La bufala del nucleare all'italiana e l'analisi critica dell'esperienza francese

Grazie
Carlo
Io
Oggi
Bene cominciamo
Radio Radicale è pronta per la registrazione
Okay ringrazio tutti per essere qui con noi all'alba di questa
Sabato elettorale siamo nelle fasi di finale di una campagna elettorale
Per molti aspetti per noi radicali sicuramente difficile complicata
Con la difficoltà di comunicare la nostra stessa esistenza di Lista Bonino Pannella la competizione elettorale regionale per poter presentare i candidati il nostro programma abbiamo però voluto
Fare questa giornata diritta addirittura già cominciata ieri con un appuntamento ad Alessandria oggi Torino e oggi pomeriggio affossano
Partendo da un approfondimento tematico che ci sta molto a cuore la vicenda del nucleare del ritorno al nucleare in Italia e abbia voluto intitolare questi
Approfondimenti con un titolo
Chiaro esplicito la bussola del nucleare all'italiana e analisi critica dell'esperienza francese cioè l'idea e che il nucleare che ci viene
Opposto e per molti aspetti anche imposto dal Governo Berlusconi è un ritorno ad un Energia con tecnologie antiquate superate dispendiose non convenienti
Non risolutive della nostra situazione
Energetica del nostro deficit energetico e sicuramente altamente impattante rispetto al territorio abbiamo l'occasione di approfondire questo tema di cui ci siamo occupati storicamente
La memoria storica di questo Paese è tale per cui troviamo tra ai tavoli al
All'iniziative pubbliche che facciamo giovanili anche meno giovani che ci chiamano qual è la posizione dei radicali sul nucleare una cosa che paradossale fa sorridere
Perché sin dagli anni Settanta potrò con Emma Bonino comma Adelaide Aglietta con Mercedes Bresso la battaglia
Per conquistare un piano energetico nazionale che permettesse di valutare nell'insieme
L'esigenza di risorse energetiche per il nostro Paese e costruire
Accanto al tradizionale uso delle energie da idrocarburi una alternativa
Tenendo conto dell'impatto ambientale tenendo conto del solare dell'eolico del
Dell'idrico è una sfida che abbiamo giocato a pieno titolo anche con il referendum ma non solo con battaglie politica non composizioni politiche
L'approfondimento di oggi parte dalla disponibilità per noi veramente preziosa di un amico
Di un amico Sindaco e gli anni di Bernard la conoscete è un esperto francese
Un fisico che si è occupato di Energia se n'è occupato ad alto livello con i governi socialisti francesi portando la sua competenza ad un ragionamento che è un ragionamento complessivo
E che parte
Da un'esperienza francese realizzata nei fatti che ha un'esperienza molto significativa
Non lo diciamo anche nell'ottica di un ragionamento attuale sul nucleare l'esperienza francese che ci viene rivenduta come un modello da seguire
E un'esperienza da conoscere ed approfondire proprio per evitare gli errori e le derive che quel esperienza ha portato
Quindi grazie alla presenza di Bernalda procede venuto apposta da Parigi per queste tre convegni che abbiamo fatto ad Alessandria Torino e possano in provincia di Cuneo una delle zone dove si parla di un insediamento di
Una fantomatica centrale nucleare italiana
L'approfondiremo l'argomento come l'intervento di Elisabetta Zamparutti la nostra deputata radicale eletta nelle liste del PD
Come da accordo alle ultime elezioni elettorali nazionali membro della Commissione Ambiente della Camera
Poi con
La battaglia concreta con le iniziative militanti di mobilitazione che dal territorio che non sono mai mancate che dal Piemonte non sono mai mancate conico Boni che è segretario dell'associazione radicale Adelaide Aglietta e con Giulio Manfredi che membro del Comitato nazionale di radicali italiani
Non a caso tutti candidati capolista della lista Bonino-Pannella per la Regione Piemonte
Do quindi subito la parola per un saluto e per
Una intervento iniziale a Mercedes Bresso Mercedes Bresso
Presidente della Regione Piemonte Presidente che si ricandidata un secondo mandato e che nel programma che abbiamo definito assieme
A messo nero su bianco una chiusa rispetto alla ricerca scientifica alle aperture possibili
Ma chiara sulla proposta attuale
Di ritorno al nucleare di terza generazione Mercedes
Altri
Mi scuso perché faccio proprio un saluto in fuga ma mi sono sarà messa d'accordo
Condannarla Porsche per spero vi farete avere la la copia della sua del suo intervento perché
Dato che come sapete contiamo di vincere mi interessa anche avere poi un approfondimento sulla sua esperienza
Anch'io effettivamente mi occupo di nucleare da da tanto tempo perché ho cominciato
Ho oltre diciamo alle battaglie che facemmo che finirono anche con un referendum abrogativo del nucleare in Italia
Mix me ne sono occupata professionalmente qualcuno se ne ricorderà a proposito della scelta localizzativa farà trino e alluvioni cambiamo che erano due
Le due località individuate nel
A partire degli anni Ottanta quella la decisione della Regione Piemonte fu
Del ottantaquattro se ricordo bene
Da fine credo dicembre delle erano insomma sotto Natale dell'ottantaquattro
E e mi sono occupata proprio facendo le valutazioni allora erano valutazione di impatto ambientale sperimentali non c'era nemmeno la legge delle due delle due localizzazioni quindi intanto ho ben presente quali sono
I problemi per un'area che
A un insediamento nucleare perché
Per ragioni di sicurezza ci devono essere dei cerchi concentrici di territori sufficientemente vuoti per consentire un'evacuazione rapida eventualmente della popolazione quindi questo significa
Un vincolo molto forte per quel per quel territorio spot compensato a volte da risorse per le amministrazioni pubbliche ma non compensato da opportunità
Economiche per la popolazione a parte i posti di lavoro diretti nella centrale il secondo problema che è un problema energie di energetiche mente disastroso e il fatto che proprio perché sia inquinare evade
La tutto il calore prodotto viene buttato via disperso in atmosfera e quindi non esiste nessuna possibilità di quella e diciamo che si chiama cogenerazione utilizzo
Beh congiunto di calore in energia elettrica prodotta
Terza considerazione sapete che il treno è stata fatta realizzata una centrale
Termoelettrica abitasse cioè praticamente sempre ferma perché
Perché in realtà anche Monte
In questi anni è andata avanti la cosa energetica mentre il più efficiente e cioè la cogenerazione
Anche da parte di aziende ci sono molte aziende che proprio perché è possibile immettere energie in Rete prelevarla fare dei contratti noti produzione di energia elettrica la liberalizzazione della produzione elettrica
Sono moltissime aziende che hanno impianti di cogenerazione utilizzano il calore vendono all'Energia un viceversa ad esempio a ad Alba l'impianto della Ferrero che è un impianto di produzione elettrica e di calore fa anche da centrale di cogenerazione per la città di altra fornisce il calore alla città di altro e quindi man mano che impianti tradizionali ma tutti di cogenerazione
Impianti sempre di più di energie rinnovabili
Il solare sta crescendo a ritmi in certi casi persino inquietanti perché occorre porre delle regole noi stiamo lavorando a
Progetti solari importanti anche con con l'ENEL e con altre con altre società con una società spagnola
Chi realizza diciassette centrali solari ma stiamo lavorando utilizzare
Terreni industriali abbandonati o capannoni meglio ancora e nome terreni agricoli quindi anche qui le STU rione proprio di produzioni autoproduzione anche da piccoli da soggetti privati non solo aziende ma anche famiglie eccetera
Sta producendo una aumento di produzione elettrica e un uno sviluppo di di del settore legato al solare all'eolico o meno da noi perché c'è meno vento ma in Italia
Invece ce n'è molto alla geotermia con l'utilizzo delle della differenziale di calore fra l'acqua di falda e l'esterno
Con risultati assolutamente straordinarie
Che alla fine i dati dicono rende inutile anche con la centrale termoelettrica che infatti quasi sempre ferma quindi intanto si sfata
L'idea che ci sia bisogno di energia il problema è ovviamente il costo dell'energia e infatti la mantenimento degli incentivi sulle fonti rinnovabili è finalizzato proprio ad abbattere progressivamente i costi industriali e quindi a rendere
Definitivamente convenienti le risorse rinnovabili che lo sono certamente se si considerano i costi indiretti sul rigettati sull'ambiente dalle fonti più tradizionali
Ma che al momento dato che i costi dettati sorgente non vengono computati sono meno convenienti ma siamo di fronte a una velocizzazione della ricerca incredibile
Come sapete sui pannelli solari ci sono almeno sette otto tecnologie diverse tutte molto promettenti arriveremo nell'arco di di poco tempo e in modo conveniente a potere utilizzare come superfici K tanti le facciate le finestre non solo più i tetti ma persino le strade si studia persino la l'asfalto captante no e certamente i bordi delle autostrade
Ci sono effettivamente in questo momento io credo che la ragione principale per non tornare al nucleare che è una tecnologia che su una via di garage in ogni caso era promettente negli anni Sessanta
Oggi
Nessuno la considera promettente qualcuno la utilizza come
Momento di transizione tutti sanno che non sarà l'energia del futuro a meno che la ricerca non consenta di realizzare
Una fusione nucleare sicura e senza produzione di rifiuti perché uno dei vantaggi degli della fusione se si realizzerà perché non non ci sia ancora riusciti sembrava molto più vicina non lo è
è proprio quella
Di avere meccanismi intrinsecamente sicuri e di non produrre di non produrre rifiuti allora in quel caso è evidente che ci sono degli elementi interessanti che vale la pena di continuare la ricerca credo che
La ricerca sulla fusione debba essere continuata vedremo perché ricercare non vuol dire sempre trovare vedremo se si trova potremmo sicuramente saremo disponibili e anche rispetto a queste tematiche sappiamo anche che la nascita del nucleare civile
è conseguente allo sviluppo delle tecnologie militare nucleare e il nucleare francese nasce dalla forte fratture nasce in concomitanza con la forte fra Parma questo penso che
Bernardo la Porsche viene ve ne parlerà
