Racconti di guerra e di pace

Uno
Ragazzi cominciamo
Buongiorno io non vorrei essere nei miei panni perché tener tranquilli
Alcune classi di ragazzi per un lungo tempo è un'impresa e credo impossibile
Io vi chiederei soltanto sia possibile di immaginare una vostra attenzione diciamo per dieci minuti un quarto d'ora probabilmente parlerò di più ma almeno per un principio d'attenzione quanto per fissare alcuni concetti generali
Sui quali poi
In qualche modo appendere il valore di questo nostro incontro
Perché se no tanto vale che andiate giù a passeggiare per la città
Se ha un senso il fatto che ti obblighino la scuola vi abbia chiesto di essere qui e più cercherà di sfruttare in qualche modo questo nostro incontro quindi vi chiedo soltanto dieci minuti non di più di attenzione
Per dire che cosa poi sostanzialmente
Certamente si potrebbe fare
Una storia una sorta di
Grande racconto dell'esperienza che un giornalista di guerra possa dare
Cioè si potrebbe fare una roba di direttori Chieti epica
Nella quale si consuma ancora una volta la falsa immagine del giornalista di guerra come eroe
Come vedete c'è una persona assolutamente normale come chiunque di voi sia seduto qui quindi cancellerei tutta questa retorica direi che il giornalista che racconta la guerra e anzitutto un giornalista
Cioè i sarà contro opere un signore
Che cerca di far capire che cosa sta accadendo
E non è facile perché li dovete un confine molto ambiguo fra vita e morte voi capite che non è molto facile
Dare gli elementi di comprensione di quanto sta avvenendo
Ora visto che in qualche modo attinenza con i costi interessi storici ciò che voi fate a scuola
Dovete tener presente che
Per lungo tempo per lungo tempo
Non essendovi giornalisti non essendovi giornali
La guerra era sostanzialmente conosciuta al di là del racconto che potevano fare di più ex-post gli storici
Conosciuta dalla memorialistica
Che scrivevano gli ufficiali che aveva partecipato alla guerra
Chi partecipa alla guerra se aveva una pulsione letteraria si metteva al tavolo prendeva la penna d'oca l'intingere va nel calamaio e scriverci una pergamena le sue memorie ovviamente non c'è la macchina per scrivere non c'ero internet telegrafo
E che tipo di memorie potevano essere
Se ci pensate un attimo chiunque di voi si è stata protagonista di qualsiasi avvenimento quando lo racconta i suoi compagni
In qualche modo cerca di raccontarlo nei termini più positivi possibili più interessanti possibili qualche volta forse mistificando tradendo
Un po'di ciò che è già accaduto pesata loro un ufficiale un alto ufficiale partecipata dei combattimenti a delle guerre che cosa finire per raccontare di questa guerra che cos'era la guerra
L'opera era al di là come dico terrà conto degli storici quindi le grandi valutazioni sugli interessi in gioco era una sorta di retorica straordinaria
Dove vi erano soprattutto tutto ciò che si può immaginare nell'epica terrà conto militare no quindi erano gli stendardi al vento e gli ottoni che luccicano le sciabole sbagliate dal sole gli eroismi sacrifici e tutte queste balle qui
Quindi la guerra che si conosceva oggi tutti voi avete visto più o meno immagini di guerra in televisione ma riportate né come né il tempo di una volta l'esperienza di una volta
Quindi la guerra che si conosce l'aveva questa identità più o meno mitologica
Nel mille ottocentocinquantaquattro
Ragazzi l'abbiamo fatto un patto di dieci minuti di attenzione poiché vi potete scatenare ma vi prego dieci minuti
Di avere un minimo di attenzione servizi e via possibile se ci riuscite per rispetto verso di me visto che sono stato invitato
Ma che per rispetto verso voi stessi per dimostrare che avete un minimo di intelligenza perché si chiede molto ma un minimo di applicazione di intelligenza forse questo vi si chiede
Nel mille ottocentocinquantaquattro
La Quercia Inghilterra lancio una guerra contro
L'impero britannico contro l'impero zarista
Questa per scontate all'interno del territorio ottomano nella penisola di Crimea non so se voi ci siate arrivati alcuni di voi
Ma questa guerra partecipano anche gli italiani per esempio ci vanno i bersaglieri del generale la Marmora inviati da Cavour che aveva un progetto di Costituzione dello Stato nazionale bla bla e tutto quello che segue l'Italia allora non esisteva
Esisteva il Regno di Piemonte di Sardegna
Mandano questi soldati ma questo centro poco in quella guerra
Come accade in tante guerre in questo momento si sta combattendo in tutto il mondo ventinove guerre
Se ne sa poco o nulla tranne forse l'Iraq tranne quanto accade ministra elette in Palestina atti tante altre guerre in Africa per esempio si sa poco o nulla
Perché non sono coinvolti i grandi interessa
E quindi la gente a me si ammazza muore in questo momento c'è gente che sta combattendo e morendo e nessuno ne sa nulla
Nel mille ottocentocinquantaquattro l'Inghilterra lancia questa guerra
E però il popolo inglese la società britannica partecipa poco a poco tensione verso questa guerra
E allora ecco questo è il punto che vi pregherei
Di seguire con un minimo di attenzione perché un meccanismo che riguarda le vostre vite
Non riguarda il racconto che mi sta facendo un signore da dietro un microfono riguarda le vostre vite di oggi
E quella di domani
Nel mille ottocentocinquantaquattro il Primo Ministro inglese
Chiama il direttore del Times di Londra che più importante giornale il più importante giornale inglese
E gli dice caro direttore ecco questo il meccanismo che vi prego di seguire con attenzione vedo che non ve ne frega granché
Eppure per la vostra io facevo un appello alla vostra intelligenza
Se riuscite ad esercitarlo se non potete esercitarlo continuate a chiacchierare assorbite signorina lei di cosa sta discutendo per esempio
Mi dica ci interessa un po'tutti di cosa sta discutendo
Prego a voce alta che non sentiamo
Una cosa sua perché non va a discutere fuori di una cosa sua
Ecco allora quando parla di problemi personali per cortesia andate fuori grazie
Finché state qui
Per dieci minuti ha chiesto alla vostra intelligenza ammesso che ne abbiate ho chiesto attenzione dieci minuti
