Rassegna stampa vaticana

La rassegna stampa vaticana
Di Giuseppe Di Leo
Buongiorno
Ignobile questo è l'aggettivo che ha usato l'Osservatore Romano nel definire ed articolo del New York Times che l'altro giorno a tirato fuori la storia
Di padre ma
Si che alla metà degli anni Settanta aveva violentato abusato di moltissimi ragazzi
La questione era nota in Vaticano ma il New York Times all'attirata di nuovo fuori per
Accreditare responsabilità dei anche indirette di
Papa Ratzinger quando era prefetto nella Congregazione dottrinale finite ed è l'attuale Segretario di Stato ma alla sala stampa sessantasette
Questa volta
Non si è fatta accogliere troppo in contropiede perché ha subito un rilasciato una dichiarazione pubblicata dall'Osservatore Romano il ventisei marzo che a mio modo di vedere mette
Le cose apposto almeno per la ricostruzione dei fatti che poi
è la cosa che interessa soprattutto dovrebbe interessare soprattutto chi fa
Giornalismo
In questo testo della sala stampa vaticana fra l'altro si legge pubblicato ripeto l'Osservatore Romano il ventisei marzo verso la metà degli anni Settanta alcune vittime di padre Murphy denunciarono gli abusi da lui compiuti
Alle autorità civili che avviarono indagini su di lui
Tuttavia secondo quanto riportato quelle indagini furono abbandonate la Congregazione della dottrina della fede venga informata della questione sono una ventina di anni dopo
è stato suggerito che esiste una relazione fra l'applicazione dell'istruzione clima immesso licitazioni s'e la mancata denuncia in questo caso degli abusi sui bambini e le autorità civili
Di fatto non esiste nessuna relazione del genere infatti contrariamente ad alcune
Affermazioni circolanti sulla stampa né lacrime nessun licitazioni si nel Codice di diritto canonico hanno mai vietato la denuncia degli abusi sui bambini alle forze dell'ordine
Alla fine degli anni Novanta dopo più di due decenni dalla denuncia degli abuso di autorità diocesani alla polizia per la prima volta la Congregazione per la dottrina della fede
è stata posta la domanda su come trattare canonicamente il caso Murphy
La Congregazione venne informata della questione poiché implicava l'adescamento nel confessionale che è una violazione del sacramento della penitenza
è importante osservare che la questione canoni rappresentata la Congregazione non era in nessun modo collegata con una potenziale procedura civile o penale nei confronti di padre Marzi
In casi simili il Codice di diritto canonico non prevede pene automatiche ma raccomanda che sia emessa una sentenza che non escluda nemmeno la pena ecclesiastica più grande
Ossia la dimissione dallo stato clericale
Alla luce del fatto che padre Murphy era anziano in precarie condizioni di salute che viveva in isolamento che per oltre vent'anni non erano stati denunciati altri abusi la Congregazione per la dottrina della fede suggerì
Che l'arcivescovo
Titolari ordinario prendesse in considerazione di affrontare la situazione limitando per esempio il Ministero pubblico di padre Marzi Idrissi cento allo stesso che lo stesso si assumesse la piena responsabilità della gravità delle soluzioni
Padre Marsi morì circa quattro mesi dopo senz'altri incidenti e quindi da questo ha anche ricostruzione della
Sala stampa vaticana L'Osservatore Romano stesso giorno titola un suo editoriale nessun insabbiamento come si può facilmente dedurre anche leggendo la ricostruzione fatta dal New York Times
Sul caso di Pato rimasti non vi è stato alcun insabbiamento e ciò viene confermato dalla documentazione che si accompagna all'articolo in questione il giornale newyorkese
Nella quale figura anche la lettera che il padre Murphy scrisse nel mille novecentonovantotto allora Cardinale Ratzinger
Chiedendo che il procedimento canonico venisse interrotto a causa del suo grave stato di salute in questo caso una congregazione risposta
Attraverso l'arcivescovo Bertone
Che era è il collaboratore principale di Ratzinger invitando l'ordinario
