Dentro la crisi - Presentazione del rapporto CER n. 4/2008

Signori buongiorno
Possiamo cominciare
Il nostro incontro io ringrazio
Di partecipanti a questa discussione
In particolare il professor Giorgio Ruffolo
I suoi collaboratori
I nostri partecipanti alla discussione che sono qui e ringrazio tutti voi
Per aver accettato l'invito ed essere qui presenti
L'argomento della presentazione della discussione su un documento del c'era di grande interesse
Per
Esprimere delle valutazioni
Su un periodo complesso
E impegnativo come quello in cui viviamo all'interno del quale è la capacità di valutazione di comprendere rappresenta
Un elemento decisivo per suggerire i comportamenti più adeguati
La nostra banca vieta
Di ospitare in genere
Incontri di questo genere in particolare questo
E siamo molto lieti che sia stata scelta come luogo milanese per la realizzazione di questo confronto
Ringrazio in particolare
Il professor Ruffolo a quale tra due minuti chiederò di intervenire
Per poi proseguire con la discussione che vedrà la presentazione del Rapporto prima e poi l'intervento di due persone di grande esperienza
E di nota competenza come Ferruccio De Bortoli e Giacomo Vaciago che accompagneranno alla nostra discussione
Due parole soltanto di indicazione preliminare
Siamo entrati in una fase tanto complicata
E che desta infinite preoccupazione
Credo si possa dire questo soltanto
Penso sia sbagliato
Ritenere che sia uno dei tanti inciampi
Periodici che
Il ciclo propone presente
è una fase molto più complessa nella quale vi saranno difficoltà rischi opportunità come sempre capita in epoche come questa
Penso sia importante
Esprimere bene
Una valutazione e cercare di capire
Noi siamo una banca
Dico una cosa sola su quello che io giudico essere oggi il dovere principale delle banche nei confronti del mercato
Che come vedete è un mercato ancora turbato
è un mercato di capitali che stenta a formare i prezzi
Non si sa bene se i nostri titoli sono quotati a un loro valore significativo
è un mercato turbato perché ancora meccanismo finanziario non si è messo completamente il motto mercato turbato perché la preferenza per la liquidità di gran parte dei risparmiatori e dilagante
Il primo dovere di una banca oggi e noi cerchiamo di farlo secche eremo di farlo è dire la verità sui propri conti
Non abbiamo pensato di farlo negli ultimi documenti contabili periodici lo faremo nel nostro Bilancio noi rispetteremo alla lettera i meccanismi contabili internazionali
Alla lettera
Nel senso
Che non consideriamo utile in questo periodo spalmare le eventuali differenze dei valori dell'attivo nel tempo
E questo fa indubbiamente comodo a ciascuno di noi ma non consente che il mercato esca dall'incertezza che una delle componenti fondamentali di questa situazione di difficoltà
Secondo
Dovere importante di una banca
Naturalmente avendo guardato bene presso i conti e i suoi livelli alle sue cose i suoi numeri
Avere un rapporto costruttivo con il cliente
Cioè non fare mancare il credito a chi lo merita
Che significa avere due cose avere un patrimonio a posto per non avere strumenti di condizionamento surrettizio dell'erogazione quantitativa
E avere la capacità di valutare
Il rischio il merito di credito
Io sono del parere che provoca costernazione l'intervento di tutte le autorità che chiedono di mantenere livelli minimi di erogazione quantitativa
Abbiamo sperimentato negli anni
Difficile negli anni Settanta il Codice il contingentamento del credito perché andava
Contenuta la quantità massima ad erogare adesso c'è un contingentamento all'interno all'inverso
Dovrebbe essere proibita la quantità minima
Da superare
Sono tutte forme
Di interventi amministrativi e burocratici privi di senso
La banca deve avere patrimoni apposto la capacità di provvista di erogare il credito sulla base di una responsabilità e capacità professionale di valutazione del rischio
Le banche sono in prese non sono aziende di erogazione
Fanno il loro lavoro e la banca
Da una parte vende fiducia dall'altra offre capacità di valutazione del rischio
Ecco questo io penso sia il mestiere che devono fare le banche questa banca
Che è di questa città e dei suoi cittadini cerca di fare questo mestiere e speriamo che si riesca a farlo in maniera dignitosa
Detto questo io ringrazio molto per
La possibilità che c'è stata data di essere sede di questo incontro ringrazio l'amico professor Giorgio Ruffolo
Per le cortesi è che sempre si riserva quando viene a Milano e dieci e do la parola riconfermando ancora il medio e nostro ringraziamento
Ma sono io che ringrazio il presidente Mazzotta della possibilità che ci ha dato di presentare qui
A Milano questo nostro rapporto
Lo ringrazio per la cortesia che
Non è nella ultima che ci viene riservata
In tanti anni di collaborazione e di conoscenza reciproca
Lo ringrazio per le parole che ha detto che vengono da un banchiere e che
E di cui
Ci è bisogno in questo momento soprattutto che si addensano nel mondo della finanza della banca
Tanti cattivi spiriti fa piacere che si sentano parole di correttezza e di competenza così chiare
Ringrazio naturalmente i due nostri ospiti il
Direttore De Bortoli Ferruccio De Bortoli del Sole ventiquattro Ore di avere accettato questo nostro invito a commentare il nostro rapporto e il professore Giacomo Vaciago
Che conosciamo da tanto tempo pone sia modici dove al tanto tempo e che anche accettato di commentare questo nostro lavoro
E naturalmente ringrazio i nostri collaboratori che ripresenteranno loro nel merito il nostro rapporto in due introduzioni affidate al professor
Già Giovanni Ferri
E al dottor Stefano Fantacone
Prima vorrei semplicemente dire ma
Al titolo di chiosa
Tre brevissime osservazioni non nel merito di questo rapporto che si commenterà da sei spero e che commenteranno Livni autorevoli nostri ospiti
Ma tre osservazioni quasi ovvie uno il momento che attraversiamo dal punto di vista economico il momento di crisi
Che io insisto nel dire che e crisi economica prima ancora che finanziaria
Non è un episodio ma e quello che storicamente dovrebbe chiede dirsi egli finissi un evento qualche cosa che muta il corso della storia siamo a un gomito della storia
E credo che dobbiamo ancora
Avere una piena consapevolezza di ciò che sta accadendo e anche una piena informazione dicevo che sta ancora accadendo bensì la seconda chiosa
Il fatto che non sono soltanto i fatti che stanno mutando ma sono le idee e la riflessione sui fatti anziché dovrebbero mutare perché siamo legati a interpretazioni
Atti Olivier riflessioni culturali e teoriche che si sono dimostrante lontane dal verificare la realtà
Il credo che ci sia quindi un grande bisogno di riflessione
Qualcuno diceva
Purché avremmo bisogno di
Un che Insiel che ritornasse
Ma credo che non abbiamo bisogno di qualcuno che ritorni abbiamo bisogno che coloro che stanno qui riflettano esatto con
Con attenzione a quello che sta capitando
E se possono essere se possibile cerchino di maturare delle idee nuove
E non abbiamo bisogno di ripetere
Quello che è stato fatto anche perché continueremmo a sbagliare abbiamo bisogno di fondare una nuova conoscenza e questa è la sfida più grave credo e più seria
Che proviene da queste da questa nostra condizione da questa nostra situazione
E l'ultima cosche osa che vorrei fare che
Non solo di
Fatti nuovi di idee nuove abbiamo bisogno ma avremmo grandissimo bisogno di
Una forte cooperazione una crisi di questo genere
Non può essere fronteggiata da nessun Paese singolarmente soprattutto per quanto riguarda l'Europa
Mai come in questo conto in contingenza mai come in questo ritorsione abbiamo sentito un bisogno urgente di Europa
E mai è stata così grave il distacco tra il bisogno che ne avremmo la realtà che dobbiamo sperimentare
E queste sono
Riflessioni quanto quanto mai sconsolato in qualche modo ma dobbiamo farle per potere vedere se al fondo di questa crisi si possa ritrovare una condizione
Nella quale ricominciare a
Parlare di economia e a parlare soprattutto di politica perché di questo si tratta
Di una
Nuovo corso che assegni alla democrazia il compito che ha di guidare attraverso
La
Sopra attraverso
La condizione politica
La congiuntura economica in condizioni di
Relativa soddisfacente prosperità
Detto ciò Coop mila e sta soltanto il compito di dare la parola
Successivamente al professor Ferri
Al dottor Fantacone Giovanni Ferri
Grazie
Grazie Presidente Ruffolo
Grazie anche al presidente Mazzotta per averci ospitato
E ci siamo divisi
Di compiti con il collega Fantacone in due io mi occuperò della di una introduzione sulle origini della crisi
E vi devo dire che all'inizio di ottobre quando stava succedendo il cataclisma mia figlia che ha dieci anni mi chiese di spiegarle cosa sta succedendo
E la cosa migliore che mi vede in mente è di dirle guarda sta succedendo qualcosa e poi non sapevo che dirle
L'immagine più plastica di quello che stava succedendo della offrì Wil Coyote sapete che qui il Coyote come sempre dietro a Rodi runner
E a un certo punto la terra finisce e Luis sta su un burrone ma non precipita giù
Non precipita giù fino a che non guarda giù
E quando guarda giù succede il cataclisma
Ecco guardandoci a ritroso tanti erano stati gli ammonimenti negli scorsi negli scorsi dieci anni almeno
Mi è venuto da di da dire da spiegare a mia figlia che
Wil Coyote la finanza era Wil Coyote e che qualcuno per dieci anni almeno
Aveva
Detto Wil Coyote guarda su guarda su perché fino a che guarda su non precipita
Fuor di metafora cerchiamo di vedere cosa è successo
Le cause sono molteplici ci sono alcune cause di natura macroeconomica ad altre di natura micro economica che attengono al comportamento in particolare degli intermediari finanziari
Tra le cause macro economiche della crisi è utile distinguere lo lo si fa nel rapporto tra gli effetti patrimoniali
Laddove abbiamo avuto che la fase del governatorato Greenspan della Federal Reserve
è stata caratterizzata da un periodo di politica monetaria
Oggi si può dire troppo espansiva troppo a lungo
Naturalmente c'era un afflusso di capitali dall'Asia verso gli Stati Uniti che determinava una riduzione dei tassi di interesse a lungo termine
è un'abbondante liquidità nel mercato vedete la linea inferiore a quella rossa e il tasso sui fare fans il tasso obiettivo della politica monetaria statunitense
Il
La linea gialla è invece il tasso sui mutui
A
Sui mutui immobiliari che andava scendendo e li stiamo osservando tra
Il due mila e per il Milano centonovantanove il due mila quattro
Nel due mila uno la Federal reserve abbassò
Vigorosamente i tassi portandoli dal sei
Cinquanta alla
All'uno e settantacinque e poi fino all'uno per cento nel due mila tre
Fu in parte la risposta alla dall'attacco le Torri Gemelle a un recessione che si stava avviando
C'è chi dice che fosse connesso anche con allo scoppio della bolla in mobiliare della cosiddetta DoCoMo Delladio economico
Sta di fatto che questo questa fase di credito a buon mercato di mutui ABAP a buon mercato è indubbiamente all'origine
Una delle cause principali se non laica la causa principale
Del fatto che dalla bolla dot Com all'economia degli Stati Uniti passa rapidamente a un'altra bolla quella immobiliare
Tra
Il mille novecentonovantanove il due mila cinque i prezzi degli immobili residenziali crescono i
Del cento per cento raddoppiano
Naturalmente di bolle immobiliari abbiamo esperienza anche in Europa non solo negli Stati Uniti ma
Negli Stati Uniti la politica monetaria è stata più accomodante in questo periodo
Sempre riguardo alle cause macro poi macro economiche della crisi dobbiamo considerare cosa è avvenuto nel mercato dei mutui
Se vediamo il grafico in alto a destra vedete che la linea rossa ci dice
Quanti dei mutui venivano portati avanti dal sistema bancario e quanti invece la linea nera venivano portati avanti sembra il mercato americano
Dal mercato finanziario
E all'inizio del degli anni Novanta quindi molti anni fa che sia il sorpasso del mercato finanziario rispetto ai alle banche
A questo fenomeno contribuiscono due fatti la crisi delle casse di risparmio americane le sei vinse all'ONU
Che vengono fortemente indebolite nell'arco degli anni ottanta e secondo lo sviluppo del mercato delle cartolarizzazioni su cui torneremo tra poco
La tabella in basso ci fa vedere
Invece come il processo di disintermediata Silone delle banche
Abbia raggiunto dei livelli molto elevati le colonne sulla sinistra della tavola ci fanno vedere i flussi di
Mutui saprà in quelli che poi sono stati
L'origine immanente della crisi vediamo che si fa strada i centonovanta miliardi del due mila uno I seicento miliardi del due mila sei prima dello scoppio della crisi
Ma se notate nella colonna subito a destra cioè il volume delle cartolarizzazioni cioè quanti quanto di quel flusso veniva ceduto
Sul mercato nella forma di crediti cartolarizzati e quindi emissioni di obbligazioni che oggi chiameremmo obbligazioni tossiche
Il Laterza colonna la colonna subito a fianco che è una percentuale ci dice qual era il tasso di cartolarizzazione cioè quanti dei mutui saprà Emma fatti nell'anno venivano anche cartolarizzati bene
