Intervista ad Ermete Realacci sul Consiglio d'Europa in merito agli obiettivi del protocollo di Kyoto

Ermete Realacci ministro ombra dell'ambiente del Partito Democratico
Oggi si chiude il Consiglio d'Europa la questione climatica è una questione fondamentale chiaramente questa crisi finanziaria forse una delle più importanti che ha colpito il sistema
Internazionale fa sentire i suoi effetti anche sulle imperiese volevamo chiederti ma
è possibile rimandare il problema del surriscaldamento del del del clima
Nel nostro pianeta
No poi soprattutto abbiamo avuto in questi giorni la conferma di una vicenda che io francamente avrei preferito fosse smentita cioè che non abbiamo la peggiore destra dei grandi Paesi europei
Non c'è nessun grande Paese europeo in cui
I conservatori hanno posizioni arretrate come quelle del proposta dal Governo Berlusconi
Pensando che se le cose che ha detto Berlusconi potrebbe dirlo un sacco sì lo si è visto anche ieri una Merkel un Camerun noi siamo veramente un Paese sfortunato da questo punto di vista è chiaro che
Conto a ragionare su come si raggiungono quegli obiettivi e voglio qui ricordare che per quanto riguarda l'Italia il vero punto delicato più che il due mila venti al due mila dodici non nel due mila dodici abbiamo un trattato internazionale ratificato
Che prevede che il nostro Paese riduca le emissioni del sei virgola cinque per cento rispetto al mille novecentonovanta l'abbiamo invece aumentato del dieci per cento quindi noi in quattro anni
Dovremmo ridurre del sedici per cento un obiettivo impossibile e non avremo sconti dall'Europa perché gli altri grandi Paesi hanno fatto
Quello che si erano impegnati a fare e l'italiano quindi noi dobbiamo
Corre per far vedere che siamo sulla strada giusta e poi contrattare del due mila venti arriva dopo
Se sul due mila venti ragionamento e su come si raggiunge quell'obiettivo d'accordissimo in molti casi noi trattiamo male in sede europea voglio fare un esempio concreto
Quando la FIAT protesta nella maniera in cui vengono suddivise le riduzioni di emissioni di CO due per le autovetture a mio avviso ha molte ragioni perché in questo caso l'industria degli automobilisti che tedesca fatto valere
Le sue ragioni c'è uno sconto chiamiamolo così molto alto per le autovetture che pesano di più e hanno cilindrate più alte
Ma non è questo l'interesse dell'ambiente l'interesse e l'ambiente che si vada in ogni caso verso autovetture che consumano meno che sono meno inquinanti
E da questo punto di vista la FIAT è messa meglio delle case automobilistica tedesca Rivellini bisogna contrattare bene
Come pure sono d'accordo che molti elementi
Vanno visti nel merito bisogna coinvolgere tutti i settori non soltanto
I settori industriali nei settori industriali probabilmente va fatto un ragionamento
Di più estese estensione per le merci piccole imprese ma questa prospettiva la prospettiva della riduzione delle missioni ci o due è anche una grande prospettiva di competizione di innovazione di ricerca un terreno da cui l'Italia è rimasta ad oggi tagliata fuori anche una prospettiva di risposta a domande sociali voglio fare un caso concreto
Lunedì il Partito Democratico invece una mobilitazione fissata da molto tempo per potenziare i treni pendolari e trasporto pubblico locale
è una terreno molto delicato
Da tempo noi abbiamo un trasporto pubblico locale dei treni pendolari che sono insufficienti per quantità e per qualità
Si annunciano nuovi tagli ai treni pendolari molto pesante in tutta Italia non si investe sul trasporto pubblico locale questa è una delle misure più concrete
Per ridurre i consumi energetici
Ridurre l'inquinamento delle città le nostre città sono tutte fuorilegge dal punto di vista delle polveri sottili e aiutare anche i cittadini in un momento difficile per l'economia noi ci troviamo paradossalmente di fronte da una situazione
Che non è solo italiana è accaduto anche negli Stati Uniti di molti cittadini che lasciano a casa la macchina
Perché costa troppo prenderla perché la situazione complicata dal punto di vista economico
I dati che aveva fornito la Federazione italiana dei benzinai sul
Sulla vendita di carburante sulle autostrade
Parlano di una riduzione del quindici per cento è un dato enorme quindi avremo una domanda aggiuntiva di trasporto pubblico che incontrerà anziché una politica
Pubblica utile dal punto di vista dei cittadini dell'inquinamento ma anche degli obiettivi di Kyoto perché uno dei settori che produce più emissione ci o due è proprio il trasporto
Troverà invece una politica e va in senso opposto ecco questo
Scarsa lungimiranza e questa miopia che caratterizza le posizioni Berlusconi a livello europeo si traduce anche in politiche nazionali faccio un altro esempio pensiamo alle casse
Le case italiane sono falle peggio costruite d'Europa
