Islam in Europa
Sono Massimo Sordi come vedete vicepresidente di questa Camera di Commercio che da tempo
Insieme all'amico cingoli
E ma attenzione
Il mondo i territori la pace nei territori la presenza di lavoratori stranieri in Italia provenienti da tutto il mondo ma evidentemente questa sera noi parliamo l'Islam e quindi dei lavoratori che provengono e degli imprenditori che provengono da quelle zone comunque già alle delle comunità e devo devo dire ricordo sempre con piacere ormai quindici anni fa noi
Eravamo spesso siamo stati spesso in Palestina assistendo
A tutti i movimenti che arrivavano frequente quei territori ecco l'amico via Necchi e siamo stati ben felici di veder all'epoca alcuni passi fatti verso la pace dei territori e poi abbiamo visto un po'di passi indietro parecchi passi indietro recentemente però mi sembra di vedere no dedicherò commentavamo prima
Con revival di pace sicuramente poi la storia come tutti voi sapete non si chiude il mese di Mine anni illustri e quindi ad argomenti difficili e le risposte non sono a breve termine comunque notiamo che ci sono dei passi sostanziali in avanti a me tocca di commentare
Che cosa vuol dire per Milano per la Camera di Commercio per la comunità economica cosa vuol dire l'Islam cosa vogliono dire i lavoratori che provengono comunque gli operatori che provengono da quelle zone
Basti dire lo sapete positivo e lo sanno che ormai nel nostro Paese
Cioè più di un milione di persone anche cittadini italiani
Italiani nazionalità che seguono appunto l'Islam
Abbiamo comunità musulmani in Europa radicate da secoli nei Balcani e altre da più di due generazioni esiste quindi un altro Islam interno all'Occidente anche se paradossalmente meno conosciuto
L'obiettivo che si propone questo convegno attraverso le relazioni degli ospiti che hanno dovuto accettare il nostro invito è quello di individuare analizzare i segni di quella che appare come una progressiva europeizzazione dell'Islam percepibile in molte situazioni
Tra le giovani generazioni di musulmani nati in Europa nella scelta di alcuni cittadini europei di convertirsi all'esame e più in generale dei processi sociali e culturali che attraversano
Le medicine d'Europa
Il punto di vista che porta la Camera di commercio di Milano è un punto di vista vicino alle imprese ma anche alla città nella sua interezza per Milano infatti l'argomento dell'Esm è uno dei più delicati
Sui quali gli attori cui istituzionale sono chiamati a esercitare una strategia di inclusione di sistema siano una metodologia che nelle finalità e in questa partita l'impresa può e deve svolgere un ruolo fondamentale in parallelo le politiche pubbliche
L'impresa infatti rappresenta un vero luogo il modello di integrazione sociale lecco esistenza la collaborazione tra razze e religioni diverse
Tra le mura della fabbriche nei rapporti produttore clientela il volano migliore per l'integrazione lo commentavamo anche recentemente
Prima di lasciare la parola è autore viene Sperti e mantenendo il punto di vista dell'impresa vuole solo fare tre riflessioni una riguarda l'inserimento della mano d'opinione immigrata in azienda e sicuramente più agevole
E rende sicuramente più agevole l'inserimento anche nella società
E che può servire come strumento anche per l'integrazione culturale
In ambito produttivo le differenze si stemperano abbiamo già detto prima sempre più spesso le imprese individuano ed applicano soluzioni organizzative flessibili che tengano conto anche degli interessi dei lavoratori
Noi italiani o comunque con abitudini diverse anche nelle aziende la seconda riflessione riguarda la destinazione del reddito del prodotto del reddito foto
Questo rimane in gran parte a Milano
Però molto spesso e per la cifra di trecento milioni di euro all'anno
Il reddito prodotto in Italia si avvia verso territori i territori d'origine come avvenne per l'Italia del dopoguerra con i nostri emigranti con o senza la valigia di cartone
Le rimesse degli emigranti ricordo io che proprio giovane non solo
Che erano una sostanziale
Cifra Nerbini insita nel bilancio dello Stato
In ultimo vorrei ribadire l'importanza dell'immigrazione soprattutto quando proveniente dai Paesi musulmani per la vitalità del sale sul più imprenditoriale
A Milano ci sono più di sedici mila piccole imprese con a capo un imprenditore extracomunitario imprese il cui numero come risulta da una ricerca nostra recente cresciuto del diciannove diciannove due per cento all'anno scorso
E concentrata a Milano il cinquanta e il tre il cinquantuno virgola tre per cento del totale dell'impresa extracomunitario lombarde
Ed è pari questa cifra al nove virgola tre dell'in Piero patrimonio delle imprese extracomunitarie italiane
Quindi Milano come come ben si vede continua a rappresentare uno dei luoghi privilegiati per gli immigrati che vogliono fare impresa che sono principalmente uomini di nazionalità egiziana cinese o marocchina
Ovviamente non c'entra niente non c'entra niente cinesi ma qui trattiamo il tema in generale
Delle attività di attori provenienti da mondi extracomunitari questo fenomeno è relativamente recente
Fa registrare un calo un chiaro cambiamento a livello sociale dato dalla trasformazione nel ruolo del lavoratore immigrato salariato in quello di imprenditore integrato
E questo è estremamente importante
Su questa strada devo dire che la Camera attiva attraverso un laboratorio euromediterraneo a tra loro sarà attraverso la propria azienda speciale forma per con informazione e formazione
Immigrati e finalizzato anche alla creazione di progetti di impresa l'ultimo un progetto giusto per citarne solo alcuni qui forse di studio in un in collaborazione con l'università Bocconi e con l'Università Cattolica per
Per occulte a studenti provenienti da dalle da da zone
Extracomunitarie fra l'altro ci lamentiamo
Sia direttamente che indirettamente tentando di correggere la rotta perché noi siamo indietro rispetto ad altri Paesi per citare soltanto discorso cinese che riguarda la Cina in Irlanda che non è certo un Paese grande ci sono più di trenta mila studenti provenienti soltanto dalla Cina
Noi ne abbiamo solo qualche centinaio su Milano il che crea un gatto
Io devo dire che uno dei dei delle forme anche di successo dell'attività di successo di una nostra impresa in Cile e dovuta anche casualmente ad un lavoratore cinese che faceva un pie'ce
In una in un'università italiana Padova e che lavorò con noi la dozzina di mesi e poi partire sapendo molto di più del sistema imprenditoriale italiano delle possibilità delle capacità e ha creato una notevole fonte di occasioni di collaborazione con imprese cinesi
Io ringrazio questa avventura dovuta a uno pensate a trenta mila quindi l'Italia deve puntare su presenze
Extra comunitari e non solo bouquet di lavoratori
è sterile di studenti poi gli imprenditori tra l'altro abbiamo due due cose in controtendenza perché mentre qui citavo dati di presenza in Italia dei lavoratori esteri c'è la fuga dal Vecchio Continente
La statistica riportata da Italia Oggi un po'di tempo fa dove si dimostra su una grossa
Quantità d'impresa tedesche francesi italiani che del Regno Unito sta sta delocalizzando quindi grazie a Dio abbiamo qualcosa che arriva abbiamo qualcosa che che disgraziatamente parte e quindi dei beni che perdiamo
Unire l'ultima cosa ho citato nel mio intervento le opportunità di lavoro in Italia di operatori extracomunitari egli a loro presenza in fabbrica come grande veicolo di di integrazione un altro dei vicoli integrazione sicuramente il consentire forme di vita civili in un Paese civile operatori
Extracomunitario non e quindi qui devo apprezzare come al solito perché non è per opportunismo che faccio i complimenti a non so bene amato Sindaco il quale in otto anni o nove anni ha sostanzialmente cambiato
Cambiato la faccia questa città che era fermata tanti lustri
Mi auguro che ci sia una linea di continuazione su questa su questa strada intrapresa intrapresa da lui e dalla sua squadra una delle cose che noto e che quindi devo dire compiacere ricevuto pochi minuti fa l'invito dell'assessore Verga
Che fa che premia
Che premia con abitare a Milano nuovi spazi urbani per gli insediamenti di edilizia sociale
Attraverso un bando che il comune affatto e gli architetti e coloro che hanno partecipato all'identificazione identificate quattro aree comunali via Civitavecchia via vada via Gallarate via Senigaglia
Al progettazione di edilizia popolare ritengo che a breve prenderà vita questa iniziativa quindi devo dire che da una parte favoriamo l'inserimento nella fabbrica dall'altra parte vediamo che le nostre istituzioni a Milano e spero non solo danno vita ad una forma di abitare più civile quindi lavoro residenza ci auguriamo di avere
Molti
Lavoratori che con noi con i nostri figli continuino l'attività industriale che abbiamo avviato con gli stessi problemi che loro incontrano oggi emigrando costruendo facendo rimettendo danaro
Avviando attività industriali in un periodo al quale sia indotto Albertini citandolo come imprenditore quando lo faceva e probabilmente continua a farlo per lo meno che la sua famiglia e noi abbiamo dato vita speriamo di non vedere distrutto visto che altre aree offrono maggiori opportunità una cosa che abbiamo costruito quindi lavoriamo e grazie a chi verrà a lavorare con noi
Con buona continuazione io amiche scusate sono stato un po'lungo spero di non averli molestato
Siamo ora particolarmente lieti ringraziando naturalmente il dottor Sordi che ha sostituito
Sangalli che era impegnato altrove al nostro Sindaco Albertini che ringraziamo sia per la sua vicinanza sia per quanto ci sta per dire
Autorità
E greggi relatori graditi ospiti a nome della città di Milano Vito il benvenuto a questo importante convegno internazionale il volgo inoltre un sentito ringraziamento a coloro che hanno reso possibile la sua realizzazione nell'ambito del programma Mib mente
Del comune di Milano ed in particolare al centro italiano per la pace in Medio Oriente
Che anche in questa occasione conferma una collaborazione pluriennale nel costruire percorsi di dialogo e comprensione reciproca nella travagliata regione euromediterranea
Infine ringrazio la Regione Lombardia e la Provincia di Milano per aver concesso rispettivamente il patronato il patrocinio e la Camera di commercio di Milano per l'ospitalità in queste sale
La città di Milano considerati i recenti sviluppi positivi e la ripresa del processo di pace in Medioriente
E il crescente numero di immigrati provenienti dalla riva sud del Mediterraneo
Ha inteso fare un passo avanti sulla strada dell'integrazione attraverso il programma Milano Mediterraneo e Medio Oriente
Mimed è un programma di carattere culturale e scientifico
Per la promozione del dialogo e integrazione dei nuovi cittadini
In folte allo sviluppo di relazioni economiche e commerciali con i Paesi interessati dal programma
Il convegno odierno intende indagare la complessa e problematica realtà della relazione tra l'Islam e l'Europa nei suoi risvolti giuridici educativi sociali e culturali
La presenza musulmani in Europa assunto proporzioni caratteristiche nuove oggi circa il quattro per cento dei cittadini europei e di fede islamica
Superate le antinomie storiche geografiche e religiose
Dell'Islam vs Europa e quindi interessante
Studiare le storie di successo le sfide ma anche le criticità dell'Islam in Europa lo scopo è quello di scandagliare due facce della stessa medaglia
Da una parte come l'Europa le sue tradizioni filosofiche e culturali e politiche influenzino l'Islam nel suo complesso e possono aiutare nella creazione di un cosiddetto Islam europeo
Dall'altra come la civiltà europea intere agisca
Nel quotidiano con i numerosi cittadini residenti di fede islamica
Un terzo dei musulmani del mondo vive in situazioni di minoranza e questo è vero anche in Europa
Tuttavia se è vero che i musulmani europei costituiscono un gruppo minoritario si tratta pur sempre di comunità privilegiate in cattive
Caratterizzate da un maggior benessere rispetto a quanto possa avvenire nei paesi d'origine
Esiste la convinzione che tutti i movimenti religiosi politici economici subiscano rivoluzioni incontrando la democrazia e il pensiero liberale
Nel caso del cristianesimo quest'incontro è stato fecondo
Basti pensare ai mutamenti che hanno caratterizzato da Chiesa negli ultimi sette soprattutto in merito al ruolo dell'individuo alla libertà di culto e al rispetto per le altre religioni
Più può quindi essere motivo di dubitare
Che anche l'Islam sia caratterizzato da una prospettiva evolutiva avendo esso nelle proprie radici il rispetto del dialogo con le altre religioni ed in particolare quelle monoteiste
Temi auspicio che questo convegno aiuti nella direzione della comprensione reciproca e sia anche utile
Nel combattere una certa visione per eccezione dell'Islam
Non quella dell'amore e dell'equilibrio e della contemplazione ma quella radicale integralista
Le città europea e Milano offre senza sono divenute nei tempi recenti delle vere porte di ingresso nei sistemi socio economici dei nostri paesi
Se risulta ogni luogo ideale per l'incontro tra le culture ma possono costruire altri siti le prime linee delle difficoltà e dei conflitti
Dalla posizione di amministratori possiamo osservare una serie di problematiche legate alle questioni sociali nelle nostre città
Le tematiche che verranno affrontate approfonditamente durante il convegno riguardano in particolare
La scuola pubblica come luogo di educazione e di formazione di una popolazione mista
L'apertura di scuole private confessione al menti orientale
In base all'articolo trentatré della nostra Costituzione e quindi una legislazione efficace in materia ed inoltre la questione legata agli ordinamenti scolastici e all'insegnamento religioso
I segni del riconoscimento religioso nelle scuole l'alimentazione le refezioni scolastiche le problematiche legate alle carceri e l'introduzione di assistenti spirituali
Lo spazio riservato nei cimiteri il ruolo attivo delle donne musulmane nella ditta urbana
E le tradizioni radicate nel loro modo di vivere e di relazionarsi
Ferma restando la necessità di contrastare decisamente il fenomeno dell'immigrazione irregolare
I fenomeni di carattere malavitoso ed anche eversivo a ciò collegato è opportuno che gli amministratori degli enti locali così come il governo dello Stato
Cerchi in una soluzione a queste problematiche che riguardano le città dove gli immigrati arrivano sempre più numerosi alette ricerca di una migliore condizione economica
E necessario che si trovino luoghi di aggregazione accoglienza e di integrazione laici e del privato sociale e anche slanci
Come dicevo la visione radicale dell'Islam fortunatamente minoritaria
Che si esprime attraverso l'odio va combattuta senza mezzi termini Milano in passato santuario di numerosi gruppi eversivi ha ottenuto risultati di primo ordine nella lotta al terrorismo islamico grazie all'instancabile lavoro della magistratura e delle forze dell'ordine
Come ha detto Stefano Dambruoso che ci onorerà domani per la sua presenza nel suo libro Milano a Baghdad
è giusto credere all'integrazione e aprirsi criticamente alle legittime istanze del mondo musulmano moderato ma è anche indispensabile non abbassare la tensione investigativa e la difesa del nostro ordinamento
Esistono
Due diversi approcci alla questione dell'integrazione quello laicista improntato sulla rigida separazione tra Stato e religione e quello della sussidiarietà
