La rassegna della stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale venerdì ventisei ottobre questo appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale accurati David Carretta e apertura questo ci torneremo ad occuparci di Iran perché di Stati Uniti ieri hanno deciso di imporre
Nuovi sanzioni contro il regime di Teheran o meglio contro i guardiani della rivoluzione né loro forza e di lì delle Brigate Al Cozzo riproporremo
Gli articoli del Washington post del New York Times su un
Commento critico del Boston Global editoriale di ieri dal titolo minacciare l'Iran
E poi profondi Remo le quelle che vengono considerate divisioni interne al regime con un'analisi
I figli avevo la guerra dei clan esplode in seno al potere iraniano è un'altra analisi dal Financial Times ieri leader supremo tiene gli occhi aperti mentre Ahmadinejad consolida il suo potere
Parleremo anche di Libano con alcune notizie negative riarmo delle milizie libanese all'Arma loro titola oggi del mondo e mentre
Le Figaro ieri parlava dell'UNIFIL alla missione
Dell'ONU in Libano che in sostanza si chiude nelle caserme e perde la sua credibilità di fronte a hezbollah
In chiusura ci occuperemo anche di Russia con
Alcune notizie ancora una volta
Che pubblicano diversi quotidiani la prima è che la Russia vuole
Tagliare le missioni elettorali dell'OSCE
E la proposta porterà certamente a un altro impazza con l'Occidente scrive
Per altri più o in Francia il Times invece ci informa che europei sa non dotando un nuovo allora approccio realista nei confronti di Mosca
Leggeremo anche un intervento di André Glucksmann pubblicato dal mondo oggi saccarosio Khodorkovskij stessa lotta al titolo Mikhail Khodorkovskij l'ex padrone di Yukos è in carcere da quattro anni
Perché un però dall'Iran né dalla notizia nel giorno gli Stati Uniti impongono nuove sanzioni per prendere di mira l'esercito dell'Iran
Il titolo che apriva ieri
Il Washington post che scrive l'Amministrazione Bush ha superato un pacchetto senza precedenti di sanzioni unilaterali contro l'Iran inclusa la designazione dei guardiani della rivoluzione come prolifera tori di armi di distruzione di massa
E la designazione delle forze del CUD come sostenitori del terrorismo pacchetto che è stato
Annunciato dal Segretario di Stato Condoleezza Rice dal Segretario al Tesoro ero il polso non è la più ampia serie di misure punitive imposte contro speranze dal novecento settanta nove il perché di questa
La decisione lo scopriamo con il New York Times nuovi passi degli Stati Uniti contro gli iraniani
Il titolo di un pezzo del quotidiano liberali in cui scrive la prima volta che gli Stati Uniti prendono una decisione di questo tipo contro l'esercito di un Governo sovrano cioè
I guardiani della rivoluzione se gli Stati Uniti hanno a lungo classificato l'Iran come uno Stato sponsor per il
Terrorismo la decisione di puntare il dito contro i guardiani della rivoluzione riflette la crescente frustrazione all'interno dall'Amministrazione per la lentezza dei negoziati diplomatici sul programma nucleare Itta era Anna spiega
Il mio al Times
Voglio un proporvi anche un commento uno degli editoriali di ieri del Boston Globe che dovrebbe essere pubblicato quest'oggi dall'International Herald Tribune
Vito reale critico minacciare di rame il titolo il Presidente Bush e il
Suo vice Dick Cheney stanno lanciando pubblici avvertimenti sia al dire anzi alle altre potenze maggiori a proposito del rifiuto di terra nel di sospendere l'arricchimento dell'uranio
Queste chiare minacce sono volte a convincere i leader iraniani a negoziare seriamente con i loro interlocutori europei
Ma le minacce potrebbero anche essere parte di una preparazione di un attacco contro l'Iran in entrambi i casi scrive il Boston Globe Bush e Cheney non comprendono la necessità di far coincidere mezzi e Fini
