"Co-imprenditorialità, lavoratori, utenti"

E quindi questo problema evitata da questa partecipazione lavoro capitale non c'è nessun motivo per cui i lavoratori o hanno questa partnership
E debbano inserire la propria Proprietà debbano mettere la propria ricchezza nella stessa azienda laddove operano a dopo la Dore lavoro lavorano e non vi è motivo per cui i partner che versano al capitale debbano devono essere gli stessi lavoratori dell'impresa le due cose possono essere ben divorziate ed è un buon punto che siano divorziate separate le due cose
Ora questo divorzio più
Una la proprietà della ricchezza più ampia del capitale più ampia faciliterebbe moltissimo al problema
C'è anche un altro problema c'era anche un'altra possibilità cui accennato stamane
E che ritengo essere molto realistica cioè nelle cooperative o nelle partecipazioni
No non non ripeto queste queste parole le richiamerò partnership partecipazione bene quell'ispezione tra lavoro e capitale
Non è necessario affatto
Che tutto il reddito
Niente il partner lavorativo lavoratore debba assumere la forma di varie di dividendi di creazioni parte del reddito può essere in questa forma parte del reddito può essere nella forma di un stipendio fisso
Questa è un'altra possibilità
C'è ancora un'ultima possibilità
Che molto preconizzato da da da vari agente che io stesso preconizzato per vari anni che però presenta dei grossi problemi
In in connessione con stessa e di cui discuterò più avanti e cioè lo sviluppo di qualche forma di dividendo sociale o di reddito sociale o di reddito nazionale
Che si tratta di una di un aveva una specie di di reddito che viene pagato a tutti
Un reddito dello stato
Che viene emanato dallo Stato che viene dato a tutti
Che chiaramente se avete un reddito del genere alle vostre spalle
Il lei ha detto il reddito di lavoro chiaramente inerente meno rischioso
Questi sono i miei due problema Problemi la distribuzione è la partecipazione a rischi
Non vi darò soluzioni sotto forma di costi di tavola però spero che non vi che non abbiate l'idea che io parli di un di cose che non hanno senso di cose astratte io cioè non vi darò la soluzione perfetta
E avete era la soluzione possibile migliore nella forma migliore possibile di società supponendo che si sta concluderà o contestando a questo contendendo questo e questa è la parte più importante della mia argomentazione
E cioè questa non è una cosa
Che si dice abbiamo tutto meno ogni ente con la bacchetta magica abbiamo tutto oppure no
Ma bisogna arrivare gradualmente a ottenere tutto questo è lo scopo che ci dobbiamo prefissi prefiggere Ettore dobbiamo cominciare a forgiare le nostre istituzioni in modo da potere camminare lungo questa direzione
Spero che comprendiate questo al mio concetto attraverso questa mia considerazione però non vi ho detto che queste la soluzione finale prendetela oppure lasciatela perdere
E se correggiamo ha realisticamente le istituzioni di cui disponiamo
Secondo me ecco la cosa buona valida quella di sapere che cosa ci prefiggiamo dove vogliamo arrivare
E io gridava
Vi dirò che cosa che è successa sono andata a fare una spedizione nelle Oceano Indiano di esplorazione e Alla ricerca dell'isola di utopia e l'ho trovata da nessuna parte quest'isola di utopia però vicino li ho trovato l'isola di Hakata utopia mi hanno detto non era un posto perfetto dove vivere però ha un posto eccellente dove vivere
E io ho studiato e le istituzioni dell'isola e adesso ve le descriverò
Ad andare a Totò piano
La il quadro dei brani che allegherò appunto parla via Gatto topi altero che nel solo abbia l'impressione che un tipo di cose che avviene ad H Totò Pia
è un'isola molto pacifica molto più pacifica ad acta topi al c'è una diffusione enorme
Cioè c'è un grande sviluppo dei partecipazioni lavoro capitale
Dico partecipazioni cooperative e soprattutto
Queste partecipazione sono di una certa natura per cui sono hanno lo scopo di aprire una serie di opportunità di posti di lavoro
Con una partecipazione che abbia successo come ho detto stamane era proprio questo il problema della principio della partecipazione
Suppongo e ho trovato ad Agata Topi perché avendo risolto questo problema
C'è anche un
Una diffusione molto più ampia di
Proprietà deal della ricchezza
E questo è stato risultato di un'altra cosa che io ho sempre preconizzato per un certo periodo di tempo
Cioè fiscalmente che cosa succede lì
Hanno una forma di tasse che si chiama tassa sulla spenta e che forse si chiamerebbe molto meglio una testato sul reddito di risparmio diciamo
è una tassa simile alla tassa sul reddito operato tra il danaro che viene preso viene risparmiata dal reddito esente dalle tasse e tutte le esperienze dalla capitale della perdita di capitale
Sono soggette alla prelievo fiscale
Con questo sistema di prelievo fiscale facile che la gente che inizia con delle proprietà molto piccole passa accumulare molto perché i risparmi non sono passati nel in associazione con questa forma di tassa sulla stesa gli ha cantato piani
Hanno un un ampio gamma degli tasse
Sulla tasse ereditarie della ricchezza cioè sulla ricchezza ereditata c'era una tassa progressiva sulla ricchezza
L'associazione di queste due forme dettasse
Faceva sì che era facile per la gente accumulare la ricchezza fino a un certo punto e oltre a questo punto diventava sempre più difficile accumulare una ricchezza soprattutto tenuto conto della distribuzione della ricchezza
Al momento del decesso oppure della distribuzione della ricchezza attraverso donazioni Inter vivo ASS il messaggio e questo che è una delle cose principali che noi che propone che promuove una qualità maggiore proprio questo formati tassa di prelievo fiscale
E senta i risparmi
E che rende facile latita coloro che hanno una ricchezza limitata e che rende più difficile e il passaggio ha delle proprietà molto più ampie dentro lo strumento successivo a quello dei dividendi sociali la gente ha molto interesse in questo argomento per cui ha impiegato moltissimo tempo a descriva descriverlo
Penso che valga la pena di fare la e comunque un suggerimento che ha un'attrattiva enorme
Attrae la gente lo trovo sempre di più la gente dice perché non accettiamo non adottiamo questo particolare strumento è così ovvio è così facile
Il motivo per cui non lo facciamo è perché terribilmente costoso ed è questo il punto che io voglio sottolineare
Alla fine parlerò anche delle esperienze però e questo è il grosso problema
Supponendo di dire per esempio bene
Facciamo perché è un partner accetti questo reddito variabile rischio
Deve venire un background di eredità invariabile invariato che derivi dallo Stato fisso diciamo che derivi dallo Stato
In osserviamo momento quali sono i vantaggi
Vi sono tre grossi vantaggi in questo tipo di
Cosa se riusciamo a finanziarlo
Il primo vantaggio è dato dal fatto che ha un immenso importantissima Effetto
Nel rimuovere i disincentivi al lavoro e via dicendo a livelli bassi
Se noi prendiamo ora non non lo so non conosco qual è il sistema del all'organizzazione della social del benessere sociale in Italia però prendo il Meltemi il mio Paese come esempio noi abbiamo una indennità di disoccupazione
è un'indennità aggiuntiva che hanno lo scopo appunto di però dal produrre per di dare un reddito tollerabile a coloro che non hanno un'altra possibile fonte di reddito se poi cedere la gente invece guadagna un reddito perde questa indennità completamente
Offre guadagnate un reddito che la metà della indennità avete sul guadagna avete del duecento per cento dei tasse quindi perdete tutta la indennità e quindi guadagnate la metà del rispetto alla alla indennità quindi si tratta di un disincentivo enorme Terje bassi guadagni per Iva lavoro parziale il part-time eccetera
Perché vi danno l'indennità di disoccupazione se cominciate a lavorare per dei per indennità di disoccupazione per la pagate anche le tasse a meno che lo stipendio non sia sostanzioso diciamo molto più cospicuo dell'indennità stessa
Il dividendo sociale è proprio come avere un'indennità di disoccupazione che va a tutti quindi se la giungete ad al reddito e al guadagno non scompare
C'è poi una seconda attrattiva importante del dividendo sociale
Ed è ne ha già parlato
Cioè si tratta di un sistema che riduce il la partecipazione a rischio dei partner
I vari tipi di partecipazione
Il tetto grosso contesta grazie a grossa attrattiva di questa organizzazione è proprio l'effetto generale sulla distribuzione è chiaro che è raccogliere danaro per lo Stato e le ridistribuirle o nel in quantità pari a tutti i cittadini ed eque è una misura di di uguaglianza di Ugo agitazione spera o dividendo sociale è uno strumento estremamente costoso e penso che bisogna vederlo così è molto semplice
Supponiamo per esempio che è un dividendo sociale pari a un terzo
Della media del guadagno medio
Fosse sufficiente fosse quello che noi desideriamo
Il finanziamento del dividendo sociale se ci pensate un momento implica
Una tassa su tutti i redditi del trentatré uno per cento
Se dati a tutti ora detto pari a un terzo della media
Occorrerà un terzo come media di tasse
Per pagare questo Dividend è una questione matematica semplice no
Se aveste un dividendo sociale dovreste alto associarlo tasse alle quote più alte delle tasse i dividendi sociali ed è quote alta delle tasse riducono i rischi
Il dividendo sociale riduce il rischio
Per il partner di lavoro perché come ho detto
C'è questo reddito fisso però all'elevata la quota di tasse sul reddito anche questa riduce il detto se il lavoratore lavora guadagna di più
Non non è che incassa di più deve pagare è un quaranta per cento di tasse allo Stato se guadagna meno non perde perde soltanto un sessanta per cento quindi le tasse ed evidenti sociale riducono entrambi i rischi ma ovviamente riducono anche gli incentivi
E questo è il grosso problema il nocciolo cioè qual è la riduzione degli incentivi
Che vale la pena di di affrontare per promuovere
Un questi incentivi
Esistono due modi possibili per mitigare questo questo fatto il mio il primo forse vi sembrerà totalmente errato però sono rimasto sempre molto attratto da questo concetto anche se è difficile dal punto di vista amministrativo attuarlo
Cioè se riusciamo ad avere un sistema fiscale
Che prevede delle tasse molto elevate su dei redditi molto bassi una tassa regressiva in pratica allora potremmo permetterci molto di più sotto forma di dividendo sociale cioè diciamola in questo modo
Io ho parlato della persona che percepiva un'indennità di disoccupazione che poi perdeva tutto se
Veniva impiegata in un lavoro
Mi sulla primo guadagno devono pagare diciamo una prima quota una prima tranche per ripagare il dividendo allora queste persone si troveranno molto meglio di quanto non siano adesso perché con mantengono la percentuale una percentuale proporzionale considerevole
Però pagano le tasse molto elevate per ripagare in parte il indennità di disoccupazione
Comunque questa è una sensato giusto però difficile dal punto di vista amministrativa c'è poi un altro sistema molto più radicale per risolvere il problema
E cioè di adottare una qualche forma di socializzazione di nazionalizzazione
Un bell'e lei ha detto
Da una grossa proprietà ma non dalla gestione della proprietà
Dopo la guerra
Sono stato direttore del settore della sezione economica
Del Walter delle War Cabinet Office
Io preconizzava all'epoca
Keller prelievo sui capitali premiato capitali poteva essere adattato per cercare di risolve il problema del debito di guerra non sono riuscito a persuadere lo stesso il Governo che fosse questa la cosa giusta da fare però
