La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
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Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale sabato ventuno luglio questo l'appuntamento con la rassegna la stampa internazionale accurati rapiti carrettino apertura quest'oggi ci occuperemo di Turchia perché domani
Si
Vota per
Le elezioni politiche anticipate elezioni
Che sono state determinate da una crisi politica tra in un
Primo Ministro Recep Tayyip Erdogan il suo partito
Partito islamista dell'AKP da una parte e dall'altra
L'esercito l'establishment laico riproporremo innanzitutto un editoriale dall'Economist il miglior risultato sarebbe una rielezione di Recep Tayyip Erdogan secondo in settimanale britannico e poi
Leggeremo solo parzialmente anche un commento di Matthew cammin Ski da Wall Street Journal Europe di ieri il titolo il testo turco nelle elezioni
Il domenica la bandiera della modernità e portata dal partito islamista Choco prima o poi di Russia dello scontro diplomatico tra Londra e Mosca all'espulsione
All'inizio della settimana da parte del Governo britannico di quattro diplomatici russi e espulsione come rappresaglia di quattro diplomatici
Britannici da parte delle Cremlino
Leggeremo editoriale
Dall'Economist la Russia il caso Ricci fine in Coin parare dalla guerra fredda Regno Unito e l'Occidente devono resistere agli accessi russi ma anche fare business con il regime
Poiché editoriale dalla Financial Times di ieri la Russia deve abiurare la violenza politica per conquistarsi rispetto Mosca deve innanzitutto rispettare lo Stato di diritto scrive il quotidiano della siti
E infine riproporremo un intervento da Libération di ieri di all'ex Honda ad le
Famoso e antico cremlinologo
Che in sostanza dice questo a sarà così spetta il compito di creare in Europa associata alla Russia leggeremo perché
Partiamo però dalle elezioni di domenica in
Turchia elezioni in decisive per
Il futuro del Paese la sua adesione all'Unione europea ma non solo anche per fare in un suo proseguire sulla strada della democrazia vogliamo partire dall'editoriale dell'Economist il miglior risultato sarebbe una rielezione di Recep Tayyip Erdogan secondo in un settimanale che scrive
Le elezioni anticipate di domenica
Sono fondamentali non solo per la Turchia e per tutta la regione ma per la causa della democrazia in tutto il mondo musulmano
Lezioni erano stati indette dal Primo Ministro il leader dell'AKP Recep Tayyip Erdogan
Dopo che questi non era riuscito a fare leggere il suo Ministro degli esteri Abdullah culla la Presidenza
Avulsi erano supposti laici e l'esercito perché sua moglie indossava il velo mussulmano vietato nenti e deficit pubblici
E l'opposizione continua a battere il tasto delle radici islamiche Stradella K PIP
Insiste sul fatto che queste elezioni sullo scontro tra il secolarismo e l'Islam politico ma in realtà scrive l'Economist queste elezioni sono soprattutto sul futuro della democrazia turca
Secondo le previsioni questo uno scontro che il partito di Erdogan dovrebbe vincerebbe elettoralmente dove hanno per l'Economist lo merita
Il suo Governo infatti è stato un successo per decenni turchi hanno dovuto subire le conseguenze di coalizioni divise corrotte intervallate da colpi di Stato militari
L'economia era sempre in bilico tra la recessione del boom e questo fino a quando Air Dogal non è arrivato la guida del Governo il suo esecutivo è stato stabile relativamente pulito ha risolto il problema dell'infrazione
Allora la crescita sette per cento l'anno con un record di
Investimenti stranieri Erdogan prosegue l'economista anche modernizzato la Costituzione ha riformato il sistema giudiziario aggiornato il Codice penale per la prima volta allontanato l'esercito
Dal
Governo civile l'AKP anche cercato di migliorare il trattamento delle minoranze in particolare dei quattordici milioni di curdi