Fatto un esercizio di intelligenza se ci riuscite
Il Direttore del Times
Che era invitato dal Primo Ministro inglese
A inviare un giornalista in Crimea e gli dice caro direttore la società inglese non segue
Questa guerra non gliene frega niente come a voi non frega niente visto che stiamo cercando di dire e che pure un contributo al vostro sapete
Se le mando giornalista la giubba cari
Magari
La società inglese se ne interesserà di più il meccanismo al quale chiedevo di prestare attenzione che riguarda le vostre vite
Perché vinco Turone stiate degli indecisi e non sia pilotato i da qualcuno possiate la vostra intelligenza
Il meccanismo che viene messo in moto se ci pensate un attimo
E proprio quello che può essere applicato anche oggi
Il potere politico
Chiama la stampa a realizzare un ruolo funzionale agli interessi della
Del potere politico
Vai da giù
In Crimea a raccontare la guerra
In modo che la città inglese segua di più lo sforzo della guerra
Il potere
Come tale
Cerca sempre di utilizzare i mezzi di comunicazione di massa
Per convincere l'opinione pubblica cioè ciò che al potere interessa
Per questo dicevo attenzione perché sono cose che riguardano la vostra vita di cittadini e non soltanto di scolari
Per questo significa e quando voi assumete una scelta in futuro
Quando andrete a votare a prendere una decisione
A raccontare che cosa vi interessa
Se non le vostre intelligenze ad essere esercitate
E non sia soltanto
Illusione che le vostre intelligenze stia lavorando e sia invece ci sia qualcuno che dietro di voi
Vi ha convinto che così piuttosto che in un altro modo
Giornalista parte e vale più e che cosa racconta
Gli stendardi al vento gli ottoni che luccicano le sciabole
Al sole gli eroi
Cioè la realtà mitologica che molto spesso anche nella realtà di oggi
Viene Amanita come di tecnica autenticare alta non racconta quello che un giornalista deve raccontare ciò che vede
E che cosa vede in una guerra
Delle pance aperte le teste squarciata
La gente che muore i feriti lasciate a urlare sul campo Lamberta dappertutto la perdita dignità umana
Gli errori
Le corruzioni
L'incompetenza
Questa è la guerra
E questa finestra
Che si apre sul mondo all'improvviso il mondo la realtà
Non la mitologia
E tanto forte
Che il Governo inglese cade
Il principio Albert dice speriamo che questo scriba chino lo ammazzino subito
Soltanto perché aveva raccontato la realtà
Quanti di voi di fronte un messaggio della televisione
Riescono a essere
Autenticamente
Recettori critici di ciò che stanno ricevendo e quanto invece di voi non lo subiscono passivamente
E parlo di televisione perché sicuramente uno strumento di consumo della vostra quotidianità molto più intenso che del mio
Quanti di voi se si collegano in internet riescono a valutare esattamente qual è
L'attendibilità e la credibilità di ciò che stanno consumando
Quante di voi quando prende una decisione sono assolutamente sicuri
Di sapere ciò che stanno decidendo quanti
I mezzi di comunicazione di massa oggi
Fanno fruire il novanta per cento
Di ciò che voi noi tutti io per primo chiamiamo la nostra conoscenza
Diciamo che sappiamo che conosciamo
Ma quanto sappiamo che cosa sappiamo cosa conosciamo esattamente
Qual è la nostra capacità di giudizio critico di analisi critica di distacco
Rispetto al flusso dei mezzi di comunicazione di massa
E mezzi di comunicazione di massa sono non soltanto i giornali che voi larga parte non leggete e non soltanto la televisione
Che voi larga parte vedete ma forse non tutti presenti ed ha soltanto interne
E anche a chiacchierare fra di noi perché chiunque riporta un'opinione da qualcuno l'ha ricevuta e c'è un circuito infernale
Per questo vi chiedevo un minimo attenzione
Perché riguarda la vostra vita futura se riuscite applicare questo principio di attenzione critica sulla ricezione dei messaggi il novanta per cento
Certo che c'è il sapere altro forte istituzionale della scuola
Che costituisce la struttura di base
Sulla quale poi si articola
Il pensiero che successivamente viene elaborato
Ma se questo novanta per cento e materiale falso fasullo manipolato distorto scegliete voi quali sia poi l'identità
Cos'è il nostro sapere alla nostra conoscenza cosa decidiamo
La nostra intelligenza
La nostra intelligenza
Non studioso come Giovanni Sartori
Ha scritto un libro molto interessante che attualmente quando sarete all'università riterrà magari curiosità di legge citiamo mobility anzi chi di voi sta facendo latino fatto latino o mobilità insomma
Noi tutti quanti lo avete imparato state imparano in questi giorni siamo homo sapiens
Perché presupponiamo
Lo stiamo vedendo presupponiamo di avere un'intelligenza
Dice Sartori
Se noi riceviamo passivamente i messaggi della televisione
E uniforme discorso rivolto soprattutto ai ragazzi
Al bambino cioè colui che non ha strumenti critici sufficiente ad analizzare la qualità del messaggio che riceve ma lo subisce più o meno passivamente
Dice questo consumo quotidiano costante e forte continuo intenso ininterrotto
Di messaggi di immagini
Finiscono per farci introiettare al di là delle nostre stesse intenzioni
Il convincimento che sia vero
Ciò che vediamo
Premessa fare
Che sia vero
Soltanto ciò che vediamo la realtà diventa quella che viene rappresentata
Lì a questa realtà deleghiamo
Un alto grado di credibilità
Se questo si realizza
E se ci trasformiamo dice Sartori in homo Vincenzo
Se questo si realizza noi rinunciamo alla nostra intelligenza
Perché così è l'intelligenza e la capacità di
Astrarre concettualizzare da quando son qui cosa stiamo facendo tutti insieme
Io nel tentativo di proporre qualcosa alla vostra attenzione e voi che ci riesce a dare attenzione stiamo concettualizzare dopo
Stiamo tentando di astrarre di ragionare di riflettere su cose che non si vedono
Questa è l'esercizio di intelligenza
Se noi ci crediamo
Passivamente ad un consumo delle immagini per cui è vero solo ciò che vediamo
Finiremo per rinunciare a questa capacità di concettualizzare
Capite come partendo al discorso alla guerra si possa arrivare qui dal nostro vissuto quotidiano di oggi in questo momento
