Banche Popolari, Fondazioni, Grandi gruppi: le novità nel sistema bancario italiano ed europeo

Ti ringrazio ringrazio voi per la presenza inviterei cortesemente chi
Chi è chi è rimasto in piedi di sedersi c'è posto gli abbassare
Tono della conversazione ci concentriamo sul tema la serata o li presento gli ospiti un primo problema serio è
L'affollate qualificatissima presente gli ospiti vedremo di lavorare sul contenimento dei tempi in modo tale che il dibattito sia efficace contenuto vediamo insomma prima di dare la parola Paolo Manzato che aprirà con un primo intervento la serata vi presento i nostri ospiti il l'elenco con cui ve li presento è la mia proposta anche di ordine di intervento poi ma potete Ron prevede tra voi io proporrei questo dopo Paola Manzato che apre la serata che è vicepresidente della Banca Popolare
Di Milano dare la parola al suo presidente Presidente non di Manzato dalla BPM il dottor Roberto Mazzotta dico en passant
Alcun motivo di Ri gratitudine la BPM è uno dei numerosi sposto della festa nazionale dell'Unità
è presente anche ripeto questo è l'ordine che io propongo all'avvocato Carlo Fratta Pasini presidente di Banca Popolare di Verona e presidente Chiasso popolari l'associazione nazionale delle banche popolari
Il senatore Stefano Passigli DS dalla Commissione affari costituzionali del Senato
L'avvocato Giuseppe Guzzetti presidente di Fondazione Cariplo
L'avvocato Giuseppe Mussari presidente di Fondazione
Monte Paschi
E il dottor Salvatore Bragantini
Collaboratori teoria lista dal Corriere della Sera ex Consob e
Che a
Cui noi chiediamo di chiudere la serata con intervento conclusivo l'onorevole Giorgio Benvenuto presidente del gruppo diessino la Commissione finanze della Camera il tema lo conoscete banche popolari fondazioni grandi gruppi bancari sottotitolo novità nel sistema bancario italiano idea europeo al tema si manterrà strettamente avvocato Manzato l'impressione che forse da questo dei confini questo tema un po'si esorbita Ra questa sera ha dato qualche sta accadendo nel nostro Paese
Io mi limito a dire necessario ovviamente il tema mi pare molto importante ringrazio dopo aver ingaggiato voi presenti e ringrazio particolarmente gli ospiti autorevolissimi come avete visto
Che hanno accettato di partecipare a questo incontro darei subito la parola a Paolo Manzato poi decidiamo anche tempi articolazione la serata Paolo
Grazie abbiamo otto ad un po'di corsa abbiamo organizzato questa serata su banche popolari fondazioni
E grandi gruppi
Nel sistema bancario italiano proprio perché sono molteplici gli argomenti di attualità nel sistema bancario come diceva Ferrari probabilmente il dibattito un po'trascinerà vita dei nostri delle note vicende a me comunque spetta il compito di delineare lo scenario generale italiano europeo legislativo e non vado un po'di corsa perché i temi che vorrei toccare sono molti prima di tratteggiare per sommi capi alcuni temi che gli amici e colleghi approfondiranno stasera vorrei iniziare da una considerazione
Che prende le mosse da un interessante report delle sulle banche apparso a fine maggio sull'Economist cioè sull'autorevole settimanale che qualcuno ora chiama le communis pur essendo il suo direttore un noto liberale questo autorevole rivista nell'esaminare anche la crisi economica in cui si dibatte il nostro Paese
Per quanto riguarda nello specifico il nostro sistema bancario messo l'accento da un lato sulle mancate riforme delle quali si è iniziato a discutere ma che impietosamente sono state definite moribonda e dall'altro sul processo di privatizzazione e di consolidamento che avvenuto nel nostro sistema bancario processo che non è avvenuto ad esempio in Francia
O in Germania dove il peso del pubblico è ancora molto pesante basti pensare che in Francia circa la metà del sistema bancario ancora in mani pubbliche
Anche le mode in in pieno agosto ha messo l'accento su quella che è stata definita l'OPA si Pepe a settantun capitalism Italienne qual è la situazione e quali sono le problematiche sul tappeto del sistema bancario italiano europeo questa sera cercheremo di mettere a fuoco alcuni temi in Italia il quadro è molto confuso anche a causa della nota vicenda relativa al governatore lo dico con amarezza
Sia per questo nostro Paese sia perché sui temi del risparmio
Ci sono oggettivamente gravi ritardi ed elementi di incertezza e confusione che nuocciono gravemente al buon funzionamento del nostro sistema bancario finanziario dopo lo scandalo Parmalat per non parlare di Cirio bond argentini ci fu una grande agitazione ma la fine ancora ad oggi a distanza di anni non abbiamo una nuova legge sul risparmio
Rimane però per tutti i soggetti coinvolti l'esigenza di attuare il più rapidamente possibile la riforma del quadro legislativo
Sulla tutela del risparmio del funzionamento del sistema bancario del quale credo ci parlerà anche senatore Passigli
Ipotizzando a mio parere una chiara e netta ripartizione di compiti per finalità individuando chi devo si deve occupare della stabilità chi si deve occupare di la trasparenza e della correttezza chi si deve occupare della concorrenza anche bancaria magari l'Antitrust
Perché di e ciò perché se questo Paese vuole non dimostrarsi per l'ennesima volta provinciale o pressappochista
Per lo sviluppo della piazza finanziaria io credo che contano certamente di più le condizioni di efficienza e le capacità strategiche dei protagonisti che le nazionalità dei loro assetti proprietari tanto per dare una misura del del degli anni luce che ci separano dal resto del mondo negli Stati Uniti
Dove si dà grande importanza al buon funzionamento dei mercati finanziari dopo lo scandalo Enron la nuova legge lo sa bene OCSE Act arrivò al trenta luglio del due mila due dopo soli cinque mesi dico cinque mesi dal fallimento della Enron in Italia
Dopo Parmalat e Cirio danni ancora il nulla
Nel frattempo per questo e altri motivi Standa per gusto ad agosto ha cambiato il proprio Lucca sull'Italia e badate bene solo sull'Italia non ad esempio sulla Germania che vota tra pochi giorni tra l'altro in mezzo a contraddizioni sistema Paese simili alle nostre
Vengo ora ai tre temi specifici di stasera banche popolari fondazioni grandi gruppi inizio dalle banche popolari il sistema complessivo
Delle banche popolari è presto riassunto circa quaranta banche popolari alcune quotati in Borsa con più o meno cinque mila filiali pari al venti per cento sul territorio nazionale e con una quota di mercato che è oscillata negli ultimi anni tra il quindici e il venti per cento cosa bolle in pentola per le banche popolari
Io voglio trattare affondo vivamente il tema anche perché non ne ho il tempo ottenuto proporre anche il mio intervento a quello di di Mazzotta Fratta Pasini Benvenuto che fa parte della Commissione finanze che sta esaminando il nuovo testo sulle banche popolari e quindi accennerò solo per via sommarie va innanzitutto evidenziata la situazione nell'Unione europea è in Italia come gli addetti ai lavori sanno la Commissione europea
Ha messo sotto osservazione gli statuti delle banche popolari assumendo una presunta incompatibilità della normativa italiana con quella comunitaria prendo tra l'altro la procedura infrazione
Ai sensi dell'articolo duecentoventisei del trattato sotto osservazione è lo status giuridico delle banche popolari
E alcuni importanti istituti che la reggono tutto ciò avviene però nonostante il fatto che in Europa vi siano delle banche possedute da cooperative bancarie europee che hanno da sole dimensioni maggiori di tutta la categoria di tutti delle banche popolari italiane nel loro complesso il che la dice lunga sugli interessi sugli appetiti che gravitano intorno alle banche popolari
In Italia dopo numerose proposte di riforma una delle quali devo dire un po'stravagante considerato che si ipotizzava la modifica delle banche popolari in S.p.A. di diritto speciale
A fine luglio la Commissione finanze della Camera approvato un testo base di riforma che ha preso in considerazione alcuni punti i limiti del possesso del capitale nelle banche popolari cooperativi da parte di siti ad assicurazioni banche fondazioni nonché di fondi comuni e fondi pensione la clausola di gradimento l'istituto del voto capitario che rimarrebbe inalterato secondo il principio cooperativistico un aspetto una testa un voto
Premesso che talune norme che regolano le banche popolari possono credo tranquillamente essere in modo modificate
Alla adeguate la nuova realtà debbo segnalare che contro lo stravolgimento però di dell'attuale stato delle Popolare di sono stati interessati prese di posizione
Di importanti associazioni che rappresentano ad esempio il il mondo cooperativo Legacoop le piccole e medie imprese penso a Confapi penso Compagnia delle opere che ciò perché le suddette associazioni hanno ben presente il rapporto tra banche popolari piccole-medie imprese e territorio apro una breve parentesi sul voto capitario anche alla luce di questa proposta stravagante
Sulla trasformazione della S.p.A. in diritto speciale il sistema del voto capitario a mio parere la più forma la forma più avanzata di democrazia economica non solo in Italia ma in Europa dato che tutti i soci hanno la stessa posizione rispetto alla banca cooperativa e quindi al posto che in troppi multare di introdurre come è successo
A regimi stravaganti quali appunto quella della S.p.A. di diritto speciale Steel dibattito sarebbe stato forse più serio e onesto
Se chi ne aveva voglio interesse avesse posto un altro quesito aveva ancora ancora un senso l'esistenza delle banche popolari cooperative
La mia personale è ovvia risposta essi anche tenuto conto che il sistema cooperativo e mutualistico un caposaldo del sistema bancario anche in altri Paesi europei quali Francia Germania e nessuno peraltro se ne preoccupa
Poi personalmente preferisco rispondere del mio operato a decine di migliaia di soci che magari a qualche immobiliarista non costruttore
Il testo base della commissione finanze è stato subito preso in esame livello europeo e ad agosto Katrin bar vorrai Anna
Portavoce del ministro del Commissario europeo per il mercato ha dichiarato che le in punta di dita della normativa italiana normativa comunitaria sembrerebbero ancora sussiste perché la commissione e quindi continuerà a indagare
E che la stessa Commissione UE potrebbe dare una prima valutazione entro la fine di settembre
La risposta definitiva entro la fine dell'anno in altre parole a livello europeo i tempi sembrano stringersi mentre in Italia il testo base avviene ora riesaminato alla ripresa dei lavori parlamentari a settembre
Il vero rischio che intravedo è quindi
Nel quell'imbuto in sede parlamentare che potrebbe determinare uno scollamento temporale tra la decisione dell'UE
Prima che potrebbe arrivare prima dell'approvazione della riforma dei ma anche polare comunque di questi vari temi ci parleranno certamente il presidente Mazzotta il Presidente Fratta Pasini che è anche presidente di Asso popolare
Fondazioni bancarie alle fondazioni bancarie stanno piedi assumendo un'importanza sempre più rilevante nel panorama del sistema bancario le fondazioni bancarie sono azioniste di importanti gruppi italiani sono certamente elementi di stabilità
In un Paese come il nostro nel nel quale la quota delle attività facenti capo ad istituti di proprietà pubblica è scesa dal novantadue ad oggi dal settanta al nove per cento
E nel quale il processo di privatizzazione si è completati in pochi anni nonostante lo scarso sviluppo degli investitori istituzionali penso ad esempio i fondi pensione
Le fondazioni bancarie si sono impegnate hanno ben operato per la costituzione di nuclei stabili di azionisti tanto per darle dimensioni
Le prime cinque fondazioni bancarie Cariplo Montepaschi San Paolo Cariplo in Cariverona da sole hanno in portafoglio oltre trenta miliardi di euro
Sono quindi dei veri colossi come dimostra il fatto che in Europa sono in testa alle classifiche per dimensioni dietro al numero uno inglese quali contrasti anche la sua forte quattordici miliardi di euro le fondazioni bancarie sono tornate
Nell'occhio del ciclone da quando il ventiquattro giugno
Di quest'anno la Commissione finanze approvato un emendamento che ne vorrebbe sterilizzare
Al trenta per cento i diritti di voto nelle assemblee delle banche conferitarie
Se confermato dall'aula la norma colpirebbe alcune fondazioni che detengono partecipazioni superiori al trenta per cento tra questo a Fondazione Monte Paschi
E gli effetti sarebbero enormi direi abnormi a queste fondazioni che sono dei soggetti di diritto privato verrebbero di fatto confiscato
Per legge un diritto legato un possesso azionario
L'emendamento del quale ho fatto cenno credo ai limiti della costituzionalità potrebbe forse avere una logica di carattere generale se si potesse sostenere con certezza ripeto con certezza che le fondazioni sono state tutte sempre cattiva azioniste delle banche
Delle quali detengono pacchetti azionari e che l'investimento in dette banche non rende come dovrebbe personalmente non credo che sia così in primo luogo le fondazioni hanno adottato modelli di gestione molto efficienti e che fanno riferimento anche a stili di gestione America mutuati dalle università americane
Si parla del gestione tipo ieri piuttosto che la gestione tipo arrogante si tratta quindi di gestioni in mano a professionisti qualificati
