La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 10 minuti.
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11:00 - CAMERA
16:30 - SENATO
9:30 - Parlamento
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11:15 - Camera dei Deputati
12:30 - Camera dei Deputati
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11:30 - Roma
Buongiorno agli ascoltatori Dindo Radio Radicale Miglio Targia in una studio non vi spaventate non siamo già a lunedì in realtà ora domenica i quotidiani non ci sono ma insomma oggi stampa e regime la facciamo con alcuni settimanali cerchiamo di
Tirar fuori da alcuni dei periodici gli articoli in qualche modo
Raccontano pur con una un approccio evidentemente diverso e con un taglio diverso
Quel che sta accadendo nella nostro Paese l'attualità politica i dibattiti aperti su più fronti e allora noi
Abbiamo sul nostro tavolo quest'oggi L'Espresso il mondo o l'ultimo numero di Lester poi Panorama
L'ultimo numero di a il magazine poi la rivista il mensile da destra sociale Area l'ultimo numero internazionale vale di fare il venerdì di Repubblica sicuramente non non di non vi sarà sfuggito che
In settimana l'area fatto molto discutere un articolo di Giorgio Bocca sull'Espresso
E allora andiamo a a leggerne qualche passaggio perché il titolo era quanti amici a Totò Rina nella sua rubrica l'anti
L'anti italiano ha fatto discutere in particolare una riflessione di bocca sui sui carabinieri scrive
Scrive Giorgio Bocca l'ex sindaco di Palermo Orlando il capo siciliano della mafioso Rina
Lo scrittore della Sicilia études Leonardo Sciascia generale dei Carabinieri Dalla Chiesa ucciso dalla mafia perché la conosceva bene Massimo Ciancimino al figlio del Sindaco mafioso di Palermo non Vito e altri esperti della Società mo'spiegato invano agli italiani
Che problema numero uno della nazione non è il conflitto fra legale e illegale fra guardie e ladri fra capi Bastione le loro vittime inermi ma il loro indissolubile patto di coesistenza l'essere la mafia
La mazza ferrata la violenza che regola economie rapporti sociali in Provincia dove la legge è priva di forza e di consenso eppure la maggioranza di italiani non se ne vuol convincere si rifiuto di crederlo e quando il capo della mafia Rina
Fa sapere che l'assassino del giudice Borsellino è stato voluto vi hanno partecipato tutori dell'ordine
Ufficiale dei carabinieri o servizi speciali il buon italiano si dice è l'ultima scellerata agendi Rina mette male nel nostro virtuoso sistema sociale
Se ci sono due scrittori italiani siciliani che hanno larghe meritata popolarità nel Paese sono Giuseppe Tomasi di Lampedusa voto del Gattopardo e Andrea Camilleri equilibri sono in testa alle vendite salvo il libro migliore uno dei primi edito da Sellerio in cui spiegava
Per filo e per segno e compromessi fra mafia e Stato su cui si fonda
L'Italia
E ancora scrive sono rimaste senza spiegazioni
Le accuse le richieste di chiarezza mosse quand'era Sindaco a Palermo da Leoluca Orlando e pure una ragione del comportamento speciale della più efficiente polizia italiana verso la mafia c'è ed è evidente che l'avvenire riscrive bocca
Come la mafia non sono qualcosa di estraneo di ostilità la società siciliana fanno parte parte fondamentale del patto di coesistenza sul territorio di controllo del territorio e condiviso con la Chiesa e con la mafia
In ogni paese siciliano accanto alla chiesa al parroco c'è una caserma dei carabinieri una cosca mafiosa dice Camilleri nel suo libretto i parroci sono
Persone oneste ma sanno che a mettersi apertamente contro la mafia restano isolati senza sussidi senza ragazzi negli oratori i carabinieri chiude bottega arabe Nieri specie quelli che arrivano da altre province sanno che la vita
è appesa un filo che un colpo di lupara può raggiungere in ogni vicolo in ogni tratturo non è naturale è obbligatorio che si creino delle età ci tre regole di coesistenza o di competenza
Così bocca in uno dei passaggi chiave del dell'articolo che come detto ha destato più di qualche polemica in in settimana
MOI restiamo in Sicilia perché
L'est si ritorna sulla sulla sulla strage di capaci e con un approfondimento
Firmato da Pietro Orsatti a pagina trenta articolo si intitola Falcone non deve parlare
Dove sono i diari elettronici del magistrato morto a Capaci qualcuno potrebbe delle distrutti per cancellare le prove dell'esistenza di apparati deviati dello Stato sommario
E scrive
Fra le altre cose Orsatti la riapertura dell'inchiesta a Palermo e Caltanissetta sulla trattativa fra Stato e Cosa Nostra sulla strage novantadue costringe a un esercizio di memoria
Tornando appunto a quell'anno terribile
Questa sera debbo astenermi rigidamente mi dispiace se deluderò qualcuno di voi dato a riferire circostanze che forse molti di voi si aspettano che io riferisca a cominciare da quelle che in questi giorni sono arrivate sui giornali e che riguardano i cosiddetti diari di Giovanni Falcone
Per prima cosa ne parlerò l'autorità giudiziaria poiché se il caso ne parlerò in pubblico
Posso dire soltanto e qui mi fermo affrontando l'argomento e per evitare che si possono anche su questo punto innestare speculazione fuorvianti che questi appunti che sono stati pubblicati dalla stampa sul Sole ventiquattro Ore dal giornalista Milella
Li avevo letti in vita da Giovanni Falcone sono proprio punti di Falcone perché non vorrei che su questo un giorno potessero esserci dubbi così
Le parole di Paolo Borsellino nel corso di una manifestazione promossa da Micromega nella biblioteca di Palermo il venticinque giugno novantadue poche settimane prima della sua morte
I diari di Falcone anche Giuseppe Ayala altro pm del maxiprocesso parla di questi scritti sempre nel giugno novantadue aveva un diario sul quale scriveva tutto tutto riportato in un dischetto perché Falcone scriveva sul computer
Che io sappia soltanto io forse una volta Paolo Borsellino e forse la moglie di Falcone Francesca eravamo stati messi a conoscenza dell'esistenza del Diario non so se il dischetto è stato trovato e se è stato trovato coralmente sarà stato letto e conosciuto
Nel caso in cui invece non sia stato trovato sia stato smarrito sia perduta l'occasione per ricostruire dalla fonte più autorevole quel che è accaduto intorno a Giovanni Falcone dentro e fuori il Palazzo di giustizia
Di Palermo
Ancora su Borsellino prosegue Orsatti quelle sue parole in cui il suo ultimo intervento pubblico prima della strage del
Novantadue del diciannove luglio seguente a via D'Amelio
Ecco perché forse ripensandoci quando Caponnetto diceva incomincio a morire nella gennaio novantuno ottantotto aveva proprio ragione anche con riferimento all'esito di questa lotta che egli fece soprattutto per poter continuare a lavorare
Sembra quasi che oggi si presenti il conto di quanto avvenuto diciassette anni fa
Quando si parla di trattative di presenza invierà meglio di come dei servizi servitore dello Stato infedeli di agende di agende rosse uffici del SISDE a Castello Wedge spiega Borsellino fratelli Salvatore Borsellino fratello di Paolo
In realtà si racconta una cosa che già allora erano emerse ma che poi forse sono state fatte cadere come avvenne nel caso delle dichiarazioni da tenente Carmelo Canale ex maresciallo dei Carabinieri promosso tenente per meriti speciali
E collaboratore di Paolo Borsellino nel novantaquattro rilasciò dichiarazioni esplosive
Tra le tante alcune battute indicative del clima e del personaggio diceva il dottor Falcone era molto agitato aveva gli occhi di fuori parlava con Borsellino
Caro Paolo il responsabile del fallito attentato all'Addaura era Bruno Contrada io rimasi sconvolta mentre scendevamo le scale chiede a Borsellino chi fosse contrada e borse io vi prego di non parlare con nessuno di quel di quell'episodio
Falcone non deve parlare questo il titolo della dell'approfondimento
Sulla sui diari elettronici su presunti via elettronici del magistrato
Ucciso a capaci la firma di Pietro Orsatti su sull'Est ancora sull'est si torna a parlare di un'altra questione che lo ricorderete la settimana precedente
Aveva innescato più di qualche polemica dopo le frasi dell'onorevole Pecorella su don tette Diana Pietro Nardiello ancora a pagina trentaquattro a Casal di Principe si ribella
Sembra proprio che in questo Paese il tempo trascorre inutilmente che le sentenze dei tribunali non vengono più accettate nemmeno per quel che semplicemente rappresenta una verità giudiziaria
Dopo più di quindici anni dal barbaro omicidio camorristica compete Diana avvenuta a Casal di Principe la mattina del diciannove marzo novantaquattro la sacrestia della chiesa di San Nicola di Bari
Sì però nuovamente a gettare fango sulla sua figura scrive Nardiello così come quando la stampa locale lo definiva un donnaiolo prima e una camorrista dopo e qui viene
