Presentazione del libro "La destra e la libertà" di Agostino Carrino (ed. Guida)

Cominciare
Come l'autore del libro che viene qui riscosso io mi arrogo anche il compito di presentare
Illustri ospiti di
Questa di questa sera
Che sono il professore Antonio Baldi in ordine alfabetico professor Antonio Baldassarre Presidente emerito della Corte costituzionale il professore di diritto costituzionale nell'Università LUISS
E il professor viaggio Degiovanni
Già rettore del dell'istituto Orientale di Napoli
Professore di storia ottime politiche eurodeputato per diverse legislatura
Che ringrazio di cuore per aver accettato l'invito di stare qui questa sera e di discutere
Con noi su un tema che
Oggettivamente sì presenta
Particolarmente aperto alla discussione al dibattito alla riflessione cioè il tema della
Rapporto tra destra sinistrata la destra e le libertà come è appunto il titolo del delibera
Mi corre anche il compito di portare il saluto il professor Campi e che non ha potuto si scusa ma non ha potuto esser qui con noi per ragioni di famiglia
Il Presidente Fini come sapete avevo chiesto al Presidente di essere qui con noi ma impegnato in Calabria in questa in questa giornata
Io credo che
Il tema oggetto di questa
Di questa ora di discussione prevederemo appunto come gli illustri amici relatori vorranno declinarlo in qualche modo è particolarmente di attualità
Che cos'è la destra che cosa è la sinistra sono questioni estremamente aperte alla riflessione soprattutto in questa fase di crisi in questa vita cosiddetta della globalizzazione
Io non parte lo dirò qualcosa alla fine delle delle considerazioni che verranno fatte
E direi di passare subito la parola al professor Baldassarre per il suo intervento
Innanzitutto grazie per l'invito
Un invito che
Mi ha gratificato perché mi si chiede di parlare su una serie di saggi raccolti in questo volume
Che hanno un taglio più politico che che giuridico
Anche se sono scritte come è noto da un professore di diritto pubblico che
Molto apprezzato
E che da me è stato apprezzato sin dai giovani Dada è tale Adam da diversi anni
Il
Questo
Commentare questo libro presenta due difficoltà
Una è quella della selezione dei temi perché
Ci sono molte
Molti problemi molte
Tematiche che sono esposte
E quindi scegliere tratta le varie tematiche non è non è sicuramente agevole perché si rischia di far torto a ad altri contributi che sono parimenti importanti e l'altro perché
è un libro che sin dal titolo fa riferimento a una come si può dire a una sorta di definizione
Di ciò che oggi si può chiamare destra che
Potrebbe anche essere un riproposto cioè
Che che cosa si può chiamare sinistra io personalmente sono
Abbastanza abbastanza critico
Sulla sul fatto che
Che oggi una destra abbiano sua identità così come peraltro per la sinistra abbia una sua identità
In questo Paese ma non solo in questo Paese anche se per esempio in altri contesti una definizione destra sinistra assume connotazione diverse e particolari tre presenta un esempio che
Che ci molto citato da Carrino quello degli Stati Uniti adora destra si caratterizza
Per una almeno gran parte della destra che poi non è tutta la destra si caratterizza con una come l'espressione politica di una sottocultura ormai sempre più influenzata da motivi religiosi sempre meno invece da motivi
Di ordine politico
E però appunto nel nostro Paese ma è un po'in tutta Europa con qualche eccezione
Germania Inghilterra
è difficile
Dire cosa ed essere così a sinistra
Scherzando prima ma forse non può e non troppo devono
Ma con con Biagio De Giovanni dicevo
In fin dei conti questo libro
Che pure si intitola ad essere libertà e la migliore
Dimostrazione che oggi tra destra e sinistra non esistono più perché tutti in Italia ci poniamo gli stessi problemi tutto in Italia diamo soluzione in fin dei conti non molto diverse non è un caso che lo stesso Carrino
Finisce il suo libro proprio
Facendo una ampia citazione
Di un noto saggio di Biagio De Giovanni e facendo un'ampia citazione adesiva delle posizioni del Giovanni
Che appunto è uno dei più grandi
Nostri intellettuali che esprimono un pensiero però che si è sempre collocato sulla sinistra
Quindi
Cos'è destra così a sinistra io quindi non andrei su questi sul proprio su queste tematiche di cose desta così a sinistra proprio perché la ho negato
Poco fa che sia poi così importante così utile forse anche possibile
Dire cose desta cose sinistra a me sembra che il filo rosso che unisce tutti questi articoli saggi che sono raccolti qui
Una sorta di rivoluzione liberale
Che
Carrino fa insieme a a a un movimento politico che oggi può e si riconosce nelle posizioni del Presidente della Camera e che Carrino fare insieme ad altri intellettuali alcuni dei quali devono essere anche qui
Questa sera è una sorta di rivoluzione liberale nella quale peraltro
Questi intellettuali questi politici che si riconoscono in questa discussione nella quale peraltro c'è un tentativo
Di mantenere un qualche cosa
Direi un qualche radicamento con le vecchie motivazioni della destra
Faccio un esempio
Carrino in tutti i saggi che che qui sono scritti fare riferimento fa molto riferimento alla
Alla nazione
Alla
Alla a una nazione repubblicana
E però il concetto di nazione e quindi è un tema tipico della destra no è un tema che ha animato le le motivazioni politiche a destra dava da almeno dalla verso la fine del Settecento in su
Eppure quando parla di nazione parla di una cosa molto diversa da quella nazione che era stata definita nella storia storicamente della destra
Perché la nazione di cui parla Carrino è più la nazione di cui parlavano di costituenti americani convenuti a Filadelfia
Non è un caso pelle storie costituzionali di America ed Europa hanno seguito via diverse proprio su questa base
Gli americani non hanno mai avuto una concezione un una definizione di nazione quale di stata vissuta in vario modo dei vari popoli europei
Per gli americani la nazione esattamente più o meno quella che definisce Carrino
Cioè la nazione un come fu detto a nel nella convenzione di Philadelphia probabilmente dalle testimonianze che abbiamo per Federer rispetta l'ASS
La nazione era un punto di arrivo ma era un punto d'arrivo perché era storicamente necessitata dalla dalla fatto perché
Molti molti
Gruppi erano andati in America nelle colonie americane
Ognuna di queste colori aveva visioni sulla anche religiose che allora erano molto importante come oggi in America la Regione sarà sempre importante nonostante
Che ci sia stato un taglio liberale e profondamente liberale e un taglio laico più profondo che altrove
La separazione tra Stato e religione nasce subito in America non deve aspettare il ventesimo secolo come avviene in Europa nasce subito nasce subito per un anche lì per una necessità
Perché convivevano nelle colonie americane molte fedi religiose anche molto aggressive molto battagliera l'una contro l'altro e sette per puritana e si sono scontrate anche in modo con una forza argomentativa e qualche volta anche in un suo far commenta attiva
Che era notevolissima eppure proprio per questo fatto una convivenza poteva formarsi soltanto riconoscendo appunto una netta separazione
Tra stato religione e quindi sul principio di laicità
Ma tornando al concetto di nazione ecco in America si poteva concepire la nazione non soltanto non partendo da quella idea
Tipicamente europea che era la nazione era un'unità che veniva da una tradizione qual era la tradizione gli americani non esisteva una tradizione degli americani gli americani hanno sempre
