L'intervista è stata registrata mercoledì 31 marzo 1982 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Fame Nel Mondo.
La registrazione audio ha una durata di 1 ora e 30 minuti.
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9:15 - Milano
Abbiano con Luciana Castellina nel numero di pace e guerra di gennaio tu scrivevi che gli aiuti al terzo e quarto mondo potevano costituire una doccia di veleno nell'oceano della miseria sembrava dal tono dell'articolo che l'approccio dovesse essere ancora una volta quello strutturalista non pensi che l'appoggio strutturale
Dall'altra si sta questo problema la fame nel mondo abbia causato già troppi morti ma io non capisco bene che cosa sia l'appoggio strutturale di cui tu parli e quelle cosa sarebbe allora l'appoggio non strutturale l'approccio strutturale sarebbe scusami se ti interrompo
Il fatto che per risolvere la fame nel mondo potremmo risolvere una struttura economica che non va bene capitalismo quindi un nuovo ordine mondiale nell'economia e si risolve anche la fama
CIRM mi limitava di indicare in
Resto non solo io ma intervenivano in quel numero c'erano svariati articoli fra l'altro fra i maggiori esperti di questo campo la Susan Giorgio gli esponenti delle organizzazioni non governative che hanno svolto lavoro forse più efficace nel Terzo Mondo sulle questioni della pace in questo fase la sfama lavora un volta e così via e indicavamo tutti quanti la stessa cosa che l'attuale politica degli aiuti così come viene concepita produce una serie di di store Simone che attualmente aggravano la condizione del terzo mondo facevamo alcuni esempi concreti per esempio gli aiuti alimentari producono una serie di fenomeni degenerativi un inurbamento caro dico una abbassamento dei prezzi dei prodotti agricoli locali una distruzione delle aree di agricoltura di autoconsumo e così via e poi li li facciamo una serie di altri esempi allora io credo che non si possa limitarsi a fare un discorso sulla questione degli aiuti puramente quantitativo l'un per cento allo zero sette per cento da devolvere i bilanci del del mondo industrializzato da devolvere al Terzo Mondo ma bisogna vedere molto bene come questi soldi vengono utilizzati a quali fini per quali politiche per
Che altrimenti il discorso puramente quantitativo può produrre delle politiche che sono hanno un effetto contrario a quello voluto il rischio però e che lì nel Terzo e Quarto mondo Sico fino a morire di fame quest'anno trenta milioni di morti secondo le stime fanno dell'anno scorso l'anno del bambino diciassette milioni di bambini morti per fame cosa si può fare anche rispetto all'attualità oggi si discute in Parlamento della legge finanziaria cosa può fare la sinistra vedi il problema non è e e sempre credo che l'obiettivo sia comune a tutti impedire che ne muoiano un altro poco e possibilmente che non muoiano anche con il nostro aiuto perché questo sarei
Veramente un paradosso allora per esempio una seria battaglia per modificare la politica agricola europea è forse più efficace di qualsiasi altra cosa una battaglia seria pr l'indicizzazione dei prezzi dei prodotti agricoli le materie prime del Terzo Mondo che riduca in regime disuguale di scambio attualmente esistente e più utile per abbia combattere la fame al Terzo Mondo che non la semplice spostamento di mezzi finanziari che hanno conti Izzo del tutto incontrollato l'ora non è che non ci non nostro discorso non era di dire finché non si fa la rivoluzione non c'è niente da fare ma era una un'analisi critica degli strumenti attuali della politica degli cosiddetta politica dell'aiuto e l'indicazione di una serie di altre misure
Che in quel dossier di pace guerra che tu citi c'erano una serie di proposte anche in questo senso e poi come previsto c'erano le osservazioni critiche fatte anche dalla parte del terzo mondo c'è un lungo articolo di Samira minime che è uno dei più noti
Comunisti terzomondista e e che quindi analizzava la politica degli aiuti vista da chi la riceve e quindi credo che anche quell'osservazione critica il vostro molto importante il sottotitolo di quel dossier diceva fame nel mondo è una recita a una realtà sembrava che la parte della recita forse dovesse aspettare un po'anche radicali per l'impegno che stanno facendo rispetta terzo e quarto mondo infatti era un articolo in cui si diceva la fare in Parlamento ne erano dure accuse alla battaglia radicale io credo che una cosa bis