Ricostruito tutta la vicenda che sicuramente già tutti voi che seguite Radio Radicale rassegne stampa e l'attualità ora politica ovviamente sapete benissimo
In sostanza poiché Nardiello torna sulla lettera di Pecorella hai genitori Pecorella quella lettera
Afferma che sulle parole si è fatta una speculazione politica travisando nel senso
Mia indubbio prosegue Nardiello tre dell'articolo che questa vicenda Casal di Principe ha riaperto una ferita ancora oggi rimangono molti malumori mentre la Chiesa locale non ha mai assunto una posizione chiara suggerendo solo e soltanto molta prudenza
Una grossa fetta della società civile invece non ha mai accettato tutto questo e nei mesi successivi all'assassinio
A dato luogo a un'operazione cresciuta poi col passare del tempo che ha coinvolto un numero sempre maggiore di persone
Impegnando nel continuo ricordo del sacerdote operazioni con le scuole un premio letterario pubblicazione di libri un festival dei beni nei beni confiscati all'interno dei beni confiscati e in ultimo la costituzione di una cooperativa
Che produrrà mozzarella di bufala i cittadini ora temo però che attaccarla figura di Diana significa di don Diana significa attaccare senza reticenza alcuna tutto questo movimento e con l'intento può adire motivarlo
In e scandalo nuova strategia della tensione non diversa da quelle terrorismo camorrista che incute paura impone le sue legge tenta di diventare componente endemica nella società campana e qui riporta
Nardiello un virgolettato dello stesso dello stesso don teste Diana
E a proposito di sicurezza c'è un'interessante inchiesta sulle pagine
Dell'Espresso che riguarda la situazione all'interno del corpo di polizia sia anche su questo fronte
Sono state molte polemiche ci sono e restano malumori e disagi e ricorderete
Pochi giorni fa anche le macchine di lusso che erano state confiscate si è stati costretti a restituirle per per l'eccesso di speso nella gestione dei alcuni dei bolidi sequestrati
Alla malavita e allora pubblica insicurezza è il titolo dell'inchiesta il primo piano dell'Espresso in edicola firmata da
Riccardo Bocca proposto i tagli dei fondi che rendono la vita degli agenti impossibili ci sono due parole che irritano profondamente i poliziotti italiani la prima è ronde
Le cosiddette associazioni di volontari per la sicurezza quelle tanto apprezzate dal ministero all'interno e che stiamo per pattugliare le nostre città sperando non finisca sempre come a Massa dove il ventisei luglio una ronda di Lester ogni sinistra si sono presi a pugni esse giornate
La seconda parola sgradita invece militari
Almeno quelli utilizzati da circa un anno per arginare la delinquenza urbana secondo il ministro della difesa la Russa è merito loro se in certi quartieri reati sarebbero diminuiti del quaranta per cento
Al contrario i poliziotti li considerano perfetti in guerra ma non nell'ordine pubblico e per giunta
Dobbiamo fargli da balia insomma polemiche su polemiche è questa la quotidianità degli agenti di pubblica sicurezza si dicono dimenticati stanchi avviliti e soprattutto delusi come le graduato che
Parla a ruota libera
Nei quaranta gradi
Della Palermo estiva scuote la testa e spiega come nel disinteresse generale sono costretti a lavorare i colleghi che scortano Maria Falcone sorella dell'icona antimafia Giovanni e divulgate dice della legalità nelle scuole
Alla signora aspetto una protezione di terzo livello c'è una Lancia K blindata con due uomini armati aborto dice ma questo non basta garantirne la sicurezza oltre la minaccia delle cosche infatti c'era combatterla drammatica condizione del nostro parco automobili
Di recente ad esempio la macchina mi Maria Falcone non ce l'ha fatta uscire dal deposito della caserma Pettenò potenza e quando è stata sostituita da un'altra vettura nello stesso giorno è finito ancora peggio sia rottamare condizionare sono bloccati i finestrini
Trasformando l'abitare dico in un forno e obbligando la scorta a chiedere riff rinforzi assurdo ma
Frequente confermano altri agenti il magistrato Anna Maria Palma lo sa bene è capo di gabinetto alla Presidenza del Senato si è trovata con l'ATO della scorta inchiodato sulla Palermo-Messina
E altrettanto bene lo sa il sindaco di Palermo Cammarata il cui ruolo indi protezione non dovuto muoversi causa senza fondi
Fondi
Anche su una vecchia punto non blindata episodi che altrove farebbero scandalo in Italia sono diventati normali a parlare felice Romano segretario generale del simul paga il Sindacato italiano Unitario lavoratori di polizia
Ormai la pubblica sicurezza è allo stremo in ogni parte d'Italia e su ogni fronte operativo delle scorte all'antidroga dai commissariati di zona le squadre volanti non a caso sul tavolo il capo del SIULP
Alle carte dei tagli che il Governo che ha riservato alle forze dell'ordine cifre paurose quando si arriva al capitolo Polizia di Stato duecentosessantatré milioni quattrocentonovantasette mila euro cancellati nel due mila nove
Altri duecentottantatré milioni tolti nel due mila dieci ulteriori quattrocentonovantadue milioni
Settecento ventesimi vero eliminati nel due mila e undici unica voce incoraggiante i cento milioni destinati alle polizie comunali che sono nulla rispetto ai complessivi tre miliardi e mezzo tagliati al Comparto Sicurezza e Difesa morale
Da un lato l'opinione pubblica viene stordita con gli effetti speciali denuncia al sindacato Wilkes
Dall'altro si trascura la gestione ordinaria cioè l'indispensabile
E poi appunto c'è un box con un colloquio conferisce Romano e il leader del sindacato più
Importante che denuncia si va avanti solo grazie sacrifici personali e siamo davvero a un passo
Dal collasso e Pauline chiesta prosegue anche con il supporto di alcuni grafici che disegno la situazione anche nel corso
Degli anni e l'assenza di soldi anche per poter indagare questo
Questa l'inchiesta dell'Espresso in edicola sulla situazione della Polizia a partire dalla questione del parco macchine per poi disegnare uno scenario più ampio sul sui tagli
E sui tagli dei fondi anche nei prossimi nei prossimi anni
Allora cambiamo argomento anche se in parte perché restiamo in qualche modo al sud perché
Sulla questione sud tra virgolette e tutto ciò che questo termine può comportare racchiude
Interviene Giuliano Ferrara con una sorta di lettera aperta la sud
Caro sud dal stati cammina il titolo della dell'articolo nella materasso rubrica darci italiano su su Panorama afferravano ne può più delle già curatore sul Meridione abbandonato dice si rivolge anche a Lombardo e micciché
Rivolgendo loro un invito scrive
Ferrara scivola ci vuole molta fede per stare a sentire nove giaculatorie sul sud abbandonato sull'impellente necessità di un partito del sud contrappeso della lega Nord
Sulla rapina coloniale a scapito del Mezzogiorno dei fondi per investimenti pubblici in opere assistenza e ci vuole molta pazienza per dar credito a classi dirigenti che hanno ereditato clamorosi fallimenti culturali e civili del passato
Ne promettono per il futuro di riscattare molti ma molti decenni di incuria di grettezza di demagogia di corruzione anzi di corruttela sottile diffusa come la definiva Francesco De Santis
Bastonare il sud scrive Ferrara anche solo a parole ovviamente una scemenza la celebrazione buona o cattiva dei centocinquanta anni dell'Unità d'Italia avrà un senso solo perché meridione si è incorporato senza remore decisive nel progetto unitario questo è il nostro vero successo questa la nostra identità culturale l'italianità senza il sud senza il cristianesimo ha semplicemente inconcepibile
Ma prosegue Ferrara è risibile anche continuare ad adulare il sud blandi lo circonda l'attenzione più o meno pelose versando se necessario calde lacrime in un corale piagnisteo pieno di ipocrisia
Piace paella Barack Obama colpisce la sua sincerità incanta la sua retorica della responsabilità contrappunto continuo della retorica della speranza e allora cominciamo a chiedere ai leader annoveri di realismo
Di cambiare musica la loro musica oratoria del contenuto profondo della rivendicazione partano i Lombardo e Miccichè per non parlare del ruolo istituzionale rivestito da un illustre napoletano come l'attuale Capo dello Stato
Partono da una banale constatazione il sud non ha saputo fare per se stesso e molti decenni quanto il nord ha fatto per se stesso negli ultimi vent'anni
E la questione non è il partito del sud cioè la forma politica del riscatto insomma la lega
La lega non sarebbe non sarebbe nemmeno nata se il popolo delle partite IVA il piccolo imprenditore artigiano il bottegaio e altre figure di riferimento anche non economiche anche culturali e mitiche non avessero trasformato l'aria del Po in una invenzione sacrale
Da difendere e promuovere sulla base dei concreti interessi in crescita il nord sia sviluppata con il lavoro
E la responsabilità è del partito ed è a partire da questo sviluppo che ha posto un problema di libertà di autonomia federalista e di
