L'11 Settembre di Gandhi - la luce sconfigge la tenebra

Per favore accomodatevi
Va bene allora
Gentilmente grazie
Precluso l'altro ieri
Astenuto dedito all'ascolto non sempre molto
Allora
Buonasera grazie di essere venuti
L'occasione della pubblicazione di questa
Numero dodici dei Quaderni di Satyagraha
Sull'undici settembre di Ganz degli anni in realtà una
Rilevante occasione ma anche un po'pretestuoso nel senso che c'è
Una piccola comunità di pratiche anche a Napoli
Che ha dei napoletani
Che fanno bene il loro lavoro stando fuori Napoli alcuni stanno acquistato altri stanno altrove si occupano da molti anni di
Approfondimento e diffusione di studi
Della pace di non violenza poi c'è una piccola comunità variegata di pratiche
A Napoli anche composta da giovani persone informazione seriamente informazioni su persone che incrociano questi tipi di percorsi con
La costruzione del proprio curriculum professionale che si occupano di questa questione
Io quindi ho avuto molto piacere quando con gentilezza ma quartieri
Questo dell'uomo in piedi
Mi ha chiesto questi di cooperare scritta che mai
Collaboriamo già da tempo a organizzare questo momento di
Presentazione come vedete abbiamo fatto momento piuttosto semplice nel senso che c'è una serie di amici che in qualche modo sono pertinenti c'è una storia pertinenti si occupano di questa questione le abbiamo cortesemente invitati a dare un contributo
Il piccolo contributi che cercare di dare in questa organizzazione di dialetti Zare pure un poco perché voi non è che serve cantar c'era diciamo
Buone cara fra di noi serve cercando di metterà in luce anche dei nudi e cercando di far diventare
Un po'
Più diffuso l'attenzione a queste questioni molte persone anche
Nel nella divulgazione a stampa che abbiamo fatto questa questione l'undici settembre di Gandino ma non ne sapevano proprio niente
Quindi forse come comunità di pratiche ci si dovrebbe preoccupare un po'di più
Di
Fra virgolette parlare un po'al mondo anche lì ci sta vicino e che io abili avrà visto che anche questo ha un nostro piccolo mondo in realtà c'è una malattia che è una delle malattie
Che mi fa ricorrere a una macro malattie che siccome tutti abbiamo che la la luce mina sociale una malattia che con buona pace mia sociale l'autoreferenzialità sostanzialmente tutti ci parliamo un po'fra di noi perché così ci convinciamo mai anzi fra di noi dopo un po'iniziamo a dire però tu
Non è che siamo proprio d'accordo sul comma ventiquattro dell'articolo trentasette cui indi
Vedi dove deve andare allora dato questo noi la diamo subito la parola all'Alex Zanotelli che molto gentilmente fra
Un chiuso è un altro di servizio in tante occasioni deve poi andare a capo a fare un altro intervento in un ambiente prima nel gentilmente venuto fin qui
Ci vogliamo bene da tempo si molte cose siamo d'accordo sforzo se qualche cosa sarebbe meglio pure discutere perché grazie a Dio forse non c'è neanche del tutto d'accordo ma
è la bellezza della fertilità delle idee quindi io do subito la parola tale ringraziandovi anticipatamente sapendo che lui poi ci dovrà lasciare ma per continuare andare alla a fare i lavori che tutti sappiamo che fa grazie
Prego
Allora trentotto buonasera a tutti buona sera
Avanti
Io spero che nei prossimi incontri che ci sia più acqua minerale dobbiamo acqua dal rubinetto sulla
Sulta attuali Fontanel mettiamocelo bene in testa
Hanno
Io vorrei partire proprio con un testo che mi ha sempre molto impressionato
Non vale aspetteresti e mai da una personaggio del genere perché dice
Ogni Cannone costruite ogni nave da guerra Baratta ogni missile sparato significa la fine un furto verso coloro che hanno fame devono essere spalmati verso coloro che hanno fra i due non hanno di che compiersi
Questo mondo non spende per le armi sono tutte nato spende il sudore dei suoi operai il genio dei suoi scienziati le speranze dei suoi figli
Questo non è un moto Titini delle nel vero senso della parola
Sottolineo che la guerra c'è romanità appesa una croce di farlo sedici aprile mille novecentocinquantatré
Io oggi o la guerra come sono un soldato che l'ha vissuto può Diana così come uno che ha visto la sua brutalità futilità stupidità
Son parole incredibili proveniente
Dal massimo il più stimato generale degli Stati Uniti d'America perché diventato poi Presidente tua enti al Senato
Forse sono parole importanti ascoltarle oggi è lui che ha usato per primo ricordiamo le la profezia quello che ha fatto quando l'ultimo momento della quando stava per cedere il potere a Kennedy
L'ultimo discorsi erano studentato da un ragazzino studiamo negli Stati Uniti in quel momento ha detto popolano Erika hanno penso che la vostra democrazia sia prestanza solida se vedo un pericolo
Di potrebbe venire dal di dentro dal complesso militari industriale di questo Paese
Profeta più grande guardate di un generale dalmata non ci poteva essere esattamente quello che è attento quindi son parole importanti ricordarci da oggi undici settembre ricordando ma ricordando
Questa grande provocazione di Gandhi e che ha fatto partire tutto un po'
Il
Direi la sfida della non violenza attiva fino ad arrivare oggi
A un momento in cui penso che ha profondamente ragione Martinuz perché in quanto diceva dobbiamo scegliere
Fra l'annichilimento
E la violenza la non violenza attiva cioè non c'è più certa siamo arrivati a un punto guardate che
L'altra sera eravamo alla marcia di Quarrata
Juliette Chiesa ha detto che
Ha ricevuto un sacco di notizie da oltre oceano bene docente molto attento che ormai si sta preparando l'attacco finale all'Iran
Guardate che se dovesse avvenire Walter l'ha già detto l'altro giorno Bush
Ha detto che se l'Iran avrà la bomba atomica ci sarà l'olocausto atomico
E in questo momento così grave penso per l'umanità che noi dobbiamo seriamente riflettere io sono profondamente convinto parlo adesso da un uomo TIA se volete religioso
Per me io sono un convertito alla non violenza ci sono arrivato cinquant'anni lo sempre appoggiato tutte le lotte armate anche in Africa pensando che fosse l'unica maniera un certo punto
Per ottenerla libertà o altro cinquant'anni nel momento caldo delle lotte sull'edilizia incominciato a negare un po'tutto e ho capito
Che l'unica salvezza è davvero la non violenza attiva e è stato canti che mai aiutato ritornare al Vangelo e a scoprire che ci su di Nazareth che la scoperta
Ricordiamocelo che perché è importante come cristiani ricordarci ma purtroppo per molti secoli come Chiesa abbiamo dimenticato uno delle verità più profonde del Vangelo pensate che
Per tre secoli le prime comunità cristiane sono stati obbedienti a questo insegnamento dice su pensate che ogni oggi gli storici ci dicono che ogni maschio che si presentava
Perché dentro il battesimo di si diceva trattarne l'OSCE
O l'esercito o in partenza
Basterebbe che come Chiesa ritornassimo a questa pratica permettere misti in crisi in un sistema radicalmente ed è giunto il momento di farlo riscoprendo davvero che questo è il cuore del famigerato almeno questo
Ecco perché sono qui questa sera proprio perché anche per me è stato una lunga marcia sofferta quella della non violenza attiva
Che ma ha portato proprio a una conversione radicale e a capire che il cuore di quel va in generale io non so che adesso spiegarvi Torre sto ma
è lì e quindi diventa per me è una doppia sfida sia come uomo sia come cristiano nel tentare di utilizzare questo questo lo diciamo in un momento davvero di un'estremità di una gravità direi che la situazione è estremamente grave io penso non pensavo davvero che saremmo giunti a situazioni così difficili come stiamo vivendo
Leggevo proprio stamattina anche la difficoltà di tutto il movimento negli Stati Uniti che andare avanti avete visto la lettera
Del mamma coraggio
Lasci ente quando ha dato le dimissioni ha detto ritorno a casa mia non c'è nulla da fare ho speso due anni in bagno adesso sia lentamente sta riprendendo ma
E tutto sembra che praticamente non ceda so di sfondare
Ma proprio in questo momento così grave che è importante dire proprio questa ferita e dirla d'umanità cioè facilmente quello di cui c'è bisogno di un salto di qualità qua dentro prima di tutto
Quello penso che Balducci le indovinato quando diceva che come è nato un certo punto
Della
Della della storia in atto l'homo sapiens così deve nascere oggi l'homo planetario cioè
C'è qualcuno c'è uno scatto in più credo avvenire ed ecco allora l'importanza anche di una serata come questa di una rivista questa ti anche la della del profondo direi della profonda sfida della non violenza attiva e di questo testo per l'anno scorso io chiedo ancora scusa perché non sono riuscito a buttare giù il mio testo lo l'avevo
Recluse chiama l'ho parlato non sono mai riuscito a mettere per iscritto l'anno scorso e quindi non è entrato
In questo in questo numero Satyagraha e ne chiedo scusa altra parte non
Non ce l'ho fatta volevo dire questo
In un contesto italiano sarò brevissimo quel dente che io non mi sarei mai aspettato e mi sono aspettate a qualche mio quello che ha avuto nel Governo Berlusconi
Ma non mi sarei mai aspettato alcuni Governi di centrosinistra non solo non migliorasse la situazione ma la peggiora asse
