Sono stati discussi i seguenti argomenti: Antiproibizionisti, Droga, Politica, Radicali Italiani, Tossicodipendenti.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 54 minuti.
9:30 - Roma
10:00 - Roma
9:15 - Milano
segretaria dell'Associazione Radicale Antiproibizionisti e membro del Comitato Nazionale (RADICALI ITALIANI)
senatore (PD - Radicali)
presidente del Forum Droghe
Lunedì undici gennaio del due mila dieci un saluto da Roberto Spagnoli benna trovate all'appuntamento con il notiziario antiproibizionista di Radio Radicale
Oggi parleremo di politica sulle droghe di proposte di riforma di iniziativa antiproibizioniste sono faremo una trasmissione un po'militante diciamo così nonché non che anche le altre insomma non abbiano questo
Carattere ma oggi ci confina ci concentriamo in particolare partiamo dalla
Situazione dalla fotografia della situazione sia italiana che internazionale per cercare di ragionare anche su quello che si può fare
Avremo tra qualche istante al telefono con nove senatore radicale Marco Perduca abbiamo già in studio la segretario dell'associazione radicamenti previsioni steccati Asperti buongiorno Jogna
E nell'ultima parte del programma vi proporremo l'intervista che abbiamo realizzato poco fa con la Presidente difformi droghe Susanna Ronconi perché sabato prossimo a Firenze ci sarà l'Assemblea nazionale di Forum droghe anche con lei è stata l'occasione per ragionare appunto su quello che si si può fare
Oggi inauguriamo anche diciamo così un altro spazio di comunicazione vediamo se l'esperimento funziona
La possibilità di inviarci degli sms nel corso della trasmissione per proporci le vostre opinioni le vostre i vostri ragionamenti o anche delle domande potete fin da adesso scrivere al numero tre nove tre cinque tre due sette sei sei zero tre nove tre cinque tre due sette sei sei zero vediamo insomma se la cosa
Mi interessa se funziona e a questo punto abbiamo al telefono Marco Perduca credo sia già Lina buongiorno Marco Ciamarca
Allora Marco Perduca senatore radicale vice Presidente del Senato della Partito Radicale Nonviolento Tronzano entrano spartito da da molti anni con la Lega interazione antiproibizioniste non solo impegnato sul fronte delle politiche sulla droga a livello transnazionale
Ecco io Marco partirei dalla situazione internazionale due notizie che prendo proprio dalla cronaca di questi ultimi giorni tanto la notizia delle ultime ore una notizia che viene dal Messico se ancora ci fosse bisogno di indicare qual è la situazione del Messico sabato scorso sessantanove morti nella guerra la droga in una sola giornata che qualche giorno prima il ventotto dicembre
La proposta del presidente boliviano Morales di legalizzare le piccole coltivazioni di coca giacenti in Bolivia una legge che prevede appunto la legalizzazione coltivazioni ma morale sparlare da diciamo così anche dei numeri quindi
Parla di del della possibilità per i piccoli cocaleros di
Ecco io come dire le vedo un po'in relazione queste queste due navi in qualche modo no
Anche qui però come tutto cioè notare da una parte si tratta di parliamo della Bolivia di ampliare un qualcosa che era stato concesso venti venticinque anni fa soltanto nelle zone
Che però in maniera molto arbitraria furono
Classificate come zone dove tradizionalmente in virtù della presenza di
Popoli indigeni che la consigliera dirittura fragola una foglia di coca si potessero coltivare
L'appoggio appesa ampliandola tutta un'altra serie di valle
Molto spesso quelle dove magari morale perché forte elettoralmente parlando riconoscendo non soltanto quindi il valore sacro
E anche tradizionale ma magari consentendo nella possibilità di industrializzazione che è stata anche una delle
Nostre proposte del Partito Radicale Nonviolento alle Nazioni Unite negli ultimi otto anni in seno alla Commissione
Grazie alle deroghe dall'altra però invece
Una vera e propria
Un'errata tra bande che in parte fa tornare a mente l'avvio della guerra alla droga negli anni Settanta quando prima ancora di porsi il problema di che cosa si stesse combattendo rossicci schermo
Sotto l'amministrazione Nixon in modo particolare per per minare più che all'epoca chi la produce i parchi poi la faceva entrare negli Stati Uniti perché era una politica di tanti difesa dell'ingresso della cocaina in modo particolare
Ma che veniva dall'America centromeridionale nei confronti degli Stati Uniti devo dire però che ancora e questo
Forse uno dei ritardi più gravi dell'Amministrazione Obama gli Stati Uniti che a casa propria però hanno avviato
Diciamo timidamente nello specifico ma messe in relazione con tutte le variabili di riforme vive
Io parlo degli ultimi sei mesi in maniera Paspardo sostenuta un cammino di recupero del PD un realismo pragmatismo diciamo quindi che essere attento Giarda
La seconda volta tutela Presidente Clinton è sicuramente sotto Bush cioè tutta una serie di misure che
Inizierà consentire o a non proibire più lo scambio di siringhe hanno recuperato la possibilità di uso terapeutico della marijuana quindi non potendo più il famoso veto federale che in qualche modo per l'appunto da intimidazione nei vari Stati
Consentendo anche
Diciamo una restituzione
Dell'atteggiamento all'interno delle Nazioni Unite e quindi insomma facendo il passo nella direzione giusta porcata e un po'all'estero a livello multilaterale il problema
Il rapporto Stati Uniti Messico enorme enorme per due questioni fondamentali uno è questo che la droga l'altra è quella
Del dell'ISEE di grande sicché
Continuano
Tentare di scappare
Dall'America centrale per andare a fare un minimo di fortuna tra virgolette
Negli Stati Uniti tutto questo
Deve essere preso in considerazione in maniera molto forte e questo è un anno elettorale negli Stati Uniti vediamo che differenza di quanto accade in Italia
Ci si mette sta da un tavolo e si riesce a gestire la questione in termini politici e non soltanto di ordine pubblico è vero che se noi andiamo a fare un conto di turno fai questi settimanalmente alla trasmissione dei Novartis
Per le guerre per la battuta bandendo Messico siamo allo stesso tipo di
Di conto anzi magari di più delle guerre in Afghanistan delle guerrigliera
Poco tempo fa c'è stato una proposta di di coinvolgimento della Russia nella lotta al narcotraffico parliamone nel mese di dicembre tutti dai giudicato questo no una pessima idea nuova con forti rischi rispetto al diritto umanitario internazionale
Beh non intanto dobbiamo ricordiamo non tutti lo fanno devo dire con una certa raccolta perché la Russia in caldo militarmente occupato