E a stare attenti e cioè se il discorso sulla questione della fame nel mondo non è fatto con molta attenzione individuando chi sono i nemici e chi sono gli possibili alleati si rischia di dare una copertura molti coccodrilli che apprendono questa politica queste iniziative come un'occasione per coprire le vere responsabilità nella pace del Terzo Mondo la mia critica l'iniziativa radicale era quella di aver portato ha fatto un tipo di proposta che in qualche modo consentiva la copertura di una serie di responsabilità molto grave e molto precise allora in questo modo non si può fare avanti un passo alla coscienza della gente su ciò che bisogna fare ma si finisce per creare un cult under uno in cui tutti piangono e non si capisce più chi sia il nemico che bisogna combattere in Nico diventa un dato così astratto dei impalpabile e allora questo non serve neppure a costruire un movimento efficace allora io non dico affatto che la battaglia dei radicali abbia questo scopo per carità dico che però bisogna nel condurla stare attenti a fare dei discorsi molto precisi meno demagogici possibili e e cercare di non mettere tutto in un calderone in nel discorso appunto l'un per cento dei bilanci statali al Terzo Mondo ma piuttosto presentimento per il Terzo Mondo è molto più importante cambiare e riformare il modo di funzionamento del Fondo monetario internazionale che strozza al Terzo mondo gravemente
è molto importante questo che non lo zero virgola due per cento in più capisci allora quello che io dico bisogna disaggregare il discorso sulla fame nel mondo in obiettivi molto concreti e precisi che indichino responsabilità precise indi
E lo dunque nemici da battere e indicano quindi una maggiore efficacia all'azione che si compie forse l'obiettivo prioritario da parte dei radicali e la salvaguardia della vita Obiettivo che spesso invece viene tralasciato proprio per un'analisi più complessiva
Indi compressiva delle realtà da parte della sinistra storica la vita o non è il bene da salvaguardare comunque e dovunque soprattutto non questa distinzione non la capisco il discorso che lì veniva fatto era per dire che ci sono una serie di politiche che papà ah sono sotto il titolo politica degli aiuti che sembra ammazzare della gente non a salvarla allora il problema è sempre salvare la vita tenere delle cose più efficace per salvare la vita e che cosa invece serve per ampi ammazzarli le ditte allora non credo che la divisione si avrà la sinistra storie e che vuol ammazzare la gente i radicali che vogliono salvare la vita dei bambini l'obiettivo spero che sia comune la distinzione è stata in una discussione su quale sia la politica più efficace da condurre io credo che la politica della il calderone sulla questione da fare del mondo che non entri nel concreto di cosa bisogna fare rischia di non far capire alla gente cosa bisogna fare tutto qua un'ultima domanda il produttore a livello europeo nel Parlamento europeo cosa sta facendo rispetto alla fame nel mondo
Che cosa stiamo facendo ma io per esempio credo nelle cose che si stanno facendo nella Commissione Sviluppo che è una commissione nella quale esiste una destra molto forte è una sinistra socialdemocratica che ha una posizione fu molto limitato anche molto spesso ambigua su questo terreno ci sono per una serie di concreti terreni in cui è possibile dare una battaglia molto spesso con i radicali ci troviamo sullo stesso fronte conduciamo la stessa battaglia su altre questioni abbiamo dei pareri
Diverso credo che queste al Parlamento europeo molto più di questo non puoi fare qualche cosa si può fare revocati sta facendo nella misura del possibile e nel Parlamento italiano nel Parlamento italiano ma il Parlamento italiano purtroppo l'unica con sa che si è fatta sulla pace nel mondo è stata questa disgraziata discussione che è stata provocata dalla risoluzione dei radicali e che non credo che abbia fatto fare un passo davanti alla coscienza io credo che tutti facciamo molto poco su questo terreno e quindi penso che bisogna trovare una la forma è un terreno di lotta più efficace però ecco io non credo che parlarne parlarle parlarne passa considerare sì fare qualche cosa bisogna cercare di parlarne in modo più efficace cosa che riguarda voi noi tutti quanti quindi dalle parole ai fatti
