Intervista a Mario Deaglio sulla crisi economica-finanziaria e sulla produzione industriale della Fiat

Allora dica l'abbiamo i nostri microfoni come spesso ci accade in questi tempi di crisi il professor Mario dagli economisti e di ed editorialista della Stampa di Torino professore quale voi di non parlare ovviamente particolarmente di FIAT industria dell'auto anche perché è una se non verrà dell'ormai la un'unica grande industria manifatturiera parlo del nostro Paese mi corregga presa sbaglia ma partiamo però dei dati dell'industria della produzione industriale dalle stime di Confindustria per ora novembre ci avevano detto che insomma l'Italia poteva resiste un pochino meglio degli altri Paesi siano almeno un dieci per cento nelle stime di Confindustria
Per novembre sembra un bollettino di guerra
Decisivi diciamo che esprimere di questi tempi si sono fatte per essere corrette quindici venti giorni dopo quindi
Nome impressionare tanto dell'eskimo invece i dati consuntivi dell'Istat
Allora questi dati dimostrano che
Se noi togliamo via l'auto il resto dell'economia a una grossa prevalenza di segni negativi ma non così forti
Indubbiamente stiamo prendendo la per la stella
Ma non sarei così traumatizzante come Confindustria può darsi che alla fine certamente dobbiamo prepararci a gestire una crisi molto acuta
Ma secondo me ci troveremmo di fronte a una sostanziale tenuta dei consumi con un segno meno ma piuttosto basso
Anche perché
I prezzi ritenuti Lina ed esplicita eccetera cioè non minore di quanto
Era previsto anche solo due mesi fa
E non solo ma alcuni settori hanno mostrato segni positivi
Sono settori relativamente specializzati in piccoli come la carta
Ma curiosamente norme un
Una inversione generalizzata ci sono alcune nicchie che sembrano essere o vicini allo vicinissima allo zero o addirittura con seducenti quali sono queste nicchie da lui tanto per cominciare dei dati intervenuto negativi
Ma settore tessile per esempio che
Per molto tempo la scatola spinge anche o sembra
Alle ormai
Digerito gran parte dell'affido all'amara delle concorrente eccessi quasi adeguato a un mercato molto diverso Piva l'attività italiano ad adeguarci a condizione diverso accolta
Il settore alimentare andato più meglio del previsto
La stessa Carta le raffinerie petrolifere per motivi che mi sono ignoti sa hanno lavorato più del solito
Insomma ci sono segnali sparsi
Per cui io sospenderei almeno il servizio fino
Aiutati gennaio-febbraio
Per vedere se veramente va giù così come dicono oppure come penso io avremo poi una caduta del PIL compresa tra un meno zero virgola cinque o meno due virgola cinque
Ed è logico virgola cinque la piuttosto grosso senso Mazara altroché caduta del PIL meno due virgola cinque è un quasi disastro è un professore
Ma nordisti farlo facilmente i pilastri Coletti collegi salire sintattico del
La renderlo operativo caposettore se dovessimo andare giù almeno cinque o meno beh insomma va be'facciamo gli scongiuri e il professor De Angelis che invocata veramente dagli valutarle
Bene Stati Uniti popolare Pirelli comunque cifra di quel genere lì
Noi qui stiamo parlando di un Paese che la sta prendendo di striscio e quindi sperabilmente cosa faranno
Problema qual è che noi
O perlomeno il motivo per cui saranno quale
Che italiani spendere per consumi spendono soldi propri e americani partendo per consumi da due generazioni spendono soldi che richiederanno
Dopo
Seppur Rocca quindi adesso sono indebitati al massimo
Commuove realmente a delle difficoltà da noi se non li spendono un mese il mese dopo di allora accumulati sui conti ed è più probabile che coranica non la
La spinta per esempio mi sorprende ai moltissimo c'è
Il settore delle auto con la primavera
Non non avesse una grossa impresa rispetto ai dati attuali