E potrebbero verrà scelto il momento peggiore per stuzzicare i partner europei sulla questione del nucleare iraniano all'inizio di ottobre Teran infatti il presidente russo Vladimir Putin aveva consegnato direttamente la guida suprema di Khamenei
Uno proposta per risolvere la crisi e alcuni commentatori Rania hanno
In ogni anni hanno evidenziato il fatto che il messaggio di Putin metteranno è stato e le minacce di guerra americane devono essere prese SOUL serio
Bush la scorsa settimana
Avvertito leader del mondo che si vuole evitare una terza guerra mondiale necessario impedire all'Iran di avere le capacità necessarie per costruire un'arma nucleare
Come minimo si è trattato di una dichiarazione d'intenti intempestiva perché sì ci possono anche essere disaccordi sulla tempistica la severità delle sanzioni ONU contro l'Iran ma secondo il problema luce la Cina non vogliono che dire sospendere suo programma di arricchimento dell'uranio
Le grandi potenze del Consiglio di sicurezza infatti sono d'accordo sul fatto che non si può consentire all'Iran di produrre uranio arricchito operarmi nucleari le minacce di Bush e Cheney arrivano anche nel momento in cui la rimozione del capo negoziatore iraniano al di la risalì rivela al mondo l'intensità della lotta di potere interni al regime di Teheran sulla questione del nucleare
Diplomatici europee dicono che la ricevano i non aveva il potere necessario per impegnarsi in veri negoziati con britannici francesi tedeschi ma la reazione interni alla sua
Tutte né di la Reggiani con Said traditi uno stretto alleato del Presidente ma punta come dire già ad
Lascia pensare che l'obiettivo di questa seduta sostituzione sia di evitare una morte
Dimmi Abano ammorbidimento della politica del regime se c'è un modo di persuadere
L'Iran a abbandonare
Il suo programma nucleare i mezzi della persuasione non possono limitarsi alle minacce scrive il global al contrario ci dovranno essere assicurazioni in termini di sicurezza per il regime iraniano anche se questa prospettiva è semplicemente disgustosa agli occhi di Bush e Cheney queste assicurazioni devono coinvolgere europei la Russia la Cina e vicini arabi dell'Iran ma sarebbero prive di di efficacia senza un impegno diretto americano insomma conclude il Boston Globe
Le minacce di Bush e Cheney rendono solo più difficile il compito di capire se c'è un accordo e l'Iran è pronto ad accettare per abbandonare il suo programma nucleare
A proposito dello scontro interno al regime sulle dimissioni di Alli Larijani da capo negoziatore poli europei sulla questione del nucleare ci sono letture diverse
Partiamo dalle fidiamo un'analisi di del fin minorile ago verrà dei clan esplode seno
Al potere e il titolo ieri Ahmadinejad avanza le sue pedine di fronte alla guida suprema all'incirca Mei
Scrive il quotidiano conservatore francese fino ad aprile al vertice del potere iraniano la visita di Putin la scorsa settimana che aveva come obiettivo
I uscire dall'impaccio da sul dossier del nucleare ha solo esacerbato le tensioni che oppongono attorno alla questione
Dell'arricchimento dell'uranio due fazioni dal clan conservatore i falchi più duri che vogliono andare fino in fondo del presidente Ahmadinejad dei pragmatici attorno al negoziatore a lì larici anni più inclini a un compromesso con l'Occidente
In apparenza Ahmadinejad della Reggiani hanno molti punti in comune entrambi sono ex Quartiani tra rivoluzione Pasdaran ne hanno militato contro la sospensione delle attività
Nucleari iraniani Larijani si era fatto notare
In passato per le sue critiche al Riformista moment Catani perché troppo conciliante pronto a cedere la perla del nucleare contro la caramella proposta dagli europei cioè una
Cooperazione nucleare civile economica e politica ma dalla sua nomina la testa del Consiglio supremo tra sicurezza nazionale la ricercatrice mostrato molto più conciliante