Potere caro lombardo e caro Miccichè prosegue Ferrara questo è il criterio che stabilirà il discrimine fra la sincerità nazionale politiche delle vostre intenzioni e la naturale scivolosità di una protesta meramente localistica bisogna che i fusti altra società meridionale
Che sappiate richiamare i suoi mali di attualismo con la stessa forza con cui Obama parla ai padri neri di America per dirgli che riscatto
Del loro frustrazioni molti secolari può nascere solo da un modo di vita orgoglioso e rigoroso a partire dalla famiglia e dal lavoro e due fuochi decisivi del comportamento sociale
Così Giuliano Ferrara
Caro sudare stiamo allora su questo tema perché sempre sul numero di Panorama
In edicola Andrea a Marcenaro intervista proprio lo stesso lo stesso Miccichè Gianfranco Miccichè cinquantacinque anni sottosegretari presidenza del Consiglio e ispiratore del partito del sud mi faccio un partito e vedrete che così mi daranno retta
L'intervista di Marcenaro già fra comici che vuole fare il partito del meridione e ama confinare meglio ancora dura nutrire le persone vedeste come salta fra i formelle di pasta polpe gamberoni nella sua casa sopra Cefalù località Sant'Ambrogio per la precisione
Come per fine molisano onorevole sottosegretario Gianfranco Miccichè per in grande mangiatori grandissimo poco siciliano anzi palermitano anzi berlusconiano anzi berlusconiano della prima ora
Si è messo comunque in testa di fondare un partito suo diverso da quello di Silvio Berlusconi e mica era un posto da ridere dove nacque quella quisquilie a chiamata questione meridionale
Disse una volta un tipo chiede Marcenaro a micciché
Se un siciliano ti dice prendiamoci un caffè tuttora voglia di fare far sedere al bar con tedesca abbiamo due chiacchere invitanti e c'erano anche agli altri evitare qualcuno guardare al tetto della cassiera qualsiasi cosa ma l'unica cosa che non gli interessa voi star certo a prendere un caffè
La prima lettura non è mai esatta poi giurarci ricorda chi lo disse no
Lo disse lei
Che se oggi dichiara facciamo al Partito del Sud tutto vuol farci intendere forse
Che desidera più spazio per le in Sicilia che ha voglia debba stare Ministro Giulio Tremonti deve curare magari un fastidio alla lega meno che fare davvero partire al sud la prima lettura non è mai esatta può giurarci
La metafora del caffè risponde amici che si riferiva a un linguaggio antico al modo di parlare tipico dei democristiani stagione finita il linguaggio anche nei bar di Borgonovo si parla oggi con linguaggio che si usa Treviso no dice Miccichè nei bar di Borgonuovo hanno visto quello che hanno fatto gli avventori del bar di Treviso degli staff Orlando in testa l'idea di copiare un po'la loro esperienza
Di organizzazioni anche loro un po'di contare di organizzarsi anche loro un po'di contare quel poco a loro volta insomma di difendersi per ripartire
Tra loro da qui che c'è una cosa che dà fastidio
Ha qualche siciliano chiede ancora Marcenaro del suo partito molto fastidio a quanto pare al Presidente del Senato Schifani per esempio ho anche amministrato fa
Non ne voglio parlare ma ne deve parlare chieda loro perché sono infastidito lo chieda a me ma io sono qui con lei e lo dico solo questo che abbiamo in che abbiamo invitato
Il Governo non concederà su dei fogli del falso perché sarebbero stati spesi male diciamo che è stata una cosa dolorosa amica del tutto campata in aria sì del tutta campi del tutto campata
In aria
E allora
Polemici che prosegue mi viene viene sollecitato sulla questione della di quale sia poi di fatto rispetto a queste a queste dichiara nella sua la sua propria morale che per la prima volta risponde amici che nel silenzio generale diciamo pure con un'ostilità palpabile
Una classe dirigente meridionale aveva raggiunto risultati straordinari e l'hanno stoppata e di brutto e perché
Perché i soldi sono quelli che sono esse vanno a sud non vanno al nord chiede Marcenaro micce che bravo risponde e tutto nasce in questa legislatura
Non è colpa di Berlusconi Berlusconi ha fatto molto credo che abbia più volte immaginato che una cosa come quella che ora stiamo mettendo sul piatto gli fosse anche utile se non avesse ricevuto forti pressioni contrarie ne avrebbe dato più spazio
Bene ha dato molto incerto ma il primo a sapere che la nascita del Partito del Sud ormai è ineluttabile lo sta facendo dietro la sua indicazione quindi no risponde amici che ma senza la sua ostilità mi pare
Poi prosegue l'intervista lunghissima ci sono anche dei punti di particolare interesse ma insomma Andrea Marcenaro con questa lunga intervista mi faccio un partito vedrete che così mi daranno retta
Su Panorama c'era un richiamo alla lega e allora vediamo sempre da Panorama come ci si prepara a quello che Paola Sacchi disegna come un'ipotesi di settembre verde shocking
Tra l'altro arriva questo articolo proprio in contemporanea con l'ultimo affondo di Bossi davvero di poche ore fa da al Ponte di legno
Anche sulla questione dialetti e sulla questione gabbie salariali allora Paola Sacchi alla gente dal generale agosto rilevo che se la memoria si è passati da guerriero agosto in camicia verde
Se nella prima Repubblica la vacanza del palazzo venivano usate per sopire troncare ogni polemica la lega Nord deciso di indossare ad agosto l'armatura del guerriero Alberto da Giussano
La ritiro delle truppe in Afghanistan nel dialetto a scuola dalla proposta di affiancare altri colori vessillo care le gabbie salariali o meglio salari territoriali sono uscite agostane le a Bollate anche alcuni alleati come il ministro e la difesa la Russa invece no
Il guerriero agosto serve per gettare le basi di quel che sarà un autunno verde shopping inizierà il tredici settembre a Venezia festa dei popoli padani dove previsto quasi il doppio delle presenze la lega scalda i motori perché vede molte insidie sulla sua road map
Ci sono innanzitutto il federalismo fiscale madre di tutte le battaglie del Carroccio da attuare con decreti il federalismo istituzionale incanalare in Parlamento istituendo il Senato delle Regioni
Tutte cose che come la lega non smette di ricordare fan parte del programma di governo ma che ora sono assediate da una miriade di richiesti dal meridione finora vagheggiare un Partito del Sud
I mal di pancia di Raffaele Lombardo e Gianfranco Miccichè son bastati a far drizzare le antenne delle vedette lombarde e così si prepara un autunno all'insegna di una accentuata dialettica di sicuro c'è un'altra ragione che ha scatenato il guerriero leghista
La battaglia per la Germania del nord che avrà l'epicentro elezione regionale del due mila dieci
Silvio Berlusconi aveva detto che Formigoni sarà presidente Lombardi a vita e in quell'occasione Bossi aveva fatto buon viso a cattivo gioco ma pochi giorni dopo un comizio serale nel corso di una delle tante teste leghiste a rilanciato vogliamo Lombardia e Veneto
C'è chi dice che pur di prendere il Pirellone quindi la sua Lombardia e le ministre le riforme per il federalismo sarebbe persino disposto a cedere il Veneto per farlo sarebbe disposto anche a giocarsi pedine come il Ministro dell'interno Maroni o il viceministro alle Infrastrutture Castelli
Ma visto che entrambi occupava ruoli chiave c'è chi non esclude che possa toccare a Giancarlo Giorgetti leader della lega Lombarda e potente Presidente
Della Commissione Bilancio di Montecitorio quarantenne bocconiano di casa a Gemonio
E fedelissimo del capo ma il sud cosa c'entra con l'accompagnamento leghista
La legge di ferro vicentina Manuela Dal lago vice Capogruppo alla Camera è esplicita credo che ci sia la volontà di ricordare i patti di governo sottoscritti perché Collège con le uscite di alcuni
Esponenti del PDL del sud c'è il rischio che non vadano avanti le cose concordate
Insomma non è più la lega che aveva puntato sulla secessione semmai a un Carroccio che si pone l'obiettivo di leghisti Zare l'Italia non a caso Giorgetti confido a Panorama a giugno subito dopo il successo elettorale
Che il problema del Partito nazionale se lo sarebbero posti subito dopo essersi per rafforzati al nord la partita non è fra la vecchia lega identitaria un sud da sganciare almeno stando a quel che è ministro della semplificazione Calderoli dice
A Panorama in una conversazione al telefono la sua casa di Bergamo interrotta dagli ululati
Dei suoi giganteschi pastori del Caucaso Calderoli nega di aver volato su di aver voluto sparigliare per evitare che le richieste del sud mettesse in discussione la road map leghista che parte con il federalismo il punto vero è un altro dice Calderoli
O si fa al federalismo o vengono attuate le nostre riforme alle quali poi tutti gli altri vengono dietro o implode il sistema Paese quindi i secessionisti non siamo noi marchi boh dalle nostre uscì le nostre come uscite agostane insomma
