Elezioni 2006: comizio della Rosa nel pugno

Buonasera a tutti
è un veleno o
All'onorevole Enrico Boselli
Un benvenuto all'onorevole Enrico Boselli che qui per aprire la K la campagna elettorale della Rosa nel Pugno nella provincia di Venezia
Io non farò discorsi politici perché siamo qui logicamente per per ascoltare lui
Voglio solamente ricordare la pattuglia di candidati veneziani per il Senato abbiamo Loredana Aurelio Celegato
Pietro l'otto e Pierangelo piccolo mentre per la Camera schieriamo Franco Fois edizione le Danilo Lunardelli e Andrea Marini
Vorrei che sta facendo gli straordinari in questo periodo questo pomeriggio era a Verona prima ancora era in Piemonte
Allora noi scusate per far nascere un gesto di cortesia ho pensato che di regalargli questo libro che è un albero su Porto Marghera non è un libro su Venezia
Una storia legata anche a Porto Marghera ho pensato che deliberati su Venezia ne abbiamo già tanti
E questo gesto carico da parte nostra volesse reo un atto di cortesia ma vuole essere anche un modo per farti presente i problemi di quest'area
Problemi che sono molteplici che tu conosci e che speriamo che con il prossimo governo Venezia e il Veneto possono avere una diversa attenzione noi siamo gli eredi della Repubblica Serenissima una repubblicana e usava a battere moneta ormai Venezia invece che battere moneta batte cassa
Al governo e in questo ultimo anno la finanziaria del due mila sei
Cioè riservato tante amare sorprese dalla rifinanziamento della legge speciale alle bonifiche e parlare di Porto Marghera noi ti chiediamo chiediamo alla pattuglia di ministri della Rosa nel pugno nel prossimo governo
Di farsi interprete delle esigenze anche di questo territorio in particolare per le due tematiche che ho detto che uniscono un po'tutte le forze politiche di centro sinistra
Questo non è il momento per parlare solo di questi problemi però il nostro radicamento in particolare a Marghera
Credo che sia significativo a questo proposito e che un impegno questa nuova forza politica della Rosa nel pugno su questo punto possiamo prenderlo
Adesso do la parola Franco Fois che orge anche Luis saluto dei radicali
Grazie solo Santa sono atti della Rosa nel Pugno la diplomazia io solo due cose
Voglio dire che sono alcune cose che magari chi mi ha sentito parlare altre volte sa che io amo amo insistere noi adesso stiamo facendo un grande sforzo ce la stiamo mettendo tutta abbiamo pochi mezzi stiamo facendo una campagna veramente fai da te nel senso che se non la fai tu non la fa nessuno
E quindi è una campagna in cui non possiamo aspettarci
Aspettiamo che da Roma ci manda qualcosa no ce la facciamo noi ci pensiamo i volantini ci inventiamo le iniziative ho saputo dopo e magari Boselli ci spiega anche un attimo questa ultima uscita per cui nei gazebi che faremo per strada non si possono mettere bandiere manifesti perché sono sulle strutture fisse ha detto
Ministro Pisanu non si possono mettere esporrei e simboli di partito non ho capito cosa dovremmo farli a fare i gazebo queste cose qua solo le ultime uscite cioè vedevo che questa cosa quindi la campagna politica è una campagna mostra fai da te cioè fai da me ma soprattutto il nostro grande lavoro partirà il giorno undici quindi chi pensava che il giorno undici sarebbe riposato no
Giorno uno undici si comincia si comincia a lavorare per dare forza
Alla Rosa nel Pugno costituire realmente la struttura per la Rosa nel pugno che possa come più volte ci ha detto anche ricco andare avanti per molto tempo questa mattina ho avuto la fortuna di essere invitato al convegno nazionale dell'AIED che si è tenuta a Venezia
Il professor Flamigni che tutti noi bene conosciamo per l'impegno che ci ha dato sulla legge quaranta diceva una cosa molto importante
I politici la politica deve imparare a fare programmi anche a lungo termine non fermarsi a guardare al proprio limite di mandato cioè non deve aver paura e dire io faccio le cose poi tra cinque anni non ci sono più io e chi se ne importa e col lavoro che noi faremo sarà un lavoro che partirà
L'undici aprile per andare avanti tanto tempo tanti anni e arrivare veramente a poter incidere sulle scelte politiche e lo sviluppo di questo Paese
Quindi a questo punto io mi fermo qui e Dope volentieri la parola a Enrico Boselli
Molte molte grazie
La voce
Ci sarà non ci sarà comunque mi perdonerete io vi ringrazio per l'invito
Come già diceva non per Care Fois è una campagna elettorale molto molto impegnativa per nuovi perché presentiamo
Una nuova forza politica quella che che molti hanno giudicato la la novità del nove di aprile
Io penso che sia giusto
Parlarne così la novità politica del nove di aprile