Se vedete quella percentuale sta salendo dal quarantasei per cento del due mila uno fino ad arrivare a valori intorno al settantaquattro settantacinque per cento nel due mila cinque due mila sei quindi
Si facevano più mutui saprai con tutti i problemi che ne arriveranno
Ma sì cartolarizzare vano anche di più quindi si portavano di più sul mercato
Le altre colonne sono altri tipi di mutui quella più vicina è la altri a altri sei sono dei mutui che hanno
Non sono strettamente
Saprà in però sono asta affidati a soggetti che sono sprovvisti documentazione cioè soggetti che dichiarano di essere
Di non essere sapranno immobili cioè di avere un tredici score perché il cliente saprà M. quello che ha un critico al di sotto dei seicento nel in una classifica di credit scoring
Che negli Stati Uniti ciascuno ha una propria storia creditizia che si misura così
Il gli altri clienti altri e non sono dicono di non essere saprai ma non sono in grado di dimostrarlo immediatamente quindi
Per
Forse per motivi di celerità nell'ottenere il mutuo o perché effettivamente stanno dichiarando il falso
Torna continuando sul canale bancario altri flash che troverete troverà che trovate nel rapporto
Uno uno particolarmente importante è la struttura del passivo delle banche di investimento sapete che
Il sistema finanziario mondiale negli ultimi dieci anni è stato dominato
Dalle banche di investimento che dettavano le regole
Sui mercati finanziari e in
Ed erano molto influenti bene
Questi queste linee ci dicono ci dice il ci dicono qual era la composizione del passivo delle banche di investimento
Alla vigilia della crisi il venticinque per cento delle passività delle banche di investimento erano rappresentate da
Fondi raccolti overnight a ventiquattro ore
Un'altra quota importante un altro quindici per cento ero raccolto a tre mesi
Se ci spostiamo alla
Al Bilancio in sul bilancio in basso a sinistra ovviamente dal lato dell'attivo che cosa avevano le banche di investimento
Avevano delle attività ha ben più lungo termine di ventiquattro ore o di tre mesi
E dal lato del passivo quindi finivano per aprire un forte una forte trasformazione delle scadenze
Con un passivo molto più breve
Che poi sarà all'origine della crisi di liquidità quando non ci sarà il rinnovo dei finanziamenti che avevano
Ora qui dobbiamo
Sottolineare che
La la fetta di Greenspan ri sosteneva che nel
A metà degli anni due del PD questo decennio nel due mila quattro due mila cinque aveva provato a fare una stretta monetaria innalzare i tassi di interesse sui federal fans
Ma questa stretta monetaria si era rivelata inefficace nel
Influenzare nel determinare un aumento del tasso allungato il tasso sui mutui
E quindi la fede di Greenspan dice
Io non sono responsabile non ho più le leve per influenzare il tasso allunga e quindi non posso influenzare l'economia bene forse ha mutato a parte che naturalmente
Come dire può essere qualcuno potrebbe obiettare che se avesse agito con più determinazione avesse tenuto i tassi più alti più a lungo forse
Delle conseguenze sul attraverso il canale delle aspettative si sarebbero determinati
Ma c'è un un problema fondamentale che nel momento in cui i tassi a breve sono molto più bassi dei tassi a lunga si genera un pericoloso incentivo alla trasformazione delle scadenze
E quindi la politica monetaria delle liste della fede e di sicuro in parte responsabile anche da questo punto di vista
Arriviamo di nuovo agli effetti patrimoniali scoppia la bolla immobiliare
Le famiglie dagli standards creditizi più basse cioè i clienti saprà incominciano ad andare in default
I prezzi delle case scendono e siamo alla fase calante di quella bolla immobiliare che abbiamo visto prima
Abbiamo che nello shadow banking system nel sistema bancario ombra
Che è fatto dalle banche di investimento e dai veicoli della finanza strutturata i cosiddetti SIS due
E dagli SPV Special Pertoso dei cons
In questo sistema bancario ombra laddove le modalità di raccolta erano così orientate al brevissimo
C'è un problema che non si dice riesce più a raccogliere fondi a breve e siamo al nove di agosto del due mila sette quando
La
Riluttanza e da parte
Notate bene dei fondi hedge sono i fondi ex che dichiarano che
Il gioco è finito perché sono essi che si rifiutano di rinnovare la carta commerciale
Emessa dalle stizzito
E e allora sono le banche centrali che debbono intervenire perché
Perché in quel momento le
Lesivo delle questi veicoli da finanza strutturata che si credeva avessero portato fuori dai bilanci bancari quei rischi
In realtà si rivolgono alle banche stesse tirando sulle linee di credito che accompagnavano le cartolarizzazioni tradizionalmente
Quindi i ci ha qui ci si accorge
D'emblée che
Non solo il il rischio di credito non è uscito dalle banche ma che le banche ci sono dentro
Pesantemente anche perché non hanno più potuto controllare a quel punto il processo che avevano messo in atto
Gli spread sui commerci al Pepe aumentano
E
Si congela dopo poco tempo anche il mercato dei CD o le cosiddette Cozzo collateralised debt sotto obblighi chance
Che sono
Strumenti di finanza strutturata basata anche sui saprà e non necessariamente solo sui saprà
E che sono una delle più vituperate forme di finanza strutturata tant'è che oltre i cd o sono stati costruiti anche cd o al quadrato eccidio al cubo e così via
Con un incedere che era sempre più difficile da capire per gli investitori e anche per gli specialisti
Abbiamo già detto che lesiva corso di liquidità a corto di liquidità si rivolgono alle banche nel frattempo crolla un altro delle Colonne
Di questa finanza strutturata vale a dire viene messo in chiaramente in dubbio la validità dei crediti INPS perché
Le agenzie di rating sono costrette
A fare pesanti declassamenti qui vi faccio vedere la matrice di transizione dei reti intranet primo di luglio del due mila sette il trentuno di agosto del due mila sette
Pertanto Haven pure esso che
Forse delle tre l'agenzia più attiva ma altrettanto hanno fatto anche le altre
Dove le altre sono le principali Moody's deficit
E
Come vedete
I numeri si addensano nella parte a destra nella al al di là della diagonale della matrice il che vuol dire che provenivano da un rating più alto e sono andate un rating più basso
Si distinguono quattro fasi nella crisi quindi c'è ad agosto del due mila sette il nove agosto il momento di avvio della degli interventi da parte delle banche centrali
C'è una crisi di liquidità è un problema di funding liquidità dove definiamo la fanno i liquidi di come la facilità con la quale possibile raccogliere denaro
Per l'acquisto di un'attività tramite l'emissione di obbligazioni garantite dall'attività stessa
E questo problema di Fantilli quindi chi ha generato dal default sui mutui saprà è quella
La scintilla
A sua volta però questo si innesta su una
Mismatching delle scadenze una trasformazione delle scadenze che abbiamo già visto nei bilanci delle banche investimento ma era tipico anche delle situazioni
E ci sono vari tipi di rischi primo il rischio di rinnovo nel mercato delle la carta commerciale la asse Bax commercial paper
C'è un problema di margine rischio perché i primary broker si innalzano i margini di qua e mezzi per lì gli intermediari finanziari e per gli investitori e c'è un problema di redemption rischio che si fa strada che comincia a dar luogo a fughe di depositi da alcuni istituti
A dicembre due mila sette c'è la seconda fase con la crisi da delle preleggi inc anche perché si sta approssimando la fine dell'anno
Solare
Esiste un problema di abbassare la leva
Il
Sovra indebitamento che si era generata dagli intermediari le porta a vendere una parte
Del proprio attivo nel momento in cui stanno maturando le perdite sui prodotti strutturati
Ma naturalmente nel momento in cui si ampliano le vendite di questi prodotti comincia evaporare il mercato e quindi c'è un po'diviene un problema di liquidità di mercato
Che definiamo come la facilità con la quale è possibile vendere un'attività senza turbare eccessivamente il prezzo
L'affetto nel caso
Specifico interviene creando innovazioni per dare liquidità
Alla agli intermediari finanziari nuove linee di credito alle banche commerciali un'ampia gamma di garanzie collaterali tra cui cominciano a farsi strada i titoli tossici
E
E per evitare che ci sia un effetto stigma di chi va alla allo sportello del riscontro a marzo due mila otto c'è la terza fase siamo tocca avversa abbia Stearns
Bear Stearns rischia il fallimento ci ricordiamo la fede interviene su più fronti organizza il salvataggio assistito da parte di JP Morgan Chains
E con un e poi al tempo stesso interviene con nuovi strumenti di liquidità per fornire più liquidità I primary dealer se stavolta che
Si trovano anch'essi sotto tensione
La risposta del perché
Viene salvata Bears Stearns che era una banca di investimento e che quindi già c'è e va al di fuori del perimetro di responsabilità dell'affetto
E
C'è chi urla lo scandalo allora c'è chi dice che sono stati violati i principi del
Del capitalismo
Così come era organizzato
Beh veste anzi viene salvata perché si dice è troppo interconnessa per fallire quindi
Di ricordare che c'è una dottrina classica tubi to fail cioè le banche più grandi di intermediari più grandi non possono fallire
Perché genererebbero una crisi a cascata una crisi sistemica Besta volta la a generare a crisi sistemica sarebbe stata le interconnessioni
è cambiata la dottrina
Arriviamo alla quarta fase siamo a settembre del due mila otto e viene scoperchiato il vaso di Pandora con
La
Il fallimento di Lima Ambra darsi c'è da chiedersi se anche l'Imam Radames col senno di poi non fosse troppo interconnessa per fallire e ci sono molte altre domande anche che aleggiano di possibili conflitti di interesse
Adesso che è cambiata l'Amministrazione possiamo come dire senza tema di offendere nessuno notare che
Che a capo della Tesoro americano per caso c'era l'ex Presidente di Goldman Sachs la principale rivale clima andrà verso
Di dopo pochi giorni peraltro viene salvata la compagnia di assicurazione APG
Che si dice è
Troppo interconnessa perché è molto esposta sul mercato dei CDS i credit default swaps che sono un'altra creatura
Negoziata su mercati non regolamentati
E che fa tremare il mondo per negli ultimi anni
La crisi contagia rapidamente l'Europa il contagio si accelera nel momento in cui vi ricordate il TAR approva il piano Paulson originario non viene approvato al Congresso
Siamo in una fase di fibrillazione del sistema finanziario internazionale poi per fortuna le cose cominciano a migliorare anche se gran parte dei danni è stato prodotto il contrario sia esteso in Europa in tutto il mondo
Per darvi un'idea sempre guardando al canale bancario di degli effetti che sono stati prodotti guardiamo lo sprezzo
Su
Tra tassi interbancari a tre mesi in dollari leur il Lai Bor
E tassi pure in dollari rendimenti sui titoli di Stato americani a tre mesi questo divario esprime il rischio di controparte approssima il rischio di controparte che una banca percepisce nel fare prestiti ad un'altra banca
Perché il tasso sui titoli di Stato è il debitore a rischio minimo diciamo o privo di rischio
E vedete cosa succede
Il primo pick piccolo abbiamo a
Agosto del due mila sette poi abbiamo un altro piccolo dicembre due mila sette è un altro marzo del due mila otto e poi questo è il settembre famoso del due mila otto
E di fronte a questi eventi e naturalmente siamo
Come dire rimaniamo con la lo sguardo sbarrato con gli occhi sbarrati rischia di bloccarsi insista i pagamenti
Rischiamo di retrocedere da economia monetaria a un'altra forma di economia primordiale
Che cosa è successo sulla guardiamo adesso agli incentivi individuali
Il modello bancario negli Stati Uniti e in parte anche altrove è cambiato siamo passati da originari Turoldo cioè fa il prestito centro in bilancio ha origine di tutti si più cioè fa in prestito e
Venti lo vivendi lo subito
Vediamo come funzionano questo è il il modello origine x evento oltre fa il prestito e tieni lo in bilancio
Le banche danno credito alle famiglie alle imprese lei famiglie alle imprese di pagano le banche il banchiere valuta attraverso lo screening se concedere il prestito
E segue il debitore attraverso uno per un monitoring nel tempo per verificare che non si comporti in modo opportunistico che non usi il credito
Concesso gli per andare ai Caraibi
Adesso cambia il modello
Non c'è più una banca ma c'è il mortgage brokers perché nel momento in cui il muto diviene una commodity diviene una merce
Non conviene più distribuire i mutui attraverso le filiali bancarie ma conviene rivolgersi ad una rete esterna che costa meno
Così come da noi i promotori finanziari diciamo
E nel momento in cui interviene il broker la banca non esercita più
Il la funzione discrimine di monitoring
Questi fondi questi mutui concessi vengono rapidamente venduti al ad una sinistra uno straccio di investendo vehicle e poi vengono impacchettati in obbligazioni che vanno agli investitori
