Tra gli argomenti discussi: Cina, Diritti Umani, Esteri, Fini, Immigrazione, Italia, Liu Xiaobo, Nobel, Nomadi, Politica, Premio, Rassegna Stampa, Razzismo, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 21 minuti.
Rubrica
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9:00 - Santa Maria Capua Vetere (CE)
Quel giorno gli ascoltatori di Radio Radicale mercoledì tredici ottobre presso l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta e l'apertura quest'oggi torneremo ad occuparci dell'Italia non tanto della
Situazione politica anche se vedremo un'intervista di del mondo a Gianfranco Fini
Italiani hanno bisogno di tutto tranne di elezioni anticipate del virgolettato
Nel titolo del pezzo firmato da Philippe ride parleremo della
Repressione così la definisce il Washington post
Contro i rom il quotidiano americano ieri pubblicava un articolo in apertura dal titolo L'Italia chiude le porte ai rom
La repressione riflette il crescente sentimento anti immigrazione in molti Paesi europei e
Il posto e mette in primo piano anche una dichiarazione di Riccardo De Corato
Vice Sindaco di Milano che dice questa è gente dalla pelle scura non sono europei come te eccome me peccato che
Il rom alcuni rom quelli rumeni sono
Europei in generale forse l'unico popolo davvero europeo europei nel senso di cittadini dell'Unione europea come i Rom rumeni spesso sono anche
Cittadini italiani
Leggeremo naturalmente buona parte di questo articolo del poste poi sempre con lo stesso quotidiano parleremo anche di Cina del Premio Nobel Aiubi sia un po'leggeremo l'editoriale la repressione della Cina contro altri dissidenti dimostra che il premio Nobel a ragione
Sempre su questa questione vedremo anche una commento di Brett Stephens dalla wall street journal dal titolo da Attene a Pechino
Cercheremo di capire perché ad ogni modo la domanda che si pone Stephens tra le tante quanto forte può essere la Cina sette Rho Rizzato e dal vincitore del premio Nobel per la pace view sia Oboh
Sempre a proposito di Cina vedremo anche un'intervento di sono scalfisce su lo affidiamo di ieri anche l'ex Ministro degli esteri tedesco esponente dei Verdi si interroga
Se la Cina sia davvero una superpotenza mondiale ma cominciamo dall'Italia e dall'articolo che apriva
Ieri il Washington post l'Italia chiudere le porte ai Roma la repressione
Riflette il crescente sentimento anti immigrazione in molti Paesi europee in questi
Titolo e sommario
Scrive il giornale americano Milano città venerata da tempo conosciuta per il risotto allo zafferano la settimana della moda
Si sta preparando qualcosa di completamente diverso diventare una zona di tolleranza zero per i rom le campagne anti rom nella vicina Francia hanno provocato condanne internazionali
In particolare dopo l'espulsione recente di più di mille persone di questa etnia
Ma con un po'di strafottenza Milano vuole assumere
La leadership nel rispondere all'emergenza rom in Italia
Dando la colpa ai migranti Roma per l'aumento della criminalità le autorità si stanno muovendo per smantellare il più grande campo autorizzato Rondi mi danno il Triboniano
Allo stesso tempo Milano sta vedendo solo centinaia di piccoli campi legali abitati dai nuovi arrivati lanciando avvertimenti di espulsione di massa
Alle famiglie Rom che vivono anche in un altro campo alla periferia queste sono persone dalla pelle scura non europei commette eccome me dice al Washington post Riccardo De Corato vice Sindaco di Milano
Incaricato della gestione dei campi che poi aggiunge il nostro obiettivo finale è avere zero campi rom a Milano la parola finale magari però
Ogni tanto cella si potrebbe risparmiare visto ciò che evoca anzi la campagna in corso a Milano spiega Washington imposte parte di quella che molti osservatori definiscono
La più intensa ondata di sentimento anti immigrazione che ha colpito l'Europa occidentale i danni a questa parte il dibattito sull'immigrazione e l'Europa si è drammaticamente intensificato sull'onda della Grande recessione