Nel nostro caso non penso non penso male potrebbe anche essere che Berlusconi abbia deciso di avere anche lui la sua forte frate non c'era non ce lo voglio raccontare ma non anche questa motivazione non non esiste non ha significato allora
Dicevo alla Regione per cui io penso che oggi
Il tutta la barra e tutte le risorse disponibili come abbiamo fatto noi ne abbiamo e su un terzo dei fondi europei sulle energie rinnovabili
Abbiamo
Vada puntata sulle energie rinnovabili che comprendono anche efficienza e risparmio energetico l'efficienza energetica perché si stanno ottenendo risultati straordinari nella
Utilizzo efficiente dell'Energia
E il sul risparmio energetico noi possiamo distribuire ai cittadini anche vantaggi economici rilevanti ad esempio noi stiamo
Realizzando cappottature o coibentati dure perché in certi casi
Quando gli edifici sono tutelati non si possono cappottare
Delle case di edilizia economica e popolare che essendo di anni a dispendio energetico pazzesco io oltretutto
Essendo essendo vecchie non hanno hanno dei costi di riscaldamento sono nettamente superiori oramai agli affitti
Cappottato io Penco inventate vedono ridurre a un quarto il costo del riscaldamento e
Se si mettono anche i pannelli solari si può anche restituire una quota del dell'energia elettrica direttamente ai cittadini riducendo quindi costi per per le famiglie
Quindi la cosa da fare è mettere tutte le risorse su sicuramente il risparmio
Sicuramente l'uso efficiente dell'energia quindi rinnovare tutti gli impianti che utilizzano elettricità o che utilizzano energie e renderli più efficienti come sapete anche le caldaie normali che noi usiamo oggi possono essere sostituite con caldaie che hanno un rendimento molto maggiore
Sperimentazione sull'idrogeno
Abbiamo avviato allenti parte una serie di sperimentazioni sull'idrogeno solare come vi dicevo
Sulle pompe di calore che che utilizzano la la geotermia siamo antenne a livelli di interesse estremo perché la si sta lavorando a delle pompe di calore che portano l'acqua fino a settantacinque gradi che consentirebbero quindi di usare la pompa di calore con i radiatori
Non obbligando alla sostituzione di di in tutte le case con i pannelli radianti no quindi anche in questo caso se questa cosa si riesce
Radicali
Ente cambia la possibilità di uso di una delle tecnologie per noi che abbiamo l'acqua sotto i piedi più efficiente e più utile del che che esista in in natura come vedete
Tutte queste cose producono e questo è l'aspetto anche economico della cose occupazionali producono molti
Mi posti di lavoro attività piccole attività quindi diffusione sul territorio di economia di opportunità di sviluppo
Ricerca e quindi posti di lavoro per per i giovani nella nella ricerca
E e e producono occupazione al reddito crescita della dell'attività a ritmi vertiginosi
Noi abbiamo una delle più belle aziende tiene il vizio che opera nella progettazione di impianti
Sulle energie rinnovabili quindi progetta e realizza l'intero impianto e ne fa per tutto il mondo
E
Cresce al atti ritmi del trecento per cento all'anno centripeta il fatturato ogni anno da parecchi anni ma tutte le attività che operano in questo campo hanno ritmi venti trenta quaranta per cento di crescita anche in periodo di crisi
Allora il punto
I
Circa sette miliardi poi
Noi sappiamo anche che la tecnologia francese una tecnologia costosa e in questo momento
Relativamente arretrata tant'è vero che
E pochissimo utilizzate pochissimo venduta all'estero
Ma
Quei sette miliardi che potremmo investire sulle rinnovabili
Cambierebbero la faccia del Piemonte cioè vorrebbe dire farmi una Regione la più innovativa del mondo sulle rinnovabili
E accomunare una quantità di brevetti perché gli investimenti in ricerca una quantità di brevetti che fa sospettare una Regione a livello mondiale allora
Noi sappiamo bene che non ci regaleranno sette miliardi ma io dico questo Paese investa i sette per quattro cinque quante ne vogliono fare
Fa una trentina di miliardi
Nella ricerca e nelle applicazioni delle rinnovabili del risparmio dell'efficienza energetica diventerà il Paese delle energie rinnovabili e farà cambiare concambi era completamente la faccia dell'Italia che oltretutto
è un Paese che ha tutte le caratteristiche perché non siamo un un Paese di tante piccole e medie città e quindi le rinnovabili che sono decentrate
Permettono danno risultati molto migliori
Da ultimo secondo me anche un fatto di democrazia energetica cioè le centrali nucleari sono luoghi militari Zatti per forza di cose che creano problemi di sicurezza immensi rischi di terrorismo eccetera
Soprattutto sono una produzione concentrata che ricrea un monopolio della dell'Energia
Noi siamo usciti dal monopolio dell'energia credo che sia un fatto molto positivo
Nell'arco di poco tempo le energie diventerà come internet una cosa in cui ognuno si produce e vende Energia e quindi si crea effettivamente un vantaggio per tutti
E e un sistema di democrazia energetica il nucleare vuol dire tornare sostanzialmente al monopolio
Io credo che sia stato molto positivo per il Paese l'uscita dal dal monopolio
Energetico come è noto sono contro il muro poi anche quelli delle ferrovie vi è
E in generale contributo Borelli
E quindi considero anche sbagliata da un punto di vista democratico e di scelta politica il nucleare non solo per i rischi
Concludo dicendo che i rischi e comunque ci sono
E un incidente nella pianura padana il mezzo al al luogo dove
C'è quasi tutta l'acqua di cui questo Paese dispone a Pianura Padana è un è un'enorme bacino in cui tutto il sistema idrico converge nel Po
Vorrebbe dire mettere fuori uso tutta la pianura padana stessa
Certo che è un incidente raro
Ma come non lo non è impossibile non noi è una probabilità statisticamente valutabile
E quindi questo incidente che è vero è raro ma avrebbe conseguenze
Per noi non sopportabili e per il Paese non sopportabili vorrebbe dire tutta la parte più produttiva del Paese messa fuori gioco per migliaia di anni quindi un rischio che non ci possiamo permettere permettere di correre
E già oggi noi abbiamo visibili conseguenze non so che devo venire
Ah va bene per invece mi dicono te Bersani in ritardo quindi che però comunque vecchie vada occupare il posto intrattenere indotto del cittadino
Dicevo
Noi come sapete abbiamo conseguenze ancora gravi del nucleare passato gli impianti in smantellamento
E l'accumulo di rifiuti a Saluggia che sta creando delle degli enormi problemi noi abbiamo vissuto un momento di panico nella alluvione del
Del novanta del due mila novantanove se ricordo del due mila del due mila quando quando fu coinvolto il bacino della Dora perché
Ci fu un momento in cui
Sì alcuno si ebbe il rischio reale
Reale che l'adora esondato se li è in e sulla confluenza praticamente c'abbiamo un deposito di rifiuti nucleari sulla confluenza fra due fiumi
Che come sapete è uno di
Punti più pericolosi perché se il fiume maggiore non riceve l'acqua l'acqua viene fuori e basta che quello sia più alto è l'acqua del del fiume affluente non esce
E lì ci fu un momento di panico perché temevano che venisse portato via il ellittica e cioè che l'acqua entrasse e quindi potesse portar via una parte del deposito con dischi
Assolutamente gravissimi
Certamente delle conseguenze ci sono state perché
Avviando i piani programmi di salute e le analisi epidemiologiche della popolazione con il nostro nuovo piano sanitario
Risultano risulta una crescita delle malattie sicuramente riconducibili alle alle radiazioni nucleari e quindi probabilmente ci sono stati o in passato
Dei rilasci oppure più probabilmente ci sono stati dei rilasci dal deposito
Stiamo cercando di capire se è significativa però c'è stato un aumento delle leucemie infantili delle malattie tiroidee di tumore la tiroide che sono tipicamente legati
Alle alle radiazioni è chiaro che va verificato se non ci sono altre possibili concause ma stiamo indagando perché è probabile che già la popolazione
Dell'area dell'Area intorno quattrino della provincia di Vercelli abbia detto avuto delle conseguenze dalle
Disattenzione del passato perché poi ovviamente quell'impianto non fu condotto certamente nelle migliori condizioni possibili ecco io credo che la nostra sia davvero una bufala
Oltretutto credo che tutti ricordiamo almeno non quelli giovani ma quelle un po'meno giovani ricordano come Caorso fosse sempre ferma cioè Caorso che è stato l'ultimo impianto nucleare
E è stato costruito e ha prodotto pochissime Energia perché c'era sempre un problema
Il che dimostra anche che una cosa che dico sempre questo è un Paese che le cose grandi e complesse le gestisce male mentre sa gestire molto bene le cose piccole noi siamo la terra delle piccole e medie imprese del piccolo è bello
A volte questo costituisce anche un difetto e ad esempio nella gestione del nucleare costituisce un grave difetto perché
La centrale nucleare più grande che sia mai stata realizzata in Italia che era a Caorso
Fu un disastro disastro anche economico cioè non ha mai recuperato in Energia il suo il suo costo e oggi ai suoi problemi ovviamente anche lei di smantellamento e sicuramente ne sta creando
Credo quindi che sia
Sensato
E politicamente vincente anche
Opporsi a questa scelta attuale del del nucleare e chi è sicuramente arretrata e chi non è in grado di produrre quella svolta importante
Nelle politiche energetiche che a mio avviso potrebbe fare della nostra regione del nostro Paese qualcosa di completamente diverso per quanto ci riguarda anche nella nella nuova legislatura
Noi investiremo completeremo l'uso delle risorse che abbiamo destinato che sono comunque molto importanti e stanno cambiando la posizione relativa del Piemonte in Europa sulle rinnovabili
E nei prossimi fondi europei che tra l'altro non hanno molta accentuazione sulle
Sulle energie rinnovabili rifaremo la stessa cosa in modo da arrivare a creare quella massa critica di investimenti che permetta di arrivare alla economicità
Totali del delle fonti rinnovabili
Dopo la quale non ci sono più problemi perché il le energie che possiamo trarre dal sole dal vento dall'acqua
Dalla biomasse forestali la manutenzione del biomasse forestali e un'altra cosa assolutamente importante altrimenti non fissano PC e due i boschi vecchi quindi da tutte queste cose ne siamo in grado di trarre tutta l'energia necessaria per il Piemonte i di trarne in un modo che produca molto molto lavoro e e molto e volto a reddito credo quindi che