Cercato di dire che loro sono era una cosa diversa dagli inglesi
Non soltanto perché hanno conquistato l'indipendenza
Lottando contro gli inglesi ma anche perché erano portatori di Filosofia visioni che Inghilterra erano state battuta
E quindi la rottura ideale con gli inglesi era una rottura che era appoggiata proprio sulle sui fondamenti dello Stato a me del nuovo Stato americano
E allora la nazione non potendo essere raffigurata in quell'insieme di tradizioni religiose linguistiche etniche e così via la nazione sin dall'inizio è stata vista come un punto verso il quale devono convergere
La pluralità dei gruppi delle fedi e dei correnti politiche che erano che stavano lì a formare a dar vita
Al nuovo mondo
E
è importante questo nel nel saggio di Carrino importante diciamo che la destra politica
Arrivi a questo concetto di nazione
Perché è una un concetto per così dire progressivo e non regressivo
è un concetto che non richiede una fedeltà a ciò che è stato ma richiede invece una progettazione
E per questo l'America è stata avvantaggiata rispetto all'Europa per oltre un secolo
Forse adesso stiamo assistendo a un declino anche ideale dell'America ma per altri motivi perché il mondo diverso perché il mondo sta cambiando sotto i nostri occhi molto rapidamente
E quindi questo è un tema ecco questo hanno portato come esempio per dire ecco un tema tradizionale la destra che viene affrontato in modo diverso e
Dico con molta mia felicità personale in modo diverso dalla destra perché questo permette a chiunque non si riconoscano adesso di poter colloquiare con questa destra autisti definisce di destra in questa maniera
Un altro punto vorrei toccare
Tra i tanti possibili
E stavolta Facciolo cerco di fare un'incursione nel campo di Degiovanni
Che quindi sarò perdonato servirà delle cose
Che sono un po'ma insomma qui
Basta basta con gli specialisti in ogni specie ritmi stanno uccidendo la cultura e io proprio perché
E credo molto nella lingua nel nel colloquio tra le direi diversi specialisti in bagno per un fine comune per trovare un punto un un terreno comune di dialogo per questo abbiamo dato vita anche a un'associazione
Che prevede che abbiamo Foggia ha fatto un primo convegno
Per ricordare i cinquant'anni dalla discussione di ebraiche quindi inizia la discussione della Costituzione e valori discorso dice di Schmitt sulla determinati valori eccetera
Ecco proprio perché credo molto in questo mi permetto di fare un'incursione con tutte le riserve che si possono avere un'incursione un campo non nel mio
Ecco
Voglio centrare il poi un altro dei problemi chiave
Non è soltanto appunto una destra che si interroga su chi è
E cerca di mantenere quanto meno un radicamento sulle cose passate ma qui il tema è il grande tema che oggi abbiamo tutti di fronte e che Carrino affronta
Da vari punti sotto varia spetti anche
Con prospettazioni diverso è il grande tema che abbiamo di fronte è un tema
Che
I grandi pensatori di fine Ottocento avevano già intravisto ma che oggi
L'abbiamo come a realtà
è il tema di come con le gare la realtà nazionale
Con il cosmo posizione cosmopolitismo cioè sull'essere cittadini del mondo e poi passando per unendo il passaggio intermedio di essere cittadini europei oltre che cittadini italiani
Io condivido le notazioni critiche che Carrino fa forse un po'troppo critiche un po'troppo dure
Un po'troppo nette
Che Carrino fa dell'impostazione tanto care invece agli intellettuali di sinistra o almeno di una certa sinistra all'imposta alla modo in cui gli ordinari per Massa affronta i problemi del
Del
Cosmopolitismo
Forse troppo severo
Perché in realtà in realtà oggi questi due o tre livelli
Questa realtà come è stata definita multilivello è una realtà che si incrociano e la vita di ogni giorno nostra
Noi siamo cittadini italiani nello stesso tempo cittadini del mondo siamo anche i cittadini europei
E
Ed è
Probabilmente è vero che la nostra identità non si risolve in quello che Habermas è chiamato il
Il patriottismo costituzionale cioè una fedeltà valori
E che poi sono cosmopoliti nella
O meglio pretendono di essere Cosmo politiche sono Reggia è già un'affermazione sulla quale bisognerebbe fare tante riserve che pretendono di essere cosmopoliti
I diritti umani la libertà
L'apertura
è sicuramente questo un livello di valori che non ci danno tutta l'identità che oggi si richiede
A un cittadino che cittadino della propria nazione cittadino europeo e cittadino del mondo
è però un elemento da tener presente però una parte di identità del presente ecco qui considero un po'troppo forte la critica
Che anche se io non condivido l'impostazione di Habermas inc nella sua
Nella sua totalità un po'troppo forte il fatto di dover rifiutare gettare
Alle ortiche l'intera tematica del patriottismo costituzionale perché realtà questo livello cioè
La critica che si può fare che faccio io personalmente ad Habermas è che non esaurisce le le i fattori di identità di un uomo di oggi
Perché non c'è dubbio che
Habermas sottovalutato talmente il livello sia della fedeltà alla nazione sia per così dire
Le difficoltà di trovare una identità
Europea non a caso Habermas è un entusiasta verso la cittadinanza euro europea ma il con entusiasmo non si risolve ma nessun problema
Ce l'hanno insegnato illuministi da Locri in su non non si risolve mai nessun problema non non è che con entusiasmo noi arriviamo a risolvere i grandi conflitti che ci sono in Europa tra nazioni europee
Perché l'integrazione europea non è soltanto un mettersi insieme un Ambra sunnu eh una lotta anche abbastanza forte tra le varie nazione il per assumere un ruolo all'interno dell'Europa
Il fatto che noi italiani abbiamo abbracciato questo processo con questa
Impostazione questo approccio documenti può entusiastico non ha reso più forti gli italiani ieri si più deboli
Nei confronti degli altri popoli europei che affrontano questo processo di integrazione ecco perché l'impostazione alla per masse norme non non almeno almeno per me non è più del tutto condivisibile
Peraltro
Avrete riserve anche sul piano generale faccio una battuta ma per dirvi qual è la mia posizione nei confronti di alternanza Habermas ha scritto un libro un anni fa
Per la costruzione del ma di la ricostruzione del mare del ma di realismo storico
In cui diceva faceva un po'il programma
Filosofico di quello che avrebbe fatto negli anni seguenti cioè
Accettando
Che un certo materialismo storico o forse io a dire il materialismo storico arrivato alla frutta io dico dice Habermas adesso io
Vi dico come qua dei percorsi
Seguirò allora diceva per ricostruire medesimo storico poi si è perso per strada questa ricostruzione fa ha fatto a parte una scritte o altro ma insomma non ha ricostruito ad un materialismo storico però la strada la traccia veri
E avere e aveva detto in quell'opera che che la impostazione delle cose che venivano che che erano chiese che se prima era quello di ricostruire una
Un Progetto mirante avere alla realizzazione di una
Libertà così tra virgolette cito Habermas emancipata dal potere
Che cosa ha fatto Habermas nelle opere seguente io quindi sono penso di essere un lettore dilettante ma attento
Ha semplicemente eliminato la categoria del potere delle sue considerazioni e ha creato così sulla libertà emancipata dal potere ma in questo modo è un gioco da bambini in sostanza no e
Di tutte le sue considerazioni infatti sono per me
Viziate da un razionalismo astratto