Invece il governo laburista
Cioè mi pare che fosse uno dei più grossi governi non non è che vogliamo prenderlo in giro no era un grosso governo quello il governo laborista invece ha nazionalizzato moltissime industrie dando così
Un compenso totale ai proprietari
Infine giustamente come avrebbero dovuto però questa è esattamente l'opposto di quello che io avevo preconizzato di quello che avevo richiesto
Il governo laburista nazionalizzato la gestione la direzione senza nazionalizzare il reddito
Perché il reddito
è stato pagato sotto forma di interessi e per i debiti nazionale per compenso dei debiti io voglio un sistema cioè e non c'è nulla nella natura delle cose secondo me non c'è nulla nella natura delle cose
Che ci dica perché un governo debba avere questo grosso debito
Invece di avere dei grossi beni immobili
Non c'è nulla che dice
Che è meno o un enorme cifra per esempio
Più una certa altra cifra costituisce il capitale io vorrei vorrei vedere questo c'è una graduale
Il prelievo faccio di capitale deve essere eliminato alle cene circostante attuale ma non vi è nulla da
Eliminare nel surplus di Bilancio
Ed è nella riduzione del debito nazionale se possibile
Il governo potrebbe investire nel in azioni nelle industrie competitive ora questo avviene in Agata atopia se il Governo invece di la vera un grosso debito avesse dei grossi redditi però assorbe proprietà immobili di proprietà
Il reddito da proprietà potrebbe essere distribuito equamente sotto forma di dividendi sociali
Questo non sembra un pochino purtroppo radicale fosse terribilmente radicale ma dobbiamo cominciare a gestire questo problema affrontare questo problema e non penso che debba essere così eliminato
E adesso mi ripeterò un pochino
In modo un po'più realistico
Che cosa che cosa sto chiedendo e realtà
Come come modo di procedere diciamo
Io sto chiedendo questo mi auguro che questo avvenga che si usi la politica monetaria e non la politica e la politica fiscale per mantenere la domanda
E che bisognerebbe mirare
Ha un bilancio ben equilibrato per l di nere il debito nazionale invece di espandere lo per per eliminarlo
E dovremmo associare queste misure con la aumento della partecipazione delle cooperative
Al di fuori del lavoro del capitale stesso e dovremmo spostare sì dalla tassa sul reddito a una tassa sulla spezza dovremmo sviluppare
Delle nuove tasse sul sull'eredità
Ereditarie sono tutte cose che si possono fare gradualmente
E gradualmente Massolo molto gradualmente potremmo introdurre un qualcosa come dividendi sociali che dovrebbero iniziare con le cifre molto basse che poi diciamo cercherebbero di risolvere il problema della povertà non vedo non vedo alcun motivo per cui è un pacchetto di questo tipo non debba diventare
Un o le c'è il movimento in questa direzione non debba diventare non vedo perché non debba diventare una specie di programma realistico
Lei quel tipo dei partito politico che io dei del quale io vorrei essere membro e cioè e nel nostro Paese
Non sta facendo allontanando molto bene al momento
Ma come vedete nel nostro Paese al momento attuale
Abbiamo cioè nel onorarietà Donato l'importante contributo in questo senso
Il contributo panel ripristinare appunto una vero e proprio spirito imprenditoriale è un'impresa imprenditoriale sul mercato e questo è molto importante
Vorrei che questa misura
Si associa asse diciamo ad altri muova un movimento verso verso una partecipazione lavoro capitale verso la tassa sulla Spesal verso lo sviluppo di una tassa sull'eredità che nel nostro Paese diciamo non funziona molto bene
Colore vorrei una politica molto più rigorosa di bilancio è una politica monetaria molto più rilassata il testo l'ho già detto
Sì
Sintetizzato temi appunto molto complesse ma credo con la chiarezza veramente esemplare del e chiaro la portata del proposte può solo mi sono tali da Pupo un interrogativo celebrò pongono all'ordine del giorno la questione di una riforma sociale nel senso più ampio del termine
Tema che scomparso quasi totalmente dall'orizzonte politico dominante di questi anni sentiamo i nostri interlocutori
Però diversi punti di vista che cosa come commentano questa proposta
Darei la parola per primo Guido Bolaffi segretario generale della FIOM
Io credo che
Nei problemi che apposto oggi pomeriggio ma anche nelle sue opere il professor leader esistono per il sindacato due ordini di questioni che possono
Aiutarci nella discussione di oggi pomeriggio
C'è un primo ordine di questioni
Generale
Che fa riferimento
Un pochino alle questioni che Lanfranco Turci toccava adesso dopo l'intervento del professor mite
Cioè a me pare che l'importanza delle questioni introdotte da niente
Risieda sostanzialmente se così posso dirlo
Nel fatto che ci obbliga a pensare
Ad una società differente dalla società capitalistica
Ora questa discussione
Da un po'di tempo che nella sinistra europea e nella sinistra italiana
Ha avuto grandi difficoltà a svilupparsi soprattutto negli anni ottanta quando
La spinta del neoliberismo è stato molto forte
Mi pare che in fondo non li troviamo un tema
Di decisiva importanza
Anche dal punto di vista teorico
Le questioni che il professor munita avanza
Mi pare possano
Quindi calci una strada di un nuovo compromesso
Un compromesso più avanzato di quello keynesiano classico
Un compromesso tra capitale e lavoro
Io ritengo che le caratteristiche del compromesso siano più avanzate rispetto a quelle del del modello keynesiano classico
Per un motivo fondamentale
Io spero che il professor medio non voglia
Voglio consentirmi di questa
Riflessione
Sapendo qual è la grande tradizione keynesiana dalla quale lui proviene
Mi pare però dalle sue cose ci sia un passo molto un passo in avanti rispetto al modello di Kenzo
Un modello nel quale
Fondamentale intendiamoci bene
Ma nel quale quello che domina quello che dominava l'idea del compromesso tra capitale e lavoro era
Il ruolo della domanda
Nel modello avanzato dal professor dal professor Kenzo c'è un'idea di modificazione invece dal lato dell'offerta
Nei chiedo scusa
Io credo che questo elemento sia un punto importantissimo nella discussione Dahrendorf qualche settimana fa in un articolo scritto
Proviene da da da un lato cotte culturale completamente differente da quello del professor Levy Dahrendorf diceva agli anni ottanta sono stati anni privi di compassione
E privi e hanno abolito l'idea di solidarietà
Io credo che sia vero questo
E che per poter ridiscutere oggi
Di un'idea possibile di solidarietà bisogna intervenire sul modello sociale generale
In questo senso penso che
Le proposte anche un po'di provocazione che il professor niente avanza possono aiutarci in questa discussione
C'è un però un secondo ordine di questione
Dal quale ovviamente per il ruolo che io svolgo
Non possono esimermi dall'affrontare il problema
Voglio dire
Il centro della discussione proposta oggi pomeriggio ore
La riappropriazione sociale del rischio
Ecco la domanda è questa come fa il lavoro dipendente
A partecipare di questa sfida
Che noi oggi discutiamo
Non può fare il come
Io credo che
Il problema sia anche da questo versante cruciale nella discussione
Nei lavori nelle nel materiale preparatorio di questa discussione
Io ho trovato giusti accenni critici da parte
Del professor ride
Ad un'idea che era stata avanzata da un economista americano qualche anno fa il professor Weitzman
Relativa al fatto che una strada possibile per il lavoro dipendente insomma
Soprattutto nell'industria
Una strada possibile di partecipazione era quella
Di legare
I propri l'andamento salariale
All'andamento dell'impresa io lo dico molto schematicamente rozzamente
Quel modello
Devo dire
Un modello che personalmente non per quanto interessante per quanto importante
è un modello che io considero scarsamente utile nella discussione di oggi pomeriggio
Se cioè noi dovessimo dire che il lavoro dipendente poco partecipare alla condivisione del rischio ancorando il proprio salario unicamente il proprio salario all'andamento della
Della produzione
Aziendale
Diremmo
Primo una cosa che già avviene
Perché da quando io faccio il sindacalista
Non ho mai trovato un aumento una richiesta di aumento salariale in aziende che vanno male
Cioè
Questa condivisione già c'è e dei fatti forzosa se volete
Ma già c'è
Il modello del professor Weizmann è un modello che non fa nient'altro che riscoprire
Una procedura sindacale
Negli ultimi anni molto invalsa negli Stati Uniti Ibex delle delle delle unions americane non sono stati per lunghi anni che un tentativo consideriamo come vogliamo ognuno ha la sua opinione però un tentativo di difendere l'occupazione di condividere una parte del rischio
Non è questa la strada allora
E allora per troppo però trovare una risposta nei brevissimi minuti che mi sono consentiti io partirei da un'affermazione che c'è al capitolo tre del testo del professor vede
Due afferma
Se i lavoratori non corrono alcun rischio
Non si interessano a quanto l'azienda rischi
Ma più grande la loro partecipazione partecipazione marginale a rischio e più diretto sarà il loro interesse nei riguardi delle scelte aziendali
Ma questa affermazione il professor Andrea giungeva un'altra che io considero decisiva in questa discussione
Questa è una delle ragioni dice il professor per cui l'introduzione di formule di partecipazione
Molto probabilmente comporterebbe una richiesta da parte dei lavoratori di partecipare anche loro al potere decisionale
Sulle politiche dell'impresa
Io credo che
Questi alla questione
In che senso nel senso che in fondo noi ci troviamo ormai in una fase molto complessa delle politiche di industriali delle politiche economiche ma fondamentalmente emerge un dato
Sulla base delle tecnologie sulla base delle ristrutturazioni industriali sulla base delle nuove complesse dei ruoli complessi economici
Gli elementi di flessibilità
Di flessibilità della produzione
Di flessibilità degli orari
Di flessibilità dei salari
Sono un problema ormai all'ordine del giorno che io considero ineludibile per il sindacato
è un tema questo da cui il sindacato
Non può pensare di esimersi dall'affrontare
Eh ma questo che cosa significa
Io credo che in sostanza la possibile condivisione l'accettazione meglio del rischio che non è nient'altro che una formula molto più completa per per sotto in fondo accettare modelli di flessibilità delle prestazioni degli orari dei salari
Può avvenire
Soltanto lungo due strade
O sulla base se stessimo nell'isola di cui parla il professor niente
Sulla base dell'esistenza di quel dividendo sociale che garantisce i lavoratori
Ma se lo stiamo nell'isola di cui
Provocatoriamente parla il professor made
L'altra strada possibile quello di un aumento del potere dei lavoratori dentro le aziende
Io considero questo questo passaggio un passaggio epocale nella discussione dentro il sindacato ma anche nel rapporto tra imprenditori e sindacati
Questa non è una discussione accademica io per far capire il senso di di quanto sto dicendo mi riferisco alla discussione che è avvenuta non più di qualche giorno fa con il massimo livello delle direzioni industriali italiane
Loro ci hanno convocato dicendo
Vorremmo che nelle aziende non si facessero richieste salariali in questo momento
Abbiamo fatto notare che sono più di dieci anni che in alcune grandi imprese cominciando dalla FIAT non sono state fatte richieste salariali
Ma abbiamo aggiunto una cosa noi saremmo disposti a discutere
