Lo spettacolo è finito? - Dibattito sui finanziamenti alla cultura. Con Baricco e Scalfari

Funziona
Baricco la tecnologia funzionerà sceneggiatrice vecchi
Buonasera a tutti e grazie per aver voluto partecipare a questo incontro
Grazie a voi ci ascoltate e grazie a chi dal palcoscenico interverrà a discutere sul famoso ormai articoli Baricco nella Repubblica del ventiquattro febbraio che ha provocato così numerose reazioni
Intelligenti colte arrabbiate insomma a seconda dei casi
Con queste poche parole liquido il mio ruolo di padrone di casa per assumere quello che il coordinatore e regolatore di questa discussione
Prima di tutto o in formazione alle venti e quarantacinque questa sala deve essere pronta per ricevere gli spettatori di Amleto
Con Lucca Lazzari rischi dico sempre Barbareschi ma per orrore
Lapsus freudiano per la Regione e con Galatea Ranzi per la regia Di Pietro Carriglio
Ciò significa che questo incontro non potrà protrarsi oltre le diciannove e trenta e che pertanto il tempo per le domande al termine del giro di tavolo sarà limitato a circa trenta minuti
Ci vuole intervenire perciò dovrebbe iscriversi subito per fare un intervento persone in sala registreranno le richieste ce ne sono un paio Stefania e viene detta
E l'interventi premi continueranno fino ad esaurimento del tempo
L'ordine degli interventi è il seguente apre Alessandro Baricco per riepilogare l'analisi le proposte contenute nei suoi articoli di Repubblica lo seguirà Eugenio Scalfari
Subito dopo
Subito dopo
Antonio Pilati dell'Autorità per la concorrenza e del mercato esporrà le conclusioni di una istruttoria sul tema della concorrenza privato o pubblico in particolare a Roma promosso da numerose in prese
Di spettacolo laziali dopodiché Sergio Escobar
Direttore del famoso importante Teatro Piccolo di Milano e Presidente dell'Associazione dai teatri stabili pubblici platea prenderà la parola
E io anche alla fine parlerò già Presidente e proprietario del teatro le forse il più grande o uno dei più grandi teatri privati italiani
Con una grande storia come sapete con la quale come dire o
Con una certa facilità convinto Eugenio Scalfari a venire da noi memore ricordando un po'ruscellamento e devo mettere
Le i tempi passati nelle famose stanze dell'Iseo che purtroppo non ci sono più
Marche sono per noi l'ideale e per me ideale di cosa deve essere un teatro uno spazio aperto al dibattito
E al dibattito contemporanea pone ascolto buona serata dei ritardi anche avevamo letto già che ci sono per lo dico perché
Ok
Baricco
Grazie grazie anche dell'opportunità gli ho scritto un articolo ma poi
Mi riuscito difficile per adesso ancora parlarne a dibatterne perché la televisione non credo che se al posto giusto
Non c'è il tempo per argomentare bene insomma per cui adesso incomincia ad avere delle occasioni per andare
Tra la gente con altri con altri altre persone che hanno voglia di di di scambiare come delle idee e questo per me è prezioso perché naturalmente non si finisce mai di pensare si impara anche molto
Provo a riassumere un po'la base di di di tutto questo diciamo così
In questo pensiero che mi è venuto da pronunciare e che ha scatenato un po'
Per fortuna
Tutte queste reazioni speriamo una un avvio di una riflessione vera e collettiva
Il fatto che il sistema
Non in particolare del teatro ma diciamo che il sistema complessivo dell'uso del denaro dei contribuenti
Per la promozione della cultura del nostro Paese
Sia in crisi evidente
Lo è nel modo più chiaro nel fatto che di tagli in tagli fatti devo dire più o meno da tutti i Governi da tutte le amministrazioni locali
Insomma emerge chiaramente usa lo stato di sofferenza parrebbe che nel suo complesso quell'impegno che c'eravamo scelti non siamo più in grado di di sostenerlo per ragioni economiche però devo dire anche che
Non è solo questo e un sistema quello
Chiedo in che per anni ha funzionato in cui ad esempio sono cresciuto
è un sistema che anche ci sembra sempre meno in sintonia con quello che il tempo con i giorni che noi viviamo con il resto del mondo diciamo
E allora sono adesso sono due sintomi molto grossi il pensiero che io e che chi ha tempo e la capacità e talento per pensare lo debba fare lo debba fare anche velocemente perché non abbiamo molto tempo
E istintivamente quello che mi viene da pensare che non si tratti tanto di trovare delle soluzioni per i singoli problemi ma di provare a capire se ci sarebbe uno scenario diverso dove
Far colare gli stessi principi la stessa volontà l'impegno lo stesso amore per la cultura lo stesso lo stesso fermo riconoscimento della centralità
Del del dell'importanza del tessuto culturale di un Paese ma non è forse arrivato il tempo di immaginare
Un sistema diverso un paesaggio diverso dove poter scatenare tutta questa nostra passione noi i soldi che mettiamo a disposizione vola queste quello che sicuramente ma lo faccio io me lo dovrebbe fare un pochino chiunque in questo mondo
E così ho provato a farlo non è che mi sono svegliato lunedì lo dico chiaramente e ho detto ma dico la mia sul o sui
Sui soldi pubblici e la cultura
Io già una certa età purtroppo e posso dire che
Gli ultimi vent'anni Italia ho passati dentro quel mondo lì più o meno anche
Ricoprendo i ruoli più diverso
Perché da da da pubblico qualunque a ad artista che che che rappresentava testi oppure
Partecipava alla Fiera del Libro oppure inventava una rassegna prescrittori che che
Che ti battono sul tema della Luna a Palermo ha mi ha fatto veramente di tutti i colori o una scuola che un'impresa privata
E che lavora seppure in maniera molto misurata anche col denaro pubblico ho fatto il produttore ha creato ha prodotto uno spettacolo fatto l'autore di una di di uno spettacolo girato conto tanto vero dove ero produttore un po'attore un po'scrittore un po'tutto
è un mondo che ho visto passare su di me per moltissimi anni e in tutti questi anni naturalmente mi si sono formate delle convenzioni qua ho visto tante cose passare
E a un certo punto ho pensato
Magari
Riesco a raccoglierle in un discorso che non sia troppo lungo e che la gente possa ricevere ed è quello che ho fatto scrivendo su Repubblica
Torri assumo qui molto brevemente
Mi son chiesto perché facciamo questo c'è perché noi che paghiamo le tasse abbiamo deciso di pagarle e di destinarne una parte
Per
Temere alto alta la temperatura della della
Cultura nel nostro Paese
C'è perché non lasciamo fare al mercato perché non lasciamo che ora facciano loro come
Perché noi interveniamo no tante volte quando le cose sono difficile meglio andare sul semplice chiedersi fammi ricordare come mai spendiamo tutti questi soldi
E io ho dato una risposta che può essere anche discutibile però mi sembra abbastanza equilibrata mie mi è parso questo lo
Noi abbiamo incominciato a darli anni fa
Sostanzialmente per due ragioni una era per rompere un privilegio
Cioè se il teatro l'opera i libri dovevano essere privilegio di una borghesia addirittura di un arresto Croazia molto circoscritta ecco questo in un Paese democratico dopo la Seconda Guerra Mondiale doveva essere qualcosa che noi erano in grado di combattere
E quindi ci parrebbe che prendendo in mano la faccenda avremmo potuto farà accedere
Più persone liberamente in quella che allora pensate anni cinquanta era effettivamente
In quello che allora era effettivamente un gesto che riservato a gente che poteva permetterselo che aveva il tempo che aveva la cultura tutto studiare e quindi era un esercizio un gesto quasi abituale per loro abbiamo immaginato che state che idea Gini bella tema eccetto che questo potesse no
Ci sembra da questo impiego del Club crede
E diventare la quotidianità di un Paese nei limiti del possibile non avremmo portato tutti alle sagra delle del libro di poliziesco tutti a fare di convegni sulla filosofia ma insomma avremmo fatto tutto il possibile
E quindi siamo intervenuti con i nostri soldi per ad esempio per abbassare i prezzi
In modo che ci fosse una specie di apertura prima ragione
Seconda ragione e che molto delicata molto sofisticata
Ci sembrava che se avessimo lasciato al mercato tout cour
La gestione della crescita culturale di un Paese
Facilmente il mercato avrebbe abbassato il livello qualitativo di tutto
Ci serve visto sono teatro commerciale sarebbero visti i film sono commerciale senza una specie di aiuto alla qualità al lavoro più più elaborato più intelligente
Per la sua inerzia il mercato sarebbe sbottato cercare pubblici sempre più grandi e soldi
E ci saremmo ritrovato con
Un panorama intorno a noi magari ricco magari articolato magari perfino frizzante ma dove erano andate perdute e morte
Molte eccellenze
E così abbiamo deciso di intervenire perché ad esempio si potesse fare un concerto di musica sublime ma
Sufficientemente sofisticata da risultare musica alla portata di molto pochi
Con la speranza di riuscire a poi educare comunque fasce più larghi possibili di pubblico in modo da renderle
Dovendolo pubblico capace di poter ascoltare questa musica io faccio questo concerto una volta due volte dieci volte ne parlo delle scuole dovrà e e porto un opportuno plico più grande verso un tipo di
Di gesto artistico in cui noi riconoscevamo riconosciamo una grandezza che non vogliamo che vada persa solo per il fatto che non facendo molto pubblico
Oppure costando moltissimo fatalmente sembra essere uno spettacolo in perdita e quindi nessuno lo farà lo facciamo
Okay
Uno due ce n'è una terza che io ho scritto nell'articolo perché e più lontana diciamo però è molto importante che
Il pensiero che le delle domani democrazie Giovanni dopo la Seconda Guerra Mondiale avevano un gran bisogno di legittimarsi
Erano appena uscito da da esperienze di dittatoriali avevano bisogno proprio di
Di mettere a fare con saldezza fermi principi del vivere democratico libero principio organi dell'uguaglianza non sultanato un essere in certo modo
Ricordati ogni giorno no
E non sfuggì naturalmente quei padre delle nostre democrazie che l'esercizio quotidiano de della cultura formava un tipo di cittadino che poteva assurgere a cittadino capace di assumersi la responsabilità della democrazia
Più il cittadino ignorante più questo cammino sarebbe stato difficile
Ferno io adesso viviamo in democrazia blindate ma quelle erano democrazie
Fragile appena nato
Avevano bisogno e che tutte tutti avessero alcuni principi alcuni valori esatti più solo al principio della pace della solidarietà del comprendere le ragioni dell'altro noi come glielo facciamo a dare e ragazzini
Beh
Culturali per questo non solo per quello ma anche per questo
E così abbastanza naturale e venuto da da da individuare il valore della cultura anche come un valore di autodifesa delle democrazie nel nostro mondo per la democrazia veniva fuori anche agosto nostro bisogno di cultura
Generale con quote non cultura dei cinque previde certi di cultura diffusa
Vola so che ci sono altre ragioni accessorie per cui noi poi adesso spendiamo i soldi pubblici e dico una che tecnica ma per dirvi che sono anche ragioni importanti assicurare occupazione
è una data al sud che vi dicono non so se sia ancora così ma il teatro Massimo di Palermo l'ultima volta che sono stato lì era l'azienda più grande della città
Allora tu capisci che c'è un problema proprio di
Allora invece si deve tenere su quel teatro perché se lo si crea un problema occupazionale che soprattutto a Palermo con i problemi di mafia
Naturalmente diventa un grosso problema qui ci sono anche molti ci sono molte altre ragioni in realtà per cui noi facciamo questo ma
A me sembrano accessorie mi piacerebbe stringerà Leaflet la riflessione sulle ragioni forti le ragioni forti continuano sembrarmi queste tre
Allora mi sono chiesto se con ciò che facciamo oggi noi otteniamo questi obiettivo perché poi appunto se le cose molto difficili fa le semplici
