delibera sull'organizzazione degli uffici del pubblico ministero che secondo lo stesso
Vicepresidente Nicola Mancino rappresenta invece una pretesa di integrare la norma fino ad attenuarla se non a sostituirla proprio per questo infatti
Si è astenuto nella votazione finale nove stasera vogliamo proporvi il dibattito su questo documento del CSM sentiremo il dibattito a partire dalla relazione dieci a Maccora di magistratura democratica e poi gli interventi dei Consiglieri Luisa Napolitano Francesco Saverio
Mannino e Fabio Roia di unità per la costituzione Antonio Patrono di Magistratura Indipendente Alfredo Pompeo Viola di unità per la Costituzione
Michele Saponara laico di Forza Italia Dino Petralia del Movimento per la giustizia Elisabetta Cesqui di magistratura democratica Roberto
Maria Carrelli Palombi di unità per la costituzione del professor
Mauro Volpi laico di Rifondazione comunista di Cosimo Maria Ferri di Magistratura indipendente infine l'intervento dello stesso vicepresidente Nicola Mancino ma iniziamo ad ascoltare
E chiama Corradi Magistratura democratica
Allora per quanto
è adesso l'ho depositato è verranno credo
Distribuiti
Allora inizio a illustrare alcune parti in modo tale che poi la collega che relatrice insieme a me se vuole intervenire per delle
Precisazioni o puntualizzazioni noi abbiamo avuto come settima qualche
Difficoltà tant'è vero che questo è un lavoro che ha iniziato ormai da qualche mese
E le difficoltà sono nate da un quadro normativo non stabile tant'è vero che inizialmente la Commissione aveva ritenuto
Di effettuare direttamente una
Quattrocento
In quello prendiamo allora prima la napoletano
In commissione l'indicazione denominata Napolitano è stato detto che era stato fatto né nell'Africa che il Consigliere Maccora avrebbe evitato e
Illustrata da
Rimane quindi il Governo automobili serva un intervento era inveramento avendo presentato dalla Maccora e più
Gli errori e materiale d'altronde di emendamento non è promovibile facciamo una correzione di cui esame materiale sì sono correzione errore materiale una correzione lo mettiamo in votazione preliminarmente poi mettiamo il testo nel suo insieme
Prego
Ma con
E nella giunto verde è scusi Presidente perché ci sono dei consiglieri che non hanno il testo davanti
Era nella giusto di cui è stata fatta solo la prima parte probabilmente bisogna rifarlo ridistribuire
Allora dicevo che c'è stata un la Commissione si è posto il problema di come impostare questo lavoro a fronte di un quadro normativo
Che non era definito
Quindi abbiamo deciso né di presentare al plenum e non un vero e proprio articolato che verrà effettuato soltanto nella momento in cui avremo una stabilità del quadro normativo
Dopo i passaggi parlamentari
Che si stanno svolgendo in questi giorni
Ma che era comunque necessario un intervento del Consiglio in modo da tracciare per gli uffici requirenti delle linee di delle linee guida precisiamo in più parti di questa risoluzione proprio che questo è un intervento che non ha il pregio di essere definitivo ma è semplicemente un primo momento
Vedrete dal testo che partiamo da un'analisi dell'originario testo decreto legislativo centosei due mila e sei
Andiamo ad affrontare la risoluzione del Consiglio Superiore del cinque luglio due mila e sei che era il primo intervento che era stato fatto
In cui in particolare si prendeva atto che dopo l'entrata in vigore della nuova normativa alcuni dirigenti degli uffici avevano adottato dei provvedimenti a Ardia Nizza attivi e che proprio l'esame di questi provvedimenti aveva consentito già al Consiglio in quella fase
Di dare atto che i dirigenti degli uffici avevano confermato i criteri organizzativi approvati in precedenza e già questo era sufficiente
Tranne qualche piccola trattamento per comprendere come quelle linee guida precedenti fossero corrette in termini di funzionalità
Affrontiamo poi le modifiche che sono state introdotte con la legge ventiquattro ottobre due mila sei numero duecentosessantanove che sono i fini che ci riguardano particolarmente importanti e quindi
Mi soffermo per questo motivo
Soprattutto perché questo intervento del ventiquattro ottobre rispetto al testo originario ci consente oggi di dire che si circoscrive il potere del Procuratore della Repubblica e si definiscono meglio i rapporti che devono intercorrere tra il Procuratore e i sostituti
Sono tre i passaggi importanti il primo che i procedimenti non solo più delegati ma sono assegnati al sostituto quindi sostituto viene definito magistrato e rientra pienamente in quella che la previsione dell'articolo centocinque della Costituzione
Risulta attenuata la responsabilità del procuratore della Repubblica nell'esercizio dell'azione penale
Infatti il Procuratore rimane titolare unico dell'esercizio di cui deve assicurare l'uniformità ma viene meno il riferimento all'esclusività della responsabilità del suo esercizio
E da questo ne discende che vi è un riconoscimento al sostituto non solo di una titolarità mediata seguito appunto dell'assegnazione
Ma anche di una sfera di autonomia professionale con relativa responsabilità nell'evolversi del procedimento è il terzo punto anche questo di una certa importanza e che in caso di dissenso del magistrato rispetto al provvedimento di revoca della delega
Il luogo di quella che era l'originaria procedure prevista semplicemente la facoltà del sostituto di presentare osservazioni senza alcuna indicazione di quello che l'iter procedurale
E che va seguito né pertanto il procuratore che non riveda la sua posizione rispetto alla provvedimento di revoca non rimane una e non non non è impossibile per il Consiglio superiore intervenire a seguito di richiesta specifica da parte del magistrato e a questo fine richiamiamo proprio perché c'è l'esigenza che sia garantita la sfera di autonomia professionale operativa del sostituto
Sia la sentenza importantissima della Corte Costituzionale la numero centoquarantatré del settantatré e sia
Le plurime delibere consiliari che erano state emanate nella vigenza dell'ordinamento grandi queste sono diciamo
Nelle le tappe
Di descrizione di quello che è il quadro normativo a questo aggiungiamo anche se vengono sostanzialmente riportate in nota semplicemente perché è un'opera ricostruttiva per agevolare i colleghi
Che volessero in qualche modo
A riprendere quelle che sono le vecchie delibere il nostro intervento e la nostra risoluzione tiene conto sia di questo quadro normativo complessivo costituito dalla normativa primaria in parte ancora vigente anche se e oggi è stato abrogato l'articolo sette ter e soprattutto da tutte le delibere del Consiglio superiore si emanate in data antecedente
Che sono ne rappresenta la volontà di darsi carico dell'attuazione dei principi costituzionali che sono riferibili alla figura del pubblico ministero e quindi richiamiamo e sono i capisaldi di questa risoluzione
Gli articoli centocinque e centododici della Costituzione in questo quadro la Commissione ha ritenuto che spetta al Consiglio super ora esercitare i propri poteri di indirizzo nei confronti dei titolari della Procura proprio perché anche nella formazione di un progetto organizzativo
Quello che è in gioco e proprio
Il rispetto delle garanzie costituzionali
Né ricordiamo ancora che quella che era l'evoluzione della normativa secondaria del Consiglio è stabilizzata da oltre un quindici anni
Riportiamo in modo specifico le risoluzioni
E è importante nel fare questa precisazione e i contenuti di quelle delibere io credo che oggi si possa dire che appartengono alla cultura di tutti i magistrati dirigenti e i sostituti
Tant'è vero che come ho già detto subito dopo il la primo intervento legislativo sulle procure i dirigenti degli uffici anche ricorderete attraverso delle dichiarazioni stampa
Avevano affermato che sarebbero limitati a riconfermare con piccoli adattamenti in quelle che erano le necessità delle nuove normative
I e precedenti progetti di organizzazione in questo modo dando atto che quei progetti erano gli unici che erano in grado di assicurare la funzionalità
Dei servizi erano modelli positivi e sperimentati e quindi in questo senso
Le linee guida che il Consiglio superiore in questa risoluzione vuole dettare servono proprio da un lato ad assicurare un'omogeneità a livello nazionale di questi progetti organizzativi
Poi a garantire l'adozione di sequenze procedimentali che coinvolgano i magistrati rispettando l'articolo centosette della Costituzione
Prevenire squilibri e Diso come una mia nella gestione delle risorse valorizzare
L'analisi dei flussi e favorire delle relazioni positive all'interno dell'ufficio vi leggo espressamente la parte conclusiva di questo
Para aggrappo perché credo che dia il senso del nostro intervento affermiamo che per tale via è possibile garantire l'autonomia l'indipendenza dei sostituti
Stimolare una nuova cultura della dirigenza che operi verso una gestione trasparente efficiente dell'ufficio
Capaci all'interno di un corretto rapporto tra potere e responsabilità di coniugare la cultura delle garanzie a quella dei risultati sempre e comunque nell'ambito del circuito dell'autogoverno
Questi sono i principi generali dall'apparato dal punto tre
Cominciamo ad entrare invece nello specifico delle linee guida
E vedrete che c'è una distinzione che in qualche modo tiene conto proprio di quella evoluzione normativa che non ci consente oggi di avere un quadro definito la distinzione riguarda il al primo punto che relativi Ugo a un'affermazione che secondo me correttamente il Consiglio fa che in questo momento rimane inalterato il potere del Consiglio di istigare Anthill osta Russo del magistrato e come lo fa attraverso la precisazione di quelle che sono i rapporti che devono intercorrere tra i procuratori e i sostituti
La seconda parte invece riguarda il problema della predisposizione del progetto di organizzazione su questo punto sarà quello su cui poi ci siamo riservati di intervenire proprio perché ci sono delle modifiche in corso che non ci consentono in questo momento
Di dare delle indicazioni precise veniamo al primo punto
Io vi rimando al testo quello che è importante e che noi qui facciamo una precisa specificazione di quelli che sono
Il le l'esistenza di un potere di assegnazione auto se ogni azione da parte del procuratore che deve essere sempre
Unito a una congrua motivazione solo una congrua motivazione far rispettare gli articoli novantasette centouno
E quindi dà modo al Consiglio e anche agli stessi magistrati di capire qual è l'iter argomentativo per cui il procuratore ha deciso di non alta segnasse un provvedimento e di assegnarlo i sostituti
Il secondo punto è l'assegnazione al compimento di singoli atti anche qui questa assegnazione deve essere configurata in termini da non incidere sulla sfera di autonomia professionale operativa riconosciuta al magistrato
Ed è evidente che si deve trattare di un'assegnazione e soltanto di atti che sono relativi a un procedimento di cui il Procuratore si era assegnato all'inizio
La trattazione il terzo è il potere del Procuratore di impartire direttive e criteri questo ci assicura
Una positiva modalità di esercizio dell'azione penale consente anche di andare a vedere nello specifico dell'assegnazione del procedimento
E se vi è il rispetto tra quelli che sono i criteri generali e quelli specifici del singolo atto
L'ultimo punto riguarda la revoca dell'assegnazione rispetto dell'autonomia professionale qui c'è da dire che
I due passaggi importanti che facciamo sono il primo quello della procedura quindi è possibile per il Consiglio intervenire qualora il sostituto lo richieda
A per valutare il provvedimento di revoca e i binari di questa valutazione corrono da un lato nella valutazione della motivazione e quindi dell'iter che ha portato
