Giornata Internazionale dell'Infanzia e della Gioventù Africana

Allora
Buongiorno benvenuti a tutti
Il mio ruolo sarà quello solo di dire tutti
Che è importante e significativa perché noi organizziamo questa conferenza stampa
Qui
Dentro il Parlamento italiana
Dirò delle frasi che sembrano oggi frasi dell'altro mondo dicendo che se è vero come è vero che
In democrazia la sovranità appartiene al popolo
C'è un pezzo del popolo italiano che a questi temi a questi temi ancora interessato
Si dà da fare sui territori
Come associazione come coordinamento come enti locali
Con gli assessori come sindaci
Quella parte vivaci è bella della cooperazione cosiddetta decentrata ma anche organi che hanno alle spalle una lunga consolidata esperienza direi anche che nasce
Attenzione a questi temi costituiscono un terzo di questo popolo
E in quanto tale chiede
Rivendica pretende che la politica faccia della questione della lotta alla povertà
Non solo
Con un'attenzione residuale di tipo umanitari stico la faccia della lotta alla povertà una questione eminentemente politica così e di programmazione
E quindi anche di allocazione di risorse coerenti di attenzione politica e così via dicendo
Ci stiamo avvicinando al due mila e quindici c'era un po'la data che avevamo fissato per errore i cosiddetti obiettivi del millennio che a questo punto
Per i popoli della povertà del quell'ultimo miliardo di cui parla Paul Collier rischiano di trasformarsi in
Miraggi del millennio
E noi vogliamo proprio evitare questo vogliamo evitare che
Diamo per scontato che un miliardo di persone cioè di esseri umani
Si era condannata nell'indifferenza generale nel cinismo penetranti cancellerie
Si appresa nella primaria Dei meccanismi e che noi abbiamo più volte denunciata che continueremo a denunciare
Meccanismi che nel loro funzionamento strutturalmente producono
Oppressione producono
Fame producono
Condizioni di vita di sommare
Significativo anche che questa nostra conferenza
Si svolgerà a pochi giorni dall'uscita anche questa annunciate in ciclica
Di Benedetto sedicesimo proprio sui temi
Della globalizzazione sui temi della povertà sui temi dell'etica nell'economia
Sul solo con un po'di quello che è abbiano già lanciato il suo predecessore parlando in maniera molto forte di strutture di peccati di globalizzazione come strutture di peccato
Un'altra scadenza quella che ci riguarda e
Il G otto che si terrà tra pochi giorni poche
Settimane in Italia
E che avremmo voluto che avesse a quanto meno per l'Italia il significato di un messaggio molto forte non teorico
Perché il messaggio teorico ci sarà il comunicato generico di impegni altrettante generici
Non si nega a nessuno alla fine di questi grandi vertici internazionali non
Non vogliamo che questo accada vogliamo che
Da questo G otto davvero la scossa nel prendere in considerazione della Commissione drammatica della della povertà dell'ingiustizia
Di innalzamento delle condizioni di vita delle popolazioni delle donne degli uomini possa essere posta nell'agenda politica come questioni politica eminentemente politica
Ecco perché siamo molto contenti di fare questa conferenza stampa che speriamo avrà una ecco
Abbastanza larga per incalzare
Continueremo a farlo a tempo contrattempo come dice qualcuno
Per non dare per scontato il fatto che
Milioni e milioni di euro di persone nell'era dell'opulenza nell'errata
Delle l'entrata della nostra generazione nell'era digitale possa vivere così una piccola notazione per l'Italia noi con i respingimenti
Noi abbiamo pensato di risolvere
La questione immigrazioni e realtà la questione immigrazione non deve inserirsi vista da noi solo come
L'atto finale di approdo delle barche sulla nostra costa mi è dispiaciuto che anche all'interno del mio partito e la questione sia stata
Ad per alcuni
Sì solo e semplicemente una questione di
Interpretazione di una norma della Convenzione internazionale ciò che sta avvenendo nelle nel Mediterraneo
E talmente drammatico nelle sue quantità e nelle modalità con le quali
Il Mediterraneo e si sta trasformando in un gigantesco cimitero a cielo aperto
Di cui le nuove generazioni e ci chiederanno conto che gli erano tutti noi dove eravamo quando tutto quello stava accadendo
E quindi questa questione nei
Stiamo cercando di ricacciare di rimuovere si direbbe
Un psicologica ci tornerà indietro e non ci sono guardie costiere che tengono
Non c'è contrasto che terrà se noi non affrontiamo alla fonte
I fattori di espulsioni che
Spingono milioni e milioni di persone a solcare in vari enti e gli occhiali alla ricerca semplicemente di una salvezza della loro vita in un Paese in cui si fa un gran parlare della difesa della vita
Lo ripeto
Sarebbe ipocrita considerare la vita semplicemente nelle sue fasi iniziali e nelle sue fasi terminali la vita per noi che sono pensiamo seduti qua
E anche ed è soprattutto la vita dirige all'attività lotti già nati che non vivono in condizioni decenti
Scusate
Grazie innanzitutto lo tengono
A ringraziare a nome degli organizzatori di questa
Di questo alla conferenza stampa
L'onorevole attuati
Siamo in una sala formare ufficiale per cui lo chiamo onorevole per noi un fratello e un amico ma
Bisogna pure dire anche queste cose lo ringrazio perché non solamente c'era c'avevamo già dato la possibilità di avere questo luogo dove fare
Questa conferenza stampa ma perché come al solito introducendo lo ci ha già messo davanti una serie di problematiche di
E di tematiche che estremamente
Puntuali sul tema che vogliamo frontale
A me tocca fare il vigile urbano quindi non non non è che voglia dire dire cose all'incrocio di più ci tengo solamente a