A creare l'unità del Paese riconoscendo e valorizzando le diversità siamo proprio noi della lega
Così Paola sacchi in anche con questa intervista Calderoli disegna l'ipotesi di un settembre verde shocking che starebbe per arrivare
Andiamo in casa PD lo facciamo con l'Espresso
Perché L'Espresso anche qui si disegna altri poli di scenario e anche qui ovviamente da settembre in poi
In casa PD farà farà caldo inevitabilmente uno dieci cento PD Tommaso Chernobyl cerca di capire cosa stava succedendo in vista
Degli appuntamenti decisivi per il PD dell'autunno
La contromossa scrive Chernobyl porta la firma di Piero Fassino regista della corsa di Franceschini alla segreteria Pd e al quartier generale di Bersani e i Santissimi Apostoli qualcuno ha sospirato chapeau riferendosi all'ex segretario della Quercia
Avrà anche perso pezzi ma quella lista dei DS è un po'di FIFA lamette ammettano fra i dalemiani la lista è quella dei candidati Dario Franceschini alle segreterie regionali del Pd
Apparentemente una corsa secondarie verso le primarie del venticinque ottobre per il leader in realtà una prova generale di alleanze decisiva per la conta finale fra democratici
E per la scelta fra Bersani e Franceschini pur con l'incognita di Palazzo pur con l'incognita chiedo scusa di Ignazio Marino ago della bilancia se nessuno otterrà il cinquanta per cento
è un congresso local nel Congresso Global servirà a pesare le tessere sul territorio e a preparare alla prossima partita contro Berlusconi la missione più difficile regionali del due mila e dieci
Quando il PD dovrà preservare le roccaforti dall'assalto del Cavaliere e del Senatur ebbene in quella lista regionale Franceschini attestato bensì di sci ex DS su venti addirittura
Più di quelli schierati da Bersani della Puglia Lazio la Lombardia la Liguria se glielo chiedi rispondono che è un caso che l'homo Novus del PD ragiona ormai fuori dai vecchi strade vecchi schemi di appartenenza ma la realtà è un'altra
La strategia suggerita appunto da Fassino e più che meditata era l'unico modo ripeto Nazzareno per impedire a Bersani di sfruttare il richiamo della foresta fra i DS
Far passare l'idea cioè che ci fosse un solo candidato a rappresentare quell'area e orientare sull'ex ministro sponsorizzata da Massimo D'Alema
I voti di chi
Sente ancor più forti le antiche amicizie dei futuri scenari
Sondaggi alla mano il piano sta funzionando chi li ha letti ripete che c'è un recupero di Franceschini su Bersani al centro nord e nelle zone rosse finora off limits
Con Marino indaffarato a scegliersi candidati autonomi dagli ambientalisti Alighieri per incassare il massimo dagli scontenti
La partita regionale si ingrossa dunque le squadre si affollano di Big da Sergio Cofferati Liguria a Cesare Damiano in Piemonte schierati con Franceschini
Belle facce ma tutti con il doppio incarico Parlamento il partito si vede che dietro c'è Veltroni si sfora con i fedelissimi di Bersani
Le loro liste pullulano invece di dirigenti locali ma cari magari meno noti e meno noti e più ma con le tessere in tasca come ligure
Lorenzo Basso o il segretario piemontese Gianfranco Morgando ex PPI o ancora il segretario toscano Andrea Mancio Colli tutti funzionari di partito come nel PC si vede che dietro c'è D'Alema ha ribattuto quelli Franceschini
Insomma due progetti di protagonisti dietro i quali si scorgono D'Alema il Veltroni defilati ma non troppo nel Lazio si scommette sul pupillo dell'ex sindaco di Roma quel Roberto Morassut che da assessore
Riscrive se il Piano regolatore della capitale eppure mentre il candidato che pare imbattibile impegnato in quella che ha tutta l'aria di essere una vera e propria campagna elettorale
Con Roma invasa di manifesti che inneggiano all'unità interna ma annunciano primarie all'americana come piace a Veltroni D'Alema prova affermarlo giocando sulle nuove divisioni
Fra veltroniani sa bene che la disfatta di tutele che la corsa al Campidoglio assottigliato il gruppo che ha perso l'appoggio del Presidente la provincia romana Nicola Zingaretti passato con Bersani e cerca di allargare la frattura
Anche sì le beau geste chiesto da Zingaretti ovvero un candidato equidistante come l'economista Stefano Fassina espressione di Bersani e non di altri alla fine non è arrivato
E così insomma Tommaso certe nonché approfondisce la situazione e cerca di scandagliare all'interno del PD con questi che sono gli appuntamenti locale che in qualche modo insomma come evidente anticipava lo lo scontro di ottobre quando si sceglierà
Come sapete il leader nazionale
Tommaso c'erano sulle pagine dell'Espresso uno dieci cento PD
L'Espresso però con Marco da Milano si sofferma con attenzione anche su un
Protagonista una cronista importante dello schieramento opposto
In vista dell'autunno in arrivo Marco Damilano si sofferma sulle strategie di Gianfranco Fini il sommario dice critiche al Governo bacchettate la lega fondo sui temi etici
Sintonia col Quirinale così il presidente della Camera lancia la sfida per l'egemonia culturale della destra e raccoglie consensi anche nel PD
Scrive la Milano la croce celtica lui non l'ha mai messo Amirante avrebbe preso a schiaffi giurano gli amici di due o tre vite fa Gianfranco Fini quando è libero da cravatte istituzionali al collo stento rassicurante cornetto rosso di corallo che riassume
Non so più grande passione le immersioni subacquee nel mare dell'Argentario in attesa della seconda figlia con Elisabetta Toujani e la sua principale virtù politica l'abilità
Di cogliere al volo le situazioni anche quelle più sfavorevoli l'opportunismo che ti permette di afferrare il colpo di fortuna il caso il fatto Ricci
E lì tra mutato in occasione
Sabato otto agosto il Presidente la Camera ha trasformato una tranquilla visita lampo amarsi nel per commemorare i centotrentasei lavoratori italiani morti nella miniera di Bois dei casi e cinquantatré anni fa
In centottanta minuti ad alta tensione prima ha abbandonato il testo scritto e ricordo sferzante quanti veneti piemontesi lombardi emigrano
Emigrano I politici che oggi in Italia rappresentano gli elettori del Nord in Belgio non erano extracomunitari solo perché la parola non era stata inventata li chiamavano musi neri
Come dire
Che tra i figli dei musi neri sono anche loro
I leghisti l'intervento più dure mettere nelle ore in cui entrava in vigore il reato di immigrazione clandestina introdotto dal ministro padano Roberto Maroni poi Fini è passato a dare un ceffone I falchi del PdL stavolta sulla pillola abortiva
Non spetta al Parlamento occuparsi di un farmaco semmai discorsi un uomo di sinistra ma sono le parole
Di un uomo di Stato ha commentato il quotidiano che lo segue con grande attenzione e curiosità L'Unità
In quindici mesi il leader Arre inventato se stesso danno iato capopartito costretto tra che Giare fra un pranzo a Palazzo Grazioli un ufficio politico colonnelli di An in vista di una successione al Cavaliere che non arrivava mai ad autorevole riserva istituzionale
Il primo a incoraggiare la metamorfosi è stato Giorgio Napolitano o legame personale che si è voluto non gioco risponda senza precedenti
I colloqui telefonici fra i due sono quasi quotidiani
Scambi di opinione da qui nascono prese di posizione che mettono in difficoltà la maggioranza berlusconiana
L'intervento a tenaglia sulle intercettazioni per esempio i rilievi di Napolitano che ha bloccato il disegno di legge al Senato ricalcano quelli espressi alla Camera dal Presidente della Commissione giustizia Giulia Bongiorno ascoltatissimo la consigliera di Fini
E poi i rimproveri al Governo e continui appelli a non mortificare le Camere con decreti e voti di fiducia ripetuti in tandem in perfetta sintonia al punto che osserva qualcuno Fini sta introducendo una figura non prevista dalla costituzione il vicepresidente della Repubblica
I due la prima è la terza carica dello Stato condividono soprattutto l'operazione più ambiziosa messo in campo da Fini cioè a ricostruire l'unità nazionale lacerata dalla lega della divisione tra nord e sud del patriottismo costituzionale come lo definisce il Presidente della Camera
Ripartire non da un generico amore patrio ma nientemeno che dalla costituzione antifascista e proporre se stesso come garante del nuovo arco costituzionale
Che fissa le regole esclude che non ci sta fuori la lega secessionista in bilico e Berlusconi che terremo tra le istituzioni un bel salto perché i tanti anni fa sparava a zero sull'arco della Prima Repubblica fondato su DC e PC
Andreotti Berlinguer l'autonomia hanno le stesse origini culturali e politiche la democrazia intesa come sistema e non come metro la certezza che tutti gli omini abbiano uguali capacità il rifiuto della selezione delle gerarchie come idee forza recitava nel febbraio settantotto
L'editoriale di dissenso il foglio dei giovani dell'MSI direttore il ventiseienne Gianfranco Fini tutto alle spalle oggi la sua scommessa e fare i nuovi italiani quelli dei prossimi quindici anni senza azzerare il passato