Alla alla revoca e il secondo e quello che comunque questo iter si accerta che si verifica l'esito di una procedura consiliare che è destinata a concludersi nelle forme e con la pubblicità propria
Delle sedute plenarie quindi non saranno questioni che rimangono all'interno degli uffici e già questo
Io credo il consente di valutare nella l'esistenza la ragionevolezza e la congruità della motivazione
L'altro invece punto che vi dicevo è quello che riguarda la predisposizione del progetto di organizzazione io credo che qui correttamente la Commissione è partita dal prendere atto
Che l'abrogazione del sette per rende impraticabile allo Stato l'applicazione tout cour della procedura tabellare
Però detto questo c'è anche da dire che noi non possiamo in questa fase non dare delle linee guida nonostante l'incertezza normativa perché delle linee guida sono già possibili allora che cosa
Essi precise innanzitutto che il nuovo testo stabilisce un obbligo di comunicazione dei progetti al Consiglio superiore e da questo discendono delle conseguenze prego ben precise perché non è un elemento neutro
Le conseguenze sono innanzitutto quello che il Consiglio può stabilire una interlocuzione con i procuratori della Repubblica può intervenire per valutare l'azione organizzativa di questi ultimi
è sotto il profilo dell'attitudine a svolgere un incarico dirigenziale o in generale per valutarne il profilo professionale e poi ancora può apprezzare il progetto di organizzazione con riguardo a quelli che sono
Gli articoli novantasette centoundici della Costituzione cioè si tratta di progetti che devono spiegare il buon andamento dell'amministrazione e la durata ragionevole del processo
Il procuratore avrà ovviamente la possibilità di discostarsi nel concreto esercizio della potestà direttiva
Dalla nell'organizzazione dell'ufficio da queste per le linee guida e chiaro che anche in questo caso deve farlo attraverso un provvedimento motivato anche qui si precisano altri punti che sintetizzo rimandando al testo
Perché in parte sono stati a già illustrati nella parte generale
è necessario che questo progetto organizzativa segua un iter che consente alla luce dell'articolo centosette la piena partecipazione di tutti i magistrati dell'ufficio perché soltanto attraverso questa partecipazione sarà possibile a bere una struttura complessivamente intesa
Motivata e integrata
Il progetto organizzativo deve basarsi sull'analisi dei flussi si devono indicare i criteri per pervenire a una uniforme efficace
Esercizio dell'azione penale si deve fare una giusta motivazione di quelle che sono le risorse tecnologiche disponibile le risorse finanziarie di cui l'ufficio si può avvalere
Una la realistica l'obiettivo realistico di un'azione penale effettivamente obbligatoria
Credo che deve essere sempre valutata con un'attività dell'ufficio e di un'efficienza concreta e non presunta
E quindi anche da questo punto di vista noi non abbiamo bisogno di azioni investigative rigide ma abbiamo bisogno di una flessibilità che fa sì che il principio costituzionale dell'obbligatorietà
Sia sempre aderente alla diversità delle realtà criminali e e territoriali
Questi criteri adottati dai procuratori assumono rilevanza quali sono gli ambiti di rilevanza da questo punto di vista rimane quella che la situazione precedente noi li potremo valutare per quanto riguarda la valutazione di professionalità e di Udine i dati il jet del dirigente
E nei casi più gravi eventualmente sotto il profilo della incompatibilità funzionale
Che se nella prospettiva di riforma ci sarà la temporaneità anche in caso di rinnovo degli incarichi direttivi
Qualsiasi valutazione comunque il Consiglio farà dovrà ovviamente essere fatta sulla tenendo conto le linee guida consigliare le motivazioni adottate dal dirigente e risultati gestionali che sono stati
Concretamente ottenuti
Recuperiamo anche un ruolo ai Consigli giudiziari perché dovendo i Consigli giudiziari esprimere un parere sulle tabelle degli uffici ed essendo il processo penale un
Complesso che non può non valutare non solo al momento della cognizione ma anche la fase precedente
Soltanto a questi fini sarà possibile per i Consigli giudiziari e a esprimere il proprio apprezzamento sul rapporto di interdipendenza che tra questi due uffici esista
L'ultimo punto e poi concludo è che credo che in questa prospettiva anche di una ritorno ulteriore su una circolare di dettaglio che il Consiglio però è da oggi impegnato nel solco di quella che è stata una delibera importantissima del quattro novembre due mila e quattro ad operare come centro di raccolta diffusione e promozione
Di modelli organizzativi positive e di prassi virtuose soltanto un'opera di raccolta di questo tipo ci consentirà a quella che è un po'l'esigenza che abbiamo sentito anche in altre occasioni cioè di non di a vere
Delle forme di organizzazione che siano efficienti nel rispetto di quelle che sono le diversità territoriali che ci sono nel nostro Paese
E anche le specificità che sono le investigative che sono legate alle diverse emergenze criminali
La mia nell'emendamento vedrete che poi soltanto per una errore materiale non è stato inserito
La la trasmissione di queste prime a Risoluzione agli uffici che sono interessati che oltre a essere quelle delle procure sono ovviamente i Consigli giudiziari che dovrà che stanno aspettando questa nostra risoluzione
Dopo l'intervento che c'era stato nella ho scorso luglio
Grazie Napolitano
Sia
Consigliere Maccora che ha già svolto praticamente tutta la relazione illustrazione dei della
Risoluzione
Il ruolo dico relatrice nella trattazione questa pratica
Mi ha impegnato nella soluzione della questione come avete capito molto delicata di come il Consiglio Superiore della Magistratura
A seguito ve le ricordate modifiche normative possa oggi ridefinire i propri spazi di intervento a sui progetti organizzativi tre risposte procuratori tra Repubblica
Si è lavorato per mesi in Commissione alla ricerca di una proposta che potesse essere unanimemente condivisa in Commissione e che mi auguro potrà raccogliere un consenso pieno anche da parte del plenum
Si è inteso richiamare la prima risoluzione urgente del cinque luglio due mila e sei per evidenti ragioni di coerenza di continuità avuto anche riguardo al fatto che quelle scelte sostanzialmente non sono state riviste o riconsiderate
Ma soprattutto perché dal primo esame dei provvedimenti pervenuti
Era emerso che la maggior parte dei casi i dirigenti degli uffici di Procura avevano confermato espressamente i criteri organizzativi in vigore approvati dal Consiglio procedendo alle sole modifiche necessitate dalla nuova normativa
Come è noto e si ricorda nella delibera oggi al nostro esame lo ha ricordato anche
La consigliera Maccora il disegno il decreto legislativo centosei è stato modificato dalla legge duecentosessantanove del due mila e sei nella direzione di positivi temperamenti
Dell'originaria esasperata gerarchizzazione degli uffici del pubblico ministero
La riforma pertanto nel rimettere al Procuratore della Repubblica al potere e dovere di determinare i criteri generali di organizzazione dell'ufficio di stabilire i gruppi di lavoro di individuare tipologie di reati per i quali meccanismi di assegnazione degli affari possono essere automatici
Impone al medesimo un obbligo di trasmissione dei provvedimenti organizzativi
Al Consiglio Superiore della Magistratura
Ingenerando una situazione di incertezza quanto i poteri del Consiglio Superiore
In questo contesto normativo quindi va individuata la nuova regolamentazione del programma organizzativo degli uffici di Procura
L'auspicio naturalmente resta quello già espresso dal Consiglio superiore nel parere del trentuno maggio due mila sette sul disegno di legge di riforma dell'ordinamento giudiziario Mastella e cioè
Che la cultura tabellare torni a trovare cittadinanza negli uffici di Procura così come già la trova negli uffici giudicanti
Allo stato è positivo risultato della risoluzione che oggi viene sottoposta al vostro esame che il Consiglio superiore si riconosca il ruolo di garante del rispetto dei principi costituzionali di buon andamento
Amministrativo di ragionevole durata dei processi di salvaguardia dei presìdi di indipendenza e autonomia dei magistrati lo esige del resto quella funzione di vertice organizzativo dell'ordine giudiziario è unanimemente riconosciuto al Consiglio Superiore della Magistratura
A tale compito il Consiglio viene chiamato richiamando anche i criteri di organizzazione assegnazione degli affari per gli uffici requirenti che la prassi maturata indicato quale positiva un modello di riferimento
In linea con tali pregresse valutazioni l'odierna risoluzione attribuisce al Consiglio superiore il compito di assicurare la tendenziale omogeneità a livello nazionale dei progetti organizzativi
Di garantire l'adozione di sequenze parli procedimentali
Nella loro formazione che permettano il coinvolgimento preventivo di tutti i magistrati dell'ufficio
Di prevenire gli squilibri e diseconomie nella gestione delle risorse valorizzando in primo luogo le risultanze delle analisi dei flussi di favorire positive relazioni all'interno dell'ufficio
Deve essere chiaro che ciò è possibile nonostante l'abbandono del concetto di sei Mita penalizzazione dell'ufficio di Procura
è ovvio e scope consentitemi questa questa postilla perché ieri avendo partecipato al Comitato Pari opportunità ritengo di doverlo dire
è ovvio che nella generale attenzione che in sede di parà normazione il Consiglio Superiore assicura il tema delle pari opportunità anche nell'organizzazione delle Procure deve essere garantita
L'applicazione delle disposizioni riguardanti le donne magistrato in gravidanza maternità i magistrati di sesso maschile naturalmente con prole fino a tre anni
In caso di assoluto impedimento della madre
Disposizioni previste dalla nota circolare centosessanta del novantasei dalle sue successive modifiche
Concludo avrei esprimendo l'auspicio ovviamente che il futuro compito
Del Consiglio assicurino una positiva interlocuzione con i responsabili dei singoli uffici di Procura un risultato rispondente i valori di fondo di matrice costituzionale sottesi a questa nostra risoluzione
Grazie grazie
Prima di dare la parola al manico
Comunico che il che è stato distribuito
Un emendamento oltre quello della macchina perché più utili correzione
L'errore procediamo è stato distribuito emendamento
Sovietico diciamo sostanziale alla pagina settantadue
Verso ritengo poi in determinate materie
Si propone di aggiungere nonché l'individuazione di magistrati che rappresentino momenti di riferimento per tutti gli organismi le attività internazionali a firma Roia
Prego poi pubblico Wolverine o questo emendamento valore a mani
Grazie Presidente
Molto in sintesi perché le relatrici
Makrem Napolitano sono state molto chiare e quindi
Non c'è molto da aggiungere se non alcune considerazioni di carattere generale sui lavori
Della settima Commissione
E personale su quella che è questa Risoluzione
Si è iniziato a parlare in Settima di questa risoluzione del fosso il mese di gennaio i primi di febbraio
Il fatto che si sia arrivati adesso a luglio a concludere tutto questo percorso rende chiaro come sia stato un percorso lungo
Travagliato pieno di interlocuzioni e con un confronto
Aperto leale anche se
Ah aspro su talune tematiche
Io come Presidente della Settima voglio ringraziare veramente le relatrici e tutta la Commissione per il contributo che ha saputo dare per come affrontata il dibattito ringraziamento ad Antonio Patron Dino Petralia
Che pur non facenti parte della Commissione a Fabio Roia che ha anche partecipato a sedute a Roberto Carrelli Palombi ad Alfredo viola a tutti coloro che pur non facendo parte della Commissione
