Puntata di "Speciale Giustizia" di sabato 21 luglio 2007 .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 47 minuti.
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Buona sera a tutti
Sono Ernesto Riva un giornalista della RAI
Sono qui questa sera per
Mediare l'incontro organizzato come ogni anno dalla rivista antimafia due mila in occasione
Per anniversario della strage abbia da medico un appuntamento che è diventato ormai un un momento atteso per fare il punto tra lotta dello Stato tra lotta a Cosa nostra
Ed è un appuntamento che a quindici anni di distanza vari fatti che era meglio a un'attualità
Assolutamente piena di motivi di interesse che questa sera cercheremo di esaminare
Alla luce di quella che oggi la lotta lo Stato dà lotta a Cosa nostra con
I nostri ospiti io devo fare brevemente dei ringraziamenti
Anzitutto ringraziamento alla Università di Palermo che ha messo a disposizione questa sede prestigiosa come ogni anno una ringraziamento alla Facoltà di lettere filosofia aspettiamo il professor Giuseppe Ruffino che il preside
Lo ringraziamo comunque sin d'ora
Tanti altri ringraziamenti fra questi radio radicale che sta registrando in audio e video questa questa conferenza tra trasmessa domani sul sito internet tetti Radio Radicale
Ringraziare anche le tante associazioni di
Volontariato tanto sull'azione della società civile che partecipano che sono presenti questa sera per portare la loro testimonianza ringraziamo ovviamente Rita Borsellino che si sta impegnando in questi giorni come sempre
Vedo tra la platea tra l'altro moltissimi rappresentanti della della città molti giovani vedo anche il
Procuratore Francesco Messineo grazie per questa sua testimonianze presenza vedo anche un altro magistrato permettano Maria Teresa Principato a loro il nostro ringraziamento
Infine prima di iniziare il il dibattito un ringraziamento nostro di tutti a Giuseppe Lo Bianco il collega dell'agenzia Ansa
Avrebbe dovuto moderare lui quest'incontro gli facciamo tutti quanti un augurio affettuoso per una completa guarigione
Io inizio questo questi lavori ne saranno interventi assolutamente previsti e marginali raccomando hai agli ospiti
La la sintesi cerchiamo di fare
Un dibattito in cui sia possibile realizzare almeno due interventi speriamo anche di coinvolgere il il pubblico chi ci ascolta chi ha
Farà domanda dà da fare
Se prima di tutto
Volevo chiamare brevemente al microfono un uno dei rappresentanti della società ci dirà palermitana Ornella speciale del Comitato cittadino
Di lotta per la democrazia a da Palermo per un breve intervento
Grazie
Buonasera a tutti mio e direi piuttosto emozionante non sono un'oratrice parlare davanti e tutta questa gente ma ringrazio tantissimo intanto il Preside Rossi nonché c'è anche ospitato per diverse assemblee cittadine
Eh io realizzatori perché finalmente possiamo spiegare un attimo proprio in due minuti che cos'è il Comitato cittadino di lotta per la democrazia Palermo
Purtroppo hanno dato poco spazio si preferisce dare spazio al torneo di scacchi o alle veline a Miss Mondo mi secondario
E tutti i problemi che ci sono stati all'indomani delle elezioni sono stati ormai sono solo ricordo il comitato cittadino si è formato bis semplicemente il sedici maggio
All'indomani delle elezioni ma non è un comitato anti brogli è un comitato formato da cittadini che presi dalla rabbia dell'indignazione della pièce passionalità del momento
è avendo visto con occhi avendo assistito tutto quello che era successo alle notizie una dopo l'altra che arrivavano i vari comitati veramente ha preso la decisione di riunirsi di fare qualcosa di fare un'attività di pressing di denunciare informare la gente
Approfondire gli argomenti che comunque riguardano generalmente la nostra vita di cittadini l'adesione al Comitato vi ho fatto due riunioni è assolutamente a titolo individuale assunzione di responsabilità personale civica
C'è chi di noi ha arma partecipasse stazioni è scritto a partiti ma noi partecipiamo al comitato e diamo la nostra adesione cinque dieci minuti al giorno per l'organico e organizzare è tanto altro tempo per raccogliere il materiale
Semplicemente perché vogliamo informare i cittadini perché questa città
Dobbiamo dire perché non si dice forse quasi INAIL ma anche nella prima c'era in cui si parla di mafia
C'è un controllo in questa città che non è affatto un controllo delle forze dell'ordine un controllo che e si è viene esercitato a tutti i livelli cittadini ormai sono rassegnati hanno una forma di apatia di insicurezza
Tutto quello che è è la anormalità costante di questa città gli autobus che non ci sono la TARSU le stelle gli autobus che Pepper prenderne una bisogna aspettare i tre quarti d'ora gli asili senza riscaldamento e senza ma insieme
La sanità ma non si può anche morire al pronto soccorso estremisti casi massa di malasanità per noi questa norma anormalità è diventata normale nessuno fa più nulla
è
Chi ulteriormente dicano ma cosa vuoi sono tutti uguali ormai in mano non capisci che non c'è niente da fare
E così non si reagisce più ormai hanno l'antenato
Purtroppo i cittadini dalla politica ma questa politica si occupa di noi cittadini per questi a monte notando in tutti noi di fare pressing sia a livello di maggioranza che a livello di anche opposizione proprio anzi dobbiamo essere un po'la spina nel fianco anche di coloro che in qualche modo doc dovrebbero tutelare
Le controparti enti ho cercato di raccogliere anche del materiale
Ed informare i cittadini costantemente abbiamo avuto tante adesioni sia cartacce con un cellulare quello che io ho sentito al cellulare
Beh senza casa
Da delle situazioni di degrado perché è vero questa Palermo una Palermo dei bisogni non è più una Palermo dei diritti per cui non mi metto lì a giudicare a criticare chi poi ha detto sì è vero io ho votato perché mi hanno pagato
Perché sono delle cose che non possiamo provare ma vediamo costantemente e c'è pure ci hanno tacciato di sovversivi audience sovversivi di essere dei cittadini mandati da chissà chi l'unica volta che è
Hanno scritto del Comitato cittadino fatto data e l'altro era una manifestazione pacifica mano nella mano
Solo fatto a per salutare Napolitano dare il nostro salute dei cittadini ci hanno salute fuori ventinove denuncia alla DIGOS hanno detto che le signore donne tagliare quella mia vita all'erano delle sovversive molto pericolose che facevano delle
Cosa molto pericolosa incita ecco questo è quello che la stampa purtroppo a ha detto del Comitato cittadino
Vi assicuro che probabilmente non è facile continuare noi non molleremo stiamo raccogliendo materiale vorremmo fare un dossier Palermo
Ma soprattutto giorno per giorno anche al telefono anche con una piccola parola o al bar o mandando sul nostro sito
Delle informazioni cerchiamo in qualche modo di risvegliare la coscienza anche una persona in più che aderisce al nostro Comitato al nostro sito per noi è comunque una una vittoria
Perché non vogliamo più che succeda quello che giustamente ha detto il dottor Caselli tant'è che mi fa la Procura forse c'è timore qua perché noi cittadini noi gente che stiamo lì fuori forse non siamo abbastanza divi
Grazie
Allora prima di dare avvio al nostro dibattito presento gli ospiti
Vice Presidente della Commissione antimafia Giuseppe Lumia
Il sostituto della DDA Antonin Broglia il procuratore aggiunto Guido Lo Forte il Procuratore aggiunto Roberto Scarpinato
Il sostituto della DDA Antonino Di Matteo
Rita Borsellino che abbiamo presentato all'inizio Giorgio Bongiovanni che il direttore di antimafia due mila che ha organizzato appunto questo convegno sarà proprio Bongiovanni a rivolgere un saluto
E a iniziare gli interventi di questa serata grazie
Buonasera a tutti credo di aver visto Peppino Lo Bianco
Quindi salari invero un'invasione grazie
Che comunque riuscite a vedere
Essere lo stesso qui presente con noi grazie pieno
Allora sarò brevissimo già il mio amico e collega Ernesto ASP ha ringraziato tutti
Io ringrazio tutti anche e sarò breve stasera
Parliamo cerchiamo di ricordare a
Falcone Borsellino in particolare a Borsellino e la strage di via D'Amelio
Noi ci sentiamo un po'sconcertati la situazione mondiale
E quindi anche del nostro Paese in una situazione molto grave
Per quanto le nostre televisioni
Ci propinano una informazione mezza falsa
E comunque che destra e molto dei veri problemi del mondo credetemi la situazione gravissime non solo per le catastrofi naturali
Ultima quella accaduto in Giappone
Dove c'è di mezzo anche un altro problema dell'energia nucleare eccetera
Ma anche e soprattutto sullo stato delle cose
Che in questo caso riguardano i temi della serata
La mafia siciliana la mafia le mafie italiane la mafia internazionale le organizzazioni criminali eccetera eccetera io voglio sono
Ecco dare un po'l'imputato
Questo tema mi rivolga hanno i cittadini non parlo
Ne dà direttore della rivista
Come cittadino
Un cittadino che si è informato profondamente in questi sette anni
Perché da sette anni che noi facciamo una rivista
Su questi problemi
è veramente mi sento sconcertato per alcune cose che stanno accadendo malgrado in questi ultimi anni non ci sono stati stragi però ci sono state delle stragi in una forma un po'diversa
Si cerca ad ogni costo di fermare la giustizia
Non mi riferisco alla magistratura
In quanto tale
Mi riferisco
A uomini della magistratura e anche a uomini politici stasera e qui presente
Sono qui presenti due buone uomini politici
Che secondo noi si impegnano fortemente
Nella lotta alla mafia e soprattutto per dare al popolo
