Medio Oriente, Islam, Democrazia

Allora grazie io mi alzerei lavori
Di questo nostro convegno ringraziando
Tutti gli amici che hanno voluto
Accettato il nostro invito a partecipare è per noi un profondo onore
Avere questa sera
Delle persone delle personalità dell'indirizzo del delle individualità che
Su diversi fronti diversi aspetti fanno una grande battaglia di libertà
Abbiamo avuto questo dibattito perché crediamo che la politica estera
Se uno dei cavalli di battaglia di una seria democrazia
E la politica estera la vera cartina di tornasole
Rispetto al quale si possono giudicare i governi le culture abbiamo visto spesso e volentieri parlamenti dividersi
Su tanti temi ma credo che le ditte le divisioni in politica estera
Siano in realtà un grande dramma per un Parlamento per una politica che ospita questa divisione
Parlando con l'amico la Russa abbiamo voluto fortemente questo tema proprio sul tema della libertà
La democrazia del Medioriente e dell'Islam
Temi apparentemente diverse realtà legati tra loro da un filo profondo sempre più attuale sia di politica interna che di politica estera
Io voglio subito rotto presentarvi delle persone alle quali sono legato personalmente da motivi di profondo affetto ma anche di immensa stima alla melassa l'ambasciatore israeliano in Italia gol un uomo tutto d'un pezzo
Come dice il presidente Fini spesso e volentieri più un soldato e con l'ambasciatore
Ma in realtà è un uomo che
Ha combattuto una grande battaglia non soltanto in Italia ma in tutti i paesi dove ha portato la bandiera di Israele
Perché in un'Europa che spesso e volentieri drogato dal politicamente corretto per cui l'israeliano
S apposta imprevisto in una maniera assolutamente negativa ambasciatore gol con grande dignità con grande libertà con grande cocciutaggine
Ha saputo fare in Italia come in altri Paesi ha cambiato la mentalità ha cambiato il vissuto ha fatto capire
Quanto sia importante
Quel pezzo di terra libera che si chiama Stato di Israele
Alla mia sinistra non ve lo devo dire Magdi Allam anche oggi sul Corriere la sera ha scritto un pezzo che tutti noi credo non ci siamo sentiti forse non ci conosciamo neanche ma lo firmeremo tutti Magdi Allam e credo che sia la voce più libera e credo che sia la voce che fa capire quanto sia importante confrontarsi con l'Islam ma quanto sia altrettanto importante combattere quell'Islam
Fondamentalista quell'Islam non moderato quell'Islam che realtà soltanto predicatore e fomentatori d'odio ma che dalla né con noi grazie Mario
Abbiamo voluto a questo nostro dibattito anche
Un esponente dei DS che io personalmente considero nelle menti più belle che sono una la politica della sinistra italiana
Un uomo che di politica estera capisce un uomo profondamente libero Umberto Ranieri grazie per essere
E infine Alfredo Mantica Alfredo Mantica che prima che il presidente Fini arrivasse alla Farnesina
Ha tanto lavorato però supportare la veste italiano nel mondo
Non te l'ho mai detto fra doma poi fatto un grande lavoro e se oggi presidente Fini e il ministro degli esteri più apprezzato che cioè
Certamente lo dobbiamo anche al tuo lavoro profondo e oscuro
Che ha portato anche grazie a te acuiti da smentire un luogo comune che la destra travestita Agliana non aveva un personale politico all'altezza della situazione tutto è stata la conferma dell'esatto contrario Alfredo Mantica e come Carlo
Permettetemi una brevissima introduzione a questo nostro proprio lamento io
Partire dal concetto della libertà
Del Medioriente soprattutto da quello che ha fatto il nostro governo e poi apro subito il dibattito
Con le missioni italiane in Afghanistan in Iraq io credo che al di là delle tante polemiche e anche oggi ho sentito deponenti del centrosinistra ragionamenti
Personalmente raccapriccianti io credo che l'Italia abbia nel corso di questi anni dato un nuovo percorso nuovo volto alla politica estera italiana
Certamente ricorderete qualche qualche tempo fa tutte le polemiche sul voto iracheno tutti i corpi che vuole Giamundo nel cielo dell'Europa liberale raccontavano che sicuramente queste elezione dell'Iraq sarebbe stato un grande fallimento
E quando i terroristi bombardavano e minavano i seggi elettorali colpivano alla cieca donne che andavano a votare abbiamo avuto quel bellissimo sogno quel pessimo risultato di vedere le donne irachene che sono andata a votare per votare il primo governo libero iracheno allora io credo che da quelle immagine che ha fatto il giro del mondo quel Maggi televisiva dei giornali
Noi possiamo capire quanto sia stata giusta la scelta di mandare i nostri uomini che non sono degli occupanti ma sono forse di pace non hanno esportato la guerra hanno riportato la democrazia
E allora che Dell'Anna
Io credo che il voto in Iraq il voto in Afghanistan ah beh certamente sconfitto e qui torno al tema me caro le abbia contribuito a sconfiggere tutta quella parte dell'Islam fondamentalista che proprio dal fallimento delle libere lezione poteva avere nuova benzina e nuova nuovo vigore per portare avanti quel programma di terrore che certamente nello e nelle loro corde cosa possiamo fare per rompere questa psicosi di politicamente corretto
Che spesso e volentieri abbassa la tensione rispetto una propaganda islamica di pochi che tenta di condizionare i più
Buona sera a tutti grazie ad Andrea Ronchi per questo invito
Che
Ho accolto volentieri
Credo che
Oggi sia necessario partire dalle legittime fondate istanze e rivendicazioni delle popolazioni arabe e musulmane
Che spesso si dimentica sono le principali e sono state le prime vittime del terrorismo di matrice islamica
Ne parliamo
Giustamente
Della minaccia
Del terrorismo internazionale di matrice islamica come una minaccia
Alla civiltà occidentale
Alla vita e alla sicurezza dell'Occidente
Ma si tende a dimenticare
O a non tenere in considerazione che questo terrorismo a una specificità terrificante ovvero che tutti carnefici è la gran parte delle vittime sono musulmani
E questo deve indurci a comprendere come sia fondamentale distinguere tra il terrorismo e musulmani
A evitare
Quella commistione che farebbe il gioco dei terroristi perché la guerra di religione e esattamente quello che loro vogliono
E bisogna dare atto
Al leader spirituale degli sciiti iracheni l'Ayatollah grande Tolla Alì Al Sistani di essersi rivelata persona saggia e con un alto senso dello Stato
Ordinando di non compiere rappresaglie per gli innumerevoli attentati che colpiscono principalmente gli Sciti
Perché il terrorismo che insanguina l'Iraq e che si accanisce prevalentemente nei confronti degli Sciti
E un terrorismo che si basa sulla condanna di eresia degli Sciti
Fatta da
Una setta sunnita di ispirazione ideologica guarda dite
E che alla condanna di eresia fa seguire la legittimazione del massacro degli Sciti
Questa e la realtà che sottostà alla novanta cinque per cento delle vittime del terrorismo in Iraq sono prevalentemente civili o esponenti delle istituzioni poliziotti o aspiranti poliziotti soldati
Che