Hanno partecipato i lavori dando un contributo concreto e determinante
Per chiarire subito sin dalla Commissione quali fossero le rispettive posizioni le rispettive idee consentire quindi di affrontare
In Commissione i nodi che potessero portare così come siamo arrivati oggi ad una proposta di risoluzione votata all'unanimità
Il lavoro in Commissione insetti ma in modo particolare dove le tematiche se non sono perfettamente conosciuto vissute
Possono dare confusione al plenum perché poi magari non si riesce a comprendere perfettamente negli orientamenti
E quindi creare
Una disomogeneità nelle valutazioni
E quindi importante che in Commissione e tutto ciò sia stato affrontato
E quindi va il mio ringraziamento intanto a tutti coloro che ho prima citato che hanno saputo dare questo loro contributo consentendoci ad arrivare
Con molta ragionevolezza questa Proposta di risoluzione che magari lascerà scontento qualcuno e che però costituisce un buon momento di sintesi ritengo
Per poter dire una cosa in particolare
Vi è una normativa che non si può non rispettare
Vi è l'esigenza che noi vogliamo affermare che il Consiglio
Mantenga quelle che sono le sue prerogative di coordinamento quelle che sono
Le sue capacità di
Con coordinamento e controllo su come viene effettuato e ha visto tra l'organizzazione degli uffici tramite linee-guida dando delinei guida e soprattutto che siano rispettati i principi costituzionali
A tutela dei colleghi degli uffici di Procura
Vi è su questo una tradizione consolidata
Noi sappiamo che vi è il problema del sette per che attualmente non vi è più nell'ordinamento che è stato stralciato proposte disegno di legge sette terra e quella norma che semi tabellari Zandonai gli uffici di Procura consentiva al Consiglio Superiore l'approvazione delle tabelle dei progetti di organizzazione
Il Consiglio con le sue linee guida può dare quelli indirizzi
A cui
I capi degli uffici possono attenersi o se hanno qualcosa di meglio da proporre come la diciamo nella risoluzione possono anche discostarsi salva la facoltà del Consiglio di verificare poi la bontà di questo soluzioni alternative
E poi a seguire eventualmente i risultati che essi
Possono avere ottenuto
Io ho due considerazioni voglio fare per quella che è stata la mia esperienza
Insetti ma in questo all'anno e quindi l'esperienza che poi maturando apportato alle l'approvarlo Proposta di risoluzione che vi trovate davanti e che oggi stiamo votando
E la prima esperienza e questa noi abbiamo visto in concreto che vi possono essere delle situazioni di crisi all'interno degli uffici di procura o fra gli uffici di Procura
Tutto questo non può essere lasciato alla buona volontà dei procuratori tutto questo impone che il Consiglio abbia uno strumento per poter valutare
Tutto questo impone che vi sia
Sia pure nella libertà di organizzazione dei singoli procuratori una facoltà dico anzi una un onere di coordinamento da parte del Consiglio
Io ieri ho partecipato lo sapete benissimo di pomeriggio al coordinamento dei lavori tema di organizzazione del giudice Lingotto ISTUD avrebbe già giudice
Per coordinando anche la tavola rotonda fra il procuratore Maddalena Procuratore Messineo il segretario dell'Unione Camere penali
Dagli interventi che sono susseguiti ma anche nel contenuto di queste stesse
Relazioni questi versi interventi dalla rotonda emersa la forte necessità da parte dei colleghi di avere sempre da parte del Consiglio superiore ma ci sono un coordinamento per avere un'uniformità di indirizzo perché è impensabile che in una Procura
Della nazione si possa fare qualcosa nella Procura affianco si possa avere un orientamento completamente diverso
False a fa salva la facoltà dei singoli procuratori il Co al Consiglio da parte dei magistrati si richiede questo onere questo possibilità di coordinamento
Altra esperienza mi porta a dire per quello che abbiamo visto noi altri in questi mesi che vi sono
Delle
Best preti x vi sono delle ottime esperienze e vi sono dei suggerimenti vi sono delle linee che il Consiglio può e deve dare agli uffici giudiziari
Per indirizzarmi negli aspetti organizzativi e poi poter eventualmente e valutarli
Il Consiglio se non ha uno strumento
Per poter indicare queste linee-guida agli uffici giudiziari e con le armi spuntate
E anche in questo caso con questa indicazione di linee guida si è voluto fare in modo che il Consiglio
Facendo tesoro dell'esperienza sul territorio facendo tesoro delle sue esperienze interne dei contributi che i singoli consiglieri possono dare possa a bere
La possibilità di indicare queste linee guida ai procuratori
Ripeto queste sono state le
I criteri su cui ci siamo mossi in ogni altra all'interno della settima Commissione
Dando proponendo questa risoluzioni di delibera una risoluzione che consente al Consiglio di poter ancora avere un'efficacia coordinatrice e di verifica dell'operato delle procure e soprattutto
Di tutela dei colleghi sostituti grazie
Bene
Broglio
Sì devo dire che
Oggi approda al Consiglio una risoluzione che ha una
Particolare rilevanza in un tema che è stato dibattuto dal punto di vista proprio scientifico di RAI dal mille novecentottantanove allorché
è entrato in vigore il nuovo Codice di procedura penale fino all'istituzione del giudice unico e fino alle ultime recenti modifiche che sono state ripercorse nella risoluzione oggetto di approvazione
Il tema di fondo
Sul quale c'è una proposta di risoluzione assolutamente soddisfacente e quello che riguarda il rapporto fra il Consiglio superiore della magistratura i singoli procuratori della Repubblica
In un tema devo dire molto caldo dal punto di vista della sensibilità politica
Perché evidentemente o c'è un organismo in grado di orientare l'azione organizzativa dei procuratori della Repubblica io dico questo organismo non può che non essere il Consiglio Superiore della Magistratura
Oppure si porrebbe nella politica giudiziaria è un problema reale su chi dovrebbe organizzare orientare il lavoro dei singoli procuratori posto che sarebbe assolutamente inaccettabile
Oltre che su un piano giuridico credo proprio su un piano della logica lasciare piena autonomia i procuratori della Repubblica sia sotto l'aspetto organizzativo e quindi anche sotto l'aspetto della scelta di priorità nell'esercizio dell'azione penale
Perché non ci troveremmo così di fronte ad un quadro assolutamente frammentario in cui sostanzialmente ciascun Procuratore della Repubblica
Potrebbe emanare una sorta di editto pretorio e attivare l'azione penale a seconda della propria sensibilità esperienza o peggio inclinazione di natura ideale o ideologica
Allora credo che questa risoluzione che voglia o no può illustrerò il piccolo emendamento che ho presentato
Ponga dei punti assolutamente fermi assolutamente sin tonici rispetto all'interpretazione non solo del quadro costituzionale ma anche della legge positiva che io temo abbia trovato una stabilizzazione per quanto riguarda gli uffici di Procura
Credo infatti e spero di sbagliarmi che l'articolo sette ter che pure faceva parte del disegno originario ma stelle che è stato oggetto primo articolo di stralcio da parte del Senato
Non sarà credo a breve verrà introdotto nella nell'ambito della riforma legislativa e quindi potremmo dire che l'attuale legislazione è una legislazione per quanto riguarda l'assetto degli uffici di Procura assolutamente stabilizzato
Io voglio fermarmi su due punti essenziali il primo punto
La modifica del termine delega
Rispetto al termine assegnazione dell'affare penale il termine delega è un concetto che dal punto di vista amministrativo
Ha una precisa definizione comportando un potere di trasferimento in siano ad un soggetto che ne è titolare il soggetto
Che opera la delega appunto rispetto ad un soggetto a cui viene trasferito questo potere il soggetto delegante che sarebbe il sostituto procuratore
Il termine assegnazione è un termine assolutamente a tecnico dal punto di vista amministrativo
Perché non è stato trovato nessun riferimento e quindi questo comporta una minore dipendenza del sostituto procuratore rispetto al capo dell'ufficio
Rispetto al termine che era previgente all'ultima modifica normativa della delega dell'affare penale
Da questo punto di vista quindi
Correttamente i proponenti la risoluzione muovono per rafforzare tutte le guarentigie interne del sostituto rispetto al potere gerarchico del capo dell'ufficio
Anche sotto il profilo dell'assicurare una continuità della presenza del sostituto sia durante la fase delle indagini sia durante la fase della celebrazione del processo
Il secondo sempre guardando le norme positive riguarda l'interpretazione correttamente svolta dell'obbligo di trasmissione del Progetto al Consiglio Superiore della Magistratura
Si è già detto a proposito quando si è discusso della cosiddetta circolare Maddalena che quell'obbligo di trasmissione non può essere una mera presa d'atto da alcol da parte del Consiglio Superiore della Magistratura
Altrimenti da un lato verrebbe svuotato il self lo stesso senso della norma che senso avrebbe trasmesso tre un Progetto all'organo di autogoverno se l'organo di autogoverno non potesse valutare quindi intervenire nel merito di quel progetto
D'altro canto la stessa valutazione nel merito diciamo ex-post a posteriori comporta la necessità di preventivamente indi rituale delle linee guida di intervento che possano orientare quindi armonizzare i diversi progetti organizzativi da parte dei procuratori della Repubblica
C'è in effetti una certa logica laddove noi diciamo
Che eventuali progetti ritenuti negativi perché distonici con norme costituzionali o norme positivi o prassi virtuose potrebbero essere valutati negativamente sotto il profilo della professionalità del procuratore
Ma allora un procuratore per poter essere oggetto di valutazione dovrebbe anche essere messere inc essere messo in grado preventivamente di conoscere entro quali binari
Seppure generici seppure temperati
Muoversi per poter o di orientare il proprio piano organizzativo dell'ufficio
E quindi ritengo che anche questo punto sia stato adeguatamente toccato da parte della risoluzione
Che ha poi il pregio di rivitalizzare il ruolo del Consiglio Superiore della Magistratura io ripeto è una risoluzione importante perché in assenza di questo tipo
Di presa d'atto di intervento l'azione dei procuratori della Repubblica sarebbe stata in qualche modo oggetto di attenzione correttamente da parte di altri organismi dello Stato non potendosi
Esigere certamente un territorio italiano organizzato in maniera non omogenee non simmetrica secondo singole esperienze secondo singole sensibilità
In questo quadro e vengo all'emendamento che ho presentato insieme al consigliere viola
Riteniamo necessario
Inserire alla pagina settantadue in alto dopo il punto tre e due lettera d
Laddove si parla della necessità di individuare di gruppi di lavoro specializzati quale strumento che assicura il perfezionamento delle tecniche di indagine determinante materia
Per la verità non è solo la necessità del perfezionamento delle tecniche di indagine in determinate materie che determina la necessità di costituire dei gruppi di lavoro ma è proprio dire tutto il settore della giurisdizione che oggi impone una specializzazione noi abbiamo attraverso progetti tabellari
La specializzazione della materia giudicante noi abbiamo una realtà forense che va verso una forte specializzazione correttamente io dico e quindi certamente noi abbiamo una polizia giudiziaria che un altro attore del processo penale
Che va verso una specializzazione investigativa è quindi necessario che ovviamente anche il pubblico ministero come peraltro già esiste
