Per una nuova idea di città: le periferie... al centro. Dalle marginalità urbane allo sviluppo dei servizi

Grazie di essere intervenuti a questo
L'appuntamento organizzato dall'associazione onlus tal tesi a per una nuova idea di città le periferia al centro dalla marginalità urbana allo sviluppo dei servizi
Oggi pomeriggio grazie agli interventi dei relatori cercheremo di approfondire le tematiche ed è la marginalità correlate processi di urbanizzazione
Un fenomeno che riguarda tante realtà italiane e tra queste ovviamente anche la città di Palermo
Nel corso del convegno nella seconda parte in particolare cercheremo di focalizzare l'attenzione proprio sulla realtà di Palermo cercheremo di capire grazie anche agli interventi degli assessori comunali presenti di capire se esiste un modello locale di riorganizzazione urbana che può Aubenas adattarsi appunto alla nostra realtà
Cittadina io passo immediatamente la parola a Giuseppe Rezza che dal Presidente dell'Associazione Artemisia per i saluti iniziali
Buona sera un saluto innanzitutto tutti i partecipanti ai relatori presenti in questa occasione di per questo
Convegno che l'Associazione Artemisia impegnata da anni in una periferia difficile come quella di dalla nostra città come al Palermo Boccadifalco
Sì è sempre stata all'inattività
Un ringraziamento alla istituzione che hanno patrocinato questa iniziativa tenevamo molto in quanto associazione di volontariato dedicare un momento di studio e viaggia flessione
E non fu in cui fossero presente importanti rappresentanti delle istituzioni al tema della città il rapporto tra il centro è la periferia fatta dalla ricchezza dei servizi
è il problema è vero che avverrebbe cittadine che vivono nelle periferie che giornalmente devono
A devono giornalmente
Portare avanti
Quindi un tema molto attuale
Ci auguriamo
Che questa giornata serva a far riflettere anche su questa città sulle condizione in cui vive
Con questo voi augurare buon lavoro
A tutti
Grazie agli USA attrezza io voglio ricordare che sono presenti oggi pomeriggio in questa sala l'architetto Girolamo Aldo Carano o esperto di urbanistica IVA del dottor Alessandro albanese Presidente del Consorzio ASI
Il dottor Roberto Elio Presidente la Camera di Commercio di Palermo
La dottoressa Maria Grazia banchina segretario nazionale è coordinatrice della
Dei difensori civici
Appunto delle diverse città italiane c'è anche il dottor dottor Lentini vice presidente vicario del consiglio comunale di Palermo
A questo appunto cedo la parola al dottor Carlo Baiamonte direttore del periodico telematico ed è un punto e ti
Buona sera
Chiaramente gli altri relatori ma mano che arriveranno innovatori che sono sulla nostra procedurali
Presenteremo le inviteremo chiaramente a
A relazionare mente e nel rispetto dei tempi che abbiamo che abbiamo previsto io volevo spendere due parole semplicemente sul tema il tema è
è un tema coraggiosa perché in genere la marginalità di margine tra si parla soltanto quando noi dobbiamo chiaramente contrastare l'emergenza quando questa emergenza queste urgenze
Noi con la violenza con la quale questa emergenza si fanno notare a
A tutti i cittadini e amministratori in particolare quando dobbiamo chiaramente adoperarci per contrastarle per ridimensionare in ambito sociale
Vi farà piacere quando più tardi sarà presente l'autore Cannella questa il tema della marginalità è un tema chiaramente
Che è un po'fa da da padrona nel contesto dei servizi noi che viviamo a Palermo sappiamo
Che ormai da da
Da sei mesi a questa parte ogni giorno abbiamo potuto notare
Con quale veemenza però dico veemenza aggiustata virgolette i vari destinatari dei servizi dai senza casa ai disabili ai
A coloro che usufruivano dell'assistenza domiciliare che anziani disabili in particolare parlo delle categorie più svantaggio del più a rischio chiaramente nel contesto dei servizi come ogni giorno dove hanno dovuto fare i conti praticamente con
Con delle diverse proroghe che non arrivavano a con il rischia appunto da questi servizi non potessero avere continuità questo per fare semplicemente un un esempio concreto di vita quotidiana a Palermo
Il tema diceva e coraggioso perché
Mettere insieme competenze così diverso e quindi da competenze istituzionali rappresentanza delle istituzioni nei settori del traffico della mobilità re settori dell'attività produttiva nei settori dell'urbanistica e poi dell'attività sociali
Non è chiaramente una cosa ordinaria questo questo questo evento
Original mentre permette oggi pomeriggio a queste persone di stare in insieme chiaramente l'auspicio perché nella programmazione dei servizi si possono trovare momenti i momenti belli tra virgolette
E i nostri relatori ci diranno se questi momenti vanno potenziati se ci sono già
Se realtà devono essere costruito ricostruiti
Momenti e di coordinamento dei servizi tali che non si sprechino risorse italiche i servizi possono migliorare nella nella qualità
Tale che i costi che la cittadinanza sostiene per ricevere questi servizi siano poi compatibili con la qualità dei servizi stessi
Il tema è un tema come diceva il mio collega Roberto Rizzuto trasversale Palermo non è un'isola infelice cioè Palermo e insieme a Bari insieme a Napoli insieme anche a Milano a Bologna
Semmai sono queste realtà metropolitane tutte delle isole infelici
Nel senso che laddove non abbiamo visto uno sviluppo urbano rapido accelerato magari basato anche sulla rendita urbana
Per cui questo sviluppo nell'accompagnato da una riorganizzazione adeguata dei servizi abbiamo visto in tutti questi casi quindi dal nord al sud
Abbiamo potuto notare registrare che c'era una
C'erano fasce della popolazione che non riuscivano ad accedere ai servizi cittadini
La parità di accesso ai servizi uno degli standards più importanti per
Potere sostenere che una città è una città in cui il valore civico è un valore alto alla città avanzata una città vivibile e lo sappiamo che Palermo non è ai primi posti
Palermo lecito nel meridione sono agli ultimi posti sappiamo addirittura c'è una ricerca dalla Banca mondiale recente del dicembre due mila sette una ricerca che vede l'Italia al ventunesimo posto cioè evitare al settimo ottavo posto
Da Paese produttore di ricchezza
E si è praticamente questa posizione è slittata sì la ventunesimo posto perché perché oggi
I valori della tutela dell'ambiente quindi Standard della tutela dell'ambiente della presenza di risorse naturali conservate
Della presenza di un'istituzione che produce inserimento lavorativo la presenza di servizi sociosanitari efficienti sono oggi Standard molto più importanti secondo chiaramente alcune scuole
Economiche alcuna scuola una certa impostazione solo Standard ed importanti dello Standard regolo tradizionale della produzione di beni e i cittadini questo lo sanno bene c'è sanno che
Si accorgono quando i servizi non sono efficienti quando non
Non ne funzionano diciamo al al al meglio quindi l'auspicio è che questa questo pomeriggio serva realizzare un incontro fa
Tra persone che hanno una responsabilità istituzionale importante
Che possono queste persone ma noi crediamo che sarà così dare un contributo
Alla alla a una riflessione comune che veda questo tema della marginalità diventare pian piano lo lo lo trasformi da tema di emergenza sociale dal tema socio sanitario a tema realtà economico al tema di politica e di programmazione economica e urbanistica perché questo è la marginalità prevalentemente
Non aggiungerei altro lascio la parola al mio collega per il proseguo dei lavori
Sì
Grazie al dottore Baiamonte ascoltiamo adesso l'intervento dell'architetto Girolamo Carano esperto di urbanistico
Sì
Io
Ringrazio per l'invito vorrei subito precisare che non mi ritengo un esperto di urbanistica mi ritengo un lavoratore dell'urbanistica in quanto il
Diciamo quasi vent'anni mi occupo di urbanistica
E mi sono occupato diciamo all'interno dell'Amministrazione comunale per la redazione degli strumenti urbanistici
I fondamentali tra cui il piano regolatore e io avevo preparato una mia scaletta rispetto alla mia relazione che in realtà dopo l'intervento di Carlo Baiamonte debbo confessare che
Sono costretto in qualche modo arrivederla perché
Perché parto proprio dal dall'intervento di Carlo periferia uguale meno servizi quindi Palermo
è un'isola infelice come tante altre città perché carente specialmente nelle nostre città del Mezzogiorno perché carente tutti di servizi
Io invece ritorna a quello che fu diciamo una pubblicazione del professore la Duca che diceva a Palermo città vedi felicissima e quindi
Dal titolo del del
Del testo del professore la Duca dico Palermo
è una città che non conosce la periferia
Non vorrei determinare subito degli equivoci e vorrei precisarlo per precisarlo ultimi aiuterò diciamo del dizionario italiano dizionario italiano
Il dizionario Treccani definisce la periferia
Contorno a bordo orlo circolare
La parte estrema e più marginale contrapposto al centro di uno spazio fisico di un territorio più o meno ampio
La stessa parola periferia
Deriva da due termini della lingua greca Perilli intorno
Eviterei nel portare
Portare intorno
Sembra strano dire ma
Poiché la nostra città Palermo non è una città
Come Milano che una città
Concentrica che è cresciuta per successivi anelli e quindi a un effettivo al centro
E ma mano che ci si allontana dal centro questa città perde una parte della sua identità e la
La perdeva anche prima non solo adesso
Palermo invece ha una struttura urbanistica diametralmente opposta una città radiale radiale significa dal centro partono tutta una serie di
Di BR ecco che servono ambiti
Che hanno una loro con natura urbanistica precisa tanto da potersi questi stessi essere definiti come centri alla io non vorrei qui citare
Come sempre si fa a una certa palermitani Tai si dice scendo a Palermo sia che mi trovo vicino
A Mondello sia che mi trovi a Ciardulli o che mi trovi a villa Grazia o che mi trovi all'altare lo di Baida scenderà a Palermo significa andare da un luogo a un altro
Copia luoghi che hanno caratteristiche diverse fra di loro ma pur sempre il luoghi cioè
Ambienti
Aree
Chi strutture fisiche che hanno una loro identità una loro
Crescita fisica soprattutto hanno un
Loro soggettività sotto l'aspetto sociale e civile
E diverse antropologi hanno anche studiato la questione connessa alle borgate palermitane attraverso queste si è scoperto che il linguaggio
O la lingua palermitana variava da zona a zona
Cioè la lingua parlata
Ad alta Rella visto che siamo così diversa
Da quella parlata a Croce Verde giardini
Questo significa in buona sostanza che noi riconosciamo noi urbanisti riconosciamo non solo una struttura radiale
Che permette di avere nella all'interno alla città un suo
Patrimonio fatto di di diversi centri
Ma riconosciamo il fatto che il concetto di periferia appunto di bordo di luogo distante dal centro per noi è veramente illeggibile
Perché per il doppio aspetto perché se esaminiamo la questione dal punto di vista
Economica e sociale spesso ci ritroviamo a fare la considerazione che questa periferia sta al centro
Ho viceversa che invece pezzi della periferia hanno una ricchezza che non è proprio da
Bordo ma invece dal centro
Si potrebbe obiettare anche qui diciamo Palermo risponde in maniera diversa rispetto a tutte le altre città che mentre nel centro c'è una qualità urbana
Fortissima tutti noi riconosciamo il barocco la città
La città storica in generale questa qualità urbana non è esattamente riconosciuta nelle aree che stanno distanti dal centro o cosiddette periferiche anche questo è totalmente smentito perché
Basterebbe parlare di che cosa è
La parte digitale che riguarda
Le ville settecentesche di Palermo a quella che è stata definita la Conca d'Oro eccetera eccetera per riconoscere che la qualità sotto l'aspetto architettonico e urbanistico di quelle aree
è veramente elevata
Tanto elevata da potesse essere annoverata tra le aree di interesse comunitario di interesse
Diciamo storico rilevante eccetera eccetera e quindi la Piana dei Colli in quanto il piano dei colleghi e quindi le borgate che stanno dentro la Piana decolli non possono essere assunti come periferia
Perché carenti sotto l'aspetto qualitativo
Lo stesso ragionamento lo si può fare sei consideriamo la periferia come smarrimenti o no
Walter Benjamine
Diciamo filosofo tedesco riteneva
Che si può teste definire periferia il luogo dove ci si smarrisce dove ognuno
Smarrisce il proprio orientamento la propria identità dove non capisce il quale il luogo in cui esso si trova
E allora il questo smarrimento determina diciamo fu una confusione se così la vogliamo chiamare
Che fa comprendere le non solo la mancanza di identità ma soprattutto la mancanza di orientamento cioè faccio l'esempio
Ad esempio un esempio più chiaro tutti noi ci siamo ritrovati
A visitare una città noi non nota sconosciuta e forse non avendo la cartina kitsch orienta per andare da un posto all'altro ci siamo persi in questo perde essi
C'è uno smarrimenti per certi aspetti ci crea del panico ma per altri invece ci fa conoscere realmente la città
Cioè non c'è dubbio che se qualcuno di voi si sarà perso in un pezzo di città
Quando
Sarà ritardato ricorderà esattamente i luoghi dove è stato perché questo smarrimenti agli atti permesso di
Di ricordare
Nel caso della periferia invece uno smarrimento senza memoria e la cosa peggiore che può capitare perché l'elemento fondamentale della memoria il riconoscere i luoghi
Classicamente nella periferia non avviene
Vorrei ecco spesso gli urbanisti negli ultimi anni hanno parlato della città diffusa
La città di funzionare un pezzo del territorio che
Ormai non distingue più qual è la parte del territorio del paesaggio agrario e qual è la parte del territorio urbanizzato
Ma all'interno di questa città diffusa ritroviamo di tutto attività commerciali servizi residenza attività agricole
Attività residue c'è aria abbandonante
In questa città diffusa e difficile orientarsi e soprattutto è difficile memorizzare
E questo sarà capitato a tutti voi a chi per esempio in Pianura Padana o altrove si riteneva ritrovato in un grande centro metropolitano ecco magari
Finalmente riconoscerà un luogo quando trova il grande centro commerciale e lo identifica proprio fisicamente come immagine ma poi per il resto si ritroverà a
A vedersi ripetere n volte la stessa immagine
Questo
Da noi è veramente difficile che possa accadere perché sia che io attraverso sì la città
Lungo gli assi delle borgate cosiddette contadina sia se l'attraverso lungo le borgate
Quelle che furono è ancora sono secondo nelle borgate sia contadine che marinare
Avrò sempre degli elementi di riferimento
Basta dire che se faccio la strada dell'Addaura e attraverso Acquasanta Vergine Maria Addaura e poi Mombello
è veramente difficile che ha in questo percorso non riconosca dei luoghi
Che non solo mio rientrano ma mi permettono di riconoscermi Nancy cioè nella storia
Che questi
Questo tragitto contiene quindi nelle sue tornare nelle sue borgate e anche
Se volete
Nei suoi grossi interventi produttivi ecco in questo caso per esempio
La chimica renderla rappresenta uno degli elementi forti della memoria non solo fisica ma anche della memoria reale della
Economia della storia di questa di questa città
Quindi
Per ritornare all'argomento di prima sembra veramente difficile potere parlare della periferia Palermo perché ancora una volta
Diventano
Diventa sotto l'aspetto proprio se se mi permettete disciplinare individuare quali sono quegli elementi che rendono tale la periferia palermitana allora faccio l'esempio
Più chiaro più classico
Che è quello del diciamo delle aree di edilizia economica e popolare
Chi di noi quando pensa alla periferia non pensa allo Zen non pensa allo sperone cioè ad arie di fortissimo degrado
è evidente che qui il tema diventa veramente impegnativo e pesante perché
Do Zen lei che un quartiere che tutti noi riconosciamo stai in un ambito paesaggistico di rilevante interesse
Si ritrova in un'aria
Centrale
è all'interno però
Un quartiere che vive una
Diciamo difficoltà sotto l'aspetto sociale per lungo tempo
Forte e che trova difficilmente le soluzioni
Allora rispetto a questa questione
Io per certi versi vorrei fare un passo indietro
E ritornare a un tema un po'più generale di che cosa è la periferia
E nello stesso tempo però affrontare
La questione dell'identità come
Come la questione nodale della nostra periferia
Dico questo perché
Per molti anni dopo avere lavorato
Ai piani regolatori ad alcuni piani
Se Carlo se
Il mio allungo troppo giù mi fai un segnale
Per lunghi anni dopo avere lavorato i piani regolatori e i piani particolareggiati ho fatto una piccola esperienza però ritengo io significativa
Che è stata quella di
Pensare a degli interventi
Per la riqualificazione dei quartieri cosiddetti periferici di qualificazione urbana
Attraverso le
Realizzati interventi realizzati attraverso
Diciamo il personale interno all'amministrazione
Quindi progetti fatti da tecnici comunali e opere realizzate dal coi me o dalle aziende
Nella programmazione generale della città di Palermo unico costi previsti per la manutenzione urbana sono stati sempre diciamo carenti dispetto ad altri costi ricordo quando
All'inizio della mia esperienza quando entrai al Comune il primo piano
Il programma triennale delle opere pubbliche ero un tomo proprio un volume di grandi dimensioni eccetera eccetera conteneva non so quante migliaia di opere pubbliche
Tutte nuove no
Perché perché allora la cultura della manutenzione urbana non era ancora
Né penetrata nei addirittura
Assaporata nei nei sapori diciamo principali
Adesso
Persino la legge sette regionale anche la legge nazionale ha imposto
Che nel prevedere quali sono le opere pubbliche sì vada a definire
Uno piano di manutenzione della stessa opera pubblica ma io qua vada al di là di quella che può essere la semplice opera pubblica io che forse bisogna
Incominciare a pensare ha un programma di manutenzione urbana dove
Per prima cosa si consideri un aspetto che spesso vi non viene ritenuto fondamentale ma che invece fondamentale eh
E cioè il tempo la nostra città anche a
Così grandi ed importanti monumenti che ha una così forte memoriale che ha elementi di una bellezza
Rara che ha un paesaggio agrario tra i più belli d'Europa
Combatte contro il tempo perché se
Rispetto a queste cose non si fa una manutenzione queste cose Mammano gli andiamo perdendo
Allora quello che viene considerata abitualmente l'aria risorsa cioè in quel luogo che ormai ha perso la sua funzione classica ecco i fatti faccio lo stesso esempio della chimica Arenella
Nell'attesa che si individui quali sono
Le sue lassù qua lei quale sarà la sua futura destinazione e come essa va meglio utilizzata abbisogna di una manutenzione ha bisogno di qualcosa che intanto la conservi
Che intanto non la faccia perdere che intanto non crei degli elementi
Che consenta questo elemento a questo
Elemento della città di perdersi totalmente
E questo vale non solo per i manufatti ma vale anche
Per la parte diciamo più debole più fragile in questo caso per esempio tutti i tessuti di verde ma questo discorso per esempio del verde è
Secondo me
Molto importante soprattutto per le borgate perché