Modernizzare recuperando la memoria una politica senza radici non esiste spiega Alessandro Campi lo storico che dirige la fondazione Farefuturo l'ideologo della nouvelle vague finiamo e che si muove su quattro versanti
Cioè il Fini Presidente della Camera che dal seggio più alto di Montecitorio fa politica i massimi livelli vedi il viavai nella Sala della Lupa al primo piano della Camera dove non passa una settimana senza un convegno una come mora Tione il lavorazione di una mostra una vita internazionale
Poi c'è il Fini nume tutelare di Farefuturo cioè il Fini punto di riferimento in Parlamento di uno schieramento trasversale che comprende le pratiche dl PDA sforna progetti comuni della legge sulla cittadinanza al testamento biologico
E c'è il Fini cofondatore del PdL che manovrare sbaraccare il triumvirato Bondi Verdini la Russa e azzerare la rendita degli ex di AN
Quattro movimenti che compongono la partitura del finissimo
Scrive da Milano o non sempre coerente impasto di nazione libertà valori e laicità tradizione e modernità alla corrente più trendy della stagione
Avversata dagli intimi di Gianfranco di ieri Gasparri la Russa che si lasciano andare scende gelosie ripicche rappresaglie sarà una combinazione ma per ora il nome di Fini non compare nel programma del raduno dei giovani del PdL a Roma
Sarà aperto che da sarà aperto da Silvio Berlusconi il Presidente della Camera non c'è e sarebbe la prima volta
Le strategie da hutu o no di Gianfranco Fini Marco e Milano sulle pagine dell'Espresso
Torniamo su Pandora o per qualche istante perché appare su Panorama una inchiesta a firma di Giacomo Amadori su quella che viene
Ribattezzata o meglio battezzata la sanità o poli pugliese in realtà ce n'era stata un'alta ricorda Giacomo Amadori che infatti la definisce la prima sani topolini che portò in prigione una trentina
Di persone per truffa
Ed è una lunga inchiesta sull'inchiesta di Bari che scrive Amadori presenta però numerose somiglianze con un analogo procedimento nel mille novecentonovantaquattro appunto la prima virgolette sani topolini
Sono simile ipotesi di reato sono simili meccanismi persino alcuni degli indagati sono gli stessi
Un imprenditore ora ex re Mida delle cliniche private condannato negli anni novanta racconta
Così così Amadori
Che poi li
Che poi inizia articolo dicendo il governo della Puglia Nichi Vendola verdi sette così incupito con l'articolo di Panorama lanciato una fattura contro il pm lesive di Geronimo colpevole di indagare sulla sua Giunta il suo partito venisse libertà
In una lettera Petra ricusata completando le ragioni della presunta incompatibilità tra poi tracciato i confini del magistrato non deve travalicare una reazione ruvida a una situazione cui politici di centrosinistra non sembrano abituati
Anzi con questi uffici il centrosinistra in passato si è trovato in sintonia tanto che per il magistrato pugliese ha fatto il gran salto passando alla
Politica i contatti con le toghe risalgono a prima se metropoli pugliese che nel maggio novantaquattro porto in prigione una trentina di persone accusate di una truffa stimata in ottantasette miliardi di lire
E di falso ai danni della Regione fra loro Francesco Cavallari ex informatore medico divenuto corre mila delle cliniche private pugliesi la nuova sede dopo libanese ha somiglianze con quell'inchiesta i meccanismi paiono analoghi e qualche personaggio ricompare
Dal suo buona retiro caraibico Cavallari oggi ci rimugina sopra
L'imprenditore dopo aver terminato la sua via crucis processuale con condanne e assoluzioni al due mila cinque si è trasferito a Santo Domingo dovrà fare il consulente per un paio di strutture sanitarie
E percepisce una pensione di mille settecento euro
Dalle spiagge segue con attenzione questo Decia voi non si stupisce all'epoca ammise da verrà pagato tangenti a tutti i partiti dal pc alle ammesse il computo finale quattro virgola cinque miliardi di lire cifre annotate nella suoi agende consegnate propria Maritati
Il magistrato credeva che avessi un tesoro all'estero ma io ho dato prova certa di tutte quelle dazioni usciva dall'azienda attraverso false fatturazioni dice
Cavallari
Pagavo in continuazione per le campagne elettorali e prima di ogni delibera me favorevole soprattutto gli amici socialisti senza contare le decine di assunzioni che fece
Su segnalazione dei politici dopo l'arresto di Cavallari inizia una caccia alle tangenti che colpisce molti è salva pochi in quell'occasione vendere ingiustamente coinvolte persone perbene come Rino Formica Vito Lattanzio dice Cavallari
Dei rimasero coinvolti una sessantina fra loro c'era anche SACE il socialista Alberto Tedesco fra l'ex assessore alle politiche sanitarie avendo lavora Cusato dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari di corruzione
Turbativa d'asta truffa e associazione per delinquere
All'epoca i magistrati continua ancora Cavallari mi chiesero anche dei Lori e a mio parere la sua posizione la più delicata di quella che ha di altri politici che Fini finiti poi in manette ma non venne indagato e non mi spiego la decisione dei PM
Insomma l'inchiesta di Amadori sulle strane coincidenze della sanità pugliese con questa lunga interviste di ricostruzione anche della prima sanità o poli a Francesco Cavallari
Sulla sul numero di Panorama in in edicola però su
Ancora sul
Sulla Puglia oltre all'inchiesta all'inchiesta di Bari in realtà noi
Vogliamo anche darvi conto prendiamo l'intervista dalla Venerdì di Repubblica anche però ormai trovate poco
In realtà in edicola se non per qualche rimanenza di Puglia parla Gianrico Carofiglio intervistato da Paolo Zanotto Dini
Il miglioramento economico e il PIL più stabile meridione criminalità sotto la media nazionale è quasi un punto record opinabile delle della maturità dai cento e lode
La Puglia è un altro sud o era perché l'inchiesta dal sistema degli appalti sanitari disegno ritratto più torvo
Dalle accuse all'ex assessore regionale tedesco ora senatore del PD di aver diretto un'organizzazione criminale all'interno nella pubblica amministrazione al voto di scambio la cocaina Vivarelli escort ammesso da Giampaolo Tarantini per allietare le serate di Berlusconi
Per non dire poi delle beghe del locale PD col Sindaco di Bari Michele Emiliano che si ricandida Segretario regionale D'Alema che li oppone la in concerto la inconciliabilità delle cariche ricoperte finora
Occorre indagare e lo facciamo con un magistrato scrive Paola Zaottini che anche scrittore che conosce racconta il noir della sua terra Gianrico Carofiglio prima Sostituto Procuratore la DDA di Bari poi consulente dell'antimafia e ora senatore del PD Carofiglio
Non la vede nera per produzione di qualità della vita attività culturale sperimentazione politica la Puglia è un altro sud molto più avanti
Ma il nostro Governo regionale ha un difetto comune al centrosinistra non far vedere quello che ha fatto per esempio sui giovani col progetto bollenti Spiriti si firmano contratti etici con gli studenti per farli studiare fuori impegnando lì poi a tornare i risultati si vedono e almeno uno mi piace ricordarlo
Uno di questi ragazzi un ingegnere ha creato una sorta di quanto cibernetico che permetterà ai sordocieche di comunicare un'invenzione bella importante ma è anche una metafora molto ben riuscita
La zona tini sollecita Carofiglio la California l'Italia vista anche la forma lunga protesa verso Oriente solo che ora l'atmosfera è quella di Roma dicendo del Corno firmarlo che indaga Los Angeles fra affari loschi dal club dark Gladys e pubblici poteri corrotti
Una similitudine con cento e non si rifiuta mai ma io non so a cosa ci sia negli atti della Procura quindi non mi pronuncio
Prosegue poi
Carofiglio esistono ancora situazioni critiche ma sotto controllo e molto meno gravi qui che nel resto del sud una possibile ragione del maggior sviluppo della Puglia e l'assenza di mafie storiche
Sono organizzazioni nate alla fine degli anni Settanta nelle carceri come consorterie detenuti che mutuano meriti delle 'ndrine calabresi
Poi il modello fu trasferito alle sterno fra gli anni Ottanta e Novanta ci fu una crescita tumultuosa causata solo in parte dalla calo dell'ex Jugoslavia
Dalla metà degli anni Novanta c'è stata però un'azione giudiziaria di contrasto sicuramente efficace intrecci con affari e politica ce ne sono stati e ce ne sono ma norma con carattere strutturale
Chiedevo ai collaboratori di giustizia se avevano referenti politici a volte davano risposte strane uno mi disse che un politico di destra gli aveva chiesto voti lui aveva promesso il suo e quello della sua gente ma poi aveva votato a sinistra per cui veniva dalla famiglia di operai e suo padre una comunista ideologia pragmatica