Sia utile un un convegno che faccia il punto anche su quella che ci viene continuamente in Europa vantata come
L'esperienza francese io annoto che l'argomento più chiudo su questo l'argomento più utilizzato le nostre impresa del seno chiudono perché non hanno energia a basso costo
Non appare significativo perché non appare da nessun dato statistico che l'economia francese abbia una dinamica diversa dall'economia del resto d'Europa dove il nucleare non c'è quindi non è nemmeno vero che l'energia nucleare apparentemente a basso costo perché poi a enormi costi di investimento e avrà enormi costi di smantellamento
Abbia cambiato in qualche modo la dinamica dell'economia francese colonia francese ha la stessa dinamica dell'Europa il problema è dell'Europa
Complessivamente è quello di
Riuscire a imprimere
Una svolta di crescita sostenibile al all'intero continente non
C'è nessuna dimostrazione economica che il nucleare abbia portato alla Francia dei vantaggi comparativi maggiore di quanto il il le altre fonti energetiche tradizionali o innovative che sono state utilizzate nel resto d'Europa abbia portato e quindi anche questo argomento è un argomento che
Non non ha nessuna consistenza economica
A
Basta basta guardare
I dati disponibili sul sugli andamenti storici dell'economia francese di quelle italiane di quella tedesca di per del degli altri Paesi
Credo quindi che sia utile che facciamo questo questo punto
E soprattutto che
Anche attraverso il ricorso alla Corte costituzionale per la difesa delle nostre prerogative delle nostre competenze in materia energetica
Ci opponiamo con fermezza questo nucleare disponibili sempre come dicevo alla ricerca alla ricerca questo è un paese che non lascia la ricerca liberato da ben sappiamo non ci sono molti argomenti che possono dimostrare che la libertà di ricerca in questo Paese viene continuamente
Limitata per ragioni spesso ideologiche beh questo è un caso in cui noi non intendiamo minimamente cadere in quella trappola la ricerca
Per noi va bene ma per il futuro di quel bambino bambina non vedo non vedo che cosa credo che sia meglio evitare di fare ricorso al nucleare
Noi siamo convinti che l'intervento che ha fatto questa mattina qui Mercedes Bresso lei la prova migliore di perché di uno dei dei motivi perché bisogna appoggiare Mercedes Bresso a queste elezioni regionali l'analisi e il ragionamento articolato che ha fatto qui oggi credo che sia prezioso per il governo del territorio della Regione Piemonte
Noi abbiamo sempre detto che
Le queste sono elezioni regionali che occorre ragionare sui temi sulle questioni aperte a livello regionale
Ed è per questo che abbiamo tentato con i nostri mezzi di avvertire di chiedere a Roberto Cota conto delle sue posizioni sul nucleare non si può essere a Roma a favore delle scelte governative per ritorna questo nucleare poi magari
A Novara verzellini chiare oppure rimanere l'unico candidato del centrodestra che a livello nazionale a queste elezioni regionali non si è espresso chiaramente sulla questione del nucleare altri fosse più furbi di Luigi come Formigoni come Zaia hanno sostanzialmente detto sì al nucleare a livello nazionale ma non nella loro regione perché la Lombardia perché il Veneto sono
Sono secondo Zaia secondo Formigoni hanno raggiunto la sufficienza energetica l'alto sufficienza energetica ecco noi chiediamo che questo sia un ragionamento davvero di scarso respiro e di nessuna valenza politica noi crediamo che l'intervento che ha fatto qui oggi Mercedes Bresso sia DAB è un'analisi preziosa per il governo del territorio ed è per questo che davvero la ringraziamo di aver voluto dedicare questa parte di mattinata
Alla nostra nostra riunione a questo tema che crediamo decisivo per le scelte future ti lasciamo andare poi
Ai suoi impegni grazie ancora
Se costruito anche una contatto fa
Mercedes e viene accusata di essere la Presidente francese ma che sostanzialmente la nostra Presidente della della Regione Piemonte che davvero speriamo possa
Anzi siamo convinti possa continuare il lavoro già fatto a cominciare proprio dei punti della efficienza energetica del risparmio energetico e delle fonti alternative
Ecco adesso la
Lavori continueranno così diamo la parola a Elisabetta Zamparutti che era nostra deputata in Commissione ambiente e della Camera dei deputati
Vi chiedo un attimo di di attenzione per favore
Sì
Facciamo prima la oppure
Sì allora per radio radicale sospendiamo adesso dieci minuti
Per montare gli strumenti tecnici per la relazione del professore la Ponzo e poi riprendiamo
Forse c'è l'esenzione tecnico
Non
Ed è giusto
Amo dopo le esigenze tecniche che ci hanno consigliato di sospendere per un attimo i lavori di questo convegno ripartiamo la bufala del nucleare all'italiana e analisi critica dell'esperienza francese
Adesso come vedete sullo sfondo e poi
All'inizio delle slide è come se la porci decimo sarà appunto l'esperienza francese come elemento cardine anche di una valutazione di una riflessione
Per il caso italiano per le politiche italiane di ritorno al nucleare partiamo però nella nostra serie di interventi da una intervento molto gradito quello di Elisabetta Zamparutti e che
Deputata radicale in Commissione ambiente alla Camera dei Deputati che ci può fare il quadro della situazione attuale invito davvero a tutti però a a fare silenzio perché la sala appunto a una acustica un po'particolare e Elisabetta il quadro italiano
Sì grazie Bruno ma il quadro italiano io apprezzato molto l'intervento della presidente Mercedes Bresso
A quando ha sottolineato come nella Regione Piemonte già a ci siano delle potenzialità
Per produrre tutta all'Energia necessaria e i anche di più perché questo sottolinea
Come in realtà complessivamente si può dire che nel nostro Paese
Manchi una capacità di delineare una vera e propria strategia energetica e lo dico riferendomi
Al quadro italiano
O pensando a quella chiare l'attuale situazione dell'Italia che è tenuta
A produrre in base agli impegni internazionali un venti per cento di Energia da fonti rinnovabili
A diciamo risparmiarle un altro venti per cento Traverso
L'efficienza energetica se noi teniamo poi presente i quelli che sono gli apporti di ante e fonti di produzione di
Energia che sono stati ben delineati nel corso di un convegno che avevamo promosso
Con gli amici della terra ormai due anni fa nella relazione di Alberto Clò
Un ex ministro della nostra Repubblica favorevole al nucleare ma a chi ha cambiato negli anni posizione ci rendiamo conto che c'è un assetto tale per cui ad esempio
Se realizzassimo veramente cosa su cui io nutro seri dubbi
Quel venticinque per cento di produzione di elettricità dal nucleare come annunciato
Il Governo Berlusconi ci troveremmo sostanzialmente ad una vera è assolutamente più bisogno ad esempio di importazioni di gas
Mentre noi sappiamo benissimo che il nostro Paese è su questo impegnato peraltro con
Una strategia anche su questo molto discutibile che è quella
Dei gasdotti che ci legano quindi con contratti a a lunghissimo periodo con tutta una serie di Paesi a appunto a sospendere tutto tutto questo
Allora che cosa significa significa che noi stiamo o meglio l'attuale Governo sta
Conducendo una politica energetica
Di segno o sbagliato
A mio avviso oppure disegni un giusto nell'ottica a berlusconiana delle scelte aprioristiche delle scelte prese per favorire ben precisi gruppi industriali
E sostanzialmente imposta a imposta
Ai ai cittadini comunque resto o
Ponendo sì in linea di continuità
Con i Governi che si sono succeduti a dal referendum possiamo dire che ha portato il nostro Paese ad uscire dal nucleare e e che come Radicali aveva amo ho voluto
E promosso nella a mancanza di capacità appunto di elaborare una strategia energetica perché noi già allora dicemmo che il nucleare si poteva anche come dire
Prendere in considerazione o o matti comunque serviva una politica di prospettiva
E di sviluppo non ci fu allora
E continua continua a
A mancare con questo ovviamente facendo perdere al nostro Paese occasioni importanti
E tra l'altro anche tenendo
Mantenuta in un certo senso dominando anche
Il dibattito su sul tema energetico però con o argomentazioni con elementi a mio avviso estremamente arretrati che impediscono anche alle idee nuove
Che ci possono essere di di circolare liberamente
è evidente che non su tutto questo paghiamo anche il prezzo di vivere in un Paese in cui l'assenza di di democrazia
Si ripercuote nell'assenza poi di informazione io ad esempio non so quanto questo tema del rientro nel nucleare che è di tutta evidenza
A interesserà la Regione Piemonte perché è al di là di quanto si dice comunque una delle Regioni candidate
A a veder realizzata oppure attivati centrali
Centrali nucleari sia passato oggetto o di approfondimento in questa in questa campagna elettorale in modo tale che chiaramente
Gli elettori possano conoscere qual è la posizione della Lista Bonino Pannella dei radicali della
Presidente ricandidata alla Presidenza della Regione Piemonte rispetto a quella
Che ha invece la apposizione
Della dei nostri avversari avversari questa
Tornata
Elettorale
Perché se così fosse ad esempio si potrebbe anche spiegare e ed è stato già fatto o nell'intervento di di questa mattina quali sono le norme potenzialità di altre possiamo definirle anche
Fonti come quella ad esempio dell'efficienza energetica Marche sono state documentate da ad esempio dall'ENEA
Essere avere un potenziale tale per cui
Da in dall'efficienza energetica si potrebbe recuperare quei quantitativi a chi è il Governo a annunciato voler conseguire con
La realizzazione delle centrali nucleari che peraltro costano
Almeno almeno trenta a miliardi dia euro avevo quando appunto con l'efficienza energetica quelle
L'obiettivo che poi si sostanzia nel quattro virgola cinque per cento dell'energia dei nostri consumi finali potrebbe essere conseguito a costi infinitamente
Inferiori e in questo modo consentendo poi alle Regioni
A di potere
Usufruire magari di quel denaro per scelte di ben altro segno che sono state anche già a prefigurate nel
Nell'intervento di questa di questa mattina
è evidente che e tutto questo resta rischia di restare estremamente un discorso come dire a clan destino quasi da