Cioè in Italia per favore viviamo una stagione Tina militarizzazione spaventosa
E
Volevo soltanto gli ho scritto una lettera a Prodi
Aperta che non ha mai risposto di cui ho messo sotto mano i punti dolenti secondo me
Di una gravità estrema e sono questi per me tutto lui ha invitato nella sua visita in Cina a togliere l'embargo europeo per le armi verso la Cina
Secondo la finanziaria di quest'anno
A livello militare venti due miliardi di euro è un tredici per cento in più sull'ultima Finanziaria di
Di Berlusconi terzo
L'articolo centotredici istituisce un fondo per le esigenze di investimento della difesa cioè
Ricerca
E stanzia la bellezza per i prossimi tre anni sono già passati ormai prima quasi il primo anno
Primi tre anni di quattro miliardi di ieri
Io vorrei chiedere anche all'università quante della ricerca universitaria oggi fatto dei nostri studenti non è sovvenzionata dalle armi su tutto domande che si pongono anche roba del genere
Quattro il sottosegretario forcelle è andato a Washington a firmare
L'adesione dell'Italia al Progetto degli affetti trentacinque il cosiddetto Joint Strike Fighter ogni uno di questi aerei così mal detto a Cameri sua notare costa
Con le armi a tutto sui cento cento e dieci milioni di euro l'uno
Ne stanno preparando quattro mila e cinquecento esemplari
Fatevi un po'di calcolo cinque la decisione di ampliare la base a del Molise
Dovrò andarci adesso al campeggio per gli artisti era e di una gravità estrema questa storia sei
Il rafforzamento delle basi militari in atto date che
Non è solo del Dal Molin proviamo a pensare a Napoli è arrivata e quindi
La base
Che era a Londra il supremo comando delle forze di pronto intervento americani son passate da Londra a Napoli mente a vicenza deriso perché avvenuta a Napoli silenzio totale
Badate che gravi questa norma
E notate la stessa cosa vale sul passato per Sigonella
Triplicati assecondarla diventa la base più importante
Per gli Stati Uniti per il controllo del Mediterraneo terrete grazia di dirò che stanno avvenendo sotto i nostri occhi sette Mola firme
Del memorandum questo di una gravità estrema Governo Prodi ha firmato ha mandato non si sa che abbia mandato a Washington a firmarle cosiddetto scudo antimissile
L'Italia ne fa parte ha firmato la Repubblica Ceca
La Polonia e l'Italia
Avete visto come ha reagito a questa roba all'Unione Sovietica si sta andando alla quando ha fretta di nuovo capite
E infine
Secondo il rapporto presentato in Parlamento e l'Italia ha venduto armi per un valore di oltre due miliardi per l'esattezza due miliardi e diciannove milioni di euro
Con un aumento nella vendita darmi del sessantun percento
Confrontato con l'anno prima capite che una delle industrie che sta tirando meglio in Italia
E l'industria delle armi proprio e ci stiamo via grossi affari per le banche armate ma soprattutto
Per il governo ricordiamoci e perciò non prendiamoci in giro su questa causa
In questa industria delle armi il Governo noi
Siamo maggioritario cinquantun per cento
E quindi capite che razza di
Di responsabilità abbiamo tutti da tutto ciò sembra oggi affermare che il suo Governo sta marciando a piena velocità verso la militarizzazione del territorio e verso l'inclusione dell'Italia
Nel complesso un militari industriale mondiale
Ecco quello che mi ferisce ancora di più è questo vivere questo momento dove già si addensano
Per le direi proprio a valutarla les hommes torrenti o di una possibile guerra nucleare che Nouri come italiani stiamo marciando dritti verso la militarizzazione quindi
Vorrei davvero precarie questa sera teniamolo presente
E in particolare teniamo presente questa nostra nato
Stiamo preparando cervicalgia dica ha lavorato un anno il comitato civico c'è il comitato civico a Napoli che sta lavorando seriamente sulla militarizzazione del territorio l'ha preparato un piccoli Bettino che girato un po'adesso Pironti
è d'accordo nel pubblicare un libro di duecento pagine coglie metteremo sotto gli occhi quella che Napoli
E quello che mi fa male vedere che non regge
Accettiamo così uno se fosse qualcosa di
Talmente guardate che e ora davvero che incominciamo array agire
Se noi non reagiamo non ci muoviamo non capite immediatamente quello che tutto questo significa e morte
Ed è in questo senso soprattutto che io volevo se mi permettete sono un attimo ricordare ritornare proprio all'ombra di questa di questa bomba che ci sovrasta nelle parole di un grande accedeste uno le tirarci destro adesso dissi acconto
Dove sono va vengono fatti anche costruiti sottomarini atomici
Con i nomi più blasfemi da Corpus Christi a Napoli relitti su questi nomi che vengono usati per i sottomarini
Questo arcivescovo con una lucidità già a metà degli anni Ottanta e cinque quindi in piena guerra fretta
Ha avuto il coraggio di dire delle cose che pochi finora e anche all'interno dalla Chiesa hanno avuto il coraggio di dire due affermazioni per me fondamentali
E quando dice prima di tutto lucidissima mente anche a causa dell'arcivescovo di celebri armi nucleari
Proteggono privilegi e sfruttamento
Rinunciare a queste armi nucleari significherebbe che dobbiamo rinunciare al nostro vantaggio economico sugli altri popoli
è fondamentale che noi occidentali cominciamo a capire
Che le armi sono essenziali per permettere all'undici per cento del mondo
Di tapparsi quasi tutto non potremo mai andare avanti a vivere come viviamo se non fossimo protetti da queste superare almeno rendiamoci conto di questi e questa celeste con l'ha detto
Con una
Coerenza una lucidità anche leggibile
E
La seconda affermazione altrettanto forte e proprio finché avremo questa bomba atomica che ci domina addosso dobbiamo sapere con molta
Correttezza che è inutile parlare di moralità pubblica
Guardate che se noi soltanto e cerchiamo
Il concetto
Che può di poter usare la bomba atomica
Ma sapete che cosa vuol dire
Guardate che l'uomo Dio io sono un credente
Io ci ha impiegato quattro miliardi di anni per fare arrivare la ditta dov'è arrivata quattro miliardi l'uomo può distruggere tutto nel giro di un pomeriggio
Ma più peccato di Consiglio ma perché le chiese ancora non riescono a dire nonché l'uso immorale ma che la bomba stessa immorale è la più grande moralità che abbiamo chart ce l'aveva detto Oppenheimer
Quando presente al primo sperimentato amico emanata nel stare nel
Ha detto oggi la scienza ha conosciuto il peccato
Non parliamo per favore che la scienza e neutrale non esiste scienza neutrale siamo tutti da una parte o dall'altra ed ecco allora le parole fondamentale diamanti pause le bombe nucleari sono un peccato
Nella società moderna la base della violenza è data dalla nostra intenzione di utilizzare l'arma atomica
Una volta accettato questo qualsiasi altro male e al confronto un male minore
Fino a quando non ci poniamo di fronte al problema del nostro consenso all'utilizzo delle armi nucleari ogni speranza di miglioramento generalizzato della moralità pubblica è condannata al fallimento
Parole dure che vengono dall'arcivescovo qui della mia stessa tradizione cristiana in cui mi rispecchia profondamente per favore noi dirà Polito Ivan cominciare ad andar rimboccarci le maniche
Badate che siamo la città più militari iniziate che esista in Italia non ce ne accorgiamo
E allora chiederei a tutti che quando esce questo libro e faremo il primo lancio di questo libro con Pironti quindi documenti Artissima detto no proprio fono sono chiacchiere
Che ci diamo una mossa Napoli e che incominciamo un po'tutti reagire dire basta con questa causa perché in questa città nessuno non vuol parlare
è importante a rompere questo silenzio e poi sporcarsi le mani ecco penso significato bello di questo momento
Per Satyagraha è un
Ringraziamento a questi amici che stanno davvero lottando su queste strade dandosi da fare diamoci tutti da fare perché vinca la vite grazie
Grazie io darei la parola direttore poco Altieri che presenta brevemente in numerose iniziative
Forse
Guardate che di là ci siano delle sedie che esse con garbo spostate riuscite a stare seduti
Bettini quello si faccia valutato
Fiscale
No si
Preferisco stare in piedi
Allora salutiamo all'ex
Comunale che se civile ci vediamo proprio a distanza di un anno perché lui fu il grande protagonista dell'iniziativa del centenario del Satyagraha
Che si celebrò affissa all'anno scorso
Quest'anno il Satyagraha viene ricordato in tutto il mondo
Anche rispondendo all'appello del nipote di grandi allungando i che vive ora negli Stati Uniti
E che ha proposto di
Rivivere l'undici settembre in chiave positiva costruttiva che quella della non violenza
In Italia viene ricordato in dieci città in contemporanea quindi c'è l'iniziativa di Napoli
Come quaderni Satyagraha abbiamo promosso incontri e iniziative pubbliche incontri di preghiera a Palermo a Palmi in Calabria a Tempio Pausania in Sardegna a San Ferdinando di Puglia
A Firenze a Torino a Ovada che in provincia di Alessandria a Bergamo e a Piacenza è stato uno sforzo organizzativo
Impegnativo anche pesante ma è un segno di una rette che sta crescendo di sviluppo della cultura della non violenza