Con questa azienda e con le altre grandi che la circondavano il Gotha delle imprese industriali italiane
Se le imprese fossero disposti a discutere con il sindacato forme di partecipazione forte chiara trasparente
Dei lavoratori
Non dico alla gestione dell'impresa perché è una sciocchezza
Ma ad alcuni dei criteri di indirizzo dell'impresa
La risposta delle imprese è stata non so
Questo non è possibile
Al nord allora egli è del tutto evidente che la risposta
Sindacale
Che io considero sbagliata questa chiusura è una risposta
Di monetizzazione
Dove non c'è il potere cioè il salario
Dove non c'è la conoscenza cioè il salario
Dove c'è la subalternità c'è il salario
Si paga e ciò che non si può dare
Quindi ho risposto rispondo alle questioni poste al nella nostra discussione
Si può iniziare anche da un lato del lavoro dipendente accompagna partecipare a rischio
Sapendo che siccome questa partecipazione a rischio è una modificazione del modello sociale significa che alcune regole sociali e la prima e fondamentale che a noi interessa quella del rapporto dei luoghi produttivi possa cambiare
C'è un secondo ordine di questioni
E poi rapidamente e concludo
Io penso che le idee e
Le provocazioni del
Importantissimi secondo me poste dal dei testi e poi dal dal dal dall'introduzione del professor made ci possono aiutare anche però da un altro punto di vista
Qui è un punto dolente
Della discussione di tutta la sinistra europea
E certamente della sinistra italiana
Mi riferisco alla alla riforma dello Stato assistenziale
Ora noi sappiamo che lo stato assistenziale è stata una grandissima conquista a partire dalle scelte fatte da quel governo labor
Alcuni il professor media
Con lavoro nell'immediato dopoguerra
Sono scelte il reversibili per molti aspetti perché nonostante gli sforzi che abbia fatto neanche la signora Thatcher riesce sostanzialmente ad intaccare il loro nel punto fondamentale tanto meno
Un presi un presidente così forte come è stato in otto anni il proprio il presidente Reagan
Però dire che le cose stiano bene non lo può dire
Nessuno
Noi abbiamo una crescente burocratizzazione
Io parlo dell'Italia ma nelle discussioni mi accorgo che il problema per molti aspetti fatte le debite proporzioni ovviamente esistente Ute Europa
C'è una crescente burocratizzazione gli individui sentono sempre più lontano questo questo modello
Di stato sociale in Italia soprattutto sono fortissime le inefficienze e io aggiungo le ingiustizie che si collegano a quest'inefficienza
Un servizio sanitario che funziona in questo modo non è soltanto inefficiente e ingiusto
Una scuola che da punto di promozione delle classi subalterne rischia di trasformarsi in un un blocco del loro accesso
Non solo un'inefficienza ma è un'ingiustizia
Perché dico questo rispetto alla discussione di oggi pomeriggio perché probabilmente dal punto di vista della riorganizzazione dello Stato sociale soprattutto nei servizi sociali
L'idea
Da parte della sinistra
Di avanzare le forme
In cui possa funzionare quella che il professor mi dice la nazionalizzazione alla rovescia
Cioè una forma di intervento dello stato non sulla gestione
Ma sulle aste
Ma sull'assetto proprietario generale lasciando poi a forme di cooperative
Di autogestione
Il funzionamento di questi servizi io considererei questo un passo molto importante nella nostra discussione
Che cosa voglio dire e veramente concludo
In sostanza noi sappiamo che un un male
Almeno dal punto di vista italiano delle inefficienze dello stato sociale deriva dal fatto che non ci sono strumenti in grado
Di come si dice in economia di allocare in maniera più funzionale le risorse
Ma forse è un errore
Al di là del del malessere che c'è tra gli utenti e spesso anche tra chi lavora in queste strutture
Introdurrei indicatori
Di mercato io dico indicatori di mercato
Che consentano di segnalare
Qual è quella scuola che funziona meglio è quella che funziona peggio
Quell'ospedale che va meglio quello che va peggio
Cioè che consente in sostanza di ridare al mercato in piccola forma non dal punto di vista della proprietà che deve rimanere pubblica
Ma dal punto di vista della gestione
Strumenti di ingresso in questo mondo che invece rischia di essere sempre più chiuso
Rispetto a quella compartecipazione a rischio
Perché veramente rischiano molto poco o quasi niente di cui noi qui stiamo discutendo ringrazio
Grazie Bolaffi volevo un momento poi chiamo i nostri tempi non per il proprio Bolaffi che è stato molto bene
Si collocava dovrebbe lasciare per impegni che ha a Roma lascia la nostra assemblea credo verso diciotto e cinquanta
Quindi raccomando quelli che interverranno prima di poter tenere conto abbiamo un modo buono il suo modo svolge ancora i tre interventi previsti visto che non vedo
Condono annunciato il misto battaglia pro sono tutti
Geni Smeriglio è riuscito a prendere tre ingredienti del tutto innocui e non nuove e a farne una miscela altamente esplosiva ed originale
La proposto di un reddito minimo garantito non è nuova infatti nel negli anni recenti andata guadagnando terreno nei circoli più disparati da Alexander marca Sambre tanta Tibor riesca e ora agente Smith ma quello che nuovo è il pacchetto di altre proposte che l'accompagnano sia la sua combinazione con altri due elementi complementari che si risponde rinforzo una vicenda una è una partecipazione al profitto che al contrario della proposta di Weizman come è stato ricordato da Bolaffi
Contempla anche una partecipazione dei lavoratori al processo decisionale dell'impresa
Non che un loro diritto alla continuità di occupazione o per lo meno di retribuzione
E in secondo luogo una proprietà statale del capitale nazionale su vasta scala fino a raggiungere la metà del capitale produttivo dell'intera economia
Gestito non direttamente ma attraverso partecipazioni azionarie in modo da generare abbastanza reddito statale da finanziare il reddito minimo per tutti
E a questi elementi sono complementari e si rinforza una vicenda perché senza proprietà statale che produce reddito la garanzia di un reddito per tutti sarebbe orrendamente costosa come ha detto il professor Smith e senza un reddito minimo garantito gli schemi pure di partecipazione ai profitti sarebbero svantaggiosi per i lavoratori impossibilitati come sono a ridurre il loro rischio di reddito
Ora si tratta di una proposta rivoluzionaria ma non sovversiva se vogliamo perché l'acquisizione di un'ampia quota di capitale nazionale dovrebbe avvenire non come risultato di nazionalizzazione istantanea senza indennizzo ma come il risultato graduale di una sequenza di eccedenze di surplus nel bilancio dello Stato
Che prima assorbirebbe del debito pubblico e poi gradualmente intascherà ebbero la ricchezza privata
Ora a vorrei soffermarmi un attimo sul carattere di questi di queste incidenze di bilancio a innanzitutto però dovrebbe dovrà assicurare che rassicurare il pubblico che non sarebbero descritte delle eccedenze detrazioni stecche perché sarebbero compensate da trasferimenti a privati a titolo di acquisto di capitale privato quindi non sarebbe un non avrebbe un effetto sulla domanda come potrebbero fare
Semplicemente nell'outlet altre manovre di similari di carattere fiscale
E e poi c'è anche una politica monetaria che viene usata per mantenere i grado desiderato di occupazione
Ora se si trattasse solo di aumentare la quota pubblica di capitale produttivo le condizioni necessarie sarebbero meno restrittive di quelle enunciati da Milva sarebbe infatti una differenza positiva fra accumulazione pubblica
Di capitale produttivo e deficit di bilancio a far aumentare il capitale di Stato
E basterebbe che questa differenza fosse una frazione dell'accumulazione nazionale di capitale maggiore della quota corrente di capitale pubblico
Per farà aumentare la quota del capitale pubblico senza dover a avere dei delle eccedenze di bilancio ma purtroppo quelle condizioni dette restrittive enunciati da Miguel sono necessarie
Perché il reddito da capitale pubblico possa finanziare il pagamento a tutti di un reddito minimo invece di essere assorbito dal pagamento di interessi sul capitale pubblico
E quindi si Pizzi si tratta di di una politica che potremmo chiamare di indietro tutta perché nettamente opposta al non solo a quello delle quelle che si che che accade in questo momento ma se certamente nettamente contraria alle tendenze del della
Spesa pubblica del deficit pubblico in Italia ora io vorrei forse
Un po'sovversiva mente reintrodurre un un elemento rivoluzionario nella proposta del professor Miglio nel senso che così come al nell'immediato delle vediamo dopoguerra il professor mentre era radicale abbastanza da suggerire la ivi pagamento di una parte del tetto del debito pubblico attraverso una imposta sul sul capitale
E io penso che forse anche oggi soprattutto in Italia non siamo in condizioni normali e che se vogliamo seriamente intraprendere questa strada di Agata utopia
Questa strada credo dovrebbe passare per poter succedere in tempo reale e non nei secoli di là da venire dovrebbe passare credo per una misura forse più rivoluzionaria di quello che il professor mi non intenda sottoscrivere
Sottoscrivere oggi ma senza anche senza passare a queste a questi eccessi che la proposta del professor mi ci fornisce le migliori argomentazioni contro le tendenze
I benefici di bilancio è una politica diametralmente opposta a quella che egli propone e qui neanche preziosa credo la distinzione fra proprietà e gestione
Che il professor Michele fa nella nella sua aperto più a proposito avete ricevibili parlare di e utopia per opportuna alla Chaco utopia in Rocca cotto Pia in in cui viviamo e peccato che in inglese
E utopia è utopia abbiano la stessa lo stesso suono
Ora
La nei nei pochi minuti che credo il presidente ancora Milton certa vorrei fare due cose in primo luogo paragonare la proposta del professor Miglio alla proposta del riformatore ungherese Tibor lisca e e infine il manifestare alcune preoccupazioni sul funzionamento pratico della sua appagato piglia
Il l'ungherese Tibor lisca
A anche lui propone con reddito minimo garantito
Una gestione privata della proprietà statale di una larga fetta di proprietà statale e la sostituzione di un salario con delle quote di profitto
In effetti si tratta di una sostituzione completa di salario da parte di partecipazione profitti tuttavia nella proposta di lisca la proprietà statale non consiste come per miti di una partecipazione azionaria
Ma consiste nella consiste di un capitale fisico che viene dato in affitto messo all'asta ai ai migliori utenti potenziali
E il reddito minimo garantito rappresenta come dire il seme con cui ognuno può partecipare a queste aste e diventare un imprenditore socialista e d'altra parte le le le in paese di tipo cooperativo che sono che fanno parte del di questo mondo al alla lisca hanno la vita breve e quindi non si pone nemmeno il problema se siano o meno di Scream discriminatorie nel senso di mi
Ora queste differenze sono sostanziali abbastanza per proteggere l'originalità dei lavoratori degli Autori rispettivi ma il risultato in fondo non è del tutto diverso si tratta credo di una stessa
A isola o di isole appartenenti al nostro lo stesso arcipelago che però nel caso di rischio averli viene avvicinato partendo dal socialismo reale quindi con la testa attizzato Silone
Di un capitale statale che di un capitale che appartiene per intero allo Stato
Invece che