Che non cita nessuna anche non dalla sinistra nessuna leva su cui poggiare una politica non dalla sinistra nessun punto di riferimento ideale nonostante questo però Habermas oggi credo che sia il più celebrato
Pensatore della sinistra solo solo perché probabilmente non è compreso dagli stessi lettore di sinistra ed è una fortuna che non lo comprendono perché solo comprendessero
Sì domande libro ma siamo sicuri che questa è la sinistra siamo sicuri questo e sinistra
Ecco
Però pur dicendo te queste cose
è vero che c'è pure di peggio la sinistra perché un mio caro collega o anche Caramico poi portato tra i gli intellettuali della sinistra non parlo di Gustavo Zagrebelski beh Gustavo
è un attico individualista si si diceva
Sì sì si sarebbe detto in altri tempi ora che la sinistra da vari punti riferimenti in una sorta di anarchico individualista mi pare quantomeno strano dico che deve abbracciare il comunitarismo che dopo che è finito il comunismo
Perché non non è che poi c'è tutto questo passaggio
In linea retta tra l'uno all'altro però certo che avere come vessilli questo tipo di vessilli vuol dire proprio
Che hanno perso ogni riferimento ideale
Allora però pur dicendo queste cose qui chiudo però la critica che fa Agostino Habermas forse troppo forte perché
Noi il problema è che mi pare
Politico ma non solo politico ma anche ideale e quello di cercare di combinare queste varie identità
Perché c'è una identità cosmopolita in tutti noi c'è una pretesa all'universalità dall'universalità dell'eredità occidentale quella dei diritti umani
è però non la non è possibile realizzarla assumendo questa identità come l'unica identità come fare Jürgen Habermas perché la conseguenza di questo sono due vie opposte ma ha per me dal medesimo significato e dalla medesima conseguenza
Estremamente nefasta nella stessa conseguenza pure estremamente nefasta per la mia considerazione perché una via
è quella che avrà ma se non ha condiviso ma che poi
Una volta che si accetta quella come unico fatto l'identità ci può essere anche la via seguita da erroneamente direi in un modo estremamente negativo per l'Occidente che era stata la via di Bush
Perché se questa è l'universalità
è come Marx ha preteso di realizzare l'universalità anche con la violenza
Non si non non si deve pensare che anche una persona come Bush che pensa che questa sia l'unica universalità l'unica identità del cittadino possono essere presi dalla violenza è stato un errore fatale
E che ha portato a una decisione politica che ha creato più problemi per l'Occidente di quanti ne risolvesse parlo della guerra in Iraq
Però l'altra via è quella direi e la faccio opposta ma egualmente errata
E cioè
Che è quella dell'accoglienza totale siccome le identità abbiamo tutti la stessa identità cosmopolita quindi siamo tutti tutti uguali
E allora mettiamoci tutti insieme e non è così semplice perché c'è ancora qualche parte di identità che non si trova in questa
In questo cosmopolitismo la ciò che differenzia molti popoli tra loro
Non probabilmente non siamo assistendo a uno scontro di civiltà
Come temeva
Perché temeva soltanto Huntington questa storia che Huntington è stato il
Il sa Morante ma è stato il teorico dello scolo civiltà è una bugia di chi non ha letto profondamente Huntington anti don temeva
Che questa fosse l'orizzonte
Ma non lo sposa
Ma
Il il quindi non sicuramente non c'è uno scontro di civiltà ma sicuramente c'è una differenza di culture
Che occorre ancora metabolizzare e che non si supererà non si può superare se si dice le europeo deve convivere alla pari con
Con chi ha una cultura diversa qua un musulmano c'è bisogno di un processo di avvicinamento che non può neanche essere che graduale e che non può essere altro che legato a una a una a una a una processo di integrazione molto difficile
Egli ha un confronto molto difficile ma che un confronto integrazione che va affrontato sapendo che c'è una diversità culturale e non pensando che siamo tutti sulla
Deve accollare la stessa identità e quindi possiamo convivere tranquillamente senza creare dei problemi ecco questi qui chiudo questi sono
Temi che mi sembrano molto importanti enti e credo che questo è sono due tra i tanti temi che ritengo di estrema importanza per la nostra vita credo che Agostino
Nell'affrontarli a dato una prova di consapevolezza teoria anche di conoscenza pratica in quanto giurista giusto pubblicista che raramente si riscontra
Nei libri grazie
Grazie al professor Baldassarre
Per questa sua
Critica
Lettura del del del libro
Credo brevissimamente mi sembra di poter dire che
Attuabili accolto in fondo il punto in qualche modo Germinara le delle problematiche cioè quello del patriottismo
Costituzionale sul quale dirò qualcosa dopo aver ascoltato la l'intervento del professor Biagio De Giovanni al quale do la parola
Grazie anche
Ringrazio anch'io per l'invito
Devo dire devo dire anzitutto che è un gran bel libro
Un libro che raccoglie
Interventi di Agostino Carrino degli ultimi anni
Ed è una di quelle volte in cui si pur ringraziare l'idea di averlo raccolto di averlo messo insieme
Perché
Perché ci sono tante cose sulle quali anch'io sarò naturalmente delle scelte come è naturale
In parte simili in parte un po'diverse anche da quelle di Baldassarri ma con arricchire ulteriormente il quadro tematico
I la prima cosa che devo dire che
Io
Fu stato ricordato ma non è che lo dico perché sia una cosa importante in sede naturalmente la perché così ci collochiamo alla mia vita è stata sempre dentro la sinistra
Però io condivido
Dicevo Accarino momento fa credo più dell'ottanta per cento delle cose che dice che ha vinto la cosa mi ha posto un problema e mi ha posto una domanda icona fossi diventato di destra
Poi in realtà ha capito che questo giochino non funziona non è così le cose sono più complicate
Tutti prima riflessione che ho fatto e come dire
Quali sono i gli autori al quale io mi sono
Abbeverato se posso usare questa brutta parola nei nei decenni ultimi dico decenni richiede atto Savernigo ormai
Mettiamo le forme di diamogli l'universalità
Poi arrivano Marx e Gramsci e poi arrivano Schmitt Gentile
E allora quando io ho pensato che questi sono
I miei cinque autori quelli su cui
Continuamente ritorno
Mi è venuto da da dire ma
C'è una profonda trasversalità soprattutto nella cultura del Novecento
Soprattutto trottole c'è un c'è un costo Marx è presente nel volume di di Carrino e ci sono questi paradossi poi dirò in che senso è presente secondo me in qual è la un punto il su un punto centrale che la Sinistra sembra dimenticare
E allora questa trasversalità cioè il fatto che gli autori si intersecano
Si può essere di sinistra apprezzare molto il pensiero di Carl Schmitt
Ho di Giovanni Gentile che permessa tu il maestro tra virgolette della mia vita
Significa che come dire c'è un intreccio delle culture e c'è una
Che
Come dire
Non impedisce sia ben chiaro io non voglio entrare neanche io come il professor Baldassarre nella questione esiste ancora non esiste ancora adesso
E troppo io io mi mi mi attesto su una posizione di esistenza di differenze di fondo nella lettura della società perché se no diventa tutto una grande marmellate in cui non si capisce più niente pezzi di storia
Ma ce l'ho detto e quindi non voglio trarre una conclusione di questo tipo però sicuramente l'intreccio delle idee
Nelle grandi fonti perché mi sono richiamato a grandi nomi naturalmente
Quando citato quei cinque nomi in particolare i quattro punti