Interviene naturalmente un'agenzia di rating per dare una valutazione sul merito di credito delle obbligazioni
Che cos'è successo alla fine
Avevamo nel vecchio modello una serie di attività finanziarie
Bilaterali
Che
A un certo punto vengono portate sul mercato ma vengono portate sul mercato quando il modello
Non c'è più quel modello che permetteva alla banca induceva la banca a fare lo screening monitoring quindi si chiamano ancora mutui ma non sono più quei mutui che erano stati concessi in precedenza
E abbiamo portato sui mercati delle attività che adesso saranno da andranno giudicate sono giudicate perché così poi solo possono giudicare le agenzie di rating sulla base della legge dei grandi numeri cioè un principio statistico
Anziché andare a vedere negli occhi il cliente
Ci dobbiamo porre alcune domande la prima domanda è è una crisi unica o è una sequenza
A mio modo di vedere a nostro modo di vedere è una sequenza perché dalla metà degli anni Novanta si erano avute molte altre crisi finanziarie sistemiche
Ed erano pensate al Messico all'Asia orientale la Russia il Brasile l'Argentina la Turchia fino al due mila uno poi qualcosa si era attenuato ma forse
Quella politica monetaria espansiva della febbre perché abbiamo visto
All'origine della bolla in America forse aveva qualcosa a che fare anche sulla mancanza di tensione internazionale
Quelle erano crisi gemelle erano crisi del cambio del sistema finanziario così come ben
Descritto in un articolo all'America economiche rifiuta cammin schiera Genart due funzionari del Fondo monetario internazionale
Caratterizzate da un forte deprezzamento del cambio da una sofferenza del sistema bancario e i problemi bancari di solito precedono la crisi ricambio
La crisi di cambio amplifica quella bancaria in un circolo vizioso specie perché i soggetti debitori interni si sono indebitati in valuta estera pesante in valuta anche perché costa di meno un po'come
Se vi ricordate i famosi
Mutui in ECU in Italia all'inizio degli anni Novanta
Quando costava molto meno apparentemente però poi c'è stato bisogno
Di interventi speciali per aiutare le famiglie che avevano contratto quei mutui
Infine le crisi sono spesso innescare una fase di rallentamento ciclico dopo forti boom del credito afflussi di capitali esteri apprezzamento del cambio
Quali sono le analogie e quali le differenze rispetto
Alla crisi saprai
Ci sono alcune analogie indubbie gli afflussi di capitali esteri che ci sono stati anche pesantemente nel caso degli Stati Uniti d eseguiti basta ricordare che
La il villa la il le partite correnti americane sono state
Dal mille novecentonovantacinque fino al due mila sette fino ad oggi in forte deficit fino ad arrivare al sette per cento del PIL americana
Il l'espansione del credito i bassi Standa creditizi da parte delle banche il sistema bancario soffre di una diffusa fragilità che non si vede prima che scoppi la crisi
Inoltre c'è stata una liberalizzazione finanziaria che ha preceduto la crisi bancaria
Naturalmente vi sono anche differenze la principale differenza è che
Se
Anche vi è stato un indebolimento del dollaro
Negli ultimi anni non nei mesi recenti ma negli ultimi anni è stato un indebolimento del dollaro però
Tutte le passività degli americani sono in dollari quindi non c'è quel meccanismo per cui il deprezzamento della valuta nazionale aumenta all'onere del debito
E inoltre la principale differenza è che questa è una crisi del centro e non è più una crisi della periferia anni fa le crisi dei Paesi emergenti erano crisi di varie periferie
Questa è una crisi del centro e non a caso diventa su quasi subito globale prima una crisi di liquidità poi finanziaria e poi dell'economia reale
La conclusione che io mi sento di trarre qua e poi
Vado brevemente attrarre altre indicazioni
Che quando la crisi finanziaria colpisce il centro l'esperienza della storia ci insegna che è necessario ridefinire il sistema finanziario globale e non
Non ci sono altre via tutto altre vie d'uscita
Chi ha fallito consideriamo i fallimenti del mercato della politica
E della dottrina economica perché no anche noi economisti ci dobbiamo mettere in discussione
E non dobbiamo lasciare questo compito a altri soggetti secondo me
I mercati
Autoregolarsi
E sono stati un bene prezioso per
Agevolare l'innovazione finanziaria e questa innovazione finanziaria è un bene in sé
Non ci dobbiamo
Adesso che siamo costretti
A
A vedere
Di guai che sono stati prodotti non ci dobbiamo
Mettere nelle nell'idea
L'UDC sta del
Che Lillino l'azione finanziaria è male innovazione finanziaria bene ma va usata bene
Tuttavia infatti che da questi mercati auto regolati poi sono venuti i problemi che hanno contagiato il sistema bancario
Il mercato in un certo senso ha divorato la fiducia
Nel mercato e questo non non vuole essere un gioco di parole
Per poter essere
Per poter partecipare agli scambi in un mercato c'è bisogno di credere nella controparte e quando due banche non si credono vuol dire che siamo un pezzo della
E allora qua ci viene da ricordare che
Lo stesso Adamo Smith
Nel mille notte settecentosettantasei pubblico la ricchezza delle nazioni
Ma diciotto anni prima aveva pubblicato la teoria dei sentimenti morali
E quindi
E con ciò voglio dire Adamo Smith
Prima di dare il via a quella che è la scienza triste di cui parliamo oggi
Aveva in mente che per far funzionare la mano invisibile quel meccanismo di coordinamento del mercato
Che è all'origine del del nostra ricchezza di oggi e della ricchezza e di tutte le nazioni ci ha bisogno che ci sia un minimo di comportamenti etici
I mercati autore volati ahimè hanno spesso dato luogo a comportamenti non etici
La politica la politica indubbiamente avuto vari fallimenti uno uno dei tanti ma quello più specifico sul saprai sul sul l'avvento dei punti saprai nell'American Dream da un pendenti Initiative nel due mila tre con cui
La politica spinge Fanny mai a fare di Mark i due soggetti che poi son dovuti essere nazionali Zaratti a allentare i cordoni della borsa a garantire dei mutui che in precedenza non erano garantiti
Ci sono persistenti incoerenze della Repubblica regolamentazione della supervisione negli Stati Uniti cinque livelli Stato Sergio secco
Stress dialisi ed altri verso sarebbe troppo lungo
E naturalmente è una responsabilità della politica quella di non aver provveduto a rendere coerenti queste
Regolamentazione e supervisione tuttavia se dovessi trarre un Bilancio la mia impressione è che
La politica è stata più preda che predatore in questi casi
Anche perché
Abbiamo detto abbiamo già fatto riferimento alla politica della porta girevole quella parte con cui Dawa strizza si arrivava
Al Tesoro e non era successo solo con Paulson ma era successo anche in precedenza era ormai più di dieci anni che stava andando avanti così questa regola
E e viceversa
Veniamo infine
Alla I fallimenti della dottrina economica
La dottrina economica certamente avrebbe dovuto invocare una rivengo lamentazione
Più forte in precedenza doveva ribadire che c'era una
Incoerenza della regolamentazione nella supervisione
Anziché solo oggi svegliarsi perché invocare una Basilea tre peraltro spesso invocata in modo improbabile da chi era un po'osannato ore di Basilea due
E
C'è bisogno di regolamentare probabilmente siamo alla fine di un ciclo economico politico della finanza iniziata si dagli anni trenta e che oggi
Richiede di ritornare ad una dimensione
Di rilevo lamentazione di sistema riveduto regolamentazione coerente con lui il perseguimento della stabilità questo richiede di trattare delle questioni e se di dirlo di difficilissima soluzione l'entità internazionale globale
E
Sa c'è da auspicare che per fare questo non si debba tornare ad una dimensione nazionale
Si possa quanto meno come europei contare su quell'Europa che finora è stato un soggetto molto poco attivo
Altrimenti se si dovesse tornare a livello nazionale come successe negli anni trenta
Il rischio che la dei global Lizza azione dell'economia introduca dei germi
Di nazionalismo e si saldi con essi è molto forte con i rischi che sappiamo dalla storia
Ci sono ci servono nuovi modelli interpretativi per misurare il rischio io credo che
Che che credo di sì vi ho già detto che si portavano sui mercati delle attività
Che si chiamavano ancora con il vecchio nome ma non erano più quelle cose là
E bene si continuava a predire il tasso di default su quelle obbligazioni sulla base di quello
Che era stato il tasso di default passato ma in passato c'era lo screening il monito di delle banche oggi non c'era più
Un altro aspetto cruciale è quello della
Stato privato rischi privati a rischi pubblici
Vi posso dire queste cose le insegne gli studenti che nelle dei modelli di base con su cui si con cui si determina il prezzo e le attività finanziarie si assume
Implicitamente o esplicitamente che il rischio privato il rischio pubblico rischi di default private rischi di default pubblico siano non correlati ma questa è un'assunzione
Del tutto errata perché abbiamo visto che nessun
Nessuno Stato può permettersi di non intervenire quando è a rischio il fallimento del proprio sistema bancario
E questa era una verità che si conosceva anche prima quindi avevamo dei modelli sbagliati
Per determinare il prezzo e quindi se avessimo avuto intimo dell'i giusti quei rovo e del ventisette per cento il venticinque o ventisette per cento su di alcuni intermediari finanziari anglosassone non solo
Non erano corretti per il rischio
Serve ampliare il focus della politica monetaria
Perché la politica monetaria non può interessarsi solo dell'inflation targati solo del livello di inflazione
In una fase in cui si stanno costruendo degli squilibri globali di dimensioni colossali e questo soprattutto per gli Stati Uniti
Ma non solo
A mio avviso ad esempio la moderazione l'inflazione e ce ne renderemo conto andando a studiare a ritroso cosa è successo negli anni scorsi
Non è dovuta tanto all'attendibilità delle banche centrale
Che abbiamo visto essere stata rapidamente compromessa di fronte alle crisi
Alle allestita di questa crisi
Ma è dovuta soprattutto la globalizzazione al fatto che quando
Si convince altra Paese sviluppato a commerciare con un Paese
A più basso sviluppo con livelli dei prezzi più bassi ci sarà una tendenza alla riduzione dei prezzi nel Paese sviluppato e all'aumento dei prezzi nel Paese in via di sviluppo
Avevamo poi l'inflazione da profitti negli anni scorsi di cui non c'è tempo di parlare quindi anche l'Accademia ero responsabile io
Posso testimoniare per quanto
Vi era dato dice dire che non potevo prevedere quello che sarebbe successo ma qualcosina avevo pronto avevo provato a dire che non funzionava e quando si trovava a dire che qualcosa non funzionava
Si veniva presi in giro o accantonati vi posso dire che ho lavorato con Stiglitz in Banca mondiale nel mille novecentonovantotto novantanove lui
Molte delle cose che sono successe oggi le aveva detto dieci anni prima allora mi sembrava che esagera asset ma non esagerata di niente
Grazie
Va beh a me lo scomodo diciamo un ruolo di dare qualche cifra su quello che ci aspetta nella
Dell'immediato futuro
Cifre certo non sono rassicuranti ed è bene anche che siano poche perché come vedremo siamo molto lontani dall'essere un punto di consolidamento degli esercizi di previsione
Il quadro internet cominciamo dal quadro internazionale la per la naturalmente
Mi ricollego direttamente molte delle cose dette da Giovanni l'incertezza
è ancora molto grande
L'unica cosa sicura in questa incertezza che non sono al momento possibili o plausibili letture rassicuranti di quello che sta succedendo
Siamo di fronte ed è già stato fatto cenno a questo fatto non fisiologico rallentamento ripiegamento il ciclo economico qui siamo veramente di fronte a un collasso di un modello di sviluppo
Che ha forti presupposti teorici che quindi richiede anche la all'elaborazione di nuovi strumenti di in di Dino e strumenti di intervento o la il recupero gli strumenti che negli ultimi
Trent'anni erano stati forse dimenticati
Più puntualmente probabilmente è stata superata la fase acuta della crisi finanziaria
Non sappiamo però ancora quali strascichi la crisi abbia lasciato nel bilancio delle istituzioni finanziarie
Non sappiamo presento quale dovrà essere la dimensione effettiva di salvataggi pubblicità forense sta finanziario
In queste condizioni appunto si determina un'incertezza
Dovuta al fatto che gli stessi mercati sono alla ricerca di di nuovi Trezzo c'è di male fondamentale cui ancorare i prezzi
Tre semplici indicatori di questa volatilità che permanesse mercati un indicatore di votare lungo l'aggiuntività sul mercato borsistico qui riferito all'indice
Alla Borsa italiana ma è analogo in tutti gli altri Paesi un indicatore di volatilità riguarda quello che
Né che il mercato del petrolio che oggi è un po'dimenticato ma che invece è stato uno dei grandi sintomi
Che ci ha fatto che ci avrebbe dovuto far capire per tempo che quella volatilità dei prezzi