In numerose procure d'Italia sia fortemente specializzato sia per un rapporto con gli altri attori del processo penale sia per poter orientare la polizia giudiziaria nell'attività investigativa
Allora la proposta emendativa e aggiuntiva quindi è la necessità di individuare anche dei magistrati
Un magistrato più magistrati a seconda ovviamente delle dimensioni dell'ufficio
Che proprio fisicamente rappresenti uno dei momenti di riferimento per tutti gli organismi e le attività internazionali questa è una richiesta che ci è stata fatta in diverse occasioni
Da ultima quella occasione in cui la sesta Commissione ha incontrato tutti i magistrati che in posizione di fuori ruolo o no sono inseriti in organismi europei
Da l'altra è una sorta di necessità che è emersa anche nell'ultima riunione dell'organismo europeo dei pubblici ministeri che un organo consultivo del Consiglio d'Europa
E che ha evidenziato la necessità che negli uffici di primo grado perché in quelli di secondo grado nelle procure generali c'è già una sorta di Punto di Contatto secondo per esempio la legge istitutiva di Eurojust esistano dei magistrati che si interessino dell'attività internazionale
A prescindere anche dall'attività giudiziaria internazionale quindi con esclusione delle rogatorie che può essere fatta ovviamente da ciascun magistrato nell'ambito della singola attività di indagine
Ma che si specializzi nella conoscenza della presenza di questi organismi e che sia in qualche modo individuabile per ogni esigenza nel momento in cui tutti gli organismi internazionali debbano interloquire con le procure della Repubblica
Questo ci sembra una necessità da rappresentare oggi in questa risoluzione perché c'è un'evoluzione internazionale assolutamente progressive c'è una richiesta da parte dei nostri colleghi che lavorano all'estero e da parte di questi organismi
E internazionale di avere dei riferimenti proprio fisici per poter interloquire
Da qui la necessità ad avviso dei proponenti di dare il giusto rilievo o comunque di sottolineare i procuratori della Repubblica per i loro progetti organizzativi anche questa necessità
Grazie quattro
Sta è una pratica ovviamente importante infatti è stata molto attesa devo dare atto i relatori hanno avuto soprattutto
Grande pazienza nell'ascoltare le opinioni di tutti che spesso sono state diversificate e c'è stata una sintesi importante che leva lire
Non è un risultato scusatemi
Ho partecipato anch'io strabiliante perché evidentemente non lo è ma dovendo tener conto del proprio per cercare il responsabile mente di dare una risposta che sia
La più unitaria che vuol dire la più sicura non
Valore della del
Dell'unanimità per se stesso ma siccome questioni delicate interpretativa è bene che
Si arrivi comunque che i procuratori sappia che ci sono dei problemi tutti i magistrati però quanto meno che noi di affrontiamo e li risolviamo
In progress perché si è già detto che questa è soltanto la prima fase di una
Normativa che poi vedrà altri passaggi successivi ci siamo fermati su tanti punti anche in attesa dell'esito del disegno di legge che sta vedendo la luce al Parlamento
Che forse voi non dirà niente in questa materia quando se ne discuteva in Commissione sembrava invece che potesse dire molto e speriamo che possa qualcosa dire questo altri fattori
Questo dico anche perché io sono contrario a qualsiasi emendamento compreso quello presentato adesso dal collega Troja
Perché ogni pallone in questa materia noi l'abbiamo soppesata con grandissima importanza con grandissima difficoltà e può alterare un senso con sì o di equilibrio probabilmente tutto giusto quello che è stato detto e potrà avere accesso nella futura
Normativa integrata di che normazione integrativa
Che seguirà questa delibera io però voto contro e mi riservo qualora diciamo questo tipo di equilibrio che è stato raggiunto venisse alterato da emendamenti sui quali per la verità in questa occasione mi assumo la responsabilità che non valuterò nemmeno il merito della questione perché ripeto non contesto la bontà di quella soluzione
Ma anche a me vengono in mente altri dieci problemi che potrebbero costituire oggetto di altrettante linee guida
Altrettanto validi di quella che sicuramente va l'idea proposta D'Aloia da proporre con emendamenti in questa sede che è impropria non dal punto di vista regolamentare ma dal punto di vista di quello che era l'accordo
Dico unanimità che era stato raggiunto in Commissione
Comunque a parte questo quindi altri annuncio il voto contrario a questo emendamento io faccio presente che il risultato
Probabilmente tecnicamente ripeto sono il primo responsabile non eccezionale ma è davvero il meglio che si poteva fare in una situazione normativa molto complicata difficile e nuova
Perché qui noi stiamo applicando sostanzialmente una riforma
Che a voluto dichiaratamente cambiare un sistema precedente
In una ottica di contrasto a una presunta ingerenza del Consiglio Superiore della Magistratura in materia di organizzazione degli uffici di Procura queste è stata l'ottica del legislatore
Che a
Legiferato nei termini che noi adesso stiamo applicando le interpretando
E ovviamente noi abbiamo avuto la Commissione noi dobbiamo aver presente i valori costituzionali a ciò sottesi
Tutti però
Perché quando parliamo di pubblici ministeri dobbiamo tener presente sempre tutto ciò
Che riguarda questo ruolo che è presente all'interno della Costituzione compreso anche per la verità quell'ultimo comma dell'articolo centosette
Che
Delineando comunque la differenza figuri giudicanti ruoli inquirenti che alla base di queste differenze luci Prina stabilisce dei pubblici ministeri godono delle garanzie stabilite nei loro riguardi dalle norme sull'ordinamento giudiziario
Beh allora alla luce di tutto ciò
Teniamo presente che noi comunque avremmo anche dei problemi normativi concreti che rimangono anche con quelle
Poche indicazioni che saranno integrate poi come normative successive che sono presente in questa in questa delibera ad esempio per quel che riguarda da da me condivisa soluzione lo dico solo per far capire cosa intendo in materia di assegnazione degli affari in particolare di auto assegnazione del procuratore
Che dalla legge stabilito come il titolare del potere di assegnazione a se stesso o ad altri
Io ricordo che c'è stata tanto per dire già sotto il vigore della precedente normativa quindi una normativa molto più
Vicino a ciò che noi vorremmo diciamo molto meno gerarchizzata dal punto di vista ideologico
Già quindi sotto quella migliore tra parentesi tra virgolette disciplina in materia di autoassegnato Silone degli affari ai dirigenti di uffici di Procura addirittura il Consiglio di Stato che annullò una delibera del Consiglio ritenendo che fosse conforme a quella legge ripeto che ancora meno restrittiva di questa
Il diritto del procuratore della Repubblica di asta autor segnarsi gli affari senza doverne dar conto sostanzialmente a nessuno
Qua mai diciamo qualche cosa di diverso ed è anche giusto dal punto un mostro di lista che sia così però teniamo anche presente che problemi normativi applicativi né avremo ancora di più che non in passato
Devo dire che finisco quindi con l'indicazione l'unica che mi sembra che meriti una considerazione specifica che il senso fondamentale della riforma normativa che la Commissione responsabilmente ha considerato
E che viene
Sovrapposto alterato modificato invertito
Un rapporto di supremazia di fatto oltre che di diritto organizzativa nel sistema del rapporto fra Consiglio Superiore della Magistratura e dirigenti degli uffici
Che a noi non piace e nemmeno a me piace però piaceva al legislatore che così la scritta
Prevedendo l'espressa abrogazione del famoso comma sette articolo sette ter comma tre dell'ordinamento giudiziario
Il che
Che cosa vuol dire vuol dire che il CSM a differenza che con quella norma che speravamo che fosse ripristinata ragione anche dei ritardi dal disegno di legge di riforma dell'ordinamento giudiziario oggi essendo stata a tal fine espressamente abrogata proprio quella norma ha perso il
Potere dovere diritti quello che volete di imporre moduli organizzativi
Ai dirigenti degli uffici di Procura
Perché la legge gli ha espressamente sottratto questo potere
Può certamente perché questa è l'indicazione che è stata fatta cercando di
Raschiare ogni spazio di intervento non di ingerenza il mio è un discorso in termini positivi di intervento positivo del Consiglio
Stabilendo quell'obbligo di comunicazione continuo che è il fulcro sul quale noi dobbiamo puntare e dobbiamo sempre motivare e giustificare ogni nostro intervento in questa materia
E quindi in questo senso cioè questo diritto dovere di interlocuzione fra Consiglio procuratori della Repubblica o procuratori generali
Questo
Un potere di interlocuzione che è la logica inevitabile conseguenza di quel diritto di comunicazione passiva di ogni decisione che assume il dirigente dell'ufficio
Anche almeno questo di buono cioè questa legge qualunque cosa fa anche nell'ottica di questo legislatore fa quello che gli pare però ce lo deve dire
Allora noi giustamente diciamo se ce lo devi dire ciò derivi anche spiegare e se ce lo devi dire dover ce l'ho spiegato evidentemente abbiamo il diritto di interloquire con te su quello che tu hai fatto cedette cioè spiega
Problema diverso e le conseguenze di questa interlocuzione che cambiano completamente
Perché in passato con me
Potere lì direttive del Consiglio Superiore
Obbligo solo per questo dal procuratore
Di attenersi nel fare il Progetto organizzativo a quelle direttive diritto dovere del Consiglio di verificare la rispondenza e di dire l'ultima parola
Questo rapporto viene ad essere completamente rovesciato
Perché in realtà il paradigma di confronto fra tutti questi passaggi istituzionali organizzativi
Non potrà mai più essere solamente
Linee guida prima proprio su quali sono del Consiglio Superiore
è
Valutazione sulla rispondenza del Progetto organizzativo concreto a queste linee guida proprio perché il Consiglio ha perso il potere di dettare dei criteri di direttive impositive ai dirigenti
Ma sarà invece un diverso paradigma di valutazione tra Progetto del dirigente eh
Risultato segno positivo o negativo della gestione del dell'attività gestionale del dirigente stesso
Anche alla luce delle linee guida ma certamente il Consiglio non potrà ad esempio dire quel progetto è negativo solo perché si discosta magari avendolo anche motivato dalle nostre linee-guida
Perché non è più queste di rapporto tra dirigenti CSM se il Procuratore sì assumerà la responsabilità di discostarsi dopo averci spiegato perché
E ciò nonostante però il risultato gestionale sarà positivo evidentemente la differenza fra il rapporto fra CSM dirigenti delle procure sarà tale che non potrà essere sostanzialmente censurabile dal punto di vista delle nostre valutazioni
Il che se non riusciamo a costruirlo bene
Sfruttando al massimo i nostri lesivi potere anche con quel po'di umiltà istituzionale che ci obbligherà
A applicare la legge anche per evitare che in futuro chissà quando frattanto fra poco possa essere ancora peggiorata come tante volte abbiamo visto che vengono peggiorate le leggi quando ci sono delle reazioni
Dell'ordinamento diverse rispetto al segno che la legge stessa poteva indicare l'attività concreta allora ne potremo limitare i danni che comunque in qualche modo provengono da questa normativa
E dare un contributo positivo alcun miglior funzionamento comunque al miglior funzionamento possibile compatibile con le norme di legge di questo tipo di organizzazione
Linee guida e non criteri è stato indicato in questi termini proprio perché essendo mutato il rapporto
Chi comanda chi dirige chi dice l'ultima parola sostanzialmente tra Consiglio e dirigenti
