Quale Terza Repubblica?

Che è
Allora se vi accomodate
Fra qualche istante possiamo cominciare
In attesa che arrivino anche gli altri
Ospiti ma siccome ci sono problemi poiché
Per alcuni di impegni politici e parlamentari non è che cerchiamo di rispettare il più possibile
Alberto
Stava qua qua qua
Ne dispone la votazione no no no no ma
Siamo tornati
Lo so che lei ama riguarda le autorevoli perché abbiamo
Prego Dalai Lama accompagna come vogliono comprese le opere
Mi faccia parlare su
Allora
Ho bisogno del muro
Dopo quello di Berlino il muro giorno del fondo e fotografie
Non cade mai vorrei fare
Allora
L'Assemblea ragazzi
Allora cominciamo
Ringrazio
Tutti coloro che hanno aderito alla nostra iniziativa
E a voi che siete presente anche a quelle che fra poco ci raggiungeranno
Per cortesia
Fateci
Procedere
Meglio piedi sano non mi vede allora
Come avete visto ci siamo posti il tema
Di quale sarà una terza Repubblica non ho dubbi che il valore della nostra iniziativa stia prima di tutto nel panel
Di coloro che sono a questo tavolo anche di quelli che fra poco cd raggiungeranno e che hanno aderito alla al nostro invito
Che
Sono personalità e forze politiche diverse ma che rappresentano
Punti di interesse di convergenza molto più comuni di quanto non si possa
Immaginare forse loro stessi possono immaginare spero che il dibattito lo dimostra
è evocativo indicativo anche naturalmente il il titolo perché
Nel titolo si dà per scontata che sia finita la stagione nella seconda Repubblica e che si apra quella della terza
Società aperta è nata per denunciare i limiti e difetti del bipolarismo all'italiana e quindi non possiamo che esprimere la soddisfazione del fatto
Che oggi
Si guardi a una nuova stagione politica naturalmente so che a questo tavolo ci sono
Idee sensibilità diverse nel giudizio su questi ultimi quindici anni di storia repubblicana
Ma commetterebbe un errore non dissimile da quello che fece la classe dirigente della Prima Repubblica nel novantuno novantadue novantatré
Se ci si attarda asse a considerare ancora aperta una pagina che di storia politica e se invece si è chiusa il tema non è
Se ma come voltare pagina come va gestita la transizione verso la terza Repubblica e su questo intendo essere molto chiaro la cosiddetta svolta
Di cui si parla in questi giorni
Francamente non ci convince anzi ci suscita preoccupazione sia per le modalità con cui si sta realizzando sia per i protagonisti
Che la stanno realizzando sia infine per le indicazioni che emergono intorno all'unica questione fin qui affrontate che quella legge elettorale
Ma naturalmente avendo
Criticato di qual è il MOL malato non possiamo certo non dirci soddisfatti del fatto
Che
Si chiuda una pagina
Che non ci è piaciuta della politica italiana ma pensiamo altrettanto che la convergenza tra la pena partorito Partito democratico di Walter Veltroni è concepito non ancora nato Popolo della libertà di Silvio Berlusconi abbia
O rischi riavere evidenti accenti consociativi temiamo che l'inedito asse Veltroni Berlusconi voglia dare una configurazione di partitica sistema politico italiano
Che cosa e perché queste forze condividono l'idea di un maggioritario assolutistico di un presidenzialismo autocratico che derivino onda istituzioni forti ma da uomini forti e non è proprio la stessa cosa
Siamo convinti che chi sta a questo tavolo guardi con
E quale diffidenze preoccupazione questo scenario anche se con sensibilità diverse che andremo a vedere nel dibattito
Ci sono troppe anomalie questa svolta la prima
è che
Non si può essere contemporaneamente piromani e pompieri non si può pensare di voltare pagina
Una storia la politica
Essendone stati protagonisti quella precedente senza pagare un prezzo senza un minimo di autocritica senza un dibattito non c'è stato nulla nulla nel
Intorno alla nascita del Partito Democratico che abbia fatto
Discutere il quale scenario politico di quale sistema politico occorreva attrezzare il Paese né tanto meno si è aperta la discussione nel centro destra come avrebbe richiesto risultato le elezioni
Tutto è avvenuto all'insegna del continuismo del trasformismo
Poi
Non c'è stata una parola intorno allo stato di salute del Paese né tanto meno una proposta
Si parla solo di legge elettorale quella può di
Questioni di politica politica che il Cavaliere definisce sempre con disprezzo tratte teatrino tutto appare molto avulso dal Paese
Poi infine c'è una
Diffidenza sul fatto che
A mettersi insieme
A mettersi d'accordo siano due partiti non partiti entrambi i fili della cultura populista dei ghetti
Che è una versione un po'all'amatriciana delle primarie medica
Un partito con la padronale inventato da Berlusconi senza il coinvolgimento dalla classe dirigente di Forza Italia anzi l'intendenza come
L'ha definita con un certo disprezzo nasce sotto il segno della democrazia plebiscitaria peronista è sprovvisto di cultura
Di storia politica
E a come unica ragione una fiducia fideistica nell'iter l'altro il partito democratico e non meno centralista
Visto che ha eletto senza alcuna regola codificata il suo leader prima ancora di avere gli scritti e della somma di due culture di due storie politiche quella post comunista e quella cattolico settimana che sono risultate stasera
E poi c'è un un ultimo e forse più importante questioni di merito la legge elettorale che si profila
Che sia quella che che da
Premi di maggioranza che sia
La proposta Vassallo che sia la bozza Bianco l'impressione che si voglia un meccanismo che favorisce solo due forze politiche maggiori
Insomma in democrazia normalmente chi fallisce lascia qui invece siamo assistiamo allo stupefacente ribaltamento di questa regola per cui non solo
Si raddoppia ma si chiede anche di si chiude anche una stagione senza pagare alcun prezzo e si pretende di aprirne un'altra assumendosene il merito
Allora di fronte a questa valutazione che cosa fare
Società aperta e convinta che prima di tutto valga la pena di salvaguardare lo spazio dei grandi filoni di pensiero e di esperienza politica
Italianieuropei che sono rappresentati a questo tavolo quello cattolico popolare liberale quello laico liberaldemocratico repubblicano quello socialista quello conservatore dell'identità nazionale
Come vedete si tratta di tutte quelle forze politiche che noi né esauriscono nel marketing elettorale lo scopo dello resistenza e che a questo tavolo appunto sono tutte rappresentate
Esse devono trovare il punto di convergenza tra di loro ce ne sono più di quanto si creda che consentono non solo semplicemente di sopravvivere ma di tornare a prospettare progetti per il futuro del Paese che da tempo perso da troppo tempo perso la fiducia nel futuro
Nei confronti di queste forze Società aperta intende proporsi come momento di coagulo
Questa iniziativa lo sta a dimostrare sull'agenda comune ci sono
Almeno tre punti
Vado rapidamente
A dire che la legge elettorale le riforme costituzionali la questione politica
Partiamo dalla legge elettorale per
Evitare la deriva di partitica occorre che le forze politiche che sono fuori dall'asse Partito Democratico Popolo delle Libertà trovino la sintesi su una proposta comune ma di Società aperta siamo sempre stati dell'idea che il sistema tedesco senza in bastardi metti sia quello giusto
Ma ciò che importa in questo momento non è
Di definire
Quale sia la proposta congiunta ma almeno quello di darsi un metodo di lavoro per arrivare ad una conclusione condivisa
Ci sono in corso molte consultazione non si capisce perché queste forze che sono a questo tavolo non debbano
Confrontarsi e concordare iniziative comuni non si può essere contro le proposte che sono in campo senza averne una alternativo
Sulle riforme costituzionali ha ragione Veltroni quando dice che non si può dire giungere non lo dice solo lui peraltro la nuova legge elettorale da un riassetto istituzionale e da nuove norme costituzionali
Bene prendiamo li parola e proponiamo gli di promuovere insieme con noi un'Assemblea costituente
Non perché sia una vecchia idea che ormai tre anni fa
Di Società aperta ma perché serve al Paese e perché essendo necessariamente eletta con metodo proporzionale puro
E dunque potendo rappresentare in quella sede tutte le istanze presenti alla società italiana costituirebbe un formidabile antidoto al bipartitismo Foa
C'è poi infine una questione politica se non vogliamo nasconderci dietro un dito la domanda è c'è spazio per costruire una forza o più forze centrali che evitino la deriva consociativa dei due maggiori partiti
Noi crediamo dissi crediamo che sia necessario che sia anche possibile anche se
Riteniamo che questa
Idea non possa che essere il punto di arrivo di un processo di riflessione di riarticolazione delle forze politiche interessate
Che hanno bisogno ora di concordare un un tratto di strada insieme senza forzature iniziale ma neppure ponendo limiti I possibili traguardi finali se poi sarà un soggetto unico una federazione di forse o quant'altro lo si vedrà
Una cosa è certa non dobbiamo a vedere
Il timore del processo di trasformazione in atto è inutile tentare di
Rianimare ciò che è morto
L'idea dei vertici dell'Unione o anche della CDL mi sembrano idee che che guardano all'idea alla al passato e non al futuro
Quindi non bisogna avere
Timore di un processo che è in atto non bisogna
Avere timore riguardare anche all'incontro tra Vertone Berlusconi affrontando per quello che essa appendo anche che esso ha oggettivamente una sua spendibilità sul mercato politica perché
Gli elettori gli italiani sono
Certamente stanchi di una lunga stagione di guerra politica sono stanchi dei diritti di veto sono stanche la frantumazione e quindi una proposta egli venga
Indicata una semplificazione che divenga indicata naturalmente può avere largo consenso dobbiamo partire da questo per sapere
Che occorre mettere un piede in mezzo la porta occorre che evitare e queste due forze abbiano
Una
Diciamo un incesto consociativo che non deve essere
Quindi dobbiamo avere paura del
Del presente ma dobbiamo anche
Sapere che non si può subire il cambiamento imposto da chi è ossessionato dal voler fare da solo
C'è bisogno di grande lungimiranza di una massiccia dose di coraggio speriamo siamo compitino di Società aperta che l'iniziativa di oggi segni il primo passo in questa direzione vi ringrazio adesso abbiamo la discussione
Andremo a secondo le esigenze
Che ci sono di lasciare la con la sala per altri impegni quindi e credo che il il più impegnato sia Lamberto Dini se essere vuole prendere la parola subito e anche i biglietti successivamente
Io ringrazio
Di questo invito la purtroppo un impegno istituzionale in Senato dove lungo
Introdurre il Dalai lama nella sua visita che farà Palazzo Giustiniani e devo quindi lasciare qui fra non più di un quarto d'ora
Quindi il mio intendeva alla mia presenza estere essere un saluto che io rivolgevo in particolare vale voluto essere presente per ascoltare gli illustri personalità che fanno parte di questo padano
Che rappresentano effettivamente le forze politiche di estrema importanza
Si può esprimere un parere come vogliamo sia siccome nata Forza Italia di come è nato
Il Partito Democratico ma come diceva io ricordo il Governatore Menichella queste sono le carte e con queste si deve giocare
E allora naturalmente credo che abbia veramente ragione il nel
Presidente Cisnetto a sottolineare
Che di fronte a queste due forze che schemi Ercolano come maggioritaria nel Paese
In che modo si possono salvaguardare i grandi filoni e le culture politiche italiane sono liberaldemocratiche eccetera eccetera come cattolica
Riformista come come è stato detto
A me pare che effettivamente se si parla si intende parlare soltanto della legge elettorale che o
Queste forze si mettono insieme come ha detto Cisnetto altrimenti rischiano di essere
Di finire di essere minoritarie o addirittura di essere schiacciati