In secondo luogo le fondazioni per loro natura sono fronte di grande instabilità non parla stasera della Fondazione Montepaschi per ovvi motivi visto che è presente lei presidente appena rinnovato
Posso citare l'atteggiamento che hanno tenuto le fondazioni le proprie varie fondazioni nell'operazione nota Unicredito IPO sarà intenti a ebbene queste fondazioni azioniste di Unicredito non mi pare che abbiano temuto
La diluizione della propria partecipazione quando il gruppo cresce
Infatti la fusione di lì diluirà le quote delle fondazione e di conseguenza unisce nel gruppo l'otto per cento
Diventerà il primo socio del nuovo gruppo almeno in una prima fase mentre le fondazioni scenderanno rispettivamente al cinque quattro virgola due quattro virgola uno per cento
E dovranno rinunciare anche a quattro posti nel CDA sulle fondazioni comunque sentiremo stasera il pensiero
Gli amici Guzzetti Mussapi che sono presidente di una fondazione mostri
Cariplo persistente la Fondazione Monte Cassino sono anche i presidenti e vicepresidente dell'associazione di categoria delle fondazioni
Chiudo con i gruppi banche i grandi gruppi bancari e continuando a parlare di scenari Italianieuropei anche i grandi gruppi italiani sono in movimento e stanno aumentando i loro i rapporti anche su scala europea seppur con strategie diverse
Se analizziamo i primi grandi gruppi bancari vediamo che da un lato stanno effettuando operazioni bancarie in Europa dall'altro si sta consolidando la presenza di importanti soci bancari stranieri nel loro capitale per quanto riguarda Unicredito è come sapete in corso una grandissima operazione tra Unicredito IPO sarà intente alcuni dati sull'operazione ad integrazione avvenuta si potrà parlare in gruppo che rappresenta il quarto big player europeo con un totale di attività di oltre settecento miliardi di euro una capitalizzazione di quarantuno miliardi di euro ventotto milioni di clienti
Circa sei mila cinquecento sportelli molto ben radicata in Italia Germania altra e in altri diciannove mercati domestici proiettati nell'Europa orientale a forte crescita si tratta di un'operazione che coinvolge quindi tanti paesi non è quindi solo una un'aggregazione crossborder infatti vi sono coinvolti diciannove mercati domestici alcuni che sono già dentro l'UE altri che non lo sono
Io come molti ho apprezzato la rilevanza dell'operazione che dovrebbe portare diversificazione geografica economie di scale ulteriori possibilità di consolidamento devo però aggiungere una mia personale considerazione diciamo così più che altro politico istituzionale
Ciò che mi ha colpito di questa operazione è il clima nel quale sino ad oggi si sta svolgendo l'operazione il governo tedesco è stato supporto
Le varie autorità preposte hanno valutato l'operazione i banchieri hanno fatto i banchi
Cioè un'operazione molto importante si è svolta nonostante lo choc tedesco del quale poi parlerò in un clima per così dire da Paese normale
Cioè se in un clima sereno in assenza di umori anti investitori stranieri da parte di osservazioni e opinione pubblica
Passando rapidamente ad altri gruppi Capitalia mi pare che oggi persegue obiettivi molto domestici invece per quanto riguarda banche intesa Ho letto con interesse il piano industriale triennale
Presentato dei vertici del gruppo piano che ha come obiettivo quello di diventare una delle prime cinque banche europee per redditività
E ciò anche attraverso una forte crescita in Europa infatti oltre sei Paesi dove intesa è già presente l'obiettivo dichiarato di spande sin altri tre Paesi Turchia Romania Ucraina ho letto poi ad agosto che è stata lanciata un'OPA su un istituto della Bosnia
Il modello di di intesa è diverso da quello di Unicredito ma credo che sta lì senta strategica dipenda tenga necessariamente conto di quei versi diverse compagini azionarie di Unicredito di intesa getti cross border
E ad assetti azionari futuri contribuiscono evidentemente anche quelli attuali
Fabio oggi Unicredito ha come importanti azionisti e le varie Fondazione mentre intesa già tra gli azionisti il colosso francese Crédit Agricole
San Paolo per quanto riguarda San Paolo è tramontato come sapete il progetto di aggregazione col colosso del Dexia ma ad agosto
La l'istruttore delegato di Santander ha dichiarato che ritiene strategico stabile nel tempo il patto azionario del Sanpaolo che è una buona cosa perché Santander sicuramente una delle migliori banche europee per quanto riguarda infine Montepaschi ho letto
Che con interesse che Monte Paschi si sta attivando per la concorre alla gara della privatizzazione della PCR la Banca commerciale o meno ho citato questi rapporti europei dei grandi gruppi italiani per dire che mi pare abbia poco senso il dibattito sulla italianità del possesso azionario nel io non credo per nulla i nazionalismi nel credito anche perché il nostro per mercato e sicuramente l'Europa e le dinamiche saranno sempre di più europea il dibattito sull'Italia netta
Ancora più incomprensibile se si considera che già l'anno scorso banche e soggetti esteri deteneva una quota di capitale nei primi quattro gruppi bancari italiani pari in media circa il sedici per cento
Tengo a sottolineare che in Germania Francia e Spagna
Diciamo la partecipazione di soggetti stranieri al capitale
Dei quattro principali gruppi nazionali era l'anno scorso nel sette tre e due virgola sei per cento quindi di gran lunga inferiore a quello che succede ed era già successo in Italia in altre parole l'apertura
Alle banche straniere che era già nei fatti ben prima di questo stravagante dibattito inoltre io non credo che vada tenuta la concorrenza straniera anche perché la concorrenza costringe tutti i player a rendere le proprie banche sempre più efficienti e quindi faccio alla fine dell'efficienza beneficiano le banche stesse e alla fine anche i clienti consumatori e non è un caso che ai primi di agosto in occasione del rapporto annuale del Fondo monetario sull'andamento dell'area dell'euro il campo del dipartimento europeo del verrà ha dichiarato di voler fortemente nella complica Eder fortemente nella concorrenza
Come modo per migliorare la performance dell'aura delle del dare a dell'euro ed in particolare nel settore bancario e finanziario
E che la concessione dei processi bancari debba essere ormai europea è confermato anche e vado a chiudere dallo sgomento con il quale una parte del mondo bancario
Tedesco ha vissuto l'operazione Unicredito IPO sarà invece l'operazione che ha segnato uno strappo
Dalla tradizione del patto blindato di interessi intrecciati che dalla prima unità nazionale tedesca dal mille ottocentosettanta in poi ha stretto grandi banche grandi industrie potere politico lo shock è stato forte in Germania
Perché la Germania è un Paese nel quale questo immobilismo dell'equilibrio post bellico sia fondato per decenni su alcuni pilastri quattro Baccanti banche cella dove c'è banche Alleanza Desprez Commerzbank IPO sarà indente
Le Raiffeisen banche cioè le casse di risparmio e le forze ma anche in ciò le banche popolari e cooperative ora all'operazione Unicredito e fosse l'inizio di una serie di scalate di colossi stranieri agli istituti tedeschi Bocconi abbastanza piccole parte dolce
Le banche ebreo spero da quanto a capitalizzazione
Tanto per dare un'idea dello shock e del quale parlavo cito Josefa che manca il numero uno di dolce banche
Che ad esempio dichiarati non lunga intervista Handelsblatt che ho avuto modo di leggere cito testualmente o le banche tedesche sapranno specchiarsi fondersi diventare Global prelievo diventeranno rapidamente preda degli investitori stranieri
Concludo di osservando che questo importante banchiere tedesco ha capito perfettamente che il nostro mercato è l'Europa che il trend va verso il consolidamento
Del sistema bancario a livello europeo quindi nel rispetto dei ruoli che hanno le banche popolari i grandi gruppi auspicabile per il particolare per questi ultimi una rapida accelerazione della dimensione dei rapporti europei
Di questi temi ci parlerà anche Bragantini Passigli poi delineerà infine la ristrutturazione del sistema bancario e
Farà degli accenni credo anche sulla legge sul risparmio io credo di avere già parlato troppo però credo di essere stato abbastanza nei tempi vi ringrazio per l'attenzione passo la parola a Pierangelo Ferrari grazie
I io direi di contravvenire alla al rito dei dibattiti politici in ragione della dalla numerosa presenza di ospiti a me intervenire non prevedere almeno per ora la prima sequenza dibattito poi una replica almeno per ora ma insomma anche per dare la possibilità di fare interventi non spazzati quindi direi prevediamo interventi in questo ordine chiudiamo con la un benvenuto ma chiama ciascuna possibilità intervenire per dieci minuti quarto d'ora presidente Mazzotta a lei
Bene grazie innanzitutto ringrazio per l'invito ringrazio Paolo per la sua introduzione
L'argomento della nostra discussione è stato determinato in maniera molto generosa
All'interno di quell'argomento credo ci sia ampia libertà di far stare cose diverse
Io toccherò solo tre punti
Nella maniera più sintetica possibile
Il primo
L'Italia
Ha scelto di partecipare al disegno della moneta unica
E credo non l'abbia fatto per scherzo
Va fatto
Con fatica con grande impegno con successo
Ed è stata una scelta decisiva senza la quale evidentemente
Avremmo avuto problemi difficilmente governabili
Questo vuol dire che il nostro mercato di riferimento è il mercato della moneta unica
E che quindi il nostro Paese deve guardare con a favore e deve lavorare
Per essere tra coloro che incoraggiano e non ostacolano
Il processo di attuazione dell'integrazione finanziaria dei mercati che ancora non è realizzata che è lontana dall'essere realizzata
Che negli ultimi mesi trova troppe voci
Contraddittorie contrarie
Quasi di revisione o di ritorno
Che io credo siano contrastanti con l'interesse della nostra economia
Naturalmente un processo favorevole all'integrazione finanziaria
Nell'area di mercato determinate definito dalla moneta
Richiede intermediari
Finanziarie intermediari bancari
Che facciano riferimento alle dimensioni alle caratteristiche alle regole competitive di questo mercato
Io penso che il problema alla discussione sugli intermediari bancari
In diverse regioni d'Europa noi ci occupiamo della nostra
Debba fare riferimento sempre a questa premessa fondamentale
Che non può essere contraddetta se non imboccando strade che non tengono conto
Delle determinazioni che ci siamo già dati
Della definizione e della qualità dei nostri interessi
Penso che quanto accade in vari Paesi nel nostro ma anche in Francia
In questi ultimi tempi debba essere guardato con attenzione debba essere corretto
Cosa vuol dire in un mercato come quello italiano pensare intermediari che facciano riferimento alla dimensione competitiva del mercato definito da un processo di integrazione finanziaria a livello continentale
Vuol dire creare capacità competitive
Nella realtà di intermediari bancari che abbiano quello come riferimento
Devo dire che
Le discussioni i contrasti
Anche
Le contrapposizioni che in questi ultimi mesi si sono manifestate
A mio avviso non sono compatibili con un quadro di riferimento di questo genere
E obiettivamente io non penso vi sia nessuno
Che abbia l'idea che possono nascere intermediari ottimali per un mercato diverso
Dimensionato a livello regionale o nazionale
Probabilmente questo è un argomento concettuale del tutto pretestuoso che però come tale va definito
Ovviamente gli intermediari bancari non hanno tutti la stessa necessità dimensionale
Però tutti devono fare riferimento a questo spazio competitivo
E fare riferimento a questo spazio competitivo vuol dire servire il mercato fare una politica nell'interesse dei consumatori nell'interesse della clientela
Determinare la capacità organizzativa e competitiva dell'impresa sulla base di questo obiettivo principale che credo sia di assoluta correttezza
Seconda considerazione
Io penso che il
I responsabili politici del nostro Paese
Poi ciascuno ritagli
La propria posizione
Abbiano commesso un grave errore
Quando dopo la grande spinta
All'esigenza di riorganizzazione cambiamento del sistema delle autorità che veniva dall'opinione pubblica
Dopo Parmalat dopo Cirio dopo l'Argentina
Non hanno rapidamente
Definito e approvato
Una legge di riforma sul risparmio che era e doveva essere innanzitutto una legge di riorganizzazione riordinamento delle autorità di vigilanza e di mercato
Non aver fatto questo è stato un grave errore
E gli elementi di tristezza ai quali tutti
Siamo un po'siamo costretti
Ad assistere oggi di tristezza e di preoccupazione credono siano credo siano figli di quella mancanza peraltro un sistema di autorità che aveva già ritardato ad essere riordinato perché indubbiamente il tempo giusto dell'avvio del riordino non poteva che partire dal momento in cui
Le funzioni monetarie e l'attività d'istituto di emissione veniva trasferito con la costituzione della Banca centrale europea
Su questo tema siamo in grave ritardo io raccomando tenendo conto della sede in cui parlo e degli ascoltatori che ero
Che la legge sul risparmio non ci soddisferà e non ci servirà se si racconterà fino al dettaglio come dovremo riorganizzare i collegi sindacali o come dovremo mettere sotto tranquillo controllo le società di revisione ma la legge ci servirà quando avrà realizzato un forte riordinamento delle autorità di vigilanza e di controllo dei mercati e degli intermediari
Questo è il vero tema