Attraverso la appropriazione di un di un capitale privato ma credo che sia interessante vedere questa convergenza non nei sistemi ma nei tentativi più radicali di riforme di sistemi alternative
Infine vorrei manifestare però al alcune alcuni perplessità sul a sulla anche atopia del professor Miglio a innanzitutto credo che rimanga un problema residuo nel senso che anche se i lavoratori partecipano al ai profitti e ai benefici del reinvestimento dei profitti cosa che è una un miglioramento notevole rispetto alla situazione attuale
Rimane una mancanza di partecipazione al all'aumento nel valore reale del patrimonio dell'impresa è che possa eccedere il il reinvestimento sia sia un'impresa successo c'è un aumento del valore del capitale dell'impresa
Ma non essendo dovuto a un a un a un atto fino a un autofinanziamento credo che c'è ancora una esclusione dei lavoratori a una parte del che può essere piccola ma può essere anche grande dei profitti d'impresa a un secondo un secondo problema è quello della della stessa
A viene viene costituito dalla mobilità dei lavoratori
Ai lavoratori presumibilmente in questa in quest'isola possono sempre lasciare le imprese a cui appartengono e quindi un lavoratore nuovo che entri nell'impresa non potrà mai a avere delle condizioni migliori di lavoratori che già siano nell'impresa perché altrimenti i lavoratori che già sono ripeto potrebbero uscire e ripresentarsi e anche loro richiede delle condizioni migliori
Ora ne segue che ha la la distribuzione dei profitti fra vari lavoratori della stessa impresa
A avrà un lo stesso lo stesso ordine dell'anzianità di questi lavoratori per cui se un marziano osserva se quest'isola non potrebbe distinguerla da un'isola in cui ci sono delle delle ordinarie partecipazione ai profitti con in più
On un premio di anzi è un notevole prende di anzianità
Quindi se si prende in considerazione questo aspetto siamo forse più vicino al alle isole giapponesi che non a una utopia vera e propria e infine
Mi chiedo se la necessità di rinegoziare le quote quando si presentano nuovi membri oppure quando si considera la promozione di membri di stenti
Non riapra perlomeno periodicamente quel conflitto
Che invece presso il MIP vorrebbe avere eliminato all'atto dalla costituzione dell'impresa questa era una preoccupazione che mi pare abbia manifestato anche Turci questa mattina nel corso nel corso del del del discussione se così fosse
Si ripropongono delle delle dei conflitti che in qualche maniera si richiamano alla copertina del relazione del professor Miglio
Ha detto questo il questo invito del professor Mita riconsiderare quello che stamattina sarà chiamata
La ingegneria istituzionale credo sia estremamente importante e tempestivo
E dire solo che non è necessario aspettare il il lungo periodo o il colpo
Rivoluzionario della della cancellazione di una parte del debito pubblico si può senz'altro cominciare con una maggiore partecipazione dei lavoratori alle decisioni di impresa senza aspettarsi
Del delle conseguenze miracolistiche sulla produttività o sull'occupazione ma semplicemente come premessa
Di una riforma istituzionale più vasta perché qualunque sia il modello in cui si si vadano a parare che sia la a capire il professor Miglio qualsiasi altro modello credo che la partecipazione alle decisioni la democrazia Rivero d'impresa sia a un elemento estremamente importante di progresso economico e politico
Grazie professor Monti arrivato un messaggio del misto Battaglia il quale si rammarica di non poterci raggiunge perché bloccato il ministero in una riunione con i sindacati su Montalto di Castro documento credo che ampiamente giustifichi l'assenza del ministro
La parola Achille Occhetto
Vorrei subito dire che questo nostro incontro sulle prospettive della democrazia economica non c'è dubbio che affronta una delle questioni
Più rilevanti del nostro tempo per essere più precisi una delle questioni più rilevante a cui occorre dare risposta
Al fine di essere a sinistra nel nostro tempo
Ciò vuol dire che il tema spesso per lavoro imprenditore in rapporto alle prospettive della democrazia economica
Ci pone immediatamente a cospetto con il problema fondamentale
Con il quale siamo stati sollecitati a fare i conti e cioè il problema
Di una uscita in avanti rispetto al dilemma secco tra statalismo e liberismo
Esiste forse la possibilità di porre in termini del tutto nuovi uno degli obiettivi fondamentali di una forza socialista
Qual è quello del controllo del processo di accumulazione della sua finalizzazione
Io sono del tutto convinto che a questo quesito se possono fornire oggi delle risposte originali
Soprattutto se ispirate alla considerazione del fatto che una politica di sinistra
La quale voglia percorrere per davvero perseguire per davvero ai grandi obiettivi di equità e di giustizia che la contraddistinguono
Deve perseguire le vie che conducono a un'effettiva socializzazione e che la socializzazione non è necessariamente ed esclusivamente garantita
Dalla statalizzazione
Naturalmente questo comporta una rivisitazione complessiva del rapporto tra pubblico e privato
Che reclamano direi così uno Stato migliore un mercato migliore
E non già meno Stato e più mercato e una ridefinizione dei soggetti
Che operano all'interno Terme
Per questo la funzione progettuale e non gestionale o almeno non tanto gestionale del pubblico dello Stato
Dovrà sempre di più fornire un quadro di riferimento tutti i soggetti pubblici privati cooperativi che operano sul mercato
Ed è qui discende l'esigenza di una valutazione attenta del ruolo dell'impresa e del posto che in essa devono occupare tutti i lavoratori dipendenti degli operai e i tecnici ai quadri ai dirigenti e cioè richiede dunque una democratizzazione dei soggetti che operano sul mercato a partire dall'impresa
Ora queste considerazioni preliminari
Mi permetto di dire che spetta a noi definire a realizzare le condizioni di una trasformazione possibile che può e deve non essere piccola cosa deluso stanza individuare opportunità
E margini assai ampi
Per modificazioni significative coerenti
Con la prospettiva di un assetto sociale diverso
Quindi sono d'accordo con il professor Guido e quando diceva non tutto o niente è meglio lavorare perché si possa gradualmente ottenere il tutto
Cioè facilitato a mio avviso dal fatto che la sinistra europea nelle sue diverse componenti
Sta superando le colonne d'Ercole che delimitano gli spazi disponibili all'espansione di diverse tradizioni culturali e politiche
E penso dunque sia possibile valorizzare visioni diverse
Autonomia di impostazione che sono largamente portate convergere sui dati oggettivi della situazione attuale in altri termini come mi è capitato anche di sostenere recentemente la sinistra ma più in generale direi tutte le forze
Democratiche
Stanno entrando in una fase nuova ed è connessa
Che devono misurarsi
E rispetto agli originali problemi che essa ci pone che dobbiamo dimostrare una modernità autentica e non semplicemente sbandierata
Le riflessioni che vanno in questo senso quindi riscuotono tutta la nostra attenzione tanto più quando provengono come nel caso del professor Miglio da uno degli interlocutori di quel grande personaggio che John Maynard Keynes anche se poi pur essendo a gatto utopia l'isola visitata dal professor mite una terra più accessibile di utopia sita tuttavia di un luogo assai diverso
Per usi costumi e per mentalità da i posti in cui noi ci troviamo in cui dobbiamo lavorare ragione per cui pur trovando suggestive alcune soluzioni che debilitante di quest'isola hanno dato ai loro problemi secondo quanto ci ha detto appunto Mad
Trovo che le nostre concrete scelte politiche
Dovranno fare i conti con quel che storicamente noi siamo e percorrere le vie diverse anche se non dissonanti rispetto a quello che lì sono state appunto realizzata
Insistono però nel dire che si tratta di ipotesi di grande interesse quella che oggi ci ha presentato il professor made in quanto esse fanno i conti come dicevo all'inizio
Con una questione davvero cruciale
Che non può non essere oggi al centro del nostro interesse anche c'è un ritardo nel dibattito istituzionale e politico che è quella di una nuova democrazia economica
E voglio subito aggiungere che trovo innanzitutto stimolante l'ipotesi
Che nella complessiva costruzione di mente
Prende il nome di dividendo sociale in che senso la trovo stimolante
è una definizione che implica già
Un funzionamento radicalmente diverso dello Stato
E che nelle condizioni attuale
Italiane ma direi anche europea
Non trovo facilmente realizzabile dalla in Italia si è parlato di un minimo garantito
Che anche alla luce delle suggestioni di medie potrebbe inquadrarsi entro una politica di razionalizzazione del complesso delle specie a Sting assistenziali erogate
Da parte dello Stato
Particolarmente in Italia
Un diffuso sistema clientelare produce un enorme spreco di risorse pubbliche
Concentrare queste risorse
Su un minimo garantito
Utilizzarle soprattutto in alcune aree come il Mezzogiorno sperimentare come in tal modo si possa favorire un diverso gruppo
Potrebbe forse essere una ipotesi di lavoro interessante ma ripeto questa mia e più una suggestione che mi è venuta ascoltandomi perché è una proposta meditata però trovo anche importante il tema che mi depone
Dell'acquisizione da parte dei lavoratori di ricchezza e non solo di salario
Perché in questi anni abbiamo visto il crescere l'affermarsi di nuove forme di uso del denaro da parte dei lavoratori di forme nuove di risparmio per i fondi di investimento all'azionariato aziendale
E si tratterebbe di un'importante affermazione di diritto di cittadinanza sociale c'è dubbio sarebbe anche un modo per riconoscere i bisogni ciascuno anche se non ancora le sue capacità
Consentirebbe trasparenza e pulizia nell'intervento dello Stato in questo settore potrebbe costituire una prima risposta una risposta parziale
A quello che è un crescente problema posto dallo sviluppo mi riferisco al problema occupazionale si in riferimento ai dati quantitativi sia le esigenze di flessibilità e di mobilità
Se persino parlato a sproposito di capitalismo popolare di capitalismo democratico
Si tratta comunque di processi reali che occorre approfondire
Mi chiedo se la spinta e il bisogno di protagonismo dei lavoratori che si esprime in una volontà di controllo sui processi e sulle scelte economiche
E che può trovare talora una sua manifestazione
Nell'accettazione di partecipare al rischio dell'impresa
Che può esprimersi nella scelta da parte dei lavoratori di farsi imprenditori nelle aziende in crisi o attraverso l'associazionismo e il cooperativismo ebbene mi chiedo se tutto ciò non potrebbe trovare più compiuta e organica espressione oltre che nel rafforzamento di strutture imprenditoriale cooperative nella creazione di fondi di istituti finanziari gestiti dai lavoratori e di loro proprietà
Istituti operanti sul mercato costituiti sulla base di una contrattazione con le aziende su quote di ricchezza oltre che sul salario tutto ciò potrebbe aumentare il potere dei lavoratori ma non a danno dell'Ifi dell'efficienza dell'impresa e potrebbe portare alla nascita nelle nostre società
Di forze nuove autogestite finanziarie da parte dei lavoratori comunque anche questo io credo qui stiamo discutendo in modo molto libero proprio perché siamo facilitati dal tipo di proposta estremamente anche libera interessante che ci è stata fatta