A esperire tutte le misure pastorali prevista dal canone mille trecentoquarantuno del Codice di diritto canonico per ottenere la riparazione dello scandalo il ristabilimento della giustizia
Ma la tendenza prevalente nei media
Prosegue l'Osservatore romano e di trascurare i fatti di forzare l'interpretazione al fine di diffondere un'immagine della Chiesa cattolica quasi fosse l'unica responsabile degli abusi sessuali
Immagine che non corrisponde alla realtà e che invece funzionali all'evidente ignobile ecco l'aggettivo ignobile intento di arrivare a colpire Amia costo Benedetto decimo sesto i suoi più stretti
Collaboratori saltata sono arrivate
Molte solidarietà
Da questo attacco il New York Times in particolare dai vescovi farà incisivi sono riuniti
Sono definiti in questi giorni per la loro assemblea plenaria Lourdes come scrive
Per l'Osservatore romano denti sette marzo solidarietà e sostegno a Benedetto sedicesimo
Sono stati espressi le vescovi francesi che al termine per la loro se assemblea plenaria di primavera conclusasi a Lourdes
Hanno inviato al Papa un messaggio di solidarietà
Sull'argomento è intervenuto anche il cardinale andrebbe in tua Presidente della Conferenza dei vescovi Francia arcivescovo di Parigi che in chiusura dell'Assemblea plenaria parlato di una campagna di diffamazione di calunnia organizzata per sporcare
La figura del Papa
Molti sono gli articoli mi limiterò
Nato neanche a fare sempre la scelta di articoli più interessante in questo caso di per lo più
Persone che
Da anni per non dire da decenni come nel caso di Giancarlo Zizola
Conoscono
Le questioni vaticani papali Zizola sulla Repubblica il ventisei marzo scrive possibile presumere che lo stesso Papa Ratzinger al tempo in cui era capo della Congregazione per la dottrina della fede avesse fatto l'esperienza
Del dramma attacca la forza dei libri la verità e le pressioni istituzionali per il suo insabbiamento
Di fronte alla vastità del fenomeno Ratzinger ha finito per prorompente nel grido del Venerdì Santo nel due mila cinque sulla sporcizia nella chiesa che era già la promessa di un programma di moralizzazione
Presto legato alla sua candidatura la successione
Era una denuncia forse a lungo repressa il segnale di quanto fosse faticoso anche per lui liberare
Delle linee guida efficaci senza intaccare ha fornito la logica del sistema
Non si può dire che non abbia mantenuto le promesse la bonifica infatti e in corso un'intervista da parte ed è il corrispondente della Stampa Maurizio Molinari da New York al teologo americano
Pardon allo studioso americano storico più che teologo gara al Foro affoga antiche probabilmente il massimo conoscitore la storia delle diocesi negli Stati Uniti
Eri proposta appunto dalla stampa del ventisei marzo che cosa pensa dell'articolo del New York Times
Risposta di Fogar atti dimostra che in America nessun leader politico religioso può considerarsi al di sopra del diritto di cronaca
Neppure il Papa forse in Europa è diverso ma negli Stati Uniti funziona così domanda che riguarda i contenuti risposta
Chi lo ha confezionato ha commesso un errore intanto all'arcivescovo ordinario la Diocesi dove c'era padre Murphy complicità nel gravi abusi commessi
Da pare un punto da padre Murphy su circa duecento ragazzi quando invece la sua responsabilità è stato una grave carenza di controllo domanda in cosa consiste la differenza risposta a che vedere con le caratteristiche delle diocesi degli Stati Uniti
Basta guardare la carta geografica per accorgersi dell'ampiezza del territorio di conseguenza della frammentazione dei fedeli
è una struttura non comparabile con le Diocesi europee accusare il vescovo di complicità negli abusi significa ritenere che l'arcivescovo sia in grado di mantenere un controllo capillare su ogni singola istituzione locale
Questo in Europa non è Ninì America non è possibile anche se forse stride con il pregiudizio che disegna la Chiesa cattolica come il rigido
Compatto monolite