Non era
Sostenibile per l'economia reale
Condizione di liquida sul mercato interbancario quest'anno senz'altro migliorando rispetto alla di fenomeni di totali mariti mento del
Della pasta testata ma che ancora
Rimangono condizioni di liquidità rispetto alla normalità scende il tasso interbancario ma non scende o scende molto più lentamente il differenziale fra il tasso interbancario
E lo vorrà che interesse può che
è che misura un'attività assenza di rischio vedete che questo differenziale che appunto una misura di illiquidità sui mercati e ancora
Sostanzialmente su sostanzialmente superiore a quelle che sono le condizioni normali che un differenziale pari a zero
C'è questo fenomeno di un allargamento degli spread fra il bund o anzi degli stress fra i titoli di Stato sovrano questo ente e il lo SPRAR BTP e Bund masse allargata anche lo spread rispetto al punto di altri titoli europeisti allargato l'Ispra del Bund rispetto ai titoli statunitense
Che vuol dire questo ma nel passato ne siamo eravamo abituati a leggere questo un indicatore di questo genere come sintomatico di una crisi finanziare per sempre il nostro Paese è chiaro che questa è un fenomeno diverso
Probabilmente i mercati stanno riprezzamenti il rischio di singoli Paesi e questo vuol dire che nel nei prossimi anni e non avremo più non potere un più vedere quei differenziali nulli che abbiamo visto nel passato ma appunto non siamo in grado di dire
Se questo livello di strade troppo alto ora invece sarà quello
Che si consoliderà nel futuro
Ovviamente tutte queste incertezze si traducono in quello che oggi è il quesito fondamentale cioè quanto in basso dobbiamo collocare il punto di arresto della caduta dall'attività reale
Una semplice successione di numeri di previsioni per far vedere quanto rapidamente stanno cambiando le stime
Del di tutti coloro che fanno previsioni negli Stati Uniti
Si è cominciato le le perizie hanno cominciato a diventare negativa questa sono le previsioni sulla crescita
Del due mila nove elaborate nei mesi riportate qui in nella nella intestazione della tabella
Alla fine le il l'ultima stima che di cui disponiamo una stima di consenso e quindi una stima che che raggruppa una un paio di decine di perdite di previsoni
Che alla fine ci parla di due uno di meno due uno per cento per quest'anno la differenza rispetto all'ottobre e di tre punti e mezzo
Ancora più forte la correzione che si sta attuando per il Giappone tre attratto il dato di oggi del Giappone di crollo del prodotto interno lordo del dodici per cento da dove francamente non so neanche come
Come poter interpretare ma anche per l'euro zona l'aria il ridimensionamento in soli sei e sei mesi delle stime di crescita raggiunge i tre punti
Che cosa sta succedendo appunto in realtà i modelli econometrici non hanno al loro interno una storia cui rifarsi per spiegare quello che sta succedendo siamo di fronte una discontinuità a un anno linearità che dovremo imparare ancora conoscere e interpretare
Probabilmente il il la questione vera che qui appunto che vuol dire che non siamo di fronte solo un ripiegamento del ciclo vuol dire che qui stiamo primi sforando i potenziali di sviluppo dell'economia
E quindi non sa e quindi appunto il ciclo potrà detto intorno a che valore poi di crescita potenziale oscillerà
Sicuramente intorno a voi di crescita potenziale più bassi di quelli del recente passato ed è probabile che
Nel suo in un futuro diciamo non troppo lontano
Anche stime sul ruolo della Total factor produttivi nella nell'innalzare il patto il processo di crescita è stato intenso saranno presumibilmente riviste
Il tutto con un all'interno di un paradosso anche se appunto giovane chi rito che tanto paradosso non è
Cervelli questo intensissimo processo di liberalizzazione dei mercati reali finanziari ma anche del lavoro non dimentichiamolo
Che forse non ha precedenti per intensità durata e anche periodicamente teorico
Ci lascia in eredità un aumento mafiosa ad un aggettivo clamoroso quello tolto però insomma un aumento sorprendente per morto molti versi dei deficit pubblici le stime del fondo ci dicono che nella mai dell'economia avanzate il disavanzo medio
Sarà del sette per cento sia nel due mila e nove che nel due mila dieci per noi europei che siamo abituati e parametri massetto ovviamente sono cifre spropositate anzi però questa è la la la situazione
In questa tabella da
Le dimensioni di quelle che sono le gli sforzi a cui
Il pubblico è chiamato per
Diciamo riequilibrare una situazione
Che se se ormai definitivamente abitata nella prima colonna ma questa è una diciamo è una
Tabella che ho preparato per il consenso insieme insieme a Prometeia gli arresti qualche mese fa quindi anziano proprio un mese e mezzo fa quindi promette le cifre sono sono ulteriormente
Aumentate nella prima tabella sono le spese che misura gli interventi diretti dirette a sostegno dell'economia
Ma promosse di questi pesi silos si vada sessantacinque miliardi di euro
Della Germania quattordici in Francia quattrocento miliardi in negli Stati Uniti ottanta miliardi in Giappone quasi quattrocento miliardi in Cina insomma
Parliamo di
Cifre diciamo manco una alla CIA una oncologo una riga bianca e quella è quella dell'intervento italiano ma cicche di dimensioni più modesta ma ci tornerò alla fine dell'intervento
Le altre due colonne invece misurano interpellati menzione degli interventi annunciati a sostegno diretto del sistema finanziario del sistema bancario o come so sotto forma di ricapitalizzazione delle
Delle delle istituzioni finanziarie o sotto forma di gara di di garanzia
Il totale degli impegni è di dimensioni assolutamente ragguardevoli oltre settecento miliardi in Germania settecentocinquanta miliardi ne nel Regno Unito con quattrocentoquaranta miliardi in Francia mille miliardi né negli STER negli Stati Uniti
Le cifre che vogliono dire che qualora tutte queste impegna annunciati fossero poi dessero luogo effettivamente ai erogazioni effettive spese effettive questo vorrebbe dire che io assiste avremmo nel giro di un anno più di due anni un aumento del debito di trenta punti in Germania di venti punti
In Francia e così via
Può essere notato per inciso perché una delle
Degli aspetti rassicurante per che pensavamo rassicuranti prima dell'estate che era la mantella maggiori impermeabilità del sistema bancario e finanziario europeo rispetto alla crisi
Però diciamo questa impermeabilità smentita oltre che dalle dimensioni della recessione che stiamo vivendo anche un po'dal fatto che la dimensione degli interventi e proporzionalmente maggiore oggi in Europa che negli Stati Uniti quindi c'è un problema
Di sistema finanziare anche in Europa e non è
Non è
Anche esca anche se difetto un contatto non è
Inferiore a quello degli Stati Uniti
D'altronde che diciamo anche lo stesso Fondo monetario che certo non può essere considerato uno del
Diciamo tende a riguardo alla utilità delle politiche di bilancio pubblico invoca oggi anche a gran voce un'azione di Bilancio di grande portata un articolo appena uscito di per lasciarla di altri commissi del fondo appunto dice che la ci dice che
L'intervento pubblico per scongiurare la la la la crisi è indispensabile
è
Ci dice che questo intervento deve essere tempestivo reversibile coordinato ma fin qua diciamo l'aggettivazione rimane un po'nell'ovvio
Meno ovvia e quando questo il fondo ci dice che l'intervento deve essere adeguato delle dimensioni cioè deve essere molto consistente deve essere duraturo quindi non è una cosa che non basterà un anno di espansione del Bilancio ce ne vorrà che di uno
E soprattutto deve essere contingente laddove con questo sì
Invitano i Governi
Ad essere pronti a mettere a
Appunto nuove ulteriori misure ma mano che la vera portata la vera natura della crisi che stiamo vivendo emergerà e verrebbe dire con tanta
Diciamo saluti a quella che invece è stato una delle regole che presse posta a presidio della politica economica degli ultimi trent'anni ossia la superiorità delle regole fisse rispetto agli interventi discrezionali dei Governi
Sorvolo sui fallimenti le ha già raccontati venne ad a
Ampiamente Giovanni veniamo alla previsione per la
Il l'Italia
è chiaro che l'incertezza di ripiegamento del CIPE internazionale si riflettano sulle prospettive di crescita dell'economia italiana e anche in questo caso ci ci confrontiamo con un continuo ribasso delle previsioni
La la previsione col del nostro rapporto nostro rapporto è stato chiuso dicembre
Nei primi mesi diciamo di di di gennaio subito dopo le ferie natalizie
Fissavamo la
Caduta del prodotto nel due mila e nove all'uno e nove per cento il rapporto di Prometeia è uscita a gennaio e ha spostato il limite di caduta al due tre per cento il resto è uscita a
Sembra aglio è
L'acqua il il limite la cruda è stato spostato al due
Al due maggio per cento sono poi usciti i dati di produzione industriale di dicembre il Consiglio il preconsuntivo Istat sull'ultimo trimestre
Che sono stati molto peggiori del previsto e insomma
Diventa ora molto
Non improbabile che il due mila e nove si possa chiudere con un contrazione del prodotto molto vicino al tre per cento
Quindi è una cosa una rapidissima obsolescenza delle degli esercizi di previsione e purtroppo siamo una situazione in cui ogni mese perdiamo due decimi due ed esce nelle prospettive di crescita
Caratteristiche della recessione tre aggettivi la descrivono e duratura
Da recessione tranne la prima volta che la una recessione dura due anni consecutivi non si era mai verificato in precedenza e gli altri episodi
Segno meno davanti al pizzo nel settantacinque nel due mila e tre ma si sono appunto rimaste confinate a un anno
E profonda la partirà cumulata del prodotto e la maggiore di sempre sui almeno sbagliato su di né superiore tre punti oggi perdemmo un punto di prodotto nel novantatré ne perdemmo due nel no nel settantacinque quindi siamo molto oltre gli episodi necessiti del passato
E persistente perché il recupero sarà molto lento e questo è uno dei fattori cruciali su cui torno
Fra Brera è solo nel due mila dodici dodici secondo le nostre valutazioni recupereremo i livelli di prodotto reale del due mila sette
Una puntualizzazione vero assolutamente corretto dire d'altronde questa la continua revisione degli esercizi di quel dato conto lo dimostra che ci muoviamo in una terra incognita nelle
Diciamo
I i mari per cui non non esistono Nones ma è stato che non sono vinte con il ma è stata tracciata una rotta
Per cui è chiaro che gli esercizi di previsione sono ancora molto incerti però questo non è un un elemento consolatorio nel senso che alcuni elementi sono già acquisiti sono oggettive e il valore di trascinamento e il fatto che il quarto trimestre è stato peggiori delle attese
Meno due per cento ben due otto per cento del in termini tendenziali il peggiore di sempre
Ne e è innegabile il fatto che il trascinamento statistico ereditato il due mila otto due mila nove e pari acqua siano contrazione da solo del Dupont ti percentuali
Ed è ormai pressoché certo che la produzione industriale registra una contrazione anche nel primo trimestre del due del due mila no
Quindi è vero che ci sono ancora incertezze ma appunto il rischio della previsione rimane al momento tutto al ribasso
Quindi sono terre inesplorate ma ancora si accesero diciamo non vediamo l'uscita da questa Foresta Vergine in cui si in cui ci siamo inoltrati
C'è consapevolezza di questa situazione si sarebbe in ingeneroso e anche scorretto dire che da parte della stato Rita e naturalmente parlo dell'autorità di bilancio delle autorità monetarie non vi sia consapevolezza della gravità delle recessione in atto
La nota informativa appena diffusa
Riconosce ufficialmente lo stato di recessione in cui è caduta l'economia italiana le cifre proposta dal Governo sono sostanzialmente simili a quelle del nostro rapporto meno due per cento nel due mila nove
Sono zero tre per cento di crescita nel nel due mila dieci e poi un per cento di crescita nel due mila undici
Sono forse già un po'datate per per le ragioni che ho detto ma insomma comunque non nascondono la la situazione di difficoltà
E proporre assicurante secondo allarme almeno un po'troppo rassicurante la lettura che viene data di questa situazione perché il Governo riporta tre elementi
Che nel confronto con gli altri Paesi dovrebbero
Porre la nostra economia co dovrebbero rappresentare per la nostra economia un riparo maggiore rispetta la crisi internazionale
I tre i tre e fattori sono questi il ripiegamento del CIPE l'immobiliare meno pronunciato che altrove
Le famiglie sono meno indebitate che altrove quindi hanno più capacità di resistere appunto fenomeni per esempio di restrizione del credito in genere il il sistema bancario e meno esposto dalla alla crisi di dei sistemi di altri Paesi queste sono tutti elementi veri
Sono elementi importanti che però poco conto confortano e poco contano in termini televisivi