Quello che il popolo
Ha bisogno
Però non i cittadini di fronte a determinati questione gravissime a volte non rispondiamo
Voglio fare un esempio e poi lascio la parola Ernesto per moderare il dibattito per esempio spero che mi comprendere perché questo è un problema culturale e spirituale
Problema umano
La situazione non cambia il sistema di potere ancora oggi
Purtroppo è basato su una sola parola la violenza
Il dominio
E allora noi dobbiamo rispondere come cittadini
Perché i magistrati anche i politici stessi ma soprattutto in questo caso la magistratura non può risolvere il problema della mafia
Soltanto con le inchieste giudiziarie
Quindi noi dobbiamo rispondere voglio fare un esempio storico
Nel dicembre del mille
E cinquecentonovantanove
Un personaggio
Che si chiamava Giordano Bruno
Tech convocato per l'ultima volta di fronte a quel sistema di potere
In quel caso era la Chiesa cattolica
Per rispondere
E
Eventualmente
Avvio curare le sue idee
Perché queste stavano compromettendo quel sistema di potere
Allora Giordano Bruno si presenta di fronte a chi lo sta giudicando
Risponde a una richiesta lui deve confessare
Deve confessare
C'è
Dichiararsi colpevole e quindi a divorare allora che cosa faccio dal mondo dice io
Oggi vi dà una confessione
La confessione di una sconfitta
Ho cercato con la mia filosofia
Di
Convincere
Il potere e a riformare il no
Io ho pensato che il re Errico terzo di Francia
Potessi convincerlo a riformare questo sistema di potere che si deve basare sulla pace sulla concordia eccetera
Ho pensato di convincere la regina Elisabetta a cambiare a riformare il sistema di potere ho pensato di convincere il re da Austria e addirittura il monarca assoluto che oggi diceva Giordano Bruno quindi non è presente
Per riformare
Quindi la mia dichiarazione dice Giordano Bruno è una dichiarazione una confezione di una sconfitta
Volete che io confessi confesso queste
E allora
Accolgono questa richiesta dico questa sconfitta
E Giordano Bruno viene bruciato vi Fo altro ruolo
Che cosa voleva fare questo personaggio
Cambiare il sistema di potere
Che si basava sulla violenza sul dominio sulla corruzione sulla criminalità
Ecco Borsellino Falcone
Che non erano Giordano Bruno
Per una volta tanto nella storia erano personaggi che avevano un potere purtroppo Minotti minoritario rispetto al sistema di potere politico economico finanziario religioso che c'era nel novantadue
E
Secondo me
La loro morte fuoco una dichiarazione di una sconfitta perché Borsellino non era un magistrato è saltato onorato o Falcone erano messo
Erano personaggi
Che
Venivano ostacolati continuamente
Venivano bollati venivano attaccati
Credo
Che una delle migliori aperture di questi giorni secondo il mio modestissimo punto di vista che si possono fare di questi due personaggi la dato Saverio lodato nell'articolo dell'Unità quando dice questi due personaggi erano soli
Oggi
Noi i cittadini dobbiamo sostenne non dobbiamo lasciare soli
Una schiera di persone che sono comunque rappresentano un potere all'interno di uno Stato che per me sta facendo tanti buchi da molte parti
E quindi che dobbiamo sostenere
Quindi dobbiamo sostenerli non facendo il tifo alla Favorita viva
Borse evviva la signora Borsellino viva imbroglio viva Lo Forte o viva di no a sostenerli
Col nostro con la nostra solidarietà con quello che possiamo fare giornalisti società civile persone comuni
Cioè noi dobbiamo
Questo questo di stasera è straordinario dobbiamo ripeterlo dobbiamo scendere sulle piazze e quando il potere
Vuole ancora una volta ignorare o dominare
Stasera senza ascolterete forse i nomi perché si parlerà di questa indagine sui servizi segreti
Che noi l'anno scorso in questa stessa sala avevamo detto che c'erano di mezzi servizi segreti
Adesso ci ritroviamo dopo un anno che scopriamo che lo Stato mafia controllava lo Stato istituzionale ci magistrati venivano spiati questo dovrebbe o potrebbe far suscitare non i cittadini una reazione violenta non con le armi
Nel senso di protesta
Quindi
Sosteniamo questi uomini
Che comunque sono all'interno di un potere dello Stato quel vero Stato
Che
Non si deve più compromettere
Ne accettare trattative OPA pelli fari da queste organizzazioni criminali per quanto possono fare delle pressioni a livello economico
Bisogna volta per tutte di dire basta in Argentina io vivo tra l'Uruguay e l'Argentina
C'è io vedo che nel mio paese siamo stati superati persino dall'Argentina la Corte suprema Argentina atto
Al tolto il veto I dittatori sanguinari e adesso saranno condannati all'ergastolo
Ma se era Videla nel nostro Paese ancora non ci riusciamo a fare luce su questi
Fatti come la strage di Borsellino che comunque ormai lo sapete tutti
Ma non lo diciamo mai è stata una strage di Stato
Perché
Borsellino era un ostacolo della trattativa tra un pezzo dello Stato l'AMA
Quindi dobbiamo
Per reagire no i cittadini assolutamente arrivato il tempo e non abbiamo molto tempo
Grazie
Intervento di Bongiovanni già messo sul fuoco parecchi argomenti delegati appunto al
All'oggetto di questo incontro
Io volevo dare subito la parola a
Tra signora Borsellino Rita Borsellino
Partendo da due dati un dato che forse più puramente legato alla cronaca cioè le notizie
In questa indagine sulla degli atti trasmessi dalla procura di Palermo a quello di Caltanissetta sulla presenza di questo esponente dello Stato
Sul luogo della strage Borsellino in qualche modo si scopre quelle quel sipario sempre prospettato di un intervento a Cosa nostra dei servizi segreti
Nell'eccidio di via da meglio ecco quello sapere se lei a questo punto ha veramente fiducia a questo punto delle indagini che si possa andare oltre le responsabilità di Cosa nostra lei ha affermato oggi i giornali
Che la famiglia Borsellino ha fiducia lei ha realmente fiducia queste indagini possono realmente portano la verità
Io devo avere fiducia
Devo alfiere fiducia nella magistratura devo avere fiducia chi lavora per fare verità
Attorno alla strage di via D'Amelio devo una questione di
Di cultura prima di tutto me lo aveva insegnato Paolo
Che bisogna credere
Nella
Giustizia nella possibilità
Di fare giustizia
Me lo ha insegnato la vita vorrei dire l'esperienza
Sì sì anche le esperienze negative le esperienze negative mi hanno insegnato che
Si può ma non sempre si vuole si può ma non sempre si fa
E allora queste notizie attorno alla strage di via da meglio si di queste notizie di questi fatti di questi particolari si sempre parlato
Si sempre parlato dell'agenda rossa si è sempre parlato di presenze anomale in via d'Amelio si è sempre parlato di telefonate da particolari utenze
Telefoniche si è sempre parlato
Di Castellotti peggio come il centro di qualcosa e però se ne soltanto parlato ci sono state stato un filone che è stato tante volte sfiorato e mai affrontato e portato a compimento dopo quindici anni si riapre un filone
Che probabilmente se fosse stato seguito con tenacia vorrei dire fin dal primo momento già avrebbe già potuto portare a dei risultati e invece sono passati quindici anni quindici anni sono tanti
Sono troppi probabilmente per
Scoprire una verità che secondo me poteva essere
Scoperta prima se non altro perché ci sono
Tante troppe persone che sono a conoscenza di questi fatti
Io faccio riferimento alla lettera scritta da mio fratello in questi giorni che ha suscitato peritonite con cui è stata scritta suscitato sicuramente anche delle reazioni
Sicuramente delle emozioni bene mio fratello è fatto così
Mio fratello ha tenuto tutto dentro represso del tutto dentro per per tanti anni ha vissuto lontano da Palermo perché è andato via
Giovanissimo ha vissuto questa lontananza da Palermo e la lontananza da Paolo soprattutto in maniera naturalmente molto traumatica perché altro e seguire i fatti giorno per giorno vivere in un certo contesto
Non è meglio però Titti e non è che ti abitui però li segui e diventano parte della tua vita alle notizie che arrivano da lontano sono sicuramente delle notizie che ti colpiscono ogni volta
Come una sta affilate così
Colpirono mio fratello colpi mio fratello la notizia della morte di Paolo quando venne a Palermo e si immerse in una realtà in una situazione dalla quale lui ormai era lontano che non viveva giorno per giorno come noi
Che avevamo imparato a respirare quell'aria e non certo ad abituarci ma la conoscevamo faceva parte della nostra vita e lui da principio credo mette credette in maniera forte che si potesse arrivare presto alla verità perché la reazione che vedeva attorno a sé la reazione
E della cittadinanza ma anche l'impegno della magistratura degli investigatori gli strumenti che venivano forniti
Diedero nuovi diedero a tutti noi io credo
La sensazione che veramente si potesse arrivare a scoprire la verità non parti della verità perché parte della verità sono state scoperte
Ed è importantissimo che sia avvenuto anche in tempi abbastanza brevi mentre di solito
Purtroppo i tempi della giustizia sono tempi molto lunghi pensiamo cos'è successo per Peppino Impastato per esempio per Paolo Borsellino si arriva ad al a scoprire parti della verità sicuramente in un tempo molto minore ed è importante ma sono parti della verità perché restavano sempre
Latenti vorrei dire questi fatti di cui non non si veniva a capo ma che sembravano addirittura sfuggire sfuggire dalle mani ogni volta sfuggire alle coscienze
Se posso usare questo termine dell'agenda rossa di Paolo Borsellino si è parlato fin dal primo giorno fin dal primo momento