Che vivono nel sud della Turchia anche se poi sono emersi scontri con il Kurdistan iracheno Erdogan infine riuscito anche a guadagnare terreno morale sulla questione di Cipro
Convincendo i turchi ciprioti ad avvallare il piano delle Nazioni Unite per la riunificazione piano che poi è stato bocciato dal greco ciprioti questi successi
Sono stati coronati da un altro successo
Quello che la Turchia a perseguito per
Più di quarant'anni senza riuscirci cioè all'inizio nell'ottobre due mila e cinque dei negoziati per l'adesione all'Unione europea
Certo i negoziati continuano a essere difficili per entrambe le parti non ultimo perché il nuovo Presidente francese Nicola Sacco divisi oppone
Ma i colloqui con l'Unione europea almeno formalmente vanno avanti
Nulla di tutto questo cancella le preoccupazioni dell'opposizione laica in Turchia spiega ancora l'Economist quando si tratta di fondamentalismo
Ero dogana ha un passato è stato brevemente incarcerato nel mille novecentonovantotto per aver letto un po'emessa mista in pubblico e in un'occasione ha parlato tra democrazia come di un treno per arrivare a un'altra destinazione
Alcuni nel suo partito continuano a vederla in questo modo e questo può far nascere qualche sospetto sulla K PP ma si tratta di una ragione per essere vigili non per squalificare Erdogan e il suo partito
La maggior parte della classe dirigente dell'AKP infatti evoluta diventando
Più come una classe dirigente democristiana di stile europeo che come veri e propri islamisti
E esponenti dell'AKP non sono più una minaccia maggiore per il secolarismo per la laicità al vero rischio secondo l'economista e che loro lo slogan dell'opposizione
Secondo cui la democrazia non significa nulla senza la laicità potrebbe diventare un alibi per l'intervento dell'esercito
In questa situazione scrive ancora il settimanale sarebbe saggio per Air doganali per un evento che ne ha rieletto di fare compromessi con i suoi oppositori soprattutto sulla presidenza
Uno potrebbe essere anche un modo Presidente ma con l'atmosfera attuale sarebbe meglio una figura più neutra accettabile sia per l'AKP
Che per i laici e l'esercito ed è incoraggiante che Erdogan stia inviando segnali in questa direzione
Dopo le elezioni poi la Turchia avrà di fronte a sé due problemi maggiori di politica estera il primo e cosa fare con i combattenti curdi del
PKK nel nord dell'Iraq la Turchia in questo momento ha delle truppe nella zona ma un'invasione sarebbe disastrosa perché imporrebbe l'instabilità nel nord dell'Iraq sud la Turchia
Il secondo problema è come tenera aperta la porta dell'Unione europea
Un altro gesto volto ad accettare la legittimità di Cipro greca aiuterebbe ma la migliore politica la pazienza la Turchia dovrebbe continuare Cucullo sulla strada delle riforme necessarie per una piena adesione
E i Paesi europei dovrebbero rispettare gli impegni che hanno assunto nell'ottobre due mila e cinque non importa quanto sia lungo e tortuoso il processo
Alla fine
è anche possibile che se la Turchia a decidere di non aderire ma sarebbe molto meglio se quella decisione fosse presa dei turchi e non dagli europei con una porta in faccia a Ankara così
L'Economist in uno dei suoi editoriali di questa
Settimana Bur sempre a proposito delle elezioni domani dobbiamo segnare anche un commento di Matthew Kamis chi sul Wall Street Journal Europe di ieri il testo turco nelle elezioni di domenica la bandiera della modernità
Portata dal partito islamista da quello odierno dogana scrive il
Direttore nella pagina dei commenti del quotidiano economico americano
Che oltre ripercorrere quanto accaduto in questi anni oltre a dire che in veri riformatori oggi in Turchia sono Erdogan il suo partito e non establishment laico