Quest'ultimo è sicuramente quello che permette di dare maggior voce alle istanze di ogni comunità quindi anche a quella musulmana
Importante cercare una soluzione intermedia tra i due concetti
Ma d'altro canto l'identità islamica in Italia dovrà essere fondata sul rispetto della legge e dei valori italiani questo principio si richiama alle costituzioni anglosassoni secondo cui chi arriva da un altro Paese organizzare la propria comunità nelle forme e nei modi desiderati purché questo non sia eversivo rispetto ai principi costituzionali del Paese ospitante
Nell'ottemperanza di questo duplice approccio della sussidiarietà e della lealtà costituzionale si inquadra la qui la questione dell'intesa rimasta aperta tra lo Stato italiano e la comunità musulmana d'Italia
Dicevamo a proposito dell'auspicio
Che anche nell'Islam si rafforzino le tendenze che spingono verso un rinnovamento democratico del Mediterraneo così come avvenuto in Europa per l'ebraismo e cristianesimo
Pertanto è necessario che si rafforza il valore universale di alcuni principi
Quali l'accesso ad un'educazione per tutti il diritto all'espressione la libera informazione il rispetto dello Stato di diritto la lotta contro la pena capitale il rispetto dei diritti delle donne e della libera espressione dei sentimenti la libertà di commercio e la lotta contro l'arretratezza socioeconomica
è importante
Che tutti questi valori assumono una dimensione umanistica ruotando quindi intorno all'individuo e ai suoi diritti civili
Sotto questo aspetto Milano Quora presentare la finestra sul mondo
Da cui può scaturire una proficua contaminazione e lo sviluppo di un Islam e rinnovato che possa a sua volta servire da motore del cambiamento democratico anche nei Paesi d'origine
Pochi giorni fa sono stato a di stampo dove ho incontrato l'amico e collega direttore Bashir sindaco e membro del partito islamico moderato Giustizia e sviluppo al governo in Turchia
Con il quale ho sottoscritto un accordo di cooperazione nei settori del turismo e della cultura delle energie dei trasporti dei servizi sociali e del commercio
Ho trovato in lui un uomo intelligente ed illuminato
Quando nel corso della visita della città ci hanno accompagnato alla Grande Moschea Blu
Mi sono seduto in un angolo
Io ho potuto rivolgere al Dio in cui credo nel pieno rispetto dei vicini
Giudico proprio il rispetto della libertà d'espressione di culto si democratiche illiberali un valore fondamentale dell'individuo
E quindi opportuno che tutto ciò possa avvenire non solo nei luoghi di culto ma anche e soprattutto nelle nostre Agorà
Del resto come ha affermato ieri il cardinale Angelo Scola patriarca di Venezia
Ciascuno facendo la sua parte
La Chiesa accogliendo le autorità politiche mettendo in atto politiche intelligenti sull'immigrazione a livello europeo la società civile agendo nella scuola nelle famiglie e nelle associazioni
Il vero terreno di confronto non è tra Cristianesimo e Islam ma tra uomini che condividono la stessa esperienza elementare
I quattro tavoli di lavoro che si apriranno domani con il contributo di numerosi studiosi europei possono aiutare accorrere in questa direzione
Auguro pertanto al convegno il meritato successo salutando il forte impegno per la soluzione di una tematica tanto complessa quanto importante grazie per l'attenzione
Grazie signor sindaco presso il proprio ci confortano come sempre
Io credo che anche il suo augurio che questo convegno appostare un contributo speriamo di essere pari a questo suo impegno che recita
Dopo la parola alla mi permetto di dire ambasciatore Scialoja anche se
Assurdo Mario Scialoja che presidente lega musulmana mondiale Italia
La ringrazio
Signor sindaco
Signor presidente della Camera di Commercio autorità signore e signori fratelli sorelle nell'Islam
Desidero innanzitutto complimentarmi come ha già fatto
Con maggiore utilità al sindaco Albertini poco fa con la Camera di Commercio per l'organizzazione di un convegno importante naturalmente
è necessario perché un'occasione di dialogo è un'occasione di scambio di opinioni è un'occasione di presentazione del della del dell'Islam ma dalla parte dell'esigenza italiana dall'altra
è una è un'occasione importante in un momento in cui l'Italia come tutti gli altri Paesi europei si avvia a diventare sempre più multi etnico e multi religioso
Molto si è detto io naturalmente imposero il disco nel mio breve intervento su diciamo secondo una linea un po'diversa da quella del sindaco ovviamente quindi fino a più all'Islam come religione
I problemi che eventualmente proporre ma che non pone molto si è detto è molto si discute ma anche sulla stampa
Sulla possibilità di inserire senza problemi le crescenti comunità islamiche europee nelle nostre società
L'Islam purtroppo dico purtroppo perché i mass media danno dell'Islam spesso un'immagine molto negativa e questa immagine chiaramente
Si riflette si imprime nella mente dell'opinione pubblica viene presentata come una religione intrinsecamente aggressiva
Fa tesi se si fanno fanno questo partendo dalla realtà politica attuale certamente momento in cui viviamo momento che vive la comunità internazionale oggi non è dei più felici
Il mondo è pieno di conflitti e pieno di di scontri pieno di di di terrore pieno di cose le brutte
Ma è una realtà e in interpretata erroneamente come una guerra come guerre di religione anche conflitto israelo palestinese non è una gara di religione è un problema politico e territoriale che non li divide i palestinesi da un l'altro
E librai all'altro viene presentato appunto che sarei alta come una guerra di religione Rocco un conflitto di civiltà fra civiltà famosa tesi semplicistica diciamo Huntington
Che ormai non ambienti universitari in ambienti intellettuali non viene più considerata altro qui con un interessante esercizio che ha portato alla pubblicazione di un bestseller che ha fatto guadagnare la quantità di soldi professor Huntington
Anche però eventi della storia vengono interpretati in modo tale da rafforzare questa tesi tradire dell'Islam come intrinsecamente
Aggressivo ma pensiamo un po'ben a quello che è stata la storia
Si pensi cristiane si sono scannati fra di loro da tempo immemorabile filo soltanto cinquant'anni fa
Anche l'Impero ottomano quando invadeva l'Europa centrale non lo faceva per Isola mitizzare l'Europa basta citare l'esempio dalla Grecia che nonostante secoli di dominazione ottomana rimasta cristiana
Lo faceva semplicemente per decidere il Potenza per voglia di Potenza
Non non non peraltro l'isola mia realtà è una religione che predica la Fratellanza il perdono la pace esattamente come liberalismo e come il cristianesimo
Fra i tra ebraismo andiamo in ordine storico fra ebraismo Cristianesimo e Islam ci sono un'infinità di cose che accomunano
Poche cose che dividono le differenze sono qualche dogma ma la filosofia della vita
Casa Breda Filosofia dell'obbedienza e voli ai voleri del Signore la filosofia di perdonare di non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto tre spesso è comune all'Islam come liberalismo e anche in sei mesi
Il dialogo interreligioso fra le tre religioni adesso parlo naturalmente dell'Islam etica di se medesimo prosegue molte sedi bio
Sia a livelli alti sia livelli più ampio più basse diciamo di comunità locale io negli ultimi anni ha avuto il piacere e l'onore di partecipare
Alle riunioni della più alta istanza di dialogo Islam mo'cattolico
Presso il panificio consiglio per il dialogo interreligioso Roma e vi posso assicurare che gli incontri che si sono sempre svolti in un clima di massima cordialità e molto spesso con punti di vista che si sono rivelati assolutamente condivisibile comuni l'ultima riunione che ha avuto luogo pochi giorni fa si svolgeva su due temi molto importanti Islami Società Islam e politica
Indie-rock azioni veri esperti islamici ed esperti cristiani tra i quali uno è qui professor Ferrari che vede una sala erano diciamo andavano più o meno diciamo nello stesso nello stesso senza
I Brain cristiani musulmani hanno hanno convissuto felicemente in in tanti Paesi soltanto gli eventi degli ultimi decenni
Antonio bateau speriamo o interno molto ancora la situazione in particolare ebrei musulmani posso ricordare presente nelle Breva nominava cacciati dalla Spagna da Isabella la Cattolica
Alla fine dell'avventura islamica in Hispania non andarono a rifugiarsi in altri Paesi europei andarono in Marocco e poi ci sparassero per l'Africa del Nord andarono a stare con i loro fratelli musulmani
Purtroppo attualmente chiaramente le relazioni fra musulmani ebrei sono turbati dal conflitto mediorientale ma speriamo che anche questa prima o poi speriamo presto si avvii verso verso una positiva soluzione
Parlando sempre dei musulmani ed ebrei pensate che nel Nordafrica
Fino al mille novecentocinquanta c'erano delle norme Comunità ebraiche son tanti Marotta in Marocco c'erano duecento mila ebrei che vivono in Marocco era da da da quasi un millennio imperfetta fasce collaborazione come loro
Fratelli marocchini dovrà nascere lo Stato d'Israele molti di questi veramente
Siamo andati si sono recati in Israele attualmente in Marocco è rimasta una
Colonie di poco più di quattro mila
Credo ebrei un solo Paese arabo ha cacciato librerie la Libia alla Libia ricordiamoci ha cacciato pure gli italiani
Quindi è un caso un po'diciamo particolare di non c'entrare altra religione centrava qualcos'altro
Comunque anche se la religione musulmana di per sé non costituisce un ostacolo a una positiva integrazione integrazione fanno certamente non la situazione
Delle comunità musulmane in in Europa e in Italia su questo argomento chiaramente potrei dilungarmi fare un'intera conferenza
Non possiamo nasconderci che integrazione nella società italiana
Di comunità etniche provenienti da Paesi di storia cultura e tradizioni sociali assai diverse pone problemi che possono essere certamente risolti che richiederanno molta comprensione buona volontà da ambo le parti
Per esempio per una un argomento che può interessare gli imprenditori e le imprese
Che attualmente soprattutto nell'Italia nord poco fa no convolti un grandissimo numero di musulmani per l'integrazione di questi musulmani nel nostro territorio non c'è bisogno per esempio di rispettare venerdì come festività
In Marocco che un Paese musulmano l'aggressività settimanale domenica che quelle si pone l'esigenza naturalmente di lasciar libero indicati e lavoratori il tempo necessario per recarsi alla vicina moschea e assistere a quello che per i musulmani è un dovere
La preghiera in comunicazione del venti ma resto della giornata stavo questo intervallo che poi coincide con meno con intervallo dalla colazione può essere un giorno lavorativo come tutti gli altri
Quindi veramente io di di problemi dal punto di vista pratico non vedo e non ci sono anche problemi dal punto di vista religioso poi tutti in un Paese come l'Italia
E per fortuna rispetta completamente la libertà di culto e di religione e dove noi siamo perfettamente liberi di adempiere ai nostri ai nostri doveri religiosi
Uno dei problemi che si possono porre che potrebbero o diciamo essere menzionati per quello che concerne integrazione di minoranze musulmane in Europa è quello della formazione dell'Imam e qui mi spiego
Ne degli Imam sono nell'isola ma come molti di voi forse sanno la guida la preghiera non hanno una funzione nessun propriamente sociale né soprattutto formano un clero come Piero cattolico
Ha certamente in Europa l'Imam a fianco della loro tradizionale in funzione potrebbero svolgere una opera preziosa sul terreno sociale accompagnandoli immigrati sulla via di un esperimento
Spesso non facile dobbiamo confessarlo
Nella società del Paese debbano scelto di trasferirsi per costruire un futuro che loro stessi e pedofili
Sì ma anche alla mente hanno innanzitutto un dovere religioso quello di mantenere vivo viva la fiamma dell'isola non immigrati tattiche
E che si ricordano che si ricordino bene della loro religione dei temi e dei doveri che la religione allora impone tra in quali doveri non solamente per il dialogo e della cooperazione con tutte le componenti della società
Ma il alla a fianco di questo appunto potrebbero svolgere una funzione sociale che che accennavo
Peraltro questa funzione sociale che potrebbe essere estremamente utile
Presuppone che gli Imam nel nostro Paese conoscono bene la lingua la storia
La religione la cultura le leggi del Paese nel quale risiedevo questa è un esigenza d'altra parte che non è sentita soltanto in Italia esigenza che è stata riaffermata anche in Francia più volte
Dal ministro dell'Interno francese è un'esigenza che che è stato vivamente sentita anche in Olanda in Olanda per esempio anni fa ci fu un lungo dialogo fra il governo el della su un'associazione di mamma in in in Olanda proprio per discutere la possibilità nella formazione di Imam ma nel Paese
Parti convenire o malafede detiene una serie di incontri che questa formazione sul posto era senz'altro auspicabile anche se forse non del tutto facile dal punto di vista pratico a realizzare immediatamente
E devo dire purtroppo ad oggi l'Imam smontarlo chiaramente degli illustri ma anche presenti
Non tutti gli imam sono in grado di diciamo di assolvere questa funzione di accompagnare i fedeli che pregavano nelle moschee sulla via del della convivenza e dell'integrazione della società italiana
E anche ministro Pisano quando ha parlato negli ultimi Nesi viola possibile con sottraggano possibile commissione di consultazione l'amministrazione italiana
E il collettività e musulmani residenti in Italia è tornato più volte anche lui sul problema della punto del questa formazione che in questi fenomeno corsi che le mamme residenti in Italia a questo riguardo posso dire
Con una soddisfazione che il segretario generale dell'organizzazione che rappresenta in Italia la lega musulmana mondiale
Segretario si chiama Coltorti
Io lo conobbi quando era ambasciatore a Riad a quell'epoca era ministro per gli affari religiosi adesso da qualche anno segretario generale nella lega quando è venuta a Roma il in maggio ha avuto il diciotto maggio lungo e cordiale colloquio con il ministro Pisanu in quell'occasione ha offerto la collaborazione della lega musulmana mondiale a istituire a creare un'istituzione una scuola o dei corsi di qualche tipo appunto per la formazione di Imam Italia chiaramente
L'ha collaborato in qua e offrendo la propria collaborazione non intendeva chiedere come ha pubblicato qualche giornale dei finanziamenti italiani alla generazione che sta cadendo islamica sarebbe stata una richiesta abbastanza sciacalli l'Italia un Paese laico il governo italiano non può finanziare la costruzione o la gestione di seminari figuriamoci di accademici l'amica
Comunque questa offerta è stata molto Baracco molo promosso da una cosa al ministro di Sant'si tratta chiaramente o comunque di un problema complesso che richiede anche tra l'altro il reperimento di di di adeguati finanziamenti
Stiamo studiando il problema considereremo con tutte le componenti della comunità islamiche in Italia e speriamo di risolvere
Comunque la ringrazio di nuovo nell'azienda Convertini per le parole per tutto quello che aveva detto il positivo sulla presenza nervoso ma nell'Italia
E a Milano e spero che tutti i sindaci aveva lo stesso atteggiamento alle ore ringrazio
Eleggibile ringraziamo l'ambasciatore Scialoja