Quando i familiari si resero conto e quell'agenda non era dentro la borsa che gli era stata consegnata Paolo quell'agenda da quell'agenda non si separava mai si sapeva che l'aveva con sé e eppure quella gente non è stata più trovata e per tanto tempo se ne è parlato quasi di un fatto
Po'Correale vorrei dire e poi dopo anni e anni spuntano fuori le immagini addirittura di chi prende quella borsa e la porta via dal luogo della strage borsa che poi viene ritrovata invece
Dentro la macchina in quel tragitto sicuramente l'agenda rossa sparisce ma di tutto questo non si viene a capo
Ma non è solo questo troppi misteri attorno a quella morte ancora dopo quindici anni non sappiamo da dove è stato azionato il telecomando che ha fatto esplodere l'autobomba se facciamo un paragone con la strage di Capaci ci rendiamo conto delle differenze
Sulla strage di Capaci né in tempi Brad lì perché sono brevi come tempio della giustizia
Abbiamo saputo tutto si è scoperto tutto si è conosciuto tutto sulla strage di via Adamello continua a esserci troppi elementi
Troppi elementi che non non non sono chiari troppo elementi che inquietano vorrei dire presenze
Come quella che veniva segnalata di persone che
Non avrebbero dovuto essere lì o almeno ci si chiede perché fossero lì eppure ripeto questo filone non è stato o utilizzato vorrei dire
Al meglio nei tempi in cui avrebbe dovuto essere utilizzato io ricordo che in una delle sentenze
Sui processi
Di via D'Amelio ossi parla di
Un'accelerazione per esempio della della strane all'effettuazione della strage di via D'Amelio ma non non non non si spiegano i motivi di questa accelerazione i motivi dell'accelerazione invece credo che siano importanti
Sia il sapere e conoscere i motivi dell'accelerazione io credo che siano molto importanti allora
Mi sembra che
è il fatto di avere non dico trascurato no non voglio usare questo termine ma sicuramente accantonato
Degli elementi che erano venuti fuori
Nelle indagini ed erano venute fuori subito in tempi brevissimi vorrei dire non avere
Puntato al massimo su questi elementi che erano stati individuati per potere arrivare alla verità appunto non ha parti della verità sia stato sicuramente un danno
Un danno per per tutta questa vicenda che dopo quindi Rimini per la quale dopo quindici anni
Ci si ritrova ad affrontare qualcosa che si sarebbe potuto affrontare molto molto tempo prima e quindi avrebbe potuto portare sicuramente a risultati maggiori questo non significa che io non abbia fiducia
Nella nell'investigatori o nella magistratura tutt'altro
Tutt'altro ripeto io ho seguito con grandissima attenzione tutto quello che è stato fatto
Tutto quello che è stato detto tutto quello che è stato
Portato a compimento e però
C'è questo questo particolare che non è un particolare di poco conto allora proprio per la fiducia che ho nella magistratura negli investigatori dico che adesso
Che si è riposta all'attenzione forse dopo troppo tempo si è riportata l'attenzione su questi fatti questi sono i fatti che possono portare a scoprire davvero la verità cioè
Non tanto come Paolo Borsellino è stato ucciso perché questo
è stato già svelato e chiarito abbastanza in quasi tutti i suoi particolari ma perché Paolo Borsellino è stato ucciso
Perché Paolo Borsellino è stato ucciso e chi ha voluto
A chi interessava la morte di Paolo Borsellino a chi interessava tanto la morte di Paolo Borsellino da produrre quell'accelerazione nella decisione nella esecuzione
Della strage io
E questo che voglio sapere lo voglio sapere come familiare sicuramente ma lo voglio sapere come cittadina
Lo voglio sapere come cittadina siciliana e palermitane in particolare oltre che italiane perché in questa nostra Italia troppi troppi buchi neri troppi silenzi troppi lati oscuri che sono stati
Abbandonati e trascurati quante inchieste archiviate ecco io
Posso dirlo e lo dico con forza non voglio che ancora una volta venga archiviata la verità su questa morte
Non voglio che ancora una volta si rinunci a far luce su un fatto talmente grave che io credo che non sono soltanto io a dirlo sicuramente
C'è un libro che recentemente ha avuto il merito di provare a scrivere a riscrivere quasi a scoprire o a riscoprire quello che su quell'agenda rossa
Poteva essere scritto e che era tanto pericoloso da non poter essere conosciuto
Ecco io credo che i troppi silenzi
Che hanno avvolto le troppe stragi che ci sono state nella nostra terra sono sono stati e sono un rischio per la nostra
Per la nostra democrazia i momenti difficili e delicati che abbiamo attraversato e che grazie a Dio abbiamo superato
Non senza danno sicuramente
Vogliono chiedono assolutamente che venga fatta giù che venga scoperta tutta la verità perché ogni stile Enzio
è un rischio aperto ogni mistero non svelato e un un pericolo un pericolo sempre vivo è sempre presente proprio per la nostra democrazia allora ripeto lo chiedo non soltanto come sorella di Paolo ma lo chiedo proprio come cittadina italiana che
Amava proprio alla democrazia ma la libertà oltre ad amare la giustizia la libertà perché io credo che ne vada di questo e tante delle realtà che abbiamo vissuto in questi anni tanto delle
Vicissitudini che la nostra storia politica anche ha avuto in questi anni io credo che troverebbero
Una chiave di lettura proprio se venisse fatta chiarezza su quello che accade nel mille novecentonovantadue
E nel mille novecentonovantatré
Ancora una volta mi sogna apprezzare la lucidità di analisi di Rita Borsellino la sua nettezza nella valutazione dei fatti io
Do la parola adesso
Al dottor Guido Lo Forte riprendendo appunto uno dei degli appelli dessimo adesso ascoltati da Rita Borsellino cioè il ritardo in qualche Bonomi la possibilità di potere andare
Oltre a quello che c'è dietro cosa nostra particolare questo è un Paese in cui dietro ogni strage
Dietro ogni fatto grave che mina delinea democrazia
C'è sempre l'ombra un po'dei dei servizi di qualcosa che va oltre i servizi segreti servizi deviati
Al titolo forte che un magistrato di grande esperienza chiedo per un magistrato quanto è difficile
Andare avanti nel proprio lavoro alla ricerca di questa verità nascosto c'è una tradizione che parte da Portella della Ginestra arriva alle stragi del novantadue a quello che acuto nel novantatré
Che sempre fatta di questa verità nascosta di questa entità nascosta ecco qui Lo Forte perché i magistrati hanno un po'questo muro di gomma su cui vanno a impattare
Io
Dunque con le mie parole
Che avrebbero uno scarso valore proverei a rispondere
L'rileggendo al proprio per rispondere a questa domanda alcune
Lucidissima immagini proiettate da un grande intellettuale siciliano Vincenzo Consolo
In un bellissimo articolo che ha scritto sull'Unità il sedici luglio dal titolo
Borsellino l'uomo che sfido Polifemo
In questo articolo ci sono già
Tutte le risposte o il principio delle risposte alla sua domanda
Per esempio evocando
L'immagine dell'oliva astro dell'olivo solare dell'antica Grecia che sullo stesso ceppo cresce insieme ad un albero secco
Con un solo scrive
Del duplice atroce destino della Sicilia
L'intreccio suo inestricabile di civiltà e di barbarie non è dovuto a un evento per la natura
è una legge dell'esistenza un destino una condanna genetica ma precise responsabilità accolte della storia
Questo l'IVA astro infestante devastante
Che a uso di ragione sa che la mafia questo Riva astro infestante devastante nata in Sicilia per il ritardo storico in cui vi sono è stata tenuta per l'ingiustizia e il danno costantemente perpetrato
La mafia se sviluppata con la connivenza dell'aiuto di regimi politici di poteri statali insipiente i occorrono
Questa immagine lucidissima
Che appartiene alla genialità la capacità di comprensione della realtà di un grande intellettuale letterato corrisponda in effetti puntualmente
A quelli che sono i risultati dei più recenti aggiornati studi scientifici sulle mafie e a quelli che sono i dati dell'esperienza giudiziaria
Là dove si dimostra
Che qualsiasi organizzazione mafiosa e più che mai quella radicamento territoriale come
Fra le tante la mafia siciliana è un fenomeno che non quindi perse nulla a che vedere con l'arretratezza economica
Ma si verifica puntualmente come si verifica lo stesso fenomeno in altri Paesi del monte o quando i poteri pubblici conferiti creano una sorta di partnership occulta con la violenza
Esso è
Concede o no una sorta di delega totale parziale seconda dei momenti delle guerre dei territori
Ha dei potentati per una occulta Alleanza a fini di sfruttamento e di consolidamento clientelare del potere questi sono i dati scientifici
Questi sono i dati che
Vengono fuori dalle indagini svolte dalla Procura di Palermo negli anni Novanta quando noi vediamo che il mondo siciliano è governato ancora in tutti gli anni Settanta e negli anni ottanta
Da un tavolino di personaggi in cui i mafiosi siedono insieme i finanzieri ai bancari agli imprenditori
Hai politici
Un'altra osservazione estremamente interessante la fa sempre consono quando citando la vecchia ghigliottina di Trapani
Osserva
Si sa che essa funzionò fin dopo l'Unità sotto i Savoia si sa che non taglio teste ed il re di nobili di amici del Popolo Dean corruttibili ma solamente teste di ribelli o banditi
Proviamo a trovare per ogni tipo di pena di morte diciamo con Voltaire ma è vero che la perdendo la macchina di Trapani non tagli ormai teste di mafiosi qui abbiamo un altro dei nodi storici
L'esistenza storica in Italia
Molto più di quanto non si crede che rivive oggi di un doppio condisce
Il codice per i briganti e il codice per i galantuomini tra virgolette una doppia legge di fatto una doppia giustizia una tendenza che è riemersa negli anni più recenti addirittura anche nella legislazione