Che ci dice comunque dobbiamo ragionare nessun compromesso più avanzato lo ricordava Bolaffi nel suo intervento rispetto a quello che era proprio del modello che inizia cioè se un nuovo compromesso ci deve essere per uscire dall'attuale fase di crisi non è più un compromesso che riguarda la domanda la redistribuzione
Ma è un compromesso che interviene mi sembra questo poema problema politico che abbiamo dinnanzi ormai direttamente sui temi che concernono il processo di accumulazione
E quella di cui parlavo poco prima si tratta di un'ipotesi che va incontro al discorso di Nilde circa la partecipazione dei lavoratori alla ricchezza e dunque anche i rischi d'impresa neve degli aspetti di stabilizzazione monetaria che possono conseguirne
Anche se è ben distinta dall'idea di una progressiva trasformazione del singolo lavoratore in imprenditori
Perché mi sembra quest'ultima un'idea
Che a me pare oggi in presenza di Gandin prese di crescenti aggregazioni multinazionali più difficile
E probabilmente nelle condizioni date destinata a frantumare il potere dei lavoratori anziché ad esterni
Quindi l'ipotesi di enti finanziari dei lavoratori invece potrebbe costituire un primo e diretto intervento dei lavoratori sul processo di accumulazione sugli investimenti sulle finalità produttive un intervento volto a democratizzare gli stessi soggetti economici operanti sul mercato
A creare una maggiore osmosi tra lavoratori finalità economiche imprese soprattutto piccole e medie imprese ad allargare in definitiva alla stessa nozze o me
E in realtà del mondo del lavoro il suo ruolo e il suo peso nell'economia contribuendo davvero così a un processo di democratizzazione reale le leccornie
A un tale intervento per così dire dal basso come quello che finora definito io credo che si debba vedere collegato un parallelo intervento dall'alto da parte dello Stato di cui è molto importante parlarne
Perché la democratizzazione per i soggetti che operano sul mercato non è sufficiente
Anche la stessa eventuale presenza di molte imprese partecipative
Nelle quali i lavoratori siano associate al rischio e qui sarebbe interessante sentire una risposta anche del professor Schmid
Nelle quali cioè i lavoratori siano associati a rischio non risolve il problema
Del controllo democratico complessivo cioè del cittadino e non solo del lavoratore sulle finalità degli impieghi
Dell'uso delle risorse della qualità complessiva
Dello sviluppo e non solo in termini di redistribuzione
Lo Stato può e deve a vere sulla scorta delle indicazioni di Mad
Una funzione di garanzia sociale
Direi di garanzia della cittadinanza sociale ed economica di ciascuno
Che può anche consentire un controllo e una stabilizzazione dell'economia
Della dinamica dei salari e dei prezzi non legate a logiche darmi indiane alla legge del più forte come è avvenuto in tutti questi anni
Ma pensiamo anche che lo Stato debba avere una funzione forte il di regolazione del mercato
Ad esempio attraverso chiare ed efficaci leggi anti peste di finalizzazione delle risorse
E questo perché
Siamo per parte nostra convinti
Che il mercato è un'essenziale luogo di verifica
Di convenienze ed efficienza delle scelte dei diversi soggetti economici
Ma non è da solo in grado né di autoregolarsi in modo soddisfacente né di finalizzare se
E quindi pensiamo e sono molto d'accordo su questo quanto con quanto ho letto che ha detto proprio pochi giorni fa in un'intervista
Farò card
E cioè che la regolazione
E la finalizzazione dell'economia siano oggi lo spiazzo uno degli spartiacque fondamentali
Tra destra sinistro
Meno ipotizza una proprietà più forte da parte dello stato delle strutture economiche e una loro gestione privata
Si tratta io lo voglio dire apertamente di un'idea affascinante che coglie un elemento di verità presente nell'offensiva neo conservatrice
Cioè la critica al Bureau cretinismo statale ma nero Vescia rispetto alla critica neo conservatrice assegno sociale
Ed è questo e molto interessante
E anche un'ipotesi però che richiederebbe un'assai drastico uso della leva fiscale in ogni caso anche noi siamo convinti che un nuovo governo dello sviluppo
Richiede più capacità di programmazione di regolazione meno gestione dirette centralizzata da parte dello Stato in questo senso io accolgo questa suggestione
Pensiamo cioè che sia indispensabile andare oltre la contrapposizione statalismo e liberismo
Sia per quel che riguarda l'intervento sociale dello Stato sia per quel che riguarda l'intervento economico pensiamo sia necessario andare a uno sviluppo maggiormente pluralistico per l'economia attraverso un equilibrio un raccordo tra un settore pubblico un settore privato e del lavoro autonomo è un settore della cooperazione e dell'associazionismo pensiamo c'è una funzione dello Stato centrale che si è innanzitutto di progettazione e di coordinamento
Di fissazione quantitativa e qualitativa di standards di funzionamento di obiettivi di programmi nei diversi servizi nei diversi comparti economici e di controllo sulla loro attuazione cioè un ruolo dello Stato
Che perseguendo l'uguaglianza e l'equità un'effettiva concorrenza economica lascia spazi e stimoli a iniziative autonome susciti delle energie delle capacità delle volontà costruttive
Non mortifichi ma al contrario esalti la soggettività e la creatività sociale ed economica
Che offra e distribuisco opportunità regole quadri di riferimento a una società che è cresciuta e che sempre più vuole auto organizzarsi e quindi in questo contesto un altro tassello essenziale
Per l'affermazione di una nuova democrazia economica non c'è dubbio deve essere il rafforzamento del potere sindacale
Nel senso che anch'io penso non ricordava volate che il sindacato possa e debba svolgere anche in futuro una funzione trainante di motore dei nuovi processi di democrazia economica
Dotandosi in primo luogo degli strumenti culturali e organizzativi necessaria esprimere quel potenziale di conflittualità
E di protagonismo che sono diffusi diversi da quelli del passato e che tendono ad arricchirsi
Ed a complicarsi
E quindi a partire di qui si può affermare almeno logicamente se non quando logicamente che una più ampia contrattazione sulla ricchezza sull'occupazione su nuove relazioni d'impresa più democratiche in grado di conseguire quel maggiori spazi di potere di controllo da parte dei lavoratori è un fatto fondamentale ma io credo che per non avere questa alternativa che ci ricordava volate tra soldi e potere
Sì è necessaria un'autonomia progettuale del sindacato che gli consenta di essere davvero
Coprotagonista nel processo di definizione delle nuove forme di sviluppo del nostro paese e quindi nuove relazioni industriali
Maggior pluralismo economico e di forme di impresa economica un nuovo protagonismo dei lavoratori nei processi di accumulazione nel mercato
E quindi anche in questo quadro un loro accesso a rischio d'impresa un nuovo ruolo dello Stato in economia
è una forte razionalizzazione della spesa pubblica il potenziamento e il rinnovamento del sindacato sono i principali piloni e quindi non soltanto alcuni su cui si può poggiare il Progetto di una nuova democrazia di una nuova democrazia economica un progetto che forse non ci conduce ancora all'isolana di Mad ma che può essere il terreno
Di un forte impegno di trasformazione da parte di tutte le forze della sinistra europea però e vorrei concludere con questa annotazione ne dobbiamo saperlo che i grandi contrasti anche trasversale che si pongono oggi sul terreno delle economie mondiali
Sviluppo tecnologie ambiente e così via dicendo reclamano una politica che torni a pensare
Direi in grande cioè che sia veramente in grado di governare nel senso di dirigere di guidare e non solo di gestire il cambiamento
E di governarlo appunto a partire dall'intuizione dell'interdipendenza per cui non è possibile contentarsi di far funzionare bene nostre economie sviluppate queste naturalmente una grande questione rispetto alla quale l'isola non può astrarsi e questo è il problema che in sostanza voglio porre se questo funzionamento non entra in sintonia con tutto il resto
E cioè con lo sviluppo degli altri popoli come esigenze e i bisogni dell'uomini con la difesa dell'ambiente in questo senso bisogna fare i conti con problemi più ampi che riguardano le opportunità di investimento anche rispetto al modello di sviluppo che è un tema che occorre comunque avere presente nel senso che oggi si allarga la consapevolezza che occorre una politica radicalmente nuova in grado di rispondere alle dighe antes que contraddizioni dello sviluppo mondiale in grado di promuovere in un futuro non troppo lontano una concertazione un nuovo ordine mondiale che renda effettivamente possibile
Un Comune governo delle nostre società ed è la loro evoluzione per fare questo rimango convinto e quindi la provocazione di Mib è molto importante
Che è necessario capovolgere quanto la sinistra finora pensato cioè quello della gestione diretta su tutte le cose bisogna invece avere una visione del pubblico molto più progettuale credo che la società chiede alla politica al pubblico allo Stato regole e che invece debba affidare sempre di più alla creatività dei singoli e associati o non associati la possibilità effettiva di fare funzionare l'economia
Grazie marchio che è troppo la loro miscela rock
Grazie presidente
Il signore e signori
Dentro c'è necessario
E salubre per l'intelletto
Di accarezzare l'utopia
E ringrazio la lega per averci dato l'opportunità
Di farla
Ne parlerò male fra poco però comincio col dire che se cerchiamo di riflettere se smettiamo di riflettere termini precisi
E non lontano futuro se smettiamo di porcini compra i problemi concreti da domani dopodomani in poi saremo molto vaghi sull'interrogativo per quanto riguarda il futuro del ragionamento sulla utopia non è mai stato squalificato è mia macchina ai miei occhi ben lungi da questa e quindi voglio salutare questo tonico questa riflessione che professor Mad
Sia condotto ci ha racconto indotto a fare
Per trovare un'affidabilità molto più grande nelle sue proposte per fare avanzare ancora
La prospettiva di una democrazia economica perché questo è il titolo della nostra tavola rotonda
Nel temperamento forse anche a causa della situazione storica in cui ci troviamo
Militare di doverne porre una serie di problemi test per lo più di fattibilità e mi sembra inoltre che sotto il titolo della tavola rotonda che qui si raduna è difficile non tener conto
Del fatto che a livello mondiale
Ma soprattutto in Europa
Il movimento degli uomini e delle donne delle forze economiche che si battono per la democrazia nell'economia
E largamente sulla difensiva minoritario e in regressione e quindi mi sembra che in fondo il tordo dell'isola di media peggio è proprio quella di essere uniti dalla cioè non abbiamo questo rifugio
In relazione al fatto che è britannico ci sentiamo però continentali sentiamo più esposti alle infrazioni
Vorrei contenente aleggiare un po'questa riflessione e tenterà di farlo in tre tempi primo tempo parlerò delle mie incertezze dei miei dubbi sul progetta del professor mite
Secondo tempo
Però di riflettere insieme a voi sugli ostacoli che e si ergono
Di fronte a noi nella ricerca della sistema generale di economia che risulti migliore
è il terzo tempo quali sono le tappe
Da prevedere fin da oggi
Primo tempo le inquietudini le mie inquietudini personalmente i miei dubbi
Su quello che è il progetto del professor minuti
Il primo sono duplici queste inquietudini diciamo circa il principio e la fattibilità
I principi
Mi sono domandato ascoltandolo