Più segnalano questa trasversalità e fanno capire che la questione molto complicata e che soprattutto quando si pensa e quando non arrivando il problema non è immediatamente fare la politica giornaliere la quale evidentemente dei
Dare dei messaggi di tipo diverso questa complessità delle fonti e questa complessità degli intrecci culturali è una cosa da tenere in moltissimi moltissimo conto
Quali sono le cose che mi hanno colpito il progetto fatta questa premessa che però non mi sembrava da non fare mi sembra interessante mi sembra comunque utile
Ma se io dovessi cogliere qui quindi questo mi permetterà di fare un punto
Punto un accenno al tema sollevato A barra sette se dovessi
Dire qual è la cosa che più mi ha colpito
Tra le tante che mi hanno colpito naturalmente
E
Le modalità attraverso le quali
Il carico rivendica il primato della politica
La primazia della Puglia la rivendica anche in maniera molto polemica e colta
Quindi non non in senso banale
Attraverso una serie di considerazioni costituzionali
Che riguardano sia il tema del rapporto tra politica e diritto tra politica e legalità tra legittimità e legalità
Si esprime quindi con tutto il tema classico del governo dei giudici lo richiama disumana è un tema che ha
Occupa tutto il pensiero liberale questo
Sia in definitiva proprio anche diciamo le tematiche che più strettamente si riferiscono a questo
A questo problema primato della politica
E qui secondo me per la destra c'è una prateria davanti per quella che oggi
Si chiama destra politica etica perché
Perché è avvenuta una cosa curiosa e qui dicevo la presenza di Marx nel libro di Carrino mi colpisce
Credo che la sinistra questa cosa l'è dimenticata
Le osservazioni che faceva Baldassarre sono fondate io sono un ampio ibernazione o di sinistra mettiamola così
Stessi
Opporrò improbo immobile o in mente questo saggio che
Lateralmente io considerabile sul grande pensatore investono ma neanche letto quindi diceva come entità ed io vorrei scrivere un saggio dimenticare a
Perché perché per le ragioni che Baldassarre avete quindi sulle quali non ritorno ma perché secondo me questo tema della giuridiche azione della politica
Cioè dell'idea che la politica non c'è più nella sua autonomia e poi bresciano sa le conseguenze e di varia natura le quali neanche accenno come potete immaginare da come schema teorico
Del rapporto tra politica e dritto tra politiche legalità tra legittimità illegalità e tutte le osservazioni molto fondate sulla questione europea anch'io
Direi
Forse va il fatto dieci anni Parlamento europeo quindi un po'di corporativismo mia mia penetrato per cui
Non posso condividere al cento per cento la
La durezza delle tue critiche ma
Anche quando ero linee scrivevo di queste cose di questo tema
La centralità degli Stati la centralità dei Parlamenti nazionali come Presidente la Commissione istituzionale se mi permettete questo ricordo fu il primo che invito i Parlamenti nazionali a discutere al Parlamento europeo che non sia ma in cui i Parlamenti nazionali
La Commissione i nemici quindi entro questa era lo stato d'animo taglio di questo di questi federalistico il schiarita mille virgolette Piserà libera cosa seria e naturalmente
Ecco ciò detto e quindi questo primato della politica
E naturalmente intorno al quale si organizza il suo ragionamento su democrazia libertà io adesso ha il tempo naturalmente entrare molto nel
Primato della politica e altro tema che vorrei mettere però nella discussione
Il riforma della Costituzione cioè questi mi paiono i due assi teorici degli
Primato la politica ha rivendicato come il primato della lì
Non primato della legittimità sulla legalità perché questa sarebbe una via come dire ambigua significa Prina ma diciamo forte connessione fra legittimità politica interna perché è un grande tema del tutto il dibattito europeo il dibattito lei Mariano dibattito di tutto il dibattito costituzionale
Europeo in modo particolare la rivendicazione l'elemento della legittimità politica rispetto
Come dire alla a quelle interpretazione formalistica della razionalità politica che la piega tutta dentro la cornice la griglia della legalità secondo me un grande tema ed è un tema che
Diciamo in cui la destra politica oggi può avere uno spazio forte perché come dicevo per una ragione che poi sul tempo cercherò di accennare la Sinistra sembra avete dimenticato questo
E e si è affidata a questa che io chiamo voi lo chiamate sono questo fra come dire considerato anche un po'fastidioso da questo punto di vista una teologia rinvii al bilancio brutto è che avete torto io la chiamo tipologia dei diritti
Nel senso che
L'idea che
La rivenderli il richiamo ai diritti fondamentali il richiamo i diritti umani
Quella che io ho chiamato giuridica cioè la Colli è quello che mi allontana fortemente Ravel masse condividendo quindi larga parte le cose dette prima da Baldassarre sono diventate il patrimonio di una sinistra
Un po'stanca diciamo così per cui io credo che
Per chi lavora io sono in io credo che lo spazio pubblico italiano europei campana occupato da queste idee dall'occupato dalle idee
Il tributo in questo momento è drammaticamente vuoto ognuno verificato in se stesse e ci sono
Elementi distintivi di di rottura del rapporto tra società e politica tra società e istituzioni quindi come si riempie lo spazio in tanti modi
Ma si riempia anche con le idee silente anche uno con il dibattito ideale perché non è veramente qui diventa una
Una una cosa di cui non si capisce di cui non si capisce più niente
E qui vorrei fare altre due osservazioni la seconda sarà andrebbe credo molto brevi perché vedo che il tempo corre
Seconda proprio molto di attualità l'ASL alla prima un po'meno ma ci cominciamo già entrare
E questo io permettere che parli anche la sinistra ha creato e la sinistra si parla molto in questo libro e se ne parla con accenti molto interessante perché
Carrino spesso dice
Ma è un guaio e questa Sinistra in crisi cioè non non è mio è un discorso come dire
Perché i perché quello che dicevo prima immagino che tu lo condivide cioè come silente questo spazio pubblico se non c'è anche un conflitto sì cioè non c'è anche un'attenzione di idee
Perciò è sempre pericoloso il mio amico Cacciari invece ci ha queste torsione non esiste più niente risse più da esso esiste prestissimo
Questi sono come dire posizioni di chi non vuole fare i fini con incontro con la storia ciascuna di queste parole ha una storia talmente complicata arrestato sia pure
Intrecciata per le ragioni che
Ho ho voluto quasi emblematicamente indicare ricordando quei nomi che però se togliamo tutto da mezzo il dibattito allora che cosa stesse succedendo
E io qui troppo ho voluto sottolineare elemento
Privato alla politica e riforme la Costituzione
Casini se secondo me in questo momento rappresenta la conservazione dell'esistente
Si è arroccata intorno alla conservazione dell'esistente più lo dice l'ho detto anche io in molte occasioni
Chi si è arroccata intorno alla conservazione dell'esistente io qui farei anche un ultimo lo accenno in uno dei dei due articoli imparino due-tre ci voglio tornare su con qualche ulteriore cento
Perché i
La sinistra italiana
Io la dico così la dico ancora stando dentro quel fronte teniamoci bene quella quella quella quell'area culturale politica e così via si sia italiana non è riuscito a fare i conti con la fine del comunismo questo è un punto questo è un punto chiaro
Non è riuscito a fare i conti con la fine del comunismo
Non è riuscito a fare i conti con il mio novecentottantanove non è riuscita a ripensare la propria storia