Perché per ritornare al concetto di prima la distanza che c'è fra il centro e la periferia
Passa attraverso un percorso o degli elementi che spesso sono
Collettivi e quindi
Tra il punto a è il punto b
Ci deve essere un tessuto connettivo ora il tessuto connettivo della nostra città è stato sempre da sempre il verde
è
Quando parliamo di verde parliamo di qualcosa che
è talmente specifico è unico
Da noi
Tanto da assumere il nome di giardino sia nel senso produttivo cioè di luogo della coltivazione
Che nel senso estetico del giardino inteso come invece luogo del diletto della contemplazione
è questo che è stato uno degli elementi caratterizzanti della città storica e quindi anche
Specialmente nel nel Settecento e nell'Ottocento in fondo continua ancora ad esserlo
Io mi riferisco in particolare accerta bellezza delle aree agricole
Interstiziali marginali
Spesso li ritroviamo in luoghi
Impensabili in pieno centro in via Ammiraglio Rizzo esistono degli orti bellissimi semplicemente da guardare
Ma forse questo patrimonio di questo verde e della cultura
Anche antropologica che questo patrimonio conteneva e una delle cose
Che noi non dovremmo perdere per mantenere una qualità nelle nostre periferie
Non dovremmo perderlo perché in questi sono ancora noi abbiamo un pezzo del nostro DNA che proviene da lontano proviene ancora da quella cultura araba che tanto ha segnato la nostra città
Ha cultura araba pensava che
Bastava mettere dei segni delle piante a simbolo di qualcosa di accaduto diceva Sciascia anche
Le nostre palme si mettevano nei cortili perché rappresentavano il momento di fondazione di quel luogo e non era tanto importante il cortile quanto la Palma che in essa stalla
Ora
Questi luoghi della nostra periferia sono veramente
Diciamo pieni abbondanti di questi simboli ma noi purtroppo
Siamo diventato un po'cocenti cioè non riconosciamo con tanta facilità quello che ci appartiene e peggio ancora spesso lo rigettiamo
E nella ricerca del nuovo cosa che va fatta non riusciamo a coniugare questo con altro
Mi è avvio verso la conclusione
Indi un poco volendo illustrare un'esperienza francese
Pier Donadi e diciamo
Agronomo francese che però stranamente ha studiato la campagna
Pugliese delle puntini consente sessanta dalla campagna francese al paesaggio agrario francese che è splendida invece si è interessato al paesaggio meridionale nostro
Quel
Il paesaggio
Che non può essere più su
Definito come un paesaggio agrario perché si tratta di un'agricoltura ormai
In quasi del tutto inesistente o marginale
Ne
Può essere inteso come un paesaggio urbano perché non si tratta invece di città cioè quindi di edifici di strade di servizi
Ma si tratta di una specie di aria dove appunto insistono e vivono diverse cose
Case abusive casa irregolari capannoni improduttivi
Servizi campetti di calcio orti
In terreni abbandonati questo paesaggio che spesso è stato definito come un elemento negativo del territorio
Dovrà dirlo definisce come invece una grande risorsa
E lo definisce come una risorsa perché dice forse gli abitanti delle città oggi non sono più cittadini
Sono diventati anche i contadini e forse gli abitanti della nostra campagna non sono più contadini ma sono diventati anche i cittadini
Ora questa sorta di paradosso in realtà ci aiuta molto a capire in che cosa noi oggi viviamo la nostra esperienza
E soprattutto dove dobbiamo aggiungere dei correttivi penso che questo territorio
Che definivo poco fa appunto non definito è il luogo in cui noi oggi dobbiamo avviare alla nostra progettualità
E quindi non
Più ed esclusivamente
Un intervento di tipo conservativo che è faccia i conti solo con desideri e sogni
Di epoche vissute diverse da quelle che sono perché questo ci porta solo
Continuamente in fondo a rimarginare le stesse cose mai invece incominciare a ragionare su questi elementi nuovi che la città ci offre perché ci permette di
Mettere assieme attività diverso è se ecco mi riferisco per esempio alla questione delle attività produttive che non è secondaria perché su questo
C'è sempre stata una diciamo polemica almeno a me nel mio ambiente fra tecnici tra quelli che ritengono che inserire aree produttive significa di fatto creare periferie
E quelli che invece ritengono che se le le attività produttive sono inserite correttamente in un tessuto che tiene conto di tutto il resto diventano un patrimonio della città
Non solo in termini economici ma io aggiungo in termini architettonici and urbanistici quindi non bisogna più pensare che alcune cose sono
Hanno un segno negativo perché in sei ce l'hanno
Bisogna pensare che invece
Noi oggi abbiamo bisogno di ricostruire una progettualità che da qualche tempo abbiamo perso
E questa progettualità ci consente di restituire a quei luoghi o per meglio dire dico di togliere quella aggettivazione di periferico che ribadisco a Palermo Nona
Grazie
Grazie all'architetto cadano c'hanno nel frattempo raggiunti degli assessori della comune di Palermo G Milazzo al toto Cordaro io assessore rispettivamente e all'ambiente e ai lavori pubblici è proprio dall'assessore nonché vice Sindaco del Comune di Palermo
è proprio all'avvocato Cordaro cediamo con la parola
Grazie
Nessuno si è dimenticato su computer qual era no a tutto
Ma io intanto volevo
Ringraziare
L'amico Totò Lentini
Non tanto e non solo perché
Ha pensato di invitarmi a partecipare a questo interessantissimo convegno a questo confronto così importante per lo sviluppo e per il futuro immediato nella nostra città
Ma perché
A ancora una volta a mio modesto parere colto nel segno
Rivolgendo annoi che siamo interlocutori istituzionali e politici e che siamo soprattutto coloro che si occupano di queste materie ma soprattutto ai cittadini palermitani
E alla prestigiosa platea che ci ascolta rivolgendo quello che un invito importante a riflettere su futuro appunto immediato della nostra città perché vedete
Non è
Non tanto e non solo perché nel programma
Dell'amministrazione Cammarata nella prima edizione due mila uno due mila sei e poi nella seconda che stiamo adesso vivendo
Il recupero delle borgate periferiche lo il loro sviluppo il rilancio DS la pari dignità fra cittadini delle periferie cittadine del centro città
Non è soltanto perché dicevo in questo programma politico ed elettorale adesso amministrativo le periferie costituiscono un momento fondamentale
Nella boro che abbiamo fatto e che dobbiamo continuare a fare
Ma è anche perché noi già su questo tema che oggi questo convegno riporta all'attenzione della città
Mai questo tema lo abbiamo affrontato in maniera molto seria e su di esso non vacue parole
Ma fatti concreti abbiamo già posto in essere e boia MO continuare a farlo negli anni avvenire
La data epocale se vogliamo essere aulici il quattordici dicembre del due mila sei
Quando il Presidente della Regione Cuffaro il sindaco Cammarata hanno siglato un accordo di programma che ha previsto lo stanziamento di quarantotto milioni di euro
Per due piani di recupero urbano uno relativo allo sperone e uno relativo a Borgo Nuovo è per un piano integrato di sviluppo relativo allo Zenit San Filippo Neri
Ebbene stiamo parlando cari amici
Di una serie di opere e sono ben ventuno opere pubbliche
Che riguardano questi territori tra virgolette marginali e comunque periferici della nostra città
Che questa Amministrazione grazie alla presenza
Del presidente della Regione ha ritenuto dal due mila uno ad oggi di non ritenere più marginali ma di ritenere strategici per lo sviluppo futuro di Palermo
è chiaro che io
Avevo portato tutta una serie di numeri che probabilmente lascerò all'amico Lentini che forse li conosce meglio di me e visto che già ci siamo occupati di queste opere nell'approvazione il cinque settembre del programma triennale delle opere pubbliche
Però questi sono segni tangibili di come questa Amministrazione sta lavorando sul serio per concedere pari dignità pari prestigio
Ai cittadini la periferia e ai cittadini che probabilmente hanno vissuto meglio perché hanno avuto più infrastrutture perché hanno avuto migliori via di collegamento e tante altre cose che vi risparmio perché finirei per essere ovvio
è chiaro che su questo tema
C'è un dibattito aperto perché al di là di quello che si è fatto
E queste ventuno opere che sono illuminazioni pubbliche reti viarie a der di attrezzati sono tutta una serie di cose che vanno a qualificare o in alcuni casi a riqualificare queste
Periferie urbane
è chiaro che però questo tema resta al centro dell'attenzione dell'Amministrazione è a mio parere resta anche al centro del dibattito politico per quello che deve essere il futuro di queste zone periferiche
Questo ci ha portato ad iniziare un ragionamento con tutte
Le forze rappresentative della città dai sindacati a
Alla Camera di Commercio alla Confesercenti alla da qui in Cassa artigiani a a tutti coloro che hanno una presenza in città per immaginare insieme
Quello che può essere il progetto di sviluppo nuovo per la città
E non tanto e non solo perché Palermo che si trova in un luogo strategico strategico sotto il profilo geografico eh un prodotto sotto il profilo del marketing assai appetibile
E quindi
Vede l'interesse e l'attenzione di tanti investitori anche stranieri che vogliono interagire con la nostra Amministrazione
Per creare presupposti nuovi di sviluppo e quindi per intervenire anche in maniera importante sotto il profilo economico per la città
Ma anche perché abbiamo l'esigenza di continuare a confrontarci con le esigenze reali
Delle dei cittadini delle periferie per comprendere come meglio si può integrare uno sviluppo nella nostra città che sia il più possibile ordinato e che faccia crescere insieme ai cittadini
Che un tempo potevano e certamente non da noi essere considerati di serie B
Piuttosto ad altri che erano considerati di seria
E allora io qui senza con questo voler immaginare minimamente di essere onnicomprensivo
Voglio lanciare anche un tema che
A mio parere occuperà i prossimi mesi del dibattito politico in città
Perché vedete così come abbiamo detto agli amici dei sindacati ai amici commercianti agli amici industriali in questi giorni e cioè
Che è chiaro che alla fine la scelta su quello che deve fare l'Amministrazione sul progetto di sviluppo della città spetta alla politica
Ma è anche chiaro che noi faremo di tutto perché questa scelta possa essere il più possibile condivisa
E allora io ho lanciato
Un esempio che voglio qui ribadire perché ritengo che un tema come quello
Che da qui a poco vi dirò non è un tema secondario ma dall'idea
Di come lo sviluppo della città possa muoversi in un segno o nell'altro a secondo della scelta che si prenderà vedete ormai appare a tutti improcrastinabile
La necessità di nuove abitazioni
Di nuova edilizia edilizia popolare edilizia convenzionata edilizia sovvenzionata
Di nuove risorse che diano la speranza i tanti cittadini palermitani che ancora non ce l'hanno e che attendono di avere una casa ebbene il vero dibattito
è a prescindere dalle risorse che riusciremo ad avere devo dire in verità senza con questo voler fare polemica molte di più col Governo Berlusconi molto di meno col Governo Prodi ma questa è un'altra storia
Quello che importa oggi stabilire nella nostra città eccome
Sceglieremo il ruolo di
Nei quali fare insorgere i nuovi insediamenti edilizi
E allora oggi ci sono almeno due correnti di pensiero in città
La prima corrente di pensiero dice che il centro storico potrebbe essere risanato
E potrebbe essere utilizzato per individuare come sito una nuova edilizia pubblica residenziale pubblica
Edilizia popolare convenzionata e sovvenzionata
Un'altra corrente di pensiero dice che invece
Ferme restando
La tutela
Del verde e quindi quei polmoni quei pochi polmoni verdi che rimangono nella Conca d'Oro
Le periferie urbane dovrebbero essere rivisitate perché quelle sono le zone che potrebbero essere utilizzate per un nuovo momento per un nuovo corso dell'edilizia in città
Io devo dirvi ho espresso in alcune sedi il mio personale parere
Io temo fortemente il recupero del centro storico per consegnarlo all'edilizia popolare perché ho avuto l'impressione negli ultimi anni
Che noi rischiamo di alimentare un'idea di centro storico
Che sia rifugio e che diventi diretto
Molti di noi spesso si sono recati nel centro storico
E siccome probabilmente con molta umiltà dobbiamo dirci che non siamo ancora pronti ad una vera integrazione perché a differenza della Francia dell'Inghilterra degli Stati Uniti dove già vi sono ad esempio
Uomini di colore di terza quarta quinta generazione che ormai sono di fatto francesi piuttosto che inglesi piuttosto che statunitense e credo che da noi ancora questo sia un problema che nelle nostre
Fasce di cittadini soprattutto in quelle più popolari deve ancora entrare bene nel loro immaginario e allora la mia idea è che probabilmente
Le zone periferiche le zone a verde agricolo le zone che hanno una incidenza nei nostri polmoni è che
Consegnano l'ossigeno quel poco che resta la città
Con un piano integrato di sviluppo che preveda il recupero anche delle periferie che preveda strade che preveda servizi che per preveda
Opere di urbanizzazione primaria e secondaria che preveda tutto quello che serve per uno sviluppo integrato io credo che questo potrebbe essere una soluzione migliore è però dico
E mi fermo qua questo è un tema che vi fa comprendere come dello sviluppo della città
Vi siano ancora molte parti importanti sulle quali il ragionare molti temi da approfondire allora un convegno come questo credo che abbia anche il compito di affrontare questi temi
Sono convinto che chi interverrà dopo di me certamente con la stessa franchezza che ho utilizzato io dirà quello che pensa e alla fine dobbiamo essere bravi come Amministrazione a ridurre ad unità
Le
E io eventuali diverse visioni dello sviluppo della città Eda concordarle dopo averle confrontate con quell'interlocutori che ho menzionato prima e che sono necessari
Perché la città possa crescere in maniera ordinata e soprattutto in maniera condivisa
è una cosa sono certo
Danni sentiamo parlare di Palermo capitale dell'euromediterraneo
Io sono convinto che
Questo
E sarà un arrivo uno sbocco importante per la nostra città
Ma sono altrettanto convinto che soltanto quando i cittadini della periferia
Avranno uguale dignità ed uguali prerogative e dei cittadini del centro della città allora soltanto in quel caso in quel tempo potremmo parlare davvero
Di Palermo capitale dell'euromediterraneo da parte nostra per questo stiamo già lavorando grazie
Grazie al vicesindaco Cordaro per il suo contributo né salutiamo intanto l'avvocato Antonio Tito che ci ha raggiunto il Difensore civico del comune di Palermo al quale daremo con la parola più tardi
Prima però ascoltiamo i dal dottor Roberto Elio Presidente della Camera di Commercio di Palermo
Ringrazia grazie dell'invito e complimenti agli organizzatori anch'io
Vi ringrazio l'amico Totò Lentini
Per avermi invitato
E dico sinceramente che dopo avere
Ascoltato l'architetto Carano e il vice Sindaco
Cordaro metto da parte mia appunti cerco di dirvi il mio pensiero senza seguire gli appunti e ma ragionando su quello che abbiamo detto
E la prima
Osservazione che mi viene da fare
è stato l'inizio dell'intervento dell'architetto Carano che ci ha ricordato
Che la Duca
Nel suo libro chiamato Palermo felicissima ci ricordava
E ci evidenziavano certa a Palermo
Io mi chiedo
Se oggi lo dunque avesse scritto avesse
Scritto quello che ha scritto allora parlando di Palermo perché certamente la mia sensazione che
Palermo non è felicissima
E mi fa piacere anche c'è
L'assessore Sasso così parliamo un po'
Ampiamente di questa Palermo felicissima di oggi no
E allora dico partendo questo presupposto
Dobbiamo vedere e capire
Che cosa dal mio punto di vista non mi fa vedere Palermo come una città oggi di ideale
Stiamo vivendo in questi giorni problemi di tutti i tipi di problemi di vivibilità problemi di
Come dire di accesso alla città dalla periferia e certamente
Abbiamo
Dal mio punto di vista complicato la vita a chi abita in periferia
L'abbiamo complicato perché con
Poca chiarezza è con poche idee chiare ogni giorno vediamo provvedimento diverso
E quindi questo ci pone in grande difficoltà all'idea che da San Lorenzo dobbiamo andare a piazza Cassolnovo uno comincia a dire che faccio a voce quale metropolitana prendo
Quale parcheggio prenotato per andare a posteggiare quale macchina ciò si
Ovvero l'assessore Loizzo e quindi queste uno dei tanti problemi però certamente abbiamo un problema di di vivibilità
Che ci impone determinate regole che certamente l'Amministrazione sta cercando di risolvere
Abbiamo qualche dubbio però dico sta cercando ritrova buona volontà qualcuno ce la mette altri cercano di distruggere quello che uno
Cercherò di fare ma insomma che sono è importante non è questo l'argomento del giorno
Però dico i miei appunti lo messi da parte perché volevo parlare di altre cose però gli spunti ci sono stati e quindi cerchiamo di vedere
Mi convince molto quello che dice il vicesindaco vice Sindaco parla del futuro della città
E dice con chiarezza che futura città senza il recupero delle periferie difficili
Direi impossibile
Avvocato Cordaro per cui e doveroso recuperare le periferie in maniera chiara precisa e puntuale
E nella recupererebbe riferire che Statuto quindi ci sarà anche
L'impresa perché sta
L'artigiano che sta nel gozzo ci sta
Un
Come dire vivibilità del territorio e checché se ne dica le attività
D'impresa
Rendono più vivibile del territorio dove
Si sta
E quindi dico su questo certamente anche su questo dobbiamo capire come fare e come
Riuscire nell'intento l'avvocato Cordaro ha detto una cosa giustissima
La famosa o dicembre due mila sei quel patto apportato
Con chiarezza degli investimenti sul territorio
Io aggiungo a quello che ha detto l'avvocato che
L'avvenire con quel patto investito a Borgo Nuovo apportato un grande gruppo italiano a investire su Borgo Nuovo e Borgonuovo avrà presso un centro commerciale
Europeo che certamente va a riqualificare il territorio
E questo non è un caso perché senza quell'intervento a cui ha fatto riferimento
Della firma del Presidente alla Regione Cuffaro con altri nove Palermo per investire su quel territorio su quel territorio non investiva nessuno e quindi quel territorio dal mio punto di vista restava ancora
In una zona degradata della città
Possiamo dire con assoluta chiarezza e franchezza che fra due anni quella zona sarà una zona di grande vivibilità perché solo il verde che sarà portato all'interno del centro commerciale
I parcheggi che saranno portati e le iniziative che saranno portate a favore di quella iniziativa non c'è dubbio che andranno a creare una vivibilità ben diverso e per tutto il territorio e quindi una riqualificazione del territorio
Con la stessa logica
Stiamo ragionando allo Zenit
Con la stessa logica stiamo ragionando di iniziativa che anche lì dovrebbe nascere nel giro di un paio di Anna allo Zen va visto con questa vettura non va visto con la lettura di
Peggiorare la situazione ma lì andrà a crearsi io uno nuovo una nuova iniziativa con del grande
E non come dire anche lì una grande possibilità di verde ha una grande possibilità di parcheggi una grande possibilità di zone di divertimento una grande possibilità