E ho detto quello che penso
Primo obiettivo
Allargare il consumo culturale
Perché non fosse solo un piccolo enclave di di borghesia illuminata a fare questo gesto ma potesse essere la gran parte del Paese
Ecco non si può chiedere veramente cosa abbiamo ottenuto
Nell'idea nella lettura che ho io del Paese la gente non agenti conteggi la gente Celli io
Mia famiglia
La gente viene formata sostanzialmente dalla scuola e dalla televisione
Allora noi vogliamo che la cultura non sia un privilegio di pochi more sia un gesto di tutti bene i tubi di tutti sono belli
Aggiungo una terza voce che quella di internet che nel mio che nel la retta ai che nel mio articolo nono non ho messo perché se no non se ne fin fino a più procedure più semplici scuola
Scuola e televisione
E mi limito a registrare che noi quando si tratta di fare scuola e fare televisione non facciamo non dico nulla perché non erano facciamo veramente molto poco per ottenere quel risultato che invece sarebbe a portata di mano
La la dinamica paradossale per cui noi lasciamo scappare i giovani ad esempio
Non dandogli alla scuola la cultura musicale decente una cultura teatrale decente ferma cultura cinematografica recente zero lasciamo tranquillamente scappare
E poi mettiamo risorse intelligenza talenti per uscire una volta che loro sanno sono usciti dallo steccato sono due ovunque molto difficili da raggiungere allora intendiamo ricattare uno a uno
Quindi altri teatri con i nostri film con le nostre Fiera del Libro con la piccola associazione che farà il
Suo piccolo programma di incontri con l'autore l'altro cena con l'autore poi tutto Shakespeare per i bambini questa terna
Erano la
Avevano otto anni dodici anni diciott'anni gli abbia detto niente belli scappati torniamo diciamo all'arte vieni qua presa improba ho capito
D'altra parte emerge abbastanza chiaramente che questo Paese a una temperatura culturale bassa
Noi lo sentiamo tutti penso che in questo Stato parente venuta gente soprattutto che che lavoro comunque appassionate che sta nel mondo la cultura insomma non è questione di sinistra destra
Girato riguarda temi intorno a noi noi soffriamo a vedere come certi modelli siano diffusi ma in maniera capillare
Noi non ci sfugge a me non sfugge a noi del della sinistra e centro sistema non può sfuggire nemmeno a quelli di destra che
Anni di televisione commerciale come quella che è stata in Italia col risultato corollario e secondario ditte di portarsi dietro anche la tv pubblica in un braccio di ferro ed una corsa
Fatta perdifiato verso il
Un certo degrado diciamo il valore di estetica di custodia ecco
Cioè è una cosa che abbiamo davanti e sappiamo che c'è sappiamo che c'è
Allora nel momento in cui noi storicamente penalizziamo la scuola togliamo soldi dalla scuola estremista lentisco lo stiamo facendo
In televisione assistiamo immobili a una apocalisse
In questo panorama qui no voi ogni mattina ci alziamo e ci mettiamo a lavorare nella nostra fiera del libro nella nostra società associazione calza scarpe che fa una rassegna di Reading in un bel castello Prêtre torio
Nostro Teatro Stabile la rassegna di danza con un impegno una passione con intelligenza un incrocio di talenti su cui io non ho nessun dubbio
Allora rilevo una
Uno strabismo
Vivere un'irrazionalità
Se questi sono gli obiettivi
E questi sono gli strumenti ne stiamo usando
Un martello meraviglioso meraviglioso so nell'articolo non potevo far duecentomila richiama
Non potevo stare lì a ricordare tutta la mia ammirazione per quello che si fanno i teatri stabili nel tutta la musica che io ho visto tritato che viso tutti c'è non poteva è un martello meraviglioso ma col martello stiamo avvitando Pitti
Per cui le viti non si avvitano e il Paese degrado
L'asse che secondo punto difendere
Difendere ciò che nella produzione culturale ha dei tratti di grandezza che noi riconosciamo istintivamente
Ma che la rendono incompatibile effettivamente con la quotidianità del mercato prendiamo l'esempio più classico localistica costa una cifra tale che
O ci mette qualcuno emetti soldi entro o non riusciamo a farla okay
Io
Di per sé io trovo questo con un principio molto nobile dopodiché lo stiamo facendo da molti anni e ora è giunto il momento ritirare delle conseguenze tiriamo acqua i risultati guardiamo i risultati
Il risultato che a me salta più all'occhio che per far questo gli una così come abbiamo fatto con l'opera lirica con la musica classica e col teatro
Per far questo l'abbiamo creato l'anomalia di micro sistemi sistemare l'opera lirica stima del teatro
Il sistema della musica che sono sostanzialmente dominati dalla presenza del pubblico quindi sono
Sistemi con una dinamicità interna minima e come se ci fosse un solo proprietario una sola persona che fa occhiali da sole in Italia
Ci sono realtà locale io anni fa ho studiato e mi sono impegnato a combattere non non
Violentemente ma con le armi del pensiero situazione del per drappi del Paese in cui dicevo io che era Torino allora il Piemonte
Dove il progressivo irrobustire assi
Specie secondo una logica assolutamente di buonsenso e razionale del locale Teatro Stabile ci aveva portato in un numero di anni abbastanza circoscritto ad avere una specie di entità quasi impersonale che possedeva tutto il teatro della Regione
E quando dico tutto il teatro dico quasi tutte le sale quasi tutti finanziamenti un teatro burqa
Io credo che questo
Effetto collaterale di
Di
Di norme albero che naturalmente soffoca tutto quello che c'è sotto
Di enorme centrale energia che naturalmente desertificato Tinto
Questo effetto e un
E un
Corollario così grande così incivile vorrei dire così masochistico
Da farmi pensare che
Per
Se per ottenere quell'obiettivo la salvare qualcosa di sublime devo però pagare questa cosa qua allora voglio fermarmi fino a pensarci
In tutto questo non posso nemmeno non registrare il fatto che
Le scelte di cosa si è sublime cosa no
La scelta di cose da difendere e cosa no
C'è il TAR delicatissima certo in cui probabilmente tutti siamo destinati a sbagliare
Però
Mi piace vedere come questa scelta viene fatta in questo Paese e allo studio la filiera per cui
Dal ministro per la cultura giù andando per i Presidenti di Regione e l'Assessore alla cultura it
Sovrintendenti i direttori artistici dovete proprio tutto un cammino no
E questo cammino produce una decisione sì alla musica contemporanea si al teatro di regia vi dico dei sì che nella mia vita non ho rappresentato immense opportunità di crescita di bellezza di emozione anche solo di divertimento per carità
Però sono scelte
Che vengono da un un sistema da un momento è una chimica
Che
Io la guardo e e tremo trema perché può produrre sì purtroppo produrre qualcosa di molto giusto può produrre qualcosa di normalmente sbagliato ma le stesse possibilità
E allora nel mio nel mio pezzo annotavo alcuni effetti collaterali lì proprio più tecnici che che sono stati
Che abbiamo tenuto ad esempio
Scegliendo di imporre la musica o temporanea per anni al pubblico e la musica classica o così come
L'avvento della della
Del teatro di regia che è quello più più legato al Cato sovvenzionato
Che cosa sublime e a me che ripeto nella mia vita rappresenta una cosa enorme
Però non sappiamo anche che che ha creato delle
Delle conseguenze
Perché la una scelta capite per per salvare una cosa si sceglie una direzione e tutte le altre
Anche lì se la direzione e uno è così massiccia diventa l'unica ufficiale di nuovo intorno desertificazione ma se ci fosse un talento pazzesco dove su mediamente completamente alternativa ma c'è lo spazio per farlo
Ha i soldi per farlo
Nel frattempo non posso di nuovo ancora registrare che in ambiti in cui lo Stato noi contribuenti abbia deciso di lasciar fare producono quotidianamente i miti del nostro tempo
Prendiamo il cinema che un sistema sostanzialmente in mano i privati e che
Significativamente aiutato dal denaro pubblico che però non è
Però tutto
Lo è attraverso la RAI ma
Ma Gomorra è un film prodotto da un impero imprenditore privato che ti giochi sui soldi vinceva fa profitti fa quello per fare profitti può perdere Porto fallire può finire in galera
Ma e privato lo Stato secondo meccanismo che non sto qui a spiegare lo aiuta in alcune operazioni
Lui
Se ha successo restituisce perfino i soldi ma ma volete che la presenza dello Stato lì è proprio quella
Piuttosto quella che io cerco di
Cerco di prefigurare né che sogna in qualche modo no cioè l'intervento d'appoggio per salvare la qualità è una cosa che un'iniziativa completamente privata non ci sono assessori non ci sono ministri
Quelli farne finché voglio poi vanno a proporre cioè con i soldi di Qualiano intanto mai contribuenti siamo sì CIPE certo mia Gomorra negato un milione novecento mila euro
Molto ben spesi
Nata molto bene e di ricordi restituiranno
Io ho fatto fine mandato trecento mila euro non sono incompetenti come vedete giustamente caro vengano molti di più da me che danno pochini ed è giusto che sia così
Io non ho potuto non le restituirò perché voi non siete andati a vedere il mio film e quindi il recente sequestrati ma voglio dire è una cosa fatta anche con una certa
No vera è che la tua tutti cinquecento meno action cioè c'è una geografia e ci Chiappa noi non so dove ci saranno gli episodi di gli errori e va bene ma insomma comunque
E ci ha molto meglio che non immaginatevi il mondo del Cato trascritto sul cinema
Governatore regionale sceglie un Assessore della cultura insieme un paio di banche scelgono un
Produttore
Il produttore in carica per quattro anni e poi lo cambiano e Luigi decidevate da quel regista di far firmare quest'Bulgaria cioè volevo il dirò poche altre applicato in mondi come siamo abituati a vita a muoverci liberamente tutti sti fa proprio l'impressione
Non ha esperienza e per cui
Ma è così
Non è così pratiche ci possibile lavorare per molti per carità ma e abbastanza così
Nel frattempo dicevo quel mondo la produce
Cioè non produce schifezze mondo delibere produce
Dei libri produce anche schifezze ma è un mondo lasciato a se stesso più o meno anche lì aiutato in forma più sotterranee insomma il cinema produce di questo
Queste cose qui la musica leggera
C'è una forza alla fine se voi andate a vedere l'immaginario collettivo lei correttamente del del l'immaginario collettivo
Oggi come oggi vengono sessantasette certamente di più dagli ambiti in cui non
Non disturbiamo troppo insomma uno quando di fare i bilanci
Forse
Certe cose le deve anche registrata e quindi viene il dubbio di Roma forse non abbiamo esattamente scelto il modello giusto
Quanto
All'efficacia di tutto questo per saldare una coscienza democratica
Per formare una cultura diffusa che fermi dei principi dei valori
Non so questo
Come faccio come anche nell'articolo questo purtroppo è un discorso soprattutto per i lettori centrosinistra però insomma da noi diffusa l'idea che
Che tre televisioni commerciali gestite da un uomo di il talento sono riusciti da far smontare questo Paese completamente
Forse abbiamo torto diamo questa paranoia di Berlusconi lo capisco però insomma credo che sia una cosa che anche alcuni destra possono
Possono arrivare a registrare che quanto è riuscito
L'accesso della tivù commerciale in maniera così forte massiccia col fatto che se si porta dietro anche la tv pubblica quanto è riuscito a sgranare
A scremare la
La sa la saldezza
Democratica di questo Paese
Prima si è detta culturale e poi si dice a derivazione anche
La saldezza democratica
Insomma ecco se noi diciamo queste cose se noi crediamo così come stiamo dicendo questo che tutto quello che avevamo tirato su a difesa dei principi dei valori che erano il sostegno del nostro esser democratici al primo assalto anzitutto
Dov'era
In un Paese in cui lo avessimo fatto insisti giusti