A per dieci anni quando ero in Unione Sovietica l'Afghanistan quindi soltanto il ripetersi arrivare del Tesoro stesso i carri armati eventualmente comunque sulle tipico di chi ci andrà
Farà tremare il sangue nelle vene a chi viaggia conosciuti come occupanti ma
Siccome si ritiene
E
L'oppio e dell'eroina siano la fonte di finanziamento dei terroristi e degli insorgenti e siccome riconosce come
Russi Talsano si presunti terroristi dei ceceni ma anche di altre delle repubbliche transcauscasica e cioè attenta fare sconti e sicuramente senza rispettare il diritto umanitario
Internazionale che quello che regolamenta i conflitti armati interni o anche internazionali
Io credo che
Trattare loro la possibilità di partecipare a queste
Campagne di edificazione
Delle colture che però mi sembrava di aver capito la NATO non fosse necessariamente pronta a sposare per come era stato più volte suggerito dall'Amministrazione Bush e sia una delle peggiori scelte possibili devo dire però che anche lì in vista della
Riunione che sarà fatta a Londra fine gennaio sull'Afghanistan nessuno è riuscito a detta degli Stati membri coinvolti
Sia delle Nazioni Unite sia dei membri della NATO
A coinvolti nella stabilizzazione dell'Afghanistan abbia preso in considerazione quei che noi continuiamo a insistere a essere il fattore principale di biostabilizzazione da una parte di finanziamento
Degli insorgenti e delle dalla COPAFF e dall'altra e cioè la questione opera Carlo sulla quale oggi
Non tornerei
Stiamo però
E magari ecco ne parliamo più avanti e per l'altra volta cercando di
Appare
Un lavoro di Censimento di iniziative che a livello nazionale corregionale
Finalmente anche individuato nella proibizione che scaturisce dalle convenzioni o no il problema del problema per coordinare e i prossimi dodici sedici prevede
Una campagna mondiale che recuperi
Ciò che i radicali individuare alcun all'inizio degli anni Novanta come diciamo alla madre di tutte le battaglie e cioè
Affrontare alla radice il valore aggiunto dal proibizionismo di queste piante delle sostanze derivanti per poi appunto anche ad una serie di riforme di governo di un fenomeno che ormai novecentosettantuno
Era qualcosa
Diciamo forte di marginale oggi
Rintracciabili anche nel Paese vino più sperduto
Ecco proprio questo che questa cosa che ha detto adesso anticipa un po'il la cosa che nel discorso da fare Conte proprio in conclusione con della vedendo la tua intervista appunto diciamo così il che fare e va bene è una cosa che spesso ne parliamo anziana quando quando interviene quando ti sentiamo proprio perché la necessità di di ricostruire un'iniziativa antiproibizionista livello a livello transnazionale come Radicali erano riusciti a fare negli anni scorsi certo in questo momento e radicali hanno notevoli difficoltà al partito radicale transnazionale ce l'ha però
Ecco la cosa che tu esercente ci vado poi torneremo sicuramente ovviamente a parlarne la seguiremo da vicino intanto mi sembra veramente come dicevi tu un tornare qua la radice dei problemi quella che radicale aver individuato chiaramente ma ormai parliamo di quasi un qualunque atto di secolo fa che questi lega il discorso dei costi del proibizionismo in senso lato
E quando noi appunto del Partito Radicale Nonviolento è stato concentrato sul fronte italiano e per gli ultimi diciamo dieci anni perché chiaramente c'era il rischio che scomparendo noi qui in Italia poi tutto il resto
Le campagne mondiali avrebbero avuto una ripercussione
Molto più che negativa ciò non vuol dire che non si sia fatto niente magari in maniera non organizzata o eclatante con le altre organizzazioni
Con cui la gente ci lavora
Io l'ho detto sono stata una riunione di alcune alcuni gruppi a Budapest c'è stato poi
Un
Prosieguo di iniziativa molto più organizzata magari più concentrazione Stati Uniti
A durante il congresso di radicali italiani in New Mexico avviene dove gli ho partecipato telefonicamente qui che stiamo cercando di fare
Riassumendo nei minimi termini ecco
Recuperare anche la mobilitazione del due mila due due mila tre in vista
Di quella che si chiamava il segmento ministeriale nella
Alle della Commissione droghe che andava a fare un primo
Notoriamente bilancio ma insomma punto della situazione dopo cinque anni
Di rilancio dalla guerra alla droga fatta da Pino Arlacchi a Vienna
E di organizzare coordinare un augurio che possa essere presentato all'anno prossimo odierna quando si dovrà ma il loro ahi noi tutti celebrare il cinquantesimo anniversario dell'entrata in vigore della prima convenzione o no
In materia di deroghe tre sono i pilastri fondamentali
Chi quali
Abbiamo iniziato a lavorare da una parte
L'evidenza scientifica farmacologica tossicologica delle piante dei loro derivati
A andando in qualche modo a sostituire l'arbitrarietà della loro inclusione nelle tabelle della Commissione comuni invece uno studio più approfondito sulle
Proprietà anche medica mediche delle piante e sicuramente anche la possibilità che queste possano
Generare sostanze tossiche
Il secondo pilastro è quello relativo alle violazioni di diritti umani successive all'applicazione a livello nazionale di queste
Principi contenuti nella prima convenzione dall'amministrazione della giustizia le politiche di ordine pubblico a appunto
A tutto ciò che attiene alla al rafforzamento ad espansione da organizzazioni criminali e la terza dicevi tu poco fa i costi che poi
La guerra alla droga hanno imposto alla società
Alle volte andando ad avere anche degli impatti
Sarà molto gravi ma molto sofisticati nello cosiddetto lo stato sociale anche dei Paesi democratici o socialdemocratici per esempio del danno del nord Europa che vengono proiettati con modello di assistenza sociale mentre invece poi si invitano fortemente le libertà individuali ecco se riusciremo nei prossimi sei otto mesi
Diciamo da qui all'estate del due mila dieci anni guardare avanti su questo vero e proprio contro l'apporto delle deroghe ecco
Inerente a sinte gli ex Presidenti di Colombia
Avvertibile e il Messico altri statistiche in passato sono stati vicini alle nostre condizioni che adesso credo non possono più ATER il dubbio che il proibizionismo sia il problema
A farla diventare una campagna popolare io credo che da qui al marzo del due mila undici in effetti si possa sollevare un dibattito che arrivi alle Nazioni Unite con una richiesta chiara di fermare
La guerra ormai alla Ragioneria più che alla droga e avviare
Delle piccole riforme che però l'abbiamo visto ormai
Per quanto piccola possano essere
Potrebbero