Infine il ruolo della magistratura
Consolo scrive
Allora della mafia da parte di magistrati di funzionari statali di politici gli intellettuali si negava l'esistenza o se ne dava una spiegazione di ordine psicologico folcloristico
Qualche magistrato qualche politico avvertire la mafia la vera natura la sua forza invasive distruttiva vengono fatti i nomi ma in generale è bene che era l'abnegazione sostanziale
Questo è il terzo punto che attiene perché dobbiamo fare pure un po'di autocritica al ruolo storicamente con complessivamente
Svolto nella storia dalla magistratura italiana
Un ruolo singolarmente caratterizzato tanti anni fa da una capacità
Veramente eloquente lucida che precisa
Di disegnare il fenomeno nelle relazioni inaugurali degli anni giudiziari ma una capacità che ha un certo punto si arresta rallentarla e si arrestava quando si trattava di affrontare
In ordine effettivi reali degli intrecci tra mafia epoche
Io desidererei ricordare
Soltanto due cose che possono anche sembrare curiose Marche
Mi sembrano molto interessanti perché sono antiche molto antica ma anche molto attuali due slash
Mille ottocentonovantanove si pente Francesco sino soltanto un omonimo del più noto è tra l'altro meno importante nella realtà Angelo Siino degli anni Novanta
Capo della famiglia di Malaspina e commerciante di limoni di grande successo sino ad un campo guardate un po'che cosa dice nel mille ottocentonovantanove
Riferisce che nel gennaio mille ottocentonovantasette aveva presieduto un vertice dei capi delle otto famiglie di Palermo piana dei Colli
L'acqua santa falde Malaspina l'uditore passo di Triggiano Pertini hanno voli sa
Con un un lieve variazione di confini rispetto a quella che continua ad essere oggi la geografia di Cosa nostra noi abbiamo una riunione della Commissione provinciale di Palermo quella che verrà
Poi ci ci sorprende Remo e diremo ma ce l'ha detto Buscetta per la prima volta squarciato il bello
Ma qui nel mille ottocentonovantasette abbiamo un pentito che poi naturalmente puntualmente dopo qualche vicissitudine giudiziaria comincia ritrattare
E per oggi possiamo dire che aveva detto esattamente la verità
Addirittura impressionante la quasi totale corrispondenza
Territoriale e nominalistica delle famiglie mafiose del mille ottocento e delle famiglie che ancora oggi esistono
Ma io credo
Che la storia più interessante cercherò di essere brevissimo perché e concludo
E quella del processo Rotar Bartolo che tutti conoscono per alcune caratteristiche ci sono delle indagini coraggiosamente ben svolte dal questore dell'epoca Sangiorgi
Cioè il contributo intenso fattivo del figlio della vittima leopoldo un ufficiale di marina
Si scopre quasi tutto perché si individuano gli esecutori si individua anche il movente che era
Stava semplicemente nel fatto
Che il marchese Notarbartolo da
Direttore generale del Banco di Sicilia siamo alla fine degli anni Novanta aveva cercato di spezzare l'intreccio di connivenze politico mafiosa che condizionava dei finanziamenti concessi dal Banco di Sicilia
Viene anche arrestato un mandante politico non ho mai folle Panizzolo quello che il picco è interessante ricordare e l'iter del processo
Perché
La Corte di Assise di Bologna il trenta luglio mille novecentodue condanna il mandante politico a trent'anni di galera
La sentenza viene accolta con entusiasmo a Bologna a Palermo regna il silenzio soltanto sulla vetrina di alcuni negozi cittadini compaiono dei cartelli in cui si legge la città in lutto
Sei mesi dopo la Corte di Cassazione la Corte di Cassazione annulla la sentenza di condanna della Corte di Assise di Bologna per un vizio di forma
C'è il processo di rinvio e in sede di divisio il rinvio il l'onorevole Paniz sono viene assolto per insufficienza di prove
è la cosa più interessante è che l'onorevole Poli solo assolto per insufficienza di prove torna a Palermo c'è un ciclo di festeggiamenti che lo accoglie
Mentre il figlio dell'assassinato lascia all'isola e muore successivamente a Firenze dimenticato da tutti
Mi sembra che questo copione non sia un copione soltanto di fine Ottocento sia perché
Sia per l'iter giudiziario per i questo tipo di iter giudiziario
Che copia in Ciad in un modo e finisce in un altro modo sia per le reazioni popolari sia per il fatto
Che quando c'è un delitto clamoroso si solleva la Pubblica indignazione del popolo
Le segrete carte della mafia vengono scoperte cominciano a emergere delle verità ma poi subito comincia uno al processo
Di regressione per cui pian piano queste verità ci attendono spia distano diventano contraddittorie diventano inattendibili magari ci sono in situazioni e polemiche su presunti teoremi
E cui si vorrebbero ridurre i più importanti processi di mafia e il tutto finisce
Nel nulla io
Vorrei dire
I magistrati abbiamo detto
Una un soltanto un gran un boom drammatico che però è anche un'ulteriore motivazione ad andare avanti
Ricordo semplicemente che
Non soltanto io forse ero eccessivamente ottimista
Ma nel mille novecento novantasei l'anno della cattura di Giovanni Brusca qualcuno di noi confesso anch'io si illuse che si fosse
Arrivati a una svolta nella lotta contro l'anarchia ed era tutto a merito di quella indignazione popolare di quella coesione sociale e culturale di quelle leggi
Che erano state approvate o che non erano state approvate fino a via D'Amelio e che fu non approvate dopo via D'Amelio io desidero ricordare
Che ancora
Una legge antimafia estremamente importante era in discussione dopo la strage di capaci
C'erano tutta una serie di emendamenti si sta pare Nando
è invece poi passò soltanto a causa dell'ulteriore sacrificio di via D'Amelio ritornando a quel periodo noi notammo due cose che ci sembrano importanti
Che i vari mafiosi che venivano arrestati ne venivano arrestati numerosissimi molto frequentemente cominciavano a collaborare con la giustizia se non dopo giorni addirittura ancora anche dopo poche ore dall'arresto
Secondo fenomeno
I capimafia non combinavano più non facevano più combinare i propri figli
Che cercavano invece di avviare a qualche professione Lube liberale o di studioso senza farli entrare nell'Organizzazione il significato era chiaro questi qui sentivano avevano loro
L'impressione di stare perdenti
Tant'è vero che saltavano il fosso con grande facilità tanto è vero che i padri
Contraddicendo una tradizione che poi ripresa non facevano affiliate sui figli questo che cosa significa significa che il loro pensavano che lo Stato stata vincente
Debbo dire che qui è successo qualcosa per cui lo Stato è una mia opinione forse non ha
Voluto
Vincere
Una battaglia
Che secondo gli stessi mafiosi era sul punto di vista
Poi è tutto cambiato questo naturalmente fa parte o di un certo fenomeno che era stato già descritto nell'Ottocento
Che
Da
Un procuratore generale di Palermo che aveva paragonato la lotta alla mafia
Ad una marcia del gambero
Ad un'alternanza ricorrente tra l'impegno di alcuni settori della società e dello Stato
Che è un sistema di strutturazione del potere che non ha esitato a utilizzare la mafia come strumento di governo ripeto non sono parole mie ma di Diego Tajani Procuratore generale a Palermo tra il mille ottocentosessantotto
E il mille ottocentosettantadue
E concludo
Sottolineo il senso profondo vero
è del tutto irrealistico dell'affermazione di vita Borsellino quando dice
Queste osservazioni
Adesso sono segno di sfiducia tutt'altro noi dobbiamo essere consapevoli della complessità della contraddittorietà della realtà dobbiamo anche essere consapevoli perché
Essere autocritici fa sempre bene che
Non sempre la stessa magistratura ha svolto un ruolo coerente
In questa vicenda storica
Che ci sono state delle contraddizioni che ci saranno ma questo non significa che si debba e si faccia bene a nutrire la massima fiducia nel cammino della giustizia cammino della giustizia
Che
Sia pure per piccolissimi passi continua ad andare avanti i tecnici dell'investigazione e avranno anche ragione sostengono
Che più
Tempo passato dalla Commissione di un delitto più difficile diventa risolverlo questo è perfettamente vero ma può anche non essere vero
Quando
Si riesce qua
Con non esser vero
Mi auguro che non sia vero e confido che non sarà vero per quanto riguarda le stragi del mille novecentonovantadue
Queste stragi hanno troppo gravemente profondamente e dolorosamente tragicamente inciso nella nostra coscienza
E queste stragi costituiscono la premessa
Il metodo e l'obiettivo del lavoro di molti magistrati il lavoro che tanti magistrati fanno in tutte le sedi in Italia particolarmente nelle sedi della Sicilia
Non è
Un lavoro ulteriore diverso con oggetti diversi è sempre lo stesso lavoro è sempre lo stesso però c'è su e lo stesso processo che è cominciato negli anni ottanta che continua oggi
E continuerà
Quelle stragi costituiscono e la l'avvicinamento progressivo alla verità
E l'obiettivo del lavoro di oggi e l'ho dove dovrà esserlo sarà del lavoro di domani di moltissimi magistrati
Dottore Di Matteo
Il il tema uno dei temi di questo convegno e la Cosa nostra politica
Mi faccio a un'affermazione che Paolo Borsellino fece Angela
Per il mille novecentottantotto
Borsellino disse all'epoca la via obbligata per la rimozione delle cause che costituiscono la forza della mafia passa attraverso la restituzione della fiducia nella pubblica amministrazione fiducia alla pubblica amministrazione significa
La buona amministrazione nella buona agire della politica del politico
Ecco dal suo osservatorio dal grosso lavoro quotidiano di magistrato qual è lo stato oggi del rapporto fra