In Consiglio non può indicare dei criteri impositivi
Però invece le linee guida ovvero sia dei suggerimenti intendiamo di delle raccomandazioni che però hanno un'efficacia
Concreta perché poi se la il risultato gestionale sarà negativo
Riscontrando il fatto che ciò derivi proprio dall'essersi discostato da queste indicazioni da evidentemente la responsabilità sotto tutti i tipi che in cui ciò può verificarsi valutazioni eccetera del dirigente che abbia ottenuto un cattivo risultato essendosi discostato da quelle linee guida sarà estremamente negativa
Questo è il sarà il compito fondamentale del Consiglio il Consiglio al centro a l'esperienza alla professionalità alla visione generale
Molto più di quanto il singolo dirigente di una Procura che sta in una periferia magari piccola nella più sperduta parte del Paese può venire
Quindi i dirigenti probabilmente molte volte avranno anche bisogno e i più intelligenti chiederanno e i migliori sì atterranno alle nostre indicazioni proprio perché sapranno che sono indicazioni
Che comunque sono filtrate da una serie di esperienze di professionalità
Concrete molto maggiori di quelle che il singolo individuo può avere nella sua nel suo contesto territoriale
Quindi io direi che se noi abbiamo ben presente questo un Comune boom
Mi sottolinea lo non dobbiamo mai dare l'impressione di ribellarci tra virgolette alla normativa che non ci piace perché si discosta da quello che la maggior parte di noi avrebbe pensato che fosse giusto
Perché quel tipo di eventuale di ribellione sempre tra virgolette avrebbe nello scenario politico che non finisce oggi domani ma continuo anche fra due anni fra tre anni fra cinque anni
Avrebbe inevitabilmente come sempre a una reazione dall'altra parte di irrigidimento delle normative
E quindi addirittura di peggioramento dell'esistente il Consiglio deve avere l'intelligenza e qui la esercitata mi sembra di poterlo dire dando atto alla Commissione di cui non faccio parte
Io avevo avuto paziente intelligenza nel trattare questa pratica
Di capirlo e di scegliere accuratamente esso pensando però le virgole
Tutte le soluzioni che siano meglio rientrate a questa finalità
Cercare sostanzialmente di ricavare il massimo in termini di positività dalla normativa che invece giudicata complessivamente a invece un massimo o comunque una notevole consistenza di negatività
Non dico niente quindi per essere fedele a quell'indicazione per la quale ho già detto che sono contrario all'emendamento che forse anzi sicuramente anche giusto e opportuno sul piano del merito del collega Roia
Circa eventuali integrazioni future
Faccio solo presente che
Il punto forte di tutto questo per noi e questo diritto di sapere tutto di avere mille informazioni
Di avere tutte le comunicazioni e il Consiglio anche per arricchire questo ruolo invitare i dirigenti più liberi a sforzarsi per lavorare il meglio possibile deve sfruttare in tutti i modi quelle informazioni quelle come
Mica azioni e quelle notizie che sono notizie qualificate che abbiamo il diritto di utilizzare in ogni modo utilizzarle finite le valutazioni di professionalità come vanno
Utilizzata a seconda dei casi utilizzarle Ai fini delle successive nomine di questi stessi magistrati dirigenti ad altri incarichi eccetera utilizzarle a trecentosessanta gradi
Non non propongo ovviamente emendamenti per essere coerente con me stesso ma tanto ripeto è il primo passaggio di una normativa successiva e qui leggo per esempio lo stavo notando adesso
A pagina undici laddove si parla appunto della motivazione dei provvedimenti di revoca che evidentemente
Sono notizie importanti che fra un sostituto è un dirigente vi sia stato un dissenso anche perché deve essere motivata il dissenso del Procuratore deve essere motivato qualora il procuratore il sostituto non lo accetti
Anche il dissenso del sostituto con la motivazione dell'opposizione ne abbiamo quindi queste due notizie
Perché il procuratore non raccordo e perché il sostituto non è d'accordo
Tenete presente che questo in futuro poi lo vedremo
Evidentemente non può essere questa notizia utilizzata dal Consiglio soltanto direzione del Procuratore perché quasi di scrive in caso di revoca ingiustificata sarà l'organo di autogoverno intervenire con i provvedimenti ritenuti opportuni
Per esempio inserimento della valutazione negativa nel fascicolo personale fini della valutazione di professionalità
Anche al contrario voglio dire che dobbiamo sfruttare a trecentosessanta gradi perché l'unica ricchezza che ci dà questa normativa quella di sapere i fatti di conoscere quindi giorno che noi avremo un dissenso
E dalle spiegazioni del perché il sostituto in dissenso risulteranno pazzi argomentativa e da parte del sostituto dovremo anche quelle conoscere apprezzare ai fini della valutazione successiva
Quindi la Francia ha concluso comunque
Annunciando Cerere ovviamente favorevole a questo che ritengo sia il massimo sforzo che si potesse fare che intendo come un primo passaggio un lavoro che
Altri passaggi importanti impegnativi di integrazione ce lo farà
Dichiarando la contrarietà ad ogni emendamento che può alterare squilibrate il provvedimento
Permettetemi soltanto di dire che
Mai come in questa occasione in questa materia il Consiglio deve dimostrare purtroppo accortezza e intelligenza
Per fare al meglio ottenere il massimo risultato una immateriale ovviamente è difficile da gestire Eccher risultare veramente buoni interna difficoltà proprio
Fisso
In quel momento Guido Piola
Allora
Parlo ovviamente prima della delibera poiché l'emendamento io voterò con assoluta convinzione la delibera per quattro fondamentali raggio
Ossia perché prevedendo che il CSM debba indicare delle linee guida per l'organizzazione degli uffici del pubblico ministero
E debba poi verificare la rispondenza dei criteri organizzativi adottati dai procuratori
A tali linee guida tenendone successivamente conto ai fini delle valutazioni di professionalità di e di idoneità del dirigente e nei casi più grave
E di motivata non applicazione di stessi anche sotto il profilo della incompatibilità funzionale consente
Prima di tutto al Consiglio di riappropriarsi delle proprie prerogative costituzionali derivanti dal suo ruolo di vertice organizzativo della magistratura
In secondo luogo di evitare possibili disomogeneità
Dei modelli organizzativi dei diversi uffici requirenti che proprio che provocherebbero differenti modalità e tempi di esercizio dell'azione penale e dunque in ultima analisi diseguaglianze in materia di concreta applicazione della legge
In terzo luogo perché consente ai dirigenti di a valersi a mio avviso questa è la lettura che io do
Della risoluzione nel concreto esercizio del potere agli stessi attribuito di impartire direttive e criteri di avvalersi dicevo di linee guida uniformi e predeterminata
E in quarto luogo perché consente di riaffermare la soggezione esclusivamente alla legge di tutti i magistrati in servizio presso gli uffici di Procura con funzioni di sostituto
In definitiva quindi a mio avviso
Mi rendo conto che la risoluzione ovviamente per il suo contenuto complesso si presta anche a chiavi di lettura parzialmente differenti come
Ho avuto modo di vedere dall'intervento del
Consigliere Patrono
Dicevo la nostra risoluzione frutto innanzitutto di un approfondito lavoro per il quale sento di dover ringraziare le relatrici
Il Consigliere Maccora Napolitano il Presidente della settima Commissione Mannino consente al Consiglio superiore di riaffermare il proprio ruolo costituzionale
Ai dirigenti delle procure di avvalersi
Di
Criteri indicazioni chiamiamoli come vogliamo di massima in materia organizzativa
Ai sostituti questo a mio avviso va sottolineato di essere al riparo da immotivati eccessi dirigisti circa
E infine soprattutto i cittadini di poter contare
Su una corretta applicazione della legge che davvero li renda uguali di fronte ad essa insomma siano di
Mondovì o di Caltagirone di Trento di Catanzaro
Senza distinzioni territoriali insomma
E per quanto riguarda infine l'emendamento alcune brevi considerazioni
Io
Ovviamente sapevo così come consigliere Troja che il testo era frutto di un approfondito lavoro che teneva conto delle differenti sensibilità anche delle differenti culture che lo rispiega
Non credevamo però che fosse assolutamente bloccato cioè una cosa è dire che vanno rispettati i le linee di un
Modello complesso che è frutto di un approfondito lavoro altro a mio avviso che affermava
Che è un testo è assolutamente inemendabile ossia intoccabile naturalmente però ascolteremo il dibattito traendone poi le conseguenze
Grazie Saponara
Grazie Presidente
Anche noi
Cioè nel Delrio e Bergamo voteremo a favore di questa
Risoluzione così come io ho buttato in Commissione i presenti e Mannino han fatto un po'la storia
Di questa vicenda in sostanza
Si attendeva lesto e l'iter parlamentare
Potere addirittura
Pervenire aveva circolare quindi a una
Normativa definitiva della vicenda
Poi si è preferito anche per motivi
Politici per tranquillizzare la magistratura
Di pervenire a questa Risoluzione queste guide a questo di io ho chiamato il manifesto programma programma che ovviamente poi dovrà essere
Tradotto con circolare allorché la vicenda legislativa sarà definite quindi abbiamo patto
Proceduto a questa risoluzione sulla base della normativa vigenti quella tranquilla qual è la normativa attuale
E decreto Castelli
E la legge Mastella
Decreto Castelli che bene o male
Ha dettato un impianto che non è stato assolutamente stravolto dalla legge Mastella
Il che mi fa dire che poi non tutta la legge Castelli ed a criminalizzare atteso che
Maggior parte di essa è stata recepita e e quindi è stata ritenuta valida
Quindi oggi non abbiamo questa risoluzione che
Cerca di conciliare tutto quello che è possibile conciliare
Innanzitutto
Di valorizzare e di
Tutelare sempre il
Il principio della l'obbligatorietà dell'azione penale
Azione penale che e
E di tutti
I pubblici ministeri non solo del procuratore pubbliche di tutti i pubblici ministeri quindi cerca
Di e conciliare anche la persona della procuratore del procuratore capo con la persona del sostituto creando una dialettica una etica che ebbene
Essere chiara aperta che deve dar conto a tutti di tutto anche il discorso della motivazione
Della
Del dissenso dissenso che viene manifestato e che viene poi motivata e quindi questi discorso dialettico che è importante
Ora
Questa questo discorso dialettico questa impostazione che poi ovviamente sarà sarà
Chiarita meglio attraverso le circolari a noi interessa noi laici non i cittadini al cittadino cosa interessa tutto questo interesse che la giustizia funzioni
Interesse che la giustizia funzioni che la giustizia funzioni una certa uniformità
In tutto il territorio come abbiamo visto il problema in Maddalena Messina agli altri quindi ci sono
Non questi pericoli questi
Queste volontà di perpetrare in un certo modo i poteri i pubblici ministeri hanno
Anche in relazione agli arretrati
Alle particolare a emergenza alle peculiarità del territorio che hanno tenuto conto questo qui
Quindi
Il
Consiglio superiore
Con
I mezzi che ha e che avrà non credo
Non so se sia un bene o un male che l'articolo sette ter venga introdotto non lo so non non sta a me in questo momento fare la nave si di tutta questa situazione a noi interesse che ci sia
L'efficienza che ci sia la produttività che non ci sia gli arretrati che la procura pubbliche gestisca il personale al meglio gestisca le riforme finanziarie le risorse finanziari al meglio
E che e i procuratori capi faccia nei campi
Non siano neghittosi non sia l'Egitto così in quindi
Usino usino in positivo il potere Tele conferito da questa normativa
E che i sostituti