Di sviluppo anche dal punto di vista culturale del territorio quindi anche quella zona
Allora dei grossi benefici che certamente andranno
In questo senso
L'altra argomenti all'altro argomento dello sviluppo la città e io mi esprimo con chiarezza avvocato Cordaro su questo per me e chiaro nel centro storico e
Da valorizzare al massimo
Certamente non con una edilizia popolare non c'è dubbio noi ci aspettiamo un grosso impegno
Sul centro storico da parte dell'Amministrazione che aspettiamo un grosso impegno che facciamo rivivere il centro storico di una volta
E che come in tutte le città europee il centro storico va vissuto in questa maniera
è questo quello che noi pensiamo nel Min uno in cui Sirio realizzerà certamente lì dovrà andare
Anche l'attività economica di qualità anzi dovrà andare un'attività imprenditoriale di prestigio dovrà ritornare quella zona che io ricordo da ragazzo
Era certamente con negozi di altissimo livello riportare quella zona I presìdi che oggi non ha più e questo lo puoi fare solo con un'edilizia che non è un'edilizia popolare
Per cui condivido perfettamente l'edilizia popolare ma
Portato con grande intelligenza con grande studio con grande
Attenzione ma in periferia
Dove ci sono ancora oggi di spazi quindi sulla la
La provocazione Lapillo tutta è e così per me perché Nico nulla la mia speranza e vedere non solo un corso Vittorio Emanuele ritornare povera oltre certamente non come oggi
E questo lo possiamo fare se e andiamo a portare al centro storico
Una
Come dire una attività giuste un'edilizia che sia un'edilizia di altro genere
Però mi chiedo tutto questo
Oggi possibile affidarlo
Alla gestione e i mezzi e finanziario del Comune
Io credo che
Se vogliamo veramente pensare a una riqualificazione vera della periferia bisognerebbe ragionare un attimo con un coordinamento che potrebbero essere non solo del
Dal mio punto di vista ideale sarebbe Stato Regione Comune perché diversamente e difficile troviamo anche i mezzi economici per arrivare alla conclusione però non c'è dubbio che queste il percorso che noi dobbiamo fare
E questo è un percorso che è indispensabile fare
Ieri non domani perché dico è un percorso che certamente siamo già in ritardo
Siamo in ritardo deciso
E anche qua avvocato Cordaro qui lo dico all'amico vice Sindaco
Io condivido
Che lo sviluppo della città
Va condivisa
Ma dobbiamo cercare di capirci cosa finire condiviso perché l'attuale Amministrazione non condivide niente
L'assessorato mi è testimone che non condivide niente noi siamo stanchi
Di essere convocati con gli assessori e i funzionari che non si presenterà con gli uscieri che dicono no neanche sappiamo che oggi c'è una riunione
Perché questo è il clima che si vive oggi in al Comune di Palermo Assessorato non ci sono dubbi ve ne è testimone anche ma non riguarda lei non sto parlando con lei nonno toh guarda
Riguarda l'Amministrazione vede parlo con mio amico vicesindaco e questo meno
Che accade dargli delle regole perché il condiviso
E quello che tutti vorremmo
Però condiviso finiva ci sediamo e discutiamo non significa ci sediamo e di notifichiamo
Perché non è notifica ce le mandate a casa non c'è bisogno di sederci e discutere per cui dico su questo se per piacere vietate una attenzione diversa certamente
Da parte delle impresa delle associazione dalla Camera di Commercio di tutti noi c'è la massima disponibilità
A farsi che Palermo cresca Palermo oggi è in ginocchio non ripetiamo le statistiche e tante volte abbiamo sentito non continuiamo
A dire che siamo la prima città vitale per la disoccupazione non continuiamo a dire che siamo al posto che abbiamo detto poco fa ma è affiancato al nostro
Amico che mi ha preceduto per cui dico non è questa la situazione la situazione se vogliamo veramente costruire un percorso virtuoso io sono certo che
Gli imprenditori la Camera le impresa le affogliazione vi saranno vostro fianco
Ma se dobbiamo continuare
A prenderci in giro è difficile che a lungo
Abbiate ai vostri tavoli la comma divisione la collaborazione del mondo delle impresa grazie
Grazie al Presidente anche per il suo contributo salutiamo l'ingegner Giovanni tesoriere capo settore della mobilità no non
C'è un'inchiesta
A un refuso d'accordo perfetto
Va bene allarmante
Va bene ok allora cediamo la parola al dottor Alessandro albanese Presidente del Consorzio ASI
Buonasera grazie
Anch'io avevo volti appunto ha visto le sollecitazioni che arrivano
Ma io reattori mi sposterei
Io volevo parlare di questo leggevo di il convegno di semente parla e marginalità urbana ma soprattutto marginalità i servizi
Io parlerei intanto di marginalità culturale perché la marginalità culturale di questa città c'ha portato purtroppo a non pensare a uno sviluppo urbanistico
Diciamo già da un trent'anni ad oggi serio e da questo ci ha portato purtroppo non è uno sviluppo economico-sociale che sia all'altezza di una grande metropoli
Prima per fatti contingenti legati
Innanzitutto l'aspetto politico e di guida politica di questa città
E prima di tutto perché purtroppo in questa città come nel resto d'Italia la delega etica morale è stata data alla magistratura
Da parte della politica mentre la politica ha un obbligo di prendersi questa delega cioè di fare delle decisioni prendere decisioni
Perché
Me ne duole
Diciamo non essere d'accordo
Con il mio amico Roberto Helveg presente la Camera di Commercio ma quello che è mancato qui e uno a riappropriarsi la parte della politica delle scelte delle decisioni
Perché attorno ai tavoli è giusto sedersi è giusto che ci siano
Le associazioni di categoria giusta che ci siano i sindacati le forze sociale ed economica ma è giusto che la politica scelga scelga per il bene dei cittadini e questo lo dico da imprenditore
E lo dico anche da Confindustria allora che molto spesso purtroppo vi ha detto che il confindustriale non all'industria alla
Lo dico perché nel fare le scelte alla politica
Deve
Avere a mente deve avere come primo obiettivo il soddisfacimento dei bisogni di noi cittadini prima ancora che dei commercianti degli industriali degli imprenditori eccetera e quant'altro si muoia
Perché quando
Purtroppo
Parla la Confindustria o parla l'associazione di categoria a come obiettivo il bene dell'associazione di categoria
Quando si parla di un determinato settore rappresentato e quando chi lo rappresenta giustamente fa gli interessi di quel settore
A a mente innanzitutto il bene di quel settore non il bene dell'intera collettività perbene attenzione non voglio dire che parlo di arricchimento di quant'altro
Ma la politica fa una scelta per tutti e la politica tra l'altro è delegata da tutti i cittadini la politica lì perché la maggioranza dei cittadini la messa lì
E allora quando prende decisioni è giusto concordarle ma è giusto che poi si assuma non sono responsabilità ma soprattutto la responsabilità di indirizzo
Allora in primo luogo
La politica fa delle scelte lei comunica lei condivida fino a quando è possibile
Ma è soprattutto è chiaro che alla fine al bene dell'intera collettività non lo fa del bene di una parte o di un'altra del commerciante dell'industriale
Odi quale altro Saetta settore di e diciamo tipologia di impresa o di quant'altro si voi allora su questo innanzitutto
Io sarei chiaro che la politica deve riappropriarsi di una prerogativa di indirizzo necessario a portare avanti e i fabbisogni necessari così asciutto questa è la prima
Cosa
L'altra
Dico vorrei approfondire un po'il tema è la marginalità per dire che aldilà
Del
Scelte che si possono fare sull'edilizia al di là delle scelte che si possono fare sull'espansione delle periferie oggi un riavvicinamento sociale culturale alla periferia volevo lanciare perché purtroppo sono pragmatico
Volevo lanciare però l'idea di riavvicinare due parti di città che sono oggi completamente allontanate non abbiamo una città che il nord che al di là della mia regione siciliana
O la via Ugo La Malfa una città che il sud che sta sotto
Quale ne sente purtroppo
Quale ne sente maggiore difficoltà non sappiamo delle due ma senza dubbio noi creiamo venire siamo l'unica città d'Italia
Che è tagliata da un fiume che non è un fiume sulla quale ci possono essere componenti come il ponte migliore dovete lucchetti e innamorati ma è un piume purtroppo di automobili che crea danno fastidio
E soprattutto crea
Diciamo danni all'ambiente smog
Allora rilanciare l'idea di una infrastruttura di un'opera pure di una scultura infrastrutturale fatta bene
Che possa riavvicinare due lati della città come può essere una sopraelevata come può essere quella sopraelevata che tanti anni fa fu bloccata per problemi meramente urbanistici e non per problemi ambientali
Potrebbe essere un'idea che riavvicina due lati della città ma soprattutto fa
Ripopolare una parte di periferia che vanno a est a ovest della città stessa ma soprattutto ci vado infrastruttura che riavvicini la città
Allora un l'idea di una grande infrastruttura della mobilità perché poi attraverso la mobilità sappiamo che c'è il suo disponibili bisogni di tutte le componenti economiche della città
Un'infrastruttura del genere potrebbe riavvicinare la città da nord a sud da est a ovest
Riguardare con un nuovo modo anche le aree industriali
Riavvicinare le anche questa assenza alla città se è il caso ridisegnarla rimo Derrick darle
Ma soprattutto ridare un senso compiuto alla città che oggi viene divisa spaccata da un fiume diva automobili no il tempo che si perda in questa
In nell'attraversarlo
Crea un danno economico che è di grande mentre molto maggiore a quello che si pensi nella realizzazione di una strada del genere
Concludo
Dicendo che diciamo siamo disponibilissimi come consorzio ASI perché abbiamo pianificato questa infrastruttura
All'interno della pianificazione del del Consorzio ASI a renderla disponibile al Comune o a qualsiasi altro ente si volesse fare carico
Per uno studio più approfondito prima e per un eventuale appalto dell'opera stessa dopo grazie
Ringrazio il dottor Albanese per per l'intervento questa parola della
Dicevo questa parola della condivisione ritorna nel degli interventi condivisione delle scelte amministrative condivisione delle scelte del privato e dell'agenzia pubblica insieme
Costruzione di una progettualità unitaria per la recita io aggiungerei una sollecitazione che ahimè richiama ancora una volta con l'intervento l'assessore Loizzo più tardi che è quella di
Decidere insieme non certamente in questo momento non adesso ma
Capire insieme sembra e questo decentramento avviato nel lontano novantasette se deve avere corso nella nostra città se deve
Questo percorso iniziale pian piano a responsabilizzare questa
Periferia della politica perché io da cittadino definirei le circoscrizioni
In atto per l'attività che svolgono ma anche per il profilo anime
Culturale delle proposte una sorta di periferia della politica amministrativa palermitana
La condivisione delle scelte alla condivisione chiaramente che
Deve coinvolgere le associazioni di categoria deve coinvolgere agenzie pubbliche privato privato produttivo ma anche privato sociale perché parliamo anche di servizi sociali e servizi sanitari ma può ammonta e coinvolgere le circoscrizioni che erano e sono nate per dare corpo a questa idea di una partecipazione che veda
Tutti quanti con la loro rappresentanza che sono poi i consiglieri I Circoscrizione tutti quanti
Mettersi nella condizione di comprendere quale quale orientamento potere dare in senso urbanistico in senso
Nel senso della tutela ambientale nel senso della riorganizzate riorganizzazione dei servizi alla nostra
Città io che non è che attraverso la la socia cinismo abbiamo avuto modo di conoscere un po'i servizi alla periferia
Ricordiamo e questa è un'ulteriore sollecitazione che servizi significa anche per una mamma poter lasciare il bambino in un asilo nido
Possibilmente non privato perché anche questa sia una scelta non deve essere una necessità
Significa possibilmente non percorrere otto chilometri per frequentare un uno spazio verde pubblico dove poter portare i propri figli a trascorro un po'di tempo libero
Significa potere fare le cose che ordinariamente facciamo senza rimanere in auto un'ora o senza rimanere un'ora ad aspettare un mezzo un mezzo o pubblico questo
Come
Non non dimentichiamo nemmeno questo aspetto queste sono
Semplicemente volevo e completare
Sì
Le
E oggi
Questo è sappiamo che è una uno uno dei disservizi che
Che occasionalmente ma occasionalmente chiaramente nella nella condizione in cui gioca a Palermo
Con i quali insomma la città si si incontra e si scontra speriamo che anche anche oggi e io credo che insomma presenterete avrò modo di fare
Riferimento anche a queste volevo semplicemente completare questo riferimento alla condivisione che coinvolgeva attività produttive è agenzie pubbliche ricordando che ci sono otto circoscrizioni
Che non aspettano autonomo sempre che riusciamo culturalmente ad uscire
Dalla periferia della
Della della sensibilità politica dico nelle circoscrizioni non faccio riferimento al
Al centro amministrativo della città di Palermo ma
Certamente non ci sono stimoli da parte di queste circoscrizioni al centro amministrativo perché
Se è vero che queste circoscrizioni declamano deleghe è anche vero che non fanno nulla perché queste deleghe vengano trovino uno spazio di informazione uno spazio di domanda formulata in maniera chiara e in maniera efficace
Sicuramente c'è anche un problema di comunicazione efficace dall'alto dei consiglieri di circoscrizione
Poi dico che se abbiamo l'opportunità di regalare regalare dica autorizzare legittimamente non regala lo spazio a
Di intervento ad un rappresentante delle Circoscrizioni saremo anche contenti di farlo perché parlare di periferia significa anche parlare di
Partecipazione alle scelte amministrative
Dal lato innanzitutto di chi questa periferia la vive ogni giorno amministrativamente nelle sedi
Circoscrizionali questa semplicemente un modo per sollecitare eventualmente dibattito gli interventi del degli interlocutori condivisione
Chiaramente alla base di tutte le scelte amministrative senza
Che si scalda nella nel nel
Nell'asse blairismo che sappiamo bene a volte diventa un ostacolo allo sviluppo invece del dei servizi e cittadini la parola a
Sì al all'avvocato Antonio Tito che Difensore civico del Comune di Palermo e che in quanto a difesa e tutela dei diritti dei cittadini sicuramente a molto da poterci raccontare
Grazie
Sicuramente avremo automa non ruberò il vostro tempo perché mi rendo conto che poi rischierei di essere noioso
Nel senso che io non credo che questo debba essere un incontro si un incontro teso alla denuncia
Delle cose che non funzionano perché la denuncia delle cose che non funziona non ce la facciamo tutti i giorni
Ce la facciamo tutti i giorni nelle nostre lagnanze quotidiane ce la facciamo tutti i giorni con le lettere di protesta che arriva il giornale ce la facciamo tutti i giorni con le trasmissioni radiofoniche
E di volta in volta affrontano varie carenze che vengono riscontrate dai cittadini e io vi assicuro
Tutti i giorni cioè a che fare ricevendo decine decine e decine di segnalazioni a molte delle quali riusciamo a dare una soluzione quando si tratta di fatti diciamo di comune amministrazione ad altre
Non riusciamo ancora a dare una soluzione perché non c'è
Ancora nella nostra città complessivamente a livello istituzionale
E parlo di tutte le istituzioni quella cultura della sinergia quella cultura della partecipazione quella cultura dell'approfondimento delle questioni volta esclusivamente a trovare delle soluzioni positive e costruttive
Vi è una diffusa cultura del
Parliamoci addosso una
Meno diffusa e cultura del mettiamo insieme le sinergie per riuscire a costruire qualcosa di positivo nell'interesse della città questo in generale ovviamente
Quello che io vorrei dire questo
Ho sentito anche gli interventi che mi hanno preceduto mi scuso per il ritardo ma sono anch'io vittima diciamo del delle difficoltà di circolazione in questa città senza macchina di servizio visto non ci sono anche su questo
Ho sentito comunque alcuni interventi che mi hanno preceduto
Io so e credo che lo sappiamo tutti perché siamo persone che estendono ad essere informate attenersi informate che sono in cantiere per molti versi sono già stati realizzati e per altri versi ancora solo diranno
Sono stati
Appaltati dei lavori che possono se realizzati allorché definiti
Cambiare in qualche modo il vostro il volto della nostra città e dare un grosso contributo allo sviluppo e alla velocizzazione della vita nella stessa
So anche che si sta lavorando e che l'Amministrazione si sta
Sta approfondendo il proprio impegno in un'opera di programmazione
Per cercare di dare risposte organiche ed armonica quella che
La richiesta di
Modernizzazione che c'è nella nostra città
E dico che da questo punto di vista bisognerebbe
Ragionare anche un po'di più sulla finalizzazione della spesa per quanto riguarda le potenzialità economiche della nostra città credo che su questo ci sia una riflessione da fare ancora più approfondita ma
Se ci sono queste cose
Che sono cose utili ed importanti la mia domanda e il mio ruolo istituzionale
Mi portano a dire si
Ottime cose
Ma mentre pensiamo a programmare il futuro mentre pensiamo a come fare crescere la nostra città domani
Ora
Che facciamo
Perché dalla cittadinanza c'è una forte domanda che viene fuori e la domanda è ma ora che c'è
Vedete
Fare la programmazione delle grandi opere realizzare le grandi opere richiede certamente il tempo
Ma si possono fare e ci sono le condizioni per fare delle piccole cose
Che se è realizzata e andrebbero a migliorare la qualità della vita velocizzare la città di incidere su tutta una serie di questioni non ultimo anche quello
Dell'inquinamento atmosferico che possono essere fatte ora ma che ora non si fanno
Io farò alcuni esempi per cercare di fare capire
Il mio pensiero che è il frutto
Di questa straordinaria esperienza che sto facendo da questo osservatorio che mi consente di sentire ogni giorno decine e decine di persone e di andare a leggere ogni giorno atti che vengono fatti
Non voglio entrare ovviamente nel merito dei piani di sviluppo urbanistico della città ci sono tecnici ed esperti assai più bravi di me
Ma ho sentito parlare di ipotesi di sviluppo e di ragionamento sull'ipotesi di sviluppo ne ha parlato il vicesindaco Cordaro
è io credo che tutte le ipotesi di sviluppo debbano tenere conto di un dato faccio solo una battuta perché non è compito mio è compito mio vederlo sotto l'altro aspetto devono tenere conto di un dato e questo dato è costituito dal fatto che certamente
Sarebbe sbagliato a mio avviso ripetere quelle esperienze che fanno sì che nelle periferie si determini la emarginazione
La marginalizzazione di alcuni ceti sociali e per alcuni versi in situazioni particolarmente drammatiche che io conosco la ghettizzazione
Di interi strati della popolazione certamente questo fare questa sarebbe una scelta non in linea
Con le ipotesi di modernizzazione
E di armonizzazione
Dello sviluppo della nostra città
Perché questo poi accaduta arreca pregiudizio danno e va ad incidere sulla qualità della vita della intera città
