Consiglio Nazionale del Partito Repubblicano

San Martino ecco mi credo ancora non funziona
Credo non funzioni
Scusate se lui mantiene parli nessuno va be'che siamo in pochi
Ieri il Consiglio nazionale alla quasi unanimità cioè tutti meno come
Ha deciso che si inchiodano i lavori stasera insieme vuol dire fare le elezioni del segretario della direzione sulle quattro del pomeriggio non oltre anche se anche perché poi deve parlare il il segretario
Allora questo comporta ancora che noi dobbiamo finire i nostri lavori sull'esame praticamente insomma
Allora ancora è se ciascuno parla come ieri in mezzo quaranta minuti nove è chiaro che non ce la facciamo e che non parla più nessuno allora voi tutti che frane tre avete voluto chiudere oggi bisogna che ciascuno Paavo lei entro i dieci minuti diciamo perché altrimenti non si fa assolutamente a tempo Bonazzi
Il
I dieci minuti
La relazione dell'amico Del Pennino specialmente nella sua parte finale m'induce a prendere brevissimamente la parola
Prima di però
Parlare di questa relazione di affrontare brevissimamente come dicevo questo questo tema
Credo di dover rilevare che
Un'analisi della situazione politica e diciamo consiglio opinioni sulla situazione politica attuale non mi sembra che sia il caso di formulare in una situazione nella quale ce ne parla il Consiglio nazionale compito precipuo è quello di e leggere il segretario nazionale il quale come è stato già rilevato farò poi le sue proposta di
Linea politica e nelle sedi competenti non scuro e io abbiamo
Dicevo l'analisi di Del Pennino non sulle cause del mostro arretramento decoroso e quelli nostri mi sembra corre fra novembre
In sostanza mentre nel mille novecentottantatré ai voti tradizionali del partito repubblicano
Quello Sokolov duro che si aggira intorno al tre per cento si aggiunsero i voti di consenso al modo con il quale il partito repubblicano aveva diretto il governo
Il cosiddetto effetto Spadolini nel mille novecentottantasette è venuto a mancare questo fattore di spinta verso le liste dell'edera ma proprio questa analisi corretta
Ci deve spingere ad una riflessione
Che non deve riferirsi alla ricerca del come produrre situazioni Oddo occasioni di allargato consenso elettorale
Ma piuttosto deve ancorarci ad una approfondita analisi della nostra specifica identità vedete io che sono ormai uno dei più vecchi repubblicani
Parlo di data di iscrizione naturalmente
E non già di dati anagrafici perché come vedete l'aria fresca e danni potrebbe consentire iscrivermi alla Federazione giovanile credo che sarebbe ormai fuori luogo distinguere tra corrente di pensiero tradizionalmente repubblicana e apporti nuovi concezioni moderne e pragmatiche della lotta politica
Siamo tutti sulla stessa barca che come cantava il poeta induceva alla vela sulla quale è scritto patria siamo tutti tendenzialmente uniti in uno sforzo di miglioramento della condizione umana di quanti vivono sotto i cieli d'Italia e del mondo ed io mazziniano da quasi cinquant'anni stop benissimo con Randolfo Pacciardi che mazziniano
E da moltissimi anni di più e benissimo con Antonio Del Pennino che lo è da qualche anno di meno l'essenziale avere dei punti fermi siamo il partito della trasformazione sociale e del progresso
Il nostro pragmatismo affonda le radici in una tradizione secolare che ci spinge alla ricerca del meglio
Andando incontro alla storia con l'animo aperto di chi interpreta le aspirazioni umane e continuamente cerca di realizzarle
Mazzini non ci ha detto non ci poteva dire le scelte di oggi per esempio nel campo energetico
Ma ci ha aperto le menti e i cuori all'Avvenire che avanza
E noi non abbiamo dubbi quando scegliamo la strada delle fonti energetiche più utili o meno dannose alla sopravvivenza ed al progresso dell'umanità
Specie di quella parte dell'umanità del terzo mondo che ha estremo bisogno di fonti di energia per uscire dalla condizione di ritardo e di povertà in cui si trova
Come il nostro Federighi a mirabilmente insegnato nei suoi lucidi articoli sulla Voce Repubblicana
Lasciatemi dire molto inoltre che io qui davanti a voi
In mezzo a voi
Provo fisicamente
Una sensazione di orgoglio
Vedo amici vecchi vedo che la parola per esempio amici vecchi e nuovi volti che incontro danni
E volti che non conoscevo
Ma in tutti voi in tutti noi questo all'orgoglio sento lo spirito del personale disinteresse e diciamolo di una grande onestà le piccole marginali eccezioni pagliuzze al confronto dell'altrui travi non scalfisce cono il verde rigoglioso delle della nostra e questa è la nostra strada così dobbiamo essere così dobbiamo essere notti ed imporci agli italiani
Un partito di onesti di gente impegnata ogni giorno alla ricerca delle soluzioni politiche necessarie ed e di donne a risolvere i problemi che si presentano guardando all'interesse generale e sempre vigili a realizzare ed accelerare nel tempo l'emancipazione del popolo l'associazione del lavoro e del capitale la pace la fraternità tra i popoli
Dicevo della bella relazione di Del Pennino mi avvio alla conclusione specie la relazione nella sua parte finale
Quella che si riferisce alla capacità del partito dei gruppi parlamentari di dare concrete indicazioni di politica istituzionale
Che offrano le risposte più convincenti a questa linea di tendenza alla modernizzazione delle istituzioni che ci sembra essere oggi fortemente presente nella società italiana
Ecco
Questo è un campo ove possiamo e dobbiamo esercitare la nostra onesta capacità di incidere sulla realtà che va cambiata
Come dove e quando il cambiamento sa da fare si vedrà
Si dovrà vedere al più presto
Per quanto mi riguarda io ho un altro in egli smisurato orgoglio
Essere stato vicino tanti anni ad un uomo come Randolfo Pacciardi che le strade del cambiamento le ha indicate da tempo con onestà repubblicana
Grazie Scattolin
Popolo chiamato che ieri sera
Va bene voi adesso
Anche ieri sera niente
Bambini
Non lo so
Gorgoni
Forcellini
Ce ne sono
è giusto
Io non sono non sei iscritto
Brusca costruttivi vuol parlare parla
Credo che non comunque proprie di tutte le storie il nome
Ma giunta avrebbe uno di due giunta sì sì sì
Cari amici repubblicani
Vi sono momenti
Nella vita di un partito con
Nella vita delle aziende delle famiglie
Che si sente
Che si è un incrocio
Poi chiudo il mio
Che c'era tessera ogni che
Chiarire
Che vi è un punto in cui
Quella struttura
E le persone che ne fanno parte
Sono chiamate a uno sforzo diverso
Dall'ordinario che già e molto forte un partito piccolo come il nostro
E mi sono anche momenti
Per le persone
Che assumono aspetti particolari
Ciascuno di noi
Prova emozioni
E proverà emozione nel momento in cui voterà
Giorgio la Malfa
La proprietà
Chi come parla
Ha avuto
L'onore di essere votato
Ho scelto da Ugo la Malfa
Ed è un'emozione
Che complica
La natura del rapporto
O
Vi sono momenti in cui queste difficoltà
Che piovono sulle spalle del nuovo segretario
Richiedono senso del partito
Il presidente ieri
Ha chiaramente
Cioè senza possibilità di equivoci
Ha spiegato che lo sforzo non è stato quello di fare un segretario e tanto meno di fare Giorgio la Malfa segretario
Lo sforzo è stato quello è questo il senso credo di aver capito
Di fare il segretario
Giorgio la Malfa in modo unitario perché le difficoltà che il segretario troverà
Saranno meglio affrontabile risolvibili se il partito e compatto
Ma l'unità deve essere effettiva
E ieri ho sentito una serie di di carichi presentati al segretario
Gli atti indicazioni sulle cose di cui sia bisogna
E chi le ha presentate queste richieste legittimamente
Sono certo che essa
Che anche dal partito dagli uomini del partito
Ci si aspetta di rispondere quando saranno chiamati
Ciò che per anni si è tenuto e io ho ottenuto
Perché di questo il dovere di parlare
Cari amici repubblicani è avvenuto
Salvo miracoli impensabili
Il partito presenterà quest'anno per la prima volta un bilancio in rosso
Noi ci troviamo di fronte a una situazione che se non è quella
Del settantanove
Via assomiglia molto
Allora noi avevamo un problema legato essenzialmente alla voce oggi quel problema non c'è
Ma senza anticiparmi da venticinque anni di numeri che non sarebbe corretto darvi
Se non sono precisi e questo avverrà fra qualche mese
Prima della chiusura
Ve ne do uno solo
Il partito ha incassato dallo Stato la campagna elettorale un miliardo e trecento milioni e rotti
Di fronte a una spesa di circa quattro miliardi
E abbiamo cominciato le lezioni
Senza una lira di accantonamento per le elezioni
Ora col miliardo e trecento milioni abbiamo potuto soltanto pagare quel poco che abbiamo mandato alla periferia che era un miliardo e mezzo quindi già siamo il Rossi in contanti poi c'è stato
Tutto il resto delle spese che potete immaginare fra opuscoli condizioni
E non è una campagna elettorale Kharja
Perché i costi sono quelli che sono certo
Io Opel anni parlato in direzione in Consiglio nazionale della necessità di fare anche un piccolo accantonamento annuale parlavo di mezzo miliardo
Per poterci trovare ad affrontare le elezioni che poi in Italia vengono a catena
Non critico nulla e nessuno
Voi riconoscete oramai da molti anni quello che ciò sul cuore c'erano sulla bocca
Sono stato da solo a lottare su questa posizione
Non ne sento l'orgoglio
Ho il diritto di dire che avevo fatto una previsione giusta non era un pessimista
Si fa un'analisi concreta la previsione giusta questo risultato
Giorgio la Malfa trova sulle sue spalle
Un peso
Della cessione finanziate partito che
Molto molto forte
Perché nel settantanove avevamo su ottocento milioni di debiti ripeto non parlo de la voce che oggi non ha
Dibattito oggi gli ho detto più o meno la cifra che io prevedo inflazione permettendo in questi anni siamo lì
Non abbiamo però debiti con le banche
Non è vero che non paghiamo gli alberghi dove facciamo i consigli nazionali
E non è vero
Però in quel è vero che lo dicono ma non è
Ma in questo momento
Al partito ci sono decine di fornitori che non potranno essere pagati se non al principe dall'anno prossimo con un trasferimento di pagamento che influirà sulla gestione
Perché l'unico modo che io conosco
Per non fare debiti che poi rivendono infusione di capitale di un partito
E quello di ritardare i pagamenti a far soffrire fornitori
La scelta che faccio debiti loro gole bando le facciamo noi
Io questo sto facendo ma temo molto
Che dovremo affrontare una situazione pesante
Tutti assieme
A cominciare dal segretario che si troverà in una situazione di grande difficoltà
Troppe volte amici si sono alzati inviti
Dal segretario del partito nei confronti anche di uomini che assumono posti di responsabilità nel partito
Impegnarsi per dare al partito il contributo legittimo e corretto che si potevano dare troppe volte non è stato risposto a questo invito
Troppe volte il partito ha potuto poggiare sull'aiuto delle SS identica persone
E questo è un partito che non paga né il presidente né il segretario né le altre cariche lasciamo stare se le parlasse
Come fanno gli altri partiti
Troppe volte
Ieri mi è stato risposto dal massimo vertice del partito che più dell'invito non si poteva fare
E che non c'erano provvedimenti da prendere io posso essere anche d'accordo che Lippi dell'invito non si poteva fare mai mettere un giudizio sì succhi succhi in qualche modo per meriti suoi riceve dal partito ma non da
Questo no
Questo io lascio al chi mi seguirà
E al segretario del partito
Il Consiglio di essere duri
Il partito non può sperare
Che un segretario giovane entusiasta perbene competente come Giorgio ce la possa fare da solo
Di fronte a questa situazione
Le difficoltà politiche non spetta l'amministratore di esaminarle le avete esaminate voi lo farete
Ma il dovere di divi con durezza
Quale sarà la situazione nella quale ci troviamo questo sì questo è compito dall'amministratore uscente
Sì troppi amici
Non hanno raccolto gli inviti alcuni purtroppo anche essendo membri di direzione in passato
Il pari partito deve tener conto che tutti tutti devono fare il loro dovere
E quando voteremo Giorgino
Noi non faremo sulla scelta di un uomo
Noi sottoscriveremo un impegno
Nulla tale da cala dall'alto
Nell'unità del partito
Ne
La salvezza del partito
Noi siamo impossibilitati amici e chiedere per primi
E a sostenere un aumento del finanziamento pubblico
Sono certo che capite che cosa voglio dire
L'anno prossimo non incasseremo
Quasi un miliardo in meno
Perché la sconfitta elettorale
Ha riflesso economico
Quando noi dovremo fare i conti con questa realtà
Dovremmo trovare i mezzi per finanziarci
E correttamente
Non potendo contare su un impegno dei nostri vertici perché il i soldi dello Stato aumentino
E non ne conosco
Nel nostro partito mi manda Picone
E ne Picone
Non è siamo non ce ne sono
Possiamo fare delle feste guadagnarci come abbiamo fatto a Lecce
Senza perderci
Ma guadagnandoci possiamo fare delle cene a cui invitare il segretario i massimi esponenti del partito appagamento
Possiamo fare delle pubblicazioni bellissimi come abbiamo fatto per
Il caso di spera e guadagnarci
Ma credo e temo
Che questo non basterà
Non so se il partito troverà altre strade sapendo che voi in periferia già soffrite
E vi fa autofinanziate al di là delle vostre possibilità
Ma tutti assieme dobbiamo studiare il mezzo
Per non finire nel mucchio dei debitori delle banche
Tra i quali sarà molto difficile uscire
L'abbiamo fatto in questi anni
Come avevamo fatto lo sforzo di non andare al russo
Perché Nervo e temevamo che il primo dopo ci poteva capitare
Dopo questo passo già tanto doloroso che Giorgio trova sulle sue spalle da fare
E che sono certo che farà con la massima prudenza
Dicendo a se stessi al partito qual è la situazione finanziaria
Dopo questo passo evitiamo il secondo più grave e andare a firmare in banca
Assegni la cui copertura un domani
Sarà difficile da ricercare da otto anni
Risparmiamo ci quest'altro
Inizio di calvario
E studiamo insieme la possibilità i dare una mano al partito dimostrando che scegliamo il segretario
Si voglia volendo egli bene sì unitariamente ma sapendo che da solo non ce la può fare grazie
Grazie
Sì sì
Scattolin
Scattolin
Possiamo continuare
Senza volto anche ieri sera c'è un altro buon esso
Senta siamo intenzionati cominciamo a cancellarli non c'è
Avremmo esce voi esso
No non ha parlato valigie
Voi e sono restano
No no stava parlando Sammartino poi non è neanche Bandini
Bandini
Cartoline lui Scattolin
A ecco se avevamo chiamato anche ieri sera
è venuto adesso
Ringrazio come può essere preso un po'più in contropiede appena
Comunque cerchiamo di io da svolgere delle brevi considerazioni intendevo svolgere
In ordine
Tra quelle che sono poi rituale dei nostri lavori
Noi ci auguriamo veramente che io me lo auguro soprattutto che il nuovo segretario possa dare un ritmo diverso i lavori del Consiglio nazionale
Perché certo che trovarsi dopo tre mesi dalle elezioni
Con
La necessità di dover ancora discutere
Quale sia stato l'impatto che il nostro partito ha avuto con la importante consultazione elettorale e certamente qualcosa
Qualcosa di deludente
Direi disarmante quando gli altri partiti hanno già svolto le loro considerazioni hanno già fatto anche i loro bravi cambiamenti
Che dovevano essere fatti in tempi molto più rapidi
E quindi non ci auguriamo che da dalla segreteria che possiamo dire la segreteria la Malfa
Nasca anche un diverso modo di intendere il rapporto con il Consiglio nazionale e una diversa funzionalità e operosità del Consiglio nazionale questo consiglio che dovrebbe essere chiamato nei momenti importanti a decidere non certamente dopo
Quando certi risultati sono ormai per scontati c'è solamente da dover dire fare un esame del passato
Per puntualizzare situazioni sulle quali ormai non si incide più
Detto questo vorrei anche aggiungere qualcosa allora a questo punto proprio si al motivo dal risultato elettorale
Risultato elettorale che marzo per i quali non mi sento di dover accettare così semplicisticamente le per quanto le pregevoli analisi sociologiche che vengono fatte dei mutamenti e dei passaggi di voti da aree a dare c'è tutto questo può essere interessante
Però questo non spiega non basta a spiegare la realtà del nostro calo né la consolatoria premessa che non tutto sommato manteniamo un livello superiore al settantanove
è una consolazione un po'maga
Anzitutto devo dire una cosa
Nella competizione del quattordici giugno scorso si sono scontrate due tesi due impostazioni politiche criticabili quanto si vuole ma di reale conflittualità ai fini del controllo della gestione del potere
Il paese l'ha sentito in questi termini ha premiato secondo le proprie inclinazioni la democrazia cristiana da un lato il Partito socialista dall'alto ma scontro reale non solo rissa c'è stato
Noi siamo rimasti fuori le quindi stanza non ha pagato non l'abbiamo detto ancora al congresso di Firenze le critiche che noi facemmo alla all'equidistanza l'equidistanza non può essere una linea politica
L'equidistanza non presenta una faccia
Credibile per l'elettorato il partito deve elaborare una propria linea delle proposte autonome rispetto alle semplice chiamarsi fuori da quella che allora si definì una rissa che poi tanto rissa non pare essere e anche poi un'altra considerazione
Noi dovremo anche abituarci ad un mobilità dell'elettorato
E diremo che il nostro elettorato è stato e il meno mobile di tutti i Paesi de di democrazia occidentale indubbiamente nessuna lo sappiamo tutti nessuno elettorato nessun Paese ha manifestato una stabilità di schieramenti politici quale il partito qual è il elettorato italiano in quarant'anni a questa parte ma oggi l'elettorato italiano
Dimostra quella mobilità sta avviandosi a quella mobilità alla quali i paesi europei sono da lungo tempo abituati questi spostamenti non devono farci assolutamente pensare del che il questo questo indirizzo
Non debba essere mantenuto anche per il futuro tanto più quando sottolineiamo che certi ideologismi con i quali noi stessi abbiamo combattuto i non lontani passati ideologismi del della sinistra certe crociate che rendono bandi che erano state bandite dalla Democrazia Cristiana stessa questi ideologismi oggi sono fortemente fuori moda anche nel nostro Paese di qui anche la perdita del voto di del voto passionale del voto di del voto di adesione istintiva ideologica che mantiene ferma una certa fetta dell'elettorato e quindi un sempre
Maggior numero di elettori che spostano facilmente i loro il loro voto
Quindi da questo lato e lo spostano come non certamente in base alla al semplice immagine che il partito ha dato di di di un questo o quel partito può aver dato di correttezza e in senso generico
Di sincerità di pulizia morale che sono certamente delle cose molto importanti male lo sposta in base alle proposte eventualmente questo partito
O vuol fare a quali prospettive pone per il futuro ed è qui che noi dobbiamo muoverci ed è qui che dove noi dobbiamo riprendere riprendere in mano tutto
Perché noi ci siamo forse un po'troppo cullati nell'idea che bastasse la nostra faccia onesta perché il Paese venisse naturalmente a premiare rispetto alla rissosità rispetto alla spregiudicatezza che gli altri partiti dimostravano
Ecco
Ma è proprio su questo che direi e il nuovo il Consiglio nazionale che comincerà a lavorare io credo dalla prossima tornata una volta sistemato il l'arco diciamo l'arco del delle scadenze delle scadenze istituzionali con l'elezione della direzione con l'elezione del nuovo segretario ecco io credo che su questo tema dovrà essere permettetemi una questa un po'è un'indicazione che noi recepiamo molto volentieri perché crediamo di aver la posta noi come opposizione già al congresso di Firenze
Dicendo che se una attesi doveva essere portata avanti e oggi si parla spesso di riforme istituzionali voi avevamo anche indicato su quale strada a nostro giudizio bisognasse impegnare l'azione del partito incominciando per esempio
Dalla revisione di quella che il meccanismo di funzionamento dello stesso governo
Noi abbiamo un governo pletorico nelle quale le competenze se non altro le competenze potrei citarne qualcuno in tema di ambiente e competenze in tema di economia vengono frammentate
Fra diversi ministeri con un numero assolutamente incongruo di sottosegretari dobbiamo cominciare a rivedere questi meccanismi di funzionamento
Potevamo indicare anche i meccanismi di funzionamento degli enti locali nei quali c'è un'opera di bonifica da fare che attiene strettamente a quella questione Luca le morale alla quale noi tutti crediamo alla quale noi siamo particolarmente attenti ebbene se non rivediamo questi meccanismi
E in una non accettiamo invece alla facile soluzione che tutto questo possa passare o transitare attraverso una grande discussione sulla rete sulla questione della legge elettorale e benedice materia
Da
Dibattere c'è materia da discutere c'è materia di di vita e di confronto con gli altri partiti di rilancio della nostra proposta
Perché diversamente non potrei vedere come il partito repubblicano rispetto alla semplificazione degli schieramenti rispetto alla alla lotta in alla lotta in corso che indubbiamente rappresenta un moto un momento nuovo al di là di tutte quante le le improvvisazioni e le faciloneria e con le quali dal il la lotta politica italiana si è sempre contraddistinta con quel con quel tanto di furbesco che sempre
Accoglie Madia di questo c'è effettivamente una concezione diversa della una strategia che il partito socialisti maniera estremamente spregiudicata porta avanti ma è una strategia che comporta che comporta tempi lunghi e che comporta rimescolamento piuttosto importante delle carte degli equilibri e noi dobbiamo inserirci in questo certamente inseriti non per ripetere la strategia socialista che non può essere la nostra strategia ma per avere noi delle proposte concrete sulle quali certamente ancorarci e sulle quali obbligare il il il paese l'opinione pubblica le forze politiche a confrontarci il non mi resta che noi credo l'abbia annunciato l'amico Savoldi nella tornata di ieri penso noi
Voteremo
L'amico la Malfa che ci viene proposto come segretario nazionale
Persona cara sulla quale abbiamo la massima stima della quale abbiamo una lunga conoscenza la massima stima sulla quale non occorre spendere delle parole noi avremmo preferito che su di una proposta politica sì votasse
Perché oggi come oggi noi votiamo la fiducia ad una persona
Ma persona assolutamente degna di fiducia
Ma non votiamo su di una proposta politica perché questa proposta politica dev'essere ancora costruita e noi speriamo che questa proposta politica venga in tempi brevi portata avanti alla discussione e all'approfondimento
E ai lavori all'attenzione di un Consiglio nazionale che non si riduca a più a organo di mero recepimento
In mera ratifica delle di di decisioni prese in vertici molto ristretti a diventi veramente il portavoce corale della base repubblicana e il l'elaboratore anche di quelle idee e che poi dovranno sostanziare la nuova presenza del partito in tutto il Paese grazie
Gonnella
Sì con voi
Qualche considerazione tutto qui come hai detto che volevi parlare no se voi
Il Presidente con grande autorità
Richiamo a parlare
Credo che non andremo
A poter fare
In questo Consiglio nazionale
Il dibattito politico che sicuramente il prossimo consiglio come la relazione
Il nuovo segretario farà
Ma dobbiamo dire che le linee politiche del partito
Sono quelle tacciato dal Congresso
Non vi sono altri mi politiche
Né si inventano le linee politiche da un giorno all'altro
L'attrice meditata
Il complesso di Firenze nella stragrande maggioranza approvato una linea politica
Cara basata
Sull'elaborazione
Che da parecchi anni
La Siria di Spadolini
Abbiamo fatto
E in questo in una forma
Il tormento unitaria
I tutto il gruppo dirigente
La direzione del partito
Colpendo i vicentini stanno Spadolini
E tutti i membri della direzione
Una volta in valutazioni differenziate cambiamenti tattici ma con la prospettiva strategica convergente
Come si conviene ad un partito
Che certamente non per le alte tradizioni che ci ha ma per l'aderenza alla realtà che deve sempre avere se vuole rimanere nell'agone politico
Se vuole essere forse viva e non forza di ricordi né velleità di ricordi né tanto meno un partito che parla a se stesso ma chi parla alla società
Ebbene petrolio su questa linea politica
Del congresso
Nasce si sviluppa
La che natura
Il Giorgio la Malfa
Poi
Che le cose
E quindi si tratta di vedere
Nel momento in cui
Assumerà la carica di qui a poche ore
In che modo in questo contesto politico difficilissimo i navigatori difficilissima
E non soltanto in questo momento anche nei passati anni
Spadolini
Ha condotto molto bene il partito
In che modo con l'aiuto
E deve esserci da parte di tutto il partito
La classe dirigente
Continuo e costante
Riportare il partito
Ad essere protagonista vaglia nazionale fatto non facile
Fatto non facile
Perché mentre grandi trasformazioni
Impartiti dalla Sinistra democratica e sono determinati
Che a sinistra abbiamo un vuoto totale
Rappresentato dalla confusione ideologica e politica
Del partito comunista
La sua incapacità Isabella scegliere
E nemmeno la sua capacità di un fissi per essere scelto
Abbia degli ondeggia menti d'un discorso con martelli di Occhetto
E nello stesso tempo di un discorso che Occhetto continua con i suoi vecchi interlocutori dalla sconfitta cioè i democristiani della sua sconfitta
Conosciamo bene il personaggio in Sicilia che abbiamo piegato dal ventisette per cento a quattordici per cento il raggio di molte polemiche stanno anche in questo
E allora io ritengo che in questa difficile navigazione
Il Partito repubblicano
Non procede isolato in splendido isolamento
Parto ripuliamo procede
Con la sua forza importante
Che nel momento in cui ha determinato con la forte limitazione che ha avuto un risultato positivo nel quadro politico
è questo l'attestato con Loiero
Reazione un momento
Non è una prospettiva
Si è detto ne facciamo la facciamo fra la società istituzioni
Cioè quello che compete ad un partito moderno che interpreta la società
Ma nel momento in cui non andiamo a fare certe scelte
Dobbiamo vedere qual è la nostra collocazione precisa
E la collocazione precisa il nostro partito
Sta certamente
In un'aria che noi storicamente nostra ma è culturalmente nostra prime delle sono storicamente Lost e politicamente nostri
In cui altre forze anche di altra provenienza vi sono ed operano in nostra concorrenza
E qui alla battaglia dalle difficoltà politica
Perché certamente aiuta si avvia verso obiettivi dei grandi sistemi e noi tendiamo di poter avversare con tutti i modi perché abbiamo dimostrato di essere anche la sostanza se vogliamo il pepe ed un discorso politico in questi ultimi vent'anni
E la nostra azione
Di storie la vostra nazione
Ma ripeto non sarà facile nomi solo trionfalismi la battaglia lo sta e non si vince con le parole
Un'azione continua
Che serve a legare
Le forze
Che con noi posso avere alcune grandi convergenza strategica anche se a differenza tattica
Senza che ciò faccia perdere
Assolutamente fisionomia
Coloro i quali e modi verde fisionomia siamo un volo che essenziale come il congresso difesa ha detto con i socialisti
Fra coloro che sono incerte incapaci i poteri prima se stesso una qualsiasi linea
Perché a casa propria Sistani non si esce nota contatti con nessuno cioè se c'è se deboli cioè nell'orbita dei qualcuno comuniste
Alcuni hanno la lingua dolce verso i comunisti magari per protezione personale
Altri hanno la lingua dolce magari dal podio breve di potere con la Democrazia Cristiana
Questa è pura forma subordinate
Noi diciamo che se si ha una politica nei possiamo collaborare con piena dedita il forza
Con quelle forze politiche e quindi con le forze sociali che essi rappresentano ed esprimerà che poi sono le stesse nostre forza sociale
Un discorso che abbia rabbinica è grande forza con prospettiva strategica di Karimov libri in Italia perché sono andiamo a non di libri Italia noi certamente luterano nelle condizioni di fare un discorso nuovo a questo Paese
Ecco perché a coloro i quali ritengono ne facciamo una posizione subordinata nel collo Copponi socialiste
Lo diciamo che se abbiamo idea e perfetta non c'è subordinazione soltanto con i quali sono portati a seguire
Ad un certo momento avendo un contatto composizioni più forte sono portati adesso SR
Con i quali invece lo portati a vedere in termini di parità lo sviluppo di quella che è la società non hanno timore di convergere e di fare discorsi comuni strategie comuni anche se tanti differenziate
Questo dato e vale per liberali
Vale per i radicali quale per tutte quelle forze con le quali lo vediamo dei contatti e dei profondi dissensi ma che possiamo determinare perché siamo l'unico partito i con l'unico partito
Minore quando c'è una dalla disfatta di Martini ori ha saputo mantenere
Se non altro indaga la propria indicazione politica
Ed è questo il dato per cui la flessione elettorale
Subentrare il fatto che noi siamo ancora la rappresentatività di tutte quelle forze
è questo un dato che certamente non porta la frustrazione ma nemmeno esaltazione provincia nazionalistica del partito
Varie portare alla riflessione seria come la battaglia non essere portato avanti con decisione e fermezza
Non sappiamo se certe condizioni alcuni vorrebbero di isolamento
Di astrattismo
E di conservatorismo non si muove niente dalla parte quelli su buoni d'altra parte il colloquio colpiti dall'altra parte il rapporto con la DC come se non si fosse modificato profondamente
La serietà e allora noi dobbiamo agire però interpretare e guidare tutto ciò che si sta verificando allora io ritengo e ciò si possa determinare nella continuità di un'azione politica e già incominciare incomincia a dare i suoi frutti
Politici
Un momento alla tra difficile avremo altri momenti alle traditrice
Per cui la richiesta al partito una maggiore forza una maggiore solidarietà orologio le capacità di Giletti a tutte le parti
Perché poi sarà estremamente Canale se
Il partito dicesse
Bene si lava la Malfa ed ora aspettiamo
Si dice Silvano a Malta oggi lavoriamo
Perché se si fosse questo
Certamente noi non grembo oggi le posizioni in questi due anni prossimi difficilissimi in cui stanno forse che tenderanno distraendo l'Arci divinità cedette stia l'Angola non dobbiamo dimenticarlo
Ogni errore che viene commesso
E uno minore possibile l'incidenza del partito nelle terminazioni salito dalla nazione
Allora questi qua non sono momenti in cui si inventa momenti in cui si discute si elabora si decide
E sulle linee tracciate posi macchia
E allora vorrei
Concludere
Perché non necessario fare
I discorsi Orbigny comprensivi
I discorsi che comprendo il tutto
Per nascondere niente
Bisogna che andiamo la sostanza il discorso vece ben precisa
E dobbiamo dire
Che noi vediamo con molta attenzione
Tutto ciò che sta determinando sì negli altri partiti
Che è in crisi e che è in crisi
Una democrazia cristiana lacerata gli altri parchi non sono i migliori condizioni
Noi stessi siamo in qualche difficoltà
Per questo senso
La sconfitta che non è sconfitta
E tutti quanti qua ripetano
Quasi
Non so vorrei dire così una forma masochisti che di compiacimento
Riversando sul gli altri ciò che molto probabilmente è dovuta anche hanno
E allora noi
Dobbiamo pensare che questi possibili danni durissimi in battaglia politica
Ora diamo grande storica Rita
Qui potersi inserire
In un contesto di discorso che marcia con le altre forze politiche riprendendo un discorso profondo con le forze sociali con le forze economiche con le nuove forze debbano ed era molto scosso che non soltanto noi facciamo che altri fanno anche i proletaria che si sta inserendo sì nel quale ad un discorso che era nostro
Però non si può dire tu stai fermo perché qua ci sono io sosterranno che là ci sono io
Nella molteplicità del movimento
Da un po'di nuova prova di forza la prova di forza Telestar Betto proprio in questi due anni paramenti che il partito andava affrontare