Ed è un tema di regole di sistema
Senza il riordinamento delle regole del sistema è impensabile che i mercati e gli intermediari possono reagire per operare sulla base di quanto necessario al primo punto che aveva indicato
Una forte spinta verso un processo competitivo integrato nel disegno del mercato di moneta unica
Terzo punto le cooperative l'accenno solo perché poi Fratta Pasini che e mio presidente come responsabile della associazione
Nelle banche popolari
A più titolo di me per parlare di questo
Io accenno un argomento solo che però è importantissimo
Ed è un argomento caro a Fratta
E quindi lo anticipo
La forma giuridica
Della banca cooperativa
Posso dire la forma giuridica della cooperativa
è legata
Alla scelta professionale
Una banca cooperativa quando decide di fare writer finanziario
Prepara la necessità della sua trasformazione giuridica
O finge di essere cooperativa
Oggi si pensa che la forma giuridica cooperativa prescinda
Dal contenuto economico perché noi ci riportiamo
Con grande nostalgia romantica all'idea che il contenuto economico sia quello mutualistico e si dice è impossibile
Quindi la cooperativa è solo voto capitario ma il voto capitario da che cosa è giustificato da una scelta professionale da una scelta di mercato
La tutela che io ti do
Nei confronti degli attacchi esterni
Perché te la do
Dal punto di vista di una ragione sociale che la spiega
Senta utilizzi questo vantaggio tra virgolette
Per essere più forte e più stabile nell'esercizio di una funzione economica e di una funzione professionale specifica che è interesse di un comparto
Allora è impensabile che la banca cooperativa non sia banca di territorio
Non sia banca che sceglie l'attività di banca commerciale noti writer finanziario
Che abbia la scelta della sua clientela tipica che la clientela del sistema delle imprese di territorio del sistema delle famiglie
Che non è l'unico modello di banca
Perché nel sistema di un mercato finanziario integrato c'è spazio per il grande gruppo di mercato unico c'è spazio per la banca di territorio
Probabilmente non c'è spazio per chi non è né carne né pesce ma per questi due c'è spazio e come però la banca cooperativa a il suo spazio in questo secondo gruppo e deve essere fedele a questo
Questo vuol dire che la banca cooperativa Lupo crescere dimensionalmente per carità non può creare partnership uno può creare raccordi ora portino può avere gruppi Complessi che controlla che operano in mercati distinti ma per l'amor di dio mercato è competitivo e richiede di avere questa capacità di risposta alle esigenze della clientela ma mai deve perdere la sua funzione professionale
Questo penso sia un argomento centrale e assolutamente decisivo
Sul quale io credo assenso
Ha una motivazione sociale e politica vera la difesa della forma giuridica dalla banca cooperativa perché ad essa risponde una esigenza dell'economia reale
Un'esigenza del sistema delle imprese una esigenza del risparmio familiare una esigenza dei mercati
Grazie
Grazie presidente Mazzotta Presidente Fratta Pasini
Ringrazio anch'io che ha avuto la cortesia di invitarmi a questo dibattito
Che affronterò esclusivamente dall'angolo lo dico dal meraviglioso angolo
Delle banche popolari
Anche perché e del mercato domestico
Anche perché magari altrimenti domani qualcheduno no cd si ricorda quelli che sono i nostri limiti nei quali tra l'altro stiamo comodamente ottimamente e ci invita a non debordare come spesso succede
E allora parleremo di se esclusivamente parlerò scolo di del mercato domestico e parlerò esclusivamente di banche popolari partendo sostanzialmente riallacciandomi a quello che credo molto bene e che io questo che totalmente condivido
Che ha detto prima di me il presidente Mazzotta
Le banche popolari non sono un'invenzione recente no sono nate a metà dell'Ottocento in Germania
E non sono nemmeno nate come banche cooperative per il semplice fatto che le cooperative in quel periodo non esistevano
Sono state le cooperative la legge sulla cooperazione di trenta quaranta anni successiva a quella che recepiva le banche popolari e il modello delle banche popolari è stato il modello cui esse è spirato
Il legislatore unitario alla fine dell'Ottocento per cominciare a legiferare in tema di cooperazione no sembra strano oggi si dice le banche popolari sono un di cui secondo alcuni abbastanza anomalo
Della genere cooperativo in realtà almeno dal punto di vista genetico la specie diciamo è nata prima prima del genere ma credo che sia interessante proprio perché c'è poi l'ho una continua se volete
Movimento di pendolo del legislatore
Nel a riconoscere le specificità delle banche popolari e quindi nel dettare delle norme specifiche rispetto alle cooperative o al tempo stesso come è stato fatto da ultimo a mio avviso molto opportunamente con le cosiddetta legge Vietti con la riforma del diritto societario riconoscere appieno
Le banche popolari come una specie del società cooperative e andare a individuare con precisione tutte quelle norme tra quelle che regola il settore cooperative sono la gran parte che sono applicabili alle banche Popolare ovviamente banche popolari hanno alcune particolarità importanti che non dobbiamo dimenticare
Non hanno quasi mai storicamente ha avuto dei limiti per quel che riguarda la divisibilità delle Riserve
Non hanno avuto limiti nel tempo alla remunerazione del capitale che i soci sottoscrivevano non hanno quindi avuto benefici fiscali dall'altra parte hanno operato sempre a parità di armi concorrenziali con le società di tipo ordinario
Hanno condiviso con le cooperative il sistema del voto capitario il sistema della clausola di gradimento sono società io dico sempre con la porta aperta ma non spalancata perché per entrare si deve chiedere consiglio di amministrazione che verifichi la sussistenza delle condizioni e i presupposti che lo Statuto della legge prevedono per poter essere annoverati nella compagine sociale
Allora quale è stata se volete forse la differenza no più dirompente
A un certo punto per esigenze di crescita delle banche popolari di tutela anche del risparmio investito né banche popolari si è passato dal sistema
Dei limiti all'investimento in in definiti in termini assoluti ha limiti definiti in termini relativi mettere per le banche per le cooperative c'è un limite all'investimento del singolo
Per le banche popolari è un di cui un per cento di tutto il capitale è chiaro che il capitale crescendo anche i limiti no per i singoli investitori diventa no più importanti
E l'altra cosa dirompente questa è un'innovazione che solo il nostro Paese ha fatto rispetto agli altri paesi comunitari che probabilmente si sta creando dei problemi a mio avviso più proprio di reciproca conoscenza che dei veri problemi di sostanza avviene con la legge del novantadue quando sì decide proprio nell'interesse della libera circolazione
Del capitali investiti nelle banche popolari di depotenziare di sottrarre la clausola di gradimento alla clausola di gradimento i diritti patrimoniali cioè in sostanza si dice
Questa è una cooperativa dove un socio non può vendendo le azioni a un altro farlo diventare automaticamente socio ma tutti i diritti patrimoniali glieli può trasferire per diventare socio una volta che è diventato azionista dovrà fare la richiesta al Consiglio e poi essere ammesso
è chiaro che questa è stata una modifica formidabile perché a quel punto tutto il mercato delle quote di capitale non viene più intermediato dalla banca come era prima che fissava no e come in molte banche popolari
Ancora si continua no viene fissato una volta l'anno una volta del consiglio oggi dell'Assemblea dopo la Vietti
E la banca acquista le azioni e voglia ricolloca
Presso altri soci a questo punto le azioni sono liberamente trasferibili e essendo largamente diffuse in buona misura vengono anche quotate nei mercati regolamentati nei mercati regolamentati oggi si quota di tutto anche le previsioni
Del tempo e quindi credo non sia scandaloso che sia rilevato anzi sia nell'interesse dei sottoscrittori dei risparmiatori che si è rilevato in continuo il prezzo di uno strumento finanziario che garantisce i diritti patrimoniali pieni ancorché i diritti partecipativi siano Soggetti poi all'acquisizione dello stato di soci
Questa questa forma giuridica che si è voluta no ma e chi ha avuto un enorme successo nel tempo e lo ha tuttora è e viva
Da oltre centocinquanta anni ci sono stati momenti fine Ottocento e Novecento no in cui credo che le banche popolari fossero arrivate a sfiorare il migliaio erano diffusissime nel centro sud più che nel Nord
Oggi le banche popolari sono un fenomeno quasi esclusivamente del nord e del centro e pochissime sono purtroppo anche se vanno molto bene con le superstiti le banche popolari del nostro Mezzogiorno sono nate
Per ragioni spiccatamente mutualistiche di cercare di creare no una possibilità di soprattutto di accesso al credito per chi nel sistema di allora non poteva avere accesso al credito
Hanno ancora senso oggi che il credito è largamente facilmente accessibile da tutti ecco questa credo sia la domanda a cui io credo dobbiamo rispondere in modo estremamente netto e deciso con un'affermazione positiva
Non solo per la ragione empirica che oggi le banche popolari sono il venti per cento del mercato sono vive hanno guadagnato quote di mercato sono più dinamiche mediamente delle banche ordinarie stanno ottenendo risultati economici stabili nel tempo stanno crescendo la quota di mercato di sportelli quindi stiamo parlando
Di un fenomeno di Successo non di un movimento che ha dei problemi da curare e quando ha avuto in singoli intermediari dei problemi molto tutti questi problemi sono stati risolti all'interno del movimento delle banche
Delle banche popolari
Se dicevo qual è il significato che può avere oggi il un sistema o il fatto che un quinto del nostro sistema bancario resti ancorato saldamente a delle banche popolari io credo che le ragioni sono essenzialmente due
Una che si diceva prima la banca locale ancora senso dal punto di vista economico dal punto di vista finanziario io lo credo fermamente la banca radicata sul territorio il sistema era quasi esclusivamente quindici anni fa fatto di banche locali le popolari e le casse di risparmio che erano la maggioranza del sistema
Il sistema delle casse è stato scende mente qualcheduno dice anche sapientemente qualche altri dice il contrario no sacrificato
Per la costruzione delle grandi banche dei nostri campioni nazionali
Ugualmente c'è uno spazio per la banca cosiddetta di relazione la banca che si basa non sulla standardizzazione dei prodotti e sul contenimento dei costi eppure evidentemente
Sono temi che anche la banca locale deve affrontare ma si basa sulla prossimità sull'intensità della relazione sulla durata della relazione perché la banca locale una panca condannata a rimanere su quel territorio e quindi a a a traguardare non solo i tempi di un piano strategico di un piano triennale o di un Baget ma tra guardare le generazioni nella relazione con i clienti a da io credo che questo modello che non ha la pretesa di essere esclusiva
E comunque un modello utile soprattutto dove ci sono tante famiglie e tante piccole e medie imprese dove la struttura economica e frazionata come lo è nel nostro Paese credo che un'interfaccia ideale può essere proprio la banca radicata sul territorio la banca locale che in fondo è anche patrimonio perché poi i risultati della banca ritornano quel territorio io dico anche espressione perché poi la banca popolare non ha un po'Agrone ma viene e le la classe dirigente viene espresse continuamente rinnovata da quelle che sono le forze più vive della comunità in cui la banca la banca opera che cosa costa una banca popolare proprio territorio non costa nulla
Noi siamo un Paese che è ricchissimo di risparmio la quota di risparmio che un certa anche una certa comunità
Investe nella proprietà di una pane capitale di una banca popolare una quota minima e non è gettato dalla finestra ho pagato comunque li butto per il gusto di avere la propria banca
è un investimento che storicamente è stato remunerato dalle banche popolari un po'di più di quello che lo hanno remunerato le altre banche se non altro perché i proprietari i soci e i clienti e li abbiamo tutti i giorni in filiale
E le abbiamo dei nostri consigli di amministrazione
è quindi un sistema vivo un sistema che cresce che credo che meriti di essere spiegato oltre che per per quello che per il fatto
Che non presenta anomalie particolari o anomalie intrinseche il confronto si fa poi sulla qualità della gestione come tutte le altre forme di impresa no credo che nessuno in Italia possa dire che la grande impresa e più efficiente dell'impresa familiare un'impresa pubblica anche di quella privata ci sono esempi noti in prese pubbliche che recentemente stanno insegnando molto anche a tante imprese private la verità è che la differenza la fa la qualità della gestione la fanno gli uomini
E in questo senso io credo che il modello mutualistico
Può dare motivazione particolare a chi lavora nell'ambito delle nostre banche può dare soprattutto orizzonte di medio lungo periodo a chi li amministra e complessivamente pone condizioni opportune io vorrei dire più opportune che altri per potere gestire bene un intermediario finanziario quindi mi sembra che poco costa e molto si può ottenere ancora da questo modello grazie
Grazie a lei presidente mi scuso per il disagio anche con voi ma evidentemente la serata non è una delle migliori