Intendono far parte di istituzioni come si è ricordato legittimati dal diritto internazionale la risoluzione mille cinquecentoquarantasei del giugno del due mila e quattro
Stabilisce la piena sovranità dell'Iraq e la legittimazione delle sue istituzioni e la legittimazione delle forze multinazionali presenti in Iraq che quindi sul piano del diritto internazionale sono forze pienamente legittimate non forze
Occupanti
Quindi
Noi dobbiamo partire dalle istanze reali concrete delle popolazioni della maggioranza
Questo è il
Beh è la chiave di di di svolta caliamo ci nel vissuto delle persone partiamo dal basso
E
Accompagniamo con un'azione che sia sul piano militare laddove si richiede
Sul piano politico sul piano culturale della riforma religiosa della riforma scolastica dello sviluppo economico
Tutto ciò che può contribuire a risollevare le sorti di queste popolazioni a riguardo
Vorrei anche
Sottolineare
Passando al contesto
Israelo palestinese che sempre calandoci nel vissuto bella stragrande maggioranza dei palestinesi che oggi a un contesto dove può concretamente aspirare ad uno Stato palestinese indipendente
Grazie al coraggio politico dimostrato da Ariel Sharon nel ritirare nello sgomberare tutte le colonie ebraiche a Gaza e alla sua volontà di andare avanti sul piano delle trattative con l'Autorità nazionale palestinese
Questo è un dato di fatto l'altro dato di fatto è invece la reazione che c'è da parte
In caso di forze
Conoscendo il diritto di Israele all'esistenza
Tendono a sabotare in tutti i modi il processo e di pace
Finendo per non mettere i palestinesi nelle condizioni di a vere il loro stato è un vero paradosso che oggi ci sia una maggioranza di palestinesi una maggioranza di israeliani che è d'accordo per una soluzione che veda uno stato israeliane lo Stato palestinese convivere fianco a fianco e non si riesca a realizzare
Tutto
Tutto ciò questo è
Un altro esempio di come si debba sempre considerare quella che la realtà di una maggioranza e non lasciarci ingannare da quelli che sono dei filtri ideologici per cui tutta la realtà viene vista esclusivamente in chiave americani o antiamericani io dico dobbiamo essere iracheni dobbiamo essere palestinesi ma veramente riflettere quella che la volontà della maggioranza degli iracheni e quella che è la vera la volontà della maggioranza dei palestinesi
L'amico Magdi Allam mi ha lanciato l'intervento con l'ambasciatore gol ambasciatore le minoranze riusciranno a fermare il processo di pace
Prima del tutto è molto difficile parlar dopo del Magdi Allam lui Defender sempre lo Stato di Israele nelle ho detto Tino israeliani
Amati non Defender è stato diesel ma dissente difende i valori democratici e nel Medio Oriente comune arabo con un musulmano Louis sa perfettamente che il chiave per la soluzione tutti i conflitti e nostro parte del mondo
Con un processo democratico prima del tutto un processo democratico che molti persone pensano che i Radici per tutti e problemi dille terrorismo nostro parte del mondo è praticamente poveretta piglia la situazione delle molti arabi che vivono AN condizioni orribili non solo in nella striscia di Gaza o nel West Bank ma praticamente in tutto il mondo arabo ma praticamente in questo mondo
Con ventidue Paesi arabi non esistono in questo momento Paesi arabi sotto regimi democratici abbiamo visto solo ne due settimane fa un tasse Vantini Gitto elezioni per la prima volta con chiude un candidato per la presidenza di digito hanno partecipato ventitré per cento digit Siani Mubarak avvisava vinto con ottanta otto per cento non esattamente une esempio tipico lei essere delle sistema democratico come noi conosciamo il nostro mondo democratico occidentale nello stesso tempo termini comuni israeliano che idea vicino di rigetto
E molto ma di importante sapere che non Paese arabo
E possibile adesso in questo momento presentasse un candidato dell'opposizione che ha vinto sette per cento
Per me questo è sette per cento per questo candidata è una apertura
Perché se se fra sei anni elezioni de due mila undici forse e il candidato dell'opposizione poi vince quindici o venti per cento e contro Sala sarà Mubarak padre o Mubarak figlio anche un segnale non molto molto democratico che molto tipico del del molto arabo ma io credo che recentemente il nostro parte del mondo abbiamo visto alcuni venti del grande e cambio prima del tutto la scomparsa da Arafat novembre dell'anno scorso
Ognuno giornalisti occidentali anche giornalisti non occidentali iniziano parlare sulle una finestra d'opportunità questa cliché e De Fina è stato molto forte impatto interessante tema del tutto è giusto ma per chi è non era possibile per tutti noi indicare questo cliché prima del novembre
Due mila quattro
Solo dopo della scomparsa da Arafat che tutti esperti hanno iniziato capire che e possibile risolvere questo problema del conflitto palestinese il veleno israeliani
E ieri quando era totalmente impossibile durante la vita era la fa perché la parte quarant'anni ha continuato con sul terrorismo praticamente vorrei indicare due date del nove settembre delle mille novecento novantatré esattamente tredici tre settembre dodici anni fa che offro Oria che entusiasma quando abbiamo firmato e l'accordo De Pace alla Casa Bianca
Torniamo cinque anni fa cinque anni un giorno dente otto di settembre Duemila inizio delle intifada qual è la differenza fa queste due eventi questi due dati del mese settembre che chiedo novantatré alla fa pensava che è possibile per lui con ne queste attività internazionale al Frente de L'americani e altri guadagnare molto e nostro parte del mondo e nove due mila e due mila lui pensava che dopo della offerta straordinaria per Ehud Barak sarà possibile per lui con i mezzi del terrorismo guadagnar molto di più del novanta sette per cento che ha offerto ad Arafat ieri Barack problema del nostro parte del mondo era che ancora che non c'è regimi democratici questo parte del mondo è insiste ancora una educazione del oggi io delle ignorantia e dell'incitamento e quando domani mattina sarà possibile per tutti noi Ward gradualmente gradualmente cambieranno un po'questo attitudine queste attingimento in parte dei molti regime arabi
Vicini di Israele Como Giordania Egitto che hanno iniziato già alcuni aspetti delle democrazia abbiamo visto anche in Libano questo solo tre quattro mesi fa dimostrazioni dell'Ulivieri onde libanesi a dopo dell'assassinato d'affari quattro cinque anni fa dimostrazioni del delle Panis nel centro debba dei ieri i capitale Bayrou Capital deriverebbero era un motivo per l'entrata della esercito siriano e con un bla bla ebbra latte basse
Come si chiama Barbara Frey
Novelli
E del sangue Iaia deve chiederlo Abbate
Come
Ok e sane una situazione sanguinose con me Coni l'esercito gli elmi italiano è normale ma c'è alcuni momenti quando è dove devo parlare in inglese ma esattamente la situazione in questo egli è parte del ma io credo che che dopo della delle ritiro di Israele le case
Quando è chiaro per la comunità internazionale che Israele preparato far molti molti concezioni