Ed è questo approccio più realista che Ahmadinejad si è incaricato di cancellare con i suoi discorsi provocatori
Questi ultimi giorni in cui ha evocato sul nucleare un dossier chiuso una locomotiva senza freni in sostanza Ahmadinejad si è convinto a torto che la crisi
Degli americani in Iraq loc protegga da un eventuale attacco sterno ottenendo la sostituzione di Larijani con un uomo lì vicino al Presidente tenta di prendere controllo del dossier principale dell'Iran di oggi cioè il nucleare al più toh di sfidare
Indirettamente il potere della guida suprema agli Khamenei tuttavia scrivere figlia o la complessità e l'opacità della struttura di potere tra Repubblica islamica rende difficile la lettura degli eventi e le voci di dimissioni del ministro degli esteri
Ma lo share Mottaki che si sono diffuse questa settimana hanno accresciuto la conclusione
Ma di fronte le pressioni internazionale Khamenei sembra deciso conservare le redini del potere preservando il suo ruolo di arbitro inoltre vuole evitare di dare l'immagine di una struttura politica indebolita
E così si spiega la presenza di da Richard a Roma martedì ma la confusione potrebbe anche essere una tattica del regime come avverte un analista iraniano le in Turandot e la guida suprema comincia a prendere sul serio le minacce accidentali
Di fronte alle crescenti pressioni
Il cambio la testa della squadra nucleare potrebbe avere come obiettivo di destabilizzare interlocutori europei e guadagnare tempo così
Tra l'altro i figli a una lettura un po'diversa e quella del Financial Times in un'analisi di ieri di Lula cala Phil
Da lì il leader supremo tiene gli occhi aperti mentre Ahmadinejad consolida il suo potere il titolo scrive
Il quotidiano da siti
Durante i suoi otto anni al potere Mohamed Khatami l'ex Presidente riformista tra la Repubblica islamica lottato per affermare la sua autorità di fronte a una pressione esasperante dei falchi dal regime
Catania lasciato la presidenza nel due mila cinque frustrato con molti dei suoi sostenitori ormai disillusi
Il suo successore a monte Ahmadinejad ha avuto una storia drammaticamente diversa
Rafforzato dall'alto prezzo del petrolio è sostenuto da un regime più unito l'attuale Presidente ha preso il controllo della politica interna negli ultimi mesi ha costretto due ministri e governatori tra Banca centrale di alle dimissioni
Per aver rifiutato di implementare le sue politiche economiche Ahmadinejad anche combattuto con successo per espandere il suo controllo sulla politica estera e nucleare come dimostra
Le dimissioni di larici ani
Tuttavia i politici gli analisti Regnani avvertono che nonostante la sua parente vittoria al consolidamento del potere di Ahmadinejad potrebbe rivelarsi controproducente perché la lista di nuovi nemici si sta allungando e tra questi c'è AFOR la ricerca detto questo attuale presidente Abani ha beneficiato del sostegno delle Guardie della rivoluzione la cui influenza in ascesa ha speso dell'establishment del clero ma il suo più grande a sette l'appoggio che gli ha dato all'i camini
A lungo considerato in modo erroneo come un pragmatico analisti politici dicono che la guida suprema buone ragioni per considerare le politiche aggressive di Ahmadinejad come un
Suo successo in fondo è stato lo stesso Khamenei ad aver dichiarato prima ancora delle elezioni presidenziali del due mila cinque che i negoziati con l'Unione europea non andavano da nessuna parte
E a ordinare la fine della sospensione dell'arricchimento l'uranio decisa sotto la presidenza Khatami
Ora il regime sembra convinto di poter resistere alle pressioni internazionali alle sanzioni del Consiglio di sicurezza dell'ONU e che bombardamenti americani siano improbabile per la capacità deliranti compiere rappresaglie contro obiettivi americani in tutto il Medioriente per la guida suprema avete Ahmadinejad come un buon Presidente dice un politico riformista iraniano
