Intervista a Manlio Contento sul caso di Eluana Englaro, la ragazza di Lecco in coma da diciassette anni dopo un incidente stradale, trasferita in una clinica di Udine per interrompere l'alimentazione forzata

Con Manlio Contento del PdL parliamo del caso Englaro del caso Englaro su cui si è fatto sicuramente troppo rumore il presidente della Camera Fini ha detto ci vuole
A questo punto proprio a questo punto di una vicenda che noi lo ricordiamo durato diciassette anni ci vuole molto rispetto
Ecco partendo da proprio da questo da questo aspetto il rispetto light che giudizio che giudizio dà
Su come invece viene trattato questo argomento così delicato
Partire innanzitutto dalla sua osservazione che mi sento di condividere il fatto che ci sia stata troppa spettacolarizzazione su una vicenda
Che tocca i sentimenti gli affetti e in questo caso un rapporto credo d'amore tra padre e figlia che dura tuttora e che lascia come dire
Impressionanti per la forza di quest'uomo che ritiene di dover dar seguito ad un desiderio che la figlia gli ha confidato in epoca passata e che quindi è secondo me un atto d'amore
Quello che non ho gradito e che questo atto d'amore si sia poi trasformato di una vicenda che purtroppo in Italia accade abbastanza sovente che ha attratto subisse l'interesse del mondo politico delle telecamere e anche del mondo dell'informazione
Credo che sia una questione molto delicata perché da un lato vi è una sentenza della magistratura
Che allo stato consente a questo padre
Di praticare quello che la sentenza stessa ha sostanzialmente statuito dandogli quindi legittimità
E la perplessità in ordine a questa sentenza se mi permette e il primo aspetto che mi permetterei di mettere in discussione
Perché eccome se un magistrato avvenisse sostanzialmente sancito che il nostro ordinamento in determinati casi pur in assenza di una legge
Consente di fare una scelta o di adottare una decisione tanto drammatica come quella di porre fine alla vita
E mi permetto anche di dire che paradossalmente quello che mi ha colpito è stato di più di silenzio in relazione a questo primo aspetto che non quanto è accaduto in conseguenza di quella decisione
Mi permetto anche di aggiungere che il Parlamento non può più procrastinare la scelta di intervenire legislativamente per evitare altri caso Englaro
Certo che quello che è delicato è il limite fino a che punto l'essere umano può decidere di sopprimere la propria vita con la vita altrui
E fino a che punto invece è corretto come io penso
Che la persona interessata possa disporre in relazione alle cure mediche e quindi decidere anche
Che quelle cure mediche in determinati casi non debbano ad essa essere praticate ecco io credo che questo sia un concetto di libertà e francamente anche per la formazione cristiana
Cattolica che avevo ritengo
Che non sia sbagliato consentire di scegliere di fronte alla sofferenza e lo dico tra l'altro con negli occhi l'immagine di un grande Papa
Che ad un certo punto la sua esistenza disse delle parole profetiche lasciatemi andare in queste parole a mio giudizio non c'era il timore per la morte
C'era il timore per una scelta profonda religiosamente coerente secondo me e che dimostrava un atto di fede oltre che un atto di amore non indifferente
Ecco come come giudicare invece il fatto le prese di posizione di quanti oggi gridano
A alla pena di morte gridano a ad una cultura della morte laddove
Questo lo sottolineava anche lei la figura di questo padre invece
Tutto a tutto fa pensare tranne
Che ad un desiderio come dire appunto di morte per questa figlia così tanto amata
Da questo deriva se me lo permette
Da un'abitudine tipica della nostra politica siccome si base vive sui contrasti e più i contrasti sono accesi più i mezzi di comunicazione danno attenzione a questi aspetti il risultato è che su ogni questione
Dobbiamo scontrarci senza tentare invece di fare emergere contrariamente al contrasto delle mento di confronto
Ecco io penso che il ruolo del Parlamento debba essere proprio questo
Individuare le strade le vie
Per cui
Il rispetto di chi fa delle scelte diverse dalle mie
E che non mettono attenzione in discussione i principi etici fondamentali
E che io
Potrei non condividere possa comunque essere oggetto del rispetto anche della parte che non farebbe quella stessa scelta
Ritengo che questo sia l'elemento a cui ha rinunciato alla politica
Mi auguro che per il futuro i toni si abbassino e che anche in relazione a vicende fondamentali
Dell'etica della vita delle scelte personali ci sia quel rispetto che francamente oggi non vedo nella politica nei confronti di queste vicende
è stato è stato sollevato tra le tante critiche sulla sollevata anche quella
Del fatto che Peppino Englaro abbia scelto
Questa strada cioè la strada la strada della legalità
Invece di comportarsi come decine e decine di migliaia a stare dal alle alle cifre che sono state pubblicate
Rispetto a delle inchieste che sono state svolte dai reparti di rianimazione nei nostri ospedali laddove questioni storie come quelle di Eluana hanno una una diversa come dire un diverso esito e soprattutto nel nel senza tutto questo clamore