Siamo
Siamo sicuri che il Grande Fratello sarebbe passato così velocemente un così tanto successo evidentemente mi ha fatto le mosse sbagliate
Se quello che ho in mente era chiediamo delle righe lì sotto non si finisce più perché l'abbiamo bisogno noi tutti come collettività presta democraticamente in piedi
Beh
Abbiamo tirato su delle difese che ci sono rivelate se su un altro facili
Continuiamo asserragliati i nostri teatrino stesse del libro Festival
Se l'associazione l'orologio che fa l'aveva siamo asserragliati lì ma l'inciviltà quella che noi
Interpretiamo con una certa inciviltà passa quotidianamente
Quindi di nuovo con un martello cerchiamo di impiantare una ditta
Detto questo cosa ne viene fuori abbiamo delle risorse dovrebbero essere di più
Lo dico lo dico adesso lo dico tutte le volte mi siedo lo dico come prima cosa le risorse che noi come contribuenti diamo la cultura sono troppo poche ricatto però in testa bisogna dare più soldi quindi chiunque taglia e nell'arco metto da parte e riprendiamo a ragionare
Quindi
Quello che
Davanti a cui noi siamo in questo momento non è un sistema in crisi perché non ha i soldi e un sistema in crisi perché non funziona
Perché ha degli obiettivi alti nobili condivisibili e degli strumenti per raggiungere che servono a poco
Prima di sintonia fra quello che vogliamo e quello che facciamo per ottenerlo
Allora da qui inizia il grande capitolo che per me il più affascinante che ma ci sarà mai la possibilità di pensare un altro sistema
Ci sarà mai la prossima di PIL di pensare un un paesaggio che in cui invece gli strumenti vadano dritto allo scoppio ottengono dei risultati visibili
E allora io mi ci metto e provo ma io sono uno e prova disegnare qualcosa di questo sistema
E
E con quest'ultima cosa che
Che dico e quello che viene in mente a me lo riassumo proprio troppo sinteticamente e
Rendersi conto che la gran parte della battaglia che noi dobbiamo combattere oggi
Come campo su quota televisione e
Se vogliamo fare qualcosa e lì che lo dobbiamo fare prima
Secondo
Questo Paese e maturo
E soprattutto
Il mercato complessivo del consumo culturale cambia Artissima negli ultimi quindici anni e maturo
Tanto da
Permetterci di pensare per la prima volta dopo
La nascita della Repubblica
Che forse il denaro pubblico si deve sfilare vi sia
Da quello campo
Sfidare via non vuol dire che
Penso domani Escobar esce prenderà sta a me smettere la sua Cassa
Cassetta di cartone sui quattro cose salutare va a lavorare la De Agostini ora naturalmente non è questo con le porte che sbatacchiava del teatro piccolo si sa come attualmente non è questo
Chi mai vorrò potrebbe desiderare questo
Significa mettersi a lavorare i tecnici perché sono i numeri gente che sa di soldi gente che sa di teatro a lavorare per capire se
Non sarebbe possibile una transizione in cui noi riusciamo a rimettere il mercato
In un posto in diversi ambiti in cui attualmente
Quello che noi abbiamo tenuto una fissità sostanzialmente sotto il dominio pressoché totale nostro
Io
Non è quello che voglio senso si dice la liberalizzazione del teatro non non mi suona bene io la io la chiamerei una istituzione del teatro
Ma voglio anche dirvi che qui siamo in un teatro siamo sono gente di teatro e si parla soprattutto di questo si parlerà soprattutto di questo mi fa bene ma
Però poi a casa non pensate che questo sia poi così importante e la tessera di una generica ritirata
Strategica
Per dare più movimento questi mondi più possibilità più capacità di accelerazioni secondo i ritmi dei tempi
In più uso di talenti che non riescono a entrare in questo sistema la possibilità anche scioccante se volete di provare a metterli a lavorare tutti quanti su principi anche economici diverso
Allora quello che io dico è incominciano ad abituarci all'idea che si possa sopravvivere senza traumi
Facendo con collettivamente una massiccia ritirata da quel Camporini e restituendo
Al mercato
Molti dei gesti che però mi sono detto abbiamo fissato
Non si può fare questo senza una politica di rinvenuti Tione completa dei tratti giuridici economici delle imprese private
Che andrebbero a lavorare là dove oggi lavoriamo noi come contribuenti noi come
Come
Denaro pubblico
Oggi il grosso passa attraverso associazioni che non possono fare profitto okay
Forse non lo farebbero né neanche ma voi pensate un po'mentalmente cosa significa vostro figlio venticinque anni incominci ce metto su un'impresa Benito da me compresa culturale benissimo cosa fai un'associazione va bene profitti zero no profit e non posso fare per carità
Pensate da
Lo stop
Perché
Ma perché
Perché noi non possiamo dare soldi a qualcuno che ne potrà fare qualcosa con cui fare profitti
Perché cosa che facciamo ad esempio con il cinema non c'è mica fastidio lo facciamo con la vittoria c'è o meno del figlio lo facciamo qui giornale pagina mica prestiti ma in altri ma alcuni ambiti è un tabù totale non si può fare
Così attualmente per dire il ginepraio in cui siamo infilati la situazione è questa io pago le tasse io e gli altri tre quattro mila Michetti Kadir abbiamo venticinque anni paghiamo le tasse BO un giorno ci lenimento e di mettere su una
C'è un garage due garage vorremmo farle un teatro e fare una in calendario un un cartellone con tutta
Con tutti spettacoli teatrali non so tutti under trenta che ne so di traumatologia scritta BO abbiamo quest'idea vale come un'altra bene
Andiamo da un assessore
Che in parte c'ha i soldi che non abbiamo tirato fuori pagando le tasse ci all'utero in tasca
In parte cioè soldi che ha pagato invece anche a Luxottica i ricchi
Una solenne che non basterebbero a molti soldi in tasca vado Daloui pietistico cerco di capire come mai se di destra di sinistra
Può darsi che meriti sia che in
Devo fare un'associazione P sono meritasse sono essere le non merita
Faccio l'associazione che non potrà fare profitti
Forse ricevo ricevo ricevo i soldi ricevo soldi che naturalmente due mila
Guiderà molto dopo quello già spesi quindi ho poi Fitto Daloui vado là banche mi faccio fatale risolto la stessa banca da cui poi torno dieci giorni dopo che tendo alla sua
Fondazione seguita magari anche un po'i soldi a me la stessa che prendere i soldi mi fa pagare
Al termine di tutto questo quello ti devo tenere cose chi solito fare mio teatro temono quote a Troia perché non si può fare nel caso nel caso che
Che se succedesse e qualcuno guadagna dei soldi paga le tasse
Alle
Nessuno si può anche chiedere se se questo sia proprio sistema più razionale
Per far sì che questo Paese accada il talento accada iniziativa cadranno vitata da ed i giovani possano iniziare accade che si scoprono delle cose che settimana prima non c'era e difficile pensare che questo sia il sistema migliore
E allora dico
Restituire ampie zone dei territori che noi oggi domini amo in maniera monopolistica
Al mercato significa anche
Inventare politicamente delle identità giuridiche di impresa che siano quelle più moderne e quelle concorderemo adesso e che possono diventare l'interlocutore
Perfetto interlocutore ideale per il denaro pubblico perché poi piano pubblico possa lavorare con loro
Chiudo
Mettete tutte queste cose insieme de disegnano un
Un habitat
Disegnano un Panorama sfilate né una chiudono il Teatro Stabile del Torino disastro otto in un di un sistema così siete stati voi sfilata la guardate iter disastro
Noi non non usciremo mai da questa situazione se non riusciamo
Ragionare in termini di modelli i veri sistemi
Non è che risolve il piccolo problema al suo il mio quello di cui quattro chi se ne esce
E ogni concepimento di dici reale di questo tipo prevedono e hanno bisogno di uno sguardo globale
E questo e lo sguardo che ho cercato di dare scrivendo quell'articolo e che
Molto poco spesso in realtà ricevo o vedo riconosco in quelli che poi
Dibattono come
Grazie
Mi fa piacere ricordare che Alessandro Baricco parlato no in un teatro privato che più privati di così si muore
Auriemma Scalfari
Sarò molto sintetico per riguadagnare un pochino il tempo per gli altri dello intervenite
Parto dal
Gentile ricordo che lei ha fatto
Per cui questo ambiente in cui oggi siamo mine
Ma abbastanza familiare perché qui si svolsero in parte qui
In parte nell'indotto qui accanto
Alcuni anzi quasi tutti il convegni degli amici del mondo che ancora oggi dopo sessanta cinque anni
Vengono ricordati come un momento importante della
Cultura politica italiana
Ma
Colgo questo ricordo perché
Con questo si può introdurre si può innestare
Nel discorso che lui stesso chiamò nell'articolo scritto su Repubblica provocatorio che vedo
Così ascoltandolo oggi in modo più diffuso ancora di quanto non felice nell'articolo
Che provocatorio è
Nel senso positivo del termine nel senso che
Stimola reazioni
In consenso in dissenso
Perché mi rifaccio
A quella lontana storia perché qui per una parte delle sue
Mosse qui i suoi passi alcuni tra i suoi passi
Il mondo che promuoveva quelle iniziative
Non riuscì mai a vendere più di quindici mila copie
Naturalmente
Ebbene un diffusione
C'è un'influenza molto più che proporzionale alle copie vendute ma tuttavia si trattava di una cultura limitata
Per
Estendere sulla
Non il fondo ambo dico noi perché fu un gruppo che nel mondo aveva fatto le sue prime prove messo le sue prime celtici noi fondiamo L'Espresso
Il quale
Intatte successive
Arrivo a vendere
Duecentocinquanta mila copie
Questo avvenne intorno a i primi anni settanta
L'ispirazione se volete era la stessa di quella del mondo era
Un liberalismo di sinistra che poi pian piano si avvicinano
All'autonomismo socialista diventò così così sveglio in caso di nuovo una parte
Del quella cultura molto minoritaria ma molto
Fertile F contante che nella cultura del Partito d'azione
Naturalmente estendendo
In un modo con un moltiplicatore da uno a dieci anzi di più
Di uno a venti
La diffusione dell'Espresso rispetto a quella
Che era del mondo
Che era stata del mondo perché poi non volendo assolutamente non volendo L'Espresso nel suo successo cannibali sono il mondo che infatti chiuse
Nel sessanta sette nel sessanta sette
Questa estensione comportò nuove forme
Inevitabilmente
E lo scarto maggiore che noi facemmo
Nelle vendite nella diffusione fu quando abbandonammo l'il grande formato
Che era
Quasi anzi senza quasi e qui vale la al equivaleva al formato di un quotidiano di allora
E adottammo la formula del piccolo formato cioè quello in America era sempre stato vincente nelle nei settimanali di notizie nemmeno in quei climi ULS
Cioè il formato
Che attualmente
Tuttora L'Espresso a
Quello determinò il salto nella diffusione ma quello
Naturalmente
Ebbene delle conseguenze sui contenuti sulla forma se volete non sulla sostanza del pensiero ma sui
Sui contenuti
Presidente il pensiero è come l'acqua
Che non ha forma ma la assume a seconda dei contenitori
Questo non va mai scontato
Da quell'esperienza ma quelle pubbliche
Al quale andò ben oltre
Queste proporzioni di diffusione
Mantenendo lo schema di un giornale a diffusione nazionale come sono i grandi settimanale
Ma cambiando una formale appunto
Da
Settimanale al quotidiano sembra che si possa mantenere la stessa forma
Il gesto d'acquisto diritti compera il quotidiano
è un gesto d'acquisto completamente diverso da quello che compra un settimanale e ancora a loro volta i settimanali hanno un gesto d'acquisto cioè una motivazione
Dell'elettore che è molto diversa perché qui sta un mensile o una rivista bimestrale o trimestrale
I gesti d'acquisto cioè le motivazioni sono completamente diverse e quindi
Chi ha deciso di adottare la formula del quotidiano
Deve tener conto che l'acqua in cui
Di cui vuole essere il contenitore
Prende una forma che il contenitore visita
Redditi
Quella che tu auspichi il con grande Regione io mi associo