Innanzitutto dire che anche il Presidente della Repubblica ha voluto
Essere precedente con un un telegramma che cioè questi è stato inviato dal segreto dal Segretario generale a questa giornata che è importante per l'Italia dirò poi
Brevemente anche il perché leggo però intanto il telegramma del Presidente della Repubblica
In occasione della giornata internazionale dell'infanzia africana il Presidente della Repubblica esprime il suo apprezzamento la rete di organizzazioni non governative
Africana ed europee i tempi per l'impegno volto a favorire lo sviluppo dei processi educativi del processo educativo dei bambini e loro accessori indispensabile conoscenze di base
Attraverso questi programmi la comunità internazionale offro un ulteriore strumento per la lotta alle cause profonde dalla povertà e del disagio socio culturale di tante parti del continente africano
Con questo spirito il Capo dello Stato rivolgere a lei e cresce Presidente gli organizzatori e tutti gli intervenuti l'augurio di buon lavoro un cordiale saluto cui unisco il mio personale Donato Marra
Segretario della generale la Presidenza dalla LIPU
è stato detto un po'la situazione
Applicare del mondo è stato detto un po'
In via approcci spesso colpevoli spesso i di ignavia che abbiamo nei confronti delle tematiche
Il traumatiche che siamo chiamati a vivere e crescere il porco altro poi anche su di noi attraverso non solo attraverso il fenomeno dell'immigrazione
Ma probabilmente quest'oggi cerchiamo di andare ad un punto estremamente
Se significativo di questo dall'approccio alle tematiche appunto della lotta alla povertà come giustamente dice
Anche il telegramma della Presidenza della Repubblica noi affrontiamo questo tematica della lotta alla povertà
Partendo tra i giovani innanzitutto e partendo da da un da un approccio che l'approccio educativo e l'approccio formativo
Ormai
Siamo tutti d'accordo penso tutti siano d'accordo che solamente mettendo in moto il più possibile risolto autoctone le risorse a tutt'oggi lo mette in quindi
Dando strumenti è possibile che questi problemi siano risolti
E allora l'idea di
Questa
Giornata internazionale che
Ogni anno dovrebbe ripeterci che deve allargarsi e di tutti un po'a tutti i Paesi
Di di in cui si prende ci prende a cuore si fa conoscere eccetera la la tematica dell'infanzia e della gioventù africana
Appunto dal punto di vista formativo diventa un momento estremamente significativo può essere un punto di approccio estremo anche abbastanza nuovo è senz'altro
Certamente importante per poter affrontare insieme a partire dalla politica dalle associazioni da chi c'è da chi si impegna sul territorio dalle relazioni internazionali dai Comuni dalla cooperazione internazionale che cerca
Impegnarsi per creare un buon dunque si un pochettino più giusto
è un pochettino più
O che io l'ho finita perché altrimenti avevo detto che dovevo fare il vigile urbano faccio un vigile urbano che che leone spunto alla parola
Da
Do la parola
Al grido parve era Presidente del CIPE sicché
Tracciamento ci sono
Grazie
Io vorrei
Iniziare
Con un ricordo
Perché
Il ventinove luglio del novantanove cioè dieci anni fa
Due bambini africani io quindi coi tempi
Di quattordici anni e fu detto Nucara di quindici
Hanno scritto
Una breve lettera che vorrei leggervi per poi fare alcune considerazioni
Vostra Eccellenza signori membri responsabili d'Europa abbiamo l'onorato piacere la grande fiducia di scriverli questa lettera per parlarvi dell'obiettivo del nostro viaggio della sofferenza di noi bambini e giovani dell'Africa
Ma innanzitutto vi presentiamo i saluti più deliziosi adorabili rispettati nella vita
A tal fine
Sia che il nostro appoggio il nostro aiuto
Voi siete per noi in Africa quelli a cui occorre chiedere aiuto ve ne supplico siamo per l'amore del vostro continente
Per i sentimenti che avete le al sul vostro popolo soprattutto per l'affinità e l'amore che avete per i vostri bambini chiamate per la vita inoltre
Per l'amore la timidezza del nostro creatore e Dio onnipotente che vi ha dato tutte le buone esperienze ricchezze poteri di ben costruire di organizzare il vostro continente da diventare il più bello ed ammirevole fra gli altri
Signori membri e responsabili di Europa e per la nostra solidarietà e la vostra gentilezza che vi gridiamo aiuto in Africa aiutateci
Soffriamo enormemente in Africa abbiamo problemi ed alcune mancanze a livello di diritti all'infanzia
A livello di problemi abbiamo qua la guerra la malattia la mancanza di nutrimento eccetera quanto i diritti del bambino in Africa soprattutto in Guinea abbiamo troppe scuole
Ha una grande mancanza di educazione e di insegnamento
Eccetto che nelle scuole private in cui si può avere una buona educazione ed un buon insegnamento ma occorre una grande somma di denaro
Ma i nostri genitori sono poveri decidevano nutrire in seguito non abbiamo neppure le scuole sportive dove potremo praticare calcio basket tennis
E per questo che noi bambini giovani africani vi chiediamo di fare una grande organizzazione efficace per l'Africa per permetterci di progredire
Dunque
Se vedete che ci semplifichiamo ed esponiamo la nostra vita e perché si soffre troppo in Africa e abbiamo bisogno di voi per lottare contro la povertà e porre fine alla guerra in Africa
Tuttavia vogliamo studiare e vi chiediamo di aiutarci a studiare per essere come voi in Africa
Infine di suppliche a mo'di scusarci molto di usare a scrivere questa lettera voi i grandi personaggi a cui dobbiamo molto rispetto e non dimenticate c'è con voi che dobbiamo compiangere ci della debolezza della nostra forza in Africa