Non facciano i capricciosi cioè da noi dobbiamo evitare che una procura della Repubblica venga gestita da un sostituto che fa il bello e il cattivo tempo notte
Applicando usando al massimo il principio di obbligatorietà dall'azione penale e dell'autonomia l'autonomia del magistrato quando poi certi sostituti fanno dei provvedimenti che vengono
Cassati
Dal tribunale riesame Bird dal dal
O no o non accolti dal
Dal G.I.P. dopo che hanno fatto dal dei danni perché ovviamente porta discredito all'intera magistratura e atterrisce
Il
Cittadino che a torto o a ragione e molte volte più ha ragione chi ha torto perda la fiducia nella giustizia quindi noi
Prendiamo atto di tutto quello che è stato detto dai giudici dai giudici togati che conoscono meglio di noi ovviamente tutto tutta la problematica delle tabelle
Dei rapporti
Perché gli hanno vissuto e vivono
In prima persona però hanno interesse a questo principio fondamentale di efficienza e la giustizia e che il cittadino abbia fiducia nella giustizia attraverso i nostri comportamenti grazie
Per dare l'Elia
Presidente grazie
Qualche breve considerazione intanto ringrazio il presidente Mannino per avermi ospitato lui l'ha detto in settima Commissione dove abbiamo partecipato ad un dibattito interessante che si è concluso con questa risoluzione a proposito della risoluzione voleva aggiungere qualche altra cosa
Sentendo anche un po'per mia iniziativa ma anche rispondendo d'iniziativa altrui procuratori in giro per l'Italia
Certo la classe dei procuratori attende una
Più di quello che nella risoluzione c'è scritto
Attende molto di più attende di sapere come organizzare le direzioni distrettuali antimafia attende di sapere come regolarsi con gli aggiunti attende di sapere i rapporti che esistono anche in Consiglio avuto modo di interessarsi i rapporti che esistono e l'esatta
Direzione di questi rapporti traditi tra DDA e DNA aspetta di sapere tante cose che questa risoluzione non dice
Quindi secondo me bisogna sgombrare il campo da un equivoco e cioè che questa risoluzione possa rispondere alle concrete ed effettive attese che adesso i procuratori della Repubblica e avvertono
E lo avvertono da tempo perché i procuratori
Si sono sentiti un po'ignorati ma non dal Consiglio ignorati forse dal legislatore forse anche dal Consiglio perché la cultura tabellare appartiene non soltanto i giudicanti ma appartiene a tutta la magistratura intende essere tra virgolette controllati avere una verifica del proprio programma del proprio operato è un'aspirazione a cui difficilmente si abdica
E sotto questo aspetto io credo sono fermamente convinto e ne ho le prove dai discorsi privati e meno privati che facciamo con i colleghi che svolgono funzioni inquirenti che il controllo la verifica la convalida
Da parte del Consiglio superiore sia un'aspirazione di molti e non invece un ostacolo visto come uno Stato
Dicevo bisogna sgombrare il campo da qualche equivoco e l'equivoco sta nel fatto che la risoluzione non è
Un atto del Consiglio Superiore che sgombra il campo dai dubbi che adesso in uffici inquirenti hanno e avvertono la risoluzione è una fase intermedia si inserisce in questo segmento
E esattamente nel segmento che introdurrà
Provvedimenti più completi come la stessa risoluzione dice
Quando in un passaggio avverte che nel contempo è opportuno rinviare ad una fase successiva per un più articolato intervento che riprenda con sistematicità tutti i punti fondamentali che servono all'organizzazione delle Procure
Ma allora c'è da dire a che serve questa risoluzione eh
Siccome il provvedimento va completato con la discussione e credo che in questo caso la discussione abbia un'auto valore teorico ma anche pratico
La risoluzione a un significato è una scelta giusta concreta intanto perché risponde sostanzialmente alla prima
è unica domanda potremmo dire la domanda principe che è quella ma che serve trasmettere il programma organizzativo al Consiglio superiore la risoluzione risponde da una prima
Completa piuttosto esaustiva sotto questo aspetto visti in quel sedimenti interstiziale che dicevo tra e tra
A questa domanda serve
Perché si sappia
In questo caso è scritto che il Consiglio superiore valuterà
Il programma organizzativo dei procuratori della Repubblica sia quello già trasmesso e al momento accantonato tra Consigli giudiziari e Consiglio superiore sia quello che sarà
A e che verrà in un secondo tempo saranno ivi programmi organizzativi che saranno trasmessi via via secondo le cadenze ordinaria
E il controllo che la risoluzione precisa riguarderà la valutazione non soltanto
Della
Fondatezza del programma organizzativo ma anche la valutazione del dirigente sotto il profilo dell'abilità a dirigere fino alla considerazione di un eventuale talento alla dirigenza
E ciò servirà per il presente ma servirà anche per il futuro e servirà anche come dice la risoluzione per una valutazione ipotetica delle incompatibilità nei limiti in cui le incompatibilità saranno
Scusate il bisticcio compatibili con la nuova formulazione dell'articolo due che esclude i fatti volontari
Ma ritengo qui è importante anche la discussione che il Consiglio ha un compito fondamentale che è quello di vigilare sull'osservanza oltre che di vagliare i contenuti ma di vigilare sull'osservanza
Da parte del Procuratore della Repubblica del programma che si è
Dato
E di ciò il Consiglio verrà a conoscenza attraverso eventuale lagnanze in tali lagnanze dei sostituti procuratori o comunque in ogni altro caso in cui dovesse i procuratori discostarsi con le conseguenze che il Consiglio poi trarrà
Ma vediamo dal punto di vista pratico quali possono essere le ricadute
Immediate della risoluzione del che oggi ci accingiamo ad approvare
Intanto io riterrei ex su questo credo che non ci siano dubbi interpello l'intero plenum
Che il Consiglio detto ciò che dice nella risoluzione avrà obbligo e sarà impegnato nella valutazione dei programmi cioè dovrà prendere materialmente i programmi organizzativi ieri risolvere con una risoluzione è un
Un atto che comunque tenga conto di ciò che la risoluzione dice
A loro volta i Consigli giudiziari quindi occorrerà anche allertare i Consigli giudiziari sotto questo aspetto dovranno
Valutare in sede consultiva quella che le è propria i i programmi organizzativi che tendessero presso i loro uffici
E per il futuro valutarli come dice la risoluzione in uno unitamente alle
Tabelle che gli uffici giudicanti dovranno far transitare necessariamente presso i Consigli stessi
Questo conclusivamente determina un effetto che la risoluzione non dice ma che a mio avviso estremamente importante
Che va contro il principio o va contro
L'eventualità di separazioni sempre più estenuante ed accentuata entra giudicanti e requirenti un principio invece che accentua il raccordo tra uffici inquirente e ufficio giudicante
Anche perché impone necessariamente molto più di prima un raccordo e una un avvicinamento particolare in sede organizzativa tra Procuratore della Repubblica
E Presidente del Tribunale
Credo che queste siano le ricadute fondamentali
E
Son voluti intervenire proprio per sottolineare il fatto che i procuratori sappiano
Che non è la risoluzione che risolve i loro problemi ma la risoluzione ha un'importante ricaduta
Questo è per il passato per il presente ma anche per l'immediato futuro per i programmi che ancora pendono presso il Consiglio grazie
Cesqui prego
L'uomo
Pochissimi minuti Presidente Casini
Reti con i bilanci e Rolling
Sforamenti e dieci minuti degli interventi precedenti così nel nel
Nell'economia generale ritorniamo nei tempi io volevo parlare soltanto rapidissimamente con riferimento all'emendamento presentato dalla
Collega Roia perché condivido pienamente tutte le cose che sono state dette stamattina condivido in particolare quanto
Diceva il collega Patrono sulla fatto che questa
Circa questa risoluzione costituisce un punto paziente intelligenti di equilibrio
Tra esigenze sollecitazioni anche visioni e approcci diversi e costituisce per
I destinatari della della risoluzione che sono i Procuratore della Repubblica una prima chiave diventa mento
Che per quanto riguarda la loro specifica esigenza una chiara intervento strettamente pratico operativa alle modalità con le quali e organizzare gli uffici e il loro tipo di rapporto il Consiglio Superiore la magistratura assai saggiamente
La delibera che che sconta nella forma appunto l'esigenza di
Dovere ricercare necessariamente questo punto di non facilissimo equilibrio
Apre lascia aperta alla Roma almeno all'inizio di pagina dodici una lo spazio ai successivi interventi
Puntuali che attraverso una sommatoria di casistica consentiranno il consolidamento
Di una a chi diciamo di di regolamentazione che mano a mano segnerà la strada sulla quale i Procuratore della Repubblica si potranno incamminare attraverso anche le sollecitazioni gli incoraggiamenti
Le sottolineature di positività dei piani organizzativi che il Consiglio Superiore farà
Da questo punto di vista quindi condivido la opportunità sottolineata dal Consigliere Patrono di non muovere niente di questa circolo di questa circolare di questa risoluzione e di lasciarla così ogni suo aspetto
Per quanto riguarda l'emendamento presentato dal Consigliere Roia
Mi ha ragione da considerare ha sicuramente corrisponde a un'esigenza che tutti quanti condividiamo soprattutto quelli di voi che magari con qualche con qualche maggior attenzione sì
Gli ebbene dicano si sono dedicati anche in passato a latina internazionale di una crescente importanza di questo tema però sicuramente l'emendamento così come formulato trova nel Po nella nella collocazione del tre e due del punto tre e due
Una collocazione del tutto impropria che foriera
Di possibili confusioni che credo che sia l'ultima cosa della quale i colleghi vigenti le procure hanno in questo momento bisogno gli in questa parte Risoluzione parliamo specificamente di distribuzione di competenze cioè di
Di attribuzione di fascicoli
Di attività processuali di costituzione di gruppi specializzati
All'interno del rogo dall'all'interno delle procure
A un gruppo specializzato sicuramente non pensava il Consigliere Roia che dovranno formulare
La la l'emendamento con l'accortezza che gli è propria
Ha trovato una definizione del
Della della della del dell'iniziativa che procuratori dovrebbero dovrebbero assumere quella ricerca di un dico magistrati che siano momenti di riferimento la apprezzo molto la labilità della circa i termini
Ma se in questa grande confusione che c'è sotto il cielo un'unica le distinzioni decimale chiare quella tra spazio e tempo e le persone non sono momenti
E quindi non
Il problema è che è un altro per me non ci poteva essere infatti argutamente era stato ritrovato questo perché i punti di riferimento sono come diceva il Consigliere Roia nella sua nel suo intervento i punti di contatto della rete di cooperazione giudiziaria quindi sono figure già delineati nel nostro ordinamento
I i riferimenti idee più diciamo ancorati alle persone sarebbero attribuzione di competenza questo sarebbe un determinerebbe il suggerimento ai procuratori pubblica di stabili formare i Gruppi di competenza specializzati
Per i procedimenti che ha determina un'attività il divo internazionale non era questo sogno si pensa di poter interpretare
Mi posso sbagliare il pensiero del collega Roia ma allora sicuramente non è quella la collocazione in in cui si può e evidenziare un un un'esigenza che sicuramente c'è
Io suggerirei i di lasciare questo tema alla diciamo alle agli interventi successivi alle modalità con le quali noi valorizzeremo e sottolinea Remo la positività del grande deve della piani organizzativa dottore procure che ha dedicheranno a questo tema uno specifico e puntuale IMI
E attenzione che non sta peraltro in nessuno perché