La pone in termini di rapporti tra l'Occidente il mondo mussulmano scriverlo Cummings chi Paese musulmano anche se non arabo la Turchia è iniziato negli ultimi anni un viaggio per diventare una democrazia matura
Che i suoi vicini del Medioriente si sognano ma che guardano con attenzione negli ultimi anni turchi hanno cominciato a porsi interrogativi sul loro stessi
La Turchia può restare unita se vengono concessi diritti curdi poiché se si apre la discussione sui massacri del mille novecentoquindici contro gli armeni e cosa più fondamentale e questa è la terza domanda c'è uno spazio pubblico per l'Islam in un Paese
Musulmano laico e democratico spazio che salvaguardi al contempo i diritti dei credenti e dei non credenti rafforzi il processo democratico
Sarebbe un disastro scrive Kandinsky
Se non si riuscisse a rispondere positivamente a queste domande e si si ponesse fine prematuramente in nome della nozione del secolarismo
A questa importante era della storia turca come esito di questo tipo infatti porterebbe a una conclusione giochi politici mussulmani sono incorreggibile mente liberali incapaci di affrontare la vera democrazia
Anche se la loro politica un po'un cause a volte
è anche violenta i turchi ci danno una buona ragione per pensare il contrario così tra l'altro Matthew camionisti sul Wall Street Journal
Il muro di ieri ci spostiamo vogliamo parlare anche di Russia della crisi diplomatica tra Londra che Mosca le espulsioni
Reciproche l'Economist di dedica un altro dei suoi editoriali di questa settimana la Russia il caso Litvinenko imparare dalla guerra fredda Regno Unito l'Occidente
Devono resistere opporsi agli eccessi russi ma anche fare business con il regime
Scrive l'Economist l'assassinio di Litvinenko lo scorso anno a Londra e lo scontro diplomatico che è esplosa questa settimana
Ci mostrano alcune dure verità sulla Russia di Putin il mandante del crimine sconosciuto come spesso accade ma tutti i sospetti Putin i suoi servizi segreti e così via sono allarmanti
L'anarchia sponsorizzata dallo Stato all'interno della Russia è una preoccupazione anche per il resto del mondo una preoccupazione
Ora è chiaro che diventa ancor più forte per i metodi usati cioè l'avvelenamento con il polonio radioattivo come hanno detto l'autorità britanniche questa settimana la mancata cooperazione del Cremlino con l'inchiesta britannica
Implica una grave mancanza di rispetto nei confronti degli obblighi internazionali della Russia alla fine scrive l'Economist questo caso ci fa capire il mondo stile ultra cinico
In cui la Russia veder resto del mondo un punto di vista in cui non ci sono regole o valori ma solo interessi concorrenti e poi questo caso ci permette di scoprire che la Russia di Putin
è un luogo molto più caotico è spaventoso del paese rispetto al Paese ordinato anche se autoritario che spesso ci viene presentato purtroppo però è un luogo spaventoso con un enorme potere a parte il suo enorme
Il territorio il suo arsenale nucleare
Spiega l'economista Russia alle
Più grandi riserve al mondo di idrocarburi e questa oggi la sua principale arma di politica estera
Più un seggio permanente del Consiglio di sicurezza dell'ONU tutto ciò rende la cooperazione russa vitale per gli interessi occidentali e per gli sforzi dell'occidente si può volti a risolvere i problemi globali come
Il surriscaldamento climatico la Corea del Nord o cosa più pressante lo status finale del Kosovo e la limitazione delle ambizioni nucleari dell'Iran
La consapevolezza di poter mettersi di traverso e disegno occidentali insieme la fiducia derivante dalla ripresa economica della Russia
E dallo strangolamento dello posi inc azioni interno hanno permesso Putin di indulgere con le sue tattiche quando il Cremlino
Intimidisce diplomatici stranieri a Mosca conduce
Politica imperialista nei paesi vicini o minacciati ritirarsi come fa oggi dagli accordi sul controllo degli armamenti