Con questa lettera i due bambini si sono imbarcati il due agosto del novantanove nella stiva di un aereo della Sardegna
Chiaramente sono arrivati in Europa con questa lettera ma senza la vita sono morti dal freddo si tratti durante il viaggio
Questa lettera è stata un po'
Il momento di riflessione che ha spinto Point quasi duecento associazioni
Di dodici Paesi africani cinque europei
A mettersi insieme per creare questa Rete di associazioni euro africane
Che si chiama i veri
E che quest'anno abbiamo avviato anche in Italia grazie alla collaborazione di una prima di un primo gruppo di associazioni che speriamo possano moltiplicare
Perché qui non si tratta di fare scuola avete sentito scuole ne hanno già troppe
Si fa si tratta di fare educazione
Di fare formazione
Si tratta di fare politica probabilmente perché senza una politica non possiamo fare istruzione e formazione
Non profit non possiamo garantire questa diritto alla vita che i bambini sottolineano e soprattutto
Tutti i diritti
Sono un po'Parma ramo mareggiata o direi oggi
Perché organizzando questa conferenza stampa molti anche amici sensibili ai problemi della solidarietà e della cooperazione
Ci hanno detto che oggi erano impegnati
Io credo che quando parliamo dei giovani
Per i bambini che non vanno a scuola
Che non sono curati che sono sfruttati sessualmente lavorativamente eccetera
Entriamo ormai in una sfera che diamo quasi un po'per scontata
Anche per un giornalista scrivere qualcosa oggi si fa presto un dare su internet si trovano quattro cifre si prepara l'articoletto
Dobbiamo invece ragionare su che cosa c'è dietro a questo dramma
Non si tratta solo di non raggiungere il secondo Obiettivo del Millennio che personalmente dico già
Era sbagliato fin dall'inizio perché non si può ridurre solo del cinquanta per cento
Sessanta anni fa nella convenzione i diritti umani ci siamo impegnati a garantire al cento per cento i diritti non al cinquanta per cento ma chissà perché ed ebbe deve esserci sempre l'Africa pagare più di tutti gli altri
Se noi guardiamo tutte le cifre che riguardano i bambini
In particolare l'istruzione e la formazione vediamo che c'è stato un miglioramento in questi anni
Per centoquindici milioni di bambini che nel due mila e due non frequentava la scuola ci siamo ridotti nel periodo due mila cinque due mila e sei a novantatré milioni
Quindi la situazione nell'insieme migliora anche a piccoli passi
La situazione africana e ancor di più la situazione dell'Africa occidentale e centrale
In particolare invece rimane sempre più grave
Rimane sempre sotto così un ambito di di di scarsissimo interesse
Ecco quando con gli amici di Accra e poi delle altre associazioni sole terre che abbiamo qui con noi oggi chiama l'Africa eccesso di Tenno nessuno voglio vivere
Sul nucleare del
Che penso di averle citate spero
Ci siamo confrontati per internet impegnarci su questo cammino in
In Italia
Ci siamo proprio impegnati in nella direzione
Di far tesoro della ricchezza di questi milioni di bambini africani
Sono una ricchezza non sono un peso
Sono il futuro del loro continente
Non non ne parliamo perché pensiamo di vivere in una società così avanti
Però nel mille duecentotrentasei quando in Africa già
Con la carta di Kourou Kung Fu Kourou Cam fuga scrisse dei primi diritti umani mille duecentotrentasei quindi
Secoli prima di noi
Già ribadivano come ciascuno il diritto alla vita e la preservazione della sua integrità fisica
E quando parlavano dei bambini dicevano l'educazione dei bambini l'incarico a tutta la società
Quindi i bambini già allora erano riconosciuti come la ricchezza sulla quale tutta la società deve deve investire e un oggi noi invece
Dopo
Otto secoli da quella carta ancora
Pensiamo che i bambini siano un problema oggi ieri stavo sentendo un dibattito che mi ha scandalizzato sul controllo delle nascite
Al di là di tutte le riflessioni che possiamo fare sulla demografia
Ma arrivare a dire che dobbiamo che possiamo giustificare l'uccisione delle bambine
In Cina o dei bambini in genere solo perché
Mettono a rischio anche la nostra vita perché siamo in troppi e non possiamo far scoppiare il pianeta io credo che veramente
E ci porti in una dimensione tale dove difficilmente si può ancora parlare di civiltà oggi
E probabilmente
Veramente abbiamo bisogno di ripartire sia nel riconsiderare la cooperazione
Non basta costruire le scuole ce lo dicono i bambini stessi quindi che tipo di cooperazione fare
Che tipo di relazione a vivere con questi popoli con l'Africa che madre
Dell'umanità stessa che ha una ricchezza tale da ora che ci mette a disposizione
Ma che tipo di politica fare anche noi
Di fronte
Alla dignità delle persone al diritto alla vita e i diritti umani io concludo e credo che
L'auspicio più grande che che vorrei fare anche a nome delle altre associazioni che hanno avviato chi dei in Italia e che questo gruppo di associazioni possa crescere rapidamente
Non per costruire scuole ma per costruire una vera politica dell'educazione a partire dai bambini ma direi anche dagli adulti grazie
Grazie Vito bar vera
Nel frattempo è arrivata
La signora Laura Botta che Consigliere
Scusate
Dell'ufficio dell'Egitto e la Direzione generale della cooperazione allo sviluppo del Ministero degli affari esteri
E
Le do la parola
Grazie la ringrazio veramente molto
Ringrazio tutti gli organizzatori che ci hanno dato la possibilità ancora una volta di intervenire a questi convegni che io ritengo comunque molto importanti e qualunque sia alla loro partecipazione più o meno ci ANICA Presidente
