Sono intervenuti: Mario De Stefano (RAD), Vincenzo Palumbo (PLI).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Giustizia, Inquirente, Referendum, Voto.
9:00 - Orvieto
RAD
PLI
Buonasera agli ascoltatori di radio radicale sono Mario De Stefano e sono qui in studio con Enzo Palumbo
Senatore nella scorsa legislatura per il partito liberale ed esponente del comitato promotore dei referendum sulla giustizia e appunto di giustizia che vogliamo discorde che stasera
E di una giustizia diversa da quella ordinaria una giustizia che anzi io direi per definizione una giustizia ingiusta
E cioè la giustizia politica che viene amministrato meglio viene disse amministrata in quella Commissione inquirente che noi vogliamo nelle norme che la regolano attualmente venga abolita trasformata
Nell'ossequio nel rispetto delle norme costituzionale
Voi sapete che i referendum
Per la giustizia giusta questa iniziativa di cui si sono fatti promotori il partito radicale insieme al partito socialista al Partito Liberale alcune altre formazioni e al e ad esponenti di altri partiti ad esempio ricordo ciociaro il partito socialdemocratico
E un questa iniziativa comprendeva inizialmente tre quesiti referendari
Uno di questi tre e certo non il meno importante quello riguardante le modalità di elezione del Consiglio superiore della magistratura è stato come noi diciamo scippato da una sentenza della Corte costituzionale che l'ha dichiarato non ammissibile
I due che sono rimasti in piedi e su cui tutti saranno chiamati a
Potare l'otto novembre sono il più noto dei referendum quello sulla responsabilità civile dei magistrati e un altro referendum di cui purtroppo si parla troppo poco
E che invece presenta degli elementi delle quotazioni estremamente interessanti che quello che vuole la abrogazione
Dei dell'intero testo della legge dieci maggio mille novecentosettanta Milano centosettantotto numero centosettanta
Che peraltro una legge
Quello appunto che regola e il funzionamento alla commissione inquirente è una legge che è stata raffazzonata in pochi giorni in occasione di un'altra iniziativa referendaria
Che venne liquidata dal Parlamento con appunto questo questa modifica delle norme precedenti che erano le norme del della legge venticinque maggio mille novecento settanta
Ecco un serie di una serie di norme queste qui che sono interessate
Dal quesito referendario che noi non vogliamo in questa sede esaminare singolarmente partitamente
Abbiamo invece parlare con Enzo Palumbo innanzitutto del significato politico che questa iniziativa ha avuto età
Io passerei dunque la parola Enzo Colombo perché intervenga innanzitutto su quel significato politico è
E vorrei anche un suo giudizio sulla attualità delle iniziative referendarie ma io vorrei dire una cosa intanto ricollegandomi a quello che diceva Mario ricevono poco fa
Che l'iniziativa referendaria per la giustizia giusta riguardava tre argomenti
Io sono sempre stato convinto che quando sottoscritto proposta di referendum
Sui tre quesiti nero pienamente convinto e cosciente che il tre referendum le tre proposte referendarie si tenevano tutto insieme insomma certo perché affrontavano da diverse angolature
Tre aspetti fondamentali dell'attuale sistema
L'alto senso giudiziario nel quale si vede da un lato una giustizia tutta politica quale non è neppure disegnata dalla corte nella nostra Carta fondamentale nella Costituzione che appunto sono le norme
Sulla commissione inquirente
Dall'altro la responsabilità civile dei magistrati perché era giusto che man mano che si procedeva sulla strada della responsabilità dei politici si procedesse anche sulla strada della responsabilità dei magistrati e dall'altra ancora sul fatto che si dovesse eliminare un sistema che secondo me
E in qualche maniera distorsivo
All'interno della magistratura Spence
E che riguarda per l'appunto il meccanismo di elezione della quota togata del consiglio superiore della magistratura erano tre aspetti di un unico problema e mi spiace dovere prendere atto come preso atto tutti noi del comitato promotore dei referendum che e uno di questi tre il referendum non è stato dichiarato ammissibile e quindi non viene in questo momento sottoposto al giudizio degli elettori che ricordiamo si dovranno pronunziare l'otto novembre su questi argomenti