Senatore Passigli
Sperando che arreca
La luce
Soprattutto che regga al microfono
Almeno ma io credo che i problemi che sono dinanzi a noi che sono dinnanzi a dal sistema bancario
Ma fase ormai da molti anni di ristrutturazione possono essere Meglio compresi
Compreso i problemi gravi
Perché dice
Possono oggi essere meglio compresi se rapidamente pensiamo a quella che è stata l'evoluzione del sistema negli ultimi anni
Che ha attraversato varie fasi
Quando il attuale governatore si insedia noi abbiamo un sistema estremamente frammentato molto frammentato e anche caratterizzato da istituti anche i grandi istituti comparativamente con altre situazioni europee istituti deboli
Non sufficientemente grandi
Con insediamenti territoriali specifici
Qui si avvia una fase di ristrutturazione
Che viene guidata sostanzialmente da Banca d'Italia
Nell'ambito di una legislazione che non conosce mutamenti sostanziali durante questo periodo quindi è la moral suasion di Banca d'Italia che guida la progressiva
Ristrutturazione del sistema
Dalla frammentazione si va verso la formazione di alcune vogliamo chiamarle campioni nazionali non lo so comunque sicuramente istituti che attraverso un processo di fusione di aggregazione aumenta notevolmente di dimensione ma rimangano istituti nazionali
In una fase di questo tipo forse la decisione dell'attuale governatore di tentare di consolidare la presenza di alcune grande player stazionale senza aprire alla o cercando di ritardare al massimo l'ingresso nel sistema di istituti
Europei è forse una decisione anche condivisibile ha anche degli aspetti negativi che adesso vedremo la prima cosa è a mio avviso un errore grave è interrata dimensione di questi campioni nazionali cioè la scelta che ma anche l'Italia fa su alcune alcuni no che vengano detti
Nel processo di ristrutturazione sono no molto opinabili
Il no alla qui alla mia Sinistra il presidente della Fondazione Monte dei Paschi il no detto non molti anni fa peraltro alla aggregazione Monte dei fans che BNL
è un no che mi risulta incomprensibile
Nella logica di Banca d'Italia
Nella stessa logica di Banca d'Italia
Anche il no a San Paolo Capitalia
è un no
Che non capisco
Posso capire un po'di più ma qui entriamo nel merito ma comunque anche il Novara Attilio italiano commettere insomma certe questo processo guidato ad un processo che nel merito
Desta numerose perplessità
Soprattutto a un aspetto ben preciso che se la ristrutturazione del sistema bancario avviene largamente attraverso la moral suasion di Banca d'Italia che agisce non solo come autorità di vigilanza ma agisce attivamente per ristrutturare il sistema Luna inevitabilmente l'arbitro si fa giocatore si fa giocatore allora non adesso l'arbitro e giocatore da molto tempo questo è una cosa che dobbiamo chiaramente compresi
Portatore di una sua visione di che cosa il sistema italiano avrebbe dovuto essere di una sua politica sostanzialmente allora al primo interrogativo è se questo sia il corretto al ruolo dell'autorità di vigilanza o no
Cioè se le ristrutturazioni vadano lasciate avrebbero dovuto
Avrebbe dovuto alla ristrutturazione sistema bancario essere lasciata di più al mercato o meno
In una certa fase dicevo inizialmente che condividevo la prudenza di Banca d'Italia
Beh questa prudenza però poi si è tradotta in decisioni opinabili ed è durata sicuramente troppo a lungo
Capita sempre così certamente
Il giocatore ha cominciato a giocare molto tempo fa non è questione di oggi non è questione delle decisione che oggi vengono criticamente esaminato
E su questo devo dire la classe politica se n'è accorta solo quando l'incendio scoppiato perché fino a un anno fa appunto chi è che scriveva che
Le annuali
Annuali relazione del Governatore erano un'occasione una passerella anche per una classe politica che forse il problema se lo poteva o doveva porre un po'prima il problema
Del riordino per riprendere le parole di Mazzotta del riordino delle Autorità di vigilanza
Vi è poi però in questo in questa anche in questa fase alcune decisioni della di Banca d'Italia del governatore perché poi quando parliamo di Banca d'Italia
Siccome mi sembra non vi sia nessuna collegialità in questa conduzione diciamo il governatore allora alcune decisioni sono peraltro anche decisioni apprezzabili nel senso che quando il governatore frena
Nel momento in cui Tremonti il ministro Tremonti parte all'attacco delle fondazioni beh lì io sono assolutamente dalla parte del governatore e visto che parlo di questo
Anticipo qualcosa che dirò quando parla l'ottavo minuto della legge sul risparmio dei suoi emendamenti eccetera l'emendamento Eufemi è un emendamento che io considero apertamente e indiscutibilmente anticostituzionale
E quindi è un emendamento che Valcomp che andrà combattuto in Parlamento mi auguro sconfitto in Parlamento ma personalmente non ho dubbi che verrà posto nel vuoto dalla Corte costituzionale
Perché io non posso porre limiti la Corte costituzionale ha già riconosciuto le fondazioni come enti privati
Non posso porre limiti a un diritto di proprietà
Se non il nome
Di un pubblico interesse
E in funzione e in funzione anche di un corrispettivo che viene pagato per questa limitazione del diritto di proprietà perché non c'è dubbio che spogliare del voto una certa percentuale
Del
Possesso azionario delle azioni possedute dalle fondazioni da quelle fondazioni che abbiano più del trenta per cento di un istituto in mano significa in realtà diminuire il valore di quella partecipazione in maniera consistente quindi credo che il problema mi dal punto di vista giuridico non si ponga che vi sia una chiara incostituzionalità dell'emendamento emette evidentemente quell'emendamento
Aveva altri fini ed era un emendamento con fotografia una volta a livello dei giuristi parlavamo di leggine con fotografia questo è un emendamento con fotografia fotografia è anche facilmente visibile Betty mi guarda basta
Spostare un attimo gli occhi e uno dei soggetti della fotografia e qui accanto a me
A in quel caso credo che la ragione stesse con una banca un banca d'Italia non con il Tesoro non con il ministero dell'economia ma insomma
Poi arriviamo questa è una seconda recente fase arriviamo agli ultima farsa la fase che stiamo vivendo che è una fase caratterizzata dal
Aperto tentativo delle Bin banche europee di entrare nel nostro sistema
Questo ha portato alle otto alle contro per alle vicende che tutti abbiamo conosciuto visto ora per ora quasi
Nei telegiornali e nei giornali analizzato eccetera
E qui
Non sta a me qui parlare di quello che è stato il ruolo di Banca d'Italia nella vicenda dirò semplicemente io fin dall'inizio ho ritenuto che il governatore dovesse dare le proprie dimissioni fin dall'inizio fin dall'inizio in cui certe vicende sono divenute note
Mantengo mantenuto questa posizione sono lieto di vedere che sempre maggiori forze
Politiche si stanno pronunciando in questo senso sono lieto perché non vedo altra via per ridare a Banca d'Italia il suo ruolo la sua credibilità e per far uscire il Paese dalla falso in cui si trova a livello internazionale
Quindi non credo che vi sia altra soluzione dico solo per quanto riguarda le vicende correnti che mi sembra anche che vi sia una grande diversità tra le due fattispecie che sono oggetto che sono state oggetto di esame da parte delle delle autorità di vigilanza e anche da parte della magistratura in un caso vi è stato una scalata che è stata finanziata
Attraverso anche facendo ricorso al dei Naro dei depositanti prestato a concertisti che poi acquistavano
Azioni di una banca che sapevano benissimo che avrebbero rivenduto alla banca che prestava questi denari quindi manipolazioni del mercato di tutti i tipi violazione di tutti i tipi sta non sta a me dirlo lo dirà la magistratura ben diverso dal caso di un acquisto che viene fatto con aumenti di capitali al lancio di prestiti obbligazionari nel merito quella qui di quell'acquisto si può dire tutto
Nel merito
Sulla correttezza dell'operazione dal punto di vista giuridico se vogliamo parlare di questo lo facciamo è esula ma siccome se ne è parlato devo ribadire che la considero giuridicamente estremamente corretta non non Duini due fattispecie completamente diverso anche se poi sono finite nello stesso calderone anche perché i soggetti da cui Unipol ha comprato le azioni sono soggetti che avevano accumulato quel pacchetto molto prima il che non è questione irrilevante anzi è questione determinanti molto tempo prima tant'è che non pagano plusvalenze proprio perché possedevano quell'azione da più di una
Erano gli stessi soggetti in larga misura che concorrevano poi ad azione sulle quali invece credo che la magistratura avrà molto da dire
Nell'altra operazione quindi questo è il punto il legame che ha provocato così tanta attenzione ma ripeto le due operazioni sono molto diverse però i problemi che noi abbiamo oggi che sono quelle della dire varare definitivamente questa legge sul risparmio
Così necessaria e così lentamente affrontata
In parlamento e qui mi sarebbe facile come senatore di opposizione elencare tutte le leggi a cui il governo e la maggioranza che controllano l'agenda parlamentare hanno dato priorità rispetta la legge sul testamento perché questo è uno dei problemi bisogna anche quando si parla di queste cose dire anche Kia responsabilità e chi non le ha l'agenda parlamentare
Strettamente nelle competenze nella potere del Governo e della maggioranza parlamentare
Si sono fatte altre cose si sono ritenute altre cose più importanti forse benvenuto vive nella sua commissione ha vissuto questi aspetti potrà essere ben più preciso di me su questo punto ma è un punto importante la legge sul risparmio
Poteva essere fatta prima è stata ritardata proprio probabilmente dal fatto che la legge sul risparmio comprendeva anche Riondino di Banca d'Italia questo è il nodo il nodo che l'ha molto ritardata allora andiamo a vedere andando a vedere visto che il Senato comincerà ad affrontare la questione mercoledì prossimo in aula quindi mai morte sulla bara come si suol dire
Andiamo a vedere alcuni punti chiave di questa legge
E come ritengo riteniamo ci si debba comportare in proposta
Il primo visto che bacchetta per la questione Banca d'Italia ha ritardato l'esame e l'approvazione della legge credo che non si possa non toccare non vedere come la legge dovrebbe e quali sono le proposte sul tappeto regolare Banca d'Italia
Nel sì proprio concordo pienamente con Mazzotta quando dice che una
Legge dovrebbe innanzitutto occuparsi del riordino delle Autorità di vigilanza
E io direi anche che in Italia abbiamo conosciuto e e abbiamo oggi una eccessivo pluralismo delle autorità di vigilanza
E io credo che si possa sì dei da ricondurre a tre il numero delle autorità di vigilanza
Credo che il sistema funziona avrebbe meglio
Per esempio la le competenze in materia di risparmio forse la frammentazione dell'attuale frammentazione delle competenze in materia di risparmio nonna facilità lascia smagliature credo che se si va a riordinare appunto le autorità di vigilanza si debba anche pensare a una riduzione del loro numero
Vi è la questione la seconda questione che è quella del delle competenze in materia di concorrenza noi siamo specialisti nel fare emotivamente oscillare il pendolo da una parte all'altra per cui prima le competenze erano tutte di Banca d'Italia
L'aula della Camera ha bocciato la commissione su questo punto
Il testo che ci giunge dal Senato lascia la concorrenza le ma la competenza in materia di concorrenza Banca d'Italia gli emendamenti da trasferiscano tutta l'antitrust io credo che proprio per evitare il ripetersi in futuro di situazioni che potrebbero essere analoghe anche a quelle attuali di eccessiva
Di eccessiva concentrazione di potere decisionale in una sola autorità e spesso nel solo vertice di quell'autorità credo che mantenere una qualche forma di competenza duale affidare la competenza all'Antitrust ma mantenere un ruolo per quanto riguarda la stabilità del sistema quindi se volete se vogliamo un potere diretto o per lo meno di moratoria in Banca d'Italia non sia non sia inutile
Veniamo a un altro punto la durata dell'incarico del Governatore il Governo si è pronunciato un incarico a termine di sette anni lo stesso
Dice un emendamento firmato da tutti i capigruppo dell'opposizione che aggiunge non rinnovabile io ho molti dubbi sulla non rinnovabilità di un mandato di sette anni ci sono argomenti a favore e contro gli argomenti per aprire un mandato non rinnovabile sono che un signore che non può essere rinnovato è assolutamente autonomo e indipendente più di qualcuno che deve essere rinnovato però ricordiamoci che Greenspan nella se non sbaglio da diciotto anni ed è stato un eccellente governatore rinnovato ogni quattro anni
Che con un mandato di questo genere noi non avremmo avuto avremmo
Salutato ante tempo grande governatori come Menichella come carine come lo stesso Ciampi
Io non sarei così sicuro che il mandato asset di sette anni cioè mandato a termine non possa essere rinnovato
Non lo metterei in legge
E soprattutto sono d'accordo con chi dice mi sembra fosse Mazzotta prima che lasciamo anche allo statuto di Banca d'Italia un minimo di flessibilità non non irrigidiamo troppo in legge tutto comunque questo è uno dei nodi che il Senato dovrà esaminare
Mi sembra abbastanza irrilevante la questione della proprietaria
Di Banca d'Italia ma su questo dimesso
