"Ferragosto in carcere": incontro con i giornalisti di Elisabetta Zamparutti e Sergio D'Elia davanti al carcere di Borgo San Nicola

Voi
Scusate
Quasi che
Voglia
Ovvero
Allora
La vendemmia
Ecco
Allora
Abbiamo compiuto questa visita ispettiva al carcere di legge io sono Sergio D'Elia segretario solo che creino con Elisabetta Zamparutti e nostra deputata radicale dal Parlamento italiano Ancona da De Matteis
Questa visita anche
Forse avrete notato per la prima volta abbiamo deciso anche di allestire un tavolo di informazione
E di sensibilizzazione soprattutto nei confronti dei parenti dei detenuti che oggi come tutti i giorni eccetto la domenica fanno film visita i loro congiunti ristretti qui
A Lecce in particolare questo tavolo è stato organizzato dalla neonata
è un fatto positivo forse singolare in Italia associazione che è emblematicamente si chiama famiglie fratelli
Ristretti poi ne parliamo di questo allora la situazione del carcere di Lecce
Allora il carcere di Lecce e il primo carcere in Italia nella triste classifica nazionale del sovraffollamento
Lo è per due ragioni perché oggi i dati ultimi che ci hanno fornito dalla direzione dicono che sono mille quattrocentosettantuno i detenuti
La capienza regolamentare cioè la capienza per non rendere la detenzione una violazione dei diritti umani è un trattamento disumano e degradante dovrebbe essere
Di cinquecento cinquanta detenuti
Poi c'è un'altra categoria che il Ministero per fare le sue statistiche inventata la capienza tollerata
Poi
Bisogna capire perché per il Ministero forse sì ma per gli agenti di Polizia penitenziaria e per il due detenuti sicuramente non può essere definita tollerabile questa situazione comunque Cuccu questo numero di detenuti
Beh la capienza tollerata secondo i parametri mistero e mille cento
Quindi abbiamo mille quattrocentosettantuno detenuti che
Pol Pot dovrebbero vivere nella regolarità nella normalità se fossero cinquecentocinquanta
Ma hanno superato di circa quattrocento anche quella capienza considerata tollerata dal Ministero della grazia e giustizia
Quindi il calcio di lei c'è un carcere che vive nella illegalità e anche nella disumanità ma l'abbiamo verificato anche girando per Lecce allora celle concepite per detenere un detenuto
Aveva un letto a castello a tre piani con quindi tre detenuti in cella e con l'ultimo piano che sta a un palmo dalla dal soffitto
Voi sapete della sentenza della Corte europea di giustizia che riteneva un trattamento disumane e degradanti Dante ce la tortura praticamente
Si è pronunciata una sentenza clamorosa recentemente su questo se vi sono detenuti in spazi inferiori ai tre metri quadrati
Bene a decenni alle sono come spazio calpestabile e questo è il record negativo di Lecce inferiore I tre ma metri quadrati attesta fissati dal Consiglio d'Europa
Come
La il minimo indispensabile perché la detenzione non si caratterizzi come tortura quindi questo notizia di oggi il carceriere cioè fuori della legalità propria dello Stato italiano
Del ministero dell'amministrazione della giustizia e fuori da anche i parametri minimi che vai
Corte europea di giustizia dei diritti umani ha fissato per rendere
Dignitosa per consiglio perché si considerasse dignitosa la la detenzione questo l'aspetto più per più particolare che noi abbiamo
Che abbiamo notato poi ci sono altri aspetti qui c'è il problema dell'acqua che disturba e viene ma c'è un problema strutturale innanzitutto perché insomma siccome
La impianto fognario è stato concepito per seicento detenuti e ce ne sono quasi mille cinque che ha rocche quand'anche arrivassimo acqua necessaria ma ai detenuti
Poi non ci sono le forme in grado di Dean Calanna laddove da devono in calo
Io voglio aggiungere un'altra cosa è vero che questo stato di detenzione si connota come una tortura e con un trattamento disumano e degradante ma vittime di questa emergenza sono anche gli agenti di polizia penitenziaria
La pianta organica prevede settecento settecentocinquanta agenti di fatto in questi giorni ce ne sono ce ne sono la minima la metà quindi loro sono vittime anche di questa situazione di illegalità
E quindi io credo che vada considerata anche quelle delle agenti di Polizia Penitenziaria la situazione intollerabile nell'alta sicurezza ci sono trecento detenuti
Secondo le norme per l'alta sicurezza ci dovrebbe essere due agenti ogni venticinque detenuti e qui abbiamo trovato che i turni sono di un agente su sessanta sessantacinque
Detenuti
Io credo che lo Stato italiano e il responsabile di questa situazione che vi deve fare fronte innanzitutto applicando i propri parametri le proprie stesse leggi regolamenti che si è che si è dato non riesce a farlo e dello Stato in italiani innanzitutto criminale fuorilegge rispetto alla propria stessa legalità oltre a quella legalità fissata dai patti internazionali ai quali il nostro Paese
Ha detto onorevole Zamparutti che tipo di impegni prenderete a livello comunitario
Ma io volevo aggiungere a quanto dichiarato Sergio D'Elia sullo stato di illegalità innanzitutto da parte delle istituzioni la complicità
A nella situazione in cui versa il carcere di legge del tribunali di sorveglianza in particolare della Procura
Perché quello che abbiamo riscontrato praticamente l'assenza di concessione di ben gli uffici per i detenuti che ne hanno diritto certe un beneficio non è ancora appunto
Ho qualche cosa che può essere preteso non non non è configurato come un diritto del detenuto
E per questo anche la magistratura a leccese nega la possibilità di di ottenere questi
Questi permessi in questo contribuendo a quell'accanimento nei confronti di chi malauguratamente viene detenuto negli istituti di pena di condizioni che ormai rasentano
La la tortura perché ovviamente scontare la pena in queste condizioni comporta un aggravamento che si può configurare come come tortura
Per noi la la situazione delle carceri è
Una situazione
Fondamentale per e il nostro Paese perché dalla soluzione dei problemi legati alla comunità
Penitenziaria che comporta anche la necessità di affrontare i problemi legati all'amministrazione della giustizia
Deve partire una grande riforma per a per il nostro Paese e quindi
Per noi radicali questa della giustizia assolutamente la questione centrale certo
è un confronto difficile a quello che abbiamo a fronte di forze anche rappresentate in Parlamento
Che questo problema non intendono
A affrontare con la radicalità necessaria e con i provvedimenti conseguenti ma a resta per noi l'assoluta priorità quindi fare qualcosa insomma per il carcere di Lecce
Beh sicuramente intanto rispetto a tutte le denunce di di malfunzionamento
Noi presenteremo interrogazioni parlamentari per chiedere alle Ministero ragioni tutta una serie di di
Servizi che che mancano chiederemo anche o un incontro con
La magistratura di sorveglianza per capire come mai
I benefici e non
Non s'intendono concedere quindi avere anche un'interlocuzione
Con con alcuni magistrati penso che sia importante anche la all'impegno
Che il Presidente della Regione Nichi Vendola assunto a fronte dell'iniziativa radicale che ha chiesto l'istituzione nonostante siano passati più di quattro anni del garante per i detenuti su questo il Presidente Vendola ha preso l'impegno al primo Consiglio regionali e di
Provvedere alla designazione del del del Garante imitando anche Marco Pannella partecipare
A questa a questa sessione occorre mantenere pressante un monitoraggio su quella che è una situazione che andrà a degenerare se non viene affrontata tempestivamente
Grazie grazie a voi
Negli anni