Credo che sia stato un contributo diciamo non formale quello suo lavoro di questo nostro convegno ed ora do la parola all'assessore Luigi Vimercati assessore con cui seppellita al lavoro e lo sviluppo economico nella provincia di Milano per il saluto che farà portato a nome della provincia di Milano che come sapete ha patrocinato questo nostro convegno cosa di cui mi ringrazia
Sì innanzitutto vi porto il saluto del presidente della Provincia Filippo Penati che non ha potuto essere presente a questa iniziativa ma che attraverso di me
Vuole testimoniare la presenza non solo sua naturalmente ma della istituzione Provincia
In questa iniziativa molto importante molto importante perché credo che sia utile oggi fare il punto di come è cambiata Milano ma di come è cambiata l'Italia di come è cambiata l'Europa in seguito a queste grandi flussi di immigrazione che hanno portato milioni di lavoratori stranieri nel nostro continente che hanno cambiato la faccia delle nostre città e in particolare di Milano
Milano certamente non è nuova a cambiamenti di questa di questa portata e direi che questa apertura nei confronti della
I lavoratori che vengono da tante parti del mondo sta scritta nel suo DNA come noto Milano è stata in AN antichi alla fine dell'Impero romano è stata capitale dell'Impero romano a Milano hanno soggiornato due personalità
Che hanno definito la sua storia una in particolare Santambrogio l'altra Sant'Agostino Sant'Ambrogio aveva fosse pochi milanesi lo sanno era tedesco
Ma è la quintessenza della milanesità e dall'idea più dalla grande apertura di Milano verso l'Europa l'altro personaggio Santagostino Eva africano e a Milano incontra Ambrogio incontra la fede cristiana e credo che questo dia il segno proprio della grande apertura che sta nel DNA
Di Milano nei confronti di tutte le culture extra europee diverse dalla cultura della stessa cultura della stessa cultura cristiana ecco dico questo perché sembra che noi oggi dobbiamo riscoprire l'Islam ma in seguito all'arrivo di tanti lavoratori e cittadini di questa fede così non è la storia dell'Europa la storia dell'Italia la nostra stessa storia letteraria
Non avrebbe senso senza aveva chiaro l'intreccio tra queste culture
Nel corso dei millenni dei secoli precedenti ecco ricordo al di là della ovvia indicazione della storia spagnola con me penisola lungamente
Occupata da una civiltà da una florida importantissima civiltà islamica
Ma io penso anche a tutta la cultura medievale ovviamente per noi fortemente segnata dal cristianesimo ma attenzione in realtà quella cultura fu permeata
Dall'arrivo attraverso la vettura araba della grande filosofia greca noi
Pochi se lo ricorderanno fosse ma la grande filosofia di Platone e di Aristotele che l'idea dopo vacante
Della filosofia cristiana medievale non viene direttamente per i greci viene dagli arabi viene attraverso le grandi traduzione che di questi testi si fanno a Toledo si fanno a Palermo si fanno cioè in quelle città europee ma di confine che sono anche parte di cambiare di civiltà musulmane ecco dico questo perché altrimenti noi non capiremmo
Questa grande cultura e l'intreccio delle culture e quindi sbaglierei no a immaginare che il problema dell'incontro con il dazio per una recente ecco di si diceva prima diceva prima il presidente Scialoja ecco questa condivisione quindi anche questa capacità di convivere tra diverse culture e qualche cosa che ha segnato la storia del nostro del nostro Mediterraneo su cui appunto si sono affacciate queste diverse aree
Queste diverse di civiltà ecco credo che da qui dovremmo partire per parlare oggi parlare oggi di diritti nella
Nostra nella nostra nella nostra città è importante parlare di diritti dei lavoratori perché sono tantissimi lavoratori di fede mussulmana che sono arrivati a Milano che sono una grande risorsa
Per la nostra cita diceva giustamente il sindaco Albertini dobbiamo distinguere tra chi lavora dà un contributo importante dalle frange invece che purtroppo sono batte la verità ultimamente non si parla tanto di musulmane ma si parla di altre che invece sono in una posizione di io regolarità o sono in una posizione diciamo di difficile rapporto con il nostro con la nostra città ecco ma credo che sia importante oggi riscoprire questa storia più antica per capire come possiamo riportare il tema della del multiculturalismo dell'incontro tra le culture in una città come come Milano ecco ripeto c'è il tema dei lavoratori che richiedono de che richiedono diritti ed è un tema importante c'è il tema dell'imprenditoria ecco pochi
Sanno che ormai un quarto delle nuove in paese aperta a Milano è fatta dagli imprenditori che non sono della unione europea che non sono né italiani né dell'Unione europea e buona parte sono anche di fede di fede mussulmana questo proposito insieme
Tra Comune Provincia camere di commercio con l'Università Bocconi abbiamo promosso un'associazione proprio il sostegno e la tutela delle attività imprenditoriale di cittadini dei cittadini stranieri ecco da questo punto di vista ne possiamo avere ben chiaro il contributo che gli stranieri in generale e nello specifico
Esista né di fede musulmana danno alla nostra alla nostra città la nostra economia alla panorama sociale che così fortemente cambiato
Di qui la necessità di lavorare sul tema dei diritti mi pare che già il sindaco avesse detto ben chiaro sottili decalogo di diritti importante alcuni dei quali saranno poi credo discussi in questo convegno dall'integrazione scolastica i diritti sociali
Al tema di dei luoghi di culto con tema
Importante purtroppo spesso ci sono anche come dire delle posizione
Che confondono questo diritto con che so sì immagino che questa moschea sono luoghi di ritrovi di terroristi eccetera eccetera che noi dobbiamo riportare le cose al loro posto un cittadino ha un diritto essenziale tra gli altri oltre il diritto ad avere una famiglia un lavoro il diritto a poter professare la propria fede religiosa e credo che non è dignitoso per una città come Milano
Non offrire a queste cittadine i luoghi di culto adeguati non possiamo pensare che siano i marciapiedi i luoghi in cui si può dignitosamente pregare il proprio il proprio dio ecco da questo punto di vista dobbiamo fare credo un salto di qualità io sono perfettamente d'accordo con le cose dette dal sindaco Albertini così come il tema che riguarda i cimiteri o riguarda le tutte le altre forme in cui si esplica in modo diverso ma assolutamente come un esercizio di diritto
La propria vita la propria vita personale e del tutto evidente che non possiamo pensare che un cittadino di fede musulmana possa essere sepolto in un cimitero che è un cimitero di per sua natura cristiano così come lo chiediamo naturalmente
Ai cittadini di fede ebraica ecco da questo punto di vista credo che Milano ma tutta la provincia di Milano devono fare un salto di qualità nell'offrire ai cittadini di fede islamica la possibilità di esercitare fino in fondo i popoli i propri diritti ecco nella consapevolezza
Che
Ed è una richiamo importante che abbiamo fatto che che mirano ha nel suo DNA io penso alla Milano soprattutto delle tali luministica quella Milano che guardava
Alla non solo al pensiero francese ma anche al pensiero inglese
Che l'ha un po'la fonte della possibilità di convivere penso soprattutto alla al punto d'origine diciamo così della nostra cultura liberale che è quella che ci rafforza e consente la convivenza di tutte le opzioni religiose e politiche
In un in un in un Paese in una città come come la nostra ecco da questo punto di vista è importante che le istituzioni siano disponibile a dialogare con tutte le
Chiese con tutte le associazione culturale con tutte le espressione appunto associato e che possono esistere perché e solo da questo punto di vista che noi possiamo lavorare per una città davvero multiculturale in modo che ciascuno possa il seguire la propria fede religiosa e nello stesso tempo esser parte di una società che può condividere queste scelte perché non ha una sua scelta ecco il pubblico non può avere una identificazione in questa o in quella fede religiosa ecco il liberalismo ci ha insegnato questo ci ha insegnato proprio questo tema della indifferenza del pubblico non in senso deteriore di indifferenza ma di capacità di dialogo con tutte le fedi e quindi di tenere il pubblico al al riparo da qualunque
Forma di invadenza di questo quella fede perché il pubblico si al punto il luogo in cui tutti possono manifestare la propria cittadinanza e quindi manifestare fino in fondo la propria esercitare fino in fondo la propria scelta la propria scelta di vita ecco io immagino che si possa tornare a Milano ma in Europa a quello che era un po'la vita
Della del nostro continente molto molto tempo fa c'è un bellissimo libro che ho letto di recente di Yehoshua che è un importante scrittore israeliano viaggio alla fine del millennio che raccontava proprio di questo viaggio di una di una nave mercantile che veniva dal Marocco
Di proprietà di un ebreo con marinaio musulmane che attraversava il continente cristiano entrava nel entrava nei fiumi devono appariva alla Parigi entrava nel cuore dell'Europa e quindi dalla più il segno della possibilità della convivenza di queste Grandi fede della possibilità che l'Europa multiculturale
Fosse e che io apprezzo penso possa ancora essere un luogo in cui tutte le culture si possono ritrovare e quindi un continente assolutamente di pace ecco la associazione per la pace in Medio Oriente
Che credo possa avere qualche motivo di spot di soddisfazione per i progressi fatti in questi ultimi in questi ultimi tempi pur nella drammaticità di quella situazione
Credo che ci possa indicare questo come per cuociono cioè la possibilità di far convivere le grandi opzioni religiose
Del nostro continente quindi sicuramente nella nostra nella nostra città ecco io credo che noi possiamo fare insieme un grande passo in avanti e credo che questo convegno allora presente
Credo che questa consonanza con l'intervento del sindaco sia stata significativa espressione di una volontà ringraziamo il sindaco Albertini che si tratta per il contributo che ci ha dato insieme al vicepresidente alla Camera di Commercio
Sordi e ore ricorre il piacere di dare lettura dei messaggio
Di Roberto Formigoni presidente regole Lombardia questo nostro convegno in occasione del convegno il rammendo Europa e Islam europeo promosso dal Comune di Milano e dal centrata la pace in Medioriente desidero Ford toglie tutti intervenuti mio più cordiale saluto
La Regione ha voluto dare il suo patrocinio questa interessante iniziativa per la sua rilevanza e completezza nel considerare approfondire i diversi aspetti di un tema che influenza in maniera sempre più considerevole il contesto territoriale sociale ed eque quotidianamente viviamo e lavoriamo il convegno sarà dunque una grande occasione di incontro e di riflessione sulle sfide culturali sociali ed anche economiche ci sono posti innanzi
Dalla presenza di identità e tradizioni diverse realtà che devono essere valorizzate nella prospettiva della costruzione di un bene comune
Sono certo per ciò che metteranno interessanti contributi lo sviluppo positivo delle relazioni tra la realtà islamiche tutti i soggetti presenti altra comunità rafforzando i legami la consapevolezza di un fondamento condiviso della convivente dello sviluppo sociale
La storia identità europea rappresenta un con l'universalità della loro cultura fondativa un grande audio in cui svolge artico articolare l'incontro con tutte le persone i gruppi che nel corso dei secoli sono tutti e vive nel nostro continente
Cooperando la sua crescita complessiva
In questo contesto il nostro Paese ha sempre avuto un ruolo particolare poiché la sua posizione protesa nel Mediterraneo l'apporto sin dai primi secoli della storia umana al centro di un'intensa ricca di rapporti di scambi con il mondo islamico
Le relazioni che sono nati e sono state spesso proficuo ma talvolta anche problematiche
E quindi il caso anche in questo convegno di mettere a tema con grande franchezza e sincerità intellettuale gli aspetti positivi unitamente alle questioni più critiche
Per cominciare a disegnare percorsi concreti e trovare soluzione ai problemi
Nella storia degli ultimi secoli infatti il tentativo prevalente è stato quello di far passare il raggiungimento di una convivenza pacifica tra realtà culturali che sono effettivamente diverse
Solo attraverso il dialogo tra le élite intellettuali questo è certamente utile ma non può essere l'unica strada da percorrere
Si tratta dunque di ripartire della persona delle sue esigenze fondamentali dalla domanda di libertà e di dignità che ogni essere umano rappresenta con la sua concreta esistenza auspicando che a questo livello si realizzi l'incontro più proficuo e l'apertura di nuove prospettive però confusione del bene comune rinnova tutti gli intervenuti me migliori saluti insieme agli auguri di buon lavoro
Naturalmente ringraziamo il presidente Formigoni sia per il patrocinio che per questo contributo sintetico ma molto intenso che ha voluto dare al nostro confine infine chiudendo la sessione istituzionale do notizia
Di un telegramma che cioè inviato il ministro degli interni in cui seppe Pisano che a causa di impegni improrogabili non può essere presente questo nostro convegno ieri
E dice che nel rivolgere a tutti gli intervenuti i miei più cordiali saluti auguri mito del successo della manifestazione
Con questo telegramma si conclude diciamo la parte istituzionale di questo nostro convegno e credo che ora possiamo andare inizio alla parte dire relativa alla stavo il alla gruppo di lavoro Islam lo specchio europeo io inviterei le hostess a sostituire i cavalieri ringraziamo Vimercati era ambasciatore Scialoja che sono quelli che
Sono residui
Fino all'ultimo minuto per la loro presenza grazie ambasciatore
Invito
Il professore alcun
Antonio Ferrari Giancarlo Blangiardo e Vittorio Parsi l'assessore Stefano Zecchi apprendere posto
Prego inviterei ripeto
Io allora mi permetto di introdurre brevemente questa sessione perché questo è il compito che vi era stato confidato in realtà manca ancora un paio di relatori ma direi di trend di procedere con il lavoro perché abbiamo
Può essere che esce bene in questo momento sia implicato in qualche intervista
C'è una certa pressione della stampa che chiede concisamente interviste quindi
Dicevo noi abbiamo voluto in questo momento introduttivo generale sia per dare occasione nostri
Alcuni tra i più illustri Rossi ospiti di parlare Nas in una sessione plenaria sia anche perché
Voleva un po'a fare alcune considerazioni
Noi abbiamo cercato con questo nostro convegno di non dare una visione diciamo edulcorata della problema che intendiamo affrontare perché è un problema che ha aspetti e prospettive positive ma certamente anche aspetti problemi e antico e in momenti problematici
Intanto la prima questione che noi abbiamo avuto porre l'abbiamo posto anche nella documentino che abbiamo proposto
è stato il fatto che l'Islam ma non può più essere consigliato semplicemente un fatto Esterno all'Europa
Quasi Sequi la di questione fosse quella di una discussione tra l'Europa e l'Islam che preme alle sue porte
E quando una componente con il quattro cinque per cento della popolazione
Professione quella fede che è diventata la seconda fede dopo il cristianesimo
è evidente che l'Islam è divenuto un problema interno all'Europa e come tale va trattato
A questo punto il problema delle strade da percorrere
è giusto percorre una strada di diciamo convivenza tra singole cellule tra singole monadi