Vi è la grande questione dei conflitti di interesse che la la legge deve esaminare su questo molto passo avanti è stato fatto
Alla Camera
Io ho presentato un emendamento lo dico qui perché ci tengo molto che tende a aumentare la trasparenza nella proprietà degli istituti bancari facendo divieto agli istituti di credito agli intermediari finanziari concedere prestiti su pegno di azioni di società del che esercitano il credito
In altre parole in settori regolamentate da leggi speciali o d'autorità di vigilanza come sono informazione il sistema creditizio eccetera chi vuole fare scalate le faccia con denaro suo con denaro cento
Non prendendo a prestito dando garanzie magari da istituti esteri dando garanzie all'estero che non si sa da chi date come perché non si sa chi è il reale proprietario di quell'azione che così vengono acquistate credo che si debba intervenire con un emendamento alla legge con una norma la norma in legge con un comma che fa divieto nei settori in certi settori regolamentati parlo dell'informazione parlo del credito
Di
Di mettere insieme cospicui pacchetti azionari dando impegno le stesse azioni
E a dando in garanzia le stesse azioni che si stanno acquistando
Pur dando garanzie anche di terzi
Veniamo e chiudo
Non vento non entro nella questione
Delle varie delle varie categorie
Che cosa debba essere il futuro delle popolari della perché vi sono gli specialisti del settore vi sono gli interessi del settore di ascolto molto volentieri per proprio per vedere che cosa andrà messo in legge
Consentitemi però di dire che il problema è ancora quella della crescita del nostro sistema bancario del consolidamento perché per un Unicredito che fa una grande operazione all'estero per alcune banche che si stanno consolidando abbiamo nel complesso ancora un sistema fragile questo è quello che vorrei
Sapere dai banchieri qui presenti se questo giudizio
Nostro sistema se molto consolidato ma se questo giudizio è condiviso o meno se questo processo di aggregazione deve continuare eccome
E se non è invece opportuno spingere perché le grandi banche italiane
Abbiamo
Forti soci stranieri
Che è anche una maniera per mettere il loro naso fuori
Vi sono grandi istituti che devono iniziare o completare questo processo diventare grandi istituti europei
Un'ultima questione che pongo che pongo lì
E il nostro sistema industriale molto debole
Il nostro sistema bancario deve diventare azionista delle nostre grandi industrie noi abbiamo avevamo una legge bancaria che se realmente faceva divieto
A questo abbiamo poi avuto una banca italiana alla tedesca cioè una banca che attraverso la concessione di prestiti
E qui la vigilanza forse di Banca d'Italia ha fatto difetto da molti anni si è trovata poi a essere di fatto proprietaria
Ho avere un interesse proprietario anche se non proprietario avere un interesse di tipo proprietaria in un grande impresa industriale
è un qualche cosa che dobbiamo incoraggiare in questa fase di crisi o per mettere in questa fase di crisi del sistema industriale o no
Io preferirei vedere le banche ovviamente molto attive nel promuovere imprese innovative piuttosto che nel sostenere ovviamente per
Alcune lo fanno alcuno lo fanno nel settore delle biotecnologie che sarà uno dei settori trenta interne e nanotecnologie non lo fa non l'ha fatto il Governo
Io sono stato sottosegretario all'innovazione tecnologica nel consegnare a Stanca
I vari dossier gli ho detto beh nano tecnologia aerospaziale
Dio tecnologie ma mi occuperò solo di informatica informatica non c'è bisogno della mano pubblica l'informatica la fa il mercato non c'è bisogno della mano pubblica
Noi dobbiamo tornare a un'esatta definizione di quelle che sono le priorità dell'investimento pubblico mi chiedo se questo non lo debbano fare anche gli istituti italiani
Grazie
Grazie senatore ora passo la parola all'avvocato Giuseppe Guzzetti presidente della Fondazione Cariplo
Ma desidero anch'io ringraziare per l'invito a partecipare a questa a questo dibattito
Chi ha introdotto l'incontro ha
Indicato alcuni temi riferite le fondazioni io parlo di fondazione di origine bancaria
E io mi asterrò strettamente al tema
Della realtà dei che cosa hanno fatto
Le fondazioni in questi anni prima come proprietaria al cento per cento ciascuno
Per i propri territori delle cassa della Cassa di Risparmio di riferimento e successivamente
Come hanno
Gestito queste partecipazione come hanno concorso alle importanti modifiche
Che sono intervenute nel sistema bancario in questi anni
Dico subito
Che
Noi siamo un soggetto relativamente giovane
Abbiamo quindici anni di vita
Perché siamo stati inventati non esista avevamo prima nel panorama delle istituzioni
O dei soggetti che operano sul piano come dire civilistico nel nostro Paese è una legge del novanta che va sotto il nome del ministro dell'epoca Amato
Inventa decide
Poi
Quando si scriverà la storia vera non la cronaca si valuterà se è stata una decisione provvida se non è stato approvi del CED comunque
A un certo punto il legislatore decide
Che un tipo di banca che aveva delle caratteristiche del tutto peculiari
Le casse di risparmio le banche Del Monte su pegno
Le banche delle i banchi delle isole sud del Paese
Istituti caratteristici come Compagnia San Paolo di Torino Monte dei Paschi di Siena per queste banche che avevano la caratteristica peculiare di non avere azionisti e quindi che erano state fondate con due finalità
Una finalità di fare banca
Come le altre banche seppure con caratteristiche particolari perché non avendo azionisti e non dove non remunerare il capitale
E avendo una funzione di carattere sociale nella loro fondazione nel momento in cui sono state fondate univano due finalità
Forse non contraddittorie perché l'esperienza poi inizio non è stata anzi è stato tutt'altro che negativo quello di fare la banca
Anche se remunera con un po'di più
Il risparmio che raccoglievano e impiegavano per le piccole e le medie aziende le attività micro economiche impiegavano quelle risorse
Ha un costo minore
Per il destinatario della risorsa rispetto alle altre banche diciamo virgolette commerciale che invece dovevano remunerare il capitale cioè dovevano remunerare gli azionisti
Non è senza significato
Che
La più importante Cassa di Risparmio direttore del mondo la Cassa di Risparmio delle province lombarde avesse come organo di amministrazione
Una organo che si chiamava Commissione centrale di beneficenza in un consiglio d'amministrazione a rimarcare che accanto all'attività di carattere bancario con queste caratteristiche c'era una preminente funzione di utilità sociale allora usavano termini non inglesi
Molto comprensibili
La beneficenza
Ce l'aveva dentro molti contenuti Mazzotta è stato
Importante amministratore aveva anche un disegno importante per cui le casse di risparmio non sarebbero scomparse se l'operazione
Cercare i provini e poi il sistema delle banche io gli do atto lo dico sempre pubblicamente non perché in cui ti ascolta mancherebbe altro poi io quel titolo Oria dagli riconoscimenti ma era
Forse la storia del sistema bancario italiano sarebbe stato profondamente cambiata ma
Si è impedito si estrapolato eccetera vorrei lanciarono un Duce decide ti bisogna separare queste due attività
La attività bancaria si inventano società per azioni
Ogni Cassa di Risparmio diventa una società per azioni veloci inventa per legge
E contemporaneamente
Si inventa questo soggetto mai chiamato Fondazione Boy nella legislazione italiana la parola il termine Fondazione non l'ho trovato esperito nessun'altra
E la dice lunga ma
Ente conferente conferente perché conferiva questa stoffa tanto che il legislatore all'inizio
Non amica molto in mente anche non ha per niente in mente
Queste attività
Di carattere sociale di utilità sociale
Il legislatore io ho parlato con il vero inventore che si chiamava ci chiama ed è tuttora vivente bene alla condizione
Umane incroci però Nino Andreatta inglesi la Torre pendente un solo obiettivo inventare un contenitore
Dove collocare queste azioni
Perché già allora poi dirò di una
Recente proposta perché ogni tanto poi sulle fondazioni
Si appuntano tante di quelle
I dieci questa credo molto strampalata o a oltre che illegittimo incostituzionale ma detto da persone autorevoli che sta mondo delle finanze che vanno per la maggiore scrivono i libri
Esca riconosce i grandi quotidiani economici e no ma voglio dire
Si decide
Di fare questa operazione
Inventa un contenitore mettono queste azioni all'inizio mettono l'obbligo per le fondazioni di non perdere il controllo sulle casse di risparmio
Poi sopraggiunge un'altra norma dice no dovete perdere il controllo perché la storia della nostra fondazione
E di un travaglio sono stati quindici anni
Leggi decreti decreti legislativi direttive attivi in via Riccione analizzati tutti i colori e quando pensavamo di essere un po'tranquilli come una riforma organica
Che va sotto il nome sempre del ministro perché il nostro insomma è come dire il marchio eccetera e stiamo nella finanza nelle banche e cioè la nostra attività di utilità sociale eccetera sembra secondario le polemiche sui giornali queste fondazioni autoreferente Istana le banche comandare nelle banche
Sono deleteri per il sistema bancario via fuori dice questo signore che si chiama tamburi io non ho il bene di conoscerlo ma dicono che uno molto importante ed è recentissimo perché
Inventandoci un piano triennale per scuotere il sistema il far ripartire l'Italia scrive sul suo sito internet dare uno sciocco che risolverà tutti i problemi della crisi di questo Paese dice primo provvedimenti
Escono piatti i patrimoni delle fondazioni
Espropriate capite importante Livia questi patrimoni
I soldi che recupera la Rete mettete loro in un'agenzia per lo sviluppo pensate quanti agenzie ci sono in questo Paese c'era uno che anche agenzia Sviluppo Italia pare che non è che si raccomandi troppo
E finalmente questo Paese per dire come su queste fondazioni sui loro patrimoni perché c'è un patrimonio importante c'è molta tensione allora voglio dire si inventa questo contenitore
All'inizio il legislatore non altri obiettivi
Addirittura l'inizio gli amministratori dell'ente conferente dalla sua età conferitaria Roberto erano lo stesso consiglio d'amministrazione
Spiegavano che le fondazioni comandavano
Mi puoi dare atto che comandava la banca
Molto bene finalmente si comincia a metter le cose al loro posto poi si separano i due consigli d'amministrazione e lei naturalmente come tutti soggette inventati
Ricerca hanno il loro spazio la loro attività e quindi le fondazioni incominciano a fare il loro mestiere già era quello di diventare un soggetto che svolgesse quelle finalità che stavano che stanno negli statuti fondativi di utilità sociale
Di interventi per la collettività l'arte la cultura i servizi alla persona l'università eccetera no fruendo delle risorse cioè a fine anno non sui bilanci quando sia quando lo l'assemblea approva i bilanci delle casse di risparmio siccome questa volta all'azionista c'era
Che era la Fondazione fatti gli accantonamenti eccetera quello che restava
Molto resta va
Veniva trasferito alle fondazioni per queste finalità di utilità sociale e quindi le fondazioni cominciano a svolgere questa attività importante
Non dimenticate che questo avviene mentre si avvia la distruzione dello Stato sociale o un forte contenimento io parlo
In questo momento di distruzione dello Stato dello stato sociale e quindi fasci di visoni abbandonate al loro destino perché poi quando cominci a picchiare non è che Pizzi più forti della compagnia cominci a picchiare
Quali dell'arte cultura a cosa serve l'alta cultura e dobbiamo finanza senza fuori in arte cultura e no poi di anziani e mamme insomma se non ci sono soldi disagio giovanile
Dico questo per dire che questi soggetti incominciano a fare un'attività
In questi settori per finalità di utilità sociali chi diventano sempre più importanti rispetto al dato che lo stato sociale
Arretra sempre più e vengono abbandonati da questa realtà loro destino ma non è il tema di questa sera un altro faremo
Osservo solo
Che in questi anni nonostante i travagli tutta questa designazione poi arriva un articolo messo all'ultimo momento in una finanziaria che stravolgerà Ciampi in un colpo solo
Ma c'è anche una data una definizione sono soggetti privati con piena autonomia statutaria e gestionale senza scopo di lucro
Perché prelevati perché le casse di risparmio erano prima Antinori riunioni perché le casse di risparmio quelle come la nostra
Una quella di mostrare o quelle di carattere assieme associativo perché son due tipi
Quelli dove hanno l'Assemblea per intenderci erano nati perché dei privati si erano messi assieme avevano sottoscritto le quote hanno inventato le tasse prevista
è interessante leggere la storia della carne tra due lombardi rispetto ai denti perché
Noi eravamo sotto l'Austria hanno ed a Vienna stia avevano detto guardate che qui c'è questo soggetto no le Sparkasse che sta funzionando sta dando risultati combatte l'usura eccetera inventate niente voto i veneti più ligi
Si inventa una case sottoscrive con i lombardi invece i quattrini
Non li mollano i danni dice a bensì queste allora il conte Porro Lambertenghi a cui viene affidato
Questo dico queste cose tedofori o le panchine quattro battute perché è un tema lo svolgerà Giuseppe Mussari
I lombardi quattrini non li mollano Vienna continua a dire ma insomma le fa queste casse di risparmio la fate staccasse ritengono