Al deve prendere anche molti rischi per queste i pace sarà forse più facile ampliare i contatti con tutti e in altri Paesi arabi moderati o semi moderati con questi paesi arabi sarà molto più facile né futuro combattere in radice del nostro problemi in queste regioni gruppi Como fa maschio mo'Jihad quel Kyle da come free sbarra linea morbida con queste gruppi una linea sbagliata il praticamente pretesto per continuazione del terrorismo in queste situazioni guarda il terrorismo e mancanza di democrazia il praticamente nemico numero uno non solo di noi e nel Medio Oriente
Ma problema numero uno del tutto nel mondo democratico occidentale
Umberto Ranieri esponente di primo piano dei DS un grandissimo esperto di politica estera a fronte di tutto quello che è successo nel corso di questi ultimi mesi anche rispetto anche alle parole sedi ma che richiede l'ambasciatore gol
I DS di farebbero la scelta sull'Iraq
Detto farà detto tra noi ci può essere un fronte comune aldilà degli schieramenti politici per combattere anche culturalmente
Il fenomeno del terrorismo che non si manifesta soltanto negli atti terroristici ma in questa sorta di linfa che sta pratiche è presente anche nella nostra società che scambia la tolleranza
Per la codardia
Grazie
Grazie dell'invito a partecipare a questo questa discussione molto lieto di avere l'opportunità di solo salutare tanti amici personalità politiche ma di incontrare voi per poter discutere di questo prima così complesso ora io penso che che sia necessario pur nel quadro di una distinzione tra maggioranza opposizione Parlamento e nel Paese trovare tutte le occasioni di possibili di convergenza per fronteggiare questioni particolarmente gravi per dare risposte a problemi acuti
Sulla scena internazionale quindi convengo con Ronchi sulla necessità di a compiere uno sforzo comune in particolare per contrastare il diffondersi di Titti
Fenomeni di acquiescenza
Al terrorismo anche nel nostro Paese qui severità rigore in questa direzione indispensabile così come indispensabile condurre una battaglia
Civile culturale per per per contrastare ideologia della violenza di penso per esempio che sia da
Da
Affrontare con questa ispirazione il tema del rapporto con
Una comunità
Che diventa sempre più consistente in Italia come quella di cittadini di di TTT religione musulmana nel senso che occorre
Compiere ogni sforzo per creare le condizioni di una integrazione
Allo stesso tempo riuscendo a contrastare chi invece ritiene di poter
Alimentare suggestioni di DDT il sostegno al terrorismo alla violenza corso alla sopraffazione quindi non non non può non esserci una convergenza su questo poi bisogna entrare nel merito dei provvedimenti delle misure ma insomma l'ispirazione dovrebbe essere questa
Ora io penso che
Per dirla francamente che in Iraq
Venendo all'interrogativo politico circa la posizione dei DS del centrosinistra insomma
Io penso che la scelta del del ricorso su base unilaterale alla forza
Da parte degli Stati Uniti
Nel marzo del due mila e tre sia stato un errore continuo a pensare che sia stato un errore
Non perché come mi pare si è appena il caso di dire tra di noi non fosse necessario contrastare e combattere il regime di Saddam Hussein
Andava combattuto contrastato
Per quello che rappresentava per quello che era stato per quello che era ma
Non credo che la strada scelta quella di decidere unilateralmente di ricorrere alla forza sia stata una scelta assai più compiuti per
Più opportuna
E del resto l'andamento della vicenda irachena perché dobbiamo dirci con molta franchezza che le cose si sono venute drammaticamente complicate
E quello che colpisce di più è il fatto che il più grande Paese del mondo non abbia ha avuto una capacità di previsione
Sulle conseguenze del conflitto e su come sarebbero andate le cose nelle settimane e nei mesi e negli anni successivi al conflitto
Sottovalutando quello che poi è avvenuto
Ora io penso che l'obiettivo fondamentale sia stabilizzare l'Iraq evitare che precipiti nel caos e che ad averla vinta siano i nostalgici di Saddam o i terroristi questo bisogna scongiurarlo perché le conseguenze sarebbero rovinose drammatiche devastanti per l'intero Medio Oriente e anche per l'Europa per il resto del mondo
E però le cose non sono semplici le cose non sono semplici e il prezzo anche in vite umane i civili iracheni
I militari americani e non solo americani diventa sempre più
E io vedo anche nella né negli Stati Uniti nell'opinione pubblica americana prendere il piede un sentimento di criticai nei confronti delle scelte compiute dall'Amministrazione Bush delle conseguenze e mi preoccupa l'idea che che Chiti che gli Stati Uniti possano essersi messi in un vicolo cieco
Da cui difficilmente possono venire fuori perché se così fosse i prezzi il di li pagheremo tutti ecco perché io continuo a pensare che
Sarebbe stato opportuno avere una strategia che non dividesse la comunità internazionale prima di tutto
E che stringesse il regime di Saddam ma e ricorresse eventualmente alla forza ma in un quadro diverso dogmi in termini unilaterale
Questo ci
Anche perché se il medico come io credo il nemico fondamentale il terrorismo di matrice islamica islamista
Un nemico spietato
E lo abbiamo visto all'opera
Che non ha alcuna remora che si propone sia di colpire diciamo il mondo civilizzato civilizzato nel senso che si fonda sul riconoscimento della democrazia delle libertà dei diritti in questo senso
E sia di mettere in discussione i regimi che non si che non si contrappongono l'Occidente e i cosiddetti regimi moderati insomma
Il terrorismo ha questa ambizione quindi un pericolo
Pericolo il primo fondamentale del nostro tempo da contrastare da combattere se è così la strategia per combatterlo a quale la strategia migliore che può permettere di vincere questa battaglia
Una strategia che si esaurisse solo nell'uso della forza militare che ruota assessori intorno all'idea che ricorrendo alla forza sconfiggendo il terrorismo sarebbe una strategia destinata a perdere e non consentirebbe di vincere questa battaglia da cui dipende il futuro della stabilità nel mondo e delle dell'intera umanità questo e la mia preoccupazione ed è per questo che io penso che
Che insomma
Quella a quella quella quella quella scelta fu una scelta discutibile per tanti versi che bisogna fare uso Umberto sin troppo ma
Esco dal mio ruolo di moderatore per fortuna una domanda precisa al mille al Meeting di Rimini l'ambasciatore degli esteri dell'Iraq
Ringraziamo il governo italiano per la scelta fatta
Ha detto una cosa che ha
Annichilito migliaia di persone presenti al dibattito ha detto che mentre l'Europa il mondo discuteva su come e quando intervenire in Iraq
Nel corso di questi anni mira che era in corso un genocidio impressionante anche dal punto di vista culturale ha raccontato
Che i bambini venivano usati come spie familiare ha raccontato che se non raccontavano scuola ciò che facevano i genitori sparivano e sono spariti migliaia di bambini sotto i sette anni
Passa solo questo dato per dire quanto fosse terribile violenta pervicace sanguinaria e quant'altro quella dittatura