E quindi in qualche modo la proposta referendaria complessiva ne esce come dire mutilata il vero certamente non a dover un espressioni tipiche dello scippo ma diciamo che ne esce oggettivamente
Motivata
E e tuttavia le due proposte che sono rimasti e che riguardano da un lato la responsabilità dei bolidi e dall'altro le responsabilità dei magistrati continua ad attenersi insieme e non potere essere svincolate mi sorprenderebbe ecco per esempio se qualcuno qualche partito qualche movimento dovesse dire sì ad uno dei due quesiti referendari e dire
Non all'altro sono anche se due aspetti due latini della stessa meraviglia
E
Detto questo credo che non possiamo non dire che sull'argomento sia in fondo pronunziata ecco lo stesso Parlamento anche se il meccanico di revisione costituzionale che è stato messi in modo non è arrivato sino al termine del suo iter
Già il Senato la Camera in prima lettura
Hanno modificato profondamente hanno inteso modificare profondamente quella modifica non è arrivata al termine del suo iter procedurale perché era necessario lo sa come lettura trattandosi di modificare anche norme di diritto guardi normativi valenza costituzionale quindi sia il Senato la Camera hanno già detto che la legislazione attuale non va bene
Se non va bene perché a differenza di quanto prescrive la legge fondamentale che oltre alla costituzione della legge costituzionale del mille novecentocinquantatré
Perché dice che la messa in stato d'accusa del Presidente della Repubblica del Presidente del Consiglio dei ministri dei Ministri e deliberata dal Parlamento in seduta comune
Sul relax si orna di una Commissione costituita eccetera eccetera
E di fatto la legge di attuazione devono legge ordinaria e il Regolamento della stessa Commissione inquirente anziché limitarsi a dettare i meccanismi e le procedure per fare in modo che ma Commissione si limitasse a fare questa relazione al parlamento ha creato una serie di filtri con la possibilità dell'archiviazione
In limine litis sin dall'inizio con la possibilità dell'archiviazione successive al termine dell'istruttoria una serie di filtri che di fatto hanno fatto sì che sono dinanzi al Parlamento
In seduto come per la messa in un palestrato del PCUS erede ministri arriva solo ben pochi casi e questi casi quasi tutti pubblicati dalla parte essenziale
Che era la parte conoscitiva e sulla quale l'opinione pubblica e il Parlamento prima e l'opinione pubblica dopo non sono riusciti a formarsi una convinzione
Ed è per questo che noi riteniamo che questa norma della legge
Del mille novecento settantotto debbano essere allora
Proprio perché queste norme a nostro parere non rispondono né al norma costituzionale né alla legge costituzionale del mille novecento ecco io vorrei fare se me lo consenti una
Un passo indietro rispetto al a nel senso che tu hai fatto che mi sembrò tutte fondate
E poi credo dovremo tornare a parlare di questa legge costituzionale che aveva fatto un tratto di strada nella scorsa legislatura perché
Non so se su questo abbiamo la stessa opinione noi abbiamo considerato che continuiamo a considerare quella proposta di legge costituzionale
Molto pericolosa
Per alcuni aspetti ma poi credo avremo tempo di discuterne volevo tornare indietro
Perché credo faremmo un buon servizio agli ascoltatori di radio radicale se spiegheremo quale fu
In termini non tecnici intento che da promotori del referendum sulla Commissione inquirente c'eravamo proposti che ancora l'intento che si conserva per cui andiamo a queste consultazioni referendarie l'otto novembre l'intento era quello di colpire un meccanismo
Quello dell'insabbiamento
Dei casi riguardanti i ministri e i presidenti dei consigli dei ministri perché di questo stiamo parlando è bene precisare che la Commissione inquirente non riguarda e i deputati newyorkese Hungaroring non i singoli parlamentari non in quella veste comunque riguarda ESP a competenza solo per quanto riguarda quelli che vengono definiti i reati ministeriali cioè quelli commessi da ministri o dal presidente del Consiglio nell'esercizio delle loro funzioni ministeriali questo è il dettato costituzionale questo noi ci siamo attenuti bene questa commissione di fatto negli anni si è tradotta in quella Commissione che è stata definita la commissione degli insabbiamenti
Perché non ha prodotto salvo che in un unico caso