Ed è difficile essere uomini critici la scuola che voi state frequentando
Di fornisce avrebbe fornito
Degli strumenti critici
Cioè di attivazione di un processo di un percorso culturale sempre pieno di dubbi
La volontà di sapere se accompagnata dal dubbio sarà così
La capacità sempre di contestare ciò che viene
Riferito come dogma dall'alto
Tutto deve essere messo in discussione ma dovete esercitare alla vostra intelligenza
Se volete far questo non lo slogan
Non ciò che diviene ammannito
La vostra intelligenza la capacità di intervenire
Sul percorso che la scuola riproporre lo scolo propone proporsi di straordinaria
Importanza sono quelli formativi
Sono quelli che consentono intelligenza di ciascuno di noi di esprimere il massimo di potenzialità però può ed è legato a noi il compito successivo
Nel mondo di oggi all'interno di un flusso costante ininterrotto di informazioni stiamo perdendo la capacità di orientarci chi di voi la frequenta internet chi di voi naviga in internet
Sicuramente affascinato da questo territorio senza limiti senza orizzonti
Nel quale ci si inserisce all'improvviso
Ma dove si arriva
In questo percorso come ci si muove
Abbiamo la presunzione di sapere giustamente e legittimamente orgogliosamente ma siamo sicuri della sua solidità
Leggevo sul giornale spagnolo qualche tempo fa la storia
Di un architetto americano si chiama giorni gli anni
L'UE ha creato un sito in internet
Un sito sulla CIA
Sia gli enti all'agenzia spionistica americana l'agenzia di informazione americane
E lui dice io sono un editore irresponsabile
Che non vuol dire tuttora il Locone
Vuol dire autenticamente privo di responsabilità che significa
Significa che lui mette nel suo sito
Attraverso il collegamento dell'X evidentemente
Tutto ciò che fa riferimento alla CIA
Qualsiasi
Struttura
Espressiva che abbia la parola CIA
Viene collocata su quel sito lì
Ma qual è
Il valore
Di ciò che noi consumiamo quando accerti diamo su quel sito
Cos'è che ci aiuta a distinguere
Ciò che è un documento ufficiale
Da una scusate della più puttana la potrà la puttanata la più colossale la spazzatura più falsa più manipolata come possiamo distinte
Capita allora questo significa l'esercizio di intelligenza e la capacità lo
Il possesso di strumenti critici
Che ci consentono di dialogare
Autenticamente con la realtà
E non di essere usati
Dalla realtà di qualcuno
Che vuole convincere
E manipolare la nostra intelligenza
Tutti mi stanno dicendo che hanno detto che poi vi prete vivete già nella società dell'informazione
Ma al di là dello slogan cosa significa se non questo
Che abbiamo un bombardamento costante e continuo ininterrotto di messaggi da ogni parte intorno a noi
Siamo un ecosistema dove nulla
E silenzioso
Messaggi di ogni tipo
Ma nessun messaggio è neutro tutti i messaggi trasferiscono valori e quindi tutti i messaggi ci debbono obbligare
A ragionare
A riflettere
Ah ricevi a ricevere recepire
Criticamente ciò che stiamo raccogliendo
Faccio un ultimo esempio perché non voglio stare più gravi chiedevo dieci minuti
Mi farebbe poi molto piacere non so se sia possibile
Discutere con voi non farvi la lezioncina
Se è possibile ve ne sono grato perché sempre in questi incontri
Sicuramente ricavo molto gli oggetti da chi sta con me che piuttosto da chi che gli altri da parte mia
Quando ci fu l'altra guerra del Golfo vi racconto un episodio di cronaca in modo che si
Cogliate cosa significa ciò che sto cercando di diritti
E possiate ridurre un po'l'attenzione che vi chiedevo di avere per qualche minuto sulla concettualizzazione
L'altra opera del Golfo
Ancora in tempi di preistoria rispetto ai flussi informativi usavamo ancora la macchina per scrivere i computers non c'erano soprattutto quando si va in guerra non sempre si porta il computer dietro perché non sempre si può avere elettricità
C'era però uno di noi eravamo Linda Arabia Saudita in attesa di passare in Kuwait che era stato ecco può e non lo sapete occupa il
La stato invaso dall'Iraq e le Nazioni Unite avevano chiesto alcuno all'Iraq di abbandonare l'Iraq il Copai altrimenti una coalizione
Di Società armate avrebbe liberato il Copai dall'occupazione
Le Nazioni Unite l'ONU qualcuno forse verrà parlato a scuola
Un'organizzazione sovranazionale cioè sta al di sopra degli Stati
E per la sua Carta fondativa
A un progetto di mantenimento della pace non armi
Per poterlo realizzare non ha un suo esercito
Tenta di realizzare questo progetto altra verso l'aiuto dei Paesi che sono membri
Delle Nazioni Unite le azioni che sono nate dopo la tragedia immane della seconda guerra mondiale con i suoi quaranta milioni di morti
Sono create le azioni che partire cerchiamo di trovare una struttura di pace nella quale tutti possiamo dirci Nazione Unite dicono all'Iraq
Che ha invaso il Kuwait
O te ne vai o si scatena la guerra e la guerra viene lanciata
è una gara dove partecipano settecento mila uomini
Cinquecento mila americani
Più tante altre azioni compresa l'Italia
Alla quarta settimana di guerra quarta settimana cioè a quattro settimane
Che ogni giorno gli aerei compivano
Più di mille
Missioni al giorno con le bombe
Li ammazzava ore uccidevano
Alla quarta settimana di guerra
A me parlare economia collega americano di origine svizzeri chiamarlo dei freni
C'è una passione era un appassionato di Elettronica tracciato straordinari direttore ed era venuto lì in guerra
Portandosi dietro tre computers in linea
Che per noi era fantascienza tutti avevamo le nostre macchinette prescrivere
Il comando americano
Quando sette di questo
Devo a Rudi cittadino americano ma soprattutto photo editor cioè responsabile del settore fotografico della più grande rivista del mondo il tema che si
Otto milioni di copie
Qui non esperto di fotografie
E ti utilizzo dalla fotografia
Mi chiese di digitalizzare le immagini oggi tutti quanti voi
Avete il telefonino che fatta le fotografie col telefonino o la macchina fotografica digitale a quel tempo che sarà fantasia altro che un racconto di Terni
Il compito suo di Rudi era di digitalizzare le fotografie cioè
I fotoreporter andavo in giro
A far fotografie
Poi gli portavano i rullini a lui