Mafia e politica
In Sicilia che è un rapporto
Sofferto un rapporto in passato più post messo appunto all'indice pure un rapporto che continua a impegnare i magistrati
Sì intanto buonasera a tutti
Credo che
Per affrontare un argomento così impegnativo dobbiamo
Intanto evidenziare una premessa che credo
Poter affermare con con sicurezza e con certezza proprio sulla base di tutte le risultanze delle indagini dei processi
Per l'organizzazione mafiosa
è sempre stato fondamentale e continua ad essere attualmente
Fondamentale intessere
Mantenere consolidare rapporti con con la politica
E questo è fondamentale per l'Organizzazione per la stessa esistenza dell'organizzazione e i vertici di Cosa nostra ne hanno sempre avuto a me hanno tuttora piena consapevolezza
E proprio per questo ritengo che Cosa Nostra anche oggi continui
Compio intelligenze più prudenza di prima
A sostenere ogni sforzo per istaurare e mantenere questi rapporti
Io
Ricordo sempre le dichiarazioni di un collaboratore di giustizia che faceva parte della Commissione provinciale di Cosa nostra
Cancemi Salvatore
Il quale affermava che spesso nei discorsi che facevano con Totò Riina e gli altri componenti della Commissione si dicevano null'altro
Che senza i rapporti con la politica senza i rapporti con pezzi dello Stato delle istituzioni
Cosa Nostra sarebbe stata una qualunque banda di sciacalli così
Dicevano tra di loro
Loro quindi hanno piena consapevolezza della fondamentali vita del rapporto con
La politica
E a fronte di tale consapevolezza dei mafiosi io credo che
Lo Stato la politica
In prima battuta dovrebbe avere consapevolezza speculare
Della necessità di recidere ogni contatto
Con
Con la mafia con esponenti mafiosi
E
Certe volte mi assale il
Il dubbio che questa consapevolezza non sia altrettanto forte
Non è forte come la consapevolezza che i mafiosi hanno della necessità di avere rapporti
Questo perché
Ritengo
è una mia opinione ma
Cercherò anche di suffragare l'agone determinati fatti o determinate Commissioni
Che il problema della rescissione dei legami tra mafia politica sia un posto comparso anche dall'agenda della politica che conta l'agenda della politica importante
Per esempio ma soltanto un esempio mi fa pensare il dato che per quelle che sono le mie conoscenze possono essere certamente
Non complete ma
Sono le mie conoscenze
Per esempio la Commissione parlamentare antimafia
Che
Pure
In passato aveva costituito la sede politica più alta di approfondimento di dibattito dei rapporti esistenti tra mafia e politica
Non mi pare per quello che sono le mie conoscenze che in questo momento storico stia mostrando particolare
Impegno nella nello sviscerare questi rapporti
è
Si dice sempre e si prospetta più o meno ufficialmente che
Si vuole
Evitare il rischio di sovrapporsi con l'operato politico con l'operato parlamentare all'attività della Magiste della magistratura magari durante
La celebrazione di
Processi
Io non vorrei che questa
Diventasse una giustificazione
Quasi un alibi
Per
In qualche modo
Coprire una colpevole inerzia perché
Una cosa è scontato quello che dico ma ritengo di dirlo una cosa e l'accertamento in sede penale della natura delittuosa della configurabilità di reati incerte condotte
Altra cosa che può ben trovare spazio è l'individuazione di precise responsabilità politiche in ordine a frequentazioni
Interlocuzioni rapporti direttivo mediatiche alcune volte sono emersi nella loro oggettività dalle indagini dei processi
Frequentazioni interlocuzioni rapporti spesso anche
Candidamente ammessi dal politico di turno
Magari a fronte della evidenza di intercettazioni o di altre indagini ma senza che nessuno
Credo proprio nessuno
Avverte l'esigenza di chiedersi se a prescindere dalla tanto sbandierata esigenza di aspettare la fine dei processi in corso che riguardano
L'accertamento di responsabilità penali
Magari sia necessario
Valutare se quei comportamenti non siano censurabili sul piano
Diverso in piano politico
Anzi i partiti hanno molte volte dimostrato di non vivere la questione in maniera drammatica perché hanno continuato diciamo candidare soggetti
Ripeto a prescindere le responsabilità penali cui i rapporti erano consacrati ammessi
E certe volte mi sono trovato a a riflettere su quanto sia stato fortunato io ad occuparmi anche di un processo piuttosto antico relativo al fatto che
Delittuoso gravissimo ma antico risalente nel tempo l'omicidio di Pio la Torre
Sono stato fortunato perché attraverso lo studio delle carte processuali
Ho vissuto attraverso lo studio degli interventi che Pio la Torre faceva nei convegni in ogni occasione anche quando parlava nel
A
In un comizio nella piazza di uditore piuttosto che a Borgo Nuovo
Ebbene lì io vedevo una politica che in un momento in cui la magistratura anzi
Certe volte non aveva i mezzi o forse nemmeno la volontà di approfondire determinati rapporti
Ho visto attraverso quegli interventi una politica di denuncia
Una politica di denuncia di fatti circostanze nomi situazioni che ancora non erano stati neppure attenzionati in sede penale dalla magistratura
Il rapporto che Cosa Nostra cerca con la politica è un rapporto che
Credo abbia sempre cercato la strategia
Di Cosa nostra la strategia generale la finalità di avere questi rapporti è una finalità
Immutata e probabilmente immutabile
Lo stesso periodo distinti di predominio di Salvatore Riina
Che culminò con la strategia stragista il novantadue novantatré con l'eliminazione di diversi uomini politici
Secondo noi rappresenta una parente si rappresenta una patologia rispetto ad una normalità che è una normalità in cui Cosa Nostra cerca di convivere pacificamente con le istituzioni e con le istituzioni
Politiche in prima abbattuta
Una normalità fatta di
Tendenziale non belligeranza una normalità che è stata ripristinata nel momento in cui
Dopo l'arresto di Riina e l'arresto dei suoi più fedeli
Sono dati Provenzano appresso le redini di di Cosa nostra
Una normalità che
è necessaria
Per ottenere quello che
Mi pare di capire dalle indagini dell'ultimo periodo essere lo scopo principale di Cosa nostra
Nel rapportarsi con la politica uno scopo che non è tanto e solo come forse poteva essere in passato quello di tentare di influire sull'attività legislativa e normativa in genere
Dalle indagini
Per esempio ricordo le famose intercettazioni a casa di del capo mandamento di Brancaccio il dottore Guttadauro quindi dalle dalle loro stesse parole
Abbiamo capito più volte perché questo è soltanto un esempio che in questo momento Cosa Nostra cerca in collegamento con con la politica soprattutto
Per
Potere partecipare
Diciamo a quella che loro chiamavano la gestione della torta del potere
E in particolare la gestione della torta utilizzo le loro stesse parole
Dei finanziamenti pubblici dell'assegnazione di appalti
E perché
Oggi
Dobbiamo renderci conto così come se ne rendono benissimo conto i mafiosi che contano l'attività tradizionale di Cosa Nostra le estorsioni il traffico di stupefacenti
Da un punto di vista economico rispetto alla possibilità di partecipare attivamente con propri uomini con prosa propri impresa con proprie
Gestioni
Alla scusate la ripetizione alla gestione dei finanziamenti pubblici quell'attività tradizionale le estorsioni il traffico di stupefacenti è molto marginale
Serve
Forse a mantenere
I carcerati durante la loro detenzione le famiglie dei carcerati o a sostenere le spese processuali nei dibattimenti che li riguardano
Quindi l'alleanza col potere politico oggi è volta soprattutto alla partecipazione pro quota ad un sistema di potere più ampio
Politico affaristico imprenditoriale nel quale Cosa Nostra vuole e a volte riesce
A diventare parte integrante
Abbiamo la sensazione di un sistema di potere capace di
Autoalimenta anzi da sé
Un sistema di potere che talvolta a incrociato il cammino di Cosa nostra
Talvolta ha incrociato il cammino di Cosa nostra e purtroppo talvolta consentito all'interlocutore mafioso di accomodarsi al tavolo della spartizione della torta
Magari in cambio del solito sostegno politico elettorale
Dicevo le finalità sono sempre
I denti che
Sono cambiati forse gli approcci le tattiche di approccio e di avvicinamento alla politica
Anche questo c'è stato spiegato tra l'altro da un altro collaboratore di giustizia importante da un uomo di peso in Cosa Nostra Antonino Giuffrè
Che ci ha spiegato come l'esigenza fondamentale avvertita dai vertici dell'organizzazione sia stata quella di tutelare la segretezza dell'incisività dei dei rapporti
Con la politica dal pericolo derivante dalle nostre investigazioni
Pericolo da loro ritenuto più pregnante rispetto a prima perché c'è stato il fenomeno del pentitismo perché oggi con le indagini tecniche riusciamo
Raggiungere risultati prima insperati perché oggi c'è una professionalità più diffusa nelle forze dell'ordine nell'apparato investigativo in genere
Ebbene per questa
Consapevolezza della necessità di tutelare
Il politico dalla possibilità di essere bruciato dalle indagini hanno forse cambiato metodologia di approccio la finalità è sempre quella metodologia
è quella di
Servizi o di soggetti organicamente inseriti in Cosa Nostra ma che per il loro ruolo per la loro cultura per la loro professione
Hanno la possibilità di essere considerati degli insospettabili
Per fare esempi di processi che sono ormai pubblici penso ad esempio ad un Campanella
O di servizi di intermediari estranei all'organizzazione ma che per avere comunque un loro tornaconto personale accettano di fare dagli intermediari tra