Da a detti ai lavori e non diviene bagaglio di conoscenza necessaria invece per l'Italia per una tutti i cittadini per tutti gli elettori
Io
Penso che si stia compiendo con una alla decisione di rientrare nel nucleare un asse una scelta lo dicevo prima a estremamente vecchia
Estremamente superata
Ponendo il nostro Paese in una situazione in cui noi in realtà
A rischiamo o di perdere quella che alcuni dicono sarà secondo me è
L'onda del futuro che è quella delle risorse rinnovabili
è chiaro che è una questione di tempo è chiaro che
Non c'è ancora una possibilità
Di poter produrre Energia nei quantitativi necessari solo o da da rinnovabili però è evidente che questa è la frontiera del futuro rispetto alla quale ci si viene ci si deve preparare ci si deve attrezzare sia sostenendo la realizzazione di queste fonti laddove possibile ma soprattutto finanziando la ricerca
Per le potenzialità appunto che questo settore offre a al nostro Paese noi in un momento in cui sostanzialmente e siamo che stiamo vivendo una poca in cui appunto è questione di tempo perché arrivi questa onda delle
Delle fonti rinnovabili vorremmo invece incanalare ci in una scelta quella del nucleare
Che ha tra l'altro un connotato di essere una scelta irreversibile perché una volta che viene compiutamente lo vediamo in Francia e lo vediamo in Germania la Germania per esempio
La vorrebbe uscire dal nucleare però vanno alla
No non ce la farà perché chiudere centrali smantellare centrali risolvere il problema legato a alle alle scorie è qualche cosa di estremamente difficoltoso estremamente anche costoso
Che porta in realtà i Governi che hanno avviato decenni orsono questa scelta sostanzialmente a a doverla proseguire attraverso il il mantenimento delle centrali che hanno che hanno deciso
Di realizzare io penso che
Poi non
Nell'assenza di dibattito nell'assenza di discussioni sulle scelte energetiche per il nostro paese che di tutta evidenza poi ha ricadute anche sulle
Sulle regioni ma anche
Ne parlerà permeare la Porsche anche di una a conoscenza di quello che è l'esempio principale che si porta a a sostegno
Per lui entro nel nucleare che è quello della Francia dove i reattori chiede noi ci siamo impegnati con la Francia sostanzialmente
Ad importare a realizzare e che sono i reattori cosiddetti EPR
Hanno dei problemi di sicurezza a di estrema gravità perché è accaduto quest'autunno che
Per la prima volta le autorità di sicurezza di ben tre paesi che sono la Francia innanzitutto la Finlandia dove si sta realizzando
Uno di questi reattori e la Gran Bretagna hanno messo all'indice questo modello direttore appunto perché presentate gravissimi problemi di di sicurezza
E di tutto questo però noi non noi non sappiamo nulla peraltro la decisione discendere questa specifica tecnologia
è avvenuta al di fuori di ogni dibattito non solo pubblico ma neanche parlamentare nel senso che esso è stato siglato un accordo bilaterale tra Berlusconi e sarà così a cui hanno fatto seguito dei protocolli tra alla nostra ENEL
E la compagnia francese e di FI in cui
Queste le ammette che non logica che noi a scatola chiusa
Realizzeremo nel nostro paese con una agenzia sui cosiddetti controlli sulla sicurezza nucleare che è stata
Delineata nei testi normativi che sono stati finora approvati di forte criticità perché è un'agenzia
Prima dei le caratteristiche di autonomia ed indipendenza che sono essenziali in un settore così delicato perché questa agenzia
Sui controlli e la sicurezza a sul nucleare è sostanzialmente insediata all'interno della Presidenza del Consiglio e quindi sostanzialmente diretta emanazione del Governo del Governo di turno quindi voi potete immaginare questo che cosa significa
Per un paese come il nostro dove la partitocrazia ovunque e determina poi le scelte
Che
E le decisioni che che si ritengono utili a a seconda del del momento del momento politico quindi un assetto o assolutamente privo di trasparenza privo di garanzia a per quanto riguarda gli aspetti così importanti legati alla sicurezza del nucleare
è questo un tema che noi magari come radicali non
Non abbiamo mai sviluppato molto non abbiamo voluto fare delle paure
E e quindi ben delle questioni legate alla sicurezza uno o dei principali argomenti per
Ragionare sul la opportunità o meno del nucleare ma io credo che sia un tema da tenere presente proprio alla luce di quello che si legge sulla stampa
Non italiana rispetto a quanto il CIPE accingiamo appunto abbia ad importare a a a scatola chiusa dalla Francia dove a anche per queste ragioni il nucleare si sta rivelando che essere un vero e proprio fiasco industriale e
Che un fiasco industriale a chiede sarebbe grave voler riprodurre nel nostro Paese dove
Peraltro anche i costi
Di realizzazione che come dicevo prima ammontano a circa trenta miliardi di euro non si capisce chi chi li debba mettere
Perché il Governo continua a dire che saranno risorse private sta di fatto però che dobbiamo ancora vedere un esempio di nucleare espressione
Del libero mercato non nel nostro Paese ma nel mondo intero
Ho ovunque sia stato realizzato realizzati impianti nucleari sono sempre state il frutto di interventi massicci da parte dello Stato
Così è stato in Francia così anche in Finlandia
Così anche
In Giappone in cui pochissimi Paesi industrializzati peraltro questo va detto che stanno realizzando reattori nucleari perché
Il nucleare per quel poco che viene ad oggi
Fatto viene realizzato in Paesi in cui
A non si può parlare di democrazia accresciuta
Di assetto democratico o evoluto a parte casi che citavo prima di questi Paesi industrializzati quindi è chiaro che
Una una scelta perdente anche dal punto di vista economico e e del mercato o credo che
Anche per questo poi
Non si sia voluto in realtà prima delle elezioni regionali indicare con chiarezza
Quelli che sono i siti che sono stati individuati vera
A per la realizzazione
Delle centrali è proprio per la cercare di evitare un un dibattito che fosse
Troppo approfondito che potesse far comprendere
Quelli che sono appunto le innumerevoli criticità
Di di questa scelta che avviene in un Paese dove
La questione energetica un problema strategico di fondo che ci si ostina
A a rinviare a non affrontare nel permanere in realtà io su questo la penso forse un po'diversamente da
A quanto diceva prima Mercedes Bresso
Che l'Italia è un Paese dove ormai il mercato dell'energia liberalizzato non è così non è così se penso ad esempio al settore del gas alla posizione di monopolio che ancora lei mi detiene pesantemente in questo settore e io penso che sia da questo che pompieri di quell'eccesso di costo dell'Energia e delle lettere cita in particolare nel nostro Paese che sempre viene utilizzato come argomento per appunto dimostrare e sostenere la necessità del
Del ritorno o al
Nucleare quindi
L'Energia un un ambito importantissimo cruciali di cui si dovrebbe discutere molto ma molto di più in cui confrontare idee e programmi su questo
Perché poi è da questo che deriva effettivamente la capacità di governare le situazioni di governare un Paese di governare una Regione credo che quanto sia stato detto
Già nel
A partire dal primo intervento di
Conoscendo anche le posizioni nostre da quanto i programmi nostri da quanto
Si dirà nel proseguo di questo dibattito io credo che ci sarà ha sicuramente
La capacità di dimostrare come
Appunto
La Lista Bonino Pannella a i radicali possano esprimere
Perché poi lo hanno già dimostrato capacità
Di di governo anche di situazioni così complesse come quelle relative appunto alle
Alle scelte energetiche
Grazie grazie Elisabetta Zamparutti grazie per essere qui con noi oggi in questa giornata dedicata al nucleare siamo davvero convinti che lo sforzo che tentiamo di fare di portare questo argomento dentro la campagna elettorale Paolo perché non si possa svicolare
Dal dalla discussione di questo oggetto politico che
Rischia di essere davvero molto impattante rispetto al nostro territorio e rispetto anche le scelte
Future diceva Elisabetta diceva per Mercedes Bresso prima si tratta di scelte poi difficilmente da cui difficilmente si può tornare indietro e recuperare
Quindi partire dall'esperienza dello studio e dalla
Approfondimento dell'esperienza francese credo che sia un dato essenziale ed è per questo che ringrazio ben alla posa di essere con noi oggi
Per questa approfondimento Bernardo
Pietro va bene
Mi dispiace per le reti il titolo
Non c'è un a
Un'esperienza
Ma un e
Onorevoli signore e signori
Io ringrazio Dio organico attori di questo convegno per averne data la possibilità
Ripresentare alcuni argomenti alla luce dell'esperienza francese sulla questione del ritorno al nucleare da Alitalia programmato dal Governo
Infatti
Il nucleare in Francia
Con l'ottanta per cento della produzione di elettricità del Paese
E mostrato con me il modello assoluto da tutti propagandistiche nucleari in tutti i Paesi Italia
Costi mi pare importante mostrare che l'esperienza francese nonni il successo che si vuol fare
Crede
Primo a si deve sapere che il contributo del nucleare
Al consumo di Energia mondiale
No commossi cambia il
A
Al consumo del del di energia a livello mondiale molto debole molti gente pensa che il nucleare molto importanti e con energia
Necessaria e importante a livello mondiale
In fatto l'elettricità del consumo finale di Energia
Deve comprendere adesso sono
Energia primaria e petrolio carbone né
Case nucleare via un po'biomassa
E inerzia finale ed Energia che va al al al consumo
Casoli
E quindi e benzina si
Benzina elettricità al consumo dell'industria e dei trasporti degli edifici eccetera
E
L'elettricità nel consumo finale di Energia nel mondo del mondo e diciassette per cento
Gli altri sono
Benzina eccetera
La produzione di elettricità a livello
Mondiale e
Tredici per cento nucleare
Comparare a
Diciannove per cento rinnovabile altri sono carbone Case del petrolio
Allora il contributo del nucleare al consumo finale di Energia e due per cento
Accennare primaria e in quattro quattro per cento
Sì
Nucleare era
Terminato per alcunché ogni
Ragione
Il e e
Elettricità
Produttiva per gas
La
Percentuale del gas serra emittenti nove
E non venti cinque oggi insomma venticinque Pechino nove noi non è molto importante
E questo è il il fondamentale di conoscere
Queste
Numeri
Allora