Gli slogan sono presi sul serio dal resto del mondo
L'ostilità tra Iran e Stati Uniti è cresciuta e ha reso il presidente popolare e questo significa che anche Khamenei è diventato più popolare e il fatto che slogan rivoluzionari di Ahmadinejad
Abbiamo trovato un'eco in tutto il mondo islamico non solo tra gli sciiti ma anche tra le masse sunnite è un altro importante fattori per la comunità suprema così
I farmaci al Times a proposito di questo braccio di ferro che
Sembrerebbe esserci al vertice del regime iraniano
Dall'Iran ci spostiamo al Libano
Con una notizia che da oggi dei mondi il riarmo delle milizie libanesi allarma le Nazioni Unite
Scrive il quotidiano francese in un rapporto trasmesso mercoledì al Consiglio di sicurezza
Il Segretario Generale dell'ONU Ban Ki Moon si allarma per il riarmo delle milizie legate a tutte le tendenze politiche libanesi
Che fa nascere lo spettro di possibili scontri armati anche in ragione dello stallo che c'è sull'elezione del Presidente
Del
Del Libano il documento evoca numerose allegazioni secondo cui i gruppi libanesi si preparano un possibile fallimento per negoziati per le elezioni presidenziali con numerose informazioni che parlano
I riarmo e di addestramenti
E poi c'è la questione hezbollah secondo diversi Stati del della Regione e milizie sciite di Hezbollah hanno
Compensato tutte le perdite della guerra delle Stato due mila sei contro Israele e hanno rafforzato le loro capacità militari
Ban Ki Moon afferma aver ricevuto informazioni dagli Stati membri della Regione che sembrano corroborare l'accusa secondo cui la Siria facilita il flusso di armi di combattenti verso la frontiera Siro
Di Varese insomma nulla cambia questa notizia importante se la le chiamo anche
Ha un altro articolo che abbiamo trovato ieri sulle figlio in Libano c'è una missione dell'ONU l'UNIFIL che al compito appunto
Impedire riarmo di Hezbollah e cosa fa l'UNIFIL l'UNIFIL alza il piede di fronte alla alle
Minacce in Libano questo il titolo di verifichiamo in sostanza
Questa missione dell'ONU missione militare si chiude nelle caserme al rischio di perdere la sua credibilità di fronte a Hezbollah la forza
Dell'ONU riduce la sua visibilità nel sud del Libano scriverne figlio e aggiunge adottando questo profilo basso
L'UNIFIL prendere a rischio di ricomparire gli stessi errori del passato e non poter più assicurare la sua missione cioè impedire che Hezbollah sì riarmo incontro
Israele contro anche
Il Governo legittimo
Del Libano di squadra Siniora
A proposito delle elezioni presidenziali c'è un commento che vogliamo segnalare villa Washington post ieri Devid Ignazi U.L.S.S. una nazione di ostaggi mediorientali i troppi leggiamo
Alcuni passaggi povero Libano scrive Ignazio su questa nazione ha la sfortuna di essere imprigionata nel mezzo di tu il se è utile i e di tutte le contraddizioni del Medioriente arabi contro i tre indiani Sciti contro sunniti IP Iran contro America tutto collide in Libano
Il problema è che il Libano è diventato un'estensione delle crisi nella Regione dice
Ciarla Harris che il Ministro della Giustizia cristiano maronita che è uno dei candidati per la Presidenza
Lo stallo per l'elezione del Presidente fa sì che il Libano stia lentamente trasformandosi in un luogo ingovernabile come la Somalia secondo
Per evitare Ignazio sequestro sbagliato Libano ha bisogno di un Presidente ha bisogno di un consenso politico perché è stato ostaggio troppo a luglio
Per Libano la Russia anche qui vogliamo prima di tutto c'è un che alcune notizie la prima la prendiamo dall'Herald Tribune di ieri la Russia vuole tagliare le missioni elettorali dell'OSCE