Però sono importanti perché anche si trattasse di una sola persona è importante per la sola persona sia qui sappia
Che cosa sta avvenendo e anche per un solo minuto richiami la sua mente la sua attenzione a quelli che sono proprio
Ho coinvolgono
Milioni di persone in tutto il mondo
Desideravo innanzitutto dirvi che la Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo che è una direzione generale del Ministero affari esteri
Lavora a stretto contatto con le organizzazioni non governative si tratta di le organizzazioni non governative come sapete sono associazioni o fondazioni
In genere Onlus ma alcune delle quali hanno tenuto una particolare idoneità ad operare con il Ministero affari esteri
Sono ad oggi duecentoquaranta tra le migliaia di associazioni di benevola atto del volontariato ma duecentoquaranta sono abilitato e dopo un lungo processo di selezione a lavorare con il Ministero Affari Esteri cooperazione allo sviluppo
Nell'ambito della legge che regola la cooperazione
E con loro esse possono presentarci dei progetti che noi finanziamo tra il cinquanta il settanta per cento delle dell'ammontare richiesto
Premetto anche che facciamo un sistema di bagni che attualmente forse tre più minuziosi delle procedure previste dal diritto amministrativo italiano
Pensate che ci sono non meno di nove bagni per accettare un progetto tutti i pareri tecnici emanati da organismi diversi
E poi ce ne vogliono circa venticinque per erogare l'ultima tranche di finanziamento
Quindi è un settore forse iper controllato attualmente siamo una burocrazia pesante e ce ne vantiamo perché proprio grazie a questo
Nonostante tutto riusciamo a garantire insieme alle organizzazioni non governative una certa particolarità degli interventi
Nonostante queste procedure che possono sembrare molto pesanti
Noi investiamo con le ONG in ventun per cento delle risorse nel sistema sanitario in progetti sanitari il ventidue per cento nel sistema sociale
Nel sistema sociale parliamo di donne e minori ed handicap o di particolari categorie voi in condizioni di disagio
Quindi per oltre il quaranta per cento
Circa il quarantatré per cento noi investiamo nel socio sanitario
Per il quaranta per cento circa nell'agricoltura quando niente e per undici otto per cento sono cifre variabili che possono oscillare intorno al venti per cento secondo secondo gli esercizi finanziari
In creazioni di impiego in ambito urbano quindi noi che siamo nel settore primario a quote di cultura ambiente nel settore secondario creazione di impiego nella nella trasformazione
Nelle attività produttive urbane del secondario e poi nel terziario in queste due grandi macroaree che sono ma sanitari sociale
Il tema dei minori
Dico anche che la cooperazione per quanto attiene le ONG per il trentatré per cento è concentrato in Africa a sud del Sahara per il trentacinque per cento nell'America latina
Il ventisei per cento nei Paesi del Mediterraneo Balcani vicino Oriente per il sei per cento in ansia
Quindi Africa America latina sono da sempre Africa a sud del Sahara e America latina sono da sempre le aree portanti della collaborazione cooperazione allo sviluppo ONG
Ecco il tema dei minori io potrei parlarvi di molte novità sul tema dei minori che stanno emergendo dall'ultima generazione di progetti posso citarvi per esempio particolare
Per i minori abbandonati o che vivono sulla strada distributrici liberamente
E c'è un termine terribile con cui vengono definiti alcuni minori in America latina in il randagismo dei minori
Situazioni che determinano uno stato di totale abbandono sia da parte delle istituzioni sia ovviamente da parte delle famiglie
Le organizzazioni non governative molto spesso
Creano istituti istituti di accoglienza
Bene siccome non possono essere obiettivamente finanziati oltre i nostri progetti sono triennali
Però non hanno prospettive di mantenimento solito stabile da parte dei Governi locali
E da parte delle stesse comunitari per esempio i progetti ONG di ultima generazione stanno nascendo già auto dotandoli
Auto dotandoli significa che gli ultimi centri che abbiamo provato e sono in un certo senso se mi autonomi almeno per l'alimentazione hanno laboratori hanno
Delle parcelle coltivabili hanno delle piccole attività anche se si tratta di bambini oggi adolescenti in età molto giovane
Già i centri sociali d'accoglienza stanno torna scendo per garantire loro comunque quel minimo
Di autosufficienza
Molto spesso stiamo tentando per azioni di questo genere anche per la sanità per gli ospedali per i centri sociali per i giovani
O per le donne
Quindi le ONG stanno già rispondendo con un'altra tipologia di progetti molto nuova e per ora sperimentale a quello che è obiettivamente un fenomeno che si sta verificando un po'in tutto il mondo la mancanza di risorse
Per la cooperazione per la cooperazione per l'assistenza
Per il sociale
C'è in atto una pericolosa tendenza disinvestire nel sociale
Poiché siamo nella sede della Camera dei deputati questi fenomeni sono devono essere ben conosciuti e devono essere noti a tutti purtroppo siamo in una fase di leggere il disimpegno Tanzi di preti avanzato disimpegno
Che cosa significa per i Paesi in via di sviluppo
In molti casi la mancanza di assistenza
Bernie e da parte de occidentale può significare il tracollo per intere regioni o distretti
Che sono al limite della sopravvivenza
E poi significare il tracollo anche per tutte le aree sottoposte a conflitto interessi
Tratte da conflitti
Voi sapete che i bambini sono nella prima vittima di qualsiasi specie situazione di instabilità
Quindi sono le prime vittime delle guerre sotto molti aspetti aumento immediatamente la mortalità