Se non perdevamo un pochino strada facendo questo obiettivo
Che era ben lungi dal limitarsi all'assicurare del danaro a chi produce
Ma che mira a trasformare i rapporti di potere attraverso i rapporti di potere anche i propri rapporti di dignità
Dato che il danaro è una delle componenti
Dei quest'aspetto
Il progetto di una economia democratica proprio quello di arrivare più direttamente al problema del potere
In principio mi rendo conto che del fatto che il professor Mibtel prudenza non certo senza faggeta è costretta a mantenere il Salaria un salario fisso come elemento fondatore della rimodulazione tutto il resto è un complemento
Cioè della saggezza in questo
Tuttavia bisogna riflettere anche sulla l'influenza che questo può avere nei confronti dei padri fonda fondatori dei movimenti cooperativi del diciannovesimo secolo e nei confronti della filosofia generale del movimento cooperativo era quello che era quella di invertire il rapporto lavoro capitale
I lavoratori assumevano la responsabilità totale delle impresa sono se ne assumevano i rischi
E poi noi operiamo per creare un tipo di società globale un tipo di impresa
Nel quale l'accesso al capitale necessarie per lo sviluppo del dell'intesa non sia portatore di comandamenti di poteri ed è il principio complete attivo di base è questo il le nostre cooperative le vostre cooperativa di produzione funzionano su questo principio che esitato appunto sulla condivisione dei risultati dei salari e dal momento eccetto tutto può andare perduto ci sono dei fallimenti dei crolli però dato che c'è una fissità garantita da un meccanismo esterna all'impresa
Noi mettiamo in causa il progetto cooperativo iniziale
Chiaramente c'è un'insicurezza da parte della produzione tra bisogna vedere come questa messa in causa può influire su progetto spetta come può cambiare la realtà
Ritornerò su questa mozione fra poco
Il primo elemento dei dubbi il salario rimane elemento fondatore e non vediamo come si devolve il potere in questa faccenda secondo elemento di incertezza il ruolo dello Stato
Che attraversa l'assicurazione del dividendo sociale
E la conquista della proprietà del capitale produttivo
Al termine
Mi sembra assumere una posto eccessivo un un ruolo eccessivo mi sembra che il movimento operaio
Offendere sindacale nell'ambito delle cooperative negli ultimi anni ha riflettuto in modo insufficiente sulla sociologia dello Stato
Anche tutto alla rigidità estrema e non vediamo bene uno Stato così rigido cioè uno strumento così rigido come lo Stato che diventa maestra o controllori orientatore
Di una codecisione che farà maggioritaria perché si espanderà su tutta l'apparecchiatura di produzione in secondo luogo in modo più preciso sempre sullo stesso argomento i criteri di decidere dello Stato non si sono dei criteri di mercanti diciamo di
Sono arrivato a questa riflessione
Però considerato che c'è un antagonismo completo dalle caratteristiche dell'atto di produrre e dell'atto di amministrare l'atto di amministrare effigie
Che o un trattamento pari per tutti gli amministrati effigie la pubblicità e lei dice condita da lavò esiste dei effigie il controllo della giustizia lato di produrre vige la rapidità e l'efficacia la performante la parzialità commerciale
E non potete
Riconciliare questa antagonismo assoluto degli atti se non ho liberando le funzioni in organi diversi
In modo che la Società le sponde di e conosciamo i drammi dell'Unione Sovietica forti della perestrojka e le nostre difficoltà a far funzionare i nostri settori pubblici nazionali
E infine
Se
Quindi
Ci sono venute delle correnti eterne
C'è stato però un rallentamento della produzione un abbassamento lottatore fattore portatore di metà delle decisione
Non abbiamo una molteplicità di ammortizzatori
Ogni lavoratore attraversa la sua situazione responsabilità economica dovrebbe apprendere
Ma il fatto che c'è una crisi si rinvia tutto a una confronto anonima tardò con l'apparecchiatura dello stato ora forse questo è un calcolo che per fare non so quale rivoluzione però ma non penso che sia lo spirito giusto
Più certo però chiediamo lo stato di assumersi rischi le responsabilità più gli affidiamo ruolo
Che socialmente non comporta ammortizzatori ma che Annunziata si fa l'annunciatore di shock se posso riassumere questa parte dei miei dubbi
Mi ricordo che dieci anni fa scusate no due mesi fa
Neanche
A Bucharin la riabilitazione di Bucharin da ricordarsi delle grandi controversie
Le compagna Bucharin le membra del vero un Politburo del del partito fatica che costieri mescolato appunto tutti questi falsi
Sostanzialmente indenne in grazie per l'altra la vitalità del che lascia operaia sovietica e russa queste cominciano ad essere amputate per le cui attaccato dalle guerre internazionali e civili
Nuovi funzionari si comportano male mi riflettano la popolazione bisogna evitare questo problema burocrazia e le il dibattito è stato aperto
La risposta è stata animata da Stalin Effebi sognare rafforzare l'ispezione a livello dei contadini no dice Bucharin bisogna dare maggiore libertà
Ed è maggiore sviluppo a tutto quello che rappresenta la vita associativa queste linguaggio in cui mi è stato tradotto
è stato abbattuto e il Gulag è seguito a tutto questo scusi
Il considerate le società civili non è stata forgiata ancora da Gramsci altrimenti bucare se ne sarebbe servita perché era quello che voleva dire seconda controverse ancora più appassionante e qualche anno dopo
Si apre la controversia sulla collettivizzazione dell'agricoltura
E bocca rintanarsi comunque aveva concreto
Ce n'è una follia collettività are la proprietà dell'agricoltura
Se fosse dominante neanche completa bisognerebbe di citare le strutture socialiste della produzione pensava le cooperative
E qui c'è un aspetto cooperativo spontaneo sovietica per consentirgli appunto di dimostrarsi molto più efficienti sul mercato
Secondo Bucharin ne abbiamo vissuto profondo delle lunghezze delle lungaggine delle difficoltà dell'apparecchiatura dello Stato
Ho ascoltato Occhetto però va benissimo era tentato di Boccherini no
Comunque è stato riabilitato due mesi fa
Leffe che questo interrogativo sul peso del potere pubblico e dell'organizzazione sociale dal cuore del nostro difficoltà nel movimento socialista ha già dato il lungo tempo il professor mite
La trovo un po'pesante nel suo progetto questo strumento non è che perché siamo funzionari siamo più intelligenti degli altri è l'immensità dello strumento che ha una tale pesantezza che ci fa fare delle sciocchezze molto al più che non né in altri settori più lunga è la la sciocchezza è più difficile fare a correggerla
C'è poi una seconda categoria di inquietudine c'è il problema della un'immagine appunto nel mondo del Parlamento dei voti
Dei parlamenti che per tappe
Sia via no alla direzione del sistema fiscale necessaria per ricreare quel titolo della graduatoria l'elogio del tutto sia iniziale era condizionata dall'idea che nella prima fase
Sarebbe ragionevole procedere in questo modo ma c'è subito all'intolleranza le imposte che caratterizza
Paesi dell'Europa
C'è un'intolleranza nei confronti delle imposte che costituisce un blocco feriale alla presentazione di un progetto sociale di questo tipo invece noi dobbiamo essere abbia bisogno di essere convincenti anche nelle nostre utopie c'è poi una seconda grossa questione di fattibilità questa presa di posizione di proprietà progressiva da parte dello Stato
Metà del capitale produttivo come
Usciamo dal dibattito sulla nazionalizzazione ideologicamente vincitori
Come come falchi che questa proposta non sia semplificata e non degeneri in nazionalizzazione così grossolana
E fare un'altra cosa e quanto costa non ho sentito il dirlo questo e allora scusatemi se parlo così ma io lavoro sodo Totti io sono socialista
è fondamentale e congenito per me in mano alla questione di fattibilità della partenza mi sembrano molto pesanti in questo caso secondo tempo della riflessione andando rapidamente vorrei dirvi questo
Quelle che mi sembrano oggi gli ostacoli alla nostra Via in comune e quando dico nostra comprenda tutti coloro che si battono per una economia democratica con delle norme diversità nelle forme del benessere politica sindacale associativa
Se gli orientamenti
Rivoluzionario riformisti tracciato democratici comunisti socialisti tutti sì quali sono i principali ostacoli sono ne farò una realista un indice semplicemente per inventariare nostro campo di battaglia sono tre gli ordini politico fatto culturale è internazionale
Politica sulla logica del piano che ho assunto tipo formale
Perché le ho trovate l'analisi critica fatta da sulla proposta signor mite
Il primo alla fiscalità questa intolleranza verso le imposte verso le tasse che al momento attuale in questo periodo dal rallentamento della crescita dall'inizio degli anni settanta sul leviamo sotto all'interno di quella che è la no per interazione dello Stato
Che ci impedisce ogni finanziamento innovatore ma al fischio una parola in più su questo argomento dall'invenzione congiunta della macchina a vapore ed elettricità e del capitalismo
Abbiamo rivissuto in fondo senza rendercene conto la crescita accompagna che ci accompagna uno stato ricco a plagiato e quando compariva un bisogno sociale nuovo
Era possibile per lo Stato a finanziarlo non solo a finanziarlo
Ma in tempo di guerra ma anche in tempo di pace la scuola la protezione sociale l'arrivo massiccio dei finanziamenti dettato nella ricerca scientifica e tutti i sistemi di sicurezza sociale e di previdenza sociale poi fine Paper intenzione dello Stato
Ecco il fattore determinante di fronte al quale le società occidentali democratiche si devono si trovano conseguenza ogni progetto essenzialmente innovatore uno il nostro richiede una precisione del tutto particolare
Nell'approccio dei quello che intraprende a livello dell'uso dei fondi pubblici non c'è per la felicità non c'è più tolleranza a livello politico faccia allusione al secondo fattore che più generalmente è il timore dell'invasione da parte dello Stato c'è un'antica piattismo popolare
Al quale noi un po'abbiamo dato interesse
Storicamente appunto dopo i nostri predecessori predecessori avremmo torto ad accettarlo ma avremo anche totalmente d'ignorarlo e di fare come se non esistesse qualunque progetto di organizzazione sociale che è più generoso deve mettere lo Stato al posto giusto
Perché l'anti burocratese Walla preoccupazione del dello sviluppo dell'autonomia dei nostri cittadini che rapinava
Alla preoccupazione di non dover aspettare che le idee gli sportelli
E questo bisogna trattarlo bisogna considerarla mi mi sembra più grave una seconda categoria di ostacoli dopo gli ostacoli politici
Gli ostacoli socioculturali
E qui vorrei dirvi tre enormità
Non ha più la certezza
Che
La dignità intellettuale internazionale della sinistra già nostra reputazione di generosità di batterci per una società più giusta
Chi era sufficiente ad assicurare la nostra credibilità di principio
Segue poi la discussione sui dettagli sulle grandi ambizioni sociali che sono le nostre
Malgrado centocinquant'anni di combattimenti di lotte socialiste non abbiamo disintossicato ai nostri di oggi Tadini dei paesi sviluppati industriale specificati
Piano rapporto preferenziale con danaro e la fortuna
Io non sono un uomo di danaro con vasto la Società del danaro il senso del militanti solo socialista a questo dico che un progetto sociale che intende far sfuggire alla dominazione del danaro