E gli argomenti principali Almanza atti per promuovere il nucleare sono due in Italia come anche in Francia la sicurezza energetica
E la lotta contro il cambiamento climatico
No esaminiamo cui la validità di queste due argomenti interrelazione I rischi e agli ostacoli economici
Studiando l'esempio francese esaminando il progetto del Governo italiano al suo stato attuarli
Per la maggioranza dei paesi soprattutto uno di quelli europei la prima minaccia alla sicurezza energetica e la dipendenza dal petrolio
In termini economici aumento dei prezzi geopolitici di risorse a livello mondiale
In Francia
La scelta del tutto nucleare
Porta ad affermare che ufficialmente da trent'anni dopo da quarant'anni tutto tutti al ministro
Che il nucleare assicura l'indipendenza energetica della Francia
La tabella
Paragona il consuma di petrolio nei quattro paesi più grandi dell'Unione europea Francia Germania Italia era in un tutto
Si vede che la percentuale di prodotti petroliferi nel consumo finali dei nemici
E il consumo di petrolio per abitante Francia sono più alti rispetto a quelli degli altri tre Paesi
Uno virgola quarantasei dalla Francia e
Un uno virgola trentasei per giammai mia trenta uno per l'Italia tentate e per il Regno Unito
Ovviamente le norme programma nucleare francese non ridursi la dipendenza della Francia al petto
Dal petrolio primo pronto
Il secondo aspetto
La sicurezza energetica e il contributo del nucleare al consumo e di Energia finale homo abbiamo fatto per il mondo
La tabella
Mostra i diversi contributi per la Francia e per l'Italia per l'Italia con il programma nucleare progettato
La prima colonna indica la percentuale di elettricità nel conto un nel consumo finali di energia
Ventuno per cento per la Francia e diciotto per cento per l'Italia pone molto differenti poco più tra la Francia
La seconda colonna indica il contributo del nucleare nell'elettricità finale
Elettricità che viene alla casa
In Francia sessantasette per cento
Produzione nucleare in Italia con il progetto che non self service sarà venticinque per cento
Infine
Il contributo del nucleare al consumo finale e solo quattordici per cento per la Francia e sarebbe di quattro virgola cinque per cento per l'Italia con il programma nucleare progettato
E ancora più difficile sostenere che questo programma contribuirebbe in modo decisivo all'indipendenza energetica dell'Italia
Sono
Come norma o
Programma
Molto caro e molto pericolose per
Quattro virgola cinque per cento del consumo finale
L'INPS e infine
In termini
Dei sicurezza energetica per la finanza Como sarebbe per l'Italia l'uranio e totalmente importato norme unitari Minna risorse nazionali
Per quanto riguarda la questione climatica
In termini di emissioni di si Udu sì o due
è vero che la produzione di elettricità Città di origine nucleare presenta un vantaggio rispetto alla produzione di origine fossile
Ma
Il confronto tra la France sia e l'Italia sul totali e delle emissioni di gas a effetto sera per abitante mostra una differenza di soltanto nove per cento
Emissioni nell'alta
Emissioni per abitante
Il tonnellate di cui varante Civo due e nove virgola uno per la Francia il nove virgola nove per l'Italia
La differenza il nove per cento netti
Importante ma nel ma non non e di norme
E si compariamo per la Francia
Per calcolare il contributo del nucleare alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra compariamo commuovo
Prima
Centrali nucleare a centrale al gas tossico comminate
E
Per il nucleare lì le emissioni
Sono
Tra i venti e nove il tra i venti e novanta
Grammi dissi o due per chilowattora
E
Trecentosessanta grammi per chilowatt ora per le centrali allegati
Per la Francia l'uso di centrali al gas invece di centrali nucleari rappresenterebbe un aumento sul totale delle emissioni di gas a effetto sera tra il quindici e il venti per cento
Per l'Italia con il
Programma progettato il risparmio di emissioni sarebbe di sia chiara cinque per cento
Com norme un argomento molto molto forti
Ma considerando la questione dell'ambiante si deve parlare anche degli altri rischi e dell'inquinamento
Ci sono rischi in ogni fase dell'industria nucleare nelle centrali nelle fabbriche del combustibile nucleare che durante il trasporto di materiali le scorie radioattive
I rischi se possono raggruppare in tre categorie
Primo
Gravi incidenti interni e vulnerabili vulnerabilità alle aggressioni esterne di cause naturale
Tanti tam tam testa sedici
Tempesta o
O cosa umana terrorista
Secondo inquinamento radioattivo in miniere
In precedenza in Africa è meglio che in Italia un Franza ma diritti di discuterne e molto importante
Fabbriche del combustibili centrali
E trasporti nel trattamento e stoccaggio delle storie radioattivi
Terzo il problema della
Proliferazione militare o terrorista di armi nucleari perché la tecnologia di arricchimento simile per la fabbricazione dell'uranio arricchito
Per il nucleare civile o per
Nucleare militare
Per esempio usando
Centrifughe comma in Iran
E anche la tecnologia del riprocessamento usata in Francia per la produzione del plutonio che dapprima materia per
Per
Ingombri nucleari
Infine
Il problema delle il riscaldamento
E del consumo degli una grande quantità d'acqua per il raffreddamento delle centrali nucleari e molto importante per l'Italia
Che c'è un
Solo piume grandi il Po
E il mare Contu Ristich entrare
E cita
Infatti
Circa due terzi del calore prodotto nella reattore nucleare sono trasmessi all'acqua di raffreddamento mentre il restante terso e trasformato inediti in energie elettrica
L'esempio delle centrali nucleari francesi dimostra che l'una centrale di duemila
Vic tre Mirella
Negare il potere in mila duecento megawatt che serio alla la centrale progettata a Torino o altro tremila
Con due I.P.I.A. reattori D.P.R.
Riscalda di quindici gradi centoventicinque metri cubi d'acqua al secondo
Il pone Bolt vuole
Ho
Se la centrale usi USA recidivanti atmosferici
Il consumo d'acqua per evaporazione di due virgola cinque metri cubi al secondo
Tengo vercellese la per la antico
Centrale
E di duecento sessanta megawatt
Il Potenza
Il progetto di due i tipi R. e tre mila duecento megawatt
Un fatto dodici dodici più grande più volte più grande importante per la gente
Perché
Gente pensava vuole Trino Vercellese piccola centrale non problema
Ma e
Dodici più grande
E
Sull'acqua l'evaporazione dell'acqua
Tre virgola due metri cubi al secondo Chiarelli nuovo progetto hot tre mila duecento litri al secondo
Perduti nella scorsa
Sulla sulla questione economica molto importante
Non c'è unicamente il costo enorme
Trenta miliardi per il programma
Ma
Valbonesi l'unico costo
I costi indiretti sonno sulla vita dei una centrale
Basato sull'esperienza francese
L'investimento dalla centrale nucleare venticinque per cento
Il costo operativo e di manutenzione quarantatré per cento di combustibile venti per cento per
A monte del reattore dodici per cento e
Dopo il reattore
La rete per il trasporto dell'elettricità
Perché sono centrali di
Potenza
De grande potenza azionisti sita al nuovo nuove
Linee elettriche
E il controllo della sicurezza e della radioattività con misure cementizie
Si deve aggiungere
Solo il costo della
Rutelli costo del trasporto
Il costo i costi a lungo termine
Sono qua disconosciuti per mancanza di esperienza
Costo dello smantellamento delle centrali
L'Italia a
Quattro o cinque centrali piccoli
Il distante lamento nessuno parte nessuno parla di di smantellamento tempi molto complicato e molto caro
Il mio futuro
Costi fissi
Del dello smantellamento delle centrali e delle fabbriche di combustibili
E soprattutto del PIL il costo del trattamento e del stoccaggio desk Coria radioattivi
Il problema delle scorie cori oggi in Italia
E in futuro
Moltiplicati per degli in tv cento eccetera
Enzo
Oggi
è molto difficile conoscere il vero apprezzo pelle investimento dei una centrale nucleare
Perché non esiste un prezzo di mercato del nucleare
La tabella mostra l'aumento delle capacità installate delle centraline elettriche nel mondo dal due mila tre a due mila sei
Si vede che per un totale di quattrocentocinquanta megawatt installati
Le percentuali sono quarantacinque per cento centrali sia
Al gas
Quaranta per cento al carbone feste
Disciplina lei dice
Senza sedici per cento idraulico
Sette per cento eolico due per cento il nucleare
E
Per esempio nel due mila otto
Nel mondo
Il numero delle centrali nucleari nella fase della prima equiparazione
Sono tre fase dopo la costruzione la prima attivazione algare attori
Per vedere essi la fusione d'intesa l'affissione funziona
In generale di funzione
Beni calcolato
Ho della primavera dapprima diffusione di elettricità nella rete
So il reattore dopo tutte le macchine eccetera l'elettricità
Tre mese lega in fretta o del collaudo industriale della Central
Quando tutto e il
Va bene
Cont almeno un anno dei differenze tra la prima fase la e la l'ultima
Qua non
Quante centrale nucleare al mondo sul questo hanno duemila otto
Domanda
Quanti
Quanto ha domande quante nuove centrali nucleari al mondo durante questo periodo di un anno
Al primo alla prima
Prima attivazione o
Prima di fusioni elettricità o
Collaudo industriale
Al mondo
O che zero
Zero
Como sapere il il costo
Sì volete
Elementi sul costo numeri prezzo di mercato si vuole comprare posso
Possiamo discuterli del presso
Ma
Una centrale di tipo i pierre
Di mille seicento megawatt di potenza elettrica che vuole vendere l'industria nucleare francese con molti
E foto
Oggi
Sforzi e politiche accordi scavalco così Berlusconi nelle vie eccetera
Possiamo vedere l'esperienza dell'ASP centrale venduta la Finlandia e attualmente in costruzione
All'inizio il costo era di tre virgola cinque miliardi di euro e il tempo di costruzione previsto di quattro anni
Bene a metà due mila otto il costo annunciato era di cinque miliardi il tempo di costruzione di sette anni
L'ultima informazione sul i pierre finlandese di un ritardo di tre anni
E un ring rincaro e ulteriori di tre miliardi di euro
Solitaria pagherà sedici
E non è finita la storia perché i rifiuti esiste e e in costruzione
E in costruzione in difficoltà
Comunale
Ha detto Elisabetta Zamparutti pie lettere autorità di sicurezza né Finlandia Francia ingrato vera
Hanno scritto che il controllo comando della comanda della centrale che il Servello più il il sistema
Nervosi
Non era