Danno l'incarico al conte Porro Lambertenghi e questo è una pensata geniale Suma si erano dei soldi messi assieme dalla radiografia labbra ecco il nome Roberto
Amministrati da un soggetto che si chiamava Commissione centrale di beneficenza
Erano soldi raccolti della borghesia dall'aristocrazia eccetera niente perché a Vienna aveva scritto bene si inventino le casse ma niente soldi pubblichino
E allora il corno Porro Lambertenghi dice perché non prendiamo questo fondo è il patrimonio iniziale della Cassa di Risparmio
E viene amministrato la Commissione centrale di beneficenza così noi lombardi
Rispondiamo positivamente a Vienna non cacciamo i quattrini ma usiamo soldi prima
No dico questo per spiegare che la Ciampi non ha definito le fondazioni soggetti privati
Per un moto come dire
Strano
Perché aveva appurato che perché c'era chi riteneva dei dire che eravamo pubblici
Poi devo dire che è arrivato l'Angelo sterminatore
Con una con un articolo che ha detto a mano insomma può c'erano dimenticato quella definizione che eravamo soggetti privati
E a qualche polemica che è nata in Parlamento ha detto ma è stata la dattilografa che hanno sbagliato a scrivere l'emendamento lo rimettiamo subito benissimo ma se tu rimetti la definizione e poi
Costringere fondazioni ad essere amministrato da enti pubblici sei pubblico nella sostanza e a chiacchiere sei privata uno
La Corte costituzionale per nostra buona fortuna anche essa andando a rifare la storia delle casse di risparmio intorno al mondo la definizione data dalla Ciampi è assolutamente fondata sono nati come soggetti privati ribadiamo bresciano soggetti privati e poi
Ha aggiunto una definizione testa io lo dico sempre ai collego nei pubblici privati e che dovremmo scolpire
Nel pronto fuori delle nostre scendi dice le fondazioni stanno nella organizzazione delle libertà sociali sono primate
Perché hanno natura privata la legge non confermato sono pertanto nella società civile ma sono anche nell'organizzazione libertà sociali perché attraverso la loro attività
Devono rafforzare il sostenere quei corpi intermedi Terzo Settore Volontariato BA barra
Chi
Realizzano quel pluralismo in una società democratica ce l'ha insegnato il venendo i tempi nostri sono un fattore importante di consolidamento della democrazia quindi le fondazioni di origine bancaria sono un soggetto che ha consentito al nostro Paese come i Paesi democrazia
Più avanzata diciamolo così dal punto di vista teorico perché può andare a vedere cosa accade negli altri Paesi di democrazia avanzatissima anche in queste ultime settimane il tema diventa un po'più con controverso e compra insomma
Voglio dire questi corpi intermedi
Allora
Tralascio tutta la parte perché noi abbiamo due cose da fare gestire bene questo patrimonio che ci siamo trovati a un certo punto per legge
Un patrimonio privato costruito dalle generazioni di donne e di uomini che hanno lavorato nelle nostre casse nostre nei nostri banchi no nato da quel famoso fondo del POR Roland e
Tadini Lambertenghi allo dicevo gestire bene questo patrimonio secondo cercare di fare bene questa attività erogativa soprattutto in questo momento e oggi
Per esempio ventiquattro ore dò atto al collega Mussari ha dedicato una pagina ma parla Lourdes non devo
Oggi per esempio Monte Paschi è impegnato in un progetto che addirittura a riconoscimenti mondiali sul piano delle di e tecnologie non stiamo mettendo in piedi per esempio un fondo immobiliare chiuso per l'edilizia abitativa in Lombardia l'edilizia che sta sotto
Anche all'edilizia pubblica dal punto di vista della moderazione nel camerino l'immigrato che lavora invece che confini consegnarlo allo strozzinaggio
Alla promiscuità e poi finiscono fuori
Della legalità questi lavoro no hanno modesti stipendi ma che possono se incontrò la possibilità di avere alloggi a canoni ho fatto un cenno quindi ciò che di questo fondo ha già tutti i sottoscrittori eccetera il Comune di Milano le stiamo negoziando reale questa è una strada che le fondazioni stanno esplorando
Abbiamo lanciato un un progetto chiamato Nobel network operativo di eccellenza in Lombardia nel settore della ricerca di base per la salute
Abbiamo un progetto con le scuole molto importanti per fare questa scuola italiana per esempio non si occupa di ambiente
Non si occupa di certe attività perché non stanno il curricolo non ci sono i soldi
Dico anche questa sera questo Festival abbiamo la fortuna di un adesso citiamo direttori regionali che si chiama dovuto di grande apertura è di grande disponibilità che ha detto benissimo voci coprite zone scoperte
Che possono essere importanti per i nostri ragazzi e per creare delle condizioni di educazione di formazione che servono otto il Paese ma
Tre battute Pierangelo su cosa abbiamo combinato per quanto riguarda il patrimonio per quanto riguarda questa Cassa di risparmio globale
Nella sua introduzione
Dico subito che noi abbiamo cercato prima che la legge arrivasse prima che si imponesse alle fondazioni
Di fare delle operazioni sulle loro case perché le tre operazioni che sono state fatte
L'operazione di Torino Ciampa OLO e poi Giampaolo diventato San Paolo Luini l'operazione Unicredito l'operazione banche intesa avvengono prima della legge hanno dato luogo a questi gruppi bancari noi abbiamo fatto queste decisioni con dei ragionamenti molto semplici
Io so che c'è una grande polemica perché noi abbiamo venduto la Cariplo abbiamo fatto l'operazione che poi porta il nome di banche intensa
Noi non avevamo
Ai tempi di Mazzotta e con il suo progetto si poteva fare del sistema delle casse di risparmio
Un sistema organico ed efficiente addirittura acquisendo il mito competitivo con le grandi banche d'affari straniere al nostro Paese che impazzano la grande poi
Ci sono anche i pubblici poteri che utilizzano queste banche straniere d'affari perché poi sapete bene che questi son quelli che danno le valutazioni c'è ma questo è un altro discorso allora dicevo
Noi non eravamo in grado di essere dei poli che anche negli amori non avevamo i soldi non potevamo comprare avevamo davanti due strade
La strada di cominciare a vendere
Queste cose qua mi scusi nostre a Bari Giove son venuti a dire dovete mettere sul mercato una prima quota del venticinque per cento
Poi faremo una seconda per scendere al di sotto del controllo come cinque ci avrebbe imposto la legge
E quando le abbiamo chiesto a che prezzo e dovete fare lo sconto del venti venticinque per cento dopodiché nella Commissione centrale di beneficenza è accaduto un dibattito molto interessante però dico per per son cose naturalmente avevamo persone di grande competenza
Economisti di grande valore che io stimo apprezzo lo dico senza fare affermazioni col no no no non lo dico in modo come dire il rinnovano che hanno detto esce il mercato dice
Venticinque per cento venticinque per cento scia
Io che non sono un economista ho detto ma perché devo perdere un quarto del mio patrimonio perché il mercato mi impone diventa lo scopo
Abbiamo preso un'altra strada abbiamo detto allora cerchiamo di fare due cose la prima poniamoci l'obiettivo siccome questo è l'unico patrimonio che abbiamo dice amerei Massimo di patrimonio per la Fondazione cioè dal momento in cui faccio l'operazione sull'unico cespite che ero cerchiamo di farlo al meglio per il futuro della Fondazione perché la la storia della Fondazione era legato al patrimonio che riusciamo a recuperare
Così facendo saremmo stati anche protagonisti del nostro destino perché in quell'anno la Cariplo fece quasi due mila miliardi di utili
Ma ci comunicarono che avevano solo nove miliardi da darci
Perché la carica al Caripuglia cari Salerno la le perché l'Agricole Investimenti c'erano mangiati
E non mi pare questo ragionamento ma perché dobbiamo restare legati a queste aree come dire a queste vicende che non dipende da noi
Cerchiamo di fare un'operazione
Chiediamo un patrimonio il più consistente è possibile alla Fondazione che la Fondazione gestisca il medio richiamando gli utili per fare quei programmi con iniziative che ho accennato prima
Ma abbiamo fatto un altro ragionamento questo importante che voglio dire a questa sera
Ci siamo anche preoccupati di dare alla nostra banca
Un Progetto una prospettiva di carattere industriale che fosse importante per quella banca nel momento in cui facciamo un'operazione di vendita e cominciano a sé nel nostro sistema bancario a realizzare dei soggetti chiave sono peso dimensione capacità e quant'altro
Più importante rispetto al fatto di avere due banche separate e questo spiega l'operazione Cariplo Nuovo Banco
Ambrosiano e spiega perché abbiamo dato luogo a banche intesa ora
Entre fondazioni hanno fatto altre operazioni io sono per garantire che ogni fondazione che ha la sua storia anche fondazioni vicine casse d'espansione una storia diverso posso scegliere il suo destino purché questo il punto ecco perché io contesto l'emendamento del trenta per cento anche qui in Italia siano della verità tutto si è appuntato sul povero monsignore sormonta Parzanica vero ci sono altre due situazione quella di Genova e di Firenze in particolare quella di Firenze che è molto ma molto ma molto ma molto
Più a rischio rispetto a questo emendamento è più non dico l'aggettivo mettete ce lo vuole
Io con testo questa roba dette a parte la questione di diritto eccetera che non ha senso io sono proprietario del quaranta per cento
Tu che obbliga venderà farà sempre ma no va a votare per il trenta ma dove è scritto
Così magari due altri azionisti offre altri azionisti privati mettendo assieme i loro pacchetti non grandissimi supera il trenta per cento è ancora una volta in Italia la minoranza comanda sulla maggioranza viva Dio
Vogliamo almeno
Con le fondazioni in questi cinque leghe queste robe non fa allora io avevo
Chiudere perché
L'ho fatta troppo lunga
La mano voglio dire un'altra cosa questa sera si è parlato a lungo di banche locali eccetera la rappresentazione che ha notato Mazzotta e il Presidente Fratta Pasini corrisponde ormai qui abbiamo i grandi gruppi il sistema delle popolari le banche di credito
Non però abbiamo fatto una piccola operazione
All'inizio lei dà ancora una volta vi rischiarono sui giornali in parlamento ecco qui la fondazione che non molla mai poter ma abbiamo salvato diciotto casse di risparmio
Dopo avere a lungo cercato di far capire al legislatore che era sbagliato
Costringere Casse di risparmio di piccole e medie dimensioni che guarda caso stavano in zone agricole il sud del Piemonte in zone agricole artigianali la Romagna le Marche e l'Abruzzo
Nove sportelli quattordici sportelli Casse di Risparmio bene amministrati con costi adeguati che davano buoni dividendi alle fondazioni costringerli a vendersi a uno dei grandi gruppi bancari avrebbe cancellato queste casse di risparmio
E verificando un fenomeno a proposito degli stranieri che vengono in Italia
Non lontano da Milano
C'è un esempio clamoroso
Di una grande banca straniera che ha comprato una popolare
Voi pensate che quella banca straniera gli interessa a finanziare l'acquisto della pressa del trattore
Di quell'area ma neanche perciò carrieristi interessa risparmio interessa la gestione del risparmio guarda caso sono sorte due popolari
Dopo un po'di mesi quelle economie quel sistema
Ha verificato che il motore che erano quella popolare è un po'come la Lombardia eccetera
Lo giuro bombardino sindacali pubblici diciamo giochiamo anche qui no e anche l'acqua la Popolare aveva ecco voglio dire questo anche su questi temi dobbiamo sempre riflettere un tantino
Senza farci spingere
Per l'amor di Dio qui ci sono pronome Istrate cioè lo squalificato ma meno già squalificato tante volte in tanti anni quindi
Non bisogna fare del mercato il modo
Il mercato
Io avrei perso il venticinque per cento del del patrimonio della mia fondazione bene voglio dire anche qui occorre che alcune di queste questioni un esempio di questi diciotto casse di risparmio
è un esempio paradigmatico vanno legato alle singole realtà
Cioè quelle fonda quelle casse di risparmio il trattore l'apparenza nel commerciante che rinnova il proprio negozio lo finanziano perché la loro funzione tipica banca di territorio come le popolari
Se non le avrei siamo costretti a vendere i grandi gruppi avrebbero chiuso gli avrebbero integrati con i loro sportelli euro perché sarebbero scomparsi
Voglio dire in buona sostanza in conclusione che
Oggi la polemica è finita abbiamo sentito poco fa nell'introduzione
Grande merito alle fondazioni che hanno consentito a Unicredito di rifare l'operazione può info verranno per l'operazione io auguro grande fortuna perché sarebbe un esempio importante eccetera
Speriamo no speriamo niente allora dico
Forse
Possiamo concludere che anche nella ristrutturazione
Del nostro sistema bancario senza aspettare le leggi e le direttive dall'alto Delain fondazioni proprio perché a me amministrate da amministratori che rispondono alle loro comunità al loro territorio altra per auto referenzialità cliccate il sito pare provati punto le delibere sul patrimonio e le delibere
Sulla gestione cioè sulle erogazioni questo il vero controllo democratico
Hanno saputo
Dare questi sbocchi a queste soluzioni e poi dipende dai manager che oggi amministrano questi canali tv
Ma dico anche chiudo veramente che il fatto che ci siano azionisti straniere in queste banche non abbiamo la qualità che ricordi
Colosio abbiamo visto i risultati ieri eccetera
Ma se queste fondazioni fossero veramente questa sentina inaccettabile