Per gli effetti che determina
E abbiamo sotto gli occhi tutta una serie di esempi che non sto a citare perché viviamo in questa città riconosciamo
Pensiamo a quello che avviene
Nelle cosiddette zone di espansione nord ora non più zone espansione nord San Filippo Neri dove ci sono
Intere
Intesa
Popolazioni io la definisco così che vivono una condizione di emarginati marginalizzazione
Diciotto sviluppo di carenza di tutto
Non ci si può entrare morto
Ci sono stati
Ci sono stato per intervenire perché è mio compito è anche quello di andare a vedere di dare voce a chi voce non ha
In questa città è lì ci sono delle situazioni spaventosa
Che vengono sottaciute per molti versi il problema delle reti fognarie problema degli ascensori esistenti il problema dei disabili abbandonati il problema e le famiglie che vivono in condizioni sociali spaventosa a questo
Questo deve essere
In qualche modo
Contrari inserito in un contesto di bambagia che non deve farlo diventare ma è un problema di questa città
è un grosso problema di questa città perché quelle condizioni determinano poi
La crescita della base della manovalanza che poi serve
Non essendovi un processo culturale di crescita non essendovi prospettive future non essendovi una condizione di vita dignitosa
Che poi serve e costituisce la manovalanza della criminalità grande o piccola allora è un problema che riguarda tutta la città
Ed è un problema con il quale ci si deve confrontare non domani perché lì non dipende dalle grandi opere dalla programmazione che si andranno a realizzare ma oggi
Con le cose che si fanno o non si fanno tutti i giorni
E ancora
Quando parliamo di zone periferiche
E parliamo di zone periferiche che devono essere a misura della nuova città ma soprattutto e principalmente a misura d'uomo
Perché la città è fatta di uomini
Di persone
Che la vivono che lo popolano che la rendono vitale o no
Che la rendono sicura o no
Che la rendono moderna o no
E quando parliamo di zone periferiche la prima cosa della quale dobbiamo parlare sono i servizi
E allora qualcuno mi deve spiegare sono da un anno e mezzo io sono in carica ed è da un anno e mezzo che mi batto su una cosa molto semplice
Perché se un cittadino di Borgonuovo o di Bona Gia
O di Tommaso Natale ha bisogno di andarsi a sistemare una cosa che riguarda quello che riguarda tutti i cittadini cioè
L'Ufficio imposte
Con la cartella è più o meno pazze deve perdere giornate alzarsi alle quattro del mattino andare a fare cose in piazza Giulio Cesare invadere il centro della città con le macchine e con gli altri mezzi che sono necessari
Assentarsi dal lavoro spesso non portare il bambino a scuola perché devono andare lì perché
In una città di un milione di abitanti nella quinta città d'Italia non si riesce a dare corpo sostanziale ad una cosa semplicissima
Lo sportello unico dei servizi al cittadino
E in tutte
Le piccole città d'Italia moderne e civili il decentramento degli uffici
Amministrativi e del rapporto tra il cittadino e la macchina burocratica amministrativa del Comune passa attraverso
Gli uffici
Gli sportelli unici dei servizi al cittadino
Siamo nell'era dell'informatica in questa città io ho dovuto affrontare insieme a qualche Assessore l'Assessore ne che è stato uno di quelli che su queste cose ha cercato di spingere di più nelle guerre
Per potere ottenere che si decentra sono tutta una serie di servizi attraverso gli strumenti telematici che ci sono
Perché si sono fatti corsi perché ci sono i programmi che sono stati pagati con i denari del cittadino ma che non riescono ad aprirsi non riescono a funzionare non riescono
A sollevare il cittadino da questo onere la cosa più semplice del mondo quando io dico ora
Dico che gli sportelli gli sportelli di questo tipo attivati presso le circoscrizioni con il personale delle circoscrizioni non costano nulla all'amministrazione cittadina e allora perché si sono aperti dopo grandi guerre
All'inizio del duemila è sette del due mila e sette giusto
Tre sportelli che dovevano essere dei centri pilota la seconda la quarta la sesta Circoscrizione e non c'è stato in grado di aprirli dalle altre parti e non si è stati in grado di mettere questi centri che snelli vano moltissimo
Non solo le attività dell'Amministrazione comunale ma le problematiche dei cittadini e non sei riuscito ad attivarli mettendoli a regime
Questo non è un problema di programmazione questo non è un problema di specie perché si sono già fatte le spese che andavano fatte questo è un problema di volontà
Questo è un problema di guardare anche un po'più vicino
Io spero che nel prossimo mese di giugno con la prossima ondata di cartelle
Non si riproponga la situazione vergognosa incivile che si è determinata l'anno scorso
Quando in piazza Giulio Cesare la gente per poter accedere agli uffici se andava a comprare
Il numerino
Che gli consentiva di entrare prima di un altro
Con coloro che gestivano distribuzione numeri lo dico perché ci sono stato verificato queste cose le ho denunziate la scritta
Allora questo non può succedere
E poi
C'è un problema di servizi pubblici
E c'è un problema di servizi pubblici che assolutamente accentuato nelle periferie
Perché sicuramente gli autobus non passano con la stessa frequenza con la quale passano in centro
E quelle carrozze che vengono messe
In servizio presso
Di a partire dai quartieri periferici che devono portare al centro dal centro verso le periferie non sono le carrozze migliori
Non sono quelle che devono non si possono devono essere pulite tutti i giorni e io le ho prese c'ho girato
Ed è compito mio occuparmi di queste cose
Ma si possono risolvere tacendo pochi sforzi in fondo con un po'di buona volontà e mettendo insieme alcune sinergie
E c'è un problema di igiene e di ambiente
Perché nelle periferie vengono allocate la stragrande maggioranza delle discariche abusive
Perché nelle periferie non esistono neanche le campane della raccolta differenziata non esistono e sono partito ho aperto proprio pochi giorni fa a poche settimane fa su questo una questione fondamentale
Il comune di Palermo deve garantire la raccolta differenziata
E la deve fare non sulla base delle percentuali teoriche ma sulla base delle cose sostanzia
Non ci vuole niente per fare vi dico di più se fatta bene la raccolta differenziata diventa una risorsa economica per le famiglie e vi posso dire anche forte
Emerito come
Vi dico come è il controllo sulla effettuazione della raccolta differenziata va fatta a partire dagli uffici comunali dove ancora non si fa
E va fatta a partire dai controlli delle lì ed è lì degli esercizi commerciali che non la fanno e poi si arriva ai condomini ai condomini
Io sono stato a Imola una delle cose che mi si dice che ogni tanto io mi interloquisco con i miei colleghi difensori civici io lo faccio tutti i giorni e quando posso partecipare ad incontri di questi ci vado ma ci vado non perché mi piace andarci ma perché apprendo e capisco
E allora quando sento che in una città come Imola
Per incentivare e a Imola c'è una percentuale di raccolta differenziata del novantotto per cento
Per incentivare la raccolta differenziata vengono distribuiti
Dei sacchetti di plastica presso l'editore gratuitamente
Ad ogni sacchetto di plastica attaccato un'etichetta con un codice a barre
Una volta la settimana la gente racconti in ogni sacchetto ci metta la plastica la carta quello che e deposita questi sacchetti davanti casa
O in un centro in un punto di raccolta
Passa
Il soggetto incaricato della raccolta li raccoglie
Riporta destinazione attraverso questi codici a barre si identifica la persona
Che ha depositato in modo differenziato questi rifiuti a questa persona viene riconosciuta sulla base del quantitativo depositato una percentuale di riduzione sulle bollette ENEL e sulle imposte comunali
Ma il Comune l'Amministrazione su queste cose ci guadagna dieci volte di più perché i contributi che vengono dati alle amministrazioni che percentualmente fanno crescere la raccolta differenziata sono molto più alti molto più alti
Di quelle che possono essere spese infinitesimali per realizzare questa iniziativa
E qua perché non si fa
Perché non ci si ragione
Non è un argomento all'ordine
Io non devo fare ovviamente
Non devo fare e non è compito mio
Fare critiche o non fare critiche ma io ho il dovere di fotografare una situazione l'ho il dovere di sollecitare l'Amministrazione da una parte i cittadini dall'altra parte perché si insieme
Ragionevolmente
Si sviluppi un po'un percorso un processo di modernizzazione perché altrimenti noi rischiamo di continuare a parlarci addosso
Noi rischiamo di continuare a parlare delle grandi questioni e dimenticare che le grandi questioni in assenza della soluzione delle piccole delle medie questioni
Sono state da sempre un fallimento perché rimangono campate in aria in una realtà che non è in grado né di capirlo medi accettarle degli sfruttano appieno
Grazie all'avvocato
Tito sì
D'accordo lei grazie dunque l'avvocato Tito per il suo contributo anche per gli spunti che ci ha offerto diamo la parola adesso al professore Mario Milone assessore all'urbanistica del Comune di Palermo
Una sera a tutti grazie per l'invito rivoltomi un grazie particolare all'amico Toto Lentini
Che
Avuto dalla cortesia di invitarmi invito che io ho
Raccolto con grande piacere perché
Ritengo che occasioni come quelli di oggi sono molto importanti non solo per noi amministratori ma
Soprattutto per
Coloro che rappresentano il mondo della società civile il mondo delle categorie delle
Associazioni
Tutti coloro cioè che hanno titolo che hanno veste che hanno legittimità ad intervenire sul territorio
Io ho ascoltato
Con interesse con attenzione l'intervento passionale chiamiamolo così appassionato dell'avvocato Tito
Il quale all'inizio del suo intervento ci aveva promesso che avrebbe parlato in positivo non in negativo invece credo che
In virtù dell'arco del suo intervento forse affatto bene forse l'ho fatto anche per sollecitare no sollecitare le l'amministrazione locale
A svolgere un'azione più incisiva più forte
Ma risposta io credo avvocato Tito che questa Amministrazione le ha date
Le ha date forse non le ha date compiutamente forse rivolgendo sì
Alle olivo vigendo Ucci al presente o a quello che abbiamo fatto qua quello che
A ciò che abbiamo in pensione di fare sul territorio
Ho sentito parlare
Più volte delle periferie per invero il tema delle periferie credo che sia
All'ordine del giorno di questa questo incontro questa sessione di lavoro
Sulle periferie certo punto potremmo dire tante cose in positivo o negativo finora ho sentito parlare soltanto in negativo sulle periferia vorrei spezzare una lancia
Spezzare una lancia in positivo vorrei tornare a quella che dovrebbe essere la positività di ciascuno di noi nel modo del momento in cui ci approcciamo
A e ci interrogazione a morte interloquiamo con quelli che sono i problemi che esistono che sono reali
Soprattutto sulle periferie però dobbiamo una buona volta lo dico anche a me stesso lo dico a voi tutti e spogliarci
Del ruolo di coloro i quali piangono sempre soste spesso invece di affrontare i problemi piangiamo
Ce ne facciamo carico però non abbiamo poi talvolta i mezzi talvolta la volontà talvolta la forza di sostenere quelle che sono le nostre le nostre ragioni
Io credo che
L'Assessore Cordaro il vice Sindaco abbia parlato io non ho ascoltato l'intervento dell'avvocato Cordaro penso che
Ecco abbia si sia soffermato sulle attività che sono state poste in essere da questa amministrazione per affrontare il nodo delle periferie non a caso voglio chiamarlo nodo
Delle periferie aggiungerei nodo irrisolto almeno parzialmente delle periferie periferia che sono sempre
State considerate da taluni un luogo urbano
Irrisolto
è stato consigliere le periferie considerate come un luogo di declino urbano un luogo di desolazione così come
Ce l'ha fatto vedere poc'anzi l'avvocato Tito
In realtà
Io potrei sintetizzare
Quello che
E la opinione
Di coloro i quali come me hanno
Come dire interloquito
Soprattutto con quelli che sono i problemi relativi alla esistenza dei servizi
Tu parlavi Tito dei servizi locali e servizi del AIA hai affrontato il tema giustamente del del
Decentramento il tema
Della istituzione per esempio delle municipalità cosa che avviene nelle altre città un tema
Che è stato affrontato da questa Amministrazione o un tema fino a ad ora irrisolto e giustamente
Tu lo hai messo in rilievo altri sicuramente
Lo avranno fatto
Ma io credo che parlando impositivo riflettendo in positivo
Il
Problema così come è stato finora considerato irrisolto delle periferie si potrebbe affrontare e forse tentare di risolvere attraverso la integrazione
Di tre modalità
Intanto la o riqualificazione delle periferie e quando parlo di riqualificazione
E intendo non soltanto la riqualifica sono sotto l'aspetto architettonico o o sotto l'aspetto urbanistico aspetti sicuramente importanti
Ma intendo
Riqualificazione anche e soprattutto sotto l'aspetto sociale sotto l'aspetto ambientale credo che
Sforzo comune di tutti sia quello
Di portare avanti azioni
Che incidano fortemente sul capitale sociale delle periferia
Altro tema che mi sembra importante che
Debba
Come dire
Essere attenzionato in modo particolare e il tema della ricentralizzazione delle periferie cioè
Far sì che la periferia non venga considerata come una entità staccata dal centro alla cosiddetta uscente urbano la periferia deve essere invece considerata
Come come dire un unicum urbanistico rispetto al centro urbano quello che viene considerato in genere centro urbano e questo lo si può fare attraverso la delocalizzazione ovvero meglio dire la localizzazione di servizi pubblici nelle nelle periferie
Tu parlavi giustamente del decentramento ed è questo l'obiettivo cui deve tendere l'attenzione l'azione di una buona di una sana amministrazione
Quindi la riqualificazione mi ripeto
La ricentralizzazione l'anno in connessione cioè creare
Come dire una attività un'azione di mobilità sostenibile da e verso la periferia appunto per evitare anche
Soprattutto che la periferia
Venga considerata assolutamente staccata dal resto del territorio
E l'attenzione devo dire
Nella dell'Amministrazione confronti del sistema delle periferie
è stata è stata forte
Nel momento in cui
E qui mi ha realmente allaccio alla
Alla seconda parte del convegno di oggi quello sulla marginalità rubare soprattutto sul nuovo modello di sviluppo della città
Vedete
Non si può pensare
Di ottenere risultati concreti su quelli che non riteniamo essa gli aspetti principali e più involutivo vi del sistema di sviluppo della città se non si
Parla di un approccio
Integrato a quelli che sono i problemi veri alla scelta pena l'abbiamo affrontato attraverso
Il ricorso ad una
Pianificazione
La caliamo strategica oggi spesso sinossi fa uso abuso o di questa accezione del piano strategico della città
E con esso intendiamo affermare un principio ormai ho riconosciuto cioè
Il il superamento
Delle delle concetto di pianificazione tradizionale di pianificazione regolamentata rispetto ad un processo di pianificazione integrata che vede nel suo seno il
Naturale coinvolgimento
Di tutte le attività le associazione Attività Produttive l'attività che
Incidono sul sistema economico sussisteva ambientale sulle sul sistema sociale
Soltanto attraverso questa integrazione
Possiamo pensare
E impositivo
A quello che può essere un nuovo modello di sviluppo della città cioè un nuovo
Quando quello che noi chiamiamo oggi viene chiamata la new governance del territorio attraverso una ricerca della politica della condivisione delle
Delle scelte
E penso che questo processo si possa
Attivare per
Od un operando un giusto coniugio
Tra quelle che sono le iniziative di una pubblica amministrazione rispetto a quelle che non riteniamo indispensabile e cioè iniziative del sistema del sistema privato invero
La pianificazione oggi viene considerata anche come programmazione no la pianificazione urbanistica non può
Perenti Cazzola il territorio non può prescindere dalla programmazione economica
La pianificazione urbanistica la cui dimensione e lo spazio non può
Prescindere dalla programmazione economica la cui dimensione è il tempo
Ecco questa parola questa accezione del tempo mi suona spesso
Nelle orecchie l'ho sentita per mi rivolgo a Ettore Artioli
Rettore o ho sentito con interesse e ci siamo visti più volte in
Diversi dell'Unione anche in Confindustria allorquando
Abbiamo tentato come amministrazione di quelli avviare una politica di concertazione
Di quelle che sono
Le attività che noi intendiamo svolgere sul territorio attivando anche dei tavoli tematici
Per lo sviluppo della città eh ricordo bene in una
Di queste occasioni uno di questi incontri
Si parlava di criticità e giustamente la criticità più forte che ci veniva rappresentata
Dalle associazioni imprenditoriali era il fattore tempo
è il fattore tempo quello che divide quello che e come dire costituisce ancora una quella che noi diciamo la distanza tra
Quelle che sono interessi pubblici e l'interesse ed interesse privato quindi
Ritorno al concetto di correlazione di interrelazione tra pianificazione e programmazione ma io credo che
Piuttosto
Che unificare la pianificazione e la
E la programmazione economica
Secondo me e più aderente alla realtà cercare attuare il loro coordinamento però facendo salve le diverse caratteristiche e finalità di ciascuno
Ecco noi abbiamo presentato
Caro avvocato Tito cari amici abbiamo presentato
Il nostro quello che noi
Intendiamo fare per il nostro futuro il piano strategico della città abbiamo presentato uno al Progetto
Per quello che noi pensiamo possa essere lo scenario futuro della della nostra città e abbiamo inserito anche
Come dire il sistema della corona delle periferie all'interno di queste aria strategiche di queste aree che noi chiamiamo arie di trasformazione integrata perché crediamo
Nella politica nella condivisione crediamo nella politica del partenariato
Io quando parlo di partenariato parlo di parte nato sostanziale e non soltanto un partenariato che ci veda no riuniti ad un turn al tavolo per parlare soltanto di filosofia ma di fatti concreti
Ed è
Per perseguire perseguire per raggiungere questo traguardo questo obiettivo che devo dire e credo che ci debba essere ho riconosciuto da parte dell'associazione di categoria quanto meno una
Grande disponibilità da parte degli attori
Principali di questa amministrazione nel venire incontro alle esigenze degli imprenditori che ci impongono il il fattore tempo con quello che invece sono purtroppo talvolta i tempi ahimè assai lenti se lenti della mese dell'amministrazione e non soltanto all'Amministrazione comunale
Ecco dalla dalla sinergia delle istituzioni
Delle Amministrazioni locali Regioni Province comuni da tutti coloro che hanno che hanno a cuore l'interesse dello sviluppo e snella della nostra città
Ecco può venire un monito ma un monito lasciata modo dire un monito impositivo caro Intini rispetto
A quelle che sono le nostre speranze
Per un futuro migliore della nostra città grazie
Grazie Assessore Milone salutiamo l'assessore alla pubblica istruzione della Provincia Regionale di Palermo Pino Prestigiacomo che ci ha raggiunto