Nel caso Tanassi legato all'affare Lockheed un rinvio a giudizio vi sono esponenti di partiti di governo che sono stati inquisiti
Diciassette volte
è il caso di Andreotti al numero che porta sport e il caso di Andreotti che pure in questo caso evidentemente non ha portato sfortuna Andreotti perché per diciassette volte
Il ministro e il Presidente del Consiglio Andreotti inquisito per comportamenti che avrebbero portato sicuramente di fronte all'autorità giudiziaria ordinaria un qualsiasi cittadino
Se l'è cavata con
Una assoluzione
Non dovuta certo al
A un giudizio equanime ma un giudizio politico con schieramenti ripartiti con l'espressione di voti evidentemente fondati su tutto meno che sulla
Sulle acquisizioni probatorie il meccanismo dunque di una giustizia politica che
Per definizione
Tutt'altro che giusta
Ma guarda la riunione non sono né in colpevolista per pregiudizio né innocentista per prenderci dobbiamo però coniugare delle norme che consentano quello che consentano di o credo in pochissime parole di dire questi poter dire questo che il significato profondo dei due referendum
Sulla giustizia e quello di eliminare i privilegi certo Carmelo tagliamo noi abbiamo adoperato scoraggianti se ti interrompo abbiamo adoperato una felice sintesi
Quando abbiamo detto
Vogliamo una giustizia
Senza margini di impunità che non siano impunità dei politici e non siano impunità dei magistrati insieme una giustizia che sia uguale per tutti quindi anche per i politici responsabile
E appunto una giustizia che sappia cancellare queste ombre questi angoli oscuri
Cioè in cui vengono poi infatti i patteggiamenti compromessi le mediazioni tipica di una giustizia politica quindi nel il referendum sull'inquirenti io dico mi mi pare avere almeno altrettanta importanza
In termini di principio di quanto non non abbia il referendum sulla responsabilità ne sono perfettamente convinto se li nel nostro sistema che un sistema democratico ci sono due termini che vanno coniugati sempre insieme e sono potere e responsabile
E non appena
Uno di questi due termini immagino come due come i binari e di un su cui scorre il treno della democrazia
Non appena uno di questi binari si scosta un po'non dico neanche tanto anche di pochissimo ecco il treno della democrazia deraglia presto e la mia convinzione ed è per questo che ritengo che essi vadano insieme che il sì io proposto assieme agli altri del comitato promotore dei referendum invitare che sollecito dare e un sì che va indirizzato sia all'uno uno che all'altro impari misura perché sia l'uno che l'altro tendono a eliminare i privilegi attualmente esistenti e tendono a coniugare insieme e sia per i politici da un lato che i magistrati dall'altro il binomio che inscindibile ed essenziale
Tra potente irresponsabili certo
E allora dicevo prima dobbiamo anche un po'parlare di questa proposta di legge costituzionale che ha percorso un tratto del suo iter nella scorsa legislatura
Senza per fortuna che questo iter si sia concluso perché a mio parere questa proposta di legge aveva un unico intento cioè quello appunto di liquidare il referendum sulla Commissione inquirente
Devo dire che
Questa proposta a mio parere
è stata
Voluta proposta sponsorizzata in tutte le sedi innanzitutto da democrazie che sia nel partito comunista io ho scritto a suo tempo
Quando questa proposta era in discussione al Senato un articolo in cui insistevano su alcuni punti di questa di questa proposta di legge per criticarlo
Sì tentava da i promotori di questa proposta di legge di rispondere
Ai referendum con una riforma che a mio parere lungi dall'eliminare i privilegi della giustizia politica né ampliava e anzi ne aggravava i termini attraverso la previsione poi nelle ne parleremo di due
Votazioni di due filtri di fatto attraverso le quali e attraverso i quali le la maggioranza consociativa perché veniva previsto anche un percentuale del voto la maggioranza consultiva dei sette decimi
In sostanza di fatto ciò avrebbe consentito alla DC e ATC sommati con la forza che avevo nella scorsa legislatura ciò avrebbe consentito a questi partiti dico di insabbiare qualsiasi scandalo divergenze come fino allora era stato peraltro
Quindi una legge che lungi dal riformare lungi dal rendere più penetrante il controllo sull'attività dei ministri