Chi al dominio del danaro vicini facendo sì che le decisioni dell'apparecchiatura dell'apparato produttivo siano sempre da questa non può essere presentata come unico punto di riferimento
Se abbiamo una lotta socio culturale filosofica
Da condurre essi
Io la realizzazione nostre finalità e ancora una volta non sento alla sinistra europea di oggi
Citazione dei vittorie ideologica sui campi di combattimento sono i nostri
E rivela spesso circa un secondo ostacolo socioculturale il problema dell'uguaglianza
O il problema dell'autorità del discorso della sinistra e del grado di disuguaglianza accettato
Ci troviamo in una società oppure il verità dei guadagnare più del mio vicino si conquista sul mercato con il talento o l'ambizione con l'imbroglio con tutto quello che volete tutto questo veramente cattivo
Riusciamo comunque in una società in cui appunto lo stato Parkway fa per evitare questo con un insuccesso relativo è peccato sul contro modello sovietico
Con quale diritto con quale autorità
Noi proponiamo un modello più egualitario in una società in cui in fondo non si sa bene quale sia l'aspirazione popolare noi
Uomini e donne nell'sinistra siamo stati dei partigiani un po'eccessivi dell'uguaglianza corse e non sono certo che questa è una questione si può rivolgere ai sindacalisti non sono certo che tutti partiamo bene mi interno cala di remunerazione in che consideriamo ac accettabile
E compatibile con le di vestita di talento di responsabilità e ci troviamo sulla difensiva
E non sarà lei a dirmi incontrarono possiamo quanta ne possiamo accettare un po'di maglietta ma siamo sull'offensiva venti avanziamo un progetto profondo di trasformazione sociale oggetto che possiamo epica rinvia ad altri dibattiti signor presidente non quello di oggi ma non credo che il dibattito di oggi poca essere condotto senza vere mente una definizione dello scopo quindi richiamo perché se non capiamo dove andiamo perché un un apparecchio un apparato così difficile da montare come quello indicato dal professor mi
Con tutti gli ostacoli socioculturali si ponga anche sull'un aspetto di potere direi che io intesi anche non possiamo cambiare obiettivo il nostro obiettivo è sempre stato quello di separare il potere dal capitale e in certo qual modo quel da idea aveva Giammarco
Però dobbiamo credo interrogare Ching sull'errore di metodo
Commesso già da martedì
Nella lasciare il potere
Legato al capitale e dire semplicemente che per risolvere la contraddizione bisognava socializzare quindi stata limitare il potere
Vero problema com'è stato detto poco fa si elaborati da Occhetto e di sapere che si possano immaginare delle forme di potere che sia possibile distinguere dal capitale il che da un lato pone il problema delle prospettive da aggiungere al combattimento alla lotta sindacale per raggiungere nuove forme di presenza nell'impresa nell'azienda grafica nazionalizzata e soprattutto capitalistica problema di sapere nelle Prete innovatrici che ben conosciamo e allora dello sviluppo delle quali D'Aloia come agile come fare e qui ieri la mia critica al professor made per quanto mi riguarda io penso che penso che non ci sia via di scampo sia scappatoia all'idea che il potere inevitabilmente sta nelle mani di coloro che assumono il rischio qualunque altra definizione sfugge
Anticamente quand'è nata l'impresa il rischio incombeva su coloro che producevano e quando è stato necessario io trasportare l'impresa per vie marine con la navigazione lungo corso è stato necessario finanziare
E il prestito garantito che era stato inventato nel frattempo il rischio era impegno in questione
Garantiva il rischio un certo qual modo e il rischio quindi è stato assunto da coloro che nei fornivano il denaro da questo non si è mai guariti e le nostre registrazioni hanno condotto all'idea che oggi è solo colui che fornisce il capitale che prende il rischio e quindi comanda e la necessità di sfuggire a questo rischio che è quello dei lavoratori letta sfuggire la possibilità di comandare signor presidente signor professore io le devo dire che sono più pessimista di Leni non credo che ci sia una via di scampo questa situazione questo captano la il fondo della questione se possiamo bene un sistema d'impresa o di potere in seno all'impresa che si ponga questa situazione ci tornerò fra un po'qui ho parlato degli ostacoli esiste e poi detto tre ostacoli politici socioculturali internazionali noi ci troviamo in un periodo di estensione geografica della produzione del mercato di mondializzazione dei mercati qui bisogna sostenere un costo per le delle differenze gli statuti di situazioni un paese che sul in base ad una vittoria parlamentare facesse un passo avanti verso modelli più progrediti ebbene si porrebbe in difficoltà se lo facessi isolatamente questa mondializzazione ci fa anche ridere un altro periodo che per quanto mi riguarda mi preoccupa molto cioè alla dominazione assoluta della produzione da parte della Finanza mediante le Cati finanziaria in condizioni che ci mettono tutti sulle difensive e che rischiano di ridurre il campo di applicazione delle nostre riflessioni l'autonomia che abbiamo di andare in quel lo sento e di fronte a queste riflessioni che giungono a questa fase di quello che volevo dire tra le tappe da prevedere oggi come più urgenti per me si situano su tre fronti impronte intellettuale e mi spiego internazionale fine sul fronte interno
Cioè la lotta del movimento cooperativo in certi determinati Paesi
Tutto intellettuale dicevo
Borrelli parlare la un cambio del fatto che sulla Progetto proprio che il nostro tema di oggi dobbiamo approfondire la riflessione sull'impresa fortezza e credo che questa sia una questione importante non solo per i movimenti mutualistici e cooperativi ma anche per il movimento sindacale e anche per i movimenti politici di sinistra cioè quella la questione di sapere se accettano meno la brutalità sull'impresa di cui parlavo poco fa cioè Ventotene non è andato mai ad altri se non a coloro che assumono il rischio testi può tergiversare qui intorno forse usciremo dalla situazione se come credo non è possibile altrettanto vale Knin trovarsi d'accordo
E
Mettere in tutte queste riflessioni alla base delle nostre riflessioni successive delle presidente tu ci parlava della nozione di rischio del resto proprio di questo stiamo parlando di approvazione sociale del rischio ma per me rischio voglio dire anche prossimità di comando potere e non credo che ci si passa appropriare poco poco
Credo quindi che se vogliamo andare fino ad un esito in una situazione in cui i lavoratori la forza lavoro piuttosto diciamo che non ha portato il capitale riesce comunque a comandare a detenere il potere questo significa che il rischio viene pagato è assunta in modo diverso che però non genera il potere e di sottopongo in questa riflessione sull'impresa l'idea che se noi mettiamo le due forme di potere nell'impresa spesso comuni che copre il rischio e poi il quel lavoro non vedo come il rapporto di forze che è sempre stato sfavorevole a coloro che portavano lavoro smetterebbe di essere tale
Questo sarebbe un miracolo
E non sono favorevole a questo col parlando a Roma
D'altro canto
Oggi noi
Andiamo una sofisticazione fantastica delle tecniche di assicurazione e non vedo perché dato che ci troviamo in un mini verso più o meno stabile o crescente a medio termine non vedo perché non possiamo utilizzare le tecniche della situazione per coprire i rischi come i rischi di un'impresa gelo sono delle esperienze in molti settori allora c'è un rapporto di remunerazione tra il potere e il rischio che viene assicurato a una società di assicurazione in genere cerca solo uno utili condurre le Impresit non cerca di condurre di gestire in prede si limita ad assicurare e questa tecnica avrebbe anche il vantaggio di non farci riprendere nello Stato creando in preda Perrier impresa cui rischio per rischio un po'a un rapporto chiaro no muro capitato
Il vantaggio di dare una maggior flessibilità e potere contrattuale alla società e per dare meno su un monopolio unico cioè quello dello Stato resta da trovare il capitale
E anziché
Un rapporto unico
Un rapporto unico di domanda di capitale allo Stato come diceva il professor per lasciare lo stipato nelle sue Rego lei ha già abbastanza da fare per quanto riguarda la la regolarizzazione del mercato e Occhetto ha detto qualcosa è molto forte ero d'accordo lasciamogli questo ruolo non lo mettiamo dappertutto non può apportare capitale nelle imprese senza pretendere di comandare
E anche non avrebbe senso perché non applicare anche qui la tecnica della allocazioni vendita
E consente di acquistare aerei Libardo che macchine frigoriferi nelle linee
Il aggredito a tutto un certo senso che non è proprio la stessa cosa testi affitta qualcosa sessanta senza intromissioni di potere e questo www potrebbe farsi alcune legislazioni lo hanno permesso chi potrebbe farlo progressivamente una persona giuridica costituita da lavoratori riuniti potrebbe divenire proprietario del proprio capitale con questo sistema cannibali
Senza aver dato nessun potere nel frattempo colui che ha fornito il capitale queste sono tecniche permette di unire in capitale barattando sì bella presenza ingombrante
Di al riassunto o ridendo di occhio mi affidai lavoratori spedisci e queste sono quante proposte alcun patto numero di proposte potrebbero permetterci di andare avanti in questo progetto imprenditoriale
La chiave è lì cercarli cercare l'accusa contrattualizzazione prime nei rapporti tra lavoratori e tutti gli estranei coloro che portano il capita alle coloro che sono industrie banche chiedi eventualmente piuttosto che con Vergine
Verso questo mostro che cerchiamo di gestire mai io lo Stato al quale importante restituire le le funzioni che gli sono proprie canta andarmene troppe quanto al fronte intellettuale hanno parlato di due staffe due versioni Progetto proprio ma anche no e per così dire laterali
Il mondo dell'economia sociale e il movimento mondiale e italiano delle cooperative
Può essere insensibile a ciò che accade quando non si sa più a cosa serva un'impresa quando la generalizzazione
Presunzione bacino dei
Dobbiamo ancorata pendente una funzione nelle imprese capitalistiche solo di remunerare
I lavoratori o impiegati o se letta ha una funzione di stabilizzazione dei rapporti con i lavoratori
Di
Che esiste un interesse proprio nella funzione imprenditoriale che deve essere definito insiste naturalmente i capitalisti imprenditori potrebbero essere lasciati cavarsela da soli però noi in quanto difensori di in prevedemmo CRAL che
Portatori di progetti in questo senso siamo interessati alla cosa non possiamo lasciar cadere il dibattito e io cari amici o perfino in mente che il momento in movimento cooperativo per poter veramente offensivo intellettualmente dovrebbe essere un luogo nei principali apportatori di argomentazioni di nozioni filosofiche sul muro nell'impresa e sulle condizioni in cui l'uomo nell'impresa capitalistica o cooperativa rispetta la trentina vita sociale che la sua di fronte a regolamentazioni banche arie o comportamenti sul mercato che sembra non pericolosi un altro tema adesso noi viviamo un Periodo
Rallentamento della crescita che preoccupa tutti che pone lo stato assistenziale lo Stato provvidenza inclusivi
Poi la grande preoccupazione e risposta ideologica dominante deregolamentazione generalizzata privatizzazioni ed è in regresso latenti Ernie ventata maggioritaria nell'opinione pubblica un MOL ti dei nostri Paesi Stati Uniti Gran Bretagna e Germania eccetera è l'eccessiva presenza dello sparatore una eccessiva deregolamentazione che è giunta questa crisi è quella proprio