E qui ritorno da dove siamo partiti con l'aiuto di un'Amministrazione americana che ha cambiato segno poi azione utilizzate come modello o sbaglio mirato sottotraccia in molta parte del mondo e quindi magari si recupera un minimo di forza
Benissimo allora naturalmente come dicevo la seguiremo da vicino e daremo conto quindi torneremo a sentirci anche molto presto presto per dare conto conto della di questa iniziativa mamma mano nel nel suo farsi grazie per il momento era presto e buon lavoro Marco
Oltretutto
Grazie a Marco Perduca senatore radicale eletto nel PD le dove il tredici e ventisette Radio Radicale notizia la TiBre vitalista vi ripetiamo numero di sms se ci volete scrivere mentre facciamo la trasmissione se volete intervenire con un con un sms tre nove tre cinque tre due sette sei sei zero
Piano di astenersi segretaria dell'associazione radicati propizia listini componente del Comitato Nazionale dei Radicali italiani siamo partiti dalla diciamo dalla dimensione globale
Transnazionale
Ci restiamo ci torneremo meglio perché Conte vorrei partire per una terra una cosa italiana molto importante perché proprio oggi che l'undici gennaio in alla Camera va in discussione
La mozione radicale sulle carceri promossa da Rita Bernardini dai parlamentari radicali poiché ha raccolto firme di tutti tutti gli schieramenti di tutte le formazioni politiche tranne tranne la lega partiamo da qui perché il carcere proprio e lo è stato lo abbiamo visto in queste ultime settimane insomma con con con con dei casi tragici comprati Stefano Cucchi proprio forse il
Il punto di caduta più più più drammatico delle politiche proibizionista in particolare le politiche previste vista sulla droga
Certo intanto comincio col dare l'appuntamento per domattina alle dieci e mezzo di fronte a Montecitorio Chirizzi tiene manifestazione a sostegno appunto della mozione che poi domani andrà in votazione la mozione contiene due punti specifici per quello che riguarda il e quello seguente l'argomento che stiamo trattando per quello che riguarda le tossicodipendenze deroghe
Uno è proprio sulle misure alternative quindi sul al fatto che comunque il tossicodipendente vero e proprio
Ha diritto a essere curato in delle strutture apposite non certamente in carcere questo nel caso che si tratti naturalmente di un tossicodipendente bisogna che molto ben distinguere l'uso da quella che la tossicodipendenza che sono due cose molto diverse
L'altro punto riguarda la libera coltivazione domestica perché al momento
La Libia coltivazione domestica è un reato penale mentre invece il consumo come dal referendum dei radicali sostenuto
è stato depenalizzato e comporta soltanto sanzioni amministrative per cui paradossalmente è più grave coltivazione cima di canapa in casa propria ed averla per questo motivo che non andarci raccontare poli della mafia nel nel
Dal mercato clandestino quindi questo olio punti della mozione che poteva riguardano gli argomenti che stiamo trattando
E certamente d'attualità di questi ultimi giorni di questi ultimi mesi dato un diciamo una visibilità notevoli in Italia a quello che è il tema dell'antiproibizionismo e del
Del fallimento delle politiche finora attuate che in Italia possono sono particole mentre la spinta nel corso degli anni
Qui parliamo di come dice anche la mozione approvata ieri dal Comitato nazionale di radicali italiani di entriamo nel discorso della riforma della della giustizia per serie oltre alla proposta che fanno e radicale di amnistia
Legale condizionato ma una grande amnistia che che serva liberare i tavoli di lavoro dei magistrati oltre doveva naturalmente a tutte le altre proposte che i radicali fanno in tema di giustizia di riformare la giustizia c'è la proposta anche che ne fanno anche altre forze sociali e politiche di depenalizzazione di tutti i reati senza vittima è quella del sette la piccola detenzione della
Dicono abortiva azioni mentre il consumo in una libera coltivazione domestica è sicuramente un reato che non comporta
Nessuna vittima non soltanto me anche oltre con la facoltà e anche un diritto all'uso del proprio tempo ed è tutto sparse nella maniera Ponnelle ritenete opportuno perché la coltivazione
Domestica cioè ognuno nel suo giardino è libero di coltivare ciò che vuole che poi dopo il principio che sta sotto
Il ragionamento di Morales che sicuramente lo farà anche un gruppo visto e De Marco oggi che ne sono profondamente convinta però afferma un principio che alla fine che il contadino abbia diritto a coltivare Ciccio appezzamento ed avere anche le foglie di coca come tradizionalmente è una cosa certamente ammissibile come sarebbe stato un assurdo dire contadini italiani devo fare slegato di non faccio il vino
Cioè sano cose tradizionali e comunque anche se non sono tradizionali ognuna poco spazio
Anche a nome di vita di quel tetto ciò che crede a questo discorso che fa e mi porta a una questione che io ha un po'indennità dove ci ragione mi sembra che sia poi cominciare quando si parla di politica sulle droghe in generale di antiproibizionismo che riguarda anche altri comportamenti personali e pensiamo alla prostituzione o il diritto ai redditi fare del proprio corpo quello che si vuole dà facoltà certe e no
Alla insomma
Io mi ricordo che l'ho cominciato di occuparmi di queste cose sull'onda della campagna che portò poi la legge Jervolino Vassalli ho vissuto in prima persona il referendum vissuto negli anni successivi le le iniziative radicali e quello che succedeva
Credo che nemmeno nel momento più di scontro sulla legge regolino Vassalli credo di non avere mai visto una situazione come quella che si dica adesso per cui da parte del mondo politico c'è una totale chiusura
Diciamo per comunità del centrodestra ma
O comunque una sostanziale disattenzione come da gran parte del centrosinistra e questo secondo me che si lega anche a una situazione di possiamo dire di degrado culturale su questi temi dell'incapacità di affrettare quindi poi anche un seriamente un discorso
Una sulla prostituzione sull'immigrazione su tutto su tante altre questioni accetta che decada colte da Lecce detta da questo dato è datata nette
Questo era già nel
Ovviamente fatti come dice sempre anche Marco Pannella giustamente Berlusconi alla fine è il prodotto di qualcosa che già
Era iniziato prima
Per cui è un degrado culturale che segue
Al fatto di non avere cambiato da Peter adesso naturalmente non aver cambiato in nessun modo
La sua visione punitiva e chiusa da parte del centrosinistra purtroppo le volte che ho avuto occasione di essere al governo comunque di avere
L'estrazione di poterla cambiare non ha assolutamente prodotto nessun cambiamento inaspettata per anni come sotto gli stessi anni di più per le vite