E la presentiamo diciamo una più di cinquanta milioni di elettori con qualche difficoltà perché i nostri mezzi sono quelli che che voi conoscete sono pochi
Uno dei mezzi che usiamo di più e questo e c'era c'erano ce la prendiamo tutti per noi socialisti una
Una cosa abbastanza particolare perché non facciamo quasi mai non abbiamo questa abitudine però invece una cosa giusta ed è un modo per farci riconoscere per fare parlare le persone che ci circondano
Nei luoghi di lavoro nel nel nelle scuole
Diciamo un po'ovunque ed è credo un modo anche giusto per dimostrare che noi abbiamo fiducia in questa rosa
Anche perché la rosa nel pugno nasce da una tradizione davvero comune voi sapete che il simbolo questo che ho alle spalle dell'Internazionale socialista
è il simbolo erano i radicali italiani da venti anni
E del singolo dei dei più grandi partiti socialisti europei
Quindi è davvero un sì simbolo comune un simbolo che che può avere nella nostra storia tanti tanti legami
Quando siamo nati
Abbiamo suscitato anche tante
Diffidenze tante perplessità
Alcune sono in qualche modo giustificate altre no
Alcune nascevano da dal fatto che
Il lavoro comune tra socialisti e radicali nel risale agli anni Settanta quindi qualcheduno se l'era dimenticato
Ci sarà stata una stagione lunga di oltre dieci anni in cui abbiamo lavorato gomito a gomito
E anzi penso che che si posso dire che gli anni settanta sono stati per l'Italia
Anni molto importanti perché il Paese che nei dieci anni precedenti era uscito dalla povertà dalla dalle rovine dalla distruzione della guerra mi ed era diventato un Paese moderno dal punto di vista economico
Lo divenne dal punto di vista civile sociale soltanto negli anni settanta
Perché soltanto negli anni settanta si fecero le più grandi conquiste
Tutti ricordiamo la legge sul divorzio
La legge centonovantaquattro
Perché insomma leggi che cambiarono il volto al nostro Paese
Ci fecero diventare un Paese civile moderno l'Italia di oggi le donne che avevano avuto il voto solo venti anni prima negli anni Settanta divennero protagoniste della vita del Paese in maniera quasi quasi paritario quasi completa
Quel decennio lo si deve ai socialisti e radicali
Perché in larga parte con le battaglie per modernizzare la vita civile dell'Italia ne facemmo insieme
Oggi siamo ritornati insieme
E
Si può riflettere sul perché
Io penso che ci siano delle delle buone ragioni perché penso che anche oggi ci sia la necessità di affrontare in modo nuovo
Nel momento in cui il nostro Paese
Dovrà profondamente cambiare
Ed è bene che noi non lo sappiamo che in qualche modo lo lo lo affrontiamo
Cosa vuol dire il Paese dovrà cambiare
Vi faccio qualche esempio
Voi avete visto qualche giorno fa le file degli immigrati extracomunitari di fronte agli uffici postali
Allora
Quelle file hanno due significati
Il primo
E che le cifre che dal presidente del Consiglio sono assolutamente false voi l'avete sentito nel dibattito con Prodi
Tra le tante cose che ha detto ha detto anche che l'Italia è un Paese che ha il minor numero di immigrati e che ha risolto il problema della occupa della della immigrazione o non è vero perché noi siamo il terzo Paese in Europa come numero di immigrati
Veniamo dopo la Germania e la Francia
E negli ultimi cinque anni questo numero è cresciuto in maniera enorme
Di fronte a questo fenomeno il governo di centrodestra ha fatto una legge la Bossi Fini che avrebbe dovuto cancellare la immigrazione clandestina
Allora di fronte agli uffici postali ci sono andati circa settecento mila immigrati
Che vivono nel nostro Paese che hanno lasciato il nome e il cognome Indirizzo il luogo di lavoro
Di questi avranno il permesso di soggiorno
Centosettanta mila
La domanda che ci dobbiamo porre tutti
E dove andranno gli altri cinquecentotrenta mila
Dove andranno
Torneranno nella clandestinità
Torneranno dove vivono oggi dove hanno sempre vissuto in questi anni torneranno a lavorare clandestinamente
Perché sono tutte persone che lavorano
Consegnato
E ed è un argomento di grandissima riflessione
Voi avete visto che uno dei ministri del governo
Il ministro della giustizia onorevole Castelli che Castelli
Credo per ragioni elettorali Bagarani a chi la spara
Fra i ministri chi la spara più grossa per la verità legale sono due chi si dimette prima e chi è che ha sparato in una sua perché ne perdono ormai uno a uno alla settimana di ministri Calderoli Storace
Grazie nessun'altra attraverso Ras non era
Non sarebbe stato una una cattiva non la cattiva notizia
Onorevole Castelli ha detto bene quelli che non verranno regolarizzati dobbiamo andarli a prenderle perché sono fuori dalla legge
Quasi seicento mila adesso voi potete immaginare visse se possibile
Avendo tutti gli indirizzi di seicento mila immigrati clandestini perché tali sono l'immaginare che che da domani le forze di polizia vadano a casa nell'indirizzo di ciascuno di questi seicento mila lavoratori clandestini che la legge Bossi Fini non solo non ha regolarizzato ma a mantenuto nella clandestinità e dove li mettiamo
No sarebbe interessante chiedere amministra giustizia dove dove dove mettiamo seicento mila persone probabilmente con una parte non ho famiglia
Io quando ho letto questa dichiarazione Castelli sono rimasto
Sconcerto Dio per la verità da uno che
Insieme ai suoi amici una volta all'anno con la su cui sul poco e vede anche un po'd'acqua non è che anche bene l'acqua del Po è è abbastanza impegnativo come no ci vuole un certo coraggio non lei ride
La seconda ragione di questa di questo esempio che ho fatto è che noi dovremmo imparare a convivere nei prossimi anni con una grande trasformazione Alitalia che diventerà una nazione multietnica
Vedete questo può piacere o no
Ma è la realtà e e un una una classe politica
Un governo deve prendere atto dalla realtà e cercare di fare leggi per per affrontarla nel migliore dei modi per evitare che succedano dicono che è successo nelle periferie di di Parigi qualche mese fa adesso ce lo siamo dimenticato ma
Voi direte questo cosa c'entra con la Rosa nel pugno con la laicità con le nostre battaglie
C'entra molto perché
Voi avete visto che noi abbiamo preso una posizione su un punto che io considero fondamentale
Per una coalizione come il centrosinistra che si candida a governare l'Italia per i prossimi cinque anni
E che eredità un Paese in condizioni molto molto difficile
Oh io oggi ho visto che il Presidente del Consiglio si è alzato dal letto
è andato quei vicenza
Ha detto insomma che che che è ora di finirla con tutti questi industriali comunisti perché abbiamo scoperto che c'era anche una forte corrente di industriali Rossi oltre che di giudici Rossi poliziotti rosse giocando in questo
Insomma non so come tante cose
Si dimentica
Che industriali che non sono comunisti
Giudicano il suo Governo alla pari di tutti
Io credo che la maggioranza dei nostri concittadini
Insomma non ci troviamo con un governo che ha finito la sua
Legislatura che è durata cinque anni
è un Governo che ha potuto disporre di una maggioranza parlamentare che nessun Governo della Repubblica mai avuto dal mille novecentoquarantasei
Questo è una è un è un fatto che gli italiani non non hanno chiaro
La maggioranza del centrodestra è stata la più grande che la storia della nostra Repubblica ha mai prodotto sono stati cento e passa deputati in più
Tra noi e loro
E circa cinquanta senatori in più non capiterà mai più lo strutto diamo dire perché neanche noi avremo una maggioranza così larga
Un governo che poteva in questi cinque anni fare tutto
Perché era sostanzialmente noi abbiamo potuto solo
Fare delle battaglie parlamentari che si sono quasi sempre quasi sempre risolto in sconfitte d'altra parte con una maggioranza così romano
Credo che solo cacciare diciamo di una maggioranza così in italiano
No vediamo dato un contributo sono però ecco prima poi magari fare
Una riflessione su questo comunque
Quella
Quella quella maggioranza era talmente forte che che
Quello che volevano fare sul serio Berlusconi l'ha fatto tutte le leggi materia di giustizia per per i suoi tra virgolette
Amici le ha fatte tutte tutte e vi prego di credere le ha fatte in pochi mesi
Arriva alla legge
Interveniva il deputato relatore quasi sempre l'avvocato Presidente Consiglio tra l'altro Corriere e la legge passava sii Follini strillava Casini diceva ma insomma qui dobbiamo vedere ma alla fine quando suonava la la campanella tutti gli infilare chirurgo amano votare eccetera eccetera
Perché è chiaro che in condizioni come queste non si può cinque anni dopo dire
L'Italia ovale non è colpa mia
C'è stata la crisi
L'economia mondiale è vero
Vero o di cui non ha colpa Berlusconi certamente non occorrono Rusconi
C'è stata l'attentato alle Torri
In via Orti dopo l'attentato c'è stata la guerra in Iraq c'è stata la crisi finanziaria tutto vero
La cosa però che il governo fa finta di non capire e che l'undici settembre c'è stato per non c'è stato per la Germania c'è stato per la Francia ce sta addirittura in Spagna c'è stato anche l'undici di marzo
Gli industriali cosa fanno
Gli ospedali italiani che insomma non è che sono degli ideali cioè hanno grandi proposti guardano anche i loro affari dicono dicono quello che diciamo noi loro con le cifre perché sono degli perché c'erano abitudine non la gente normale non non fa delle cifre dice qui si sta male
Illustri avi dicono anno due mila e cinque
L'Italia cresce dello zero virgola due
Zero virgola tre
C'è un dibattito su questo cioè zero non cresciamo
La Germania che ha avuto la crisi finanziaria alle Torri Gemelle la crisi mondiale tutto quello che volete cresciuta quest'anno dello uno virgola sei
La Francia del due virgola tre la Spagna del tre virgola due
Questa è la realtà
Il nostro problema non è lo svantaggio competitivo nei confronti delle merci prodotte dai cinesi da da Taiwan
Da dalle tigri del del dell'Asia noi abbiamo un problema con le nazioni europee le nostre le nostre merci fanno difficoltà a gareggiare con quelle prodotte dagli altri Paesi europei
Noi siamo alla fine della graduatoria dei Paesi dell'euro ma siamo anche alla fine la graduatoria dei paesi europei questo è il dramma della situazione industriali che insomma
Più di tutti i direttori vanno a votare mettendosi le mani in tasca
Dicono qui i conti non tornano è inutile che Berlusconi venga licenza di secoli comunisti perché nelle la non so tutti comunisti semplicemente il Paese
Non cresce
E questo ha dei riflessi nella vita di ogni giorno per illustri reali per i lavoratori per i pensionati per per la gente normale all'i riflessi fondamentale
In queste condizioni
Noi pensiamo la Rosa nel Pugno
Che se il centrosinistra vincerà come io penso questa questa attività formidabile del Presidente del Consiglio
Sì certo ci preoccupa ma guardate che anche l'attività di chi di chi è consapevole
Che non riesce più a a proporre un miracolo no perché la gente dice c'era già proposti con degli incubi non ci chiede altri cinque anni non te li diamo perché cinque anni così
Forse in molti casi un voto contro
In alcuni settori dell'elettorato più che un voto
A favore nostro in molti casi può più voto contro dobbiamo cambiare perché così non si può più andare avanti
In queste condizioni bisogna mettere al centro della politica del nuovo governo se se avremo i temi della scuola dell'istruzione della formazione non il nostro Paese o è in grado di investire in questi campi
Oppure noi rischiamo davvero di non farcela più ad uscire dalla dalla crisi per noi scuola significa scuola pubblica
La grande sconfitta di questi cinque anni di centrodestra
E per noi scuola pubblica significa fare una scelta di fondo
A sostegno per la scuola pubblica a sostegno o con denari cofinanziamenti con programmi con risorse
A sostegno degli insegnanti
Che che che guadagnano il venti per cento in meno dei loro colleghi europei che che sono considerati tra dallo Stato alla stregua di impiegati del catasto insomma con tutto l'affetto per gli impiegati del catasto sono le persone in cui noi affidiamo forse la cosa più importante della nostra vita quindi l'educazione dei figli
Scuola pubblica significa fare ancora Scelta di priorità
Il quella che non ha fatto ministro della pubblica istruzione che che che uscente
Per la verità il ministro Moratti ha fatto uno ne hanno chiesto più volte modo perché ce l'avete per una ragione molto molto semplice perché il ministro Moratti ha fatto quello che i socialisti hanno sempre combattuto per cento anni
Imporre ai nostri ragazzi di tredici anni
Al massimo di quattordici di scegliere
In quel momento dalla novità se imboccare la strada della istruzione tecnica o dei licei
è una scelta odiosa perché una scelta di classe
Perché a quell'età
Non si sceglie sulla base delle proprie attitudini
Si sceglie sulla base delle condizioni economiche della propria famiglia se la famiglia è in grado di di di pensare ad uno ad uno ad un corso di studio di di di dieci anni ancora se alle condizioni economico no e quello che noi socialisti abbiamo sempre combattuto
Fino agli anni cinquanta
Quando riuscimmo nei primi governi di centro sinistra perché ce ne sono stati
Altri oltre a questi a imporre una riforma importantissima che fu la la riforma della scuola media
Unificata
Oggi si vuole ritornare indietro la destra vuole tornare indietro di trent'anni di quarant'anni
E questa è una delle ragioni del nostro no
Siamo anche contrari ai finanziamenti alla scuola privata
Per una ragione molto semplice perché la nostra Costituzione lo vieta
E se volevano cambiare annotano cambiato meta costituzione l'avrebbe dovuto cambiare anche l'articolo trentatré
C'era una strada maestra
E perché le tasse le nostre tasse devono finanziare la scuola pubblica chi va alla scuola privata
Si paga una scuola privata io penso che sia
Non è un atteggiamento contro la libertà dell'insegnamento è semplicemente un una questione pratica concreta
I denari per sostenere la scuola pubblica sono pochi
Non non possiamo impiegarli in altre cose
E poi c'è anche una questione di principio
Noi siamo contrari all'idea di affiancare ad una scuola pubblica un sistema scolastico confessionale e di finanziarlo col denaro nostro
Perché sappiamo come finisce
E cioè che la scuola privata per i cattolici diventa la scuola
Per chi c'ha denaro
La scuola per gli islamici diventa una scuola per gli extracomunitari
E la scuola pubblica diventa la scuola per gli italiani che non si possono permettere una una una un altro tipo di istruzione questo è
Quello che
è quello che è accaduto in altri Paesi noi siamo contrari a questo
E quindi se avremo un ruolo importante nella maggioranza di governo noi voteremo contro i finanziamenti a una scuola privata che sono tanti non stiamo parlando di pochi denari stiamo parlando di migliaia di miliardi di lire
E e ci batteremo perché questi denari vadano alle nostre scuole pubbliche le cui condizioni sono drammatiche a cominciare dall'edilizia delle strutture e da tutto quello che chi ha figli può può poco sapere può conoscere
Noi siamo stati presentati in questi mesi
Con con una caricatura
Ma l'hanno fatto perché diciamo creiamo delle difficoltà
Come un una sorta di pattuglia anticristiana
E ha come obiettivo quello di combattere il cattolicesimo
No nel nostro partito
La Palombelli socialisti la stragrande maggioranza di note scritte nostri gente cattolica
Noi crediamo che la il principio della laicità dello Stato
Sì è un principio caro a cattolici a non cattolici a non credenti ma soprattutto ai credenti
Perché la laicità dello Stato e la garanzia della libertà
Per la religione per le regioni
Noi abbiamo combattuto e combattiamo un'altra cosa
Non la Chiesa cattolica noi combattiamo l'ingerenza che le autorità ecclesiastiche in molte occasioni molte hanno dimostrato di voler fare nei confronti della vita pubblica della vita
E
Siccome io l'Italia ma conosco come voi
Penso che la grande maggioranza dei nostri concittadini cominciando dai cattolici non non non apprezzino per nulla questo modo di immaginare il ruolo della Chiesa nella vita pubblica
Cioè voi siete animati da uno io voglio fare un esempio di un tema che noi abbiamo sostenuto con molto vigore giustamente
Ma che rappresenta anche un esempio un modo di ragionare
Parlo del tema delle
Unioni di fatto de de di tax
Vedete ci sono
Circa un milione quattrocento mila italiani che hanno scelto
Di stare insieme di amarsi di rispettarsi di dividere senza sposarsi
Né in chiesa nei né
Né in Comune nei municipi
Il novanta per cento di questo milione passati italiani hanno fatto una scelta
Cioè potevano amarsi vivere insieme sposandosi
Perché per capirci quelli che che che diciamo gli omosessuali sono il dieci per cento di questa di questa di questa cifra che di una scelta fatta non costretta perché a ai cittadini omosessuali è vietato qualsiasi ipotesi di matrimonio in Italia e in altri Paesi europei non è così
Ma per il novanta per cento una scelta assolutamente consapevole tra l'altro una buona parte di questo novanta per cento sono sono cittadini sono sono sono anziani che che decidono di vivere la la solitudine in maniera diverso che non riescono purtroppo negli ultimi anni ha a farcela magari con con la pensione quindi mettendosi insieme in due riescono ad avere una certa vita conoscete anche voi per con il lavoro
In Italia noi non possiamo e non siamo riusciti a fare una legge per dare a questo un milione quattrocento mila nostri concittadini dei diritti minimi minimi
Per esempio se uno dei due conviventi si ammala e va in un ospedale
Il medico
Può dire lei chi è
Hai un bel dire io vivo con questa persona vent'anni no agli agli effetti della legge non è un estraneo si poi effettivi del della vita normale tutti i giorni non può succedere nel contratto di affitto sedile vent'anni non ha diritti ereditari se diventano insieme dico questa cifra perché nella nostra proposta di Legino abbiamo stabilito delle regole ovviamente
Magari dopo vent'anni non può avere una pensione di reversibilità
Cioè non esiste
Questa questa coppia questo amore questo affetto questo non esiste agli occhi della delle leggi
Poi vi siete chiesti perché perché la dobbiamo chiederci perché questo non è possibile
Perché vivere insieme senza sposarsi rappresenta per la dottrina nella religione cattolica un peccato
E io lo accetto nel senso che è assolutamente giusto naturale
Che legge nella Chiesa cattolica riga per noi vivere insieme senza sposasse un peccato
Benissimo
Cardinale Ruini ha detto non non diamo la comunione a chi a chi vive nell'unione di fatto io mi sono permesso di dire ho visto che anche qualche vescovo l'ha detto
Che dovrebbe riflettere Cardella rovini perché l'ottanta per cento di tutti questi italiani sono cattolici
Io prima di dire i chiudere il capitolo dicendo
Non vi do la comunione voi siete fuori dalla chiesa forse una riflessione sul perché
Tanti italiani cattolici decidono di imboccare un'altra strada rispetto a quella del matrimonio
Per dare vita ad una loro unione forse meriterebbe una riflessione un po'più attenta anche da parte di una chiesa che che vuole avere un futuro no che no non si limita a predicare di principi religiosi
Ma questo su questo riguarda la Chiesa
Per noi
Il peccato non è un reato
Per le leggi civili
Quello che pensa una confessione religiosa e certamente degno di rispetto ma non può diventare la regola per le leggi civili e leggi civili si fanno per garantire i diritti dei cittadini non per garantire una morale religiosa
Queste lati sequestro udire laicità dello Stato
Infatti noi siamo molto polemici noi occidentali nei confronti dei Paesi in cui vige il fondamentalismo islamico
Perché lì in quei Paesi il peccato egli reato e si viene puniti perché si pecca
In Italia l'idea che noi non possiamo dare a italiani
Cittadini di seria un minimo di diritti perché questo contrasta con i principi della religione maggioritaria è assolutamente inaccettabile
Perché questo vuol dire mettere in discussione un principio fondamentale che quello della laicità del nostro Stato delle nostre leggi
Dicono ma tutti gli uomini della destra dico ma voi dando questi riti mettete in discussione la famiglia
Parte il fatto che se dovessimo entrando discussione loro ce ne hanno mediamente uno due dritto dopo tre anni famiglia Testa
Dobbiamo fare
Che ci viene che ci vengano a fare delle delle lezioni io non ritorno trovò abbastanza imbarazzante poi non è assolutamente così
Non è assolutamente così
Dicono ma sono argomenti non fondamentali
No
Perché la laicità dello Stato si accompagna direttamente al tema della libertà
E perché è una nazione come la nostra se vuole modernizzare anche la propria economia devi mantenere fortemente i propri caratteri di laicità è indispensabile
E pensando a quello che diventerà la società italiana nei prossimi anni
Noi siamo nati lo dicevo all'inizio che voi lo sapete
Anzi ci siamo ritrovati naturalmente socialisti e radicali
Perché abbiamo questo programma siamo preoccupati di quello che sta accadendo
Non abbiamo fatto un piacere alla destra
Perché la destra ritiene che una parte dell'elettorato più laico che ha creduto in questi anni a a Forza Italia eccetera può ho tornare
E qua e può portarci poi sceglie la ciurma lettorato che stato socialista non è tra insomma ci sono sondaggi studi anche per questo
La cosa che mi ha un po'colpito e che insomma non ho visto neanche tutti questi sorrisi quando siamo nati tra i nostri alleati
Lo tutte facce tirate
Tutte facce tirate
Io questo non non non non lo capisco
Perché noi possiamo svolge un ruolo molto importante
E possiamo conquistare un elettorato di frontiera che che vale molto
Perché quello sappiamo che la la vittoria non è una Vuitton sarà una vittoria travolgente perché sono vediamo tutti quelli che sono vinceremo certamente ma sarà una battaglia dura anche perché voi avete visto mancano medici alle elezioni
Adesso noi siamo molto polemici con Berlusconi ma è un combattente
Visto qua Concato è un leone macchinari non mollerà alla alla pretesa a tutti i giorni lo vediamo durissimo insomma no quindi la vittoria sarà una vittoria dura sofferte noi abbiamo un ruolo fondamentale da questo punto di vista
Io ho cercato di riflettere perché noi in perché ci guardano con
Tra me e il primo la prima cosa è è è il tema dell'Ulivo Partito Democratico voi sapete che alla Camera dei deputati c'è una lista comune di S. Margherita
Noi abbiamo detto in maniera molto molto chiara
In quella che quella cosa non ci interessa
Perché per noi quella lista non è del diciamo il partito democratico
Perché la Margherita non è più quella che Prodi aveva immaginato
Cinque o sei anni fa a Margherita avrebbe dovuto essere l'unione di tanti riformismi
Oggi con le scelte politiche rispettabili
La scelte politiche fatte da Rutelli a cominciare dal referendum
Sulla fecondazione
Poi si è comportato esattamente come ha chiesto il cardinal Ruini esattamente con la stessa identica impostazione margherite diventato un partito
Loro lo chiamano
In ordine a fatti tutti coloro mai no prima c'era la DC che ora sono a prevalenza cattolica
Sto partito dove ci si perché vuol dire ci sono anche un po'di laici ma non contro contro niente perché quello che conta un partito popolare un po'più grande allora non abbiamo detto ma come è possibile che un partito democratico possa nascere se una delle due forze fondamentali
Non non difende la laicità dello Stato anzi è sulle posizioni del clericalismo integralista uso questo termine perché ha osato Barbara Spinelli no perché parlando proprio della CEI di chi ha impostato non può nascere non può nascere
Noi abbiamo imboccato un'altra strada abbiamo fatto nasce la Rosa nel pugno una una nuova forza politica una novità
E io tra l'altro credo che di novità politiche a sinistra ce ne sia bisogno
Perché se ci riflettiamo in questi anni così difficili
Le uniche vere novità politiche le hanno prodotte a destra
Noi abbiamo il giudizio che abbiamo su Forza Italia io penso che Forza Italia pagherà in queste elezioni il costo del fallimento di Berlusconi cioè dell'uomo che l'ha ideato
Però non c'è dubbio che Forza Italia per molti anni ha rappresentato una enorme novità nella politica italiana
A sinistra io queste novità non le ho viste c'era la Margherita
A sinistra
Come ci riconosciamo
O perché si è stato o perché si è ex
Ex comunisti tanto per parlarci etici le cose chiare opposto cioè post democristiani queste sono le categorie con cui la sinistra italiana si organizza
Di cose nuove che introducono delle profonde novità di un Paese che è così cambiato non ce ne sono Rosa nel Pugno rappresenta questa novità profonda
E e come avete potuto seguire dal direttore correrà se insomma diciamo gli analisti più attenti spero che secoli voti ma insomma hanno detto c'è una novità di di grande rilievo perché insomma prima volta che nasce una forza certo da correnti storiche ma nascerà la Rosa nel pugno e in alto tra socialisti radicali ma non è
Un ha l'ambizione di non essere solo per noi
Anzi noi dobbiamo sapere che che deve diventare qualcosa di più
Deve diventare qualcosa di più grande deve essere la casa di tutti quegli italiani che credono nei valori nei principi che noi difendiamo non può essere soltanto la casa di socialisti di radicali che sono ovviamente le forze che gli hanno dato e che gli danno una una una
E in parte questo è già accaduto voi avete visto le nostre liste elettorali
Io qui ho pensato che anche questa fosse una ragione di questi che queste facce scure no
Perché nelle nostre liste si sono candidati degli esponenti importanti di altre forze cominciando dai DS
Fra couture civili Biagio De Giovanni
Antonio Buglio cioè persone che che hanno rivestito nei Democratici di sinistra
Visto che c'è stato comunali un gelo
Un genio
Io lo dico sinceramente non capisco perché
Io e tredici anni che mi sento un carciofo
Perché i DS ogni mese ci hanno sfogliato un un pezzo pensionato hanno trovato può pensarci no hanno svolto questo abbiamo mai protetta abbiamo mai detto qualcosa di più noi
Non sempre preso atto di una politica il nostro orto era più forse era più più bello del loro no
Adesso è accaduto il contrario
Come si dice il bello della diretta
è vero che la politica si vede che ci sono dirigenti di quel partito che ritengono che l'alleanza fatta con Rutelli non non sia giusta
E che la difesa di certi valori sia più facile se la Rosa nel pugno è più forte
E che quindi nel prossimo Parlamento se noi saremo forti non accadrà quello che è accaduto due anni fa sulla legge quaranta quella della fecondazione e cioè che la destra
Si è trovata con i voti della Margherita
E siccome vogliamo vincere le elezioni di nove di aprile io non mi voglio trovare dopo che su leggi importanti ci sono delle maggioranze
No nascono delle maggioranze diverse
E ci sono tanti elettori di sinistra
Anche di sinistra convinta che che che ritengono che non vi sia una garanzia io penso che abbiano anche qualche ragione perché abbiamo delle posizioni chiare e diciamo mette in itinere
Queste sono un po'le riflessioni ecco l'esilio perdonatemi se questo si erano fatte in maniera un po'
Diciamo non non non organica ma campagna elettorale non è non è se non è facilissimo
E penso che questa novità potrà avere un peso
Potrà avere un peso
Soggetto mi permette Signor vice radicali che permettono una una una piccola considerazione sui socialisti
Vedete noi in questi anni ci siamo dedicati
Riuscendoci
O non riuscendoci
Al tema dell'unità dei socialisti
Chiedi sorto tutto questo ed era giusto
Era giusto
I nostri alleati
Tutte le volte che tu ci occupavamo di questo passato di come eravamo tranquillissimi tanto prova le dicesse
Reduci e combattenti insomma non lo sa discutono su cui De Michelis com'era il pettine Craxi il nuovo corso tutta roba importante ma che ha circa trent'trent'anni trentacinque anni per noi che l'abbiamo vissuta chi più chi meno comporta un c'è una certa coinvolgimento ma voi dovete tenere presente che fra venti giorni votano un milione ottocento mila ragazzi che compiono diciott'anni che su settantasei non sa neanche cos'è il Midas per capirci cioè proprio preistoria