Che non dialogo fra di loro tre per cui c'è un diciamo un orto islamico un orto cristiano un piccolo orto persino ancora ebraico
Che debbono in qualche modo avere rapporti di buon vicinato ma non molto di più
Ho è possibile avere una visione in cui ci si è da un lato un rispetto dell'identità ma anche fenomeni di di permeabilità
Tra le diverse culture religiose ma e anche direi
Tra coloro tra queste culture religiose magari coloro che religiosi non sono perché anche c'è anche questa componente qui che spesso si dimentica che tuttavia credo vada tenuta prese quindi intanto c'è un po'questo primo aspetto e quindi vi è questa questione dell'Islam che presenti in Europa e l'altra tematica che intendiamo affrontare fortemente con questo convegno e se questa presenza a uno sviluppo di permeabilità reciproca settore dell'Islam che vive in Europa
Assorbe valori elementi idee spunti stimoli dal contesto europeo e se l'Europa viceversa assume nuovi valori nuovi stimoli
Nuovi punti di vista da questa fermento islamico che opera al suo interno
La questo è punto primo ambito problematico quindi di affrontare queste questioni del futuro di vista giuridico anche analizzando le diverse vie che sono state intraprese per istituzionalizzare la presenza islamica l'intera diversi Paesi media francese Prensa spagnola l'esperienza inglese esperienze gli Stati Uniti d'America
E però poi l'altro Corno cioè questo perché tema della cultura ispanica
Presente con un tavolo specifico e poi compra esponenti così prestigiosi e poi mi sono gli aspetti sociali abbiamo due tavoli diciamo così dedicati agli aspetti sociali
L'uno a una questione che ha anche suscitato forti polemiche l'anno passato due anni fa esso non ricordo esattamente il periodo le questioni dell'istruzione come fare a dare un'istruzione
A queste minoranze che hanno una fine la fede islamica garantendo il rispetto ai loro diritti ma senza in più dell'indetti chiusi direi sostanzialmente quindi e questo è un problema non piccola
E poi più complessivamente Biamonti Franca affrontare tematiche più sociali più complessive questioni dei luoghi di culto le questioni delle carceri le questioni
Tutte le questi delle macellerie tutte le questioni che sono legate al contesto sociale di una minoranza forte che deve poter vivere vedendo rispettate la propria identità dico
Quindi io credo che noi per concludere questo mio brevissima presentazione ho cercato di essere come voi vedete molto sintetico perché abbiamo tardive relatori uno dei presentatori
Abbiamo cioè avere un approccio che non
C'è un apporto buoniste
Sappiamo che esistono problemi che i problemi sono compresi compressi
Che vanno affrontati con la necessaria chiarezza e senza diciamo indulgenze stupide
Avendo fare i lavori che di di democrazia di rispetto delle leggi che anche il sindaco richiamare e tutte via sapendo che ci misuriamo con problemi reali
Che non siamo di fronte a cittadini di seconda categoria diciamo così residuali e che quindi è necessario che questi cittadini siano trattati con il rispetto che ero dignità richiede credo che questo sia un pochino il senso complessivo di questo nostro compito dicevo prima che dai il fatto che ci sia stata una consonanza così forte tra istituzioni diverse
Come il nostro sindaco la Provincia di Milano neanche lo stesso messaggio della regione Lombardia che già il primo risultato che abbiamo raggiunto
Che ora intendiamo sviluppare in questi nostri giorni di lavoro do senz'altro la parola al primo l'attore che non ha bisogno di presentazioni visto che credo che sia fra i più noti
Il tremolo chiusura misti non so bene come si dica
L'Europa non solo l'Europa in tutto il mondo islamico anche intrattenuti così via e senz'altro quindi do la parola professore alcuna con grandissimo piacere
Chi vuole la traduzione in italiano deve è il canale tre
Vorrei specificare
In italiano affinché quello che io sto per dire passi indirettamente nella vostra lingua
In effetti
Per me la questione dell'Islam dell'Europa
E non è assolutamente la questione nuova poiché il mio lavoro costituisce la mia professione io in segno alla Sorbona
Da più di trent'anni peraltro dicevo in segno la storia del pensiero islamico c'è la storia e ripeto la storia enfatizzo proprio questo concetto la storia del pensiero si stanno i corsi e insisto su questo parola storia poiché la storia è assente dalle nostre parole
Tutto quello che diciamo sull'Islam
Non tiene conto se più gli sguardi di quello che ci dice la storia
Si è chiesto il sito Ocean vicino alcuni prima l'ho fatto ha visionato i locali storici però rigidissima lo storico in realtà non utilizzo l'utilizzo e la la il ragionamento filosofico ad esempio così come invece viene utilizzato correntemente sia dagli europei chiede ai musulmani quando invece si parla di quella pagina della storia
Del pensiero durante il Medioevo all'interno del Mediterraneo nell'area mediterranea schifo taciute infatti bisogna aggiungere a quello che viene detto e scritto
Tra l'altro che questa filosofia che esistita appunto in passato
Dall'ottavo secolo fino alla fine del dodicesimo secolo
Ebbene questo concetto storico esisteva e si è diffuso peraltro in tutta l'Europa grazie al
Al pensiero dell'espressione araba questa pagina della storia sia interrotta a un certo punto oggi non c'è più
Appunto dall'atto dell'Islam cioè proprio all'interno del pensiero islamico stesso nel pensiero e nell'espressione araba cioè non c'è più filosofia non c'è più stata più filosofia dopo la morte di Mustafà la filosofia continua
Alcuni Paesi Innella filosofia orientale
Però non posso dilungarmi non posso spiegarvi tutte devo quello che riguarda
Fra la continuità del pensiero filosofico e la ricerca
Cioè dell'interrogazione filosofica in Europa dal tredicesimo secolo fino ad oggi
E si
Vedete i problemi delle lingue creano interferenze scusate l'indice allora dicevo abbiamo che un punto estremamente importante poiché la perdita della filosofia nell'ambito intellettuale del pensiero islamico
Blocca considerevolmente i rapporti attuali
Fra il pensiero islamico cioè l'Islam come pensiero e quindi non solo come compimento rituali cioè cimiteri il di ospedali l'adorazione tutto quello che è stato cecità citato e anche sappiamo che anche ministri stesso del dell'intera degli interni si occupano di questi problemi ma questo e un aspetto puramente rituale
King del compimento religioso del l'espressione religiosa la religione non vive solo di Rieti ma vive anche di riflessione di riflessione intellettuale e di ricerca intellettuale e di critica interna
Ripeto critica interna
Attraverso la teologia attraverso la filosofia di quello che il credo religioso
Tuttavia questo un punto capitale anche se viene ignorato abbiamo sentito dire che il dialogo ieri fra Islam e cristianesimo si svolge molto bene che c'è incerto purché non si affrontino i problemi più fondamentali della teologia cristiana ebraica e musulmana
E anche
Il del modo con cui le teologie appunto parlano la rivelazione che invece la questione centrale assolutamente fondamentale
Appunto
Nella formazione stessa delle credo ebraici cristiani e musulmani dei rapporti che queste comunità hanno con i loro testi cioè con le loro Sante di Sacre scritture la Dipietrangelo il Corano
Però
Oggi se si guarda il modo con cui i cristiani soprattutto dal consiglio concilio Vaticano secondo
I protestanti anche da molto tempo il modo con cui trattano i testi della Bibbia e dei Vangeli ebbene applicando Chimenti che il metodo Histórico critico alla rilettura di questi testi
Ebbene e non trova un corrispondente nell'Islam dove invece c'è una chiusura
Chiusura totale a questo tipo di lettura critica non possiamo accontentarci di rivendicare una cosa che invece assolutamente per noi normale cioè gli spazi di culto cioè in non nel caso di rivendica le è un dato di fatto
Cioè fa parte del funzionamento normale del diritto tuttavia io faccio parte di coloro che rivendicano
In Europa la creazione di spazzini
Di ricerca scientifica di luoghi di ricerca scientifica
Di luoghi di insegnamento del fatto religioso non delle religioni particolare ma del fatto religioso e questo è un dato completamente nuovo
Oggi non esiste in nessun Paese in Europa questa è invece un'emergenza e noi vogliamo che questo ci sia quindi non solo vogliamo e ci sia un Islam europeo non solo vogliamo che ci sia un islam italiano francese e ce ne saranno ovviamente questo è chiaro un dato di fatto non si discute
Su questo punto ci saranno degli islamici
Italiani francesi però che Islam produrremmo se noi ci rifiutiamo ancora oggi
Quindi insegnare fin dai licei fin dalle scuole medie dicevo insegnare il fatto religioso in quanto fatto di storia e di antropologia religiosa
Ebbene Ilio
Con il deputato sindaco di Montano Jenna grande periferia di Parigi che da solo fa duecento mila immigrati musulmani
Che provengono da tutti i Paesi islamici appunto il pene con questo sindaco abbiamo creato un primo luogo di studio nella Francia laica e laicista che non vuole assolutamente sentir parlare
Di insegnamento religioso o delle religiose perché normale lo capisco lo Stato laico non lo deve fare io son d'accordo su questo sono sempre stato d'accordo su questa impostazione laica tuttavia insegnare il fatto religioso
Purtroppo non posso sto spiegarmi meglio per dimostrarmi la differenza che esiste tra il fatto religioso anche le religioni
Quando parlo arabo che sono obbligato a dire in arabo il fatto religioso
Non so coloro che conoscono l'arabo ecco dico questo quindi ci si chiede che cos'è una cosa che non si capisce di cosa sta parlando questo scesi conosce la religione la religione punto nell'Islam
E il cristianesimo ed ebraismo non ci sono fatti religiosi cosa sta dicendo questo il concetto non esiste non è presente ma non è presente neanche nelle lingue europee
Quindi siamo obbligati a fare degli sforzi
Capire proprio anche il
Che cosa significa il concetto di fatto religioso proprio in questo centro civico di studi del fatto religioso che ne abbiamo creato dicevamo trovai nella periferia di Parigi
Abbiamo o meglio stiamo proprio incontrando molte difficoltà proprio nell'introdurre un concetto nuovo nuovo pensiero cioè aprire un nuovo campo di ricerca
Un campo il nuovo anche dell'insegnamento stesso nel campo concreto in questo edificio tutte segnalo a tutti gli allievi non solo i musulmani o ai cristiani separatamente e bisogna andare oltre bisogna andare oltre le nostre pratiche culturali e intellettuali che fino ad ora siamo chiamati a realizzare qui in Europa poiché l'Europa per l'appunto che cos'è
Che cos'è l'Europa è il superamento degli Stati nazionali
E tra l'altro stiamo vedendo le difficoltà che questo comporta proprio in questo in questi giorni cioè la difficoltà che esiste nell'andare oltre sovranità nazionale gli Stati nazionali per andare verso uno spazio avverto di cittadinanza chi deve essere una cittadinanza transnazionale
Che questo presuppone un cambiamento di filosofia politica anche in Europa quindi a tutti chiede uno sforzo uno sforzo ingente dico poiché si tratta di cambiamento
Ci fu non solo all'interno di alcune istituzioni non solo nel modo con cui si formulano alcuni diritti
Degli uomini che vivono appunto nella società ma si tratta proprio di andare oltre il proprio modo di pensare abituale cioè di andare oltre il modo con cui si trova danno o con cui si tratta la cittadinanza pertanto si tratta di andare oltre il modo o meglio si tratta di ripensare al ruolo della religioso in questo nuovo spazio della cittadinanza
La quale per definizione il quale sarà uno spazio multiculturale molti linguistico e multi confessionale multietnico questo è la novità ineluttabile è una sfida nuova che la che la storia ci pone che riguarda tutti
Poi dell'Islam di cui si parla in Europa
Ebbene questo Islam ha bisogno di un lavoro storico o su se stesso e questo lavoro su se stesso onde lei l'Islam
Con fiuto Giarda il cristianesimo in Europa in passata
In passato con grandi sforzi e la chiesa cattolica per esempio non apprezzare apprezzato la modernità così improvvisamente ha resistito anche la Chiesa cattolica
Alla modernità si è opposta alla modernità rifiutato i diritti della dichiarazione dei diritti umani le cittadine
Anche nel quarantotto la dichiarazione all'ONU con la Chiesa cattolica databile sauditi hanno rifiutato queste raccomandazioni
Che in particolare la dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino perché ebbene perché primi diritti sono i diritti di Dio e poi arrivano i diritti dell'uomo che devono però iscriversi all'interno della definizione teologica dei diritti di fine il che significa quindi il mantenimento Gellar
Primato teologico su quello filosofico e politico nato in altri termini il dibattito ancora presente e questo signore e signori un dibattito indispensabile non è impossibile farne a meno
Come appunto così a fondo si è fatto in Europa in un qualche modo perché sia evitato di affrontarlo per esempio durante l'epoca dei lumi
La ragione bene in questo ha conquistato la sovranità intellettuale attraverso la sovranità intellettuale e scientifica ma con quest'atto poi la sovranità politica e giuridica sull'Illuminismo perché a reso secondaria la riflessione teologica che viene invece accantonata nel silenzio dei monasteri
Fino a qualche tempo fa ora sta risorgendo in qualche modo questa riflessione lo sappiamo
E dal Concilio Vaticano secondo ancora di più protestanti
Non hanno aspettato il Concilio Vaticano secondo perché insiste essi partecipano direttamente questa riflessione sono stati coloro che hanno lanciato proprio la protesta dall'interno della chiesa contro il dominio la supremazia del magistero dottrinale
L'Islam non ha mai conosciuto questo tipo di tensioni bisogna dirlo con coraggio e anche il forte
Che ha bisogno di vivere storicamente questa tensione questa fase ne ha bisogno non può semplicemente ascoltare raccontare come sto facendo adesso io quello che è accaduto per i cristiani e i musulmani non possono continuare a dire ma no non ci riguarda non ci riguardano queste storie non è una cosa che ci coinvolga perno in tutto va bene va bene tutto gli abbiamo il Corano lo leggiamo le interpretiamo punto e tutto va benissimo ma accidenti
Ci sono comunque degli storici no non sbaglio degli storici che si sono interessati alla storia critica dei testi biblici e che si sono occupati della storia critica dei testi evangelici qui ci sono tante cose da dire
Non è possibile costruire i degli apologie sull'Islam ma per esempio illuministico che non esiste senza aveva criticato dell'Illuminismo senza aver partecipato alla critica la critica filosofica di questi lumi dell'Illuminismo e quindi senza avere la responsabilità di chiedersi cioè di interrogarsi che cosa bisogna fare all'interno dell'Islam
Che cosa bisogna fare di questo illuminismo di questi lumi e come fare in modo che il pensiero islamico
Possa vivere a sua volta tutte le crisi successive che già la ragione dei Lumi ha conosciuto in Europa
Con tutte le sue vicissitudini poiché fin dalla fine dell'ottocento abbiamo avuto vince abbiamo poi avuto Marx abbiamo avuto Freud che hanno completamente rivoluzionato
Il pensiero illuministico
E il campo diciamo intellettuale creato costruito dalla prima ragione dei Lumi questo è un fatto incredibile considerevole importantissimo non dico che si debba applicare tutto questo all'IST
Non si tratta di un lavoro su disse della ragione islamica