L'altra sera a Porta a Porta Mannheimer ha presentato le ipotesi fatte da Vassallo
Sul Vassallo seconda cosa
Ma qui da questo emerge una cosa molto chiara cioè a dire se le forze che fanno parte hanno fatto parte della Casa della Libertà si riuniscano sono maggioritarie e con quel tipo di legge elettorale vincano le elezioni
Se rimangono divise chi vince le elezioni sono i due principali partiti che potrebbero a quel punto mettersi insieme e creare un Governo
Di larghe intese e di grande cosa ecco
Questi sono gli scenari che emergono dalla da un esame e da un'analisi fatta fatta sul Vassallo
Questo sarebbe soddisfacente non so se sarebbe soddisfacente io mi auguro
Che sia possibile che queste due forze oggi maggioritarie vogliano trovare consensi più vasti perché il Paese non è fatto soltanto degli aderenti a quei due
A quei due parti sarà possibile creare un'altra forza di centro questa è certamente un'ipotesi è tutto dipenderà
Da quanto alta si vorrà fissare la soglia
Con questo ritorno a un sistema
Con un sistema sostanzialmente proporzionale
Noi io gli amici Liberal Democratici non ci piace il disegno di Bianco e non ci piace neppure troppo il Vassallum
Perché siamo convinti e in questo siamo
Assolutamente minoritari
Che sarebbe bene farebbe bene al paese una legge maggioritaria con
Con collegi uninominali e con un recupero proporzionale in modo che tutte le forze possono essere rappresentati in Parlamento
Questo darebbe governabilità come abbiamo visto con il Mattarellum che era una forma diciamo di legge elettorale come io sto dicendo
E che e anche l'alternanza
Quindi le altre forme e naturalmente si prestano alleanze variabili
E sappiamo che le alleanze variabili compreso il sistema il sistema tedesco di cui parla Cisnetto si presta alleanze variabili perché alla fine la scelta
Del più di uno dei partiti minori di andare da una parte all'altra viene fatta dopo le elezioni
Questo ideale ma per alcuni possono ritenere di sì altre ritengono di no se vedo che tutti spingono a dire che le alleanze devono essere definite prima
Delle elezioni stesse quindi è proprio un un bipolarismo molto stretto e molto rigido che ne che ne deriverebbe
Quindi vediamo
Quello che emergerà qui ci sono eminenti personalità che di rappresentano partiti importanti
Che vediamo a quelle che saranno le loro idee eccome vedere di trovare una sintesi per una proposta sarebbe auspicabile come ha detto Cisnetto
Che si potesse arrivare su una proposta comune è una scelta di un metodo
Di un metodo di lavoro
Basta la riforma le chi la deve fare questa riforma elettorale e va bene
Se le cose vanno avanti così effettivamente c'è poca speranza che il Parlamento si arrivi a una soluzione concordata sarebbe desiderabile che lo facesse però oggi come oggi le divisioni sono
è veramente molto forti e molto molto profonde
Se non dovesse ha il Parlamento arrivare nei prossimi mesi
Presto prossime settimane se il prossimo mese cioè veramente soltanto la prospettiva aperta del referendum ammesso che la Corte costituzionale ammetta come validi i quesiti che sono stati posti
A quel punto naturalmente
Naturalmente si aprono altri giochi si aprono altre prospettive
I quesiti refero referendari e creano non meno problemi a un certo numero di partiti visto che CEOD prevede quei quesiti un premio di maggioranza alla lista
Che raggiungere che ottiene maggiori voti
Maggiori voti durante le elezioni ecco questo è un quadro quale Governo sarà capace di gestire questa io non faccio a questo riguardo previsioni
Effettivamente perché la vita del Governo non è tanto legata alla legge elettorale è legata ai provvedimenti che intende mandare avanti se intende farlo
Per cercare di superare il declino dell'Italia nel quale Paese effettivamente accaduto
E per ora io non vedo segni di recupero per il nostro Paese siamo addivenuti palmari fanalino di coda
Indi in Europa in tanti settori dell'attività economica della vita sociale ma in particolare nel fatto che la nostra crescita e la più bassa di tutti i Paesi europei e continua a essere così
Questo declino ha iniziato con il Governo precedente ma è continuato bellamente durante questo Governo
Non mi pare che le politiche il governo adottato se penso anche alla legge finanziaria che abbiamo davanti che queste si prestano effettivamente a un recupero
Per la nostra credibilità e quindi risolvere il problema senza crescita i problemi gravi problemi sociali che si avvertono come disagio
La sfiducia nelle istituzioni l'antipolitica non si superano se non c'è una ripresa della crescita per la nostra economia questo Governo sarà capace di farlo se chiedete a mio giudizio il mio giudizio negativo non lo farà
Grazie
Grazie al Presidente di allora
Di direi Vietti Mastella e Fini come ordine successivo Vietti
Che
Direttive Stella
Grazie responsabile Vietti è in rappresentanza di per difendere nato Casini Casini in uno dei suoi migliori travestimenti chiedo scusa contro il Presidente Casini che purtroppo all'ultimo momento avuto
Un impegno e quindi lo
Rappresento lo sostituisco indegnamente cercherò comunque di
Esprimere il parere di Casini pareva e dell'UDC sulla provocazione di Enrico Cisnetto e di società aperta per la verità me la potrei togliere
Molto velocemente dicendo che condivido quasi tutto quello che ha detto Cisnetto che comunque fatiche Area trovare qualche cosa su cui dissentire
Avrei anche la tentazione di ricordare che gran parte delle cose che ci smettono ha detto
Appartengono ad un ad una litania che noi abbiamo ripetuto in questo anno e mezzo dopo le elezioni del due mila sei per la verità spesso inascoltati qualche volta anche criminalizzati
Comunque
Come dire da cattolici
Cerchiamo di praticare dunque apprezziamo la conversione siamo contenti che oggi e quasi tutti convengano su un'analisi che per la verità nel passato è stato è stata quasi solo nostra
è importante che oggi si discuta se le regole del gioco è importante che se ne discuta
Pacatamente è importante che Società aperta abbia creato un'occasione in cui ne discuteranno le forze che sono qui oggi rappresentate intorno a questo tavolo
Il tema della del nostro incontro e provocatoriamente la terza Repubblica e questo rende inevitabile almeno un accenno alla prima e alla seconda
La prima era la Repubblica del bipolarismo senza alternanza
Comunisti e democristiani con la DC e i partiti satelliti satelliti
Condannati a governare ma senza la valvola di sfogo dell'alternanza e la condanna a governare senza alternanza
In porta inevitabilmente il logoramento così è finita a parte altre concause la Prima Repubblica
La seconda Repubblica è stata è quella del bipolarismo rigido delle mani legate così lo definisce Sartori ieri in un suo articolo sul Corriere a mio parere molto apprezzabile il bipolarismo
Che e
Ce li ha condannati a stare assieme anche a costo di non governare
Il premio di maggioranza che ci ha fatto inseguire l'ultimo cane sciolto per avere l'ultimo valore aggiunto si è trasformato dopo aver vinto le elezioni nella
Sostanziale impossibilità di governare
E allora finalmente l'auspicato applicabile
Approdo alla Terza Repubblica quella che dovrebbe darci il bipolarismo flessibile cioè la democrazia dell'alternanza ma in cui si fanno le alleanze per governare non il bipolarismo coatto condannati a stare insieme ma la scelta
Per omogeneità per affinità
Di fare alleanze per poter governare cioè per poter dare le ricette delle soluzioni condivise ai problemi del Paese
Qual è la via per l'approdo a questa formula della democrazia dell'alternanza del bipolarismo flessibile
Noi siamo convinti e anche su questi io condivido la ricetta di società aperta che questa via sia il sistema elettorale tedesco
La soglia di sbarramento al cinque per cento che è vita il frantumarsi in una miriade di partiti di cui abbiamo perso il conto quali sono quelli attuali
Un proporzionale rispettoso delle aree culturali e politiche omogenee che Cisnetto ha ricordato che in questo Paese ci sono e che sarebbe hip ho Rita far finta di pensare che non ci siano perché ce una sinistra radicale c'è una sinistra e riformista c'è un centro moderato c'è è una una una componente che a connotazioni più populiste e allora
Tutto questo con un sistema di collegi che garantisca il radicamento del candidato sul territorio il tedesco
Non ha le preferenze ma non alle preferenza della misura in cui la ripartizione proporzionale su base nazionale e prima viene fatta sui collegi
E poi sulle liste
Dico subito non ci piacciono gli ibridi dunque non ci piace il Vassallum e non ci piace il il bianco un modo o o non so come
Lo chiameremo anche se è un Vassallum un po'aggiustato presto non ci piacciono perché abbiamo
L'impressione che e queste siano soluzioni che come diceva Cisnetto finiscano per fare il gioco dei due partiti maggiori del Partito Democratico e del cosiddetto sedicente o nascente
Partito del popolo
Due partiti e anche qui condivido l'analisi Cisnetto che hanno una genesi che non è tanto quella della democrazia rappresentativa parlamentare
Da qui vengono le nostre storie le nostre esperienze quella per cui il popolo sceglie i propri rappresentanti i quali poi senza vincolo di mandato fanno la politica e nei partiti e nelle istituzioni ma quella invece di una sorta di corto circuito tra il populismo o e il liberismo che crea dunque et apriti fonderie i quali a seconda delle occasioni bloccano il gioco nella contrapposizione oppure quando si mettono d'accordo finiscono di proporre la soluzione di
Due uomini soli al comando che francamente non ci sembra una buona soluzione perché in questo caso una terza Repubblica con due uomini soli al comando o che fanno l'inciucio francamente non rappresenterebbe un grande passo avanti rispetto alla seconda Repubblica è evidente che
Questa terza Repubblica come noi la immaginiamo quella dell'alternanza del bipolarismo flessibile esige
Da parte dei partiti una riconquista forte del proprio ruolo perché se non vogliamo il liberismo di stampo peronista dobbiamo ridare ai partiti io con loro di selezionare idee uomini dalla Società Petra che tali nelle istituzioni e nelle istituzioni elaborare quelle proposte che servono per il Paese perché purtroppo lo dico agli amici e che stanno dietro questo tavolo ma lo dicono i giornalisti dobbiamo trasmetta che l'impressione che non stiamo arzigogolando rispetto a è sofisti chiarire
Da da da politichese la legge elettorale eventualmente ci interessa nella misura in cui lo strumento che poi ci consente di governare il Paese ma per governare il Paese bisogna che i partiti che vi concorrano siano in grado di elaborare ricette
Che
Siano capaci di rispondere alle esigenze della modernità
E allora e chiudo volentieri raccolgo a nome del mio partito di Casini l'invito di Cisnetto a Dupont sorta di consultazione tra le forze politiche che sono qui oggi rappresentate anzitutto con l'obiettivo di trovare una buona e rapida soluzione per la legge elettorale
Il referendum produrrebbe un pasticcio peggiore del male a cui si vuole porre rimedio finirebbe quello sì perdetevi dare un bipartitismo o atto che inevitabilmente è peggio del bipolarismo coatto che oggi vogliamo superare
Le riforme costituzionali dice Cisnetto certamente sono un tema importante
Il sistema tedesco sta nella misura in cui accanto alla riforma elettorale c'è anche una riforma costituzionale che per esempio introduca la sfiducia costruttiva
Non so se le condizioni politiche rendano percorribilità oggi l'Assemblea costituente ma anche su questo mi permetto di ricordare che il tema è stato tante volte da noi evocato e condiviso in ogni caso l'emergenza e la legge elettorale quindi consiglio di concentrare le nostre risorse che inevitabilmente e sono meno potenti risk metto a quelle dei due grandi partitiche pensano alla spartizione prossima futura sulla riforma elettorale