Avrebbe definitivamente
Imposto un coperchio su qualsiasi
Reato ministeriale perché di fatto si sarebbe tradotta in in quello che ho detto guarda Mario quando richiamavano la legge all'esame del Parlamento volti a completarlo la sua prima vettura ma non la seconda
Non lo facevo per dare un giudizio positivo sulla legge Senna perché volevo che mettere in evidenza come già il Parlamento avesse dato invece un giudizio negativo sulla regolazione dei geni
Io dal liberale posso dire soltanto questo un ricordo che in Senato Salvatore Valitutti presero parte dalla Commissione affari costituzionali
E che seguiva legge espresse sullo testo che era stato proposto all'aulette Pupo voi esitato dalla Roma un giudizio di perplessità
Addirittura preciso evidenziò come il potere di archiviazione della istituenda commissione senatoriale
Fosse addirittura più esteso di quello riconosciuto dalla legislazione vigente alla Commissione parlamentare per i procedimenti di accusa c'era quindi già un giudizio estremamente perplesso addirittura fortemente critico sul su un disegno di legge
Che non eliminava
Le storture del sistema attuale i filtri addirittura erano due con un maggioranza che consentiva alla democrazia esistente al Partito Comunista bloccare qualsiasi
Iniziativa che non fosse di loro gradimento sì dava tutto sommato l'occasione per il perpetuarsi di un tipo di maggioranza consociativa all'interno del Parlamento su questi argomenti
Invece non è non abbiamo bisogno di una legislazione di questo tipo noi abbiamo bisogno intanto di rispettare ecco io su questo vorrei insiste di rispettare
La lettera e nello spirito della dell'articolo novantasei della costituzione
E una lettera lo spirito dell'articolo undici dodici anzi perdono della legge costituzionale del mille novecentocinquantatré noi io credo che se ci attenessimo questi principi che sono estremamente semplice e Nolan e non andassimo una modificare a tentare di modificare per complica mentre lo devo modificare il per semplificare novello cioè non per aumentare le complicazioni se ci limitassimo la a quello io credo che non ci sarebbe alcun bisogno neppure di una nuova di una nuova legislazione in materia quando qualcuno mi dice che si creerebbe un vuoto
Se le proposte referendarie passassero
Così in tema di responsabilità civile dei magistrati come in tema di commissione inquirente io mi sento di poter dire che non ci sarebbe alcun modo perché
Maiolo verrebbero soltanto eliminate delle eccezioni a delle regole generali anzi io tornerebbe la vigenza dalla regola generale eliminata l'eccezione io ho qui con la sentenza con cui la corte costituzionale ammesso questo referendum e di fronte alla specificità di questi argomenti dicono essere il rischio quello del vuoto legislativo voglio leggere soltanto una frase di questa sentenza
Dice
L'eventuale abrogazione degli articoli la legge numero centosettanta del mille novecentosettantotto a seguito di esito affermativo del referendum
Non potrebbe in alcun modo paralizzare il funzionamento alla commissione durante il tempo in cui legislatore elaborasse altra più completa disciplina
Perché il regolamento parlamentare sarebbe di per sé sufficiente a consentire la funzionalità dell'organo ci sono questo per dare una risposta puntuale a quei detrattori Derna referendum sulla Commissione
E inquirente che traggono motivo da questa specioso argomento per additare chissà quale il pericolo bene il pericolo invece io credo sia in questa occasione referendaria un altro
E il pericolo è quello che attraverso un
Uno svuotamento del significato di questo referendum si
Tonga l'incentivo
Alla gente di andare a votare l'otto novembre
Insomma c'è un uno schieramento ormai larghissimo di forze politiche che si sono pronunziate per il sì in questo referendum io vorrei io credo
Sia utile per gli ascoltatori radicale ricordare quali sono queste forze che si sono già oggi espresse per il sì su questo referendum ovviamente comincio dal dai partiti che hanno
Promosso e dunque il partito radicale il Partito socialista il Partito liberale ma ancora si sono espressi a favore del sì già oggi il Partito comunista
I Verdi con un decisione recentissime di di ieri il partito socialdemocratico il Partito repubblicano Raghuram entro sociale credo anche il movimento anzi sicuramente anche il Movimento Sociale ma vorrei mettere in esecuzione pubblica che invece ha deciso il no sugli altri referendum sulla Commissione inquirente ha deciso per il sì