In nessun altro Paese europeo si spreca così tanto dal punto di vista dell'energia e questo significa anche più soldi
Per le famiglie una spesa maggiore
C'era un provvedimento che aveva dato il Governo Prodi che prevedeva che quando si
Acquistava si vendeva o si affittava una casa bisogna fornire già una certificazione che spiegava quanto quella casa consumava
Questo all'estero il normale
Anche perché oramai le bollette sono salati fra una casa ben costruita dove humus USA da apparecchiature
Avanzate presento lampadine a basso consumo frigoriferi di classe A in una casa costruita male
Passa una bolletta di mille euro all'anno non è o non sono cose da poco e ben anche questo è stato azzerato da questo Governo si va insomma su una strada che il
Colloca l'Italia indietro in Europa non è la strada del Partito Democratico vuole
E da questo punto di vista secondo te
Visto che Confindustria si è lamentata perché allo stesso va fatta ciò ha fatto questo appello la Marcegaglia che Ministro Ronchi ha preso in pieno fatto proprio ha detto noi rischiamo di pagare un costo troppo alto
In Europa c'è il problema della concorrenza grandi Paesi come
Gli Stati Uniti come la Cina protocollo di Kyoto non l'hanno sottoscritto
A parte la partita americana che
Credo sarà molto diversa fra qualche settimana
Anche se vince Obama McCain cosa che ovviamente non mi auguro che allo stato attuale delle cose appare improbabile non sarà come l'Amministrazione Bush ma che non ha mai negato l'esistenza dei mutamenti climatici è stato sempre in questa materia molto distante dalla linea di Bush voi se vince Obama sappiamo che gli obiettivi che sono posti sono molto molto ambiziosi materia anzi
Vi si sono posti proprio per riconquistare la guida del mondo anche dal punto di vista della competitività e anche in Europa e così i grandi Paesi europei sono dati obiettivi più avanzati di quelli di Unione europea la Germania parla di una riduzione del quaranta per cento al due mila venti Inghilterra del trenta per cento
Non solo perché non perché sono più buoni no certo il problema si sa esisteva lo fanno anche perché sanno che chi arriva prima acquista capacità competitive
Questo è vero anche per tante imprese italiane voglio anche qui fare un esempio concreto perché se non si parla non in astratto nella passata finanziaria
E fu proprio io a impegnarmi in questa direzione fu varata una misura
Che
Per una volta vedeva l'Italia nella fascia alta diciamo dei paesi che prevede che nel nostro Paese siano vietati a partire dal due mila dieci e dal due mila undici la vendita delle lampadine a incandescenza per capirci quella che
A parità di
Luce fornita consumano il triplo delle lampadine più risparmi risparmiose e degli elettrodomestici non di classe A questa misura
Fu fatta d'accordo con la Confindustria con le industrie del settore era Pistorio che seguiva questa vicenda è una misura di realtà
Aiuta le industrie italiane siamo leader in Europa sia nell'illuminotecnica che nel nel suo ma essi ci Bianchi se non alziamo l'asticella
La concorrenza che noi abbiamo con la concorrenza di qualità più bassa che arriva da Paesi in via di sviluppo viene scoraggiata voi in molti casi si tratta di fare delle misure che il danno maggiore competitività all'economia del Paese da questo punto di vista
è chiaro che
C'è una spesa massima spazzatura intervieni per tempo
E io trovo veramente mio per vecchio arretrato che la Confindustria anziché dirci cosa propone di fare
Quali sono questi i terreni di competitività
Vogliamo aiutare la FIAT nel confronto con l'Ente indossato inserisco io sono d'accordo
Vogliamo capire quali sono le misure per evitare l'impresa investire di più innovazione ricerca e conoscenza il Partito Democratico è d'accordo da sempre civica solo no no no insomma in America voterebbero Bush
La busta in America perderebbe oggi alla stragrande le elezioni
Quindi voi in realtà chiedo chiedete anche una politica di incentivi anche perché ad esempio a livello locale ricordiamo che a Roma fu fatto tutta una campagna per cambiare
Le caldaie e mense e mettere quelle nuove con una più basso chiamante consumo
E una maggiore resa ma fu fatta un'operazione di rottamazione delle vecchie caldaie ecco un qualcosa di simile può essere fatto anche a livello nazionale a suo favore in tantissimi settori migliori in Commissione ambiente lo maggioranza bocciatura
Un provvedimento che non costano nulla
Due milioni di euro all'anno insomma nulla lo siamo rischiamo di perdere centinaia di miliardi di euro per sostenere diciamo
Le banche per quindi per difendere diciamo lei
Le i risparmi dei cittadini italiani che da una stabilità agli incentivi per le famiglie per rimettere in ordine la propria casa introducendo misure di risparmio energetico e di utilizzo delle fonti rinnovabili una misura