Che deve fare la ragione di sanità quindi per questo ho avviato questo lavoro e sto facendo questo lavoro da trent'anni in un'opera tra l'altro che si chiama alla critica della ragione islamica
La critica ripeto della ragione islamica mi avete capito questo è un programma aperto che abbiamo l'opportunità di aprirlo qui in Europa
Poiché in Europa abbiamo un ambiente un humus politico un contesto politico di tutela democratica
Abbiamo delle risorse bibliotecaria e anche in tanti cercano i cercatori che purtroppo non abbiamo in nessuno dei Paesi musulmani di oggi
Nessuno ripeto per questo abbiamo una responsabilità storica qui in Europa i vari membri dell'Unione europea hanno questa responsabilità storiche ripeto perché da qui che deve nascere la creazione di luoghi di culto io son d'accordo che debbano essere create delle moschee e luoghi di culto eccetera per carità questo fa parte del ricostituzione sancito invece quello che non è sancito nella mentalità europea
Che lo vediamo vediamo come parlano gli europei dell'Islam parlando dell'Islam come di ecco cioè volevamo scheda ecco facciamo una moschea quelli delle scuole ecco parte delle scuole siete liberi ma come si insegna come bisogna insegnare in queste scuole la storia del pensiero islamico cinque insegnerà in queste scuole la storia del pensiero islamico sapete che cosa vuol dire
E come dire list la storia del pensiero cattolico
Ebbene posso dirvi che io veramente mi occupo di questo e quindi in quanto esperto per così dire o posso dirvi che professori visto Centi capaci di segnare la storia del pensiero islamico
E in modo comparabile a quello che si utilizza nell'ambito del cristianesimo e dell'ebraismo ebbene magari con alcune restituzioni come per l'ebraismo direi per motivi simili tra l'altro a quelli di cui soffre lista ma in questo momento diceva è difficile trovare sassoni questo tipo poiché l'ebraismo come l'Islam
Purtroppo mobilitato dal dalla lotta politica è impregnato di lotta politica e quindi l'Islam come l'ebraismo soffre in quanto religione qualche politicizzata e soffre in quanto pensiero
In quanto pensiero libero soprattutto libero da un punto di vista intellettuale questo è molto importante da capire sì
Ed è questa conquista che ancora non è avvenuta cioè non abbiamo ancora sensibilizzate responsabili politici
I quali in prima battuta sono coloro che detengono la responsabilità di creare questi luoghi di ricerca e di scambio d'insegnamento
Lui dicevo che in Francia ma io chiedo questo i francesi da un sacco di tempo da venticinque anni possiamo dire
Chiedo ai governi francesi successive non l'abbiamo fatto purtroppo il tempo nuove tiranno quindi devo concludere qui e comunque
Ci sarebbero tantissime altre cose di respiro di aver l'occasione di farlo in seguito durante le tavole rotonde successive inducono in ogni caso grazie grazie per l'attenzione
Confesso che mi sono un po'vergognato visto anche l'approfondita la passione
Chiede di ma voi sapete che il tempo è tiranno e abbiamo un gruppo di oratori che comunque dà diritto al suo spazio io cerco di essere un presidente il più democratico possibile questo
Comunque io credo che il professor alcuna poi abbiamo proprio voluto chiedergli di rintervenire nella tavola rotonda sulla cultura in maniera tale che mi posso ha poi
Riprendere e approfondire queste tematiche che ha voluto introdurre in questa seduta di apertura
Do ora la parola a mare conosce bene che antropologo scrittore che come voi sapete autore del Manifesto furono Islam dell'in miniera
E quindi credo prego di prendere la parola
Versi Monsieur le Président metà l'immissione
Signore e signori
Siamo di fronte con vinse un anno europeo a tre rivoluzioni in parallelo
Una prima rivoluzione
I mutui dobbiamo registrare e quella che porta il musulmano spesso a compiere un nel bilancio delle sue capacità del suo immaginario della sua storia
Ad analizzare
Il suo contributo con la possibilità del suo contributo e io sono generalmente stupito quando sento i musulmani o non sento i musulmani per essere più esatto
Tv quando ritenuto Antonia Recchia Toni Stuart
Qual è il loro apporto nella storia il loro contributo alla storia i non mi sembra che musulmani dicono
Che abbiano una esperienza specifica nella storia del mondo un esperienza che aspri Elisa nell'incontro con l'altro
E di solito praticano il Dini Gori Lamis conoscenza il rifiuto zie vedere
Io valori che sono loro valori fondatore di i Quist questo non gli consente appunto di capire quali sia la loro esperienza
Nella storia del mondo e vi fornirò un certo numero di esempi al riguardo mi sembra che invitano ad una lunga esperienza nel legame sociale di fronte a un'Europa che sta ricercando il versante sociale di fronte a un'Europa che i mette India questione i valori della famiglia per quanto riguarda appunto il legame sociale della società Christian può fornire
Una risposta molto interessante
L'Islam ha un'esperienza piuttosto forte per quanto riguarda la gestione dei grandi numeri delle grandi popolazioni delle grandi superfici
Del modo in cui io l'uomo integrarsi integra con il territorio lo spazio vede un'esperienza notevole ovviamente levati ricitata da propriamente analizzata nel tempo pare capito come utilizzarla
L'Islam o i musulmani hanno un'esperienza nell'ambito delle emergenze delle crisi traumi le guerre a volte anche grandi pandemie e i quindi deserto la possibilità che hanno di vivere in condizioni ostili
Tutto questo corrisponde perfettamente con delle preoccupazioni ecologiche le preoccupazioni che vizia viviamo in Europa quindi l'Islam ha un'esperienza però non è in grado di riconosceva di individuarla quindi prima evoluzione il musulmano deve compiere un Bilancio di ciò che è di ciò che sa di ciò che può offrire non soltanto di ciò che può ottenere presso gli altri perché ancora una volta sarebbe assoggettato agli altri e quindi visto negativamente dagli altri
Io rivendico per l'Islam la possibilità di fornire un qualcosa di positivo per il resto del mondo quindi seconda rivoluzione una rivoluzione
Cruciale l'Islam dovrebbe indagare a parlare di spesso quindi intonando a parlare di se stesso l'Islam dovrebbe imparare anche a parlare con gli altri agli altri
E quindi mi per definizione i musulmani e l'Islam dovrebbero
Tornare a considerare il vocabolario che utilizzano generalmente per parlare della loro elezione del modo in cui queste si iscrive nella grande
Dalla dinamica delle religioni oggi esistenti quindi questa seconda rivoluzione la rivoluzione della comunicazione del contatto
Il modo in cui riesco a parlare di me stesso per poter suscitare interesse nell'altro perché capisca cosa sono perché non abbia l'impressione che io lotti contro di lui io e che io sono suoi nemici come in modo punto da poter disarmare l'altro fra virgolette
E in modo da non suscitare nell'altro soltanto diffidenza uno un reazione negativa e violenta quindi come parlare di tutto questo fino ad oggi non siamo stati in grado di parlare di noi stessi e i miei non siamo in grado appunto di vederci perché cioè l'idea in realtà del mondo non riescono ad essere inserite nel discorso generale noi subiamo il discorso degli altri e noi cerchiamo di spiegare che non ci scriviamo o in quei discorsi quindi appunto cerchiamo costantemente di sdoganare ci fra virgolette
Nel rispetto all'immagine negativa che hanno gli altri Dinoi ne abbiamo un'immagine positiva da fornire siamo azienda dobbiamo appunto cercare di promuovere questa rivoluzione della comunicazione della seconda rivoluzione per fornirvi un esempio di ciò che sto proponendo è ovvio forse nei documenti e avrete letto chi lavoro presso la Fondazione ma l'Inter per la cultura euro-mediterranea
La sede a Alessandria ed è una emanazione della Commissione europea anni ed è stato Romano Prodi ad avviare quest'iniziativa quando ancora era presidente della Commissione un piccolo aneddoto ma molto significativo Brignano quando siamo mandati quando ci siamo arrecati ad Alessandra per inaugurare la fondazione
Ci hanno mostrato la grande Biblioteca di Alessandria alessandrina e ovviamente via tutto il percorso ufficiale con la segnaletica da compiere con le autorità e a vedere un certo numero di cose piuttosto gradevoli da vedere l'edificio che stupendo futuristico
Come un'acustica splendida e poi c'è la struttura poi ai questi patrocini prestigiosi le grande personalità internazionali
Poi c'è la gentilezza degli egiziani e gentilezza molto importante però detto nel nutrito quaestor vi sono altre cose
Perché non sono messe in mostra ma forse anche loro stessi non ci hanno pensato ma dato che appunto la fortuna
Di avere degli elementi a rapinare l'Europa non sempre molto comoda confortevole in Europa però è in Egitto e quindi grazie a questi i lineamenti i da solo sono andato a vedere che cos'è questa biblioteca perché quando si parla di pratica si parla di libri ovviamente gli sono andato a vedere i libri
Cena tantissimi
Ma non non quelli giusti c'erano i libri ingiusti quegli per aprire la mente e per cercare zia iniziare ho fatto vedere gusto al pensiero critico Nunnari quale appunto ha fatto riferimento al professore alcun dai quali si batte perché la gioventù abbia spirito critico l'ottanta per cento dei libri dell'alessandrina ed è un esempio Losi potrebbe generalizzare perché grosso modo anche in Marocco e altrove ci sono
Le stesse biblioteche ma anche librerie più o meno hanno gli stessi libri avete a disposizione del denaro pubblico
Però sono e sempre gli stessi direi che circolano nel mondo arabo solo libri religiosi io non ho nulla contro i leader religiosi anzi anzi sono ammira attivo i di fronte alla ricchezza feconda con la quale i musulmani continuò a pubblicare redigere questi libri religiosi
Devo dire che tutto sommato queste opere racchiudono una certa saggezza e che potrebbero essere alla base di molte nostra azione ma quando si vedono soltanto opere religiosi e quando si vede il santo Corano su queste scaffalature in centinaia e centinaia di copie
Quando si vede lassù ora Resurrection migliaia di Titti Oliva aree varie edizioni che sono state pubblicate poi una parete intera dedicata al patito ebbe incominciate a diffidare nei confronti del valore intrinseco di questi libri ovviamente
E ancora un vano una volta spaccio un distinguo tra il libro spesso il contenuto del libro e il modo in cui le autorità responsabile della biblioteca o altre autorità di disporre di mettere in mostra questo sapere per far capire a che punto e importante tutto quanto un punto nella vita a una parete intera che viene dedicata vetero antropologia sociologia scienze
Umane eccetera beni sono piccolini Liberty Colli che a trattano di queste opere per esempio come renderà di più grande volete confronti del mio amato come appunto richiamare eccetera ecco comunque il tenore di quegli altri libri
Quindi il
E lo scandalo non tanto che esista appunto le stand Rina allo scandalo questo il fatto che appunto ci sia questa sperequazione fra i liberi
Il prospettò che ci viene dato all'ingresso simili ci si fa belli perché la biblioteca milioni e milioni di i libri
Però questi milioni di titoli di libri non ci interessa no la cosa che ci interessa avere un'unica opera una un'opera valida
Con capacità educativa ad aprire la mentalità delle persone che spinga a riflettere però non ci siamo ancora arrivati ed è una semplice esempio così semplice esempio dimostra che non siamo in grado di parlare di noi stessi quando in un altro aspetto migliore mettete milioni di titoli e questi titoli sono solo libri religiosi nuovi di pacca che nessuno ha mai riaperto
Beh allora io dico non parliamo delle stesse cose qui dovremmo fare un bilancio e a riuscire a capire che dovremo tarare lo stessa lingua utilizzare lo stesso vocabolario terza rivoluzione che saremo portati a al fare dobbiamo cerca di spiegare agli altri ciò che stiamo dobbiamo forse cercare di convincerli a fare questo lavoro insieme perché in nessun modo nessun caso oggi nell'Islam e l'Occidente possono vivere diversamente ahimè ancor meno in opposizione quindi partendo da lì
Obiettivamente sulla base di fondamenta Hassane Illy del tutto normali non si tratta appunto di politica surreale la politica ordinaria
Quotidiana dobbiamo capire che dovevo lavorare tutti assieme perché ci sono due alternative o lavorare insieme o lottare e gli uni contro gli altri quindi l'Islam diventerà una realtà sociologica in Europa la Francia o civili accoglie la percentuale superiore di musulmani in Europa però se si sommano
E i vari Islam europei si arriva grosso modo a dieci milioni di persone prima pause di dotarla del quattro per cento
Della popolazione italiana europea non mi ricordo il quattro per cento quindi che attraversa appunto la religione musulmana ci sono un miliardo duecento milioni di musulmani del girone in giro nel mondo con un inganno
Che appunto si sta muovendo su queste casi poco tempo fa e l'Islam era piuttosto arabo o arabo iraniano quindi sunnita scita invece oggi tenuto conto anche del il evoluzione della democrazia in accentro di gravità dell'Islam è situato alpaca Bull e Teheran
Un secolo fa era situato piuttosto intorno al Cairo Apologia quando la gente dice l'Egitto il Cairo hanno perso la loro influenza
Be'la gente crede che tutto questo il sia dovuto all'arrivo dei Fratelli Musulmani primo Barak no no assolutamente no
è dovuto al fatto Chini l'Islam appunto non si riconosce più un noir nell'immensità del Cairo va in altre università
Quindi meno persone ascoltano quello che professa e Nazareth sempre di più ascoltano quello che si dice atte ad Anna Caracci a Giakarta Kabul eccetera eccetera
Qui in un certo modo l'Islanda sta diventando sempre più asiatico e meno rituale m n on rituali Zanotto
Ci sono meno opposizioni trascini lasciti e i sunniti e Pavan cinquant'anni unto dal secolo avremo a che fare con un Islam che non tornerà più allora pro e chi capirà solo alcuni versetti al Dall'Ara coperto negare a condizione che l'arabo che dal Corano non sia utilizzato diversamente in tra traduzione sera l'arabo o come il latino non verrà abolito un giorno per far posto alla lingua vernacolare e quindi a quando si potrà pregare della lingua del Paese perché anche questa opzione è da prendere in considerazione vedete appunto che questa evoluzione sono folgorati rapide e sì sì c'erano rapidamente e se non ne stiamo attenti in Europa perché l'Europa e l'Unicom un po'un mondo proprio nel modo in cui lo possiamo appunto
Dire tutto questo è l'unico luogo del mondo in cui si può parlare con la franchezza senza ipocrisia senza parlare la lingua in capi i video politichese cercando di appunto sedurre le atrocità quindi se è l'esperienza riesamini Europa non avrà successo ovvero tutto questo si ripercuoterà sull'asse dell'Islam e so che oggi nel momento in cui visto parlano un paese come l'Indonesia
Si sta interessando moltissimo esperienza francese anche degli inviati speciali che io di recente ad un contratto un certo numero di personalità in Francia per cerca di capire come la Francia
Ma potrebbe essere anche l'Italia il Belgio eccetera anche se il Belgio a altri problemi in questi giorni in comune i i suoi musulmani
Dato che appunto c'è un confronto tra turchi marocchini al al vertice questo lascia augurare molto male perché pensavamo che in Belgio visto che erano poco numerosi sono riusciti a integrarli
A livello municipale comunale avevamo pensato appunto che egli potesse nascere un nuovo Islam invece in Sergio questa esperienza è stata non avendo una brutta derivante Inspired che temo anche che in Olanda bene incerto quanto e quanto quanto tempo mi resta benissimo