Fargli acquistare posizione e per determinare se possibile ancora una volta di poter essere
Interlocutore nella propria aria Gaia laica e nell'aria anche socialista
E di vedere in che modo può portare avanti un discorso e certamente nel mondo cattolico e democristiano sta mutando profondamente ricca implicazioni i voli interni a Di Modica economiche di politica estera estremamente importante per concludere vorrei dire
Certamente
Già da coloro i quali governo si è governano
Ebbene mi sa dire che quelle che dico che governano fra quelle che piangono se poi il governo e no
Quelli che dicono governo sì
E quelle che poi osservano a volte con malcelata
Convivenza
Gli Este siamo qua perché quasi ci siamo costretti ne siamo del governo perché come partito di governo
Proprio dal nostro contributo in un momento difficile ha portato ad un discorso che molto probabilmente le altre forze politiche tendono o nell'attesa o della dinamica di indebolire
Vedremo in che modo le come se la democrazia cristiana Pisano le regionalizzato governa poi aspettiamo queste l'influenza perché ciò tale indicazione lume dovuti di importante
Così come aspetteremo in che modo e le altre forze evolveranno la proposizione nei confronti del Governo senza mitizzare il Governo è senza mitizzare le cosiddette alianti ma è certo
Che le alleanze diventano necessarie in un contesto pluralistico come il conte stagliano con questa legge elettorale che pure dobbiamo affrontare ecco tutto ciò che certamente viene richiesto nel momento in cui maggioranze assolute non riescono a determinarsi a formarsi e se si formassero certamente potrebbe Mortara grande svolte anche istituzionale l'abbiamo assunto una serie di posizioni positive che certamente il partito come Repubblica avranno vagliata
Ma le vagliare queste posizioni fottuto quelle di politica estera dobbiamo stare estremamente attenti
Progetto posizioni stati teme settore principi ben precisi egli Hattab ben precise da rispettare
In questo quadro è possibile dare minare
Piena rispondenza di quella calato ogni all'interesse nazionale puri nel quadro
Europeo
Il quadro atlantico comprendo dimenticarlo sul rapporto particolare con gli Stati Uniti dopo se va a svolgere un apolide che abbia un significato anche nazionale
Perché a volte il rinvio a situazioni internazionali dico in che situazione di Bruno o in un contesto così detto europeo che esiste e non esiste
Spesso è un modo come sfuggire alla responsabilità precise è un grande Paese come tale deve poter assumere e di poter sviluppare
E quindi io penso che questo era un tema importante perché le referenze di Modica interno di rapporti da lì fra i partiti al Medical extra estremamente importante in Italia se è vero come è vero che molti atteggiamenti entro determinati
Nel vedere ha lo sfondo il fantasma
Partito Comunista che può influenzare non può infettare ma che influenza che spesso da dare in ogni caso
Più sali un termine è stato poi frainteso per la Voce repubblicana temi spesso siamo auto super condizionati inoltre posizioni
Spesso siamo meno condizionate dalle forze esterne ma siamo più auto condizionati noi come italiani non come repubblicani nostre determinazioni facciamo troppi interrogativi
Abbiamo troppi timori
Mentre gli altri svolgo un'azione che certamente li pone e una posizione poi il prestigio di grande trattativa a livello internazionale io ancora
All'arrivo Giorgio la Malfa a cui non mancherà
La mia collaborazione attiva e fattiva e Possa io vedo difficilissimo per i partiti di grande navigazione potrà accogliere il momento migliore storia del partito
Statale tre sulla scia
Dalla politica Giovanni Spadolini
Possa Rivoltana partito quella fiducia in se stessi e per la caccia di colloquio che certamente sono le condizioni essenziali perché un partito politico resti dall'agone politico vivo è vitale e non soltanto qui dentro di ricordi del passato
Galasso c'è
Gorgoni non c'è
Pacciardi
Se mai parlare
Abbiamo scusate alzarmi un quindici venti minuti si non ti dico niente qui
Compongono un po'di come
Potevano
Prima
Intelligente
Cari amici io
Assistito a questa discussione ho sentito parlare anche nel la relazione dei due ma loro cereo almeno relatore quindi problemi passati come la nostra pretesto la sconfitta nell'elezione
Poi non è una grande sconfitta e anche se lo fosse
Una cosa passata sì il partito dovesse
Accasciarsi ogni volta che a una sconfitta elettorale a quest'ora non ci sarebbe più larga da da moltissimi anni
Io vorrei invece parlare di problemi attuale di
Speravo che qualcuno lo facesse prima nel mille forza l'ha fatta ma io non l'ho sentito che devo fare no
Parla qui
E il mi pare che il problema più importante
Più di immediata urgenza è il problema che le nostre navi finalmente partono pare pare ma si sente no no per lo Stato esiste laico accomodato
Nato
Dicevo perché non non mi ha sentito almeno mi pare no
Grazie
Grazie
Venga
Allora
Legato
A a forse
Vi ringrazio che mi pare che avete la voglia di ascoltarmi sentirmi meglio
Credo di parlare normalmente dei non passo alzare la voce più di quello che ho fatto finora dicevo mi voglio occupare soltanto di problemi essenziali dei di questo ora che viviamo
Uno dei problemi che mi sembra di importanza più impellente
Quel deve che le nostre navi finalmente parla stanno nel
Nel Golfo Persico pare martedì mattina
Ma la storia precedente a questa partenza
La condotta del nostro governo
Su di molti partiti alcuni anche dalla maggioranza nel Parlamento
Mi pare una storia assurda
Dalla quale voglio trarre alcune considerazioni politiche
Perché
è un problema quello del Golfo Persico decorso col suo arabico
Come forse è più giusto chiamarlo perché la perché anche più che il Golfo
è veramente la culla della civiltà radicali gli arabi dell'Africa sono erano e non dei colonizzati N
Dal
Dalla rapidissimo ed dalla religione musulmana
Noi interprete criptica che ricordi a qualcuno che ne siamo il Paese
Anche da questo dal punto di vista un grande Paese industriale
Il solo non solo in Europa ma nel mondo occidentale
Non ritenendo il Giappone nel mondo occidentale
Il solo che ha estremo bisogno
Estrema indispensabilità e urgenza della libertà dei mare non soltanto della libertà e del mare nel Golfo Persico di tutti in mare
è noto a tutti che noi
Non abbiamo materie prime è già un miracolo
Che senza materie prime l'indispensabilità a una civiltà industriale opposta industriale come si dice
Senta materie prime riusciamo ad essere un grande Paese industriale
Sesto il c'è timore
Qualcuno dice il quinto ma sono gerarchie che non mi interessano
Ma non abbiamo neanche improprio
Vedo fonti di energia
Non abbiamo Carbone
Quel sette pazienti Sardegna no non serve niente a questo scopo
Non abbiamo petrolio tranne quei pochi Galloni testi si son trovati adesso nel mare libico
Non abbiamo possibilità di Fonti energetiche elettriche
Ho Obelix carciofo imposte diciamo tributare all'estero abbiamo trovato del per grazie a Mattei del metano
Ma anch'esso
Di scarsa quantità tant'è vero che facciamo delle o glielo Tozzi con l'Algeria attraversando molti altri Paesi e dall'Unione Sovietica
Attraversando anche qui molti paesi indicato di complicazioni internazionale non sono che cosa ne faremmo
E siamo consci Cha costi folli
Di rifiutare l'energia atomica
C'è un una una vera pazzia
Rifiutare l'energia atomica cioè escluderci
Dall'era moderna che lei era atomica
Siamo quasi in procinto degli di farà rizzare se non distruggere addirittura
Le poche centrali atomiche che fatti
Giustamente
Vincendo e norme e Cy Twombly dei resistenze anche delle nostre amministrazioni locali abbiamo costruire
Cioè importiamo tutto dall'estero quindi se c'è un Paese dei che ha bisogno della libertà di navigazione delle libertà di amare questo Paese
Certamente il nostro più di tutti gli altri
C'è anche il Giappone che però ho sentito che che da almeno un grosso contributo economico per la navigazione Golfo Persico delle altre potenze
Ebbene questa situazione è stata enormemente complicata dalla guerra
Fra lira Chelli Nanni
Una guerra che si è estesa proprio nel Golfo Persico
Che una zona vitalissima economicamente e strategicamente per tutti i Paesi ma anche per noi
Questi due paesi test sono anche un credito oltretutto anche produttori di petrolio hanno cominciato a distruggerci reciprocamente o più propriamente quelle la sola ricchezza
Che che che possiedano il peperone
E il l'Iran
Che in una posizione dominante nel il Golfo Persico perché presiede quasi geograficamente e molti vicino alle sue vie di accesso alle ha chiesto la qualità cioè lo stretto di Hormuz come tutti sanno
A minato il mare prima minacciato di di di di impedire di sbarrare le vie di accesso al Golfo Persico approderà in parte attuate
Minando nel Golfo Persico purtroppo con mine italiane logico la nostra vergogna
Franco o o o in gran parte italiane
Ha minato il Golfo Persico e poi a addirittura attaccato le navi dei paesi rivieraschi
Egualmente musulmane sia pure di un'altra setta
Del Golfo Persico e infine anche attaccato le navi di tutti i Paesi o di molti Paesi che fanno come anche al porto
Proprio per Golfo Persico a questo punto Longo
Ha invitato i due Paesi a una tregua da a sospendere le ostilità almeno momentaneamente e il nostro governo si è attaccato
Io dico in genere il nostro governo sono sicuro che nostri tre ministri fanno poca colpa benché non ci sia e non fatti molto sentire su questa materia
Non non hanno nessuna colpa loro
Dico è il nostro governo si è attaccato c'è aggrappata questa
Contro l'invito dell'ONU
Pur sapendo che una delle potenze belligeranti cioè per noi la la più deleteria la più importante
L'Iran ne non aveva accettato la tregua
Ma sapendo anche che questo a Europa Goldie di New York che come la vecchia Società delle nazioni del primo dopoguerra di Ginevra
è una montagna di chiacchiere ma non ha l'autorità hanno molto non non ha mai avuto l'auto e ritardi Thrale
Per impedire conflitti o per farle cessare quando ci sono svolti in qualsiasi parte del mondo
Questa
Sfida inaudita
Di una potenza come l'Iran che poi non è una grandissima potenza tutto il mondo civile
è stata accettata dall'America come sapete che a ammesso alcune navi o le navi di alcuni Paesi del rivieraschi del Golfo Persico e specialmente del più debole che il quale te sotto la protezione della sto avanti era e uno di questi convogli imbattuto appunto nelle mine dell'Ayatollah ch'Khomeini
E allora l'America ha chiesto alla
Ai governi alleati ai governi amici ha chiesto di l'aiuto di alcuni mine noi che ne abbiamo delle dragamine che sono pare più moderne
Per fortuna nostra più moderne di quelle degli Stati Uniti
La risposta dell'Inghilterra è stata immediata ha inviato delle dragamine e delle navi scorta la risposta della Franca è stata lo stesso quasi immediata inviato preliminare e delle navi di scorta persino il Benelux
Cioè l'Olanda che in questo momento mi pare che presiede alla Comunità europea e d'accordo col Belgio Lussemburgo una città che non ha non annali quindi e non conta anche il Benelux a deciso di mandare queste navi qual è stata la risposta del nostro governo
Io mi proponevo proprio di non dire parole grosse in questa esposizione ma non esita a dire che è stata indecente
C'è stato ma un ministro il ministro dell'Interno uno dei ministri più importanti Pantani
Che una volta era ha detto che il gallo del pollaio della democrazia cristiana
Ora che forse ne avrebbe più bisogno si si vede che Gallo non è più
Fanfani ha detto non rinunciamo marine
Che significa
Che cos'è
è un'offesa allarmata
Che ha contribuito all'Arma benemerita che ha contribuito per due volte nel nel corso delle l'ultimi periodi e della nostra storia a salvare l'Europa che era agonizzante e quasi perduta
è un'offesa questo forte no parte voleva dire che te noi rinunciamo marine cioè l'America non può comandare che come comando delle omonime neanche questa analisi sarebbe una frase stolta perché tutti sanno Fanfani lo sa benissimo destato anche presidente dell'ONU
Lo lo sa benissimo che nel mondo libero nel nelle nella comunità atlantica non esistono
Nazioni che hanno una sotto sovranità limitata che ne nessuno può ordinare eccetera di fare una cosa cenno se noi non vogliamo farla spontaneamente
Ma
Se non siamo marine io pensata non siamo neanche conigli
E non vogliamo apparire dei coniglio un fare sempre i conigli non assumere le responsabilità degli altri ne nei nei rischi internazionali che sempre poi possano esistere
I conigli non dovrebbero far parte del del governo
M mi ricordo sì abbia già sul momento di una di una
Novella satirica
Dell'Alto Medioevo di origine catalana che cioè una riunione una grande riunione di animale che negli erbivori e carnivori si litigavano fra loro la volpe
Coi suoi intrighi riuscì a fare eleggere il leone ma poi continua il suo impegno e Leone la nemmeno dal governo poi per scegliere
Scelti rispetto ai consiglieri e scartò proprio
I conigli perché sono agli atti
E i favori perché pensano a se stessi e non pensano e alla loro bellezza ma non pensano agli interessi collettivi sono tre categorie che dovrebbero essere esclusa dal governo abbiamo qualche cosa da imparare anche dalle novelle catalane del dell'Alto Medioevo
Ma la risposta di di di ministro degli Esteri Andreotti non è stata meno quarantadue
Carla
Già sulla sentite decine di significano ovvero da una coniglietta o o pavoni e non non credo che il regista in altre categorie anche da credere più importanti
Che pensano invece agli interessi delle nazioni che non fanno parte
In queste indegni categorie che dovrebbero essere escluse perché senza un minimo di coraggio senza un minimo di capacità del sacrificio inutile partecipare delle alleanze
Abbiamo sempre affatto né monarchia la politica deve attendendo il la come già dei giri di valzer non vogliamo che la Repubblica faccia la stessa cosa non doveva
Ma la risposta è di del ministro degli Esteri ha risposto più tardi del ministro degli esteri
State neanche una risposta la risposta evidentemente sostanzialmente negativa ma non è questo già raggiunto una irrisione Tripoli bel suol d'amore
Vi ricordate ora
Alludendo alla guerra di Libia che
Un episodio storico dei nostri padri che ti è costato migliaia di morti in meno noi in nella noi io ero un ragazzino
In quei tempi per fortuna mia
La loro ora ora ora ho sentito reale ma ha detto che il Corriere della Sera l'ha già detto il l'ultranovantenne reale Pacciardi per Pepper reale una grossa offesa io più stoccaggi Michelino
Invece in essere novantenne crescono e poi e poi essere che è sempre quando parlo perizia
Sì sei cigni fossero nati in un pollaio dove il mio numero di essere nato io direi che sempre il canto del cigno quelli molto possibile molto probabile che altri orazioni altre disposizioni non sia capace di farne di più verso giù
Come dicevo la risposta ch'essi gli scatti forever tra D'Amore questa ieri Girone
Verso un capitolo di storia dei nostri padri ma non è soltanto per questo che ogni Regione benché non i nostri padri i repubblicani furono in maggioranza si creavano delle sue lacerazioni anche in quel tempo ma con una in maggioranza contrari alla guerra di Libia e quindi non ci riguarda direttamente il Tripoli bel suol d'amore Man mai ci permetteremo di schernire di schernire quella che è stata una l'episodio di di grande sacrificio
E e anche della sua validità che ci siamo
è una questione molto opinabile perché l'Italia era appena raggiunta al sono intarsiata Java in un mondo coloniale e voleva che a trenta miglia di distanza dalle coste della terra della Sicilia che forse non ci fossero dei governi nemici come ora è capitato e già abbiamo delle rogne da da grattare con con la Libia tutti tutti i momenti vede ma a parte questo
Un un'idiozia confondere lei delle guerre coloniali credere guerre integraliste
Con questa che non è una guerra ero un sacro diritto di difesa debito della libertà di navigare in qualsiasi mare che PM hanno devono avere tutti i popoli del mondo
Benché il progetto abbiamo ne voleva dire che noi andiamo in guerra a fare a fare i colonialisti del che detto dal ministro degli esteri o o o sottintesa dal ministro degli esteri è una una grandissima idiozia
Ma
Per fortuna
Quest'questa fase di indecisioni indegne è finita perché la situazione c'è obbligata a prendere posizione perché hanno le navi di Volontè le vedette veloci
Dell'Iran è hanno sparato contro una nostra nave nell'intento di uccidere proprio il suo equipaggio
E l'ha fatto di notte a a a pochi metri di distanza poi scappando di notte rifugiandosi nell'oscurità cioè un atto pilatesco un atto Corsaro un atto di brigantaggio io lo so bene che molti dei nostri deputate anno del preso in prestito una famosa frase di don Abbondio
Sono brigante vero fu meno brillanti i briganti i gli assassini di don Rodrigo insomma è per questo che bisogna tenerli diceva ad Abbondio don Abbondio ebbene quello che che mi pare essenziale che la politica estera della Repubblica italiana non sia guidata dagli don Abbondio questo mi pare assolutamente
Ma se poi si dimostrerà
Quello che bolle in pentola
Perché per ore mi resta misterioso Ceci dimostrerà
Che sono stati proprio gli italiani
Proprio l'Italia
O la parte deteriore dell'Italia a mandare direttamente mine e Armani all'Iran
E se si dimostrerà anche peggio
Che insieme con la mafia c'erano implicati nostri servizi nazionali la le allora veramente bisognerebbe sottrarsi dalla vergogna perché un uno scempio
Simile della nostra moralità nazionale non l'avremmo fatto ma
Chiudo augurando che non ci siano altri ostacoli e che le nostre navi raggiungono del lo gli obiettivi che si sono poste che non sono obiettivi di guerra
Il governo poteva prendere questa decisione
Come la pensa il governo inglesi
Che la culla dei dei regimi parlamentare
Come la pensa il governo francese
Il Governo potrà prendere questa decisione perché una definizione di ordinaria amministrazione delle delle navi nemiche navigano che non vanno in guerra non non siamo in guerra Collina né e che le vuol proteggere perché ci sono delle navi commerciali disarmate
E le vogliamo proteggere se sono al Papa decreto mi pare una cosa normale che rientra nelle funzioni del governo
Senza disturbare il Parlamento che si comporta molto male
Due parole molto brevi spero ne sulla politica interna io ho sentito ieri
Qualche oratore anche specialmente
Muratore siciliano in Paesi camminatori io non non credevo che ci fossero due notavo lei nella nel dei repubblicani in Sicilia ricordo Aurelio Natoli
Eccellenti
Bravissimo repubblicano morto povero è quasi sconosciuto a Roma quasi sconosciuto anche dal partito
Dire che noi abbiamo fatto i servi dei socialisti che per siamo stati socialisti chi chi ha partecipato alle riunioni territori diretti nostra direzione o o anche che i casi spirito perché avviene anche questo
Il solo foro la sola tribuna discreta interna nella quale io parlo non ho mai parlato in pubblico rare volte acque consigli nazionali e ai congressi
Sa benissimo che
Che io sono uno dei dei fautori di questa politica che abbiamo fatto non di selvaggio e socialisti
Indegno persino dirlo non siamo mai stati noi gli schiavi in servi di nessuno
Ma di simpatia per questa trasformazione del Partito socialista che ha fatto crack
Ma che queste è innegabile
La insomma bisogna essere proprio Cecchi di antico odio
Per per non riconoscere le trasformazioni che ci state avvenuta nel partito socialista io sono ultranovantenne non mi dice quel brigante del Corriere della Sera non lo sono ma quasi novantenne si
Finisco ottantotto anni dal primo gennaio nel fra poco che i soci sono molto vicino
E io nella mia lunga vita cioè e sempre dedicata alla politica neanche per mia vocazione ma ma per forza per la forza delle cose
Cioè circa settantacinque anni di politica attiva in Italia e all'estero non ho visto mai in nessun Paese del mondo e soprattutto evitare un partito socialista di questo genere non l'ho visto ma
Allevato da settembre la falce e martello
E cioè me cioè il garofano quante ironie si sono fatte su Mazzini aveva scelto per la per il partito repubblicano cioè per il per la la Giovine Europa boh un lettera che poi è rimasta per fortuna durante garante del gruppo volte dei secoli
Rimasta il distintivo del nostro partito adesso un po'ci imitano prendendo dei fiori Ledra aveva anche un significato identificato di fedeltà lite dove mi attacco morì eccetera il garofano
Molto grazioso insomma
Fiore gradevolissima trova non ha nessuna idea né morale né politica adesso genere ebbene si è scelto
Grassi si è scelto il garofano e mi ha levato alla falce e martello è molto importante
Ha ripudiato Marcello non non do mar marce non ne non esiste più e ora e sia a attaccata a un socialismo perché si è collegato un socialismo di origine risorgimentale come quello di Pisacane di Garibaldi
Forse non sapendo che che il cosiddetto socialismo di Pisacane di Garibaldi
Ripete lei del sociale di Pazzini niente di Piovani ma mère medico vanno dette addirittura
E mi hanno detto agli amici autorevoli che crea senza amministrazioni are Mazzini adesso e poi un giorno salterà fuori della che Mazzini era un socialista
E chi la microcamera dette era un rifilato e io me ne sarei felice ne sarei felice
Di questo omaggio
Del partito socialista Mazzini perché alla condizione che Craxi però dovesse scontentare tutti soli genitori soli progenitori che nella storia del partito socialista saggi italiano
Hanno sempre vilmente calunniato Mazzini
E cercato di dei dieci concreta confiscare lo all'amore alla riconoscenza dei lavoratori ai quali ha dedicato
Tutta la sua esistenza
No porterebbe niente sevizie se dicessi lo lo prenderei come un grande omaggio a Mazzini
Vedendo che si era perfettamente d'accordo faceva grandissimo piacere almeno a me
Che ho conosciuta altre specie dei socialisti
Faceva grandissima conoscere questa persona intorno corre io mi domando
Gara grasse in dopo le elezioni o anche prima immediatamente prima e dopo il primo governo e ancora sulla stessa linea
Intanto questa storia dell'alternanza fatta fra due partiti e a trattativa privata durante la legislatura
è una una con cosa orripilante
Silone diceva per la formazione dei governi parlamentari sardo nettamente diceva non so se era una frase sulla mi pare che fosse svizzero o di qualche altro Paese che aveva visitato che era il mercato delle vacche
In realtà è il mercato del racket per formare un governo tutti i criteri sono buoni
Il criterio di Haiti e partiti prima di tutto cioè quanto spetta ai diversi partiti secondo la loro importanza
Il criterio della delle delle correnti dei partiti teche contenenti ci sono apposta per poter poi partecipare al governo
Il nord e il sud della Camera e del Senato tutte criteri sono buoni tranne uno
Che è quello dalla competenza un ministro è stata capace di fare la sanità come le alla guerra come come la difesa
Di di di fare lavori pubblici
Come
Come la pubblica istruzione un ministro i nostri ministri sono o o onniscienti sono capaci di tutto è veramente questa è uno scandalo la formazione ma addirittura questo attendo l'esatto molto intricata quando due partiti
Per formare il governo poi a trattativa privata
Quasi come una setta animano come fanno i bovari ai mercati o alle fiere si scambiano e si scambiano i propri così come se il governo fosse un bove qualche volta non
Sì sì ci si forma nostro Governo era ed è uno scandalo ma almeno i bovari poteri spettano le le sulla stretta di mano che si sono date qui non c'è stato
Nemmeno nessun'rispetto dei fatti che sono stati compiuti fra questi partiti e già questa mia
Molto turbati nella mia considerazione verso i socialisti
Ma poi
Io
Temo moltissimo che ci sia
Un ritorno di quella che è stata la lettera nella storia del partito socialista la demagogia
Questo questo queste profumo per il referendum contro le nel diario nucleare non mi occupo per il momento se ne sono occupati altri della della della giustizia de della caccia ancora meno se ne ma quello dell'energia nucleare è un ritorno di demagogia a assurdo
Impossibile ma come si fa ma a a togliere l'Italia a isolarla a escluderla da questa
Era moderna indispensabile alla società industriale Keller l'era atomica
Dimostra e impossibile io vorrei proprio c'avessi qualche titolo non ero nessuno per dare qualche consiglio a Craxi che qualche volta mi ha mostrato la sua simpatia che del resto a quel momento era ricambiata
Io gli diedi subito ma ma ritorna citofonare infetti perché è una cosa assurda toglierci anche questa possibilità di energia
Che anche l'energia pulita sotto l'impressione della cosa di Cernobyl del disastro diciannove che ormai è provato dai sovietici stessi è provato che si trattava di una centrale intanto sorpassata
Din Din condizioni non sicurezza e poi su quella centrale dovranno fare esperimenti indebiti e e e chi si tratta di grossolani errori umani
Ero
Sotto finendo Bikila strani errori umani che che che che l'Unione Sovietica già punito ma sai guardata bene
Di non fare più centrali nucleari perché questa è è una tale cretineria oltretutto perché se succedesse un sul un disastro in Francia che al cinquanta
Centrali nucleari le ripercussioni ci sarebbero altro che c'è nobile anche nel nostro Paese pene questo mi pare veramente un ritorno di demagogia che che non era degno
Di quello che mi pareva fosse il Craxi nuovo cioè il costruttore di un partito socialista che cerca altre paternità lei cerca appunto Heaney in Pisacane in Garibaldi
E persino in Cesare Battisti
Dimenticando le ingiurie le infamie
Che che sono state dette dai socialisti nella prima gara mondiale contro questo martire
Che per la sua la fierezza del suo martirio è veramente una grande lezione che non dimenticheremo ma mai lì noi italiani tutti noi italiani senza distinzione dovremo dire due parole del partito perché il cinema non è qui
No no
Fanno cenno che ne sono troppo lungo e Anna
Alcuni ci sono meravigliati io
Già nel primo momento e quando si svolge non queste candidature come abbia abbia sostenuto abbia appoggiato nel nel limite delle mie forze la candidatura di di la Malfa
L'ha detto Marco momento credo letti ai liti Calzolari ai contrastato c'è un presunto padre adesso da adesso appoggi la federazione delle mancate
Intanto stupito perché con suo padre ha avuto contrasti politici né non ci siamo rubate le mogli a vicende perché nel vedere tante donne lei Marietti non erano santità ma male diamogliene sante donne tutte e due
Non non non ce n'è quindi sono contrasti politici che quando la Malfa è morto il mio oh naturalmente umanamente dimenticati andando e piangendo ai suoi funerali
Ma ma è che siamo diventati delle delle cosche della 'ndrangheta tecniche critiche si ammazzano per per generazioni si si estendono perché perché l'esercito allora
Azionariato sempre simpatia umana
Te Carla malfamata simpatia umana conterebbe poco c'ho avuto anche nei contrasti politici eccellevamo ancora che infette che conta Anzio mi pareva che fosse il candidato con ristrette per tutti gli altri candidati
Che che sono persone onorevole riguarda deboli rivale dei vari per il quale io una grandissima considerazione mai sereno il candidato che si proponesse di fare soltanto il segretario del partito
Beh questo mi pare essenziale in questo momento che il partito ha bisogno ha bisogno di e poi mi pareva che avesse l'Energia cioè non sufficiente per difenderlo contro tutti gli attacchi che avremo che certamente avremo nel corso di questa legislatura oltre ancora bisogna quindi io ci sono per la Malfa
Non storico spero che tutti quanti si il Partito per la sua unità cenno per La Malfa e sia eletto all'unanimità e gli auguro non difendere delle decisioni di carattere personale quand'era un cane sciolto lo poteva fare quando il segretario del partito no per il segretario del partito è l'espressione la sintesi di una finzione collettiva che deve rappresentare e sarei seguire da tutto il partito nel centro e nella periferia perfetto faraonico l'altro sacrificio e gli auguro Dell'Osso bloccato lo facciano posso sopportare con serenità e con coraggio
Benissimo
Passata basta
Battaglia battaglia ore dopo e dopo la l'avvocato
Guarda che guardiamo i tempi
Erano
Due
Che ci sarà un paio decine di case
Sì
Accademiche che nemici non credo che servano da questo punto di Randi discorsi politici di impostazione generale che del resto abbiamo un po'tutti fatto
Al congresso di Firenze
Credo che serva qualche flash su alcuni tratti essenziali della nostra situazione
In cui dobbiamo lavora
Che la situazione nuova determinata dei risultati nuovi e in parte sorprendenti nelle elezioni politiche di giugno
Io credo che anzitutto ci sia una questione di fondo su cui dobbiamo continuare a riflettere come abbiamo riflettuto a Firenze
Il processo cioè di sgretolamento politico della Democrazia Cristiana
Non c'entra nulla il risultato elettorale della democrazia cristiana che non è né positivo né negativo
C'entra il fatto politico della debolezza e del processo di sgretolamento politico del maggiore partito italiano
Ora noi nella scorsa legislatura
Avevamo compiuto col partito della democrazia
Un grande tentativo
Di chiamare la Democrazia Cristiana a contribuire al riequilibrio del sistema politico italiano
Avevamo chiesto alla democrazia cristiana dallo una la lungimiranza di intendere
Che è un riequilibrio in direzione delle forze laiche intermedie tra di circo il comunisti
Era inevitabile della Società italiana più moderna che si era venuta formando in Italia
E questo riequilibrio avrebbe sì
Creato uno schema nuovo
Avrebbe sì posto fine all'egemonia della democrazia cristiana tradizionale ma avrebbe consentito alla democrazia cristiana una presenza stabile e forte nel nuovo equilibrio politico consentendo le di salvaguardare i caratteri fondamentali della sua tradizione e della sua collocazione politica e si bloccano del sistema italiano senza fughe in avanti e senza pericolose paralisi
Questa era la lungimiranza che chiedevamo alla democrazia cristiana
E la risposta è stata non soltanto negativa
Ma perfino deludente
La DC è rimasta ancorata seccamente alla sua visione bipolare
In una società in cui niente da ogni punto di vista da nessun angolo visuale niente era anche più bipolare la Democrazia Cristiana riteneva che dovesse che si dovesse politicamente restar fermo sul Polo DCE sul Polo comunista sul sistema bipolare che non esisteva più
Dalle su un altro punto di vista e ha scommesso tutto
Ha scommesso tutto la DC su questa posta perdente un errore incredibile
Una mancanza di visione
E di analisi eclatante una sopravvalutazione della forza e delle prospettive del partito comunista che i risultati elettorali si sono incaricati da soli di ridimensionare
E di che cosa si lamentava oggi la democrazia cristiana Sessa si trova in una condizione di difficoltà e di isolamento lo deve al fatto che essa è stata prima divisione e di strategia
Ed è inevitabile che oggi la DC subisca
Tutte le inquietudini i sussulti le debolezze e gli integralismi che le derivano da un retroterra cattolico culturalmente debole Morgan Izzo attivamente molto attivo
E per di più non guidate non compresso come fu per tanti anni da una strategia politica rassicurante perché vincente
Questo processo di sgretolamento è uno dei dati di fondo della situazione italiana con cui dobbiamo fare i conti per collocare il partito
Fallito il nostro tentativo di riequilibrio
Anche per carenze nostre che meritano una
Un'autocritica collettiva
Con il successo che credo sarebbe ingiusto addebitare
Ad una sola persona al segretario io non ho mai visto non sono mai stato uno che abbia fatto molte piaggeria verso l'amico Spadolini
Devo dire però che reagisco a accuse a rilievi che mi paiono ingenerosi prima ancora che ingiusto
E credo che si debba condividere perché hanno detto sulla Siria dia di Spadolini Biasini Visentini ieri qui
Ha fallito il nostro tentativo di riequilibrio