E lunghi sviluppava queste colline non per fa la fotografia stampa
Ma li trasformava il linguaggio binario da far passare attraverso il computer ed a spedire in Argentina piuttosto che in America in Italia piuttosto che in Russia ogni Paese ogni foto rapporto
Mandava le fotografie al proprio giornale o la propria struttura editoriale di riferimento quarta settimana di guerra
Decine e decine di migliaia di missioni di bombardamento
E lui mi disse
Tu lo sai mi in poche ho passato più di cento mila rullini fotografie
Cento mila Rolling di fotografie voi capite oggi significa
Cento mila rullini fotografie
E mi disse
Non c'era una sola immagine
Di un morto o di un soldato ferito
Stavamo raccontando della guerra
E non c'era una sola immagine di un morto di un soldato ferito
Cosa vuol dire
Quando
Il generale Schwarzkopf comandante di quell'operazione
Parti dagli Stati Uniti d'America per raggiungere
Le truppe che erano sul campo in Arabia Saudita andrà soltanto in generale il Presidente Bush
Il vecchio il papà di quello di oggi
Nei Paesi democratici il Presidente anche il capo delle forze armate sebbene sia un civile neanche capo alle forze armate perché le Forze armate debbono sottostare
Al potere della politica che significa sostanzialmente alle decisioni della società del popolo
Da noi Napolitano
C'è il Capo di stato maggiore naturalmente
Quindi a responsabilizzare
Delle truppe Cermis delle FS ma il comandante in capo e un civile il Presidente Napolitano
La giuria del già il Presidente Bush
E quando andò a salutarlo
Buscemi fissa adesso mi raccomando generale
Non combattiamo più con un braccio legato dietro la schiena
Voleva dire
Voleva dire
Non ripetiamo più in Vietnam durante la guerra in Vietnam
La stampa era stata liberata di fare il proprio lavoro potuto raccontare così come
Russel
Il giornalista che viene inviato nel mille ottocentocinquantaquattro sul campo di battaglia ha raccontato la guerra per quello che era
Non per la mitologia che se n'era accorto
E questo aveva legato il braccio dietro la schiena
Al potere politico e militare cioè la Società noi
Usando l'intelligenza
Usando il giudizio critico
Sulla base di ciò che si sa
Aveva spinto il potere politico ad accettare la sconfitta
Militare
In Vietnam e l'America aveva dovuto abbandonare il Vietnam perché la Società la società
Gli uomini e le donne
Degli Stati Uniti d'America mi han detto no basta con l'arresto
Perché erano stati informati
Di che cos'era la guerra non della mitologia
Ecco che noi quando ci troviamo adesso in Arabia Saudita
Abbiamo centomila rullini fotografie dove non c'è una sola immagine
Della guerra cioè stiamo consumando la mitologia della guerra quindi vuol dire che il braccio dei militari
Che era stato legato si era sciolto
E se c'era un braccio che ora era legato e a quello dell'informazione dei giornalisti
Oggi più che mai tutti sanno
Che l'informazione e centrale ha una centralità assoluta
Nei flussi di conoscenze del tempo dolci e tutti vogliono controllare il giornalismo
Gli strumenti di informazione i mass media
Perché controllando il giornalismo i giornalisti
Controllano la conoscenza il sapere
Ragioniamo su questo
La domanda di qualcuno di voi noto ammesso che vi sia
Dati poli Bita farle
Io
L'uomo
Automaticamente alla quale partecipate
Io vi ho fatto una premessa nella quale dicevo che voleva evitare la retorica
Che accompagna sempre le guerre
Cioè che accompagna sempre i racconti delle guerre
Il giornalista che era contro la guerra sono uguali agli altri giornalisti sono cronisti come gli altri
E le guerre son tutte brutte
E che in quella si muore davvero
Non è il pomodoro che si vede dallo schermo del firma quelle sangue davvero
E se la gente ti dà non perché recita perché addolora utenti
I giornalisti Maureen in guerra
Nell'ultima guerra in Iraq finora sono morti dal due mila e tre oggi sono morti quasi duecento giornalisti
Ma sono morti anche tre mila soldati americani
Sono morti più di cento mila
Cittadini iracheni
I giornalisti muoiono
Però non solo loro muoiono e muoiono
In relazione ai CPT alla gente a noi
Poiché in termini INAIL
Poco significativi insignificanti
Quello che conta è che Molino più che in passato appunto perché come dicevo prima chiudendo
Oggi tutti sanno della centralità dell'informazione
Però i giornalisti che prima erano soltanto degli osservatori gente che raccontava per noi per farci sapere quello che stava accadendo
Siccome oggi tutti sanno che quelle fondamentali intreccio
Perché la guerra si fa non per vincerla militarmente
La gara si fa per convincere le società le opinioni pubbliche delle proprie ragioni cioè che noi siamo il bene
E che difendiamo il bene e che gli altri sono in mare perché si fanno le guerre oggi
Allora ciò che conta sempre più è
Utilizzare
I giornalisti funzionalmente come dicevo prima
Per cui si riesca a controllare il giornalismo e il giornalista mi va bene
Se ho l'impressione poterlo controllare più allora è meglio che lo ammazzo
Perché altrimenti fa passare un messaggio che non soltanto non è funzionale agli interessi ma che contrasta la mia volontà di far capire che cosa sto facendo io in quel
E questo non riguarda soltanto gli eserciti regolari
Riguarda le formazioni quel Rizieri miliziani terroristi tutti tutti vogliono usare i giornalisti e il giornalismo
Per convincere
Sulle proprie ragioni
Quindi non una libertà del giornalismo e raccontare la realtà per quello che essa è
E poi ciascuno di noi
Se all'intelligenza decide esprime capisce comprende no perché vuole lanciare un messaggio funzionale
E allora quando si fa una guerra oggi
Un esercito un Paese non lancio una guerra se prima non ha contattato e contrattato le più importanti agenzie pubblicitarie pubblicitaria
Cioè il capo di stato maggiore prima di compiere un processo di guerra un progetto di guerra
Deve avere accanto a sé il pubblicitario che gli spiega quale sarà il modo migliore per vendere
L'immagine della guerra a noi poveri stupidi che riceviamo quei messaggi
Cioè la guerra sta diventando un prodotto esattamente come il detersivo
Chi è andato a comprare