Con gli elettori che ritengono che i migranti come i rom Rubino posti di lavoro portino a uno a un aumento dalla criminalità il violino le tradizioni storiche dei Paesi europei
In tutto il continente governi stanno alzando nuove barriere all'immigrazione prendendo di mira alcuni gruppi come i rom perfino in alcuni dei Paesi più progressisti tra Regione e come
In Svezia di lettori mostrano
Un nuovo sostenga un nuovo entusiasmo per i politici dell'ultradestra i cui programmi sono incentrati su una linea più dura sull'immigrazione
Del Regno Unito la nuova coalizione guidata dai conservatori ha messo un tetto all'immigrazione dei dai Paesi non europei imitando la possibilità dell'impresa di assumere stranieri
Nel tentativo di far scendere il tasso di disoccupazione nel Regno Unito in Francia una proposta di legge potrebbe privare della cittadina cittadinanza agli stranieri natura Rizzati da meno di dieci anni
Per crimini violenti contro autorità pubbliche sempre in Francia sono stati creati nuovi centri di detenzione per rendere più facile espulsioni di immigrati illegali
E per i cittadini degli altri Paesi dell'Unione europea che teoricamente dovrebbero godere della libertà di movimento in tutto il continente sarà più difficile stare in Francia se non avranno un posto di lavoro
Per una Regione spiega il Washington post cioè l'Europa che si vanta di essere il bastione del pensiero progressista
Queste campagne hanno un'inclinazione decisamente etnica e religiosa simile a quella dei dibattiti americani sul centro islamica dimmi di Manhattan
O sulla legge anti immigrazione dell'Arizona una nuova legge in Francia vieta alle donne musulmane di indossare il burqa in pubblico e leggi simili sono in discussione in Olanda e Spagna la Svizzera ha proibito la costruzione di nuovi minareti
Ma le campagne contro i rom in Francia e Italia hanno spinto alcuni accusare i politici di voler prendere di mira gruppi di immigrati impopolari per risollevare le loro sorti
Politiche c'è un trend preoccupante in Europa stiamo assistendo all'adozione di politiche populiste dice Benjamine Word vice direttore per l'Europa di Human Right Watch d'
Stanno
Creando un nuovo clima di intolleranza con movimenti in alcuni Paesi apertamente ostili alle minoranze etniche e ai migranti il Washington post poi prosegue raccontando
Il caso italiano dove il Governo Berlusconi ha fatto dell'immigrazione e della sicurezza la sua priorità anche perché politicamente fragile
Lo scorso anno l'Italia virtualmente smesso di mettere nuovi permessi di soggiorno ha bloccato l'accesso dei rifugiati
Attraverso il mare il risultato secondo l'agenzia ONU dei rifugiati è un drammatico calo degli sbarchi dalla Libia che era diventato una rotta di transito maggiore
Non solo per migliaia di migranti economici ma anche per i rifugiati politici dalla Somalia dal Sudan ed altri Paesi africani e in teoria al diritto internazionale
Vieta
All'Italia di bloccare l'accesso a chi chiede asilo politico sarebbe difficile avere una politica dell'immigrazione e più restrittiva in Italia
Dice Oliviero Forti direttore per l'immigrazione della Caritas a Roma a meno che non si comincino a costruire muri
Dentro il campo di Triboniano nel nord di Milano Vladimiro Ilie un rom di origine rumena iniziato riempire scatole con vestiti piatti panni
Nel caravan che condivide con la moglie due figli stiamo impacchettando da giorni dice idee siamo stati avvertiti dalle autorità comunali che in qualsiasi momento potrebbero comparire e dirci andate bene
Il caso di Triboniano secondo il Washington post evidenzia
La situazione tesa la tensione a livello di Unione europea sull'afflusso di immigrati dall'Est europeo verso l'Europa occidentale in fondo la contraddizione di tutta la Terna all'Unione
Visto che l'Unione Europea aspira a essere una Regione unità e
Senza frontiere così
Così tra l'altro il Washington post in questo lungo articolo da privati il giornale ieri e che analizzava l'evoluzione in Italia ma non solo a livello europeo le mondo oggi invece intervista Gianfranco Fini con un articolo di Filippo dei del corrispondente da Roma