E impossibile uno spostamento radicale a sinistra di asse politico
Siamo alla condizione in cui siamo con questo governo che l'espressione di questa situazione
E giustamente quello che ha detto
Ma perché non vedo un partito che si batta cantando nel governo perché la finanziaria
Che oggi deve arrivare che oggi vede a fine anno
Un fabbisogno che doveva essere di cento mila miliardi portata centododici mila miliardi ma in realtà ha sfondato di diciassette diciannove mila miliardi recuperati grazie soltanto alla moltiplicazione delle dei pani e dei pesci
Realizzata dal nostro Bonsignore Visentini
Di questo sfondamento diciassette diciannove mila miliardi perché la DC non se ne fa carico
Accanto a noi nel governo
Chiedendo non la cifra che può assicurare di fabbisogno che può assicurare un ministro del Tesoro socialista che ha i suoi problemi ben comprensibili da un punto di vista politico
Ma la cifra inferiore che noi chiediamo che noi chiederemo
Perché adatta alle condizioni della economia italiana e della situazione economica internazionale in questo momento
Debolezza
Ma guardate ancora
L'ultimo episodio di politica estera cioè le decisioni sul Golfo
Quale divisione quale incertezza nella democrazia cristiana
E quale incertezza proprio sul terreno della politica internazionale su cui la DC a eretto la sua fortuna politica
Quali spinte confuso e del suo retroterra cattolico pacifista i reni lista Terzo Mondo Istat neutralista
E quando Gorrini ha posto la fiducia sulla decisione di inviare renali
E intendiamo né bene il senza
Non era tanto il problema di salvare la decisione del governo
Ma di salvare la Democrazia Cristiana
La fisionomia storica della democrazia cristiana
I salvarla da questo spettacolo incredibile di una parte dei gruppi parlamentari della DC
Che si congiungono le peggiori posizioni comuniste supposizioni filo-iraniano e antioccidentali
Rompendo la tradizione degasperiana della DC e indirizzando la Ricci per Sorrenti pasticci di compromesso storico proprio sul terreno più sdrucciolevole della politica estera
La Lazio lo sgretolamento della DC il primo dato su cui riflettere
Cioè ce n'è un secondo che contribuisce anche esso a creare il movimento
Come lo ha chiamato ieri Visentini nel suo intervento al Consiglio nazionale
Il movimento che tutti avvertono della situazione politica del Paese
E che cos'è questo secondo elemento parlo con chiarezza della sconfitta elettorale del Partito comunista
Che accanto una sconfitta che accanto alla crisi di sgretolamento della DC contribuisce a bis di regalare il sistema bipolare in maniera che a me appare ormai irreversibile
Il reverse sibila
Ma che significa la crisi irreversibile del bipolarismo in Italia
Che significa politicamente significa una cosa sola
Che se non facciamo cento e mille errori Neu
Allora ci sono possibilità e spazio
Per tutte le forze estranee al sistema bipolare che si disgrega
Che cioè c'è un potenziale di crescita del ruolo e delle forze delle posizioni intermedie
Se non facciamo errori divisione
Di tattica
Gli analisti
E questo allora il problema politico del partito per i prossimi anni
Cresciuti i socialisti cresciuti radicali cresciuti venir di il tranello in cui non dobbiamo cadere
è quella di considerare chiuso per un insuccesso elettorale ogni spazio di presenza ogni possibilità di crescita un tranello psicologico
E psicologicamente dobbiamo respingere l'idea che talvolta sento circolare che siamo condannati
Ha un ruolo come dire di testimoni di una nobile tradizione e invece che a essere rappresentanti come in realtà siamo di una realtà economica e sociale che esiste
E che aspetta lo notava ieri Luigi Firpo che aspetta di essere politicamente rappresentate di trovare un interlocutore omogenea a se stessa
Interpretare allora i grandi fenomeni della nostra vita politica e e sociale
Nemmeno di mente in Sardegna
Mentre stavo dieci giorni di vacanza
Guardando come si era trasformata quella cittadina di Stintino che avevo visto quindici anni fa
Nemmeno di mente ma aveva mai pensato quanto
Che le nomine e le donne che hanno più di quarant'anni quasi tutti vorrei dire una buona parte almeno salvo le signore
Assistito è una trasformazione fisica letteralmente fisica del nostro Paese
Qual è mai nessuna generazione per secoli ha conosciuto
Per secoli l'Italia è stato uguale la generazione che vengono dopo di noi vedranno una certa Italia la generazione che in che noi siamo stati la nostra generazione ha visto una trasformazione fisica del nostro Paese qua non è mai esistita per secoli non ci sarà per secoli
A interpretare questi grandi fenomeni
Intervenire rientri rendere riassumere le molte cose che si sono frammentate produrrà una nuova sintesi bloccare così
I fenomeni di localismo i movimenti centrifughi le palingenesi astratte dei Verdi il movimentismo stralunato dei radicali
Le contraddizioni e gli impulsi della galassia composti da socialista
Il problema politico vero del nostro Paese amici repubblicani
Una volta disgregato sì il sistema bipolare
Il problema del nostro Paese e se si trova o non si trova una forza politica in grado di ricomprendere tutto questi se si trovò non ci trova una quarta forza
Una quarta forza che o era repubblicana o non è amici repubblicani o è repubblicana Odone
E mi è sembrato errato allora il titolo
Che il panorama di questo settimana dedicato un articolo dedicato al nostro Consiglio nazionale al nostro partito
Ricominciamo da giorni no il titolo giusto non eri cominciamo da Giorgio ma continuiamo con Giorgio
Ma quale linea della mediazione vorrebbe mandarti caro Savoldi
Non facciamo confusioni per favore la mediazione tra posizioni e forze politiche differenti talvolta è utile talvolta no
Talvolta è necessaria talvolta non lo è
Ma è certo che identificare la funzione del partito
In una condizione permanente di pura e semplice mediazione tra partito socialista e democrazia cristiana
Cuesta non è stata mai
E non può essere la linea dei repubblicani è infatti non può una linea dei dei Congresso di Firenze non sulla linea di Spadolini nona questa mediazione passiva abbiamo aspirato ma la creazione di una forza che attraverso i suoi numeri anche avesse una capacità di guida e di incidenza politica del Paese
Una quarta forza
Tutto ciò certamente nella situazione di movimento che sarebbe follia ignora
Ma proprio perciò voglio dire sottovoce
Che il nostro primo compito non è quello di oscillare
Medi improvvisa
Che il nostro primo compito cioè di una salda e coerente consistenza programmatica in ogni occasione politiche
Di rappresentare in ogni momento una sicurezza
Di ordine programmatico e ideale
Tanto più ciò necessario
Quando ancora non sono ben delineati i termini del movimento che pure esiste
E quando sono ancora assai incerti i tempi del processo politico che pure in corso
E allora quando si sente parlare fuori di qui e anche qui per la verità
Dell'alternativa di sinistra
Come lo di uno sbocco a breve termine del processo e del movimento
Io direi riflettiamo con attenzione
Di scritto di già scritto ed inevitabile in politica per la verità c'è sempre assai poco
E rifletterei su questo in particolare
Che è caduta la vivacità la presenza la forza di ricerche di elaborazione della cultura marxista italiana
è internazionale
è caduta la capacità di interpretazione di egemonia che la cultura marxista ha avuto nel nostro Paese
E politicamente ciò non ha un significato
Può non avere conseguenze
Sul partito comunista
O un partito la sua cultura amici repubblicani
E se la cultura di quel partito vive una crisi
A quella crisi non può non riflettersi politicamente sull'azione politica del partito comunista e il partito si sbandò si disorienta si divide su prospettive perfino su tematiche divergente guardate il nucleare
E queste è obiettivamente dopo Berlinguer dopi generosi tentativi di revisione di Berlinguer Cuesta obiettivamente di sbandamento di crisi di confusione di differenziazione su tematiche divergente queste la condizione attuale del partito comunista
Che ha dietro di sé la Christie del retroterra culturale di origine marxista
Che non è un problema di un giorno
O di una
E che è una crisi comunista che non è minore di quella della democrazia cristiana amici repubblicani non è minore di quella della democrazia cristiana
E come il Partito comunista la democrazia cristiana supereranno non supereranno la loro crisi
Se la supereranno in che tempi in che modi significherà molto per i nuovi equilibri politici del Paese che non sono già fatto scritti
Ma ci deve essere chiaro in ogni caso che non sarà attraverso mille Palermo locali per la formazione di giunte di mezzo sinistro
E non sarà attraverso la linea di Andreotti sulla politica estera che daremo uno impulso alla revisione del partito comunista e alla ristrutturazione della sinistra che rimane un nostro problema strategico
Allora porci nella condizione di controllare politicamente
Non meno culturalmente questo doppio fenomeno di crisi dei due maggiori partiti italiani e quindi la fuoriuscita del bipolarismo l'irruzione dei movimenti minori
Il movimento che tutto ciò genera questo è il nostro problema dei prossimi anni nello sforzo di produrre
Una novità di presenza politica del partito
In collegamento è in continuità con la linea della quarta forza che la nostra stella polare di riferimento che è stata in passato e dovrà essere input
E ciò ci pone due questioni che brevemente a Forlì
Quella del Governo in cui siamo
E quella del partito in cui operiamo
Amici nell'attuale situazione politica
Ci può piacere o non piacere
Ma è inevitabile che il Governo abbia un certo tipo di profilo
Che non si cioè
L'elemento propulsore animatore della lotta politica
Abbiamo cioè un governo qui le forze della maggioranza hanno ritenuto di affidare il compito di gestire un determinato periodo della vita nazionale
Affrontando i problemi concreti più urgenti è infatti si è costituito essenzialmente su base programmatica al di là di ogni fuori
Senza pretesa di strategia complessiva
Perché non c'è e nei nei rapporti tra le forze politiche una simile visione strategica complessiva e quindi non ce la può avere tanto meno il governo
Non c'è tra le forze della maggioranza e non c'è neppure Trai fra le con le forze dell'opposizione
Ma naturalmente governare i problemi si può fare più o meno bene o più o meno male
Con maggiore minore prontezza ed efficace
Questo sì questo dipende dal governo dipende dai suoi uomini dipende dal Presidente del Consiglio dipende dal rapporto che il Governo instaura col Parlamento
Dipende dal modo con le singole forze della maggioranza si atteggiano verso il governo
Dipende anche dal nostro sport di ministri repubblicani dipende anche dal sostegno che ministri repubblicani riceveranno dal partito nella dottrina nell'attuazione dei compiti che sono immensi se guardo soltanto ai miei
Effettivamente sento qualche problema
Ma non è il governo
Questo è il punto non è il governo il perno su cui ruota l'intera lotta politica italiana
E il problema del partito e allora che si pone in posizione di verza rispetto al passato quando un Governo rispetto al governo prendevamo una posizione governo centro dell'azione politica il partito prendeva posizione rispetto al governo
In con rispettivamente all'azione del governo se il governo non è più al centro dell'azione politica ne nasce un problema nuovo per il partito
Si impone politicamente al partito la necessità di essere presente su tutti i temi
Che non sono oggetto dell'azione di governo e non possono essere oggetto dell'azione di governo
E che tuttavia sono parte integrante del Processo del movimento politico che è in corso
Penso ad esempio alle riforme istituzionali alle riforme elettorali
Immenso campo in cui niente dipende dal governo e tutto dipenda dalle forze politiche
Penso
Ai grandi problemi dell'assetto dello Stato sociale
Che esigono un ampio confronto tra le forze politiche
Penso al problema delle Autonomie
E alla presenza repubblicana nelle Autonomie
Penso alle tematiche che ci sono imposte
A termini Breve dai referendum su due questioni assai importanti
Se le quali sarà assai bene articolare il giudizio
Penso alla cultura alla politica dell'ambiente non in termini di norme legislative difficilissime emanare
Ma di interventi concreti sull'ambiente che ecco sappiamo a memoria il nuovo grande problema di tutte le società industriali
Credo che in questo senso dunque
Ci sia da affrontare per intero
Il problema del nostro essere partito moderno
C'è sicuramente la necessità di aggiornare
Di rinvigorire il patrimonio programmatico del nostro partito
Che sia un po'logorato diciamocelo amici repubblicani
Che sia un po'logorato
Sotto l'evoluzione delle cose
Portato come fu dal formidabile impulso politico-culturale che Ugo la Malfa impressa al partito tra gli anni cinquanta e gli anni sessanta in condizioni obiettive che assai poco a che fare con quelle che si sono determinate oggi dopo trent'anni
Ed è anche vero che il compito del partito è sempre più
Quello di esser presente nelle situazioni concrete specifiche
Il punto nuovo cari amici
Che non si può più stare nella politica dei nostri anni
Se non si hanno idee proposte concrete su temi specifici
In questa società che assai più rotta è più frammentata dunque più pragmatica di ogni altra
Non basta offrire un quadro di riferimento generale
Ho un discorso coerente e organico di riforma della Società come quello di cui siamo pur portatori bisogna offrire qualche altra causa
Cioè bisogna offrire soluzioni praticabili ed efficaci dei problemi che i gruppi sociali i singoli cittadini avvertono essendo
Problemi specifici è concreto
E perciò non possiamo eludere il problema
Di elaborare e di far valere al centro come in ogni area del Paese alla base del Paese nelle province
Ciò che chiamerei la cultura e la politica delle soluzioni
E dire che questo sforzo amici repubblicani questo sforzo grande di rinvigorimento del patrimonio programmatico del nostro partito
Esige il concorso e l'impegno assoluto di tutti noi
Mi parrebbe perfino superfluo dire questo
E per quanto mi riguarda
Posso dire certamente che il mio impegno non il partito non sarà davvero l'ultimo dei miei pensieri
E allora amici consentitemi una parola finale in intervento che volutamente rapido
Sull'elezione del segretario che conclude questo Consiglio nazionale
Una vicenda
Nella quale ha avuto parti dirette come immagino Convent conosciate
E della qui nella quale quindi devo pur parlare un minuto con
Assoluta sincerità
Anzitutto come si è posto il problema dell'elezione del segretario danno voi nel nostro partito
Credo che si sia posto in maniera un po'diverso
Dal modo in cui si pone in altri partiti
E non abbiamo avuto
Nelle vicende segretaria Ali di recentissimi congressi genovesi di altri partiti cui alludeva ieri Visentini conclusisi sul filo dei dieci voti o dei cento voti notti che sono risultate oscure
Ne abbiamo avuto le lotte sotterranee e misteriose sibilline metà politiche
Che caratterizzano da sempre i corridoi che pure esistono anche alle Botteghe Oscure
Ne abbiamo avuto la grande bagarre
Pubblica e collettiva che sta per riprendere nel maggior partito italiano
E che ha caratterizzato da sempre le sue vicende di segreteria
è da noi è stato un po'diverso amici repubblicani cominciamo a registrare queste
Qui da noi
Prima te
E poi due
Dopo la rinuncia autonoma di Oscar
Due anni ci hanno posto apertamente la loro candidatura
Ah consentitemi di constatare io come tutti voi che non si sono scontrati con asprezza né tanto meno con sguaiata agile
Al contrario si sono visti
Si sono parlati amichevolmente
Hanno convenuto sul fatto
Che la situazione politica nuova determinata dalle elezioni
Poneva al partito Scelta in certo senso obbligate
Tali da superare le differenze di tono che erano emerse certamente al congresso di Firenze in altra situazione politica sa dire
Hanno riflettuto in comune sui destini del partito
E hanno entrambi convenuto
Sul fatto che al partito era bene evitare soluzioni collegiali e di trans e unti
Di incerta possibilità di lavoro e di presenza politica
E hanno riconosciuto entrambi credo vero Giorgio
Che le loro candidature erano entrambe legittime
E forse anzi con una punta d'orgoglio che ho comunale a entrambi
Forse le uniche ad essere giuste possibili nella nella lunga della lunga vicenda del partito
Naturalmente ciascuno ritenendo che la candidatura migliore fosse la candidatura propria fosse migliore della candidatura dell'altro
Ciò che appartiene alla natura umana nessuno può contro
Ma entrambi li vedevamo in certo senso che una soluzione dovesse essere trovato in questo ambito duale
Cercando un assetto stabile
Ed evitando soluzioni transitorie o temporale
Questa era la premessa e poi tutto si è svolto alla luce Renzo
Ambedue avevamo convenuto che errore peggiore non ci poteva essere per il nostro partito di una divisione su due nomi del Consiglio nazionale
E le tensioni
Le rotture le votazioni che tutto ciò inevitabilmente accompagna
Uno scontro sul Reno
Io aveva apertamente detto
Anche alla stampa
Apre se avessi constatato intorno al mio nome
Non una semplice maggioranza che era ben possibile
Ma un largo e convinto schieramento
Del gruppo dirigente del partito a cominciare dei suoi due uomini più rappresentativi
Mi sarei sentito in grado di andare da Giorgio e di compra anche tra Giorgio questa è la soluzione tra di noi c'è una sostanziale intesa di linea non spacchiamo il partito su questioni di prezzo
Ed ero sicuro che a Giorgio che ama il partito quanto me ne avrebbe ascoltato
Ne ero convinto
Ho dovuto convincermi con lucidità
Che lo schieramento largo che chiedevo e che mi avrebbe consentito di far questo discorso
Non ci sarebbe forma
Ringrazio con amicizia voglio dire con tutto il calore umano di cui sono capaci
Tutti gli amici di tante regioni che mi sono stati vicini
Ma mi sono convinta che saremmo potuti arrivare ad una situazione pericolosa per il partito
A esporle il partito su una divisione di nomi
E sarebbe stata strumentalmente utilizzata all'esterno e al di là della verità per colpire politicamente il partito Ferruccio ma pericoloso che bisognava evita
Al di là di chi avesse prevalso per cinque voti o per perso per cinque
E allora ho scelto
E ho scelto io
Allora e ho detto se non posso passare io nell'unità del partito allora è bene nell'interesse del partito che passi Giorgio nell'unità del partito
E credo di aver fatto
E credo di aver fatto qualcosa di utile a far perché credo che l'ultima cosa che volesse il partito o su una lotta a colpi di votazione tra due persone che entrambe hanno nel partito e che credo abbiano l'astinenza
Pensa di non essermi sbagliato
E lo sparo naturalmente
Anche se solo l'avvenire lo dirà con sicurezza a me e a tutti gli altri amici
Ma consentitemi di pensare che non mi sono sbagliato
Consentitemi di pensare fin da questo momento che non mi sono sbagliato
E consentitemi di pensare che sia Giorgio che io in una vicenda che era difficile un poco difficile per entrambi
Abbiamo forse fatto qualcosa di non indegno della tradizione migliore di questo partito
Galasso va bene allora
Permettetemi di rivolgere innanzitutto un saluto particolarmente caloroso e affettuosa Giovanni Spadolini
E non solo
Non solo per il livello elettorale al quale Giovanni Spadolini lascia il partito dopo il periodo della sua segreteria
Bensì anche
Per lo sforzo di rinnovamento politico culturale che negli anni della sua segreteria Spadolini ha compiuto io non pronuncia adesso giudizi sulla riuscita di questo sforzo credo soltanto che
Questo sforzo deve essere tenuto presente
Come un dato importante della storia recente del nostro partito
Dobbiamo adesso ricominciare da zero
Vorrei dire con franchezza
Che io non credo che noi dobbiamo ricominciare da zero
E non credo che dobbiamo ricominciare da zero perché sono profondamente convinto che un posto stabile e radicato
Frutto dell'azione successiva di Ugo la Malfa e di Giovanni Spadolini e con loro di tutto il partito
Noi nella società e nella storia italiana di oggi l'abbiamo conquistato
E credo anche che i in questa valutazione
Che sarebbe banale definire positivo ottimisticamente a me sembra semplicemente realistica in questa valutazione noi non ci dobbiamo far condizionare da una considerazione che venda centrale e determinante il risultato delle elezioni
Non perché le elezioni
Non siano quel momento rivelatore
Nella storia dei partiti e nella vita dei partiti in regime
Parlamentare rappresentativi che tutti sappiamo perché si possano estrarre nel giudizio sui partiti e nella delineazione delle prospettive dei partiti dai risultati elettorali
Ma soprattutto perché il risultato elettorale poiché esso stesso un momento soltanto della costruzione della vita dei partiti
E se ci lega Assimoco alla sola valutazione del risultato elettorale noi non conseguire quella pienezza di
Considerazione appunto e di apertura mentale politica e culturale senza di cui non si costruisce nessuna prospettiva politica
Io credo di aver già detto in tempi assolutamente non sospetti e cioè al congresso di Firenze cioè prima delle elezioni
Quale fosse il senso
Che il termine di mediazione usata per definire un polo complessivamente anche sbrigativamente
La nostra strategia politica poteva e doveva assume dissi allora e sono per la verità tuttora convinto adesso che la mediazione non è la spartizione di uno spazio la mediazione è una proposta politica che si impone alle parti contendenti è una partecipazione la contesa non è un'astrazione dalla contessa
E la mediazione anche la capacità di rendere questa proposta in termini immediatamente operativi e recepibili per la vita sociale concreta di un Paese
Io credo che noi su questa strada del trasformare la nostra posizione in proposta dobbiamo largamente rivedere le nostre posizioni e credo che siamo un po'in arretrato lo sforzo che farei facemmo nella conferenza programmatica di Firenze è rimasta da questo punto di vista troppo isolato
E io credo che da quello sforzo che dobbiamo ripartire
Se vogliamo mediazioni o non mediazione riproporre in termini effettivi e robusti la posizione la funzione del partito nella nostra Società io so
Di idee del prossimo segretaria questo riguardo e credo che su queste di queste idee bisogna fare
Un punto di forza dell'azione del partito certo noi abbiamo tutta la capacità culturale di fare questa ma io so bene anch'
So bene che la politica non si fa solo con la cultura
E la politica non si fa neppure soltanto rimettendo sì agli sviluppi obiettivi agli sviluppi reali della società e della cultura della propria epoca
Anche perché gli sviluppi spontanei non danno spontaneamente spazio a nessuno
E anche negli sviluppi spontanei più favorevoli e con lo sforzo di costruzione assiduo ecco lo sforzo di costruzione appassionato moralmente culturalmente politicamente e testo
Che si può avere di fatto lo spazio potenziale che quegli sviluppi rendono possibili e vorrei anche qui avanzare una riflessione si è parlato molto di movimento nella società italiana di oggi
Io vorrei dire facciamo attenzione a quale movimento parliamo
E non confondiamo i movimenti elettorali con i movimenti reali della società italiana io sono convinto ad esempio che i movimenti
Elettorale i nonostante le apparenze della società italiana ci danno uno spazio i movimenti reali ce lo danno egualmente
Ma con maggiore difficoltà e ce lo danno richiedendo da noi uno sforzo di intervento e di costruzione molto maggiore di quello che normalmente si pensa forse che sia necessario e vorrei anche esortare gli amici alla considerazione che in materia di sviluppi politici italiani si sbrigano forse troppo le fantasie
E che gli scenari politici possibili in Italia sono più limitati di numero e ahimè anche di qualità
Di quanto nel dibattito politico non finisca frequentemente coll'apparire non si può volare troppo con la fantasia anche se senza fantasia non si costruiscono quadri politici diversi ma questo è un dato reale
Gli scenari post possibili non sono moltissimi e sono anche vorrei dire abbastanza notti
Ciò premesso che cosa dobbiamo essere noi l'ho sentito dire qui e lo sento ripetere spesso nelle discussioni del partito e nel partito
Un partito di frontiera un partito di cerniera un partito di sinistra un partito non di sinistra permettetemi di dire amici che noi dobbiamo essere noi stessi il partito di una certa idea della società italiana
Il partito di un progresso economico e sociale da costruire
Perché se è in crisi il concetto di classe S in crisi tutta la stratificazione sociale la distribuzione della forza e della ricchezza sociale non si è ancora delineato il quadro di una giustizia sociale soddisfacente
Ed effettivamente definibile come tale nel quadro della società moderna
Il partito anche di una questione morale da un di un'astratta questione morale
Ma di una questione morale precisa quella della moralizzazione della vita pubblica italiana quella del costume amministrativo e politico italiano
Il partito anche delle nuove libertà e da questo punto di vista che noi dobbiamo definire quella fisionomia programmatica del partito alla quale accennavo come momento irrinunciabile fondamentale della definizione della funzione
Del nostro partito che da questo punto di vista può essere sosta considerate anche garantita è insostituibile
Non si tratta di essere noi i soli a rappresentare quest'si tratta di essere noi stessi isoli non possiamo essere ma se noi sappiamo essere noi stessi
Nell'alinea di quello che fu moglie ieri e della linea di quello che siamo e possiamo essere oggi questa funzione la troverei Manzi già l'abbiamo di fatto
Dinanzi
Hanno
Io non mi dilungo
Per le ragioni di tempo che mi sono state vivamente raccomandate dalla presidenze anche penso che la funzione propria di questo Consiglio nazionale non sia quello di approfondire il dibattito politico sia dal punto di vista programmatico che dal punto di vista tattico
Alla stregua di altri
Consigli nazionali o dei congressi del partite ne avremmo certamente l'occasione appena il segretario nuovo
Riconvocherà il Consiglio nazionale
Per parlare di questo vorrei però soltanto dire anch'io due parole sul partito
Io debbo dire anche se ho ascoltato con la massima attenzione a ciò che è stato detto stamattina esso ha avuto molte occasioni di colloqui nelle settimane precedenti
Voglio dire che non ho capito molto della diciamo così eliminatoria per la segreteria
Una volta in un Consiglio nazionale Giorgio la Malfa mi paragono a Perrini cosa che io presi come un grande complimento per la serietà professionale di terreni
E anche in questo caso debbo dire
Che non ho capito molto della eliminatorie vedo chiaramente il risultato verrà eliminato e non ho capito molto neppure di alcune altre decisioni del partito in questa settimana
Io ho il dovere di dire al Consiglio nazionale del partito per esempio
Che non sono riuscita a capire in particolare
La questione
Della nostra mancata rivendicazione della presidenza della Commissione parlamentare della pubblica istruzione che era una prospettiva precisa
Rispondeva alle più importanti esigenze politiche del partito e avrebbe dato al partito la possibilità di una funzione ha chiesto in ogni caso non può e non deve rinunciare ha svolto io però eliminerei e lo dico con la stessa franchezza so che vi sentire ha fatto ieri un accenno in questo senso i grappoli per ora egli spesso emendato
Eliminerei dal nulla considerazione del risultato dell'Emilia delle eliminatorie
Il significato
Del G restava dice
Essendosi tutti sistemati restava queste lo eliminerei del tutto
E per due considerazioni la prima che vorrei esprimere un po'scherzosamente
Ma prima vorrei esprimere scherzosamente così
Prima di tutto perché non siamo tutti sistemati ecco
E anche perché i problemi di sistemazioni del partito non si riducono ai problemi di sistemazione di cinque o sei persone
La seconda ragione però è veramente seria e vorrei dirla con impegno
E cioè a me pare che si debba veramente rifuggire dalla logica del g restava in considerazione di un fatto di grandissimo valore e cioè il fatto che la segreteria di Giorgio la Malfa non nasce come una improvvisazione del momento
Sono è parecchio tempo diciamocelo con franchezza che questa possibilità maturava nel partito
Ed è quindi da ritenere di io ritengo e credo che tutti i repubblicani che dicevo sono convinti ritengono compari calore
Che questa segreteria e la realizzazione di una potenzialità lungamente maturata e cresciuto e questa mi sembra unitamente alle condizioni di unità del partito a cui al lusso battaglie alle quali quindi non mi rifaccio perché mi sembra che siano già di per se stesse valide
Che si ci si deve riportare per una considerazione
Della cosa e questo lo dico con tanta maggiore bisogno di realtà in quanto io sono stato di quelli credo anche questo sia noto che nelle settimane precedenti partivano da giudizi e da valutazioni diverse dalla soluzione alla quale siamo oggi giunti o stiamo
Perché
E io ritengo che la dimostrata possibilità di una soluzione unitaria
Debba insieme con l'altra considerazione che esponevo far premio sogna vorrei soltanto due cose
Indicare al nuovo al nuovo segretario al partite soprattutto a me stesso per mia memoria
Cercherò anche qui di essere nella prima osservazione un po'scherzoso nella secondo un po'offre
Ecco
Come bisogna eliminare il criterio del Segretario di necessità del Segretario di risulta
Che offende personalmente Giorgio la Malfa ma offendere poi verrebbe poi gravissimamente noi stessi il Partito repubblicano
Credo anche che dobbiamo eliminare il criterio del segretario della grinta i guai che il problema della grinta ha combinato nella vita politica italiana da quando Craxi lo ha introdotto da quando De Mita ha ritenuto di dover essere lette perché era l'unico tra i democristiani appare la faccia accade essere capace può essere ritenuto capace di fare la faccia feroce verso Craxi e quelli che rischia di combinare Occhetto altro uomo di grinta
Al posto binata sono guai di cui la società e la politica italiana già pagano prezzi e non hanno bisogno di pagare altri Prezzi
Il nostro segretario deve essere il segretario
Della tradizione della cultura repubblicana il segretario dell'ethos e del bisogno repubblicano nella società italiane queste di per sé la grinta maggiore perché la grinta storica del partito spende le sue ragioni diverse e la seconda o se ed ultima osservazione che Vorrei fare questa è più seria
Noi usciamo da due segreteria lunghe
E storicamente di eccezionale importanza e non solo per il partito Repubblica la segreteria di Ugo la Malfa e la segreteria di Giovanni Spadolini
Io voglio dire e i loro prego di credere in che lo dico in assoluta buonissima fede
E lo dico con grande convinzione
Che queste segreterie sono stati in certo qual modo delle segreterie monocratiche
Ed è stato bene che siano state così ed è stato bene che esse abbiano così potuto dare quei frutti che hanno dato al Partito Repubblicano Italiano e al Complesso del sistema politica italiane del sistema sociale di Pavia con Giorgio La Malfa io
La speranza e formulo l'augurio
Che ci possiamo anche avviare
Ad ogni tipo di gestione della segreteria
Che il via il senso di un tipo di direzione diverso questa non è richiesto soltanto dallo sviluppo interno del nostro partito
Questo è richiesto anche dallo sviluppo della società italiana e dall'esigenza della lotta politica italiana anche questo dico in buonissima fede come credo che si possa supporre
Di parlare in una assiste Repubblica
E non è un caso che in qualche altro partito
Di quelli in cui meno ci si aspetterebbe questo questa che persuasione abbia cominciato a farsi strada e perciò con questi due auguri di essere il segretario que viva la grinta su un questo spessore storico e culturale e di essere il segretario che allarghi
Secondo le possibilità non secondo le velleità lo spettro di intervento di gruppo del partito annuncia anch'io il mio voto favorevole a Giorgio la Malfa