Compie una specie di ricatto con minacce ovvia rendete oppure sa anzi le cose andranno ancora peggio e l'Occidente almeno fino a questa settimana anche lampante tollerato questi comportamenti
Perché fino a questa settimana perché
Il Governo britannico ha evidentemente deciso che la noncuranza con cui la Russia compiuto quello che ne affetti e un micro atto di terrorismo nucleare nelle strade di Londra è una provocazione di troppo
L'espulsione di quattro diplomatici russi pone fine al trattamento
Di favore che finora era stato riservato Putin
E pone fine anche alla priorità che è stata data gli interessi economici nella politica estera britannica da questo punto di vista scrive l'Economist la risolutezza avrebbe funzionato meglio se fosse stata applicata
Prima negli anni per la Presidenza Putin e sarebbe ora molto più efficace se ci fosse un fermo sostegno da parte
Dei partner europee di Londra ma comunque e benvenuta
Nonostante gli echi delle rappresaglie da guerra fredda questo non è però l'inizio di una nuova guerra fredda anche se per alcuni aspetti e più imprevedibile dell'Unione Sovietica la Russia di oggi infatti non ha
Nell'economia nella forza militare del vecchio impero
Né tanto meno unione un'ideologia rivale
Ma
Un preciso ancora settimanale l'analogia con la guerra fredda e istruttiva almeno per una cosa anche se all'epoca si preparavano da autodistruggersi l'Occidente e l'Unione Sovietica erano capace di fare accordi e affari sulla questione dell'energia
In una forma di Luigi dalla stessa combinazione di disprezzo reciproco e Real politiche necessarie con la russa di oggi
Per esempio si potrebbero incoraggiare i russi a cooperare sulla questione dell'Iran nucleare sottolineando il fatto che se l'Iran non avesse la bomba atomica l'America non avrebbe più bisogno di andare avanti con il suo sistema di difesa missilistico nell'Europa dell'est
Comunque scrive nelle conclusioni
L'Economist
L'idea che la Russia possa diventare rapidamente un Paese normale così come la speranza che Putin possa diventare un democratico non è più d'attualità e cose del passato
Ma la Russia è ancora un Paese con cui l'Occidente deve fare a fare anche se occorre opporsi ai suoi eccessi questo
Questa la valutazione del settimanale britannico sempre a proposito nel caso Licini alcuna segnalazione da Washington post ieri un intervento di debiti Cameron
Che omonimo del leader dei Tories inglesi
Questo Cameran però solo professore a Yale dal titolo un caso radioattivo sostanzialmente il post chiede che il Regno Unito renda pubbliche le prove nell'avvelenamento Litvinenko
Invece Financial Times fieri commentava la rappresaglia russa all'espulsione dei diplomatici russi da parte
Il Mosca in un editoriale il primo dal titolo la Russia deve Abbio rare la violenza politica per conquistarsi rispetto Mosca deve innanzitutto rispettare lo Stato di diritto secondo il quotidiano della City
L'espulsione da parte di Mosca di quattro diplomatici britannici sembra un tentativo di abbassare i toni una sporca disputa diplomatica e in un certo senso questo benvenuto
Ma in un senso più ampio la Fina parente di questo duello diplomatico non cambia il fatto che le relazioni Russo britanniche Russo occidentale rimangono al più basso livello dalla fine dell'Unione sovietica
L'Occidente ha sì in parte contribuito a questa situazione non facendo abbastanza attenzione ad alcune preoccupazioni russe
Su importanti questioni Stati Uniti per esempio hanno speso poco tempo nel preparare il terreno per il loro controverso piano di istallare basi antimissilistica nell'Europa dell'est
Ma per il Financial Times la colpa maggiore Dettori io rammento delle relazioni est-ovest ed attribuire alla Russia sotto il Presidente Putin mi Cremino sviluppato un approccio sempre più belligerante contro il resto del mondo