Domando in quale maniera dovrebbe reagire la Chiesa rivelazioni di episodi come quello che è avvenuto di padre Marzi che chiamano in causa Benedetto sedicesimo risposta nella stessa maniera con cui deve reagire ogni sospetto di abuso nei confronti di qualsiasi suo membro
Aprendo gli archivi rendendo pubblici documenti ammettendo le responsabilità dove se ci sono
Senza alcun tipo di situazione per rompere questo assedio bisogna trasformare la questione morale in una questione legale proprio come Benedetto sedicesimo ha recentemente affermato
Dicendo sì a favore di processi civili nei confronti dei sacerdoti che si sono macchiati del crimine
Di gravi abusi sessuali
Enzo Marsilio sul manifesto o fare una ricostruzione un'analisi diversa disegno diverso
Scrive si legge in questa articolo pubblicato il ventuno marzo
La genericità dei discorsi non basta non sono soddisfatte soprattutto le migliaia di vittime devastate nel profondo da i fatti di violenza gravissimi
Chiedevano un'assunzione di responsabilità personale da parte del Sommo Pontefice un mea culpa chiaro e tondo e si ritrovano con un vero e proprio scarico di responsabilità sui suoi sottoposte
Ma si fa un'analisi anche soprattutto della lettera che il Papa inviato ai cattolici di Irlanda la settimana scorsa
E poi prosegue chiedevano modificazioni strutturali del sistema Chiesa come ad esempio almeno un'apertura verso il superamento dell'obbligo del celibato ecclesiastico invece nemmeno un accenno
Chiedevano meno indottrinamento catechisti con dei bambini e più vangelo non una parola chiedevano attuazione pratica reale del Concilio e si ritrovano con l'accusa del Papa al frainteso approccio al Concilio Vaticano II
Chiedeva hanno meno potere della casta sacerdotale meno assolutismo monarchico della gerarchia è più democrazia o almeno più circolarità comunitaria nella pastorale
Nei riti nella nomina dei vescovi e dei parroci unica soluzione alla mancanza di trasparenza e si trovano solo una frase un po'sibillina del Papa in cui tra le cause numera anche una tendenza nella società a favore del clero
E altre figure in autorità
Ma
Perché il Papa come le venisse chiesto maxi non chiede perdono lo spiega
Luigi Accattoli vaticanista di lungo corso anche Luigi sul Corriere del Sera ventuno marzo sullo scandalo della pedofilia il Papa con la lettera rivolta ai cattolici
Di Irlanda ha detto tutto di più ma non ha chiesto perdono c'è una ragione per questo anzi due
Il Papa non ama il mea culpa come in genere letterario al quale invece rapportato il predecessore
Inoltre Ratzinger ritiene giusta la richiesta di perdono da parte del Papa solo quando si tratti di un fatto del quale si è responsabile l'intera comunità cattolica
E non è questo il caso
Ma c'è un passo rivolto alle vittime in questa lettera ai cattolici l'Irlanda in quindici a nome della Chiesa esprimo apertamente la vergogna e rimorso che tutti proviamo
Qui viene spontaneo immaginare che papà cui tv avrebbe detto a nome della Chiesa io chiedo perdono
Io interrogandoci sul perché non lo dica il Papa teologo prosegue Accattoli conviene ricordarlo
Che lei dica cardinale assecondò il mia culpa cui pigliano e da papà si più volte richiamato adesso anzi in due occasioni l'ha ripetuto con le parole del predecessore il dodici febbraio due mila nove
E il diciassette gennaio scorso con riferimento all'ingiustizia che il popolo ebraico ha subito nella storia
Ma se di quell'ingiustizia la Chiesa il papato possono riconoscersi corresponsabili dello scandalo della Pelosin pedofilia al contrario no
Questa è sotto traccia l'argomentazione del Papa teologo gli abusi sessuali dei preti sono un pavimento di alcuni e non una responsabilità comune
Del resto solidarietà sono venute oltre che da Presidente Consiglio Berlusconi al Papa anche dalla cancelliera tedesca Merkel per quanto riguarda i casi
I casi sorto in Germania c'è come da Clizia delle sue Danilo Taino sul
Corriere della Sera del ventitré marzo e nello stesso giorno male
Faccio un'analisi del teologo Bruno Forte