Mi
Mammì
Il
Ecco dopo mamme i Marlowe mandolini un
Po'
Come mai cari amici io sarò ancora più scarno di quanti mi hanno preceduto e che lo siano stati
Anche perché incombe sul mio intervento l'intervento dell'amico Spadolini
E quindi un'esigenza di brevità la sento quanto mai pressante ma alcuni cenni
Non posso rifiutarmi
Mi sento doverosi
Al di là di quello che sarà l'approfondimento l'ampliamento dal punto di vista politico
Dei temi nel prossimo Consiglio nazionale
Il primo cenno non può non riguardare
Una scelta importante
E felice che stiamo per fare oggi pomeriggio eleggendo il nuovo segretario del partito
Cari amici io non mi sento di aver partecipato a nessuna eliminatoria
E ritengo che vi siano state più che interpretazioni anche qualche traduzione della relazione iniziale dell'amico Visentini che aveva il dovere di fare la cronaca di tutta la vicenda
In questo partito ci sono dal mille novecentoquarantacinque legga anche dalla Federazione giovanile
Ho vissuto molte vicende
Ho vissuto anche vicende di contrapposizioni personali
Ma sempre giustificate
Spiega legittima nobilitate da profondi contrasti di carattere politico e quindi non erano più contrapposizioni personali era la contrapposizione politica
Ma non ho mai assistito a contrapposizioni e da molti anni in assenza di dissensi di fondo sulla linea politica
Durante
La segreteria Spadolini
Al quale dobbiamo gratitudine e riconoscimento per l'azione svolta
E che continuerà a svolgerlo con l'autorevole membro la direzione del partito
Io non ho registrato dissensi di fondo
Cioè valutazioni diverse
Anche posizioni diverse in comminare segreteria poi riassorbita dalla discussione
E quindi avrei tradito un costume tradizionale del partito che ho vissuto convintamente per oltre quarant'anni
Se avessi
Accettato
è una mia candidatura che si era profilata l'inizio di questa vicenda fosse contrapposta ad altre e l'ho detto subito
Non ho aspettato né che venissero all'Orizzonti ipotesi di diverse collocazioni
Ne ho aspettato la partecipazione delle dilatoria l'ho detto subito mi abbastanza Paolo
Per i GIS arare dal colloquio con gli amici
E non vi sarebbe stata nel gruppo dirigente una unanimità sulla ipotesi che era stata fatta e che mi riguardava e ho dichiarato subito che non intendevo che la mia candidatura fosse contrapposta
Di approfittarne abbondantemente
E mi ha consentito nel mese di luglio di avere libertà di parola di approfittarne abbondantemente come documenta un opuscoletto comodo l'occasione di distribuire ai consiglieri nazionali
Ma che nemici al di là di questo beh stiamo anche attenti assunse neri che c'è stato una specie di espropriazione dei diritti
Del Consiglio nazionale
Della cosiddetta base
No un gruppo dirigente
Degno di questo nome e finché ritiene di dover continuare a proporsi come tale ha il dovere di risolvere al proprio interno eventuali contrapposizione di persone Comal dov'era di cercare la sintesi sulla cose
Non era il diritto nei doveri
E se quindi il gruppo dirigente fosse venuto qui come a Genova per altri partiti a proporvi scelte che non fossero univoche quel gruppo dirigente lo dovevate mandare a casa perché gli davate chiedere per quale motivo dove voleva ha scelto che fossero
E credo che di questo dobbiamo avere consapevolezza Siro capisco
Le battaglie sono esaltanti
E quindi capisco anche me parso di sentirlo echeggiare
In qualcuno
Le contrapposizioni le battaglie possono essere soltanto
Anche perché poi ci sono le medaglie le promozioni sul campo
Ma l'avremmo fatto l'interesse del partito al di là delle battaglie e delle promozioni sul campo
Un altro cenno
Sulle conseguenze del risultato elettorale
Sulla situazione politica
Il pentapartito
Cosiddetto strategico
E noi non l'abbiamo mai considerato questa alleanza tale
Non abbiamo mai considerato il pentapartito strategico una formula vitale o da per seguirci
è stato liquidato veniva perfino notato ieri
Nel fondo della Repubblica
è stato liquidato dal risultato elettorale
Un risultato elettorale che peraltro non ha indicato alternative politicamente vali
Per cui la maggioranza in atto sembra affidata forse per tutto l'arco di questa legislatura alla convergenza sui contenuti programmatici
Il che non significa che ci sia che non ci sia sempre un nesso tra contenuti programmatici
Schieramenti futuro
Certo ha ragione battaglie
Il futuro in politica non è mai scritto tutto
Ma il futuro in politica va costruito
L'ha scritto
Parola per parola pagina per pagina
Anche
La convergenza sui programmi costruisce un futuro
E siamo attenti qui ad uscire dagli schemi
Il problema dell'alternativa la Democrazia Cristiana riflettiamoci per il prossimo consiglio nazionale non si pone più in termini
Più semplici più comprensibili di partito comunista
Il discorso diventa più complesso e più articolato
Riflettiamo su un momento
Ciascuno di noi ha posto questo problema si è posto questo problema come problema di evoluzione di maturazione del Partito comunista c'è ancora questi al di là di quello che è avvenuto
Ma il problema si pone in modo diverso più complesso
E quindi usciamo da questo schema l'alternativa è possibile se l'alternative possibili in quanto lo sguardo non può essere rivolto soltanto ormai
Alle Partito Comunista e in questo futuro noi dobbiamo esserci
Prevedendo costruendo
Il nostro spazio politico non è diminuito dalla flessione elettorale ha ragione D ha detto che non è il caso di parlare ma sofistica mente continuamente di sconfitte
è sconfitta perché non siamo riusciti a confermare quel risultato elettorale che ci aveva tutti meravigliati ed esaltati e che nessuno di noi aveva previsto tranne pochissimi del mille novecentottantatré beh no non è sconfitta comunque il nostro spazio politico non è diminuito lo dimostra
La vicenda del Senato la stessa formazione del governo sul quale tornerò
Il nostro spazio politico però va affidato alla nostra capacità di caratteri Jersey sui problemi in questa congiuntura
E io le indico anche per la mitigazione del prossimo Consiglio nazionale quattro filoni programmatici
Quello nostro tradizionale da molto tra politiche economiche
Con particolare riguardo al problema del contenimento della spesa al problema del risanamento finanziario sul quale poi dovremmo cominciare a fare due cose la nostra parte quando abbiamo responsabilità a tutti i livelli da livello governativo ai livelli di Giunta
E anche il nostro dovere di proposta che non sempre è stato un dovere di proposta adempiuto fino al dettaglio
Abbiamo
Secondo finora programmatico che è quello dei diritti civili con riferimento anzitutto ai valori della inciso mo'
Che resta patrimonio essenziale del partito repubblicano c'è un bell'articolo di Galasso da parlato poco fa su una rivista che richiama questa caratterizzazione di una certa area nel Paese e che ci pone problemi concreti
E guarda quello ad esempio della revisione dell'intesa sull'ora di religione ci pone problemi concreti in Manenti non problemi astratti o futuro
La questione del funzionamento delle stato e delle sue istituzioni
E la questione anche qui badate che è un contenuto che è perfettamente correlato a quello che il problema di schieramenti il più correlato di tutti
C'è la questione dalla Cardella sistema elettorale sul quale dobbiamo far chiarezza cari amici
Il prossimo Consiglio nazionale non deve togliere a nessuno
Il diritto e la possibilità di esprimere le proprie riunioni di singolo repubblicano di singolo deputato
E ma abbiamo il dovere tutti di chiarirci un po'ridere perché non possiamo andare a zig zag che su questo problema
Non possiamo scegliere alcune ci sarà maggioritaria come difendere la proporzionale
Ecco possiamo alcuni scegliere
I due turni tra l'altro non rendendosi conto lo avvertì quando facemmo quella scelta mi scuserà l'amico Del Pennino che io non ho mai considerato felice del sindaco eletto a suffragio diretto non rendendoci conto che nel momento in cui noi scegliamo un sistema maggioritario a un livello di grande città lo scegliamo in prospettiva anche a livello di Parlamento
E la rendendoci conto di un'altra cosa
E dovremmo avere poi idee chiare quando scegliamo un sistema maggioritario su quale versante che ci imporrà
Essere duplice versante il sistema maggioritario ci collochiamo
Perché ecco io vorrei sapere dagli amici che hanno aderito alle ipotesi non ci sarà maggioritario se ritengono facile portare il loro elettorato su un certo versante o ritengono facile portare elettorato della Romagna o dei Castelli Romani
Portarlo sul versante in cui si trova l'opera la democrazia cristiana e Movimento Sociale Italiano questo problema non è un problemino andiamoci cauti e non è una questione a tavolino
E è una questione che fa politica e la fa pesantemente
E infine abbiamo il quarto filone
Quello nuovo importante
E i problemi dell'ambiente
Io non so sei zero quattro per cento secondo quei flussi e dei flussi di cui si parla l'amico
Del Pennino e io quando vedo queste indagini demoscopiche non riesco mai a trattenere un sorriso perché questa valutazione dei comportamenti riservati
Di ciascuno per cui si riesce a stabilire dove abbiamo persi vuoti e dove l'abbiamo presi sarà scientificamente ineccepibile ma ho anche il diritto di non credere alla scienza in certi casi comunque per modesto zero quattro io invece ho la sensazione al di là della scienza e abbiamo perso molto di più
E non l'ho detto adesso
L'ho detto prima della campagna elettorale
L'ho detto quando Albertini che in quella riunione sulla conferenza Energia nella quale erano rappresentati verdi su dodici rappresentanti cinque era ora che sarà pubblicato la presentanti le vie
L'ho detto perché
Questo fenomeno
Della sinistra e logistica non è stato avvertito perché manca di un retroterra culturale provate andare a cercare come io ho fatto la bibliografia
Sul problema dei Verdi trovate pochissimo c'è pure un testo mi pare di una Franco Angeli la cultura dei verdi ma trovate pochissimo
Ciò nonostante un fenomeno dirompente
Ed è un fenomeno dirompente tipico delle società del benessere
Perché non potete pensare che nell'Amazzonia si può pongono il problema del disboscamento non potete pensare che nel Terzo Mondo e tanto è vero che i Verdi hanno preso quasi il tre per cento al nord circa il due per cento al centro e poco più dall'uno per cento al sud
E nei quartieri alti
E sono stati quei famosi
I cosiddetti ceti emergenti che ci avevano gratificato nel mille novecento ottantatré che ci hanno molto spesso negato il voto nel mille novecentottantacinque ma nemmeno centottantasette mano le faccio una questione elettorale
Non è faccio una questione elettorale
Dico che questo è un problema col quale dobbiamo misurarci
Perché rispetto al mondo dell'impresa così come abbiamo di allevato ci siamo contrapposti con il discorso dalla politica dei redditi alla programmazione dobbiamo dialogare dobbiamo saperci contrapporre col discorso da difesa l'ambiente
Abbiamo molti più titoli di quanto ce l'abbia la cosiddetta sinistra di classe e questo problema lo dobbiamo approfondire fino in fondo non le faccio una questione elettorale
Se avessimo perso voti arrivando io sono andato a rileggermi le interviste che in materia di nucleare ho rilasciato all'inizio dell'anno
E mi sono sentito un profeta perché non abbiamo fatto le elezioni anticipate faremo il referendum
E arriveremo esattamente alle conclusioni
Cui si proponeva da parte di alcuni di pervenire parecchi mesi fa
In in piedi alcune centrali
Dovremo rivedere il piano energetico
Perché sono le cose che per lei l'arco di un certo numero di anni ci imporranno questo e se sommiamo salvare il ricorso all'energia nucleare lo subiamo salvare in una società il cui governo si regge sul consenso tenendo conto di certe sensibilità e sapendo tener conto di quella sensibilità faremo i referendum
Spenderemo quattrocentodue miliardi perché tanti vero battaglia mi pare che abbiamo stanziati in Consiglio dei ministri
Lavori di arriveremo alle stesse identiche conclusioni sulla giustizia e sul nucleare a quale saremmo arrivati
Ancora prima ma il problema era di politica interna e di propaganda
Cari amici
Concludo
Riferendomi alla responsabilità ministeriale che mi è stato affidato
Innanzitutto
Al problema se dovevamo andare in questo governo non dovevano andare e all'amico Filippo ha detto sarebbe stato bene decidono in Consiglio nazionale
Sì è probabile anche se sappiamo come avvengono le trattative di governo e come sia difficile che organi ampi siano delegati a prendere questa decisione
Potremmo farlo la prossima volta ma tra tutti gli argomenti e ce ne potevano essere molti che avrebbero potuto consigliare il Consiglio nazionale per la non partecipazione del partito repubblicano al governo
Il meno convincente a mio giudizio è quello che ha usato l'amico Fitto
Cioè ci sono dei settori disastrati dell'amministrazione italiana per cui non vale la pena di provare ottimisticamente o se volevi incoscientemente dimetterci ordine
Anche perché me lo consenta l'amico Filippo
Questa è una decisione che possiamo prendere se quest'argomento lo riteniamo valido ma lo la significa
E non
Partecipiamo significa l'opposizione come ai tempi della monarchia perché la monarchia della disfunzione del disservizio è talmente imperante dilagante per cui l'atteggiamento Repubblica potrebbe essere quella di compartecipazione a nessun livello
Neanche a quello delle società a partecipazione statale
Perché anche lì
Non è che siamo in una situazione di poco di Sesto e no il problema è diverso
Potevamo avere mille ragioni per una dal Governo
Sento tutto il peso che una certa responsabilità
Ma sono lietissimo di esserci io e no qualche predecessore che ha indicato
L'amico Filippo perché ritengo di fare cose diverse
Rispetto a quel predecessore
E qui bisogna avere amici che ci intendiamo su una cosa
La funzione
Che mi sento addosso sei pesante
E funzione politica
Non è funzione di gestione
So bene che il ministero delle Poste riecheggia funzioni di gestione ma è funzione politica
Perché quando mi trovo di fronte al problema della regolamentazione dell'emittenza radiotelevisiva i lavori fatta provavo litico grossissimo ha un problema politico
E ha un enorme cause grazie all'inerzia e ai provvedimenti tampone che sono stati presi
Un problema politico che significa
Fissare con chiarezza la funzione del servizio pubblico
Fissare i limiti
Entro il servizio misto del sistema privato
Verificare le connessioni tra mondo tra pubblicità e il sistema televisivo
Arrivare a proporre e mi ripropongo di farlo rapidamente
Entro la fine ottobre i primi di novembre al Consiglio dei ministri un disegno di legge organico
è un problema politico che si vive giorno per giorno c'è stata la vicenda del telegiornale ha era tanto politico quel problema
Che non era la questione una trasmissione indiretta in violazione di norme che pure sono assai precisi
No cari amici era il problema di evitare che ancora una volta lo Stato si prendesse uno schiaffo in faccia di fronte a una provocazione S.A. ora pubblicano rappresenta lo Stato allo schiaffo in faccia non ci può essere questa era il problema
Era il problema di ricondurre nell'ambito da lealtà senza della legalità un comportamento senza delegare ai soli di magistrati
La cura di riportare i comportamenti nell'ambito della legalità
Poi c'è il problema di far funzionare i servizi pubblici di cui poste telefoni non sono piccola parte
In un Paese fortemente industrializzato che contende il quarto il quinto posto ad altre società industrializzate io non credo che siano più ammissibili discrasia ritardi disfunzioni
Qui ci si muove in un regime di monopolio naturale io ho precisato il mio parere in proposito un'intervista al mondo che credo mi pare ho visto già anticipata sui giornali ma che sarà pubblicata dal numero di lunedì non è problema di formule
Privatizzazioni maggiore autonomia dell'azienda finemente le partecipazioni statali è problema ad una diversa politica gestionale a cominciare dalla politica del persona
A partire la politica di investimenti dei risanamenti dei bilanci della trasparenza di bilanci assai poco trasparente
Problema di politica del personale
Io intendo ridurre gli organici che sono molto generosamente
Stabiliti attraverso parametri dal Parlamento nei riguardi del governo
Molto generosamente
Ridurre gli organici dei telefoni
O più difficile quello che le Poste perché c'è una tale disseminazione sul territorio che a questo punto imporrà però
Di andare a coprire le carenze di organico laddove si verificano attraverso meccanismi che assicurino Point che non ci sia lo spostamento altrove
Ci sono produttività
Dice alterazione dal Nord che sono tre volte la produttività tenuto conto del traffico degli addetti
Di alcune regioni
Del sud o alcune regioni che hanno avuto la fortuna di a vere determinate presenza
Credo che tutto questo debba essere rivisto
Cari amici
Che cosa intendevo dire
Accennando alle ipotesi di voltare pagina nel gestire certe responsabilità
Ministero delle Poste non può più essere considerato un ammortizzatore sociale
Per le zone meno industrializzate del Paese mettiamola così in modo elegante in modo meno elegante bisogna far capire agli elettori
Ai sedicenti elettori repubblicani non hanno bisogno di capirlo che il ministero delle Poste non dei posti
E che c'è una funzione pubblica da svolgere
è che questa funzione pubblica Velasco
Era vicino ai
Rifiutiamo
Ma partiamo domenica l'espressione di battaglia la cultura delle soluzioni ex vediamo
Di andare rispetto ai problemi di varia dimensione ad individuare le soluzioni da portare avanti con molta tenacia
Noi rifiutiamo
E giustamente l'agitazione fine a se stessa o per meglio dire a fini propagandistici
Pur tuttavia avvertiamo che attorno a noi tutto si muove
Si muovono le cose le cose sociali le cose politiche
E avvertiamo le crisi profonde che attraversano le forze politiche
è in crisi da sinistra
Nelle sue idee né i suoi valori
Una crisi che investe soprattutto
La sinistra marxista
In Verso il Partito comunista
Lo costringe a un confronto difficile con questa nuova così diversa sinistra che la Sinistra ecologica ma che sfiora anche per certi versi anche noi
è crisi la Democrazia Cristiana non insisto su questo mi accennava già battaglia
Insidiata nel suo tradizionale nella sua tradizionale collocazione
Centrale dei socialisti assediata
Dai movimenti collaterali
Costretta a fare i conti con spinte integralisti che che mi sembrano a quel che ricordo ma forse il ricordo né affievolito
L'intensità assai meno forti di quello che fossero le spinte dei comitati civici di Gedda
E ci aspetta un impegno gravosissimo
Ti aspetta Giorgio un impegno assai grave
E noi possiamo dire qui
E lo confermeremo coi nei consigli nazionali che approfondiranno i temi
Che quest'impegno
Fin da adesso
Lo affrontiamo con spirito di amicizia
Con me
Lealtà di rapporti con quel senso dell'unità che ha sempre contraddistinto il partito repubblicano
Abbiamo mi Spadolini
Cari amici del Consiglio nazionale
Credo
Scusa Consigliere per favore se non fare come come come ogni se possibile
Credo di essere il solo segretario di partito
Che in questo dopoguerra sia stato eletto in carica
Presidente dell'assemblea parlamentare
E per di più dell'altra Assemblea
Un fatto così singolare così fuori della norma
Nella geografia feroce dei partiti politici soprattutto pensando ad essere un partito di minoranza
Da spiegare la singolare
Ed eccezionale procedura
Cui il partito ha dovuto sottoporsi per la risoluzione dei nodi della così aperta successione alla segreteria
Una procedura ancora più ardua
Per un organismo come il nostro reduce
Da un congresso nazionale quello di Firenze non ancora terminato in tutti i suoi tempi menti statutari
è la prima volta
Che il Partito repubblicano si vede riconosciuto il diritto alla presidenza
Di un'assemblea parlamentare esso che il partito della Repubblica il partito delle istituzioni si è ripetuto
Sette anni dopo
La stesso prima volta della presidenza del Consiglio
Credo quindi che sia stato giusto
E prudente e saggio come diceva l'amico Visentini
Con cui ho condiviso lo sforzo di questi mesi
Evitare impatti traumatici o decisioni precipitoso regolare i ritmi interni del partito secondo un calendario
In qualche modo commisurato ai grandi interessi nazionali
L'interessi coincidenti con la crisi è estremamente difficile
Sulla quale il voto del consiglio nazionale Di Maggio l'elezione del segretario del presidente già avvenuta
E l'elaborazione di un duro rigoroso documento politico-programmatico
Per l'elezione per il dopo elezioni ci consentivano tutto quanto era necessario
è una breve fase di segreteria collegiale è stata quindi utile anzi io vorrei dire perché ho sentito tante proteste contro il cosiddetto collegi a Lismore pure una storia del partito è stata e i suoi limiti
Nella sua natura provvidenziale
L'incarico istituzionale
Conferito dalla maggioranza plebiscitaria oltre dove si fa creava di fatto
Mi obbligava con profondo rammarico ha lasciato la segreteria pilotato un giorno a fare
Rimettendo quel mandato che mi era stato conferito dal Consiglio nazionale ricostituito dopo il congresso
Nelle more dell'organo che sia pure in prorogatio aveva rappresentato lo strumento costante
Della linea politica anche perché lo strumento mai statutario il comitato di segreteria
Nel suo stretto e costante nesso con la direzione
Ma la presidenza del Senato non era
E non può essere incompatibile con l'amore che io porto
Per il leader repubblicano col senso di trepidazione che tutti ci accomuna
Per i destini del nostro partito
Voi potete immaginare bene
Quanto grandi siano stati
L'amore la trepidazione in chi ha dedicato la parte non potrebbe
Della propria esistenza
Per un compito al quale fu chiamato dal partito che mai sollecito
Ai doveri tanto spesso logorante di guida del partito
Consenso lasciatemelo dire repubblicano di assoluto e integrale disinteresse
Senza puntare mai
E lo si vede
A costituire correnti da gruppi di potere nelle sezioni in qualche modo controllabili o attivabili gli ha parato
Proprio in questo momento
Lo stesso complesso sentimento
Di chi guarda un certo tratto di strada compiuto
Ricorda l'infiniti ostacoli
Che gli si sono parati davanti
E tutte le difficoltà che ha dovuto affrontare non sempre ha saputo superare
E tutti i sarcasmi dell'ironia per il troppo piccolo
Volti ad evitare l'azione
Tutti gli scetticismi esterni e interni al partito
Mirati costantemente a ridimensionare le troppo grandi ambizioni
A umiliare
I sogni troppo grandi
Voglio ricordare a me quanto detto agli amici della voce
Nel momento in cui mi congedano ai primi di luglio dalla quotidiana
Fraternità di lavoro
Una fraternità che chiamerei artigianale
Prima che professionale
Abbiamo sperato a troppo
Ci siamo illusi troppo io non credo
La voce accompagnato tutte le nostre battaglie ricordo quello del caso Abbas
Ricordo espansione nazionale del partito
Riflessa nella cresciuto prestigio del giornale
Ricordo l'espressione più lì
Uscita
Dai confini della lingua nazionale per diventare nei circoli degli ebrei di New York il punto di riferimento
E di comunicazione internazionale
E certe battaglie di questi ultimi anni sono state più importanti
E hanno avuto più e con l'estero di quelle stesse combattuto era presidente del Consiglio
Penso che lotta contro il terrorismo tutto quanto essa c'è costata
Queste sono le parole che disse allora
Ma cui ne aggiungo altre per il consiglio nazionale il partito è cresciuto
In questi otto anni dal settembre settantanove
Ad oggi
Allargato il suo respiro ben oltre la crescita percentuale di un punto quasi non lezioni politica senatoriali prima
Che camerale di questo ottanta sento di oltre due punti la lezione in qualche modo magiche
Del mille novecentottantatré
Ha consolidato
Nello spirito di libertà irregolare molteplice che rompono caratterizzare questo partito le sue strutture nazionali e periferiche mutando in parte il proprio volto
Perfino i propri caratteri esterni
Ha dissipato quel certo sentimento di paura che lo avvolse
E sembrò paralizzare lo all'indomani la scomparsa di Ugo la Malfa
Quel senso di solitudine rasentando alla frustrazione
Ha riacquistato fiducia in se stesso nel suo nesso inscindibile
Con le sorti del Paese con annesso cui spirali la mia replica a Firenze
è cambiata l'Italia in questo decennio quasi
E il play con l'Italia
Molti amici
Erano fanno in quel settembre settantanove in quell'altra Salas screziata all'Eur più disgraziata di cui sta
Che oggi non ci sono più
Che ci hanno lasciato penso per tutti a Francesco compagnia
E a Rosario Romeo
Altri amici allora giovani rappresentanti
Di una viva forza ancorché così piccola
Sono fatti largo al centro
E alla periferia del partito
Questa metamorfosi io l'ho vista e vissuta
E per quanto ho potuto assecondata
Giorno dietro giorno con una partecipazione consentite una moto autobiografiche la commozione primo umana
Che politica
Girando tutto il partito corone regia di cui sono stato capace
E mescolando nell'ambito delle sezioni senza mai calcolare dove lascia le tracce dei propri fedeli una parola che non ho mai conosciuto
E sono orgoglioso di non aver conosciuto
E sempre inseguendo
Quella certa idea dell'Italia
In cui si colloca una certa idea del partito
E allora
Voi comprenderete il sentimento che ho provato
Nel leggere la mattina di luglio pratico di un settimanale
Dove si paragonava la presidenza del Senato da me come vicentina ha ricordato
E io lo ringrazio con cuore commosso da testimonianza che mi ha dato il nome
Il partito
Come dicevo mai cercata né sollecitata
Giunta mi Pelù intrecciarsi singolare
Di diverse forze politiche
Quasi nel tentativo dopo la tempesta di ricostruire un punto di arbitrato
E di mediazione nazionale
Quel settimanale paragonava la presidenza del Senato a un comodo approdo nelle isole Bahamas
D'un po'matto
Al riparo dai Marosi della politica nazionale
Ad un rifugio sicuro contro il rischio che lotta fra i partiti è vero il contrario
La presidenza del Senato è stata ed è terreno di battaglia
Non esiste
Nessuna polizza di assicurazione contro il fortunale i politici
Concepirlo la magistratura Repubblica uno dei più alte come punto di riparo dalla lotta politica
Dalle sue intemperie dalle sue asprezze rivela una concezione che è in assoluta antitesi con la logica profonda del regime parlamentare
Lo dimostra la lotta che intorno alla presidenza di questa Assemblea e vi è quasi sempre stata
Lotta non avrebbe alcun senso qualora si fosse trattato di posizione semplicemente di onore
Prive di influenza delle minimi nazionali
Svincolate dei dilemmi o dalle angosce
Nel confronto quotidiano di idee di opinioni
Non lo credenti all'ora allorché si trattò di accettare
E lo fece non senza profondo turbamento riflessioni sofferte
La designazione di un vasto arco parlamentare d'altro canto il partito fu unanime nello spronare mi
In quella direzione
Non lo credo oggi
Ma è necessario che il partito sia ben convinto
Che la stessa scelta caduto sul segretari repubblicano in carica
Reduce da una lotta anche assicura
Elettorale su fronti anche nuovi ed inediti derivava da una precisa posizione politica
La posizione non rottura fra democristiani e socialisti
Per l'interesse del Paese
Che il prelievo va assunto al congresso di Firenze con l'assoluta unanimità salvo
La piccola e coerente nobile minoranza di sinistra senza ombra di distinzione portano avanti durante le elezioni e che non mi risulta minimamente rinnegata
Siamo più chiare ancora
Gli elettori di giugno hanno scelto di premiare coloro vuoti i duellanti di non favorire eventuali forze di arbitrato
Ma dopo il quattordici giugno il sistema politico ha convenuto sull'opportunità
Di dare a quella posizione addirittura un rilievo istituzionale
Perché non ci ripara dal nulla sia ben chiaro
Perché tutte tempesta intorno a noi non è che per avere la presidenza del senato USA mi sarei parodia nessuno delle conseguenze da una tempesta ma sanziono semplicemente un indirizzo politico
Una scelta di fondo che per il PRIE quarantennale in quanto l'altra parte la scelta lo ripeto
Del partito delle istituzioni
In questa prospettiva la presidenza del senato conferito al segretario del Pri diventa un premier un incitamento come del resto vicentino ancora detto
In caso contrario diverrebbe tutto tranne che un premio in uscita
Dei sì
Ai colleghi del Senato nel discorso l'insediamento il due luglio per quello che si è sempre chiamato il partito delle sezioni per il partito storico per antonomasia la democrazia italiana questo passaggio al ruolo politico ha un ruolo istituzionale avviene senza traumi
In maniera naturale
Come proseguimento dello stesso lavorò in altra dimensione lo stato e con diversi doveri
Ecco perché non esiste nessuna contrapposizione come ho letto anche Nunzio di un periodico purtroppo
Repubblicano
Fra incarichi istituzionale lotta politica
Lo voglio dire
All'amico Gianniello corro mi aspettavo anche per tutto la collaborazione di questi anni una così incoscienti dentro errori anche di diritto costituzionale oltre di logica politica
Incarichi istituzionali costituiscono un momento il più alto la nota politica
Questi confonde l'alta politica termine altissimo
Colorata partitica con incarichi di partito e con l'occupazione dei partiti fanno della società
E a cui bisogna come repubblicano opporsi
Opporsi con ancora maggiore nel giro di quella di cui io sia stato capace
Anche in quella corsa i posti
Di cui ha parlato Visentini
Ringrazio quindi tutti gli amici repubblicani
Da tutta la periferia il partito delle espressioni di augurio
E di solidarietà che mi hanno inviato per la presidenza
I Palazzo Madama in quanto visse sentite vissuto come vittoria repubblicana
Nel senso preciso di vittoria del partito più attento alla vita lo sviluppo delle istituzioni repubblicane
Assolverò nuovo ruolo di guida Palazzo Madama con tutta la discrezione con tutta la consapevolezza necessaria
Sono stato Presidente del Consiglio dopo un anno e mezzo la gente ignorava per buona parte che fossi repubblicano col primo Stone indagine demoscopica
Nessuno può rimproverare mica avere mai subordinato strumentalizzato le cariche istituzionali
All'esigenza di parte
E forse per questo le ho tratto qualche vantaggio per il partito
Lo dico
Perché voglio rassicurare quegli amici lo molti per la verità i quali per un certo momento non temuto
Che la carica istituzionale non posso diaframma sufficiente che io volessi fare il segretario opera
Solo un laico che ha letto le crea gli Aster e la penso come quelle
Ogni cosa ha il suo tempo
E ogni vicenda il suo momento sotto il sole
Il tempo delle pietre scagliate
è il tempo delle pietre raccolte
Sono stato segretario momenti difficili anche drammatici per il partito
Quando qualcuno avanzava il timore della sparizione dopo la morte di la Malfa
Ho sempre fatto il segretario di tutti i repubblicani lo ricorda Firenze senza mai accertare distinzioni
Divaricazione neanche contrapposizioni e so solo io quanto questa impresa
Mi sia costata
Ecco perché mi guarderei bene
Valvole ad essere il suggeritore del maestro di chi fra l'altro non ha bisogno né di suggeritori né di maestri
Ma il testimone nel senso antico greco cioè il credente di una certa linea politica quello sia amici
Quello io sono intendo restare
E la linea politica di questi anni
E la linea del riavvicinamento al Partito socialista il rispetto reciproco
Al di fuori di dipendenza o protezioni
Senza interrompere gli storici rapporti con la Democrazia Cristiana
Nella coscienza dalla dialettica fra forze laiche e cattoliche
E la coscienza parimenti chiara di tutti gli equilibri che essa impone
Di tutti i limiti che essa comporta un perfetto una storia complessa e complicata che rende tutto così difficile così peculiare in larga misura impenetrabile
E l'aria la maggiore comprensione con le forze laiche senza cedere a tentazioni cartelli alternativi come tali al mondo cattolico