Che finalmente centro sinistra andasse al Governo perché mi aspettavo un cambiamento finalmente positivo nel mio punto di vista nella politica sulle droghe invece non abbiamo visto assolutamente nulla
Non c'è stato anche quando abbiamo avuto i deputati e la Rosa nel Pugno ne è stato possibile insieme deputati della sinistra anche di quella più
Estrema questi dettagli radicale non è stato possibile in nessun modo per un'azione di sinergia un'azione comune per riuscire su alcuni fronti almeno a cominciare a migliorare la legge presente
Per cui certamente degrado culturale che sta continuando degrado culturale che poi protezionismo porta degrado culturale perché oltre a essere condizioni ritmo di classe per quella legge non è uguale per tutti oltre se c'è uno sperpero di denaro e costi le proibizioni ISMU in tanti sensi
Più produce anche proprio degrado culturale peggio ancora violenza corruzione e violazione dei diritti umani come vediamo in Messico come vediamo nelle nei Paesi latinoamericani
E o siamo ci bastassero gli esempi nostri dove oltre le morti in calce possiamo anche vedere la mafia che al novanta per cento è finanziata con una forte con narcotraffico
Possiamo vedere quanti episodi di legalità quanta violenza povertà senza considerare la manodopera tutto il discorso dell'immigrazione gli immigrati clandestini che vengono usati come manodopera
C'è l'accetta ci sono anche delle buone notizie avrà garanzie noi facciamo un una da una buona notizia per esempio delle tube viene dalla Repubblica Ceca esattamente dai dati leggo
Dal primo gennaio sei mila e dieci anni sono in vigore i limiti massimi per il consumo personale di sostanze stupefacenti in alcuni casi è tre volte superiori alla quantità consentite in Olanda
Insomma infatti a il notiziario droga della dunque titola marijuana Praga la nuova Amsterdam sul territorio peraltro fa il paio con invece una politica
Più restrittiva che il Governo dice ancora stimolando aspra si
Si governa il centrodestra ne sta portando avanti perché purtroppo alla fine per questi paesi che impartite dall'IPSEMA perché per realtà l'Olanda una liberalizzate dovuta di Corleone espediente perché anche le sottomissione convenzioni o no
Però il fatto è che poi si ritrova nel sabato e domenica con tutti i ragazzi dei paesi confinanti che si riversano per le strade di Amsterdam
E questo crea problemi di ordine pubblico crea problemi di ogni genere naturalmente poi si aggiunge un traffico anche di quelle che sono le altre droghe che non andrà non sono consentite però foglia coffee shop
Si vende esca che si vendeva cocaina si vendere estesi
Per questo reato il Paese che legalizza noi diventa d'altra parte anche la Repubblica Ceca devo dire che
Ha depenalizzato l'uso però al Mercatone legalizza perché diventa legale possesso di quindici grammi di marijuana un grammo di cocaina un grammo e mezzo di rovina quattro drastiche di estasi ma rimane vietato lo spaccio ma chiaramente sono posare le da qualche parte
Dal votate voglio diversa cioè come c'è tutto il problema ma non abbiamo non verrebbero
Infatti sì
Ecco tra l'altro questa crea rischia di creare adesso questa questa decisione nella Repubblica Ceca dei problemi con i Paesi vicini giaceva dai nostri avvengono dei dei
Dai delle delle preoccupazioni
Se tenete poi il problema esiste adesso comma è vero come esiste quello che chiama il tuo il turismo locande casella dello sballo verso l'Olanda quindi è comunque questo Ada dimostrazione che poi
Istituzione a fare un discorso più globale eccetto le stessa cosa la vediamo nei Paesi latinoamericani dove morale se viene accusato di aver incrementate fatto mentale della produzione dico di cocaina in Bolivia albicocca di foglie di coca in Bolivia
Mentre molto per rimettersi sarà dovuta Morales ma dovuta anche all'azione repressiva che c'è stata in Colombia che ha fatto sì che Castelli si spostassero semplicemente da un Paese l'altro questo lo vediamo continuamente come è stato per la lotta Africa andare la cocaina che invece di essere portata attraverso gli opposti spagnoli come fino al due mila quattro due mila cinque
Adesso viene portata mi salendo su attraverso l'Africa e anche lì generando violenze ulteriore ulteriori ondate di di di persone che diventano tossicodipendenti specialmente nelle città
A sette anni e così come si vede nel Messico dove il l'azione più forte sulla rotta caraibica
Ha fatto sì che del Sudamerica si passasse attraverso il Messico invece di passare come prima del di
Per cui chiaramente essendo poi un mercato globale chiaramente ogni azione che si mette in atto e non
In un luogo ce n'era delle conseguenze che poi purtroppo essendo cose proibite sono infette incalcolabili se non tecnica quella benissimo che sono
Poi il mercato che centralizzata CEO c'è un ascoltatore che ci scrive non si siano ascoltatrice non si fino ad ora pone un problema perché è un'altra delle dei problemi poi generati dalle dalle politiche come quelle che vengono seguite in Italia parla di speculazione di delle comunità che fanno soldi sul dovere della gente sponsorizzate quella giovane cui fa riferimento alla comunità di don Gelmini certi
Forse non è neanche così adesso magari questa che però è vero però il problema per esempio del del dell'ENEL dell'enfasi che è stata data in Italia
Sulle alle comunità terapeutiche come via salvifica certa quando invece è una delle tante nemmeno la più importante e quando poi si sa che invece il l'assistenza e la cura funziona se c'è una rete di servizi
Ma diversi anche questo è vero ciò che si mappa come tutto funziona se c'è un controllo il problema che ci sono delle strutture nel carcere presente possono entrare i parlamentari
Ci sono delle strutture come le comunità terapeutiche medio al come le case famiglia come gli ho fatto così come le residenze protette ci sono strutture dove non può entrare nessun controllo dove non ha messo neanche le piste del parlamentare
E questo dà completamente non monitorate non controllate a seconda del Governo a seconda che delle regioni a volte le località seconda delle tendenze di ciascun luogo in maniera completamente arbitraria
Vengono dirette le azione di cosiddetto che occupano delle tossicodipendenze che è una cosa seria andrebbe fatta molto meglio e con molto più qui taglio scientifico non lasciata in mano a
Mancano mancano degli studi clinici mancano dei controlli sui finanziamenti che peraltro poi da soli a ritardi finanza debba giustamente la cometa fanno anche l'c'era da ricevere i soldi in ritardo quindi c'è veramente si mette da una parte l'enfasi su queste strutture poi non non non si fa un lavoro serio su queste strutture