Aumenta nei casi di abbandono volontario o involontario aumenta il numero di orfani e aumenta il numero dei decessi
I bambini nei Paesi in via di sviluppo spesso Moreno per infezioni neanche per ai DS TBC e malaria celebrando infestazioni primarie
Ma le pandemie ma vogliono per infezioni molto secondarie molto usuale le infezioni intestinali né infezioni urinarie o addirittura oculare che purtroppo non curate in condizioni
Particolare in un determinate situazioni climatiche degenerano e determinano purtroppo la morte prima di tutto dei bambini
C'è una forte mortalità perinatale Natale e per i mandatari al momento del parto e nei giorni un mese settimane immediatamente successive ancora altissima in molti Paesi africani
C'è poi la situazione di
Abbandono in molti casi è un fenomeno che che fino ad ora tradizionalmente fino agli ultimissimi anni non aveva mai riguardato l'Africa nell'Africa i bambini sono molto
Sono molto amati sono molto desiderati della stanza alle famiglie sono molto curati sin dall'antichità seguita e poche antichissime
Però purtroppo l'AIDS ha cominciato a fare dei vuoti nella nei villaggi africani nelle realtà africane e a determinare per la prima volta la necessità di dover adottare gli orfani da strutture esterne ai propri habitat
Il clan familiari a volte sterminati dall'AIDS non erano più in grado di mantenere i bambini sopravvissuti
Altro altrettanto e si è verificato in Africa e nelle regioni immediatamente limitrofe per i casi di guerra
Il clan non sono più stati ingrato di garantire la sopravvivenza dei bambini dei minori
Non parliamo naturalmente dei bambini arruolati fenomeno molto frequente in Africa e che a non può sembrare sconvolgente in realtà è stata sempre una forma
Una forma diciamo così una conseguenza della cultura locale quando veniva volato il padre a volte vengono approvate anche le donne automaticamente viene inserito negli eserciti anche il bambino
E devo anche dire che rimesse dei bambini o bambini soldato tante volte ha materialmente salvato per quanto sposta sembrare strano
Ha garantito il cibo ha garantito una forma di
Seppur strana protezione
Ai bambini e alle bambine
Questo può sembrare assurdo però in definitiva i corpi armati difesa non meglio di quelli civili
Perché i progetti delle organizzazioni non governative che lavorano con la cooperazione italiana DGCS mai sono diversi dalle altre operazioni che molte associazioni e fondazioni in modo estremamente pregevole
E se stesse conducono e portano a termine
Perché i progetti delle organizzazioni non governative che noi cofinanziamo non sono mai progetti di assistenza
Molto spesso si dice in c'è un problema quelli che abbiamo descritto l'infanzia in Africa infanzia poi significa in definitiva a costruire gli uomini di domani
Quindi metterli in grado di creare essi stessi loro continente il loro Paese
Esistono dei problemi in molte associazioni
In Europa in Italia in particolare danno
Forniscono aiuti fornisco dal denaro forniscono insegnanti sussidi didattici
E questa è un'opera pregevolissimo acché assolutamente da incoraggiare però ne ho quindici fanno qualcosa altro
Cioè i loro progetti sono divisi sviluppo
Sviluppo che cosa significa significa che sono fatti esclusivamente e soltanto per consentire alle popolazioni locali
Di
Dirigere essi stessi esse stesse i loro progresso la loro storia e quindi il loro futuro cioè renderle autonome emancipata lento
Da quella che è la dipendenza dall'Occidente cioè intanto no
I nostri progetti non sono toni
Sono un aiuto ad essere autoctoni
E noi lavoriamo soltanto con comunità africani anch'latino americane ed asiatiche
Che abbiano l'assoluta determinazione
Di prendere se stesse in mano la loro storia attuale il futura semmai l'hanno persa in passato
La lettera che ha letto il Presidente estremamente toccante
E manifesta una tragedia ma sicuramente una doppia tragedia
Non solo perché i bambini sono morti e sono morti in un momento di disperato arrivò disperata tendenza all'occidente cioè ha un sogno
Ma anche per il contenuto della lettera
Perché i bambini di commoventi riprendiamo
Responsabili dei Paesi occidentali di aiutarci
Ecco tutti i nostri progetti e tutto il lavoro che le organizzazioni non governative fanno con noi nel campo dei minori nel campo dell'agricoltura delle acque della salute
No consente queste parole
La lettera deve essere scritta è un giorno verrà scritta dai minori e cresce grande diventeranno uomini
Noi
Aiutiamo noi stessi come persone convinte uomini e comuni cittadini del mondo ma prendiamo in mano in nostro futuro quindi la nostra vita
Non dobbiamo precari vissuti
Questo è lo sviluppo grazie signori
Grazie davvero
Consigliere botta
E adesso do la parola a Patrizia Canova responsabile comunicazione dell'Acre qui ci sono due delle associazioni che
Che che fanno parte appunto di questo coordinamento
Per questo qui dell'iniziativa che stiamo lanciando in questo momento in Italia al primo punto e archeologo secondo solette perché ascolteremo in seguito quindi patrizie callose nulla
Sì grazie buongiorno devo dire che ho ascoltato con molta attenzione le parole di chi mi ha preceduto
Ho letto una sorta di fil rouge quello di persone mossa un po'dal pessimismo della ragione ma da grande ottimismo della volontà
Di persone che
Stanno forse andando in controtendenza rispetto a una sorta di
Anestesia che caratterizza lo scenario oggi
Non solo dell'educazione nel sud del mondo ma dell'educazione complessivamente e credo che
Sì è proprio l'ottimismo della volontà che ha mosso organizzazioni come Namir come altre