Non era buono
Devono cambiare slovacco
è possibile che il ritardo sarà più importanti
E la compagnia tedesca E.ON stimava in due mila nove in Costa tra cinque sei miliardi di euro per un
Impiegare
E sei
Moltiplicato per otto fa quaranta otto
Miliardi e non trenta per il programma italiano
In più c'è una grande incertezza sul costo dell'uranio in futuro
Perché oggi il nucleare
Stabile da no
Non c'è il nuovo voi centrale si e
Un mercato nuovo dell'uranio va aumenterà
Commentare
Allora
Per concludere sull'ex
La lezione esemplare
La relazione la lesione dell'afferenza applicata alla all'Italia
Alla luce dell'esperienza francese in particolare all'aria e la mia
Ho lavorato su questo
Problema da
Ma
Pessimi Sicilia decine di anni
Per l'Italia ritornare al nucleare
Sarebbe per l'Italia è una scelta pericolosa
E costosissima
Che impedirebbe lo sviluppo delle alternative comma Como han detto messe
E serve
La priorità
è una politica energetica basata sul primo un programma complessivo per l'efficienza energetica risparmio energetico in particolare per l'elettricità
Che sia un menta
Necessaria dei libri nuove centrali e tutti gli azzurri eccetera
Lo sviluppo dei trasporti alternativi
Particolari femminile
Il camion una catastrofe
Entrando trasporti collettivi bicicletta eccetera lo sviluppo delle fonti gli energie alle rinnovabili
Questa nuova politica è molto importante per creare nuove attività in piedi a tutti i livelli nazionale regionale e locale
è la più efficiente a breve e lungo termine per la sicurezza energetica e la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra
Grazie
Grazie grazie davvero avvenne alla voce anche per
La pazienza con cui cerca di spiegarci con chiarezza nel suo ottimo italiano perché ormai
A forza di fare anche in conto in Italia è stato a Padova è stato a Roma ha partecipato a molti dei nostri dibattiti di approfondimento un suo intervento ENEL
Volume che citava prima Elisabetta Zamparutti che raccoglie gli atti del convegno
Fatto del dei parlamentari radicali degli Amici della Terra circa due anni fa quando
Con una certa lungimiranza anche nel nell'attualità diamo cercato di riportare l'attenzione su una chiave
Laica di
Di discussione rispetto al nucleare
Quel convegno si chiamano appunto ritorno al nucleare conviene risolve con dei punti interrogativi a cui
Si è cercato di dare risposta anche con il contributo di Verona la Porsche proprio partendo da elementi fattuali da un'esperienza concreta da una storia
Che sotto gli occhi di tutti Bernardo
Ci raccontava ieri anche stamattina della difficoltà
In Francia di affrontare la discussione su il nucleare francese su quello che sta succedendo sugli episodi di incidenti e di possibili fughe mi ricordava prima Igor buoni che per esempio sugli
Gli incidenti sulla dinamica che appunto ha visto anche in Piemonte
Nelle delle fughe radioattive dalle piscine di stoccaggio di Saluggia noi abbiamo fatto delle interrogazioni mi ha fatto
Dell'attività parlamentare per cercare di capire che cosa succede nel nei casi in cui del nucleare atomico italiano ed è difficile riuscire
Affrontare questi argomenti a poterne fare diventare elemento di
Consapevolezza condivisa diffusa poi ognuno fa le sue scelte in base ai propri criteri era poca cultura
I propri interessi e anche alla visione più o meno lungimirante della politica di ciascun partito di ciascun candidato però sarebbe
Sommamente opportuno discuterne avere tutti i dati
A nostra conoscenza dei per questo che adesso chiedo Giulio Manfredi di intervenire di prendere la parola anche perché Giulio Manfredi o al Paese capolista della lista Bonino Pannella
Per il Piemonte a Torino e a Cuneo il militante storico radicale che in questi anni con la sua capacità di andare a vedere i documenti di andare
Alice
Cari notizia di inseguire
Un filone scelto di iniziativa politica ci ha fornito attivi strumenti documentazione materiale per tanta attività parlamentare
Regionale
Politica militante Giulio Manfredi
Grazie buono si sente
Ma ascoltando Bernard mi veniva un po'da pensare che raccontiamo sempre la stessa storia da molto tempo
Era mille novecentottantadue entravo per la prima volta una sede caricare di Torino e uno dei primi libro in cui mi battevo era un tipo di amori law in Senato una esperto antinuclearista americano
Che già
Diceva le cose che ci raccontava del Ramadan lui con riferimento all'esperienza americana nel settantanove ci vasto l'incidente atti Maya intende
E quindi già i primi problemi
I primi dubbi le prime critiche
Con Alberto Venturini che fosse e insalate il primo forse attacchinaggio che ho fatto la mia vita di manifesti era per a mettere i manifesti di un convegno a Milano nemmeno centottantadue
In cui Marco Pannella degli Amici della Terra in cui Marco Pannella gli ingegneri dell'ENEL presenti che scuotevano la testa
XE gli atti sono stati pubblicati
è inutile voi non potete accusare noi di tornare indietro di essere quelli che vogliono il ritorno a una mitica età del pane del luogo
Vogliamo portare entriamo da batteria noi siamo per il progresso però vogliamo anche qui questo progresso sia reale progresso
E che è una prateria torna tornata che noi
Nonostante forse alcuni mal di pancia al nostro interno alcune resistenze siamo perizia la TAV
Siamo un Piemonte sempre più vicino all'Europa
Non siamo quelli del no a tutti costi alla tecnica alla scienza ad andare avanti ma siamo invece per un controllo su se effettivamente quello che ci si propone come moderno progredito progresso effettivamente tale
E continuiamo a non continuato nel mio centottantatré Ivanisevic convegno DEA di tutto il mondo a Roma iniziare a portare
Esperienze contributi di persone come i piani di CESC conosciuti che però ponevano già dei problemi allo sviluppo e al progresso certo su due filoni certo nel tentare di fare parlare
Altri come Bra dalla Porsche amori Loquenzi IVA di indice ma anche tentare di far uscire la capacità politica del movimento ambientalista
Dimentichiamo troppe cose dimentichiamo Marco Pannella che nell'ottantatré ottantaquattro ottantacinque spingeva
Il movimento ambientalista entrare in politica a volere liste verdi
Dimentichiamo la grande grande negarlo fatto degli Amici della Terra dei radicali alla liste verdi con il simbolo Sole che ride
Chi ha di proprietà degli Amici della Terra e fu ceduto gratuitamente proprio alle liste beati per potersi presentare perché occorreva
Occorreva entrare in politica occorreva politicamente battersi certo contro il nucleare ma per tutti gli altri temi eccetto adesso
Forse pensando Pecoraro Scanio uno può dire che io ho fatto fare a Pannella di dare il simbolo e di puntare sui Verdi ma
Ricordiamo e tutte le cose
Certo Pecoraro Scanio ma anche
Figure come a x Langer anche figura come Adelaide Aglietta anche altri enti fratelli Boato eccetera
Che hanno dato e hanno dato un contributo forte al movimento ambientalista entrando in politica
Ora si ricomincia ora si ricomincia dopo
Liste reati dopo il dopo Chernobyl dopo il referendum vinto dall'ottantasette ci risiamo infatti uno dei primi atti
Elisabetta Zamparutti alla Camera di Emma Bonino è stato questo importantissimo convegno fatto subito a ridosso della
Della sceso in campo berlusconiana a favore del nucleare cantierare state noi del del due mila otto luglio luglio due mila otto con gli atti
Che sono pubblici si possono sono su questo libro per cui ognuno anche può vedere legge pensare e andare avanti grazie a questi contributi e grazie a questo libro
Oggi
Demandate in una campagna elettorale
è nostra senza soldi senza mezzi eccetera abbiamo detto ebbene almeno paghiamo il biglietto del treno abbiano al proprio perché nella Parigi e puntiamo su questo l'ultimo sabato di campagna elettorale dedichiamo lo al nucleare
Perché ci serve ci serve l'esperienza di Bernard che lo diceva prima
Le cose tornano in conto Emma Bonino le ore settantasette a un convegno
Dei Grünen tedeschi e proprio per dove parlava anche a morire Owens quindi le cose tornano una storia che ritorna che a del presente e che devo avere del futuro
E quindi iniziare anche a vedere i testi io l'ho visto solo ho visto due mi sono ritagliato due ore ieri ieri sera
Tra un manifesto un volantino un alto per dare un'occhiata a questo decreto legislativo quindici febbraio due mila dieci numero trentuno che diciamo lo schema base
Del
Di quello che il Governo Berlusconi vuole fare sul nucleare certo è un un testo importante sono oltre trenta pagine certo
Sembra tutto a posto tutto si con catena a meraviglia poi però
Vengono fuori cose come nell'articolo nove valutazione ambientale strategica deve essere fatta e permette voi
Ai singoli operatori di fare domanda per costruire la centrale nucleare
La faccio breve e qui manca il termine ma che un termine temporale per cui la votazione ditte ambientale deve essere fatte pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale
Quindi tutto tutto va bene madama la marchesa conclusi con catena ad a perfezione poi però
Vengono fuori
I fustini e vengono fuori dubbi quindi manca questo termine che permette poi l'avvio pittorici delle centrali nucleari in Italia
Poi andiamo all'articolo ventidue comitati di confronto e trasparenza perché naturalmente il Governo Berlusconi vuole fare tutto in modo trasparente perché tutti i cittadini debbano conoscere però mi si dice il Comitato di confronto e trasparenza
A gli oneri sono a carico dell'operato
E poi mi si dice però il Comitato opera senza corresponsione di compensi o i mutamenti a favore dei componenti
Ma
La cosa mi suona un po'dubbia perché sappiamo che
Il Comitato deve fare grosse cose deve essere la cinghia di trasmissione tra
I padovani la centrale nucleare e la popolazione ebbene non pagare questi che devono fare questo vostro lavoro mi suo socio un po'strano quel però mi si dice che gli oneri sono a carico dell'operatore della centrale nucleare quindi anche qua
Qualche dubbio qualche critica qualche sospetto inizia avere fuori ci sarà tempo per
Per approfondire però ci sarà tempo anche
E dobbiamo farlo per costituire dei comitati antinucleari dovunque possibile
Naturalmente
Di Pietro
Maestro nel mettere la bandiera avanti eccetera già lanciato dei referendum antinucleare pare che stiamo accogliendo firme
Se qualcuno l'ha visto me lo confermi si gioca sempre naturalmente a chi il più bravo il più antico del Bigon ciò