Nessuna indulgenza ma prendiamo per i carnefici si legge proprio in nome di questa maggioranza silenziosa è giusto che il Papa i vescovi insieme con lui siano inflessibili nel condannare questi scandali
Nel sostenere in ogni modo le vittime nel correggere punire Cunard curare i colpevoli
Il silenzio sarebbe connivenza all'indulgenza complicità mai però bisogna perdere di vista la persona umana da salvare tanto nella vittima quanto nel carnefice
La Chiesa crede nella parola del signore la verità vi farà liberi secondo il Vangelo di Giovanni capito all'ottavo e perciò non solo non ha paura della verità ma fiducia nella sua forza di garante sanante
D'altra parte il fatto che su tanti casi di PD studia che stanno emergendo quelli che più colpiscono i media e l'opinione pubblica siano gli episodi che coinvolgono sacerdote consacrati un segno lo quinte dell'esigenza con cui giustamente si guarda la Chiesa
Del suo dovere di stare in alto cioè nella grazie nella fedeltà dell'amore il dire
Ed è il prossimo
Maria Antonietta Coscioni Farina Coscioni
A proposto una riflessione che tocca in questo senso o nell'altro responsabilità
Non solo Chiesa ma so dei politici
Riflessione pubblicata dall'Europa il ventitré marzo il mea culpa di Papa Benedetto sedicesimo qui confessa riconosce condanne gravi peccati commessi della Chiesa
Il primo documento di un pontefice contemporaneo che riconosce Conte responsabilità dell'istituzione ecclesiastica negli abusi sessuali commessi dei uomini di Chiesa
Al di là delle valutazioni che si possono dare del documento vaticano una cosa sconcerta il silenzio di tutta la classe politica italiana
Frequentissimi incassi di abusi sessuali che esplodono un po'dappertutto in Italia non solo scuotono le coscienze e inquietano le coscienze per molto meno abbiamo assistito un fiorire di proposte e prese di posizioni interventi
Questa volta niente di tutto ciò come se il problema fosse una questione interna sono la gerarchia ecclesiastica
Non ci riguardasse come cittadini i cittadini al di là della fede professata e delle convinzioni gli abissi gli abusi sessuali nei confronti dei minori non sono solo un peccato e come tali duramente sanzionato già nel Vangelo
E anche soprattutto un gravissimo reato da perseguire e punire e dunque necessario conclude Maria Antonietta Farina Coscioni
Monitorare le dimensioni del fenomeno non solo per reprime Roma soprattutto per prevenirlo conoscendo nelle dimensioni si possono di conseguenza si devono approntare quegli strumenti necessari di assistenza il recupero
Psicologi quel materiale il mondo organico
E continuativo
I cardinali cotti al teologo della Casa pontificia stato il calore Casa pontificia spero molti anni durante il Pontificato di voi tutti uguali
è un'intervista a concessa Lazio la Rocca sulla Repubblica del ventuno marzo afferma
Alla domanda il Papa richiamando le loro responsabilità anche chi non ha vigilato attentamente come alcuni vescovi
Risposta alle cardinali svizzero e ha fatto benissimo purtroppo negli anni passati questi crimini sono stati coperti da atteggiamenti di omertà da quei vescovi che avrebbero dovuto vigilare ma che forse per timore di fare scandalo hanno preferito
Preferito tacere o al massimo hanno spostato in altre parrocchie i sacerdoti che venivano accusati di molestie sbagliando
Purtroppo c'è stata troppa leggerezza e forse anche qualcuno sperava che da certe patologie come la pedofilia si potesse guarire
Anche
Il
Filosofo lo scultore
Di molti libri di Regione Michael Novak lo statunitense Michael Novak stato intervistato dal corrispondente del Corriere sera da Washington Ennio Caretto
Keliki degli scandali sembrano danneggiare soprattutto i rapporti fra il Vaticano il mondo anglosassone risposta di Michael Novak gli scandali sono gravi e di vittime hanno diritto al risarcimento alle scuse da parte della Chiesa
Oltre che una severa punizione dei colpevoli