Merce tenevo in modo particolare che l'incontro di Napoli riuscisse riuscisse numeroso così come è stato
Grazie quindi a Giovanni line a tutti gli amici
E Angelica Romano il Gruppo dell'archivio pace e della Regione Campania perché anche l'anno scorso a Pisa la delegazione napoletane era quella più numerosa
E anche quella anche più allegra solo
E conviviale
Qui abbiamo Franza e che con Maria furono dei protagonisti come anche Sergio Sorrentino
Anna Mangano
E altri amici
Ora
L'undici settembre noi stiamo facendo quei quaderni Satyagraha un lavoro
Che di approfondimento della non violenza che è un lavoro necessario
Qualcuno cd critica con un certo scetticismo dicendo ma sono tutte chiacchiere è un lavoro teorico astratto che non ha riflesso nella realtà
Certo ci vuole venire a proporre a Napoli quaderni Satyagraha ma abbiamo tempo per legge siamo sommersi
Dalla frenesia dai rifiuti dagli armamenti dalle basi militari
Possiamo
Di costruire una lotta è una iniziativa a partire da un libero
Beh sì noi vogliamo
Sfidare Sky i satelliti televisivi
Il traffico e la mancanza di tempo vogliamo riportare le persone ad avere il momento della lettura della sua della
Riflessione interiore dello studio
Già abbiamo messo in altri tempi invitava i suoi rivoluzionari non esercitarsi nell'addestramento alle armi ma a studiare
Quindi già aveva intuito che ammissione di quelle grandi unito
Più di altri marxisti il valore rivoluzionario della non violenza
Questo andrebbe studiato e approfondito Gramsci in carcere con le poche notizie che poteva vera già negli anni trenta riflette su Gramsci e fare gli apprezzamenti positivi
Sì sì
è un test attitudinale che li fa per cogliere in grado di attenzione l'uditorio lo fa sempre
Quindi
è un la Colossus che sovrappone due figure che per me sono importanti quindi svela anche un percorso
Per cui c'è un interscambio dei
Di simbologie e di significati
Allora l'impegno
Culturale
E quello che può rigenerare una comunità umana perché produce valori
Ricrea relazione improntate uno spirito di umanità
è in qualche modo nel senso vero della parola di costruire una religione religione intendendo non come una posizione dogmatica ma come relazione
Positive costruttive di amore fra gli uomini
Ecco che per le piante e questo è anche il filo conduttore che ritrovate nel volume
C'è una proposta forte di conversione religiosa per i pianti la non violenza non può non essere religiosa perché non è solo
La manifestazione contro
è un lavoro costruttivo e lavoro costruttivo di ricostruzione di una società va di pari passo con la conversione personale
Ci sono la città di Napoli sommersa di rifiuti perché a stili di vita consumistici che l'hanno devastata
Quei rifiuti sono un sintomo un segnale di una degenerazione linea degenerazione patologico
E allora si agisce
A livello interiore mentale riformulando stili di vita modelli di sviluppo ecco che la non violenza
E anche mi permetto di dire qualcosa di più del generico pacifismo
è un impegno che abbraccia nella sua globalità l'impegno per la salvezza del pianeta quindi il tema ecologico il tema del
L'apporto al nord sud che alle tessere Zanotelli richiamava prima
Noi in questi in queste settimane stiamo preparando già il prossimo numero di Satyagraha che sarà dedicato alle Comunità di pace colombiane dove
Si denuncia si vede come le comunità contadine
Subiscono strati
L'ultima del Natale scorso dovrà Santandrea us hanno
Sì
Con le comunità di pace
Colombia
Sì perché essendo
Allora Maria mila falsa perché Maria la
Dolce metta di Franzen
Perché non la conosce perché poi molto più popolare ahimè Annapolis
Bene lei ricorda una delle nostre dieci iniziative quella di Ovada che si è messa in collegamento perché hanno
Premiato hanno invitato i contadini colombiani perseguitati massacrati
Che saranno anche ospite a Narni il due di ottobre
E saranno protagonisti a Perugia dell'ONU dei popoli
In quell'occasione presenteremo anche il nuovo volume distratti agrarie SATAP bilingue italiano e spagnolo perché sarà
Diffuso sia in Italia che in Colombia in America latina quindi vedete la complessità del nostro progetto editoriale
Ma c'è un legame
Che io leggendo quelle pagine mi hanno in quattro mi ha coinvolto perché nel momento in cui
A Ferragosto stavo correggendo le bozze leggo sulla Stampa di Torino che pure il giornale della FIAT la FIAT è una dei maggiori produttori di Armeni
Che denuncia come l'Italia sia diventa sia a sia diventato il maggior
Esportatore di armi leggere in Colombia
E che quindi le armi che uccidono i contadini sono armi italiane
E contemporaneamente il giorno successivo si legge che nella strage in Germania dei sei calabresi era coinvolto una ma la mafia
Calabrò europea colombiana del
Traffico e del commercio
Della cocaina
è una vecchia ormai internazionale di globalizzazione del crimine
Poi dato al mio paese prima e parlando quando nella che lei che è venuta a venire mi diceva che i suoi amici fanno in modo così semplice indifferente grande uso di cocaina un piccolo paese che io mio Monteleone mio Spinea
Che ignoravo anzi immaginavo un'isola felice lontano dai
Dall'uso di sostanze stupefacenti
Ecco un
Interrelazione
Che va compresa che ci spinge a una presa di coscienza e a un impegno
La scelta religiosa del Satyagraha significa scegliere
Non è la scelta del debole non è la passività l'acquiescenza
E andare controcorrente
Tutta una serie di scelte
Anticonformista rispetto agli stili di vita
Anche il giovane mi sembrava era
Sali islamico il falcetta dicendo tutti voi ritornare a all'ottocento
Io voglio ritornare una sanità di relazioni umane
E naturale
Bisogna fare su certe
Su certi aspetti un passo indietro
Perché il progresso a degli affetti che sono possono essere distruttivi
E non è noi dobbiamo essere in grado
Ecco quali lascerei la parola anche a voi stessi se c'è il tempo di interloquire
Disciplina dicevo di scegliere
Perché noi abbiamo costruito un mondo artificiale
E lo applichiamo un mondo lo prevediamo un mondo reale il vero mondo reale quello del cemento dell'asfalto delle automobili dei telefonini e lo chiediamo l'unico modo possibile
E lo chiudiamo l'unica realtà quello sarebbe il pazzo cretino ancora senza telefonino
Ma io credo che al primo punto
Il
La situazione e che aveva il PEF il contatto con la natura
E le tale all'equilibrio mentale delle persone e la causa principale genere ti dice di follia
Giriamoci intorno a noi vediamo quante persone si ammalano quante persone sono in terapia quante persone assumono farmaci
Nel volume che noi pubblichiamo
C'è un immaginario dialogo Tragan debellate
Rimando alla lettura
Fuori ci sono i volumi
Entrando sono rimasti lì sperando uscendo che ognuno possa trovare motivi di curiosità e
Di stimolo apprenderlo e a leggere
Io non sono un bravo
Imbonitore
Ma
Vi assicuro
Che poi
Leggendolo sul serio nelle stellette convinti farete l'abbonamento e la cosa che ho sperimentato o tutti quelli che hanno avuto poi il coraggio di prenderlo la prima volta
In questo dialogo immaginario che è sembrata
Scopriamo che Gandhi già a suo tempo aveva interloquito code e terroristi
Terrorismo non una scoperta recente
Qual è il punto
Di discrimine
Visto che sia grandi che Bin Laden hanno nel loro un messaggio un richiamo religioso forte potremmo dire in un certo modo e non vi deve sembrare blasfemo
Che sono due fondamentalismi
Uno non violento l'altro violento
Ma in realtà poi si scopre
Che Gandhi e più fondamentalista di Bin Laden
Lui lascia tuttora come frate Francesco sceglie Madonna povertà
Bin Laden e non va questo Bin Laden è più simile
Ai nemici che vuole combattere perché ha in sé
Il progetto l'ambizione di una politica di potenza ed è la politica di potenza che genera in mostri del secolo vendessi
Io a questo punto lascerò la parola crearsi Franzo credo allora
Fra
Adesso facciamo grazie allora noi abbiamo
Nel sito dobbiamo ringraziare l'istituto che ci ha ospitato molto gentilmente
Abbiamo
Un'amichevole accordo da rispettare l'istituto c'era delle regole ferree verso per le sette sette cinque ma dobbiamo finire perché dire chiudere tutto e ci sono problemi qua tutti i giorni ci sono attività che si quindi dobbiamo fare l'intervento più Brevind
Per la fine
Accoglieremo il saluto dell'Assessore della Juve gentilmente venute già allora brevemente se per esempio Renato Brigantini voleva porre
Brevemente
Il suo contributo perché
Abbiamo almeno sette otto interventi quindi rendetevi conto
Voi quando parliamo poco aumentiamo il peso specifico del senso delle cose che diciamo con quasi certamente quindi è una buona strategia
Bene buonasera innanzitutto e grazie a a Rocco Altieri Giovanni Laino per avermi invitato ovviamente mi sento
Fuori luogo accanto a relatori così autorevole preparati su questi temi
Per quello che può valere il il mio contributo ritengo che l'attualità la grande attualità dell'undici settembre
Di Gandhi oggi andrebbe declinato secondo me in un settore nuovo che manifesta tutta la sua violenza devastante che è oggi l'economia a mio avviso quello che abbiamo imparato da Gandhi quello che ci ha tramandato con il suo