Ogni ogni notte a un uomini ottavo
Bene ancora un minuto di tempo di parola i seguenti il Belgio avrebbe potuto tutto estere per un esempio oppositivo dieci avrebbe innalzarsi e non è successo
La Francia potrebbe esserlo in futuro però con Molteni pregiudiziali non sono convinto che l'organizzazione nel dell'Islam in Francia così come è strutturata oggi sia la viaggi in strada percorre credo che questo concetto dovrà essere perfezionato forse Italia forse l'Italia qui
A Milano hanno c'è una prima esperienza di io un convegno in cui si parla di Islam europeo dopo altri tentativi di che erano stati fatti a livello europeo alla polizia e quindi per la prima volta sia assente parlare di Islam europeo in un paese che ha qualche difficoltà
Con i musulmani no non con l'Islam perlomeno spero che così sia e quindi partendo da questo punto Italia può è sede un elemento propulsore sulla riflessione su questa riflessione sull'esame europeo ok dovremo appunto
Cercare di chiarire questi problemi riuscire a risolvere le crisi ne fa suona non ci riusciremo se ci odiamo reciprocamente
E non dobbiamo neanche fare in modo che solo i religiosi parlano di religioni di rituali con tutto rispetto questi vanno integrati in una dibattito più aperto
Più contemporaneo più moderno ed è in questo che è l'unico garante di un Islam mamma non soltanto di un Islam di un'Europa multi convenzionale per il futuro cioè l'unica possibilità non ce ne sono altre le regioni il dialogo interreligioso è da rispettare ci può essere fonte di ispirazione ma non basta
Va iscritto in un ambito politico e per riassumere il mio intervento potrei dire avevamo vissuto una fase religiosa fino ad oggi con molte incertezze con molta approssimazione certa
Però certo però siamo portati e al più presto a affrontare una fase politica della lettura del fenomeno religioso
Altrimenti B continueremo a animare uno dibattito in cui si dicono non si dicono le cose ma io preferisco parlare chiaro
Solo attraverso la politica il versante politico riusciremo a risolvere i problemi delle granitica rivoluzione tra l'evoluzione che ci aspetto notizie per sei la comunicazione convincere e l'altro vivere insieme all'altro e questo appunto includerebbe una terza persona che ringrazio per l'attenzione
Io mi scuso anche col professor sebbene il mi sono permesso ma il problema è che abbiamo ancora quattro interventi più o meno verso le diciannove e trenta dovremmo chiudere il lavoro quindi restano abbiamo dato un po'più di tempo ai nostri due oratori
Alcune Scebeli invece agli altri non sono attori siamo un po'più tirchi siamo soci che dieci minuti come peraltro era Morgan preannunciato
D'altra parte anche il professor sebbene come alcuna interverranno la mente di un altro tavolo che quello i domani mattina sugli aspetti sociali e quindi potrà completare
Meglio il suo l'esposizione del suo pensiero
Con la do la parola Antonio Ferrari che come voi sapete è un inviato speciale del Corriere della Sera molto prestigioso che ha intervistato pressoché tutti i capi di Stato che gravitano sull'area mediterranea
Gli abbiamo chiesto una cortesia diciamo così lui è un uomo molto cortese di
Farci diciamo un focus sulla questione turca
Turchia in Europa turchi e non europei anche i contraccolpi diciamo Beaver non Europa in Turchia questo in estrema sintesi del suo intervento il grafo senz'altro la parola
Io cercherò di rispettare i tempi
Anzi io dirò avevo vi dico subito che avevo tracciato alcune note che poi ho dovuto cambiare
Parzialmente modificare anche perché le notizie non sono confortanti per quanto riguarda la Turchia
Tutti eravamo molto soddisfatti o almeno molto idoneo soddisfatti quando nel mese di dicembre
Si arrivava si arrivò a dire al Consiglio d'Europa il tre ottobre cominciamo
Un lungo processo un lungo cammino
Poiché nessuno ha detto particolari cose contrarie a questo Indirizzo
Però par di cogliere una un crescente scetticismo non soltanto in Europa
Ma nella stessa Turchia che vive come uno specchio questo crescente scetticismo europeo
Ha ragione molto ragione professor chamber quando lei dice
O lavoriamo assieme con i musulmani
Oppure combattiamo
Combattere sarebbe un disastro
Lavorare assieme importante
Quattro per cento di musulmani in Europa e pensate cosa sarebbe successo cosa succederà speriamo se su ottanta settanta ottanta milioni di musulmani turchi
Di un Paese moderato di un Paese che ci ha insegnato la tolleranza ragione ambasciatore Scialoja ci ha insegnato la tolleranza religiosa
Forse politica avrei qualche piccolo dubbio ma religiosa sicuramente sì
Vengo dalla Grecia quindi posso testimoniare che in Grecia
La religione greco ortodossa è rimasta tale è stata addirittura protetta dagli occupanti ottomani
Posso essere d'accordo essendo seguendo il Medioriente da alcuni anni che il conflitto israeliano palestinese non è un conflitto religioso è un compito politico un compito di terra dico di più ma anche alla guerra del Libano non è stata una guerra religiosa
Forse la religione o forse religiose sono state complici di questa guerra ma le ragioni erano altre forse economica forse di potere chissà
E allora io avevo pensato di venire a parlare così delle opportunità che ci poteva offrire che ci potrà offrire forse questo matrimonio che chissà quando si farà ma comunque con la Turchia dico tra dieci anni forse di più
Ma mi viene veramente il timore che oggi si chiude che parlare di un possibile matrimonio
Siamo a parlare dei rischi di un funerale in anticipo e sarebbe molto grave
Sarebbe molto grave perché l'opportunità Della tu di una Turchia in Europa è un'opportunità importante proprio per finalmente conoscere conoscere vuol dire vivere con l'Islam
L'Islam di un grande Paese è un grande Paese che ha questa aspirazione
E che ci offre una possibilità come europei di uscire dalle strette di un club cristiano
Allora
Quale quale può essere il ruolo della Turchia
Ci può aiutare a rendere la nostra unione che è già un po'traballante
Più solida ed eterogenea dicono alcuni
Magari aiutandoci a nutre rizzare i fantasmi a convivere con un Islam moderato sperimentato e sufficientemente maturo
Se andiamo inseguire quello che controparti superficialità è vero anche noi giornalisti i mass media presentano come l'Islam ma come fosse molto spesso così addita mila e soltanto per il male beh insomma questo è un non solo è un errore
Ma seconda crea delle gravi conseguenze
E invece la conoscenza e la fusione il vivere assieme che porterebbe a superare
Però tanti dicono
L'ingresso della Turchia porterebbe a indebolire l'Europa
E ora
Io mi sono fatto qualche domanda mi sono detto appunto che cosa accadrebbe se i musulmani turchi che fra dieci anni appunto saranno ottanta milioni diventassero altrettanti soggetti europea
La risposta che ci sono due fronti
Che hanno delle prospettive e delle valutazioni contrapposte anzi definitivamente in rotta di collisione
Ma non soltanto sui problemi economici mi diceva un economista turco piuttosto noto voi credete che noi veniamo in Europa perché pensiamo così di approfittare delle vostre richieste di crescere assieme con voi di portare l'economia assolutamente no noi sappiamo già che l'Europa economicamente non cresceva
Noi vogliamo un quadro istituzionale noi vogliamo entrare in questo quadro istituzionale essere forti con l'aiuto delle vostre istituzioni
Certo
C'è Gheddafi Gheddafi che ci ha ricordato ma Gheddafi è un po'così che in fondo la Turchia potrebbe essere il cavallo di Troia dell'estremismo islamico
Boy sommo le lezioni di Gheddafi vanno sempre prese così come con molta attenzione con molta con prudenza ecco definiamola così e quindi io credo invece al all'esatto contrario perché
Proprio la funzione di poter combattere
Assieme all'estremismo e non esiste soltanto l'estremismo islamico anche se l'estremismo islamico è stato in cui di questi tempi il più pericoloso
E l'unica è un potrebbe diventare il più il vero collante di questo nostro rapporto CER conoscersi meglio
Per combattere assieme i nostri essermi ismi a cominciare dal loro
Pensiamo un attimo alle conseguenze che tutto quello che è successo in questi giorni
Si sono avute in Turchia
Paese che da decenni dai tempi di Atatürk sogna di passare il fiume e di arrivare finalmente all'interno dell'Europa
Il partito islamico moderato della giustizia dello sviluppo ha vinto le elezioni
C'è un leader moderato che si chiamerà dogana che alle sue contraddizioni ne ha molte di contraddizioni
Solo che
Il fatto di avere delle contraddizioni
In fondo mi pare reali Levante ma non totalmente decisivo Erdogan
è un uomo astuto e anche un politico consumato
è uno che
è un cocciuto è un duro lui si definisce un delicato viola avevano chiamato Delli Carri turco vuol dire
Un piccolo Robin Hood di quartiere chi sta nella zona asiatica di Istanbul sapere cosa si vuole dire c'è un personaggio chiama compiacere gli altri Marco ama diventare anche il portavoce degli altri e forse a volte le istanze che gli si chiedono di rappresentare non sono le più corrette certo è vero Erdogan dice di voler combattere con ogni mezzo terrorismo però quando gli si chiede di ammettere che esiste un terrorismo islamico dice no io riconosco che esiste un terrorismo religioso e quindi lo pone Colin con con una diciamo in un contesto assai più sfumato certo
E la dogana riafferma l'intangibilità di questa alleanza con gli Stati Uniti anche questo patto con i Israele però Erdogan neanche quello che si è molto avvicinato al mondo arabo e in particolare alla Siria
Pensate che tra Turchia e Siria più di una volta si è andati vicino a una guerra
Certo è l'uomo che ha cercato di riportare l'adulterio né delle leggi del Paese
Ma appena c'è stata una certa resistenza internazionale ecco del che dell'adulterio non sia parlato più
Certo ogni tanto ci sono delle contraddizioni l'ultima della settima Didier due settimane fa quando il partito della così del del moderato islamico della Giustizia e dello sviluppo ha cercato attraverso il suo parlamento di farli passare una legge che nessuno si sognava più di riproporre e cioè la legge che prevede la o meglio non la legge
La non punibilità nei confronti di che crea scuole private coraniche quindi andando contro un preciso divieto
Ma che cosa è successo la Commissione giustizia non aveva inserito questo provvedimento
In Parlamento in maniera un po'surrettizia questo provvedimento è rispuntato fuori quello appunto di non può non da non ha delle idee non non proporre punibilità per chi
Solo che il fatto che oggi ci si trovi davanti a tutte queste difficoltà e anche di fronte a un uomo che presenta alcune ambiguità
Ma che comunque ha una solida fede in quello che il suo obiettivo principale e cioè un giorno l'ingresso nell'Unione Europea sta provocando delle conseguenze politiche dirò
Pochissime cose ma che credo che che abbiano una certa aria rilevanza il Partito della Giustizia e dello sviluppo ha stravinto le elezioni aveva quasi due terzi dei seggi
Nelle ultime settimane e anche negli ultimi giorni sta perdendo qualche pezzo
Il numero sta scendendo di poco hanno sempre una solidissima maggioranza assoluta eccetera
Però già dal suo corpo si sono staccati dei deputati
Dei deputati che stanno ricreando all'interno del Parlamento turco in fondo
Un ridisegnamento politico per rifarla nascere quei partiti che il partito islamico che è un partito che ha garantito per la prima volta la stabilità della Turchia almeno negli ultimi cinquant'anni
In fondo
Sta soffrendo sta soffrendo di questo limitato tredici deputati per il momento hanno ricreato al partito della madrepatria un partito conservatore ha moderato sei deputati hanno ricreato il partito della retta via che erano stati tenuti fuori
Dalle elezioni del due mila tre
Però sta di fatto che cresce questa sfiducia mi mi diceva proprio questa mattina un professore un amico turco dice cominciamo a pensare che forse abbiamo la la nostra età diciamo la nostra strategia era quella giusta ma cominciamo a pensare davvero che l'Europa non ci voglio io credo che questo sarebbe estremamente grave
Noi dovremmo ribadire quello che è stato deciso e e il tre ottobre mi auguro che questo processo finalmente cominci probabilmente comincerà perché non è che si possono stracciare le carte ma io credo che debba cominciare con un preciso obiettivo quello di arrivare un giorno all'ingresso della Turchia in Europa non vorremmo
Subire anche noi questo naufragio
Un nodo e un noto editorialista turco ha scritto dopo queste ultime cose che abbiamo sentito dall'Europa la Turchia non sa dove andare e io credo che questo sia piuttosto grave grazie
Grazio Ferrari anche perché è stato ferreo
A dispetto del tempo richiesto propostogli signore con le adesso diamo la parola Giancarlo Blangiardo
Che
A nome del lirismo
Ci porta un po'analisi della realtà
Anch'in cifre diciamo così di questa presenza
Nella nostra realtà e Luís e responsabile del settore monitoraggio della Fondazione ISMU e aiuto per coordinatore generale l'osservatore Vergassola già assurto regionale per l'integrazione della multietnicità
Prego
Grazie sarò starò nei tempi prometto anche perché è mio il mio scopo è quello di dare un tono inquadramento degli aspetti quantitativi che caratterizzano questa realtà cioè la realtà della presenza islamica in particolare con riferimento all'Italia all'Italia qua vediamo la Lombardia e magari anche il dettaglio su Milano
Ora la la la presenza islamica all'interno di una realtà più ampia che la presenza straniera sul territorio italiano un fenomeno tutto sommato abbastanza recente operano del quale non si hanno dati con assoluta certezza diciamocelo chiaramente né dalle fonti ufficiali né da dalle stime che attorno ad essa si vanno a fare
Se vogliamo comunque cogliere la dimensione e generale della presenza possiamo ritenere che complessivamente ci sia in Italia poco meno di tre milioni di cittadini non italiani tra gli stranieri
Gran parte dei quali per il novanta per cento circa provenienti dai cosiddetti Paesi a forte pressione migratoria vale a dire escludiamo l'Unione Europea scopriamo una Svizzera Stati Uniti Giappone eccetera quei Paesi tra i quali normalmente provengono i flussi migratori
Un altro aspetto che ci sembra rilevante che va tenuto presente è la forte intensità della crescita
Assieme al cambiamento delle provenienze vale a dire solo nel decennio novantaquattro mila e quattro intermedi permessi di soggiorno quindi di presenza diciamo regolare
Si è passati da seicentocinquanta mila a appunto quasi tre milioni di presenza i numeri che vedete sono in parte rielaborati nel senso che i permessi di soggiorno non tengono conto esattamente del numero dei presente perché ci sono soggetti che sono presenti i figli minori indicati come a cariche quindi non vengono conteggiati come permessi pur essendo delle persone individuale individuabili
Quindi l'osservazione il fenomeno in forte crescita
Se vogliamo dare una dimensione il tasso di incremento intorno al quindici per cento circa per dirla in termini più chiare è una popolazione che ogni sei anni circa tende a raddoppiare spento a dimensione e lo sviluppo forte un altro aspetto che però è piuttosto importante che in qualche modo si coglieva già dal dall'esame dei dati precedenti