La difesa responsabile del quadro politico nel suo equilibrio possibili
Anziché in quell'immaginario utopici
Senza smarrire mai il filo del dialogo a sinistra sempre per noi essenziale
è la linea dell'autonomia repubblicana rispetta i grandi blocchi
Che nasce dalla coscienza cute sofferta
Di quanto lunga resti ancora la via da percorrere
Prima che le forze maggiori si dia una programmi da obiettivi pienamente all'altezza
Di una società industriale avanzata come la nostra e qui
Da buona risposta
Amico Visentini dissuaso dal farlo a titolo personale aveva ragione
All'onorevole mi pare si chiami onorevoli consiglieri regionali in Sicilia Natoli
Il quale ha creduto di inserire elementi di scherzo
In un discorso politico
Immaginando che io fossi probabilmente mummificato alla presidenza del Senato e potesse accettare tali e tante falsificazioni a la verità senza reagire
Qui non c'è nessun convertito
Onorevole Natoli
All'onorevole D'Innella
Semmai ci fosse un convertito
Dove è riconoscere Ricky nel giugno mille novecentottantuno al congresso di Roma preferì la costituzione di una minoranza insieme dolore amore Gonnella cioè Natoli
Essi hanno fatto allora l'unica corrente di minoranza che ci sia stata in questo partito collocata la destra allora e nonostante la mia visita al palazzo dell'Eur
Che feci
Per evitare quell'errore amico Colella che è un errore fu anche se riparato due anni dopo
Ma la sa fare il turismo dice una cosa e ne è un altro e siccome non sono Convertino annullati io adesso riguarda una cosa con chiarezza l'onorevole Natoli
Nel materia di quella deriva la corrente siciliana
Che ha ritirato la sua difficoltà e canta durò anche durante la presidenza del consiglio io l'avevo lanciato il confronto senza pregiudiziali a sinistra
è il mio governo pentapartito rancore governo d'emergenza Penta partitica orrore oratori godendo del maggiore appoggio possibile del Palio non l'ho vista la prima fase quindi io non ci sto a essere impiccato su questa veste la presunta destra che lascerebbero spazio di sinistra non so oggi
La mia relazione si chiamava
Al congresso di Firenze da cui nacque l'incarico di governo emergenza senza solidarietà
Il massimo della continuità con la linea la marziana sull'unità nazionale nel quadro caratterizzato la rottura fra socialisti e comunisti alla vittoria il preambolo radici cioè nel quadro D G punto poi al primo pentapartito
Quello non fu l'operazione di destra né trasformisti Cafu un operazione di progresso l'ha ricordato con belle parole
Cosa vuole dire il primo laico amico Visentini dopo il quarantacinque e la svolta fu quella
E oggi operiamo sui termini di quella che non fu una svolta a destra non fu la svolta filo democristiano fu una svolta filo moderata
Fu una svolta
Che ripeta le forze laico un peso notorietà
Senza le quali poi non avremmo mai acquistato il ruolo anche parlamentare
Che abbiamo acquistate in parte conservato nell'ultima elezione
Respingo dunque in modo fermissimo
Quella critica
E quella collocazione
Di una linea politica che rivendico
Integralmente
Linea che ha coniugato la concezione la marziana
Della coscienza critica coi doveri più vasti
Di un partito attestato ormai sulla soglia del quattro per cento
Che è la soglia dell'Europa e delle regionali e delle stesse politiche ultime
Ed è stato questo il senso profondo delle deliberazioni di Firenze
Per il futuro godiamoci intorno tutto appare incerto e indecifrabile
La lotta per l'egemonia e più aspra che mai
Il responso delle urne aggravati fattore di squilibrio anziché risolverli
I dati del caso italiano sono tutti aperti
Ma mi deve essere consentita
Su questo punto una parola sulla parola mediazione
Dato che taluni giornali stamani tentano di contrapporre aria di Visentini
Alla mia
Vicentina ha detto per la verità che in questa fase di confusione e di movimento le due cose lo difficile a dividere
Non c'è niente da mediare
E infatti dopo la bidella ottantacinque non vediamo niente
E ricordo che nel novembre del mille novecentottantasei il Consiglio nazionale il partito fu unanime
Sulla fine delle mediazioni
Sulla linea di disimpegno dal pentapartito
Subordinando a una radicale riconsiderazione dei programmi di metodi il rientro stesso
Del partito
E vorrei sapere che cosa durante il periodo pre elettorale abbiamo mediato sul nucleare o sulla giustizia dove
ça va sans dire io sono assolutamente d'accordo
Con l'interruzione che l'amico la Malfa fatto
All'onorevole Natoli
Vorrei sapere che cosa abbiamo inviato
Allora divisa distinguere fra il fatto che quando si decompone un quadro politico
E si crea una situazione in movimento è chiaro che ognuno di noi deve concorrere la fedeltà alle proprie idee
Al movimento
Senza ripudiare con questo l'altissima funzione la mediazione politica Kabuto lo diceva bene Galasso il partito in fasi storiche decisive cetnici del centrosinistra
Che cosa è stata quella dei laici repubblicani minoritaria estremi salvati dal Collegio dalla Romagna sana una mediazione fra democristiani socialisti e cosa è stato il mio governo sono nove gli azione continua
Giudicato la scopo elettorale Erotica sulla quando perdemmo i voti l'ottanta per mediazione
E si rompe quando venne la vicenda ricordata ieri
Delle comari
E quindi respingo
Questo tentativo semplicistico e anche un po'ridicolo
Ti condannare il partito ha un lato alla ripulsa del termine che nei suoi dati storici può avere efficacia o meno secondo il ruolo che in quel momento il partito e ricordo che Visentini che del resto ha sempre sorvegliati in questi anni con la linea politica ha esteso le giunte locali
E alla ricerche illimitata dei posti di potere il senso in cui criticava le false pendenze mi capisce
E su questo punto io mi dichiaro totalmente solidale
Con lui è preoccupato
Ed è un tema che consegno fra gli altri
Al mio successore di quello che è l'andazzo che va arrestato
Che io stesso non sono riusciti ad arrestare
Con la necessaria energia in questo campo e non dico di più
Un altro punto non credo
Sempre riferendomi alle interpretazioni ma quello ha detto vicentini ma quello che i giornali attribuiscono ormai siamo arrivati
Non solo è novantenne quando come l'amico reale ma tutte le possibilità non credo che abbiamo sbagliato parlando di rissa fra Dc e Psi al congresso di Firenze
Non ci fu scelta programmatica allora non ci fu un programma democristiano cordura o socialista
Era in sostanza una rissa che poi noi chiedemmo all'inizio che l'opinione pubblica fosse con noi e male
Ha un suo
Alle decisioni politiche rimangono valide sia che si apre il premio elettorale si è che si possa avere anche una leggera flessione quando sono state maturate meditate
Come quello di Firenze anche perché lo voglio dire ristrutturazione la sinistra alternativa trentenne aperti
Ma tutto è possibile ma a condizione che il privato anzi
Le sue posizioni programmatiche che so io l'intransigenza in politica estera quella in politica economica per potere svolgere poi al momento opportuno un ruolo qualora si grasse l'attuazione io denunciai
Durante la campagna elettorale io a formulare l'ipotesi di un governo senza la democrazia cristiana formula si ritiene abbia pagato anche qualche pezzo per quello al crudo io dissi e lo ripeto adesso
E se la Democrazia Cristiana ma l'opposizione è stata stesa si pone un problema
Dato Romeo e De Mita con duramente lo dice
Io passo l'opposizione io disse in un'intervista corriere
Se passa all'opposizione tutti quelli che sono decisi a salvare
Un governo nei secondi sono convinti che a fare lezione di sei mesi ci porta a Weimar devono tentare
A quel punto il ruolo dei repubblicani più intransigente né mai qualora se andasse una situazione che di per sé e noi non possiamo auspicare ma non possiamo neanche impedire
E dobbiamo essere coerenti fino in fondo
Che se la mettiamo anche questo fra i temi che dovevamo studiare io l'avevo già messo all'ultimo messi là bisogna vedere a Firenze
Allora tale ipotesi portano a conclusioni un rafforzato rapporto fra socialisti e repubblicani
Di emulazione di confronto anche di collaborazione
Quello che ha sempre caratterizzato dal settantanove la mia segreteria
Incontrando resistenze e opposizioni
In parte nel partito per per fortuna oggi lo scopo più segni di resistenza
Né di opposizione
Finisce
Ma la vostra voto lunga premiati
è vero le elezioni non c'hanno dato
Un premio
E anche qui vorrei essere molto chiaro
Quattro mesi e mezzo fa
Il segretario repubblicano concludeva il suo discorso di replica al congresso di Firenze
Con queste parole che mi consentirete di ricordare
Voglio dire con chiarezza gli amici perché non ci siano inganni
Al cinque per cento l'ottantatré non si arrivò per miracolo attraverso la cicogna come diceva
De Mita si arriva attraverso un lungo e tormentato sforzo dal settembre data nove novembre ottantadue che si riallacciava quarant'anni di storia
Attraverso una battaglia politica
Coerente non vincemmo un terno al lotto nessuno lo creda
E non lo vinceremo neanche col questa volta
Il bene in mente la battuta
Di una certa i vicentini
Qui una certa tendenza alla lotta alla periferia del partito dalle liste elettorali per le preferenze immaginando sì che i voti venissero dal cielo ha detto luglio
O da Spadolini ha promesso sull'avviso il partito Padova
Se non siamo decisi a fare battaglie politiche
Perché il cinque per cento crescerà se collettivamente
Lo meritiamo
Non sta scritto negli astri delle stelle leopardiana
Dissi allora
Sta scritto
Nella volontà nostra di conseguirlo
Come motivo di orgoglio Repubblica
A quel Congresso di Firenze quindi nessun annuncio la terra promessa nessuno garantiva i rancori impossibile
Segretario altro che dare lo può chiedere agli iscritti e militanti di schierarsi in battaglia
Contro una straordinaria polarizzazione
Io opinione pubblica è socialista e democristiano esercitavano insieme a puntelli gli uni degli altri
E certamente
L'indagine
Qui è stata affrontata e sarà ripresa in tutte le sedi ma accanto al fatto
Dell'equivoco e ci può essere stato la frazione di elettorato ripreso dalla passione del ring e non dalla
Tendenza a superare il ring
Io ricordo che gli elettori in questa campagna elettorale non sono pronunciati affatto sui contenuti del caso Italia
Sui nodi ancora aperti e più che mai aperti della questione italiana
Tutto è fermo siamo fermi al maggior tanta sei si è visto
E gli ultimi mesi hanno visto variante che non siano peggiorative riaperte per esempio il problema dei servizi d'informazione
Col caso Scalfaro che ritenevamo chiuso oppure riaperto il dramma del sistema penitenziario
Con la rivolta di Porto Azzurro e pezzi di Stato che fanno da una parte e dall'altra
Il no dei sono quelli cioè tutto la politica economica da ridefinire
E rimangono aperti tutti i grandi interrogativi di politica internazionale
Però
La nascita dell'Europa della difesa rispetto alla tendenza la distensione nucleare
Preparata gli stessi atti di coraggio dei governi europei che hanno installato gli euromissili nuovi equilibri mediterranei
L'incrociarsi a sovrapporsi alla crisi la leva che con la crisi del Mediterraneo
Nella vicenda ancora in Golfo del Golfo Persico quello che dobbiamo leggere anche un riflesso da confrontare Jean globale fra Stati Uniti e Unione Sovietica
Qualcosa che prescinde da tutti provincia visibili di casa nostra
Qualcosa che investe il futuro e la pace dell'umanità
Si dice che la questione morale non abbia pesato nel giudizio dall'elettorato ma il problema è di intreccio fa questione morale è questione istituzionale sono più attenti che mai
E sono i più sentiti che mai
E si imporranno nei prossimi mesi ed anni
A cominciare dal sistema delle nomine pubbliche e dall'esigenza di un approfondimento organico dei rapporti fra pubblica amministrazione
E vita dei partiti
Ma c'è un terzo elemento lo dirò in via schematica
E non è stata abbastanza approfondito
Per cui al fenomeno di concentrazione sul di sì sì si è accompagnato un po'anomalo di temporalizzazione della vita italiana
Attraverso l'impetuosa avanzata di liste locali o di liste nuove che pongono come quelle dei grandi problemi seria ragione ma mi
Su questo punto
E lei che locali
Che nascono dalla contrapposizione del natio loco alla patria comune
Paragone fra i sacrifici troppo grande che richiede la Casa Italia i vantaggi ben maggiori che assicurerebbe la Lega Lombardo la lega Veneta una forma di autonomismo essenzialmente bottegaio economico
Chiudere l'Italia in tante piccole sezione in cui il pagamento dei tributi altroché tributi agli enti locali
Garantirebbe alle popolazione un livello di vita più alto l'opposto dell'unità nazionale italiano
Si era cominciato anni fa convinti friulane lega Veneta oggi il fenomeno è molto più generale può essere regionale può essere proprio l'attivo
Poi investire un municipio e poi investirlo la categoria
Ma in ogni caso intacca il nesso nazionale rimette in discussione proprio
Quella certa idea dell'Italia in cui riconosciamo la nostra essenza
Ecco perché
Il compito del Poli sarà essenziale per salvare in questo senso o meglio per ripristinare
L'Italia
E in questo spazio si inserisce un po'anomalo che non possiamo sottovalutare
Quello dei Verdi
Preferire la pulizia dell'ambiente a ogni altra esigenza guardava tutto ciò che di essenziale
Cede la difesa della natura conculcata ed offeso una politica generale del resto spesso va raccolta
E contraddittorio sul piano nazionale
Senti una parte dell'Italia anche in questo e non tutto la questione ambientale che per certi aspetti assume il posto la questione morale
E sollecita i giovani determinando nuove
E significative speranze attenzione che in tutti e due i casi localismo e vedere dice la rivolta contro i partiti
E i socialisti ha lanciato una sfida in questo senso
Una sfida che ha giovato al sì soprattutto nel mondo dei giovani tocca le fate democrazia valica riformatrice
Che sono e restano l'altra sinistra dell'Italia e lavorano a forma di approccio ai problemi che questa istanza sollevano
Che non sia in contraddizione col senso dello Stato nazionale
Né con il senso della comunità civile
E che tragga da queste esperienze così complesse e così originali tutto quello che si può trarre ai fini rafforzamento dello stato e dell'allargamento della società
Ci sono significativi orizzonti in questo senso
Per il nostro partito Grandi
Speranze
è un grande futuro
Molto abbiamo fatto per l'ulteriore approfondimento del programma
E dei problemi ma rimane il campo lo ricordava battaglia
Delle riforme istituzionali
Dove è chiaro che questa legislatura a un certo punto anche se ora nel sfugge rifugge dovrà confrontarsi
Il no risoluto è netto al movimentismo istituzionale che caratterizza il nostro partito non può non caratterizzarlo
Va corroborato attraverso proposte conseguenti di riordino della macchina pubblica
La fede nei valori dello Stato va testimoniata non con l'immobilismo conservatore
Ma attraverso scelte meditate conseguenti a tutto quanto può crescere la funzione tra il sistema nella Costituzione dobbiamo trovare la forza per andare avanti
Nella fedeltà ai principi individuati da par de la Repubblica
Per troppo tempo deformati o disattesi piuttosto che nell'immaginazione inafferrabili Città del Sole
Come diceva Pannunzio
Trattorie dell'avvenire
Oggi abbiamo un governo debole un Parlamento debole
Ostaggi entrambi delle lotte sorde
Delle ambizioni in appagate delle aspirazioni egemoniche o la rivincita ecco vano in altre sedi
La società civile guarda con distacco crescente allo spettacolo della politica avviluppato ha sempre più nel suo estenuante minuetto
Lontano anni luce dalle aspirazioni dei giovani del paese che lavora o vorrebbe lavorare che produce o vorrebbe produrre che si sacrifica e qui senza condizionali
Mondi separati e in comunicanti
Sintomo di una crisi che non repubblicani denunciamo da tempo ma con risultati lo ammetto poco confortanti
E le denunce reiterate nel tempo rischiano di creare assuefazione
Se non trovano sbocchi adeguati nell'ordine delle cose
Ecco perché mi permetto di suggerire la priorità in questo campo battersi perché il Parlamento recuperi intere
Le sue prerogative di specchio fedele dalla nazione di iniziativa legislativa e anche di controllo nei confronti del governo e che il governo riguadagna autorità e credito nei confronti delle segreterie dei partiti
Ponendo un argine allo strapotere dei partiti all'intrusione sistematica nella società civile e nella sfera delle istituzioni
E se l'autoriforma non basterà ne parlammo al congresso culturale di Roma
L'indimenticabile amico Romeo proponiamo allora qualcosa di più la forziamo il ruolo del proprio del Presidente del Consiglio conferiamo lì il potere che io non ebbi di revoca dei ministri primo degli amori rapporto fiduciario col Parlamento all'insegna di una maggiore chiarezza reciproca rivedendo i regolamenti
Delle camere
Poche parole sulle ultime due mesi
La trattativa per la formazione del governo
Ha dimostrato quanto sia grande lo spazio del partito ancora oggi al di là della flessione
Forse col cinque per cento il primo avrebbe ottenuto quanto è riuscito a strappare con un punto in meno
Ma se è riuscito
E perché siamo rimasti abbarbicati nonostante la flessione
Su un crocevia essenziale lotta politica
E ci consente recuperi insospettabili
E poi la di manovra in chiave tattica che sarebbe ingiusto sottovalutare
E rimando per questa la compiuta editore interrogazione
Dell'amico Biasini cui esprimo gratitudine
Per la dedizione e l'applicazione dimostrata verso il partito
In una transizione che ha avuto il merito straordinario di preservare l'unità del partito
Lasciatemi dire a questo proposito la parola finale sui referendum
Come segretario che esce io non ho niente da correggere
Sull'impostazione del Congresso di Firenze
Il partito può benissimo sorride studiare posizione più sfumato un misurato diversificato sul nucleare a patto che dicano
Ad ogni indiscriminata fuga dalla società industriale avanzata
Dalla via dello sviluppo
E che dicano con altrettanta fermezza tutti i quesiti dove si mette in discussione il nesso con lo sviluppo
Senza contare la nostra posizione che non può non essere quella già anticipata da Giorgio la Malfa sui giudici
Una cosa è certa
Solo alla fine
O i lineamenti del partito rimangono intatti o di golosi
Come sono sicuro che avverrà oppure la tendenza a quella che in una direzione recente
Panico vicentini chiamo la poltiglia la frantumazione sarebbe destinata ad accentuare
Il Poli
Deve restare se stesso nel governo
Con la nostra carica di intransigenza sulle cose che contano
Il nucleo centrale del partito
Deve guardare a questi Italia migliore
Che abbiamo sognato per tutta la vita
E a più alte responsabilità da assumere la politica del Paese
Ci sono più che mai oggi le condizioni per arrivarci
Chi mi succederà
Ha tutte le doti per le qualità
Per fronteggiare gli ostacoli che si Parolo sul nostro cammino
Egli è stato mio
Compagno di lavoro collaboratore prezioso
In questi otto anni
Sì è in incarichi di governo sia dopo gli incarichi di partito
All'orgoglio necessario
Per continuare la battaglia contro la degradazione a partito minore
Che io ho combattuto sempre vorrei che qualcuno dei più vecchi
Ricordasse il consiglio nazionale del settembre settantanove quando parlai dei tre piccoli indiani
Nel settantanove
Non amo la socialdemocrazia che ci superava come voti
E alle europee ce l'ha battuto anche il partito liberale
E nonostante
La perdita di voti siamo rimasti vicentino ha ricordato l'unico partito laico
Che è cresciuto su settantanove
E patrimonio da non disperdere mai
Il primo dei partiti laici
Ciò che
Quindici anni fa
Sarebbe stato follia sperare
Egli
Il mio successo lo l'amore del partito
è l'interprete di un'altra tradizione politica
Dove si congiungono rigore e coerenza
Impegno culturale e impegno civile
Vissuto infilo la sofferenza
E con una punta di fedeltà quando necessario testarlo
Egli aveva anche più tempo
Di quello che a me sia stato riservato in anni difficili tempestoso l'incarico di guidare il governo in certi momenti di disperata difesa
Della politica estera dell'Italia per attuare riforme interne che da tanti anni si preannunciano
Perché poi sempre si vanificano
Ecco Giorgio questa fede
Dei repubblicani nel loro avvenire
Il senso di rappresentare un'Italia molto più vasta
Di questo quattro per cento
Cui pure il partito arrivato
Il senso di essere depositario di una tradizione
Che si identifica con un filo una storia nazionale
Apparso in qualche momento quasi un fantasma
Ma che nell'ultimo ventennio divenuto una realtà politica
Dalla quale non si può più prescindere
Soprattutto se ci si colloca dal punto di vista della difesa dell'interessi generali
Dell'Italia
E il pulire e non può non restare partito dell'interessi generali
Questo è l'impegno
Questo è il destino
Conclusi il Congresso di Firenze
Richiamandomi
A Carlo Rosselli
Terra
Il nostro turno
Adesso dico
Il tono del primo solo che tutti insieme
Lo sappiamo meditare
Che in uno spirito di fraterna e solidale amicizia caro Giorgio è più vicino che mai
Bandiera ma
Qui non c'è la bandiera
No ha viaggiato già prima diceva ieri bandiera c'è economico bandiera Ravaglia
Ravaglia
Dove
Lo denuncia
Lirico denunciava alias denunciava
Oggi
Oggi
Rinuncia poi fare sì fameliche ha rinunciato mi pare Michele dove ha rinunciato Gorgoni ha rinunciato mi pare
Gorgoni
O chi c'era il suo ritiro Gionta ha rinunciato
Poi nel vi rinuncia del vecchio a hanno rinunciato richiamare le
Voi qui qualcuno non rinunciava bandiera già rinunciato
Voi esso dovevamo chiamato mediano riconoscere Pellicano rinuncia ha rinunciato
Diminuzioni ma
Gori
Gorni
Gore che dunque non c'era benissimo
Assemini Tosi
Denuncia
Eccolo qui si
Catania Platania
Platania annuncia
Rinuncia
C'è una mesi
C'è un mesi
Non c'è questo dice Bisignano a Bisignano
Qui non c'era
No denuncia
Ma no qui c'è una domanda scusa qui non c'è o parli ha urlato
Nelle opifici nel finito le le OPC generare parla per un nella
Bernese io non riguarderebbero demolita annuncia questo rischio Visignano nella bisogna necessari saranno dove farli presentazione allora questura e mezzo
Sì ma cioè
Io borghese
Approfittando della vostra pazienza non rinuncio per un semplice motivo
Perché ritengo che occasioni in cui noi abbiamo la possibilità di ascoltare i maggiori esponenti del partito ce ne siano diverse parecchi seguiamo o le loro dichiarazioni nei nei vari giornali nei guai di Vianini settimanali ma l'occasione come Resta in cui al di là del fatto istituzionali interno del partito cioè dell'elezione del segretario della direzione si va a porre la possibilità di un confronto fra quella che dovrebbe ritenersi l'autentica base militante del partito non credo si possa rinunciare
Anche perché da neofita del Consiglio nazionale sono stato eletto nel Consiglio al recente congresso nazionale
Borea s'primera alcuni brevi riflessioni e considerazioni su quanto ho avuto modo di ascoltare in questi giorni e che a dire il vero in parte non mi è non mi ha del tutto entusiasmato
Innanzitutto mi sembra sospetta l'eccessiva frettolosità con cui alcuni vogliono liquidare l'esperienza della segreteria Spadolini
Con il suo carico di riso sul tardi elettorali e politici ma anche di immagini non riesca a scorgere assolutamente un nesso di relazione
Non senso così ma scusi Presidente non è il dibattito si è svolto in un certo modo ora chi non vuole ascoltare si può accomodare fuori io non vedo questa differenza di comportamento sia da parte del presidente Pascalis degli amici di ascolto
Dicevo e non riesca sporgevano messo in relazione fra quanti sostengono contemporaneamente che l'affermazione del partito nel mille novecentottantatré fu dovuta al cosiddetto effetto Spadolini
E che la flessione avuta nell'ottantasette sia dovuta all'ormai divenuta ingombrante immagine impavidi data dello stesso Spadoni
Ed allora o si era fatto una valutazione errata
Anni fa
O si gli sbagli adesso perché bisogna partire dal presupposto guardando in maniera realistica la recente storia del partito che è risultato dell'ottantatré fu un risultato anomalo per la sua ora che il partito a
Un risultato che non è stato quindi Tesauro il dato in maniera opportuna dal partito per cui è più attinente a tale struttura intendendo per essa anche le organizzazioni collaterali
E la produttività in termini politici come elettorali dei livelli operativi in cui il partito e presente il risultato delle recenti elezioni nazionali
Anche se su di esso hanno pensato alcuni fattori che qua nessuno ha sottolineato su cui è opportuno soffermarsi
Ci veniva rimproverato aspramente durante la campagna elettorale vissuta sulle piazze ad esempio
Di
Aver condotto in maniera non credibile che non compiuta
La lotta contro l'evasione fiscale limitandoci soltanto a colpire una fascia di tale passione e cioè i commercianti
Senza proseguire l'azione compra colpendo la grossa finché evasione che proviene dal mondo dell'alta finanza certo calunnie senz'altro ma che hanno lasciato qualche segno così come un certo disorientamento ha portato a mio parere nell'elettorato il vederci partecipe di giunte di varia composizione non tenendo presente però l'elemento caratterizzante di tale partecipazione che dovrebbero essere i contenuti e i programmi
Così come del tutto fuori luogo mi sono sembrati alcuni riferimenti a eventi apocalittici al chiusure di un ciclo ad aperture di nuovi orizzonti nel nostro partito
Mentre ci accingiamo ad eleggere nuovo segretario nel segno della continuità
E di una tradizione politica e culturale iniziata da Ugo la Malfa e proseguita da Giovanni Spadolini
Ed un nuovo segretario espressione di un Consiglio nazionale e Landi sì ma parte aveva recepito le tesi emerse dal recente Congresso di Firenze
Ma guardando alle prospettive
Dissento totalmente da quanti celebrando la fine del pentapartito del raccordo con le forze laiche socialiste cattoliche
E celebrando l'impossibilità di alternativa di sinistra
Auspico uno uno splendido isolamento del partito un chiudersi in una turris eburnea un predicare una sorta di Aventino Isma'estranee alle tradizioni politiche culturale del partito repubblicano
Lamenti Nismo lo splendido isolamento spesso nascondono la mancanza di strategie di prospettive
E possono scadere nel qualunquismo nel pressappochismo o possono rischiare di trasformare il partito in un momento di protesta generica esteri
Così come non comprendo cosa significa partito cerniera
Se ho ben capito porti
Fra Democrazia Cristiana il Partito comunista come asseriva qualcuno
Forse assegnargli il ruolo di mosca cocchiera di un rinnovato compromesso storico benedetto da Eugenio Scalfari
Quando Ugo la Malfa parlava di partito cerniera non voleva certo intenderei per il PRC quale massonico
Ma inseguiva un progetto più ambizioso
In parte soltanto in parte riuscito quello di laici usare la bici e di democratizzare ed europeizzare il Partito comunista
Stimolando a compiere precise scelte di campo sui fatti nel mondo occidentale
Processo non ancora compiuti
Se pensiamo alle posizioni assunte dal partito comunista ogniqualvolta bisogna schierarsi in politica estera con i Paesi alleati occidentali
Perché il Partito Comunista al di là delle nominalistiche rivoluzioni copernicane
Privilegia sempre
Seguendo la propria impostazione Legnini Istica il dato politico e partitico e quindi parziale agli altri fattori
Mentre il PRC è stato lo ricordava poco fa Spadolini partito che si identifica con le istituzioni
E proprio i momenti che stiamo vivendo momenti di emergenza Spadolini poco fa ha elencato tutta una serie di realtà in cui questa fase non è per nulla terminata
Così come in altri momenti del passato implicano la presenza responsabile del partito repubblicano nel governo
Momenti in cui si compiono scelte di campo in cui emergono al di là delle motivazioni emotive presente anche in questo Consiglio nazionale le ragioni vere e gli autentici elementi di convergenza fra i partiti
Come la vicenda delle navi sul Golfo Persico
Che vede emergere tentazioni cattocomunisti mai del tutto rimarginate e che vede ribadite invece nei fatti concreti e nelle scene The concrete convergenze e identità di veduta fra le due forze appartenenti alla sinistra democratica il partito repubblicano il partito socialista
E che oggi riaffiorano
Come
Elementi essenziali di questa netta scelta di campo per il mondo occidentale respingendo decisamente tentazioni neutraliste terza non viste presenti Sempre nel partito comunista
Per i affioranti negli ambienti più interisti della Democrazia Cristiana
Così come il dibattito sulle riforme istituzionali ci deve non ci deve vedere spettatori o teorizzatore accademici
Ma protagonisti in modo responsabile incisivo o per quanto riguarda l'economia il superamento di certi aspetti assistenziali impropri in una società postindustriale
Per cui dissento totalmente e ho il dovere di dirlo avendo ascoltato
Dalla impostazione data ieri all'intervento dell'onorevole D'Antoni fatto non a nome personale ma nome della cosiddetta corrente Ribas impostazione con un taglio
Come è solito fare negli ultimi tempi pervaso da una sorta di pessimismo millenarista dico che è stato sempre proprio più
Dei conservatori o addirittura dei razionali ma non certo dei progressisti
Con un patetico appello finale all'orgoglio di partito
Di un partito visto però a mio parere in maniera eccessivamente enfatizzata con la P maiuscola come lo vedeva un certo Gramsci
Appello inoltre pervaso da una sorta di demagogia e retorica ottocentesca
Io ho sempre ritenuto di militare nel partito che rifiuta le ideologiche
Perché le vedo come gabbie condizionanti della libertà di espressione il partito che rifiuta i dogmi le certezze assolute ma che esalta il dubbio la ricerca della verità
Per cui ho sempre ritenuto che i detentori della verità assolute i possessori delle pane esce dovessero albergare in altri lidi espressione di ideologia dogmatica
Quindi militare ho sempre ritenuto il militare nel partito della democrazia che non significa il partito senza dottrina
O eccessivamente pragmatico ma il partito che ha della democrazia una visione chiara
Senza i condizionamenti delle possono venire dalle varie aggettivazioni espressioni proprio delle ideologiche
Corsico come è stato ingeneroso inesatto definire subalterno al Partito socialista la linea politica assunta dal partito al congresso nazionale
Perché ne Spadolini né Gonnella né Visentini né battaglia e né tutti gli altri maggiore esponente del partito hanno mai teorizzato
L'indifferenziato Polo laico socialista ma hanno sempre parlato di Ariel ben distinti un'aria laiche un'aria socialista che possono trovare rispetto nel convergenze nel rispetto delle differenziazioni e concludo senza tediarvi oltre con un piccolo riferimento all'intervento del segretario uscente del Presidente Spadolini
Questa linea politica di convergenza con il Partito Socialista che ora è recepita dal partito è stata assunta sin dal congresso dell'ottantuno da una componente del partito che non aveva alcuna identificazione regionalistica o localistico
Ma che assumeva una precisa linea politica nel momento in cui è bene non ricordarselo nel non dimenticarselo nel partito si parlava di democrazia consociativa di accordo con il Partito comunista
Cari amici c'è adesso all'ultimo intervento della dibattito politico chiede all'amico Giovanni Ferrara
Subito dopo si interrompe e ci si ritrova qui alle quindici e trenta e per iniziare le operazioni di voto dò la parola a Giovanni Ferrara
Consegno la voce
Violentissima dovendo corso
Vi prego di prendere posto al centro
Cari amici
Devo farmi la giusta dai per piacere io non ci riescono
Chissà
Cortesia pediatrici
Mi spetta per ragioni
Del tutto casuali
Io credo
La parte di chi si trova
Di fatto a concludere
Il momento di dibattito
Che precede
Cosiddette adempimenti statutari
E l'inizio ufficiale
Della