A dire lire ai veri e a pensare che il diritto ossa davvero avvenire un ruolo sia qui se in Italia che in Europa che bella relazione con il sud del mondo
Guido Barbera letto una lettera toccante commovente mentre la legge Mammì affiorano alla mente
Quattro immagini che vorrei riuscire a tradurre in parole perché sono immagini di chi usa in media con uno sguardo etico e morale e sa risvegliare delle coscienze assopite
Sono immagini di quattro firme
Uno MDG Brinzio ma ambiti un regista senegalese tristemente scomparso
Che andando spara esplorare le infanzia marginali i bimbi di strade liquide parlava la consigliera botta
Incontro a questa bimba che analfabeta che firma disegnando un sole su un foglietto
E chi però nella
Amarezza della vita di strada alla fortuna di incontrare un ragazzo che si nutre di storie perché sa leggere
E allora molti dei pomeriggi questa bambina ripassa con questo ragazzo perché leggere Chiappetti le porte ad altre vite possibili ad abitare altri mondi
E insieme a questa bambina
Mi è tornata in mente
L'immagine invece di un bimbo di un film dissi Sacco regista Magliano lezioni di immondizia si intitola in quel desiderio estremo di questo bimbo era quello di poter rientrare in un'aula scolastica
Ma l'obbligo che gli amanti portarsi banco e lui i soldi per un banco non li avete e allora insieme alla sorellina gira per le strade
Alla ricerca di immondizia da vendere per comprare un banco
E ancora un altro finché ci porta in Tanzania sulle rive del Lago Vittoria tristemente distrutto dal punto di vista ecco ambientale dall'introduzione di una specie impedisce il pesce persico
Ecco lì un regista che di nascosto è andato a incontrare in moltissimi bambini rimasti orfani
Negli dall'altra prevalentemente per l'AIDS
Intervistando
A
Raccolto i sogni di questi bambini e i sogni di questi bambini erano quelli di potere studiate ma soprattutto di imparare vincere e a far di conto per sviluppare delle competenze professionali che fossero utile a loro per una sicurezza alimentare minima
E per finire
Un'altra immagine straordinaria di uno dei più grandi registi e credo africani intriso vedrà un voto regista Burkina ben
Che racconta un altro aspetto perché citava l'onorevole Touadi e sono e
Il volto dei migranti
Il volto dei migranti che si sostanzia nel volto di un bambino così distante dagli stereotipo ha quindi dieci abituano
E che è un bimbo che vive in una Francia tutto sommato anche abbastanza accogliente ed un bimbo bravissimo che a scuola vanno molto bene ma che è malato di una enorme non sta lì di una norma malattia la nostalgia per la sua terra
Perché vi ho raccontato queste quattro immagini questi quattro figli perché credo che in essi Stigliano le parole chiave che hanno mosso a livello istituzionale delle grandi campagne
A partire dalla campagna dell'educazione per Tutti siglata a Dakar ma che hanno mosso Noemi
Anche se ieri realtà che operiamo nel sud del mondo ma al contempo partner
In coalizioni come idee o in coalizioni come la Campagna globale per l'educazione
E cioè
L'accesso la qualità e le competenze è stato detto più volte da chi mi ha preceduto non si tratta di strutture ma si tratta di educazione e il termine educazione
Peraltro non può essere neanche come dire dal mio punto di vista ridotto all'una istruzione prima
Accesso alle femmine accesso alle ragazze accesso a quel sessanta per cento di popolazione che
Tra i milioni di bambini bambini e ragazzi e ragazze analfabeti è caratterizzato dalle frammenti trovare le strade minare i fattori che impediscono
Alle ragazze
Una reale istruzioni ma qualità i bambini scriverlo nella lettera abbiamo tante scuole ma non abbiamo educazione credo che il ruolo di una coalizione Comit dei così come il ruolo delle nostre leggi
Proprio nello spirito citato dalla botta di chi scrive e porta avanti progetti non di assistenza ma di cooperazione sia quello di lavorare sulla qualità che vuol dire per esempio
Intervenire con i partner locali su una rielaborazione dei curricola che possano essere più adeguati ai contesti in cui vengono applicati
Il settantadue per cento dei poveri del mondo vive in aree rurali e i poveri in aree rurali nei Paesi in via di sviluppo sono circa l'ottanta per cento queste realtà spesso si trovano ad avere ancora curricola
E trovo grammi assolutamente etnocentrici studiano Suma annuali che arrivano dall'Europa dall'Europa
E non sono messi nelle condizioni di conoscere nulla del loro territorio locali
Questo è molto gravi e questo è uno degli obiettivi che si può mettere appunto facendo sensibilizzazione qui elaborando lì insieme alla formazione dei docenti perché molto spesso
Una realtà della formazione estremamente basica e quindi impedisce l'applicazione di metodi
E di strumenti che siano adeguati e l'attenzione a farsi che ci sia una binomio strettissimo fra l'educazione e la possibilità di fornire delle competenze
Professionali che aiutino lo sviluppo economico di a molte delle realtà africani con le quali operiamo
Altrimenti illeso da alcune aree per riempire le aree urbane di sacche di marginalità non si arresterà solo riuscendo invece a lavorare in una direzione che è quella
Della educazione come volano dello sviluppo umano si riuscirà credo spero a rompere quel binomio
E quel nodo cruciale che mette insieme fame povertà e assenza di
Educazione ogni limite di locazione
Ecco perché qualità e in ultimo competenze diceva la consigliera botta dell'importanza del lavorare con le comunità locali ed è esattamente lo spirito
Con cui chiunque abbia diritto a intensi muove nei progetti