E è molto probabile che un decisione per il sì venga anche democrazie cristiane così si completerebbe sostanzialmente il quadro di tutti i partiti Maramures magari c'era la meno pericolosa e infatti il pericolo io lo vedo in questo unanimismo
Che peraltro motivato in maniera differente dal ritmo noi abbiamo proposto questo referendum perché intendiamo rendere più penetrante controllo sull'attività
Dell'esecutivo e riteniamo che queste norme di fatto lo mettono al riparo da qualsiasi conseguenza anche per reati
Per cui qualsiasi altro cittadino risponderebbe di fronte alla giustizia ordinaria
Altri invece
Dichiarano di Kohler l'abrogazione di queste norme per che il part il Parlamento si è già in parte Espresso appunto su quella proposta di cui parlavamo prima che a mio parere un passo indietro non un passo avanti
Rispetto alle norme della del della legge nel settore del settantotto bene i rischi appunto quello che sì riesca a a svuotare da una parte il significato alla consultazione elettorale su quindi scoraggiando la partecipazione potrà popolare al voto e dall'altro che si voglia
Attraverso questi argomenti già predeterminare
E le eventuali soluzioni legislative dovrebbero venire dopo il voto referendario indirizzandole verso questa proposta di legge e non altre di segno del tutto opposto quali quel da noi preparata nella scorsa legislatura e che appunto per le note ragioni non è stata poi portata all'esame del Parlamento ma questi due pericoli sono reale
Intanto c'è il pericolo del disinteresse dell'opinione pubblica seconda gente penserà ma sono tutti d'accordo è inutile che andiamo a votare
E invece sbagliato perché se non si va a votare e se
Almeno il cinquanta per cento del corpo elettorale nonno va a votare il referendum sarà allora il risultato del referendum non sarebbero validi allora questo è il primo pericolo da esorcizzare subito bisogna dirlo alla gente
Agli elettori e invitati a esprimersi
E esprimersi io mi auguro per il sì ma comunque almeno ad esprimersi la causa che la cosa essenziale
L'altro pericolo
Che però è un pericolo soltanto diciamo
Per il futuro nel senso che se ne dovrà tener conto nel momento in cui il risultato dei referendum sarà acquisito
Perché si voglia trasformare il referendum negativo su uno una disposizioni di legge o su un complesso di disposizioni di legge e non un referendum positivo su un'altra
Emerge anche questo mi pare
Che non sia possibile non sia non sia una cosa ammissibile è un elemento trascurabile tanto intanto non esiste nel nostro ordinamento costituzionale una positivo in un con il referendum cosiddetto propositivo nostro ordinamento costituzionale prevede soltanto due tipi di referendum referendum
Abrogativo il referendum sospensivo integrativo tra le ricette le leggi di revisione costituzionale nel caso in cui in non siano approvato in seconda lettura con una maggioranza ritenuta sufficientemente sufficientemente comunque ma a parte questo che è un argomento di ordine giuridico costituzionale
Che ha la sua valenza ma che non è che non è che non è tutto e che c'è una valutazione di ordine di ordine politico non è possibile passare da un particolare a un altro particolare
Io vorrei che qui con Mario Di Stefano fare alcune considerazioni su significato proprio dei referendum
In passato non sono mancati
Episodio non mancano neppure oggi episodi in cui si tenti di passare dal particolare generale come dire dal referendum su una proposta su una norma specifica al principio al pronunciamento sul principio che quella norma in qualche maniera coinvolge sottintende
E questo era tutto sommato detto sommato abbastanza comprensibile caduto nel caso del divorzio tra due caso con a bordo accade anche oggi sul caso per il caso del nucleare
Nel caso della del divorzio ecco quella proposta referendaria veniva considerata come una sorta di attentato alla alla famiglia ma ogni dalla famiglia nel caso dalla Bortot attentato alla vita nel caso del referendum sul nucleare la spaccatura tra i fautori del progresso tutti i costi i fautori io i nostalgici della civiltà
