Intervista a Dino Boffo sugli sviluppi della situazione in Birmania e la posizione dei cattolici

Birmania c'è una calma apparente per le strade di rango né dal diciannove settembre scorso per la prima volta i manifestanti sono rimasti a casa dopo la brutale repressione della Giunta
Militare noi ne parliamo con il direttore del quotidiano l'Avvenire Dino Boffo che ringraziamo e salutiamo direttore buongiorno buongiorno purtroppo
Senti sicuramente troppo presto per fare un bilancio
Di questa che è una vera e propria tragedia sicuramente le proporzioni sono
Ben più drammatica del bilancio che ha reso noto il regime si parla solo di tredici morti in realtà le notizie che abbiamo parlano di migliaia di vittime di deportazioni centinaia di monaci incarcerati
Oggi finalmente c'è stato questo incontro tra l'inviato speciale dell'ONU e il generale sue intanto volevamo chiederti
Vogliamo certi un commento cosa qual è la tua opinione
Ma diciamo che sono molto preoccupato del dalle notizie di molte delle ultime ore delle piccole opere grave circa non ruotando e che
L'architettura è tornato constatano nelle strade io credo che dovremmo unire tutte le nostre riforme provvedere all'estero che cosa si può fare sostenere
Con il pieno di questo popolo
Ecco c'è addirittura come dicevi tu chi parla di di fallimento no il fatto che
La vita quotidiana è stata completamente stravolta c'è una sorta di resa no dice quegli anni fucili noi non abbiamo nulla siamo mani nude la paura dei raid del fatto addirittura che abbiamo fatto indossare i monaci
Abiti civili prima di arrestarli per evitare il sacrilegio anche se poi purtroppo delle immagini
Drammatiche ci hanno fatto vedere anche i corpi senza vita dei monaci
Con i loro vestiti Rossi buttati nei fiumi il Papa domenica scorsa ha espresso preoccupazione ha invitato
I cattolici a a pregare si è unito appunto nella nella richiesta che sale da tutto il mondo di una soluzione pacifica di questo di questo dramma però c'è stato una possiamo definirla una nota stonata i sacerdoti cattolici sono stati invitati a non partecipare alle proteste questo è stato dichiarato a Radio Vaticana monsignor norma Ubu
Tutte cosa ne pensi anche e se effettivamente questo tipo di interpretazione corretta cioè il fatto che
Il canone ecclesiastico impedisce prete religiosi a prendere parte all'attività politica
Possiamo dire tutto domande in due Cicorella prima e si va verso un fallimento di tutta la protesta
Ecco io credo che la protesta comunque ha portato all'opinione del mondo la situazione di un Paese che in realtà prima era abbastanza potrà dimenticato
E quindi è difficile secondo me
Che caricatura riesca
A far tornare la situazione precedente alla protesta credo che quel Paese resterà al centro dell'attenzione
Quanto alla
Alla
Alla visione dei cattolici anche in base alle repliche che abbiamo
Io inviterei a guardare all'indomani intera strategia che il mondo cattolico di fatto si è trovato a interpretare in questa situazione da una parte
Che senso ha circa tre parole per me incaute del Papa che però lasciano intravedere che c'è un'azione diplomatica in corso poi ci sono stati gli interventi dalla Conferenza episcopale nazionale e ieri di quella
Asiatica cioè di quella continentale
Che si sono pronunciate il per far pressione sul Governo secche sulla dittatura utilizzatori perché
Adottino decisioni finalizzate alla pace
Diciamo che i cattolici in quel Paese dal primo febbraio del due mila e sei sono mobilitati in una capita di preghiera come loro la chiamano e di educazione
Permanente e perpetua per a pregare per la situazione del Paese certo il parecchie dato che cerco di non andare insigniti strada sulle piante però i cattolici i laici questo sì
Io vorrei far notare che queste aree però la strategia di sempre della Chiesa
Vorrei ricordare cosa è avvenuto nella ridotto il bel degli anni tra gli ottanta i novanta europeo Valeria non era un vescovo monsignor Poletto era un operaio è andato in carne e con gli operai
è vero che lì e il regime allora uccidendo un po'più ricco
è vero che c'è un martire traduco Picco non era nelle
Negli avamposti della della della chiamata non era i cancelli di Danzica dalla facendo lavoro formativo
Quindi inviterei a a considerare
L'iniziativa della Chiesa nell'ottica della dell'azione della Chiesa cioè così sinora sempre perché
Il la chiede a decidere perché dei laici ai soccorsi in quanto cittadini per il bene del loro Paese
I cattolici sono
Sono pochi nella ex Birmania a Sanremo l'un per cento ecco dalle notizie che tu hai come come sono stati trattati come come vengono considerati di fatto questo regime che
Sottopone a restrizione controlli
Le le minoranze che che ci sono
Lei diciamo che i cattolici nuove calcoli protestanti sono notevolmente di più sono quattro volte tanto
Ed è interessante come in questa occasione protestanti e cattolici abbiamo unito le loro forze piano adottando la medesima strategia
Bisogna dire che i cristiani in quella parte del mondo sono rischiano di essere considerati degli agenti dell'imperialismo occidentale
E quindi si trovano ad essere particolarmente guardati a vista quel settore uno dei motivi anche di un'apparente cautela della Santa Sede sul piano dei pronunciamenti pubblici sul piano
Dell'interventismo internazionale
Però noi sappiamo che quando la tanta fede prudente allora poco in pubblico da agendo dietro le quinte
E quindi io sono assolutamente certo che questo sia che questo sia un frangente nel quale
La parte cattolica facendo per intero il suo dovere esattamente come è avvenuto in altre situazioni del genere
Per anche perché
Giova ricordarlo i monaci buddisti sicuramente appunto di un'altra confessione religiosa però
Attorno e hanno attuato questa forma di di trattenesse nomina assolutamente non violenta e avendo violento ammirevole ammirata da tutti come un popolo questo
Animato dei buddisti questa cantando in maniera eroi che nel suo splendido inno alla libertà ed è una lezione
Ci sarebbe colpevole ignorare specie da parte di noi occidentali e anche lì noi cattolici senta un'ultima considerazione in questa più di tipo di tipo politico l'Unione europea
Si esprimerà
Va a proposito della questione della ex Birmania addirittura a metà mese
Non è un po'troppo tardi pertanto parte mi pare che questo organismi internazionali
Almeno una lentezza pachidermi carico rende dobbiamo però fare in maniera di di accelerare il movimento delle coscienze e credo che tutti quelli che animano strumenti della comunicazione sociale questo debbono fare
In questi giorni
Ringraziamo il direttore dell'Avvenire Dino Boffo crack