L'intelligenza la formazione dell'intelligenza di massa
Nel caso che è un esempio ce ne sono tanti altri ma siccome quello che conosco più da vicino il luogo m'ispira ricordarlo allora noi
Dalle quindici mila del mondo siamo arrivati
In certi momenti adesso le cose sono un po'diverso perché la crisi la pubblicità eccetera creano dei
Dei
Problemi non piccoli per la stampa quotidiana in tutto il mondo ma
Noi siamo arrivati a vendere sette ottocento mila copie
Quindi
A nostro modo abbiamo realizzato un'estensione di massa
Che naturalmente non si paragona all'estensione di massa della televisione
Anche sommando insieme
I
Più o meno dodici milioni di lettori non di acquirenti ma di lettori dei giornali quotidiani
E questo equivale grosso modo
Trentacinque per cento direi a occhio dell'OSCE televisivo di prima serata
Quindi
Siamo ancora molto al di sotto
C'è però una differenza
Che la televisione fornisce le notizie a scorgere
E siccome deve andare veloce perché i tempi costringono alla velocità
Le fornisce
In tempo breve bene
Un minuto e mezzo
Per un servizio importante un'enormità nella televisione e con un linguaggio che viene pronunciato a parte il fatto che spesso è un linguaggio difficile
Anche nella sua
Semplificazione ma
Con un linguaggio che ha detto con
Molta rapidità al punto e passando da una notizia all'altra le più disparate perché si passa dalla cronaca nera
Ha notizie di scienza dalla politica politiche se alla
Al caso
Venga Laroni che coinvolge problemi molto complessi che viene semplificato nel fatto che si levano
Da bere da mangiare oppure invece gli altri dicono che quella è una cosa sanitaria ma nessuno di riesce a spiegare bene
In quel minuto e mezzo e con quella velocità e immediatamente dopo si dà la notizia dello stupro di non sotto
Ecco televisione
L'importanza dell'informazione data attraverso la televisione
è indubbiamente minore come qualità dell'importanza data dalla lettura per cui
La stessa grafica sottolinea certi temi ne abbassa certi altri che
Tutto lì riprendere in mano il giornale non poi riprendere in mano la televisione quando il passaporto
Io sull'intelligenza di massa
Non sono scettico ma so che
Non potevi avvenire tutta allo stesso livello
Non è mai avvenuta nella storia del mondo
Ma
Non esiste
Un incasso in cui
Tutti sono egualmente non dico intelligenti perché quello dipende
Da dal Comune uno nasce
Un'altra questione ma
Quello a cui
Tu vuoi alludere non è quello dell'intelligenza di massa significa fornire poter fornire alla massa i motivi
E uguali ma oggi diffusi modi massicci ma oggi Massi ficcanti ma oggi di apprendimento
B ripeto questo non è mai avvenuto nel momento
Mai
Ne quando non c'era la stampa e quindi
I rotoli venivano scritti e Marmo
Non c'è né tanto meno c'era radio tanto meno c'era la televisione e tanto meno c'è via internet ma la popolazione era molto più ristretta
Molto più ristretto
Chi governava ad Atene governava nella collana attraverso l'agorà
A piazza e il teatro perché il teatro Greco aveva una funzione politica
Culturale e politica
Ma
La maggior parte dei residenti ad Atene non andavano né in piazza mentre altre lo sapete perché perché erano schiavi
Quindi privi di diritti
Però erano popolazione che viveva adatte
Quindi chi guidava la città
E possedeva anche gli schiavi
Dramma
Minoranza di un
Un decimo rispetto alla popolazione totale ma questo è stato vero anche quando la schiavitù fu abolita parte il fatto che è stata abolita appena due cent'anni fa
Appena duecento anni fa
Ma anche allora poi c'erano altre forme per cui
La massa della gente non
Non si sollevava al di sopra della ciotola degli uffici sono
Che doveva mangiare o del pane
E quando Norcia
Per il problema della ciotola non Polverini altri problemi
Eppure la sussistenza
Allora per arrivare al al all'intelligenza di massa
Bisogna inevitabilmente porsi il problema che sembra che stia molto a monte hanno sta molto a monte
è una condizione sine qua non che la redistribuzione del reddito e della ricchezza
Allora
Queste cose per
Molto complessa la la la provocazione di Baricco
Che secondo me io per lo meno ostico
Aderisco
Alla settanta per cento di quello che dice ma faccio delle riserve non piccole sul trenta
è le riserve e quali sono
Noi abbiamo un patrimonio culturale
Questo patrimonio specie in certi settori e consegnato ai testi e consegnato
Vogliamo dire che sono reperti diciamo pure che si sono aperti
Sono i testi
Questi testi
Non attirano una massa
Non
NU
Non riescono a circolare in modo massiccio il cinema medie è diverso perché il cinema alle spalle a in realtà a sessanta anni di vita
Il cinema a colori che passo l'alto
A sessanta anni di ritardo quindi noi vediamo ancora con
Grande piacere
La commedia rossa americana degli anni Quaranta anche prima e non ti parlo di Casablanca
Di altri film di intrattenimento che sono piacevoli simile ma
Altri non ci sono quel c'è una hanno ancora una valle una validità commerciale
Il teatro di prosciutti quello lì vicino
E
Hanno
Cento centocinquanta duecento anni di storia tale SPRAR parti più
Anche di più
E
Se tu dai un hanno detto contrari
Un Barbiere di Siviglia o dai
Un
Camerata dei bar Zio dei Peruzzi o dai Monteverde o dai
Poi certo
Beh devi dare emozioni
Non è che bloccammo uffici
Forse esagera Muti quando varie riscoprire perfino quelle parti del parlato inedite che vengono tagliate perché se non l'ho pelatura non so quanto forse etc
Ma più che qualche taglio oculato il testo va rispettato
E se quel testo
Se l'Ifigenia in Aulide dico l'ultima con cui è stata aperta all'Opera di Roma
Viene apprezzata sommerso dagli applausi ma non va oltre le tre mila persone delle quali duemila applaudono e vanno per puro conformismo mondano
Allora
Dice ma venti se ne frega dell'Ifigenia ebbe NN è
Fa parte della cultura
Come quelli che dicono che se ne importa di me insegnati il latino nelle scuole e no
Non va bene questo
Ma però voglio dire se in
Affidi
Al privato questa funzione di allargamento il privato l'effige mi allontanata e probabilmente il latino Romboli
Ecco perché dico che la cosa va considerata astratti astratti e lo strato
Che in gran parte è rappresentato da questa platea ha diritto
Che gli venga fornito un certo tipo di cultura anche se
Il privato quella cultura non la può fare perché ci perde e non ci guadagna e quindi
Ci vuole qualcun altro che lo faccia
Naturalmente tutti ci ma non voglio imporre un monopolio ma certo che non può imporre un monopolio ma non credo che l'abbia mai imposto questo monopolio se è uno Stato democratico
Io non ricordo perché vivo a Milano in quegli anni che estere
E Paolo Grassi facevano il Piccolo Teatro dove c'erano sì e no cinque centocinquanta posti all'epoca al massimo duecento nella vecchia sede
No no con la gente in piedi ma sennò più del duecento per cento troppi di ricerca
Cinquantesimo
Care va bene allora cinque ceduto cinquecento ecco ma
Strehler dava un repertorio che in buona parte non soltanto c'erano tante altre cose ma il nucleo era Brecht
Perlomeno negli anni di cui parlo verso nei primi anni cinquanta
Eravamo in un regime
Difesa vero potere democristiano
Nessuno si è mai
Permesso di dire a Strehler non dare Brecht
Sarebbe stato messo a calci a Porta
Quindi
Adesso vi faccio l'esempio di essere perché me lo ricordo ma
Voglio dire non è necessariamente detto e anzi e auspicabile ci sono anche prove che che e questo non avvenga
Cioè che
Un appoggio sia pure modesto sia pure in completo il pittura hai perfettamente ragione
Del tutto insufficiente una parte di questo appoggio sia
Per un'abitazione di
Penali sotto tematiche forme restituzione dei diritti d'autore oppure sovvenzioni vere e proprie
Secondo come si atteggiano le varie istituzioni da parte del potere pubblico sia esso statale sesso
Regionale sia esso comunale poi il potere pubblico i nostri soldi
Sì ma la maggior parte dei contribuenti se ne frega di Brecht ma io no io minore
Minoranza o almeno lo stesso diritto anzi non almeno no lo stesso diritto
La
Di quelli che se ne fregano Debray
Perché
E quindi se l'imprenditore privato non non può o non muove l'uomo comunque
Dico di più ma smetto perché ho detto in parlavo poco quindi
Voglio andare oltre ma
Norma voglio dire che
Quando vedo
Che non dico
Amici
Ho Costanzo show
Val quelle in decadenza ma insomma
No emersi
Due
Ma insomma ecco De Filippi allora diciamo deficit
De Filippi raggiunge benissimo il Grande Fratello il giorno in cui
Morello Anna Englaro fa il doppio il triplo di ascolti di quelli che seguono il dibattito sulla Englaro
Ebbene cioè
Ma
O il film
Il
Di grande attrazione
Come non so se chi l'ha visto grande Torino con quella
Con quell'attore formidabile formidabile
E con una tematica che impegna questioni estremamente importanti
Ma però d'altro in un modo che diventa un film di cassetta
Diventa un film di cassetta mai arriva la matassa che Fabio a volte quella cassetta
Allora
Quelli che vogliono vedere la matassa piuttosto che
Christian De Sica quando fra in film con quell'altro che non mi ricordo come si chiama perché sono debba ma anch'però quelli hanno diritto la loro intelligenza di massa si sviluppa così poi ogni speriamo
Che col passare degli anni dei secoli
Il
Si sviluppi meglio maggiore giustamente dici ma io non voglio aspettare il secco
E sei costretto ad aspettare il sei collega D'Aversa
Perché è la realtà dei fatti
Perché
Noi possiamo sempre auspicare che
La gente guardi i fumetti perché poi dai imponenti arriverà
Anche a Shakespeare da
Grazie
Il mio turno arriverà dopo ma non posso esimermi dal ricordare al dottor Scalfari ferie
Tutto va bene io condivido anche quello che dice lui a condizione che ci è giunta una cosa
Che
I contributi cosiddetti se ci debbono essere devono essere uguali per i privati e per il pubblico
Anche per il privato nella misura in cui
Come dire il pubblico decidersi
Vale la pena per la qualità che offre
Basta stilati sto basta farlo attraverso la vendita dei biglietti quando sono quando ha successo un ristorno maggiore
Io parlo qui
Come rappresentante dell'Autorità per le garanzie nelle nella concorrenza per l'auto
Da autorità garante della concorrenza del mercato sembra strano ma un discorso come quello può sembrare strano discorso come quello di Baricco
Che parla sostanzialmente dell'efficacia degli aiuti pubblici dell'efficacia degli aiuti pubblici in un settore che è comunque di mercato come quello teatrale
è un tema che ci riguarda da vicino perché ci riguarda da vicino l'autorità antitrust a come missione quella di
Garantire la competizione sul mercato e di garantire una competizione per quanto è possibile ad armi pari tra i diversi
Contendenti sul mercato
Gli aiuti pubblici sostanzialmente non ci piacciono per un motivo questo non piace non solo l'Autorità garante italiana alle autorità garanti di tutto il mondo
E
Al
E al sistema europeo
Perché non piacciono perché molto spesso introducono delle discriminazioni tra i soggetti che operano sul mercato io lo hanno il principio della parità delle armi
E quindi distorcono il funzionamento della concorrenza
Per questo
Si tende a cercare di limitare al minimo gli aiuti pubblici in determinati mercati e vengono ammessi
Come si dice in gergo tecnico in deroga vengono messi in deroga cosa vuol dire quando c'è un principe in mano messi quando c'è un principio superiore a quello del funzionamento del mercato da tutelare
E quindi lì si ammettono in vista di quel principio
La cultura nell'architettura di mercato europea e una di quelle eccezioni che fanno scattare la deroga
Però come in tutte le eccezioni
Non deve essere troppo eccezionale cioè non deve
Per quanto è possibile stravolgere il funzionamento dei mercati e
I testi trattati europei le direttive europee ci dicono almeno tre cose riguardo primo che quando si parla di eccezioni fatti in nome della cultura