Cosa nostra e l'uomo politico di turno
E proprio
A questo proposito a riguardo di questa tipologia diciamo di rapporto intermediato dall'insospettabile
Anche recenti sentenze del tribunale di Palermo
Fotografano in maniera estremamente dettagliata ed argomentata una situazione di questo tipo una rapporto triangolare
Mi riferisco alla sentenza che ha condannato il
Dottore Domenico Micelli
Un rapporto triangolare il mafioso conclamato l'intermediario insospettabile l'esponente politico di livello di veicolazione di richieste
Di veicolazione di risposte notizie e favori in cui
Ciascuno dei protagonisti è pienamente consapevole del ruolo degli altri
Non sono soltanto
Argomentazioni accusatorie
Sono delle conclusioni e rassegnate
Comodino azioni specifiche ed in
Ed inconfutabili ritengo da un tribunale al termine di due anni dibattiti dibattimento non è certo questa la sede per
Parlare di questa vicenda ma
A proposito della sensibilità della politica nella
Questione rapporti mafia politica una cosa che non riguarda il processo la posto della la devo dire
E cioè
Mi sono chiesto ma se vent'anni fa
Prima delle stragi del novantadue prima dell'omicidio dell'onorevole Lima
In una sentenza di un tribunale
Fosse stato affermato che un politico importante dell'epoca non solo onorevole Lima piuttosto che l'onorevole Ciancimino
In intratteneva dei rapporti con
Un mafioso qualunque per esempio con Bernardo Provenzano attraverso un intermediario insospettabile per esempio tanto sono poi cose scritte dopo in sentenza un Pino Lipari
Ma vent'anni fa cosa quali sarebbero state le reazioni politiche
Quali sarebbero state le
Reazioni
Le inchieste e le giornalistiche
Le reazioni dei cittadini
Gli approfondimenti e dibattiti delle Commissioni antimafia di turno
Vent'anni fa
Credo che
Non ci sarebbe stato quelle
Pocanzi Guido Lo Forte citava in occasione del
Della sentenze di condanna del politico per l'omicidio Notarbartolo il silenzio a Palermo
Oggi
Su queste vicende tutte queste vicende non soltanto quella fotografata da questo processo
Sento assordante il silenzio della politica il silenzio dei mass media il silenzio
Anche della società civile
è la cosa
Fattispecie perché
La situazione per altri versi non è come vent'anni fa vent'anni fa non si pronunciava neppure la la parola mafia oggi io sono contento ed onorato spesso di essere stato invitato
Anche da da in ragazzi dei del Comitato Addio pizzo a incontrare gli studenti delle scuole è una cosa che mi arricchisce molto e vedo che la sensibilità è assolutamente
Diversa
Però devo dire una cosa che
è una
Una situazione con dei chiari scuri perché io certe volte ho la sensazione
Che anche a livello di giovani
L'esigenza di ribellarsi alla mafia l'esigenza di ribellarsi al pizzo
Mò vada a un
Da una falsa rappresentazione della realtà
Avverto che
Per molti la mafia è soltanto quella del pizzo quella di chi va a mettere
Il latte acché né i lucchetti o che va di chi va a riscuotere la rata della della tangente
E questa è un un pericolo che
Secondo me corriamo e che ci deve fare riflettere sunt su su questo dato noi continuiamo
A correre un rischio che si potrà
Per per trarre per chissà quante generazioni
Quello di far ritenere anche alle giovani generazioni Lamacchia soltanto un problema militare
E noi sappiamo che non è così
Il silenzio di tutti è un silenzio certamente colpevole
Ed è un silenzio che non può
Portare a considerare la mafia soltanto un problema di estorsioni
Un problema di traffico di stupefacenti nemmeno un problema di pizzini
Odi folclore legato
Alle pentimento dell'uno piuttosto che al pentimento del dell'altro non è così
La politica
Dovrà dimostrare la sua sensibilità e la potrà dimostrare con i fatti anche
In tempi molto molto stretti e molto
Ormai vicini
Io volevo solo a questo proposito proprio in occasione della strage di via D'Amelio
Riferire quello che la mia opinione credo condivisa da molti magistrati del del mio ufficio con con i quali ho parlato di questa situazione
E cioè
Noi adesso siamo in presenza nei prossimi mesi il Parlamento si confronterà con la proposta di legge licenziata in sede di Commissione di riforma del Codice penale
Di abrogazione della pena dell'ergastolo
Anche qui una premessa che i tecnici che sono presenti in
In sala dovranno darmi per per buone
Sul punto va sgomberato il campo da una inesattezza di cui si sente troppo spesso parlare si dice ma tanto oggi in Italia l'ergastolo non esiste non lo sconta nessuno
Non è vero perché
Per esempio i mandanti delle gli esecutori delle stragi
Io ho Milano ore che hanno fatto dieci venti trenta quaranta sessanta omicidi perché facevano questo di mestiere e che hanno avuto comminati con sentenze definitive uno due quattro cinque ergastoli
Con la legislazione attuale non hanno neppure la prospettiva e l'aspettativa di potere lasciare un giorno il carcere
La verità è questa l'aspettativa di lasciare il carcere c'era chi è stato condannato all'ergastolo perché in un momento di follia ha ucciso la moglie i figli e poi magari per buona condotta dopo ventisei o ventiquattro anni esci
I mafiosi stragisti oggi con la legislazione attuale questa prospettiva non ce l'hanno
Non ho conosciuto un mafioso condannato all'ergastolo per strage che sia per strage omicidio di mafia che sia uscito dal carcere
E nel momento in cui si sancisse la cancellazione dell'ergastolo dal nostro sistema sanzionatorio penale anche quei soggetti anche i mandanti ed esecutori delle stragi
Avrebbero la prospettiva concreta di potere
Scontato il periodo massimo di permanenza in carcere potere tornare liberi alcuni di loro neppure troppo vecchi per tornare anche operativi in seno all'organizzazione di appartenenza
E io ritengo
Eticamente inaccettabile una prospettiva di questo tipo tanto più nel momento in cui
Diverse acquisizioni processuali dottoressa Borsellino ricordava per esempio le sentenze che tanta fatica
Hanno
Comportato per tutti i giudici che se ne sono occupati a Caltanissetta
Sia procuratori che i giudici della giudicante le sentenze delle dei processi via D'Amelio Bisset dire Ministero è tra quelle acquisizioni processuali ce ne sono due
Consacrate in quelle sentenze
Una
La prima
Hai mafiosi l'unica appena vera
L'unica pena che faceva paura era la pena dell'ergastolo
C'era la famosa frase di Totò Riina io sei sette anni per associazione mi rifaccio pure legati alla branda
E poi la seconda verità consacrati in quelle sentenze che ancora
Più scottante
E che quelle stragi le stragi del novantadue le stragi del continente del novantatré sono state finalizzate anche a costringe dello Stato ad accettare determinate richieste
Quella del famoso papello e al primo punto di quelle richieste c'era proprio l'abrogazione dell'ergastolo
L'obiettivo principale per cui Riina e compagni come dicevano loro erano disposti a giocarsi venti e che oggi a distanza di quindici anni da quelle stragi lo Stato sembra loro offrire
In dono su un piatto d'argento
Se
Se non vogliamo contribuire
A calpestare anche la memoria di Paolo Borsellino di tutti quelli che come lui sono stati uccisi perché con la mafia non volevano scendere a patti dobbiamo ricordare
E dobbiamo sperare che la politica sta
Stavolta non dimostri per l'ennesima volta di non rispettare nemmeno la memoria di chi ha perso la vita perché credeva in ciò che faceva e nello Stato che rappresentava
Credo di poter interpretare un po'il pensiero di tutti colori i quali hanno ascoltato l'intervento del dottor in Atteo nel dire che è stato un intervento ricco di gli spunti ricco anche di provocazioni
Intervento ritengo attuale sua tutta la partita cui dottor Dino Atteo ha parlato dell'attuale silenzio della politica
Del silenzio anche della stampa della stampa siciliana perché questo un altro aspetto che
Spesso non viene messo in considerazione o comunque non viene esaminato sufficientemente con con sufficiente consapevolezza da parte di chi fa informazione in questa
In questa terra in quest'isola
Per cui c'è una visione effettivamente forse un po'forte Florica che si appoggia da Fano mafia in Sicilia penso alla mafia dei pizzini alla mafia della della cicoria e della ricotta
Penso anche alla visione del politico che indossa la coppola connessi appunto alla mafia fosse semplice rappresentazione folclore che non impegno quotidiano che ciascuno soprattutto chi fa politica dovrebbe
Mettere ogni giorno nel suo lavoro e dottor Ingroia lei è un magistrato che conosce Palermo danni
Conosce la realtà palermitana danni lei ritiene effettivamente che in questo momento
Saluto dopo l'arresto di Provenzano ci sia stato una fase anche di sottovalutazione e magari anche il pensiero che la macchina fosse
Finito fosse diventata
Puro folklore il vecchio possa arrestato ritiene che si stia pagando anche forse un po'in ritardo di questi mesi a luce anche di tutte le incertezze ci sono oggi sulla comprensione di cosa sta accadendo negli equilibri mafiosi a Palermo
Buonasera a tutti innanzitutto ma io credo che questa sottovalutazione Han non nasca soltanto attorno a Provenzano e dopo Provenzano
Nasce un po'per le ragioni che che sono state dette prima
Storicamente ricostruzione storica che ha fatto Guido Lo Forte le alcune considerazioni sull'attualità faceva il collega Di Matteo ma vorrei arrivare
Al
Risposto alla sua domanda
Diciamo con un
Breve comunque percorso
Di riflessione e il percorso di riflessione nasce innanzitutto
Da la considerazione e importante che
Siamo siamo qui
Come l'ha mai direi che è un appuntamento
Ricorrente costante ringraziamo Giorgio Bongiovanni che la organizza
Nello stesso luogo