Tornando diciamo così più a un piano politico a
Questa è una cosa è una questione che ho posto anche alla a Susanna Ronconi nell'intervista che manderà in onda tra poco la necessità di ricostruire un chiamiamolo pure un movimento antiproibizionista o comunque di riforma delle politiche io noto una contraddizione
Anni fa c'era si poteva parlare dell'esistenza di un movimento anti proibizionista nel momento in cui però all'interno di questo movimento c'erano anche delle differenziazioni anche ideologiche
Con polemiche fra radicali la sinistra come oggi paradossalmente sono venute sicuramente molto meno queste c'è più possibilità di di trovare e però si fa fatica a ricostruire un un
Un movimento come quello per esempio delle che che i radicali costruito intorno a referendum o ad altre iniziative politiche
Quindi
Come facciamo da dove partiamo perché è ovvio che per
Portare avanti un'iniziativa politica che riesca poi anche a cambiare le leggi abbiamo bisogno di una
Il lavoro politico anche che non possono fare i radicali da soli oggetto altre associazioni persone accetto assolutamente il che stimolare emergerebbe contestatrice proibizionista è chiaro che creava degrado che da una che erano anche frammentazione creano anche molta più
Diciamo timore e paura da parte delle persone di fare quello che è un outing
Cioè di manifestare pubblicamente di di esprimersi liberamente in maniera pubblica vediamo Marrazzo quanto serve cognate quante insistito nel dire che non è vero niente che lo consumava delle omesse carabinieri cioè alla fine forse forse sarebbe più apprezzabile
Un atteggiamento e poi ci sarebbe stato anche più
Generatore di consenso l'atteggiamento Apetri che però in Italia non è non è nemmeno pensabile che uno possa dichiarare pubblicamente
Di fare uso e questo va bene rende molto difficile anche le manifestazioni anche di disobbedienza civile perché tutti a parole sono pronti a fare disobbedienza civile o quando si gira e non c'è più nessuno mai da solo
Sicuramente questo è proprio io penso che se loro prodotto
Dalle strategie per vizio miste che hanno frammentato e poter montati petizioni Stato se non vogliamo chiamarla di servizio Nista tecnopolo l'acconto non però
Va bene tutto il paté che antiproibizionismo potrebbe unica cosa che rimane come collante dei movimenti perché è una parola conosciuta in Italia che mai anche i ragazzi sanno esattamente che che che cosa indica
A proposito delle disobbedienza civili che citavi Turi con ritardo e tu sei se una delle tante protagoniste condannati al mese con le in due è stata siccome al Covent se essa non è arrivato e l'ultimo grado
In quest'occasione delle delle candidature regionali io sono perché la cosa paradossale candidabile eleggibile
La revocabilità ed è perfetta se lo vuole fare INAIL sei sette come stanno realmente queste opere è un problema questo del delle con sequenze sulla in non non potersi presentare le alle elezioni amministrative per chi ha condanne per liti definitive per la legge sul sulla sulla droga
Non è però quale Delladio Pannella esaurendo no lo dicevo perché volevo ricordare che ci ascolta perché tra l'altro a questo
C'è anche un passaggio della mozione approvata ieri dal Comitato Nazionale radicalità demanda leggo sono
Cinque righe mi dicesse asili il Comitato si rivolge le massime cariche dello Stato per denunciare da subito l'amputazione che la Lista Bonino Pannella subirà a causa dell'incandidabilità da lungo tempo di Marco Pannella e di molti dirigenti e militanti radicali
Parliamo di ineleggibilità le elezioni amministrative a causa di una legge inique legittima alla luce della riforma del Titolo quinto della Costituzione che li priva dell'elettorato passivo come conseguenza delle disobbedienza civile poste in essere contro
I provincialismo sulle proprie aggiungo che deve dar vita comune casta da noi no la cosa non vale in caso di strage o di amici al di là di rapina a mano nata già oggi è agli atti di Marina di Massa va beh ogni commento è superfluo sì ma tornando al discorso delle iniziative politiche ricordiamo non lo dicevo presentano Titus la segretaria della situazione radio radicale antiproibizionisti se che tra l'altro ha tenuto un prima parte del Congresso possiamo fare così qualche settimana fa a novembre se non ricordo male
A settembre tempra si estende in occasione anche nel convegno che abbiamo tenuto a Firenze superato i cannabinoidi novembre raccoglierà sulla lingua italiana e adesso sia già un ulteriore appuntamento il ventuno febbraio anzi approfitto dell'occasione per per darle ventuno febbraio già fissato il posto alla dopo sta lenti che in via delle quattro Fontane qui a Roma
E l'attività dell'associazione nel praticamente in quasi tutto il suo svolgersi di un anno e mezzo quasi due adesso che c'è
Si è molto indirizzata come deve essere mozione sull'argomento della cannabis terapeutica sui test antidroga e sulla libera coltivazione domestica
E ancora adesso perché tutto sommato una piccola associazione di piccoli numeri che non pretende certamente di di arrivare ai livelli c'è a toccare le convenzioni ONU per esempio di cui parla Perduca pensa di svolge le redazioni locali
Di proprio come dicevi prima per cercavi di riunire quelli che saremo in mente antiproibizionisti infatti si chiama antiproibizionisti proprio per questo il perché volesse un'associazione di tipo radicale
Che li unisce in qualche modo divertenti petizioni esteri in modo da poter insieme cercare delle strategie perché non è facile sapere cosa fare chiaramente io penso di continuare
Si andrà bene anche l'Assemblea e se vedrò comunque designata ancora desse responsabile dell'associazione
Penso di continuare in questa linea sempre sulla libera coltivazione domestica sempre sulle due vedete civili però i sovietici quindi devono essere tali che si vengano a sapere che se nessuno ne sa Rita Bernardini accettato cessi
Ed è una storia veramente emblematica
è una storia perché sarebbe da raccontare ma che invece purtroppo non non incontra l'interesse delle sole barrito scese sono usciti soltanto nelle cronache locali un trafiletto assieme un trafiletto nella saletta città
Invece in qualche modo bisognerebbe riuscire a far sì che queste disobbedienza Sam se per esempio fossero contemporanee in tante città d'Italia accompagnate dall'azione parlamentare accompagnate le manifestazioni tutto questo insieme sarebbe un po'difficile
Non vederlo anche da parte dei giornali
E quindi magari io penso di proporre delle delle azioni di questo tipo
Naturalmente per questo ci vuole