L'uso del termine cultura deve essere quanto più possibile stretto
Secondo che
Gli aiuti dovrebbero essere elargiti non in maniera mirata ma dovrebbero essere elargiti quant'il più possibile in maniera omogenea al settore gli operai agli operatori che agiscono nel settore aiutato
Terzo punto dovrebbero essere commisurati a a degli obiettivi chiari precisi e se possibile verificabili
Ora cosa succede nell'ambito del teatro e su questo noi abbiamo fatto una segnalazione per per
Rimarcare questo fatto succede che spesso gli aiuti
A non corrispondono degli obiettivi ben precisi
E mi violano il principio della parità nel senso che
Se voi andate a vedere determinate situazioni il caso che non avevamo esaminato riguardava riguardava Roma
Cosa succede che spesso vengono privilegiati determinati soggetti in maniera dispari cioè non paritaria tra tutti questo produce sostanzialmente delle distorsioni sul mercato e crea dei dei problemi
Aggiungerei ci sono sempre quegli obiettivi generali sono sempre rispettati ottenuti quegli obiettivi generali
Che dovrebbero essere sempre verificati quando si danno degli ultimi pubblici qui soccorre credo Baricco Baricco ci dice sostanzialmente qui siamo in presenza di aiuti pubblici
Che sono dati senza tener conto di un obiettivo generale anzi spesso in contrasto senza
Ottenere quei risultati e qui allora un'autorità si preoccupa perché
Da un lato abbiamo la distorsione del mercato che produce gli aiuti pubblici dall'altro non si ottengono
I
I risultati che si vogliono ottenere
Nel caso del teatro dove ci sono tanti aiuti a pioggia questo mi sembra abbastanza evidente
Scalfari mi pare aggiungeva ai gli obiettivi citati da Baricco un altro obiettivo che era quello della
Conservazione del patrimonio culturale l'ipotesi edifici Enia
Questo vale per alcuni casi e secondo me e meritorio però tante produzioni teatrali che godono di cospicui finanziamenti difficilmente secondo me possono rientrare
Nella a categoria
Della conservazione di un patrimonio culturale importante che altrimenti andrebbe disperso dovrebbero forse di più corrispondere
Tra i criteri generali che non c'era da Baricco cioè acculturazione
Creazione di maggiore eguaglianza nell'accesso ai beni culturali maggiori
Questo probabilmente non accade e quindi rischiamo di aprire da un lato
Delle distorsioni sul mercato che sono abbastanza forti penalizzando alcuni operatori a danno di altri
E vorrei ricordare che questo non avviene soltanto nel teatro se noi guardiamo per esempio che il cinema io ho l'impressione che il cinema che negli ultimi trent'anni ha vissuto sostanzialmente
Una situazione di crisi perdendo quelle picchi quindi se quelle vecchie che aveva per esempio negli anni cinquanta e negli anni Sessanta e riducendosi
A un
Così a un livello nettamente più basso ecco io ho l'impressione che molto di questa decadenza di questo declino
Si è dovuto anche al fatto sono stati dati troppi finanziamenti in maniera indiscriminata in maniera a pioggia eccetera eccetera
Che hanno fatto sì che i produttori molto spesso
Fossero inutile ancora prima di arrivare in sala grazie agli aiuti di Stato grazie accordi con le televisioni la RAI eccetera
E quindi
Essendo remunerati ancora prima di affrontare il giudizio del pubblico
Si preoccupavano poco della qualità del prodotto che arrivava nelle sale perché tanto la remunerazione economica era già stato ottenuta penso che il novantotto per cento
No parlo dei firma italiani che
Dieci per cento sì ma gli aiuti fanno alla filmografia italiana
Ecco il
Punto e anche quello negli anni Cinquanta per esempio il film italiano aveva una quota del botteghino molto più alta c'erano per il figlio ecco e perché dopo c'è sono diventati brutti anche perché i produttori rassicuravano più
Della forma e del modo in cui questi film venivano fatti perché
Perché tanto come dire il loro il loro utile era già realizzato prima che si cominciasse aggirare una sulla scena
Anche il canone televisivo secondo me è un elemento che distorce il mercato e probabilmente indirizza i
I
O
Documento
Questo che i soldi li abbia restituiti tutti mi sembra un'affermazione un po'forte s'
Comunque io voglio dire il l'aiuto pubblico se è dato in una forma indiscriminata spesso crea dei problemi al funzionamento del mercato e non ottiene
I risultati che si volevano ottenere
Qui come Autorità antitrust potrei fare il punto vorrei aggiungere una piccola chiosa come dire a titolo personale gran parte delle
Come dire delle riflessioni di di Baricco sull'utilità degli finanziamenti pubblici alti altro all'attività di spettacolo sulla sua utilità efficienza
Nascono anche da la constatazione
Che la formazione delle idee in questo Paese ma
Il dato è vale anche per il resto dell'Europa negli ultimi trenta quarant'anni è passata attraverso altri canali
I canali attraverso i quali è passata la formazione deridere la la formazione della l'architettura mentale del Paese sono stati
Prima il cinema ma poi la televisione la pubblicità le canzoni che sono stati quasi tutte costruite e organizzate attraverso il libero mercato e probabilmente alcune delle
Delle cose che diceva Baricco sulla acculturazione e sulla crescita culturale
E il Paese sulla riduzione delle differenze culturali tra i vari strati della popolazione se si sono realizzate e in parte si sono realizzate
Sono dovute per l'appunto alla
Funzione democratica della televisione del cinema delle canzoni della pubblicità di internet che sono passate attraverso e a lato dei finanziamenti pubblici Grazia
Devo essere breve
Ma
Non lo non lo garantisco non lo garantisco
Se tu non mi interrompi poiché non perdiamo tempo
Allora quando mi hanno invitato anche adesso il momento intervistare un po'movimentata perché c'è un ritardo nel solo
Erario ma chiesto lei andrà lì a difendere l'intervento pubblico
Beh delitto del voglio deludere chi mi ha chiesto voglio semplicemente cercare di ragionare prendendo anche spunto dal tuo lavoro Alessandro di ragionare in termini molto concreti e insieme di quadro di insieme
E di prospettiva allora la prima considerazione che io direttore Scalfari è stato delicato io sono un po'meno delicato o un grande timore di quando si parla di qualcuno che deve determinare l'intelligenza di massa
Perché o
Insomma ho cinquantotto anni ovvi non ho vissuto certi periodi ma insomma non bisogna virali per per conoscerli so che quando qualcuno sa dato l'obiettivo
Di dare un valore educativo alla produzione del pensiero e magari con questo ricoprire e di elevata dei le tutta
La massa con un unico pensiero i risultati sono lì
Sono lì da vedere e ciascuno li può giudicare
Quindi la mia preoccupazione è questa quindi il presupposto di partenza di tutti i ragionamenti e poi devo anche cose molto concrete perché io l'un non sono né il regista né attore né drammaturgo però da trent'anni gestisco teatri e quindi un po'di macchina la conosco anch'io
Qui la prima cosa e questa
La tassa l'altra cosa è
Che io ritengo tutto il teatro di interesse pubblico
Ma stiamo scherzando ma è fuori di dubbio questo dopodiché c'è un'articolazione di soggetti e per garantire una circolazione di soggetti io sono d'accordo bisogna dare degli obiettivi verificabili
E su questo poi su questo poi
Su questo tono
E
Il la forma del tuo ragionamento a il la forma del paradosso
Paradosso non ha niente di di negativo ma metà del pensiero scientifico se sviluppato sul paradosso seguente nel paradosso
Non riuscirai mai a uscirne nel senso che da quello che tutti ci saranno centoventi mila controindicazioni conto proposte dibattiti discussioni che non se ne uscirà mai allora quello che io suggerisco
E per avere una visione di insieme intanto scusate c'è una parola che
è impronunciabile ormai in questo Paese la cosa mia addolora perché insomma qualcuno CIACE ha speso la vita per questo adesso tutto il divario
Il termine politica
Non ho sentito minimamente citare questo termine e anzi ho sentito
Identificare l'intervento pubblico con la degenerazione politica
E molti intellettuali non in particolare a temi riferiscono non non mi ricordo ma non non è questo hanno avuto l'impronti Tutinelli distingue tra società civile e politica
E su questo è in atto un meccanismo perverso del nostro Paese per cui la politica dovrebbe essere la capacità di interpretare dovesse alla parte più straordinaria della società civile allora la comparazione
Intervento pubblico uguali intromissione politica padrone politico è una conseguenza deformata di una rinuncia di chi produce
Pensiero di chi di chi vive in questo Paese a una cosa irrinunciabile
Guarda caso è strettamente legata come ricordava prima il direttore Scalfari legata anche alle forme del teatro e della cultura questa è la prima cosa che bisogna mettere in chiaro perché altrimenti non ci saranno mai visione di insieme se non corporative
Taccio del fatto ovviamente tacciono attivamente la che sentire parlare di libero mercato adesso che il libero mercato bussa alla quota dello Stato festa è finanziato francamente dove vivente
Evidente
Allora questo non è non è un modo per buttar via l'argomentazione tutt'altro tutt'altro Alessandro mi rivolgo a te perché giustamente
In atto da tempo questo stimolo
Intanto non mi scandalizza perché questo è un Paese che non scandalizza più se mai annoia
Perché lo scandalo l'abbiamo vissuto quando c'erano idee forti che avevano il coraggio di andare contro corrente quello che tu hai scritto non è conto corrente Alessandro
L'intenzione è assolutamente quella l'intenzione e positiva la condivido restituito il senso di valore pubblico al Teatro vuol dire riflette sul teatro pubblico assolte atto complessivamente
Ma quello che tu metti come argomentazioni se mi consenti sono dei luoghi comuni
Sono dei luoghi etica cerco di spiegare perché
Cerco di spiegare il perché ma è dentro io ci sento credimi non ebbe una captatio benevolentiae io ci sento una sofferenza di chi quelle cose in quelle cose ci ha creduto come sento la sofferenza
Nelle parole di Scalfari quando ricorda al mondo
Quando ecoballe spesso quando ricorda che pubblica lei sa direttore e non solo per ragioni di pubblicità che diminuisce e quindi del libero mercato che diminuisce la vendita dei quotidiani è precipitata in Italia
E precipitato e perché è precipitata perché qualcun altro si sta occupando dell'intelligenza di massa
Esclusi direttore è
E
No la prego
Centrista
Che
Che
Gesù
Sì e questo è ma questa è una sfida vede direttore questa è una sfida questa è una sfida
E le sfide si affrontano come ci ricorda Baricco come ci ricordiamo tutti noi
E in realtà
La conseguenza della della diminuzione e dei giornali che precedente intende lei lo sa oltre tutti i giornali ma no anche in internata adesso quindi
E come sempre quando è nato il cinema guardato al teatro si sono alleati poi ciascuno ha fatto la sua strada no si ESU concettuali gratis vari sul concetto di gratis vorrei porre proprio tornare voi proprio tornare
Scusate dicevo e torniamo invito ai agli a superare i luoghi e comuni
E qui non è una il gusto del contestare alcune cose e credimi Alessandro proprio perché anch'io sento la mia generazione che ci ha creduto molto
Che nonna non è quella del mondo ma il mondo conoscere nel senso della del sud non solo del mondo ma
E soffre di fronte a questa povertà di motivazione
Dell'investimento pubblico dell'interesse pubblico
E a fronte di una privatizzazione dell'egoismo
Cioè in atto allora intanto scusate di nuovo una una una considerazione a latere chi sostiene che la televisione commerciale in Italia non abbia un costo sull'attività pubblica è un pazzo
Perché tutto il sistema televisivo commerciale italiano se costruito