è arrivato il momento di parlare di testamento biologico eppure questa questa proposta di legge questi vari disegni di legge tuttora ma insomma
Giacciono da danni in attesa di di avere una concretizzazione
Ma lei solleva due questioni la prima credo sia una responsabilità della politica
Ha citato le proposte di legge in tema di testamento biologico e vero già nella scorsa legislatura ci fu un confronto un dibattito ma non si approdò risultato utile
In questa
Come stavamo osservando l'impressione che al momento prevalgano le grida
E si corra a delineare delle proposte di legge anche in questi ultimi istanti
Senza rendersi conto che forse basterebbe partire da una di queste per poi apportare i correttivi sulla base di un confronto politico non credo sia un risultato difficile da ottenere
La seconda questione che mi pone e secondo me ancora più intima io credo che il padre di questa ragazza
Abbia scelto la via della legalità per essere meno solo io non credo sia facile per un padre di fronte alla speranza sostenere che dopo diciassette anni quella scelta che la figlia ha rimesso nelle sue mani sia una scelta facile
E allora in questo caso forse in alcuni momenti anche sperato che ci fosse
Un provvedimento diverso da parte la magistratura che lo sostenesse sotto il profilo personale
E quindi io do a questa chiave di lettura e le confesso che non mi interessa se sia più o meno fondata la via della legalità e la via che un cittadino sceglie
E io credo che meriti rispetto proprio questa scelta profonda che è stata fatta mentre condanno tutto l'aspetto mediatico che si è scatenato su una vicenda così complessa e così difficile perché alla fine in questo Paese
Anche le cose più difficili più personali
Che toccano i sentimenti si trasformano purtroppo quando toccate dei mezzi di comunicazione in situazioni più banali se mi permette forse anche meno complesse di quanto in realtà non siano
Ci sono anche però degli aspetti tecnici perché Beppino Englaro a
Ha fatto molta fatica per trovare una struttura disposta ad accogliere sua figlia
E questo credo che indipendentemente dall'applicazione
Legittima delle sentenze che appunto cui lei faceva riferimento all'inizio di questa nostra conversazione
L'Italia non è strutturata in maniera in maniera come dire
Efficiente per trattare casi come quello di Eluana
E probabilmente centri specializzati ce ne sono ce ne sono pochi forse bisognerebbe anche pensare
A questo tipo di di soluzione
Credo che questo sia un aspetto molto rilevante soprattutto per il futuro di qui in avanti intanto mi pongo il problema
Di come
Diverse famiglie o genitori magari rimasti solo soli che debbono assistere persone
Come la povera Eluana Englaro
Possano far fronte a delle emergenze come queste e sicuramente credo che sia un aspetto tutt'altro che facile tutt'altro che semplice sotto questo profilo quindi condivido il fatto che soprattutto per chi
Si riferisce
E credo di essere tra questi all'importante valore della vita ci debba essere da parte delle strutture sanitarie
Anche una modalità di assistenza per chi si trova in queste situazioni in modo da non lasciare sole queste persone o queste famiglie la seconda questione e ancora più complessa e più delicata
Come far sì
Che in casi in cui
Le risultanze di un testamento
Biologico portino alla sospensione delle cure mediche si possa anche dare l'assistenza necessaria queste persone non credo sia un aspetto facile perché su questo si
Si collegano anche delle questioni che riguardano chi è chiamato ad applicare questi provvedimenti pensiamo ad un medico che sotto il profilo etico
Ha dei riferimenti differenti rispetto a chi
Vuole praticare queste queste situazioni e ritengo che anche qui ci aiutino sostanzialmente degli episodi o delle
Premesse che noi già abbiamo nel nostro ordinamento
E io non vedo nulla di male se un medico l'istituzione vuole fare l'obiezione nei confronti
Di chi chiede che vengano dismessi alcuni trattamenti sanitari
Ritengo però che se la legge come credo debba dare al testamento biologico una valenza ci debba essere per questi cittadini non soltanto l'aspetto teorico ma anche quello di essere assistiti
è rinfrancato in un certo modo quando adottano situazioni così delicate
Quindi
Le strutture pubbliche dovrebbero comunque a vere dei medici non obiettori perché altrimenti diciamo sarà la legge risulterebbe vana
Le rispondo francamente dissi e se mi consente una battuta un pochino forte ma che mi sento di fare
è questa io non credo sia stato facile per quel magistrato e me lo auguro arrivare a quella determinazione che ha raggiunto
Forse però in certi casi bisognerebbe anche chiedersi se l'estensore di una decisione come quella
Potesse essere poi chiamato direttamente ad applicarla ecco io credo che ancora questa partita non abbia sviscerato tutte le questioni profonde
Che ci sono credo anche che non sarà facile nel percorso parlamentare ma ritengo che una politica che non affronta questi temi importanti sì una politica che non è non soltanto vicine ci Perini ma che non ha il coraggio la propria responsabilità