Che si è rivelata molto efficace del passato che è anche un'occasione di rilancio
Per i lussi edilizia e che ottiene anche il vantaggio di far spendere meno le famiglie italiano
Ogni anno una misura elementari è stata bocciata da questa maggioranza siamo veramente di fronte a una politica miope io francamente al di là della singola polemica politica io amo molto questo paese e mi dispiace vederlo trattato così ripeto abbiamo purtroppo la peggiore destra da grandi Paesi europei secondo me perché Confindustria allora ha scritto quella lettera di fatto
Voi come opposizione avete continuato a ripetere proprio nell'ambito anche di questa della soluzione di questa crisi finanziaria di cui tra l'altro ancora le cifre non sono state date per l'Italia perché ricordiamo al Ministro Tremonti ha tenuto il Parlamento
Ma non ha detto di quanto
Il Paese avrà bisogno per fare fronte a questo problema
Ecco voi avete insistito è stato insistendo sulla politica di economia reale
E sull'aiuto alle piccola e media impresa ecco perché allora Confindustria fa un discorso di questo genere non batte invece su questo tasto secondo te
Ma perché è una politica arretrata purtroppo l'andata via di Pistorio
Dalla responsabilità in quel settore assegnato un drammatico passo indietro nelle posizioni di Confindustria che difende le imprese più energivore che peraltro non tutte sono su questa lunghezza d'onda voglio segnalare che
Per esempio Italcementi a posizioni molto interessanti su questo terreno anziché difendere il sistema produttivo italiano nel suo insieme la capacità competitiva italiana
Legata ai settori tradizionali del made in Italy e alla capacità di produrre innovazione bellezza questi settori non hanno quel problema no
Questo problema ce l'hanno alcuni grandi emettitori
Hanno delle proposte alternative da farsi ci propongono una flessibilità maggiore ci propongono e strategie diverse disponibili a discuterne ma non si può dire no no no perché questa è una posizione che non è accettabile in un grande Paese del mondo
Guardi
A me ha colpito il una copertina che il Time magazzino nell'aprile scorso ha dedicato alla questione del clima il titolo era la guerra del clima
Era una copertina di un servizio che non era tanto ambientalista era un servizio di posizionamento degli Stati Uniti si diceva sostanzialmente in quel servizio in America in grande difficoltà
A una questione energetica ha il problema di aver perso prestigio nel mondo se vogliamo riprendere un nuovo ruolo guida dobbiamo prendere in mano la partita più delicata vicenda quella dei mutamenti climatici e dimostrare che siamo noi alla guida
Una cosa simile la detta recentemente in un confronto televisivo Obama citando
Il paragone con le paragonando e a questa sfida a quella che Chennedy all'inizio anni Sessanta lancio dicendo entro dieci anni
Noi porteremo un uomo sulla Luna lo riporteremo indietro una sfida che sembrava impossibile e l'ho detto entro dieci anni in America con le fonti rinnovabili
Si affrancherà
Dal petrolio arabo bene questa copertina rappresentava una foto
Che già da noi è molto nota ma in America ovviamente
Nota a tutti che è quella per la famosa foto dei marines che innalzano la bandiera silvo Gima e al posto dalla bandiera c'è un albero era come dire siamo nove la guida del mondo siamo noi che vinceremo questa guerra ecco
In questa guerra l'Italia adesso non solo non è all'albo la guardia ma cerca di imboscarsi non porta bene al paese nell'economia Caracci l'ha sentita la responsabilità
Del fatto che i Verdi non sono rappresentati in questo momento al Parlamento e comunque le forze ambientaliste solo un po'di Luisa all'interno del Partito Democratico ve lo diciamo a te che sei sicuramente insomma uno dei maggiori esponenti vendere
No io penso che questa condizione può essere una condizione anche di vantaggio per la sfida ambientale se questa diventa come ha già più volte detto Veltroni
La gara una delle grandi sfide del Partito Democratico Veltroni ha detto al Lingotto lo ha ridetto recentemente in più occasioni io ricordo che anche se i giornali e non hanno parlato perché sono tutti concentrati su altro
Che l'applauso di gran lunga più lungo e intenso che ha avuto Veltroni quando ha parlato a Firenze la festa nazionale Partito Democratico è stato quando mi ha detto che il Partito Democratico
Deve essere la più grande forza ambientalista di questo Paese e quell'applauso è stato così rumore Mentana che lo intervistava detto se eravamo per televisione potevo mandare la pausa pubblicitaria no
Ecco questa è la sfida è la sfida che nel mondo e di tutte le forze democratiche è una sfida che nel mondo e anche di molte forze del conservatrici che punto non avere diciamo in qualche maniera la guida di questa sfida importantissima
Francamente diciamo vorremmo che la destra italiana fosse meno miope