Forza iscrizioni cioè con risolutamente fare vi faccio un militante ecologicamente grazie grazie dalla mente l'associazione antiproibizionisti radicali chiocciola gmail punto com
Allora l'appuntamento al ventinove del ventuno febbraio pomeriggio al diciamo alle tre sicuramente del da uno sta lenti e chiunque comunque voglia maggiori informazioni mi scrive ne riceverà
Le riserve naturalmente continueremo a sentirci ovviamente su questa ma in generale sulle appare iniziative sì siete voleva che della cosa quel partito
Ragionando sull'Europa come abbiamo fatto e prima sulle politiche anche mondiale sulle convenzioni ONU eccetera noi vediamo come sia duro poi il fatto di non avere più parlamentari in Europa
Perché sicuramente c'è anche su questo argomento per noi è molto importante per cui vediamo di non perdere questa occasione per lo meno di avere invece considero regionali che certamente sulle convenzioni o non possono Ulla
Ma possono per esempio se prontuari terapeutici regionali per inserire farmaci cannabinoidi
C'è certamente sono anche queste azioni che da lei ci deve due petizioni ma si manifesta veramente dei sospetti più biechi perché addirittura
Vengono negati i diritti a persone che sono malate nemmeno chiuso ludico accluso terapeutico hanno bisogno di avere accesso alla canapa oppure gli altri farmaci che sono considerati anche scritta Centi
Allora grazie ad una delle sedi a Cerreto buon lavoro ringraziamo Claudia Terzi segretario dell'associazione radicale antiproibizionisti ricordiamo l'appuntamento del ventuno febbraio con il congresso manico via da allora ci risentiremo
Nelle sale se parliamo di un altro appuntamento quello della della Sud dell'assemblea della di di di forme droghe prima però ci è arrivato un altro sms di venga approvato il discorso che facevamo prima sulle comunità Ivano che ci scrive
Che è un ex tossicodipendente non è mai andato in comunità ha smesso grazie a una terapia farmacologica ICI chiedendomi in casa ma insomma questo per dire
Niente che la comunità è sicuramente un aspetto importante per affrontare il problema delle dipendenze va
Che ma non è l'unico insomma accetta lezioni e sono le comunità più seri per prime a dirlo ce ne funzioniamo solamente se lavoriamo in rete
Con i servizi a bassa soglia quel servizio pubblico con i medici di base magari di cui troppo spesso si
Cioè si dimentica la la funzione se fossero preparati in questo senso purtroppo non vengono mai calcolati che poi possono un presidio importante insomma ma è chiaro che se non si toglie quella cappa di proibizionismo che penalizza anche le cure e la prevenzione
Sì è un fatto anche pensi di assunzione di responsabilità individuale e che ci viene insegnato e questo fa parte del degrado culturale quante volte leggiamo sui giornali che una persona ammazza un parente ammazza la fidanzata perché
Perché aveva fatto quattro tipi di cocaina sulla quale data alla sostanza quando un evidentemente disturbata anche prima di tirare la cocaina perché se non ammazzava la fidanzata cioè
Sito più sicurezza lascia completamente di considerare quella che la responsabilità individuale si dà la colpa alla sostanza invece proprio questo messaggio di questo ragazzo
Ci porta al fatto che poi ognuno può prendersi le responsabilità del suo comportamento e le responsabilità di ciò che fa certo grazie ancora Claudia
Tre nove tre e cinque tre due sette sei sei zero se ci volete mandare degli sms notiziare antiproibizionista di Radio radicale adesso parliamo
Dell'Assemblea di Forum droghe intervista alla Presidente Susanna Ronconi che abbiamo realizzato poco prima di andare in onda
Sabato sedici gennaio si tiene a Firenze l'annuale assemblea di Forum droghe movimento per i diritti contro Piller la proibizione una delle organizzazione delle associazioni più impegnate in Italia contro l'attuale politica sulle droghe contro la politica che che ruota intorno alla questione delle e dipendenze
Per parlare di questo appuntamento ma per fare anche un consuntivo di quello che è stato il due mila nove abbiamo al telefono la Presidente di Forum droghe Susanna Ronconi buongiorno Susanna
Radicale
Allora prima di arrivare alla vostra puntamento io partirei dalla cornice generale anche prendo spunto anche dalla lettera di convocazione che inizia proprio dicendo che il due mila nove è stato un hanno segnato dagli esiti prevedibili ma non per questo meno drammatici della linea politica governativa in materia di droghe e carcere e è una cosa forse scontato da dire per noi almeno che lavoriamo su questi temi e però non di meno è purtroppo la realtà con cui abbiamo a che fare
Ieri non è così scontato perché in realtà dall'approvazione della legge Fini-Giovanardi della legge quarantanove
Le ed avvio di questa legge è stato un avvio lento no tant'è che l'equità del primo soprattutto nel primo anno anno e mezzo di applicazione
Lo stesso Giovanardi insomma aveva come dire sostenuto che in realtà l'impatto penale repressivo della sua legge era più fruttuoso ma era un'idea una propaganda ricchi
La osteggiata e e che non era un dato di realtà ma ma questo perché la via della legge è stato un avvio
Lento Helen Zille prendere come dire prefetture dovevano smaltire prima tutti i loro occhi Vaticano gestiti quindi della legge precedente e quindi insomma c'è stato un congruo periodo una specie di interregno
E il duemilanove errato invece l'anno in cui la legge si è dispiegata e diciamo in tutta la sua nel poco tempo la negativa diciamo così e e credo che questo possa essere tranquillamente affermato a partire proprio da alcuni sacri di applicazione della legge testa e su questo voglio dire una primissima cosa
Non è un caso credo che a livello governativo non sia ancora l'impatto speso un solo dato sull'applicazione di questa legge io ricordo che è formulato in cella moltissime altre associazioni
Allungo polemizzato l'anno scorso soprattutto durante i lavori della Conferenza nazionale
Governativa sulle droghe di Trieste su questo fatto cioè sul fatto che nessuno a livello istituzionale avete prodotto un dato su questo
E in qualche modo si è cercato invece di fare lucciole io ricordo soprattutto questo lavoro che il Forum droghe affatto insieme all'Associazione Antigone
Promuovendo sulla producendo un libro bianco su questi dati
Ed è insomma adesso io non sto qui abbiamo parlato circolato Radio Radicale ne ha parlato già bolla c'era niente
Ed eccola qui rimpasto penale i penitenziario di questa legge clamoroso insomma io
Ricordo che ormai siamo a una quota di circa il trentatré per cento di delle persone detenute ricordo di una popolazione in costante crescita è rappresentata da persone che sono in carcere venti della legge quarantanove