La Russia tirannie già i suoi vicini in particolare con l'arma delle energia emette una pressione estrema sui suoi oppositori politici interni ed esterni
Putin forse non può essere ritenuto direttamente responsabile dell'omicidio Litvinenko ma il Presidente russo e moralmente responsabile per aver creato un'atmosfera in cui risultati politici sono determinati dagli omicidi
La speranza che il caso Litvinenko fosse un caso isolato venute infatti meno questa settimana con la notizia del tentato omicidio
Dell'oligarca russo Presidente a Londra Boris Berezovskij e comprensibile scrive ancora effetti che
Mosca voglia riconquistare almeno una parte del suo status di superpotenza
Ma la Russia deve accettare il fatto di non poter conquistarsi il rispetto diffondendo la paura il rispetto dello stato di diritto e di diritti umani e partire dal diritto alla vita infatti fondamentale
Se il cammino con l'avere buone relazioni con gli altri Paesi deve iniziare
Assicurando il fatto che i cittadini russi siano essi agenti del Governo pure no assicurandosi il fatto che i cittadini russi e rispettino le leggi nel frattempo il Regno Unito gli altri Paesi occidentali
Devono cooperare con Mosca perseguendo i propri interessi in particolare nell'energia
La Russia farà lo stesso ma questi scambi non potranno portare un riavvicinamento sostanziale senza cambiamenti fondamentali nell'approccio Russo verso il resto del mondo così
Il Financial Times nel suo primo editoriale di ieri per chiudere ha sempre a proposito di Russia
Torna a farsi sentire un antico cremlinologo un esperto del Cremlino che però non è detto che dal Cremlino non abbia ricevuto qualcosa si tratta di all'ex ONPI handlers
Ieri Di Biasio pubblicava un intervento in un numero speciale in cui in un certo senso quotidiano progressista faceva come sarà così
Faceva l'apertura agli uomini pro sarà così tra questi c'è appunto ad le che ieri parlava di un euforico inizio dell'epopea di Sarkozy in politica estera
Grazie alla sua energia al Presidente ha trasformato una diplomazia che era bloccata e ora Louise spetta il compito di creare un'Europa associata alla Russia
Ad lei era da sempre stato un tifoso sfegatato dell'asse franco-tedesco Chirac Schroeder in chiave proposto in questo lo ricordiamo noi
E scrive malgrado il clima attuale di critica della diplomazia precedente SAR così farebbe bene a non disprezzare quello che fu il progetto più ambizioso di Chirac a Schroeder cioè il tentativo di costituire un polo di potenza associate con la nuova Russia
Certo il progetto era nato morto quando lo si è diretto verso lo scontro con gli Stati Uniti
Ma questo progetto assicurerebbe la mutazione definitiva del continente euro asiatico verso la libertà età e la produttività
Per a Blair la vera utopia concreta che potrebbe permettere alla Francia di giocare un ruolo senza paragoni sulla scena mondiale Graziano affetto moltiplicatore senza precedenti all'alleanza
Con la Russia insomma sarebbe la possibilità che la nostra campagna di tagli attuale non finisca un giorno in funesta ritirata dalla Russia questo scrive Adler
E bisogna riconoscere che sarà così un po'questa direzione
La imboccata in contraddizione netta con quanto promesso in campagna elettorale scrive infatti lo stesso handler poco prima di quanto abbiamo già letto i russi che fino a ieri fischiavano SAR così a causa di andare Glucksmann i suoi ceceni
Si sono mostrati talmente soddisfatti dei primi contatti con il nuovo Presidente francese che hanno appena accordato lo sfruttamento di uno dei più grandi giacimenti di gas al mondo alla francese Total così
Dell'Air
Forse bisognerebbe ricordarle che proprio in materia energetica numerose altre imprese europea sono state costrette dopo la campagna d'Italia a una vera e propria ritirata funesta darla Rossi abbiamo concluso
David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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