Il titolo virgolettato gli italiani hanno bisogno di tutto tranne che di elezioni anticipate in conflitto con Berlusconi Presidente della Camera scarta l'idea di una crisi
Politica Gianfranco Fini scrive le Monde ha ritrovato il sorriso da qualche giorno lo scandalo dall'appartamento di Montecarlo scomparso dalla prima pagina del giornale
Il quotidiano di destra del fratello di Silvio Berlusconi rimane l'interrogativo sul vero proprietario di questo pila ter lasciato in eredità ad An se sia il suo il cognato come assicura il giornale oppure una società off-shore
Di Santa Lusi come sostiene il Presidente della Camera attendo le conclusioni dell'inchiesta con serenità
Dice Fini ad alcuni giornalisti della stampa estera tra cui le mondi inviati a pranzo invitati a pranzo lunedì scorso a Montecitorio
Le sue relazioni conflittuali con Silvio Berlusconi che secondo Fini lo ha cacciato dal Popolo della Libertà non sembrano più dover precipitare d'Italia verso una crisi politica maggiore
I due si sono visti sempre lunedì durante le cerimonia in onore di quattro sulla di italiani uccisi in Afghanistan senza scambiarsi più parole del necessario sappiamo l'uno e l'altro che non siamo obbligati ad amarci dice Fini
Insomma chiedo le Monde e non ha torto tanto rumore per nulla
Due mesi di crisi al vertice la creazione di un nuovo partito la minaccia permanente di elezioni anticipate si concludono in questa semplice constatazione di inconciliabilità dei due caratteri
Ho contribuito alla nascita del PdL risponde Fini sono corresponsabile della sua vittoria perché vorrei far cadere un Governo che ho contribuito a fondare condurremo la nostra lotta dall'interno
E non ragiono in termini di guerra o tregua prosegue sempre Fini italiani sono stanchi di questo clima di campagna elettorale permanente di assenza di analisi di prospettiva
Il problema è che abbiamo davanti a noi migrazione rapporto nord-sud e legalità non si risolveranno unicamente con nuove elezioni italiani hanno bisogno di tutto tranne di elezioni anticipate qualche mese di non governo
Avrebbe delle conseguenze per il Paese gravi in questo contesto di crisi economica
Ciò che Fini non dice prosegue le Monde e che ha bisogno di tempo
Andare alle urne oggi con la stessa legge elettorale condurrebbe senza dubbio lo stesso risultato la speranza del Presidente della Camera di trovare una maggioranza parlamentare per chiedere una nuova legge elettorale
Quell'attualmente in vigore che fine aveva votato porta al controllo dei partiti sulle liste dunque lascia Berlusconi la possibilità di recuperare qualche ribelle finiamo assicurando
Assicurandogli un posto eleggibili illeggibile per poter condurre al successo questa strategia Fini non chiude nessuna porta
Ascolta le avances del centro sinistra anche se non risponde l'avance della sinistra non condanno al partito autonomiste antimmigrazione della lega Nord e tessere gli elogi del suo capo Umberto Bossi e non potrebbe esserci persona più lontana
Daloui dicendo è un personaggio che sa usare la testa un uomo pragmatico che sa negoziare
Dopo aver rovesciato il tavolo il Presidente della Camera vuole essere un pacificatore secondo le Monde sapendo che la sopravvivenza del governo dipende anche dalle sue truppe mantiene una certa ambiguità tutto dipenderà dall'agenda di riforme
Che proporrà Berlusconi sul federalismo siamo d'accordo per contro se la riforma della giustizia dovesse condurre la all'annullamento di migliaia di processi in corso tra cui quelli contro Berlusconi allora
Il Governo cadrà dice Fini aggiungendo in modo fatalista in quel caso si andrà a votare di elezioni non fatte tante ventisette anni di carriera politica
Una più una meno
Insomma l'impressione che a le Monde
O meglio o almeno il suo corrispondente Philip ride e di una certa ambiguità da parte di
Gianfranco Fini e comunque
C'è poco contenuto politico nel leggere questa intervista molta molta tattica
La Cina gli Huxiau boh premio Nobel per la pace i giornali continuano ad occuparsi di rivedemmo raccontato degli arresti a Pechino dei dissidenti che festeggiavano per l'assegnazione di questo premio Nobel per la pace il Washington post sempre ieri