Quali fatte fatti che siano efficaci teneva indicati alcuni fondo monetario internazionale la politica agricoli l'indicizzazione dei prezzi un controllo su come sono regolati gli scambi fra terzo mondo e no tutta la politica Petrit sionista che viene fatta dal mondo industrializzato
Dell'Europa sono tanti terreni di battaglia molto concreti molto precisi che io credo siano i terreni più efficaci su cui si può condurre questa battaglia e la diminuzione del bilancio militare bilancio militare una cosa molto importante però anche qui stiamo attenti molto giusto
Quello che dici Pertini svuotiamo gli arsenali riempiamo i Granai ma non è così automatico il passaggio dobbiamo saperlo e allora non basta dire questa è la battaglia per ridurre il bilancio militare sacrosanta per mille ragioni ma poi occorre molto altro perché anche ove si tengo una riduzione della spesa militare questo si traduca in effettivo avanzamento del terzo mondo qui facciamo la battaglia per la riduzione spese militari che oltretutto serve a ridurre gli armamenti già di per sé questo importante poi però perché automaticamente questo significhi riempire i Granai
C'è da fare tante altre cose che credo che siano quelle che diceva trenta milioni di morti sterminati dalla fame siamo in guerra siamo in pace credo che si possa considerare guerre guerra la guerra ma dichiariamo
Guerra la guerra è sì penso che vada dichiarate ma forse già dichiarata adesso qualche modo si sta combattendo
Massimo Gorla di Democrazia proletaria ti chiediamo i radicali si stanno mobilitando contro la fame e nel mondo pensi che sia un obiettivo giusto pensi che colmare il divario tra nord e sud sia poi la battaglia primaria
Per la pace
Certe credo che sia un aspetto fondamentale della battaglia per la pace
Non non so adesso se
Si può ragionare in termini di elementi primari
In ogni caso sono assolutamente convinto che sia un elemento inscindibile di qualsiasi battaglia della pace che si trovano nel secondo concepire l'insulina perché una battaglia per la pace non è la battaglia per il mantenimento di uno stato qua
Di con e regia di equilibrio insomma mai necessariamente una battaglia di trasformazione una battaglia per la pace è una battaglia che deve era il suo centro una concezione diversa dell'uso delle risorse che in questo mondo prodotto e a fini diversi che sono quelli del mantenimento dei sistemi dominazione politica fondati sulla guerra e sulle armi che tutti noi conosciamo
Ma questo doveva facce della fanno del mondo sotto questo profilo è una questione centrale tu dicevi prima ma la diciamo la la trattarli come contraddizione nord-sud
E io credo che sia giusto sia giusto fare così
Perché la questione della fame nel mondo non credo che debba essere vista in termini assistenzialistici insomma per intenderci
Ma in termini di rimozione di quelle che sono le cause di questo di questo squilibrio
E allora tutto questo dovrà essere fatto a partire da noi
A partire quindi erano la battaglia che si conduce qui per usare in modo diverso le risorse per esempio questa stessa iniziativa di oggi che contro
Delle spese a Bilancio per gli armamenti e in tutte quelle altre iniziative che vanno nella medesima direzione che poi sono per la e tante per esempio affrontare il problema della stessa industria degli armamenti in quel Paese
Potrei continuare
No ti faccio una domanda io non pensi che l'approccio della sinistra al problema della fame nel mondo della sinistra legata a un tipo di cultura come quella marxista ma di fatto abbia impedito una soluzione immediata del problema della fame
E anzi abbia peggiorato la situazione nel Terzo e Quarto mondo
Ma non so se messa in questi termini avviene porta no queste nel senso che io mi considerò profondamente legato alla cultura marxista espressione
Certo non dogmatica di questa cultura di questo filone di pensiero di e di agire pratico
Che ha percorso le decine di anni che certo hanno alle spalle anzi credo che sia esattamente il contrario a mio modo di vedere
La cultura partite per esempio quella che ti consente di affrontare le radici del problema
Il
Problema proprio questo si affrontano le radici acquarelli continua a essere tratto determinante la morte di milioni e milioni di persone non si opera per salvarle no affrontare le radici non è un'alternativa al fatto
Di operare per salvarle bisogna vedere in concreto che cosa vuol dire che vuol dire saldarle vuol dire cominciare a dire senza risolvere vinse