Insegnamento delle il suo esempio soprattutto e ho oggi stride fortemente con quello che invece ci tramanda l'economia
Senza demonizzare la io insegno e lavoro e la Facoltà di Economia
Però è un solo un sovra sistema oggi cioè crede di essere il sistema economico finanziario und un insieme superiori agli altri per esempio superiore al sistema naturale banalmente
E questo ci ha fatto dimenticare che invece l'economia è uno strumento al servizio dell'uomo ed è uno strumento che a prodotto oggi un'enorme violenza nelle relazioni tra gli Stati tra le imprese tra le persone
Se ben vediamo il sistema economico internazionale quello che più
Manifesta la violenza che invece
Gandhi aveva così bene studiato
E cioè quella violenza dell'uomo sull'uomo l'economia competitiva di oggi non fa altro che riportarci a quell'homo homini lupus a quel morso tua vita LEA che invece pensavamo di adesso peraltro con l'evoluzione umana euro in fondo il sistema competitivo portata alle estreme conseguenze non è altro che la legge della giungla se ci pensiamo bene cioè
Quella legge che
Produce la sopraffazione dell'uomo sull'uomo e se questa è l'unica regola io non mi meraviglio tanto
Di leggere
Nell'economia mondiale che c'è un competitore nuovo cioè la camorra ma neanche tanto nuovo
Lo citava Rocco prima la camorra come nuovo soggetto interrogazione globalizzato
Però molti si meravigliano che alcuni clan casalesi qui nella nostra Regione abbiano stipulato le prime joint ventures le prime relazioni sul mercato globale con la Cina dieci anni prima di Montezemolo cioè la Confindustria IVA tra dieci anni dopo della camorra a capire che la Cina era un importante partner nella globalizzazione ebbene non c'è da meravigliarsi perché se la regola è che bisogna sopraffare l'altro nel più breve tempo possibile ebbe la camorra e molto esperta no quindi è un competitor degno su questo tavolo e allora secondo me senza ripeto senza demonizzare l'economia perché l'economia
Può essere di portata al servizio delle persone
Ebbene oggi però l'economia ha dentro di sé un un embrione molto ma molto radicato che è questa violenza
Devastante non solo tra imprese davvero tra persone davvero tra persone
Non ci sono solo gli indicatori che civile portava molto bene Rocco ma bastano due o tre indicatori insomma dell'economia cioè è giusto che i primi tre più ricchi del mondo abbiamo tante ricchezze quanto gli ultimi ottocento milioni
Beh
E inevitabilmente un sistema di violenze questo no se gli ultimi ottocento milioni hanno tante ricchezze quanto i i primi tre
è giusto un sistema economico in cui la prima causa di mortalità nei Paesi africani e ancora oggi la fame cioè si muore perché si mangia poco
E la prima causa di mortalità negli Stati Uniti sono le malattie cardiocircolatorie cardiovascolari da obesità cioè si muore perché si mangia troppo
Sono tutti indicatori dovunque leggiamo l'economia da qualsiasi
Prospettiva la leggiamo sono tutti indicatori di violenza dell'uomo sull'uomo e allora secondo me questo il terreno in cui andrebbe declina nata la non violenza attiva oggi quella di cui si parlava
Del Mahatma Gandhi è quella di cui parla molto bene questo numero di Satyagraha
Le forme di di partecipazione ad un'economia diversa già sono in piedi e quindi mi sento vivamente di di indicarle di segnalarle se la non violenza attiva già ha prodotto delle buone pratiche di economia non violenta di economia sobria ecco Rocco ci parlava di sobrietà io lo condivido l'approccio che lui portava prima e non mi sembra che dell'ottocento di cui parlava Giovanni
Sia necessariamente collegato ad un'economia diversa secondo me la la sobrietà felice la
La provocazione di latouche la chiama la decrescita no
Non è autoflagellazione sacrificio
è razionalizzare l'utilizzo di materie prime banalmente lo capiamo tutti un sopra sistema il sistema delle risorse naturali non è un sotto insieme al servizio dell'economia
Non è la materia prima da utilizzare per produrre per il mercato no è uno dei sopra insieme ai quali dobbiamo far riferimento è anche l'economia è un sottosistema delle risorse naturali
Pertanto la sobrietà e la decrescita sono provocazioni ma attuali vere
Che vanno secondo me declinata insieme ad altre forme di economia non violenta come il commercio equo e mi dispiace ogni volta notare che siamo una città con pochissime botteghe del commercio equo io faccio parte della bottega di Mani tese a Piazza Cavour ma di vi invito a dar vita dove potete vi invito a creare delle piccole botteghe del commercio equo dei gruppi di acquisto solidale
Dei luoghi dove si pratica un'economia non violenta secondo me le strade ci sono il cuore del commercio giusto è una ma il consumo critico in generale i boicottaggi non violenti sono tutte strade che ci consentono di declinare la quotidianità il messaggio di insegnamento di di Gandhi grazie grazie
Allora molto semplicemente noi
Abbiamo
Qui presente il fatto una oppure del numero la rivista Franza Amato però io mi
Però chiesto conosciamo la cortesia di Franz di
Raccogliere anche negli altri elementi della degli interventi per fare poi un ragionamento un po'più complessivo mi permetto di dire io poche cose perché sento l'esigenza
In Consiglio di Facoltà del Collegio i collegamenti a mano Savonarola però immeritatamente nel senso per non usare un termine napoletano un po'più volgare che è molto più comune ma
Io profondi saggio che il probabile in poche parole
Non so quando in quanto riuscivo a spiegarmi bene vincere queste poche parole si possono scritto breve si chiamerebbe non è facile
Che cosa non è facile sinceramente al posto che ognuno rinuncia degli orizzonti di pre comprensione cioè delle cornici culturali interpretative c'è una collocazione probabilmente io faccio parte di quel mondo che
Ciò forse spesso già non se n'è accorto culturalmente io provo sinceramente
Interesse oltre che ammirazione per questo paradigma semplificando perché va in realtà si muova vedere più da dentro ce n'è più di uno forse di paradigma interpretativo il numero è molto interessante ci sono dei pezzi
Tutti quello di fans ma anche quello degli stranieri quello di Piero Giorgini era un amico che già abbiamo accolta Napoli un altro caso insomma
Io ritengo che ci sia un'obiettiva fertilità in cui si
Tipo
Aria di programma di ricerca posto questo
Mi devo compensare pure per dialetti Zanon Bono che ho delle perplessità ma probabilmente perché sono una vittima nella dominio televisivo e quindi dal punto di vista di Rocco sono perso però
Temo di appartenere a una specie di maggioranza in quanto perso
Allora qual è la questione in poche parole secondo me ne il in questi testi in alcuni di questi testi aleggia
Un approccio che rischia di essere eletto in maniera un po'con una posizione un po'fondamentalista che riduce molto la problematicità lo stesso uso un po'svelto secondo me
I termini come verità armonia
Prima subito certamente poca dette equilibrio
Io quando
Parlo con alcuni e altri amici faccio sempre questo giochino metaforicamente alta c'abbiamo un cimitero che possiamo andare a visitare alcuni lo visitano ma non sanno di stare un cimitero
E in questo cimitero e c'è una serie di personaggi che sono appunto i cui libri ottimo
Crescita probabilmente in realtà sono tutte categorie porta nel senso se nove morti questi fondi non ci sono più l'ottimo non c'è più palloni frequentiamo e
Di
Presentiamo come se fossero categoria ancora tutte pienamente
Funzionanti ettari che io ritengo che
Io ho qualche problema
Abbiamo agire a pensare con queste categorie mi ricordo quando
Ma mi fa
Due libri ebbero un certo successo forse andrebbero letti un libro collettivo
A me a cura di Botticelli ci siamo decide la complessità di un mattone così però poi fatto di pezzi quindi si può leggere Feltrinelli è un altro molto più piccolo simpatico secondo me
Il pensiero debole di Vattimo ricollegava pure o cose di Lovattini
Cosa voglio dire intendo che
Io
Ho la sensazione che certe volte il suggerimento che mi viene da alcuni questi testi è una troppo scarsa frequentazione del dubbio
Del problema della domanda
è come se ci fosse una nuova tavole della legge che in effetti alcuni sintomi conosciuti non hanno capito bene qualcun altro glieli deve spiegare perché non hanno letto bene
E allora se non ho alcuni mi toglie nel saluto nella piccolezze nell'ignoranza e la mia posizione io vi assicuro che è una stima diciamo quasi esagerato il termine ma venerazione insomma pere questo programma di ricerca no
Però i divulgatori questo programma ricette si devono preoccupare un po'di essere più
Di alloggi ci più problematici più altrimenti si ripropone un interprete una visione dualistica dalle realtà ossia relativi stiro si è persi oppure
Si è
Secondo il programma di scelte di chi lo proponete
Potrebbe volersi Camere ma poi sostanzialmente non funziona non funziona in termini di
Apertura a un confronto fra diverse culture eccetto io scherzo nuovo poi grazie a Dio siamo amici diciamo
Con certe cose certe Davide ma nel mentre scherzo le le rispetto
Per quello che mi riesce esercita riserve rispetto però