Da un po'di anni lo stesso giorno spesso
Chi interviene
Ricorrente ma direi molte anche delle facili Lilli saluto diciamo tutti volentieri uno per uno
Sono anche quelli sempre sempre gli stessi mi fa piacere diciamo di di incontrarci in questa
E in altre e in altre occasioni
No dico perché
Perché
Anche se siamo
Tanti tanti diciamo
Più del solito e questo è un dato diciamo positivo e tanti tanti amici e il rischio però è
Che ci diciamo le stesse cose
CIN continuiamo in un
Rituale
Importante
Per ciascuno di noi perché ci aiuta a confortarci rafforzarci diciamo
Spesso è anche un luogo dove ciascuno di noi si si sfogava la
Delle amarezze diciamo accumulato durante anni anni questi svolte gli ultimi difficili ha poi in realtà
Aggiorniamo diciamo la nostra riflessione sulla sull'attualità ma in realtà poi e se andiamo a rivedere ciò che ci siamo detti
La volta scorsa io l'ho fatto per la verità avevo conservato la
La scaletta del
Del mio intervento l'anno scorso
Quegli auspici quegli appelli quelle richieste più o meno diciamo ad alta voce aveva fatto ahimè
Non hanno
Non è che abbiamo avuto una grande efficacia è una grande incidenza
è questo
è questo è un dato sul quale
Dobbiamo riflettere
Dobbiamo riflettere sul fatto che ad esempio completo e
Diciamo necessariamente perché poi è facile puntare il dito contro la cosiddetta politica però è un dato di fatto che e approfitto di parlare prima di Beppe Lumia che però la possibilità così parlare per ultimo scritti metterà si rivolge altrove le considerazioni
Anche se vogliamo critici critiche nei confronti di di chi sappiamo che che impegnato in politica per una politica antimafia delle riforme eccetera ma che bisogno dell'Europa qual è
Il Bilancio di questo impegno noi
L'intero alle istituzioni giudiziarie chi all'interno le istituzioni
Parlamentari politica ricordo ad esempio la scaletta dell'anno scorso un punto importante che si sottolinea l'auspicio che vi fosse una seria forte urgente
Politica delle riforme una forte urgente politica legislativa che iniziasse
Cancellando innanzitutto le cosiddette leggi vergogna della scorsa legislatura
Debbo dire
Debbo dire ahimè ma non non vuole essere un rimpallo di nessuno ma una constatazione e quindi è un rimprovero anche un'autocritica per il fatto che noi stessi
Non siamo riusciti a farci ascoltare adeguatamente e quelle leggi vergogna stanno tutte lì
E sono
Leggi vergogna molte delle quali hanno a che fare
Con l'efficacia delle indagini antimafia ma soprattutto hanno a che fare con l'efficace di certe indagini antimafia
Perché è la storia di Falcone Borsellino vasta vasta dimostrare
Non mancò il consenso a Falcone Borsellino quando si trattava di portare alla sbarra i killer e i campi di Cosa nostra
Venne a mancare il consenso e iniziò l'opera di delegittimazione di erosione di isolamento allorquando fatalmente come inevitabilmente accade
Per queste indagini che non riguardano
I singoli soggetti ma riguardano
Un sistema di potere criminale
Perché questo è
Un'organizzazione come Cosa Nostra unitamente alle indagini salirono diciamo di livello coinvolsero
Il
I santuari dei rapporti con la politica e con l'economia e con gli affari dai cugini salviamo salvo all'ex Sindaco c'è Cimino legate al lavoro di Catania lì iniziarono
I guai
Per Falcone e Borsellino è così
Anni dopo cambiati diciamo
Gli uomini
La storia
Che non si ripete mai uguale a se stessa ma con dei
Degli impressionanti
Punti di contatto sia in parte ripetuta perché non è mancato il consenso alla Procura
Di Palermo quando si trattava appunto di individuare e catturare i latitanti dalla Salvatore Riina
In poi siano
A alla cattura ricordava Guido Lo Forte Giovanni Brusca novantasei alla fine di questo
Ciclo
Quasi magico che sembrava
Condurre su una strada in discesa che sembrava condurre alla prossima sconfitta sul piano militare definitivo di Cosa Nostra ma naturalmente il consenso dell'isolamento
La delegittimazione la denigrazione con
Senza senza risparmio di
Di mezzi
Economici con impegno sul
Sul sul piano informativo e e politico
Apprendiamo diciamo anche che la cosa a cui si è prolungata negli ultimi anni anche con lei impegno di di personaggi molto servizi voli
E
Direi tutto questo a determinato
E tutto questo è nato
Allorquando le indagini anche una volta fatalmente hanno riguardato e hanno colpito i rapporti
Mafia e istituzioni mafie politica mafia ed economici
E allora che dire
Beh
Innanzitutto senza volere
Sfugge al al tema
Del dell'incontro nostro perché ancora una volta ho evocato più volte la politica credo giustamente antimafia duemila oggi abbia scelto
Questo tema questo argomento Cosa nostra politica e credo che sia quanto mai azzeccato averlo fatto
A quindici anni dalla
Strage di via D'Amelio perché
E
Paolo Paolo Borsellino né era perfettamente e consapevole una sua
Tra le tante diciamo
Dichiarazioni scolpite dalla memoria di pochi purtroppo il italiani e quello che
Il nodo da diceva appare Paolo Borsellino al nodo della lotta alla mafia e soprattutto
Politico
Detto questo
Quale
Per rimanere diciamo ahimè inevitabilmente dentro il canovaccio che avevo un po'criticato prima poi realtà diciamo in quel canovaccio inevitabilmente torniamo e cioè
Ci
Facce facciamo quest'ulteriore riflessione sperando che abbia una qualche incidenza io credo che autorizzando i fatti importanti e di questi giorni di queste ultime quarantotto ore in questa
Diciamo
In realtà sempre in costante accelerazione come quella
Palermitana sono due
Quali Sita della Commissione parlamentare antimafia a Palermo l'incontro con magistrature Palermo
La lettera aperta
Di Salvatore Borsellino
Che altro non è che un forte ci accusano nei confronti dello Stato di allora dello stato di poi di quello Stato che non potesse
E i solo Paolo Borsellino di quello Stato che non ha saputo
Trovare la verità sulla strage di via D'Amelio
è una notizia che
Occupa il giornale di oggi
Del
Indagine della Procura di Caltanissetta sulla pista cosiddetta servizi segreti attorno alla strage di allarme
Voi
Abbiamo il dovere appunto di di
Guardare il presente ma
Senza dimenticare il passato specie
In un'occasione come queste vorrei ricordare il passato ricordiamo la frase e di Paolo il nodo essenzialmente politico
Mi piace anche ricordare altre due cose direi importanti una
E quello che
In quei giorni tra le tante cose
Paolo disse diceva molte ricordo
Che lo disse lo disse a me in quei giorni successive alla strage di Capaci
Quando lui disse di essere convinto che la chiave della strage
Di Capaci stava in qualche modo nei cosiddetti viarie Giovanni Falcone
E cioè in quegli appunti che Giovanni Falcone aveva scritto
Parlo non non
Non avevano dallo disse anche non è un'idea
Non è un'idea precisa del perché dovesse trovarsi lì la chiave della strage di Capaci
Certo è
E questo dice credo che è una considerazione ma dobbiamo fare oggi che in quella
In quelle annotazioni non c'era
Salvatore Riina non c'è da Bernardo Provenzano non si parlava dei capi di Cosa nostra
Si parlava in quel quegli appunti non cela Cosa nostra c'era il mondo delle istituzioni
C'era il Palazzo di Giustizia di Palermo c'erano
Le realtà diciamo complesse delle istituzioni siciliane e nazionali c'erano certe inchieste
Che di più di Giovanni Falcone che riguardavano proprio quel versa
Questa è una riflessione che dobbiamo fare perché significa
Che Paolo Borsellino di una cosa era certo
Che Giovanni Falcone
Era morto dentro quel quello che lo stesso Falcone che muove il cosiddetto gioco grande
Che la verità della strage di capaci lì andava cercata
Terzo
Elemento il terzo ricordo personale
Che
Quella stessa sede quindici anni fa direi grosso modo a quest'ora al di là del
Del dolore di di tutti noi
In cui eravamo sprofondati più una cosa ci sentivamo intimamente certi e che davamo
Per sicuro
Che Paolo Borsellino non era stato ucciso soltanto da Cosa Nostra naturalmente anche da Cosa Nostra ma che doveva esserci tra l'altro per una serie di di considerazione
Che non siamo qui a dire
Ma che avevano a che fare anche
Con l'accelerazione di cui ricordava ricordava Rita prima l'accelerazione della strage che tutti percepì ma che era assolutamente anomalo ed apparentemente in contrasto con gli interessi immediati di Cosa nostra
Ma non solo l'accelerazione
Nasce anche dal fatto che
Alcuni di noi sapevano di alcuni incontri istituzionali strani che Paolo Borsellino aveva avuto e che
Dei quali Paolo Borsellino era tornato
Scosso
Quegli incontri che hanno costituito oggetto di riaccertamento alle due di Caltanissetta non so vedrà poi l'autorità competente se costituiranno ulteriormente oggetto ma di cui si è occupato espressamente ed esplicitamente Salvatore Borsellino nella sua lettera aperti
Chiuso questo questo diciamo digressione ma
Su questi tre tre aspetti che credo sui quali poi ritornerò e che credo che lo dobbiamo tenere presente
Andiamo al passato più recente Pasotti recita l'abbiamo detto prima è questa
La reazione l'emozione l'indignazione il rinnovato impegno la storia diciamo degli anni successivi alle stragi
Che ha prodotto quell'impegno di emergenza che ha prodotto quei risultati repressivi importanti
Ma che ha poi determinato quelli progressivi disimpegni quel
Che che Nino Di Matteo prima ricordava quel silenzio
Quel silenzio costante ma non è il silenzio sulla mafia il silenzio su qualcosa che riguarda la mafia
Perché
Se
Guardiamo la tv e i giornali non è vero che non si parla più di mafia non si parla di un certo aspetto dalla mafia dei rapporti tra la mafia con
Con la politica o l'economia e così via la cosiddetta