Voi pensate che questi investirebbe erano le nostre banche accetterebbero la presenza
La presenza delle fondazioni no hanno constatato come pure è stato detto molto opportunamente all'introduzione di questo dibattito
Noi siamo azionisti stabili
Che quando stiamo in una banca abbiamo due obiettivi
Che la banca cresca di valore perché cresceva nostro il nostro patrimonio
Chi si diano buoni dividendi se no non possiamo farlo erogazioni
E consentiamo immanente in Unicredito ma anche banche intesa e poi a me fa ridere quando scrivono e io dare gli ordini a Passera sulla conduzione della pena
Credo per le fondazioni in questi anni si sono comportati molto bene a rinnovare il sistema bancario
Grazie presidente ora ci avviamo alla nella nella fase conclusiva del dibattito sono tra interventi
Di dare la parola ora l'avvocato Giuseppe Mussari presidente della Fondazione Monte dei Paschi poi Bragantini fiderà benvenuto
Potremmo a partire dall'ultima espressione dell'avvocato Guzzetti cioè nel senso tutto questo ragionamento sulle fondazioni e le banche
Deve secondo me partire da un un dato certo
Cioè se il sistema bancario e finanziario in Italia ha avuto una profonda e proficua trasformazione negli ultimi dieci anni
Lo si deve all'opera sicuramente dei banchieri ma anche di coloro i quali detenevano le partecipazioni nelle banche e quindi delle fondazioni certo quelle deve essere una premessa che ho sentito nell'introduzione comunemente accettata
E che fa premio su tutti gli altri ragionamenti
Perché se questo è vero non si comprende perché alcuni sembra meno invero ragionano delle fondazioni come una Roma un anomalo socio delle banche allora
Per
Parlare della recente attualità
E delle questioni che si muovono senza voler entrare nel merito e senza voler dare pagelle ebbe nelle vicende più controverso e che riguardano Istituti di Credito Italiano non è un caso che non ce ne sia uno partecipato da una fondazione
E
Come dire la ragione le ragioni le ha dette l'avvocato Guzzetti e non c'è bisogno di ripeterle ma la ragione secondo me principale sta nel fatto che a bere un socio stabile
Per un'azienda
Che si occupa di un mercato importante come quello del credito
Come dire un enorme vantaggio competitivo
E allora se partiamo da da questo presupposto e guardiamo anche i numeri di quello che hanno prodotto le banche italiane
Partecipate dalle fondazioni in questi dieci anni sia in termini di valore cioè quanto il sistema è cresciuto di valore sia in termini di redditività cioè quanti utili ha distribuito siamo di fronte a uno dei pochi comparti industriali di questo Paese sano
Che non ha fenomeni di espulsione di lavoratori
Che ha operato le sue risposte ristrutturazioni senza determinare enormi pesi sociali
E che come dire non ha completato il suo percorso
E che forse diciamocelo anche inquietante non lo completerà mai
Perché la dimensione critica ottimale nell'ambito di un mercato globale probabilmente non esiste
è un problema di dimensione e di efficienza che va ricercata volta per volta
Ma che come dire non ti consegna un percorso diceva sono arrivato qui e ho finito
Perché il giorno dopo ti dovrai confrontare con qualcuno che dal limite a cui tu sei arrivato è andato un pochino più in là poi ritengo che alla fine le dimensioni diventeranno così complesse che cominceremo a farla pezzettini queste grandi aziende ma tra sarà un problema che ci porremo
Tra dieci anni però c'è un altro punto parlare delle fondazioni rispetto come dire esclusivamente guardando le banche è un po'come guardare il mondo dal buco della serratura nel senso che le banche sono una partecipazione importante delle fondazioni sono un pezzo importante del loro patrimonio
Ma sono un pezzo l'ottanta per cento delle attività per quanto riguarda una fondazione
Mediamente grossa come siamo noi o o molto più grande come quella che la Cariplo e su altro
E badate che ragionare dell'altro che fanno le fondazioni è ragionare bella crisi economica drammatica in cui vive questo Paese
Perché stasera abbiamo fatto un ottimo ragionamento sulle banche sul sistema finanziario sulle fondazioni va tutto bene però non possiamo mica stare in provetta
Cioè lì fuori
Fuori il nostro dibattito la situazione e drammatica
Ne abbiamo un Paese che non cresce un comparto industriale in disarmo
Un sistema delle garanzie sociali distrutto
E a questo bisogna porre rimedio e soggetti privati dotati di grandi patrimoni a cui lo Stato non ha mai messo una lira
Che siano in grado di occuparsi di interessi generali che vanno sì dall'assistenza sociale determinante fondamentale ma al campo biotecnologico di Siena
Per immaginare in una realtà del nostro Paese che la Toscana qual è la nuova vocazione industriale che si può dare complessivamente sono determinanti se vogliamo ragionare di come questo Paese può andare avanti
Sarebbe interessante che un governo di questo Paese ragionasse con le fondazioni non per dirgli dove devono mettere i soldi ma per ragionare di programmi di sviluppo e quest'anno abbiamo erogato come sistema
Più di un miliardo di euro un miliardo e cento milioni di euro
Continueremo a farlo negli anni prossimi e secondo me lo facciamo molto bene e continueremo ad erogare di più
Trovo singolare che rispetta un Paese in queste condizioni non ci sia un ministro dell'innovazione un Presidente del Consiglio non so chi Dio
D'accordo che dica B
Apriamo un ragionamento file campus o biotecnologico a Siena ci metti cinquanta allora permette può essere un progetto che vale se ti do dieci può darsi che le cose che quei fari in tre anni
Riesce a farli due
Però
Come dire sono passati quattro anni Libano spero che questi sei mesi passino molto in fretta ragionamenti di questo tipo non ne abbiamo ascoltati
Allora e chiudo perché ettari guardiamo alle fondazioni come soggetti che garantiscono la stabilità e la crescita del nostro sistema bancario e lo diciamo non rispetto a quello che dovranno fare
Ma quello che hanno fatto
Ma guardiamo le anche specie in questa casa
Specie in questa casa come straordinari soggetti che possono assicurare a questo Paese una via Cure rapida per uscire dal declino
Che è declino culturale e declino economico e declino sociale ma il peggiore declino è quello che determina sempre di più una maggiore sperequazione fra i redditi delle persone è un elemento pesantissimo di conservazione sociale perché noi stiamo tornando al paese in cui il figlio dell'avvocato fa l'avvocato il figlio del notaio fa il notaio e il figlio dell'operaio non ce la farà mai
Allora su questi temi si può aprire un ragionamento con le fondazioni su questi temi si può dare una speranza a questo Paese e Dio sa solo se ce n'è bisogno
Grazie presidente
Salvatore Bragantini teoria verista del Corriere della Sera ce la facciamo Confidi appunti iniziare il sì
Sì
A quest'ora proprio l'ampio excursus storico revocato Guzzetti
Credo che sia necessario chiudere per fortuna avvocato Mussari non è partito da Leonardo da Vinci
Sì lo so c'è una considerazione della storia Marley si siede partiva da creda Cristoforo Colombo per via Monte Paschi è stato fondato prima che Cristoforo Colombo scoprisse l'America forse era proprio quello che volevo dire io sa
Va bene credo che il tema dovrà versare altro chiedo scusa l'ora è tarda per rispetto agli altri credo bisogna fare molto velocemente
Io chiedo scusa quindi se mi esprimerò in maniera forse troppo
Schematicamente manca il tempo per supportare serramenti io credo che la protezione non protegga i deboli e ostacoli i forti abbiamo visto troppo protezione del sistema bancario italiano
Questo ha a che fare con la dimensione delle nostre imprese imprese italiane sono troppo piccole e questa è una delle cause del della nostra scarsa crescita ebbene
Per me la vera colpa del sistema bancario italiano è quella di non aver saputo
Consiglio orientare consigliare convincere se necessario costringere alle parti le imprese a crescere
Questa secondo me e il punto su quale veramente le banche italiane hanno mancato perché avevano e hanno la possibilità di orientare le scelte delle imprese con argomenti molto robusti
Ebbene chi difende l'italianità delle banche
Ad oltranza difende un sistema di imprese nane secondo me è sbagliato
Ho molta simpatia per una categoria come quella delle popolari anzitutto perché si chiamano popolari questo meramente simpatiche
Poi perché sono la categoria retta dal principio molto democratico di una persona un voto
Però non è non c'è un problema di illegittimità è un problema di opportunità e di come dire di quanto queste banche sono riescono a superare le difficoltà e quanto sono utili al al sistema non se sono legittime o no problema non si pone si dice le popolari sono le vere public company in Italia
è abbastanza vero
Come nelle vere padri come nelle public company degli Stati Uniti il vero padrone e il management
Il problema e che grandi public company americane quando l'azienda va male
Quando imbocca una strada sbagliata
C'è modo di riprendere il controllo della macchina che va verso
Gli scogli
La questione delle banche popolari a mio avviso che quando imbocca una strada sbagliata non c'è rimedio fino a quando non va sugli scogli
Finché Gesù ben gestita nella inamovibilità sostanziale del mansueto la banca un grande punto di forza
Il problema viene quando le cose vanno male
L'avvocato Mazzotta ha fatto riferimento al fatto che le popolare se sono reti Harper perdono la ragione della loro specificità io sono totalmente d'accordo
E dico che
Tanto per non far nomi la gestione attuale della Banca Popolare di Lodi ha messo sotto gli occhi di tutti che la sostanziale inamovibilità del management concede eccessi che sono molto nocivi per le banche impediscono ora lento no grandemente ogni azione volta al risanamento
Se sia di dovesse arrivare a una modifica sostanziale nel sistema del voto capitario
Il sistema delle partite popolare italiane potrà ringraziare quella che si chiama secondo me indegnamente Banca Popolare italiana perché le tesi di poche stent forse vinceranno grazie a Fiorani e a Fazio
Gara e ora la parola per l'ultimo intervento ma l'onorevole Giorgio Benvenuto
Preside il gruppo DS dalla Commissione finanze della Cam
Sì io
Faccio una prima osservazione di carattere generale
Questa legislatura che si avvia alla conclusione
Non ha affrontato
Con una logica riformatrice
Il problema relativo i temi che abbiamo discusso oggi nella passata legislatura erano stati affrontati
Avviarsi a soluzione
Problemi importanti io lo voglio ricordare il testo unico sulla finanza le modifiche al testo unico bancario lo ha ricordato Guzzetti la legge Ciampi sulle fondazioni
L'operazione di cartolarizzazione per quanto riguarda i problemi relativi al sistema bancario
Questa legislatura che aveva rispetto alla precedente
Una maggioranza ed una maggioranza come mai cessata nel nostro paese una maggioranza forte alla Camera e al Senato e aveva anche il fatto di un governo che durato battendo ogni record non ha avuto una capacità riformatrici era abbiamo quindi assistito in un momento nel quale la scelta dell'Europa imponeva riforme imponeva un una forte capacità innovatrice abbiamo assistito a una politica confusa contraddittoria che
Oltre a adesso la fine della legislatura a registrare grandi problemi e grandi difficoltà per il nostro per il nostro Paese
Io cerco di dare anche una risposta e una puntualizzazione sulle questioni che procedevano fanno parte dell'oggetto della dibattito di stasera Mazzotta ha detto cioè una responsabilità del mondo politico nel nono verso appunto affrontare dare una risposta rapida ai problemi di quello che è avvenuto nel nostro Paese e si è riferito alle vicende della Cirio della Parmalat problema del risparmio dei bond argentini per citarne solo alcuni
è vero c'è una responsabilità politica ma siccome il mondo politico non è il milite ignoto di cui non si conosce il nome e il cognome bisogna andare affronto subito quali sono le responsabilità politiche e su quale è stata la sterilità di questo Governo nell'affrontare il problema delle riforme
Allora prima questione popolare
Quindi per dire sulle popolari
In siccome esiste un
Problema è già diamo una sollecitazione che avviene a livello comunitario
Noi abbiamo iniziato a discutere di questo argomento nel due mila e il due nel due mila e due sono state presentate ipotesi di carattere diverso la discussione si è sviluppata la commissione Finanze della Camera con moltissime audizioni solo di recente è stato possibile sbloccare questa discussione e siamo arrivati alla elaborazione di un testo unificato
Nella tentativo di individuare una opposizione di carattere comune tra maggioranza e opposizione
Sforzo che è stato fatto anche sulla legge sul risparmi cos'è avvenuto che
Si è
Fatto una lavoro nel quale sono state introdotte anche sulla base delle audizioni che erano state fatte delle modifiche per quanto riguarda
La misura delle azioni sul capitale sociale che potevano essere
Sottoscritte da ciascun soggetto è stata data la possibilità di allargare agli organismi di investimento collettivo del risparmio dei fondi previsioni
Quella che era la incidenza sul capitale sociale
E sono però Stati introdotti Bellini perché noi c'eravamo trovati di fronte a due ipotesi per quanto riguarda il futuro delle popolare una prima ipotesi
Riteneva necessario che fosse
Importante superare completamente l'assetto normativo delle banche popolari eliminando l'istituto del voto capitario