Ma lui un problema con quello che è stato il Novecento e col fatto che in qualche modo ne siamo almeno con metà del nostro corpo qua fuori c'era abbiamo e con le categorie conosce sia io l'esperienza della frantumazione della liquidità della contraddizione
Mi sento abita non è che io abito mi sento abitato da questa problematica e vedo che alcuni pare Gambescia negare dette cose es
Vicino sì vi sfugge qualcosa ma basta c'è un luogo della verità cui basta riusciamo una fonte a cui bastare al io nostro sminuendo
Sul fatto che probabilmente sono queste fondi però io la vedo in maniera un poco poco più problematica rispetto ad alcuni ad alcune narrazioni diciamo così
Forse perché sono perso su una vera il moderatore non ho finito un attimo perché se non ho capito ce la cantiamo solo sugli atti allora per dire l'ultima cosa veramente lavorando su alcune cose
Io mi occupo di politiche urbane lo studia chiari in poco la questione dei rifiuti per esempio la questione della
Dell'abitare a Napoli quando uno studio un po'più approfonditamente delle cose su Napoli bene o male si trova davanti a una questione che sennò mi segnala il fatto che questa è una città radicalmente tardo moderna non è una città arretrata nel senso
Non che sia quando sto suggerendo Berio ma allora
Tutte le questioni richiamano a un certo punto la categoria dell'ambiguità
Per cui non è quello che poi ci sono sui rifiuti quelli che hanno ragione quelli che hanno tolto radicalmente per cui
Si tratta di capire beh non è così se uno è un po'più di banda non sto discutendo la critica radicale che giustamente alcuni fanno secondo una visione se ne va ma in realtà
Ci si misura comunque con questioni che hanno a che fare con l'ambiguità al se uno non si apra a questo tipo di
Tardio problematico le propone e ne siamo attraversati
Dopo il Novecento e da un nuovo disagio della civiltà e tendiamo a
A
Ad allontanarci nella vicino ma quando mai quello in effetti ci sta tutto il
Il bando è possibile insomma
A
Sostanzialmente c'è un rischio di
Riproporre metà narrazioni semplificate oculistiche
A portata di mano ripeto a cui io ritengo che
Ci sono dei problemi un po'più articolati che va a finire che non
Trattano bene l'esame intenzioni che pure ci sono avvenuti nel primo questo perché
Alcuni amici che sono presentiamo Franzo lo stesso certe Ferraro ma tutti gli altri probabilmente possiamo anche un poco poco pluralità Zare la cosa
Volevo in questo momento dare per un breve saluto la parola un giovane peacekeeper che
Giammarco Pisa che rappresenta un'associazione
Di giovani operatori di pace sedicenti tali
Sedicenti tali ma speriamo non solo sedicenti diciamo no io raccolgo subito
L'invito che era stato posto anche da Rocco dagli altri di essere brevi piuttosto conciso insomma nell'intervento mi limiterò quindi a un saluto ringraziandovi anche per lo spazio che viene che viene concesso
Sottolineando però un tema che secondo me pure rientra in qualche modo nel ragionamento che stiamo cercando di
Socializzare qui questa sera che quello
Del ruolo della memoria della persistenza della memoria anche Fini del dialogo di una costruzione di una storia che non dico sia condivisa ma in qualche modo si accogliente
Ai fini di percorsi non violenti anche di trasformazione dei contesti dei panorami sociali urbani internazionali perché come mi può e si occupa di mediazione cooperazione internazionale
E dico questo sarò veramente brevissimo pensando alla coincidenza singolare delle date l'undici settembre
Che ritorna vi è quello del mille novecentosei che segnala diciamo così l'emersione di Gandino l'affermazione di grandi come costruttore del movimento non violento della di un'azione pratica che per la prima volta si confronta con situazioni non solo di faggio ma di oppressione come quella della comunità
Immigrato indiano in Sudafrica ma vi è anche l'undici settembre del settantatré
In cui un'esperienza democratica avanzata incivile venne radicalmente sovvertito
Assunti cannoni bombardamenti aerei proprio di sì ricordava sulle pagine del con i quotidiani anche quella quella commemorazione lì un'esperienza democratica un'istanza di libertà soffocato appunto con violenza
E manu militari è poi quello del due mila uno che riproduce diciamo così allargato ampliato amplificato l'ennesima potenza lo stereotipo dello scontro di civiltà e ci consegna il mondo anche come dire più imbarbarito più grave più greve
Tragicamente violento che quello che viviamo
Hai ai giorni nostri che sta in cui stiamo assistendo ancora nella nostra contemporaneità eppure sempre undici settembre e quindi ancora il recupero della memoria capire cioè provare a fare questo sforzo no per socializzare una memoria per provare a far vivere una memoria
Per provare cioè anche attraverso i percorsi di dialogo che in qualche modo ne condividiamo per esempio per le comunità migranti sul nostro territorio ma anche aprendoci
Ai territori stranieri alle comunità internazionali al contesto internazionale attraversati molto spesso da
Disagio violenze conflitti ecco appunto a fare di questo una leva uno strumento che come percorso di sensibilizzazione di educazione può essere
Se non altro utile in chiave sociale per un lavoro di trasformazione come quello che anche noi con la nostra piccole nata da poco associazione degli operatori di pace e della Campania stiamo provando a portare avanti quindi io chiudo subito con questo e vi ringrazio ancora dell'opportunità
Grazie
Peraltro breve saluto in rappresentanza dell'archivio opacità della regione dice Pino Fiorenza prego folli
Ma insomma brevemente però io volevo dire diciamo che è interessante l'abrogazione che fa
Larino insomma pensando
Diciamo al come
Trasferire al come attualizzare queste cose vedevo Socrate lì
E e i invitavo hanno un
Riproporre a non cadere diciamo nella
Intellettualismo etico disordine dobbiamo tenere sempre presente nel senso che
Conoscere il bene
Non è necessariamente metterlo in pratica che voglio dire voglio dire sentita queste
Sentite queste diciamo rischiamo di essere anche travolti
Diciamo noi stessi da alcune frasi che siete che diventano
Ripetitive o che diventano di una moda insomma pensate no all'espressione sacrosanta del venti per cento dell'umanità che detiene che sfrutta l'ottanta per cento
Dei beni a disposizione che e viceversa e quindi che cosa voglio dire voglio dire che
Abbiamo un problema enorme di comunicazione di riflessione di problemi attizza azione qui perciò invito raccolgo per il futuro diciamo anche l'invito di Laino a a capire come problemi anzi diamo di più cosa facciamo di più
Io sono stato contento di essere qua per alla rivista perché infondo voi
In qualche modo questa questo numero
Celebra in qualche modo la sua stessa identità diciamo no stat rosa Pristina nomine importantissimo una ripresa anzi Lolo fatta come appunto un lettore che poi deve
Parlarne
Ma non lo farò insomma dico solamente brevemente qualche cosa ci sono degli interessi i contributi assolutamente fondamentali anche dal punto di vista filologico etimologico importantissime perché
Permettono di entrare dentro diciamo quello che è stato il processo di costruzione del Satyagraha
Di Gandhi che non è una cosa che nasce all'improvviso ma anzi e bello come viene anche raccontato e quasi un disvelamento no in termini diciamo così quasi platonici cioè dice e la scoperta
In fondo della possibilità
Della forza della verità e dell'amore
E interessante mettersi da questo punto di vista da questa prospettiva se dite quello che ho detto prima
Corriamo il rischio certe volte dire delle cose giustissime però
Che rischia di essere scontata e non e che suo meno o come un muretto problema è
Come
Operiamo perché effettivamente facciamo questo svelamento scopriamo la forza della verità e d'amore e credo
Per rispettare la brevità
Che centro solamente su un punto fondamentale dico queste cose perché prende anche io diciamo a ho apprezzato molto i contributi anche tra i presenti naturalmente le riflessioni di Franz Amato eccetera
E questi Piero Giorgini portanti sono sulla rivoluzione non violenta nella vita quotidiana
Secondo me è fondamentale scusate faccio delle scelte per motivi diciamo esplicativi questo
E l'altro di Mariella Di Paola il marchio della torre sulla strategia educativa perché poi questo diventa il punto
Interrogarsi come superiamo la moda delle parole o delle frasi fatte un certo punto lo dico diciamo mi capite non senza riferirmi da nessuno anche io spesso accade in questo ma come sì
Riesce a fare un lavoro educativo e e qua o diciamo piacere anche con Isadora da inumana insomma l'Assessore Gabriele
Le in Provincia lui in Regione Campania mutato il PDA
A una serie di di questi di questioni fondamentali sulla educazione alla pace e la legalità e noi io problematiche zio questo perché bisogna assolutamente unire
Gli elementi della conoscenza della riflessione con gli elementi
Di
Provocazioni operative e quindi sono d'accordissimo briganti una parola d'ordine la sobrietà una parola un'altra parola d'ordine
E il mettere in pratica e su questo io credo che non lo dobbiamo fare un grande appello a fare su questi temi sì riflessione teorica ma anche laboratori operativo