Non è credo la storia radicale Dellomo sempre fatto le cose a tempo debito ma proprio perché le cose si fanno a tempo debito un
E finisco occorre essere molto chiari
Se occorre che almeno ci sia uno col speriamo più consiglieri regionali radicali nel prossimo Consiglio regionale perché senza il nostro metodo la nostra pazienza la nostra tenacia
La tenacia che anche quella di Bernarda poncho sicuramente non ci sarà un fonte antinucleare unito compatto documentato non ideologico scientifico
Occorre puntare alle elezioni regionali del ventotto e ventinove marzo sull'usato sicuro usato radicale quindi un grande vuoto alla Lista Bonino Pannella elezioni regionali dei di fine marzo
Lo slogan se l'è inventato sul momento nel sembra efficace vale anche per Giulio Manfredi Manuzzato di oltre trent'anni che sicuramente usato sicuro c'è Manfredi
è una colonna costante delle iniziative della mobilitazione radicale in Piemonte ma non solo
Adesso
Igor Boni segretario dell'associazione radicale Adelaide Aglietta non a caso Adelaide Aglietta verde ambientalista della prima ora
Un po'
La nostra rappresentante migliore
In una battaglia ambientalista che ha visto radicali avervi molte volte alleati molte volte separati e antagonisti ma con una chiave credo comune
Il gobbo neanche lui candidato capolista della lista Bonino Pannella a Torino ed Alessandria
Grazie per uno ma rapidissimamente
Io voglio partire da
Qualcosa che ho già detto altre volte probabilmente i radicali ciascuno di noi a in mente
Uno degli interventi di Pannella che in qualche modo la segnato io se devo scegliere l'intervento di Pannella indubbiamente scelgo intervento fatto Budapest durante il congresso mila cinquecentottantanove né capitato tante volte di
De ricordarlo dire di riascoltarla che dicendo un pezzettino di quell'intervento
Diceva testualmente
All'Europa e all'Italia prendete di due tre e quattro centrali nucleari se le volete se ne sarete capaci
Ma a condizione di presentare un piano energetico nazionale ed europeo perché se non farete questo di fatto non ci sarà nessun futuro
Questo lo disse Pannella nell'ottantanove dopo la nostra vittoria sul referendum antinucleare
Che è stata di fatto una vittoria netta perché
Certo abbiamo
Anche nella contingenza dello dell'incidente di Chernobyl avuto un grandissimo successo
Noi compagni socialisti compagni verdi per dire no allocare all'italiana di allora
Non siamo riusciti malgrado in quegli anni e nei decenni a venire lo abbiamo sempre chiesto ad avere incredibile piano energetico nazionale che potesse predisporre
Il futuro energetico del nostro Paese si è sempre andati avanti a
A vista in qualche modo facendosi portare dagli eventi
E dal vento che tirava e in questo Elisabetta bene ha fatto prima ricordare le politiche
Folli che abbiamo fatto rispetto al gas certo abbiamo chiuso le nucleare abbiamo aperto negli ultimi nell'ultimo decennio leva del gas legandoci mani e piedi a a casa Roma La Russa Gazprom
Di fatto di nuovo facendo una scelta di opportunità di opportunismo ma certamente non facendo una scelta
Di pianificazione energetica come sarebbe opportuno fare l'Europa in qualche modo oggi
Ci chiama all'ordine e invita impegna tutti gli Stati a fare tre cose semplici da dire molto più complicato da realizzare cioè a ridurre del venti per cento le emissioni
Ad aumentare il venti per cento
Il risparmio energetico e aumentare il venti per cento di produzione di energia derivante da energie rinnovabili questo venti venti venti entro il due mila venti che è uno slogan appunto facile da dire
è molto complicato da realizzare e l'Italia si è dimostrata nel tempo
Un'azione che è disposta senza troppi problemi a firmare ogni cosa presenta il Protocollo di Kyoto siamo stati tra i primi a sottoscriverlo e a dire quanto era importante muoversi contro i cambiamenti climatici e siamo esattamente
Sempre quelli che fanno l'esatto contrario di quello che abbiamo firmato perché critichiamo gli altri che non firmano magari protocollo magari gli americani che con Bush confermavano il protocollo erano additati da noi come quelli che affermavano
L'anno la politica contro il cambiamento climatico non abbiamo firmato abbiamo proseguito domi portare le nostre missioni in atmosfera fregandosene totalmente di quella firma
Si collegano in queste discussioni in queste cose che sto indicendo tanti fili delle lotte radicali che sono quelle della legalità della partitocrazia del della scienza legata alla politica
Perché anche questo è un aspetto che
Noi tentiamo sempre di mettere al centro dati scientifici
Scelte politiche
Legate da un link molto importante non al dibattito ideologico e di nuovo noi in questa
Campagna elettorale
Abbiamo tentato credo abbastanza solitari anche nel centrosinistra
Di fare questo non siamo qui a dire noi nucleare ad urlare no al nucleare stimo qua a dire con Bernardo la Porsche con le cose che ci dice Bernardo la Porsche che ha lavorato in Francia che conosce la situazione francese
Con i dati che fornisce il Governo Berlusconi rispetto a quello che sarà l'investimento di trenta miliardi di euro a quello che sarà il contributo finale alla produzione energetica al quattro virgola cinque per cento che si diceva prima
Con questi dati a dire no al nucleare perché non conviene perché non risolve non no a prescindere
E ovviamente
Non siamo disposti ad accettare un sia a prescindere ma dicevo in questa campagna elettorale siamo stati i soli attentare su questo argomento di mettere
Di mettere questo argomento al centro del dibattito anche in questo caso direi non riuscendoci pienamente perché
Io credo che anche Mercedes Bresso avrebbe dovuto calcare un po'più la mano negli incontri con Roberto Cotta su questo argomento perché obiettivamente il candidato di centrodestra Roberto Cota che a Roma a firma
Il sì al nucleare propaganda se nucleare in Piemonte non dice niente
Beh questo è un punto debole che sarebbe da sfruttare a nostro favore parlo tosto a questo punto di coalizione e nostro dal punto di vista di Mercedes presso in modo molto più importanti di quello che è stato fatto spero che in quest'ultima settimana le cose cambino ma dubito che si entri nel merito
Degli argomenti peraltro anche le forze e altre forze di centrosinistra che propongono un no al nucleare non partono da un ragionamento che è quello che abbiamo fatto
Io che ho sentito ieri Bernard ad Alessandria
Voglio rubargli un pezzettino di cose che ha detto ieri che non ha ricordato qua perché secondo me sono altri dati fondamentali ieri Bernardo ricordava che oggi
Nei paesi industrializzati l'Europa l'America
Ogni anno ogni cittadino consuma cinque virgola cinque tonnellate di petrolio equivalente
è una cifra molto grande
Ovviamente cosa accade nei paesi in via di sviluppo nei Paesi del Terzo Mondo che ciascun abitante di quel Paese mira a migliorare la propria si può sì o nel Paese stesso mira ad una crescita economica sociale che corrisponde anche ad una crescita i consumi energetici quindi diciamo guardando
A noi come un modello da raggiungere questi Paesi mire vanno a consumare quei cinque virgola cinque tonnellate di petrolio equivalente ogni anno beh questo ci diceva Bernard
è semplicemente impossibile c'è io realizzabile in questa situazione energetica la nettarine ieri ci diceva occorrerebbero tre quattro pianeti per poter arrivare ad una situazione del genere e quindi che fare bene ma che fare
E quello che noi stiamo dicendo credo abbastanza in solitudine
Da qualche anno
Certo energie rinnovabili
Ovviamente ma soprattutto risparmio ed efficienza energetica risparmi ed efficienza energetica ci consentono di far scendere quel livello di consumi di ciascuno di noi modificando
Delle abitudini ma non modificando la nostra qualità della vita lo si può fare nelle nostre case nei trasporti nelle produzioni industriali e via dicendo
Modificando anche un obiettivo da raggiungere per i Paesi del terzo mondo che non punterebbero più a quel livello di consumo ma ad un livello
Più accettabile facendo un aumento da parte dei Paesi del terzo mondo ed una diminuzione da parte nostra questa e l'unica vera politica su cui ci si può
Muovere su cui si può puntare a cominciare ovviamente parliamo di regionali da questa Regione ed è vero come ricordava Mercedes Bresso
Che molto è stato fatto e di più è stato fatto rispetto a tante altre regioni soprattutto rispetto al solare la Bresso non ha ricordato che
In Piemonte oggi si stanno costruendo migliaia di ettari di solare sul terreno agrario
Lei parlava di capannoni verissimo delle aree industriali verissimo delle cave verissimo ma anche migliaia di ettari che oggi
Per vent'anni saranno sul terreno agrario che verrà eliminato dalla produzione credo che questo noi dovremo in Consiglio regionale denunciarle modificare
Questa situazione ma certamente moltissimo c'è da fare rispetto a tutti gli aspetti del risparmio energetico dico una cosa banale ma e ed sulla pelle di ciascuno di noi entriamo in un ufficio pubblico qualsiasi in un ospedale qualsiasi e vediamo qual è il livello di temperatura che sta dentro queste
Queste costruzioni evidente che si può con pochissimi provvedimenti raggiungere un risparmio molto grande
Sono tutte piccole cose che devono essere fatte chi pensa e propaganda di avere la bacchetta magica per risolvere il problema energetico dice semplicemente una bufala a cominciare da chi propaganda il nucleare
La nostra risposta una risposta più complessa più articolata che non può essere spesa con uno slogan ma e la risposta che dobbiamo mettere sul campo risparmio efficienza ricerca perché dà la ricerca può uscire
La soluzione o una delle soluzioni possibili e ovviamente spinta sulle energie rinnovabili che sono un volano ambientale ma anche un volano economico
Se saremo presenti in Consiglio regionale questo avrà una possibilità di essere fatto se non saremo presenti
Forse qualcuno farà qualcosa ma certamente la direzione sarà l'obiettivo sarà più difficile da raggiungere concludo ricordando che nell'elaborazione del programma di Mercedes Bresso
Abbiamo avuto e da una parte la fortuna ma anche la fortuna di avere l'ascolto di Mercedes la possibilità di inserire sui temi ambientali sui temi energetici energetici e sui temi anche dell'edilizia della rottamazione edilizia