L'onorevole Piero Rao deputato nazionale anche Ettore Artioli vicepresidente nazionale di Confindustria con delega per il Mezzogiorno
Adesso dare la parola Giovanni tesoriere che a dispetto di quanto scritto nella pieghevole coordinatore del nucleo di valutazione per gli interventi pubblici della Regione Siciliana
Allora Manetti il mio intervento vuole essere un attimino sintetico ma dare alcuni alcune notizie che magari sfuggono hai più
Che dimostrano
Che al di là delle parole
Sulla tema della riqualifica dei nostri delle nostre periferie dei nostri grandi centri urbani noi abbiamo
Realmente alcun vero grande problema
Il problema e la nostra incapacità di spendere le risorse che abbiamo
Perché è veramente da
Un po'lascia un po'lo sconforto io da sei anni
E non per incarico politico ma per concorso faccio parte del nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici della Regione che dovrebbe essere un organismo indipendente
Preposto alla valutazione degli investimenti che vengono fatti nella nostra Regione
E vi assicuro che noi abbiamo in Regione risorse
Sia provenienti dalla precedente programmazione ma
Ancor di più in quella che ci attende che permetterebbero a questa
Non città ma questa Regione di cambiare sostanzialmente il suo volto
La precedente programmazione due mila due mila e sei dei fondi strutturali cioè di i fondi che arrivano da Bruxelles dava la Sicilia circa sette miliardi di euro
è vero che fino a questo momento non abbiamo come ha detto lo il nostro
Presidente va ex Presidente Cuffaro nella sua conferenza del trentuno dicembre è vero che non abbiamo perso risorse su quei fondi ma è pure vero che ne abbiamo spese pochissimo al come dice non le abbiamo perse abbiamo speso
Abbiamo fatto dei in questo fino a questo aumento delle grandi operazioni permesse del Regolamento i comuni altari dirle di rendicontazione di opere che avevamo già eseguito
Ma di nuovi investimenti ne abbiamo fatti veramente pochi
Un numero quest'anno avevamo a disposizione un miliardo e duecento milioni di euro di questo miliardo e duecento milioni di euro di nuovi progetti li abbiamo spesi in tutta la Sicilia soltanto cento milioni
Il prossimo la prossima programmazione che già
Ha voluto inizio
Complessivamente tra risorse che provengono dallo Stato risorse FAS le vecchie foto fondiarie sottosviluppato e risorse che vengono dai fondi comunitari ammontano a complessivamente quindici miliardi di euro
Noi abbiamo nel cassetto quindici miliardi di euro
E ancora però parliamo di
Sedersi a un tavolo presso il capire come dobbiamo spendere non c'è il tempo c'è il queste cose le le dovevamo già avete fatto
Perché io ancora sento dire che ci sono problemi
Di spessa di di di di soldi di risorse non è vero non ci sono problemi di risorse
Ci sono seri problemi di capacità di spesa
Perché io sfido in questo momento qualsiasi amministratore non soltanto di questa città ma vale per tutte le quattrocento comuni della Sicilia di andare dal Sindaco a dei
Qui ci sono i soldi domani fare l'appalto non c'è nulla di pronto
Non c'è nulla di pronto Lovelli vediamo lo viviamo quotidianamente
Lì da quell'osservatorio del nucleo di Otto Dix di valutazione abbiamo fatto dei per esempio degli avvisi sì per la riqualificazione urbana quindi significa anche le periferie ci sono arrivate richieste di finanziamento
La migliore era quella relativa al rifacimento il basolato della via della del corso dalla città
Non c'era un progetto pronto abbiamo fatto degli avvisi per la viabilità secondaria non c'era un progetto pronto e così via
Allora
Se è vero che abbiamo quindici miliardi di euro così come
Se è vero che
Immettere sul mercato quindici miliardi di infrastrutture tra infrastrutture altri interventi nei vari
Assi significa fare aumentare di due tre volte Tre Ponti addirittura il PIL per le ricadute che queste hanno occupazionali di indotto commerciali e quant'altro
Invito
Che essi che possiamo fare gli amministratori e soltanto quello veramente di fare in fretta
Cioè le cose da da da fare anche per le nostre città sono ben note
Non ci vuole ancora grande immaginazione disse per sapere che cosa occorre alle nostre periferie
Le ha lo abbiamo chiaro peraltro non occorre neanche essere grandi docenti universitari basta la logica e il buonsenso per indurci a capire quello che occorre fare
Le risorse ci sono si tratta soltanto di mettere in moto quei meccanismi che competono alla politica ma anche e soprattutto alla burocrazia che peraltro è determinata dalla politica
Va bene permettere in moto le la progettualità
Perché è vero che è morto dipende dalla burocrazia ma la burocrazia la fa la politica qui
Se abbiamo messo della gente che poi alla fine risulta essere incapace evidentemente queste risorse non si riescono aspetto
Allora
Grande tema il tema di oggi e quello
Che occorre evidentemente le ultime vicende della politica nazionale della politica regionale rendono ancora più complicato questo processo perché le risorse che abbiamo a disposizione non sono
Non hanno la possibilità di essere diciamo dilatata nel tempo ecco grosso vincolo che ci impone
La Comunità europea è quello di una regimentare i meccanismi di spesa per cui se noi non riusciamo a spendere le risorse
Vanno via d'altra parte c'è pure da dire
Che neanche possiamo
Far finta di
Di dimenticare che queste risorse sarebbero venute cioè non lo sapevamo che finita la programmazione due mila due mila sei non avendo riuscito non lamento raggiunto i livelli previsti dalla norma di PIL ci sarebbe
Saremmo rimasti tra le Regioni oggi convergenza altrove tra le Regioni che andavano aiutate per la crescita quindi noi oggi sapevamo già da anni che saremmo
Loro contea avremmo continuato a essere Regioni su cui l'Europa avrebbe investito
è veramente tristi presentarsi a questo appuntamento senza alcun tipo di progettualità e quando dico il progettualità non dite ma di cose da fare
Cose da fare
Ne abbiamo poc'
Molto poche e quindi abbiamo al rischio
Risorse ingenti che sono destinate a cambiare il volto delle nostre città della nostra Regione
Questo è una cosa che dobbiamo avere chiara perché su questo dobbiamo essere di stimolo alla politica e gli amministratori
Perché su questo si gioca una partita importante per la nostra Regione e per la nostra città grazie
Grazie ingegnere tesoriere diamo la parola ad Ettore Artioli vicepresidente nazionale di Confindustria con delega per il Mezzogiorno
Vi ringrazio vi ringrazio per tutto l'invito
Ma sul punto per
Il termine argomento che avete posto
Alla base di questo incontro odierno delle tanto sollecitazione che nascono naturalmente sia dal tema sia dal tema sia dagli interventi che si sono sviluppati voi oggi avete deciso di riunire ovvi di riunirci
Qua per parlava di una nuova idea di città
Per parlare
Qualche maniera della opportunità di coniugare periferia e centro per vedere sostanzialmente come
Si può sviluppare un percorso di
Di vivibilità o meglio teso alla a ad esaltare la vivibilità nei grandi centri urbani e certamente al centro ma di Palermo
In coerenza con quelle che sono le esigenze
Di qualità della vita di serenità e la vita di opportunità di aggregazione positiva che una città deve essere per tutti coloro che la anche ravvisano rispetto come dire a dei modelli di città che si sono sviluppati nell'Italia
Certamente ma nel sud Italia ancor peggio negli anni Sessanta negli anni Settanta ancora negli anni ottanta concentrandosi più su quello che era il tema della
Come la quantità di soggetti che potessero
Risiedere lavora in città che non sulla quantità di soggetti che a risiedendo lavorando in città avessero poi le la necessità l'opportunità
Ma direi proprio la necessità
Di
Insieme a lavorare e vivere in un contesto urbano anche avere una qualità e la vita che potesse in qualche maniera affiancare le ore lavorative e le ore della città d'ora che in cui se la città si utilizza come dormitorio rendendo piacevole gradevole
Ampi diciamo in in relazione alle esigenze dell'ambiente della salute e della serenità di vivere la città utile anche a queste finalità
Dagli anni sessanta lire settanta sappiamo ci parlo del sacco di vizio di parlare di Palermo si parlo dell'aggressione alla alla Conca d'ora alla Conca d'ora si parla Conca d'Oro si parlo di
Una
Crescita sregolata della città di Palermo nella quale a fronte della
Dimensione abbondante in cui l'edilizia privata andava letizia proposta i privati andava proponendo
Palazzi
Utili a come di raccogliere attività come essere ma soprattutto residenzialità dei cittadini palermitani o dei nuovi cittadini che venivano attratti alla Provincia nel centro urbano non si poneva l'attenzione come probabilmente in quegli anni si poneva poca attenzione
Un po'ovunque a quello che fosse uno sviluppo coerente di una dimensione di città in cui poter accogliere con la quantità di abitanti residenti
I soggetti che avessero boia a a prender caso lavorare in città significava far crescere coerentemente tutto un sistema di servizi
Banalmente direi strade scuole
E e servizi e di pubblica utilità o di pubblica collettività ma più specificamente potremmo pensare a tante piccole
Opportunità che se in una città non crescono parallelamente al crescere
Della della della sono urbanizzata
Significa negare ai cittadini di oggi ma su tutto il cittadino mai dopodomani la la possibilità di vivere in coerenza con quelle che sono i fabbisogni di una
Normale sviluppo di una vita sociale novità in relazione ad una spia di una vita di qualità pensiamo
Banalmente presenta la quantità di impianti sportivi non soltanto i grandi impianti sportivi le grandi piscine grandi palazzetti grandi stadi ma quegli impianti sportivi di vicinato che necessariamente devono esserci perché qualsiasi
Ragazzino e oggi per sempre di più qualsiasi persona adulta possa avere l'opportunità di svolgere un po'di attività fisica pensiamo a luoghi per l'intrattenimento collettivo che non siano come dire fastidiosi o nocivi per la convivenza con altro tipo di attività pensiamo alle e necessità non soltanto gli esercizi di vicinato ma anche di esercizi commerciali una certa dimensione che possa raccogliere
Serenamente masse di gente che possa essere interessato ad acquisti pensiamo alla
Necessità poi di servizi sociali servizi sanitari
E centri di primo soccorso e quant'altro coerenti allo sviluppo la città beh tutto questo sono problemi spesso sono emergenza con le quali ci stiamo confrontando negli ultimi dieci quindici anni mentre negli anni in cui a Palermo come tanti altri centri urbani si pensava a crescere
Nella dimensione
Sopra tutto degli edifici civili erano temi assolutamente marginali cosa fare oggi per rettificare il percorso come sa fare oggi per
E creare le condizioni perché la nuova idea di città a cui voi
Volete tendere possa in qualche maniera non soltanto coniugare quelle grandi diversità che permangono non soltanto a Palermo ma anche nelle grandi città
Di tutti Italia come forse tutto il mondo a fra
Periferia o alcune periferie e i centri delle città offra periferie differenti ERP ed sono differenti e le città ma soprattutto perché possa esserci una coerente essere una qualità e la vita in questi grandi centri urbani non abbia visto che oggi
Si è nuovamente invertita la spinta verso l'agro i grossi processi urbanizzazione si torna a parlare dell'Italia dei borghi si può torno a valorizzare i tredici e i piccoli centri si torna
Come dire esaltare la qualità della vita la qualità della della delle condizioni in cui
Si svolgono le attività sia lavorative che esse lavorative dei cittadini in quelle realtà che hanno comunque una configurazione urbana di dimensione medio-piccola pensiamo
Come dire alle grandi differenze fra fra
La Campania sopra tutto col collo centro urbano di Napoli che può di fatto si estende ininterrottamente sino a Caserta piuttosto che Palermo la sua grande perfetta riferiamo Catania o ancora
Torino rispetto a quello che
La caratterizzazione di aree qual è la Toscana l'Umbria le Marche tutto sommato anche dell'Emilia caratterizzate da città che
Non superano normalmente gli ottanta cento centoventi mila abitanti fortemente dotati di servizi pubblici falsamente dotato di servizi per la
Per il contesto sociale fortemente dotato di servizi anche privati ma ad uso di una di fondi e il soddisfacimento di fabbisogni della collettività beh credo che oggi
Per cercare di affrontare razionalmente come da qualche anno si sta cercando di fare razionalmente anche nella nostra città
Tutto questa massa di esigenze bisogna prima di tutto pensare a una programmazione professore tesoriere prima di me faceva riferimento alla alla difficoltà con cui spesso ci si confronta quando a fronte di risorse disponibili mancano i progetti io credo che
Una forte esigenza sia della Regione siciliana che ha delle
Delle delle amministrazioni locali e provinciali nei nostri territori sia quella di avere il coraggio
La capacità la consapevolezza che va divisa in maniera forte la responsabilità di chi in qualche maniera deve gestire attività programmatorie da chi deve dedicarsi prioritariamente a al soddisfacimento di esigenze immediate di
Di bisogni immediati della collettività perché qualsiasi responsabilità affidata sia a a chi
Di volta in volta si trova caricato la responsabilità politica che sia della responsabilità amministrativa quindi meno agili dirigenti e quant'altro che vede sommare
In capo alla stessa figura gli stessi uffici alle stesse competenze responsabilità programmatoria i cui risultati possono potersi a medio-lungo termine responsabilità
Che in qualche maniera richiedono la soddisfazione dei bisogni
A breve quotidiani o comunque le cui risposte dall'aria nell'arco di poche settimane pochi mesi vedrà sempre questi questi ultimi dà risposte i problemi
Del day by lei del del giorno per giorno dalla della della della sollecitazione quotidiana per il piccolo per la piccola esigenza per il plico bisogno per la piccola risposta superare
Quelle più importanti necessita di potere a riflettere organizzare programmare attività che abbiano sviluppa medio tra e lungo termine
Dicevo
Soltanto qualche mese fa un anno e mezzo fa quando si è svolta
L'ultima campagna elettorale per la
Per la elezione nostri rappresentanti regionali
Che un sogno degli industriali in Sicilia quello di vedere un Governo e la Regione che affidi a un paio di assessori esclusivamente esclusivamente esclusivamente attività connesse alla programmazione a medio lungo termine
E che gli uffici che a questo che da questo vengono
Affidati a questi assessori vengono affidati come responsabilità politica sia affidata soltanto responsabilità di medio-lungo termine purtroppo in questo spesso la politica
è edicola politica più che gli amministratori non non possono dedicarsi perché c'è l'esigenza comprensibile dico sempre che se le le altre imprese sono abituate
A fatturare o ad avere risposta all'attività facendo fattura guardando loro fatturato guardando quanto vendono qual è la massa di ordini che hanno in portafogli
Che tipo di clienti hanno se la solvibilità dei provvedimenti la politica alla giusta necessità di fatturare consenso di fatturare risposte alla collettività i cittadini parlo di risposte positive risposte utili risposte
Come dire coerenti a quello del mandato e viene affidato il assoluta trasparenza ma che sono sempre più pressanti per le risposte che il cittadino ha bisogno domani dopodomani fra poco che non quelle che meno vengono comprese anche se hanno un impatto un'importanza spesso molto più alta
E i cui risultati si possono leggere a cinque sei otto dieci anni ogni tanto anche con l'Assessore Milone dico ma state facendo delle cose importantissime ma
Mia madre la mia povera ma ma ma voi non avete idea che io faccio questi discorsi ma mia mamma che foglio il Giornale di Sicilia per arrivare poi ahimè alle pagine necrologi alle pagine allo spettacolo a vedere cosa fare una sera in televisione eccetera
Come può comprendere che fra tre quattro cinque sei anni questa città
Probabilmente potrebbe essere dotata di arterie viarie o di assi di comunicazione di via De accese o di una portualità coerente alla città da ottocento mila abitanti quando comunque domani dopodomani fra tre giorni a lei non cambierà nulla
Faccio l'esempio alla mia mamma non perché
Come dire abbia una particolare
Attenzione alle sue esigenze
Alla quale come tutti i figli quando la mamma di una certa età dobbiamo pensare noi non loro ma per esemplificare il cittadino poco attento allo sviluppo determinati programmi non perché comica poco colto perché poco sensibilità perché normalmente distratto dalla quotidianità degli eventi e comprendere che
Definire progetti che possano domani dare una dimensione all'Università di Palermo tale da poter accogliere il numero di studenti che accoglie in un contesto più
L'adeguato definire una distribuzione delle aree portuali tale da poter rendere coerente utilizzo di una portualità per passeggeri per traffico diportistico per il traffico turistico per le grandi crociere e coerentemente però
Come dire non sacrificare le aspettative delle imprese e di tutti coloro perché le imprese non sono solo le fabbriche pensa di grandi centri commerciali o i negozi piccoli negozi del centro hanno bisogno comunque di un continuo approvvigionamento di merci
Che può arrivare soltanto se abbiamo infrastrutture logistiche utile storiche i costi salgono passa salgono i costi salgono i prezzi salgono
Poi diciamo le difficoltà per il cittadino pensiamo quanto come dire sia necessario programmare
è assi di collegamento è e strutture logistiche permettono i cittadini di una città sempre più metropolitana di potere ogni giorno accedere in città e ogni sera tornare alle loro presidenze senza che questo comporti ore e ore di ecco Devoto Marini in autostrada o nelle nelle arterie periferiche pensiamo oggi qual è la massa di cittadini
Che consideriamo residenti a Palermo perché a Palermo svolgono l'attività lavorativa e la loro attività
Dopo lavorative perché sulla città di Palermo gravitano magari perché le loro famiglie loro familiari vivono su Palermo ma che oggi trova residenza
A Bagheria Villabate piuttosto che nella zona da Carini cinesi e quant'altro allora se tutto questo non viene programmato e progettato probabilmente avremo sempre più guai in senso di gestione quotidiana
Ma d'altro lato coloro che si occupano di questa programmazione della progettazione poi dell'armonizzazione improprio di di programmi
Di questo tipo non hanno una immediata percezione la soddisfazione io non credo che nessun Sindaco nessun assessore nessun Presidente alla Regione ha iniziato un'opera pubblica Anna curata succede veramente il numero di casi
Ma succede normalmente questo già poco possibile per la durata del percorso progettazione finanziamento progettazione
Bando di gara appalto realizzazione dell'opera fino alla conclusione di tutto nella migliore delle ipotesi numero di anni che passa e comunque cospicuo tanto più se poi come spesso succede
Iter burocratici sono come dire frastagliate Ida complessità gare ricorsi interruzioni aziende ahimè che vedo spesso non sono in grado di o non sono coerenti all'incarico che hanno ricevuto non lo svolge il loro lavoro e quant'altro allora
