Controluce

Qualche giorno trarre pubblica pubblicato un'intervista Giulio Tremonti
E mi sembra una pietra tombale le residue speranze della rivoluzione liberale promessa da Berlusconi nel lontano novantaquattro e ripromessa ora dal Partito delle Libertà
Queste speranze erano state già duramente scosse quando l'anno scorso Padoa-Schioppa e Visco
Aveva una quota che i lavoratori autonomi di essere i principali responsabili del dissesto economico
Ed è il disavanzo cronico dei bilanci pubblici
Avviandomi loro confronti una persecuzione sistematica presentata recentemente come un'impresa eroica dall'Espresso senza la minima consapevolezza dei suoi risvolti economici odioso
Per gli esperti scriveva L'Espresso il mare magnum dell'evasione sia Mita pratiche fatture scontri anche dei meccanici di periferia le ricevute non emette dei bar supporter tra esami
Così sparsi per l'Italia ci sono migliaia di agenti impegnati a controllare ogni giorno i ferrovieri fruttivendolo che non battono scontrini
Il nostro viaggio inizia quindi in un mercato di Mestrino un Paese che in provincia di Padova perché a fine ottobre divenuto riserva di caccia per otto agenti
Ma vorrei Marcello è interamente mercatino da nord a Miriam erosa bloccano l'accesso principale e Francesco con calchi appunto al primo punto Carollo mentre Lorenzo denunciano presìdi all'uscita
Gli ambulanti sono dunque irrimediabilmente circonda
Come si vede c'è un tono dopo lettino di guerra peccato che i nemici siano dei poveri lavoratori del privato che vivono nell'insicurezza e nella pratica di ogni attività di mercato
E che si sono alzati alle tre alle quattro del mattino per andare dai progettisti a comprare le quattro cassette di frutta e verdura messe in vendita sulla bancarella sulle bancarelle
E soprattutto peccato che nell'espressione Padoa Schioppa nei principi abbiano mai accennato al danno ben maggiore inflitta i bilanci pubblici ai contribuenti dalla burocrazia statale e locale
Come ha ricordato in un'altra occasione già decina d'anni fra Lamberto Dini allora primo ministro
Dichiaro solennemente che la spesa pubblica italiana era incomprimibile perché sta per quattro quinti era assorbito dalle retribuzioni del personale dello Stato e delle amministrazioni pubbliche locali
Poiché oggi la spesa pubblica si aggira sui settecento miliardi l'anno
Non è difficile valutare intorno ai cinquecentosessanta miliardi di euro per quota di spesa pubblica sequestrata tre distinti dei pubblici dipendenti e poi in una recente inchiesta di Repubblica un giornale non certo sospettabile di mentalità
Liberista a concludo che due dipendenti pubblici sono tre
Non lavorano al privato un lavoro hanno pochissimo e facile concludere che la quota di spesa pubblica rubata i lavoratori del privato
Per pagare questa valanga di salari improduttivi ammonta ad almeno centottanta e probabilmente altri centosessanta miliardi di euro l'anno
Una cifra da due o tre volte maggiore dell'evasione imputata aiuto tutte Gai agli ambulanti ha cercato cerca peccato curati
Con le strategie napoleoniche decantate dall'Espresso
Ma come dicevo ora il mito della rivoluzione liberale attaccato anche dal più autorevole esponente economico dello schieramento berlusconiano
Giulio Tremonti intervistato da Repubblica ha dichiarato infatti adesso intervistatore preannuncio il clamoroso necessario ritorno al pubblico
E dal Risorgimento solennemente Veltroni pensa mobilitare il mercato per risolvere i problemi sociali
Io penso che in questi tempi di guerra i problemi del Paese possano e debbano essere affrontati solo dallo Stato
Sono parole che ci dicono con chiarezza quanto poco siano affidabili le promesse di certi politici abituati a vivere alla giornata
E ad inventarsi ogni giorno una nuova posizione magari antitetica quella di pochi mesi o di pochi anni prima insomma dopo una ventina d'anni di eclissi apparente
Sì solo apparente dato che tutto è continuato come prima tra un inno e l'altro al liberismo ora lo statalismo torna ad essere il ritorno degli economisti anche di quelli che a parole continuano a promettere la rivoluzione liberale
Ma che cosa possa mai servire lo statalismo nella incombente crisi economica planetaria solo dire Tremonti lo sanno questa crisi
Come ripeto da anni a due cause fondamentali la bomba demografiche dal globalizzazione selvaggia che hanno portato traumaticamente simultaneamente in tutto l'Occidente Aran tanto
Il devastante impatto non solo per la concorrenza sleale di paesi dove la manodopera costa tre dieci e cinquanta volte meno che da noi
Ma anche della domanda energetica e alimentare i miliardi di nuovi consumatori scatenando un'impennata ingovernabile del costo della vita
E adesso e quindi si potrà porre rimedio e non certo in tempi brevi sia permanendo la bomba demografica sia applicando in una prima parte come imboccata vent'anni
Con insieme a me gentilmente una limitazione del libero scambio alleare socialmente e culturalmente omogenee quella euro americana quello latino americana quella radicale e quella asiatica per ricordando solo ad una seconda fase coordinata con una drastica depurazione demografica la liberalizzazione planetaria degli scambi
Grazie cari amici minori ci sentiamo lunedì alle nove circa
Questo articolo potete trovarlo sul mio blog www punto Luigi De Marchi punto it