Ma il problema che delle risorse vanno destinati in un modo piuttosto che in un altro questo è un fatto pratico cioè io dico non voglio spendere soldi per aumentare le spese militari ma voglio spenderle in un'altra direzione e se lo dico io qua in Italia poi lo dice qualcun altro in Inghilterra in Francia in Germania eccetera eccetera arriviamo a un accumulo di risorse disponibili per una politica che ha fra e non soltanto a livello di nodi strutturali ma a livello di affetti il problema della della morte per fame nel mondo quindi io non lo vedo assoluta avrei contrapposizione però insisto su un fatto
E che è giusto che noi diciamo la dimensione concreta è quella di operare subito dopodiché però è anche concreto operare subito per la rimozione
Per impedire la riproduzione di questo fenomeno Baratta mi sembra la concretezza vada assunte domani pomeriggio nel mondo
Vi sono responsabilità secondo te dello sterminio per fame nel mondo
Un milione anche cominciò elenca responsabilità politiche Elvezia deve essere una responsabilità politica e la prima cosa non è neanche da ricercare la questione delle armi
Quella questione va ricercata proprio nella nella concezione di sviluppo di equilibrio di relazioni mondiali tra popoli e Paesi che Vigonovo su questo pianeta
Voglio dire che
La causa della fanno
Mondo è certamente il fatto che grandi risorse vengano disputate da questo obiettivo impiegate per esempio per il riarmo ma è mia che nel fatto che in questo Paese ci sia una civiltà è un sistema di equilibrio basato su un certo livello di consumi su un certo livello di ristruttura insomma della società medesima che opera una continua rapina da parte del paesi capitaliste Clemente sviluppati cioè dei Paesi industrialmente più sviluppati nei confronti del terzo del quarto mondo eccetera questo è un delle questioni fondamentali cioè io istituisco rapporti politici internazionali che sono rapporti di pompaggio
Delle risorse dei valori prodotti dalle zone di sottosviluppo le donne di sviluppo questa è ha ragione di fondo che la fame nel mondo accanto al problema degli armamenti dentro tutto questo ci sono responsabilità politiche che sono scelte politiche scelte politiche viticolo è un e scelte politiche chi dovrebbe opporsi e non si oppone ti faccio un esempio il Partito Comunista Italiano che qua non c'è
Non per caso che teoricamente poi magari ti dice sì dobbiamo affrontare la contrizione nord-sud superare questi squilibri eccetera eccetera ma quando si tratta in concreto di fare una piccola scelta che è quella di dire io impedisco che avendo aumentato il Bilancio militare in questo Paese non c'è
Ma però ripeto non è solo una questione di armamenti e di politica di spesa militare è un modo di concepire la società alla civiltà lo sviluppo civile produttivo eccetera che domina la scena mondiale
Questa è la radice vera della fame nel mondo
Ogni anno trenta milioni di morti siamo in guerra possiamo in pace siamo in guerra siamo in guerra non siamo mai stati in carcere perché ci sono questi trenta milioni di morti
Per fame appunto e poi ci sono anche quelli che sono morti per guerre guerreggiate non dichiarati e non non non si aprono situazioni di guerra mondiale però sappiamo quanti sono i morti papi proprio conseguenza di azioni violente che ci sono in questo momento in tutto il certo quindi non siamo in pace e non saremo mai in pace finché a un solo bambino morirà di fame sul pianeta
Limitiamoci agli centotré comitato contro o lo sterminio per fame nel mondo
Siamo qui in una specie di clima campale bus da tutte le parti si sta affrontando la spedizione e mille duecento sindaci che hanno aderito abbiamo qui con noi Luca ti chiediamo subito che cosa state facendo come va il lavoro
Ecco dunque come ha giustamente detto
Qui siamo sommersi proprio dalle buste in quanto una spedizione di mille duecento sindaci bellissima che stiamo facendo appunto in questo momento ed è riguardante cioè stiamo spedendo a questi sindaci un il manifesto una copia del manifesto che è stato stampato in occasione della marcia di Pasqua nonché una lettera di accompagnamento nella quale si invitano i sindaci firmatari appunto