E non si tratta di grande spacciatori slittata di consumatori piccoli spacciatori e consumatori spettatori quindi questo dato è ormai un dato un dato evidente
Io voglio dire un'altra cosa però che fratelli diciamo così un politici di frutti velenosi di questa legge non sono solo
Questi cioè quelli della del carcere dall'incarcerazione dei processi e così via
Sono anche dei frutti diciamo di secondo livello
Interventi questa definizione e che possono emblematicamente R. rappresentati dalla storia di Stefano Cucchi
Cioè non sono dei flussi si hanno a che fare con la caduta di quartiere il rispetto dei diritti delle persone tossicodipendenti che in qualche modo in capi noi in qualche istituzione insomma non sono nelle maglie della legge ma abbiamo visto anche negli ospedali
E così via quindi c'è anche un
Un risultato negativo di tipo culturale direi quasi di clima sociale certa quanto riguarda le persone tossicodipendenti o consumatrici in sostanza su cui è solo su questo diventa questo proposito
Sempre faccio sempre riferimento alla lettera di convocazione dell'assemblea di Forum droghe
In cui tu segnali la la distanza dell'approccio politico da quello scientifico una distanza culminata nella conferenza Nappi di Trieste la Conferenza
Sulla sulla droga sulle dipendenze che si è svolta nel marzo dell'anno scorso io che le ho viste tutte le le dalla dal
Delle conferenze tenute fino ad oggi devo dire che probabilmente è stata la peggiore che a cui abbiamo mai dopo assiste proprio per la chiusura male non tanto la chiusura politica che forse c'è stata anche in altre occasioni diciamo così proprio per la totale a
Senza vero confronto dibattito scientifico è questa la cosa secondo me assolutamente assolutamente questo se voi e poi è un paradosso perché viceversa l'abbiamo una
Una un responsabile del dipartimento antidroga che è che c'è la libertà e l'onere anche che a un tecnici
E che anche lì come dire sottolinea ogni tre parole dalla famoso slogan da lei di gamberi fra cioè di
Lavorare sulla base delle evidenti dell'evidenza scientifica paradossalmente
Veramente abbiamo io credo abbiamo toccato il fondo da questo punto di vista ricordo a parte questa questione dalla mancanza di una valutazione
Metodologicamente Imperia dell'applicazione della legge ma ricordo tutta la partita che riguarda la riduzione del danno del tu sai che da quella Conferenza la riduzione del danno serata tra completamente stralciata
Anche qui paradossalmente perché l'Italia non è povera da questo punto di vista ci sono centinaia di no anzi sono da oltre un decennio insomma
Sulla carta abbiamo una rete di servizi che viene guardata anche come modello insomma Lanari ordinamento reale adesso l'abbiamo noi
Europee eppure tutta questa partita
Entrata totalmente frazionata quindi in maniera semplicemente ideologica perché non si può più né meno pronunciare presentato questo non è riduzione del danno insomma al di là del fatto che è uno dei pilastri delle politiche europee e anche di quelle di quelle italiane
Ricordo anche questo è uno dei temi su cui noi lavoreremo l'Assemblea proprio perché fa per rifare il punto anche su
Sulla riduzione del danno spesso perché dopo la conferenza di trenta perché c'è stato un accordo un tentativo di recupero con una piccola Conferenza satellite
In cui però intanto la riduzione del danno non si può chiamare così ma si deve chiamare prevenzione delle patologie correlate
E questo secondo me
La dice lunga
Perché tutta una partita che è una partita di approccio di politica sociale non solo sanitaria viene relegata insomma quattro interventi di tipo
Di tipo sanitario invece che diventare una riflessione su come più in generale riposa
Governare incidere insomma su questo su questo fenomeno
E quindi su questo aspetto della scientificità questo è un altro punto di cui noi vogliamo ragionare sarà uno dei punti forti di rilancio
Di un lavoro per quest'anno questa questione della mancata scientificità riguardante un altro tema importante che è quello del tecnico assoluto sui lavoratori
Se e questa è un'altra cosa di cui
Parla mio avviso troppo poco
Ma che apre uno scenario preoccupante proprio dal punto di vista del garantismo insomma ed è per la rispetto anche
Di alcuni diritti di base dei lavoratori sia proprio anche dal punto di vista della scientificità nell'approntare tutto il meccanismo dei controlli
Sull'uso di sostanze presso alcune categorie di lavoratori perenzione non si sta facendo e a tutt'oggi alcuna distinzione tra il consumo la tossicodipendenza
E i controlli per come vengono approntati non distinguono nemmeno il consumo
Abbia un'influenza al momento cioè quindi se il lavoratore sia in condizione di lucidità o meno
Nel momento in cui lavora ma diventa proprio una sorta di trazione sono cioè
Iper le consumato e laboratori e quindi questo
Io credo questa sia una partita
Importanti
Guardare ecco proprio sulla questione del del del dei diritti e quindi questo quasi riallaccio può è anche il discorso che faceva cedente tu poco fa e poi delle ricadute culturali di questo tipo di politiche c'è appunto l'anno accennavamo poco fa ha poi a tutta invece ha una una una rete ricchissima di di disservizi di associazioni di di di
Di strutture pubbliche e private che lavorano poi e quindi c'è una una una ricchezza di lavoro di base ma anche proprio di produzione anche clinica scientifica di riflessione tutto questo voi si scontra con il muro del
Importanza semplici sito UNESCO ma e questo è un punto importante su cui vorremmo riflettere anche il sedici gennaio a Firenze
Penso che a tutte quelle pratiche questo sapere queste esperienze questa ricerca ci sono sono ricchissime il nostro problema a mio avviso è quell'attività dare voce a tutto questo cioè far sì che queste pratiche quotidiane spesso Presidente o del nascoste e non conosciute
Gli attacchi non è diciamo attento a detta di lavori da che tutto questo diventi un discorso pubblico lascia qualche cosa che viene fatto circolare che viene spiegato che quindi in qualche modo pochi di accordo tra di alternativa mi pare che in questo momento il nostro problema sia ossia molto questo di dare valore a tutto ciò
Che esiste lo dico anche perché negli anni passati noi
Abbiamo fatto una grande battaglia per pubblica politica sociale
Per la per la procreazione o comunque per la riforma della legge Fini-Giovanardi credo che
Negli ultimi nell'ultimo anno ma forse anche di più e anche oggi questo spazio difformità non ci sia questa una valutazione
Credo condivisibile nel senso che non c'è come dire non