Al supermercato o l'autorelazione vista costante mi assicura che la meglio
Che esista al mondo è quella che vi fa viaggiare più veloce
Più felici più contenti perché c'è la ragazza a bordo perché non sbanda o che so io
La guerra come prodotto di marketing
Voi vi rendete conto consegni queste chi di voi può usare l'intelligenza naturalmente
Voi capite cosa significa questo
Che siamo all'interno di una realtà nella quale i nostri processi di conoscenza
Vengono deviati non perché noi siamo cittadini se posso usare una parola che molto poco ci USA
Cioè un uomo di e donne che ragionano con la propria testa all'interno di un nucleo sociale
Ma perché diventiamo consumatori anche consumatori della guerra
Perché non ne
Capaci di esprimere un giudizio critico ma trascinata all'interno di un percorso
Che se non usiamo
La nostra intelligenza
Diventa drammaticamente
Quella roba lì che quando
Gravata ragazze è andata a vedere forse i burattini c'è un signore con i figli che muoveva il burattino
Noi ritenevamo e quindi se citavamo un principio di giudizio critico oggi Stiffi lì non si vedono se non si usa la testa
E chi di voi sbadigli a chiacchiere cerca di non capire non gliene frega niente di ciò che gli viene trasferito sul piano della conoscenza siti ad essere un burattino
Ad avere una vita futura nella quale egli sarà un operaio un impiegato
Usato da altri avrà la sua vita sarà come per le formiche che cammino sul terreno inconsapevoli della loro identità di formiche del loro destino difformi stanno e scegliere
Stanno ad usare l'intelligenza di potenziale che abbiamo qua dentro
Lo si può usare o meno
Dipende dalla disponibilità di ciascuno
Allora io me la sarei appunto Guantanamo e lineare
Come se niente
Opaca appunto interna niente ma sa quanti di voi
Passare avanti a scacchi salienti
Lei ponendo un problema molto
Molto grave sulla base di ciò che abbiamo cercato di dirci adesso non per dubbio
Ma vede
Il giornalismo e per sua identità e sua natura
Proprio per nel genere nel DNA che ha
è uno strumento che diciamo che è fondamentale nelle società democratiche
L'ho perché attiva
Diciamo tendenzialmente idealmente questi processi di conoscenza e quindi in qualche modo o rompe
L'esercizio del potere che sia potere politico e si è potere economico culturale non fa differenza l'esercizio del potere dell'Autorità
Che presupporrebbe
Che porrebbe
Imporci la sua lettura della realtà lascio il suo processo di conoscenza indipendentemente dall'entità alla realtà allora il giornalismo è una struttura che rompe
Questo principio tendenzialmente dovrebbe cui siamo condizionati le dice
Qual è il grado di dipendenza dal giornalismo dal potere
Predice politico direi dal potere in generale
Allora io dico proprio per questa sua identità il giornalismo e costantemente un processo di mediazione
Tra i poteri politico economico e culturale e la conoscenza della realtà
Quanto più il giornalismo si trova da solo a compiere questo esercizio Petit tanto avrà difficoltà a contrastare la forza dei poteri quanto più la società
Regge il giornalismo nel suo progetto
Di conoscenza autentica della realtà di tanto giornalismo si può far forte
E allora questo atto di mediazione che deve trovare un punto di equilibrio trovare a questo punto di equilibrio più vicino alla realtà piuttosto che vicino al
Agli interessi del potere
Seggiole spesso lo si trova lì Penco Lante in questo processo di mediazione fra la realtà la conoscenza la realtà e i poteri
Se la società lo al poggiolo aiuta e compost farlo sostenendolo con giudizio critico costante condannando ciò che appare manipolazione o distorsioni
Premiando ciò che appare racconta la realtà allora a questo punto di equilibrio
Si sposterà vicino la realtà non sarà la realtà mai ma si sposta vicino alla realtà
Quanto più il giornalismo sarà solo i poteri sono più forti ed un regionalismo dovrà
Non avrà forza per esprimere autonomamente
Se le tiene conto che
Non tanti anni fa
Un Presidente del Consiglio dei Ministri di una società democratica
Da un Paese lontano
Deve dire questi signori non debbono fare più giornalismo un Paese democratico una società democratica
E questi non è che venivano indicati e un nome molto forti dal punto di vista dalla loro
Popolarità e quindi capaci di reggere l'urto che veniva posto
Ma se detto il signor Biagi il signor Luttazzi il signor Santoro non debbono fare più giornalismo
In un Paese democratico non facciamo politica qui non c'entra niente non stiam parlando soltanto dei meccanismi che relazione
Tra il potere che sia Berlusconi sia D'Alema non me ne frega niente in questo momento
Però dico in una società democratiche è accaduto che è un capo di governo dica da un Paese lontano
Questi signori non debbono fare più giornalismo
Qui signori per qualche tempo finché il Capo di Governo è stato capo di governo
Non ho potuto fare il giornalista con può succedere oggi in Birmania in Cina nel Paese autoritari eravamo un Paese democratico
Se la società non regge questo
Questo scontro Biagi deve andarsene Santoro deve andarsene ma questo non è tanto quello che conta perché lo vediamo
Tutti quanti davanti i nostri occhi e possiamo giudicare negativamente lei si metta nei panni se lei fosse
Fosse stata una redattrice della televisione
Una signorina assenso nome pubblico
Qualsiasi Giovanna Ferrero
Vedendo che perfino Luttazzi perfino Biagi perfino Santoro
Non hanno autonomia di giudizio perché vengono espulsi pensi lei Giovanna Ferrero che non è nessuno e che vorrebbe diventare Biagi Luttazzi vorrebbe diventare caporedattore direttore inviato speciale cosa farà lei
Eserciterà un giudizio critico o di rapa tutto sommato e meglio adeguarsi a quanto viene detto dal potere o qual è la linea del potere ecco quindi la difficoltà nel trovare un punto di mediazione
Fra i poteri della stampa del racconto della realtà e i poteri
Dei poteri del potere
Capisce quanto difficile quindi
Se le vuole una domanda
Precisa in che percentuale non le posso dare dei numeri
E davanti a tutti i nostri occhi però se le legge un giornale guardo la televisione