In Italia in Europa nei Paesi in via di sviluppo nomina progetti di sussistenza mamma di partnership con le realtà territoriali locali
Io ogni tempio interessantissimo che per esempio la nostra associazione ha tratto avanti in vent'anni di presenza in Senegal
Il Senegal è un Paese dove solo il trentotto per cento degli ambiti dei bambini frequenta la scuola ma ci sono delle Regioni la casa mansione di queste dove quasi la quasi totalità
Dei ragazzi in età scolare frequenta le scuole e questo lo si deve alla presenza
Di forti organizzazioni e associazioni di base che su questo in partnership con loro ONG europee lavorano con continuità serietà e Costa
E l'ultima cosa
Che considero altrettanto importante in uno scenario in cui
Ieri ho letto un ordinanza che vieta la frequenza dei bambini stranieri ai bambini stranieri dei centri estivi milanesi
è di una gravità estrema così come gravemente
Sono gli scenari legati alle scuole alle classi ponte e a quant'altro abbiamo sentito
Ecco diceva il e l'onorevole di non limitare il problema dell'immigrazione ma di occuparsene da un'altra prospettiva
La ricchezza della diaspora può essere davvero un nuovo motore il fatto che i nomi dei sia presente una realtà come surrogati che è una associazioni interamente straniera che si occupa del ruolo dei delle comunità in questo caso senegalese in Italia
è
Dal mio punto di vista estremamente importante e fondamentale
Perché solo lavorando in un'ottica di valorizzazione interculturale lo scenario globale e sono una idealista don Chisciotte Anna dicendole
Può quantomeno subire qualche piccola incrinatura dal Cal pensiero unico e convergente si possa sostituire un pensiero che abita l'universo concependo lo come un più duri verso
E questo è il sogno questa è la speranza di persone che come noi sono sedute a questo tavolo
E lavorano in
Questa direzione grazie
Grazie
Patrizia adesso do la parola Grassia tolleri responsabile delle relazioni internazionali e di Sole ter una delle associazione appunto che far parte di questa coalizione
Grazie buongiorno
L'abbiamo raccontato fino adesso degli scenari africani e ci siamo soffermati su molte delle problematiche che affliggono i bambini africani che impediscono di fatto l'istruzione primaria l'istruzione secondaria
Prima di tutto punto le carenze infrastrutturali per cui sì ci sono le scuole però magari mancano le strade per aggiungerle quindi bambini ogni giorno sono costretti a spostarsi con mezzi di fortuna percorrere tantissimi chilometri in situazioni di insicurezza
Per aggiungere alle scuole e poi dopo abbiamo dei dei limiti oggettivi perché l'istruzione va pagata
Magari ufficialmente libera ufficialmente gratuita però in realtà vengono richiesti ai genitori dei pagamenti degli insegnanti piuttosto che l'acquisto dei libri piuttosto che l'acquisto di materiale scolastico che di fatto impedisce a a molti bambini di prendere parte
La vita è distruzione
Abbattere questa questa prigione dell'analfabetismo come la chiamiamo noi
Anche in base alle aerei porte di unisce pediatri organizzazioni internazionali e garantire ai bambini e le bambine del mondo un accesso ad una società più giusta
E anche trovando poi una collocazione lavorativa
Che garantisce di conseguenza una una vita sicuramente
Quello che noi vorremmo come come organizzazione
Porre in esame adesso dopo tutto e di tutte le riflessioni che hanno fatto le persone che mi hanno preceduto
è un focus sull'istruzione secondaria
Perché è vero l'istruzione primaria e quella che garantisce praticamente ai bambini un livello minimo diciamo di educazione
La possibilità di affrontare malattie sessualmente trasmissibili la possibilità di imparare soprattutto per le ragazzine che in una maternità più spostata nel tempo garantisce anche una salute del personale
E quindi una vita migliore il più degna ma istruzione secondaria e quindi il completamento del ciclo degli studi e anche lealmente
Nella formazione professionale sono quelle che contano perché poi permettono di avere una vita ad un livello più decente
E quindi è quello che facciamo noi come organizzazione non governativa di garantire nei Paesi dove lavoriamo non solo all'istruzione primaria appunto ribadisco che essenziale che è importante e tutti noi penso che siamo concordi su questo punto
Ma ribadiamo anche l'importanza del completamento del ciclo di studi perché spesso dimentichiamo che magari un bambino che imparare le regole minime le regole base
E quindi impara a leggere scrivere e poi se ne dimentica nel corso degli anni in sé non ha la possibilità di concludere il suo percorso scolastico
Volevo solo ricordare alcuni fattori
Principali clienti come sollevare portiamo avanti è un po'quello che ricordava la mia collega di altra cioè il cosviluppo
Alcol sviluppo è una tematica innovativa purtroppo da
Che soprattutto i francesi stanno portando avanti invece da tanti anni cosviluppo dice che si lavora nel campo della cooperazione internazionale
A fianco e insieme alle comunità migranti
Che arrivano nel nostro caso in Italia che sono qui che hanno dei valori ma non soltanto dei valori anche delle competenze specifiche un'istruzione specifica che hanno una loro visioni sul loro Paesi di origine
E diventano quindi dei ponti con questi Paesi di origine e diventano anche motivo di sviluppo sia per il Paese di approdo in questo caso l'Italia che per il loro Paesi di origine quindi noi come esso le terre Presidente abbiamo una fortissima
Partnership con alcuni Paesi africani soprattutto quelli Oriani devo dire perché in Costa d'Avorio lavoriamo da tanti anni e poi anche certo con comunità dei Paesi latinoamericani Goggi però non ci riguardano primariamente
