Derrick

Bentornati a Derrick dove stavamo parlando di rapporto tra green economy e occupazione e crescita
Siamo partiti da un recente studio dell'Istituto Bruno leoni che fa emergere come nei settori della produzione elettrica eolica e fotovoltaica ogni unità di capitale investito generi in Italia meno posti di lavoro rispetto alla media degli altri settori economici
Il che si spiega soprattutto con il fatto che l'Italia importatore e non produttore delle tecnologie dei materiali impiegati in queste attività
Economia verde però non si esaurisce certo in elettricità eolica e fotovoltaica
Per quanto almeno la prima sia uno strumento indispensabile agli obiettivi di sostenibilità decisi a livello europeo e italiano i soli eolico infatti nel due mila venti dovrebbe produrre secondo le stime del governo quasi il cinque per cento dell'energia elettrica italiana
è una parte considerevole di quella da fonti rinnovabili
Per parlare di economia verde sviluppo economico dobbiamo in ogni caso allargare il campo includendo per esempio lo sfruttamento non elettrico di fonti rinnovabili termiche di qui esempi sono l'installazione di pannelli solari termici quelli tra l'acqua calda in casa per intenderci
Che hanno il grosso vantaggio di non richiedere tecnologie granché esotiche che ancora l'edilizia efficiente
Quale sarebbe l'effetto di rilancio economico di una messa in efficienza del nostro parco edilizio e attenzione qui non sto parlando della deregulation delle cubature e dell'uso del territorio che invece mi atterrisce scolo ma dell'adeguamento del patrimonio esistente
Ricordate quando tempo fa abbiamo letto qui ad Errico una bozza di piano della Commissione europea sull'efficienza energetica che puntando all'edilizia si aspettava un effetto moltiplicativo efficaci sull'occupazione visto che si tratta di un settore ad alta intensità di lavoro
Ma adesso attenzione perché introduco l'insidioso spesso ideologico per alcuni spaventoso concetto di decrescita economica nel senso di decrescita guidata infelice come quella preconizzato era Serge latouche
Il punto secondo me utile di queste posizioni riguarda il discorso circa il disaccoppiamento tra benessere e di crescita economica intesa in senso tradizionale cioè in termini di valore economico della produzione
L'aspetto che invece mi preoccupa e che i teorizza attori della decrescita portano avanti posizioni illiberali addirittura con i diversi in casi e verso la moneta e l'auspicio di ritorno forme di barattoli pago puntualissimo
Ma se la gente non avesse comportamenti individualisti avremmo già trasformato in realtà parecchie utopie del passato o no
E per quale motivo i mercati la finanza dovrebbero funzionare che so nello sviluppo dell'industria automobilistica ma non in quello dell'agricoltura di turismo sostenibile pone lo sviluppo dello sfruttamento delle energie rinnovabili o a basso impatto ambientale
Gli strumenti di regolazione dei mercati esistono già
Ma soprattutto visto che parliamo di decrescita e quindi anche di risparmio
Di cosa si nutre risparmio se non di cultura e servizi cioè di forme di perseguimento del benessere che sono sì un po'meno affidate all'industria pesante ma che hanno senz'altro anche una forte componente tecnologica
Quando invece leggo in decrescita o barbarie di Paolo Cacciari edizioni carta che i successi dell'informatica sarebbero corresponsabili della aperte virgolette egemonia del capitalismo chiuse virgolette mi cadono le braccia
Come si fa a non pensare per esempio che le tecnologie dell'informazione non abbiano un ruolo decisivo nella smaterializzazione dei nostri consumi
Come contro esempio doveva stare la musica comprata on line anziché incida su plastica poi stoccata poi trasportata via camion
Come si può poi pensare che l'innovazione tecnologica non richieda domani come oggi e ieri una finanza evoluta in grado di rendere disponibili capitali adeguati
A proposito della finanza io ho l'impressione che il suo attuale problema di scarsa popolarità riguardi non solo la demonizzazione seguita alla crisi partita dagli USA nel due mila otto
Ma soprattutto il fatto che gli strumenti della finanza moderna sono sconosciuti a molti e quindi fanno paura come tutte le cose percepite come nuove e poco controllabili
Come succede ancora oggi riguardo le tecnologie di comunicazione quando nei telegiornali si leggono titoli del tipo vende un rene sui dei
Dove la notizia non è la vendita del rene ma il fatto che si è avvenuta attraverso uno strumento che il giornalista percepisce ancora con una strana diavoleria moderna portatrice di depravazione
The qualcuno avvisa al telefono gli amici che ha intenzione di suicidarsi difficilmente fa notizia ma si usa Facebook finirà in tv
Ecco questa digressione ha portato a finire lo spazio della puntata di oggi
Riprenderò però la prossima volta sul tema sviluppo e sostenibilità ripartendo proprio dagli aspetti secondo me utili scartando quelli idiosincrasia ICI portati avanti da i fan della decrescita
Derrick punto Energia chiocciola gmail punto com del Rixi scrive col ci K un saluto da Michele governatori