Nuova
Il rapporto fra Italia e fra mafia italiana titolo americane mafia americana ha riempito abbondantemente e i giornali in questi giorni
Forse perché proprio è un argomento che non riguardava il rapporti più imbarazzanti dice la verità imbarazzanti
Quell'aspetto folcloristico che tutto sommato non voglio sminuire sto dicendo che è un fatto importante io sono convinto che è una dato importante su cui riflettere ma non è un caso
Che sia così diciamo al centro dell'informazione mentre invece
Si mantiene quella congiura direi
Del silenzio su certi fatti
Congiura del silenzio che ha determinato la cancellazione di alcuni fatti come se non fossero esistiti lo diceva invece per Rita
Dell'agenda rossa di Paolo non si parlato è scomparsa tranne appunto un
Libro uscito in questi giorni
Di e parlo d'altro ma in realtà non è altro di alcune sentenze lo diceva prima Nino Di Matteo e l'elenco
Sarebbe assai più lungo sono stati cancellati come documenti
E noto che
Ad esempio è tanto una sentenza definitiva di cui si partisse può parlare il senatore Andreotti è stato riconosciuto responsabile
Del reato di associazione per delinquere ma quel reato è stato dichiarato prescritto
Ma e è stato come e noto celebrato come
E Innocente ingiustamente incolpato e quella sentenza la sentenza che invece ENEA riconosciuto la responsabilità fino alla primavera del mille novecento ottanta è stata cancellata
Come è stata cancellata la sentenza definitiva del dottore contrada
Condannato per concorso esterno in associazione mafiosa e
E più volte diciamo invitato fintanto che e né in varie trasmissioni salotti televisivi Bruno Vespa compreso più di una volta se non ricordo male allorquando era ancora
Giustamente e legittimamente un presunto innocente ma lo alquanto è diventato un colpevole definitivo la notizia di quella sentenza è stata bene cancellata è scomparsa
E questo vale diciamo per altre
E questo vale per altre sentenze che riguarda uomini politici ma siccome si tratta di sentenze non definitive in cui io ho svolto io lo fusi e pubblico ministero per Visco non parlare ma anche queste sentenze
Sono sentenze scomparsi
Questo un
Dato di fatto
E rispetto a questo dato di fatto io credo che
Abbiamo
Un problema tornando alle parole eccetera ed è una conclusione perché il mi rendo conto che tanti
Abbiamo
Una situazione che mi preoccupa molto
E la situazione che
Diceva Paolo Borsellino il nodo la lotta alla mafia essenzialmente politico noi abbiamo una
Assenza
Di una seria dicevamo è forte polizia le riforme di una seria forte politica antimafia di una sede è autentica informazione su mafia e antimafia
Noi oggi abbiamo a non è colpa di questo di quel uomo politico di questa di quella forza politica noi abbiamo una situazione però di debolezza
Della
Politica in Italia in questo momento scusatemi minimi mi lancio di una valutazione politica ma sono assolutamente convinto che se una fase di una politica debole
Che non affronta il nodo dei centri di potere extra istituzionale forti che nel nostro Paese
Che nel nostro
Paese
Condizioneranno la vita pubblica
è
Si è
Citato prima
Il caso dei dossier raggi eccetera
Alcuni magistrati alcuni uomini politici
Forse non è un caso che alcuni di quei magistrati che si sono occupati di quell'inchiesta e non altri
Per fare un esempio
L'ex procuratore di Palermo dottore Caselli si trovava
Diciamo nell'elenco
Dei del del dottor Pompa oggetto diciamo di interesse dossier raggio lo stesso dottor Caselli che con una legge contra personam
Del maggioranza di centrodestra venne escluso dal diritto di partecipare al concorso di Procuratore nazionale antimafia
E direi questa vicenda accanto all'altra
Del quale leggiamo sui giornali esservi delle inchieste di altri uffici giudiziari una vicenda particolarmente inquietante
Che riguarda il collaboratore di giustizia Giuffrè ne faceva cenno del collaboratore Giuffrè il collega Di Matteo ma se è vero è inquietante che vi siano stati dei tentativi di intervenire e cercare di condizionare questo collaboratore
Ritenendo che vi fosse un tentativo di condizionamento
In senso opposto da parte di alcuni magistrati ritenuti pericolosi guarda un po'quegli stessi magistrati inseriti
Nell'elenco del SISMI bene tutto questo le dimensioni di questo gravissimo fatto che secondo me costituisce
Voglio fare il solito magistrato allarmismo parlarmi stava davvero un rischio per la democrazia per le istituzioni democratiche il nostro Paese
Beh se non ci fosse stata
Una delibera del Consiglio sopra la magistratura che non si può che essere grati diciamo fiduciosi sotto questo profilo rispetto alla lo Stato democratico e che c'è quantomeno un'istituzione
Di questo stesso Stato democratico che ha preso una forte posizione ma se non ci fosse stata questa presa di posizione così a sulla magistratura ahimè
In questa questa vicenda se lo versa sotto silenzio che non è nuova cioè italiani vanno letta soltanto per intervento al CSM come se fosse una cosa di scoperto che giorni fa no e di un anno fa ma non c'è stata nessuna
Presa di posizione dispiace dire
Che anche da parte
Spiace dire che anche da parte del Governo una chiara presa di posizione è stata presa soltanto dopo che il Consiglio Superiore la magistratura
Intervenuto
Ecco perché dico allora che io sono preoccupato diciamo per le sorti della nostra democrazia sono preoccupato perché abbiamo anche questa politica debole ed è una politica debole che non è stata ancora in grado spero che accada
Di cancellare leggi vergogna che non è stata
In grado di sottrarsi a questo gioco diciamo di di
Ricatti provenienti da questi centri di potere istituzionale la vicenda SISMI dice qualcosa e che
Ad esempio dei rapporti con la magistratura
Anziché consegnare
Un auspicabile riforma della giustizia ha continuato io temo che continui a dare
Messaggi con richieste di passi indietro mai
Avessimo visto negli ultimi anni un passo avanti
Coraggioso da parte di una
Politica che voglia riconquistare il primato che pure dice di voler rivendicare ma sul fronte della legalità delle regole e di una giustizia più efficiente e invece
Ancora passi indietro chieste la magistratura anche perché
Come ho detto in altre occasione mi piace
Ricorda questa immagine a furia di passi indietro
E come in quel
Quelle scenette diciamo comiche ma qui si tratta qualcosa di tragico fu dei passi indietro per farsi la foto si cade si cade indietro
Dentro il burrone senza rendersene conto è se si scade in questo precipizio si cade tutti insieme non cari soltanto una parte
Dell'istituzione dello stato di diritto
Detto questo è
E davvero
Vado alle conclusioni allora
Di fronte a questi rischi di fronte a una
Mafia presentata oggi blocca solo le di Provenzano e domani con il
Nome più o meno diciamo
Folkloristico del mafioso italoamericano una sua realtà
Ben diverso è ben più consistente
E a proposito porti con la politica è una realtà
Di rapporti stabili e consolidati con un quadro politico nazionale che le ha garantito una convivenza come frutto di quella strategia trattati vista di tregua che Bernardo Provenzano ha avviato e che
I suoi successori hanno portato
A conclusione e che a livello locale determina le il rafforzamento dell'arricchimento dell'economia criminale mafiosa allora di fronte a questo quadro
A questo quadro di fronte a questi
Dubbi sulle
Sulla strage di via D'Amelio a queste auspici questa nostra speranza e fiducia
Quella che diceva Rita Borsellino dobbiamo avere tutti solo come magistrati su tutto come
Come cittadini di questa
Democrazia che sia la volta buona che si accerti davvero
Tutta la verità sulla strage di via D'Amelio sulla strategia stragista sulle origini di questa cosiddetta Seconda Repubblica che affonda le sue fondamenta nel sangue di quella stagione stragista
Io credo però che non basti la forza l'impegno
Dei meritevole dei colleghi della Procura di Caltanissetta che queste Accio si dedicheranno come sempre sono dedicati con impegna
Perché e chiudo davvero la verità soprattutto su queste vicende
Non è non cade dall'alto non è mai merito del singolo magistrato inquirente la verità su
Su protocollo si tratta di verità imbarazzanti
Deve essere una conquista è una conquista collettiva che ciascuno di noi deve contribuire a conquista
E allora occorre
Ad esempio una Commissione parlamentare antimafia che apra
Una
Nuovo capitolo dalla propria attività e noi riteniamo che sia un fatto positivo la visita della Commissione antimafia a Palermo ma crediamo che la Commissione antimafia debba rilanciare ulteriormente il suo impegno anche sul fronte
Della come dire a coadiuvare contribuire a creare quel movimento di opinione che soltanto potrà produrre
Verità abbiamo quindi
Bisogno di una
Politica più attiva per smascherare i mandanti a volto scoperto occorre un'informazione che abbia voglia di fare ancora inchiesta su
Fatti come quelli appunto della strategia stragista abbiamo bisogno di una magistratura che venga anche incoraggiata
E non intimidita un giorno sì un giorno con un giorno pure o a colpi di riforme di legge occorre
Campagne dite Maigret denigrazione per omologare lire
Ridurre
Diciamo nel ritarare verso il basso le iniziative giudiziarie insomma
Occorre maggiore fiducia questa fiducia I magistrati Caltanissetta tutti i magistrati ma tutti i cittadini come possiamo dare soltanto
Tutti noi
Non soltanto quelli che ci ritroviamo benché numerosi in quest'Aula ma direi nel Paese
Ciascuno di noi
Può
Con
Fiducia ed impegno contagiare quella parte del Paese che ha poi di essere contagiati
Grazie
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