Ma l'ostilità di certi americani nei confronti del Vaticano e dovuta anche a certi avvocati interessi finanziari che vedono negli scandali una fonte di guadagno la pedofilia non è un male solo cattolico e sistema al perché essi in scuole pubbliche nei boy scout
Contro alcuni ridette boy scout anzi inizierà a giorni negli Stati Uniti un processo
Domanda come Cristo Benedetto sedicesimo nel mondo anglosassone risposta distinguerei tra i cattolici i media secolari
In prevalenza e cattolici lo seguono i cattolici apprezzano molto il suo richiamo in ruolo cruciale della coscienza la tradizione americana di libertà religiosa i limiti delle autorità dello Stato
è chiaro che ha studiato a fondo queste questioni in medias secolari invece sono in genere critici non perché sia un papà tedesco ma perché lo considerano troppo dottrinario controverso
Gian Enrico Rusconi sulla stampa del ventisei marzo
Illustra a a suo dire
I limiti di una missione del problema solo dal punto di vista del diritto canonico gli uomini di Chiesa scrive non capiscono che hanno a che fare con un profondo mutamento della sensibilità pubblica
Con un'etica pubblica che essi convinti di essere esperti di comunicazione sociale non hanno saputo cogliere né tanto meno interpretare
E penoso sentirvi dire che comportamenti patologici denunciati sono gli effetti del relativismo del permissivismo amorale alludendo in particolare all'apertura verso l'omosessualità
Nei casi di pedofilia si tratta invece di fenomeni e radicati antropologicamente
Povera Chiesa se per reagire a tutto questo prosegue Rusconi oltre ad assicurare che il futuro per il futuro assoluta inflessibilità
E chiedere scusa per lo scandalo dato i fedeli continuerà ad avvenire come criterio
Di primario orientamento la difesa a oltranza delle istituzioni coinvolte
E come strumento di giudizio il Codice di diritto canonico
In altre parole ex continuerà a considerare la problematica che è esplosa come una questione trattabile con gli strumenti della legislazione ecclesiastica interna
In questi mesi non esperti di diritto canonico hanno appreso con stupore l'assoluta inadeguatezza
Di tale Codice nella definizione del crimine
O se vogliamo del peccato della pedofilia e della fenomenologia connessa come si può punire un crimine un peccato anzi individuarne l'eccezionale gravità morale se mancano gli strumenti della sua definizione
Senza contare la posizione di insindacabile potere discrezionale decisionale della massima autorità della Chiesa su questa
Tematica
E su questa tematica punto offre invece una lettura alternativa
Giuliano Ferrara direttore del Foglio in un giornale da lui diretto il ventisei marzo in prima pagina
La Chiesa fa bene scrive Ferrara nel solco della lettera del Papa al clero Melandri si ammettere oggi l'accento sulla colpa anche legale
Costituita dai comportamenti pedofili e a proclamare con molta assertività che i sacerdoti quali tradisca non la fiducia dei bambini o dei ragazzi e delle ragazze
Devono rispondere sia di ossia i tribunali civili
Ma non credo prosegue Ferrara che i laici credenti le suore i preti vescovi canonisti che oggi perfetti il cui ENPAPI potranno mai rinunciare a trattare il peccato come peccato
Il pentimento come porta aperta al perdono all'espiazione cristiana trasformandosi macchine di burocrazia penale al servizio dei tribunali che devono invece indagare sui reati e sanzionare i crimini
Nei laici liberali debbano pretendere questo scambio di funzioni con omologazione della delle identità uno scambio d'altra parte che a occhio e croce non avverrà mai
E la Chiesa dovrebbe cominciare a dirlo senza complessi spiegando che la sua identità nel nucleo più profondo e legata un'idea del peccato che è individualizzata
Agisce caso per caso non sopporta le leggi uguali indifferenti all'anima di ciascuno tipiche del diritto positivo
La Chiesa dovrebbe dire apertis verbis
Che il castigo penale legittima aspirazione dei tribunali dello Stato i quali il clero può offrire cooperazione