In questi anni l'Europa in cui tutti questi anni ha assistito in silenzio al dramma del popolo iracheno
E mentre le diplomazie si rincorrevano sulla modalità di intervento migliaia di bambini
Scomparivano migliaia di famiglie venivano distrutte i desaparecido iracheni sono decine centinaia di migliaia ecco la non pensi Umberto che mentre la diplomazia discute quando si è di fronte ad una ad un morbo come quello di una dittatura così così così così terribile in realtà bisogna passare all'azione e qui entriamo anche in un dibattito culturale
Ma qui non non ci dividiamo nel giudizio su Saddam Hussein e sul suo regime che è un regime sanguinario un regime che purtroppo ha avuto anche delle dei sostegni che non hanno fatto onore ai Paesi che lo hanno sostenuto insomma anche l'Occidente stato indulgente in alcuni momenti nei confronti di Saddam
Tuttavia
Certo che Saddam andava combattuto contrastato
Incerto che l'occidente i paesi liberi devono sostenere le forze che si battono per la democrazia anche nei paesi nei Paesi arabi in particolar modo non può prevalere un principio di Realpolitik in nome del quale si lascia che la situazione che a prevalere sia lo status quo
Quindi questi sono temi anche
Che assumo che devono essere assunti autocriticamente da parte dei governi delle diplomazie dell'Occidente
Che non hanno non ci sono solo mossi sempre con coerenza tutt'altro l'Europa per esempio nei Balcani è stata a lungo a guardare gli ha lasciato che hanno
Si giungesse a forme
Atroci di pulizia etnica prima di assumersi le responsabilità del caso quindi certamente ci sono lì limiti insufficienza ed errori ed oggi è una consapevolezza comune io credo del delle delle classi dirigenti europee comunque sta maturando questa consapevolezza che bisogna contrastare i regimi dittatoriali combatterli
Questo però non significa che la strategia
Per combattere contrastare i regimi dittatoriali e soprattutto i regimi di territoriali che possono in tessere con il terrorismo
Forme di di TTT sostegni reciproci
Beh questo non significa che tutto si debba risolvere essenzialmente unicamente nel ricorso alla forza
Dello strumento militare che è un aspetto di una strategia la strategia contro le dittature contro contro i tiranni una strategia più poi contro il terrorismo e la strategia in cui insieme anche al ricorso alla forza se necessario
C'è una cioè c'è c'è il problema dei una strategia diplomatica una strategia politica un ruolo dell'Unione europea è una battaglia più complessiva perché l'uso esempio concludo
L'Afghanistan gli Stati Uniti
Ebbero il sostegno dell'intera comunità internazionale costruirono una coalizione amplissima amplissima che che atteneva dentro la Russia la Cina l'India l'Europa
Paesi arabi e questa coalizione decise di ricorrere all'uso della forza per
Combattere i talebani quel regime moralmente indifendibile come quello dei talebani
Dopodiché quella strategia di convergenza di unità di ricerca del lo so la mobilitazione più ampia per combattere il terrorismo è stata messa da parte per quanto riguarda l'Iraq gli Stati Uniti hanno deciso in modo unilaterale io penso che questo sia rischioso e che non aiuti la battaglia contro il terrorismo vedo le difficoltà di quello che sta succedendo in Iraq sono drammaticamente preoccupante
E questa è la mia considerazione grazie grazie
Alfredo Mantica io credo che una risposta de il Governo ha questo di azione sia doveroso a questo punto
Grazie Andrea io vorrei rispondere all'amico Ranieri con le parole il presidente dello Yemen Saleh che nel gennaio due mila e quattro inaugurò asana
Una grande conferenza sulla diritto della donna all'interno del mondo islamico
Specie una prolusione e il quotidiano la Repubblica
Io dico al presidente sale e a questa sua prolusione un titolo che il barbiere di sana
Perché sarei disse una cosa molto semplice di sé cari fratelli arabi
Qui è arrivato un parrucchiere con il pettine e le forbici
O noi ci mettiamo in testa che dobbiamo cambiare l'acconciatura da soli oppure qualcuno con le forbici e con il pettine ci cambia l'acconciatura
Perché dico questo perché
Dirà che la guerra all'Iraq al di là delle tante motivazioni che sono state dette credo abbia sia stata molto bene percepita del presidente Sali
è stato come dire un cuneo una forzatura all'interno di un equilibrio che non poteva più reggere che era quella del mondo islamico
Dall'Iraq all'Afghanistan
è stata fatta una forzatura si può discutere
Si dovrà essere fatto in quello ad un altro voto ma la forzatura comunque doveva essere fatta
E qualche acconciatura si è cambiata in base a quello che è avvenuto in Iraq voglio dire non credo che Gheddafi sarebbe andato degli Stati Uniti a dire rinuncio le armi chimiche se non ci fosse stato l'Iraq non credo che sarebbe ha tenuto conto pur con la morte di Hariri
Una processo evolutivo come quello che è in atto nel mondo libanese non credo che la Siria avrebbe assunto un atteggiamento dico di apertura ma comunque per lo meno di dialogo non credo che il Marocco avrebbe fatto una delle più belle leggi sulle pari opportunità femminili all'interno della Costituzione marocchina
Non credo che Bouteflika celebreremo il ventinove di settembre cioè oggi un referendum sulla pacificazione dopo la lotta al terrorismo
Ci può poi discutere per amor di Dio non sono qua esaltare
Il processo referendario in corso ma è un fatto che quello di tentare di chiudere Quindici anni drammatici della storia algerina
Non credo che Mubarak avrebbe accettato di avere una alternativa la sua candidatura tanto è vero come giustamente ricordava con che era la prima volta credo lo dico con grande convinzione
Chi anche il grande passaggio politico di Sharon e quindi di Israele
Questo grande senso di realismo che appuntato profondamente il quadro della realtà mediorientale sarebbe forse avvenuto con maggiore difficoltà se nel contesto non possiamo venuto questo fatto
Non
Parlo perché so che sono argomenti ma c'è il problema del calcio né il problema dello scontro tra il mondo indiano il mondo pachistano c'è l'evoluzione del Pakistan Musharraf
Cioè voglio dire se vogliamo discutere della guerra perché dobbiamo discutere di uno strumento possiamo farlo
Se vogliamo discutere del senso della strategia e della
Grande capacità di modificare una realtà geopolitica io credo che quello che è stato fatto in Iran sia stato un atto dovuto a una realtà che non era più sostenibile
Certi ha ragione Ranieri ma questo avviene senza e quando si mette in moto un meccanismo soprattutto quando questo meccanismo è complicato il politico riguarda differenti regimi religioni storie e culture è molto difficile pianificare programmare tutto dicendo fra tre anni sarà così
Però per esempio nel caso dell'Iraq devo dire che abbiamo tanto scherzato su Paul Bremer e sulla sua funzione di governatore americano dell'Iraq ha fissato delle date da devo dire finora quelle scadenze compresa quella del quindici ottobre
Della referendum è quello che si parla del trentuno dicembre le elezioni sono scadenze via via mantenuti il che vuol dire che comunque quel processo è stato messo in moto e almeno le scadenze sono rispettati certi i risultati delle scadenze