Ma l'avesse riuscito a farlo
E quindi io devo dire in
Di in qualche modo di più
Perché mettiamola in termini molto chiari poco come dire non in politichese ma proprio in politica e adesso italiana nasce
La resta ed è una storia molto molto dura
Perché c'è il rapporto col fascismo come
La sinistra italiana ha avuto questo rapporto forte con il comunismo quindi tutte e due queste forze culturali e politiche hanno avuto bisogno di ricollocarsi rispetto alla propria storia
La sinistra italiana non è riuscito e secondo me ancora farla fino in fondo ma non per certi atteggiamenti nostalgici
Ma non lo so adesso ripeto io il tempo corre non posso entrare più nel merito di tanto a mio avviso la destra in
In in una larga misura c'è riuscita di più
Come dire staccando in maniera
Perfino rischiosa in certi momenti no perché poi ci sono dei mondi vitali che si aggregano intorno alle idee le idee non sono
Come dire sono non sono cose che stanno per aria
Ed è sono mondi vitali siamo noi usiamo i Lino sulle nostre dell'azione e le nostre passioni nostri sentimenti io non è mica facile sganciare un mondo da un check da una certa passione politica
E ad essa fosse l'ha fatto di più
E questo e
E questo permette alla destra voglio dirla così
Secondo me in una situazione molto complicata e difficile quello attuale
Di porsi come
Più vicina un'ipotesi di del rinnovamento della sua del
Rinnovamento costituzionale perché io sono convinto Baldassarre un maestro in questo quindi io dico e anche Carrino quindi io naturalmente io sono faccio il filosofo di professioni professore di Filosofia anzi sempre siamo sempre precisi
E quindi queste cose natura agricola suo di meno però ho tutta l'impressione che l'immobilismo costituzionale è un elemento drammatico della vicenda italiana
Lei eccessive la Costituzione come invito politico
è una cosa drammatica nella storia politica italiana
E questo naturalmente ma non c'è neanche bisogno di dirlo non significa affatto toccare la la l'Arlas la SACE star i testi sono testi le costituzioni sono costituzioni sono pensieri concreti intorno ai
E via ma c'è uno scollamento deciso evidente tra le forme costituzionali la forma di governo la legittimità formale la legittimità sostanziale sul sono elementi
Se non si se non ci si inserisse fortemente in questa vicenda
E il libro di Carrino e largamente intessuto di questo tema anche contanti osservazioni non c'è nessuno ma un momento naturalmente la kosovari di approfondire a mio avviso
C'è un impasto profonde e allora faccio l'ultima considerazione dove se permettete metto come si dice proprio
I piedi nel piatto cioè entro nell'attualità politica qual è io se se con molto interesse quello che sta accadendo di cui tu sei stato
In in larga misura anticipatore in molte riflessioni che fai e tempo sempre perplessità sulle modalità attraverso le quali si
Avviato il processo di unificazione settaria centrodestra in generale anche sì io vorrei aggiungere
Non devo fare io mille stile da questo punto di vista lo spetta a me e anche se devo dire che questa sinistra
è che dopo che questi
No che queste razzisti noi disse che quell'area che quell'operazione era un'operazione importante terra nell'operazione da poco fatta fare conto con come volete voi però devono presentare perché per la prima volta solitaria nel dopoguerra
Rompendo il confine a destra quel confine che
Arriva immobilizzato un pezzo
Della storia politica italiana mettendo una come dire
Mettendo
In mettendoli in una griglia la quale non poteva uscire
è quindi stato l'operazione storicamente molto importante
Fatta come è stata fatta insomma questo poi accada oggi
Oggi naturalmente molto interessante seguire il percorso della resterei carine in parte
Incerti articoli del due mila sei due mila sette l'anticipo
Cioè in filigrana si legge una criticità forte rispetto ai processi politici come si andavano sviluppando all'ONU
Io ho un problema come dire che ti propongo come una per una questione e poi chiudo perché è un fatto fin troppo lunga e cioè
Attenzione è una cosa
Che non si venga in un'operazione di rinnovamento dalla veste di cui si che la Società Italiana sente il bisogno come sento il bisogno di un rinnovamento dalla sinistra
Attenzione che non si sia le ingoiati nel meccanismo conservati
Questo
Proprie una come dire e un ed è un appassionato invito vi riflessioni attenzione perché possibilissimo
Perché possibilissimo perché essendo stati giustamente
Naturalmente ma io non voglio neanche aggiungere questa Bettio essendo stati illegittimamente criticate le modalità dell'innovazione è stata proposta
Diciamo come
Pertanto a partire ammiratrice Valentino aperti dal mille novecentonovantadue novantatré che è stata proposta questa forma di innovazione
Nel momento in cui si apre un'aspra dialettica all'interno delle forme delle possibilità che emergono da questo mondo da questa cultura queste forze da queste
Da questi gruppi umani chiamiamoli come vogliamo questi mondi vitali questi vittoria
Attenzione a non essere risucchia perché la politica le sue leggi la politica immediata
E
E quello rimane un problema
Scusa è stato duro ma chiudo qua
Grazie
Anche dal professor De Giovanni io credo che il tema che è emerso sostanzialmente di fatto quello che io ho tentato di affrontare nel libro
Cioè la crisi delle ideologia noi viviamo in un'epoca in in un tempo che è oggettivamente quello del superamento della crisi per la scomparsa delle vecchie ideologie qual è il rischio
Grave
A con il quale dobbiamo fare i conti che dobbiamo tentare di evitare e che la crisi delle ideologie e porti con sé anche la crisi delle idee
Ed è quello che ha detto del Giovanni non abbiamo bisogno in questa fase esattamente di dare forza di ampi di ampie di ampliare lo spazio delle idee
E quindi delle proposte del dibattito della inventi evita del dell'intelletto degli intellettuali anche in particolare ma non soltanto
Per tentare di capire innanzitutto in uno sforzo intellettuale forte dove ci collochiamo oggi il rischio è esattamente quello di dimenticare la produttività del pensiero
E qui appunto la presenza di un filosofo come De Giovanni è secondo me io ci tenevo che ci fosse perché
Ritengo importante ricordare come il pensiero non è qualcosa
Sì diceva chi viene dopo ma è anche qualcosa che in qualche modo
Dà vita capitali tali processi politici e processi sociali li innerva in qualche modo di tensione e in questa fase esattamente non abbiamo bisogno di tensione morale di tensione ideale di tensione intellettuale il rischio
E diceva Biagio prima quello della
Di essere il re ingoiati in un meccanismo conservativo cioè di tornare in fondo indietro
Mentre abbiamo bisogno io quando si parla a livello politico io pongo un problema fondamentale da sempre cioè nel libro lo ripongo uscire dalla transizione
Noi viviamo da vent'anni in Italia in una transizione infinita
Forse anche di più
In una transizione infinita in cui si è cominciato a fare semplicemente dei superamenti delle etichette senza pensare appunto di rielaborare o di elaborare il lutto della morte delle vecchie liturgie a cominciare appunto dal comunismo
E e via dicendo e si è
Ci si è rimasti impigliati
In questa in questa situazione appunto un po'Gellatti inoltrato la quale non si riesce ad uscire perché è un fatto
Noi ancora siamo impigliati in questa situazione
Di crisi e quindi giustamente il tema
Delle riforme
Delle riforme costituzionali sono trent'anni che si fanno le
Le Commissioni parlamentari bicamerali o meno per discutere