Un impegno massimo abbracciamoci dello stato perché non abbiamo bisogno di lui però è insostituibile vediamo qual è il risultato del topo di mercato senza regole sul
Piano finanziario mondiale i cambi fluttuanti sono un grave problema non so quando mai ci limiteremo da tocca
Hanno comportato e per quanto riguarda la tesi dei monetari delibera penso al caso preciso di Israele che ha un bilancio militare pari al quarantadue per cento del sottile negli trent'anni in cui è stato gestito fra magicamente un'inflazione che è stata del venticinque trenta per cento annui sui media quando Bedin è arrivato con in mano i feriti e i liberali
A seguito e che si è tentata alla liberalizzazione si giunta allora un sessanta per cento
Un trecento per cento anziani e quindi dovuti diventare più pragmatici più pratici ma qui si sono raggiunti i limiti
Cari amici porte pensate che sono usciti dall'interno uscito dal tema è che un Morning movimento come il vostro di cui sto mi sento fratello
Dovrebbe
Tre vedere questa deregolamentazione e quindi impedire lo schiacciamento dei più deboli da parte dei più grossi e dei più forti
Un altro altro combattimento un'altra lotta non so se possiamo fare tra di noi una riflessione senza che allacciarci al problema della democratizzazione del potere nell'intesa anche quando si tratta d'l'intesa fu affiche razionalizzato capitalistica che sia col rinvio a Bolaffi che poco fa ha posto questo quesito in modo molto vigoroso ecco quindi le nostre laterali in realtà ho già fatto l'Elenco di tutto quello che volevo dire e adesso parlerò del Fronte internazionale abbiamo pressioni e forte che agiscono per tentare di farci ammettere che fischi e i cambi fissi sono meglio di quei fluttuanti per aprire il dibattito sui tassi di interesse che ci vietano di impegnare l'avvenire di agire anche sui mercati finanziari adesso determinerò per quanto riguarda il fronte interno noi socialisti cooperatori sindacalisti per quanto ci riguarda noi dobbiamo
Vincere delle battaglie dedica attive
E qui si pone all'anno a preoccupazione sulla fattibilità non devono troppo grandi UTET dobbiamo poter vincere le battaglie le dittature che possiamo vincere sono innanzitutto di far riconoscere la personalità morale del lavoro indù
O per così dire operative società di lavoratori associati o in partnership
Ne abbiamo molte forme particolarmente agricoltura francese sfruttamento in comune
Però bisogna evitare
Ma forme di raggruppamento che cioè bisogna mirare a forme di raggruppamento cambia una personalità giuridica
Bisogna trovare delle indicazioni che permettano di accedere al capitale in condizioni che non dopo il potere al capitale fisso è questo il problema dei crediti di cui ho parlato si presume che ci siano tutte le possibilità giuridiche necessarie poi bisogna devi mentale ed estendere tecniche ben assicurazione del rischio economico e qui molti dei nostri Paesi cioè consentito dalla legge però nella pratica siamo spesso istituzioni potenti può essere che le cooperative sia ininfluente a livello delle banche per esempio ed è qui che bisogna fare dei tentativi delle prove la comunità europea dotato uno statuto opzionale offerto mettono a disposizione facoltativa bisogna andare in questo senso la mia conclusione tratte suicida
E cioè al di là di una riflessione a Coulthard a un riferimento utopistico al nostro avvenire bisogna allo stesso tempo devo stare nella pratica nel concreto dell'oggi che una soluzione cooperativi IVA mutualistica di economia sociale porta con sé l'avvenire è una ed è una prospettiva di economia democratica e vorrei dire en passant che questo presuppone una intensificazione Menotti legami di combattimento con il movimento al sindaco a lei che in tutta l'Europa è un pappo Averoldi prospettive istituzionali in materia di economia signori ecco che ho portato alcune
Preoccupazioni in più esteso il campo di battaglia di cui da cui eravate partiti abbiamo lavoro per tutti però è una via entusiasmante grazie
C'è l'avvocato e il suo contributo imputo procedere lasciare di cosa se non sbaglio perché ha un appuntamento tra pochi minuti in centro città la ringrazio lo salutiamo modelli vi prego è un momento di trattenermi perché vorrei chiedere al professor Mensi e brevemente vuole commentare alcuni degli interventi vorrei mettere meno a lui la decisione finale se la se voi merci Boccuzzi
Ex Omar soli
David senza acqua
E
Sì abbiamo documenti dalla
Così appunto solo questo cioè su come devono sembra che ce ne sono tanti meglio mi rendo conto che abbattono l'avanzata ma che credo che sia doveroso consentirà professore mi do un commento di queste molte cose che sono uscite Valeria in partenza che non pretendiamo dal rosso amiche risponde a tutte le osservazioni anche le critiche sono state fatte al suo progetto
Credo che ora possiamo dire che oggi comunque abbiamo seminato parecchi temi per questa sinistra europea che deve crescere mi pare che l'incrocio è stato veramente interessante degli anche le diversità di approcci prego professore mi
Ma in realtà no non penso dei potere
A rispondere
Una qualche misura a questa a questa così scoppi o di di notizie che abbiamo va ascoltata
Perché
Devo dire che ho sempre pensato che sociali fino a qualche anno quale qualcosa a che vedere con la qualità e la del della lavora nel e del potere del del lavoratore o se il potere il TAR nell'andare all'attuale al potere allora anche la signora sarebbe piuttosto colpita vorrei fare qualche commento
Vorrei sottolineare anche se il signor Locarno è qui che è una gran parte dei miei suggerimenti
Era contro l'interferenza dello Stato
Due grossi settori di quello che io ho detto sono fortemente contro l'interferenza dello Stato
Quindi io sono un forte sostenitore
Della fatta di dare tutte le decisioni possibili al mercato libero senza nessun intervento da parte dello Stato avrete la parte più cospicua di quel che ho detto
Il signor Rocca forse non ha compreso nulla di quello che io parlare però detto della razionalizzazione perché la mia idea dello stato che non ha nessun debito beh l'idea difficile dato esca vivere come estetismo estremo non è giusta no non Faenza o quello che ha detto è che non c'è motivo perché lo Stato debba trovarsi in uno stato di forte indebitamento come quello in cui si trova ecco perché la mente rende le cose molto molto difficoltose minime in termini di dividendi sociali sono rimasta assolutamente sconvolto dall'idea devo essere franco dell'idea che lo Stato non deve far nulla perché mi pare che che sia questo quello che l'UE ha detto lo Stato non deve far nulla
Di realmente sostanziale sotto forma di Jörg ideazione fiscale vede diminuire la povertà e le disuguaglianze intermedia sociali ma Socialismo sempre stato sinonimo di uguaglianza e non del patacche il lo Stato gestisce il sistema delle ferrovie e via dicendo
Sono contrari all'eclettismo dallo spartito in modo cultura lasciamola dove vogliamo lasciamo al mercato competitivo
Secondo i dividendi sociali se possibile
Sarebbero
Quindi
Un'immensa semplificazione è un attacco contro la burocrazia
Che avete uno stato di benessere in cui
Avete supporto dello stato solo se siete malati
Dovete avere però il certificato del medico oppure potete avere il supporto dello Stato se non riuscite a trovare un lavoro è al lavoro un tutti Problemi di questo tipo avete burocratiche spiare intorno per vedere se la gente sposata o meno ben sette avente un dividendo sociale liberiste di tutto questo apparecchiatura della interferenza statale sono contrario fortemente contrario interferenza dello Stato laddove è inutile
In realtà per essere onesti
Nel Regno Unito si è detto che lo Stato non deve interferire con l'organizzazione della educazione della sanità
Ma penso che questo posto ed assolutamente terribile di fare alcune cose mi pare che richiedono una controllo sociale diretto
Possiamo tracciare la linea in punti diversi però sentire questo attacco così violento contro qualunque forma di
Il debito interferenza sociale per me non c'è qualcuno a sinistra
Ho verificato be'io io so io invece sono a favore del mercato libero
Ed è il supporto sociale senza complicazioni alla base
Che non intendiamo associare questo con una un tentativo di dare al lavoratore più potere relativamente alla potere capitalisti Roberto dottore
Tutto il movimento sta nel fatto che il lavoratore cerca di conquistare più potere uno non senza dire che sono i capitalisti hanno il potere c'è un motivo molto forte
Perché il capitalista
Poi è più in grado di sostenere i rischi
E questa è una cosa molto forte molto importante ma l'idea che dovremmo abbandonare qualunque tentativo
No adesso non cerca di
Di vincere un'elezione quei
Ma io penso che sia completano scusate sono serio io penso che ha il compito della sinistra di non vincere le prossime elezioni ma di penso a bere la gente a credere in queste cose
In cose che sono realizzabili attuabili
Secondo me ci sarà una forte reazione nel Regno Unito contro
Il thatcherismo senza compassione da parte dello Stato ha diciamo senza nessun tentativo di dare potere d'uguaglianza ai lavoratori
Dopo trent'tutto non poi esistere una democrazia economica con poi ai lavoratori che abbiano più potere tirò doppia w r potere
Dobbiamo assicurare tutti che se qualcuno di voi a fare la volata nelle assicurazioni da John sapete che l'agente delle assicurazioni sono terrificanti dai cosiddetti pericoli morali che cosa significa pericolo morale pericolo morale significa fare una polizia contro un rischio che voi stessi potete provocare
Ora
Non potete fare una polemica politica dice assicurazione una polizza contro contro al fallimento del delle vostre affari
Dovete sedervi fallire nel bar prendere l'assicurazione
Vetralla dei rischi
Ti posso rassicurare importante sviluppare questo concetto sono del tutto d'accordo però all'idea che si possano eliminare i rischi del genere con l'assicurazione
Il
I lavoratori devono assumersi i loro rischi se vogliono partecipare alla degli affari al Desert e possono partecipare birrette questa dico darà potere
Sarà una cosa democratica però devono assumersi rischi devono fare questa scelta vi sono dei sistemi forse li ha un po'esagerati lo so
Li ho presentati in forma esagerata tra vi sono dei sistemi per ridurre l'impatto di questi rischi
Sì scusate se mi sono un po'accalorata operò sono un povero vecchio stampo io cerca di invertire le opinioni la la la la tendenza delle opinione questa è nostro è nostro compito o cercare di cambiare le opinioni le tendenze le opinioni per ritornare ad alcuni dei vecchi principi
Per è una specie di Engineering ingegneria sociale che io sto cercando di praticare realistico diventerà estremamente realistico scusatemi mi devo fermare qui non devono devo e citarmi troppo perché non sta lottando per le elezioni
A nome vostro tutti i partecipanti al tavolo torna in particolare il grosso limite anche per la sinteticità ma anche la passione con cui ha replicato dal dibattito di oggi pomeriggio naturalmente questa esclusione dalla chiuderemo neanche domani mattina l'affidiamo o un più vasto orizzonte di confronto politico e culturale ricordo che domani mattina la seconda sessione dedicata esperienze di promozione cooperativa i lavori riprenderanno quindi domani mattina nove e trenta precise grazie e arrivederci