Anche in democrazia voglio dire mica si può prevedere a priori chi vince o chi perde
Io per esempio sostengo e dico che se il quindici di ottobre il referente
Vede essi la partecipazione della componente sunnita in maniera notevole importante all'interno della realtà era che Nesi anche quel referendum perdesse cosa che ovviamente non auspico ma se anche perdesse beh io dico il fatto
Che la realtà sociale e politica era che nelle sue tre componenti accetti il dibattito attraverso la scheda attraverso il confronto e referendum è comunque un passo avanti rispetto a una situazione di stallo
Data dal terrorismo dalla allora quel fatto è avvenuto su quel fatto Chuck provocato delle conseguenze io credo oggi occorre capire dal CIPE
Vorrei dargli un altro dato anche per spiegarvi alcuni atteggiamenti del governo italiano che a me preoccupa molto di più io devo dire non amo molto ne il dialogo nello scontro fra le civiltà nel senso forse perché ripeto faccio un mestiere molto pragmatico ma se vado in Algeria non vado in un Paese musulmano vado in Algeria anche un Paese musulmano selvatico Egitto vado tredici nessuno mi dice mai quando vado in Finlandia che vado dei protestanti
Perché dico questo io ritengo che occorra vedere questo mondo islamico qualche volta con un occhio al di fuori del concetto della religione dei valori religiosi
Io sono molto preoccupato per esempio quando l'UE in dipinti a un'agenzia dell'ONU mi dice che il livello di analfabetismo del mondo islamico c'è un miliardo e duecento milioni di persone
A bidelli percentuali sulla popolazione superiori a quelli dell'Africa subsahariana
Allora siccome tutti noi abbiamo dell'Africa subsahariana dell'Africa nera la miseria la tragedia la malattia nei DS i bambini con la pancia gonfia eccetera eccetera
E viviamo questo dramma B apprendere che il mondo islamico dove ci sono aree di ricchezza estrema vive un dramma dal punto di vista ripristino peggio dell'Africa subsahariana mi fa riflettere molto
In termini di distribuzione delle ricchezze di giustizia sociale credo che il mondo islamico conosca le punte di maggior esasperazione che si possono immaginare o vede anche questo mi preoccupa molto è un problema interno di contraddizioni ci sono stili di vita che non si conciliano il linguaggio io non voglio dire i valori della democrazia dico linguaggio della libertà linguaggio della parità dei diritti tra uomo e donna il linguaggio della libertà di stampa il linguaggio dei diritti civili dei diritti umani
E faticosamente avviato in queste realtà
Si fa dico fatica solo a impostare un linguaggio per amor di Dio non stiamo ancora
Giustamente col fa l'esempio tra la democrazia israeliana e le debolezze che circondano beh direi è molto difficile fare questi confronti quella realtà io dico misuriamo interni di linguaggio gli sforzi che si stanno facendo partendo da una certa allora al di là della religione che certamente sullo sfondo ha una sua valenza e i problemi sono allora la scuola istruzione la giustizia sociale
Ha ragione ma Galan quando dice che in fondo le prime vittime sono gli islamici sono i popoli islamici perché le sofferenze di costoro si misurano le contraddizioni drammatiche si misurano la io voglio raccontare un episodio so che spesso quando si fa grandi discussioni politiche
Raccontare episodi banali però a me sembra che servano a spiegare delle situazioni
Io ho passato tre giorni in un Paese arabo del Golfo bevendo succhi di frutta e succo di ananas perché era assolutamente proibito deve dell'alcol mi sono pure mangiato il montone con succo d'ananas che vi giuro non è una cosa piacevole
Alla sera sono stato invitato dal diciamo dal dal diplomatico che più mi aveva ha colto che mi aveva aiutato anche nelle relazioni perché era stato nominato ambasciatore va detto facciamo una grande festa nel mio di quanto che poi ho scoperto essere il salotto di casa ma che allora
Io ho trovato la più bella collezione di whisky di malto scozzesi del mondo
La più bella collezione di Armagnac del mondo e mi sono opposto cioè non è un problema mio è un problema suo io posso bere l'Armagnac anche alla mattina voglio dire l'unghiata il problema di notte di ubriacarsi perché di giorno formalmente il mondo ora questo è un problema loro non è un problema nostro
Se lo devono risolvere non non mi interessa non non e questo voglio dire spiega poi nei grandi contraddizioni
Allora quel sistema va in ogni modo forza il progetto del Grande Medio Oriente anche l'impegno che al governo italiano per esempio con la Turchia e con lo Yemen sulla dibattito sulla democrazia nel Medio Oriente
Quello che noi stiamo cercando di fare non per imporre ma deve cercare di fare evolvere quella società io non so chi siano i moderati e gli estremisti non non è un problema io cerco di capire di trovare interlocutori chi usino i miei stessi termini di linguaggio
Questi sono quelli con cui io credo noi dobbiamo fare lo sforzo per costruire un rapporto diverso che sarà certamente un dialogo non tra le civiltà
Passate di questa mia voglio chiudo di dire di un dialogo doveroso fra popoli grazie
Ecco voglio dire riagganciarmi a alla concetto che condivido presso l'amico Mantica
Per venire a parlare della situazioni in Italia
Ritorna quello che ho detto nella prolusione di qualche minuto fa oggi avremmo letto sulle parole del Corriere ciò che ha scritto Magdi Allam nel rispetto o servirà supermarket delle moschee come lo chiamo io insomma
Siamo passati a me sembra che dentata una moda propone mostre le faranno pure sotto casa allora
Il dialogo caro ma anche di è certamente una condizione il sale della democrazia della convivenza tra i popoli
Cos'è che non funziona secondo tenta
Ma io vorrei partire con la testimonianza
Di una donna Musulmana particolare
Una cittadina britannica convertita all'Islam di ventun'anni rimasta vedova con due bambini uno di diciassette mesi e l'altro di pochi giorni
Il marito si chiamava Jermain Lindsey
Cittadino britannico di origine giamaicana
Di diciannove anni
Il sette luglio scorso si fece esplodere all'interno di un autobus nel centro di Londra
Provocando ventisei morti
Ebbene la vedova giovanissima vedova
Ha detto
Mio marito era un uomo dolcissimo e generoso
Ha cominciato a cambiare quando ha frequentato la moschea
Gli hanno avvelenato il cervello
Dobbiamo prendere atto del fatto che
Oggi noi abbiamo a che fare con una minaccia globale rappresentata da un terrorismo che strumentalizza
L'Islam
Che lo interpreta in un modo estremista
E che fa riferimento sul piano della sua
Produzione
A una catena di montaggio in cui la predicazione violenta rappresenta la prima è la più importante fax
è una fabbrica di kamikaze che nasce a partire da una predicazione violenta
Dove si inneggia alla Guerra santa islamica dove si esaltano i kamikaze
Nobili citandoli come Marti e si passa all'indottrinamento alla fede nel martirio islamico all'arruolamento nei gruppi terroristici all'addestramento all'uso di esplosivi fino all'attuazione dell'attentato terroristico vero e proprio ma la fase che conta e quella che parte dalla predicazione perché eliche inizia il lavaggio di cervello che trasforma una persona umana il robot per la morte