Questi sono fattori infatti quelli richiamati dal Governo che non ha che hanno con non hanno contribuito a sostenere la crescita le ha nel passato anzi alcuni di quest'anno direttamente contribuito a rallentare Visaggio gestazione rispetto agli altri Paesi
Non so non sono cioè quindi componenti dinamiche che sono capaci di dare alla nostra crescita un maggiore delle misure l'attivo semplicemente erano variabili che si erano messi mosse meno nel passato continueranno muoversi meno nel futuro
Ad avere meno vuole volatilità ma che questo ma questi non sono fattori di sostegno della crescita
Anzi
Se era è non possiamo dire non possiamo pensare per esempio dei consumi delle famiglie pur meno indebitate che altrove saranno impermeabile la crisi
I consumi delle famiglie hanno già presentato a segno negativo nel due mila otto si contrarranno anche nel due mila nove sarà consistente in particolare l'influsso negativo dei redditi da capitale e dell'effetto ricchezza su se un sul reddito disponibile direttamente sulla funzione del consumo
Due cifre per capire che cosa questo può voler dire al nel biennio di espansione due mila sei due mila sette l'aumento cumulato di consumo è stato del due marzo per cento
Nove decimi di questo aumento è stato indotto dal momento che la propensione al consumo che un modo possibile di misurare gli effetti ricchezza
Quattro decimi sono stati invece legati alla l'aumento dei redditi da capitale l'aumento di reddito disponibile che ne è derivato ovviamente questo entrambi questi segni si investiranno sono già investiti nel due mila otto ma si investiranno definitivamente nel due mila nove
Quindi
Contenuto è e contrarranno almeno in
Diciamo un punto alla crescita dei consumi delle famiglie nel nel due mila nove
Preoccupa inoltre
E dal mio punto di vista preoccupa molto l'esposizione dell'Italia alla contrazione degli scambi mondiali
Cosa intendo dire quando che quando dico che quello che dobbiamo guardare sono soprattutto i fattori di dinamismo i propri criteri di dinamismo dell'economia italiana che abbiamo avuto negli ultimi anni voi dire presenta delle esportazioni
Che sono stati il maggiore elemento di traino della crescita del biennio due mila sei due mila sette con una crescita cumulate dell'undici per cento sonore entrate anche loro in terreno negativo
E è in in
E più in generale entrata in recessione l'industria l'industria manifatturiera ed è una recessione che non ha precedenti
Un rapidissimo confronto
Come sempre la recessione dell'industria precede la recessione del PIL vero e proprio
E quindi il rallentamento fino inc fino a un certo punto fisso elogio per la produzione industriale in corso già dal gennaio del due mila e sette queste tre curve
Mettono a confronto le tre fasi di recessione dell'industria che hanno accompagnato la recessione del PIL nel settantacinque nel novantatré e quello attuale
è chiaro che
La differenza
L'elemento di specificità della situazione attuale inizia appunto dal dal da questo dato qua è il dato del del detti prima delle di prima dell'estate
Quando la produzione inizia appreso a precipitare quello che fino ad agosto era ancora un rallentamento in linea con quello del novantatré quindi appunto per le un rallentamento fisiologico del ciclo è diventato un rapido precipitare
Della produzione nel complesse ventisei quest'ultimo tratto è il primo trimestre che abbia che ho riportato secondo le valutazioni fatte dal dalla
Da Confindustria dall'ISAE ma che secondo alcune stime preliminari che facciamo noi la contrazione sta continuando
Nel complesso in venticinque mesi riflessione l'attività industriale ha perso sedici punti dodici di questi sedici punti sono stati persi negli ultimi sette mesi quindi abbiamo una
Niente è una
Una fase non che non abbiamo mai osservata in precedenza tutti gli indicati indicatori economici hanno lo stesso andamenti il PIL precipita precipita degli indicatori di fiducia
Pre-CIPE non gli indicatori di ordinativi quindi questo è uno dei tanti ma se mettiamo un altro indicatore la la dinamica e la stessa è soprattutto più atto importante e la stessa in Italia negli altri Paesi
Ulteriore elemento ancora sulla recessione dell'industria questo è una ogni barra rappresenta la percentuale sul totale dei settori in recessione nel nelle branche dissente cessione se quelle che presenterà il segno meno dalla
Ormai da
Settembre tutte le branche industriali sono sessione segnano contrazione queste nuove fenomeno che non ho mai sperimentato
Presente dalla contrazione la rescissione del novantatré in un solo mese e fu un episodio non e regolarità il cento per cento delle branche industriale registrare una variazione negativa
Ancora la prima volta che le esportazioni non compensa degli andamenti necessiti della domanda interna
Anche qui qualche cifra di confronto nel settantacinque le esportazioni ristagnare uno
Nel settantacinque Momo interrompa del trenta per cento nel triennio successivo
Negli anni Novanta le esportazioni sono Ezio sono cadute nel novantuno ma già nel novantatré aumentavano tasse vicino al nove per cento e sono paga aumentate di un ulteriore venti per cento nel novantaquattro novantacinque
Effetti della svalutazione del cambio
E questa è la prima volta che noi
In cui invece l'Italia
Peritale sarà necessario uscire da una recessione senza poter fare affidamento alla svalutazione del cambio ossia non avremo
I prossimi bienni
Una
Spinta che deriverà dalle esportazioni e quindi il sostegno al ciclo al al al civile per l'anno che verrà da parte dell'esportazione anzi le secondo noi
I tassi di incremento delle esportazioni rimarranno al di sotto del tre per cento sia nel due mila nove che nel due mila dieci altri istituti sono anche più
Dando stime meno ancora anch'ancor più sfavorevoli
Siamo insomma di fronte a una recessione che presenta pochi fatti stilizzati poche regolarità rispetto a quello che abbiamo assistito nel passato e questo avente rimanda direttamente alla necessità
Di implementare politiche di contrasto
Qui la questione se la politica di bilancio
Italiana stia o meno rispedisco condendo alle esigenze poste da una recessione che appunto presenta elementi non stilizzate
E qui la risposta non è non non è facile credo che debba essere comunque prudente e
Contemplare una serie di di elementi
Quello che bisogna capire se questo nuovo contesto macroeconomico incide su un'impostazione di medio periodo e la della politica di bilancio del Governo ha impostato così
Decreto legge del centododici
Prima dell'estate la cosiddetta messa in sicurezza del bilancio pubblico e l'impostazione data dirà correzione triennale cumulata sulla spesa pari a trenta miliardi
Di lire
Con l'obiettivo di azzerare il deficit pubblico nel due mila otto undici ma del forse ancora più importante
Con l'obiettivo di costruire
Diciamo di mettere in sicurezza il PD il bilancio al fine di poter implementare altre riforme istituzionale cui affidare effettivamente il rilancio delle prospettive di crescita il federalismo è sicuramente una di queste
Di questi riforma cioè ma ce ne sono altre direttamente collegate alla
Manovra correttiva vere e proprie
Quello che possiamo dire ora e che sicuramente gli obiettivi quantitativi non sono più conseguibili di disavanzi saliranno altre al di sopra del tre per cento riceveranno il quattro per cento nel due mila e nove rimarranno al di sopra del tre per cento del due mila dieci eh
Secondo valutazioni non pensiamo che possa tredici ARSIAL due cinque per cento nel due mila undici ma di nuovo ci sono istituti che danno valutazioni più negativa l'azzeramento del deficit e quindi posposto nel tempo anche se al momento non è dato sapere quando
Quello che più conta
E che a fine due mila undici a causa soltanto a causa degli effetti del rallentamento del ciclo economico il bilancio pubblico potrà contare su un minori risorse fiscali per quaranta miliardi di euro
Secondo il Governo per cinquanta miliardi di euro secondo le nostre valutazioni sono valutazioni
Molto simile ma insomma la perdita come dire che la perdita di gettito fiscale qui stiamo andando incontro a causa della recessione e superiore al valore dell'indebitamento ovviamente questo qualche problema di tenuta delle
Anche della del della manovre di politica economica di di di medio termine lo
Lo lo porrà perché bisogna anche chiedersi se una
Correzione di spesa che era comunque importante
Ancora ancora sostenibile
In questo quadro difficile obiettivamente difficile la strategia del messa a punto dal Governo la possiamo nessuno in questo modo ci sono poche risorse nuove messe a disposizione del sistema
I decreti legge centottantacinque del due mila otto cinque del due mila nove
I immettono nuove risorse complessive per sette miliardi di euro e naturalmente rimaniamo sempre all'interno di manovre dipartimento in pareggio di bilancio quindi non è un'espansione di bilancio vero e proprio
Però comunque se ricordate la tabella che ho fatto vedere vedere prima la l'espansione di
Anzi del diciamo la l'intensità della manovra di bilancio pubblica comunque modesta
La strategia
è un po'diversa diciamo
In parte giustamente ricordando che di tale parte dai valori debito più elevato degli altri pesi e quindi è meno spazio di manovra ci si muove il tentativo di razionalizzare o di e cioè le risorse esistenti e di accelerarne la spesa
Per esempio ci si è mossi per accelerare la spesa in infrastrutture e l'oggetto della delibera CIPE del dicembre del due mila otto si sta tentando di riorientare ad alcuni obiettivi oriente unitarie più generali più di interesse
Nazionali fondi europei gestiti invece dalla Regione il FAS il Fondo sociale europeo qui soprattutto sul Fondo sociale europeo credo che sia di interesse di grande interesse
Il tentativo di finanziare almeno una parte della riforma gli aborti del dell'estensione degli ammortizzatori sociali attraverso queste queste disponibilità di risorse essendo la mancanza di
Di ammortizzatori sociali e qui l'analisi diciamo e comune ma credo che sia corretto effetti anche una delle
Dei problemi che potrebbe rivelarsi più gravi nella fase di di recessione da parte loro le Regioni
Forse più ancora che il Governo al hanno anche loro predisposto pacchetti importanti abbiamo fatto
Una piccolo diciamo confronto fra le misure regionali ed è importante intervento le Regioni stanno predisponendo in tema di credito per esempio questi molte Regioni hanno rafforzato le garanzie a favore dei Confidi
Ma a certe al momento è impossibile dire se tutto ciò basterà anche perché e non è chiaro quanto questa razionalizzazione delle risorse porterà effettivamente a nuove alle missioni nuove risorse
Più chiaro forse concludo è invece il il ruolo svolto dalla
Dal nostro Governo nel promuovere
Un un l'elaborazione di un o politica europea questa è stata fatta fin dall'inizio sottolineo sosta ordinando prima di altri la necessità di interventi pubblici diretti tutte sistema creditizio
Sono stati il nostro Governo e quindi le si primi a muoversi in questa direzione facendosi promotori dell'eternit euro boccia quindi di un intervento coordinata a livello europeo e soprattutto di uno strumento comune a livello europeo state invece la Germania rifiutare questa proposta ed è
Forte chiaro almeno sembra l'appoggio che viene dato al no ridefinizione di quelli son dovuti dovrebbero essere gli assetti di una politica economica internazionale
Che vuol dire
Ma qui veramente vado rapido perché ho preso anche troppo tempo non soltanto approntare misure anticicliche ma anche di pensare alcune forme di
Go di governance del sistema monetario internazionale e forse
Interrogarsi più profondamente sul come vadano gestite a livello coordinata a livello di politica quindi non di di porre azioni tardive dei mercati
Alcuni squilibri macroeconomici quali ad esempio gli squilibri di bilancia dei pagamenti o che vadano eri pensate riorganizzate
Il non sa il bilanciamento fra gli obiettivi di stabilità di stabilità monetaria di stabilità finanziaria
Infine considerazioni finale questa la considerazione che ovviamente per la tradizione di studi del CIACE
Però particolarmente cara non ci sembra un po'atteniamo che anche questa volta l'Europa possa perdere l'opportunità di costruire finalmente una politica comune appunto detto della l'occasione un po'persa dell'eurobond che anche un'occasione persa per dare finalmente
Una
Valenza al mercato dell'Euro
è chiaro che la politica Europa economica europea non è una somma di
Singole politiche ma deve poter contare su strumenti comuni finanziati in qualche modo a valere sul bilancio comunitario
Questa è forse a nostro modo di vedere
La la vera sfida forse che si pone
Per le per l'Europa ed è larga parte forse anche più portare di più importante concentrarsi su questi aspetti piuttosto che forse sulla invece la politica di bilancio nazionale vera e propria
Con questa
Ed io ringrazio molto per l'esposizione che è stata fatta che non deve essere certamente come intatta da me
Contenuto elementi
Il straordinario interesse soprattutto a una sintesi molto efficace
Non è sempre possibile è possibile trovare tante analisi