Non c'è dubbio che la riforma elettorale poi determina un riposizionamento delle aree politiche e non c'è dubbio che
In quel riposizionamento noi vogliamo essere determinanti nel costruire quella forza
Centrale dice Cisnetto accetto il centrale anziché il centrista se può essere più utile per
Aggregare la quale e faccia da forza di interposizione davvero emetta anche qualcosa più di un piede rispetto al tentativo del bipartitismo coatto abbiamo fatto una cattiva esperienza del PIP Polaris MO o atto vi assicuro che da parte nostra ci sarà il massimo impegno per evitare che si cada nel bipartitismo coatto vi ringrazio
Grazie a
A Casini travestito da Vietti
Adesso Mastella
Adesso no dopo sì vi domando no scusi se glielo dico di no vuol dire che non vuol dire che no
Ecco no mi Ministro Mastella grazie
Scusi ho detto
Sistemi
Scusi
Ministro master
Poi ci sono cinque
Anche
Senta per favore abbia pazienza dolosi se il problema è anche le persone come lei che si alzano e ritengono di avere diritto di interrompere le cose altrui abbia pazienza pubblico ma non vuol dire che lei può parlare quando le pare chiaro
Prego
Grazie
Grazie
Ma io della
Della sintesi o della esposizione dieci stretto tenuto ossia di ascoltare che gentilmente mi ha dato in copia
Sottoscrivo
Un dato fondamentale in cui dice noi dobbiamo essere contro
Io solo contro
Sono contro spiegherò le ragioni dal mio punto di vista
Queste sordi o che
E nella semplicità anche delle Sico
Caratterizzante di una
Idea spero non barocca né estroversa hanno un'idea neppure originale ma insomma
Che
Valuta e fotografa la realtà
Noi siamo in presenza oggettivamente di un cambiamento che quello di riportare a soggezione politica chi non la pensa
In maniera uguale
A due ex contendenti
I quali ritengono che oramai in virtù di scelte chi fatta sulla stampa di una
Di una macchina
Chi l'ha fatta non so in quale partito o in quale formula partitica hanno ritenuto che cambiati sistema da bipolare a bipartitico
è una scelta che può intervenire chi interviene
Questo è un po'è sulla scelta che definita da alcuni rispetto agli altri
Io voglio innanzitutto ricordare che storicamente
Come ad esempio in Germania dove si fa riferimento
La Germania acquisisce questo tipo di sistemi in virtù di una presenza storica allora per evitare il razzismo e il comunismo queste ragioni il cinque per cento
In Italia un cenno dazi smog confesso mi pare sia con il comunismo ma non c'è il razzismo per lo meno a questo punto di vista
In Gran Bretagna e vige una regola ha ormai da tantissimi anni
La Francia ha determinato un cambiamento epocale il passaggio gollista dalla quarta la quinta Repubblica in Italia ed era giusto che
Si convenisse così il cambiamento c'è stato quando con la fine le estensioni di grandi partiti o dei partiti
E con l'esplosione di Mani pulite Sica zero la situazione politiche italiane era giusto convenire sulla camerette legge elettorale
L'idea l'idea per la quale si ritiene che la legge elettorale cambi le cose risponda anche i mutui delle sette otto e settecentottanta mila famiglie
E allora che legge anche in questo professore che era ad Harvard e che Vietti ha definito un grande personaggio per me è un politologo come dire che posso rispettare ma di cui lo condivido assolutamente nulla
E che ritiene in maniera molto faziosa tale posso Sartori
E che ritiene in
Da
Dalla pare io dico io lo
Io le condivido neppure uno quindi c'è la differenza che per loro euro e zero
Ritiene che leggete orali per sé
Sia l'elemento folgorante
Per i soli però l'Italia
Ha praticato come sempre dimostrato che la legge elettorale avendone fatto già
Quasi quattro dal mila centonovantaquattro non risolve i problemi del nostro Paese
La crisi che c'è una crisi di sistema e quando faccia riferire dall'esperienza francese ridendo che sarà così decide decide per la semplice ragione che il sistema non è indecisi vista come il nostro la decide
Il nostro bel non può mandare a casa un ministro lo può mandare a casa un sottosella decide tant'è vero che dove si decide i premi ero i cancelli lo quanto altro ogni due tre anni c'è un cambiamento il Ministro degli esteri qua davvero non avviene
Allora il sistema che in dieci
A me ritenevo che l'accordo tra Veltroni e Berlusconi
Potesse riguarda la sostanza del dire cambiamo le regole istituzionali conveniamo sul diario in USA e poi laddove c'è
Affronti questa governabilità vediamo se è cambiato anche il sistema elettorale mai serietà che di per sé determina condizioni cambiamento epocale del Paese questa è una sciocchezza sul piano politico
E una sciocchezza sul piano della definizione del compito cui ritengono che assurge sia l'uno che l'altro
Ed è una cosa che con molto vita non regge
Peraltro
Le leggi e tra la avvengono quando ci sono stati di esordio adeguati di cambiamento ma non possono stabilirla eliminazione degli altri
Ho
L'atteggiamento per i quali altri Messere peggiori politici Fini e Casini per Berlusconi noi già costretti all'estinzione anche perché voglio ricordare l'onorevole Veltroni
Che quando si ha la voglia di stare assieme questa voglia e la si realizza prescindendo da regole di comportamento elettorali tant'è vero che la Margherita prima io oggi il partito Noukrati vi è arrivato al mondo per ingiunzione coercitiva lato la scelta politica
Il che significherà conto di una storiche possibile il prosciugamento i tanti piccoli partiti
Appare di fatto i Verdi sono oggi sono quasi uguali a quelli già prima Repubblica estesamente chiare
Diverso è di chi è nell'ambito parlamentari strani o chi si è presentato agli elettori perché son quattordici è prima c'erano dodici col la Prima Repubblica ma comunque questa parte alla regola io voglio capire se le vogliamo governare
E starei per dire paradossalmente che questa schifezza come è stata definita solutore e milioni quella resistenza perché questa garantito comunque la governabilità perché nessun Paese al mondo con ventimila voti si riesce a governare e questa legge l'ha consentito
Poi voglio capire
Se ritiene che rapporto si è logorato tacito elettori allo dovrei dire dove la preferenza perché così stabilisce un rapporto qua non c'è la preferenza tutto definito che sceglie Berlusconi da Arcore
Il sindaco di Roma Roma decidono chi deve essere o come francamente una cosa che non
Non mi convince non
Non non non non mi appartiene e non non ci appartiene
E peraltro c'è una forma non soltanto di atteggiamenti conto Golino chi mangia i figli che sono all'ATO con un cannibalismo incredibile
Con ingredienti che non solo da democrazia la scelta vengono sul piano dei regolari processi politici o quelli che sorgono i processi storici nella loro evoluzione
E come nel Regno animali grandi animali anche quando c'erano saltarlo per l'evoluzione della specie perché occorrevano presenze più veloce rispetto a quelli che erano invece
Ecco pacchi termici come tali non in grado più di reggere al cambiamento che c'è intorno allo questo in realtà non si è verificato non si verifica
Nella momenti in cui
Grandi partiti o finti grandi partiti
Perché evidentemente partitiche solo grati alla persona e come nel caso di Forza Italia il partito della libertà francamente un particolarmente personalizzato che postula volgere il sistema successivamente la domenica diversa al Cavaliere
Perché è così
Perché non c'è un dato di attrezzatura storica da questo punto di vista viene il mal di testa al Cavaliere non c'è più l'espresso in quella modalità con la quale in maniera un po'particolare atipica nel nostro Paese
C'è un riferimento ad una forte referenzialità riconosco attorno alla figura la prestazioni politiche del onorevole Berlusconi
Noi per quello che ci riguarda diciamo no
Se questa è la legge così come si presenta diremo no anche all'alleanza
Io non posso stare in un'alleanza dove lo chiedo certamente privilegi appello per il rispetto di vivere non di farmi suscita io lo metto in discussione il Governo Prodi il PATI democratico perché i poli discussioni il Governo Prodi non io
Io ho detto anche lo voglio riferì qua al Presidente del Consiglio che loro a dover intervenire perché mi è stato
Destinatario di una scelta che era quella delle primarie dell'intera coalizione non può stare da canto vedere quello che accade
Perché nei suoi riguardi mi presentai anche io in contabilità come Bertinotti gli altri
Veltroni o uno competitivo rispetto agli altri partiti sia piccoli grandi non è quello a cui io debbo chiedere soggezione io nel proprio carico non ci vado per essere chiari non ci va
Non sono andato in Forza Italia quando eri in tempi in cui abbiamo rapporti amica Lombardo è una mia storia può anche finirla l'ha la mia storia non è un problema non interessa a nessuno interessa a me
Ma lo fa il paio graticola perché ritengo che in quel partito la mescolanza diversi diversi quello cattolico colloco e rimane del mondo comunista non è la mia storia è non è compatibile con quel poco che io possa rappresentare evidentemente per quanto mi riguarda più direttamente
Se così è bene se così non è gennaio quando ci vedremo finisce l'alleanza non posso fare diversamente nonché lo dica come dire e la Finocchiaro addetta al lupo al lupo ma l'ho spiegato di neppure bossoli nelle grinfie del leone per essere chiari
Posso dire che c'è leone cioè nel senso è così e si come già ho sperimentato questo tipo di arroganza quando erano assieme nella la Margherita questa arroganza non l'accetto nei sensi di Rio è così oppure si va avanti
Peraltro l'Ida Peritore con molta
Cordialità ha detto laddove ce ne faremo si va alla crisi dico a Veltroni
Ma chi ha portato a referendum Fini ha detto ma partiamo opposizione tra parti al Governo qui si va in crisi il governo Fini e contenti a lei ma sugli amici intorno a Veltroni caro teoria di preferendo come tale
Non puoi leader partitocratico dire se si va a referendum si va alla crisi quasi per dire a metter paura io non ho paura sì se così anticipiamo i tempi per quanto riguarda generatrici via sia la crisi prima non è un problema
Ma che lui dica con irritualità che la crisi dipende dal referendum cose noi avessimo attivato le leve del referente per quanto ci riguarda mi pare a uno atteggiamento impropri improvvido che certamente non siamo in grado di accettare
Voglio mettere il tedesco rese disponibile tedesco verso un problema
Ciò in tedesco la reale su un problema si si inserisce la preferenza voglia Vietti tanto meglio però voglio dire anche a Vietti nessuno tratti in particolar dicendo cosa all'esterno extra mando in maniera un po'diversa sul piano dell'accoglimento di singole convenienze
Perché anche l'UDC ha trattato oggi non gli va più bene per alcuni aspetti di questo tipo di ma trattata anche l'UDC con Veltroni con Berlusconi così come questo la legge di convenienza se disgiunta del dato processuale di Rifondazione Comunista
Allora io faccio mia la proposta di Fini che mi pare corretta che la proposta del mio vecchio amico ahimè scomparso Ruffilli si dica prima del voto quali solo Alleanza
E d'altronde il potere dire che fa l'alleanza con Rifondazione sei viceversa non vuole fare alleanza dica che non fa l'alleanza
Ma non può ritenere con l'atteggiamento che mi apparirebbe sul piano e la in sincerità e non voglio aggiungere altro
I rituali un po'di poche rispetto al Paese
Che si dichiari che non c'è questa alleanza tranne a farla restare dalle risibili che successivamente nella scelta per dire
Messi alla stretta tra Berlusconi e Veltroni B questa sinistra che antagonista con la quale non abbiamo il pudore sia un po'in situazione pregare per presentarci agli elettori la recuperiamo successe e no voglio sapere prima
Solo figlia rose consenti neppure segnalo cioè nel senso che ritengo giusto che non sistema di coalizione come questo quando lei bipartitico si dichiari precedentemente agli italiani quali sono le alleanze