Delle delle candele beh questo in qualche maniera è inevitabile che a Catania accaduto accadrà ancora ciò che è veramente inammissibile e che si possa tentare di e spostare il tiro
Dalla abrogazione della norma alla creazione della norma successiva io credo che il Parlamento debba restare totalmente libere una volta che queste norme siano risultate abrogate dal voto popolare di determinare in concreto con qual è la sua
Volontà e sarebbe un modo di espropriare in cui i cittadini del loro diritto esprimersi se volessimo
Propinare gli una una risposta preventivato una sorta di il pacchetto preconfezionato come se il loro si sulle proposte abrogative potesse essere considerato come un sì anche su uno specifico disegno di legge
Una volta che il parlamento si sia il popolo si sia pronunciato toccherà al Parlamento io non ho difficoltà ad ammettere che la quantità
Del consenso
Ecco sì questo importante bisogna anche dirlo la quantità del consenso che si raccoglierà su queste proposte
Possa in qualche maniera incidere sulla qualità della produzione legislativa successiva perché sarebbe superficiale non valutare
Gli orientamenti della all'opinione pubblica e questo è un ulteriore motivo a conferma del fatto
Che anche se il risultato dei referendum cioè il risultato positivo il sì sui referendum fosse scontato sarebbe comunque necessario andare a votare perché bisognerebbe rafforzare con il proprio voto se se ne convinti una certa tendenza oppure oppure un'altra
E allora di queste cose io credo che sia necessario discutere dopo che il risultato referendario sarà quesito
E in questo senso appunto io credo che il numero dei consensi che si raccoglierà sulle proposte referendarie non posso non essere valutato dal Parlamento quando si troverà a legiferare va sulla materia
Bene io credo che
Quello che abbiamo detto si è servito un po'a sgomberare il campo da tante inesattezze
Ho tante faziosità che hanno accompagnato anche questo referendum insieme a quello sulla responsabilità civile
Devo dire che io son convinto l'occasione dell'otto novembre sarà come altre volte è accaduto su altri referendum che tu hai ricordato una occasione di grande crescita
Per
Per gli italiani un crescita non solo politica anche su
Una crescita civile su grandi principi quali quello della responsabilità civile dei magistrati e quindi della eliminazione di aree di impunità per i magistrati
Su quest'altro problema della commissione inquirente quindi sulla eliminazione di altre aree non meno preoccupanti di impunità dei politici e dei ministri
Si misura sicuramente anche la nostra democrazia la crescita e la nostra democrazia la capacità della della gente di intendere i veri le vere dimensioni del problema democrazia limitati
Ritengo dunque che questa occasione sarà un'occasione molto preziosa e che come tale sarà intesa dalla grande maggioranza degli italiani
Spero comunque che il voto come tu dicevi il voto sì su questi referendum sia un voto di che di massa un voto molto significativo
Perché certo il Parlamento non potrà non tralasciano Veronica non potrà non tenerne conto
E allora voglio concludere e così mi sembra che questa occasione che abbiamo insieme costruito andando a raccogliere le firme per le strade con liberali con i socialisti e con altri ancora questa occasione che abbiamo pazientemente modestamente costruito e che pure ha significato tanto per per la politica di quest'ultimo anno e mezzo tanto che si è tentato ancora una volta dici farci referendum attraverso lo scioglimento anticipato del Parlamento questa occasione va sfruttata fino in fondo
Per imporre una nuova epoca di riforme
Che partono dall'acquisizione di questi principi
Dunque responsabilità giustizia giusta giustizia giusta anche per i ministri per i politici è un valore che sicuramente apprezzato dall'opinione pubblica bisogna riacquistare uno per tutti noi
Ringrazio Enzo Palumbo per questa sua partecipazione credo avremo modo di tornare a discutere con lui casomai di responsabilità civile non è lo schema volta
E saluto di ascolto di radicale dando lo loro appuntamento per la prossima settimana in altre trasmissioni affronteremo altri quesiti referendari in questo servizio che io credo
Utile
Per tutti noi per ciascuno di noi per andare a un voto consapevole nella prossima occasione dell'otto novembre buona sera
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