Chi ha iniziato a un certo punto irrompono chiusura vanno cambiate
Ho e allora qui arriviamo al settore dell'auto senta professor Deaglio ma insomma che cosa bisogna fare della FIAT cosa bisogna fare nel settore del latte italiano non sarebbe meglio evitare di continuare a spendere tanti soldi
Da non mi pare che ci siano partendo tanti soldi questo periodo comunque dal punto di vista dei soldi
Mi pare di aver visto che la CIA chiuderà il due mila otto con un poco utile sono peraltro stato molto interessato dalle interviste
Marchionne ha dato al Corriere titola polemica mi sembra
In cui ha detto che nel mondo il livello di sopravvivenza di una impresa automobilistica passa
Da due milioni due milioni e mezzo di auto prodotte all'anno a cinque sei milioni e che nel mondo sopravviveranno se ai produttori soltanto ora se questo è vero la FIAT non Satta stress perché la FIAT è più piccola di reclusione quindi il fatto che lo dica l'amministratore delegato della FIAT mi fa pensare che
Siano in corso delle trattative per
Unione un coordinamento eccetera come un'altra un'altra Paese automobilistica
Il fatto poi che il Presidente della Repubblica francese abbia tra l'altro con una procedura piuttosto insolita dato dalle regioni dove al presidente della FIAT
Mi fa pensare linee trasversali che forse possiamo guardare a un socio della Siria per infrangersi ineccepibile secondo lei questa ipotesi
E perché no dall'altra la FIAT compreso ha già delle collaborazioni industriali abbastanza notevoli
C'è una fabbrica in Abruzzo che fa i pianali più pericolo industriale che
Esce con l'etichetta sia quando è finito in un certo modo ma c'era lo stesso stabilimento oppure corrette che sta peggio
Quindi mi pare di capire questa possibilità è una possibilità molto se è un accordo di questo tipo che cosa potrebbe comportare iniezioni di capitale fresco in via tre a un accordo insomma che porta la creazione di un grande gruppo di livello globale quindi meno necessità diciamo così di interventi pubblici
Scendi che peraltro sulla FIAT non ci sono stati
Primo non lo possiamo a livello americano adesso tutti i produttori europei rievoca hanno perché dell'anno anche gli americani e anche loro hanno di fare questo
Ma li salvataggio che fu fatto della FIAT
Due o tre anni fa turbato dalle banche in pieno regime privato poi le banche sono venuta a casa dei Consorzi poi la FIAT di conoscerla ma questo nella legge stiamo parlando di un'impresa
Fondamentalmente sana che per continuare a giocare un ruolo deve avere più capitale probabilmente mettersi a fare questi grandi progetti
Per i quali fosse rimasta un po'i margini particolarmente non è un'impresa decotta quindi dice lei con questo tipo di accordi tra potremo San Garlatti simili non sarà più un'impresa italiana sarà un'impresa italo francese
Non sarebbe un dramma credo però che non sarebbe un dramma anche perché se guardiamo al quadro europeo nel suo complesso noi crediamo che queste intese tentai di vari Paesi stanno
Diventando molto molto frequenti
Di i francesi hanno comperato la maggiore Società elettrica inglese tale nelle la società elettrica spagnola ci sono accordi telefonica spagnola e Telecom Italia altri accordi
Unicredito e non può più definire se una banca italiana piuttosto italotedesca se andiamo a vedere a allora se il territorio di Milano e quello che Morlacco sono
Quali sullo stesso piano insomma sta cambiando l'Europa
Nel senso della creazione di un contesto economico europeo questo molto importante è che molti nota positiva utile ma denari positivo naturalmente obbliga tutti a una disciplina maggiore
Comprendo italiani abbiamo molto bisogno di questa disciplina maggiore bene la ringraziamo ringraziamo come sempre il professor Mario Draghi economista buon ascolto da Radio Radicale