E tuttavia nulla e un granello di sabbia disperso nel vento affrontati del meccanismo di imputazione divina che porta la consapevolezza del peccato
A Libero pentimento di coscienza all'ispirazione al perdono assoluzione dello specialissimo diritto che si realizza nella cura delle anime
La Chiesa un suo modo di punire giudicare considerare vedere un uomo nel peccato il peccato nell'uomo un mondo peculiari al quale in nessun caso porre in un sanare nella della tutela e difesa di un criterio mezzo umana nel mezzo di vino che la chiave di volta del cristianesimo da un paio di millenni
La Chiesa
Concludo in maniera suggestiva direttore il foglio non può rinunciare alla notte dell'innominato non ne resterebbe pietra su Pietro
E per ora per ora chiudo questa capitolo
Del
Doloroso della pedofilia interno alla Chiesa
Di una parte per fortuna minoritaria della Chiesa cattolica e passo spingerci ad altro argomento lo faccio
Passando
Sulle questioni italiano c'è stato
Cestalto oggi e domenica liturgica mente delle palme per quanto riguarda liturgia
Religiosa mentre quando riguarda liturgia laica e domenica delle elezioni regionali oggi e domani si vota non tredici regioni fra i quali il Lazio e proprio Regione Lazio probabilmente risultati Regioni Lazio sono più sotto
Gli occhi di osservazione dei mass media non solo italiani perché naturalmente il Lazio e la Regione dove
Più direttamente anche il Papa esercita il suo magistero al suo alto magistero e Fabio Martini sulla stampa
Del ventitré marzo
Fa un'analisi intitolato ma la Roma papalina Sissoko o fare il dissimili cantata
Certo nel Lazio scrive dove abita all'otto virgola sei per cento della popolazione italiana opera una moltitudine senso guardi di suore
E di religiosi in gran parte concentrati nel quartiere più cattolico del mondo Laurelli o che qualcuno ha sin da Chiti simpaticamente ribattezzato un crampo Bretagna
Ma ben guardare quegli istituti sono lì da sei con il loro tradizionale orientamento verso il centrodestra non è impedito i progressisti di vincere ripetutamente in questa Regione più interessante il voto di frontiera quello delle parrocchie delle associazioni
E qui spuntano tante sorprese nel Lazio parroci viceparroci sono pochi due mila e novantasei soltanto il sei punto due del totale tradizionale e anche seminaristi scarseggiano sono appena il sette virgola sette del totale
Divisa tra le due fazioni quella vicina al Segretario di Stato Tarcisio Bertone quella interventista fedele al cardinale Camillo Ruini qualche giorno fa la Chiesa di Roma si è espressa sulle elezioni laziali con una nota ufficiale del Bertoni hanno cardinale Vallini
Niente crociate comunque niente mobilitazioni nelle parrocchie niente omelie orientato volantinaggi come fu fatto in occasione del referendum sulla copro creazione assistita anche perché Roma è una città più laica di quel che si creda
Lo dimostra un dato trascurato proprio in occasione del referendum sulla procreazione assistita del due mila e cinque quei ricavi quello di un referendum che la Chiesa osteggiando canto l'astensione
Mentre a livello nazionale infatti la partecipazione si fermò al ventisei per cento circa Roman tua buttare
Più del trentasette virgola quattro per cento il sì all'abrogazione della legislazione restrittiva erano stati settecentoquarantuno mila cifra assai rispettabile in termini assoluti
E l'approccio disincantato di Romani è confermato da un recente sondaggio della Ipsos
Tra i tratti tanti cattolici assidui quelli cioè che vanno a messa tutte le domeniche il trentasette per cento dice che voterà per la Bonino il trenta per cento per la Polverini e dunque la partita si gioca soprattutto sul sussidio e di potere
Passo da questa analisi ad un
Analisi dice più in generale
Collegata non solo con la vicenda italiana delle regionali ma anche con le vicende più in generale della pedofilia perché Ernesto Galli Della Loggia scorrere la sera ventuno marzo parla di una Italia anticristiana