Qual è il programma quali sono le convergenze in politica italiana in politiche esterne le alleanze perché se no finisce per essere questa quali ingovernabilità
Per la quale
è ingestibile una coalizione sia quanto ci riguarda direttamente sia onestamente per quanto riguarda
La coalizione precedente
Da ultimo siccome registi già i suddivise questa occasione
Ne ha detti giornalistiche
Proprio Berlusconi l'ha scritto una lettera sulle intercettazioni l'hanno riguardato direttamente io evidentemente con garbo gli risponderò
Però voglio dire due cose molto semplici
La prima che io ho tentato di mettere una pezza queste cose tanto è vero che ho prodotto un disegno legge approvata all'unanimità o quasi alla Camera fermo al Senato
Io credo abbia più forza di me tutto in questo momento Berlusconi Veltroni per recuperare questo disegno legge al Senato perché hanno tale consistenza di forza al Senato che questo disegno se si vuole elimina alcuni inconvenienti
Secondo
Anch'io sondini sui giornali e peraltro
Col fughe di notizie finite sui giornali il Cavaliere
Allora non vorrei che quando uno finisce sui giornali degli altri ritiene che ci sia l'Armata Rossa perché ho sentito il Cavaliere i giorni scorsi non so da quale altro predellino se dalla Ferrari Della Mercede o si qualche altro dire
A ma quando la Forleo in tema di Satta calo i rossi il c'è il la sinistra finiscono male e Cavaliere
Sono ossi oso biancorossi o sonoro Soleri cioè vorrei capire a questo punto di vista c'è l'idea che ho io un po'diversa
Dal dato che tocca a noi io cosa lo definì o se è venuto questa linea di condotta tant'è vero che anche quando facemmo un decreto-legge ho chiamato prima l'opposizione partiva fine gli altri
Sul decreto emergenziale che ricordava la possibilità di intercettazioni che esplode esso nel caso di Milano in quella circostanza resto legato a questa regola aurea
Che bisogna sarà la dignità delle persone in ogni circostanza in ogni momento ma nessuno però sul piano politico ritenere
Chiarita vale per se stessa e invece gioca con lo scalpo presi in quel momento mediaticamente riguarda gli atti Cavaliere se è così son d'accordo se non è così non sono d'accordo con le coperture ogni questa circostanza grazie
Grazie
Relazione Mastella
Onorevole Fini
Io ho l'impressione che
I protagonisti politici quindi chi è qui questa sera e anche i convitati di pietra che vengono evocati e che in qualche modo insieme a noi
Danno vita a questo dibattito
Assume Lino a degli ideali trapezisti che
Si sono messi in testa di
Attraversare granché Mion su un filo di lana
Impresa certamente molto difficile
Perché lo dico perché
Parlare di riforma della legge elettorale
Inserire questo tema come hanno fatto anche il presidente Dini e il Presidente Mastella nell'ambito
Di un più generale riordino delle istituzioni è certamente un approccio molto corretto
Da un punto di vista di logica e da un punto di vista di tenuta del sistema
Ma
Penso che a tutti sia ben chiaro che
E sia quello che hanno detto Mastella e Dini pocanzi lo confermano siamo dei trapezisti sul filo di lana perché nello stesso momento in cui
In ragione delle mille polemiche all'interno del centrosinistra o in ragione della introduzione nell'agenda politica del tema della legge elettorale
Dovesse dissolversi la maggioranza che attualmente sostiene il Governo si romperebbe l'esile filo di lana
I trapezisti impegnati a
Cercare il passaggio tra le due sponde del canyon e quindi il passaggio dalla seconda alla terza Repubblica rischierebbero di precipitare
Uso questa metafora perché Dio non credo che rimarrà molto
Non dico di questo dibattito ma del Gran clamore di sciabole di queste ore
Nel futuro in quanto
Anche ammesso che si riesca a fare una legge elettorale
E poi dirò qualche cosa al riguardo
Mi sembra abbastanza evidente che almeno uno dei soggetti protagonisti del dibattito vale a dire il Presidente Berlusconi che non ne fa mistero lo dice chiaramente
Intende
L'approvazione di una legge elettorale come pedaggio da pagare per arrivare quanto prima al voto
Sappiamo tutti che non c'è l'automatismo è evidente che chi sta
Nel Governo nega questa ipotesi ma con un po'di esperienza
E di buonsenso sappiamo anche che sempre almeno negli ultimi anni quando si cambia la legge elettorale
Poi si torna laddove c'è la sovranità e quindi nelle ore quindi prima considerazione
Se si rompe l'esile filo e quindi se
Per le questioni connesse
Alla verifica chiesta da Rifondazione
O per le questioni che ha richiamato testé il presidente Dini quando ha detto che il Governo non è capace di arrestare il declino o per le questioni
Lo ha detto con grande chiarezza il ministro Mastella connesse all'assetto che può derivare
Da una nuova legge elettorale se l'esile filo di lana si rompe
Credo che di tutto questo grande dibattito rimanga nulla
Che cosa accadrà il giorno dopo credo che non lo sappia assolutamente nessuno non voglio avventurarmi nelle previsioni di quel che accadrebbe il giorno dopo ma invito me stesso e quindi tutti al realismo
è una difficile navigazione è il passaggio su un filo di lana tra le due sponde del granché
Immaginiamo proprio il filo di lana resista contro direi le leggi della fisica e che quindi si possa avviare il passaggio
Parlare della legge elettorale fuori da un contesto istituzionale è chiaramente una scorciatoia è chiaramente un
Riprova
Del fatto che chi oggi parla della legge elettorale lo fa unicamente perché vede nella nuova legge elettorale o nel fallimento del tentativo di fare la legge elettorale la via maestra per andare al voto
Non c'è altra ragione
E se così non fosse si sarebbe rovesciata l'agenda si sarebbe iniziato un dibattito sulle riforme istituzionali all'interno di quelle riforme se mai si sarebbe inserito esame della legge elettorale perché
Tutti quelli che sono qui lo sanno meglio di me non esiste una legge elettorale buona o cattiva al di fuori del sistema in cui opera quando
Si citano ad esempio altri Paesi si dovrebbe citare l'esperienza di quei Paesi non soltanto perciò che fa più comodo nella legge elettorale di quel Paese ma si dovrebbe citare l'esperienza di quei Paesi in una visione di sistema
C'è sempre qualche
Illustre opuscolo veduto osservatore che si meraviglia quando io dico ad esempio
Ma dove sta scritto che il doppio turno sia di per sé sinonimo di male
Sistema francese è un sistema come tutti sanno in cui c'è un doppio turno in cui
Pensano tutti c'è però l'elezione diretta e popolare del Presidente della Repubblica che Capo dell'Esecutivo
Oppure come si fa a dire che a volte lo si dice ma il proporzionale in quanto tale negato ore del Biba del bipolarismo
In Italia abbiamo almeno tre leggi elettorali Comune Provincia e Regione suo impianto proporzionale è ampiamente bipolare allora senza dare come dire senza senza fare il pedante
Parlare della legge elettorale fuori dalle riforme di sistema
è soltanto la scorciatoia per dire va beh se per andare a votare serve una nuova legge elettorale facciamola oppure parlando di legge elettorale ma caricare i Governi si va a votare discutiamone
Nel momento in cui
E questo lo dico in particolar modo Pisano visto che rappresenta Forza Italia
Si dà disponibilità a discutere sulla legge elettorale
Su Ala per certi aspetti abbastanza paradossale non dare identica disponibilità a discutere anche delle riforme istituzionali
Perché non c'è dubbio
Che
Il rafforzamento del potere del premier lo diceva prima vaste
Potrebbe
Essere un contrappeso importante soprattutto se ci dovesse essere un certo tipo di legge elettorale
Oppure un sistema non più all'insegna del bicameralismo perfetto ma un sistema in questo più vicino al modello tedesco lo dico al mio amico Vietti come ho detto tante volte a Casini quando si parla del modello tedesco
Può limitare a parlare del modello tedesco legge elettorale
Modello tedesco significa una Costituzione in cui il numero dei deputati variabile modello tedesco significa un Bundesrat non Bundestag modello tedesco significa un cancelliere che ha poteri certamente più ampi del nostro Presidente del Consiglio
Allora non ha veramente molto senso parlare della legge elettorale come se fosse la madre di tutte le riforme
Diciamo la verità si sta parlando di legge elettorale perché per ragioni in qualche modo contrapposte si è detto ma forse con la nuova legge elettorale si va a votare oppure se non si fa la nuova legge elettorale cade il Governo e si va a votare
Fatta questa brevissima premessa nel merito delle polemiche anche di questi giorni e nel tentativo di riuscire a spiegare forse meglio rispetto a quello che ho fatto fin qui la posizione di Alleanza Nazionale
Ho detto prima in un inciso noi guardiamo a tanti sistemi in Europa e forse nel mondo se guardassimo un po'più attentamente a quel che abbiamo dentro casa forse avremmo trovato la soluzione nel senso che noi abbiamo
Un sistema elettorale istituzionale che funzionerà per
Il Comune e per la Regione
Potrei dire anche la Provincia ma
Ente intermedio di cui forse e addirittura opportuno discutere la sopravvivenza
Si può dire che la legge elettorale e il modello introdotto da Segni tanti anni fa del elezione diretta del Sindaco
Non garantisca stabilità non garantisca governabilità non garantisca rappresentatività delle forze politiche non garantisca democrazia dell'alternanza non garantisca bipolarismo
Per carità tutto si può sostenere ma vorrei poi capire in ragione di che cosa lo si sostiene
Lo stesso modello che fu concepito da Pinuccio Tatarella per le elezioni regionali garantisce democrazia dell'alternanza bipolarismo stabilità rappresentatività dei partiti
Allora per quale motivo andare a cercare in Francia in Germania in Turchia negli Stati Uniti il modello da applicare
Alla elezione del Parlamento
Io credo che
Se entriamo nella logica di un'elezione del Parlamento
E contestualmente del rapporto Parlamenti esecutivo quindi se teniamo insieme le cose non dobbiamo andare molto lontano
E la ragione per la quale
Io con una certa coerenza credo continua a sostenere che archiviare non il bipolarismo coatto per carità a me non piace nulla di coatto ma archiviare la stagione
Di alleanze dichiarate prima di alleanze basate su un programma di alleanze presentate agli elettori nel nome di colui che in caso di affermazione della coalizione assume la massima responsabilità cioè archiviare la stagione
Dei sindaci eletti dei Presidenti di Regione eletti modalità diverse ma pur sempre all'interno di una logica bipolare archiviare questa stagione sia un formidabile a Roma
Che riporterebbe l'Italia ad una fase
Di cui non credo ci sia grande nostalgia la fase in cui i partiti si presentavano al giudizio senza avere l'obbligo di dichiarare l'alleanze e poi in Parlamento in ragione del risultato elettorale davano vita da Alleanza
Siccome siamo tutti dalla Prima Repubblica transitati per la seconda e
A me stesso e a tutti gli altri amici l'augurio di transitare nella terza
Il problema lo pose Francesco Cossiga allora Capo dello Stato nella momento più grave della crisi
Tra prima e seconda Repubblica con un messaggio alle Camere in quella lettera Cossiga pose il problema ma dove la sovranità e nelle urne o è nelle aule
Perché se la sovranità e nelle urne non c'è ombra di dubbio che
In una legge proporzionale
Poi anche io sono dell'idea che il maggioritario per certi aspetti sarebbe meglio ma in una legge elettorale proporzionale se la sovranità nelle urne bisogna garantire che il bipolarismo e quindi il vincolo di coalizione sia prese
Se al contrario si ritiene che la sovranità sia nelle aule e allora non c'è ombra di dubbio che le mani sono libere il modello tedesco si affida in qualche modo alle segreterie dei partiti non alla scelta degli elettori il compito di indicare chi deve governare
Sono due scuole di pensiero entrambe rispettabili credo che si dia atto non tanto alla mia persona quanto la mia parte politica di una coerenza a sostegno della scelta