Di riforme costituzionali e si ritorna sempre indietro l'unica riforma che è stata fatta quella nel Titolo quinto del Titolo quinto la Costituzione è piuttosto diciamo io qualche
Forte perplessità sulla quattordici ma
Non soltanto quello ma anche tutto il tema delle competenze concorrenti esclusive e via dicendo
L'amico Learco è un esperto di
Di queste di queste tematiche ecco il tema che io spesso pongo fosse anche con eccessiva pressione ma
Bisogna riformare la Costituzione bisogna riformare le istituzioni
E qui il tema del patriottismo costituzionale si pone esattamente come
In qualche modo e anch'esso il nucleo un po'del del Libano
E
Protetto anche alla Presidente Fini affatto mi ha fatto l'onore di scrive nella prefazione al libro
L'ho detto anche al Presidente Fini che sul tema del patriottismo costituzionale che lui spesso su quale cui spesso ritornai sottolinea e io ho delle perplessità che ho appunto espresse nel libro
Le ragioni di queste perplessità sono in fondo emergono esattamente da quello che diceva Biagio De Giovanni prima cioè il razionalismo astratto del pensiero affermassi hanno che porta poi a fare di questo patriottismo costituzionale qualcosa di
E privo di quella tensione morale di quell'attenzione di quell'attenzione alla storia la concretezza che invece in fondo e lo stesso Antonio prima lo tuo sottolinearvi questo razionalismo astratto e il limite
Del del
Del tema del patriottismo costituzionale che poi e tipicamente tedesco
Cioè nasce in una situazione che è quello che la Germania divisa dove la Costituzione era l'astrazione
La legge costituzionale che nostra azione la norma astratta che però consentiva di tenere insieme i due popoli
Divisi politicamente quello dell'est e quello dell'Ovest la legge costituzionale il Grundgesetz era e doveva valere per entrambe per entrambi i popoli in Italia forse questo tema
In una situazione nella quale ci siam portati avanti per quarant'anni
L'arco costituzionale la tutto il dibattito che si è fatto si è tenuto il tema Dossetti anno della Costituzione come qualcosa cito Dossetti addirittura di metà storico
Che non ha senso
Per la costituzione o vive nella concretezza storica della politica dei bisogni degli interessi e poi appunto una mera astrazione e allora
Queste problematiche
Sono appunto quelle che ci pongono una serie di
Di di di urgenza sulle quali il pensiero qui non è di destra o di sinistra il pensiero e il pensiero
Però la politica la politica in qualche modo
Ha necessità poi di dividersi
Perché la politica è esattamente
Conflitto ragione degli orari poi possiamo dire a destra o sinistra possa in modo è cambiato possiamo trovare nuove formule destra sinistra ci son duecento anni che si parla si usano questi termini della Rivoluzione francese in poi quindi non è questo il punto
Persino l'esperienza americana la quale io guardo con grande interesse ha ragione il professor Baldassarre quando lo ricorda il tema della Nazione come Progetto e via dicendo
La laicità paradossalmente proprio gli Stati Uniti la cultura americana che oggi è così dominata
Da quelle tendenze fondamentaliste nasce però laica
Nasce profondamente laica con quest'idea del Progetto di costruzione di un popolo di una nazione a volte uso il termine popolo così e più ancora che in azione per tutto questo è qualcosa che ci pone
Uno dei problemi in America i partiti politici repubblicano liberale eccetera a destra o sinistra però all'interno degli stessi partiti che troviamo posizioni liberal posizioni conservatrici
All'interno del Partito repubblicano Alpa all'interno del Partito
Democratico come a dire possiamo trovare nuove nuove etichette o nuove definizioni ma ciò che conta è fondamentalmente tornare alle regole del conflitto
Un conflitto e dentro quello che ho chiamato in qualche modo lo spazio simbolico comuni e quindi anche la necessità di riscrivere il patto associativo di riscrivere il Patto costituzionali che sono sempre stato contrario l'Assemblea costituente a una nuova Assemblea costituente
Perché ho sempre ritenuto che non ci fossero le premesse oggi comincia a rifletterci sopra
E vorrei che su questi temi
Destra e sinistra appunto sul piano delle idee si incontrassero con forza ci sono certo sono mille temi l'aggiudicazione della politica sulla quale si è detto in effetti è un altro dei temi
Che ho sollevato dove ci si incontra destra sinistra Luciano Violante ha scritto un bel libro magistrati
Sul quale io metto la firma insomma ci sono le critiche
Allo strapotere dei pubblici ministeri fatti fatta fatta a sinistra che chiaramente non significa mettere in discussione l'indipendenza l'autonomia della magistratura su questi temi bisogna che il pensiero
Che non è né di destra né di sinistra torni con forza e con decisione a riflettere a pensare soprattutto a
Come dire
A riconquistare la propria consapevolezza la consapevolezza della propria dignità e del ruolo
E il pensiero sia esso giuridico sia esso filosofico sia esso politologico o così via deve svolgere in una società soprattutto in una società in crisi
Primato da politica ecco secondo me è questo il punto bisogna ritornare al primato della politica per gestire l'economia per l'economia in fondo
Per tornare anche
A quegli autori che sono stati dimenticati in qualche modo Marx presente ma non soltanto è un nome presente anche
Una volta superato di ideologismo una volta superati gli assolutismi occorre riprendere anche a ripensare
Su questi autori eccessivamente dimenticati che invece hanno dato un contributo decisivo su questi su questi temi
Io non posso
Ovviamente noi abbiamo come sapete
Dei tempi contingentati i temi sollevati sono stati tanti per esempio quello
Relativo ai diritti
Al di là I diritti retorica o più ovvia però al tempo stesso e il principio anche che l'universalità che in qualche modo segnala la centralità della cultura europea
Tutto vero
Ma i diritti anche qui vanno ripensati nella
Loro possibile
Non astrazione ma Nova posti a tutela concreta io ho sempre sottolineato è il punto fondamentale che è inutile parlare di diritti quando per questi diritti non vengono oggettivamente concretamente
Tutelati e così via
Allora la destra e le libertà
Una
In qualche modo un tema che forse qualche anno fa
Non sarebbe stato nemmeno posto in questi termini segnala oggettivamente una situazione diversa alla quale siamo tutti chiamati
A contribuire
Con la riflessione con il pensiero con la discussione
E anche direi in un progetto politico di rinnovamento del Paese perché se siamo qui
Soprattutto oggi in questa
In questa sede che la sede della rappresentanza politica della nazione significa che evidentemente la cultura è chiamata a dare un contributo a questo progetto un progetto di rinnovamento della società della dell'economia della cultura nazionale della classe politica
Perché c'è anche un problema che in fondo non è stato
Sollevato da nessuno degli degli dei relatori però tutto sommato io vedo anche
Mi vedo nello sfondo in un libro come IdV un tema intravedo il tema centrale quello che normalmente la classe politica
Perché
è
Tutto sommato retorico punto sul quale oggi dobbiamo riflettere io ringrazio
Professor Baldassarre il professor De Giovanni ringrazio coloro che hanno ascoltato e penso che dobbiamo dare
Dare spazio alla prossima discussione grazie a tutti
Cominciare
Come l'autore del libro che viene qui discusso io mi arrogo anche il compito di presentare
Illustri ospiti di
Questa di questa sera
Che sono il