La proposta potrà certamente è un altro impasse con l'Occidente scrive questo quotidiano la Russia a iniziato
Non lo sforzo diplomatico per limitare le attività dei più importanti osservatori elettorali nell'ex Unione Sovietica
Mosca proposto all'OSCE di tagliare le la dimensione delle missioni di osservazione elettorale di proibire la prova pubblicazione dei loro rapporti subito dopo le elezioni
La proposta è circolata confidenzialmente Abn chiede anche di vietare agli osservatori di rendere dichiarazioni pubbliche sulla condotta dei Governi nei giorni successivi alle elezioni ricorderete che l'OSCE è stato fondamentale per esempio in Ucraina
E in Georgia
Come dire per garantire
Lo svolgimento di ieri vere elezioni democratiche
E è stato fondamentale per insuccesso delle rivoluzioni colorate la rivoluzione arancione
La rivoluzione delle rose perdeva il Tribune quello della Russia è un attacco diretto al mandato dalle attività dell'ufficio per la democrazia
Pensioni diritti umani dell'OSCE alla vigilia di due importanti elezioni russe a quelle parlamentari di dicembre quelle presidenziali del marzo due mila
E otto
Ed è anche l'ennesimo tentativo del Cremlino dir rinegoziare gli stand di governance la cooperazione internazionale Standard
Erano stati accettati da Mosca dopo il collasso dell'Unione Sovietica e questo porterà quasi certamente a una nuova impazza con
L'Occidente le mondo oggi ci dà un'altra notizia Mosca congela i prezzi
Per calmare la collera dei consumatori alla vigilia di elezioni parlamentari e presidenziali Cremino si inquieta delle conseguenze nell'opinione pubblica dell'aumento dei prezzi prodotti come latte l'olio il pane
Prezzi bloccati come all'epoca l'Unione Sovietica e questa decisione un po'sovietica serve a evitare un'erosione della popolarità di Putin e del suo Governo prima delle elezioni
Legislative di dicembre il Financial Times invece ieri si occupava del vertice si terrà oggi in Portogallo tra Unione europea e Russia documenti europei riflettono mostrano un nuovo realismo nell'attico
Dell'Unione verso Mosca nel titolo secondo diversi documenti interni l'Unione Europea indietreggia quanto al affatto di bollare la Russia come un oppositore degli interessi occidentali
Anche se si aspetta ancora con Mosca persegue una politica estera interna dura molto dura prima delle elezioni di dicembre e marzo i documenti preparati
Per i Governi europei prima del vertice in Portogallo riflettono un nuovo realismo dell'Unione europea nei confronti del Cremlino
Dopo le tendenze filorusse dice a Chirac il raffreddore Silvio Berlusconi
A luglio nello scorso luglio questi stessi documenti classifica vanno la Russia come
Un concorrente se non un oppositore agli interessi occidentali oggi la parola oppositore non compare più
E si sottolinea la necessità di non isolare Mosca anche se c'è un rischio che la Russia si distanti da sola dall'Europa nel suo sviluppo sociale e politico nel suo approccio verso il mondo scrive
Il famoso Time su un commento sulla Russia dalle mondi oggi un intervento di André Glucksmann saccarosio Khodorkovskij stessa lotta il titolo Mikhail Khodorkovskij da ex padrone di Yukos in prigione andrà quattro anni
è un giorno
Glucksmann lo paragona
A saccarosio perché ha deciso dei lottare di restare in carcere lottare in Russia e si augura contorno questori venga riconosciuto leggiamo solo una frase la mosca di oggi come la Chicago degli anni Trenta ricatti assassini arresti arbitrari
Diversi clan dei servizi segreti si disputano il bottino le autorità russe non vogliono sopprimere glielo gli oligarchi ma selezionati i buoni che obbediscono e sopprimono i cattivi che disobbedire Scola
Questi ultimi sono un puniti come Khodorkovskij i loro beni sono ridistribuiti agli amici per la cieca delle è flessibile abbiamo concluso da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale