Intervista a Gianni De Michelis sulla vittoria di Hamas alle recenti elezioni legislative nei territori palestinesi

Gianni De Michelis deputato europeo eletto nel Nuovo Partito Socialista con Luís vogliamo parlare delle elezioni palestinesi della scorsa settimana del trionfo di amassi anzitutto suo commento a questa vittoria schiacciante dell'organizzazione fondamentalista islamica
Ma il problema non è un commento è ovvio quello che si è detto in questi giorni che non credo sia partito interregionale
Al fatta pagato la corruzione ha pagato l'ambiguità di Arafat che ovviamente solo in parte Abu Mazen è riuscito in qualche maniera mettersi dietro le spalle
Al Fatah ha pagato anche la scarsa lungimirante israeliana nel sostenere dopo Arafat cioè Abu Mazen e così via
La linea del disinganno Jo ha pagato meno di quello che si poteva pensare vivente mente quindi per queste ragioni
Hamas ha vinto
Non ha stravinto è il sistema elettorale che l'ha portato a una vittoria così larga il Parlamento in termini percentuali la vittoria in meno e meno ampio di quello che si ha però vinto quinte elezioni regolari e quindi oggi deve poter governare siccome la scommessa non solo in Palestina ma nel Medioriente la scommessa dell'evoluzione verso la democrazia e non c'è alternativa non c'è in modo particolare
Per quelli di membri dei componenti della comunità internazionale come gli Stati Uniti innanzitutto ma anche l'Italia che su questo ha seguito gli Stati Uniti che hanno fatto questa scommessa
Di non scegliere la linea del mantenimento lo status codici scommettere su un cambiamento opposto a quello di Al Qaeda
I fondamentalisti islamici a nella direzione democratica a questo gioco dobbiamo giocare la stazione ovviamente complicata perché questa vittoria democratica elezioni non discutibili di una forza da quella di Hamas pone dei problemi si tratta di vedere se naturalmente
L'opportunità che assieme ai pericoli di questa situazione offra sarà sfruttata dalla comunità internazionale e anche ovviamente e soprattutto dal governo Disraeli
Questo significa trovare un punto di equilibrio tra due esigenze apparentemente opposte ma non necessariamente a posto che sono quelle da un lato di essere molto fermi assolutamente senza esitazioni nel chiedere ad Hamas
Delle condizioni che deve osservare assumendo la guida della Palestina cioè il riconoscimento e lo Stato di Israele del suo diritto all'esistenza di riconoscimento della logica dei due popoli due Stati e quindi di conseguenza anche della loro mappe e così via come impostazione di fondo e ovviamente di conseguenza la rinuncia al terrorismo
E allo stesso tempo ottenere da Israele
è una linea diversa da quella del viso ingaggio seguita fino adesso una linea di negoziato di di alcol questo potrebbe non essere impossibile perché l'alternativa è ovviamente un disastro per i palestinesi per i diesel gli anni per l'intero mondo io dico
Che però richiede molta fermezza e molta però anche come si può dire accortezza non miopia da parte di tutti come ecco come essere non miopi in questo caso perché non
Stati Uniti Unione europea hanno come posizione quella come principio diciamo di non negoziare non parlare con organizzazioni terroristiche quindi nemmeno con un governo guidato da un'organizzazione terroristica
Ma in realtà neanche Bush ha detto questo tutti hanno detto che se Hamas accetta come si può dire alcuni confini che non possono essere accettati
Sono pronti a discutere con Hamas questo non è impossibile aver io sono il vecchio vecchi abbastanza per ricordare allora ero ministro degli Esteri quindi era in una posizione diversa per valutare quello che veniva per ricordare come questa storia è partita è partita dopo la prima guerra del Golfo
Con la famosa conferenza di Madrid bene per arrivare alla Conferenza di Madrid e quindi per mettere assieme Israele i palestinesi e cominciare questo faticoso percorso si è dovuto ricorrere a ben più che dei trucchi il governo
Shamir di allora si rifiutava di parlare non vieta di parlare col posseduta e parlare con tutti nuvola parlare con Arafat ma nessuno si fece il trucco di corale
Far partecipare a questa conferenza una delegazione giordana
Nel cui ambito non furono messi alcuni esponenti palestinesi dell'interno che però non rappresentavano lo e con questo tra virgolette trucco si avvia un dialogo che ha fatto molta passi avanti anche se molto battuta d'arresto
Lei quanto tredici anni che sono seguiti quindi se c'è la volontà questo di poter fare certo bisogna che tutti esercitino la medesima versione sua massa mass le tre condizioni che dicevo prima diventando non più a massima diventando governo legittima dei palestinesi ed evidentemente accettarle tutte tra se lei accetta bisogna evidentemente
Che la comunità internazionale convinca Israele a anche se a fare un passo avanti nella direzione del confronto perché voi naturalmente
Se Hamas soddisfacesse queste condizioni e poi Israele continua a servire ma io non voglio parlare coi palestinesi come non ha fatto qua MoMA vada avanti con la linea del muro del disincanto eccetera eccetera per inevitabilmente si prenderebbe una responsabilità è uno spiraglio piccolissimo e al tempo stesso però
Se siamo convinti che la via dell'evoluzione verso la democrazia quella che deve essere in grado di fare evolvere Presidente la situazione in tutto il Medio Oriente non si può essere sfiduciati a priori sul fatto che questo spiraglio piccolissimo
Non posso essere colto alla democratizzazione Medioriente non è da rimettere in discussione dopo questo successo dopo anche il successo ricordiamo del dei Fratelli Musulmani in Egitto insomma la la forte avanzata delle delle forze politiche si amministra nel mondo arabo musulmane
Nati allora
La scommessa della democratizzazione
Delle cosiddette società arabe islamiche
è una scelta fatta innanzitutto non solo dagli Stati Uniti e commesse dal grosso tendenza ma fatta dall'amministrazione Bush non dimentichiamoci dovrebbero saperne qualcosa
Quella parte italiana che stanno i radicali perché ovviamente ha tra i suoi leader Emma Bonino
Che il cosiddetto Progetto sul Grande Medio Oriente il dialogo per la democrazia in cui M. impegnata credo da un paio d'anni le famose conferenze dello Yemen eccetera eccetera tutte cose che mi paiono viste positivamente dalla parte su solo in quella direzione sono in quella strada
E naturalmente questo tipo di confronto americani compresi americani dell'amministrazione Bush compresi hanno comportate stanno comportando proprio in questo periodo un forte confronto anche con forze tipo Fratelli musulmani noi stessi in Italia come il Palma abbiamo fatto mi pare a metà dicembre un incontro interessantissimo ovviamente trascurato da tutta che questi politici italiani che che credo che non si rendano conto del mondo che hanno attorno ma che alcuni attenzione ha suscitato il proprio con una serie di esponenti dei Fratelli musulmani di diversi Paesi arabi un esponente siriano in esilio un esponente Giordano l'esponente egiziano uno spot venti iracheni e e abbiamo visto che il dialogo è veramente difficile ma che la disponibilità all'evoluzione dallo scontro armato all'evoluzione politiche e all'abbandono di dire chiamiamole
Fondamentalista dei radicali tipo Al Qaeda questo spazio c'è ed alta Paravia scommettere su questo se vogliamo dirlo in un modo più io rozzo propagandistico
Dobbiamo scommettono sul fatto che ci sia una locanda nel futuro della Palestina anche in Turchia all'inizio dei movimenti fondamentalisti
Gli islamisti fondamentalisti turchi avevano posizioni molto più rigide sono evolute fino al punto di vincere le elezioni ma al tempo stesso di portare la dogana essere quello che sta guidando la Turchia verso l'Europa sta cambiando anche sotto il profilo chiamiamolo così dell'assetto legislativo la Turchia da un paese
Non solo non islamico non solo non basato sulla sharia ma con un sistema giuridico totalmente compatibile con gli standard di uno Stato di diritto europeo
Non c'è il rischio tornando alla autorità nazionale palestinese che di fronte a un governo Hamas che probabilmente in un mese difficilmente in un mese accetterà le tre condizioni poste europee processi rischio che l'Europa torni alla politica del sostegno a un uomo solo
Così come ha fatto per tanti anni con Arafat invece che alla democrazia
Ma se l'Europa atteso questo errore facce sarebbe veramente un crimine Europa già sbagliato moltissimo rispetto alla Palestina in questi anni in questi decenni il supporto acritico Arafat
Il finanziamento non
Come si può dire condizionato all'Autorità palestinese soprattutto nell'epoca della Commissione Prodi che è stato il momento peggiore
Non aiutato perché è ovvio che un maggiore come si può dire una maggiore attenzione europea avrebbe evitato quella deriva verso la corruzione che poi oggi tutti diciamo la ragione principale che ha spinto quella quota
Non fondamentalista dei palestinesi e votare Pera massimi separata taccuino ed Europa ha fatto molto e molto responsabilizzazione oggi a non dico il la possibilità e il dovere di riscattarsi impegni mantenendo una posizione ferma
Nei gradualmente per certi versi potrebbe addirittura ritrovare quel ruolo da protagonista che nel corso di questi anni per ragioni Dari in parte nobili in parte non nobili ha totalmente perso
Ringraziamo Gianni De Michelis