Sempre più di frequente scrive l'editorialista del Corriere della Sera il discorso pubblico le società occidentali mostra un atteggiamento sprezzante quando non apertamente ostile verso il cristianesimo
All'indifferenza e alla lontananza che fino a qualche anno fa erano la regola
Ha una secolarizzazione per così dire silenziosa vanno progressivamente sostituendosi un'irrisione impaziente un'aperta aggressività
Con An più solo appannaggio di ristrette cerchie di colti come invece avveniva un tempo il bersaglio ovvero in maggiore nella sostanza idea cristiana I preti alla Chiesa le vicende cristiana non viene più perdonato da nessuno più nulla
Tra i tanti assai complessi i motivi che stanno dietro questa grande trasformazione dello spirito pubblico nel Paese
Ne cito tre
Al primo posto l'ingenuità modernista illuminismo divenuto chiacchiera da bar
Le vecchie autorità sono tutte morte al loro posto al diritto di sedere solo la scienza
Secondo motivo la chissà a tutto e tutto ciò che la riguarda religione inclusa ricadono nella condanna liquidatoria del passato di qualsiasi passato in Italia si manifesta con ampiezza che non ha uguali e da ultimo conclude della Loggia il cinismo della secolare Antropologia italiana cioè il fondo di Maccione su chi si agita al di sotto della pena sopraggiunte ingenuità modernista il cinismo che sa come va il mondo e dunque non se davvero
A questa analistico proposto solo alcuni
Punti
Di Ernesto Galli Della Loggia risponde
Antonio Socci in su libero del ventiquattro marzo questi dettagli veri però sono inseriti da Ernesto Galli Della Loggia scrive Socci in un quadro che non è vero per niente
La cornice del suo editoriale infatti recita il cattolicesimo alla Chiesa vengono presi di mira dappertutto ma come è ovvio in Italia più che altrove
Basta consultare qualche seria ricerca solo sociologica suggerisce Socci per sapere che è vero l'esatto contrario
Si può leggere la più completa in materia cioè la sfida dei valori di Loredana Sciolla pubblicata dal Mulino allo studio di Rhode messa Archem massimo entro vigne il ritorno di Dio pubblicato da biennio PM per scoprire che l'Italia insieme con gli Stati Uniti rappresenta un'autentica eccezione
In Europa ideologicamente anticristiana
Per l'Italia e motivi di questa sintonia popolare con la Chiesa sono il fortissimo impatto del Pontificato di Giovanni Paolo secondo la presenza di movimenti di rinascita cristiana tre giovani come Comunione e Liberazione in evocate comunali il rinnovamento dello spirito
E una vera Chiesa di popolo nelle parrocchie che la guida della Conferenza Episcopale del cardinale Ruini ha saputo rappresentare e
Difendere
Gli analisti invece diversa quella di so si è proposta da Franco Monaco sul Riformista del venticinque marzo la mia impressione scrive Morlacco e diversa
L'estraneità l'indifferenza non l'ostilità al cristianesimo come tale è e resta la cifra dominante del panorama italiano
Sullo sfondo di un Trento e di lunga lena quello della progressiva e trasversale scrisse iniziazione della mentalità e dei comportamenti un trenta e niente affatto sorprendente peculiare
Sia perché conforme al processo di modernizzazione secolarizzazione che ha investito l'intero Occidente sviluppato
Sia perché dopo il tempo lungo della confusione fra cristianesimo in regime di cristianità
Esso ci restituisce alla consapevolezza della differenza cristiana e dunque della circostanza che quella degli evito del piccolo gregge la condizione antica naturale perenne di cristiani dentro le civiltà
Sul tema Filippo Di Giacomo sull'Unità di mercoledì ventiquattro marzo scrive
Il cardinale Bagnasco sacche di italiano credente quando va alle urne chiamato oggi un forte salto di qualità il voto ha perso il suo valore ideologico è diventato una scelta sofferta e pensata fatta tenendo conto dei programmi dei diversi schieramenti
La premessa non può più essere solo il riferimento religioso uno e due nessuno dei due schieramenti centrodestra o centrosinistra il monopolio del pensiero cristiano nessuno quindi ha il diritto di immaginare che chi vota diversamente meno cristiano