Io capisco che è molto più difficile dedicarsi a queste cose ma se vogliamo focalizzare
Le nostre attenzione sulla necessità di rendere
Coerente fabbisogni il percorso di sviluppo della città bisogna anche avere il coraggio di scindere la gestione dalla programmazione ed affidare alcune persone esclusivamente la responsabilità e la programmazione infrastrutturazione la Sifta e questo attenzione
Vale sicuramente per le grandi opere
Parlando di programmazione progettazione pensiamo sicuramente a strade a ferrovie pensiamo alla metropolitana pensiamo magari alla nuova scuola che è necessario un quartiere a una nuova struttura ospedaliera un padre romagnolo ospedaliera e quant'altro
Ma il problema non è assolutamente differente per un altro grande tema su cui se poche sono le attenzioni su quello di cui parlavo ancora minori sono le attenzioni il grande tema dei servizi
Se io vi parlo di Napoli della Campania dei rifiuti tutti ci mettiamo a ridere e pensiamo che
Ma perché non ci pensano ma perché non hanno provveduto manto
Ma se io vi chiedo in Sicilia piuttosto che in e in Calabria o in Sardegna che cosa si sta facendo per evitare che domani si verifichi lo stesso allorché si sta verificando oggi a Napoli o
Per cambiare argomento non parlare dei rifiuti cosa gli sta facendo per
Creare le condizioni perché i servizi di
Di gestione dei trasporti urbani piuttosto che
Della gestione servizi sanitari non arrivi un punto di non ritorno pensiamo a quello che la situazione si sta la sanità in tutti Italia qui non facciamo un torto a una gestione politica piuttosto è un altro in tutti Italia deficit folle iscritta Force forse soltanto la Lombardia l'unica
Regione che ha veramente messo sotto controllo la gestione della sanità il che non significa che non abbia dei forti deficit ma signori delle liste rientrano in quello che sono come le previsioni governate che con gli anni dovrebbero contrarsi
Scarsissima qualità del servizio pubblico elitario pubblico
Io approssimazione totale nella quantità del servizio sanitario presso i cittadini pensiamo che nella nostra Regione il convenzionamento corna le strutture specialistiche private libero
Per cui non c'è alcuna programmazione non c'è alcuna risposta fra i fabbisogni e i cittadini e quante convenzionato
Non abbiamo tanti cardiologi quanto si prevede che ne servano oggi alla popolazione pone serviranno nei prossimi anni ho tanti radiologi quante ne possono servire o tanti analisti abbiamo tanti radiologi tanti cardiologi e tanti analisti e tante altre specialità Nadal
In coerenza quanto sono le libere scelte di chi laureandosi medicina decide di convenzionarsi col servizio sanitario tutto libero
Salvo poi assegnare dei Budget e di conseguenza andare pagando una sanità che cui conto nessuno sa contenere sa gestire ma lo stesso avviene per le strutture ospedaliere pubblica
Pensiamo che fatto nuovo padiglione di una struttura Mastria per quanta velistica sia
Questo
è nato sulla base di esigenze di quindici vent'anni fa quando è stato programmato e quindi il servizio che sarà in grado di erogare non è quello che serve oggi ma quello che era stato ipotizzato ammesso che fosse stato ipotizzato quindici vent'anni fa
Pensiamo il trasporto pubblico locale nella maggior parte di città si va avanti e rabberciato dono un sistema principalmente basato sul trasporto gommato gli autobus professore
Questo è meglio di me queste cose
Cesa spiegare e implementando poi con dei tram più grosso della moto beta e ci dà i cui tempi di programmazione progettazione e porre Tazio sono talmente ampi che si stravolgono i parametri su cui sono stati studiati sono stati studiati sulla base del traffico urbano e suburbano
Dieci quindici vent'anni fa le linee del tram le linee di metropolitana in Cina la città di Palermo ma in qualsiasi altra città italiana è così
Oggi la quantità di soggetti residenti nella zona le zone delle periferie urbane perché oramai sono tali
E come dicevo prima Villabate Misilmeri Bagheria piuttosto che dall'altro lato capaci di Solana Carini eccetera sono decisamente stravolto rispetto alla programmazione fatta dieci quindici anni fa pensata evaso delibera Plasil di Palermo rileva che nella zona di Bagheria
C'è da l'età media più bassa di tutta la Sicilia cosa significa questo che come di a Bagheria fanno tanti figli e nelle altre parti non le fanno che la concentrazione di nuove famiglie nella zona di Bagheria
è talmente e si è talmente elevata che negli ultimi anni che evidentemente il palermitano che cerca casa va anche in quella zona fa figli in quella zona non li so più nel centro storico
Direi di Palermo nella zona non lo so dire a Strasburgo piuttosto gli avrei dopo evidentemente l'età media si è alzata e quindi l'abbiamo delle esigenze differenti che
Detta così fa serve sorridere ma pensiamo che a cascata significa un fabbisogno di asili-nido fabbisogno di scuola perché non possiamo pensare che tutto è Stefania Di Mattia svolgo spostino può in città a Palermo per soddisfare queste esigenze un fabbisogno di
Negozi utili a soddisfare le esigenze di famiglie giovani piuttosto che di arredare le famiglie la casa delle famiglie giovani o di dare
Non solo il
Allora se tutto questo non è oggetto di programmazione e continueremo a vere come probabilmente continuano ad avere
Nelle città italiana la maggior parte recita Alitalia canterà una situazione in cui
Le il il il Gatto inseguire il topo Comella nel carenze quel gatto che insegue il topo che seguirà un'altra cosa ma nessuno afferrava niente
Credo che questo sia il quadro nel quale
Ci muoviamo ed è un quadro che siccome
Al di là delle belle chiacchiere io posso fare per trovare soluzioni rapide Dellai soluzioni rapide
Cercando di snellire io non so se è un mio telefono ma
Cercando di snellire
La la i tempi con cui si possa arrivare a questo tipo di soluzione e sempre più necessario
Cercare di tamponare alla lentezza inesorabile con cui il sistema pubblico può dare risposte a queste esigenze con un maggior coinvolgimento dei privati
Lo dico come rappresentante degli imprenditori e quindi lo dico ma è assolutamente interessato questo è ovvio ma siamo interessati tanto come imprenditore
Quanto come soggetti che vedendo che l'impresa privata e molto più veloce molto più rapidi a soddisfare alcune non la totalità delle esigenze della collettività
Forse
Dovrebbero vedersi riconosciuto più spazio diceva l'Assessore Milone più celerità nel far sì che l'intuizione dell'impresa privata che non è un intervento in un'intuizione da benefattori o da come dire ma è un'intuizione legata al ritorno dell'imprenditore da cui
Comunque sempre nasce a cascata un forte ritorno per la collettività
Si è già un'impresa bene paga le tasse sull'impresa va bene in cui impegna nuove risorse
Data vivere a nuovi soggetti che vengono coinvolte si servirà di altre aziende gli faranno servizi faranno manutenzione faranno lavoro comunque un'impresa che va bene è un valore in sé inevitabile per la collettività è libero di più
Se le imprese sul territorio ci sono i problemi di occupazione probe gettito fiscale calano la Lombardia il Veneto non sanno di meglio di noi perché sono benedette al signore sanno meglio di come perché hanno una quantità enorme di imprese private
Che producono occupano persone danno risposte alla collettività perché se qualcuno compra vuol dire che c'è interesse a comprare
E che seppure con un po'di evasione perché l'evasione non è tutto un dato male del sud perché a sud-est così poche impresa c'è poca evasione essendoci al nord molta evasione molto lavoro nero che che se ne dica perché poi i nostri colleghi spesso parlano bene parlano meglio di no e sembrano più
Elegante anche da questo punto di vista ma la maggior parte la le masse di evasione fiscale di lavoro in nero che ci sono
Al nord non sono purtroppo eguaglia abilità noi reciproco non abbiamo quelli delle opportunità di mercato B a quel punto se l'impresa privata trova sviluppo sicuramente il contesto sociale né assoluta trarne vantaggio ecco perché
La nostra pressione forte non soltanto con interlocutori
Qualificati come quelli che sono al tavolo oggi e contanti
E amministratori con cui ci confrontiamo ogni giorno che anche essi vorrebbero fare bene fare presto e si scontrano può concludersi da procedurale
Spesso non con la cattiva volontà della
Degli amministratori della della delle competenze amministrative ma con una complessità
E farraginosità di leggi regolamenti di
Di complessità a cui ci siamo nome talmente abituati
Che poi spesso si ha un funzionario dalla pubblica amministrazione crede perché sta facendo questa pratica che risponde per essere apposto e vedere che non ci sia niente che non va quindi con una logica di tipo ostativo io devo controllare trovare con loro non va bloccarla
Non con la logica che fortunatamente incomincia a crescere ma ancora marginale di chi dice perché c'è un'esigenza di un cittadino l'impresa io fare il tutto il Po sì beh perché rapidamente quell'esigenza venga soddisfatta e se ci sono gli ostacoli devo suggerirgli correttamente legalmente qual è il modo di Sul di superarle
Io credo che questa sia il grande
Salto culturale che noi dobbiamo pur fare
Sarà duro sarà complesso ma passare da una pubblica amministrazione che ritiene di essere in qualche maniera detentore di un potere di letto
Di un controllo di legittimità asfittico è rigoroso che deve più trovare ciò che non va
Che non indirizzare ciò che può andare
Ha una pubblica amministrazione che fortemente responsabilizzata quella del motivo per cui esiste soddisfare esigenze di imprese cittadini della collettività si pone di fronte a qualsiasi interlocutore
In qualsiasi attività che svolge come colui che deve nel rispetto delle leggi nel rispetto delle delle norme nel rispetto degli interessi collettivi
Creare la migliore sollecitazione al cittadino all'impresa perché se c'è qualche cosa che non va questa venga immediatamente correttamente
Come dire rimediata perché si possano raggiungere gli obiettivi o laddove gli obiettivi non siano raggiungibile perché questo confligge con interesse la collettività
Venga letto subito venga detto con chiarezza perché spesso sopra tutto l'imprenditore più che intestardirsi su qualche percorso non si può fare a molta più come dire
Voglia interesse a capire che se quel percorso non si può fare va andrà riproporre la stessa opportunità diciamo laddove ve ne siano degli spazi e questo se viene fatto in tempo debito in tempo sollecito non crea grandi
Difficoltà è chiaro che se l'impresa
Si appassiona quell'idea perché ci spende costo soldi CIM progetta
Si vincola quel territorio e quant'altro e poi dovesse scoprire la cosa non può andare avanti beh cerca di forzare la mano perché
E come il livello di costi sostenuti diventato io credo che se invertiamo un po'il percorso logico ci poniamo un po'più a guardare l'interesse dei cittadini e della collettività e soprattutto l'efficacia della nostra azione alcune delle cose almeno alcune delle cose a cui facevo riferimento approcciate con problemi diversi
Può avere un dinamismo allo svolgimento che
Permetterà di raggiungere meglio le finalità che oggi con questo ragionamento voi siete posti grazie dell'invito grazie
Grazie al Vicepresidente articoli io ricordo ai presenti che la chiusura dei lavori fissata alle sette e trenta al termine degli interventi appunto ci sposteremo nella sala attigua dove sarà servito un un cocktail
La parola adesso alla dottoressa Maria Grazia banchina già coordinatrice della Conferenza nazionale dei difensori civici
Alla quale va un ringraziamento speciale per essere Giunta sin qui dalla Val d'Aosta appunto per partecipare a questo incontro
Allora in ossequio alle periferie vorrei parlare di cui se me lo consentite
Così valorizziamo un po'le periferie
Ecco
Allora intanto grazie davvero non formale a tutti gli amici di Palermo a partire dal mio collega e a tutti gli amministratori dei volontari che ho avuto modo di conoscere per avermi dato questa opportunità
Se riuscirò in parte ad
A regalare a voi quello che ho ricevuto questo pomeriggio sono contenta parto contenta
Dunque
La giornalista che mi ha accostato prima dell'inizio dei lavori mi diceva ma mi dà la notizia giusto giornalista fa questo non vuole la notizia e io non può dell'Usi c'è qualche la notizia sta
Nella
Nella del fatto che noi oggi abbiamo qui
Un tavolo che
Vede la presenza di volontari di istituzioni di giornalismo appunto e soprattutto una sala che vede a quest'ora
E in un e di pomeriggio ricco è un miracolo io sono Teolo che a prima di essere giurista tanta gente che ascolta che interviene qualche volta vivacemente e che comunque a partecipato a tutti questi lavori
Questo è il e la notizia
Perché noi dobbiamo veramente lasciare un pochino da parte la tentazione della notizia scandalistica della notizia che crea così sì no soltanto un del del fragore in qualche modo no e andare invece a perseguire
Le strade le strade
Brevemente di che cosa mi sono occupata nella vita perché possiate capire i limiti di ciò che posso dare e di ciò che non posso dare
Io mi sono laureata in archeologia greca e in diritto
E ho fatto la persona di scuola l'insegnante la sovrintendente ho fatto la volontaria e soprattutto io è tutta la mia famiglia ce l'ho nel sangue nell'arte fin da prima di nascere ecco
Mi sono occupata di giornalismo e soprattutto mi sono occupata di difesa civica
Commi responsabile della Valle d'Aosta la prima in questo campo perché non c'era prima difesa civica
Come responsabile del coordinamento nazionale è già stato ricordato e soprattutto quello che mi ha più arricchito come responsabili di un'associazione mondiale di difesa civica che mi ha permesso di conoscere le periferie del mondo
Ecco io ovviamente sarei presuntuosi si massimi mettersi a parlare delle periferie di Palermo e quindi non lo faccio ci mancherebbe pure ho ascoltato imparato ma conosco le periferie del mondo
Conosco le periferie della mia valle
E ho scelto di abitare in periferia perché villaggi muoiono le nostre periferie sono i villaggi che muoiono perché una madre non può come è stato detto
Se il bambino anche soltanto un po'di febbre lasciare il villaggio due ore di di cammino di macchina per portare il bambino a scuola quindi non dare il negozio non dare il servizio vuol dire far morire il villaggio che la nostra periferia
Conosco le periferie di Torino però dove ho lavorato e dove ho studiato che una grande città come Palermo
Conosco le ricchezze delle periferie oltre i problemi delle periferie ma le periferie del mondo soprattutto del centro e del Sud America dell'Africa e dell'Europa dell'est sono le cose che conosco meglio
Allora brevemente perché l'ora e tarda e e quindi ritengo che è veramente non voglio abusare della vostra pazienza
Ma bisogna io credo per fare un discorso positivo nell'ambito delle mie competenze cercare di distinguere quelli che sono i doveri che il centro ha verso la periferia
E quelle che sono le risorse che la periferia a e che può regalare al centro e a tutti noi cittadini mi spiego
Certamente le periferie devono avere i servizi è già stato netto io lo sono accennato ma non basta
Io i servizi migliori dell'università li ho visti in Costa d'Avorio di assicura
Che il villaggio universitario
Della più famoso del più famoso villaggio recitare della Costa d'Avorio sia pure in periodo di governo e quando io sono stato a lavorare per un piano di pace cui mi hanno chiamato a collaborare
Ebbene
Questo villaggio il migliore chi abbia visto non c'è un'Europa non c'è neanche Canada perché lo conosco bene ecco non c'è nessun posto dove abbiamo visto delle strutture di questo genere ma sono strutture morte quindi non basta che ci siano le strutture ci vogliono i servizi
Ma ci vuole anche
Che
Questa periferia che è spesso sentita come un peso come un problema
Da tante persone che se ne occupano o non se ne occupano venga vista come risorsa
Come risorsa
Io non so se e non è così anche per Palermo ma se vogliamo ancora trovare delle case umane da noi ad Aosta per esempio che non è una grande città dobbiamo andare nel villaggio degli operai della colonia dove c'è una casa con davanti un po'di verde
Se noi vogliamo vedere ancora dei posti dove gli handicappati possono camminare o possono andare con le carrozzelle non dobbiamo andarle centri storici
Se noi vogliamo vedere ancora il gusto della democrazia dobbiamo andare tra quella gente a cui è stato dato poco potere poco spazio pochi diritti perché ancora non la voglia di fantasia
Di rivendicare i propri diritti di portare qualche cosa io ho imparato più dei poveri che non dei rischi in tutti i campi della mia vita compreso il campo della democrazia e dei diritti
Ebbene
Se così è dobbiamo vivere i momenti di crisi no come guai ma come occasioni stesso discorso risorsa occasioni
E allora io vorrei farvi riflettere un attimino
Su una pagina di storia che è estremamente attuale anche se il quinto secolo avanti Cristo anche perché così poi riporto l'esempio di tribuno che ha dato il mio collega prima quando ha ricevuto quell'ovazione quindi te la compro l'acqua al mio un mulino
Bene che cosa succede nel quinto secolo avanti Cristo succede esattamente quello che sta succedendo oggi purtroppo non abbiamo imparato molto dalla storia Ristori magistrali te ma insomma ecco
Cioè la plebe diventa un problema invece di essere una risorsa
La Prete tutti i migliori romanisti migliori specialisti di stromale oramai sono concordi non
Non facciamo nomino faccia mia audizione ma chi interessa poi potrò dare anche della documentazione
Ebbene questi esserti ci dicono che la base della plebe come positività e mi e che attività era l'immigrazione queste l'origine oramai consolidata della plebe
Uno dei problemi delle nostre periferie e della nostra realtà attuale della crisi delle istituzioni di oggi è l'immigrazione che può essere gestita come peso o come risorsa anche queste la stessa cosa
Che cosa succede
E naturalmente unità personaggio che era un difensore civico ante litteram si cigno lì
Porta sul monte sacro e dice via no da Roma adesso ce ne andiamo e vediamo che cosa fanno
Quelli no pensate quando qualcuno smette di
Raccogliere la la l'immondizia anche differenziata anche differenziata e quindi non facciamo l'altro discorso che cosa succede
No è forse più difficile il problema che non sostituire un primario in una sala operatoria quindi bisogna stare attenti a
Tensione che la politica impara molto dalla tipologia Sanpaolo diceva che le parti più importanti dell'essere umano non sono la testa che la fa da padrone non sono gli occhi che ritengono di essere i più belli della parte più ben la del corpo ma sono quelle piccole ghiandole quelle piccole parti nascoste che sono le parti che danno equilibrio al nostro essere vivacità e
Quant'altro bene
In questa situazione e poi naturalmente qualcuno come me negli atti ribadisce ma insomma tornati giù perché che cosa facciamo no ecco
Però iper i plebei non tornano giù se non dopo aver ottenuto il tributato della plebe
E qui io voglio aprire soltanto una strada per come i politici non solo devono ma per utilità devono tener conto della voce del cittadino