Il cambiamento del provenienza ossia quando è apparso in Italia il fenomeno migratorio era non dico integralmente ma in buona parte una provenienza diciamo nordafricana addirittura si era quella brutta abitudine di notifica agli immigrati come i marocchini ebbene non a caso in Marocco era certamente la nazione predominante la maggior presenza era fra presenza marocchino col passar del tempo e con l'apertura nei riguardi dell'est Europa ma anche in parte provenienza dall'America latina il flusso dei di movimento è cambiato molto tant'è che recentemente il primato del Marocco è stato scalzato dalla Romania
Quindi c'è stato ad un cambiamento e se vedete come si dovrebbe notare da questi dati
Il la variazione cioè fatto cento il numero di persone che ci stavano nel novantaquattro dieci anni dopo ci sono situazioni come quella dalla dalla dalla Romania
In quel valore da cento sale a quasi due mila cinquecento quindi ci sono stati fattori di moltiplicazione
Che hanno in qualche modo favoriti ma era molto evidente le provenienze estero per ma anche latinoamericana naturalmente questo a scapito fossero provenienze diciamo classiche tradizionali originali che hanno con nordafricana
Qui abbiamo tentato di fare una valutazione almeno per quanto riguarda alcuni Paesi di quella che stimabile come componente islamica all'interno delle diverse provenienza
Come si è fatto le fondazioni ISMU ormai da quattro anni svolge Ostuni sul territorio lombardo una indagine molto dettagliata molto approfondite anche con una una forte base scientifica
Che attraverso otto mila interviste sul territorio ricostruisce una serie di formazione e campione è rappresentativo riteniamo che lo sia i dati che ne derivano sono certamente non assolutamente certi però insomma una buona affidabilità
All'interno di questi dati abbiamo potuto tra le informazioni raccolte valutare anche l'incidenza della religione tra le persone presenti sul territorio e quindi all'interno di ogni nazionalità abbiamo stimato la percentuale delle diverse religioni tra le quali vivamente alla religione stante o quanto meno le persone che si dichiarano tali alla luce di queste percentuali di queste frequenze relative abbiamo poi elaborato qui c'è una piccola forzatura ma l'ipotesi di fondo è che se la componente marocchina che sta in Lombardia una certa percentuale di persone che dichiarano una religione islamica è presumibile che anche i marocchini che stanno nel Lazio piuttosto che nella nella sono in Emilia Romagna in altre parti d'Italia mantengano la stessa proporzione quindi è vero è una forzatura abbiamo proiettato su base nazionale la stima lombarda però da questo punto di vista ragionevole bene se così è le colonne che vedete qui successivamente ossia la colonna ci ad esempio musulmani era colma di calcolata rispettivamente
Rispetto alla pardon la direi rispettivamente rispetta i presenti i residenti sono due entità leggermente diverso nel senso che i residenti sono tutti regolari presenti possono comunque a conti fatti con qualche approssimazione la valutazione rispetto a queste prime quindici nazionalità porta ad una stima complessiva di presenti nell'ordine cinquecento seicento mila unità limitatamente a questi quindici Paesi
è chiaro che se dovessimo aggiungere anche altri paesi che hanno un apporto di componente musulmana non irrilevante pensata al Pakistan che non è indicato qua dentro ma che comunque presenti in Italia
In termini quantitativi in misura abbastanza ridotta le seicento mila cinquecento seicento mila potrebbe anche diventare se c'è il Settecento fosse ottocento mila ma coma la dimensione complessiva della presenza è questa
In un paese ricordo di cinquantotto milioni di abitanti
Una presenza complessiva di persone che provengono dai cosiddetti Paesi a forte pressione migratoria nell'ordine abbiamo detto di quasi tre milioni di abitanti ecco questa è la dimensione quantitativa si è parlato prima del quattro per cento in Europa il bene in Italia non siamo ancora a questo livello dire che forse saremo intorno a un due per cento scarso
Se andiamo più nel dettaglio e quindi quegli stessi dati fondi faccio solo un breve inquadramento quindi la la prima prima primo tentativo era quello di cogliere la presenza complessiva nell'arte italiana andiamo a cogliere più in dettaglio la situazione dalla Regione Lombardia
L'osservatorio di cui parlavo prima consente di andare molto a fondo su questi dati cui ovviamente non mi non mi soffermo sull'aspetto alcuni aspetti però la Fondazione ISMU pubblica annualmente un rapporto che all'interno di quel rapporto ci sono tante informazioni sulla presenza e direi a richiesta la stessa fondazione può fare anche può fornire anche degli approfondimenti
Rispetto a certe caratteristiche per esempio la religione dichiarata è chiaro che sono uno spaccato la realtà della Lombardia però sulla realtà dalla Lombardia siamo abbastanza informati abbiamo peraltro una serie storica di un quadriennio che consente di cogliere
Penso straniera il cambiamento è un è qualcosa di molto importante perché ci sono cambiamenti piuttosto rapidi
Ebbene la realtà lombarda in termini di presenza complessiva quattrocento quattro cinquantacinque cento seicentocinquanta mila presenti sul territorio e quando dico presente intendo dire
Presenti ha tutti i titoli vale a dire tra queste seicentocinquanta mila presenze stimate l'ultima si riferisce al primo luglio due mila quattro c'è dentro sia i residenti sia coloro che hanno il permesso di soggiorno ma non sono residenti nel senso che non hanno deciso di risiede anagraficamente in un comune lombardo sia coloro che non hanno il permesso di soggiorno vi risparmi dettagli però c'è una dire apprezzabile valutazione anche della componente irregolare
Tra le formazioni gli ho detto c'è anche l'informazione sulla regione come vedete la componente qui non posso svirgolatura prima riga la terra quarta riga però spostate evidentemente se ne sta non so cosa sia successo ma comunque sia la componente cattolica a una percentuale intorno al trenta per cento la componente islamica quaranta quarantaquattro quarantuno trentotto c'è un ridimensionamento che è legato però in termini relativi a quel cambiamento di cui si parlava prima
Mi spiego è chiaro che se aumenta la presenza sudamericana
Così come momento alla presenza rumena evidentemente questo in termini di percentuale alza la percentuale dei cattolici alza la percentuale degli altri cristiani e in qualche modo comprimere altri
Se vogliamo vedere l'andamento complessivo e questa in fondo è un osservazione mi sembra qui interessante è che a fronte della riga arancio cioè di presenza complessiva che come vedete cresce in miniera abbastanza evidente è molto più debole molto più modesta la crescita anche in termini assoluti
Sul territorio lombardo della componente esami perché comunque è di circa duecentocinquanta mila unità
Se andiamo ancor più nel dettaglio che vado a concludere sulla realtà del comune di Mila no
Come vedete la presenza complessiva centoquaranta centocinquanta centosessanta circa duecento mila presenza ecco su Milano si coglie una cosa che a mio parere estremamente interessante cioè a differenza del resto della regione soprattutto nell'ultimo anno dopo l'ultima regolarizzazione Milano sembra aver vissuto un processo abbastanza anomalo vale a dire mentre ovunque la presenza straniera cresce e cresce anche parecchi è cresciuta anche parecchio su Milano addirittura non è cresciuta anzi forse per certi versi può essere leggermente diminuita la sensazione che la Milano città abbia in qualche modo passatemi il termine scaricato con la presenza soprattutto per quanto riguarda i residenti sulla parte circostante sulle fasce Sterne sul resto dalla Provincia di Milano
Probabilmente anche per motivi di carattere essenziale abitativo cioè evidentemente il costo dalla ditta e le condizioni da parte della città Milano da questo punto di vista sono più difficili per gli immigrati anche per quelli che hanno ottenuto il permesso di soggiorno attraverso la regolarizzazione quest'effetto
Sembrava stanza evidente un'altra fetta che vale la pena di sottolineare è la decisa contrazione della componente musulmana in Milano
Ma questo si spiega con la forte crescita della componente latinoamericana
Il Perù
Addirittura l'Ecuador cioè ci sono provenienze di Paesi che non sono esageratamente grandi ma che comunque hanno assunto all'interno aperta milanese un ruolo piuttosto importante quindi chiaramente in termini relativi questa compresso a presenza complessiva
Ultima ultima slide questa realtà milanese anche qui all'interno di questa dinamica di diciamo recente stabilita
A la componente islamica addirittura sembra avere ha perso in termini assoluti un certo numero di presenze
Non sono dati diciamo che si potrebbero vendere al cento per cento diciamo che sono delle valutazioni delle stime però molto gentile sostenute da una serie di altre argomentazioni
Quanto meno sulla quale riflettere cioè evidentemente c'è questa situazione di Milano come punto critico in una realtà tutto sommato di forte espansione
Basta questa la fine siamo tornati al punto uno chiudo rapidamente dicendo che questi erano dei dati di inquadramento questo voleva essere niente di più
Quello che vale la pena di tener presente in questa siamo per concludere è che il fenomeno dell'immigrazione le cui dimensione quantitativa come avete visto è consistente e in forte crescita anche in continua evoluzione
Sta subendo in questi ultimi anni in maniera altrettanto deciso a un forte processo possiamo dell'integrazione sul territorio vale a dire era forza lavoro erano braccia sono diventati popolazione
Però dire son diventati individui raggruppati mondo con le famiglie con delle seconde generazioni che crescono in misura considerevole diciamo che siamo quasi al venti per cento cioè il venti per cento sono minorenne e lo vediamo nel sistema scolastico
Ora tutto questo questo trasformarsi da braccia in popolazione a tutta una serie di difetti di conseguenze
Deve per certi versi molto importanti e apprezzabili in una realtà demografica Umako italiana lombarda in particolare particolarmente asfittica particolarmente in crisi quindi è è Forza Nuova e vitalità anche da questo punto di vista e chiaro che oltre a essere vitalità può anche essere oggetto di particolare attenzione perché può diventare cucù non dico non è un problema ma può diventare un problema la seconda generazione immigrate potrebbero diventare un problema oggi non lo sono
E quindi è la grande sfida del futuro per il mondo islamico così come fosse Gray anzi senz'altro per il resto l'immigrazione e la capacità di riuscire a gestire questo fenomeno nuovo e soprattutto a a valorizzarne quelle che sono le sue potenzialità
Nella prospettiva dei prossimi decenni grazie
Ringraziamo il professor Blangiardo per il contributo importante che ci ha dato
Apprezzabilissimo sforzo di sintesi
Non credo che ci abbia fatto dei parametri quantitativi diciamo di ciò di cui stiamo discutendo una volta c'è l'impressione il tutti un fenomeno astratto queste cifre per quanto se si vuole approssimate indotta però sui banchi dicono qual è la consistenza delle questioni che abbiamo di fronte con lui
Ci avviamo verso la prima coppie l'ultimo intervento del professor Vittorio Parsi che professore di relazioni internazionali e rivista cattolica
Con Università Cattolica abbiamo un rapporto d'anni molto stretto con molti docenti da cattolica molti di loro fanno anche parte del Comitato scientifico del centro e quindi ringrazio il professor sparsi per la sua presenza e per il suo contributo
Grazie a voi piazzole per anni invitati
Il premetto che non sono islamista non sono esperto di Islam quindi diciamo che come molti troppo di politica internazionale di sistema politico internazionale
Hanno iniziato a guardare dagli anni novanta Medioriente all'Islam come un punto in cui si concentra una serie di sfide attiva la sicurezza internazionale che fino aprile presidente erano sostanzialmente centrate in Europa
Questo per dire che l'integrazione delle persone degli individui di religione islamica all'interno della setta
Europee è una sfida decisiva per l'Europa
Non c'è dubbio su questo trattare con la questione islamica questione centrale può essere vista chiaramente in due modi un aspetto quello socioeconomico e l'altro quello politico civile dico subito che io non mi occupo minimamente della questione socio economica credo che sia quella
Così che sia quella foto sommato passatemi termine veloce più semplice all'Aspen mi mi mi interessa invece l'aspetto politico civile che è quello più complicato e quello su cui credo sia fondamentale
Seguirà via che è stata indicata all'inizio di queste di questa di questa tavola rotonda malamente alcune dame a Lecce bella evitare la retorica evitare direi anche la Nostalgia
La nostalgia che il tipico sentimento che i politici evocano quando parlo dei rapporti tra Europa Islanda Nostalgia
Per il mondo di Averroè per lo scambio delle filosofie tutto molto bello ma finito passato quel mondo non tornerà e non tornerà perché nel frattempo in Europa si è costruita una politica fondata sugli Stati
Che cosa hai tanti problemi io sono i contenitori della democrazia liberale e quindi questo essere punto su cui ragioniamo perché la presenza degli Stati
Come sviluppo del rapporto tra religione e politica che è caratteristico dell'Occidente e ciò che maggiormente diversifica l'Occidente dal mondo che con moda semplificazione mi mi mi chiedo scusa chiamiamo islamico
Del resto anche se no guarda all'interno dell'Europa se amiamo guardare le cose per come stanno storicamente l'Europa si definisce anche in origine come qualcosa di diverso rispetto al mondo al mondo
Al mondo islamico e questo resta ma se andiamo in tempi più recenti l'esperienza dell'imperialismo europeo del colonialismo europeo non sono nato che esperienza in cui i rapporti tra Europa e mondo islamico sono conflittuali quindi quanto la dobbiamo imparare che nella storia in questa vicinanza esistono momenti conflittuali esistono momenti cooperativi
Le due cose coesistono e si alterna per alcuni aspetti
Ma il problema praticamente rilevante per questa questa conflittualità di rapporti oggi va anche detto si alimenta dalla discriminazione di cui soffrono cittadini
O non cittadini islamici presenti nel territorio europeo
Per il fatto che diciamo così la più parte le più per la più parte del del difficoltà che abbiamo integrazioni cittadini extracomunitari riguardano coloro i quali sostengono i professare la religione musulmano su questo andò rapidamente a spiegare cosa intendo dire
Non c'è dubbio che l'interdipendenza culturale tra mondo islamico mondo cristiano sempre esistita è ricca e variegata e durerà a lungo benissimo
Ma quello di cui parliamo oggi è il problema dei valori politici
E l'integrazione tra i fautori politici lo scambio di valori politici tra mondo musulmano e mondo occidentale non c'è mai stato
Non c'è mai stato appunto bisogna andare alla ricezione per avviare Abba
Del del recupero diciamo così la tradizione filosofica di una parte della tradizione filosofica politica greca nel mondo la cultura occidentale parliamo del Medioevo sostanzialmente
Ma da allora in poi le categorie politiche con quelle ho costruito l'Occidente sono diverse da quelle che sono state utilizzate altrove e questo è il problema
Quando parlo di estraneità del pensiero politico musulmano contemporaneo rispetto alle categorie occidentali
Liberali e democratiche
Non è un peso che non mi riferisco chiaramente all'esperienza di chi essendo musulmano in Occidente o altrove a ad abbracciato per così dire alcune delle caratteristiche tipiche della cultura politico occidentale della modernità
