La situazione nel Campo di Ashraf in Iraq. Intervista a Antonio Stango

Radio radicale con Antonio stanco segretario del comitato di parametri e cittadini Iran Liberovici occupiamo della gravissima situazione umanitaria che si è venuta a creare in Iraq all'indomani di un durissimo attacco lanciato dalle forze di sicurezza irachene contro il campo profughi iraniani di Ashraf avvenuto
Nella notte tra martedì ventotto e mercoledì ventinove luglio secondo i primi dati insomma ci sono diversi morti e centinaia differiti allora Anton intanto buongiorno grazie per essere a Radio Radicale
Grazie agli ascoltatori la prima questione chi sono coloro che ne abbiamo già parlato più volte opportuno forse ricordato in apertura degli dell'intervista chi sono coloro che si trovano all'interno di questo campo e di quale status godono in quanto profughi
E allora si tratta di circa tre mila cinquecento persone che fanno parte dell'organizzazione dei mujaheddin ma del popolo iraniano che è stata per decenni la più grande organizzazione
Lotta contro il regime dei Mullah in Iran
Questa organizzazione ogni ottanta in seguito a un accordo con l'allora Governo iracheno quindi pro-capite sarda Mohsen ottenne la possibilità di avere un proprio campo una propria base in territorio iracheno
In questa località anche poi divenuta una sorta di città chiamata Ashraf e fra l'altro io stesso crepe con il senatore per truccare ed altri con una delegazione nell'autunno scorso abbia avuto la possibilità di visitare
Questo campo Ashraf e di parlare con moltissime persone residente la cosa importante ricordare che dal due mila e due cioè
Dall'inizio del dell'ultima guerra del Golfo
Tutti dei tempi della batteria frattura sono completamente disarmati quanto hanno consegnato le armi in seguito all'accordo scritto alle forze di occupazione militari
Americane della provinciale che in cambio si sono impegnate a garantire loro protezione
Si tratta di una protezione umanitaria nel senso della Quarta Convenzione di Ginevra
Che anche il Governo italiano impegnato a riconoscere ma di questo parleremo più avanti per quanto riguarda la questione della sicurezza del campo gli Stati Uniti che fin qui avevano vigilato hanno trasferito
Gran parte delle competenze in materia di sicurezza di controllo del territorio agli iracheni nel giugno scorso era nell'aria si poteva immaginare immediatamente questa resa dei conti da parte degli iracheni
Ma sicuramente si tant'è che io stesso a nome del nostro Comitato scritto diverse lettere all'autorità americane dalla Presidenza degli Stati Uniti e allo stesso il generale odierno all'ambasciatore degli Stati Uniti a Baghdad
Il ritiro del Parlamento europeo il ventiquattro aprile del due mila e nove si era pronunciato in questo senso con una Risoluzione
I parlamentari italiani sia alla Camera che al Senato avevano sollevato l'argomento con diversi documenti interrogazioni interpellanze e ai sensi della risoluzione parlamentare
Otto zero zero zero diciannove di quest'anno il Governo italiano si era impegnato
Ad operare perché fosse effettivamente assicurata la protezione dei residenti di Acerra
Per cui c'erano molti segnali di preoccupazione
In quanto e del tutto evidente insomma e chiaro soprattutto ai Governi ci tentare in qualche modo sono impegnate in territorio iracheno che il Governo ribadita d'
E lontano dall'avere un pieno controllo della situazione
Soprattutto perché infiltrato da una componente legata regime dei Mullah riterranno
E questi più volte non espressi in modo pubblico anche con dichiarazioni televisive riprese dalla stampa internazionale per una interruzione violenta tacita possa
Per l'espulsione benché sia contro il diritto internazionale
Di questi rifugiati anche verso l'Iran e per l'arresto della condannati molti di loro
Che c'erano tutti gli elementi per immaginare maturazione di gravissimo rischio
Sette torneo che tipo di risposte avete avuto dagli interlocutori quando avete sollevato queste istanze relative alla sicurezza lo chiedo perché questo durissimo attacco che è stato lanciato è avvenuto proprio in concomitanza con la visita del mio so della difesa statunitense Robert Gates in visita a sorpresa in tira che sembra aver colto un po'di sorpresa gli stessi americani forse relativamente alla dimensione anche che né di di cosa sia avvenuto
Ma io credo che ci sia stata perlomeno molta ingenuità da parte delle forze americane
In quanto sembra a volte che loro non conoscono quale sia la realtà nella quale operano per quanto questo possa suonare assurdo in realtà lì siamo in una situazione
In cui la strage è all'ordine del giorno e in cui le forze armate alle forze di polizia
Sono abituate ad usare mezzi pesantissimi e assolutamente sproporzionati dall'entità dell'operazione da compiere
In questo caso era anche
A nostro avviso ai sensi del diritto internazionale integrale la semplice irruzione nel campo
Come è stato fatto così come la distruzione con i Buldo ovvero di tutte le recinzioni in questo modo esponendo a qualsiasi attacco terroristico prevedibile quanti ancora risiedono nel campo sono più di tre mila persone
Ma addirittura è stato fatto uso di armi da fuoco sparando su una folle inerme
Quindi queste cose sono avvenute e purtroppo le forze militari americane della zona
Non se ne sono rese conto sarebbero dovute a mio avviso intervenire per prevenirlo non dico contrapponendosi con le armi
Ma semplicemente facendo le opportune pressioni su chi era capo di questa manovra di questo attacco
E quindi data anche l'urgenza della grave crisi umanitarie che è in corso che cosa chiede il comitato dei parlamentari e cittadini dal libro al Governo italiano
Ma intanto subito anche attraverso la conferenza stampa che si è tenuta l'altro giorno alla Camera e con un comunicato diffuso oggi
Da parte del dei tempi Carlo Piccioli della presenza della copresidente Elisabetta Zamparutti
Il comitato chiede che il nostro Ministero degli esteri operi per assicurare
Una delegazione ufficiale italiana una missione
Che qui si tira ce la farà scopo umanitario per rendersi conto sul posto
Della situazione e possibilmente per farsi protagonista della ricerca di una soluzione di una soluzione umanitaria concordata
Io credo che ci sia molta urgenza per questo perché guardate quello che abbiamo potuto vedere in questi giorni
Soprattutto quello che hanno potuto vedere altri perché in Italia immediata albo Radio Radicale mi sembra che abbiamo dedicato poco nessuno
Spazio a quanto accaduto ad Acerra ma quello che è accaduto e un ancora rispetto a quello che potrebbe accadere
Io temo che si possa verificare qualcosa di simile a quello che è accaduto veneta nella ex Jugoslavia nel senso che dove ci sono oltre tre mila persone completamente inermi
In presenza di forze irachene che abbiamo visto come agiscono capo che decine di chilometri dal confine con l'Iran possibile aspettarsi anche qualcosa di
Ulteriormente grave
Grazie ad Antonio stando grazie a voi