Il pragmatismo dice Carofiglio ha un carattere abbastanza tipico di qui è un killer di mafia disse di aver rifiutato alle cerimonie affiliazione le considerava una buffonata implicavano rischio maggiore di assai intricata indagini e processi
Pragmatismo anche quello di tedesco pare che colui gli appalti le convenzioni con i privati siano gli evitati lo stabilirà l'autorità competente farei notare però che non si era mai visto un importante assessore dimettersi il giorno dopo aver saputo essere indagato
Se mi permette l'altra metà fra la qualità del lavoro di un medico non si giudica dal fatto che i suoi pazienti non sembrava ma da come li cura
Bella metafora
Gli scandali della sanità prosegue Carofiglio non scopriamo solo in Puglia e le tangenti delle valvole cardiache Vitorino
Tutto Italia e Paese tutto il mondo il Paese non abbiamo sempre la corruzione in prima pagina ma un PM Tedesco mi diceva che l'UE suoi colleghi ci invidiano all'indipendenza
Qui le indagini di corruzione si fanno il malcostume viene a galla per loro che dipendono dall'Esecutivo è molto più difficile
Tarantini ha un carattere tipica della Regione o del o della Bari visita
Ma tipi così si trovano dovunque caratteri tipici della brevità sono in negativo la carenza nel senso del bene comune in positivo invece la predisposizione dell'ospitalità qui non c'è razzismo ci siamo beccati quindici mila albanesi un colpo solo
E e poi ancora molti altri e non è mai successo niente i braccianti schiavi dell'Est fenomeno orribile contrastata da contrastare che riguarda soprattutto il foggiano il sottosviluppo socio economico lo favorisce
Così Carofiglio e tra l'altro avete una rete modo in settimana di ascoltare vi confermeremo l'appuntamento davvero di qui a poco di un appuntamento di dialogo
Di una edizione sabbia della conversazione con Marco Pannella poi ivi ricorderemo il giorno e l'ora con certezza assoluta
E ci saranno sicuramente anche questi temi al centro del di quel dialogo però visto che
Tra l'altro qui veniva citata alla questione dei cosiddetti schiavi dei pomodori noi
Torniamo sull'est perché anche qui si parla di Puglia tra l'altro trovate su Radio Radicale con riportarci di Andrea villa o proprio su questo Rizzato pochi giorni fa in Puglia
Su cosa su quelle che le aste definisce le su coloro che il definisce le vittime del loro rosso
Lavora gallesi da Foggia ha lavorato a un viaggio all'interno all'interno dei lavoratori immigrati insomma nei campi di di pomodori in Puglia il viaggio nella Puglia dei braccianti dove sono occupati quindici mila stranieri
A tre euro per ogni quintali di pomodori l'allarme CGIL
Più difficile sconfiggere il lavoro nero della mafia per dieci giorni sindacalisti a tutti Italia dei campi per parlare con i
Lavoratori e questa è una inchiesta molto lunga
Che chi vuole può
Può trovare sull'est ancora sempre in questa sardi copertina gli schiavi che sfidano i boss Tiziana Barilla scrive da Rosarno dove è stata per raccontare anche la situazione
Di quel di quel di quella zona hanno denunciato soprusi della 'ndrangheta e sono rimasti soli parlano i braccianti africani impegnati nella raccolta delle arance nella piana di Gioia Tauro
Eccessiva contano anche storie storie personali poi ci si sposta ovviamente appunto non soltanto in Puglia può abbiamo detto
Prima la Puglia poi anche Un viaggio alla provincia di Caserta dove arrivano i clandestini alla raccolta stagionale soli sfruttamento pestaggi incidenti sul lavoro
Sarà Piccardo in un altro viaggio all'interno dei cosiddetti stagionali e all'interno dei lavoratori
Immigrati nei campi di pomodori e di Arancio ombra reportage su l'est in in edicola
Andiamo anche perché sia ormai vicini alla conclusione di questa
Rassegna stampa dei periodici e dei
Settimanali oggi non ci sono come sapete i quotidiani in edicola
E quindi non abbiamo nemmeno la possibilità di vedere in che modo sarebbe stata raccontata anche la giornata di ieri in tutte le carceri italiane
Impegno che prosegue la mobilità né straordinarie ferragosto nelle carceri Ferragosto il carcere prosegue anche oggi vedremo come domani quotidiani racconteranno i circa duecento
Parlamentari consiglieri regionali che insieme agli esponenti radicali hanno visitato praticamente la totalità degli istituti di pena nel nostro Paese dall'altro
Diverrà sostanzialmente il loro lavoro un pesce di reportage inedito
Da questo punto di vista andiamo avanti con alle ultime segnalazioni di particolare interesse ci sembra un approfondimento sul tema della benzina anche di come dire più che pertinente vista vista la stagione visto il momento di agosto che prevede grandi spostamenti
Panorama
Panorama su questo su questo scrive Guido fontanelle l'imbroglio del petrolio gli automobilisti si lamentano per il caro benzina male quella sera greggio si impennano anche se la richiesta dei carburanti in calo
Guido Fontanelli
Cerca lo fa piuttosto brillantemente di spiegare questo paradosso
Gli automobilisti sospetto né un complotto ma come ci mettiamo tutto in viaggio per la vacanza la benzina rincara colpa dei petrolieri il Governo gli assilli asseconda richiamo alle con ogni all'ordine all'ordine minacciando indagine Antitrust i petrolieri un po'protestano un po'a Bozzano insomma un film già visto si ripete ogni volta che sul display distributori
Di benzina del conto più salato
Forse i petrolieri ci marciano un po'adeguano troppo rapidamente i prezzi all'insù ma l'aumento della vede del gasolio non sono in Italia è la spia di una situazione paradossale in cui si trova nel mercato mondiale di greggio
Nei primi sei mesi di quest'anno i consumi di petrolio sono diminuiti del due per cento a livello globale del nove per cento in Italia
Parallelamente i consumi di benzine e gasolio sono scesi del cinque per cento eppure le quotazioni del greggio sono raddoppiate passando nel giro di poco più di sei mesi da trentacinque dollari da cui erano precipitato dopo il picco di centoquarantasette toccato
Nel luglio due mila e otto agli attuali settanta
Più che prendersela con i petrolieri ricoprisse dovrebbero chiedersi come è possibile che sa anche al prezzo di un bene di cui la domanda sta calando i magari indirizzare loro maledizione alle grandi banche internazionali che sono tornate a guidare la danza della speculazione sulle materie prime
Il prezzo del petrolio spiega Guido Fontanelli viene fissato né grandi mercanti
Palmieri orche Emmer Cantale Exchange che dal due mila otto fa capo al CMI gruppo a sua volta nato dalla maxi fusione
Fra il Chicago ma Cantale Xisheng il Chicago Board of Trade e alla londinese AIS futures Europe controllata dall'americana intercontinentale Exchange di Atlanta
In questi mercati scambiano contratti futures ovvero scommesso sull'andamento futuro dei prezzi con scadenze che partono dal prossimo mese di ottobre fino al dicembre del due mila
E diciassette
Il problema è che su questi due grandi mercati si scambia molto più Petrolà di quello che esiste nella realtà
Oggi Anesti sono transazioni per un valore di oltre cinquecento milioni di barili al giorno
All'ICI e di altri duecento milioni al giorno peccato devoluzione aggiornare ad egregio sia pare in tutto il mondo circa ottantacinque milioni di barili cioè un decimo di quello che viene trattato nelle borse dei futures
In sostanza c'è uno scollamento fra il mondo che stabilisce il prezzo del petrolio
E il mondo che il greggio lo produce non lavora e lo consuma con il calo della domanda e le quotazioni in rialzo sintetizza Davide Tabarelli presidente di Nomisma Energia le raffinerie guadagnino sempre meno e produttori non riescono più a vendere petrolio
Succede così in una fase che era di rallentamento dell'economia oltre un certo prezzo il mercato non compra più galleggia mosso un mare di euro nero invenduto ma caro
Così la spiegazione che prosegue nel dettaglio ma che ci sembra anche piuttosto chiara getta una nuova luce
Sul punto di domanda che molti alla pompa sicuramente si si porranno
Rimanendo in tema poiché ancora sul fronte dell'Energia sul fronte spostarli sopra tenere AGEA la rubrica europea di Sergio Romano invece
Si sofferma sul valzer dei gasdotti altra
Questione di vitale importanza un mese fa l'intesa per tenere fra la Russia ora l'accordo che riporta gas promo al centro le fonti energetiche per l'Europa sarebbe sbagliato escludere Mosca ma anche concederle troppo potere
Sergio Romano sulla provenienza del metano che deve riempire i tubi Nabucco di essere ancora molti dubbi l'Azerbaigian non vuole basta e rapporti con Putin mentre l'Iraq è troppo instabile lo scenario
Sul valzer dei gasdotti di Sergio di Sergio Romano su su Panorama
Ancora sull'Espresso torniamo sull'Espresso perché
Si parla di televisione si parla di informazione e si parla ma che abilmente ovviamente di Silvio Berlusconi il titolo è
Il titolo è esemplificativo Silvio o il mio USA
Denise Pardo un'inchiesta