La laicità la modernizzazione la secolarizzazione la relativizzazione del dato religioso rispetto all'appartenenza politica su cui primo appartengo politicamente un corpo
Civile a un corpo politico faccio parte di una polista particolare a una repubblica queste la recupero da tradizione democratica e poi appartengo a un gruppo religioso Anarchy con le Bris o quant'altro
Questo elemento centrale di difficoltà al momento di integrazione dell'elemento di centrare perché quando cerchiamo di
Quando parliamo con i nostri cittadini concittadini religione islamica con persone che provengono dare e in cui per la religione islamica che cercano di integrarsi politicamente nel nostro nostra comunità politica
Non possiamo partire da quello che potrebbe essere l'elemento centrale
Della nostra appartenenza politica che la religione fuori
L'esclusione del dato religioso è stata la la chiave di volta della costruzione dell'Europa moderna
Nel Seicento
è stata la chiave di volta è la costruzione del concetto di Europa politica nel concetto sistema politico internazionale mentre dà anche la chiave di volta della sovranità statale questa chiave di volta è impresentabile così come a un devoto musulmano
Ora quando citiamo quando diciamo bisogna cercare la via di una cooperazione di un diavolo integrazione dobbiamo farlo conoscendosi a partire non raccontandoci le favole non le favole perché non son vere ma assicurandosi con Averroè con queste belle cose ma vedendo quali sono i problemi lavorando su problemi non sulle sulle cose che vanno bene
Ha detto prima del del del rapporto del perché guardiamo al mondo musulmano anche qui usciamo un attimo se volete dal buonismo dal che che non ho sentito mai questa questa sera sono contenti volevano ma sentito
Usciamo però anche dalla retorica politica invece la politica retorica M alligna ovunque
Perché dobbiamo guardare all'Islam capito che a che Islam guardiamo come europei ma guardiamo a cose che coincidono in parte sì e in parte no guardiamo al mondo arabo
Guardiamo al Medioriente che non è solo un mondo arabo e guardiamo alla Turchia tutte queste tre cose hanno dentro l'Islam ma son cose diverse son cose diverse tra di loro i loro rapporti reciproci e di questo dobbiamo essere consapevoli
Sa altro la parte di me l'ho imparato sulla ricostruzione dei rapporti storicamente conflittuali non
Dell'Europa con i modi con il mondo arabo islamico
Ma quando guardiamo alla situazione privilegiata degli europee rispetto a questo mondo dobbiamo oggi dobbiamo farlo almeno su uno sfondo sistemico per così dire
I rapporti tra Europa e mondo arabo islamico
Appaiono o sono non così conflittuali oggi perché se qualcun altro che gli ha molto più conflittuali difficili noi e sono gli Stati Uniti
Quindi quando guardiamo a rapporto europeo col mondo arabo mediorientale non è che dobbiamo guardare a mio avviso esclusivamente alle virtù europee ma agli ordini classici nel regno dei ciechi
Essendo quello un rapporto così conflittuale caricato di conflittualità così fortemente negli ultimi trent'anni quello americano con il Medio Oriente la situazione europea
Anche grazie alla irrilevanza sostanziale politica dell'Europa nella regione è una situazione meno meno meno meno grave
E però nonostante questo lo dobbiamo sapere che abbiamo degli interessi strategici permanenti rispetto a questo mondo
Cioè di interessi che non sono frutto di una scelta culturale o frutto diciamo così del nostro nostra evoluzione politico civile ma sono interessi permanenti interessi legati al posizionamento geografico
Sicuramente l'Europa interessa la stabilizzazione dell'area mediorientale perché noi confiniamo come di Oriente procuriamo interesse e Turchia Medioriente il mondo arabo islamico siano stabili perché l'instabilità produce che cosa produce innanzitutto flussi migratori
Ed è vero che i flussi migratori di carattere islamico non sono così impegnativi rispetto all'Italia e forse neanche rispetto all'Europa ma è sicuro che una cosa che l'Europa fa fatica a gestire sono gli immigrati
Se non è il problema della rilevanza di questo flusso migratorio e il problema non sta incapacità nostra difficoltà rispetto all'integrazione di flussi migratori in particolare i flussi migratori provenienza islamica diverse
Dottrine nazionali rispetto a questo sono fallite recentemente dovevo esserne consapevoli terzo elemento per cui chiaramente dobbiamo confrontarci con questo mondo
La questione delle risorse energetiche
Concediamo segue per un attimo e mi e mi scuso per la per la rapidità la selettività per così dire di quello che sto dicendo confrontiamoci d'un attimo con la questione dei flussi migratori
Perché sono importanti per noi flussi migratori islamici anche se magari quantitativamente non così rilevanti come quelli romeni per esempio
Perché le persone che provengono da quella certe aree sono persone che sono o possono essere da un lato discriminati in Europa in maniera maggiore di quelle che provengono dalla polenta
E quindi si sono perse le posso essere più discriminate questo richiedo un problema di attenzione da parte nostra
In secondo luogo undici minuti giusto lo strumento sabato
E in secondo luogo perché sono persone che possono essere soggette alla propaganda dell'Islam radicale il radicale che non possiamo illuderci di sconfiggere in Europa ma che sarà sconfitto in Europa come sarà sconfitto nelle regioni di appartenenza
So bene come tutti voi che Lisa radicale solo una delle tante possibili versioni dell'Islam però ci deve preoccupare o per i contenuti di violenza seicento o perché possa essere un messaggio politico di successo presso popolazioni inviare hanno vicine
Non c'è dubbio che la religione islamica posta colgo dei re del contagio con istruzioni liberali democratiche subì un evoluzione analoga nel lungo tempo storico quello avuto nel cristianesimo d'altre religioni
Però la Regione voi mi insegnate un'arma a doppio taglio che è stata capace di produrre ineffabili miracoli di bellezza e drammi tremendi una sola considerazione di un minuto sulla questione turca
Chiedo che non c'è dubbio che sono d'accordo con quanto è stato detto da Ferrari
La questione turca e centrale purtroppo io penso signori battuto un cupo tutto a favore dell'ingresso della Turchia che la debolezza dell'Europa
Non renderà possibile l'ingresso della Turchia in Europa con conseguenze devastanti credo che dopo questa debolezza dell'Europa si è dovuto al fatto che c'è un grande malato in Europa un grande malato
Di di di di cosa che mai di di al di là malattia d'Europa in Europa e non è l'Italia che aumenti matricola di come la Francia che dall'ottantanove alla malattia dell'Europa
Dalla fine del sistema politico bipolare la Francia e la ricerca di capire come fa avere il suo ruolo in questa Europa e sta sistematicamente producendo balzi in avanti nell'età eccetera e affondando tutte i tentativi che vengono fatti quindi credo che sia un problema strutturale su un solo elemento che voleva aggiungere quelli che ha detto benissimo Ferrari Cardeto farci riflettere dovrebbe farci riflettere
Sulla possibilità di integrare ottanta milioni di musulmani e benvengano con uno Stato territoriale in Europa a parte quelli che subito ha detto ripeto
E pensate questo il Parlamento europeo e la vita politica europea se mai ci sarà ancora in quel senso l'abbiamo conosciuta e fatta di partiti continentali Internazionale socialista internazionali popolari così detto cattoliche internazionali liberali e immaginate la possibilità di a vere un internazionale
Di partiti islamici moderati aggregati intorno ai partiti islamici moderati della Turchia aggregati non perché chiaramente i turchi sono quale gli arabi e via discorrendo ma perché esiste un forte gruppo di partiti islamici moderati all'interno del Parlamento
Questo significa potere
Fare emergere la domanda di quel tipo di politica e poterla in senso tecnico sottoporre a quella che la regola democrazie liberali che il governo della legge su tutti grazie
Grazie forse sono false diamo ora la parola all'assessore Stefano Zecchi
Che assessore alla cultura del Comune di Milano e professore di estetico alzarmi sui di Milano il professor Jackie
Cioè chiesto cosa che incomincia bile che il suo non sia considerato un saluto istituzionale infatti non era nella prima tornata ma un contributo alla discussione e quindi lo attendiamo
Grazie si preferisca effettivamente essere qui come professore di filosofia che come assessore anche perché in concomitanza con questo convegno ce n'è uno
Nella nostra città sull'ebraismo quindi io non vorrei stando che come figura istituzionale tale il segnale di una preferenza dell'uno sull'altro
E qual è la mia
Relazione con l'Islam
In questo libro questo straordinario libro
Di te veste esplicito Ivan
Riunioni mi illudo ancora di pensare che nella nostra attività ci siano credo cinque o sei libri forse non di più che spiegano tutto ciò che pensiamo
Bisogna saperli leggere
Ed è curioso io credo che uno di questi cinque sei libri sia proprio un testo che mette in relazione nostro mondo occidentale con quello orientale
E lo mette in relazione non attraverso un disamina di tipo tecnico
Lo storico ma attraverso un testo poetico
Appunto la poesia la poesia di cui ho detto
Negli ultimi alcuni versi sono fondamentali io fu credo
Di farsene in poco tempo anche se non pensavo di avere così poco tempo
Di segnalare passaggi essenziali quanto meno per sperare di incuriosire qualcuno a leggere questo libro Pietro presunzione immaginare che nessuno di voi qui presente ha avuto occasione di Recep con libro molto difficile
Terribilmente difficile perché sono terribilmente difficili rapporti appunto tra Occidente Oriente tra il mondo occidentale e mondo islamico
Grazie suggeriva subito in apertura del libro
Di guardare l'Oriente di guardare l'Islam un libro scritto mille ottocentodiciannove
Comincia Servando che i regni vacillano i troni crollano guardare verso Oriente perché perché lì la parola del poeta che ancora venerata
Perché vi pensiero filosofico è un pensiero poetico pensiero religioso è un pensiero artistico
Questo naturalmente nella visione
Fantasmagorica poetica
Divelte
Che però è lo specchio della nostra apertura alla modernità
Orientalizzante si disse anche un tema che frequenta il quel momento farsi orientali
Cioè comprendere la realtà Traverso la grandezza delle forme artistiche attraverso una sensualità che portava sempre alla raffinatezza ed eleganza
Al gusto delle cose che sono Bekele
E questo era legato non tanto una visione materiale delle cose
Qui sarebbe da aprire una parentesi sulla tradizione filosofica Sufi che spiegherebbe bene anche l'origine di questo testo brechtiano che nasce da una lettura del poeta persiano Hafiz
Ma attraverso appunto una visione simbolica
Cioè un simbolismo che unisce il nostro mondo individuale la nostra piccola soggettività la nostra realtà finita alla grandezza la magnificenza
Eternità del cosmo
Quindi un simbolismo che fondamentalmente visibile nella scrittura e nella parola
Dio parlare la sua parola si cristallizza in forma di libro questa è l'eredità che accogliere dirette e la consegna alla nostra tradizione occidentale
Cioè il linguaggio che esprime il senso della realtà
Fondamentalmente quello della poesia naturalmente una poesia filosofica una filosofia che è poesia
Infatti il poeta e colui che sulla terra ha il dono della parola più bella più bella cioè e quella che lega l'uomo addio e quello che consente la maggior vicinanza del finito all'infinito un piccolo testo poetico
Esprime l'immensità del cosmo
Inserisce la nostra esistenza inesistenza più grande un piccolo testo poetico perché nella parola sì cristallizzarsi in politicamente la parola di Dio
Questo
In fondo ciò che diretta sempre cercato dalla sua Poesia sempre ciò che ha cercato dalla sua idea di arte
L'arte come azione l'arte come costruzione di mondo l'arte come grande potenza d'intonazione di senso alla nostra esistenza
Attraverso le esperienze della bellezza ecco vedete ha cercato questa idea di bellezza attraverso i suoi viaggi nell'Italia rinascimentale e barocca va cercata quasi con l'ansia di un
Giovato mantenere
Il prete ha cercato la bellezza nella grande tradizione culturali islamica l'ha cercata dalla sua raffinatezza dalla sua eleganza corrotte non farvi perdere tempo ma non è facile sintetizzare
Questo libro di oltre sette mila versi ma ci provo anche in dieci minuti
Ecco quindi l'idea di una bellezza che lui riusciva a fare incontrare in questo di fan
Chi è molto più esperto di mensa
Come poterlo non tradurre parola difficile intraducibile ma luogo dell'incontro il luogo della del confronto del dialogo luogo in cui si mettono le proprie idee filosofiche
A disposizione degli altri
Ecco una bellezza e quindi intorno al di fan che la prima fondamentale esigenza
Di una cultura anti nichilista
E in questo diventa riusciva a vedere l'Unione
Di un Occidente ormai esangue
Di un Occidente ormai in preda alla dissoluzione nichilista
Di fronte invece ha un suo certa un suo mondo islamico
Che aveva ancora la capacità di vedere nella parola del poeta
La testimonianza della verità
Aveva ancora la capacità di credere che un piccolo libro di poesia potesse racchiudere la vita dell'uomo all'interno di quella del cosmo
Ecco
L'arte in fondo vissuto come un impegno è vissuta con un impegno politico
Quando la parola politico si dal suo significato etimologico
In fondo può il politico non è quello che dovrebbe dare senso alla nostra vita
Politico dovrebbe essere quello che ci fa incontrare le diverse possibilità
Di dare consenso alla vita
Ecco quando mi è stato chiesto di intervenire ma volevo se pagare i fare un'analisi di queste diverse su perché da un punto di vista letterario ha detto di non prendere la forma del poeta persiano a
Ecco mi mi chiedevo perché questa grande cultura tedesca
Chiamato la bellezza sopra ogni cosa giusta grande cultura pre Euro Mantica e romantica che cercato nell'arte nella bellezza la grande tradizione italiana come nel mondo affascinante del dell'Oriente islamico
Questa grande cultura che è stata alla base della polizia moderna della musica del grande genio di Beethoven ecco perché questa incommensurabile bellezza
Ha potuto da lì a poco far germogliare il seme della brutalità nazista
L'ignominia della Shoah
E mi chiedo anche perché l'eleganza la raffinatezza la grandezza di una cultura profonda la filosofia che non costa smette di parlarci
Che è appunto quella islamica
Perché da questa sua straordinaria Poesie poi e filosofia può germogliare il seme di una violenza
Teste mozzate ed esibiti in pubblico come trofei
Credo che ci sia stato
Da parte del del professor Zecchi un contributo alto di qui lo ringraziano
Io credo che abbiamo fatto una prima tornata di lavoro oggi pomeriggio benessere
Non mi pare che siamo stati fermi alla cerimonia diciamo così domani credo che approfondiremo queste tematiche
E alla fine di queste due giornate spero che questo convegno possa dare un contributo positivo vorrei ringraziare sia i traduttori che hanno fatto il loro con furetto lavoro così Greggio e sia se mi è consentito il nostro staff che da giorni e giorni sta lavorando credo giorno e notte
Per rendere realizzabile questo convegno e quindi ospiti esprimo la mia gratitudine molte grazie
Registrazioni correlate
- 18 Set 2007
- 25 Ott 2006
- 11 Gen 2006
- 22 Giu 2005
- 20 Mar 2007
- 9 Nov 2018