Ad aderire a questa manifestazione portando il Confalone del loro comune ed altre personalità del del Comune stesso e oltre a questo tipo di lavoro stiamo inoltre proseguendo sempre lavoro di tutti i giorni che consiste nel punto prende i moduli che ci arriviamo con la posta di tutti quanti giorni e che ci arrivano tutti quanti comunitaria che rispondono senza tira e controllare appunto classificare che sì moduli controllare che siano regolari ovvero che abbiano vidi ma certifica autentica posto ma i pali in questo momento mi pare che generasse raccogliendo un'adesione Enzino che dovrebbe essere interessante forse
Prova registrarlo
Sì va bene
Dunque lei dovrebbe arrivare tra pochi giorni sì chi è un attimo solo al telefono
Ora ottiene pronto ah sì dunque le stavo dicendo che tra pochi giorni dovrebbe arrivare il Manifesto della marcia di Pasqua amiche e qui è chiaramente lei invitata a partecipare possibilmente con in confronto nei indetta dai sessantotto premi Nobel firmatari del Manifesto e da diversi parlamentari europei
Sì
Chiaramente si lo può fare ottimo
Va bene pubblicizzare al livello del suo Comune sì può divulgare al Manifesto benissimo allora l'aspettiamo arrivederci
Ne abbiamo sentito una telefonata di cioè Jana al sindaco che aderiva com'è andato il lavoro delle audizioni dei mille duecento o sindaci che hanno firmato
Ho che stanno per firmare perché non tutti i moduli sono tornato da quanto mi dicevi prima delle proposte di legge
Appunto questo lavoro sulle adesioni dei sindaci è stato in gran parte spontaneo ovvero i sindaci sono stati loro stessi che hanno telefonato qui al comitato per manifestare appunto all'adesione oppure ci hanno inviato
Lettere o telegrammi appunto nei quali si dichiaravano disposti a ad aderire appunto le nostre iniziative in ogni caso stavamo prima appunto dicendo perché qualcosa qua per quanto riguarda il lavoro ordinario tutti quanti giorni vorrei appunto a questo a proposito chiarirà tutti quanti compagni che stanno lavorando in tutta quanta in tutta Italia i tavoli di fare molta attenzione moduli che riempiono in quanto ci arrivano molto spesso dei moduli dai dai Comuni dai dei tavoli
I quali sono stati copiati con la carta carbone questo qui se da una parte favorisce lavoro dei compagni in quanto glielo fa fare più rapidamente non devono copiare i dati dall'altra parte ha il dato negativo di
Di richiedere una moltissimo tempo fare la decifrazione e la copiatura esatta dei dei dati nell'ultimo foglio che di solito non si legge mai quindi vorrei chiedere a tutti quanti quelli raccolgono le firme di fare attenzione prima di inviarle che siano leggibili e che siano munite di un'autentica di una certificati una vittima regolari come loro sanno mi sembra che è sì arrivato una tradizione di o sindaco o sbaglio ha telefonato al sindaco di di ambrate che in provincia di Novara un sindaco verrà partito della democrazia che tutti
Ha detto di aver firmare le due di Alcamo
A Foggia le due le due proposte di legge le quattro petizioni popolari e di aver già inviato in modo via Roma annoio comitati e in ogni caso il sindaco ha detto che farà il possibile intanto ha già raccolto l'adesione una parte dei consiglieri comunali farà il possibile per partecipare alla marcia di Pasqua con il gonfalone della sua città
Quindi continuano ancora ad arrivare lezioni dei sindaci bene c'è bisogno di aiuto mi sembra però qui al comitato certamente sarebbe indispensabili Gary quanti abitano a Roma chiaramente e dintorni vengano qui al comitato
E in ogni loro minuto libero della mattina e del pomeriggio in quanto ci appunto questa necessità di classificare i moduli se TAR dividerli mittenti quanti quelli uguali controllare che le certificazioni e tonali siano posto eccetera fa il conteggio delle firme realmente valide e appunto controllare che le pene per quanto riguarda le petizioni che si dati siano leggibili su tutti e quattro i fogli per cui un lavoro che porta via molto tempo e sarebbe gradita appunto la presenza di di quanti possono venire a darci una mano insomma un lavoro comunque necessario perché altrimenti rischi di andare perduto un altro lavoro quello dei compagni ai tavoli certamente in quanto appunto come ripeto queste firme cari ai tavoli hanno bisogno di essere controllati tutte quante e non vorremmo trovarci l'ultimo giorno utile ovvero giorno deve aver della richiesta in cui si dovranno consegnare queste firme non vorremmo trovarci con un quantitativo di elevato di firme che non sono potute essere state controllate assolutamente
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