Commentava la cosa con un editoriale breve la repressione della Cina contro i dissidenti dimostra che il premio Nobel ha ragione scrive
Il quotidiano americano qualsiasi professionista di pubbliche relazioni vi direbbe che la risposta della Cina al Premio Nobel per la pace è inspiegabile gli usi Oboldi si dente che sta scontando una condanna undici anni per aver difeso in modo non violento riforme democratiche
Venerdì è diventato il primo cinese a vincere il premio i governanti comunisti della Cina hanno subìto staccato la spina delle trasmissioni televisive attaccato quella della censura su internet in modo che concittadini di Juno un potessero ascoltare la notizia
Hanno arrestato decine di dissidenti che tentavano di festeggiare in modo privato in un ristorante a Pechino
Allora staccato il mondo e sterno per quella che hanno definito l'oscenità del Premio Nobel Aliu e hanno minacciato la Norvegia di conseguenze e poi come ciliegina sulla torta hanno messo agli arresti domiciliari
La moglie di You più sia in realtà dal punto di vista delle pubbliche relazioni tutto questo e autodistruttivo ma non del tutto inspiegabile questa reazione semplicemente dimostra ancora una volta quanti governanti cinesi tema no al proprio popolo
Non avendo alcuna legittimità democratica su cui poggiare il proprio potere devono censurare in patria e attaccare all'estero
Ma più lo fanno più confermano quanto dice You un regime non può fondare la sua legittimità sopprimendo le idee politiche diverse aveva scritto gli uni e la sua memoria legale
Ne può mantenere una pace una stabilità durevoli attraverso una vera che propria inquisizione così
Il Washington post i vostri giornali euro più invece
Pubblica un commento di brezza Stephens
Interessante perché parlando dei valori occidentali e di quelli del regime cinese
Da Atene a Pechino quanto può essere forte la Cina se terrorizzata dal vincitore del Premio Nobel per la pace Liu Xiaobo e l'interrogativo
Scrive Stephens questo avrebbe potuto essere l'anno della Grecia
Il Paese dove la Cimolin sezione incidentale nata
All'improvviso offerto se stesso come modello per la possibile fine della civiltà occidentale bancarotta salvataggi il tutto marinato in una cultura di diritti acquisiti penalità in competenza
Poi
Yu-Gi-Oh BO ha vinto il premio Nobel e ora questo è diventato l'anno della Cina
I Bertacco contro disciplina Attene o Sparta questo l'interrogativo politico fondamentale
Quasi tutti quelli che vivono
Sotto un regime basato sull'idea di disciplina politica come la Cina virano Cuba vogliono maggiori libertà senza di essi la vita e moralmente a volte fisicamente intollerabile
Ma è anche vero che tutte le società libere
Sono perseguitate dalla paura paura che la loro mancanza di disciplina
Le danneggi nel lungo periodo questa è la ragione per cui generazioni di pensatori occidentali Shoah e degli erra Sartre Foucault Chomsky sono io
Stati inclini ai pregi mi totalitari questa è la ragione per cui esista una forte tendenza verso il pessimismo culturale nel movimento conservatore
Questa è la ragione per cui molti ambientalisti sarebbero pronti a sospendere norme democratiche per combattere
La minaccia teorica del cambiamento climatico è questa la ragione per cui molti occidentali guardano con tanto amore e la Cina la sua supposta superiorità
Loro lavorano voi pieni di Corigliano loro risparmiano per il futuro noi prendiamo a prestito dal futuro loro costruiscono grattacieli noi tappiamo buchi
Ma loro pagano un prassi un prezzo invisibile per questo tipo di civilizzazione in termini di libertà mentre noi paghiamo un prezzo visibili in termini di efficienza la domanda che essi imporrebbe una persona ragionevole
Chi stia dalla parte migliore in questo scambio o almeno questa era la domanda da porsi finché You non ha vinto il premio Nobel chi è You
Chiederlo e chiederselo con tutte le domande che seguono significa mettere in discussione tutta la mitologia sulla Cina moderna che ha fiducia in sé è in ascesa
E questo in in modo predeterminato perpetuo