Di rilievo una sintesi efficace è sempre una bella cosa
Abbiamo due
Amici presenti
Con esperienza e competenza che certamente ci può servire
Io vorrei chiedere alla direttore De Bortoli se vuole cominciare
Bene grazie Presidente
Grazie a tutti complimenti al cioè al per questa
Analisi così puntuale
Così anche ricca di gli spunti e di osservazioni naturalmente il quadro che ne esce è un quadro pessimista ma che lascia intravedere anche qualche luce per poter
Riprendersi dalla crisi che stiamo vivendo io ovviamente aggiungo soltanto alcune considerazioni di carattere generale che possono venire da un osservatore da un giornalista lascio ovviamente al professor Giacco Vaciago
Le puntualizzazioni più legate diciamo alla politica economica la teoria economica
Ma
Alcune considerazioni che vengono dalla
Prima impostazione del del CER che tra l'altro descrive meglio di altri rapporti in precedenza e questo lo dico per esperienza personale come si è
Originate come si è sviluppata la crisi finanziaria dall'agosto del due mila sette in particolare quando tre fondi di investimento non sono stati i primi in grado di valutare il prezzo perché questo veniva determinato fuori dal mercato
Questa è una crisi lo sottolinea molto bene il rapporto cerca una crisi
Che è stata prodotta dal fallimento del mercato specialmente villa dimostrazione che il mercato non sempre fa delle scelte razionali e non sempre a un prezzo di equilibrio
Ma soprattutto della abnorme e crescita gli strumenti finanziari che sono stati trattati fuori dal mercato emessi fuori bilancio questa è una considerazione importante da fare
Bisogna dire subito che ancora oggi dall'agosto del due mila sette al febbraio del due mila e nove noi non sappiamo ancora qual è la vastità e la profondità della crisi in atto
Perché nei giorni scorsi è passata inosservata una affermazione piuttosto grave di un componente della BCE che è poi il nostro connazionale Lorenzo Bini Smaghi che dice nel non sappiamo quanti titoli tossici ci siano in circolazione
E questo se volete un'affermazione grave ma siccome siamo abituati alle dichiarazioni quasi apocalittiche non ci facciamo più caso
Ma questo cosa vuol dire vuol dire che comunque non c'è stata ancora un'analisi condivisa non solo delle cause ma della vastità della crisi che stiamo vivendo il che francamente dovrebbe gettar ci quanto meno nel panico ma siccome siamo abituati
E guardiamo a quello che di positivo può accadere nei prossimi mesi
Naturalmente dobbiamo avere la forza del dell'ottimismo della della ragione
Qui c'è un primo paradosso della globalità dei mercati finanziari
Quello che è accaduto e qui mi concentrerei per un attimo se me lo consentite sui comportamenti umani perché qui abbiamo a malamente scoperto che l'economia è fatta che più più che di leggi
Matematiche e di teorie fatta di comportamenti umani
E siccome stiamo cercando tutti di ritrovare la fiducia scopriamo amaramente che la fiducia non si estrae dà nessuna miniera e non si crea d'incanto con un algoritmo matematico
La la fiducia attiene
Alla all'incontro tra le parti
E questa francamente non siamo ancora riusciti a ricostituire sulla
Ma il paradosso della globalità che abbiamo avuto la netta sensazione dico Bernardi è un mondo complesso ma interconnesso in realtà abbiamo la dimostrazione che la capacità di governo è stata assai ridotta
Ma soprattutto che accanto a questa assai ridotta capacità di governo si è sviluppato un pericoloso pensiero unico
Per cui estremamente curioso notai gli operatori finanziari si sono
Comportati e qui che in su dodici per cento del l'esempio del beauty contest si sono confrontate comportati come i giudici di un concorso di bellezza che non hanno scelto Uto normalmente quella che a loro appariva la più bella candidata
Ma che si sono sforzati di capire quale sarebbe stata la scelta degli altri giurati
E analogamente sui mercati finanziari è accaduto che gli operatori non hanno giudicato quale titolo quale società potessero valere
Per i loro numeri
Per il loro comportamento un giudizio autonoma ma si sono sforzati di capire quale sarebbe stato il comportamento del giudizio degli altri operatori
Perché poi ovviamente quello che succedeva sui mercati con gli apprezzamenti resi possibili da quello che è accaduto cioè dal fatto che ovviamente il rischio è stato spezzettato il debito è stato ritenuto sempre vi pagabile all'infinito
In qualche modo quel tipo di comportamento dava origina dal tornate alcuni rendimenti e così facevano tutti così ad un certo metà abbiamo accettato che facessero tutti
Questo è se volete dal punto di vista psicologico quello che è accaduto sui mercati finanziari in questi ultimi mesi
Poi c'è stata un certo momento una pericolosa perdita di contatto con la realtà da parte dei principali protagonisti della business school
Perché quando noi vediamo che qui è stato citato il caso clamoroso di Prost russa
Ma il caso clamoroso dipende il Lince che esiste nel darsi dei bonus pur sapendo che in qualche modo sarebbero stati scoperti dopo il
Dopo il il fatto di essere stati salvati un'altra istituzione finanziaria americana cioè
I principali protagonisti quindi non solo
I più grandi protagonisti acquisisco miti ma nello stesso tempo anche le autorità di vigilanza che hanno vigilato poco anzi sono state catturate dei vigilanti manda stessa politica in qualche modo ha dimostrato
Fino a qualche giorno fa di Atene penso il contatto con la realtà è questa la cosa che francamente ci induce
Ad un serio pessimismo al di là al di là dei numeri perché se no sarebbe razionalmente spiegabile comportamento del capo di proposta esse di quello di me che Lince neanche del signor Fulvio
E neanche sarebbe spiegabile in modo attraverso il quale i tre principali produttori di automobili degli Stati Uniti si presentano davanti al Congresso in quel modo
Cioè i comportamenti secondo me sono più indicativi delle cifre
Non so se in qualche modo spreco di aver dato il
Il senso di una di di di un'analisi che riguarda gli aspetti psicologici della della crisi
Altra considerazione che viene fuori dalla lettura del del rapporto Cera l'assoluta perdita di significato delle cifre in gioco
Quanto vale mille settecentottantasette miliardi di dollari del piano di intervento votato dal Congresso nei giorni scorsi è il più grande piano di intervento della storia i mercati finanziari come l'hanno valutato non l'hanno fatto
Poteva e si poteva aggiungere mille miliardi due mila miliardi
Il confronto è fatto per esempio con le cifre impiegate per vi impegnate per la seconda guerra mondiale addirittura superiore a quella cifra che è costata della seconda guerra mondiale noi comunque viviamo in una situazione quale le cifre non hanno più
Ad alcun significato perché non riusciamo in qualche modo a dare una dimensione reale a quelle cifre
Per cui io sono
Assolutamente curioso
E se pensate alla liquidità nel sistema è stata in stile messa una quantità di di fondi straordinaria se negli Stati Uniti sia in Europa
C'è un grafico molto interessante che è l'andamento delle mezze eco cioè del del dei depositi delle
E dei conti che sono aperti dall'istituzione finanziari presso la Federal Reserve VAC che vede un'impennata per cui raddoppia negli ultimi quattro anni addirittura l'otto per gli ultimi quattro mesi la liquidità è assolutamente abbondante ma non certo
Quindi ci dobbiamo porre il problema se dalla
Da una crisi di liquidità siamo passati una tesi di solvibilità e questo ha effettivamente uno dei punti interrogativi che che abbiamo davanti
Credo che
Dovremmo porci poi una serie di
Ti interrogativi che
Naturalmente il
Il rapporto del CER che e che è estremamente interessante solleva
Per esempio nell'intervenire nell'economia reale bisogna aiutare la domanda bisogna aiutare l'offerta
E se aiutiamo l'offerta cioè se aiutiamo qualcuno a sopravvivere facciamo in modo che questo sia un danno non possa essere non ci curiamo ovviamente del danno che può essere convocato al mercato unico la concorrenza la stessa equità
E questo è un altro degli interrogativi importanti ma credo alla fine
Che la considerazione per quanto riguarda il
Un piano internazionale che esce dalla dal rapporto c'era e la mancanza di una leadership forte
Perché quello che è stato impegnato sono risorse straordinariamente rilevanti che purtroppo non hanno un peso politico altrettanto rilevante
Questo è poi il dato di fondo
E per una svolta è necessaria una forte leadership che in qualche modo attratte qui ce ne accorgeremo nel G venti di atto linee apra un confronto con i Paesi emergenti che fra l'altro sono detentori di gran parte del debito americano
Che devono in qualche modo tenere alta la loro attività economiche per fare in modo che comunque la crescita mondiale
Non non abbia dei contraccolpi superiori a quelli già negativi che abbiamo previsto
E questo ha un po'
Problema politico estremamente rilevante che va al di là
Delle cifre che sono state esposte dopodiché bisogna anche considerare che la natura psicologica di questa crisi è talmente rilevante da aprirci qualche spiraglio di positività
Perché comunque molta gente non consuma pur avendone la possibilità molte imprese non investono pur avendo
Avendo la possibilità e quindi è una sorta diciamo di stasi creato una sorta di bolla psicologica dopo le bolle
Che il degli strumenti finanziari che abbiamo visto prima descritti con grande efficacia
Questo se vogliamo è un elemento che dovrebbe consentirci una certa
Positività nel guardare a quello che accadrà nei prossimi per esempio io sono convinto
Il il
Non è stato ho ricordato nelle due esposizioni interessanti che abbiamo ascoltato prima io sono convinto che cito delle scorte sia talmente basso che un minimo di rimbalzo ci sarà
Meoni rimbalzo ci sarà se non altro per tenere i cicli
Attivi insomma di che alcune di alcune produzioni io arrivando velocemente alla posizione italiana io credo che si aprono anche più interessanti prospettive di riforma che prima erano state assolutamente precluse a livello politico
Per esempio credo se guardiamo alle cifre in gioco essendo noi sì più
Grazie protetti per il fatto che non abbiamo un sistema bancario così esposto come quello degli altri Paesi è vero che abbiamo delle famiglie meno indebitate
è vero che abbiamo delle imprese e qui in qualche modo la struttura di piccole e medie imprese cc ci sorregge
Che non sono fortemente indebitate è vero che naturalmente qui sentiremo del crollo delle esportazioni
Ma è anche vero che si apre una possibilità di riforma proprio per non ha non siccome non abbiamo il
Il
La la possibilità di indebitarci come
Si indebitano le altre economie si apre uno spazio estremamente interessante per cui
In qualche modo possiamo anche
Avere il coraggio e forse anche l'ambizione politica di mettere mano ad alcune riforme in particolare da riforma pensionistica
Se riuscissimo a farla passare con un patto generazionale che dove a un certo momento
I più anziani si sacrificano a patto di una maggiore solidità e di una minore disoccupazione giovanile e di una minore incertezza soprattutto per coloro che indichi iniziò loro carriera lavorativa probabilmente questo potrebbe essere
Una sorta di di piano che potrebbe persino essere condiviso anche se naturalmente
Questa
L'idea bipartisan in qualche modo stata abbandonata dalle previste vicende tale da detta le polemiche dei dei mesi scorsi insomma da questo punto di vista io credo che si debba anche valutare
Che comunque nel nostro Paese
C'è un capitale sociale piuttosto elevato
E questo è un ammortizzatore sociale occulto se vogliamo o no cioè un forte capitale sociale c'è anche un welfare non pubblico c'è un welfare familiare c'è persino un welfare del sommerso
Che quando le cose vanno male naturalmente in qualche modo cerca di
Stabilizzare l'andamento o dell'economia
Quindi insomma io credo che questo
Questo studio del cieca
Riesce a descrivere molto bene quali sono state le cause della crisi finanziaria internazionale che anche una crisi economica soprattutto sta diventando una crisi reale
Mette chiaramente clamorosamente il nostro
Paese di fronte
All'idea che deve fare delle scelte che deve affrontare dei passaggi particolarmente
Dedicati
Che può farlo anche con una certa lungimiranza nel senso che in qualche modo parte da un'idea
Di fondo
Che pur essendo pur avendo un debito estremamente elevato comunque c'è uno spazio di finanza pubblica nel quale opera
Finisco dicendo che naturalmente
Noi ci stiamo preoccupando di come uscire da questa crisi e non ci stiamo molto preoccupando ovviamente di come usciremo da questa crisi
Che ne sarà del mercato unico europeo che ne sarà della stessa Moletta unica europea
E soprattutto
Che ne sarà poi anche del debito perché
Noi stiamo accumulando a livello internazionale dei debiti molto elevati li ha citato il professore
Il professore che abbia parlato per ultimo ovviamente accettato l'andamento dei debiti pur sui dovremo confà riferimento debiti complessivi dell'economia che sono molto più elevati in qualche modo