L'ultima invenzione il digitale per superare il problema del monopolio del controllo delle reti con un costo sociale di blocco dell'attività economica produttiva pubblicitaria che vi prego di chiedere
Li quantificare e non agli intellettuali del teatro male agenzie di pubblicità vent'anni fa già la gente che ragionava riceva questo sistema bloccato
Determinerà un guaio per l'attività economica pubblicitaria
Sostenere che quello che noi abbiamo in Italia adesso è il risultato detti un equilibrio di libero mercato eh la favola di di di Cappuccetto Rosso e il lupo ma con Cappuccetto Rosso che si mangia Lupo però
Cioè proprio non sta né in cielo né in terra
Non sta né in cielo né in terra e se volete un giorno civici ci divertiamo io c'ho lavorato anche in quel settore quindi qualche cosina ho imparato ma poniamo molto ai luoghi comuni tonici
E non è un contraddittorio poli delle delle delle argomentazioni pone dei problemi diceva comunque otite come tutte le persone che si spendono porti giustamente dei delle delle semplificazioni cioè non ti limiti a
A pontificare e dici
E vi scandalizzate ebbe adesso qui so che la simpatia che cercavo di procurarmi con Scalfari prima era proprio per pagare quello che sto per dire adesso problema lo contesterà o me lo precisa
E diceva vi scandalizzate ebbe
Se fossimo i giornali o l'editoria a fare teatro non posso o Benetton no o assolutamente no
C'è un piccolo dettaglio che mi pare Benetton più occupato di autostrade che ritardo
Ma questo è merito suo occuparsi e competenza sua
I giornali in Italia dunque ci sono due Paesi in Europa che finanziano la stampa quotidiana e l'editoria
L'Italia
E la Francia e questo tono lo lo dico il parallelo perché c'è poi una conseguenza né valutazioni c'è una una coerenza di analisi bene la Francia finanzia l'editoria
Privata all'editoria vittoria non non il gioco non la Gazzetta Ufficiale e della della del del Governo con duecentocinquanta milioni di euro l'Italia mi corregga direttore se sbaglio finanzia
L'editoria e la l'editoria dei quotidiani in Italia per settecento milioni
Allora sapete che settecento milioni e qui faccio un po'di demagogia è esattamente il doppio quasi il doppio di quello che lo Stato italiano investe in tutto il settore dalla produzione io non dico di cultura di spettacolo perché la cultura
Eravamo
Esattamente il doppio
Sull'ICI la Mondadori perché non apre un teatro io dico i miei amici e dalla Mondadori perché mi hanno dato pure dei soldi di finanziamento per la mia attività al piccolo quindi
Più grato di così guardi l'orologio ma insomma secchiaio ultimo ed è sempre quello Betto sai che ENEL due mila sette la Mondadori per l'attività editoriale ha avuto o ventinove milioni di euro
E che tutti i teatri stabili cosiddetti ivi carrozzoni ne hanno avuti di meno
E la Mondadori per attività editoriale allora un po'Lima dall'Italia
Allora la RAI si dice sulla RAI io poi credo che ci sia proprio un obiettivo sbagliato
Nel senso che pensare che la RAI debba occuparsi senza pubblicità con una legge della cultura la trovo una cosa senza senso e come se noi volessimo
Riesumare la domenica del così
Certo un po'di lo sta già ce l'abbiamo tutti per le copertine ma non è quello perché coerente con quello che ha creato tu dici
Il futuro della comunicazione dell'informazione non passa più attraverso quel mezzo
E quel modo editoriale ma c'è stato un periodo di specializzazione delle riviste adesso la specializzazione passa per internet
Per il digitale in questo momento voi sapete che il digitale
Che viene e esposto al pubblico per dire che non c'è monopolio non è una una lira di Baget per produrre in Italia lo sapete questo no
E che quando l'asset Sky è diventato il satellitare è diventato incominciava ad avvicinare con dei canali specializzati al teatro la musica
La così vituperata RAI stavo facendo delle buone cose è subito intervenuto un accordo apparentemente di litigio fa l'editoria
Televisivo privata e Murdoch per normalizzare
E adesso si vedono film di magazzino esattamente come la pazze lesiva tra la RAI
E la Fininvest è la Mediaset
Grazie questa è la verità allora
E siamo pure alla RAI la Gaia esattamente otto volte tanto quello che tutta l'attività di produzione dello spettacolo
Cultura non lo uso come tema dello spettacolo compreso il cinema ovviamente ha a disposizione otto volte tanto per tutta la produzione di un anno del nostro Paese che è anche aperto al mondo al confronto con il mondo otto volte tanto
E qualcuno mi deve spiegare il perché e qui torna il termine politica ma perché dobbiamo rinunciare a questa cosa perché il tratto Apple mi dica questo luogo è politica io devo essere toccate non la parte del mio pensiero perché se dico politica solo sul punto uno ammanicato ma è una pura follia questa è una pura follia
Scusa
Perché io non
Non vedo scritto da qualcuno dove questi tre miliardi e duecento milioni otto volte il FUS che avete a disposizione perché
Non li usate per fa il posto mestiere di servizio pubblico
E bisogna invece rompere
Cadere nel luogo comune che pubblico è cattivo e RAI è invece e
Patti a sé in cui non si può intervenire perché è un tale marasma politico i movimenti di questi giorni lo confermano un tale malato o politico che quella battaglia io ci rinuncio bel coraggio
A tre miliardi e di i due e di finanziamento pubblico nostro dalle nostre tasse sapete che è una tassa se non lo pagate di denuncia no perché perché su questo non ci si esercita perché
Questo devo ancora capirlo
Vengo alla scuola e mi pare evidente lapalissiano che l'Italia è il ritardo mostruoso nell'inseguimento della delle attività della della musica del teatro dopo il Cappelli bianche anch'io sono trent'anni che lo dico ma
Trent'anni che tentiamo di farlo nei teatri ci riusciamo anche ma certo nessuno ci segue in questa strategia
Allora tanto per essere più breve poi di nuovo la Francia quella vi ricordate no duecentocinquanta settecento venga la Francia investe i sei miliardi e cento sedici milioni l'anno scorso ha investito in cultura
Sapete che meno della metà viene dal ministero dalla cultura
Il resto viene dal Ministero dell'Istruzione e dal Ministero degli esteri
Viene dal Ministero dell'istruzione perché l'istruzione interloquisce col mondo letterato credendoci
A mio figlio fanno soglia il flauto dolce violista male dica a loro e flauto dolce
Oggi alla musica e i nei laboratori di teatro o
Nelle scuole se non ci fossero teatri che non per generosità ma per funzione quello che lei diceva prima per funzione
Collaborano ahimè non con tutte le scuole del regno ovviamente per questi riti limitazioni
Il laboratory sono spesso tenuti da insegnante che non vanno a teatro
Va beh questo poi vede il protocollo
Allora vogliamo occuparci di queste cose dico una cosa che mi determinerà una riduzione dei contributi pubblici l'altro giorno abbiamo presentato Iacchetti Festival Gaber dice Gaber andrebbe insegnato nelle scuole
Va beh ognuno le sue opinioni
Li ho poiché lavori in un teatro che Gabriel ha visto nascere felicissimo viene fatta una conferenza stampa e si dice adesso è obbligatorio studiare Gabrio nelle scuole così ragazzi ce la fanno sulle palle è ovvio perché prima lo ascoltavano e quando viene insegnato in questo modo ovviamente non si avvicineranno
Io ho detto al Ministro Gelmini guardi e mi sembra una bella iniziativa comunque dà un segno di
Mi permetto di di dirle che fosse se ci incontriamo ci sono dei dati pubblici che debbono farlo che possono essere di gran supporto
A questa attività di formazione nelle scuole agli insegnanti e ma non per subire anche con gli spazi disposto dal tratto studio per questo visto che nelle università americane c'è non c'è un'università che non abbia un teatro
Queste ore
Bene il Ministro Gelmini racconta che Iacchetti ha detto questa cosa al Festival Gabriele e il giorno dopo il Ministro la chiamata per dire facciamo subito l'insegnamento di Gaber nelle scuole io io ho detto
Possiamo fare questa cosa questo incontro mai risposto assolutamente sì ed infatti il giorno dopo mi ha chiamato per disdire l'incontro
è non so che sono sembrano frasi ad effetto ma la tragicità del nostro Paese eh questa
E questa su questo io chiedo che ci sia la responsabilità di chi pensa di chi a responsabilità della gestione del danaro pubblico
Poi mi si dice non ci sono obiettivi precisi anche qui sono noioso i miei colleghi mi conoscono io dico sempre
Cerco di edulcorare questa cosa perché bisogna essere molto molto tattici con la politica se non si invitano i politici e gli intellettuali che commentano i politici io ma guardate fosse è il caso che dopo che è stato istituito il Fondo unico dello spettacolo mille novecentottantaquattro lobbista perché si costituisse il Fondo unico dello spettacolo insieme a Carlo Maria Bettini proseguendo un pensiero di interesse pubblico che coincideva
Con l'efficienza che partiva da grazie passano da Baldini e ad altri io non so se sono l'erede
Mille centottantaquattro nasce il Fondo unico dello spettacolo sono passati venticinque anni
Sono venticinque anni che chiediamo alla politica ecco fermi persone in carne ed ossa di assumersi la responsabilità di finalizzare questo lo segnalo all'Antitrust di finalizzare quei contributi
Quel sostegno con la compartecipazione detto fra parentesi io ove il piacere e la responsabilità di gestire un teatro
Che è finanzia Uto finanza per il cinquanta per cento su un Bilancio di ventitré milioni vuol dire che ci portiamo a casa dal mercato undici milioni e mezzo quindi non sono certo sospetto di esse un parassita che vive le spalle dello Stato
Bene in venticinque anni non siamo riusciti ad avere alla questa risposta
Allora ci sono due risposte una non si può fare e la teoria del complotto la seconda molto banale che in venticinque anni abbiamo avuto quindici ministri della cultura
Perché di queste cose non vogliamo parlare e sono stati mandati a fine mese dalla cultura per essere puniti perché volevano la difesa e gli davano la cultura
E su questo non si dice nulla
Su questo non se ne fece nulla fondo al modello francese che io non vorrei in Italia perché il senso statalista francese non è applicabile alle i nostri ai nostri Comuni ovviamente
Però
Centocinquantanove un signore che non ha disegnato di fare il ministro dalla cultura che si chiamava andremo al nuovo
Disegno una strategia per il teatro che ancora adesso nel bene o nel male struttura e legittima l'investimento l'investimento pubblico ma sapete cosa hanno fatto
Hanno fatto delle scelte
Non hanno voluto accontentare tutti finanziano due grandi festival e non mille duecento sapete quanti sono i soggetti finanziati in Italia quattrocentodieci nella prosa quattrocento di seicento seicento sono aumentate nel frattempo
Ecco queste la assoluta verità
Su questo forse per dare concretezza alla tuoi legittima preoccupazione per il futuro conviene riflettere a meno che si pensi che la politica non c'entri niente con la società civile ma io da questo pensiero mi dissocio
Io rinuncerò a parlare dopo più o meno fai no ma su dunque allora
Tu come gli altri avete parlato e io ne ho parlato di casa perbene Gentile rinuncio a parlare perché voglio dare spazio al pubblico e voglio che il pubblico faccia le domande
Voglio solo dire una cosa a proposito di luoghi comuni
Tornerei detti una quantità inverosimile
Allora
Allora
A voglio dire due cose
Va tutto bene
Io sono d'accordo con me i luoghi comuni di del signore Escobar fino a quando non mi dice perché il Teatro Eliseo per esempio
A un milione e quattrocentocinquanta mila euro di contributi
E il Teatro Argentina né a cinque volte tanto melone per spiegare rispondo subito perché è uno è un teatro pubblico che dovrebbe svolge una funzione essendo la sfoggiava svolge
Prossimamente io l'ho
Ma dipende da una legge che non è
Accendi l'accendi lo accenno