Bipolare e della sovranità che sta nelle urne
Perché soltanto così si spiega la nostra antica e rinnovata predilezione per la democrazia diretta per un sistema quale quello francese
Per una responsabilità dell'iter che deriva direttamente dalla e gestione o comunque dalle investitura popolare
Nella legge proposta dall'onorevole Bianco non c'è nulla di tutto ciò
Tra l'altro c'è anche l'ipocrisia
Il paravento no di dire ma i partiti possono indicare un programma comune possono indicare un premier
Ovviamente se non lo fanno nulla cade quindi una specie di foglia di fico siccome io credo che Bianco Veltroni lo stesso Berlusconi abbiano capito benissimo che
Se gli italiani comprendono
La materia del contendere
Non accettano ritornare all'epoca in cui votavano partitiche non dicevano prima quel che volevano fare
Con molti ipocrisia ce la foglia di fico no i partiti possono poi se non lo fanno non accade assolutamente nulla e del resto non potrebbe accadere assolutamente nulla senza una riforma di tipo costituzionale perché quelle cose si tengono ecco perché
Anch'io potrei accettare una mera indicazione del tre a condizione però che vi fosse un intervento di tipo costituzionale sulla forma di governo sul rapporto tra il Governo e il Parlamento
In più nella proposta bianco non solo non c'è
Nulla di vincolante
Circa
Le alleanze
La bozza Bianco non ha nemmeno nulla che vedere con il modello tedesco inteso nel senso di legge elettorale che da ognuno il suo
Perché non voglio entrare nei tecnicismi ma chi ha letto bene la bozza Bianco si è accorto che un
Bozza congegnata con effetti maggioritari c'è con effetti distorsivi a favore dei due partiti che si presumono essere i partiti più rappresentativi
Dini ha ragione quando dice A B questa è la condizione cerchiamo in qualche modo di essere realisti prendiamone atto
Qui non si tratta di essere realisti o meno
Si tratta di essere intellettualmente onesti o meno
Parlo per me stesso e
Nel senso che se si ritiene che si debba passare da una fase di bipolarismo ad una fase di sostanziale bipartitismo basta dirlo dopodiché ognuno si assumerà le sue responsabilità
Ma continuare a dire
Che non è più il bipolarismo coatto ma un bipolarismo più responsabile più maturo io non ho qui la bozza Bianco ma credo che lo sforzo che Bianco ha fatto per trovare degli aggettivi
Con cui presentare un prodotto impresentabile sia uno sforzo in come abile cosa vuol dire un bipolarismo più responsabile più maturo più flessibile ma diciamo le cose come stanno un bipolarismo in cui i partiti le alleanze le fanno dopo anziché avere l'obbligo di farle prima
Un bipolarismo congeniato sulla necessità di rafforzare i due partiti maggiori
E
Ha ragione Presidente Berlusconi quando dice non c'è alcun accordo segreto con Veltroni nel senso che l'accordo è evidente
Perché perché
Io ho chiesto tanto a Forza Italia quanto a Veltroni ieri cosa osta nella bozza Bianco
Ad attribuire i seggi dei deputati non
In un collegio circoscrizionale ma in un collegio nazionale
Credo che mi abbiate già capito no
Entra abbiano risposto ma non se ne parla proprio perché quell'accordo perché lì eh l'elemento distorsivo per i due oppure cosa osta a garantire il voto disgiunto
Anziché l'obbligo di voto congiunto
In un sistema sostanzialmente bipartitico il voto congiunto cioè un voto solo favorisce chi può dire non disperdete il voto
Nonna votate per quelli che non conteranno nulle per quelli che saranno inutili rafforzate gli unici due che in qualche modo possono vincere
Devo dire che da questo punto di vista c'è un po'più di apertura almeno da parte di Veltroni prova ne sia che Bianco nella sua bozza lasciato entrambe le ipotesi allora
Forse siamo passati dalla crostata alla frittata visto anche i registi di ieri e di oggi
è comunque in dubbio
Che proprio perché crediamo non da oggi in un bipolarismo
Basato su accordi preventivi
Non si può chiedere ad Alleanza Nazionale di dare via libera ad un pateracchio come questo
Ieri Walter Veltroni ha detto eh
Ma sai che se non si fa la legge elettorale si arriva inevitabilmente al referendum
Dov'è la sciagura di un eventuale referendum
Non c'è ombra di dubbio che il referendum ha delle conseguenze ancora più nette perché in qualche modo è un incentivo ad un bipartitismo ancora più rafforzato però c'è una differenza di fondo e lo dico da referendario convinto
Sì ma mi piacerebbe sapere perché ha cambiato idea Veltroni rispetto alla fase in cui insieme a me
Ciò IVA per quel cinquanta virgola uno per cento di un referendum che voleva cancellare il venticinque per cento proporzionale voi scoprimmo che c'eravamo fermati a quarantanove nove
Ha cambiato molto le sue idee al riguardo cambiarle lecite per carità
Il referendum se si fa se passa obbliga i partiti a dar vita a delle alleanze prima se vogliono presentare la lista unica
Dopodiché la trattativa sarà in qualche modo alla luce del sole che ci vorrà stare ci starà
è molto più onesto
Se si lavora per il bipartitismo e molto più onesto andare verso il referendum e quindi qui mettersi in qualche modo incarico l'onere e la fatica della trattativa e qui concludo in modo volutamente polemico a meno che non si voglia prescindere dalla trattativa con gli alleati
A meno che non si vogliano avere le mani libere e considerare gli alleati in una condizione di subalternità a meno che non si dia per scontato che favorendo con una legge elettorale che ha degli effetti di truffa i due partiti maggiore si costringano gli alleati a tornare a Canossa col capo cosparso di cenere
Perché è di gran lunga più onesti intellettualmente dire
C'è il referendum la lista che vince a il premio di maggioranza ergo
In questa perfettamente ragione Mastella Veltroni dovrà dire l'accordo con Bertinotti lo faccio non lo faccio
E se lo faccio qual è il programma
E nel listone quanti sono i candidati rifondazione della Cosa rossa e quali sono le cose che possiamo accettare che non possiamo accettare e identico ragionamento varrà per Berlusconi nei confronti miei nei confronti della lega
Nei confronti di Casini se si vorrà stare
Questo non c'è ombra di dubbio che è un intervento
Fortemente bipolare per certi aspetti bipartitico quello del referendum ma fatto con l'assunzione preventiva di responsabilità
La scorciatoia di fare una legge elettorale congegnata soltanto sull'interesse di due e per giunta l'ipocrisia di presentarla come se fosse la panacea di tutti i mali B francamente inaccettabile
Ed è la ragione per la quale
Credo che in Parlamento sarà molto più difficile di quel che qualcuno pensa che il patto che la frittata come preferisco chiamarlo regga e non si infrange con la realtà dei numeri grazie
Grazie a Gianfranco Fini io spero che si possa evitare entrambe le cose
Perché referendario invece il contrario cioè non sono mai stato d'altra parte non facciamoci l'esame del sangue circa e posizione sulle questioni la legge elettorale perché scopre cambiato più volte idea almeno quelli che sono
Nel recinto della politica non
Società aperta che ne sta fuori De Michelis e poi Pisanu
Sepolto rapidamente io parto da dove Gianfranco ha finito già mi pare che credo che il filo conduttore si unisce
Tutti quelli che hanno accettato questo invito di ricorsi smetto sia quello del fatto di ritenere il tentativo in atto del cosiddetto dialogo Veltroni Berlusconi
Un tentativo mentire truccare la partita a favore delle rispettive forze
E siccome su questo ovviamente tale resi stendere tutti quelli quinte resse non può coincidere con quello solo di due
Questo ci fa fare questa discussione ma io credo dobbiamo fare un passo oltre a questo e d'altronde era quello a cui Cisnetto ci sollecitava dando questo dibattito il titolo quale Terza Repubblica
Allora su questo qualche piccolissima sintetica a flash precisazione va fatta
Beh innanzitutto bisogna dire che non c'è nemmeno la Seconda Repubblica perché il passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica avrebbe
Presupposto quello che diceva Gianfranco prima all'inizio del suo intervento in maniera molto precisa cioè tutore avresti dovuto ridefinire i connotati costituzionali
Di quella che vuole richiamare la Seconda Repubblica questo non è stato fatto è stato fatto solo in piccolissima parte in modo molto
Sommario è negativo con quella parziale riforma costituzionale fatta dal centrosinistra
Alla fine delle di due legislature fa in realtà se tu non definisci
Il quadro costituzionale difficilmente può parlare di una nuova Repubblica qui non si parla fatto di questo si parla solo
La legge elettorale è un ennesimo tentativo di manipolare forzare la situazione a vantaggio di qualcuno ovviamente a vantaggio di quelli più forti
Visto che i più piccoli di solito non sono in condizioni di manipolare di manipolare le situazioni
Ecco allora su questo però bisogna anche quelli che giustamente sono qui riuniti da una cosa negativa cerchino di fare un passo avanti cercando di ragionare per spiegare al Paese ce l'abbiamo già perso già è già finita come
Come si può pensare che debba finire in questo caso
Si pensava di cercare di spiegare al Paese qual è la strada che coincide con l'interesse del Paese perché io credo che abbiamo un sacco di argomenti per spiegare che la
Questa strada qui non coincide con l'interesse del Paese non coincide con l'interesse del Paese che ha Gianfranco seppellito questo bipolarismo io lo chiamo bastardo
Solo perché bastardo mi permette di far capire che io non sono contro il bipolarismo in sé sono contro una versione in tasca ardita rigetto bipolarismo di questo bipolarismo è stato seppellito
Dal fatto che non ha consentito al Governo del Paese
Non ha e via siamo oggi siamo nelle condizioni nervosissimo in cui siamo per la semplice ragione che siamo arrivati al punto terminale di questa degenerazione
E una rete cose per cui è utile che come si può dire si volti pagina
Si può di padre significa anche porre fine alla vicenda del Governo Prodi che sta diventando un problema non per la politica ma un problema per il Paese e per le situazioni che vediamo tutti i giorni
Tutti i giorni apriamo i giornali
E stiamo a fare i conti con delle vicende
Non quelle prevedibili non prevedibili
Ne cito due degli ultimi dieci giorni un incidente orribili sul lavoro di Torino per nessuno ovviamente avere previsto nel spiccato e la vicenda degli autotrasportatori locale molto diverse che hanno dato l'idea di un Paese
Totalmente andato totalmente non governato totalmente allo sbando Torino a me che sono un po'più anziano di qualche altro
Mi ha ricordato vicende che pensavo sepolte per sempre nella mia ormai trent'anni fa da da quella situazione alle Brigate Rosse
è un millimetro e non vorrei Dio non voglia che questo mi divertono strada stato superato e vicende del
Delle degli autotrasportatori mirato alla sensazione
Terribile non per il fatto che sia avvenuta non per il fatto che di nuovo quelli più anziani come evocano il Cile intende Pino scene eccetera eccetera di fatto non è stata prevista
Non è stata prevista il Governo è stato preso di sorpresa e e a a affannato cieco si è trovato illustrazione che sembrava ieri quali scappata di mano e qui in queste condizioni in cui questo Paese non può reggere un minuto
E allora però le forze che qui dicono
Che sono d'accordo sul fatto che bisogna evitare che ci sia un'ennesima manipolazione un'ennesima fughe in avanti un ennesimo discorso che riguarda solo la casta e i suoi componenti nel loro solo interesse
Senza più nessun rapporto con il paese per poi portare
Al alle all'all'intervento abbiamo sentito prima che era
Errico forse non corrisponde criteri matti visionavano e stiamo parlando in Europa in cui non gliene frega niente a nessuno niente a nessuno anche se noi abbiamo il dovere di capire l'importante avete e ne discutiamo solo di quello quando leggete le pagine dei giornali sono pagine e pagine di politica su cui le penne nostri migliori se ma non parlo di una sola cosa che interessa è la gente