Non c'è sponda politica in questo momento da nessuna parte per mettere all'ordine del giorno una riforma
Asti in tempi diciamo aderenti c'è un altro ed è questo però io credo non ci debba paralizzare nel senso che a fronte di questa situazione tradiamo
Diverse opzioni una e quinta che dicevo insomma far diventare discorso pubblico le tante buone cose alternative
Che si fanno la seconda è comunque in presenza di una legge così repressiva quella di presidiare i diritti no quando si dice sei appunto la la ricaduta della legge questa caduta proprio sull'aspetto di alcuni diritti è un tema
Cuore certe volte abbiamo non dobbiamo mollare
Otto dice che non c'è la sponda politica e questo purtroppo purtroppo è vero però c'è io volevo sentirti su questo sapere se tutti tutti se tu sei d'accordo io vedo anche una difficoltà nel chiamiamolo così per comodità il movimento diciamo così che chiede una
Cambiamento delle politiche delle leggi ecco il fatto di non riuscire a essere movimento forse io vedo una contraddizione quindici anni fa c'erano magari più divisioni
Politico ideologica all'interno del fronte riformatore più o meno antiproibizionista
E però si riusciva comunque a mettere insieme delle delle iniziative comuni adesso forse sono venute meno certe c'è più possibilità di avere una un fronte anche dal
Dal punto di vista politico e però non si riesce a a costruirlo come fu fatto per esempio all'epoca del referendum o in quegli anni lì
Concordi con questa
Dicevo c'è invece un'indubbia debolezza tale somma da parte di noi tutti da come dici tu
A fare movimento e io penso che vada anche un po'ricostruito un tessuto da questo punto di vista no per quello che dicevo delle tante piccole cose che si farà in Italia costruire una rete che abbia voce pubblica
Perché bisogna recuperare un po'questo questo terreno
Credo che che ci sia anche un po'un effetto abbiamo passato molti
Anni a fare movimento e lavorare contro
E prima l'ipotesi è solida all'avvenuta approvazione della legge Fini-Giovanardi penso che stiamo scontando un po'un momento di stand-by di blocco non su questo quindi vanno Ricucci poi
Credo dei rapporti tra le varie realtà in questo Paese è in grado poi di far ripartire una macchina di movimento che al momento questa è la mia valutazione è veramente estremamente debole
Perché tutte le nostre riflessioni debbano partire un po'anche da questo dato di realtà
No rischiamo no DDT di proseguire per slogan ma stessa valenza sta a me non è molto utile se posso dire una un aspetto
Positivo poiché noi rilanceremo anche all'Assemblea anche apriremo comunque il tutto
è un po'lo scenario internazionale ecco
Elaborare
E infatti io proprio per per conclude attivo ti volevo sollecitare su questo anche per sapere poi di quali quali iniziative quali prospettive avrà Forum droghe per il due mila dieci
Ecco un obbligo che io dico questo perché presenterà che nel due mila nove Forum trovate
Che ha aderito aderisce a un paio di reti internazionali
Una è in coda che è una rete
Che mette a rapporto insomma le realtà soprattutto europei con la realtà dei produttori quindi la realtà dell'America latina
E l'altra è l'International consortium che lavora soprattutto sulla promozione della riduzione del danno nell'ultimo anno anche negli ultimi due anni noi abbiamo cercato di essere molto presenti in alcune sedi mia
Internazionali e anche di informare la realtà italiana su quanto stava morendo perché a volte il nostro dibattito sulle droghe rischia di essere un po'
No aggiornato charter escluso il peso sulle nostre leggi sui nostri politici ma in realtà insomma poi
Lo sappiamo che le il primo scenario è quello più globale perché in assoluto è proprio quello di tutta la partita della politica
Sulle però che il ecco questa nostro lavorìo insomma di variante alla Triennale cd c'è
Dove che qualcosa sta succedendo insomma ci sono state piccole apertura addirittura a livello ONU istituzionale sulla riduzione del danno c'è stato un movimento importante
Nel rispetto all'ultima riunione della centralità Ono sulle deroghe del dell'anno scorso in cui l'Europa insomma per la prima volta molti Paesi europei per la prima volta non messo nero su bianco una critica insomma l'approccio
Il per Prodi prevista
Dell'ONU per parentesi purtroppo in quel caso lì l'Italia il Governo italiano sia al Po no presentato come gendarme europeo della politica omosessuali esprimendo
Una posizione libere professioni in Giunta
Sulla quale quindi pure c'è da fare su una battaglia la posizione italiana a livello internazionale e qualcosa anche per l'interessante c'è un movimento importante da parte di alcuni dei Paesi produttori
Che stanno rivendicando una loro indipendente anche culturale oltreché che economica da quelli che sono trattati dell'ONU e allora per questo motivo noi apriremo
L'Assemblea con presentando un documento che secondo noi è molto importante
Che è un rapporto su trovo che e democratici in via è il momento di cambiare paradigma che è un documento sottoscritto da moltissime personalità
Politiche e culturali dell'America latina e credo che questo sia il dato
Veramente innovativo insomma nella
Nello scenario internazionale
Su cui noi vorremmo fare non solo informazione ma vorremmo anche produrre un Movimento italiano a sostegno insomma di queste nuove posizioni chart ex
Allora da allora
Restiamo in attesa del del del del lavoro che farete insomma ben pagato
All'argine la fede dei pelati cadde Ciompi
è sicuramente lascerà anche la dall'Assemblea sommate dell'associazione in cui alla fine noi faremo i nostri rispetteremo le nostre
Necessità dal punto di vista dello Statuto e quant'altro ma come sempre l'Assemblea del Forum è un'assemblea aperta insomma questo non è una tariffa stesso Cima
è un momento terra riflettere per fare il il punto sulla sulla situazione quindi tutti sono invitati a intervenire ex
Benissimo allora appuntamento per sabato sedici gennaio dalle undici e trenta Firenze presso il Circolo ARCI di Piazza dei Ciompi per l'Assemblea difformi droghe del due mila e di è la CIG maggiori informazioni su www punto fuori luogo punto it e grazie alla Presidente dei fuori luogo grandi riforme troverà fiscale grazie
Assoluta ma Ronconi
Sarà così arrivati al termine anche di questa puntata del notiziario antiproibizionista che potete ritrovare riascoltare su www punto Radio Radicale punto it nella sezione delle rubriche ringraziamo che ci ha inviato sms al tre nove tre cinque tre due sette sei sei zero
E l'appuntamento è per lunedì prossimo alle tredici grazie per l'ascolto saluto da Roberto spagnoli
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0