Noi abbiamo fatto una scelta diversa
E qui cominciano a preoccuparsi lo ripeto segreto cioè oddio
Tornati no pensavamo di avere chiuso il capitolo noi abbiamo siamo stati protagonisti della nascita di una forza politica che chiede il voto agli italiani per quello che oggi
Noi non chiediamo il voto per quello che siamo stati o Craxi comunismo chiuso
Noi ci proponiamo oggi agli italiani per quello che noi siamo e che vogliamo
E parliamo le taglia di oggi
E guardiamo al futuro
E siamo apprezzati e io credo saremo votati come Rosa nel Pugno anche da tanti giovani
Che che imparano cos'è il socialismo da quello che noi stiamo proponendo adesso
Perché quando gli abbiamo proposto il socialismo di trent'anni fa hanno detto non ci interessa ma è giusto così
Perché noi abbiamo capito finalmente che per consentire al socialismo italiano di poter vivere
Noi dobbiamo fare in modo che viva nell'Italia del due mila e sei con la testa ben piantata a guardare il futuro non il passato
Perché lì non c'è nessuna possibilità ed è anche questo il valore della scelta al di là della convinzione che gli ho profonda nel programma che ci siamo dati e nel e nel nell'immagine che noi abbiamo è anche questa una delle ragioni importanti di questa scelta
Siamo protagonisti nella vita politica di oggi stiamo tornando ad essere protagoniste lo saremo ancora di più nel prossimo parlamento nella prossima legislatura questo è molto importante
Perché ci consentirà di tornare ad essere una forza che che appunto guardare al futuro che parla l'italiano più attiva Alitalia che che vuole cambiare
Insomma saremo al passo con con i nostri padri fondatori ci hanno sempre segnato questo
Quando una forza socialista anticipa
I momenti più importanti della società italiana allora vince
Quando si attarda
Non capisce cosa accade davanti perde viene sconfitta e questo un grande insegnamento che che noi abbiamo in qualche modo in questi anni capitolo di cui abbiamo fatto tesoro tutto questo
Lo facciamo con i radicali
Qualcuno anche storto il naso dicendo ma
Il programma è quello di grandi no io penso che che i diritti civili oggi nel due mila e sei
Siano
Una faccia del te la medaglia e dei diritti sociali
Diritto di cittadinanza oggi significa diritto sociale non forse diritti civili erano così negli anni Cinquanta negli anni Trenta
Oggi no ci sono problemi talmente profonde che i diritti civili sollevano grandi questioni sociali
Certo noi ci dovremo contaminare l'abbiamo già fatto molte cose che i radicali fanno questa per esempio che noi non abbiamo mai fatto noi abbiamo accettata di buon grado perché e giusto che ci si muova in modo diverso nella società italiana altre
è una certa
Iniziativa politica un certo rapporto noi le abbiamo trasmesse a loro loro sono usciti da un limbo
E noi siamo usciti da un incubo
E quindi abbiamo iniziato
Abbiamo iniziato insieme questo questo cammino e io sono convinto che il nove di aprile sia non la fine
Noi utilizziamo lei con quel risultato elettorale che sarà buono soprattutto in questa regione come ci dicono tutti i sondaggi quindi
Forse sud sarà un po'più
Difficile complicato ma qui in questa Regione sarà buon risultato elettorale non c'è dubbio
E si inizierà Ali un cammino e noi dovremo prepararci perché è un grande progetto politico e forse voi sapete i progetti politici non sempre coincidono con le campagne elettorali
Non i tempi sono molto spesso anche
S'sfasati in questo caso penso che anche il dato elettorale avrà avrà un certo un certo un certo peso ecco
Per fare tutto questo c'è bisogno di voi
Di tutti voi che siete qui
E anche di tanti altri che magari non non sono qui che non hanno abitudine tradizione ma c'è sicuramente bisogno di tutti voi
Perché è una campagna elettorale
Per la voi molto impegnativa che facciamo in condizioni difficili però io penso che non so guardando anche alle altre che abbiamo fatto questa volta ci divertiamo anche ecco insomma e quindi non è una campagna elettorale solo una gran pettorale in cui ci possiamo divertire possiamo parlare con i cittadini io almeno io ho l'impressione che che questa rosa nel pugno è è raccolta riconosciuta dalla gente parla con noi dice abbiamo capito quello che volete in parte è interessata corso ma noi abbiamo questo peso sul nostro spalle tutti insieme radicali socialisti insieme e dobbiamo portarlo avanti sono convinto che avremo delle buone delle buone
Dei buoni risultati ripone soddisfazione grazie
Ringraziamo naturalmente quindi Enrico Boselli quindi come ha detto lui la campagna elettorale dipende tutta da noi per cui ognuno di noi deve farsi carico di questa campagna elettorale di questo successo de la Rosa nel Pugno grazie