Perché questi pre Bay che per tre volte eleggono direttamente i loro rappresentante stringono con i patrizi un feto usi un patto e solo dopo tornano in città
Questo patto dai conservatori
Quindi tutti gli storici conservatori
Poi arriviamo Cicerone che non era certo fiordi progressista poi arriviamo a Machiavelli che non era assolutamente o Francesca a somma quindi tutte persone che dicono
Ma se è quella crisi quella secessione quella ribellione ha portato l'istituzione del Tribunale senza il quale la Repubblica non esisterebbe e non ci sarebbe la pace sociale che è un bene per tutti non solo per i plebeo visto da questa parte
Ma ben venga questa istituzione
E fu così che attenzione perché io poi applicherò pochino al mondo moderno e fu così che il tribuno venne prima riconosciuto come saprei volle e inviolabile
Poi si cominciano a prendere le diciamo i prodotti delle riunioni dei plebei come delle cose di cui tener conto poi divennero delle diretto a più leggi
E così si cammino perché attenzione e sono soprattutto i giuristi canadesi che ricordano questo
E sono soprattutto gli esperti che a cinquant'anni dei diritti umani hanno celebrato la carta che dovrebbe essere alla base della nostro cammino nel mondo ebbene senza ascolto del cittadino non c'è democrazia
Voi sapete benissimo che la Costituzione ci deve essere deve esserci formalmente ma non basta deve diventare realtà
Tutti possono studiare ma non è vero tutti possono lavorare per guadagnare anche quello che dignitoso ma non è vero e possiamo andare avanti
Ma esiste e quindi c'è uno scarto tra la costituzione formale e quella realizzata quella reale ma c'è quello scarto rovesciato quella della costituzione materiale
Che per la prima volta negli anni Quaranta è stata definita da giurista Mortati
Di solito la società civile e più avanti
E bisogna ascoltare e questa società civile a tante strade oggi ma nella nostra Italia si chiama soprattutto il mondo del volontariato e il mondo della difesa civica
Che è un mondo a metà perché la Difesa Civica e l'istituzione ma deve conservare l'animo lo spirito del volontariato se vuole svolgeremo un servizio se il cittadino non è ascoltato non c'è democrazia e il minimo
E il minimo i ministri del Quebec per esempio ne fanno di questo una bandiera politica
Ora certamente il politico parla con la gente dire con la gente ma l'Osservatorio del volontario e del difensore civico e potete aggiungere anche altri lo faccio questi due esempi sono privilegiati perché non sono filtrati dal consenso
Se io fossi un politico io un po'di di di di animo da politico ce l'ho un po'per famiglia e un po'per carattere ma se avessi scelto di fare politica proprio politica di amministrazione eccetera
Ed è avrei avuto dei vantaggi ma avrei avuto anche dei limiti perché certamente il cittadino parla col politico con un occhio che filtrato dal consenso
E lo si abbattono Rio del volontari del Difensore civico è un osservatorio privilegiato perché non
Fa i conti con il consenso
E quindi può fornire al dica all'amministratore e sia legislatore che l'amministratore la febbre reale la Fantasia reali i bisogni reali che i cittadini hanno
E non vorrei essere scortese con i tanti buoni interventi di politici che ho sentito ma mi è capitato nella mia valle quindi per rimanere a casa mia
Di dover spiegare ad alcuni che hanno votato la legge sul Difensore civico che così del Difensore civico
Non l'ho mai dovuto fare con un operaio un contadino che veniva da me dicendomi signora io non so tanto bene che cos'è però aveva già capito aveva già un'intuizione sostanziale proprio grandi di questa ecco allora io dico questo
Bisogna trovare il modo certamente di decentrare i servizi e questo è il compito il mi in in modo
Che deve fare chi amministra una realtà può essere un grande Paese una città grande una città piccola
Qualunque realtà e questo va fatto però esiste anche una necessità non soltanto un dovere una necessità di dar voce
A quelli che vengono spesso vissuti come problemi e sono invece delle risorse
L'articolo centotto della Costituzione nel secondo comma che è stato rifatto oggi si usa dire rivisitato la parola orribile ri ripensato no ecco ci mette a fuoco la sussidiarietà
Lo Stato non si occupi di cose di cui si può occupare la Regione la Regione non si occupi di cose di cui si può occupare la Provincia il Comune eccetera ma quello di cui si può occupare direttamente il cittadino in forma singola o associata
Arresti e quindi il cittadino deve fare fino in fondo il cittadino e l'amministratore ha tutto da guadagnare proprio ascoltando il cittadino e qualcosa che noi europei abbiamo un pochino dimenticato e che le democrazie più mature e forse anche più malate stanno riscoprendo come la sostanza della democrazia
Ecco
Il potere negativo del cittadino allora
Quello che i giuristi chiamano il potere negativo quello di fare sciopero quello di deve diventare anche potere positivo o direttamente o ho indirettamente attraverso degli strumenti che sono proposte di miglioramenti normativi e amministrativi
E la parte bella del volontariato e la parte bellissima del nostro lavoro di difesa civica perché poco sarebbe aiutare una persona un gruppo che magari ancora la fortuna di avere qualcuno che si occupa
è e di luglio di lei ma bisogna invece individuare delle dei percorsi
Individuare delle proposte tocca poi al legislatore all'amministratore
Metterli in pratica ma voi non troverete mai un professore per quanto sia intelligentissima espertissimo buonissime eccezionali listino
Che senta i bisogni della scuola commi risente lo studente perché il lunedì è il protagonista nella scuola ecco
E allora se la democrazia non è solo costituzionale deve essere o non è solo reale e deve essere non è solo il materiale e deve esserlo essere un modo di camminare
Sarebbe ancora semplice definirla bisogna mettere in pratica e questo modo di camminare
Troverà del coraggio che avete voi cittadini che ho già visto oggi e nella disponibilità delle istituzioni con il filtro del volontariato di fare di tutte le no signor GE una grande grandissima risorsa certo il giorno in cui il volontariato non fosse più necessario in cui la difesa civica potesse chiudere i battenti tanto potrebbe far qualcos'altro
Sarebbe un grande il giorno ma credo che per molto tempo ancora Piserà dallo rizzare questi canali dipende da voi dei cittadini belli che ho conosciuto oggi in questa sala grazie
Grazie alla dottoressa Bacchin accediamo adesso la parola l'assessore regimi dal suo assessore appunto all'ambiente e al decentramento del comune di Palermo
Grazie
Io intanto come hanno fatto i miei pressori ringrazio tutto Lentini
Vi dico non preoccuparti se vedi alcune sedie vuote perché non è importante il numero delle persone ma alla qualità delle stesse e dei argomenti che questa sera stiamo portando attorno a questo ci ha
Caro Totò cari amici la cronaca politica di questi giorni
Nazionale e regionale
Ha registrato decise prese di posizioni che ci impongono
Discendere subito in campo nell'interesse della nostra città in particolar modo ma non dimentichiamoci nell'interesse della Regione alla quale apparteniamo
Oggi si impone su tutti noi una riflessione
Che fa nasce spontanea una domanda
Vogliamo veramente cambiare le sorti è la storia della nostra città
A questa domanda non possiamo che rispondere noi stessi attraverso il nostro impegno quotidiano
Attraverso l'individuazione di quei percorsi di cui parlava la dottoressa
E che mi dà subito la possibilità lo spunto di entrare nello specifico di quello che in questi cinque mesi in cui sono assessore al Comune di Palermo
Con la delega all'ambiente e al decentramento
è stato posto in essere e grazie comunque anche a la collaborazione di tutta l'Amministrazione comunale di tutta la Giunta comunale che ho l'onore di rappresentare
In per quello che mi compete
Dicevo pocanzi e con questo rispondo
A
L'ingegnere tesorieri
Che pocanzi diceva
Ci sono tanti miliardi di euro alla Regione e per mancanza di programmi ben precisi non siamo in condizioni di spenderli caro ingegnere tesoriere io
Tra non molto le avanzerò una proposta dal mio assessorato le chiederò
Dopo che è il il Governo regionale metterà un decreto
Mi dia i soldi che io so cosa fare recupero per esempio su tutto il Parco fluviale del Loreto che da decenni giace in una situazione di miseria e di degrado
Le risorse economiche e finanziarie
Del comune di Palermo le conosciamo tutti
Ma non ci siamo fermati proprio perché
E penso di dire qui
Tutti voi avete lo stesso DNA che ho io ci accomuna il DNA dell'MPA
Non ci siamo fermati di fronte alla mancanza di risorse economiche
Siamo andati a cercare
I soldi a Roma al Ministero dell'ambiente
Che
Forti di progetti presentati
Caro ingegnere tesoriere in dieci giorni
C'era finanziato quattordici milioni di euro
Attraverso un bando di duecentosettanta mila di euro previsto per le quattordici tra metropolitana quindi io prendo spunto da quanto non sapevo e da quanto lei e la ringrazio per avermi dato questo dato
Per portare avanti i progetti per migliorare le sorti e la vivibilità dei cittadini palermitani
Mi presenterò molto presto
Molti ostacoli si sono presentati lungo
La nostra strada
Come dicevo pocanzi o per mancanza di risorse economico-finanziarie o perché per le tristi e note vicende che negli ultimi mesi hanno
Afflitto il nostro Presidente della Regione
Ci hanno diciamo un po'
Rallentato
Ma non ci siamo dicevo arresti
Per quanto riguarda il decentramento caro amico avvocato Tito gli sportelli unici già esistono
Ce ne sono ben quattro nelle otto circoscrizioni
Oggi si occupano
I fornire servizi relativi tributi e benefici economici
Per quanto riguarda
Alcuni aspetti
Le competenze del catasto
Siamo in procinto di avviare e di concretizzare le attività produttive proprio questa mattina
E rispondo al Presidente ed è che si è allontanato ma che si è
Anche
Ripromesso di incontrarmi
Si è svolto l'ennesimo tavolo tematico
Attorno al quale si siede uno più due amministratori assessori il direttore generale lo staff tecnico informatico come in questa mattina accaduto
I sindacati le compagini sociali c'è abbiamo istituito una nuova politica
Che vuole
Il raggiungimento dell'obiettivo attraverso una concertazione attraversa so uno scambio di idee anche se l'ultima parola sono d'accordo spetta alla politica
Ma non possiamo
Non ascoltare perché la nostra politica è una politica di confronto è una politica di ascolto di rapporto la volontà di chi vive la città
Così come per concludere sulle circoscrizioni nel momento in cui
Il puntuale
Intervento dell'Assessore Milone
Vi ha rappresentato
Resistenza all'integrazione di tre componenti i quali la riqualificazione la ricentralizzazione e la riconnessione
Non a caso me ne ha parlato perché se essi sono i temi sui quali ogni giorno noi ci confrontiamo all'interno dell'Amministrazione tutta
Dicevo pocanzi
Sono tanti temi che oggi affrontiamo
E non ci sottraiamo mai alle nostre responsabilità
A volte ci spogliamo nel senso che togliamo la maglietta il colore del nostro partito del partito che rappresentiamo perché la politica che vuole il nostro leader
Onorevole presidente Lombardo è quello di sedersi intorno al tavolo e alzarsi soltanto dopo che si è risolto il problema
Per esempio avvocato Tito
Sulla ZTL
Abbiamo anzi o
Direttamente abbiamo indirettamente con l'Amministrazione
Subito delle censure degli attacchi
Ma
Fare politica significa anche assumersi delle responsabilità non a caso faccio parte dell'MPA perché fa parte l'MPA significa assumersi una responsabilità e io me la sono assunta quando
Ho sposato questa causa per quanto riguarda la ZTL
Sapete tutti che mi sono posto
Inizialmente
Perché non condividevo determinate scelte
Non potendo condividere che bastava in passato pagare il passo per poter inquinare la città
Oggi abbiamo ottenuto
E questo anche la collaborazione attenzione del signor Sindaco dell'esperto al traffico che nelle zone a traffico limitato a e b entrassero soltanto determinati tipi di macchine che hanno determinate caratteristiche le macchine inquinanti anche pagando non potranno entrare perché altrimenti non avrebbe senso lavorare per ridurre le polveri sottili abbassare l'inquinamento atmosferico
Stiamo cercando stiamo creando quindi le condizioni per determinare
Quelle condizioni di vivibilità nella stessa città
Perché io il primo ho detto e dico e sostengo che la ZTL così come da sola è un progetto che non può andare avanti
è un progetto che non può essere né efficiente né efficace
Per far sì che la ZTL possa essere efficiente ed efficace e non possa è
Affinché
Il mio Sindaco
Posso evitare determinate critiche che gli si dica per esempio che è la ZTL soltanto un progetto per fare cassa e non è vero perché noi non stiamo portando avanti soltanto il progetto alla ZTL noi accanto al Progetto del della ZTL
Stiamo elaborando un piano e non sono parole perché già abbiamo in termini concreti posso su strada determinati servizi e termina di programmi tutta una serie di iniziative
Che al verificarsi a concretizzarsi delle quali possiamo veramente dire che il Piano nella ZTL ha un senso
E mi riferisco alla creazione dei parcheggi
Scusate interscambio nelle periferie della città
Ecco indirettamente come potenziare è come rendere anche vivibile maggiormente vivibile la periferia creando dei parcheggi interscambio attorno al quale mettere
Uno dei servizi di navetta di trasporto dalla periferia verso il centro o dei servizi di
Di mezzi pubblici come oblio o quasi pubblici lo potrebbero essere i tassisti con i quali abbiamo stilato un piano tariffario che prevede un determinato importo molto esiguo per raggiunge dalla periferia il centro città
Ma questo sarebbe un limite se ancora noi non avessimo ha poi apportato ulteriori modifiche come quello per esempio di aver preteso e su questo stiamo lavorando del potenziamento dei vigili urbani
Perché soltanto attraverso un maggior controllo su strada è possibile che le navette raggiungono la periferia la città in tempi brevi così come
I tassisti
E allora
Oltre a potenziare il Corpo dei vigili urbani stiamo lavorando per potenziare le corsie preferenziali che oggi sono diventate parcheggio in seconda terza e quarta fila
E allora
Soltanto così si può giungere ad una conclusione come potrebbe essere quella che per me è un sogno però penso che sposta realizzarsi di chiudere il centro storico
Ma la chiusura del centro storico non deve essere soltanto finalizzata alla chiusura fine a se stessa cioè chiusura del traffico
Perché quel tratto stradale di strada che verrà chiuso vere essere proiettata verso un ulteriore sviluppo parlo quindi delle attività commerciali delle attività che in sì insistono in questo in questo perimetro
E allora
Un problema
Molto importante
Che
Lo stiamo sottovalutando e qui parlo con l'avvocato titoli qual è mi confronto quasi ogni giorno quando non ci vediamo al Comune ci vediamo al Palazzo di Giustizia
Costruttivamente
Caro avvocato Tito cari amici non stiamo sottovalutando il problema nettezza urbana il problema dell'immondizia stiamo facendo tesoro dell'esperienza negativa di Napoli
è
Siamo gettando le basi perché
A Palermo non si verifichi quello che in questi giorni terribilmente vivono i cittadini napoletani e campani e di conseguenza noi tutti italiani
è necessario a mio modesto avviso un piano per la raccolta differenziata
Che deve essere concreto perché
Se dovesse fallire
Non ci sarebbe altra soluzione se non ricorrere al grande fuoco agli inceneritori
Ho eterno Palizzi termovalorizzatori si tratta di opere che sono destinate sicuramente a degradare
Il nostro territorio
Così come
Lo sono i rigassificatori e io unici
E allora in quello che noi oggi vogliamo
E stiamo cercando di portare avanti
è
Cercare per rispondere quindi al tema dello dibattito e del convegno di questa sera una città nuova
Vogliamo dice tale le basi per una nuova politica una politica ambientale che possa offrire dei servizi ambientali a rete come sono quelli dell'energia delle risorse idriche dei rifiuti
Con la conseguente difesa del suolo è delle coste non possiamo quindi per far ciò che indirizza indirizzarci avvocato Tito su due strade
A meno che non
Falli amo se fa diamo nella raccolta differenziata ripeto l'unica soluzione per scongiurare
Il ripetersi al fenomeno napoletano non resta che il termovalorizzatore
Però vorrei datore che
Ai suoi i suoi lati positivi ma anche i suoi lati negativi
Ma
Un aspetto che mi preme diciamo sottolineare come assessore all'ambiente
E che
Era mia intenzione portare avanti con l'assessore all'ambiente
Onorevole l'assessore Interlandi
Ma mi auguro di continuarlo tra non molto con la stessa o con chi e sarà al suo posto e quello del il problema della dell'approvvigionamento energetico per esempio
Molti di voi non sanno o se lo sanno lo hanno dimenticato chiede funto Governo voleva
Creare in Italia tredici rigassificatori
Di questi tredici rigassificatori ben quattro mi voleva proporre in Sicilia è già
Dando questi numeri non riusciamo a capire perché se tredici devono andare in tutte le regioni d'Italia che sono venti non capiamo perché quattro devono essere esse in
Sicilia
Tra tra l'altro tra l'altro quelli a più alta capacità
La verità la sappiamo era ve la dico quale
Ma noi
Questo problema
Caro ex premier Prodi
Noi i problemi di approvvigionamento energetico in Sicilia non ne abbiamo
Questo un dato che voi dovete conosce noi non abbiamo questo tipo di problema nonostante ciò perché noi produciamo il doppio dell'energia che consumiamo
Nonostante ciò proprio perché
Con il petrolio è con il sistema energetico è oggi vorrebbero farlo anche con l'immondizia ci considerano la pattumiera d'Italia e noi
Questo non dobbiamo permetterlo
Così come l'anno scorso ci siamo recati a Catania e Termini Imerese e abbiamo avuto il coraggio
Vestiti così come siamo abituati a vestirci ogni giorno in giacca e cravatta dimettersi per terra per evitare che scarica sulle navi piene di rifiutare di rifiuti così dobbiamo continuare a cavalcare questo
Questo cavallo perché non avvengano più certe cose noi dobbiamo
Questa politica ormai
Obsoleta lasciarci alla alle spalle e cercare un qualcosa di nuovo un qualcosa che rispetti principi un pc Palma odo interessi della nostra città interessi della nostra Sicilia
A volte ridico con il mio ridare Raffaele Lombardo quando per esempio lui dice che vuole costruire il ponte sullo Stretto io gli dico caro Raffaele io piuttosto che costruire il ponte sullo Stretto alzerei un muro
è farei pagare tutti coloro che vogliono venire in Sicilia
Perché noi abbiamo tutto
Noi dovremmo vivere solo di turismo di cultura
Di carte
Abbiamo le piantagioni di cotone chi di voi sa che abbiamo le penta giovedì godono in Sicilia
Abbiamo il petrolio noi estraiamo vorrei finiamo lo portiamo a Roma e lo paghiamo avrei propagano in Campania come la parola nel Lazio come la parola a Milano Parolo e ci teniamo l'inquinamento nelle affermazioni congenite
Le patologie tumorali
Questo è quello che ne subiamo e noi abbiamo ancora gli occhi coperti di prosciutto
E allora
Veramente che sono Conte caro amico Tito