Rinnovata
Funzione di guida
Del nostro partito
Questa posizione finale mi dà un vantaggio
Che non è di prestigio
Ma di fatto
Vale a dire con avuto il modo di ascoltare tutti
Tutti tranne l'unico
è il diritto di essere Luís ad ascoltare veramente tutti e cioè il segretario che leggeremo
E avendo ascoltato tutti mi sono trovato un po'in difficoltà
Nel mettere a fuoco
E molte idee
Alle molte possibilità che offriva
Che offre un intervento in questo importante
E delicato Consiglio nazionale
Ma come molti amici
Cari
Con i quali abbiamo condiviso ormai da tanti anni
Le difficoltà
Le soddisfazioni
I dolori
Della lotta repubblicana come amici molti amici cari che hanno parlato tutto sommato penso che
La via migliore sia quella di parlare con la massima franchezza e lealtà possibile
Devo quindi dire
Più incerto primo avvio di questo dibattito nel quale sembravano agitarsi quanto
Nervosamente
Da incomprensibilmente ma nervosamente
Delle ricerche di responsabilità
Questo avvio lui
Ha stimolato a precisare dal mio punto di vista alcune cose
Le responsabilità della condotta del partito in questi anni
Secondo me sono responsabilità globale
E ve lo dico proprio io che tante cose come voi sapete
Una realtà in senso di disciplina che ci caratterizza è per quello che mi riguarda mi caratterizza
Tuttavia talvolta di sentito o comunque dato giudizio diverso delle situazioni
Le responsabilità sono globali amici repubblicani
Qui si è parlato di responsabilità del segretario della direzione dei dirigenti
Non vorrei che si dimenticasse
Per limitarci a questi ultimi quattro anni
Della nona legislatura cioè a dire che ci separano che separano il successo dell'ottantatré dall'insuccesso dall'ottantasette
Non vorrei che si dimenticasse che ci sono stati due congressi nazionali
Il quale per la verità le voci
Lì che in qualche misura accentuava certe sfumature di preoccupazione
Venivano approfondite
Avvenivano anche nobilmente trascurate ed è giusto
Il partito ha fatto una sua storia in questi anni
è la storia di questo partito non storia molto complessa
Il partito
Ha vissuto in prima persona la storia di questi anni
Va accettata la sofferta
Ha gioito
Ma si è assunto tutte le sue responsabilità ed è giusto che sia stato così è giusto
E proprio per questo
Che man mano che il tempo passa nel possiamo cominciare
Per quanto ciò sia possibile effettivamente in queste cose
A guardare con maggiore non dirò distacco ma con maggiore senso della complessità dei problemi e delle vicende delle responsabilità della storia del nostro partito dal nostro Paese in questi anni la misura come possiamo cominciare a guardare
Con maggiore articolazione di giudizio
Dobbiamo dire che in questo partito che questo partito ha funzionato nella sua sostanza
Il Partido crea seguito e scelto una linea
Tutte le sue sfumature
Responsabilmente
E al tempo stesso ha incluso dentro di sé
Come momento di articolazione anche dei dissensi anche come dire delle sottolineature
Perché noi siamo un partito di
Generosità intellettuale
E tanto è forte l'impegno della responsabilità
Di chi nella storia successivamente ha guidato questo partito
Tanto è sempre stata forte l'impegno la responsabilità verso il partito nel suo complesso e verso il Paese
Di chi si trovava a vivere queste vicende in una posizione di molto minore responsabilità e quindi anche forse più facile
è vero che è più facile criticare che guidare proprio per questo noi dobbiamo ricordarci Sempre
Quando lealmente abbiamo accettato
Pur dei momenti di dissenso che più che altro metodologico
Abbiamo accettato e vissuto e fatto il possibile per sostenere la guida la responsabilità di chi guidava il partito in quel momento siamo diventati nel nostro interno nel nostro interiore corresponsabili la storia del nostro partito è la storia di tutti noi qualunque cosa ci sia pensata e si pensi
Era una storia molto difficile
Quando l'amico Giovanni Spadolini ha toccato un momento di commozione
Nel parlare delle sue responsabilità
Certo modo egli ha toccato anche un momento di commozione di tutti noi
Oggi io posso dire sì
Come forse
Possono dirlo altri né partito
Ma in senso
Il momento di ricchezza delle nostre cose del nostro patrimonio
Posso dire che non ho condiviso certe cose le ho tenute
Ma
Certo
Era che guidava che doveva soffrire in prima persona e non ho mai pensato per un attimo
Luciano Trovato anche a discutere con questo con amici della base in giro per l'Italia
Non ho mai pensato per un attimo
Che il modo con cui venivano affrontati i nostri problemi
Da parte di colui e di quella con la Maffi dato
La guida del partito
Andasse
Giudicato dimenticando
Spettava a loro la responsabilità che essi erano in prima persona subire e che in ultima analisi se è giusto che un ufficiale di Stato Maggiore faccia presente intorno al tavolo
Avere la sua opinione e qual è il suo giudizio
Tocca l'alto difficile in più difficile compito a chi guida
Gli assumerci le responsabilità
Proprio perché io ho sofferto e tutto il partito in un modo o nell'altro con le sue tensioni interne con ragioni diverse posizioni ha sofferto a questi quattro anni di storia neanche un attimo noi possiamo rinnegare
Che ci sia piaciuta o non ci sia piaciuta tutto ciò elfo uso nella nostra storia attuare nella nostra storia di domani
Viene sintetizzato se fosse il caso di usare espressioni filosofiche
Tant'è vero che io sono convinto con la modestia
Nel senso del ruolo
Che anche aver tenuto a volte in modo che poteva sembrare passionale
Certe posizioni di riserva oggi possano giovare
Del resto in questi due anni molto
è maturato
Molto è maturato
Molte cose si capiscono meglio che all'inizio potevano essere vissute e affrontate anche politicamente forse
Come accade davanti all'imprevisto a ciò che non ci si aspetta
Spetta al quale quindi modulare le reazioni trovare le posizioni e dare giudizi è difficile perché mancano i parametri
Pensavo
Come non fosse affatto meno facile ma tutto sommato
In qualche modo
Almeno nel forno a formulazione più facili la posizione di chi guidava il partito a dieci anni fa o quindici anni fa quando il quadro
Della setta nazionale dei rapporti di forza politici era tutto sommato stabile pone cioè cambiamento
Anche i punti di riferimento del sistema potevano in certa misura essere dati per scontati nell'opera dicono nel collocare la politica del nostro partito la proposta al Paese e alle forze politiche la fluidità oggi è assoluta
E non è quindi da stupirsi io oggi non me ne stupisco come non me ne stupiva allora
Anche sulle scelte tattiche sui momenti di vita del nostro partito vi siano stati dei dissensi che in altri tempi non c'era non credo neanche nei primi anni non ci sono stati della segreteria dell'amico Spadolini perché la situazione non è nuova
E ciò che preoccupava molto me poteva non preoccupare alte non colpirli
E ciò che colpiva essi potevano colpire me o altri
E ci siamo trovati a dover valutare
Per cui niente sarebbe più sciocco inutili
E quindi ne hanno anche scontato più duramente
Le difficoltà
Altri
Hanno pensato alcune cose diverse ma oggi molto ci ha chiarito
Merito anche di questa dialettica interna del nostro partito molto si è chiarito
Io non esito a dire
Che oggi ho capito ad esempio
Molte
Cose molti significati
Della rinnovata presenza
Del partito socialista nel vicenda nella storia del nostro Paese
Molti significati di una crisi
Molti significati di una proposta
Di cui vedevo prima
Soprattutto certi aspetti che mi preoccupavano estremamente che mi preoccuperebbe rancore se ci fosse
Concili intendo
Altri amici del partito abbiano forse capito certe riserve certe preoccupazioni non erano frutto
Una missione sterilmente provinciale del nostro partito e nemmeno erano frutto di una visione così un po'ossessionata
Delle cose italiane ma erano frutto
Anche quella di una valutazione parziale ma oggettiva dei fatti
E quindi
Quando si dice oggi vitale ha cambiato posizione il TAR non ha cambiato posizione per evitare che tutto il partito
Dato che i gli anni passano le cose accadono i giudizi si rivedono anche le reazioni degli altri cambiano il quadro si arricchisce
Tutto è partito
Non può non discuterebbe certe cose nei termini in cui c'è trovata discute del quattro tre otto due o anche anni fa o anche soltanto sei mesi fa
Perché ad esempio è vero che oggi c'è una maggiore consapevolezza in tutto il partito
Diciamo che tante volte anche autorevolmente dalla maggiore sede della responsabilità dalla segreteria nazionale era stato detto cioè della pericolosità implicita ed esplicita della situazione
Voglio che tutte partite oggi ci renda conto
E che il processo di accompagnamento del cambiamento non è una cosa Cirinnà non è una cosa tranquilla non è una cosa senza rischi per tutti per noi e per tutti
E così incerto un'altra parte del partito si è resa conto che pacchetto punto certe polemiche si sterili escono hanno raggiunto più o meno a loro risultato non l'hanno raggiunto i linguaggi cambiano
E quindi nel dire questo io volevo
Sperare di far spero di aver
Di essere riuscito a far capire come
Il problema dell'unità del nostro partito non è un problema di retorica unitaria
E non è neanche un problema
Quindi non è un problema di ignorare
Che vi sono tante teste pensanti
Problema dell'unità del nostro partito è
Di rendere sempre più consapevole
Questo partito
Che la difficoltà la molteplicità delle responsabilità
Quali si colloca nella storia del nostro Paese
E porta avanti la sua secolare storia
Questa difficoltà e implica
Io non dirò la dottrina dei cento fiori perché non sono male certo
Tempo era una dottrina strana perché voleva dire che chi non l'accettava come fiore quantomeno andava scartato
Voglio dire che implica
La consapevolezza
Che non una retorica coralità
No a una generica collegialità di uomini
Ma un arricchimento interno delle diagnosi delle idee dei giudizi delle responsabilità
Che vi è sempre stato
Ma forse per la difficoltà stessa del Periodo che abbiamo attraversato
In qualche misura dovuto operare in modo oscuro
Parte inconsapevole
Sta
Semplicità questo confronto
Presto mettere insieme le proprie capacità eh
Il punto di forza della vita del nostro partito
Lo era ieri oggi e lo sarà domani
Anche perché devo dire molto chiaramente una cosa
è una mia convinzione profonda non di uomo di partito ma se volete di Como di studi
Si è trovata a studiare quella cosa e Giovanni che tu sei che studiare la storia e quasi come studiare la vita
E quindi è una cosa molto difficile
Tirato riesce ma quando riesce insegna molto
è che gli uomini e le loro intenzioni personali
E i loro discorsi
E i loro fatti possono anche essere molto umani troppo umani
E quindi hanno ragione quelli che dicono che in fondo la politica rivela che gli organici possono guardare solo con un certo cinismo
Ma hanno torto
Perché è vero che gli omini possono essere troppo umani e noi tutti lo sa
Alla storia nel suo complesso
è ideale
Supera queste cose
Song e alla miseria
O la nobiltà che anche se ha qualcosa da dire il fondo di il chiuso in se stesso nell'uomo che la vitella esprime supera queste cose
E dà un senso e allora si vede che perfino
Gli aspetti più terreni delle nostre ambizioni
Le nostre volontà nei nostri dissensi delle nostre non li conosco dico nel senso umano la si vede che tutte queste cose dopo avranno un risultato sarà un risultato che ci supera
Ciò io non ho mai accettato nell'interpretazione astrattamente idealistica morale della vita del nostro partito
E tanto meno mai accettato e ne va accettata una interpretazione ridotta in termini di pettegolezzo e di vedere che cosa ha giorno per giorno agli omicidi come si scontrano e si chiedono essi vengano e si integrano tra di loro
Perché il risultato è la vita di questo partito
Può essere
Una vita più positivo o meno positiva tanto più si è coscienti o non si è coscienti
Di questo rapporto tra realtà nel senso più brutale in realtà nel senso più vero
Più idea
L'idealismo di questo partito come sempre si costruisce sulla realtà degli uomini
Ricordo che
Elogiare gli scomparsi forse sempre
Certo modo più
Giusto più acconcio anche più facile perché parla che non hanno già dei precedenti
Io ricordo che proprio la Malfa fu definito così lungo
No
Cioè un idealista assolutamente realista
Nessuna illusione sulle cose sul mio amico
Ha mai dimenticare che attraverso le cose e gli uomini si costruisce una cosa che li trascende
Cioè dire da storie e destini ride
Sì e quindi i destini dei Paesi quando si fa politica estivi dei propri popoli e di se stessi
Perciò
Tutto è scontato per nulla scontato
Tutti possiamo cadere le tentazioni tutti ricadiamo
è la questione che cosa ne esce
Che cosa Nesci
Ora mi scio
Potrei dire molte cose ma figuriamoci a quest'ora
Poi sono state dette tanto tanto bene
Ponte cose su strategie sui Problemi
No il senso del mio ruolo
Non ho avuto responsabilità di guida e non avrò e quindi eserciterò questa mia funzione soprattutto in altre occasioni nel organi
L'elaborazione di decisione del partito
Anche perché vi confesso non ho idee molto chiare
Veramente non mi pare che sia il momento di avere idee molto chiare
Il quadro
Anche se
Anche se chi agisce in un momento difficile imperscrutabile oscuro
Non per ciò non si assume intera la responsabilità delle scelte che fa rischiose e domani
Sfocati o sbagliate che siano nessuno può mai dire
Voi mi date il compito di
Guidare ma badate bene che io vada a guidare in una tenebra e quindi poi tenetene conto no
L'azione politica
Alle sue responsabilità comunque sia qualunque sia il quadro chi intende sottrarsi alle difficoltà del quadro ci sottragga
Alle difficoltà ci sono difficoltà delle responsabilità
E quindi guardare la difficoltà di questo momento del futuro è comunque obbligo e dovere
Anticipare prevede
Agire come se
La realtà fosse comunque
Determinata dal nostro azione oltre che da quella degli altri
Che c'è una variabile fondamentale che nell'assunzione sì la responsabilità politica un partito
Introduce
Nella vita globale del Paese della democrazia quando la vita è libera
Detti
Per piccola quantitativamente o per
Forte che sia politicamente quella presenza è quello che quel partito fa contribuisce a determinare le diversità future del quadro
Non esiste un quadro oscuro nel quale ci si muova in astratto ad un oscuro e una dell'oscurità di questo quadro futuro dal nostro Paese sta nel fatto che ancora non sappiamo
Un solo come si comporteranno gli altri ma come ci comporteremo nove
Ed è questa l'unica cosa di cui ne siamo responsabili
In questo senso un partito non ha mai l'oscurità davanti a sé perché quello che lui fa
Lo sa lo deve sapere e se ne assume intera la responsabilità
Io ho parlato molto del partito usato molto questa parola miscele
Ma non crediate che questo sia perché io parlo qui alla fine voglio fare una specie di evocazione di affetti di cui non avete nessun bisogno
Ha però
Ha ragione c'è una ragione precisa se volete politica che anche se non è di politica immediata
No alle differenze di sfumature che vi sono
Ed è giusto che siano perché la ricchezza del nostro partito
Nel nostro partito c'è
Certamente anche questa
Che pur convenendo tutti su un fatto generale
La crisi
Politica lontana del nostro paese la degenerazione del sistema dei partiti
La degenerazione della presenza dei partiti nel Paese
Vi è chi ritiene che da ciò debba nascere una importante novità
Nella storia vere democrazie dell'età moderna
E comunque nella storia del nostro Paese e cioè a dire
Il cambiamento di fondo di giudizio del ruolo del partito
Di un partito
Della realtà
Che si chiama partito
Che non corrisponderebbe più alla società moderna alle sue domande non sarebbe più ingrato
La materia è molto ardua
Ed io anche personalmente scrivendo quante volte abbiamo parlato della crisi dei partiti della partitocrazia delle incapacità amici repubblicani e questa è una cosa che io non posso scrivere sui giornali
Che il giornalismo scrivo da uomo di partito
Ma tra di noi io la devo dire
Io non ho mai considerato il Partito repubblicano
Come momento della degenerazione della partitocrazia in questo Paese e questo non perché noi si abbia poi una diversità razziale dagli altri partiti figuriamoci
Ma perché è un fatto che noi siamo riusciti a tenere fermo
Il concetto di che cosa è un partito nella società moderna
L'organizzazione del suffragio universale la chiamata qualcuno
La messa in comune di energie una forma di comunità che che si centra sulla politica
Eh ma sarebbe molto strano cioè in un Paese in un'epoca in cui tutte le corporazioni si chiudono
E ma perché non c'è una forza che non ci devono essere delle forze
Che
Si chiudono
Si organizzano intorno a un disegno politico
E chi sono i disegni industriali ci sono i disegni ecologici sono i disegni di tutto e non ci deve essere un disegno politico del come si governa del perché de che cosa ci vuole portare a livello del Governo della legislazione ma possibile questo mese
E dirò di più io non riesco ancora oggi sarò vecchio forse
Nonostante molte intuizioni molte pressioni anche di amici
Della mia stessa età donne stesse penso anche molto giovani che vivono in una società che cresce che che si libererà certe pastoie che impaziente di certi schemi è questo lo capisco ed è un richiamo giusto alla realtà tuttavia io devo dire amici che sono ancora oggi convinto
Che è nel partito politico quello di cui parla la Costituzione
Mandateci costituì cui cittadini
Si costituiscono in partito politico per contribuire la buona azione
Credo interessi nazionali della vita nazionale è nel partito politico e poi vi dirò il comma
A questa
Che si realizza il massimo livello della moralità pubblica
Non è in altro perché la massimo livello della moralità dell'uomo in quanto si fa pubblicamente responsabile si realizza nella politica
è sempre stato
Però mi danno semplice
Ma il comma è questo proprio perciò la corruzione del partito di un partito è la cosa pessima proprio perché il partito
In fondo veramente l'articolazione necessaria storiche ideale dell'impegno politico dell'impegno morale dei cittadini nella storia del loro Paese proprio per questo
Ma nel partito di genere perde idealità perde capacità quando i cinismi degli uomini prevalgono diventano allora il partito cessa di
Essere tale non solo ma diventa un guasto terrificante del paese quindi queste era nostra impegno insieme alla nostra denuncia
Allora non siamo decaduti
Siamo stati e siamo in gravi difficoltà e pensiamo italiani viviamo in Italia
Dobbiamo fare fronte a mille cose l'abbia mai mandar giù un molte cose
Ecco in questa difficoltà sarebbe ben strano che anche noi non avessimo dei momenti di tentazione di caduta
Ma le energie la capacità per vedere quello che succede nel partito per preservare di questo partito
La maggiore delle nobiltà e cioè a dire la testimonianza che è vero la democrazia moderna si organizza sul contrasto sul conflitto sulla gara
Sulla concorrenza per la responsabilità di guida del Paese tra le diverse forze le diverse tradizioni diverso interessi politici cioè tra i partiti comunque poi ci organizzeremo
Questi sono fatti statutaria
Perché se sono veri i partiti non sono chiusi verso il Paese se sono veri i partiti non sono conventicole se sono veri partiti non sono di Addis tale per le ambizioni personali se sono veri partiti hanno una storia hanno una cultura e sanno anche rispettare la storia rispetto alla cultura
Ci sono veri partiti senno
Si chiama multarli ma devono essere denunciati allora diciamo amici repubblicani
La crisi della partitocrazia del partito non è una cosa astratta non è una crisi d'una formula sociologica la crisi una storia del nostro Paese è la crisi del modo di organizzarsi
Dei cattolici in questo Paese la crisi del modo di organizzarsi di chi viene dalla tradizione marxista leninista è la crisi di chi entra in questo Paese con lo spirito ma ormai di partiti vedi di forze di occupazione come è stato detto di che non vive la storia di questo Paese come la propria alone
La nostra crisi
E certo andare poi alla gente a parlargli bene dei partiti forse non è il caso ma è giusto che sia così
Andata a parte non possiamo nemmeno andare dalla gente a farsi corresponsabili di una diagnosi che ha negativa sui partiti che ha la sua ragione profonda che ne abbiamo sempre fatto ma anche altrove
Si è vissuta a livello delle responsabilità civiche civiche civile del semplice cittadino che lavora altrove esservi su dal livello di chi invece dalla parte
Di là del tavolo
Tre volte io ho l'impressione che nella politica italiana succeda quello che successe nel sessantotto nell'università
è uno dei motivi della catastrofe che allora vi fu quella grande fecondità delle forze che allora nascevano poi così terribilmente dispersa
L'arrivo dal fatto che gli ominidi quarant'anni e dei cinquant'anni si misero a camicie a fiori
E pensarono di essere dall'altra parte del tavolo
E si mise a fare gli studenti pure loro
Perché tutti gli studenti dicevano che loro non avevano il diritto di fare i professori
è vero tutta l'Italia ci dice che è stufa dei partiti possiamo capire che cosa significa questo e ma noi per quanto ci riguarda
Non siamo tutta l'Italia nel senso che essa ha diritto di essere siamo fa parte di una storia siamo un modo di essere responsabili siamo una volontà di azione e quindi anche di pagare
E poi in questo ci sia in umano troppo umano l'ho già detto
Non crediate che i discorsi elevati siano ingenui
E dio questo credo un particolare per il nostro partito
Un partito che ha avuto ed ha delle grosse responsabilità
Se lei assunte deve far fronte
E così amici
E nella chiarezza reciproca delle idee e nel senso preciso dei ruoli
Che non ritroviamo l'unità
Perché sì è vero incerto ai anzi se non fosse stato così ben detto andava detto
Noi siamo tutti
Davanti e responsabili del patrimonio politico morale e culturale del nostro partito quindi vi è più
Di quello che è cresciuto è stato sofferto vissuto in questi ultimi anni perché ne siamo sempre più responsabili immediati delle cose che ci sono cadute scaduto ieri
Ma a questo punto io devo dire che
Il patrimonio del nostro partito
Ha sempre fatto parte
è questo l'abbiamo imparato proprio anche dal
E le imprese
Come qualcuno ha ricordato diciamo dalla da una riga non c'è non riscoperta manda una grande rivisitazione originale della storia del repubblicanesimo Italian che noi dobbiamo
Al fatto di aver avuto negli ultimi anni parecchi anni fa il segretario del partito un omone però nel merito
Storico i mestieri e appassionato di questo
Dicevo nella storia del nostro partito e del modo di un certo movimento democratico
Insieme alla al resto a tante altre cose ha questo senso del fatto che è vero l'impegno politico non è una cosa che si dismette come un vestito
Ah sì fa parte della vita di un uomo e se fa parte della vita di un gruppo di un partito resta sempre come impegno quindi pesa assenso
Accanto a questo c'è anche
Quello che noi chiamiamo
Parlandone globalmente il senso dello Stato che poi è il senso delle istituzioni che poi è il senso del fatto che questo Paese ha bisogno di raggiungere una civiltà ordinata nel cui nel muoversi con se stesso nel vivere dalla sua realtà
Questo è un Paese dove non c'è legge qualche nessuno sente il limite istituzionale la legge
Come un conto è qualcosa che lo condiziona dall'interno ma tutti lo vedono come un oggetto esterno che se non viene fatto rispettare si può superare
E questa è una delle ragioni fatto che il nostro Paese
A chi lo adorava tanto appassionatamente commenta
A sofferto uomo come Gaetano Salvemini
Volte spirava parola di terribile sdegno come di un Paese se ordinato caotico
Tirate per la Roma di oggi voi vedete che queste parole possono ancora essere piene di amore disdetti
Quindi il senso rigoroso dei ruoli
E il senso
Per l'umiltà di fronte agli impegni che sono tanto più grandi
Tanto più ne resta traccia
La memoria tanto più sono
Trasmissibile ai loro contenuti morali tanto più si spersonalizzo che non vuol dire che perdono di individual di individualità che non vuol dire che perda
Loro carattere dipinti che l'uomo
Gli uomini imprimono ammesso ma
La trasmissibilità in un partito la continuità in una comunità è assicurata insieme dal diritto di ciascuno e dal dovere di ciascuno di rivendicare le sue idee quello che ha fatto quello che vuol fare quello che secondo lui
Si deve fare
Coniugare questo
Consenso che altro cioè c'è un tempo a diceva l'amico Spadolini tetto c'è il tempo di raccogliere c'è il tempo di seminare
E d'altra parte se ne facciamo un discorso
Esiste un problema se ne facciamo un discorso nel rapporto tra partiti e istituzioni e noi segniamo hanno gli stessi un senso del dei ruoli vendendo che io non ho mai creduto a quello a cui hanno creduto forse alcuni
Ma non c'è da stupirsi
Amici c'è da stupirsi se dal mondo esterno dal nostro mondo vengano continuamente amarezza incomprensioni le migrazioni chino sbaglia sugli altri e chi non sbaglia su se stesso
E quanti modi ci sono per presentare la realtà deformata a volte anche in buona fede semplicemente perché si è abituati per farlo
Non ho mai creduto
Che nel nostro partito nella globalità della sua storia delle sue responsabilità
Sarebbe mai venuto il momento in cui si perdesse il senso dei ruoli
Si smarrisce altro il confronto delle persone
Persone vigorose si confrontano
Altro
Il senso del limite reciproco l'equilibrio
Il rispetto fondamentale delle funzioni
Ognuna delle quali va caricata dell'intero senso di responsabilità dell'altro
Questo è il tuo compito è questo è il meno perciò tu hai
In questo partito
Tutto il confronto e il conforto del mio compaesano e me lo aspetto date ciascuno fa questo discorso questa la logica
Da cui si esce sulla quale dobbiamo tenere gelosamente proprio
E come la libertà dobbiamo si dice della libertà abbiamo tenere gelosamente le mani sopra
Perché l'epoca in cui viviamo è difficile
E questo gioco di sostenere che il nostro partito rischia di diventare un partito policentrico addirittura
Dopo
Con molte teste
è stato fatto
E si farà
Perché noi viviamo in una giungla oggi
E allora bisogna sapere come ha fatto a questo aggiungo
Bisogna
Molto attenti
Molto attenti
Perciò amici dal momento in cui
Noi ci avviamo
A chiudere statutariamente il Congresso di Firenze
E quindi ci avviamo alla nuova fase che no per forza non c'è bisogno
Possiamo affrontare questo momento
Dicendo sì al nuovo ha però c'è continuità sì c'è continuità però il nuovo tutta questa eccitazione ma insomma ci sono delle persone nuove delle situazioni nuove è quello che e Croce fondo qui devo dire che l'amico Battaglia al posto molto chiaramente
Come dire il modo con cui vanno affrontati poi questi problemi
Eccetto
Non è un dramma
Ma non è neanche niente
E comunque è un dramma nel senso come avrebbe detto ieri
L'America romagnola
Che diceva la politica è sempre spettacolo sento Momento spettacolare diciamo la politica sia commento drammatico con la M sola se volete per rifarci al significato originario della parola è uno spettacolo di azioni azioni tramato
Quindi non è niente tutt'altro che niente
E del resto se mai visto il nostro partito
Che passa
Dissimulando a se stesso il significato di ciò che accade hanno e anzi se abbiamo un gusto contrario speriamo significa ah ma ne teniamo conto e ci assumiamo le nostre responsabilità
E quando gli altri dicono che ne abbiamo superato con stile il problema della successione badate che non fanno una quest'dicono forse stile ma noi la prendiamo in un altro modo
L'abbiamo superata non solo con senso di responsabilità ma con il senso della situazione reale poi
Di tutti i doveri che ne scaturiscono
Potrei parlarvi in termini personali di che cosa sono stati e che cosa sono i miei rapporti con alcuni di questi protagonisti
Ma proprio non lo farò
Anche se non posso in questo momento
Non tornare con la mente
Non hanno gli stessi siamo qua avremo modo di farci sentire di farci valere avremo modo litigare scontrarci chiarirci
Ma cosa abbiamo alle spalle
Giovanni Spadolini ci ha ricordato Francesco Compagna
è una persona che a volte a me mi pare di vedere agli angoli delle strade di Roma pare di vederlo
Perché c'è un'antica storia
Possiamo dire Rosario Romeo abbiamo vissuto con la morte
L'abbiamo vissuta ma diversamente la su taluni
Abbiamo ritrovato nella memoria abbiamo una lunga storia
Che si connette all'ancora più lunga storia
Per cui il nostro orgoglio boy non è un orgoglio
Gli stemmi
Ma di fronte cosa
Pensava ci Scoma Cagnato
Serenità di Verona conservava procede
In modo insieme così autentico e così moderno
La grandezza di certe idee e l'alta professionalità il suo mestiere
è inutile fare ma
Che cosa abbiamo alle spalle
Quando oggi tanti giovani ci chiedono perché cosa
Dovrebbero poi sacrificarsi
Non so cosa dire
Perché queste non sono cose che si insegna
Io vorrei solo dire a loro ma non è da meno né da noi che tipo è aspettare
E i modelli astratti
Cerca delle guardarsi indietro
è questo
Parliamo dei programmi di storia eterno cede il posto della storia nel segmento della scuola italiana
Chi perde le sue radici ed amato e sarà distrutto
Christié nelle reazioni dei loro educatori
Che insegna no
Via S. nell'anno zero
Ne fanno delle pecore che saranno portate al macello
Fanno delle vittime
Così si educano gli schiavi
Che questa gente che insegna ai giovani
E facilmente ascoltata e chi di noi non lo avrebbe fatto
Che la massima delle virtù è la paura perché la massimo dei doni che ci sia stato dato è la vista
E non aggiunge
E non si può per la vita perdere le ragioni del vivere
Tara moderno sarà all'altezza dei tempi cappotto industriale il benessere terzo mondo tutto quello che volete
Ma li porta alla servitù di chi non ha mai accettato non accetterà mai questo ma perché l'Occidente deve delegare
La bandiera
E le virtù civiche ed è il coraggio dell'educazione alla durezza della lotta deve delegarla quei popoli che teme ai popoli dell'Oriente ma cosa sta succedendo anche queste cose le sappiamo
E non vogliamo mica qui si fanno passare per quella fonda e perché vogliamo mandare delle navi nel Golfo Persico a difendere delle petroliere
E l'amico Spadolini è stato in questi anni ha svolto Amici ma questo è un processo di corrosione che Veba ben al di là della politica non dobbiamo ristabilire almeno la nostra posizione
Hanno perché ne vogliamo insegnare ai giovani quello che si deve fare abbiamo il dovere di dirci quello che se non do noia accade secondo la nostra esperienza dobbiamo portargli la nostra esperienza
La nostra esperienza
è che la storia è dura
è inutile che gli raccontino storie Astore dura non PON sente queste pigrizie per molti decenni
E chi le ha vissute ed è saltata ne parlerà
Così si fa strada e demagoghi e così si fa strada a che vedere così in ben altro modo
Qui si incantano ci sono degli incantesimi
A noi abbiamo senso dalla realtà
Sapremo sente testimoniare e perché noi abbiamo delle radici radici sono in coloro che in tempi molto più duri dei nostri
Hanno testimoniato
Se volete in tutti i campi
Volete che io dica un paradosso da parte mia
Fa caldo
L'abbonato vissuto fin dalla più tenera infanzia nella antifascismo sofferto militante
Io devo dire mi faccio carico della storia di tutto questo Paese dramma degli uomini che si sono perfino scontrati tra di loro
Questi giovani che oggi ci chiedono a tutti i costi che la politica che la finanza che il Tesoro nazionale sia impiegato per garantire loro
Carlo
Questo effimero benessere il cupo escludono sopra dicendo che questo consumismo non gli piace
Ebbene sappiano che i loro padri ed economico Rozzi loro parenti più vecchi ci sono perfino scannati tra di loro
E quando mai si è fatto così
è questa la storia e non è certo un auspicio che essi facciano altrettanto ma che si sappiano guardare
Ci sappiano guardare se vogliono essere Agnelli e bellissima cosa un mondo ad Agnelli si sappiano guardare ai lupi
E perché se no diventa Corbella solo il lupo la storia non per la guerra