Professor Antonio Baldin ordine alfabetico professor Antonio Baldassarre Presidente emerito della Corte costituzionale il professore di diritto costituzionale nell'Università LUISS
E il professor viaggio Degiovanni
Già rettore della dell'istituto Orientale di Napoli professore di storia dottrine politiche eurodeputato per diverse legislature
Che ringrazio di cuore per aver accettato l'invito di stare qui questa sera di discutere
Con noi su un tema che
Oggettivamente sì presenta
Particolarmente aperto alla discussione al dibattito la riflessione cioè il tema della
Rapporto tra destra sinistra fatta la destra e le libertà come è appunto il titolo del del libro
Corre anche il compito di portare il saluto il professor Campi e che non ha potuto si scusa ma non ha potuto esser qui con noi per ragioni di famiglia
Il Presidente Fini come sapete avevo chiesto al Presidente di essere qui con noi ma impegnato in Calabria in questa in questa giornata
Io credo che
Il tema oggetto di questa
Di questa ora di discussione pari vedremo appunto come gli illustri amici relatori vorranno declinarlo
Qualche modo è particolarmente di attualità
Che cos'è la destra che cosa è la sinistra sono questioni estremamente aperte alla riflessione soprattutto in questa fase
Di crisi in questa ditta cosiddetta della globalizzazione io non parlerò dirò qualcosa alla fine delle delle considerazioni che verranno fatte
E direi di passare subito la parola al professor Baldassarre per il suo intervento
Innanzitutto grazie per l'invito
Un invito che
Mi ha gratificato perché mi si chiede di parlare su una serie di saggi raccolti in questo volume
Che hanno un taglio più politico che che giuridico
Anche se sono scritte come è noto da
Un professore di diritto pubblico che e molto apprezzato
E che da me è stato apprezzato sino ai giovani intenda dare tale dramma da diversi anni
Il questo commentare questo libro
Presenta due difficoltà
Una è quella della selezione dei temi perché
Ci sono molte
Molti problemi molte
Tematiche che sono esposte e quindi scegliere
Tratta le varie tematiche non è non è sicuramente agevole perché si rischia di far torto a ad altri contributi che sono parimenti importanti e l'altro perché
è un libro che sin dal titolo fa riferimento a una come si può dire a una sorta di definizione
Di ciò che oggi si può chiamare destra che
Potrebbe anche essere un riproposto cioè
Che in che cosa si può chiamare sinistra io personalmente sono
Abbastanza abbastanza critico
Sulla sul fatto che che oggi una destra abbiamo la sua identità
Così come peraltro per la sinistra abbia una sua identità
Inc questo Paese ma non solo in questo Paese anche se per esempio in altri contesti una definizione destra sinistra assume connotazioni diverse e particolari prelievi per esempio l'esempio che
Che c'è molto citato da Carrino quello degli Stati Uniti là dove la destra si caratterizza
Per una almeno gran parte della destra che poi non è tutta la destra si caratterizza
Con una
Come l'espressione politica di una sottocultura ormai sempre più influenzata da motivi religiosi sempre meno invece da motivi
Di ordine politico
E però appunto nel nostro Paese emani un po'in tutta Europa con qualche eccezione
Germania Inghilterra
è difficile
Dire cosa a destra e così a sinistra
Scherzando prima ma forse non può e non troppo devono
Con con Biagio De Giovanni dicevo in fin dei conti questo libro che pure si intitola ad essere libertà e la migliore
Dimostrazione che oggi destra e sinistra non esistono più perché tutti in Italia ci poniamo gli stessi problemi tutti in Italia diamo soluzione in fin dei conti non molto diverse non è un caso che lo stesso Carrino
Finisce il suo libro proprio
Facendo una ampia citazione
Di un noto saggio di Biagio De Giovanni facendo un'ampia citazione adesiva delle posizioni dei giorni
Che appunto è uno dei più grandi
Nostri intellettuali che esprimono un pensiero però che si è sempre collocato sulla sinistra
Quindi
Cose destra così a sinistra io quindi non andrei su questi sul proprio su queste tematiche che cosa desta quelle a sinistra proprio perché la ho negato poco fa che sia poi così importante così utile forse anche possibile
Dire cose desta cosa di sinistra a me sembra che il filo rosso che unisce tutti questi articoli saggi che sono raccolti qui
è una sorta di rivoluzione liberale
Che
Carrino fa insieme a a a un movimento politico che oggi voi si riconosce nelle posizioni del Presidente della Camera e che Carrino fa insieme ad altri intellettuali
Alcuni dei quali devono essere anche qui
Questa sera
è una sorta di rivoluzione liberale nella quale peraltro
In questi intellettuali questi politici che si riconoscono in questa discussione nella quale peraltro c'è un tentativo
Di mantenere un qualche cosa
Di un qualche radicamento con le vecchie motivazioni della destra
Faccio un esempio
Carrino in tutti i saggi che qui sono scritti fare riferimento fa molto riferimento alla
Alla nazione
Alla
Alla a una nazione repubblicana
E però il concetto di nazione e quindi è un tema tipico della destra no è un tema che è animato le le motivazioni politiche a destra dava da almeno dalla verso la fine del Settecento in su
Eppure quando parla di nazione parla di una cosa molto diversa da quella nazione che era stata definita nella storicamente della destra
Perché la nazione di cui parla Carrino è più la nazione di cui parlavano di costituenti americani convenuti a Filadelfia
Non è un caso pelle storie costituzionali di America ed Europa hanno seguito via diverse proprio su questa base
Gli americani non hanno mai avuto una concezione un una definizione di nazione quale vistata vissuta in vario modo dei vari popoli europei
Per gli americani la nazione esattamente più o meno quella che definisce Carrino
Cioè la nazione un come fu detto a nella nella convenzione di Philadelphia probabilmente delle testimonianze che abbiamo per federaliste prassi
La nazione era un punto di arrivo ma era un punto d'arrivo perché era storicamente necessitata alla dalla fatto perché
Molti molti
Gruppi erano andati in America nelle colonie americane
Ognuna di queste coloni aveva visioni sulla anche religiose che allora erano molto importante come oggi in America la Regione sarà sempre importante nonostante
Che ci sia stata un taglio liberale e profondamente liberale e un taglio laico più profondo che altrove
La separazione tra Stato e religione nasce subito in America non deve aspettare il ventesimo secolo come avviene in Europa nasce subito ma nasce subito per un anche lì per una necessità
Perché convivevano nelle colonie americane molte fedi religiose anche molto aggressive molto battagliero l'una contro l'altro e sette per puritana e si sono scontrate anche in modo con una forza argomentativa e qualche volta anche non solo far commenta attiva
Che era notevolissima eppure proprio per questo ha fatto una convivenza poteva formarsi soltanto riconoscendo appunto una netta separazione
Tra è stato religione e quindi sul principio di laicità
Ma tornando al concetto di nazione riga si poteva concepire la nazione non soltanto non partendo da quella idea
Tipicamente europea che era la nazione era un'unità che veniva da una tradizione qual era la tradizione gli americani non esisteva ma tradizione degli americani gli americani hanno sempre
Cercato di dire che loro sono era una cosa diversa dagli inglesi
Non soltanto perché hanno conquistato l'indipendenza lo lottando contro gli inglesi ma anche perché erano portatori di Filosofia e visioni che Inghilterra erano state battute