Sicuramente sollevato è chiaro che se avessimo guardato è vero che ormai la teoria economica non non conta più niente ma se avessimo guardato
L'andamento delle partite correnti ci saremmo accorti che un uno squilibrio e ha già in essere e devo dire che il Fondo monetario aveva già parlato di soft o di Arlen deve quindi in qualche modo già quello che stava accadendo era stato previsto
Da da molti da molti osservatori dovremo poi chiederci quando speriamo presto
Le cose ritorneranno ad una normalità che ne sarà del rientro del debito
Se questo non si scaricherà su una maggiore inflazione inflazione di cui ovviamente oggi non sentiamo minimamente la mancanza
Un anno fa avevamo fatto Mister prezzi
E la BCE soltanto delle nell'arco nella nell'agosto se non ricordo l'anno scorso all'aumento alti tassi perché temeva che ci fosse una recrudescenza dell'inflazione
Nel nelle nostri nei Paesi dell'Unione europea
Quindi da questo punto di vista probabilmente dovremo vedere come sarà il ritorno alla normalità e quale normalità dovremmo in qualche modo constatare
Certo il cecità molti molti spunti suggerimenti
Molte costatazione negative
Comunque completa un quadro di riferimento che certamente non è positivo e qui passo
La parola all'amico Giacomo non è positivo però non è privo di spunti interessanti perché comunque nei momenti difficili e il nostro Paese ha comunque saputo dimostrare che sapesse rimboccare le maniche
E anzi di poterne venire fuori con una certa capacità
Ovviamente naturalmente nel partiamo con un debito pubblico così elevato che ci dà un margine di intervento di politica economica piuttosto ridotto grazie
Grazie
Grazie professor Vaciago io non so se sia compito degli economisti
Dare una raddrizzata e suggerire degli elementi positivi speranza di solito la scienza riporta ad una
Ad ad una De Rita e opaca tristezza però già con è una persona straordinaria e magari qualche cosa di buono riesce a terzi
Grazie beh con quattro figli e nove mi porti non sono mai stato pessimista
E ho sempre creduto nel futuro la democrazia è alla base di tutto di nipoti sono la cosa che mi riesce meglio allora la la
La crisi è gravissima e non ha precedenti da Adamo ed Eva perché il mondo
In cui abbiamo vissuto in questi vent'anni non ha precedenti non era mai successo che l'Occidente
Portasse le sue fabbriche
In oriente non era mai successo che io mi impegnerò de centrasse la produzione andavamo da loro a portargli via le materie prime
Gli uomini e le donne facendone usi diversi ma non avevamo mai messo in moto un meccanismo incredibile a ripensarci
Che ha funzionato bene devo dire nei suoi primi anni poi quando abbiamo esagerato se rotto adesso va ricostruito
Se rotto cosa l'idea che
Poiché il terzo mondo altrimenti viene qui spostiamo le fabbriche da loro e lavorano per noi importiamo le merci loro costa molto meno che portare milioni di cinesi negli Stati Uniti
Ho indiani negli Stati Uniti o in Italia
Spostando le fabbriche la i costi di produzione di quei beni sono crollati e noi li pagavamo molto meno
Attenzione non è che era tutto un regalo soffriva il nostro segmento più esposta quella concorrenza in tutti i Paesi occidentali la distribuzione del reddito si rovescia
In poveri amo i poveri
Beh è ovvio sono esposti a una concorrenza molto forte da gente che lavora per una ciotola di riso cosa che non era mai successa da Adamo ed Eva
Se li porti qui dopo un po'prendono i salari di qui
Allora diciamo sbagliato è meglio lasciar di là
A quei salari e importare i loro prodotti di idea geniale se ci pensate com'è che non c'era mai venuti in mente da Adamo ed Eva deve perequata il progresso e il nostro progresso in parte anche loro
Tensione come dirigi questa roba B con la finanza e i laureati nelle grandi università in che cosa si specializzano gli interi Londra e New York università sapere innovazione finanza
Questi consentì di dirigere il mondo quando sbagli mandi marines ma se non la sbagli bastano i soldi e il sapere le grandi Università
E i laureati di quelle Università che producono innovazione finanziaria torno su questo concetto perché quell'innovazione è servita come lubrificante a quel mondo e si è rotta anche lei
Beh la crisi è grave
è e siamo al termine di una guerra
Stanno ancora arrivando macerie bisogna ricostruire non è chiaro chi ha vinto e chi ha perso e non è chiaro la guerra tra chi è chi
Il bello delle vecchie e guerre e che era chiaro chi era il nemico e l'esercito estratto chiara chiaro anche
Chi aveva vinto qui non è chiaro perché del mondo globale in questo momento stanno soffrendo moltissimo anche cinesi indiani
La Russia è devastata da la bolla finita del petrolio la luce non è mai riuscita a diventare un moderno Paesi industriale si è illusa
Con cinquant'anni di comunismo ma è ancora un vecchio Paesi
Primitivo emergente che va bene quando va bene le materie prime oggi la situazione più grave in questa parte del mondo che non è il nostro ecco
Attenzione anche l'America non sta soffrendo come il tema l'ex Terzo Mondo Paesi emergenti l'America da sempre quando ha un problema lei sporta
Uso i marines a usare la finanza USA e ha usato la bilancia dei pagamenti ha usato tutti questi sistemi oggi noi leggiamo molto della sofferenza dell'economia americana
Mary minore della sofferenza che questa crisi sta infliggendo ai poveri del mondo che non solo solo in America sono anche in Italia e così via
Allora
è la prima grande crisi di questi vent'anni di globalizzazione all'insegna di un'economia di mercato che faceva meno del mercato
Questa era la mia critica in parte Giovanni al vecchio amico Ferri qui quando nella sua tabella diceva questa è una gamba mense egli ha o è una marchetta sedia
C'è un bel saggio di Joseph Stiglitz di dieci anni fa su
Le chi ha sbagliato di più il mercato o il Governo
E qualcuno ha tentato anche in questi due anni e nel rispetto anche dei prossimi due di discutere se hanno più sbagliato i mercati o i Governi
Io ho scritto hanno fatto tutti del loro peggio quindi compreso una posizione equilibrata
Attenzione
è la sconfitta dell'idea
Prometeo che si brucia leali che con i computer e i premi Nobel potessimo fare a meno dei mercati queste è stata la grande innovazione finanziaria degli ultimi quindici anni
I pari Black indici oggettivi i premi Nobel che hanno dimostrato teoremi grazie ai quali
Fa il prezzo di un'attività senza doverla quotare sul mercato superando così tre secoli di teoria economica che ha sempre dimostrato che il mercato Tizio nel mercato è un sistema di regole buone
Fatte rispettare è un bene pubblico il mercato non è un bene privato
Bene privato al negozio il negoziante l'intermediario ma il bene pubblico e il mercato io ho fatto il Sindaco della mia città andavo a vedere i vigili che alle sei del mattino andavano a vigilare i mercati
C'erano queste cose non so se ci sono ancora e i prezzi che devi mettere il fruttivendolo sulla cassetta delle mele perché il prezzo è un bene pubblico e l'intero mercato è un bene pubblico che i Governi
Della città o del mondo devono tutelare ma lei usciamo da un periodo fantastico in cui con alcuni teoremi matematici premi Nobel bravi etniche mica fessi
Molti i computer e tanti laureati in matematica si faceva il quotidiano pricing Trezzo di tutti a questa miliardi di miliardi di titoli che erano quindi chiamati
Prodotti messi sui mercati gran parte di questi titoli non erano mai scambiati i prezzi erano costruiti con modelli matematici
Che assumevano che ciascuno aveva il rischio su indipendentemente da quello che succedeva agli altri
E quindi ovviamente come
Se voi assicurate tutti gli abitanti di una zona quando arriva un terremoto è chiaro lo assicurazioni non lo fanno mai
è chiaro che l'assicurazione fallisce perché il rischio di ciascuno deve essere indipendente da quelli degli altri per poter esistere come rischio assicurabili esse tutti
Sono nella stessa pentola se tutti i soci gli abitanti i miei passeggeri di una barca vanno sul lato della barca la barca si rovescia c'è dietro a farvi avere una chiglia enorme e la chiglia
La Banca centrale l'unica controparte di un mercato quando tutto il mercato fa da una parte
Allora
Per farla breve
Noi dobbiamo
Costruire non ricostruire costruire un sistema di mercati finanziari globali che siano mercati
Che abbiano un sexy una clearing obblighi i margini da pagare prendere quotidianamente in base al prezzo altri venti tutti quei bilanci fa Ida prezzi di fantasie o meglio fatti da un computer che stima modelli che se va tutto bene ti consente di fare il prezzo di equilibrio anche
Se dall'altra parte non c'è nessuno che sta comprando e guardandoci negli occhi come succede
Succedeva nei veri buoni mercati
Allora
Il mercato è una cosa seria prima di dire che è fallito
Un non mercato è fallita l'illusione o l'arroganza
Di credere che i mercati possono esserci potenziale che ce l'abbiamo ancora in corso e la MiFID la direttiva nostra europea è che ciascuno può essere mercato
L'ideologia che il mercato è un bene privato che abbiam privatizzati i mercati non le aziende o le pacche cosa ovviamente
Bene vola quando ben fatta
Il l'illusione che i mercati potessero essere privati è tuttora nelle nostre norme europee c'è una direttiva che dice
Che ogni grande società bancaria sospette il Presidente è d'accordo può fare mercato con sulla sua piattaforma
E quindi in un certo senso è una teoria di n mercati tra loro in concorrenza
Otterranno bistecca e delle società d'investimento interna se è lo so ma attenzione la teoria
Lo so Presidente
Lo so bene
Ma la teoria che noi consegniamo agli studenti che poi non fanno questi casi che han fatto in questi anni
La teoria che segna mai bravi studenti è che il mercato è un posto dove
Intermediari competono tra di loro
Non che ci sono e nei mercati tra loro in competizione come fossero beni privati perché se no
Si perde totalmente
Allora
Questa è la storia il che vuol dire che noi dobbiamo
Decidere andiamo avanti con questa teoria che ha prodotto questi disastri attenzione la probabilità del disastro c'era nella testa dei premi Nobel ma era piccola
E come se voi salite su su una macchina ho abitato in una casa che ha una certa probabilità di scomparire e va be è un rischio che prendete però se è piccolo
Vivete normalmente lo stesso io di solito abito in una casa perché mi hanno detto che non crollerà mai nonché alla probabilità zero zero uno di crollare Ceola notte dormire in male
Noi abbiamo vissuto dell'illusione che questo modello garantito da premi Nobel e da computer
Funzionasse e ha funzionato per anni
Peccato che si è rotto come prevedibile nel momento in cui
Andando tutti dalla stessa parte il fatto che ciascun titolo avevo un prezzo quando tutti hanno cercato di venderli la liquidità non c'era più
I soldi non c'erano più e sapendo che altri alla tua situazione non ti fidare di loro attenzione
Ogni banca non presta soldi a un'altra a un'altra banca perché teme che fallisca
Quale delle due a tutte e due
è iscritto cioè ciascuno sta
Che se fallisce l'altro fallisce anche loro
Lo spavento che ha provocato il fallimento di Limen ma allora tutti possono fallire me compreso non perfette del fallimento altrui io non mi preoccupo tanto ed è il rischio di fallimento Biglio che mi preoccupo moltissimo
Il rischio di controparte è diventato drammatico ma se falliscono tutti allora anch'io posso fallire e che faccio all'ora armi paralizzò
O questo concetto di mi paralizzava a settembre è diventato
Lo stato delle aspettative come direbbe che è il rischio anche l'industria a quel punto si è fermata
La cosa drammatica che è avvenuta a settembre è che se tutti possono fallire solo le banche avete in mente un mondo in cui tutte le banche falliscono e l'industria va bene ai impensabile
Se tutte le banche falliscono non c'è società industriale che sopravvive
E quindi giustamente anche l'industria ha capito che c'era un rischio sistemico da cui nessuno poteva uscire
Cioè noi siamo rimasti gli unici in quei giorni a dire tutto il mondo fallisce meno che l'Italia e infatti pensavano che era Cuccu tetto ai mercati erano anche
Non l'idea che tutto il mondo fallisce meno che l'Italia è una cosa divertente che ci faceva
Dice la stampa internazionale ormai parla di farsa Italia non so se lei se al posto della Z opposta perché non riusciamo a far farsa anche quando ci sono tragedie
Allora tornando a qui io credo che
Bisogna decidere
Seriamente e non l'ho ancora
Capito se l'hanno capito le autorità ai Governi che quella stagione di innovazione finanziaria era
Potenzialmente pericolosa e che forse dobbiamo avere il coraggio di dire che il futuro che è un futuro di mercati deve essere un futuro di buoni mercati i veri mercati e dopo
Di mercati f.f. faccio finta e siccome il modello matematico mi consente di calcolare il prezzo di un'attività quello è il suo prezzo perché quel modello matematico funzione affinché il mondo funzionerà
Ma ovviamente non contempla la possibilità che
Il mondo si fermi e quindi per definizione non ti serve sotto stress
Non è facile