Quindi il messaggio di pace è più difficile da dare e più difficile da vivere ha solo chi ha vissuto fino in fondo
Il dramma del conflitto il senso
Però rischio
E non vuole trasmetterlo
A come noi abbiamo
Se
Non dico il diritto ma la virtù
Ti trasmettere questa esperienza di richiamare ad essa tutti
Perché se no non sottrarremo tra le tante cose non lo vedremo le parole del mobile Sinani per sottrarre questo Paese alle rischiose untuosità
Che alla fine hanno un senso politico ben preciso noi non soltanto noi saremo per tutti
Sarà sperperato un immenso patrimonio di realtà questo Paese ha avuto da
Perciò vedete poi alla fine le nostre piccole e modeste cose si caricano sempre di una luce piuttosto intensa
Delle volte verrebbe voglia di dire sarebbe meglio di no perché molto pesante questa eredità
Anche a viverla se volete collateralmente ma
Poi si sa che non si può dire di no
Perché come noi non ci sentiamo i nostri genitori e questo molti giovani ce ne rammarichiamo
E così gli uomini del partito di oggi non si scelgono gli home del partito di ieri
Gli italiani di oggi non si scelgono quelli ieri
Noi abbiamo vissuto viviamo e vivremo qui e e ed nunc Crasso e domani
Perciò caro amico Giorgio
Caro amico Giorgio La Malfa che oltretutto tra tutti gli altri invece c'è anche quella
E il tuo cognome
Caro amico Giorgio
Io credo quando il Partito repubblicano
In una vicenda in cui si è mescolato realismo
E saggezza
La cinghia da fidarsi la segreteria di questo partito
Lo fanno una perfetta consapevolezza
Del ruolo
Delle responsabilità
Di ciò che tu sarà chiamato a fare micio di cui sarà chiamata a rispondere
Nella perfetta consapevolezza
Che in questa che è sempre all'inizio come lo fuga altre volte una scommessa che altro è
Altrove
Starci poi veramente
La perfetta consapevolezza di questo
Ed è proprio questa consapevolezza
Che ci dà la fiducia e la speranza fondata realistica conta
Che questo partito ha davanti a sé
E gli altri lo sappiano e lo sanno
Ha davanti a sé
Un conteggio primaria che sarà assolto nella vita di questo Paese
Che ha visto e ha capito
E tu hai visto che ha detto e noi anche
E insieme
E insieme
Con tutto ciò che ci sarà di difficile diaspro e anche di sgradevole
Poi un giorno potremmo dire che abbiamo portato ancora avanzi
Questo partito
è il partito
Per la Repubblica
E quindi non li quell'era nel non lascerà liquidare la Repubblica
è il partito del cambiamento e quindi non ci lascerà che la gente confonda i cambiamenti coi trucchi
è il partito della democrazia e quindi richiamerà sempre ai reali e quotidiani impegni della democrazia
è il partito se vogliamo della Sinistra democratica e quindi non lascerà mai che la sinistra sbagli
E non lascerà mai che la nostra democrazia
Si creda compiuta solo perché si ammanta
I colori di centro o di sinistra
E che la nostra democrazia non sarà mai compiuta
Il farmaco
Perché il sistema di perizie
Aperto al futuro
Caro amico Giorgio la Malfa e con questo spirito che del resto ben conosce
E io
Ti faccio i miei auguri di uomo
Di amico di partito
I l'uno che anche qualche anno più di te
Che ha cercato di essere sempre leale né di Sensi
E che tutto sommato finirà come Duchenne vita pendente per essere ogni tanto dissente dissenziente nella lealtà
Che questo è il nostro carattere
E questo è il nostro impegno di uomini repubblicani
Allora allerta maestre quarti abbiamo chiesto
Riguardo fare qua
Amici io vi pregherei le amiche vestite di rosso dimettersi sedute
Le altre quelle vestite di grigio sono già seduti che sono più disciplinate
Allora noi riprendiamo
Io ringrazio siamo in orario con qualche minuto di ritardo ringrazio tutti e due sole però ringrazio tutti di essere ritornati così puntuali come stabilito alle quindici e quarantacinque che si voce sempre perché non ne aveva figurativo ma che appunto per riuscire a fare completamente tutto quello che la direi che in considerazione del deve fare aveva vincolante quindi grazie
Allora noi abbiamo all'ordine del giorno legge né riccamente detto adempimenti statutari
Che vuol dire come ieri sottolineavo o comunicavo prima di tutto la nomina del segretario del partito
Poi successivamente la nomina della direzione del partito
Sulla nomina del segretario nuovo niente di più da dire di quello che tanti amici giustamente hanno detto e io stesso ieri
Devo ripetere per evitare equivoci ma l'ho già detto ieri
Che la soluzione alla quale il cosiddetto gruppo dirigenze cioè gli amici che più attivamente sono Stasi per essere nella direzione nel comitato di segreteria
Sono stati inclusi presenti e attivi in questa materia
Una soluzione unanime desiderasse e voluta da tutti e non come malamente con cattiveria è stato detto ieri una soluzione di risulta ma proprio tenendo presente che il segretario del partito
L'esponente più alto nella vita del partito quello che esprime l'attività quotidiana la statica e insieme la strategia evidentemente alla strategia col Consiglio nazionale con la direzione
E la fatica l'istinto Val comitato di segreteria
Comunque è l'Inter oppure fare anche nei confronti dei terzi del partito
E se io ieri con qualche luogo clou ripeteva io oggi tale e quale con qualche pignoleria e puntualizza ho voluto indicava ecco
Non c'è altro laboriosa perché la cosa è andata con grande comprensione equilibrio e concordia tra gli amici
Ma come c'era un se vicende del partito non nascono maggiori o minori e questa è fra le maggiori anzi fra le massime non nascono come del resto l'altra volta la segreteria Spadolini
Non nascono da sole ma bisogna che vi sia un'attività di proposizione di esame e di accettazione e di riconoscimento delle varie responsabilità nel partito
Oggi noi abbiamo la grande fortuna ancora una volta e lo sottolineavano gli amici stamattina
Di andare in questa soluzione di primarie una maggiore importanza del partito in una posizione di grande concordia e dei clan dei unità del partito
E questo credo che non è in debito che io ne sia estremamente contento questo veramente fiero anche di aveva avuto cosa che non viene solita non dico la pazienza che non mosse un po'e perché non c'era bisogno di pazienza ma anche proprio così la costanza alcuni giorni e in pieno accordo con tutti di accompagnato queste soluzioni
Sui Giorgio la Malfa non ho bisogno di dire niente se non il rischio della commozione
Perché in un certo senso io l'ho vista
L'ho detto altre volte
I miei ricordi di quegli anni
I ricordi degli anni che sono stati di grande sofferenza per suo padre che un uomo che aveva profonda umanità perché è un uomo che aveva anche profondamente sofferto aveva avuto una vita negli anni più duri dell'antifascismo molto dura molto difficile sotto ogni profilo
Che anzitutto sotto il profilo che un uomo che aveva così nato nel mille novecento e tre quindi la maturità di esprimere anche i beni attività politiche si trovava tagliato fuori da ogni possibilità in questo senso
Quindi il mio affetto la mia amicizia per noi la diversità delle generazioni io ho letto sui giornali
Non ho recentemente in tempi passati che io avrei avuto delle gelosie nei suoi confronti io ho molti difetti certamente come ognuno può è inutile che facciamo li civetterie guarda quanti difetti o io tantissime nome ne attribuisco ma evidentemente qualcuno ce l'avevo
Ma un difetto che sicuramente non può è la gelosia
è l'invidia e la gelosia e quelli son proprio cose che non ho mai avuto in vita mia non l'ho avuta per le ragazze quando eravamo giovani o per le donne anche perché con molta chiarezza qualcuna ci dice di no poi qualche altra troviamo subito che ci dice di sì o trovavamo insomma
Mai avuto problemi
A quei tempi Maurizio immaginate insomma insomma uomini anche per fosse per la fierezza e per superbia
Mai avuto problemi di invidie di gelosia voi vi immaginate come uno che può largamente o che potrebbe essere a mio figlio io ho solo che il desiderio e la volontà nella libera discussione ci siamo trovati più di una volta come opinione differenziate e abbiamo parlato fosse anche a distanza qualche volta ed era bene forse parlarne più direttamente
Ma credo che oggi veramente questo succedersi delle generazioni sia anche per il partito e nel partito ma estremamente importanti il compito è di grandissima difficoltà
La Malfa rossa
Con molta fermezza fin dal primo momento a non dico posto la sua candidatura mai indicato la sua disponibilità
Ad assumere questo che il compito più difficile ed uno dei più difficile che mai al segretario del partito repubblicano siano accaduti
Giustamente ricordava Spadolini stamattina la situazione Lo Piccolo dato io l'altro giorno da quella sui muri
Drammatica in cui ci siamo trovati nel settantanove
Però in un certo senso
Il partito è alla più solidale più disposto al sacrificio soprattutto di quello che sia stato in questi ultimi mesi in questi ultimi anni in questi ultimi anni avendo avuto la galassia della Provvidenza di un grande aumento di voti
Che derivava da un complesso di circostanze di diciamoci chiaramente più che da un impegno diretto delle organizzazioni o degli uomini del partito
Acquedotto lo dicevo ieri lo ripeto e Lord ricordava Spadolini che questo fosse ha mai ormai un fatto acquisito
Oggi noi la situazione il nostro tre per cento difficilmente guadagnato in quegli anni è una qualche cosa di acquisito oggi tutto eh in discussione
E tutto è in discussione perché la vita politica italiana ripeterei quello che ho detto oggi è in grande movimento ed è in grande movimento quindi anche nell'opinione pubblica nell'elettorato nelle organizzazione del partito
Quindi nella proposta unanime che non è mia perché si diminuirebbe a dire che è la mia ma che di tutto il partito
Che della cosiddetta base che non è base perché nella struttura le organizzazioni e gli uomini del partito
Che dal complesso della dirigenza del partito che è di Spadolini che mia che è di tutti viene questa proposta che unanime e che io spero voi vogliate votare per acclamazione
Battute lento
Azzardati inoltre dopodiché
Comunque non parliamo di avere votato
Replica
Baghdad una limitazione al periodo
Continua
Che io sono
Cari amici a
Due
Che gli amici io sono
Io sono qui a
Io sono qui a sono sorpreso di questa
Posso fare
Cari amici io sono
Ma
Targa consente e
Per gli amici io sono
Non so nemmeno se dire commosso un modo nel quale voi avete segnalato la
La risposta alle parole
Affettuose che ha detto l'amico vicentini la mia idea è che Fido si dovesse o si debba votare
Un
E un rispetto al fatto che nelle scelte delle persone è bene che tutti siano liberi di esprimere il loro vedovi serve nel mondo noi non siamo contro il voto segreto possiamo dire che nel Parlamento quando si votano le leggi di spesa bisogna avere il coraggio di dire se uno per la spesa ora contro la spesa ma se si votano le persone bisogna Esprit lasciare la libertà piena tutti di non essere travolti da un clima di entusiasmo e di poter esprimere le loro riserve che sono un elemento importante della valutazione delle condizioni nelle quale si accoglie un mandato dell'importanza di quello che dice l'amico vicentini quindi io
Io vi pregherei
Io vi pregherei
In Umbria se non vi dispiace se potessimo votare
Dopodiché siamo possiamo procedere oltre grazie
Uno prima
A chiudere gli
Sì Fairview
Emilio togliere c'è una dichiarazione di voto nonché con queste in nessun modo dossier rimangono di esclusiva
Non si riaprono discussioni però una dichiarazione di voto che è stata chiesta dall'amico Salvoldi mi pare che dalla figlia anche i rapporti di grande amicizia e cordialità
Pongo della sinistra interna del partito muri sia doveroso e utile per tutti di darmi la parola la ringrazio gestione di voci e brevissima la leggerò sono due pagine
Una dattiloscritta due manoscritti
Allora il Consigliere nazionale
Il Consigliere nazionale
No ma
Va bene
Il Consigliere nazionale pubblica esprimerò il voto favorevole per l'elezione del segretario nazionale un sottolineando l'ulteriore speriamo ultima domani ad un Consiglio nazionale chiamato a ratificare solamente decisioni prese dal Po
Tuttavia l'evidente apertura di una nuova fase politica nel PLI sartina personale che la NASA ispirate le concrete speranze di una nuova gestione interna improntate ad una democrazia sostanziale
Un dibattito che consideri anche il dissenso elemento essenziale di crescita inducono il consigliere nazionale della Sinistra Repubblicana dare la fiducia personale a segretare al momento del suo essere
Non ho finito per
Il prossimo consiglio nazionale ci si augura a breve scadenza con la relazione annunciata dal segretario permetterà di valutare le proposte politiche ed organizzativa della nuova segreteria
In quella sede la sinistra repubblicana esprimerà le sue valutazioni strettamente politiche con la solita attenzione senza pregiudiziali decidendo in quell'occasione il voto sul programma del segretario
Sì tre pubbliche Anna ritiene fra l'altro punti essenziali da indicare i seguenti
Che la nuova segreteria posso portare equilibrio trasparenza in molte situazioni locali in Sicilia ad esempio ed in altre realtà tra le quali quella del primo le
E in altre realtà tra le quale quello del Friuli-Venezia Giulia interessata peraltro l'anno prossimo ad un importante test elettorale
Secondo
Anche il Trentino Alto Adige dove però mi pare che non ci siano grossissimi problemi nel gestire
Diamo
Secondo che una nuova struttura del pr et con l'istituzione di Dipartimenti di elaborazione di ricerca aperti ai contributi di tutte le componenti del partito appostate guarda le tematiche programmatiche alle battaglie decisive che attendono tutti repubblicani grazie
Ha chiesto pavimenti male una dovere
E senza solennità le normali l'amico Natoli e per la minoranza che nel comma esso si esponesse attraverso la sinistra siciliano lamiere garanzie per l'occasione
Signor Presidente
I consiglieri i consiglieri nazionale
Nella mozione del bus
Voto no per la segreteria
Politiche De Giorgio lama
è un vuoto
Di fiducia
Di speranze
Per il partito
E lo apprezzo già
In questo modo
Di partite
Cioè questa richiesta
Li voto segreto che confermo
L'altra scuola
Il primo Gozzi
Da cui Giorgio la Malfa Prodi
Adesso
Decretata dopo aver studiato a testa
Adesso possiamo cominciare allora
Grazie io credo che prendendo atto del desiderio anche se quello che il Consigliere nazionale lo consideri chiaramente superato dalle dichiarazioni di voto e dalla manifestazione unanime però
Se non ritenete che questo porti vomitato io cui facciamo questo invochiamo insomma mi rimetto a voi
Volete che votiamo che
Essa
Chiamiamo quindi noi abbiamo
Abbiamo rinnovato binaria riguardo
Sensi
Dalle
Organizzazioni gli scrutatori sono ventisei arriva
Nominiamo i cugini francesi entrato qui di nuovo chiama degli squatter torinesi propone Giancarlo sei mila Riccardo capelli e esce io il doc appelli chiedo scusa EP novità
Evoca poi
Il richiamo
Glielo chiediamo nella sua dovreste dove ci sono delle incognite come se noi avessimo
Solo quelli con diritto di voto
Niente meglio
Sono quelli con diritto di voto no io adesso le moviole
Perché io li chiamo il nuovo
Editoriale nemmeno il nome
Di quanto mi comunicano gli sfruttatori
La votazione alla quale hanno partecipato cento e quarantaquattro amici Consigliere ha dato l'esito dicendo e trentasette voti all'amico Giorgio la Malfa
Sette schede bianche nessuna Schena dispersa nei anziché i voti per avanza quindi eletto con centotrentasette il concerto
Forse qui senza una frase di mia madre quelli
Della direzione allora
Allora
Procediamo
E continuo io che mi trova davvero la parola ma non è una proposizione mia
Dove l'elenco dei
Della di
Ecco che
Questa che sembra
Perché
Tengo grave
Vero
Tengo a precisare per regolarizza formale e anche sostanziale
Cioè che non si tratta di una mia proposta cioè di una proposta del presidente Pasquale non spetterebbe questo perché o sarebbe una pubblicazione perché lo statuto non prevede che la dichiarazione venga nominata su proposta di nessuno
E eventualmente così su un coordinamento condotto dal segretario dopo aveva sentito il più possibile le varie persone elevava ieri organizzazione del partito come ho ricordato ieri cioè questo nuovo avevo bisogno di ricordarlo ieri non avevamo segretario operante Pratolini era dimissionario per le ragioni ben note però è stato io e abbiamo tutti pagato e non io solo Giorgio la Malfa di condurre siccome sapevamo però la fiducia e che che sapevamo che il partito li avrebbe spesso che sarebbe stato il segretario
Di condurre questi contatti che li ha condotto veramente mantenendo i rapporti interpellando tutti quanti possibile nel partito quindi io sono un portavoce di una cosa che fosse dovrebbe esser egli stesso a a indicare mettete un po'da parte che leggo la proposta di direzione del partito
Questo piano che stiate attenti perché non lettura di nomi quindi sempre abbastanza delicata la proposta di direzione del partito che ovviamente sentito e con l'accordo di Spadolini con l'accordo delle altre persone questa di indagine e questi rapporti che la Malfa condotto perché io stesso l'ho seguito portano a questa conclusione
La proposta è sono membri di diritto
Il presidente il segretario il segretario del Presidente e poi i nomi seguenti che sono in notevole parte va detto di conferma di precedenze situazioni con qualche variazione Agnelli
A domani
Bandiera
Battaglia
Bernardi
Bianco
Boggi
Borsatto
De Carolis
Del Pennino
Del vecchio Diomede
Dominici
Dotto
Dopo va
Era meglio e con pelli Federighi
Sembrava Giovanni dei due Ferraro Galasso
Gandolfi
Gatto
Gionta coperto dei due giunte Gorgoni
Gualtieri
Un nella mamme
Marotti
Mesi e mesi
Muzzio
Natoli
Necci Nucara Olcese
Poggiolini
Ravaglia
Rossi
Ruspante Chini Santacroce
Santoro Savoy il dente Spadolini
Trezza
Ugolini
Ungari e Venanzi essi
Poi un momento
Poi abbiamo per orientare il il momento sto parlando su noi abbiamo per norme statutarie
Gli ex segretario che non so se lo statuto prevede anche gli ex presidenti comunque per ora ex presidenti non c'è il soprano
Che siano membri di diritto della direzione e abbiamo riconosciuto e lo comunico e mi pare che obiettivamente questo vi sponda è un dato obiettivo che fra i membri di diritto per Secretary
Doveva e deve essere compreso l'amico Michele Cifarelli che fece parte di una segreteria allora di tre membri del partito in anni lontani
Con compiti che concluse a lungo
Con un incarico di organizzazione del partito per cui noi poi lo spot eravamo compostamente infatti organizzativi ma è una segreteria composta da reale con le allora distrae
Da Sommovigo e da lo stesso lo stesso Michele quindici membri di diritto come zero segretario PD o ex presidenti se ci sono vanno Biasini sono Biasini Cifarelli Pacciardi e reale lesti in ordine alfabetico
Potremo mettere in ordine di Astarte rispetto all'anzianità
Poi abbiamo alcuni membri che sono che partecipano ma che non sono ad personam membri di diritto ma per l'incarico che hanno che sono folli come direttore della Voce Repubblicana cioè il direttore della Voce Repubblicana
Nella persona di Forlì il segretario della gioventù dei giovani repubblicani nella persone di Giannino e la segretaria del movimento femminile nella persona di Paola salmoni
Quindi però quelli da votare sono i quaranta cinque di cui ho letto prima i nomi
Si propone poiché a me sembrava già che da in via interpretativa si ci si debba chiaramente arrivare
Cioè che partecipano alle riunioni della direzione a titolo consultivo senza diritto di voto
Oltre i parlamentari nazionali deputati e senatori che non siano già membri della direzione anche i parlamentari europei
Perché allora fosse lo Statuto non lo può dire ma è chiaro che hanno lo stessa livello e la stessa portata dei parlamentari nazionali
Detto questo i quarantacinque elettivi io nonché però così forzare in nessun modo le cose
Ma proporrei che venissero eletti per alzata di mano
Per alzata di mano perché se noi dobbiamo fa una votazione a Schede di questa direzione
Noi andiamo a tardissima ora e ci mettiamo molto tempo questo per una sola ragione pratica sapendo che le consultazioni avvenute sono già così larghe per cui la maggioranza larghissima voterebbe in questo senso
Ci potrebbe essere sempre la soddisfazione di qualche scheda bianca Oko qualche dispettucci Addis cancellare qualche nome ma i risultati sarebbero quelli se Stienta d'accordo sulla procedura
E non ci sono obiezioni tanto più che io vedo solo metà a un terzo del Consiglio azionano vedo le antiche comodissimo poi per non vedevo le eventuali obiezioni io allontanandomi e con gli scrutatori di cui la precedente votazione proporrei che fosse quindi per avanzata di mano i quarantacinque proposti chi è d'accordo alzi la mano
A io sembravo generale nazionale ascoltatori
Adesso lo chiamiamo
Pensiamo
Mondiale no poi si vede più sul noi esuli astenuti hanno
Seconda allora chi è contrario
Accertate incontrarli
Una causa
Ecco accertarsi nomine dimezziamo veri Cottino assoluta amicizia non c'è nessun motivo di di
Casa resta in udienza emetteva un inchiesta enoteca tiene astenuto elementari formula Thiene astenuto Marino se non se non addirittura
Marco Masini
La ma così non è membro avverrà
Va bene no
No oggettivamente allora
Magari bene alzata di mano
La direzione come precedentemente proposta nell'indicazione dei quarantacinque nomi con le precisazioni sui membri di diritto con le indicazioni di quelli che partecipano per l'incarico può tempo e che hanno i quarantacinque nomi vengono eletti all'ONU con tutti i voti ad esclusione di due contava a voi e di uno ed io astenuto questo mi dicono gli scrutatori tu che sei il più alto di tutti gli puoi vedere meglio bene già fatto grazie
Allora prenderne il posto io
Qui mani inanellate parola
All'amico la Malfa
Vi è stata la nostra e viene la nostra Paola salmoni
Che chiedeva di poter fare a nome del movimento femminile una dichiarazione
Se voi siete d'accordo io proporrei
Massena volere dichiarazione nel rispetto e cortesia verso il movimento femminile
Paular loro
No allora qui non c'erano c'era pellegrinaggio dove non c'erano
Allora nasce oggi allora la parola a Giorgio La Malfa
Cari amici
Cari amici repubblicani
Essi
Io debbo
Come voi comprendente
Superare una certa commozione nel
Prendere la parola
Davanti a voi
Ed è per questo che
Mi sono preparato un testo scritto
Perché temevo che
Il momento che
Pieno di profonda emozione
Credo che sia un po'difficile
Seguire il figlio di un
Discorso di ringraziamento
E di impegno coi io volevo fare
Quindi si deve in primo luogo ringraziare l'amico Visentini per le parole con
Con le quali egli era composto
La mia nomina a segretario
Politico del partito repubblicano
è colui desidero
Ringraziare profondamente il Consiglio nazionale per il voto
Così generoso che ha espresso
Consentitemi in primo luogo di salutare con grande affetto gli amici
Pacciardi reale e Biasini
Ettari segretari del partito la cui lunga opera rimarrà nella nostra storia e nel nostro cuore
L'amico Giovanni Spadolini ha guidato per nove anni col passione con dedizione il partito
Che gli fu affidato nel momento in cui la scomparsa del suo leader
Avrebbe potuto gettarlo in una crisi profonda
Spadolini assicurato una presenza
Del grande autorevolezza
Sulla scena politica ed un rafforzamento elettorale
I governi da lui presieduti
E la stessa alta carica che per la prima volta un repubblicano occupa rappresentano la misura dell'autorevolezza riconosciuta al piede dei nella vita politica di questi anni
Io sono profondamente consapevole
E non lo dico certamente per ragioni di circostanza
Per la difficoltà del compito al quale sono stato chiamato da voi
E devo dire che se non lo fossi stato c'avevo pensato gli interventi degli amici del Consiglio nazionale che lo hanno ripetuto
Con ricchezza di argomentazioni
Difficoltà nasce dal fatto che nella situazione politica mancano punti fermi di riferimento
Se le intenzioni dei partiti non si rivelano ancora
La flessione elettorale che abbiamo subito il quattordici giugno
Si accompagna fosse accentuerà
Tra difficoltà che le nostre opinioni siano adeguatamente presentante dagli strumenti della comunicazione d'ogni tre giornali dalla radio
Dalla televisione che esercitano una grande influenza nella formazione della pubblica opinione
Però al di là dei risultati elettorali
Noi nella battaglia possiamo gettare il peso di molti fattori
In primo luogo il riconoscimento
Per la pubblica opinione di un ruolo specifico di una capacità che non si riconosce ad altri
Di rappresentare gli interessi generali e di servire l'interesse generale
In secondo luogo le profonde radici storiche del movimento che pubblica
E ancora la forza dell'impegno morale di tanti militanti
Ed anche amici la consapevolezza e l'orgoglio
Come scrisse una volta Luigi Salvatorelli che la parte politica attiva spetta sempre alle minoranze
Momenti difficili ce ne saranno
L'album operando in una situazione dai contorni così sfumati
Tali potremo superare
Se sapremo tenere fermi i punti di riferimento ideale del nostro patrimonio
Ma aggiornandoli rapporto alle condizioni attuali della società
Mi rassicura in questo compito di sapere
Che nel partito vi sono grandi energie
Che possono essere utilizzate
E assicurare la fiaccola amico Bruno Visentini con la sua profonda conoscenza dei problemi del suo fermo giudizi
Gli anni settanta
Sono stati anni di una crisi
Drammatica e profonda per il nostro Paese
Noi l'avevamo
Vista venire
Il Congresso repubblicano di Milano del mille novecentosessantotto
Si svolgeva nel pieno
Negli anni della contestazione dei giovani
Per la Scala grande spinta sindacale
Venivano indicati i problemi
Complessi che si pongono alla Grande Società industriale di massa come l'Italia cominciava divenire
E veniva anche colto in anticipo sul momento in cui si manifestava nel mondo
Il grande fenomeno
Della crescita dei Paesi in via di sviluppo
E degli affetti che avrebbe potuto avere
Sugli equilibri e sulle condizioni di vita delle società industriali dell'Occidente il momento nel quale i paesi in via di sviluppo avrebbe come clava ATO
Una quota più larga per le possibilità di vita
Attraverso prezzi più alti delle loro materie prime e dei prodotti energetici
Quindi avevamo visto
I problemi interni alla società italiana
è il mutare delle condizioni internazionali
Avrebbero posto negli anni Settanta difficili problemi
è solo una classe dirigente
Politica sindacale
Avrebbe potuto affrontare con spirito di preveggenza evitando che il Paese piomba asse in una crisi profonda
Bene quelle analisi erano venivano da un partito
Che allora aveva il due per cento
E del quale era più facile che oggi
Dire che rappresentava una deformazione pessimistica delle condizioni della Società Italia
Entra le grandi forze politiche le grandi forze sociali
Cui davano il Paese
La sua cultura
La sua legislazione l'attività di governo
Per me negli anni settanta
Sono stati anni di una crisi profonda nel nostro Paese ai limiti
La sopravvivenza del sistema democratico
Sul piano economico un decennio di inflazione ininterrotta il minacciosamente crescente
Nella vita del Parlamento e il Governo
Il rifiuto della nozione di compatibilità
Alimentava gli squilibri della finanza pubblica e consentiva alle fughe in avanti della legislazione
Sul piano produttivo la crisi di vasti settori industriali faceva dubitare
La sopravvivenza del sistema economico italiano come sistema ad economia mista
Faceva temere o sui misteri suggeriva l'inevitabile scomparsa
Dall'impresa privata di medie e grandi dimensioni e del suo assorbimento
Nel sistema delle imprese pubbliche libere dai vincoli della produttività dei in grado di fare ricorso ai trasferimenti del testo
Le fabbriche
Una spia conflittualità si accompagnava
Ad una concezione ideologica del movimento sindacale che era contraria in linea di principio alla valorizzazione del merito della professionalità
Che anzi considerava che l'appiattimento salariale fosse lo strumento di un'accelerazione della trasformazione sociale del Paese
All'esterno delle fabbriche e nelle fabbriche
La vita del paese era sconvolta dal manifestarsi di fenomeni terroristici estesi ramificati
Estrema destra di estrema sinistra
Talvolta a un estremo in contato con frange del mondo della cultura
Fate
A cosa è stato all'Università di Padova del professor Negri rispetto a questi fenomeni
Arrivato dal Parlamento
Talvolta all'altro estremo in contatto con la criminalità comune essa stessa divenuta più aggressiva pericolosa
Ebbene rispetto a quella situazione
Condizioni di oggi del Paese sono profondamente cambiate
Per i problemi che abbiamo davanti
La società italiana sono diversi
Ma il limite è stato sfiorato della sicurezza democratica
Il mutamento più importante
Secondo me è dato dall'essere venuto meno quel senso di precarietà che aveva investito le strutture produttive
Una recente indagine della Mediobanca sull'i bilanci
I mille duecento società italiane private e pubbliche
Fra il mille novecentosessantotto al mille novecento
E ottantasei documenta bene che cosa è avvenuto fra il sessantotto e qui ed oggi
Rispetto
A metà degli anni settanta nel mille novecentosettantacinque settantasei
E imprese private del gruppo delle imprese private
Di questo campione che sono più o meno tutte
Perdevano circa il dieci per cento dei mezzi propri l'anno
Il totale dell'addebiti rappresentava in quel momento quattro volte il totale dei loro mezzi propri
Essendo più che raddoppiato questo rapporto rispetto al mille novecentosettantotto quando i debiti erano due volte energico
Il costo del personale cresceva progressivamente si collocava ormai oltre il venti per cento del fatturato
L'autofinanziamento non compiva gli investimenti e quindi gli investimenti erano fatti da un indebitamento il cui costo cresceva progressivamente
Naturalmente
Confronto con quella situazione l'ottantacinque e l'ottantasei
Segnano una comma profonda modificazione di dipendenza
Nell'impresa privata non ancora nell'impresa a partecipazione statale
Il rapporto fra debito e mezzi propri è tornata a essere circa pari a uno virgola sei cioè siamo tornati al sessantasette o sessantotto gli utili sono positivi è pari a ora al dieci per cento dei mezzi propri
Il costo del personale i cui riflessi
I presidi questo aggiustamento rivedremo poi parlando dell'occupazione il costo del personale scende
A incidere solo per il quindici per cento del fatturato
Autofinanziamento capo degli investimenti che peraltro non sono scesi e sono abbastanza consistenti in rapporto al volume degli impianti di questa impresa
Secondo la così è ridotta la conflittualità sociale e in terzo luogo il terrorismo
Almeno nella parte che è legata matrici ideologiche interne al nostro Paese appare ormai sconfitto ed incapace di riorganizzarsi
Bene questa svolta dalla Società italiana amici repubblicani
In parte il frutto
è un mutamento favorevole delle circostanze
In parte
Ma in misura assai modesta complessivamente per frutto dell'azione dei governi
Che rimane in larga parte insufficiente rispetto
Alla soluzione dei problemi del Paese
In parte maggiore frutto di un cambiamento
Come posso dire del clima politico e sociale della società italiana
Mutamento negli stati d'animo nel rapporto
La società italiana
E le condizioni di vita del sistema produttivo
Del sistema sociale
Di questa trasformazione
I repubblicani possono avere l'orgoglio
Di essere stati parte essenziale
No necessariamente attraverso gli strumenti dei Governi nei quali essi sono hanno seduto
Appena la capacità quotidiana
Di dibattere i problemi della Società italiana di ora alimentare mai
Speranza inesistenti di richiamare a questi problemi alla dura realtà del fondo i problemi del Paese
La fermezza
E confronti del terrorismo dal caso Moro
Amico Spadolini al caso Dozier
Avevamo non solo io
Ah certo non eravamo tutti
Fra le forze democratiche io su quelle posizioni non eravamo tutti
A difesa dei valori della professionalità
Il richiamo
Alla compatibilità fra rivendicazioni salariali e occupazione