Frequentemente letto quello che lei faccia perseguire anche lei i mezzi di comunicazione di massa non avrà difficoltà se si distanze un pochino da quanto sta ricevendo
Però rendersi conto che
Per i giornalisti nella società di oggi per il giornalismo e per il giornalista ceto di oggi e molto difficile
Perché sempre più
La società appare distratta da altro non è consapevole di questo ruolo che invece è fondamentale una volta che abbiamo detto che il novanta per cento ma il novanta per cento capisci
Di ciò che non ci costruisce di dire io so io ragiono
Parlo con i miei compagni discuto con i professori
Con i genitori il novanta per cento passando attraverso i mezzi di comunicazione di massa allora
Capisco certi insignificante io dico la centralità
Dell'informazione oggi non soltanto in guerra nel nostro oggi qui quotidiano fra di noi
Quanto è importante quindi che davvero ciascuno di noi
Sia costantemente nonché Rino
Non è possibile rinunciare all'esistenza dei mezzi di comunicazione di massa non è possibile rinunciare all'Arbia respiriamo
E quindi prendiamo aria
E non è possibile rinunciare mezzi di comunicazione di massa perché ci raggiungano in ogni angolo
Della nostra vita quotidiana e dovunque noi siamo sempre
E allora posto questo e sapendo la centralità che hanno
E sapendo quanta influenza
Si cerca di applicare su di loro
Quante forme di condizionamento il nostro problema non è di dire
Abbia l'origano compri giornalino guarda televisione
Non ascolto la radio
Bravo bestia
Altro che libertà in quel caso diventi vittima di tutti quei flussi che stanno nel nostro ecosistema e che comunque ti raggiungono e verso i quali tu non esercita alcun elemento di attenzione critica al contrario
Al contrario
Bisogna consumare quanto più informazione possibile
Perché sulla base del confronto
Fra i vari messaggi e ne possiamo ricostruire un minimo
Studierete filosofia siano state studiando
Un minimo di principio dialettico che finisce per essere lo strumento migliore più vitale
Per avvicinarci ad una conoscenza della realtà
Quindi non le do percentuali le dico la sua domanda essenziale vitale non v'è dubbio ma già nella domanda che lei poneva già la risposta che significa cioè che c'è
Un tentativo costante di condizionamento
E questo tentativo può essere sconfitto soltanto non vi sono grandi battaglie
E non vi sono soprattutto regole
Se ci fossero regole saremmo un Paese di
Dittatoriale
Non vi sono larve non vi è la
Lo strumento Ichino per dire
Io sconfitto non l'unico strumento è questo l'esercizio dell'intelligenza critica
Ciò che la scuola vista danni questo momento applicatelo costantemente
Tutte le nozioni che vengono
Costantemente e giornalmente
Passata dei vostri docenti sono un piccolo tassello che si aggiunge a quel sapere
Che deve essere costantemente critico sottoposto al doppio non vi sono dopo che voi possiate accettare
Se non dopo aver riflettuto ragionato insieme vostri docenti insieme vostri genitori tra voi stessi
Sostanzialmente compiendo un esercizio di intelligenza rispettando ciò che ci è stato dato dalla natura
L'intelligenza
Mi veniva in quel mentre parlavo di natura
Qui permettetemi una piccola cosa che sta all'interno di quanto diciamo
Ma forse anche un po'bar trasversalmente
In America in questo momento ha poi di riflesso anche qui
Nel nostro Paese
Qual è il senso di questo applauso
Prego
Ma perché io stavo facendo una frase che non era ancora terminato
Se le colpendomi per i fondelli veniva farlo pubblicamente
Non nascondendosi dietro star seduto
Oltre mezzi considero un piccolo vigliacco stupido scelga lei
Allora dicevo in America in questo momento
E anche nel nostro Paese
C'è un grande dibattito che sembra un dibattito astratto
Un dibattito astratto e che invece poi una ricaduta sulle nostre sulla cultura sul nostro modo di leggere la realtà
Il grande dibattito è
Sul valore da attribuire all'evoluzione
All'elaborazione del pensiero darwiniano
Ciò che è il luogo sia un processo un non risulti risultato di un processo di evoluzione della natura
E invece dall'altra parte coloro che sostengono
Il disegno intelligente
Cioè che vi sia Dio che abbia creato l'uomo così come ha raccontato dalla Bibbia comunque sia una scelta quale che sia le forme attraverso le quali
Poi questo progetto si è realizzato
Che vi sia per un disegno intelligente che porta alla nascita dell'uomo
Questo mi sembra un disfattismo dibattito astratto un dibattito di grande importanza invece dal punto di vista proprio culturale staccandosi poi dal confronto diretto
Fra
L'intelligenza creativa inattivo che ha portato l'uomo e invece l'uomo che nasce dalla natura casualmente
Perché si sta all'interno di questo pensiero e con la capacità di concettualizzare
Alla quale invitavo tutti quanti noi prima sì si sta all'interno di questo di questa dialettica
Accettando il principio che l'uomo sia
Il prodotto casuale di un processo di evoluzione molecolare atomica e molecolare progressiva
In qualche modo si innesta il principio
Forte della libertà senza limiti
Quest'uomo nasce casualmente e quindi questo in qualche modo sollecito un pensiero
Che non accetta
O comunque non si pone all'interno del principio dell'Autorità
Accettando il disegno della creazione intelligente si accetta il principio che esista il tiro
E per i credenti ha un valore assoluto naturalmente ci mancherebbe pure
E qui sopra introduce il principio
Della
Riproposizione del valore dell'Autorità
No c'è un potere c'è un'autorità perché noi realmente proiettiamo questa disegno
Questa creazioni intelligente questo disegno intelligente come
Derivato della volontà di un soggetto altissimo Iddio
Capita allora Parisi Cosimo Ifi concettualizzare si può essere o meno noto accordo sull'ATER sull'altro si può discutere la si può presentare problematica mente tra la connessione culturali che sono interne questo dibattito proteste molto rilevante in questo momento
Finisce per creare due correnti di pensiero distinto che contribuiscono all'evoluzione della cultura
Di una società delle scelte che una società fa per affermare alcuni principi culturale
Rete quanto tutto si articola piccole né impariamo a scuola voi