Ti rispondo su questa seguito subito intanto voglio ma
Dovrebbe sugli organici voglio voglio subito siccome lei che sta a me poi lascio ovviamente certe come giusto sia
Bene voi lo prenderemo e sapete bene bene molto perché se non mi interrompe ancora più bella figura è voi sapete che il fondo unico lo spettacolo la quota prosa va per
I teatri pubblici
Per una quota che
Un terzo del complesso dei finanziamenti Ernesto Baltea ATO privato lo sapete questo
Ecco però dico io allora però assicuro Berasi curva Antea fatta liquida le cose che solo deve dire Ezralow io fra le carte che dice non me le invento io sono i dati del ministero Marta
Sono i dati del Ministero non me le invento io vi do le tabelle
E secondo me sono anche pochi soldi dati alterato privato nostri auto il Piccolo Teatro di Milano si finanziano siamo molto orgogliosi di avere un teatro pubblico che si autofinanzia si autofinanzia per il cinquanta per cento il che vuol dire in economy
Sia che il restante cinquanta per cento non è finanziato vuol dire che perde soldi tanti anch'esso allora i soldi pubblici allora detto questo detto questo che fa parte come dire dello scambio amichevole naturalmente
Io vorrei solo che
A
Sia abolissero i contributi pubblici che non siano legati a degli obiettivi precisi
Che si definissero i ruoli del privato e del pubblico perché non si capisce perché
Io ho personalmente scusate la volgarità ma Ida Titina in ambienti volgari bisogna parlare volgarmente
E
Lo
Non siete voi
Parlo del mondo parlo del mondo del teatro così come si configura oggi
Allora così come si configura oggi la situazione è la seguente mi dovreste spiegare qualcuno mi deve spiegare
Perché diavolo mai un privato debba aver investito soldi nel teatro senza un minimo e tanti soldi non pochi soldi
Senza un minimo di riconoscimento intorno alla parità di comportamento e di trattamento pubblico rispetto alla mondo teatrale questo qui qualcuno me lo deve spiegare
Perché questo teatro Eliseo se non fosse stato per l'intervento privato sarebbe o morto o annidato nelle mani di qualche
Parla freni eredi qualche assessore allora
Io credo che quello che dice Baricco fa osservato con molta più attenzione perché se la situazione è quella che la sia l'ENPALS
I CPT di i vigili del fuoco la
E e chi più ne ha più ne metta va bene se sono gabelle in tre D l'IRAP che sono la pelle incredibili per il teatro
Scusi
La
Lascio
Sebbene possiamo ripartire ne possiamo riparlare ne possiamo riparlare ma sostanzialmente sono cappelle quasi tutte quelle che vedete
Perché io ho dimostrato noi abbiamo dimostrato che un teatro può essere gestito a margine operativo positivo
Dopo nella bozza sotto sotto il margine operativo
Se lei permette gli ammortamenti se ci mette tutti il di tutti i i finanziamenti pubblici che
Hanno un anno e mezzo di ritardo nei pagamenti e se fa una domanda all'assessore x
Per TIR lì sì adesso vi do la parola mi permetta insomma ho parlato niente quindi
Se lei chiede all'assessore x
Se
Perché non la pagano l'assessore x le risponde ma tanto lei può da scontare la fattura in banca come se lo sconto dall'autore mancano costasse niente
Come se non ci fossero nozze non ci sono nozioni economiche dalla gestione del CIACE detto questo
Ho finito facciamo le domande quelle poche che possiamo fare
C'è un elenco ci sono degli iscritti okay allora intorno uno
No allora la prima iscritta a parlare sarebbe l'aura forte se c'è
Le ossa non brevissima voleva dare è un più che altro un'informazione
Noi facciamo parte dell'associazione pena il teatro italiano e abbiamo organizzato una grande manifestazione per il giorno trenta marzo a piazza Farnese
Ci terremmo molto che
Che voi veniste perché facciamo una specie di
Requiem per la cultura e gli spettacoli italiano abbiano a tantissime adesioni
Dall'Accademia Nazionale d'Arte drammatica e cento autori alterna dell'alterare la signora Fracci che avete qui
Attori
Parchi vincente vi aspettiamo in piazza grazie
Umanista
Francesco Siciliano
Una sera mi spiace dalle spalle
Su questo più benissimo sarò brevissimo
Posso stare
Allora io volevo dire che l'articolo che ha suscitato tanta polemica va ringraziato comunque perché comunque è stato oggetto di finalmente lo spettacolo e tutto ciò che riduce l'open come intorno per almeno un mese è stato al centro di un dibattito franco però quello che volevo dire circa questo articolo secondo me che fotografa la realtà
E né i fatti lo viviamo in un Paese che a per citare qualche numero per aiutare il dottore Escobar vive con lo zero sedici del PIL tutto il sistema dello spettacolo italiano
Che equivale più o meno a trecentottanta mila euro trecentottanta milioni di euro quando per esempio soltanto l'accorpamento all'election day futuro a giugno
Farete risparmiare quattrocento ottanta milioni cioè di più
Di quanto lo Stato lo spenda per tutto il sistema dello spettacolo ora a quello che volevo dire all'inizio cioè che Baricco fotografa una situazione esistente delle viviamo in una società che forma il pensiero di massa attraverso la televisione
Mi pare che sia un dato oggettivo che la nostra realtà in questo Paese e che riforma la scuola in un senso lontano da quello che porta l'arte dentro che non ci sono i soldi non perché al di là della volontà oggettiva non ci sono i danari per poterlo fare
Ora
Io ho paura come veniva suggerito prima che ci possa essere un pensiero di massa formato dalla televisione e dalla sua ora perché sono quelle dove appunto la politica nel senso può costruire programmi scolastici e programmi televisivi e questo è un danno mostruoso
Per il pensiero e la libertà chi è che si ottiene attraverso il gesto politico
Che il teatro contiene verrebbe a morire
Perché il teatro e di tutto occorre lo spettacolo in genere è un gesto profondamente politico questi avendo una peste delle nostre menti
Turci diteci racconta che la democrazie ad Atene Mori non tanto per la guerra che ci fu contro Sparta ma per la peste il decentramento che quella peste costruire elementi e la per il democrazia non fu più la stessa
Credo che la democrazia italiana di va questa peste oggi attraverso un sistema informativo educativo che passa attraverso la televisione qui dobbiamo contrastarla
La vitalità che viene dal teatro dallo spettacolo è una vitalità incredibile ancora sana quando
Io credo che il sì
Il problema è che per
Il problema e lo è l'ora è lo stesso è il meccanismo con cui questa disparità con la distribuzione di pagare i debiti io sono SCO posso finire
E non è colpa mia ma ho segnato fa parte del
Fallo gode di farlo
Allora il sistema
Finiscono
Il problema probabilmente quello che va ridistribuito va ricostruito il sistema di assegnazione dei fondi attraverso perché le che esistono tre compagnie che possono avere delle su un soggetto nuovo cioè delle fonti questa è una cosa assurda
Va bene va bene ma l'ordine parlerò persone informate dei fatti per cui non c'è bisogno di approfondire gli hanno grazie buona sera prego buona sera
Scusate ma ad un quadro abbiamo lo spettacolo stasera quindi Antonello Pischedda
Grazie cercherò di essere anch'io molto
Breve io ringrazio ovarico perché sono un operatore teatrale tra l'altro mi occupo dei fondi essendo un membro dalla componente della
Commissione ministeriale che assegna
I contributi io lo ringrazio perché effettivamente la sua è una provocazione
Positiva io sono convinto che i tre
Motivi se lui ha citato inizialmente abbiano ancora
Oggi
Un
Valore che quindi la ragione per la quale si interviene per perseguire quegli obiettivi sono d'accordo con il direttore quando dice che
Ho consideriamo
Il teatro proprio in questo mondo della grande comunicazione di internet che
Anche qualche teatrante si è accorto che c'è e riesce a costruire spettacoli che parlano agli uomini di oggi che praticano internet e che pare che praticano ahimè
Costretti come sono la televisione
Io dico che quei motivi per cui
Ripeto lo Stato interviene hanno un valore
Ancora oggi però sono d'accordo con il direttore quali ce lo siamo un reperto
E che noi non possiamo essere paragonati in termini di redditività dell'investimento pubblico su quei numeri perché
I numeri della televisione per l'appunto come diceva il direttore
L'acqua si adegua al contenitore e quell'influenza sul prodotto c'è e quindi la il mantenimento di quel
Reperto secondo me lo strumento attraverso il quale quei tre obiettivi sì
Perseguono ma se devo essere breve non posso approfondire questo devo dire semplicemente una cosa paragonare oggi parlo del teatro di prosa perché se no mi dovrei
Minori allargare ad altri
Domandarsi oggi la corrispondenza
Del
Meglio l'efficacia dell'investimento in rapporto a quei tre punti la mia risposta è negativa
E cioè io dico che
Il sistema si è talmente incancrenita o si è talmente irrigidito nel tempo e diventato talmente inamovibile che è vero quello che è stato detto da qualcuno poco fa che non c'è una porta d'accesso non c'è un ricambio
Non c'è neanche la possibilità secondo me per quelle che erano regole sono di
Premiare chi facesse
Una grande
Come di azione rapportabile a quegli obiettivi e chi invece sempre che spreca i soldi per
Ma è tale un groviglio che non c'è altro da fare che azzerare la situazione io penso questo l'ho pensato
In maniera
Totale
Voglio dire che è ovvio
Che non si prende
Un'accetta e il nodo si taglia senza avere un percorso quindi io sto parlando di un totale cambiamento delle regole
Di una totale revisione ridefinizione delle funzioni avete notato come si sono accapigliati i miei due amici no
Un po'del Teatro pubblico e l'altro del Trattato a sulla definizione di obiettivi
E di funzioni conosce da trent'anni sono trent'anni dico che è una vergogna sono d'accordo con la
Però però lasciami parlare lasciami dire qualcosa di maggiore libertà sto dicendo soltanto che
Se noi ci attardiamo nella discussione e parlo del teatro ripeto tra
La natura giuridica dei soggetti perdiamo del tempo
Io quello che chiedo e che ci sia la possibilità di verificare le azioni
Ogni tre anni e rapportarmi ogni tre anni a quella
Valutazione quanto le questi danari sono efficaci in rapporto a quella che è la ragione per la guardate banale centri nella circolare che io purtroppo ho dovuto imparare l'articolo due
Indica
Quali sono i motivi in maniera generica che si è
Nel tempo stratificata però quelle cose vengono dette in maniera ripeto un po'confusa ma quei tre obiettivi oggi
Non è quella la valutazione che si fa la valutazione che si fa è quella che
Che lei ha notato
A proposito del teatro Massimo di Palermo cioè
Si sostengono le aziende contraddicendo a dei principi generali
Che l'Europa non consente e non si verifica mai spero che allora quello che io faccio è come diceva scovare invitare la politica a prendersi la propria responsabilità ma mi scuseranno i miei colleghi con i quali a questo proposito o spesso dei motivi d'accordo io spero che la provocazione divarica osserva anche a noi
Perché ci si prenda la nostra responsabilità e si faccia di più la nostra parte grassetto nel
Allora Roberto toni
Sempre se l'ordine del giorno un impresario privato di quelli che la San Luca se non altro per me percorso temporale perché da quaranta anni
Faccio questo lavoro è attraversato i primi circuito il cooperative Carfì stabilizzati stabili privati braccio impresario privato dopo aver rimesso anche tante pene tanti soldi con un teatro
Tipo dell'ISEE o di di Roma
Voglio dire che il
Discorso di Baricco a questa
Particolare caratteristica riesce a entrare
Dall'esterno ma con
Considerazioni evidentemente appartengono anche un suo percorso lavorativo Gigli intellettuale sub dei temi che noi stiamo discutendo da Agni
Cioè
Quello che noi diciamo noi operatori pubblici e privati
è che in un sistema come questo