Tre volte abbiamo ricordato ricordato
La posizione di dileggio
E lavoratori repubblicani e sindacalisti repubblicani hanno subito nelle fabbriche per decine di anni
Per avere portato avanti tematiche che oggi
Sembra almeno a parole essere patrimonio vastissimo di tutte le forze comprese quelle della sinistra
Esistenza sulla necessità della lotta contro l'inflazione
La difesa della Banca d'Italia dalle pressioni di chi la voleva
Accompagnare l'inflazione che oggi magari è costretta a seguirla nelle misure restrittive
Che fino a ieri combatteva stanno le fuori dalle responsabilità di governo
Queste fanno parte
Della storia della nostra azione politica fanno parte di quel processo che ha portato l'Italia poter dire
E il peggio è passato e che davanti vi sono speranze
Consentitemi di dire
Perché il governatore della Banca d'Italia
La sua relazione del maggio scorso
Traendo un bilancio
Di maggiore soddisfazione dell'acqua per la caduta dell'inflazione
Notando come l'Italia abbia sia riuscita in sostanza a risanare sì largamente
Ma forse i bollettini di vittoria
Conviene non anticiparli troppo visto che ieri l'onorevole D'Ovidio
Di nuovo allarmato
Ebbene e il governo della Banca d'Italia ha collocato la svolta al mille novecentottantuno
Lei non ha fatto piacere perché
Il mille novecentottantuno
è l'anno dell'inizio di un'esperienza di governo a guida repubblicana
Ma io credo che se la Banca d'Italia essa non lo può fare per le ragioni che divo fra un istante
Ma credo che se la Banca d'Italia volesse scavare più in fondo
Nella svolta
Nelle condizioni economiche del nostro Paese
La data da collocare non è quella del mille novecentottantuno ma la data del mille novecentosettantotto il dicembre del mille novecentosettantotto anche queste una data repubblicana
Ed è l'adesione al sistema monetario europeo
Il segno
Del nesso
Inscindibile tra i problemi della politica estera
Ed i problemi interni del nostro Paese che ha caratterizzato sempre l'importazione Repubblica
L'adesione al sistema monetario europeo con la disciplina che il ritorno a un sistema di cambi fissi ha comportato nella vita economica interna
Noi non dimentichiamo però
Le condizioni di solitudine nella quali la battaglia fu condotta dai repubblicani
La paralisi della Democrazia Cristiana
Il governo era allora nelle mani dell'onorevole Andreotti
E la Democrazia cristiana era corrente divisa
Fra chi voleva entrare nel Sistema monetario non entrando come divisa fra chi vuole entrare non vuole entrare nel Golfo
L'opposizione del Partito comunista
L'astensione del Partito socialista
Con la Banca d'Italia
Quel governatore Baffi
Che appoggiava di argomenti tecnici chi non voleva entrare
Non perché la Banca d'Italia non capisse il valore anche politico
Dell'Europa ma perché aveva maturato
Una così totale sfiducia nella capacità del mondo politico di fare qualche cosa che preferiva
Se noi stessimo fuori dal club dei grandi paesi dell'Europa occidentale
Questo anche per porre in maggiore prospettiva
I grandi successi di questi ultimi tre anni ho quattro anni sul terreno economico
Perché le radici di quei problemi quei successi
Cangiano certo visto gelosi in questi anni
Ci hanno visto preoccupati di sapere se si si sarebbe potuti consolidare la radice di questo centro
Stai indecisioni
Imposte dalla nostra battaglia politica sta ai mutamenti
è il modo di pensare delle solite delle forze politiche e sociali alle quali noi abbiamo prestato buona parte degli argomenti nel corso di questi
Ecco
La situazione del Paese
Quella dalla quale dobbiamo partire
Per fissare la nostra azione politica
E non si fissa nel vuoto ma in rapporto ai problemi del Paese la fiducia del Paese
è profondamente cambiata rispetto a dieci anni fa
In aspetti importanti della vita culturale dalla vita sociale
Per la vita economica elitario
Mi pare soprattutto che si posso dire che il Paese ha preso coraggio
Contemplando i successi
Paese ha preso coraggio le impresa deve affrontare con maggiore determinazione la concorrenza internazionale
Mi pare si manifesti nel Paese fra i giovani
Uno spirito di iniziativa più forte che in passato una volontà di affrontare i rischi
Lo stesso sindacato
Che aveva subito l'attenuazione della scala mobile
Dopo una battaglia di resistenza ad oltranza
Mi pare che cominci a riconoscere la necessità di di valorizzare le forze produttive nella loro espressione
Grande sensibilità ai problemi dell'ambiente
Della tutela del nostro patrimonio culturale come del degrado che li accompagna
Può darsi che Italia Nostra
O le leghe naturalistica abbiano votato per i Verdi
Ma ne vorremmo ricordare che per trent'anni Italia Nostra
Tra le il sostegno in Parlamento dei soli repubblicani se trovate sul sostegno anche dei veri
O dell'onorevole Berlinguer o dell'onorevole Craxi
Dell'onorevole Formigoni noi non temiamo la concorrenza non abbiamo amici repubblicani non abbiamo nessuna paura
Stato d'animo che noi dobbiamo avere che
Se noi diciamo qualche cosa lo dice qualche altro non cambiamo idea solo perché
Quell'altro lo dice
Ma si stabiliscono migliori rapporti
Dunque nella società italiana le cose possono cambiare e cambiano in meglio
E dunque possiamo anche dire che noi siamo stati parte della trasformazione della società italiana siamo riusciti
A creare le condizioni per il match
Dunque vediamo i progressi della società italiana e ne siamo partecipi
Ma vediamo anche le contraddizioni le difficoltà le zone d'ombra gli elementi di debolezza che vi possono essere oggi ed in prospettiva
Consideriamo questo il nostro compito
Non soltanto
Testimoniare del progresso
A vedere più avanti
Proporre soluzioni anticipatrici
Scontare le voci della società
Nel suo mondo intellettuale produttivo
In uno sforzo che ha come obiettivo
Quello di rendere uniforme lo sviluppo del paese più giusto alla distribuzione dei redditi e delle possibilità all'interno di esso
Ebbene le zone oscure della Società italiana sono ancora tante sono troppe
Ogni aspetto della situazione di oggi
Vi è un aspetto che mi si contrappone
Una specie di chiaroscuro
Un'ipoteca sul domani
Nord
Si è rimesso in pieno movimento il meccanismo delle iniziativa imprenditoriale
Ma nel Sud
Nonostante quarant'anni di politica e media meridionalistiche
Le zone nelle quali processi di sviluppo autonomo sono ormai avviati
Solo limitatissime
Il divario dei redditi fra il nord e il Mezzogiorno permanente inalterato rispetto a trent'anni fa
Ha una quota dei redditi del Mezzogiorno è legata a trasferimenti a carico del bilancio dello Stato più che quaranta anni fa il mezzogiorno di oggi è più assistito di quaranta anni meno libero dunque
La grande impresa privata guadagna
Beh da questo fenomeno certo non avremo l'ostilità
E altre forze della sinistra manifestano
Alle imprese a partecipazione statale perdono io non vi annoierò con i dati di Mediobanca
Ai miglioramento Prodi
E video di miglioramento delle imprese a partecipazione statale che c'è stata fra il settantacinque e ottantacinque fattosi
Che oggi è essere sono nella condizione strutturale in cui erano le grandi imprese dieci anni fa
I loro debiti solo due volte i mezzi propri
O quattro volte mezzi propri come erano quelli delle imprese private dieci anni fa esser solo alla metà degli anni ottanta
Più o meno nelle condizioni strutturali di crisi in cui era una grande impresa private a metà degli anni settanta è un progresso perché allora
E se perdevo il trenta per cento l'anno dei mezzi propri loro debiti o sei volte il il capitale e così via
Alla ripresa economica fa da contrappunto l'aumento della disoccupazione dei giovani
E l'anticipo del pensionamento ai cinquant'anni
Io mi domando
Quale equilibrio sociale ancor prima che economico
Si può realizzare in una società in cui si entra
E il mercato del lavoro dopo i venticinque anni e se invece adora cinquant'anni vorrei sapere
Non solo i problemi previdenziali
Che si muovevano tra dieci anni
O tra quindici anni al più tardi voglio sapere qual è il significato della vita
I giovani di tante province del mezzogiorno
E in cui la probabilità dell'ingresso nel mondo del lavoro è praticamente ridotta a zero per il dieci per cento il venti per cento di certe classi di età
E pensare
E voi pensate che
E i modesti i programmi del ministero per il Mezzogiorno di questi anni
E il finanziamento delle cooperative dei giovani
Ci sia una risposta
Oggi sia un pensiero che spetta a questi grandi problemi
Non c'è la pratica clientelare di regalare denari in previsione delle elezioni
Anche l'UPI
Nove onorevole Craxi onorevole Doria dove sta
Un impegno per la piena occupazione del nostro Paese
E perché adesso
Facendo il governo dell'onorevole Goria è stato scoperto il problema del Mezzogiorno
Come se il problema del Mezzogiorno non costituisca l'essenza stessa dei problemi dello sviluppo del Paese
è un po'costituire un capitolo al quale decida di destinare un'attenzione particolare
Come si può destinare un particolare qualsiasi settore della vita italiana
A legislazione caotica degli anni Settanta pesa su settori importanti della vita del Paese dalla casa all'agricoltura
Il debito pubblico sfiora
Il milione di lire di miliardi
Ricevono i cani ne dobbiamo ricordare che cosa è stata la politica fiscale del degli anni dalla scorsa legislatura dobbiamo prendere atto all'amico Visentini del coraggio la capacità di aver fatto crescere le entrate fiscali più rapidamente del reddito nazionale
Abbiamo altrettanto dire che quella fatica è stata sprecata
Perché quel lavoro che a noi è costato anche molti voti
è servita ad alimentare le clientele dei ministri della spesso
Il Cavaliere
Nei giorni scorsi da Vito vicentini è stato oggetto di anche nelle settimane scorse di una polemica da parte del professor Guarino mi risultava essere un uomo di grande ingegno
E mi hanno domandato se valesse la pena se non dovessimo grazie avendo deciso di tacere
Rispondere come posso dire a nome degli economisti del partito a questa polemica
Le esprimeva solidarietà Visentini
Ma dopo aver letto il primo degli interventi di Visentini mi sono domandato se non dovessi esprimere la solidarietà al povero professor Guarino per come è stato
Ne ho visto
Ho visto che non ce n'era che anche bisogno ma la nostra solida politica spesso cioè
Sì in questo può in chiaroscuro
La società italiana è una società opulenta
Come vedete se ne vediamo la condizione di vaste province
Per le condizioni di benessere straordinario
Però se non a vedere le istituzioni pubbliche del Paese
Le scuole gli ospedali
O la stazione Termini
E vede
Il terzo mondo
è il problema il nodo del problema dei prossimi anni rimane la condizione del settore pubblico della sua condizione finanziaria
Dalla sua condizione organizzativa
Qui c'è un punto di fondo che ne vogliamo dire
Altri parlino di riforma istituzionale al singolare come se ce ne fossero una griffata tocca sul
Quasi che tutto possa mutare in un solo colpo cambiando il sistema di elezione di questi o di quelli
Noi dovremo però aspettare le tante cose necessarie
Cambiare cassetto pubblico del nostro Paese è l'assetto decisionale il pubblico
Il rafforzamento dei poteri dell'esecutivo
La codificazione di talune procedure parlamentari
E nuove leggi sulle autonomie locali che richiamava l'amico campi
A un tema io voglio richiamare che ci sta a cuore credo da venticinque anni più o meno
Ed è il quello della separazione
Che Massimo ristabilita in molti casi stabilito
Nell'ambito delle responsabilità politiche nell'ambito delle responsabilità amministrativa della società italiana
Vinto amica dominicani hanno invito e distinzione che ideologia e sottogoverno hanno di fatto cancellato nel corso di questi trent'anni ideologiche sottogoverno
E se noi poniamo la questione morale
E queste
Perché il fondamento della corruzione politica viene
A questo intreccio tra la decisione
Di una pubblica amministrazione sempre più potente perché il volume di risorse che ha a sua disposizione e l'arbitrarietà delle decisioni
Dei ministri
O degli assessori
Alla maggiore sensibilità di larghi strati sociali per i problemi del Paese
Fa riscontro una caduta del tavolo della vita pubblica
Per il polo della vita pubblica politica amministrativa una commozione sempre più estesa
Amici repubblicani c'è un ordine del giorno degli amici calabresi che abbiamo messo tra le nostre carte sulla situazione dell'ordine pubblico in Calabria
Una diffusione della criminalità organizzata che in alcune regioni del Paese sembra assumere la veste di un ordinamento giuridico aveva il Po
Ecco perché
Ecco perché la nostra posizione
In questi anni non è stata mai corriva al compiacimento
Perché l'Italia in questi anni ha dimostrato la sua vitalità e le sue energie spontanee individuale
Energie che può valorizzare attraverso l'azione dei governi
Perché si possa creare una società più giusta
A seno e lasceremo accondiscendere il settore vitale il settore parassitario alla lunga sarà il settore parassitaria ad avere la meglio è il paese tornerà nella crisi da cui faticosamente potuto uscire nel corso di questi anni
Ecco una battaglia Repubblica
Coordinate
E la nostra azione politica per poter giudicare
Ford vuole partiti governi
Far prevalere le forze dello sviluppo su quelle dell'arretratezza contribuire che Alitalia possa essere inserito a pieno titolo nel novero delle grandi nazioni dell'Occidente
Non solo dal livello dei consumi individuali ma sul piano del complessivo livello e qualità della convivenza civile della
Quanto
Unici repubblicani questa è la bussola
Rispetto al quale giudicare
Le contingenze politiche Brevi e meno Boeri
Di una bussola ci sarà bisogno perché la situazione
Porta dentro di sé elementi di complessità e di confusione che non si scioglieranno facilmente
Situazione attuale mi pare
Abbiamo discusso
Sentito gli interventi di tanti amici
Mi pare che si possa dire che
In primo luogo che la situazione politica di oggi conferma l'inutilità dell'avvenuto scioglimento delle Camere
Le elezioni scorse non hanno portato chiarimento alcuno nei rapporti fra la DC e il PSI
E devo dire che a tre mesi dal voto
A me appaiono meno convincenti quelle analisi che furono immediatamente fatte
Che mettevano in risalto una certa tendenza della pubblica opinione verso la semplificazione degli schieramenti
A me pare
Che con ogni probabilità all'elettorato oggi già valuti meglio le conseguenze negative
Dia un voto che premiando la Democrazia Cristiana il Partito socialista e indebolendo le forze laiche ha trasferito in questa legislatura acutizzando lo il contrasto che aveva asportato alla crisi alla paralisi la legislatura precedente
Lo scontro fra la Democrazia Cristiana il Partito socialista demolito
Il precedente accordo di governo
Ma non ha dato luogo a Roma ha aperto la prospettiva di acqua alcuna altra e diverso formulo
Come sapete
Perché abbiamo sempre detto ciascuno di noi quello che pensava voi sapete quanto in passato in questi anni ho saltato preoccupato
E la prospettiva di difficoltà e di indebolimento cui eravamo esposti nella passata legislatura
Ed ancora al congresso di Firenze ho espresso la mia preoccupazione
K il quattordici giugno in qualche modo a conferma
Bene lo scontro fra la Democrazia Cristiana e il Partito socialista che è ripreso subito
All'indomani delle elezioni non ha consentito la formazione di una maggioranza politica
Non è che non ha consentito di chiamare pentapartito una maggioranza politica non ha consentito la formazione di una maggioranza politica
E io credo che si debba dare atto al presidente della Repubblica
Gli uni indurito
è l'aver saputo individuare
Un certo punto d'equilibrio nel governo del Paese di fronte a uno scontro la forze politiche
Onorevole Gloria si trova ad operare in una condizione difficilissima
Spetta al governo che egli presiede Sico presenta un punto provvisorio di equilibrio fra forze che si muovono indicazione divergenti
Panico di una rete di protezione politica
Governo Goria si doveva basare sulla sua capacità di affrontare i problemi
Noi partecipiamo al Governo con le i ministri battaglia ma mi Gonnella e con i sottosegretari
Agnelli ermellini gorgonie Ravaglia consentitemi vi darà loro il mio saluto il mio augurio più affettuoso
E noi nel sollecitare la puntuale attuazione delle linee concordate la definizione delle questioni rimaste in sospeso
Noi faremo fino in fondo la nostra parte come è sempre stato finché siamo nei governi
Stiamo
Lealmente emersi
Ci sono molti problemi aperti
L'azione di governo
Ci sarà modo di discuterne in direzione in Consiglio nazionale io voglio dicono solo una parola sulla politica estera
Noi sentiamo una forte esigenza di maggiore chiarezza nella condotta dell'Italia
La politica estera del nostro Paese deve ritrovare una logica unitaria di fondo
Cui singoli momenti e le singole scelte possono ricondursi
E bisogna anche che sia dissipata l'impressione che spesso sia è un condizionamento strumentale ai fini di rapporti politici interni delle scelte di politica estera
E qual è la
E qual è la logica unitaria a cui mi riferisco è la partecipazione dell'Italia al sistema dell'Occidente democratico
L'Europa occidentale delle alleanza atlantica e dalle sue responsabilità
E non solo semplicemente un peso o un dato di fatto
Passavano una rappresenta una realtà
Che l'Italia democratica ha voluto come elemento di rafforzamento della propria sicurezza internazionale
E che quindi non va considerato un peso a cui bisogna cercare in qualche modo di sottrarsi
E le forze politiche ha ragione l'amico Pacciardi
A riscrivere ante non è che noi siamo bellicosi
Che non vogliamo neanche interpretazioni oltranzisti che né delle vocalismo né dell'atlantismo
Ma abbiamo qualche dubbio verso coloro i quali quando disse rimettere in moto la solidarietà atlantica parlavo di Europa e quando si deve mettere in moto l'Europa parlano dell'ONU
Ed anche stava lavorando e ora
Venga influenza onorevole Andreotti fece lei ha una era l'occasione dell'Europa
è forse bastava
Che alle riunioni dell'Unione Europea Occidentale
Ci fosse andato il ministro invece di mandare un pur valente funzionario per dire che si cercava una soluzione
Io debbo ringraziare
I nostri tre deputati euro eurodeputati Di Bartolomei Ippolito che è entrato nel gruppo liberale democratico Gawronski
E avere predisposto e convinto gli altri membri di quel gruppo a preparare una mozione che andrà al parlamento europeo dopodomani di grande importanza
Che accusa i Paesi europei di avere perso su un problema che li investe tutti
In una parte vitale dei dove interessi aveva perso l'occasione di un coordinamento politico e per certi versi anche militari tutto europeo
Naturalmente non parlo della politica economica del resto
Che in un certo senso ne ho già parlato
Se ti deve dire una parola sulle questioni dei referendum costituiscono il primo banco di prova
Noi siamo contrari come abbiamo detto molte volte all'abuso dei referendum
Ma soprattutto il tentativo di trasformare i referendum da uno strumento
Di appello all'opinione pubblica per sapere se certi istituti vadano
Mantenuti o aboliti a una specie di strumento di condizionamento delle decisioni dal parlamento e del governo
Preferendolo può servire a vincolare le politiche
E nella concezione della vita
Democratica e parlamentare italiana che della Costituzione
La responsabilità delle decisioni
Politica spetta al Governo dal Parlamento del Paese non al strumento referendario soprattutto
Usato in modo distorto quindi no
I referendum
No nei referendum per questa ragione di carattere generale
E no nei referendum sulla giustizia con una sola eccezione io credo
Che se non farà in tempo il Parlamento ad approvare la riforma dell'inquirente cioè la giustizia speciale per i ministri allora malgrado tutto dovremo votare sì su quell'eccellente
Che agendo non possiamo
Perché certo non possiamo difendere
E lo portò a un principio di fondo una giustizia speciale per i ministri che noi abbiamo fra i primi combattuto nel Parlamento di Pavia
Per la giustizia ripeto dei donatori non sparlare di questione di coscienza
Perché il problema è un problema di
Sapere come si fa a far funzionare meglio i magistrati
Ho detto ieri sera interrompendo
Che introdurre nel sistema una responsabilità personale del magistrato con il suo patrimonio
Di fronte a eventuali suoi errori
Bisogna sapere se sia più un potente incentivo a non sbagliare
On più potente incentivo a non rischiare
Caserme dovesse succedere
E la minaccia di rispondere del proprio patrimonio
Spenga il magistrato a non rischiare
La giustizia non diventerebbe più giusta per la povera gente ma diventerebbe più comoda per i partiti politici dei potentati economici capovolgono
Cartolarizzare
Partiti politici
Accanto ai referendum sulle questioni dell'Energia
Costituiscono un punto delicato
In un partito ambientalista come il Partito repubblicano non ambientalista del quattordici giugno
Ma inventa lista amico Cifarelli di Italia Nostra del mille novecentocinquanta
O della battaglia per Venezia del mille Noceto sessanta contro le petroliere dentro la laguna o la divisione della laguna per questo partito repubblicano
O per le battaglie dell'Argentario
L'amica Susanna Agnelli
E nella questione dei referendum sul energia
In primo luogo dobbiamo dire
Che questi referendum non riguardano l'energia nucleare riguardo le procedure
Per la localizzazione di centrali elettriche contributi e comunica le ospitino e così via
Dunque l'esito dei referendum non può avere influenza sull'impostazione del piano energetico
Che il governo amico Battaglia dovrà predisporre al più presto e sottoporre al Parlamento
Noi ribadiamo
E a nostro avviso è indispensabile il ricorso equilibrato e con adeguati criteri di sicurezza all'energia nucleare
Garantire la diversificazione delle fonti
è la situazione del Golfo credo che abbiamo aperto gli occhi a molti nel nostro Paese
Per mantenere una presenza faticosamente costruita nel corso di decenni e in un settore di tecnologie avanzate di cui l'Italia certamente ha bisogno
Quanto ai problemi di politica un po'più lontani noi non sappiamo
Il governo dell'onorevole Govi avrà vita breve o lunga e quali combinazioni politiche potranno essere sperimentate
In questa legislatura e oltre
Quello che a noi pare evidente
E fra i tre maggiori partiti è avviata una fase nuova di esplorazione
Alla ricerca di altri equilibri rispetto al passato
Se posso così dire a me pare che i tre grandi partiti la DC il PC i tre maggiori partiti grandi
Maggiori partiti mi paiono tutti e tre i contagiati dalla famosa teoria dei due forni come direbbe l'onorevole Andreotti o da una specie di strabismo politico
Stabilirlo politico perché ciascuno di questi partiti guarda con un occhio all'altro e con l'altro al terzo
Perché nella democrazia che sia la metà guarda i socialisti metà guarda i comunisti
Nei comunisti metà guarda ai socialisti a metà i democristiani e nei socialisti metà guarda
Ai sociali ai democristiani metà guarda i comunisti solo che a differenza fra i comunisti democristiani socialisti e che
è il partito socialista conta solo l'occhio dell'onorevole Craxi a seconda della direzione in cui si volge
Mentre il molo litis modella dei sia del Partito comunista mi pare un po'inferiore
Ma c'è un certo strabismo politico
Questa fase non l'abbiamo vista svilupparsi non da oggi
Perché la legislatura che abbiamo alle spalle aveva in sé i germi di questa modificazione
Nella scorsa legislatura c'è stato l'estremo accordo fra la Democrazia Cristiana
Il Partito Socialista
Che hanno condiviso tutte le i politici capitoli e le responsabilità preminente di quella situazione concordato il referendum sulla scala mobile la politica estera aspetti positivi aspetti meno positivi ma concordavano sulle linee
Bandiera una diversità di obiettivi strategici tra i due partiti
E le alcune forze non hanno voluto vedere che noi stessi punti potendoli vedere abbiamo voluto in qualche modo
Non mettere mai in evidenza
Perché la Democrazia Cristiana
Che non può tornare all'intesa con il Partito comunista
Fa un po'anche cercare l'accordo con i laici e con i socialisti
Nodo io non vedo questo revanscismo della Democrazia Cristiana se tale solo a parole
Può darsi che si concretizzi in proposte di riforma elettorale solo in questo ma politicamente la democrazia cristiana deve cercare l'intesa
Con socialisti e laici
Ma è nel partito socialista che fin dalla precedente legislatura si vedeva
Che l'accordo
Era un accordo fondato sulla convergenza particolare momentanea con la Democrazia cristiana in vista di quello che per il partito socialista rimane
Obiettivo di fondo che è il riequilibrio della sinistra
E la preparazione di condizioni di alternativa nella società italiana che c'è stato nel programma socialista
E c'è nella logica in un certo senso di un socialismo occidentale
E solo in Italia risulta essere minoranza rispetto al partito comunista
E quindi bisogna sapere che nella posizione di fondo del Partito socialista lo sguardo va altre no progetto dell'alternativa
Anche se i tempi di questa operazione possono essere lunghi
La preparazione farà
Ed è avviata in un certo senso fu avviata a metà della scorsa legislatura con la faccenda dell'Achille lauro
Noi non possiamo opporci io credo a questa ricerca
A dibattiti si stanno muovendo e cercano nuovi equilibri
Perché l'accordo strategico
Se c'era è venuto meno esser venuto meno può darsi che lo si possa ricostruire ma non mi sembra facile
Va be ho amici repubblicani non può voler dire che noi assisteremo da spettatori ai giochi dei grandi partiti questo no
Come se non capissimo
Ciò che avviene sotto i nostri occhi
No intendiamo
Cercare di chi portare un chiarimento
E aspettate un ruolo attivo in cui
Partendo dai problemi non partendo dagli schieramenti
Io non credo che ne possiamo farci chiudere dalle domande che qualche volta ci vanno i giornali
Voi siete più vicini alla democrazia che stiano più vicini al Partito socialista
Ho Agliata più vicini al al pentapartito all'alternativa di sinistra navi sia a voi repubblicani signor internazionale non in altri Paesi
Come dire
Noi non abbiamo due forni
Guardiamo in varie direzioni esponiamo puoi così dire un menu
Sono inoltre i contenuti
E giudichiamo sei compratori o i clienti frequentatori del nostro fondo sono di nostro gradimento
Dunque
Sei quando i movimenti degli scavalcamenti tattici di queste settimane o di questi mesi
Consentiranno di capire meglio gli orientamenti delle grandi forze politiche
In quel momento noi potremmo fissare meglio le nostre posizioni
Ma fino a quel momento ne dobbiamo
Lavorare con grande tenacia sui contenuti
Sapendo che essi hanno un valore discriminante fondamentale
è la lotta politica
Crediamo che questa posizione possa essere non soltanto la nostra ma anche quella delle forze di matrice liberale
Ecco noi dividono molte origine hanno credo lo stesso
Dovere di chiarezza rispetto agli sviluppi del Paese
Franco domicilio
Scontato con grande attenzione
Il dibattito di questi giorni per la parte politica
In un certo senso soprattutto per la parte che riguarda il partito
E io devo ringraziare alcuni amici che l'ha detto Spadolini che l'ha detto
Oltre che mi ha riconosciuto una cosa che si chiama amore per il partito repubblicano
E non è
Che non è l'amore per una fetta
E non è neanche come qualche volta si dice il tentativo di rinchiudersi all'interno delle nostre tradizioni
Qualche cosa di più
Cercherò di dire
Ebbene mentale che la parte organizzativa del partito richiede molto impegno anche perché e assorbenti impegni del governo di questi anni del partito
Forse c'hanno tolto
Alcuni di questi contratti
Io chiederei prove informare il Consiglio nazionale
Chiede il suo sostegno perché spero non ci siano difficoltà io vorrei fare entro la fine dell'anno come incontrare i quadri di ciascuna delle regioni italiane del partito tutte
In una formula
In una formula in una formula come posso dire prefissata in cui il segretario regionale contenuti
La direzione regionale di consultazioni insomma l'attivo tutti i deputati i consiglieri regionali Capra
Questa riunione esponendo il punto di vista al suo e della sua organizzazione sui problemi politici nazionali organizzativi nazionali
Su problemi politici locali organizzativi del partito
Che poi tutti possono parlare
Brevemente mi auguro ma in modo per esprimere entro un giorno quello che pensa
Affinché io possa gennaio-febbraio convoca venti
Un Consiglio nazionale in cui si possa fare un po'il punto di questo quadro organizzativo del del partito sullo stato dell'organizzazione e sapere di che cosa
Prima di questo
Io desidero però indicare alcune cose che ritengo importanti fare
Mi pare indispensabile rafforzare gli uffici della direzione nazionale in collegamento con le organizzazioni del partito in sostegno delle organizzazioni
Periferiche del partito che si sentono spesso abbandonata
Io credo che si debba sostenere in generale le federazioni regionali
Nel loro compito di stimolo e di coordinamento dell'azione del partito
Richiamando alle organizzazioni regionali poteri e responsabilità che in un certo senso sì sono andate diffondendo troppo nelle nostre organizzazioni con fenomeni contraddittori come quelle non ho parlato ieri Visentini e Spadolini che sono figli di un'organizzazione che a livello politico molto allentato le sue maglie in terzo luogo né dobbiamo intensificare i rapporti con le organizzazioni nostre della cooperazione il tempo libero
Con i sindacalisti repubblicane
Con gli amici che abbiamo designato nei vari enti che devono tutti sentire più vicina la presenza del partito e la responsabilità di appartenenza
Quanto
Problema della formazione dei giovani che iniziano l'attività politica
Consentiti ma a questo proposito di ringraziare gli amici della Federazione giovanile che non hanno mai fatto mancare il coraggio dell'elaborazione delle idee ma
Più essi parlano e scrivono più esige aiutano
Un motivo particolare di gratitudine fare tanti verso l'amico Spadolini e di aver fatto rinascere la Voce Repubblicana
Di averci ridato la voce perché egli ha diretto come segretario politico in questi anni nel succede negli il mio impegno sarà rivolto al potenziamento già ulteriore del giornale che come dice lo Statuto dell'organo ufficiale del partito
Perché ne deve esprimere decisamente fedelmente la linea salutando il corpo redazionale del giornale che merita il nostro plauso per il lavoro che svolge con forze limitatissime
Io chiedo agli amici repubblicani un impegno di diffusione di sostegno del giornale
è il solo giornale di partito che chiude il suo bilancio in attivo
Ed in una situazione finanziaria difficile del partito che impone di continuare nella politica della lesina
Eh io difenderò l'amico Costantini che deve nonostante tutto farla questa politica della lesina
Noi dobbiamo trovare presso i militanti presso i simpatizzanti ulteriore aiuto all'ulteriore sostegno per il partito
Infine voglio accennare all'idea che mi sta molto a cuore che ho sentito Savoldi nel suo intervento fare un riferimento
Io vorrei lanciare un'iniziativa di grande respiro di aggiornamento del programma del partito
Coinvolgendo in questo sforzo non solo un gruppo di amici valorosi che già occupano nella vita del partito e della cultura un posto di rilievo
Ma anche il vasto mondo nel pensiero che ci è vicino che può divenire allora vicino
è l'essere il tentativo di
Ritornare andando a fondo sui capitoli principali del nostro pensiero
Senza paura del nuovo amici repubblicani proprio perché noi siamo convinti dei nostri ideali politici saranno i problemi attuali che ci daranno la misura della validità del nostro messaggio essere uno sforzo ampio
I repubblicani non hanno
Come talvolta si dice
Una visione negativa delle cose della società
Io credo che questa sia profondamente ingiusta
E detto per limitarci
Secondo me amici repubblicani la forza critica e la polemica sono le nostre virtù
E ci sono per così dire gli strumenti del nostro