David l'evoluzione e così via lo si può collocare all'interno di un processo più ampio e quindi il confronto che sia con coloro che invece sostengono il disegno intelligente la creazione intelligente del porta un dibattito che ha ricadute
Sulle nostre
Propensioni a valutare
Quale tipo di società vogliamo come ci siamo all'interno della società
Nessuno dei due U.L.S.S. che è uno schema che poi come dire si impone contro l'altro ciò che conta è la dialettica che si stabilisce fra i due principi
E che ci costringe a ragionare a riflettere magari forse a decidere
Questo è l'esercizio di intelligenza la concettualizzazione alla quale invitiamo tutti quanti noi quindi la scuola è sicuramente una struttura di base
E dovete essere considerati
Faccio retorica ma se voi venite a viaggiare come nei Paesi in cui viaggio io
I Paesi del terzo mondo l'Africa
Lascia
Partita America latina dove ragazze non vanno a scuola
Grazie non vanno a scuola
Ragazzi lavorano vengono sfruttati violentati usati
Io ricordo ancora in Afghanistan durante la guerra in Afghanistan
Voglio andare a parlare col Ministro della
Della pubblica istruzione
In questo edificio semidistrutto
Probabilmente c'era una
Un atrio
Paul velocissimo potete immaginare con quel Paese Rita quattro anni non pioveva poi potete immaginare
Tutti i vetri rotti e questo difficilmente stavo per andare su per le scale
Cerca di parlare ho preso un appuntamento segretare col ministro tutto approssimativo come in un Paese in guerra
In un angolo
C'è una fortissima confusione di gente che premeva faceva Casilino autenticamente casi
Allora chiesi al mio mio interprete al ragazzo ma cosa sta succedendo a maggio
Lui andò e mi disse
Ci sono dei professori
Dei professori
Che stanno cercando di prendere dei libri
Arrivavano dei libri dall'Arabia Saudita Afghanistan Paese popoli stampava l'Arabia Saudita
Rinardo quindi
Non nelle lingue si parlano in Afghanistan cioè il farsi pashtun è così
Andava Nappi professori spintonavano fra di loro e mi ricordo che c'era dietro questo blocco blocco di persone centinaia di persone di nell'angolo c'è uno più in alto che evidentemente stava sulla pila dei libri che era per terra questa masochisti e la cosa mi ha colpito nel questa
Quanti erano ragazzi uno uno che poteva avere
Per qualche anno ve lo dico io
Che spintonando di gomito così vedevo
Si infilava tra questi adulti cercando di andare avanti la cosa mi incuriosì come al requisito qualcuno ognuno di voi
E allora vuole aspettare per cercare di capire sta succedendo e questo bimbo poi alla fine uscire con la sua Calabria il suo camicione naturalmente tutto rosso per la pratica che aveva fatto di infilarsi tra
Tra gli adulti che lo spinge o non volevano rompiballe fra i piedi
E lo avvicinai
E con l'aiuto di interferire stima coste feci perché si è andato lì risciò andato lì per prendere questo libro
Lui aveva voluto farsi Luigi strada tra i professori in questo mondo di Tuni CONI di grande tuniche perché ne seguì il libro
Insomma cosa vuoi fare di questo tipo
Ventisei interpreti se a me
Voglio imparare
Io sto facendo Rettori credo Conte questa retoriche pure alla realtà
Viste voglio imparare perché voglio essere come uno di voi
Diventare come uno di voi un medico che aiuta la mia gente sembra Libro Cuore sembro puttanate dell'ottocento
Ed è la realtà
Ciò ragazzi come voi la signorina ride stupidamente ciecamente
E non si rende conto di cosa significhi per un ragazzo non poter andare lei l'ha
Non capisce cosa significa per un ragazzo non poter andare a scuola
Sì certo
Le do un giudizio pesante le risponda questo giudizio la sua risata era sciocco
Perché stiamo parlando è un problema drammatico riguarda lei dei suoi coetanei
Che debbono lavorare guadagnarsi la vita
Certo siccome parecchio che sta discutendo e ridendo questo intervenivo su di lei
Vi voglio dare responsabilità sempre un po'le balle individualmente
E per dirvi che dovete assume la responsabilità rete quattordici anni quindici anni sedici anni
Non siete dei bambolotti
Non siete bambolotti
Dovete voleva avere responsabilità e difficile è molto difficile
Però dovete avere responsabilità
Scusate se faccio la morale ma l'unica ragione per la quale possa essere sì che senso altrimenti che le faccio i miei racconti di guerra
A me ha colpito molto la durezza con cui sta trattando questi ragazzi che invece sono abituati ad essere blanditi
Voi avete messaggi dalla televisione da tutto quello che ci sta intorno che dice che chi ride manda cento messaggi mi alla tribù
Che mette nasce questa maglia certe scarpe o che a casa si comporta in un certo modo è ok
E
E quindi io capisco che molti di voi siano qui a ridere a cercare di vedere se sul cellulare arrivato qualche messaggino dell'amica del ragazzetto
Ora non so che
E
Io credo che ci sia bisogno voti più di adulti
Che siano così futuri e di richiamino le vostre responsabilità
E volevo chiedere a Mimmo una cosa
Qua spesso manca l'interesse anche su questi discorsi posso dare del Turchetto sta riportando
E
Pensando che interessa e viene dal latino niente resta
E che significa mi tiene a vantaggio
Quello
Che non ci tiene a vantaggio
Non ci interessa
Io volevo chiedere
Perché visto che l'informazione oggi come sempre io credo
Sia fatica
Il costruirsi
Il far lavorare la propria intelligenza il costruirsi personale autonoma indipendente il più possibile
è fatica
Perché questi ragazzi dovrebbero faticare quando invece intorno al loro hanno un benessere che tagli non li fa faticare di fa star bene
Sì certo a domanda
E pesante anche inquietante
Cioè in qualche modo la vostra insegnante nel momento stesso in cui
Pia sorta d'essere corresponsabili dice però in fondo che
Chi ha responsabilità hanno loro quando l'ecosistema nel quale si trovano a vivere
Facilità invece l'atteggiamento di stent distinto da parte di tutti loro li blandisce usato questo sostantivo
Li blandisce
Nella loro indifferenza loro distacco nel loro lasciarsi vincere e
Quale la Regione
Io la Regione stessa per la quale si tascone
Con la città scolo soltanto perché c'è l'obbligo
Non dovete pensare di essere scolo soltanto perché c'è un obbligo