Che interessa i giovani che interessi quei lavoratori ci lasciano la pelle che interessi il le imprese che fanno fatica a trovare l'elenco lunghissimo allora
Noi dobbiamo cercare da un franco di ripartire da qui verrà da io allora
Si dice il bipolarismo immaginarsi un po'che un sistema democratico debba funzionare con la competizione c'è una competizione inevitabilmente in qualche modo tra due tra proposte politiche ed è è ovvio
Il problema di aver chiaro che come si ottiene questo risultato Luck la certezza dopo quindici anni di esperienze negative in Italia è che non lo si ritiene con delle meccanismi elettorali che fortissimo perché
Queste legge lei Vassallum minuti il bianco come suoneria sono ovviamente delle manipolazioni forzate e che imbrogliano
Ma anche le leggi precedenti avevano questa questa questa caratteristica infatti non sono consentite non hanno consentito di rendere possibile il governo del Paese alcune cose vanno tenuta presente perché somma se no veramente parliamo in astratto
Il bipolarismo eh sanno ma per essere sanno deve essere fatto secondo alcune regole scritte non scritte come ci insegnano tutti gli altri paesi vicini al nostro
Tra le regole non scritte c'è quella che il bipolarismo non può consentire coalizioni con forze anti sistemiche
Gianfranco lo sa perché riconoscere come me esempio franche in Francia c'è un partito
Ritarderebbe che prende il sedici per cento non il mezzo per cento a fondo
E che sta fuori perché mai e poi mai si sarebbe dovuto proprio
Sarkozy di allearsi con Luisa Laurelli verso quelle azioni che invece ha vinto sottraendo il voto finale
Lo stesso vale per l'azienda Magna vale non solo sull'estrema destra tenerle distinte vale sulle con alla sinistra perché se ne sarebbe ancora cancelliere
Con sistema tedesco se avesse deciso
Di fare l'alleanza con la riforma la Rifondazione Comunista Cosa Nostra
Non ha fatto
Perché non gliel'hanno consentito
Gli interessi che stanno alle spalle di scelte che non sono
Gli interessi della testa s'interessa i sindacati tedeschi
Che hanno detto se ti allei con la Fontaine e condivisi non sarà più in grado di governare la Germania in modo corrispondendo agli interessi di mora prendiamo quindi
Queste cose mantenute presente va tenuto presente il fatto che non c'è un solo Paese al mondo
Che abbia un premio di maggioranza questo Gianfranco sono diciamo non c'è un solo Paese al mondo perché le leggi elettorali non si inventano in questo Sartori ha ragione anche
Se non è simpatico e Clemente
Perché in questo bilancio allegato nel suo mestiere conosce le cose non non esiste sistema il mondo che funzionino un premio di maggioranza ce lo siamo inventati solo noi
Che è una roba abusiva e distorsiva così guardando questa chiaro esiste un solo Paese al mondo che abbia l'elezione diretta del Primo Ministro e non del presidente e i sei Israele che
Se tu public compensi arsenico avvengano ti dice
Qua per funzioni che disastro c'è stato quindi vogliamo
Ritornare alla allora qui
Io non voglio dava lezioni a nessuno non voglio neanche dunque io appartengo molto al passato quindi nemmeno me ne vanto da un lato e ne sono anche condizionate non pretendo naturalmente va in chiaro bisogna guardare al futuro non intendo imbarcarmi a dare lezioni però un minimo di lettura come sveglio copiare dall'Europa di copiare da loro possiamo
Poi può solo come questione
Allora in Europa ci sono questi sono tre sistemi e uno può scegliere non non elettorali parlo di sistema una con l'inglese
La regina un sistema fortemente parlamentari un sistema bipartitico costruito in tre secoli lancinante merce alle regole un sistema elettorale che rende inevitabili bipartitismo perché
è un partito il venticinque per cento non ci come quello liberale
Inglese non ce la fai vedere se non separazioni minoritari parlamentare bene
Io penso che il sistema inglese in Italia non sia possibile perché il sistema inglese è avviene attraverso la farsa di fare Veltroni e Berlusconi che tendono ad inventarsi
Un bipartitismo che a questo punto mi permetto di dirlo non è più quattro più bastardo del bipolarismo che è stato sereno ormai affossato
Il secondo sistema è quello francese terzo sistema quello tedesco e quello spagnolo è una legge elettorale ma che in realtà una variante del tedesco
Allora un noi possiamo scegliere tra infrangere il tedesco
Io non
Conosco le preferenze di Gianfranco e gli altri grazie a un certo punto aveva la medesima prevede per il sistema francese strada interna non erano chiare bisogna cambiare la Costituzione e decidere che c'è un Presidente della Repubblica eletto e ovviamente perché quello che è il bipolarismo obbligato
E funzionante perché può alla fine di procedere tradurremo Belluno voce peraltro ed è ovvio che quell'uno non è condizionato se non in misura minima dell'estrema sinistra dall'estrema destra perché
Prendi voti al centro e vince al centro come si è vistosa così che ne è stato un esempio clamoroso
Allora
Qui su questo c'è la discussione io credo che l'Italia per quali ragioni non si è ancora maturo per quel tipo di presenzialismo questa mia convinzione però non mi scandalizzerei
Se una discussione seria che a sto punto ha ragione
Lo si può fare solo
Un'Assemblea costituente
Decidere e scegliere il sistema francese se non si sceglie la rimarrà è inevitabile che dobbiamo darci il sistema tedesco è inevitabile
Perché il sistema tedesco è costituzionalmente ammissibile anche nella Costituzione non è ancora per tutto modificata ne anticipa alcune modificazioni il Senato delle Regioni il federalismo e così via
E naturalmente consente assolutamente tutto quello che dice Gianfranco Fini domande vorrei fare ve consente tutte queste cose
Il sistema tedesco tra le cose scritte quelle non scritte
Consente esattamente le campagne elettorali tedesca vengono tra schieramenti
L'ultima campagna elettorale è stata uno schieramento Merkel liberali dello schieramento dei socialdemocratici che avevo quei livelli che ero disponibile a chiudere l'estrema sinistra
E in cui poi alla fine quando non ha vinto nessuno quindi non si era in grado di fare un Governo se non
Come si può dire prendendo atto del dell'indicazione popolare che non aveva voluto dare alla maggioranza stipata al centrodestra
Si è fatta un'alleanza tra democristiani e socialisti in cui il cancelliere stato necessariamente il cancelliere del partito capace più che c'è l'avverbio cioè sociale non han potuto dire non ci sto ossi perché non
Non risponde alla regola se guardate
I nomi degli degli come si può dire dei
Del Cancelliere hanno sempre risposto a questa regola in più è un sistema come si può dire
Preciso che riduce di molto la frammentazione che rende
Altissima la stabilità come si è visto in tutti questi anni in questi decenni
Sistema più stabile in Europa è stato quello è stato quello tedesco e naturalmente però applicato non guardiamo colpirà ancora imbroglio
Creato nel sistema tedesco nel sistema tedesco essendo proporzionale
Mettere assieme le guerre due parti è quella
Quella dei collegi cosiddetti maggioritario e quella dei collegi cosiddetti proporzionali quindi un sistema tedesco a mio parere è
L'unica risposta possibile in questo momento per avere
Un sistema governabile che al tempo stesso ci permetta impositivo di convincere gli italiani che voglia comicamente quelli ad esempio all'inizio a commettere i parlamentari devono eleggere la lettera e dall'altra devono
Approvare la legge elettorale
Di sconfiggerlo
Il tentativo di Berlusconi di Veltroni per attorno al cosiddetto
Peraltro nell'umore al cosiddetto Vassallum nuovo bien Como così via ecco allora io direi
Questa riunione se questa riunione apre la strada
Visto che siamo tutti credo da accordi negativo della cosa che va aiutata nell'interesse delle nostre forze politiche e nell'interesse del Paese
Queste due cose che la rende averle molto chiare in testa
Noi dobbiamo essere anche in positivo su una proposta perché se questo avviene a mio parere ce la facciamo e ce la facciamo anche perché altrimenti succederà una cosa
Che come si tassista configurando a Veltroni a Berlusconi si aggiungerà Rifondazione
Che nella
Come si può dire di fronte ai pericoli che corre preferirà avere una legge che gli mette gli dà un vantaggio sui tre soci della Cosa rossa e saranno quindi costretti a fare il cosiddetto terzo partito e quindi non è alla fine rischieremmo uno dopo l'altro come un meccanismo degli atti pubblicati
Essere fatti fuori alla fine ci troveremo esattamente con quello che riteniamo dannoso né per noi e danno e dannoso per il Paese quindi però quei sto significa delle cose che dovrebbero essere decise lo dico a quelli secondo non più di me attorno a questo tavolo subito primo
Bisogna impedire che mercoledì il serrato decida perché la legge bianco sia la base d'accordo bisogna dire Clemente
Questo lo dico perché io io sono qui in questo caso Napoli da brindare un partito che fa parte della maggioranza di Governo anche se il mio percorso è stato in questi anni diverse miei personali come si può dire sensibilità sono un po'diversa
E quelli come noi poteri come voi devono dire che del del
Del verso il dieci gennaio si attaccano
Se il mercoledì viene votata dalla maggioranza da qualcuno il e così via
Perché siccome noi abbiamo appena deciso nella riunione dei socialisti noi in questo caro ci riteniamo dal primo di gennaio con le mani totalmente rivederlo rispetta la legge elettorale totalmente vivere rispetto al Governo rispetto al Governo
Queste cose vanno dette finora perché se non vanno dette ora è evidente
Dei inevitabilmente il tentativo manipolatore tre varrà
Ci sono grossi interessi non solo politico parlamentare
Ma anche come si può dire standing che spingono in quella direzione e allora poi alla fine
Sarà male per noi e male per il Paese
Grazie serve Michelis Giacomo come al solito molto lucido adesso Pisanu
Ecco
Io vorrei fare
Innanzitutto due
Preliminari precisazioni
La prima è che non voglio fare l'avvocato difensore di Berlusconi
Intanto perché non sono avvocato e poi perché di avvocati migliori di me Berlusconi ne ha anche in Parlamento
Detto questo però vorrei dire a Clemente due cose
La prima che il provvedimento sulle intercettazioni è fermo al Senato per volontà della maggioranza di governo
La seconda che Berlusconi è sempre stato garantista in materia
E si è sempre pronunziato in difesa di coloro che sono stati ingiustamente colpiti col sistema del
Intercettazioni illecite
La seconda precisazione parla vorrei fare
A Gianfranco io in questo dibattito
Ci sono un non parlamentari di Forza Italia ma non ho nessuna delega formale come quella che per esempio ha ricevuto il collega Vietti per parlare a nome di Forza Italia
Detto questo cercherò di esprimere in maniera molto chiara e con un dissenso di fondo rispetto all'amico Cisnetto il mio pensiero
Io non credo assolutamente che alla fine della seconda Repubblica debba farsi dipendere solo dal venir meno del così detto bipolarismo coatto
Se nella Seconda Repubblica finisce
Finisce per molte cause concomitanti
Le quali fanno capo essenzialmente prima che alle questioni elettorali
Al declino generale del Paese e alla sfiducia dilagante dei cittadini nei confronti dei partiti e dello Stato
Quindi
è proprio su questo terreno che se dobbiamo uscire dalla Seconda Repubblica va cercato il varco verso la tendenza il signore che poco fa CIA interrotti
Secondo me aveva perfettamente ragione
Prima avvengono le grandi questioni che riguardano la vita economica sociale e la collocazione internazionale del Paese
Poi va e viene
La questione elettorale
Detto questo però
Declino Frigo non scappo non scappo dalla
Dal dibattito diciamo e vengo al tema principale