Questo questo concetto di cosviluppo e molto importante perché ci rende tutti come ricordava anche il Consigliere Botta dei protagonisti e non soltanto delle persone che passivamente ricevono un aiuto
Ma delle persone che si mettono in contatto con altre comunità diverse dalle nostre sviluppo l'insieme dei percorsi
Perché ricordiamoci che la lotta contro l'analfabetismo è una nota di lungo periodo che purtroppo probabilmente nessuno di noi vedrà completata è una lotta da cui non non si si può astenere perché è impossibile
Ed è una lotta anche che porta ad un benessere planetario cioè ha un interesse anche forse egoistico
Per i nostri Paesi di origine quindi ecco volevo ricordare soltanto
Alcuni interventi che stiamo facendo perché secondo me sono interessanti come come esempi non non tanto perché gli altri non facciano dei lavori altrettanto interessanti
E volevo ricordare che
Dell'azione di sole terra in Africa nasce in Marocco nasce in Marocco in un contesto del beni meschine con la Regione
Rurale in Marocco
E i beni meschine significa popolo povero quindi potete benissimo immaginare che cosa ci sia dietro questa
Questa definizione
E dal contesto rurale invece ci siamo spostati voi nel tempo verso il contesto urbano e quindi adesso abbiamo col progetto anche nella baraccopoli di Casa Bianca
Questo doppio
Binario
Ciò ha permesso di importanti delle strategie diverse per la lotta contro l'analfabetismo perché contesti diversi all'interno dello stesso Paese
Praticamente suscitano sfide diverse un conto è intervenire un contesto urbano con tutte le problematiche legate alle baraccopoli è un conto è intervenire appunto in un contesto agricola
L'altro paese dove appunto anche prima ricordavo lavoriamo molto la Costa d'Avorio dove siamo intervenuti in una fase di durante l'ultima guerra civile che si è conclusa nel due mila sette
Prima siamo partiti o poche e non era in zona che era in zona in mano ai ribelli
E poi ci siamo spostati invece in zone sono governativa e quindi anche lì diversi contesti ci hanno permesso di sviluppare
Particolari interventi infine volevo ricordare l'intervento che abbiamo in Sierra leone a favore dei bambini doppi amputati
E quindi diciamo che questo sguardo sull'Africa hanno il permesso di entrare in azione insomma in comunicazione con con moltissime realtà che vedono i bambini vittime vi guerre civili
Di catastrofi naturali di catastrofi dovute all'urbanizzazione
Di problematiche legate appunto all'abbandono familiare che è diventato una problematica con cui tutti i giorni dobbiamo fare i conti effettivamente con una problematica nuova
Tutto ciò per dire che l'istruzione la soluzione è una soluzione
Direi ottimali ecco grazie
Grazie davvero
Grazie grazie
Bene abbiamo fatto mezzogiorno quindi i i tempi sono
Cioè il tempo è passato anche velocemente anche perché abbiamo ascoltato delle cose veramente anche molto interessanti
Io chiedo se ci sono delle osservazioni da fare prima di arrivare alla conclusione
Ebbene
Io
Penso che
Oggi molto semplicemente siamo partiti per una cosa grande
La cosa è grande e quella di
Lanciare
Rilanciare perché mica le cose nuove di nuovo accennasse pochissime cose del mondo ma rilanciare in maniera forte un'idea
L'idea è che a partire dalle persone e soprattutto dei più giovani si può costruire un mondo
Diverso
Non è partendo né dei posti da delle strade delle infrastrutture e partendo dalle teste dei cuori dalle storie dalle vite delle donne degli uomini e soprattutto delle ragazze e dei ragazzi di questo
Questa è la prima cosa che mi pare noi oggi stiamo lanciando
E lanciando una coalizione che vuole
Che vuole affrontare la tematica le problematiche le tematiche dell'Africa Pertile dai giovani e dell'educazione significa lanciare una cosa che
è foriera di molte possibilità di molte potenzialità
Anche in aspettate come inaspettata e la vita e la storia l'evolversi delle delle cose di una persona umana questa è la prima cosa che volevo dire
La seconda cosa che volevo dire tirando delle conclusioni non
Sedesse certamente sintetiche ma a partire dalle risonanze che sono sono arrivate dentro di me delle cose che ho sentito ecco extra
Vedete
Noi non siamo qui
Anche se da tante cose che abbiamo detto solamente per dire in Africa ci sono dei traumi dei problemi
E quindi dobbiamo investire sulle persone perché siano loro risolvere i loro drammi i loro problemi questa è una parte
Di quello che facciamo
Ma siamo qui a dire che bisogna investire nella formazione dei ragazzi e delle ragazze africane perché noi abbiamo bisogno
Di ciò che loro ci daranno potendo camminare insieme potendo camminare costruirsi in modo pieno totale
Non è solo
Non togliamo Nushi Tolio solamente al decollo migliora alla
Per come dire alle alle infrastrutture ai bisogni dal
Dell'Africa qualcosa a luglio non dando la possibilità di sui figli
Di educare assi e di costruirsi pienamente
Si ruba al mondo una una potenzialità in più un qualche cosa in più di cui tutti noi abbiamo diritto perché noi abbiamo diritto
Costruirci in un mondo dove l'Africa e tutti gli altri continenti possano parlare pienamente possono avere diritto di parola il diritto di espressione per poter costruire
Questo mondo che altrimenti rischia di diventare un pochino o un po'tanto
Più disumana Marco forse è in questa prospettiva che
Partiamo passo dopo passo per tentare di costruire a partire questa di qua da questa coalizione un qualche cosa anche di nuove di bello nella relazione tra Europa Italia e Africa Grassi