In cui nessuno mai scritto Baricco quello che lei dice non c'è scritto da nessuna parte perché se lei prende quello che è scritto sul decreto non arriviamo alla terza frase
Non arriviamo al al terzo periodo perché è talmente confuso tirato di qua e di là che non c'è un concetto chiaro
In quello che
Lo Stato chiede a chi opera in questo settore c'è tutto e il contrario di tutto cioè esattamente tutto ciò che serve per legittimare l'esistente
E
Il riciclo IRE
Il tessuto della committenza e delle prevedendo
Questo è il punto è il punto che dovrebbe in qualche modo
Grati dedicarci Mannori
Consapevolmente la stragrande maggioranza dei Comuni sa benissimo che su questo terreno noi non abbiamo spazio di sopravvivenza
Perché
Le risorse sono sempre meno perché noi chiediamo una legittimazione che non viene né da una legge
Ne dà una regola ne date lista non viene dal nulla viene soltanto da un tentativo che la politica fa di anno in hanno con strumenti assolutamente imperfetti di legittimare tutto e il contrario di tutto per poter dire
Che
Comunque si va incontro a esigenze risulti
Sconta intanto ovviamente tutti i pubblici i privati chi non capisce giustamente Vincenzo perché un teatro che va alle stesse BOT cose di un altro se è pubblico a tre volte tanto serpeggiava un terzo
Tutto questo non è scritto da nessuna parte quindi
Tutto ciò che dice Baricco ci deve costringere
A fare cosa a chiedere pesantemente alla politica ditale a questo sistema una sua legittimazione una sua regola e uscire dal precariato permanente delle
Assistenza volemose bene pacche sulle spalle che si andrà assessori che siano di Capo dipartimento che siano di ministri o di sottosegretari o di Commissioni noi questo sistema non lo vogliamo più vogliamo essere un soggetto economico e di economia della cultura che ha delle regole dettate da qualcuno
Da un Governo possibilmente non da un Parlamento che sarà
Primo poiché grato di qua e dirà e che su questo è il miglior è chiamato a misurare ciò che già e ciò che riceve punto e basta allo stadio attuale e concludo
Noi siamo consapevoli però questo però consenta di dare
Quanto riceviamo quantomeno anche in termini di restituzione economica voi sapete che è un teatro uno spettatore terreni prosa costa allo Stato quattro euro
E produce un volume di attività di occupazione diciamolo e di indotto
Turistico economico diretto e indiretto che è implichi tesa a monte maggiore allora detto questo
Ha affermato che il siamo con i conti impari che forse da qualche parte dello spettacolo dal vivo ci sono anche qualche spreco c'è anche qualche
Cosa la correggere detto questo noi ciò che chiediamo anche sulla base della sollecitazione che
è venuta da questo
Intervento che
Un popolo il compost come dire fortemente polemico ma anche fortemente
Carico di di suggestioni noi vogliamo che finalmente si dia uno Stato di diritto
All'intervento pubblico in questo settore
Grazie grazie tante
Purtroppo davvero a le esigenze di spettacolo ci obbligano a terminare io non posso non sottolineare due cose e poi darò la parola Baricco però perché voglio che chiuda
Alle critiche diciamo che gli sono state mosse e che reagisca avevano un diritto di difesa finale diciamo così però voglio sottolineare e lo faccio con grande orgoglio e con grande umiltà
Che questo finalmente sta cominciando ad essere Grazia Baricco perché lo ha cominciato grazie al dottor Scalfari che ha voluto continuare Grazia Sergio che ha
Come dire con la sua solita passione difeso gli interessi di un dunque di un mondo che comunque
Lo lui interferita nel migliore dei modi in questo momento storico e così come dedicato alla difesa del reali
Esatto esatto esatto esatto ma insomma c'è qualche differenza tra teme oggettivamente
Fece ad dono va bene così perché insomma però voglio ricordare e finisco davvero
Che
L'Antitrust tra le cose ci ha segnalato
Nella sua segnalazione a proposito dell'esposto che abbiamo fatto a proposito della situazione Franco competitivo pro competitiva a Roma ha segnalato la
Di fila problematiche e il possibile deficit di pluralismo che deriva dalle condizioni
Il pluralismo delle idee di formalismo nella cultura che deriva dalla situazione di oggettivo monopolio che si sta formando o che si stava formando
Anni fa negli anni passati a Roma nel settore del teatro
Alessandro dal professor Vari
Posso solo chiedervi un secondo solo
E c'è una cosa che prima di
Qui parlavamo anche direttamente un po'disturbando e c'è un fatto che mi sono dimenticato di dire che è scandaloso
E che è invalso negli ultimi anni governi di centrodestra governi di centrosinistra amministrazioni di destra di sinistra cioè l'uso del denaro pubblico per produrre e venti
Che hanno come unico scopo quello di acquisire il consenso allora se c'è un settore
In cui il privato dovrebbe entrare totalmente totalmente avendo solo l'ospitalità titolo a Piazza mi paghi anche le spese è quello dell'evento perché questo è il quanto di più vicino all'immediata utilità
Che cosa esattamente opposta al ragionamento che faceva Scalfari che io condivido sulle finge mia
Questo è lo scandalo e credo che molta delle considerazioni dell'Antitrust non voglio interpretarlo siano proprio su questo
Ma
Non lo so perdiamo tempo
Mentre ce l'abbiamo molto poco
Nella rutilante manifestazione di di Escobar non riesco a capire un'unità ma magari dopo ci mettiamo dirà era capiremo
Se no non riesco solo riportare tutto a una cosa che che mi sembra quella sia un grave un luogo comune o comunque la mossa tipicamente italiana che cioè la riassumerei così nella televisione fanno degli orrori palpando si delle cifre
Colossale di denaro nella politica se ne vanno come fiumi soldi che invece dovrebbero arrivare alla cultura nella scuola fanno suonare il flauto dolce a mio figlio che se l'unica cosa in cui veramente concordo da un'idea della tragedia in cui siamo contro caduti
Alla fine noi del teatro cosa siamo che siamo quelli quattro cosette fondo lavoriamo anche bene ma è per metà ci paghiamo perché lei proporrà scusate l'espressione venire rompere i coglioni mai quando quelli là invece ci sarebbe ci sarebbero da allora questa è una roba italiana
è un altro tema è quella che quando dice quello che parcheggiata escono affidato davanti a te esuli quelli di scusi sono mezzora green block qui e lui dice ma si figuri c'è un camion la che ne bloccate tranche di fine anno però sarà ma io che sono tre allora no
Quello che penso io che un Paese si ricostruisce
Dalle pietre del muro se la prima pietra più vicino a me e la vostra il teatro e quella che io rimetterò in piedi la seconda sarà il festival se legge bene l'articolo troverà che c'è se Stival saga del Paese
Teatro qui sembrano solo di teatro ma c'è
Devi pensare che ci sono cervelli come mio per cui il Festival è risultato altrettanto inutile come un teatro stabile cioè coprono un terreno in cui potrebbero benissimo lavorare altri probabilmente perché non sono un fanatico perfino meglio
Ma non vuol dire il fatto che indubbiamente solo guarda la televisione vediamo uno sconcio nel nostro Paese per cui certamente dovremmo scendere in piazza ma io scusate
Cento in piazza ma torno un pochino prima perché invece da dire una cosa sul teatro che è una pietra piccola ma i muri sono fatti anche di pietre piccole e quella quintali e Marciano tu di tutte le cose che dicono tutti tutto
Ma non essere un unico posto in cui ho suonato discutere di queste cose poi ricevo una corrispondenza che non vi dico su queste cose
Ed è dunque sempre una cosa sono tra quelli che mi insultano quelli timido lato ma quelli mi ringraziò in ginocchio con il metro nel nome della
Nella busta ma ovunque c'è questo
Sì una passione mostruosa per quello che il teatro
è una consapevolezza lucidissima
Che noi stiamo vivendo in un regime da tardo intero
In cui e tutto ridicola e tutto assurdo non regge niente e si regge per l'inerzia di un sistema che parta a se stesso e un continuo anti dei brutti mento e che si tira giù se stesso sperando che non finisca mai
La persona più semplice l'attore l'attore che lavorano i vostri teatri ma sicuramente anche tu quando sarai Camera attua solo in mutande calze lo sai che così allora poniamo resistere punta di piedi perché in effetti nel paesaggio
A poca arricchito di un Paese che sembra trovare tutte le parti voi metteteci dalle prigionia sommaria proprio bastonare ROI no certi sì bastonare voi perché ogni pietra è importante nel muro bastonare porre chi vi bastano praticamente
Però Mick Michino e studio anche voi
Perché ovunque mi giro io vedo gente che partisse questo sistema poi uno ce l'ha perché i revisori le sovvenzioni non vanno a tutti l'altro ce l'ha perché vanno Crola l'altro ci ma perché il tratto di ricerca e l'altro c'era perché il private ma sono tutti io devo ancora vedere uno che si alza e dice questo modello e il modello giusto per il nostro Paese
Devo ancora vederlo uno ed è sbagliato per tutti
Allora abbiamo un piano B
Io dico il Piano B e fa tanto ridere però qui lo dico al pubblico grazie non voglio sentirmi
Non voglio sentire ridere applaudire quando uno mi dice proprio adesso che anche le banche vogliono diventare statali noi pensiamo di fare che
Il teatro diventi privato proprio adesso in che lingua però devo dire proprio adesso
Proprio quando si incarta tutto lascio sullo scenario nuovo
Ma poi cosa vuol dire con la banca gestita male dei mitomani sulla base di di di rapporti internazionali che che sono da fantascienza crolla e quindi naturalmente per salvare noi chiede tutto dello Stato cosa c'entra
Con l'idea che in un
In un mondo molto più circoscritto si possa pensare di manovrare denaro privato invece quello pubblico non c'entra niente
Cioè
Non magari non cede completamente i commenti ma vorrei pregarvi di non va applaudire
Con grandi istinto e naturalezza a uno che vi dice proprio adesso che
Perché scusate tornate a casa rifletteteci un attimo i frutti e purtroppo non è così replay proprio in questo momento
Proprio in questo momento di crollerà questo questo questo proprio in questo momento e ceci con la fantasia
Il sistema e il sistema si costruisce prima
Prima disegnando allora
Sul
Un peccato originale
Si parla di mercato il mercato vi fanno allo specifico teatrale non esiste non accennano
Territorio dovremmo dar lezioni
Il
Nel
Domestica
Pur
Vi è stata registrata in concorrenza crediamo
Dato
Don Franco
Del insolventi il nome seppur renderla mobile
Disegnato nuovi di famiglia non
Berlusconi o entità
Tale per cui
Carolina senza
No
Ed inalienabili parliamo ma
Tutto il punto non raggiungono
Nella legge numero
Caccia alla formulazione negli anni
Destinazione dodici saggiamente
Solo
Filiere per esigenze cui non lo stesso parere positivo da lungo
Di
Nessuno
In premessa
Solo degli avvisi
Oppure
Pongo
Vissute e
Economicamente e Badaloni deduco oncologo
Non
Luoghi
Umana oggetto
E a così buoni irregolare
E imbarazzante
Grazie
Il mercato
Poi
Abbia offerte
Poi voglio chiudere voglio chiudere dicendo
C'è
C'è un compito di pensiero che in gran parte io interpreto come
La capacità
Di disegnare sistemi diverso
Al di là di qualsiasi
Cioè rabbia e di là di qualsiasi necessità sdegno cosa è successa
Io credo che davvero questo sia il momento di
Di essere un po'nobili e provare a pensare
A me la cosa che più colpito all'indomani di questo articolo è quanta gente non accetta
Il
Livello della riflessione nobile semplicemente quella che cerca di intervenire ecco mi piacerebbe solo che tutti ci mettessimo lì
Dopodiché magari troveremo altri sistemi molto più furbi di quello che è disegno io me ne sarei anche felice ma mi pare che oggi la battaglia più grossa riuscirà arrivare tutti al piacere e anche al compito di rifletta
E spero che questa riunione possa essere stabilita
Farcela Ragusa che lo sa