Il bipartitismo coatto in Italia è finito perché sono crollati i due popoli
Che gli hanno dato vita
Ed è stato un ripudiato quel dispositivo elettorale del premio di maggioranza
Che non rendeva possibili
Non per questo però
è venuta meno lei nel Paese l'esigenza di un bipolarismo politico maturo anzi
In termini che mi sembrano prima appropriati di una
Autentica democrazia dell'alternanza la democrazia dell'alternanza e una conquista
Alla quale secondo me non possiamo rinunziare senza correre il rischio di rifluire verso il consociativismo e il
Trasformismo politico
Allora per far nascere una più avanzata democrazia dell'alternanza
Penso che si debba accerto puntare su una nuova legge legge elettorale nessun riforme regolamentari e costituzionali connesse ma che si debba innanzitutto guardare
Alla ricomposizione del sistema politico nazionale
E
Tema come dire che è sempre presente nelle nostre discussioni che però
Talvolta viene di fatto eluso allora
Io credo che è la nascita del Partito Democratico Fatah in direzione di una sana ricomposizione del sistema politico nazionale
Penso che
Quel partito normano Polizzano indotto tutto il versante di centrosinistra
E lasciando spazio alla cosiddetta Cosa rossa marci da sinistra verso il centro
Come dire creando uno spazio nuovo B concorrenza dove il confronto può essere vitale
Per i il futuro del nostro Paese
E penso anche che è un effetto analogo avrebbe la nascita di un partito dei moderati italiani
Che è senza egemonizzare il versante di centro destra
Lasciasse e uno spazio adeguato alla destra radicale alla destra localista che nel Paese CEE
Eppure si rivolgesse con maggiore attenzione
Allo spazio sociale tradizionale della sinistra italiana apprendo anche qui un campo di
E o utile concorrenza politica nella nel Paese
Ovviamente io immagino che e un tale partito può nascere soltanto con metodo democratico
Per spontanea convergenza di forze tra loro affini condurre F
Penso innanzitutto ai partiti nazionali che hanno formato la Casa delle Libertà
E penso
A gruppi e singole personalità politiche che si riconoscono grossomodo nell'area ideale e politica del Partito Popolare europeo
Anche io penso che sarebbe un male se noi Cimmuto benissimo
Passando da o un bipolarismo coatto ad un bipartitismo coatto
Ma allo schema è che ho in mente che ho cercato brevissimamente
Dia in un sia Refah in tutt'altra direzioni
Vanno nella direzione appunto di un Land una ricomposizione del sistema politico italiano magari intorno a due grandi partiti ma dove si possa essere spazio
Per la pluralità degli orientamenti culturali e politici che ancora vivono nel nostro
Paese
In fondo
Nella prima Repubblica è stato ricordato noi abbiamo avuto
Un sistema bipolare incentrato sulla democrazia cristiana parlate su un partito comunista dall'altro
Solo che
Il sistema nel sistema i due schieramenti erano inchiodati a ruoli fissi la Democrazia Cristiana sempre al Governo il Partito comunista sempre all'opposizione
Ma una volta Ski ho dato il sistema
La rinascita di due poli non penso alla rinascita della democrazia cristiana naturalmente me alla rinascita del Partito comunista ma la rinascita di due poli di due coalizioni
Omogenee al loro interno e tra loro naturalmente alternative mi sembrerebbe il modo migliore di ricomporre il bipolarismo italiani
Ora io sono convinto
Che e il sistema elettorale ha detto più coerente e ad un tale disegno
E
Ho un sistema maggioritario compresi quelli ai quali accennava Gianfranco Fini o un sistema proporzionale con forte effetto maggioritario
Esattamente come accade in tutta l democrazie più avanzate dal nostro continente
Proprio per questo io vedo Rolla bozza bianco come e una base di discussione
Sulla quale sono stati già individuati e i beni punti critici
E è naturale che sui punti critici si sviluppi il dibattito si sviluppi ma non si strangola i
Si sviluppi ma non si strambo
Io
Credo che nessuno possa ospitare sin una legge elettorale voluta da metà più uno del Parlamento contro l'altra metà del Parlamento questa sarebbe una sciagura
Però dobbiamo anche prendere atto che qualsiasi discussione mi mi dispiace che Mastella sia uscito sulla legge elettorale diffide subito
Il Paese e politico in due campi il campo dei partiti maggiori è il campo dei piccoli partiti
Se è lavoriamo ad una ricomposizione del sistema politico non possiamo andare a giocare la partita sul TAR poi i piccoli partiti
La dobbiamo giocare con buonsenso e apertura verso tutte lei e espressioni culturali e politiche del Paese
Sul campo dei grandi partiti secondo la logica di o una
Solida democrazia dell'alternanza di una democrazia governante
Cioè una democrazia in grado di rispondere ai problemi che ora affliggono anzi stanno il Paese stanno travolgendo persino
In questi giorni il senso elementare dello Stato
Allora io come come concludo concludo dicendo
Che mi sento di escludere che tra Berlusconi e Veltroni ci sia un accordo discriminatorio nei confronti dei rispettivi alleati non c'è
C'è invece una naturale convergenza di vedute tipo di vedute
Solo un proporzionale a forte effetto maggioritario come è naturale che sia per le due partiti che grosso modo possono raccogliere ciascuno nel proprio campo tra il trenta del trentacinque per cento
Dei voti
E allora io penso
Caro Gianfranco
Che si è aggiunto
Il momento di mettere la sordina alle polemiche di prestare maggiore attenzione ai punti critici che Tumaini
Individuato
è che e su quei punti si debba sviluppare il confronto
Con una grande
è è
Apertura d'animo nei confronti degli altri però avvenendo o sullo sfondo l'obiettivo se è questa Carracci smetto deve essere la stessa Repubblica l'obiettivo che dobbiamo darci sullo sfondo
Un sistema politico semplificato che ponga fine alla frantumazione
Alla polverizzazione dei piccoli e piccolissimi partiti che articoli la nostra democrazia su due coalizioni omogenee al loro interno e tra loro naturalmente alternative
Che è restituisca soprattutto al sovrano come si diceva una volta lo scettro per voto cioè che restituisca al cittadino elettore la forza di determinare le cose
Dicendo eresie la coalizione che preferisce
Il leader che preferisce il deputato il senatore che nel proprio Collegio preferisce insomma un sistema nel quale
Gli elettori siano sempre più influenti e i partiti sempre meno liberi di fare quello che voglio
Grazie
Grazie
Amico Pisanu al quale dico che evidentemente per brevità
Non ho detto il punto di partenza iniziale ma essendo stato nel tempo personalmente anche come Società aperta accusato di essere il cantore euro del declino figuriamoci
Se non sono d'accordo sulle premesse che ha fatto lui circa il fatto che la Seconda Repubblica
Non debba e non cadere per le ragioni semplicemente
Politico era o di legge elettorale ma sul sul terreno della ingovernabilità del Paese il declino che ha prodotto il problema è che finché si trattava di quello la Seconda Repubblica non cadeva evidentemente è caduta nel momento in cui
Sia ci si è spostati su quell'altro terreno l'importante che sia caduta ma adesso l'importante è stabilire quale deve essere la terza circa questo rubo un minuto la Malfa che interviene subito dopo per dire che una ricomposizione del sistema politico
Che Pisano indicato intanto con una legge elettorale uno sbarramento al cinque
Avrebbe diciamo
Modo di essere realizzata come lui dice piuttosto facilmente ma in tutti i casi quello che
Ha guidato la mia perplessità nell'indicare
I pericoli di ciò che abbiamo di fronte sta nella
Nella diciamo natura dei due soggetti politici che che
Che si sono si stanno configurando
Che stanno diciamo giocando sulla partita del bipartitismo perché tutte quelle caratteristiche di partiti non partiti che ho indicato prima che non voglio ripetere qui
Chiaramente indicano qualcosa di molto diverso da quello che
Indicava adesso Pisanu
A Giorgio La Malfa
A me pare che cari amici a me pare che il dibattito dovrebbe partire e non è partito proprio dall'analisi che faceva Cisnetto
A cui ha fatto riferimento adesso cioè Cisnetto dice si può essere d'accordo non è d'accordo io sono d'accordo
L'Italia è entrata in una lunga fase di declino quella di cui ha parlato il Governatore della Banca d'Italia molte volte dall'inizio degli anni Novanta cioè la Seconda Repubblica
Dicevo Cisnetto è fallita lo si vede da come andata percorso da da Gianni dal novantadue novantatré in avanti
E dice Cisnetto adesso rischiamo di passare dal declino al degrado
Beh verità detto una cosa molto simile l'altro giorno ci sono tutti sintomi De Michelis ha detto ci sono sintomi di crisi così profonda l'incapacità del Governo quindi siamo in questa condizione allora se questo è il punto
E mi rivolgo in particolare a Pisano e affini che sono presenti a questa se è questo il punto larga banda che mi faccio da molto tempo è se è un buono le elezioni
E la seconda domanda che è quella che ha fatto fra dal pubblico serve la riforma elettorale
C'è qualcuno può pensare che se i problemi sono quelli di un Paese che è in rapido declino
La risposta che l'Italia da eh
Una nuova legge elettorale da applicarsi boh subito dopo tra un anno tra due anni o magari una buona legge elettorale accompagnata da una riforma costituzionale da applicarsi evidentemente tra tre quattro anni abbiamo tre quattro anni
L'Italia si può permettere tre quattro anni di tempo prima di dare una risposta di governo
Secondo me lo
Allora se questa è il problema
Il problema dell'incontro tra Veltroni e Berlusconi è positivo nella misura in cui segnala un H comprensione da parte dei rappresentanti dei due grandi partiti della gravità e dell'urgenza dei problemi italiani
Altro che riforma elettorale riforma costituzionale accordo in natura sostanziale su come si esce dai problemi del Paese
è possibile avere delle coalizioni così contraddittorie non ha detto Veltroni da una parte lo ha detto Berlusconi dall'altro alla fine gli sia sentito
Prigioniero di una coalizione che gli consentiva certe contro certe altre cose non vere lasciamo perdere
Siamo così il bon ton di nel modo garbato o meno garbato di esprimersi la sostanza è che l'alternanza tra i due poli così come essi sono stati costruiti dalmata dalla legge Mattarella e poi dalla legge Calderoli è qualche cosa
DIA preso ingovernabile il paese ma abbiamo delle alternative
L'alternativa è forse cercare di mettere insieme le grandi forze politiche voi voglio dire a Gianfranco soltanto una cosa egli ha detto qualche tempo fa
Che ha riconsiderato il suo giudizio negativo che fece fallire il tentativo Maccanico
Ecco io lo prego di riflettere
Se nella verve polemica che i partiti esprimono rispetto a questi incontri tra
Veltroni e Berlusconi non ci possa essere domani un'occasione in cui ciascuno di noi dica forse dovevamo pensarci bene
Perché mentre io capisco la polemica verso di leggi elettorali fatte ad usum diciamo del comodo dei grandi partiti dobbiamo sempre ricordarci
Che siccome fallito l'esperienza di centrodestra largamente siccome fallito allargamento è totalmente l'esperienza del Governo Prodi fosse la strada e di trovare una strada comune
Questo io dico allora questa strada comune che vuol dire evitare le elezioni
Così evitare le elezioni presuppone due
Diciamo così prezzi che pagano l'uno la sinistra e uno centrodestra la sinistra deve pagare il prezzo di rinunziare al Governo Prodi
Perché non è possibile tentare una strada diversa se non qua all'indomani della caduta del Governo Prodi questo deve essere detto con chiarezza
Il centrodestra deve pagare il prezzo che non può chiedere elezioni domani mattina perché se il problema italiano e governare il Paese ed elezioni domani rinviato il Governo a un anno un anno e mezzo due anni
E siccome ciascuno dei due gruppi
Ho dei due esponenti politici dovrebbe che pagare un prezzo questa è una posizione ragionevole e la mia opinione Enrico vecchie se le forze politiche così che poi giustamente riunito