Su quella che viene definita l'occupazione TG delle reti RAI e la militarizzazione del Giornale di famiglia scrivere mi Spar do che la fase nuova non nella sostanza che è ben nota ma nella potenza nella forma nella verità esibita nelle minacce persino al TG tre
Da viale Mazzini a Cologno Monzese dalla ghetto di Segrate avvia neghi sede del giornale avvia Asiago storico Nevitt radio pubblica sull'impegno dell'informazione della veda berlusconiano non dovrà tramontare mai il sole
Tanto io agricolo so Berlusconi lato media gran parte dal dado è tratto e con una Provincia dei TG e GR direzione della carta stampata la marcia trionfale del Cavaliere va avanti alla grande
Lui d'altra parte non ha tempo da perdere l'autunno è alle porte
Il patriarca ora bisogna primavera dei media
Lo aspettano mesi duri il lodo Alfano le trame degli alleati la questione etica eretica erotica le elezioni amministrative del due mila dieci e poi sullo sfondo la battaglia delle battaglie il sogno dei sogni del Colle dei Colli
Impossibile affrontare tutto questo senza una gioiosa macchina da guerra mediatica in cui seggiole e poltrone non siano state approvate siano scelti da lui in persona così ha voluto e così è stato
Prima la dieta Canale cinque dello scomodo grillo parlante Mentana dopo il contratto per la conduzione di Matrix D'Alessio vinci che nuovo dell'ambiente e non autorevole come il fondo del TG cinque è sotto continuo tentativo di in media sei pizza azione
Una punterà su Ciancimino fantastico aspettiamo però che vada in onda la fiction sulla mafia gestiscono i capi dei palinsesti del marketing poi Augusto Minzolini giornalista il cuore l'ombra del Cavaliere piazzato al fine a firmare il TG uno il più importante d'Italia
Circondato anche da un cordoncino sanitari dei neo nominati i vicedirettori Susanna Petroni giornalista assennata che rispose di preferire la serata col Cavaliere una contro il clone qualunque
E Gennaro Sangiuliano culo di pietra cervello fino all'obbedisce a un franco Fini
Al TG due ecco salire la stella di Mario Orfeo figurano larga non organica molto apprezzata nera ed napoletani del premier
Poi scritturata fra i direttori d'orto door quelli delle poltrone bianche di Bruno Vespa quando l'ospite Berlusconi risultato vari piccioni con varie fare visto che al posto di Orfeo la direzione del mattino del Pluto editore Franco Caltagirone
è è stato nominato il vice birmano Cosenza professionista modo quasi di casa berlusconiana cresciuto al giorno aveva lavorato per i dieci anni prima di passare al Messaggero
Così Napoli ed i suoi guai le future elezioni tutto sistemato come l'altro obiettivo per la campagna d'autunno Fausto ritorno di Vittorio Feltri a dirigere il giornale contatori entourage ex libero
L'alter ego ed ex direttore responsabile Alessandro Sallustri l'ex direttore generale Gianni gioire forza Renato Farina
E anche la Santa firma Antonio Socci con il compito di farne un quotidiano da bombardamento e con licenza per l'artiglieria pesante armi nucleari pronto a piazzare quattro fotografi sotto casa Di Pietro e capace di contrastare gli attacchi della stampa nemica
E anche di affiancare la fronda mi chiama scapigliato a volte poco poppa del Foglio di Ferrara dopo aver di sbirri degnato a lungo la carta stampata
In Italia i giornali vengono letti con attenzione sono da cinque mila persone referenti faceva uscire pazzo Gianni Letta
Ora il premier sembra rendersi improvvisamente conto che per esempio le cancellerie internazionali non accendono atti di cinque ore caro fedele Clemente Mimun al TG quattro l'ancor più caro fedelissimo Emilio Fede per farsi un'opinione
Ma traducono invece i giornali
Dopo aver tentato inutilmente di mettere le mani su via Solferino anche se a Porta a Porta attenuto a complimentarsi vivacemente
Per l'equilibrio e la correttezza dal direttore del Corriere del Bortoli non restava che una via quella dei numeri di Libero delle sue copie montata negli anni ma io non soffre al contrario di quella del giornale
Senza avvertire fratello eviterà di facciata nemmeno Fedele Confalonieri solito consultato con un oracolo esso del premier impersona sollevare la cornetta sventolando l'offerto una tre milioni di euro secondo Dagospia quindici milioni una tantum
Se il tre sornione più di un Gatto quella telefonata prima o poi se l'aspettava Mario Giordano no
Tanto da interpretare l'aiuto del fornitore di libero come il battesimo di una neo direzione editoriale che Gioia il mio maestro aveva cinguetta ATO prima di capire che gli avevano appena stilato la poltrona
Ma da un po'di tempo il suo quotidiano non ne aveva in bloccata una
Articoli giapponesi erano stati apostrofati come musi gialli che usando una nota diplomatica di nipponica indignazione
E ha fatto lo spiritoso sullo snobismo di Carla Bruni Sarkozy provocando la telefonata ufficialmente mai conformata fra Sarkouh esilio sul tema cosa sono capaci di fare le first lady
Quando si infuriano insomma poi l'articolo è molto lungo dettagliato si disegna quello che sta succedendo si prepara anche qui uno scenario d'autunno e lo si legge dal punto di vista di quel che si sta
Mettendo insieme dal punto di vista delle virgolette armi mediatiche scrive Denise Pardo
Che poi prosegue la bulimia impressionante o di Berlusconi una militarizzazione esagerata persino per quelle sue entourage che si chiedono perché uno che ha continuato a vincere si comporta come se stesse per perdere
La verità è che stavolta la partita è solo di Silvio non di una forza politica o di una coalizione non può sbagliare
Così
Silvio ogni USA sulle pagine dell'Espresso ci avviamo alla conclusione di questa edizione di rassegna stampa dedicata
Ai periodici solo qualche citazione ancora una riguarda
Un articolo ancora di
Ancora sulla questione delle televisioni però con una con un'angolazione diversa nel senso che qui invece si fa il punto della situazione sui telecomandi di casa nostra
La rubrica è quella della televisione sulla televisione di Edmondo Berselli sull'Espresso senti chi parla e scrive Berselli moltiplicarsi delle piattaforme dei canali digitali satellitari ha spalancato le porte della comunicazione TV ha una quantità
Impressionante di professionisti osseo professionisti del teleschermo non sono giornalisti ma cuochi soubrette commentatori del tutto del nulla specialisti della funzione di ospite
Ma se esiste una certa professionalità diffusa fra la generica capaci a restare in video ciò che è venuta a mancare è una dote primaria il possesso in italiano decente innanzitutto è caduto il controllo proprio sull'emissione della voce
Per operavano riconoscibile di reciproco rafforzamento fra lo Standard TV e la abitudine linguistica quotidiana
Oggi le donne parlano in tv con la voce di gole di naso gli omini mettano in genere suoni dialettali ma ciò che stupisce che non ci sia nessuna forma di controllo specialmente sulla pronuncia
Basta guardare un TG di Sky ma anche la RAI o di Mediaset o ascoltare un corrispondente da Palermo Roma o da Trieste perché la si quale sia il motivo per cui non ci sia nessuno che intervenga per dire cara signorina cara signorino ma non vi rendete conto che il vostro italiana con le vostre impressioni vernacolare impresentabile
Non ci avete fatto mai caso e invece no scrive Berselli nessuno sembra farci caso così le ragazze parlano romanesco insopportabile ragazzi agli adulti talvolta nemmeno si riesce a capire cosa dicano
Una volta Carlo Emilio Gadda scriveva il manuale delle buone italiano radiofonico adesso e adesso l'importante apparire il resto è un peccato di gola anzi di nasali diaframma di fondazione e tanto peggio per chi
Ascolta
In realtà più che di televisione appunto ed in particolare si parla di voce che comunque è questione televisiva eccome
Secondo Edmondo Berselli
E veniamo alla parte conclusiva perché ci sono alcuni interessanti articoli sulla questione Obama e i media la prima la prendiamo da panorama la prima
Analisi perché Marco De Martino
Spiega un po'il sistema l'apparato di comunicazione di Washington della Casa Bianca con i suoi SSIS
Sessantuno addetti alla comunicazione più di una multinazionale
E racconta questa efficientissima e potente macchina che sforna video foto e messaggera mettere su internet pianifica l'attrazione di Barack Obama nei talk show del mattino e della notte eccetera etc
Non c'è da stupirsi scrive se la Presidenza Obama assomiglia ha una lunga campagna pubblicitaria nessun neppure
Le più grandi multinazionali hanno l'ufficio comunicazione come quello impiegato alla Casa Bianca all'ultimo conteggio professionisti di pubbliche relazioni immagino al servizio della mese se ne sono sessantuno
Di questi diciassette fan parte dell'ufficio stampa diretto dal portavoce Robert d bis
Gli altri hanno competenze specifiche non hanno nulla a che fare con il giornalismo tradizionale