L'unico punto nel quale noi facciamo riferimento a fatti che non siano la distribuzione
Dei fascicoli e delle competenze delle attività
All'interno degli uffici proprio nel punto nel quale si fa riferimento all'ulteriore successivo affinamento
Del degli strumenti di colloquio tra la proiettarla nel Consiglio le procure quindi per una ragione di ordine generale che è quella che sottolineava il collega Patrono
Per la quale non toccherei niente di un
Di un così difficile
Apprezzabile sforzo equilibrio e per le ragioni di contenuto
Che mi son permessi segnare segnalare io sto penso che la
Nell'emendamento proposto al collega Roia non non possa
Essere approvato
Rally
Sì brevemente in particolare per esprimere soddisfazione per i lavori della settima Commissione alle quali ho partecipato e ringraziamento personale alla lavoro dei relatori che né mi sento di dire hanno raggiunto un un buon risultato che oggi viene confermato dal contenuto della discussione in in plenum in particolare mi in piace
Sottolineare due aspetti di questo documento che oggi andiamo approvare uno riguarda appunto il senso
Che si è voluto dare il significato che si è voluto trovare nella previsione normativa della trasmissione dei progetti organizzativi al Consiglio superiore
E questo è riconoscere questo voler riconoscere un ruolo è un'attività al Consiglio in questa previsione normativa corrisponde secondo me alle prerogative che al Consiglio sono riconosciute
Dalle norme costituzionali e alla qualifica del Consiglio quale vertice organizzativo della magistratura che come bene è stato richiamato nella risoluzione fu riconosciuta appunto dalla Commissione Paladini che ebbe a studiare proprio quali erano i poteri del Consiglio Superiore della Magistratura
E in questo valutare l'azione organizzativa dei procuratori
Alla luce delle linee guida che il Consiglio preventivamente potrà dovrà dettare c'è anche uno
Ci potrà essere anche uno sviluppo futuro in relazione I poteri che il Consiglio dovrà esercitare in materia di controllo di gestione dell'attività
Dei dirigenti sei la riforma dell'ordinamento giudiziario avrà finalmente
Luce e del resto tutta questa attività che il Consiglio superiore intende continuare a svolgere
In materia di organizzazione degli uffici di procura se non ha potuto portare per una scelta del legislatore che noi abbiamo avuto modo di criticare che non condividiamo
Alla tabellina alla tabella Rizzo azione negli uffici di Procura anche in corrispondenza ad un discorso che è stato fatto e che mi trova molto d'accordo nella sapere che i dirigenti degli uffici
Degli uffici di procura il cosiddetto partito la categoria dei procuratori è niente dei procuratori com'è stato
Chiamato se ho capito bene
Vive di cultura tabellare vive di cultura della giurisdizione che non è altro che l'esplicazione del principio del Giudice naturale appunto il riconoscere i poteri del
Consiglio Superiore nella in questa attività organizzativa corrisponde a quella che è stata anche e richiamata nella circolare l'attività del Consiglio prim'ah della introduzione della norma dell'articolo sette terra quindi noi non facciamo altro che riconosce al Consiglio quelle prerogative che il Consiglio già
Aveva riconosciuto a se stesso prima dell'introduzione della norma il percorso e la tabellina redazione è una scelta del legislatore che
Non
è stata seguita e va bene ma all'ultimo l'ulteriore aspetto e mi sembra poi altrettanto importante e che viene evidenziato nella risoluzione anche se si tratta solo di punti di inizio perché tanti altri potranno essere i percorsi
L'intervento del Consiglio sulla organizzati dagli uffici di Procura riguarda l'aspetto e la revoca delle assegnazioni e questo mi sta particolarmente a cuore o per averla
Svolto anche le funzioni di sostituto procuratore e riguarda appunto l'autonomia del singolo Sostituto Procuratore la sua soggezione soltanto alla legge qui
Si riconosce espressamente la possibilità per il Consiglio di valutare le motivazioni addotte
Dalla procuratore nella revocare l'assegnazione di quella che non è più la delega ma che oggi si chiama assegnazione e nel valutare le osservazioni che il magistrato ha fatto a questo provvedimento
E nella adottare i provvedimenti conseguenti provvedimenti conseguenti che non non essendo previsto un intervento diretto nel procedimento nella provvedimento di revoca dell'assegnazione
E dovranno essere necessariamente quelli
Valutativi dell'azione del procuratore in termini di conduzione dell'ufficio di requirente anche eventualmente di rilevanza disciplinare dell'attività di idoneità alla dirigenza
E di eventuale incompatibilità funzionale alle funzioni di Procuratore
Grazie molte
Grazie Presidente
Ben poco più di una dichiarazione di voto
A nome anche dei colleghi Vacca e Tinelli dichiaro il voto favorevole su questa importante delibera
E aggiungo qualcosa prima di tutto per come dire rassicurare i miei colleghi
Soprattutto per i togati
Sul fatto che personalmente come giurista non sono affatto legato all'idea che le norme debba le disposizioni di legge di bensì interpretate
In modo strettamente letterale facendo solo riferimento alla ratio legis
Soprattutto se la ratio legis non me ne oggettivizzare TA e viene riferita all'intenzione soggettiva della legislazione del momento personalmente sono assolutamente favorevole invece
La quando questo è possibile ad un'interpretazione adeguatrice conforme alla Costituzione anche perché se non facessimo questo
Varie di queste disposizioni sarebbero sicuramente incostituzionale in contrasto con ladro a questi prezzi
E quindi è apprezzabile il fatto che con questa delibera si cerchi di ritagliare uno spazio di intervento del Consiglio Superiore
Appunto individuando delle linee-guida nei confronti degli uffici di Procura che sono assolutamente conforme ai principi e hanno norme costituzionali
Aggiungo anche ulteriormente che questo è particolarmente apprezzabili perché non viene fatto nell'interesse
Di qualche magistrato o al limite di tutti i sostituti procuratori a viene fatto nell'interesse del buon andamento del buon funzionamento degli uffici di Procura anche qui in applicazione di un principio costituzionale
Aggiungo poi
Che in realtà alcune né alcuni dei passaggi contenuti nella delibera non costituiscano atti l'attività interpretativa ma vanno a colmare delle vere e proprie lacune
Che ci sono nelle disposizioni di legge cosa che rientra pienamente nella competenza del Consiglio fare
Alcuni passaggi anni in un certo senso come dire un valore imperativo nei confronti dei procuratori
Laddove ad esempio si dice che il potere di scegliere tra l'altro assegnazione o l'assegnazione al sostituto del singolo procedimento comporta che questo avvenga con provvedimento motivato
Io condivido pienamente questa impostazione Ichino credo che così debba necessariamente essere ogni volta che le disposizioni di legge da un potere di scelta all'esercizio della scelta deve essere evidentemente adeguatamente motivato
Altre volte ha un valore forse più persuasivo che imperativo
Ad esempio quando si dice che l'adozione dei progetti di organizzazione non può che avvenire all'esito di momenti di partecipazione di sostituti e si citiamo ad esempio l'assemblea dell'ufficio
Non ritengo che queste osservazioni sia un'osservazione assolutamente giusta un buon Procuratore Capo è quello che sa come dire interloquire con i sostituti procuratori
Che non esercita al di là di quello che la legge prevede
Il suo potere in modo otto liste attivo con l'imposizione ma sa in qualche modo convincere indirizzarli ottenere il consenso dei sostituti il procuratore
Da ultimo ritengo anche positiva quella parte della delibera nella quale come dire il Consiglio si arresta di fronte a eventuali futuri sviluppi legislativi alludo in particolare alla organizzazione tabellare delle procure
Tema sul quale ci siamo già espressi in sede di parere sul disegno di legge Mastella considerano come altamente positivo momentaneamente spunto mi pare dal
Testo approvato dalla Commissione Giustizia del Senato ma
Auspicabilmente si sta speriamo che possa essere reintrodotto in sede parlamentare quindi per tutte queste ragioni il mio voto è quello dei colleghi sarà sicuramente positivo grazie
Grazie Presidente leggevo stamani un'intervista del proprio del nostro vice Presidente
E mi pare sulla famiglia Cristiana citava una frase
Del senatore D'Ambrosio il testo è ottimo perché scontenta tutti dunque noi siamo partiti proprio secondo me questa triste questa frase riportata oggi quell'intervista
E pertinente perché
E siamo partiti da un testo che comunque possiamo considerare ottimo perché scontenta su utile che noi partiamo parlo del testo chiaramente
Che ovviamente quello che riguarda
La Procura che poi oggetto della nostra risoluzione siamo partiti le relatrici in modo molto puntuale nella Risoluzione
Riportano anche la parte che del testo originario uno il decreto legislativo centosei due mila e sei
E incitano la nostra risoluzione quella dell'organo di autogoverno che
I colleghi che ci hanno preceduto del cinque luglio due mila e sei e si arriva poi
A valorizzare le modifiche
Del ventiquattro ottobre due mila sei numero duecentosessantanove
Che ahimè vero ci sono stati e dunque per questo che diciamo il testo oggi è pertinente puntuale la frase senatore D'Ambrosio è ottimo perché scontenta tutti comunque c'è stato un miglioramento quel passaggio che le relatrici citano
Nella Risoluzione del vecchio Consiglio del cinque luglio
Laddove si richiedeva un intervento del CSM per evitare la disomogeneità dei modelli organizzativi degli uffici requirenti
Che provocherebbero dice dice diceva la Risoluzione inevitabilmente incertezze gestionali
E disorientamento degli utenti del servizio giudiziario in cui siamo partiti proprio da questa risoluzione
E ne abbiamo valorizzato i cambiamenti
Abbiamo cercato come diceva prima meglio di me il professor Volpi di intervenire laddove si poteva come organo di autogoverno
E deve essere sottolineato non ho detto già in molti l'equilibrio della nostra risoluzione la puntualità e il metodo anche che abbiamo utilizzato in un momento in cui
C'è molta polemica dovesse ognuno appunto penso che in questo momento questa risoluzione
Confermi non solo l'equilibrio dell'organo di autogoverno ma anche il la circostanza che loro di governo interviene sempre dove il lo riconosce la legge dove glielo riconosce
La Costituzione questa risoluzione nere la riprova e penso che in un momento come questo sia importante anche dal punto di vista
Politico perché a una risolta sicuramente positiva anche per ricreare quel dialogo
Necessarie stemperare
Laddove ce ne sono state seppur minime qualche polemiche questo lo voglio dire inoltre voglio evidenziare
E la responsabilità dei procuratori della Repubblica e l'equilibrio che ha anche avuto loro perché
Problemi non ce ne sono state abbiam Pato tanto della circolare Maddalena abbiamo trovato una soluzione però tutti i procuratori della Repubblica hanno portato il loro contributo
E in un
Momento in cui c'era anche un vuoto normativo e comunque potevano intervenire potevano
Avvalersi di questi poteri che la legge gli riconosce penso che vi riconoscerà anche in futuro
Devo dire si sono poi di fatto ottenuti I vecchi criteri l'articolo sette ter non esiste più
Non esiste più e il Consiglio in questo rinuncia rimane solo prevede questa cultura tabellare che un po'un tornare indietro però ne prendiamo atto e dobbiamo però dare atto anche della responsabilità e dell'equilibrio
Dei magistrati che ricoprono il posto di Procuratore della Repubblica di procuratore comunque
Generale perché il si sono comportati dunque né ci siamo limitati a dare queste linee guida
E mi piace soprattutto un passaggio della nostra risoluzione