Tutta una serie di punti che per ora sono semplicemente sulla carta ma quel programma
Nella prima seduta del Consiglio regionale se ho ben capito sarà sottoscritto approvato come linea di indirizzo per i cinque anni a venire credo che anche in questo siamo riusciti a incidere
Per un po'però è chiaro che rimarrà rimarranno molte di queste parole al vento se non saremo lì a punzecchiare questa maggioranza di centrosinistra per arrivare all'obiettivo che vogliamo grazie
Grazie
Chiedo Elisabetta divenire qui ci avviamo alle conclusioni molto veloci Bernard
A una riflessione ulteriore che ci voleva proporre molto interessante ma è la anticipata poi chiederei anche agli sapete da una battuta conclusiva io voglio soltanto fare un'annotazione che questa
Noi abbiamo posto l'attenzione sulla chiave appunto dell'economia del fatto che il ritorno a questo nucleare e in primo luogo una risposta sbagliata dal punto di vista economico
Ma questo si intreccia in modo indissolubile con la lettura dell'impatto ambientale non è che abbiamo messo da parte il problema delle scorie o il problema dell'impatto sul territorio di un ritorno al nucleare semplicemente noi
Opponiamo a quella parte che c'è laica nel centrodestra nel
Negli avversari negli di quelli che compongono il nucleare proponiamo loro in modo laico di ragionare
Su dei dati effettivi
La post ci ricordava come persino il costo di costruzione di una centrale non è definito quindi è difficile andare a capire quanto può essere economico o meno l'energia prodotta da una struttura di cui non si sa neanche il costo iniziale ma soprattutto c'è il dato dello smantellamento della la gestione delle scorie che
E assolutamente in misurabile
Proprio perché le scorie hanno un processo di decadimento così lungo nel tempo da essere lo diceva un relatore in uno dei nostri convegni
Deve essere incompatibile comunali stessa lettura economico ragionieristica dei dati di costruzione di gestione di un impianto non si riesce neanche a capire con quali criteri uscirà a governare e quantificare i costi derivanti dalla gestione dallo smantellamento
E dalla messa in sicurezza delle scorie ecco questa è una riflessione che lasciamo a Roberto Cota in primo luogo al centrodestra a quegli amici che ha di amo anche nello schieramento del del centrodestra quelli che sono per
Il nucleare perché pensano che il nucleare è una risposta è una risposta diversa risposta hanno uova e una risposta che non abbiamo utilizzato in Italia e che fosse potrebbe andare bene per
La la nostra soluzione dei nostri polemica genetici ecco noi invitiamo
Questi in primo luogo prima ancora che i nostri compagni di strada prima ancora di quelli che
In modo ideologico sono contrari al nucleare perché il nucleare connesso nucleare
Nucleare civile connesso nucleare militare son tutte posizioni che condividiamo e che possiamo sottoscrivere ma il nostro contributo particolare di radicali è
Un invito sereno
Veramente convinto alla riflessione partendo da quei dati economici che sono dovrebbero essere
La matrice dell'impegno di chi si dice liberale difficile liberista di si dice aperto al mercato di chi si dice
Che
La concorrenza deve entrare nella nelle gestione del delle fonti energetiche e del
Patrimonio energetico nazionale e internazionale e quest'sa peculiare visto riflessione che noi poniamo sul tavolo di questa campagna elettorale con la difficoltà che ci dicevano dico che ci diceva Giulio prima c'è
Una parte del centrosinistra citiamoli pure agli amici dell'UDC che non condividono appieno questa analisi anzi hanno posto la riflessione sul nucleare futuro sul nucleare pulito sulle creare ideale senza scorie senza senza danni insomma ecco che è un nucleare tutto da inventare tutto da costruire tutto da ricercare
Quindi su quello chiaro possiamo ragionarci in futuro ma intanto non inneschiamo adesso una partita che anche con i tempi attuali più o meno definiti sarà
Svilupperà i suoi aspetti dei posti
Venti venticinque anni e sono quindi affetti che poi avranno una durata epocale su cui è difficile poi punto persino quantificare
I costi io chiederei alternanze vuole fare la sua ulteriore ed essere poi a Elisabetta chiudere con una
Una
Una chiusa del convegno demmo
Volevo
Sottolineare il problema della democrazia
L'Agenzia nucleare perché
Devono sapere che
Grazie quasi impossibile di Partanna di parlare
è molto grave e e una dittatura assoluta
Del sta
Del Stato e della dell'amministrazione
Mai sostituzione delle
Il mondo politico posizione monopolista e
Un esempio e
Abbiamo ante della costruzione di un grande infrastruttura
Qualcuna grande infrastruttura abbiamo un dibattito pubblico
E in due mila sette era c'era un dibattito sul
I Pieve di Flamanville in Normandia il primo impiego
E dopo il undici settembre due mila uno con il
Terribile accidente la domanda cittadina al
Dibattito era
Lippi aeree
Resista o nuovo a un urto frontale di un grande aereo commerciale
Sì
E
E normale perché là c'è il TAR di accettare o no il nucleare
Deve essere una certa di tutti i cittadini in una certa degli enti asset Tondo
E non una scelta di esperti o di grande società o dei politici Sarkozy io per Riscone
Non sanno niente sul nucleare niente sulle mie agire niente sul nucleare
Tutto talmente poche
Risposta
Ufficiale secreto differenza
Probabilmente reali è la
La risposta e inno
Sì la riposta del settore sera si grandi province
Secreto difesa
E la risposta bienni
Dell'Agenzia di sicurezza nucleari distacchi uniti
Che
Dice che non accetta il PPR
Perché non prova che questo reattore crisi sta appunto un urto frontale di un grande aereo commerciale
Insomma abbiamo alla decisione infanzia i piani
Fantastico sicurezza Maximo in Italia dico che e Stati Uniti TC VV
Non accettiamo i PAT
Statti unite perché non mi resi stanco otto
E credibile
Perché
Costruzioni uno due tre altri e non sappiamo si registravano probabilmente non resiste ma non posso
Anticipa di no non posso asciutte accertare
Comprare un aereo un Boeing la sette aveva
Il petrolio da
Condussi ere sul sull'EPR per verificare
Verificare che non esista e etiche che e realmente dare un problema di democrazia
Noi non siamo in una democrazia per
Una certa che molto il molto importante
Grazie
Grazie Bernarda
Una riflessione ulteriore terreno Teresa
Bisogna Elisabetta Zamparutti
Bernardi Ceva che la Francia non è non è in una democrazia non è una democrazia certo
Figuriamoci
Figuriamoci cosa si può dire del nostro Paese
E dove indubbiamente la politica è sporca e sporca
E rispetto a questo io credo però che come Radicali abbiamo sempre dimostrato di essere quelli che poi
Come spesso diciamo no nei palazzi noi siamo gli addetti alle pulizie
E credo che proprio su questo tema
Per la ricchezza anche di e di argomenti di spunti i dati di riflessioni che ci sono state
Nell'arco praticamente di de di due ore
Bene e ci sarebbe veramente
Di che discutere con la possibilità di compiere
Quelle scelte necessarie al nostro Paese penso anche a questa Regione
Che siano fatte però attraverso quel metodo molto laico di comparazione tra
Le varie opzioni possibili
E rispetto ai relativi costi e benefici ecco io credo che sia un esercizio che è assolutamente possibile
I dati ci sono le informazioni ci sono e ed è necessario ed è necessario assolutamente
Fare perché su questo piano che come avevo detto anche prima poi
Si esprime la capacità di di governare come appunto capacità di scegliere di riuscire anche a mettere ordine nelle cose acquisite che
Che ci sono e che invece io che purtroppo
Continua a
Continua a mancare soprattutto
Da la maggioranza che che che ci governa che va avanti a colpi di slogan a colpi di disposto
Che però rischiano di avere delle ricadute
Gravissime gravissime per il nostro Paese
Questo convegno si intitola la bufala del nucleare all'italiana io mi auguro davvero che l'annuncio del rientro
Nel nucleare sia solo una buffonata
Sia solo una bufala perché
C'è di che organizzare
Mobilitare i cittadini contro una scelta così scellerata da da da molti punti di vista che sono stati
Anche
Affrontati seppur brevemente in questo in questo incontro e rispetto i quali credo la necessità di una forza e di una presenza
Radicale a tutti gli affetti sia assolutamente e e sempre più
Necessaria in questa Regione sicuramente altri con altrettanta necessità attenere per il nostro Paese con o una difficoltà enorme e poi per noi di proporci per la sostanziale assenza di legalità che governa il nostro il nostro Paese che anche appunto come dicevo prima
Assenza di di informazione io
Non so quanto di questo dibattito o verrà trasferito ai cittadini credo che oggi ci fosse
La RAI non so quanta altra stampa locali sui ci sia ma insomma è questo il punto su cui occorre insistere su cui
Come radicali
Ci saremmo adesso e anche in futuro grazie Elisabetta io voglio ricordare
Credo lei disse avremo la solita riunione organizzativa in questo momento particolarmente importante per l'ultima settimana
Verso le elezioni del ventotto e ventinove marzo avremo poi mercoledì ventiquattro alle diciassette e trenta il comizio di Emma Bonino dei candidati della lista Bonino Pannella in Piemonte in via Garibaldi mercoledì venti quatto e infine una battuta
Mercedes Bresso ci ha ricordato come il dibattito è stato forte anche molto vivace in Piemonte sul nucleare
In dall'inizio sin dalle decisioni della localizzazione della centrale che poi fu quella di Trino Vercellese ecco però la politica
Questa politica la parte la politica dei partiti e quella che aveva addirittura considerato come un luogo adeguato l'insediamento di una centrale nucleare un Paese che si chiama alluvioni cambio
Alluvioni cambio come dice il nome è un territorio che è stato cambiato dalle alluvioni delle dinamiche delle acque e poi Mercedes Bresso ci ricorda le paura recenti delle alluvioni che si ripetono e che in quelle zone continuano a far danni in modo impone queste e la politica partitocratica italiana
Questo è l'onore dei radicali di poter dire che la politica deve fare le sue scelte anche quelle che magari non condividiamo ma deve fare su delle basi scientifica e di approfondimento di conoscenza di dati
Vedendo tutto quello che si può vedere eleggere sul problema per evitare di fare una centrale magari nucleare ad alluvioni cambio grazie