Invece di come posso dire esprimere un insomma una paura
Una paura delle leggi che porta l'Italia ne troveranno troveranno per così dire di nuovo gusto
Perché il rischio vero che che si coniughi lo voglio dire qui
A Casini e affini rischio vero è che se alla fine si arriva alle elezioni
Perché ad esempio non si riesce a fare una legge elettorale perché ci si oppone si fa ostruzionismo
Perché sì c'è il referendum eccetera se cioè si va alle elezioni alla fine a queste elezioni in Veltroni e Berlusconi diranno al diavolo oltre che andare a lezione che ci hanno fatto le scatole i piccoli partiti e faranno ma abbassa di molto in una destra e una sinistra
Che è quello che può avvenire se noi non prendiamo insieme un atteggiamento costruttivo
E quell'atteggiamento costruttivo ricordo non è soltanto dire faremo l'Assemblea costituente bisogna dire è bene che i due grandi partiti e solo i più grandi che abbiamo in questo momento nel Parlamento italiano si incontrino
E si incontrino non per la legge elettorale ma si incontrino per dare finalmente una soluzione politica i problemi del degrado del Paese
E noi che siamo forze minori che quindi portiamo mi nuove responsabilità per la crisi del Paese perché per Dio i partiti minori hanno il vantaggio di poter dire che se ci sono errori non li hanno fatti loro
E se gli errori li hanno fatti quelle che hanno più potere quindi questo diritto di
Di come posso dire di assolversi almeno in parte lo abbiamo possiamo prende una posizione comune di sorvegliare che l'incontro fra le due forze politiche parta dagli interessi del Paese
Cioè parta dalle situazione economica parte dal
Da risultino amministrative parte dalle condizioni idee del del di sfascio della finanza pubblica appartato tutto questo
Allora un'alleanza tra l'UDC i tram inoltre socialisti tra tutte le forze diciamo così medio molto piccole come nel mio caso
Che vogliono mantenere la surroga autonomia la loro fisionomia ma è un accordo che vanno nella direzione degli interessi del Paese oggi gli interessi del Paese solo che quel tavolo a cui si vedono Veltroni e Berlusconi si è guardato
Come intavolare quali siano presenti i rappresentanti non degli interessi di questi partiti materassi del Paese gli interessi del Paese e credo che noi se prendiamo questo atteggiamento difendiamo delle ragioni vere per la nostra esistenza
Se ci mettiamo una posizione diversa rischiamo di rappresentare soltanto degli intralci che poi tempo spazzerà via
Bene allora visto che Savino Pezzotta avuto impedimenti non è potuto venire
Vado alla conclusione del dal nostro incontro che
è stata stimolata particolare da questi ultimi due interventi di Pisanu
E di la Malfa perché mi pare che il
Il tema posto dalla da Giorgio La Malfa adesso sia quello di indurci a non commettere l'errore
Semplicemente nella foga polemica di come dire
Demonizzare
L'incontro tra Veltroni e Berlusconi e non trovarne invece gli aspetti positivi
E soprattutto di non limitare di ruolo delle altre forze che in quella se non ci sono a
Semplicemente essere motivo di denuncia a me pare Giorgio che questo discorso io l'abbia fatto all'inizio perché
Io non ho detto prima di tutto che
Se questo incontro ha determinato la fino alla seconda Repubblica ben venga che ci sia stata
Troppo abbiamo indicato per troppo tempo abbiamo indicato i limiti del bipolarismo bastardo come
In coabitazione io Gianni De Michelis e poi c'è una disputa su chi l'ha detto per primo marzo
Laddove sempre bastardo
E quindi figuriamoci se non siamo soddisfatti certo sarebbe stato molto meglio che questo
Che questo passaggio fosse avvenuto su altre basi fosse avvenuto su un'analisi declino del Paese quindi sulle sui motivi del perché la Seconda Repubblica
è venuta meno ma proprio perché non c'è stato questo discorso
Beppe proprio perché non c'è stato questo discorso noi come dire abbiamo guardiamo con preoccupazione alla all'incontro tra queste due forze politiche
Proprio perché non è stato sui termini in cui ha indicato adesso Giorgio La Malfa non c'è stato un'analisi
Dei problemi del Paese non c'è stato un ragionamento su che cosa bisogna fare non c'è stato un minimo di autocritica sul perché si è voluto dovuto o voluto Porta a Porta pagine non c'è stato un e
Nei discorsi nei passaggi fatti per la costituzione del Partito Democratico
Un si può guardare come guardato Pisano con favore
Per gli effetti di semplificazione per
Il superamento del del possibile che questo
Questo passaggio possa avere rapporti con la sinistra radicale però
è anche vero che che la nascita di quel partito non non non è passata attraverso
Il travaglio di questo dibattito così come
La decisione di mettere fine alla all'alleanza di centrodestra
Per le modalità anche estetiche oltre che di contenuto che è
Che ha avuto non ha
Non è figlia di un processo di ragionamento di valutazione del perché il centrodestra abbia perso le elezioni e dopo aver avuto per cinque anni
Il governo del Paese con cento parlamentare differenza alla Camera con una continuità che non c'è mai stata nella storia della Repubblica tutto questo non è figlio di questo dibattito ma è figlio della decisione
Che ha avuto le caratteristiche che sappiamo
E allora io non solo dell'idea di demonizzare l'incontro sono dell'idea però di essere e prendere atto delle modalità col quale esso è avvenuto e sta avvenendo
Se se facciamo questo
Naturalmente arriviamo comunque ad una comune conclusione la comune conclusione Giorgio è quella che queste forze politiche
Non possono pensare di essere di farsi annettere in questo meccanismo bipartitico che si sta
Profilando ma devono mettere piede in mezzo alla porta
Come fanno a mettere piede in mezzo alla porta devono trovare dei motivi di convergenza che facciano
Prima di tutto riferimento al fatto che si tratta di forze che contrariamente quelle due hanno storia cultura politica rappresentano le grandi culture politiche
Del dell'Italia e dell'Europa che quei due partiti Peppe non partiti
Liberisti ci Cesaris dieci peronisti con la provenienti dalla cultura del gazebo non non possono e non hanno hanno possono avere romani e poi perché
Secondo me occorre
Che queste forze abbiano la capacità di indicare sui temi cogenti delle proposte e quindi non essere semplicemente quelli che dicono no ma che si trovino motivi di convergenza
Opponendo come dicevo già prima alle cose che non gli piacciono delle cose alternative
Naturalmente la legge elettorale
Non per dargli l'importanza eccessiva che non ha nessuno di noi ha
Voluto dare ma essendo stata messa sul tavolo come un unico momento di incontro traverse pare tra Veltroni e Berlusconi non non è colpa mia se venisse se loro hanno deciso di partire da lì e non è un caso che abbiamo deciso di partire da lì
Siccome quella cosa lì naturalmente determina poi la possibilità o meno dell'esistenza delle forze di cui abbiamo parlato
Questo naturalmente il primo dei momenti
C'è una possibilità di ritrovarsi su con una proposta io credo che quello che abbiamo indicato qua
Oggi sia una metodo di lavoro cioè il fatto che
Nelle consultazioni che si stanno svolgendo che si svolgeranno perché mi pare che anche il Governo abbia deciso Prodi abbia deciso di svolgere la sua consultazione ci sia spazio per delle consultazioni
Chiamiamole così più stringente più permanente tra le forze che sono ci sono sedute a questo lavoro con le persone di soggetti singole personalità che sono sedute a questo tavolo
Io non ho come dire non metto il carro davanti ai buoi e del tutto evidente che sono emerse delle
Diciamo indicazioni diverse e del tutto evidente che ciascuno è portatore di storie diverse chi si è impelagato nel referendum ovviamente adesso fa fatica
A a uscirne anche se sinceramente è difficile
Condannare Vassallo col bianco per eccesso di
Diciamo di indicazione di partitica e poi non considerare che l'effetto del referendum sarebbe di dare un premio di maggioranza a uno dei partiti perché francamente questa contraddizione in termini quindi faccio fatica a trovare la la differenza anzi
Quindi
E del tutto evidente che il processo di maturazione intorno a una proposta sulla legge elettorale è complicato Massimo se si punta comunque se si parte comunque dal fatto che si è stabilito un metodo di lavoro credo che questo
Sia comunque già un risultato importante
Se a questo
Li attacchiamo l'idea dell'Assemblea costituente che capisco abbia tempi e modalità complicate
Ma credo che la convergenza presento sulla la presentazione in Parlamento di una proposta di legge per la convocazione dell'Assemblea costituente sottoscritto dalle forze che sono seduti a questo tavolo credo che sarebbe un segnale importante da dare nella discussione al di là
Delle modalità e dei tempi che avrebbe
Una proposta le gambe sulle quali camminare Abbé questa proposta che proprio come momento evocativo diciamo
Indicazione politica al di là della sua realizzabilità e poi c'è la questione della ricomposizione del sistema politico io su questo ho apprezzato molto l'intervento il pisano perché ho trovato diciamo il
Il punto più alto che sia mai uscito dal non dibattito dentro Forza Italia
Quindi ho apprezzato molto questo intervento Vicopisano attenzione la natura e le modalità e la formazione di questi due partiti non sono
Confortanti rispetto al esigenze che tu stesso giuste che tu stesso ha indicato ma non c'è dubbio che è del tutto evidente che
Per come si è configurato quello di Berlusconi non è il partito dei moderati italiani e mi domando se il partito dei moderati italiani debba essere un partito
Con connotazioni nettamente populiste terroriste OCSE proprio perché si chiamano moderati definizione che a me non piace ma che comunque prendo nella sua letteralità
Non debba invece avere una connotazione ben diverso da quella del nascere nella piazza
E se
Il processo che ha portato alla formazione del Partito Democratico sia un processo che ci
Induce a guardare con fiducia o meno al fatto che quel partito sia finalmente il partito riformista
Di centro sinistra che che abbiamo sempre detto essere necessario e che
Con la scomparsa la riduzione Partito Socialista il Partito Repubblicano
Sono sicuramente speranze che sono rimaste in frigorifero per tanto tempo non mi pare che questa sia ancora
Una risposta a questa esigenza però io credo che
Se posso esprimere solista azione non solo perché abbiamo realizzato questa riunione perché questa riunione si è parlato di politica con accenti che normalmente non non hanno riscontro altrove
Ma per il fatto che mi sembra che se da questa riunione traiamo la volontà
Di
Diciamo utilizzando eventualmente Società aperta come punto di incontro di coagulo tra i traiamo la volontà di andare avanti su questi temi partendo dalla legge elettorale perché mi sembra che sia la scelta che come dire
Temporalmente più è calda ma che bisogna poiché aprire verso altre questioni e bisogna discutere la legge elettorale non prescindendo né dalle questioni di assetto istituzionale di per esempio c'è tutta la proposta di Società aperta che è assolutamente in diciamo in linea contraria alla alla deriva localistica
Di quello che noi abbiamo chiamato federalismo che in realtà è un localismo anche questo bastardo e straccione e quindi per esempio
Partire da lì partirà da dalla necessità di un
Revisione degli assetti istituzionali che sono assolutamente pletorici che non ci rendono rendono possibile la modernizzazione del Paese
E passare alle questioni del declino economico e vedere quali sono le necessità anche quelle più stringenti e cui giustamente faceva riferimento La Malfa ma
Le questioni anche relative all'esistenza stessa dello Stato su alcune questioni di degrado
Che riguardano molti aspetti della vita di oggi beh penso che
Se noi riusciremo a fare questo credo che avremo dato un ottimo contributo alla discussione vi ringrazio