Quello che non va
E l'ha capito perfettamente Toni Blair ma soltanto dopo il sette luglio
E che la predicazione violenta non può essere considerata libertà di espressione ma deve essere sanzionata
Ma deve essere sanzionata come Apologia di terrorismo
In Italia ci siamo finalmente arrivati a introdurre nel nostro coordinamento l'Apologia di terrorismo
Con una norma
Presente nell'ultimo pacchetto di leggi antiterrorismo varato a fine luglio dal Parlamento con una grande maggioranza formata dal centrodestra dal centrosinistra
Bisogna ricordare per correttezza che questa norma che sanziona l'Apologia il terrorismo è stata introdotta su sulla base di un un emendamento avanzato dalla Margherita da Francesco Rutelli
Quello che manca ancora e la e il fatto che non sia sostenuto un si sia sostanziato
L'Apologia sostanziata l'apologia di terrorismo cioè non si è specificato che cosa sia l'apologia di terrorismo e si sia lasciato un margine ampio di discrezionalità al magistrato
Consentendogli di
Dire Luís che cosa sia o che cosa non sia l'Apologia di terrorismo Tony Blair che una formazione mentale britannica
Tende ad un maggiore pragmatismo aveva invece detto chiaramente chi esalta la guerra santa fa apologia di terrorismo chi dice che i kamikaze sono dei martiri fa apologia di terrorismo
Secondo me sarebbe bene che anche in Italia sì chiarisse questo aspetto per evitare che quanto viene deliberato dal tribunale di Milano il giorno dopo venga smentito dal tribunale di Como
Noi quindi dobbiamo
Prendere atto del fatto che talune moschee sotto legno talune moschee
Sono profondamente colluse con il terrorismo fanno apologia di terrorismo
E che abbiamo una difficoltà spettare le leggi dello Stato
C'è questa norma che sanziona l'apologia di terrorismo approvata a fine luglio
Ad agosto un predicatore d'odio
Islamico ha fatto un tour in sei mosche e centri islamici in Italia nell'indifferenza generale
Nelle scorse settimane a una trasmissione televisiva Matrix
Il direttore della moschea di Bologna ha detto senza mezzi termini che i bambini israeliani non sono innocenti e per il fatto che nascono in Israele è legittimo massacrati
Ha detto che Bin Laden fa bene a fare quello che fa contro gli americani e i loro alleati
E a me non risulta che nei suoi confronti sia stata adottato alcun provvedimento ho chiesto
Ragione ho chiesto al ministro degli interni Pisanu con una lettera di sapere quali provvedimenti intende prendere
Forse le posso sono lente
La scorsa la scorsa settimana sul settimanale Panorama
Il segretario nazionale dello coi la sigla che afferma di controllare la gran parte delle moschee in Italia
Alla domanda lei che cosa pensa dei terroristi suicidi islamici ha risposto dipende alla domanda che cosa pensa di quelli che tagliano le gole del capitano in Iraq ha risposto ognuno USA i mezzi che ha a disposizione in una guerra
Alla domanda lei riconosce il diritto di Israele all'esistenza ha risposto no
Io dico che questa è apologia di terrorismo che deve essere sanzionata
Allora il quello che non va e semplicemente questo
Il fatto che gli italiani non fanno rispettare le leggi italiane
Umberto Ranieri credo che
Il concerto finale spesso domani dell'ansia grave terribile ma purtroppo vero allora
Tu ma che come detto forse non capisco perché
Problema dare una risposta vara un problema di leggi che ci sono non è un problema di mancanza di uomini delle forze dell'ordine che fanno un grande meraviglioso lavoro
Io credo sia un problema culturale
E questo maledetto politicamente corretto che ci fa essere a questa parte dell'Italia moderata sempre sotto schiaffo rispetto a un centrosinistra culturale che ritiene che la tolleranza spesso e volentieri siamo qualche altra cosa e allora io ho ho sperato che il sindaco Cofferati a Bologna
Prendesse a calci nel sedere quel signore che in televisione ha detto che il bambino israeliano perché nasce italiano
Non è innocente
Ho aspettato che il Presidente della Giunta Regionale dicesse qualche cosa ho aspettato di vedere i signori
Questi questi grandi scrittori di sinistra che spese pulite sono pronti ad additare a dare del moralista chiunque non hanno detto una parola e allora Umberto non pensi
Che un po'tutti quanti bisogna fare un po'mea culpa e cambiare questa sorta di cappa culturale asfissiante che sta bloccando la nostra Italia in una sorta di oscurantismo che poi in realtà lascia grande spazio
Ai predicatori di morte
Ma io penso che non debba esserci nessuna indulgenza io corro a condurre una lotta
Ricorrendo a tutti gli strumenti di cui dispone
Di cui si dispone
Per per per per contrastare
Le indulgenze al terrorismo o o coloro che alimenta noi sostengono una una campagna a favore
Del terrorismo dei dei kamikaze
E che bisogna perseguire penalmente chi osa dire queste a Tronci frasi addirittura in una trasmissione televisiva quinti da questo punto di vista non non non non c'è ci mancherebbe altro
Occorre condurre una battaglia con gli strumenti e la forza
Della legge la battaglia
Culturale
Anch'essa indispensabili
Non credo in verità che le forze
Siamo di governo del centrosinistra su questo terreno
Abbiano incertezze del resto in Parlamento agli inizi di agosto abbiamo approvato settore del centrosinistra non settore diciamo estremo diciamo non
Non ha voluto non ha sostenuto non non non non ha settore diciamo la stragrande la grande maggioranza le forze fondamentali del centrosinistra sia addirittura tu hai ricordato che Rutelli
Il capo politico dalla Margherita uno dei partiti più importanti alla coalizione di centrosinistra a promosso un emendamento che andava nella direzione di una maggiore severità rigore intransigenza nella battaglia su questo fronte quindi no
Non possono esserci dubbi da questo punto di vista vanno vanno vanno acciuffati e perseguiti tutti coloro che si muovono in una direzione
In contrasto con le leggi
Io ritengo che bisogna essere anche molto severi e rigorosi per quanto riguarda
Non so la stessa costituzione della della della consulta
Di cui si è fatto giustamente promotore il ministro Pisanu
Bisogna coinvolgere in questo sforzo di ITT di dialogo e di comprensione chi ha le carte in regola per partecipare al dialogo
E impegnarsi in uno sforzo di comprensione insomma certamente non chi sostiene le cose che tu ricordati prima bisogna essere molto severi molto rigorosi
Anche per quanto riguarda Lou coi i suoi concreti comportamenti quindi io penso che badate non non ci debbono essere equivoci o o o su questo terreno su questo fronte perché la questione è troppo delicata i la convergenza eletti la lealtà nel sostenere lo stato impegnato in una battaglia su questo versante
Beh insomma sono fondamentali vorrei aggiungere che del problema delle comunità di cittadini di religione musulmana in Italia così come in altri paesi dell'unione si discute perché è un problema Complesso è un punto delicato
Penso Magdi Allam conosce
Molto bene l'intera materia che processo di assimilazione la linea dell'assimilazione s'è in discussione in difficoltà nella stessa Francia che è stata
Sostenitrice perfette per un secolo diciamo di questa strategia
L'idea del multiculturalismo anche se in difficoltà in crisi perché
C'è la convinzione che possano stare esistere comunità separate l'una dall'altroieri senza controlli e senza alcun riferimento comune
E questo è un altro problema perché quello che è accaduto in Gran Bretagna con i giovani nati in Gran Bretagna che hanno scelto il terrorismo il segno che anche questa è una strategia discutibili
Quindi qual è la strada da seguire passa da seguire probabilmente quella di rispettare un'identità ma
Lavorare perché ci si riconosca in
I valori comuni in un quadro di riferimento comune in queste comunità cioè non devono crescere come mondi separati in cui poi può allignare e prendere piede la la la campagna del del del sostenitore al
Terrorismo o dell'Imam che alimenta la tentazione di scegliere la la la la la la la via del terrorismo della violenza questo bisogna contrastarla combatterlo ci sono leggi e occorre la serenità necessaria per farle per farle rispettare da questo punto di vista le forze fondamentali del centrosinistra la pensano esattamente come ha sostenuto il ministro Pisanu in parlamento e quindi come ha sostenuto una personalità importante del del centro del centrodestra e credo che anche per quanto riguarda le mosche occorre a venire misure che consentano di evitare che a prendere in mano la situazione delle moschee siano poi dei personaggi loschi o predicatori di odio dobbiamo anche dire che poiché le mosche cita per fortuna visto
Che poi
Sì si indulge a queste pratiche una minoranza estrema di di di di e che molto spesso restano prega di questi personaggi anche giovani spaesati giunti in Italia senza quindi anche da questo punto di vista ritorna il problema di una politica di integrazione che non sia in alcun modo cedevole nei confronti di chi merita di essere cacciato via ma che fornisca invece a chi poi ne sa utilizzare appieno
Io affetti aiuti e sostegni questo mi pare che debba essere una strategia convincente comunque e materia
A fare da un'antica
Ma io su questo argomento mi sono fatto una condizione ci profondi si partendo anche da una realtà che ci tocca che drammaticamente ci ha toccato quando nel nello scrivere la Costituzione europea
Non si è voluto riconoscere le radici cristiane dell'Europa
Lo dico perché non è stato tanto il fatto di
Negare
Una realtà che noi viviamo ma sembrava quasi sembra quasi di avere vergogna delle radici della storia nostra
Io credo che la storia europea e quindi i nostri valori siano
Fra le cose più importanti che l'umanità abbia costruito e creare e se anche l'Europa cominciasse a smetterla a piangersi addosso a lamentarsi a mettere sempre in discussione i propri valori
Ai seri sempre schiavista razzista colonialista
L'ha fatto guerre stermini ha fatto solo questo
Se cominciassimo per esempio e arrivo a questo problema
A essere orgogliosi di quello che mi sia io credo che il dialogo avvenga molto più facilmente
Allora è un problema culturale Andrea il problema culturale e quello di spiegare agli italiani e agli europei ma soprattutto agli italiani questo ci interessa la forza dei loro valori ed è la storia che hanno costruito
E di dire agli altri che all'interno di questa grande casa
Che non abbiamo costruito con grande apertura e devo dire anche l'abbiamo talmente costruita bene che tutti hanno partecipato la costruzione in questa casa anche musulmani
Che sono stati in Sicilia per qualche secolo che fanno parte della nostra storia come ne fanno parte altri popoli è un un mondo una cultura la nostra credo la più aperta la più comprensiva
Quella che più è capace di capire le esigenze degli altri ma questa architettura e l'orgoglio della nostra vicenda umana e politica
Gli altri in questa architettura si devono integrale
Nel rispetto del linguaggio privo di musica
Cioè quando dico integrazione non voglio negare a nessuno di essere musulmano di essere ebreo di manifestare la propria religione deve sapere ad esempio che in questa grande architettura ed è un grande merito del cristianesimo lo Stato la religione sono due cose diverse
E che noi non possiamo accettare culturalmente chi pensa che la religione o il Corano o altro debba sostituire una Costituzione laica come noi ci siamo dati frutto di due mila cinquecento anni di storia
Che la scuola le istruzioni è una realtà che va rispettata che può essere integrata e modificata corretta arricchita
Ma che la struttura la cultura la scuola abbia avuto la riforma Gentile mi dispiace ma l'abbiamo avuta abbiamo avuto la riforma Moratti ma l'abbiamo avuta
Voglio dire la scuola egiziano lo scolo tunisina noi apprezziamo molto ma non sono la scuola italiana
Quali siamo aperti ad arricchire
Allora voglio dire integrazioni nel rispetto nostro per primo dei valori che noi abbiamo dato a questa realtà
E in questo senso io credo anche un'altra cosa dobbiamo fare perché io quando spesso parlo del mondo islamico
Se io vi dicessi che i senegalesi sono islamici credo che pochissimi italiani
Attenti perché c'è una coincidenza tra mondo arabo al mondo Isla
Che ha un problema all'interno di questa realtà vuol dire che ci sono comunità con le quali bisogna stare molto attenti
C'è una setta senegalese
Che si ritrova in un piccolo comune della Bergamasca è diventato un problema perché il Comune di cinquecento abitanti quando si riuniscono sono in quaranta mila creano dei problemi
Voglio dire non fanno male a nessuno non lo sa nessuno
è un loro ritorno loro modi manifestare
Il mondo musulmano africana ad esempio molto meno rigoroso difficile vedere donne in chador nell'Africa nera
Allora voglio dire l'altro e conoscere io credo che l'altra cosa deve fare conoscere e capire
Capire per cercare anche di aiutare in questo fenomeno di integrazione
In questo senso e credo qui casomai una domanda che faccio manderà la moschea di per sé e non è un problema perché è un luogo di culto perché qualcuno poi lo confonde
La moschea a nella struttura tradizionale islamica molti compiti
è presente il luogo dove si distribuisce il pane ai poveri e quindi fa servizio sociale è un centro di assistenza medico-sanitaria
è un centro culturale le scuole coraniche è un centro voglio dire di socializzazione cioè quando noi parliamo di moschee del problema moschea è che se noi risolviamo i non li integriamo la moschea viene ad assumere ruoli e funzioni al quale invece lo diciamo già ce lo Stato
Servizio sanitario abbiamo un servizio sanitario meraviglioso le aste scuole esistono le nostre scuole aperti integrati tutto quello che volete ma esistono
Il bisogno dalla moschea un bisogno puramente religioso puramente di ritrovo religioso questo non lo può negare a nessuno ma questo deve essere il compito
Ecco allora che se tu non fai un lavoro di integrazione resta
Io credo che anche gli inglesi o peraltro devo riconoscere che purtroppo prima il sette luglio Roper CUP perché uno dei consulenti Tony Blair il problema del multiculturalismo l'aveva già posto