Alla luce delle evoluzioni pervenute della rottura nel ruolo di tali soggetti
Così Fini domando un modello di controllo basato sul nocciolo duri ed un'altra lineare che era quella che riteneva ancora valido il modello cooperativistico delle banche popolari e quindi riteneva importante sul affermare il sostanziale mantenimento dell'attuale disciplina questa seconda ipotesi è stata quella che in una prima fase del dibattito
è stata ritenuta
Con alcune modifiche di cui che prima ricordavo statale ritenuta la scelto giusta
Ci siamo invece trovasi improvvisamente di fronte ad una modificati posta dal Governo in base alla quale in base alla quale
Venne viene inserito in questo testo che era stato concordato
Degli elementi estranei cioè si consente a soggetti istituzionali privi di carattere cooperativo di acquisire nel complesso una quota maggioritaria del capitale sociale
Mantenendo anche se se viene mantenuto l'istituto del voto capitario
Questa scelta nostro avviso a mio avviso determina una scissione tra proprietà e il controllo delle banche popolari
Che pur aprire delle gravi conseguenze e che non può nemmeno essere giustificata in base alla considerazione non suffragata dalla realtà dei mercati finanziari secondo cui i fondi comuni di investimento e i fondi pensione orienterei ebbero le loro scelte d'investimento esclusivamente in base ad una logica di portafoglio e non per acquisire il controllo delle banche
Riprenderemo giovedì la della prossima settimana la discussione avendo sentito anche il pareri Rete delle diverse commissioni parlamentari per vedere se questa battuta di arresto può anche alla luce di quello che sta avvenendo vedere di trovare una soluzione
Seconda rapida osservazione sulle
Fondazioni
Anche qui sul problema delle fondazioni ci siamo trovati in questi quattro anni e soprattutto in occasione della presentazione
Delle prime tre leggi finanziarie
Di fronte a iniziative del l'allora ministro dell'economia pendente veniva ricordato da Guzzetti a snaturare la natura delle fondazioni
Ci troviamo poi oggi qui ho anche voglio ricordare non voglio ignorare un argomento di attualità
Durante la discussione sulla legge sul risparmio noi ci siamo trovati inaugura alla camera su proposta del governo quindi non è il senatore tecniche lo ha riesumato al Senato
Ci siamo trovati di fronte a una proposta del Governo dell'allora sottosegretario che seguiva i lavori dei presentare questo emendamento con il limite del trenta per cento
Non l'abbiamo abbiamo chiesto e abbiamo ottenuto che il governo ritirasse quell'emendamento
Perché consideriamo non siamo convinti cioè non eravamo convinti come opposizione della significato della natura della portata di improvvisati questo emendamento
Siamo convinti che
Con le fondazioni su cui
Anch'io l'ho una giudizio importante per quello che si è fatto
Debba essere affrontato questo discorso in una situazione
La ricordo ricordava ora a bussare
Nella quale le fondazioni possono rappresentare
Un utile punto di riferimento in una situazione di carattere generale
Dove l'anomalia cioè l'anomalia dove la contraddizione è data dal fatto che mentre il Paese il declino
Mentre esistono seri problemi di tenuta dello stato sociale
Mentre il Paese
Non riesce a fare innovazione mentre sostanza plain prese sono in grande difficoltà e noi abbiamo un sistema bancario e io aggiungo assicurativo che realizza molti molte performance positive
Cioè
C'è un corto circuito c'è qualcosa che non funziona cioè ebbene per carità che le banche e le assicurazioni abbiano dei grandi risultati e noi
Lo leggiamo diciamo così con frequenza triplicazione si triplicano quintuplicato Oxide pubblicano i risultati battuto questo avviene
In una realtà nella quale nel Paese l'economia è ferma il paese è più povero le imprese sono idee Indini in difficoltà lo stato sociale e i problemi che ha
E allora qui il problema forse va a affrontato e va affrontato in una logica nella quale ad esempio con le fondazioni si può affrontare una discussione per una
Partecipazione per una presenza e per una politica che sia strettamente legata a quei compiti che erano stati definitive individuati con la legge Ciampi cioè
Una questione che è mancata in questi anni arrivo alle ultime
Non per ordine di importanza le ultime considerazioni che sono legate alla legge sul risparmio
Anche qui
Una legge che ha un titolo beffardo perché la legge ha tutela del risparmio
Tutela del risparmio che
Credo
Non ha avuto una sua esplicitazione
Allora anche qui io voglio dire alcune delle anomali
Prima anomalia noi siamo riusciti a fare rapidamente
Come Commissioni Finanze e Attività produttive della Camera e del Senato una indagine conoscitiva che si è conclusa con un documento
Largamente unitario
Si è conclusa con grande rapidità
Con due mesi con un grande lavoro di indagine con un grande lavoro di analisi con una miniera di dati e di riflessioni permettevano
E che indicavano che imponevano anche una rapida approvazione di una riforma
Questo non è avvenuto
Non è avvenuto è siccome
Le responsabilità vanno individuate vanno ricordate
La prima prima no Maria gli atti di questo lavoro che è stato fatto hanno richiesto per la loro pubblicazione un anno e mezzo
Di solito quando il Parlamento è a degli degli uffici studi che riescono a una burocrazia che funziona
Non siamo riusciti a far pubblicare rapidamente questi atti anche perché avevano una serie di dati di ammissioni di responsabilità che sarebbe stato utile conoscere
Rendere trasparenti nel Paese un anno e mezzo
Seconda anomalia questo per dire come complicata la questione seconda anomalia
La marchetta di uso
Noi
Siamo riusciti con ritardo nella comunitaria ad approvare nel nostro Paese ad attuare la delega sugli abusi di mercato
A individuare i meccanismi di potenziamento anche della Consob
C'è voluto anche qui la legge comunitaria
Non la legge comunitaria del due mila e quattro com'era com'era dal due mila e tre com'era possibile ma la legge comunitaria del due mila e quattro approvata con grande ritardo
Ma anche qui ci sono ancora due elementi negativi il primo
Non riesco a capire
Perché la Consob dopo da quindici mesi non riesce ancora a a a bere la nomina del quinto commissario ne abbiamo la Conf sono state fatte interrogazioni si sta studiando il governo non è in grado di proporre il quinto commissario della Consob dopo che è andato via Cavazzuti
Quindi ci troviamo con un organismo potenziato con maggiori responsabilità che lavora con una potenzialità inferiore del venti per cento perché sono cinque i commissari
Secondo e qui c'è
Passigli che dovrà fare una battaglia nella market abuse
Noi abbiamo individuato un meccanismo che permette alla Consob per riavere accesso alla banca dati alla Centrale rischi della banca d Italia questo è stata approvata alla Camera
Ed è stato approvato perché Cardia al presidente della Consob aveva detto se
Noi a potevamo avere l'accesso a quella centrale rischi
La Parmalat il fatto della Parmalat noi l'avremmo potuto affrontare sapere
Nessuna smentita da questo punto di vista
Approvata la norma al Senato la maggioranza ha fatto approvare un ordine del giorno nel quale di fatto si rende impossibile alla Consob di poter accedere al centrale dei rischi abbiamo presentato un altro ordine del giorno una risoluzione alla Camera per tre mesi è stata bloccata
Poco prima di andare in ferie approfittando del fatto che non era presente come sottosegretario che segue questi problemi onorevole Armosino c'era l'uomo regole contento
Siamo riusciti a far approvare questa risoluzione che dice il contrario di quello che invece è stato detto al Senato però rimane il problema questo accesso cioè o non c'è è perché diventa fondamentale la ci sono dei dati e delle indicazioni precise
Terza questione
Il problema della
Legge sul risparmio adesso
Sulla spinta di quello che avviene ecco io sono convinto che poi le leggi riescono anche a camminare a vincere gli ostacoli le difficoltà anche per questa attenzione per questa sollecitazione
Deve come dire
Affrontare alcuni problemi
Il primo problema di fondo e che un problema lo abbiamo superato
L'ex governatore della Banca d'Italia Guido Carli diventato poi ministro bella tesoro
Ricordava che mi ricordo sui ricordarlo più di un'occasione
Che
In tutti i Paesi
Le banche centrali hanno sempre il problema della loro autonomia rispetto ai Parlamenti nazionali
In Italia ricordava sottolineava Carli
Il Parma problema errore al l'incontrario rovesciato
Il Parlamento ti fa problemi di autonomia nei confronti della Banca d'Italia
Io mi auguro che come ha sono convinto che questa anomalia si sta di fatto superando
Ma questa anomalia che cosa
Che cosa comporta
Comporta
Già Passigli onorifico le questioni che sono relative alla Banca d'Italia
Comporta una questione
Dove oggi la grande attenzione sulla Banca d'Italia e lo capiamo tutti e sulla durata del governatore
Ma comporta la prima questione è una questione di fondo che è quella della delle Authority e delle responsabilità delle Authority
Noi ne abbiamo cinque oggi di Authority abbiamo un sistema confuso e misto la Scelta e di avere una delle Authority per funzioni
Dovremo realisticamente prevedere per il settore assicurativo per l'ISVAP per l'approvi una fase di transizione necessaria per non entrare in contraddizione con quello che avviene cioè una base
Ma per il sistema bancario il problema di superare questa ad un malìa che c'è nel nostro paese
Va affrontato
Quando venne nominata l'Authority sulla concorrenza
All'inizio credo degli anni Novanta alla fine degli anni ottanta
Carli chiese che ci fosse una eccezione perché il sistema bancario italiano esigeva che ci fossero delle profonde riforme quelle che iniziarono poi si sviluppano con la legge Amato
Sono passati tanti di quegli anni il fatto di a vere l'Authority dia vere la distinzione tra
Tra i compiti dalla Banca d'Italia e l'Authority sulla concorrenza diventa fondamentale
Ma diventa fondamentale anche perché questo serve a ricreare anche delle condizioni di mercato e di tutela dei consumatori nel nostro Paese perché noi ci troviamo di fronte ad anomalie anche la concorrenza
Serve anche per il consumatore e serve anche per dare una risposta a questo problema è eccessivo e oggi noi abbiamo nel nostro Paese e su cui nessuno può intervenire che il problema dei costi
Bancari i servizi bancari che rappresentano un'anomalia fortissima rispetto al resto del nostro Paese quindi esista e questa necessità quindi
Banca d'Italia durata
Diciamo del mandato del governatore che deve essere limitata ma deve esserci l'assoluzione sulla concorrenza e al Senato bisognerà modificare
Quelle norme che sono state cambiate rispetto al dibattito alla Camera e che riguardano la Corporate Governance che riguardano il problema del conflitto di interessi e che riguardano il problema i compiti che erano stati assegnati alla Consob e che sono stati invece riassegnati alla
Banca d'Italia
Io penso che
Su queste questioni
è possibile fare questo è possibile fare un discorso anche
E possibile anche dei necessario però che su queste questioni io mi permetto di dire
Su queste questioni ci sia anche come dire una attenzione una presenza e una minore diplomazia del mondo bancario dal mondo delle banche
Che ha fatto cioè bisogna riconoscere che dei risultati importanti sono stati ottenuti in questi anni se io penso nell'altra legislatura le vicende del Banco di Napoli oltre penso le vicende del Banco di Sicilia o se penso vicende che riguardano la situazione io penso che su questa vicenda che è un tema fondamentale del nostro Paese sia importante anche che si girò un patto un silenzio
Non serve cioè penso che sia fondamentale cioè che questa autonomia che questa necessità di cambiamento sia fondamentale anche perché e finisco e vero quello che diceva Mazzotta noi siamo in una realtà europea
Io capisco e ho grande rispetto per le posizioni
Del governatore della Banca d'Italia lo è sempre stato scettico sui problemi dell'euro
Capisco ma si anche sulle capisco
Però è una posizione anti storica assomiglia tanto alla posizione che rispetto all'Europa molti lo hanno dimenticato aveva per esempio la Confindustria di allora
Posta era contrario
Alla Europa diceva noi se entriamo in Europa vendiamo la nostra italianità dice la nostra è un Paese protetto un Paese che deve essere
Guardato no questa è questa volta fu una visione sbagliata
C'erano delle opposizione l'Europa erano di origine politica ma c'era anche una forte opposizione che veniva da parte della Confindustria la paura di uscire da un mercato coperto mercato chiuso
L'Europa invece si è dimostrata per le nostre imprese come una grande occasione
E l'Europa come dimostrato anche da fatti e da altre questioni
Può rappresentare per il nostro dei una volta che lo abbiamo scelto l'abbiamo scelto convintamente può rappresentare una grossa occasione e quindi mai come in questo caso italianità
è un significato di chiusura è un significato di nanismo è un significato di rimanere nessuna logica conservatrice ecco perché
è fondamentale su questo terreno
Gli interlocutori non sia solo il mondo politico non siano le forze sociali ma ci sia anche Vivaldi pace è presente
Anche il ruolo di svolge di chi ha esperienza di chi non ha paura competere di chi vuol crescere nel nostro sistema bancario
Grazie autorevole avvenuto grazie a tutti i relatori e mi scuso con loro e con voi per i disagi di questa serata grazie di nuovo