Io non critico letterario diventato dissidente politico I tempi di Tienanmen
Qual è il suo crimine in realtà un recidivo e il suo ultimo crimine la carta zero otto cos'è la carta zero otto un manifesto dei diritti umani modellato sulla Carta settantasette
Che portò alla Cecoslovacchia di Vaclav favella la democrazia e che dice che
Per il popolo cinese la libertà l'uguaglianza di diritti umani sono valori fondamentali e che cosa è stato condannato gli operai permesso il suo nome su questa carta undici anni su quali basi incitamento alla sovversione dei poteri dello Stato
La lista cresce chi altro ha firmato la carta zero otto più di otto mila cinesi ci sono altri prigionieri politici in Cina
Una Commissione del Congresso documenta mille trecentottantatré prigionieri politici conosciuti al luglio due mila e dieci il dato completo no il Dipartimento di Stato parla di decine di migliaia di prigionieri politici
Chi sono queste persone belle le Wall Street fa un l'elenco che comprende tra gli altri cultura Gauzzi in Schengen
Dove scontano la loro pena i prigionieri politici spesso di un arcipelago di campi di lavoro chiamato la Ugai quanti sono questi campi almeno novecentonove quanti prigionieri la stima più bassa duecentocinquanta mila con la più alta cinque milioni
E come esiste quel come questo e come in la Ugai influenzano la più ampia scelta cinese
I lavorai spiega una professoressa universitaria e più di un luogo dove i diritti sono violati
Di direttamente con pestaggi mancanza di cure mediche lavori forzati e anche l'ultimo anello di una catena di metodi di violazione di diritti che regime usa per applicare la sua forma di governo
Lo domandi finali cosa dice tutto questo sulla Cina lo scorso anno Hillary Clinton spiegò che i diritti umani non possono interferire con la totalità delle relazioni tra Stati Uniti e Cina
Ma questo per il Wall Street Journal non è possibile la repressione non è sullo stesso Uta nella fabbrica della vita cinese
E il filo e il tessuto del regime il regime è stato abilissimo nascondere questo e a nascondere il resto delle sue debolezze
Ma nonché la Liguria e in grado di sbrogliare questo costrutto non in termini occidentali in termini cinesi perché la domanda è quanto potente può essere uno Stato se terrorizzato da un unico uomo
La seconda domanda finale per Brett Stephens riguarda l'Occidente
Nessuno dubita che i travagli della Grecia espongano un tallone d'Achille
Ma il vero test per l'Occidente non è di Bilancio fiscale di debito e morale e la domanda da porci se siamo pronti a pagare un piccolo Trezzo continuando ad avere fiducia in un unico dissidente
Un dissidente che è pronto a pagare un prezzo più ampio per continuare ad avere fiducia in noi nei valori occidentali
Nella libertà che non è un valore occidentale ma universale la scorsa settimana lo abbiamo fatto assegnandogli hub il premio Nobel ed è la ragione per cui l'Occidente dopotutto potrebbe
Forse
Non essere destinato a spegnere ed è perché l'hanno appartiene alla Cina ma non alla Cina comunista alla Cina di più sia un po'
Così il Wall Street Journal Europe e anche il suo scapito CER l'ex Ministro degli esteri
Tedesco ex leader dei Verdi sull'etica o di ieri si interrogava la Cina è una superpotenza mondiale
Beh il rischio permanente di sovraccarico delle strutture politiche interne alla Cina probabilmente non le permetterà di arrivare a uno Stato si imperiale negli affari internazionali
Ma ma questo potrebbe portare ad altre conseguenze
Gli Stati Uniti manterrebbero la loro posizione dominante
Alla fine
Alla fine la Cina diventerà soprattutto una superpotenza ripiegata su se stessa
E perseguirà e i suoi interessi in materia di politica estera senza alcuna sensibilità tutto ciò porterà un G due Stati Uniti e Cina con dispiacere di tutti gli altri attori internazionali in particolare gli europei che sono troppo deboli e divisi per essere
Veramente efficaci sulla scena internazionale
Così lo ska Fischer sulle figlia ove ci fermiamo da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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