Poi ci venite perché la legge italiana per fortuna chiede questi genitori di mandarli fino a sedici anni a scuola
Però se ci pensate nella fatica della scuola nella routine della scuola nella noia talvolta dover stare a sentire ripetere le elezioni bla bla bla
Si costruisce la vostra storia personale
Voi guarda Ticino vetrata televisione vedete dei modelli di riferimento
Conte del resto un attore importante un attore bello quanto deve essere attrice importante l'attrice belli
E però il mondo e volute
Mi faceva notare
Quanti di voi hanno fischi accorciamo andiamo sul concreto
Quanti di voi hanno visto anche soltanto brandelli
Della trasmissione del televisione su Miss Italia
Vediamolo una percentuale vediamo quanto su quanto
Qui siamo un centinaio vediamo quanti di voi
Nessuno di voi
Non c'è da vergognarsi perché si va d'accordo si consuma uno
Due
Tre ma anche soltanto qualche brandello no perché
Mi interessa
Quattro
Cinque sei ecco
Diciamo che insomma sarebbe una decina ecco
Spesso non può non sto
Ma chiede il ritiro tutto
Diciamo che se avete una decina cioè sarete grosso modo
Cerchiamo di di riflette un attimo su questo sarete grosso modo
Il dieci per cento dell'universo statisticamente si chiamo universo il complesso delle realtà alla quale si fa riferimento
Quindi il dieci per cento dell'universo giovanile adolescenziale avvisto Miss Italia
Visitare invece ha avuto un ascolto molto più alto dal punto di vista delle percentuali degli spettatori cioè di coloro che stavano davanti alla televisione si mettevano a vedere che cosa allora questo cosa significa
Significa che il vostro interesse era
Relativo rispetto a quel tipo di trasmissione
E infatti chi ha visto quella trasmissione e l'analisi dal punto di vista del linguaggio dice che era una trasmissione per
Famiglie
Cioè per un tipo tradizionale di consumo della lettura della realtà
Per famiglie non soltanto nella struttura compositiva ma anche nel linguaggio che veniva usato si sapeva che il consumatore
Non eravate voi anche se qualcuno di voi per qualche minuto gli è stato dietro ma erano altri
Ed era direzionata o quel pubblico lì perché su quel pubblico lì avrebbe potuto avere la televisione
Commesse commerciali cioè investitori pubblicitari che pagavano
Per avermi inserzione pubblicitaria in quella fascia lì perché hanno un pubblico specifico
Allora cosa vuol dire questo vuol dire che sempre più in questo progetto di trasformarci tutti i consumatori
I processi dell'informazione si vanno direzionali dopo informe distinte cercando di raggiungere diversi pubblici con la stessa capacità di a piedi Di Presa
Quindi a voi danno a trasmissioni di emettitrici o di Studio aperto mentre i vecchietti danno Miss Italia
E realizza un linguaggio
Che omogeneo fisiologicamente
Coerente
Con il pubblico e deve essere raggiunto
Allora perché intorno alla scuola perché la scuola
Ma perché la scuola
Invece di considera uomini e donne cittadini
Non si considera consumatori
Non veda che in un sapere utile
Alla trasmissione Miss Italia
O la trasmissioni Studio aperto di emettitrici
Quindi vuol dire che costruisce per tutti voi una struttura riferimento solidali omogenea
Sulla quale poi ciascuno di voi
Dovrà scegliere i percorsi sul quale avviare l'uso della propria intelligenza
E allora
Le sollecitazioni che può ricevete da intorno diceva la vostra docente
Sono perverse perché al contrario tendono a farvi voi invece dei consumatori ecco la ragione della scuola invece
Dida un po'dirà in mano nostro vento
Che voi potete usare o meno
Dipende da voi
Però è lo strumento che vi consente di distaccarsi
Dal consumo del modello di riferimento
Esercitare una tono o autonomia magari poi riportata ancora quello modello lì
Però dopo aver scelto cioè responsabilmente
E non sarà questo invece il risultato inconsapevole
Di una tentazione che è stata ricevendo attraverso i segnali che i mass media vi fanno di tutto
Quindi il mio discorso ha una risposta molto vaga ma è l'unica possibile cioè trovare del strutture di riferimento degli ancoraggi culturale psicologici emozionati
Che ci consentono di
Avviare un processo di attenzione critica ed elaborazione critica
Poi cercheremo il modello più più che più ci aggrada ma in questa fase di indeterminatezza sostato ragazzo anch'io come voi
E anch'io come a voi molto probabilmente se fosse venuto rompiballe a parlare d'altra parte il microfono mi sarei distratto li avrete chiara terriccio che è naturale
All'interno di questa ditta
Informati in
Formativa in
Formative cioè informazioni
Anch'io come tutti voi
Mi vestivo come tutti i miei coetanei
Perché questo mi dava sicurezza e forza nella mia insicurezza dell'età adolescenziale ma è ovvio e naturale ma perché chiamo la vostra responsabilità
Perché cerco di farlo uscire da questo bozzolo dei quali in qualche modo i segnali che ricevette dalla Società come diceva la vostra docente
Tendono a chiudersi
Voi avete una
Una un vantaggio straordinaria ispettore a tanti altri vostri coetanei in giro per il mondo ma tanti altri significa miliardi
Non dieci mila o cento mila un milione
Beh insomma per quanto potente utilizzate questo vantaggio che i vostri genitori la società nelle quali ritenete
Vi sta dando suo che moralismo ciò che è retorica
Però tutto sommato ha un suo ruolo
Ragazzi sia difficile continuare il solito dire mezza sarete legittimamente più che stanchi anche un pochino
Cioè hanno agli atti io vorrei soltanto dirvi questo
Ho cercato di provocarmi per far uscire un po'dal vostro ruolo passivo
Ho cercato anche di trasferirli qualche principio di consapevolezza critica
Si ha un senso questa mattinata per cui siete stati obbligati a venire qui
E si ha un senso la ragione per la quale
Sono stato invitato incontrati e questo sta tutto in quella piccola cosa
Portate con voi il convincimento
Di usare sempre alla vostra intelligenza
A scuola nel lavoro in famiglia dovunque voi siate
Ricordatevi di questo patrimonio che dette e poche niente retorica sono parole
Ecco però spero che uscendo da qua ci portiamo dietro in tasca questo picco questa piccola esortazione auguri per la vostra vita