Di conseguenza il disinteresse del presidente dei vescovi per ogni assemblaggio elettoralistico della DIA delle diversità
Trova conferma nel fatto che la presenza cattolica nell'Italia contemporanea dovrebbe innanzitutto qualificarsi come un problema di cultura
Perché il credente che opera nella vita pubblica deve essere in grado sono parole del teologo Ratzinger di non teologi Zare la politica
Ma deve anche essere in grado conclude Di Giacomo
Ma deve essere anche in grado di impedire che altri come sembra cadere con forza e non solo in Italia negli ultimi anni si adoperino per ideologizzare la religione e il suo ruolo
Dei della Chiesa nella politica non solo italiana ma anche europea c'è un'analisi un articolo
Interessanti di nell'ex presidente del Consiglio Romano Prodi riproposto il Sole ventiquattro Ore del venticinque marzo
Questo articolo frodi fra l'altro scrive le chiese hanno la grande occasione di portare una spinta etica unificante dell'Europa di essere gli evito di un'aspirazione di pace
In una società pluralistica nella quale la capacità di mediare che il cuore della politica sia valorizzata nella visione di un orizzonte più vasto e di un futuro più lungo
La Chiesa cattolica in modo particolare ha su questo piano una vocazione peculiare
In questo l'episcopato europeo ha dato prova di sé in diversi modi pensate al modo in cui Giovanni Paolo II ha sostenuto il processo di unificazione
E di allargamento riuscendo a leggere nel crollo dei regimi comunisti senza spargimento di sangue qualcosa che impegnava tutta la sua chiesa
Pensate all'episcopato tedesco che ha mantenuto aperto un dialogo con l'altra Germania sostenuto le scelte del cancelliere Kohl sulla riunificazione col sulla riunificazione con la lungimiranza
Di cui il cardinale lei ma non è stato l'emblema il ricordo prosegue Prodi con gratitudine la continua e proficua collaborazione con la FER Conferenza Episcopale tedesca
Durante tutti gli anni della mia presidenza alla Commissione europea con l'intento di rafforzare i contenuti etici e spirituali dell'Unione
Si potrebbe citare inoltro del sforzo del cardinale Carlo Maria Martini per la nascita di un organismo ecumenico di vescovi europei nel positivo ruolo in tale senso giocato dei cardinali Daniel sta
Di Bruxelles agli uffici e di Parigi naturalmente
Prosegue Prodi non tutti hanno ritenuto di condividere questo disegno fondato sul dialogo e sulla mediazione
In questa direzione infatti incontrato difficoltà non marginali nella mia attività di Governo durante la quale il Presidente della Conferenza episcopale il cardinale Ruini
Forzando il concetto di non negoziabilità dei principi acconti avanti abilità politica impedito ogni possibilità di mediazione su alcuni temi
Riguardo i quali un assaggio mediazioni assolutamente necessaria per la convivenza civile per la concreta applicazione dei principi stessi
Le chiese sanno più di altri che il nodo del futuro della politica e quello della saggia mediazione culturale una capacità di trovare equilibri dinamici che senza compromettere senza confondere i principi valori
E convinzioni guardi alla Società pluralistica
Come a condono ritenuto utile offrire
Alcuni di queste analisi di questi commenti in questa domenica di voto e siccome
Romano Prodi ricordava ricorda
Una visione culturale che la Chiesa nell'esperienza bimillenaria chiudo
Sinteticissimo a mente ricordando che in Vaticano si apprestando a dirci penalizzare gli ottanta mila manoscritti della Biblioteca apostolica vaticana
Si tratta
Tra come ci informa l'osservazione sarei pessimi sull'Osservatore romano ventiquattro marzo di riprodurre circa quaranta milioni di pagine e la sua realizzazione potrà essere distribuita nell'arco di dieci anni
E con questo si chiude la puntata odierna di rassegna stampa vaticana l'appuntamento è per domenica prossima domenica di Pasqua grazie per l'ascolto buona giornata
Abbiamo trasmesso
La rassegna stampa vaticana
Di Giuseppe edile