Perché il fallimento del modello
Inglese lo si vede nel fatto che ormai il quartiere giamaicane profondamente diverso al quartiere indonesiano quartiere arabo e cioè che non c'è nessuna integrazione anti Genna frazione ISMA una ricerca interiore di proprio identità per distinguersi dagli altri
Allora anche qui culturalmente dobbiamo riconoscere che quel modello non è il modello capace di rispondere alle esigenze
Io sono ancora convinto che integrazione accoppiata difesa e orgoglio dei nostri valori e alla massima apertura verso le esigenze obiettive in termini di diritti che queste persone
Al di fuori di questo quindi leggi dello Stato vanno applicate
Posso fare una battuta però anche per spiegare come l'Italia vedete in Italia e lo dice uno che impasta al governo da quattro anni
Quando si è al governo nessuno ti chiede di rispettare la legge tutti di chiedono di derogare alla legge
Perché il potere in Italia una concezione strana tu sei impotente in quanto sei capace di derogare alla legge se no che cosa stai a fare al potere quindi voglio dire abbiamo più di un grosso salto culturale da parte
Ripeto nell'applicare la legge ma credo che l'orgoglio dei nostri valori e della nostra realtà nell'integrazione sia un forte aiuto verso le comunità che dobbiamo intendere
Ambasciatore gol prima Magdi Allam ne ha citato arriva ha riportato ha ricordato
Quella terribile espressione a Matrix che ha soltanto una delle tante che ogni giorno dobbiamo ascoltare sentire leggere
Rispetto a questa sorta di antistress anti anti Israele che spesso e volentieri come dire che Gorga la nostra cultura e i nostri ministri
Non da ambasciatore
Ma da uomo di cultura da da uomo di Stato israeliano
Come si può combattere al di là delle leggi su questo ha ragione anche Ranieri questa sorta di cappa culturale è una battaglia esche possiamo tutti insieme a vincere
O in realtà stava ancora lungo questa strada in salita
Con la lunga
Spiegato prima che ho spiegato
C'è il problema numero uno
Oggi BN mosto Mundo
I manca Democrito valori democratici praticamente queste concetto democrazia relativamente nuovo alcuni Paesi solo nell'ultimi venti e trent'anni ma il nostro mondo i valori democratici hanno iniziato l inizio delle scorso secolo insiste nel secolo beh intera necessario per questo piccolo mondo democratico occidentale combattere persone di Car due male
Comunismo ma non comunismo la idea ma comunismo la propria vita del stalinismo il contro lei regime nazista e non era facile in un io non posso immaginare nostro mondo oggi senza la fermezza delle stazioni il resto del mondo democratico occidentale in questa guerra contro
Questo fattori che hanno come che su idea era e nel secolo scorso distruggere tutti i valori democratici con oggi occhi
Non manca l'educazione adesso è nelle nostro secolo adesso rilievi esiste un meno può pericolo che questa dai del terrorismo internazionale che terrorismo internazionale non è voi detto prima il deporre vede dire de novo non è del motivo del poveretto perché diciamo a Bin Laden
Agca terrorista non meno esattamente un simbolo del poche lezioni persona molto molto ricco ma di via menzionato e ieri alcuni giovedì che hanno partecipato e nell'ante attenti queste ha tentato e a Londra non esattamente di famiglie povere chiamai altre parti egli è tutti gli ermellini della cellula che hanno ucciso tanti persone quasi trecento persone undici De marzo tre due anni fa a Madrid no alle motivo dell'epoca insomma praticamente del odio e del idea Ken alcuni sequestratori e nel mondo ma se la mano no tutto il mondo musulmano Antoni alcuni settori pence sono che necessario ancora distruggere tutti e valori del nostro mondo democratico occidentale ISAF la mente come era necessario per noi combattere comunismo stalinismo e combattere il nazismo necessario oggi combattere questi li a questo nuovo fenomeno queste oggi o e un processo estremamente lungo questo Imam queste altre persone che su odio contro Israele odio che non è possibile spiegare odio fondamentale che inizia delle delle da molto molto basso e necessario per tutti noi fare il massimo in questo momento
Iniziare un sistema educativa
Del nostro mondo democratico con loro i nell'ultimi anni Europa ieri ha iniziato una aiutare economica per il Galà Spinesi incluso libri abbiamo visto anche in questo libri che Europa finanziato
Odio contro Israele va bene non è sufficiente aiutare con né economia perché aiutarti all'economia e lasciare influenza dei settori radicali estremisti Conso odio non ne l'assoluzione soluzione fare il Massimo ma con condizioni è necessario aiutare necessario ampliare il livello economico della vita di tutti e palestinesi anti anche altri cittadini e in altri Paesi al mondo arabo e anche perché non è applicabile sei sei a eviteremmo tipo per terrorismo internazionale poveretta perché non è un nuovo fenomeno dell'attacco dei tutti africani contro la Europa o Totti sudamericani contro l'America ma allora vivono senza odio
E dobbiamo sradicare queste radici oggi in Israele in Palestina e venne altre parti del mondo e lo stesso tempo e le ampliare drasticamente il livello economico della vita
E che con tutti questi aspetti sarà molto più facile anche in tram gradualmente un processo democratico
Io credo che a meno che non ci siamo potrà poi che voglia fare delle domande ai nostri amici ospiti io credo che abbiamo terminato questo nostro dibattito io credo che abbiamo fatto un'ora e mezza dove abbiamo abbiamo ascoltato da i nostri ospiti credo delle parole molto molto importante
Se dovessimo fare una crasi una chiusa di questo nostro dibattito e che credo che c'è una grande mobilitazione culturale per cercare di mettere le condizioni per sconfiggere nella quotidianità ogni giorno questo fenomeno terribile che sta avanzando che il terrorismo e il fondamentalismo islamico
Grazie Magdi per quello che fai ogni giorno per il coraggio che dimostri
Inducendo anche una vita abbastanza complicata ma credo che dalle tue parole dal dai suoi scritti ogni giorno credo che posso essere tracciato in cammino soprattutto per le due generazioni che non si facciano soggiogare da dei miti falsi che poi portò come ho detto prima la l'amico Umberto portano nelle strade torbide è senza ritorno delle terrorismo
Grazie l'ambasciatore gol che ha dimostrato quanto sia importante combattere una battaglia di profonda libertà e che difende le ragioni dello Stato di Israele con una capacità con un'intelligenza con una tenacia e tutti gli amanti della libertà ogni giorno gli devono dire grazie grazie Oberto Ranieri è venuto nella tana del lupo Marco mai visto
Grande amicizia e grande cordialità nei suoi confronti spesso e volentieri non siamo d'accordo ma vivaddio fossero tutti gli avversari come te la politica sarebbe migliore grazie all'amico Alfredo Mantica
La cui amicizia è per me un valore devo dire che è uno dei nostri uomini migliori e credo che sia la dimostrazione come ho detto prima che la destra al governo ha delle grandi potenzialità le grandi capacità grazie a tutti voi