Cioè come non esiste conoscenza senza emozione se noi non riusciamo ad operare nel senso che andiamo non degli ecco qua queste sabbia ca no
Ma
Come facciamo a disvelato
Questa possibilità mi fermo su questa provocazione un mio l'ultima cosa aggiungo perché quando due evitando diciamo anche come come
Diciamo che la presidenza di libera mi sono posto il problema naturalmente diciamo
Non ci rendiamo però abbiamo di fronte un grande nemico e ben organizzata mi facevano ridere quelle cose io stavo studiando la 'ndrangheta da tempo quando si Scocco con l'omicidio Fortugno l'Italia scoprì che esisteva la 'ndrangheta
Io ho appena finito di scrivere l'Amati più pericolose la 'ndrangheta e naturalmente
I col Co Co Co gli interventi in carne e negli Stati Uniti da per dove esiste addirittura
La polizia americana individuato un Siderno gruppi tanto per capirci ecco e quindi va be'
è giustissimo quello che tu dicevi su questo e però
Ecco l'esempio positivo quando ho fatto una riflessione in che senso ci può essere un rapporto
Bene
Ripeto conoscenza esercitazioni impegno lavoro quotidiano scoperti
E ho trovato per esempio che nella lotta antiracket
E nell'esperienza di Tano Grasso esistente diciamo un elemento fondamentale diciamo di di di di
Di esemplificazione su questo terreno
Riuscire a fare sì perché è un lavoro faticosissimo lo devo dire quali
Bisogna parlarsi colo guardi questo riuscire a fare superare la difficoltà la paura al singolo commerciante di fare la denuncia e fargli scoprire che se si è in dieci si è più forti questo vive con lavoro sotterraneo di anni ma che poi dà dei risultati quando
Si arriva dalla denuncia al processo e vi racconto l'un
Prima cosa appunto esemplificativa di questo
Che alcuni di questi commercianti e Storti eccetera con gli occhi da fuori dicevano guarda un po'noi fino a poco tempo fa facevamo i processi avevamo paura noi perché
Naturalmente tu vai lì e ti trovi alla sbarra
I criminali i loro familiari cioè dice quando invece per esempio questi processi sono fatti con l'accompagnamento di associazione distruzione dove centinaia di persone andavano accoglie
Si è completamente cambiato ed erano loro occhi abbassavano gli occhi e non ci guardavano dalla nostra parte scusate la piccolissimo esempio però indicativo
Ho i come appunto si possano di svelare su vari campi il senso delle cose che sono qui scritte molto egregiamente sfizio adesso dare la parola affranca Marco
Genova binario
Vorrei fare una riflessione secondo il mio orizzonte che è quello
Di chi è abituato a riflettere su queste cose magari di riflettere pensando a ciò di cui parliamo significa entrare nella falsificazione della modernità
La modernità nel suo cuore più profondo e l'esaltazione della potenza il suo vero dire Fausto
Assente infinita di potere e di ricchezza i disabili
Per cui essa ignora completamente la parola custodia custoditi il mio articolo è proprio questo una riflessione meditazione perché meditare significa curare e guarire
Mettere
Una meditazione sulla vita offesa che non è solo la vita degli uomini ma la vita della delle stesse basi materiali della nostra vita
Se invece guardiamo intorno l'orizzonte del mondo con un grande deserto avvelenato appare sempre di più una questioni di anni
Ecco perché
Siccome come dice un filosofo
Il pensare il profondo nasce dalla considerazione della morte si chiama Rosen svendere inizia così a stella della redenzione ma che cosa fare di fronte alla morte universale che non è più la morte del singolo
Di fronte a questa ipotesi tremenda
Della morte in toto cioè della discreti azione
E qui veramente capisco la traduzione della parola greca Tau ma non più come lire ENI costruttore da cui sarebbe nata la riflessione
Qui la riflessione diventa un trauma aziende come angoscia di fronte a questa possibilità questa possibilità estrema
Perché perché lo dico nell'articolo cito i greci erano persone di grandissima capacità di mettere il dito sulla nell'uomo dei notevoli cioè e la cosa più tremenda che c'è nel mondo
Grande e terribile insieme
E la sua grandezza sta proprio questo di poter arrivare a decidere di stabilire con un atto demoniaco la stessa negazione della vita umana di tutta la storia ecco perché
Diciamo
Io
Penso che bisogna invece superare ristrettezze con cui per esempio Cantù uso la parola rispetto applicando la sulla illumini
Aveva ragione Schweitzer una diceva rispetto della vista
Rispetta la vita perché alla base stessa della vita e la base su cui sto
Nella tua in coscienza perché lì in coscienza di non sentirsi parte della vita Massi significa sentirsi signori
Sì è vero che
La Bibbia parla di signoria ma parla anche di custodia e l'uomo moderno la custodia non lama perché la custodia e la scoperta del limite della creatura vita se la vogliamo dire in senso religioso
L'uomo moderno e questo essenzialmente potenze laddove è arrivata questa potenza per una sorta di Mennea SIS è arrivata all'autonomia interamente cioè alla suprema impotenza
Ecco perché è veramente qui siamo di fronte alle radici profonde
Del nostro pensare
Il pensare io dicevo nell'articolo il pensare le radici profonde chi quando i problemi sono profondi sono attivi pietà insomma non ci dimentichiamo fra l'altro qui
Pensare ringraziare hanno la stessa radice e se noi alla fine di questo percorso saremo capaci di dire è stato buono questo incontro perché
Sono uscito da un'idea chiusa ecco la parola chiave che Aldo Capitini amava era aperto
Il mondo chiuso e un mondo in cui le mura si ergono da tutte le parti ma le mura sono carceri interiori
Nell'articolo cito una frase e difficile che lo schiavo si svegli dato che tutto intorno a lui lo portava a tormentare sei anni fa uscì un bellissimo libro di un grosso studioso americano che si chiamava SCA
Che diceva la vera radice della cultura che sta intorno a noi la cultura del narcisismo e narcisismo e leggo vita
Che si chiude su se stesse e quindi pompe tutti i vincoli
Con gli altri allora è questo il problema di come riuscire attraverso questa
Riflessioni a capire che la violenza è un fatto che al vertice c'ha la bontà termonucleare ma alla base
C'era quel nichilismo di fondo che è questa società in cui bisogna consumare per distruggere la nostra società
E come quella di cui parla Platone ENEL Gorge erano quell'uccello che mangia e Kakà una continuazione o quella brutte bucata i due esempi
Con cui viene visto un uomo insaziabile e l'infanzia dignità e queste è la radice ed era di questo problema naturalmente
Ecco perché il mio articolo e molto problematico e sei
Molto cioè io non lo so diciamo
La presunzione che sia facile uscirne
Perché questo implica la parola forte che si chiama una conversione
Bisogna
Sperare in una conversione radicale che significa conversioni significa orientare tanto alla propria vita in una direzione diversa
Cioè da una dimensione chiusa una dimensione aperta
Da una dimensione in cui la stessa comunità nelle sue radici tremende perché comunità udire comune Enia cioè coloro che hanno una acché chiudono con poche porte vada verso quella società planetaria in cui gli uomini
Hanno abbattuto le mura come diceva il grande pensatori utopico blocchi queste tombe
E lui vede queste trombe del Fidelio che però sono le trombe che squarcia no le mura di generico quelle mura li stanno ad indicare la chiusura e la chiusura è la fonte enorme di violenza
Le religioni chiuse eccetera ma anche questa chiusura
Proprio legata a questo spirito predatori io che non è l'antico esigenza ormai il recentissimo cioè pochi secoli
Per esempio e con questo concludo proprio oggi c'era un articolo di Garimberti il quale in risposta a un libro di Ravasi sui sette vizi capitali in Sabbioni enti questo nell'articolo dico perché oggi vizi capitali
Sono le virtù senza le quali questo mondo non dura un giorno
E diceva
Sì però i vizi capitali su uno la radice dice Garimberti debba ottava nostra cultura
E circa le sue radici illuministiche nell'esaltazione di questa antagonismo spirito predatoria rotta
Desideri un anno in corso eccetera come motori nel dialogo per esempio Raoul Russo
E mantenendo Enzo
Ecco e allora questo è il problema
è chiaro che
Si rafforza la modernità
Veramente chiudo presenta delle anomalie così spaventosa se il suo paradigma
Presenta dei balocchi giganteschi significa che bisogna cominciare a falsificare Londra questa modernità e mi pare
Perciò ho scritto questo articolo rubando un'espressione cara Rosa Luxemburg che fortuna ma assumono una visto il socialismo barbarico
Perché il socialismo
Ora vengono il diciannove poteva scrivere socialismo barbarie ma noi abbiamo saputo che una delle forme più barbare che siano apparsi
Nella storia non se ne è stato il socialismo reale violenza oscurantismo intolleranza eccetera eccetera
E al manoscritto nonviolenza o barbarie
Ma la non violenza proprio come grande processo di paura di cura cioè di terapia
Di guarigione attraverso
E perciò penso come professore sono stato professore anche il ruolo fondamentale degli educatori come fare atti lampo
In questo famoso o mobile sconto ictus che noi sogniamo che si sia
Possa diventare
Attraverso uso l'immagine socratico una maieutico e non violenta homo rivelato U.L.S.S.