Alcuni si occupano i nuovi media come YouTube Facebook dopotutto Barack Obama il Primo Presidente elettronico letto anche grazie al popolo di internet
Ma un'attenzione spasmodica dedicata anche i comici televisivi della notte che secondo gli ultimi sondaggi hanno sostituito i giornalisti nella dieta informativa dei giovani americani
Da Jay Leno il Presidente è andato per parlare non solo di politica scherzando sull'ambulanza che lo segue ovunque si sposti
E quando si fa in Colbert anche vista la generale Raimondo odierno in Iraq Obama è apparso in collegamento sul grande schermo nessuno di comandante supremo ha ordinato che la comica ogni sono subito tagliati i capelli
Anche Bill Clinton suonava il sassofono come Giorgio da più voce in Africa si è messo a ballare però mai nella storia americana si era visto un Presidente più ogni presente nei media di Obama
Da quando è stato eletto ha condotto quindici dibattiti con gli elettori d'appalto in circa ottocento foto ufficiale del nuovo sito creato
Su Flick reputo comoda la Casa Bianca
Obama si è fatto quella la buona notte dall'anchorman vai a Williams acque in precedenza aveva presentato il Flores d'ordine box
Ha preso una birra in diretta tv per risolvere lo scontro fra il professore erri Louis dieci giugno del poliziotto che lo aveva arrestato nella sua casa
Ha cantato nel più breve dei Alento must decade corrispondenti della Casa Bianca in soli otto mesi Obama ha tenuto quattro conferenze stampa in prima serata quante busta aveva fatte negli otto anni la sua Presidenza
I giornalisti da rete Fox unico network che si è rifiutato di trasmettere le ultime due apparizioni presidenziali hanno calcolato che sostituendo sia i programmi della sera
Obama ha fatto perdere i network circa quarantacinque milioni di dollari in introiti pubblicitari
Eppure la Casa Bianca non sembra preoccuparsi diminuzione del genere né del costante declino degli indici d'ascolto il motto è quello che appare sulla copertina dell'ultimo con la Settima Danilo al meglio senza
La vendita e poi la vendita e poi la vendita del Presidente la scommessa del ministro teli di Obama è che
Nella società dell'informazione digitale frammentata il pericolo di essere sovraesposti non esiste l'unica cosa che conta in mantenere costante il flusso delle notizie un'analisi dettagliatissima
Anche sulla velocità di comunicazione di particolare interesse questo
Questo articolo perché poi spiega appunto anche
I tempi e le velocità velocità tale scrive di Obama che è difficile attaccarlo nella comunicazione
La strategia viene decisa in una viene settimanale ogni mercoledì in casa ed erede ex road ex giornalista del Chicago Cibona che è il maggiore consulente di Obama nei tempi in cui era senatore dell'Illinois
Del gruppo ristretto che tutela l'immagine presidenziale fa parte Anita Dunn anche dopo la campagna elettorale aveva promesso al figlio che non avrebbe mai lavorato la Casa Bianca ma saputo poi resistere all'offerta del presidente di dirigere l'Ufficio Comunicazione
E poi Cerra ma Emmanuel capo dello staff ma essa nei rapporti con i giornalisti che spesso convoca per i conti ufficiose lì background e poi Lombardi bis ma faccio ufficiale e gioviale dell'Amministrazione
Nelle trascrizioni nostra profonda tra dieci risate meglio e lui scatenati ad ogni conferenza stampa
E poi via via l'articolo è lunghissimo e comunque ci sembra di particolare interesse anche nelle modalità di comunicazione che ancora
Vengono spiegate da Marco De Martino di Obama Obama mescola vari approcci sfida la logica delle dichiarazioni brevissime per affidare se messaggi più importanti invece a lunghi discorsi
Insomma Obama sacche contanti media in nessun vincolo di tempo la gente ha sempre tempo andare su YouTube e guardare con calma se messaggi e dice cresce perché che insegna new media alla New York University
E che definisce Obama e il Primo Presidente post fissa o mobile ovvero possa dichiarazione lampo il problema è la scarsità dei mezzi di informazione non esiste più
Prima i giornalisti filtrava la notizia di pubblicarle ora prima si rende tutto disponibile e solo poi si filtra
Davvero in conclusione un ultimo sguardo lo diamo alla periodico grassa sociale Area anche qui c'entra Obama realtà però per parlare di altro perché
Si parla anche di Medioriente con Massimo Pini Obama il craxiano scrive Pini la politica estera degli Stati il parametro sul quale si può a distanza di tempo giudicare del ruolo degli Stati stessi dello dirigenti il vero spartiacque fra la politica estera basata sui rapporti personali quali per stessa natura sono
Diverse quella basata su principi i quali come una fiume carsico ritorno alla luce del solo dopo anni e decenni dal momento che i principi stessi sono alla base della geopolitica e dell'interesse dei popoli
Qualcosa del genere staccando con la nuova posizione degli Stati Uniti nei rapporti col mondo musulmano del conflitto fra bluffa ebrei e palestinesi
è infatti necessario tornare indietro la seconda metà degli anni Ottanta per ritrovare nella politica estera dell'Italia curato da Craxi i prodromi della dell'attuale atteggiamento e la missione del neo Presidente americano Obama
Craxi decida di favorire il rafforzamento di al Fatah e quindi il suo dirigente era fatta all'interno allora Lepini all'epoca dicono coacervo di fazioni
D'altra parte Israele non demorde Eva dalla politica degli insediamenti diretto a realizzare una vera e propria mutazione antropologica dalla quale far derivare il diritto al possesso della terra anche Shimon Peres è considerata a livello internazionale una colomba non si distaccava da questa politica
Obiettivamente la visione di Craxi e quali Israele erano in rotta di collisione oltre a ciò Craxi doveva fare i conti col suo partito il PSI filo israeliano fine tempi di Pietro Nenni
Ciò nonostante leader socialista Capo del Governo segui la linea che li dettavano i propri principi la ricerca della pace in Palestina mediante la nascita di uno Stato palestinese
Da politico l'Iraq di razza Craxi sapeva bene che nella politica estera si realizza l'indipendenza di uno Stato e d'altronde il Progetto di Stato palestinese eventualmente federazione con la Jordan dire Hussein era negli auspici di Europa
Così l'articolo che prosegue a lungo questa analisi in questo tentativo di creare anche una rapporto
Fra quelle scelte politiche e quelle della nuova amministrazione degli Stati Uniti Obama il craxiano massimo Pini sulle pagine
Del periodico Area siamo alle segnalazioni finali che riguardano
Ancora un ritratto di Toni Blair che appare sulle pagine
Dell'Espresso a firma Annalisa Piras sulla possibile ritorno e il ritorno diverso di Tony Blair e c'è un tratto stato tratteggiato un po'
Il suo percorso più recente quello che potrebbe succedere che succede lì in futuro
Ancora le ultime segnalazioni riguardano poi invece internazionale
Perché su su internazionale ci sono tre interessanti approfondimenti uno è un dossier sulle Ecuador centoquaranta di questi anni un altro è su una parte degli stati uniti nel Paese di Adamo ed Eva nel suo degli Stati Uniti dove sono in molti a essere convinti che il mondo è stato creato da Dio benvenuti nella Bible Belt dove Darwin è considerato
Un eretico anche questo me l'articolo da leggere e poi ancora
L'ultimo l'ultimo che si dava internazionale poppa arte Radovan riguarda cara zecche uno dei più feroci criminale di guerra i Balcani come sapete ma
A Belgrado ora si possono visitare i luoghi legati alla sua vita in un tour surreale nella storia della Jugoslavia questa l'ultima segnalazione
Dalla da internazionale e ancora l'ultimissima realtà riguarda il Cile dalle pagine del venerdì di Repubblica riguarda una ritratto Di Paolo
Ut per del sul figlio denaro ente P nasce che sfida tutti si parla di presidenziali
Gli avversari
In campo il candidato alla destra presidenziali ma anche quella sua sinistra l'outsider Marco Enrique sminamento entro sei anni e scende in campo però una politica per un vecchio conto con il potere
Marco richiesto Comina mentre entro sei anni e terzo incomodo residenziale già si sta rivelando un mezzo terremoto
Nella politica cilena
Vedremo cosa accadrà e comunque se volete saperne di più capirne di più sulle sulla situazione in Cile cioè questo interessante per questa interessante intervista di Paolo Uttar che poi però spiega anche un po'la situazione interna attuale in vista di questo voto era l'ultima segnalazione dal
Venerdì di Repubblica noi ci fermiamo con rassegna stampa stampe regime di questo aggiudicata
Solo ai settimanali mensile i periodici in assenza dei quotidiani che torneranno domani in edicola da Emilio Taviani razze che ci ha ascoltato grazie Alessandro odori
L'altra parte del vetro che ci ha mandato in onda noi vi lasciamo solo a qualche istante di musica e poi torniamo indiretta qui su radio predica
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