Laddove
Abbiamo indicato il nostro obiettivo e vorrei concludere proprio così risottolineare indo l'obiettivo che si era prefissato questa risoluzione
E dove secondo me viene sintetizzato proprio il modo con cui la Commissione operato e penso tutto l'organo di autogoverno
L'obiettivo di garantire una in questi l'autonomia e l'indipendenza dei sostituti questo era il primo obiettivo
E il secondo di stimolare una nuova cultura della dirigenza che operi verso una gestione trasparente ed efficiente dell'ufficio
Capaci all'interno di un corretto rapporto tra potere e responsabilità di coniugare
La cultura delle garanzie
A quella dei risultati sempre e comunque nell'ambito proprio del circuito dell'autogoverno secondo me questo passaggio della risoluzione sintetizza il nostro pensiero e veramente ci fa oggi affermare
E evidenzio una pagina importante del nostro organo di autogoverno grazie grazie possiamo chiudere allora la discussione dando la parola per la replica
E poi alle dichiarazioni di voto
Non c'è bisogno
Va
In ogni caso volevo solo dire questo
Forse rispondendo a uno degli interventi così sui quali fa dissento che quella del consigliere Saccomanno
è un documento quello che vedete questa risoluzione appunto piuttosto complessa perché lo sappiamo tutti è stata frutto ad una mediazione molto difficile di tante posizioni
E e quindi ovviamente si presta a tante chiavi di lettura io non condivido completamente quella del consigliere Petroni e non dico le Regioni che avevo espresse nella risoluzione le avrei presentate in Commissione
Che evidentemente rappresentava meglio la mia chiave di lettura
Anche la stessa scelta nella risoluzione che come il Consigliere Petralia diceva forse
Non o anche lo diceva prima anche che se potranno non è una una risposta a tutti i problemi anche quella è stata una scelta diciamo tra virgolette
In mediazione perché si era partiti Reanda una
A un progetto più ambizioso e cioè quella di riscrivere l'azione delle procure ma poi ci si è resi conto che l'alternativa era
O di non fare niente o di intervenire migliore intraprese come stiamo facendo
E come invece mi piace molto il suo dovere di sottolineare e voglio richiamare le osservazioni osservazioni vere Consigliere Petralia
E c'è di questa ricaduta positiva sulla quale appunto non avevo riferito abbastanza cedere accentuazione del raccordo tra uffici giudicanti e requirenti in questo momento importante ecco perché
E qui voglio essere un attimo rispondere appunto Antonio Patrono
E noi ci siamo mossi sicuramente con grande unità istituzionali che ci ha richiamato e credo che non non ci sia nessuna intenzione di ribellarsi a parti nessuno la grande preoccupazione è sottesa e
A ma questa a questo intervento e comunque a chi non la pensa esattamente come il Consiglio Patané sono questioni darsi carico
I limiti del possibile
E da parte del Consiglio di quelli che sono i rischi che dei capi degli uffici
Eccessivamente diciamo liberi
Nella loro programmazione
Non diano non diano risposte adeguate organizzative
Che hanno ricadute negative soprattutto sull'utenza sul servizio ecco quindi voglio dire non limitarsi abbiamo e speriamo che li traballanti poi tutti quelli che saranno i nostri interlocutori
Grazie
Allora non è
Noi abbiamo due emendamenti uno che di correzione di un errore materiale a firma Maccora
Se siamo d'accordo lo mettiamo in votazione
Chi è d'accordo per questa correzione alzi la mano chi è contrario chi è astenuto
Unanimità poi abbiamo un emendamento
Roia viola
Che ha incontrato una qualche difficoltà durante il dibattito tuttavia io lo metto in votazione
Io lo ritiro sì se mi dà due parole due minuti per spiegare
Devo dire lo ritiro non perché sia stato un po'intimidito dall'intervento del Consigliere Patrono che ha parlato di un testo inemendabile
Ma perché mi rendo conto che ovviamente il tema è stato condiviso e questo è già un successo del plenum quindi si è creato una sensibilità verso questo tema
Non vorrei come dire creare un momento di frizione rappresentando però una preoccupazione noi votiamo una risoluzione che io mi auguro che non sia poi un castello di carte che crolli del momento della prima interpretazione concreta
Perché nel momento in cui il Consigliere PATRONO parla di un testo assolutamente inemendabile
Laddove ripeto questa parte non tocca il cuore della risoluzione ma rappresenta un problema condiviso una qualche preoccupazione
Mi viene mi sorge comunque penso di interpretare anche penso il consigliere viola dico che è opportuno se ne è parlato del tema si è condiviso la necessità di intervenire in questo settore
Per questa fase ritiriamo l'emendamento va bene grazie non lo metto in votazione dovremo passare adesso l'approvazione
Del documento così come
Predisposto
Dalla settima Commissione di cui sono state relatrici Maccora e Napolitano con
Un intervento finale anche per complessivo da parte del
Grazie al Presidente Vanni
Io su questo documento dichiaro che il mio voto di astensione
Mi sarei aspettato una
Conseguenza
Diciamo di ecologica
Da parte di prodromo perché
Mi auguravo che Patrono dopo una serie di osservazioni interne
Al disegno di legge
Che poi diventato legge
Con i decreti delle anche con i decreti delegati Castelli
Una serie di considerazioni sul ruolo i procuratori della Repubblica sul ruolo dei collaboratori giudici chiamiamoli anche magistrati come si legge nel documento presso le procure della Repubblica
Però
E con la sua consequenzialità anziché
Limitato soltanto alla documento emendato
O lo diciamo settiche sicuro si voleva emendare che è stato ritirato che è quello che porta la figura di Troia lo dirò il rinvio
Allora io ho questa valutazione nella logica proprio dell'uso del ragionamento fatto dal professor Volpi
Noi abbiamo dei limiti
Di normazione
E i limiti di normazione
Solo quelli
Che non si può valutare al di là della norma scritta
La si può integrare quando insufficiente
Ma non la si può attenuare figlio alla sostituzione
Io credo che soprattutto i vertici delle Procure
Abbiamo valutato con un certo favore
Quella disposizione che si potrebbe chiamare Castelli Mastella che è stata approvata del mese di ottobre
Ma vi dico pure che
Nella
Nella
Diciamo integrazione fino all'attenuazione se non addirittura la scomparsa della novità ordinamentale
Beh questo è un documento che risente un po'di dirigismo
C'ha la pretesa
Diciamo di attenuare gli effetti di una norma
Parla non solo di tiro a risalire mediata ma anche di una scena di autonomia professionale
Poiché io sono molto forte debbono essere molto attento
Quando verranno le tabelle
Anche per comprendere qual è il grado di collaborazione fra il Consiglio Superiore della Magistratura e le procure
Sulla scorta di quello che è anche avvenuto i dissensi che ha provocato le prese di distanza tenete conto che io ho votato per la circolare Maddalena
Il merito subentra una forte preoccupazione c'è unire diciamo una cultura dirigista all'interno di questo documento
Perché si parla anche di una valutazione quasi immediato
Farra la organizzazione degli uffici della Procura
Le valutazioni che ne fa il Consiglio Superiore della Magistratura che comportano anche la sostituzione
Per procuratore fa
Ora a mio avviso le tabelle è giusto che vengono modulate secondo criteri di carattere generale ma ritenere che non è materia di
Ma è un'assegnazione ritenere che poi alla fine il procuratore capo quasi è secondaria figura rispetto al conflitto con un solo sostituto per quanto riguarda le assegnazioni a mio avviso io
Ritengo che tutto questo non è va punto di vista Miglio culturalmente condivisibile io voglio soltanto portare un esempio ero ministro dell'interno e il capo della polizia ebbe un avviso di garanzia
Chiamato il procuratore capo per sapere come
Che nei rapporti indire interistituzionali non si avvisa il titolare della del del del diciamo del del ministero per dire il tuo capo della polizia sta per aprire un avviso di garanzia io ho avuto questa risposta
Da un magistrato di grandissimo valore
Ma io non sapevo proprio niente
E allora mi dovete dire se questa armonizzazione negli uffici no si debba aprire o non si debba avvenire
Se davvero l'autonomia del magistrato in quanto tale che però sceglie di fare il pubblico ministero il sostituto
E va all'interno di una Procura che è un ufficio se l'autonomia di quel magistrato debba davvero demolire
Il concetto di un coordinamento che non reggerà orchestrazione diretta ma è una gerarchizzazione micro
E nella diversità evidentemente ci sarà anche la valutazione del Consiglio superiore alla magistratura o poiché io non sono stato mai un dirigista io ritengo che la collaborazione
E il risultato diverso
Diciamo dalla imposizione
Ma anche per quanto riguarda li previste sanzioni a carico che di chi non si ottiene rispetto alle tabelle cose che non avviene per nessun Presidente presidente di tribunale io ritengo che ci sia una sorta
Diciamo di
Attenuazione degli effetti di una norma che pure alcuni io diciamo che puro contrastato la Castelli ritenevo che si fosse
Realizzata una convergenza bipartisan
E in quel rapporto Castelli Mastella che ha portato poi a una norma sfumata
Che affido sempre dei poteri al Consiglio Superiore della Magistratura ma io in questo senso mi astengo perché voglio vedere di volta in volta in che direzione caro
Consigliere rovina si svolgerà questa nostra pretesa di integrare la norma fino ad attenuarla se non a sostituirlo
Ecco così l'avete sentito il dodici luglio scorso il Consiglio Superiore la magistratura ha fissato i paletti per l'organizzazione delle Procure e ha indicato ai capi degli uffici requirenti le linee guida da seguire
Un intervento che si è reso necessario dopo l'entrata in vigore
Delle norme di riforma dell'ordinamento giudiziario che accentuano villa carattere gerarchico del ruolo del procuratore capo è la premessa
A una delibera proposta all'unanimità dalla settima Commissione e che è stata appunto approvata dalla plenum
Solo tre e le astensioni quelle del
Dice Presidente Nicola Mancino e dei laici del centrodestra Ugo Bergamo e Gianfranco Anedda l'organo di autogoverno delle toghe
Rivendicava alle competenze costituzionalmente prevista in questa materia ridimensionate dalla riforma Castelli e ora da ripristinare sanando un vulnus creato
Dalle e nuove disposizioni
Delibera invece che sull'organizzazione degli uffici del PM che secondo il vicepresidente Nicola Mancino rappresenta una pretesa come avete sentito di integrare la norma fino ad attenuarla se non a sostituirla per questa ragione appunto dossier astenuto è sempre in tema dice SM
Il caso Catanzaro il caso Catanzaro approva da domani al Consiglio Superiore della Magistratura infatti convocato della
Procuratore
Mariano lombardi che è stato accusato da uno dei pm della stessa procura Luigi De Magistris di essere una talpa alla servizio di alcuni politici coinvolti nell'inchiesta che ha portato tra l'altro
All'iscrizione della Presidente del Consiglio Romano Prodi nel registro degli indagati lombardi
Sarà ascoltato dalla prima Commissione del CSM quella che si occupa delle incompatibilità ambientali dei magistrati la decisione
Di convocare il procuratore di Catanzaro è stata presa la sola settimana dopo che De Magistris aveva inviato alla Procura di Salerno lo stesso CSM attivi la sua inchiesta che chiamavano
In causa il e suo capo il sospetto di De Magistris
E che Lombardi utilizzando informazioni avute dal pm titolare dell'inchiesta abbia preavvertito indagati di imminenti provvedimenti nell'euro riguardi
E si conclude così lo speciale giustizia da Lorena D'Urso grazie per l'attenzione è un buon ascolto dei successivi programmi di Radio Radicale
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