Grazie
Allora
Se diciamo un po'ce la facciamo a parlare il collega mi ha chiesto do la parola a Giuseppe Ferrando grazie
Ho un figlio dolcissimo
Una persona mite uno studioso una persona capace di ascoltare
L'altra sera
La televisione dava il servizio
Su Genova
La sua relazione è stata
Quella della vendetta
Non siamo stati a Genova né troppo prudente troppo mite troppo buono però la sua relazione è stata violenta
Una reazione come dire non c'è altra soluzione che prendere quelle persone che ti dicono uno a zero
E di reagire in maniera violenta di ammazza
La non violenza non è
Una reazione
Questo la cosa che capisco adesso questa sera ancora di più
Non è che noi dobbiamo reagire
Perché se noi dovessimo reagire allora niente saremmo violenti
La non violenza è una relazione e non una reazione questo è il punto
E azzarderei qui trovandomi in sintonia certamente con le pagine di questa rivista è una relazione di verità ma cerchiamo di capire che cos'è una relazione del una relazione di verità non sarà certo una relazione di sacrificio
E difficile
è difficile si Giovanni è difficile perché
Forse non violenti sono proprio quelli che la violenza la conoscono molto bene la vivono di dentro che non violenti si può diventare non si è io appartengo ad una generazione violenta
E qui io sa mentre mi sono ritrovato sempre come questa sera
Inaspettatamente tra non violenti
C'è appartengo ad una generazione che curiosamente ha vissuto non la contiguità ma addirittura la confusione della violenza e della non violenza Cera violenta per essere non violenta
Questo è stato il paradosso
E allora come si fa
Il punto è esattamente questo credo che il contributo maggiore che questa rivista possa dare non è quelle di dire se la violenza sia la non violenza sia qualche cosa di naturale o se sia qualche cosa di culturale insomma
Non violenti si diventa
E quindi il contributo maggiore che si può dare proprio sul piano educativo si gettito proprio sul piano educativo e quello dei contributi qui ho apprezzato maggiormente qui sono stati quelli come dire insomma applicativi
Io allora
Se è una relazione
Che tipo di relazione e attenzione noi qui abbiamo nominato la violenza sempre macro
Io ho una ricorrenza continua che ciò della prole la violenza e la cosiddetta violenza sulle donne
E il resto sempre in quella situazione dico ma come lui diciamo ancora violenza sulle donne ma che cos'è un tavolo un oggetto una cosa e cioè e non denunciare una violenza facendo violenza denunciarlo e paradossale
Però se dico insomma violenza sulle donne perché niente perché è una relazione e ci manca evidentemente
E non voglio dire una relazione d'amore azzarda ancora di più una relazione di verità con l'altro con l'altra il punto è esattamente questo
E allora che significa che non violenta e quello che non reagisce no io sono una persona violentissime
E non accetterò mai
Che mi si dica appunto di la non violenza sia qualche cosa di connaturato non è vero e qualche cosa che si può diventare
Noi stiamo vivendo anche una scommessa in un Paese come il mostro dove quello che si rappresenta ancora come una forma di organizzazione comunista ha scelto la non violenza come suo Progetto
Come sua pratica
Beh allora è una cosa complicata questa qua è una cosa estremamente complicata come si fa
Ho sentito parlare questa importante voglio dire solo due cose abbiate pazienza spero di riuscirci e sento parlare
Sì dei bilanci sulle armi ne abbiamo fatte tante noi violenti che facevamo insomma violenza per la non violenza discutevamo sempre denunciavamo sempre i Bilanci sulle armi io qui voglio denunciare i Bilanci sulle carceri
Noi abbiamo le carceri che sono dei luoghi di produzione di carcerati
Si spendono soldi veramente indiano misura assurda
Con il risultato di avere che cosa di avere dei detenuti
Cioè di avere di produrre dei carcerati
Viviamo peraltro in una regione la nostra la Campania che ci ha diciassette istituti
Cinque mila poco più di cinque mila sono i detenuti nella nostra Regione
Ma la popolazione carceraria ammonta a circa trentamila persone e curioso l'ho sentita l'altro giorno mi ha colpito molto e quindi ve lo devo dire perché non riesca togliermelo dalla testa
C'è la popolazione carceraria supera pressoché i trenta mila
Trenta mila persone però solo cinque mila sono
Sono i carcerati gli altri dove stanno gli altri stanno a casa gli altri stanno nella città questa città è una città carceraria è una città che produce la violenza e rende ancora di più
Come dire insomma
Ad essere attenti
Hai bilanci sulle carceri a quello che si fa sulle carceri
Che lavoro nelle carceri ormai da anni
E curiosamente mi trovo dall'altra parte
è difficile per me parlando e ve lo dico molto sinceramente
Ho a che fare con mafiosi con ndranghetisti con sacra corona distinti con camorristi
La difficile
Dal carcere questa gente può uscire o come si dice a Napoli con i piedi davanti ritrovarsi morto per strada
Ho ritrovarsi emarginati
Poli trovarsi di nuovo ad essere integrati nel sistema da cui provengono non ci stanno altre soluzioni sono tre sono tre porte
E allora noi che ragioniamo di non violenza
Dobbiamo andare dentro la violenza cioè dobbiamo cercare di capire quelli che fanno violenza
Dobbiamo andare dentro questa radice ma attenzione io sono uno che fa filosofia ho capito una cosa con i miei carcerati che la filosofia non è Psicologia non è giurisprudenza e sapete perché
Perché non mi mette diagnosi e non emette sentenze non giustifica e non giudica lavora in una zona intermedia quella soglia tra il sei
E la società in cui si costruiscono i propri valori
Beh io con queste persone ho avuto delle relazioni di verità
Sono lì e amici lo dico così in maniera
E questo deve essere un'espressione di non violenza e cioè io lo dico qua cioè io c'ho degli amici
A cui sono legato
Affettivamente
E lo dico con forza perché è giusto ieri insomma ho ricevuto la lettera di uno che
Che mi diceva insomma sa insomma ma l'ho fatto la perquisizione però dopo aver seguito dopo avermi spogliato nudo hanno preteso eque facessi le flessioni badate che le pressioni e le fanno i rapinatori quando vanno a fare le rapine ma questa volta erano gli agenti che lo chiedevano
Ho detto che a mio diritto non ha non fare le le flessioni mi hanno dato la cella di rigore
Sono stato bene in effetti insomma era una punizione ma per me è stata una cosa positiva perché sono
Stato da solo con me stesso
Mi devo rinchiudere il bagno resterebbero solo con me stesso
Un altro mi ha detto
Beh l'amicizia l'amicizia vera e qui vengo al punto insomma e conclude abbiate pazienza
Dice lui non l'amicizia vera hanno dal ricovero lo incontrerò quando
Quando incontro quella parte di me che non conosco
Che non ho conosciuto attenzione
Diventare quello che si è
Dice insomma il filosofo è diventato intendo in quello che si è significa ritornare a ciò che non sia stato
Cioè significa veramente
Andare su una zona che è rimasta non solo opaca ma impossibile
Scusate l'undici settembre è una data terribile è una data e che è stata consegnata alla storia non per un evento ma una data simbolica ci sono tanti undici settembre
Sono quelli dell'Olocausto sono quelli anche di Cartagine francamente sono vecchie come mezzo ma ha fatto il liceo classico sono anche quelli l'agli undici settembre
L'undici settembre io ho capito una cosa
L'undici settembre ho capito una cosa che tra l'altro insomma
C'era sempre stata cioè che il possibile e ciò che può accadere ma l'impossibile e quello che accade
Ce n'è l'undici settembre c'è stato questo cioè accaduto l'impossibile e allora bisogna fare l'impossibile perché l'impossibile non accade
Scusate ma non è un giro di parola lo diceva lo diceva gli ha spesso a Gambia ho letto qui in queste pagine ma la non violenza è proprio l'impossibile
Sapete dell'amore vero quale
E quello impossibile
Non quello possibile
Sapete la non violenza vera qual è quella impossibile
La relazione di verità e una relazione impossibile come tutti quanti sappiamo che cos'è la vera amicizia ma nessuno poi dice che c'è un vero amico che ha resistito più di tanto
Direi che è proprio questo cioè che
L'impossibile
Bisogna fare l'impossibile io allora io non sono neanche di quelli che dicono che bisogna rispettare l'altro no
No il rispetto è insufficiente fa parte del formalismo effettivamente insomma della morale dei moderni
Bisogna ammirare l'altro
Bisogna mirare l'altra non bisogna rispettando fosse questo cioè
Hanno voi spetta Giovanni queste la cosa difficile perché nessuno di noi e non violente io parlo per me io sono una persona violenta
E lo sono anche malgrado mail perché certe volte sono violente senza neanche pensare
Di esserlo stato e lo sono e loro non è una questione di identità è una questione di relazione
E di relazione di verità dicevo il vero amore perché insomma la verità si nasconde nelle relazioni e quindi non si può parlarne astrattamente insomma la si trova nell'amore nell'amicizia
Ma il vero amore quell'impossibile perché
Lavori possibili sono scontati dopo ti annoia no teneva
L'amore vero è quello
Per cui deve fare l'impossibile ma che cos'è
Devi sostenere quello che non è sostenibile
Devi sostenere la fragilità
Le vie averne cura diceva giustamente Air France
Deve avere questa rapporto meditativo ma direi Rizzo il vero amore non è quello e quello che ti sostiene
E quello che ti fa stare bene io dico che questa questa relazione qui che noi dobbiamo riuscire a guadagnare una relazione di verità
Io qui lo dico insomma ed è curioso questo fatto
Giardino io sono amico di
Vigente terribile
E non sono amico perché giustificano non li giustificano
C'è stato quando siamo all'anno siamo arrivati a un punto in cui abbiamo parlato del cambiamento c'è stato veramente un movimento difficile
Sì sono pressoché vivo stati mi hanno poi dichiarato quando sono entrati nelle celle
Perché loro pensavo che cambiare significasse collaborare oppure dire insomma che era stato questo e quell'altro e succede una violenza terribile tre hanno capito
Accidenti fa cambiare significa cambiare interiormente significa diventare effettivamente
Quello che si
Fa si parlava di custodia abbiate pazienza l'ultima cosa
Sostenere sostenere l'insostenibile sì
Ciò che non si sostiene come un bambino che non si sostiene
Come la lirica stesse che non si sostiene tante nostre come la vita stessa che non si sostiene
Mi sono abituato col tempo distinguere tra la vita che si è la vita che sia
Una vita impropria una vita propria
Noi siamo chiamati a custodire nella vita che abbiamo cioè nella nostra esistenza la vita che siamo come viventi
L'ultima cosa all'ultima davvero ho capito questo nel carcere che non è zero che l'innocenza si perde e la colpa si acquisisce
è vero anche il contrario che la colpa si può perdere e innocenti si può attive niente
Scusi
Sì
Sì
Se io c'è un problema da Delio
Quando organizzi una cosa voi piglio degli impegni minori
Fra sette otto minuti