Occorre iniziare un corretto ciclo di raccordo di raccolta di trattamento dei rifiuti
Per evitare
Il disastro ambientale è per
Accumulare energia perché noi attraverso un procedimento inverso non sto qui a spiegare per non tediare ancora di più la platea anche perché
Interventi non sono conclusi noi attraverso il riuso degli oggetti attraverso il riciclo delle materie i materiali scartati attraverso l'incenerimento per tutto ciò che rimane fuori
Non facciamo altro che creare energia nel momento in cui riduciamo la creazione della materia prima
Questo non lo dico io lo dicono
Studiosi lo dicono persone che ogni giorno studio del fenomeno io ho il dovere di rappresentarlo a voi che oggi questa sera siete presenti e mi state dando l'onore di ascoltare
E allora è veramente mi avvio alla conclusione
Sapete qual è la verità cari amici
Che ancora una volta
Come avvenuto negli ultimi cinquant'anni
Qualcuno vorrebbe sfruttare
Poc'anzi vi ho detto all'inizio che il momento particolare
Per quanto è accaduto negli ultimi
Giorni e che abbiamo il dovere di riflettere e di Portici delle domande alle quali già secondo me abbiamo la possibilità di dare delle risposte
Dicevo vorrebbero ancora una volta sfrutta ANCI
Così come avvenuto per il petrolio
Vorrebbero farlo anche con il gas
Ecco l'immondizia non possiamo
Permetterci ancora una volta di stare a guardare è arrivato il momento di
Stracciarci di scendere in campo
Per far sì che la Sicilia Palermo in particolare che la nostra città ma io parlo di Sicilia parlo di Palermo perché caro Mario
Ritengo che
Non voglio fare una campagna elettorale di costo accumulando i fenomeni
Perché soltanto con la sinergia
Del dei vari enti
Io ritengo che si possa a parte la volontà dei politici e degli amministratori si possa aggiungere ad un
Progetto che e poi alla fine veda raggiunge gli interessi della collettività
Dicevo
è giunta l'ora quindi di
Mettere un punto
Non c'è nessuna pregiudiziale ideologica da parte mia
Per quanto detto c'è soltanto una necessità
Una priorità assoluta
Che
è quella degli interessi dei cittadini che noi rappresentiamo
Una riqualificazione urbana deve essere operata
Non domani ma ieri come diceva
Poc'anzi il Presidente del
Noi siamo pronti al confronto per una città più coesa più giusta più solidale
Offrire cioè a tutti i cittadini iniziando proprio dalle periferie perché oggi sono le zone più disagiate o meno abbienti
Ma per colpa nostra perché le abbiamo dimenticate così come Roma dimenticato la Sicilia la città dimenticato la periferia abbiamo il dovere di guidarlo di dircelo in faccia e di non nascondere il problema quando in effetti è reale
Quindi dicevo offrire a tutti i cittadini i servizi sociali i servizi sanitari
I servizi educativi e i servizi scolastici
Soprattutto a favore dei poveri io ritengo che se noi restiamo uniti
Abbiamo il coraggio
Di affrontare in prima persona tutte le problematiche che
Giorno dopo giorno Cisi prospettano
Abbiamo secondo me la possibilità di risolverli io ritengo di poter dire che siamo sulla strada giusta grazie
Grazie all'assessore oggi Milazzo ascoltiamo come ultimo intervento il contributo di Totò Lentini vicepresidente vicario del Consiglio comunale di Palermo
Grazie
Volevo ringraziare
Innanzitutto
I cittadini i cittadini dalle periferie
Delle periferie del a monte della circonvallazione
Oltre che tutti coloro che sono intervenuti che hanno dato veramente un contributo finalmente caro GM siamo a conoscenza grazie attraverso attraverso
Interventi che ci hanno preceduto
Quello dell'ingegnere
Tesoriere
Che
Cioè in capacità di spesa
Ne prendiamo atto
Questo è un argomento che sicuramente
In questi giorni
Tratteremo in Aula per capire esattamente chi sono queste persone che dovevano spendere questo personale questa questi questi soldini
Ecco perdente dare colpa dare colpa un'amministrazione dare colpa al Sindaco di Palermo
Certe volte
Camminando per le vie della città
Mi sembra di esagerare
Quando una persona è dentro un'amministrazione quando si fa quando una persona è l'Amministrazione quando una persona all'interno di un'istituzione
Lealmente si cala in quello che è il problema sociale reale dalla città
Ci sono
Da io nei quartieri dicevo a monte gli abitanti a monte che dalla circonvallazione che ogni giorno ne investono dei problemi
Io ogni giorno
Vedete
Non c'è quella cosa di
Di aver non c'è nel non c'è nemmeno il tempo di ragionare
Nel me né tempo di ascoltare perché esso arrivano tante di quelle e proteste tante di quelle richieste che giustamente uno si trova in imbarazzo essendo un uomo di istituzione
Ma io vi assicuro che conosco bene il Piano del piano jazz Nale delle opere pubbliche e quello esempio dei di cinque anni fa
Dove l'Assessore Milone con
Sembra Assessore all'Urbanistica idee è stato veramente egregio nel suo nel portare avanti i problemi e quindi il Sindaco l'Amministrazione è stata attenta a questa e abbiamo risolto tanti di quei problemi
Ma ce ne sono tantissimi perché questa è stata una città abbandonata
Presa la barriera non si fa solo con le chiacchiere
Io sono stato il primo a votare Orlando
Precarietà non sono un pentito allora mi è sembrato di Hera una persona che poteva dare un grosso contributo
Mi sono sbagliato
Ecco perché
Alla fine dico signorine l'Amministrazione comunale affatto dieci su un mail
Ma sono dieci dieci cosa che veramente hanno portato significato
Le periferie le periferie io a Boccadifalco a lottare e loro villa Tasca corso Calatafimi in quale zone collettori fognari a rompere le scatole dalla mattina alla sera a tutti gli assessori e Mario
Sempre in Aula debba Terme e con emendamenti e contiamo AGREA con cosa e quant'altro
Ma non bastano
Chiudiamo un capitolo essa ne apro un altro
Bene questa è una città che ci vogliono svariati a svariati milioni io sfido chiunque
A fare il Sindaco che è cosa risolve il problema
Non l'ha reso avocare a sé con la mente al problema il problema si risolve secondo me in due in due modi
La prima è quella che ad esempio
Se lo fosse un fumatore
In un problema del genere non deve mai Fauré fuori a fumare ma sicuramente a stare qua attento ad ascoltare interventi alle persone che
Veramente
Sono sono delle menti ecco io questo vorrei vorrei trasmettere questo messaggio oggi
Chi è intervenuto sono le persone più importanti che abbiamo nella città di Palermo
La professoressa la professoressa macchina gran persona grande di esperienza Difensore civico
Persona che è stata investita con incarichi istituzionali e ministeri in tutta al mondo è stata in tutto al mondo avete visto con quale cultura con quale viene perviene dalla Valle d'Aosta per appunto per dare un contributo
Diverso quindi quello che la il
Il Meridione
Qua non mancano secondo meramente qua manca manca la volontà politica di sederci di stare seduti ma prima io prima fare sapere se quella mente perché non è compito mio il
I tecnici le persone le menti che hanno veramente a cuore questa lì questa città mettersi tutti insieme è leale e realizzare un sogno
Ma un sogno
Secondo medici avverte di segnalando Corriere abbiamo spesi spende il dieci
Undici per cento delle somme a disposizione quindi
Io ogni volta sento dire in genere da soli sento dire che ci sono
Ci sono professionalità che si trasferiscono altrove
Ma come qua abbiamo la possibilità di spesa abbiamo la possibilità abbiamo la possibilità di mettere insieme in cantiere dei progetti realizzarle e soddisfare veramente i bisogni della città c'è acqua c'è una città
Ormai io a mio avviso non voglio essere pessimista non lo sono mai stato ma è quasi persa ecco qua se mettiamoci in quasi
Non lavora nessuno le grandi aziende sono state sì se se ne sono andate sono scappata
Ci sono ci sono interventi che
Il tram la metropolitana leggera Mario quante volte abbiamo ci siamo battute dibattuti in Aula per cercare di modificare di inserire
Un progetto che è alla fine al Governo nazionale non ci ha aiutato per niente
Addirittura c'era un
Un progetto esecutivo ma si sono perse le risorse cioè cosa ascolta assurda
Ecco vedete quando un Governo voi non è all'attenzione di una realtà meridionale così forte nel senso che
Il Mele il Governo nazionale non aiuta il Governo regionale siciliano perché il Presidente e del centrodestra e quindi ritardatari finanziamenti ritarda dare questo ritardo a dare quelle
Da io ho ammirato
Qualche mese fa una
Il nostro ex Presidente alla Regione Chieti
Diceva
Sì che si è reso disponibile ad accettare la spazzatura che leggerle la difficoltà di un
Di una Regione di una Regione di gestita dal centrosinistra dava la disponibilità
Avvenire a distruggere i rifiuti né alla nostra isola per avere i finanziamenti per Weber i termovalorizzatori
Veneta è uno arriva pure a questo
Ecco
Secondo me il cittadino a questo punto Rete io ad esempio sulla
Sulla periferia sulla sulla asset sull'asse a
è stato molto chiaro non so Assessore anzi i complimenti DM
Che in questi
In questi mesi in questi mesi di sei dato da fare è fatto male
Ho visto con quale preparazione con quale
Con quale cosa stai andando avanti e fai bene dai pure un po'contributo
Cerchi di portare se possibile anche
Perché tu questa è una realtà la ZTL l'Assessore Gimmi dato l'ha trovata non è che
è stato lui a ha trovato un'ordinanza e ora su quest'ordinanza voi sta cercando
Di portare se ci riesce qualche modifica ma sicuramente per il bene dalla città
Quando non si è di quando il cittadino
Il cittadino non deve essere solo il cittadino lamentarsi ma deve essere il cittadino che si lamenta ma che nello stesso tempo a
A la possibilità di andare a recriminare andando nei palazzi andando portando dei contributi fattibile assistendo lavorando impegnandosi
Perché cittadini lo siamo tutti però cioè vogliamo la manna dal cielo la manna dal cielo Signore mie una manna dal cielo una volta sola giova dato agli ebrei non ci hanno creduto avete visto che se ne hanno fatto
Quindi io penso che io penso che
Io penso che
Dare dare pompa dare colpa al sindaco Cammarata o agli altri Sindaci Mario che verranno attenzione
Perché i prossimi sindaci faranno altri dieci altri mentre il
Ma per la per ma ma per quel poco di gestione che hanno a disposizione
Io me lo ricordo i collettori fognari egli
Devi a Portello il collettore fognario di lì a Termini Imerese al collettore fognario deviati dei via dei pirati via del denaro e se li può cioè sono dalle cose che
Sembravano sembravano incavolata però in effetti ci voleva l'inserimento nel piano triennale delle opere pubbliche l'inserimento nel piano annuale l'inserimento dalla l'inserimento la il
Il finanziamento il finanziamento allora questo prima questo dopo mettiamo così mettiamo cori cioè dopo tre quattro anni
Siamo riusciti a portare avanti questa cosa finalmente finalmente abbiamo tagliato il nastro mai sembra poco perché
è finita la via ed è iniziata la via l'abbiamo Lara Calzolaio Sunday celle e quant'altro
Avvocato di fatto a Boccadifalco centomila cose al giorno ma ce ne sono allacciato a centomila
Quindi
Merende
Chi è intervenuto che sono persone veramente mio dico che secondo me
Io ringrazio l'associazione stessa che è stata così
Né come ha sfondato una porta aperta nel senso che
E attiva attiva nel nella periferia già da un po'di anni quindi quando tutti
Mi dice ma scusa
A questo punto che cosa significa che chiudiamo il perimetro il perimetro con il non acceso alle auto che non sono catalizzate che non pagano il passo che pagano il pass poi possano entrare dico c'è una confusione totale
Ma alla fine cosa si farebbe si fa
Trasferiamo trasferiamo
Il lo smog dal centro alla periferia quindi non abbiamo fatto niente
Io ho
Io ho pregherei che sicuramente che è più esperto di me in questo caso tutti coloro che sono intervenuti che hanno
Intanto la personalità ma anche la professionalità per fare questo e la politica noi noi inserirci in un contesto di aiuto è se è possibile caro Mario se possibile anche
Facendo una per una petizione popolare
Cioè la petizione popolare che consenta per legge per Statuto al Comune di Palermo accetta qualsiasi tipo dipende di perdizione popolare nel senso che
Se fatta se fatta bene con tutta la sua con tutti i suoi requisiti possa dare uno sbocco finalmente a questa grande arteria perché che si chiama e i circonvallazione è una circonvallazione
Progettata negli anni Sessanta ormai non è più una circonvallazione è una strada urbana che sicuramente ormai non può più correggere
Il PM dieci assessore assessore razzo è stato sempre disponibile a questo litigando con tutta l'avete visto con guardano MOSE da è stato è stato nel suo intervento
Che e che
è inutile che trasferiamo queste già siamo al settantacinque ottanta per cento del PM dieci le polvere sottile in periferia che cosa abbiamo fatto niente l'abbiamo fatto niente
Quindi realizzare la grande opera realizzare in particolare quest'opera secondo me secondo tutti e secondo i cittadini di quella zona è fondamentale
Vedere come se si chiama sopra la vada se si chiama sopraelevata se si chiama possiamo chiamarlo passiamo chiamala come vuoi diamo
Ma realizzare chiudere questo beh questo problema ecco è fondamentale ingegnere caro Sasso
Quindi io
Ho presentato ho presentato anche in in Consiglio comunale ho presentato una che già è all'ordine del giorno una mozione sul appunto sulla sopraelevata
è
E ho chiesto pure di impegnare il Sindaco è e quindi l'assessore all'urbanistica è qua presente grazie a Mario sembra per la tua disponibilità che se sempre vicino ai problemi della città
Di intercalare visto che finalmente Alessandro valenza presidente dell'ASI di Palermo e Termini Imerese è riuscito è riuscito a ad approvare il piano industriale
Finalmente nostra ormai siamo in dirittura d'arrivo
Inter caliamo questo piano regolatore che vuole di fatto lo dobbiamo fare perché
Parliamo di una di un ente che ci
Avrebbe che è superiore a quello nostro logico dobbiamo intercalare è finalmente avere intercalare questo abbiano eh pensare come arrivare a risolvere questo problema
Questo sarà un problema che e questa Amministrazione
Io spero che a questa Amministrazione riesca ma se non è questa sarà un'altra signori miei ormai la è invivibile vero è ingegnere da soli era vero il fatto che
Come diceva pure la dottore e al dottor Artioli
Dice a questa sopraelevata che passerebbe nelle camere da letto del
Del ma io penso una cosa
Dico possibilmente forse è meglio passare cambiando il titolo alla camera da letto che passare che avere
Chiave dal
Il PM dieci al settantacinque per cento ottanta per cento
Dico se questo serva a diminuire
Dico facciamola paese deve essere sotto sopra Mario queste sono cose che
I tecnici qualcuno insomma meglio dire meglio di noi può
Può vedere se se le cose mettiamo i pannelli ma mettiamo quello che vogliamo caro GM all'importante realizzare è realizzata l'opera
Quindi io volevo ringraziare tutti tutti i partecipanti
Per il grosso contributo che hanno dato e chiede sicuramente a mi hanno dato meno data ancora di più ma era già vi assicuro che già ero nel
In questa linea mi hanno dato ancora più conforto e mi danno una spinta ancora di più visto che
Sono al Consigliere il Presidente vicario
Dal Consiglio comunale di Palermo di attenzionare ancora di più e vedere se in questo in questo frangente di tempo i consiglieri magari
Magari spinti spinti da questa buona da questa buona volontà perché ormai Ili tutti i quartieri e si lamentano in quelle zone magari aizzando i loro i loro consiglieri loro politici che
Amici che hanno che hanno attorno a sensibilizzare a sensibilizzare le amministrazioni perché quella comunale sola non basta quindi ero dalle dare la colpa non la faccio al Sindaco quali son basta
Quindi macchia verso quei finanziamenti di cui parlava l'ingegnere l'ingegnere
Tesoriere e realizzare finalmente finalmente quest'opera che io io ci credo Mario
Come tutta la cose se non c'è un inizio uno noi non daremo mai la fine
Quindi bisogna solo esclusivamente inizia quindi vi prego vi prego a voi tutti che siete veramente alle persone che potete aiutarci ancora di più e noi facendo la nostra parte politica
Di realizzare quest'opera se amiamo la città dobbiamo fare urgentemente grazie
Grazie al Vicepresidente Lentini se non ci sono interventi dal pubblico possiamo spostarci nella sala attigua si
Ma
Un attimo
Malissimo
Massimo
Ad un certo punto ne approfitto regole
Allora
Adesso
Ingabbiato ecco noi ma io sono il coordinatore di un comitato cittadino chiamarvi cretine
I piadine perché paghiamo tasse variamo li paghiamo come
L'avvocato dei lo sa benissimo che il cittadino non fa altro che paga le tasse ma i servizi sappiamo bene che sono quelle che sono
Risponde perché no a avvocato però Iantorno vi sono da amministratore che ha pagato i sacchetti sa
Perché ecco anche perché ecco che quando un cittadino un servizio mi hanno offerto capisco bene Cirami cinquanta mila euro rischiamo il continente
Allora il discorso era uno io ho fatto dieci anni consigliere di circoscrizione sì due minuti due minuti allora
Andiamo al discorso dei lavori pubblici sappiamo benissimo che se non c'è progettazione è di coprogettazione perché un lavoro pubblico mediamente dalla progettazione alla realizzazione diciamo all'appalto ci vogliono all'incirca due tre anni
No lego Almanza parlando a Palermo otto anni no dei
Poi dall'appalto realizzazione kosovare ci vuole del tempo che ci vuole esempio dobbiamo accelerare i tempi
C'erano dei progetti a Palermo villette fognari in alcune e quartiere
Alcune circoscrizione periferiche che sono stati dopo sette anni approvati progettate tutte cose annullati e abbiamo delle periferie dove ancora le case si allagano
E questo c'è il consiliare il Presidente a mentire che sa benissimo cosa significa Boccadifalco Borgonuovo passo dicano
Via Casal di Neviano Aldo da vince sappiamo benissimo l'acqua che arriva fino alla rotonda di via largo Da Vinci che diventa completamente impraticabile sappiamo cosa significa Vieri mera e così via non voglia allungare su questo
Dico soltanto una cosa che a questa Amministrazione accelerate accelerate accelerati i tempi
Perché i cittadini non è possono più perché i cittadini sono arrivate al punto di pagare le tasse tasse tasse aumento dall'ENAC
Aumento della TARSU aumento di quell'aumento di quello
Io o la paura che arriverà il punto che Cicip riscontreremo l'uno con l'altra ma collo lealmente
Ci sono più che è convinto perché abbiamo a Palermo due classi una classe che sta bene guadagno e tutte le cose è una classe che ancora Biglia novecento euro al mese mille euro al mese
E non arriva niente non ha servizi non assistenza non hanno niente
Alcune scuole grazie a degli amici in ogni quartiere cosa abbiamo fatto diventare a scuola ma a scuola per l'impegno nelle scuole rimangono aperte fino alle diciotto con servizio tutto quello che vogliamo
L'Amministrazione più dalla volte diventerà alle manutenzione
Sono tante di quelle cose in giro che abbiamo perso trent'anni non dico i dieci anni ecco soldi non ce ne leggendo
No diciotto non diciamo sciocchezze
Non diciamo sciocchezze perché soldi ce ne sono perché la gente paga le tasse e i cittadini onesti che pagano in tasse vogliono il servizio accelerate accelerata ce le ha date grazie
Però
Ove o
Legato al