Ricostruire mercati globali non è facile cioè la fatica da matti io ho avuto la fortuna
Vent'anni fa di collaborare era Giuliano Amato al Tesoro alla costruzione di un mercato lemmi PS
Io ero al Tesoro con a marzo Rainer Masera era con Ciampi Banca d'Italia i due si capivano già questa un bel successo
E abbiamo fatto un mercato avendo contro tutti alla fine l'abito ci è venuta a favore di sanciti a fare
Quando ho visto il decreto di Amato che lo faceva partire era bellissimo perché iniziava all'italiana in deroga dalle leggi
Perché se non fai qualcosa in deroga in questo Paese non riesce a farlo va be mercato partito ed è stato un grande successo oggi starà a Londra e Lando Stock Exchange lo considera
Non avevamo un grande debito pubblico farle un buon mercato era un dovere del Governo
Però questa è l'ultima volta che ho visto nascere un grande buoni mercato pubblico con obbligo di concentrazione e lì si fanno gli scambi ci sono regole di comportamento degli intermediari che operano devono rispettare
Delle regole queste è il il mercato di cui ci si può valutare se parliamo genericamente di un'economia di mercato senza aver
La certezza che il mercato ci sia poi succedono guai a non finire
Ultima osservazione Presidente cerco di rispettare i venti minuti anch'io
Stiamo
Viceversa
Producendo una montagna di debito al di fuori di ogni regola
Pubblicizzando i debiti privati attenzione quando in passato falliva qualcuno peggio per i suoi credo creditori
Oggi abbiamo deciso che
Non possiamo permetterci di addossare agli attuali creditori di questa montagna di carta di indubbio valore
Una perdita e quindi il concetto è che i Governi a spese dei contribuenti passati presenti e soprattutto futuri
Trasformano questi debiti scarso valore Illy debito pubblico che è buono quanto è buono al contribuente di quel Paese
Ne usciamo con una montagna di debito che non abbiamo mai fatto
Nella storia dell'umanità non siamo mai rispecchia si falliva turno
E ogni volta che l'Argentina falliva peggio per
I suoi creditori magari erano italiani ce la ricordiamo la storia dei bonus argentini o quando falliva Parmalat peggio per chi gli aveva prestato i soldi e così via
Abbiamo avuto un'infinità di fallimenti ma oggi l'attivo ritiene che i fallimenti non devono costituire perdite
Più di tanto è un porto ci sono stati con minusvalenze in borsa ma tutti questi salvataggi che stiamo facendo significa che usciamo da questa crisi quando riusciamo con una montagna di debito pubblico
Che la vere eredità che lasciamo a figli nipoti non hanno gli stessi scartato se pensando che nel cantiamo abbastanza per servire rimborsare quel debito pubblico lì ce n'è per cinquant'anni
Senza inflazione senza default
Non liquidando asset perché ha un debito che fai contest esso cioè non è un solo Paese Argentina fantastico
La assalito tre volte in cinquanta dell'Argentina avevan capito come si faceva ogni generazione si dimenticava le perdite precedenti comprava di nuovo bonds argentini
Qui adesso stiamo creando una montagna di debito pubblico che
O l'eredità alle nuove generazioni
C'è una sola speranza
E c'è un grande rischio la speranza è che la crescita
Genera di nuovo le risorse con cui questo debito viene gradualmente portato a casa e consolidato e poi via via gestito e rimborsati in parte
Il grande rischio è quello giapponese la montagna di debito soffocando agli animali spiega Rizzo e quant'altro sappiamo dalla teoria
Ci garantisce che su questa montagna navi siamo
Come la barca che compare sull'Economist di questa settimana sopra la nave
Guidata da questo condottiero di colore che si chiama Obama
E quell'enorme carico rischia di di impedirà la barca di andare l'esperienza dei passati indebitamenti che non hanno prodotto default
Sono che rimane incastrato in una montagna di debito Chiti sottrae le risorse per crescere
Non hai la capacità di investire la i guadagni di produttività le generazioni sordo impoverite dal fatto che
Tutto va a servire quel debito
Beh noi viviamo
Già in queste condizioni da quindici anni se andate a vedere tutto quello che mettiamo da parte ogni attorno per servire il grande debito accumulato negli anni ottanta
Vi rendete conto che i nostri figli e i nostri nipoti già soffrono
Di questa montagna di debito e l'idea di una sindrome giapponese italiane estesa al mondo eh la cosa più allarmante
Io questa visione l'od ottobre da ottobre scrivo sul quotidiano diretto dal mio amico Ferruccio che qui l'obiettivo è tornare a crescere
Guai se non ci mettiamo in testa che quel debito
Diventa una una corda al collo per le nuove generazioni se non ripeto non ci rimettiamo a cresce e c'è un circolo vizioso micidiale se guardate il nostro debito PIL
Smettendo di crescere e già ha ripreso a crescere il loro il rapporto debito PIL
Se non cresciamo almeno dell'uno e mezzo all'anno e non lo faremo per farli adesso il debito PIL cresce e diventa per definizioni insostenibile
In altre parole
Sì abbiamo una corda al collo che privo poi produce il default dopo una lunga agonia che
Onestamente lo scenario peggiore possibile come si esce
Per tornando a guardare a cosa fa crescere un Paese
La scuola le infrastrutture utili non quelle che i mesi anni scavare buche temi scriveva in altra epoca dalle cascano i soffitti delle scuole
Ammazzano gli studenti prima di scavare buche ne abbiamo di fare da fare di cose utili in questo Paese
La buona amministrazione la buona amministrazione produce crescita questa il paradosso la legalità il rispetto della legge Obama ha iniziato il suo discorso inaugurale dicendo
La legge torna a Washington speriamo che arrivi anche qui
Grazie
Bene io ringrazio molto tutti gli intervenuti
L'amico professor Russo Ruffolo mi incaricati dire due parole di conclusione
Che sono le seguenti insieme al ringraziamento per le cose che abbiamo ascoltato riprendo dalle cose dette molto sinteticamente
Io condivido totalmente l'idea che la causa genetica di tutto questo malaffare
Non sia stata la Demos la il demone mercato ma sia stata la manomissione del mercato e
Quindi
La capacità di evadere lo e di aggirarlo
E le cose che sono state dette sono state molto chiare
Che poi è figlio di un vizio culturale quello di pensare che l'economia sia una branca della fisica e quindi abbia delle leggi che un ingegnere può scrivere
Che è una grande illusione ed è una perfida supposizione
La seconda osservazione più e più più attuale mai sorella della prima
Siccome
Il malanno è stato generato
Dal non dare al mercato l'informazione e
Dalla tendenza a non accettare le regole
Ecco la mia grande preoccupazione che anche i rimedi non siano figli di una madre diversa ma siano figli dalla stessa madre
La mentalità che ha prodotto l'elusione del mercato e la mentalità che produce l'elusione delle conseguenze degli errori che sono le chiusure
Io credo che tutto il mondo che ha prodotto il guasto essendo tutto sommato governato dalla stessa mentalità che l'ha prodotto
Tende a salvaguardarlo
E quindi questo è un argomento che io pregherei molto
Chi si occupa in questa maniera poi di informazione
Di ricerca
Di studio e di comunicazione
Di farne oggetto di qualche considerazione
Perché io ad esempio non sono affatto convinto che chi ha
Un Bilancio irregolare debba essere autorizzato mantenerlo
Perché se no sono guai
Non sono affatto convinto che chi ha uno squilibrio fondamentale non debba fallire
Perché sono guai
E questo è un po'il percorso nel quale noi ci siamo incamminati
Che produce
Una valanga di debiti
Perché
Giacomo Vaciago ha detto giustamente si potranno essere riassorbiti
Da una fase futura di legalità e di
Crescita a potranno anche essere redistribuiti in maniera socialmente devastante attraverso un ciclo inflazionistico terribile
E e quindi noi creiamo evidentemente situazioni non consistenti e qui io contesto il principio che per definizione una banca non posso fallire
Ho
Diciamo così che una banca non possa entrare in una procedura
Gli americani poi sono più avanzati di noi hanno procedure che consentono
Anche noi li abbiamo per la verità
Che consentirebbero
Che cosa
I salvare chi e di punire chi
Allora di salvare i depositanti
Di salvare
I clienti
Sostanzialmente
Di salvare nella maniera corretta i lavoratori perché l'impresa può
Di non salvare gli azionisti e di salvare parzialmente gli obbligazionisti
E di cacciare via gli amministratori e dirigenti
Ecco allora
Ci sono alcune cose che possono continuare ad essere protette perché è possibile che la continuità aziendale venga costruita ci sono alcune cose che non devono essere protette
Altrimenti c'è una ripetizione su scala mondiale della sindrome giapponese
Ecco io penso che
Queste due cose
Siano due cose che a me interessa porre
Come riassunto
Di tutti gli elementi molto interessanti che abbiamo ascoltato
Mercato è stato illuso e non informato
E oggi
Ancora una volta la regola del mercato
Chi è in equilibrio va avanti chi è in squilibrio si ferma
Non viene accolte
E il conto da pagare viene scaricato sul contribuente
Io penso che questo complesso di cose sia meritevole
Di
Attenzione
Ultima considerazione
Il canone di locazione per l'uso dalla sala che dobbiamo pagare
Alla D.P.R. non è vero che tutti i gatti siano grigi
Cioè non è vero che sistema bancario in generale è squilibrato
No noi dobbiamo dare l'informatica io sollecito sempre bilanci leggibili
Dove
Non ci sia l'argomento ma se noi accettiamo il principi contabili della trasparenza Madonna santa cosa succede qui finisce che ti godiamo in rosso chi deve chiudere rosso chiude rosso
Io mi permetto ed è evidentemente
Una operazione pubblicitaria finale
Ma a fin di bene
Di dire come in genere le banche che fanno parte della nostra tradizione che anche italiana
E che non è
Come si può dire esaspera talmente capitalistica e quindi sono sempre state guardate con sospetto
Hanno fatto negli anni dell'esplosione alcune cose
Noi avevamo
Quattro anni e mezzo fa a circa due miliardi di euro investiti in portafoglio finanziario e prevalentemente in titoli ad altissimo rendimento e a rischio non valutabile
E quindi avevamo gli strutturati vammi Credit default swap
E questa è un'azienda che quattro anni fa ANAS ristrutturato il
Portafoglio finanzia chiuso le filiali estere
Quando io mi sento ripetere era impossibile capire io mi permetto di dire che un'azienda come questa che è popolato di mediocri a partire dal vertice
Quattro anni fa ha ristrutturato ripulito tutto
Benissimo
Non è affatto vero che il rischio di portafoglio crediti sia per forza un disastro nel due mila nove novembre due mila dieci dipende dal grado di concentrazione
I nostri funzionari non hanno dato mutui regalandogli dopo che il broker gli portavano i clienti
Hanno fatto le
Valutazioni con strutture interne hanno erogato mutui che nessun caso erano superiori a settanta ottanta per cento dalla valutazione fatta all'interno
E li hanno dati ai clienti conosciuti non a quelli mass market
Benissimo vuol dire che era possibile
Quindi non vuol dire che era obbligatorio
Fare
I mutui destinati ad andare a ramengo come sopra
No
Abbiamo una società che si occupa di trarre banking che non rende
Al propria clientela i prodotti della casa ma qualche volta sacrifica prodotti alla casa perché la nostra Sgr non è stata in vado di fare tutti i fondi competitivi come altri erede quelle dette vende i prodotti dei fondi più competitivi dei nostri
Ecco
Perché
Io mi permetto di dire attenzione
Dietro la richiesta del nessuno può fallire c'è quello che diceva facciamo prima che quale accennava De Bortoli
C'è un grande inganno collettivo che io mi rifiuto di pensare debba essere pagato dai contribuenti del mondo e pro quota dei contribuenti italiani
E questo è credo un punto di vista sul quale
Sarebbe opportuno fare approfondimenti perché siamo nella fase degli approfondimenti ultima
Ultima considerazione riscoprendo vecchia malattia
Noi andiamo verso un versante di cose di problemi di situazioni
E che non ci permettono più
Come si può dire di avere
Le firme le stelle visivi al potere
Cioè
Io credo che
Arriva momento nel quale le forze reali del Paese per favore
Comincino a darci un'occhiata
E
E si guardi non può perché è finita l'epoca del marketing è finita l'epoca della comunicazione di massa
Ed è finita l'epoca dei festeggiamenti
Cioè la sensazione che il Paese per Paese realtà per realtà le forze sociali che producono si devono mettere insieme e devono fare un ragionamento corretto
Di come si gestisce una fase di crisi dalla quale bisogna uscire senza che paghi il più debole
A me piacerebbe penso di interpretare
In questo anche forse l'opinione degli amici qui presenti che tutte queste considerazioni
Si potessero chiudere con un discorso di speranza che come è noto non è il discorso degli imbecilli perché
Qualche volta si pensa che la speranza debba essere prodotto dall'incapacità di analisi corretta
Io credo che il ritorno in questo passaggio durissimo ci chiede due prospettive di uscita assolutamente certe la legalità e la serietà di governo
E poi speriamo alla Madonna grazie