Massimo dieci ma più sette otto dobbiamo lasciare la sala perché chi ci ospita sono dei problemi organizzativi seri contrattuali Alloni abbiamo organizzato questa presentazione dell'io mi sempre nuove responsabilità
Con una serie di personalità della ruolo istituzionale facendo una carrellata di cose
Mi prendo la responsabilità rispetto all'ultimo intervento questi
No no
Tra l'altro una specie di ruolo storico Giovio costituisco sempre minoranze che hanno torto quindi
Mi dovrebbe fare anche una competenza a fare questo eccellente
Sì sì va beh scusa certamente
Ma
Va benissimo
Non mi dite topo occhieggia esco io ogni tanto mi distraggo do la parola all'Assessore Raimondi cortesemente venuto un attimo anzi
Sì
Se questo non è un convegno
Proprio
Fisici e possibile
Tristi
Le do subito la parola lei interviene serve ci conosciamo da venticinque anni quello ognuno fa il suo mestiere permessi e di quello che intendeva commentava Beppe
Senza
Racchiuso
O no sì sì sì
Pensiamo alla
Senza
Lesione del problema perciò
Non è facile
Ma vogliamo sistemo
Giura sulla parola quando mi riprometto di essere breve lo sarà che
è noto
Giacomo Bonomo
Prego
A me piacciono le cose concrete allora io faccio parte del Centro Studi e coordinamento della partecipazione democratica
Ora
La lotta Candia tempo fa io lessi su una rivista solidarietà che mi è arrivata a Trento una bella frase di Gandhi quando cioè faceva le le lotte civili periti significa giudizi civili e precisamente questa
Con riferimento agli amministratori naturalmente quindi può essere traslata agli amministratori napoletani e i nostri amministratori napoletani e campani
Diceva Gandhi chi lavora per noi senza di noi lavora contro di noi
Ora la situazione non sappia Napoli in Campania è quella proprio della negazione
Del diritto dei cittadini di partecipare ai processi decisionali in questi giorni con la discussione sul passato il piano di azione per lo sviluppo economico regionale siamo ancora una volta al fatto che non c'è stato mai un confronto
C'è una parte del PASER che riguarda scelte energetiche non c'è un piano regionale per l'Energia
Non c'è stata una conferenza regionale sull'energia salvo quella prima nel lontano mille novecento ottantadue
Allora dico io è mai possibile che
Raccolgo l'invito IGP a Firenze il quale ha detto proprio bisogna trovare il modo di mettere in pratica
La politica non andiamo ed allora dico
Possibile che non si riesce a trovare e lo dico all'aiuto hanno un organizzare un convegno in cui si parli di lotte naturalmente la lotta viene fatta deve essere fatta contro le istituzioni
Per questo deficit di democrazia perché sono le istituzioni de cosiddette democratiche che negano la partecipazione dei cittadini allora è naturale io mi rendo conto che molti sono legati a delle parti politiche quindi questi argomenti scottanti non si vogliono toccare
Ma
Mi sembra proprio fuori luogo che questa sera parlando di grandi non si sia suggerita una proposta di no
Vorrei soprattutto ricordare che come lotta
Pacifica come lotta Candiana
Vorrei ricordare quella all'inizio degli anni ottanta contro il partito oggetto di parcheggio sotto i giardini di via Ruoppolo al Vomero dove ci fu un gruppo di giovani che si stese sull'asfalto quando arrivarono deluso perché dovevano cominciare a scavare per realizzare questo parcheggio
Deluse furono fermate e la classe politica che aveva
A approvato questo progetto sulla testa dei cittadini senza consentire la partecipazione alla discussione di questo progetto fece marcia indietro il parcheggio non c'è stato più che adesso dice il parco che ha preso il nome da Mascagni
Quindi su queste forme di lotta
Marino vogliamo organizzare vuole organizzare un convegno tenendo presente naturalmente che i principali
Tanti sono i politici adesso vorrei sapere l'ho detto dall'assessore che si appresta a concludere questa sia e che cosa ne pensa anche lui grazie sì sempre Cortelazzo della brevità do la parola il talora daremmo
Fissa
Sì possa prendere nota proprio perché anzi si secca sì
Girano nel verso giusto Presidente una cosa
Neanche io produco olio non oggi è un problema
Fare avversari proprio perché il suo meglio
Gli altri giorni avessero sempre il primo è un problema per la prima notizia mi mi alzo perché seduta Anza non vedo le facce
Sono per dirvi
Che in realtà io desideravo intervenire dirvi due parole appunto proprio sulla questione del
Nel ruolo di un istituzionale
In un contesto politico e di
In una fase come questa
Proprio neanche a farlo apposta le ultime battute mi hanno chiamato in causa su questo
è molto imbarazzante essere assessore in un contesto politico istituzionale che molto spesso aggressivo
Autoreferenziale e del tutto avulso dalla realtà cioè molto imbarazzante a volte avvilente
Estere insomma più che essere fare l'assessore in un contesto politico istituzionale in cui ancora oggi
Non si DS a risolvere
Pochi problemi che investono la vita quotidiana di milioni di persone della nostra Provincia della nostra Regione
Credo
Almeno io mi sono data questa risposta
Se fino ad oggi non siamo riusciti a risolvere alcune questioni fondamentali
E perché ci si ostina ancora qualcuno si ostina ancora acque ritenere di essere sufficiente
E fino a che la politica penserà di poter a realizzare con appunto minima anche detto
Dei percorsi amministrativi insomma nelle decisioni
In solitudine e quindi senza collegialità e con una partecipazione a volte scarsa a volte più numerosa ma comunque
Testimoniale
Difficilmente insomma si riuscirà a produrre dei reali cambiamenti insomma nessuno può fare da solo e soprattutto
Nessuno può pensare di avere la ricetta in tasca
Quindi è sicuramente imbarazzante a volte altre volte è avvilente però al tempo stesso si riesce a trovare una grande energia in una grande motivazione
Nella relazione né la contiguità con i soggetti di riferimento io assessore alla pace all'immigrazione alla cooperazione internazionale
Cerco di impegnarmi di partecipare ai processi decisionali che riguardano i rifiuti perché ritengo che sia un mio dovere
E ritengo che sia un mio dovere nei confronti
Dei tre milioni e mezzo di cittadini della nostra Provincia però
Insieme a questo
Il soggetto di riferimento
Laddove sono limitate là dove sono i rom non può essere insomma lontano dalla stanza e soprattutto non non può arrivare nelle stanze del Palazzo ma è la politica sono le istituzioni che devono andare
Insomma
Sui territori e presso i soggetti sentire
Che oppure anzi quale la puzza di quello stato di cose quelle cose che vengono denunciate sui giornali oppure che
Christian iscritte in delibere che odore hanno
Querela limpidezza o l'opacità della vita quotidiana di queste persone la luce o il buio della vita quotidiana di queste persone
Per esempio la luce il buio di chi vive in un campo rom e quale la reazione violenta
No non è una
Analizza un somma non cerca di comprendere ad un omicidio sicuramente sbagliato
E la strumentalizzazione dei mass media che creano violenza ed odio el e lo moltiplichiamo per esempio da quello l'omicidio di Giugliano la donna investita dall'alto
I giornali
Della zona fino a otto togliamo
Il giornale in particolare ha inserito ora in ogni sua uscita un volantino in cui diceva fuori Roma enzima incitava appunto all'odio nei loro confronti
Altra grande
Non motivazione ed Energia viene data quando si riesce a
Mettere in connessione questioni con internazionali insomma le questioni nella prospettiva complessiva dove sta andando questa Europa che stiamo costruendo
Qual è quest'Italia che stiamo costruendo qual è la nostra identità oggi oggi che non siamo più gli stessi oggi che siamo di fatto una nazione intera etnica
E questa Europa quali diritti eccetera eccetera quindi mentre
Ci si pone questioni più complessive
Essenziali l'impressione o qualcuno insomma propaganda l'impressione anche in conto siano le righe i grandi sistemi insomma l'Europa e gli organismi di decisione insomma ivi meccanismi di raccordo anche
Che hanno spostato luogo di decisioni lontano dai territori no quindi la Banca mondiale il Fondo monetario internazionale l'ora Commissione Europea eccetera eccetera
Ed a me fa quando mi si dicesse invece raccordare con
La vita delle
Nelle persone
Dei nostri territori e proprio quelle più a rischio e con
Il loro cambiamento interiore o la il cambiamento della loro identità forse politica
Questa è una grande motivazione faccio solo l'esempio di Ercolano
Di scuole al rischio nelle quali abbiamo potuto lavorare sulla questione palestinese e con sono sui gemellaggi con le
I municipi ribelli autonomizzazione tristi
E abbiamo messo in connessione le gli studenti cioè gli alunni e le loro famiglie con questi progetti e insomma con nelle comunità della Palestina o del sa passa
E quando un giorno abbiamo fatto un'assemblea pubblica insomma per presentare i risultati del gemellaggio in ciò passa è una donna si è alzata una madre di Ercolano ci ha detto
Guardate io rom
Incredulo all'inizio ma che cosa questa Palestina ma che cos'è questo ciò passa attraverso questo percorso o imparato non solo che cosa accade in Palestina che cosa accade in ciò passa ma anche
Che cosa accade nei territori mi sono guardato allo specchio sento che sono diventata cittadina perché quello che non riuscivo a capire in relazione alla mia vita quotidiana
E al mio essere cittadina che stavo svendendo sono riuscito a capirlo
Per la volontà di migliorare la vita di mio figlio e di non consegnati un destino di violenza e di
Sopraffazione verso l'altro insomma
Togliendo la motivazione nella promozione del ruolo sociale di mio figlio insomma ampiamente non detto in questi termini ma il concetto definitivamente questo
Io oggi posso dire di essere una cittadina nuova
Quindi la politica sicuramente alla responsabilità quindi essere molto spesso lontano dalla Roma vita della gente
E per quello che
Mi riguarda non sono né provo imbarazzo ma mi sento anche responsabile
E e cerco come dire di mettermi in discussione quotidianamente rimettendo continuamente in discussione un ruolo che non deve identificarsi con il potere esche soprattutto non deve essere sempre uguale a se stesso
Però posso anche dire affermare con insomma Gioia che anche nelle questioni che a volte sembrano marginali e secondario con un gemellaggio con una comunità ribelle autonoma zapatista si riescono a creare
Ne cambiamenti effettivi insomma che fanno
Sommati lasciano che seminano delle briciole di trasformazione
Forse non
Del modello economico sociale e di sviluppo
Ma probabilmente insomma di trasformazione di quelle coscienze che dovranno
Necessariamente andare a costituire un diverso modello economico sociale e di sviluppo
Oltre a tante
Altre cose tanti impegni concreti dei quali però non voglio parlare per una questione di tempo mi ringrazia per questo bel confronto
Enzo lo spero di rivedervi tutti molto presto grazie veramente
Tutti gli intervenuti per favore preoccupati di procurarvi numero fissati agraria di Abu Omar dei particolari al di là dei discorsi ringraziano terroristico stando sulla spegnendo le luci dobbiamo lasciare la sala