E quindi la rottura ideale con gli inglesi era una rottura che era appoggiata proprio sulle sui fondamenti dello Stato a me del nuovo Stato americano
E allora la nazione non potendo essere raffigurata in quell'insieme di tradizioni religiose linguistiche etnica e così via la nazione sin dall'inizio è stata vista come un punto verso il quale devono convergere
La pluralità dei gruppi delle fedi dei correnti politiche erano che stavano lì a formare a dar vita
Al nuovo mondo
E
E importante questo nel nel saggio di carina importante diciamo che la destra politica
Arrivi a questo concetto di nazione
Perché una è un concetto per così dire progressivo e non regressivo
è un concetto che non richiede una fedeltà a ciò che è stata ma richiede invece una progettazione
E per questo l'America è stata avvantaggiata rispetto all'Europa per oltre un secolo forse adesso stiamo assistendo
A un declino anche ideale dell'America ma per altri motivi perché il mondo è diverso perché il mondo sta cambiando sotto i nostri occhi molto rapidamente
E quindi questo è un tema ecco questo l'ho portata come esempio per dire ecco un tema tradizionale la testa di aver affrontato in modo diverso e
Dico con molta mia felicità personale in modo diverso dalla destra perché questo permette a chiunque non si riconosca adesso di poter colloquiare con questa destra con chi si definisce di destra in questa maniera
Un altro punto vorrei toccare
Tra i tanti possibili
E stavolta faccio cerco di fare un'incursione nel campo di Degiovanni e che quindi sarò perdonato se dirò delle cose che sono un po'ma insomma qui
Basta con gli specialisti non gli specie ritmi stanno uccidendo la cultura e io proprio perché
E credo molto nella lingua nel nel colloquio tra le direi diversi specialisti in bagno per un fine
Comune per trovare un punto un un terreno comune di dialogo per questo abbiamo dato vita anche a un'associazione
Che prevede
Che abbiamo Foggia ha fatto un primo convegno
Per ricordare i cinquant'anni della discussione di ebraiche quindi inizia la discussione della Costituzione valori il discorso di sì dieci mette sulla linea dei valori eccetera
Ecco proprio perché credo molto in questo mi permetto di fare un'incursione con tutte le riserve che si possono avere un'incursione un campo rom non nel mio
Ecco
Voglio centrare il poi un altro dei problemi chiave
Non è soltanto appunto una destra che si interroga su chi è
E cerca di mantenere quanto meno un radicamento sulle cose passa ma qui il tema è il grande tema che oggi abbiamo tutti di fronte e che Carrino affronta
Da vari punti sotto varia spetti anche
Con prospettazioni diverso è il grande tema che abbiamo di fronte è un tema
Che
I grandi pensatori di fine Ottocento avevano già intravisto Matteo oggi l'abbiamo come a realtà
è il tema di come con le gare tra realtà nazionale
Con il consumo positivo cosmopolitismo cioè con l'essere cittadini del mondo e poi passando uno dentro il passaggio intermedio che ha se i cittadini europei oltre che cittadini italiani
Io condivido le notazioni critiche
Che Carrino fa forse un po'troppo critiche un po'troppo dure un po'troppo nette
Che Carrino fa dell'impostazione tanto care invece agli intellettuali di sinistra o almeno di una certa sinistra all'imposta alla modo in cui gli organi Habermas affronta i problemi del
Delle
Cosmopolitismo
Forse troppo severo
Perché in realtà in realtà oggi questi due o tre livelli
Questa realtà come è stata definita multilivello è una realtà che si incrociano e la vita di ogni giorno nostra
Noi siamo cittadini italiani nello stesso tempo i cittadini del mondo siamo altri cittadini europei
Ed è
Probabilmente è vero che la nostra identità non si risolve in quello che Habermas ha chiamato il
Il patriottismo costituzionale cioè una fedeltà valori
E che poi sono cosmopoliti nella o meglio pretendono di essere Cosmo politiche sono già
Già un'affermazione sulla quale bisognerebbe fare tante riserve che pretendono di essere cosmopoliti i diritti umani la libertà
L'apertura
è sicuramente questo un livello di valori che non ci danno tutta l'identità che oggi si richiede
A un cittadino che cittadino della propria nazione cittadino europeo e cittadino del mondo
è però un elemento da tener presente ha però una parte di identità del presente ecco qui consigliere un po'troppo forte la critica
Che anche se io non condivido l'impostazione di Habermas inc nella sua
Nella sua totalità un po'troppo forte il fatto di dovere rifiutare gettare
Alle ortiche l'intera tematica del patriottismo costituzionale perché inerente a questo livello cioè
La critica che si può fare che faccio io personalmente ad Habermas è che non esaurisce le le i fattori di identità di un uomo di oggi
Perché non c'è dubbio che
Habermas sottovalutato talmente il livello sia della fedeltà la nazione sia ARES per così dire
Le difficoltà di trovare una identità delle europea non a caso Habermas è un entusiasta verso la cittadinanza euro europea ma il collegio Tusian ma non si risolve mai nessun problema
Ce l'hanno insegnato illuministi da Locri in su non non si risolve ma nessun problema non non è che che un entusiasmo noi arriviamo a risolvere i grandi conflitti che ci son nuovi in Europa tra nazioni europee
Perché l'integrazione europea non è soltanto un mettersi insieme un Ambra sunnu è una lotta anche abbastanza forte tra le varie nazione il per assumere un ruolo all'interno dell'Europa
Cioè il fatto che noi italiani abbiamo abbracciato questo processo con questa
Impostazione questo approccio da ogni tipo entusiastico non ha reso più forti di italiani li ha resi più deboli
Nei confronti degli altri popoli europei che affrontano questo processo di integrazione ecco perché l'impostazione alla Haber masse norme non non almeno a mia per me non è più del tutto condivisibile
Peraltro
Avrete riserve anche sul piano generale faccio una battuta ma per dirvi qual è la mia posizione nei confronti di adeguarsi Habermas ha scritto un libro un anni fa
Per la costruzione del ma di la ricostruzione del ma del materialismo storico in cui diceva faceva un po'il programma
Filosofico di quello che avrebbe fatto negli anni seguenti cioè
Accettando
Che un certo materialismo storico o forse io direi il materialismo storico era arrivato alla frutta io dico dice Habermas adesso io
Vi dico come quale i percorsi
Seguirò allora diceva pericoloso in materia di uno storico poi si è perso per strada questa ricostruzione fa fatto a parte una scritte o altro ma insomma non ha ricostruito ad un materialismo storico però la strada la tracciata lì
E e aveva detto in quell'opera che che la impostazione delle cose che venivano che che erano che se che se prima era quello di ricostruire una
Un Progetto mirante avere alla realizzazione di una
E le libertà così tra virgolette cito aveva massa emancipata dal potere
Che cosa ha fatto Habermas nelle opere seguente io sono penso di essere un lettore dire tante ma attento
Ha semplicemente eliminato la categoria del potere delle sue considerazioni e ha creato così la libertà emancipata dal potere ma in questo modo è un gioco da bambini in sostanza no e
Di tutte le sue considerazioni infatti sono per me
Dite siate da un razionalismo astratto
Che non cita nessuna che non dalla sinistra nessuna leva su cui poggiare una politica non dalla sinistra nessun punto di riferimento ideale nonostante questo però Habermas oggi credo che sia il più celebrato
Pensatore della sinistra solo solo perché probabilmente non è compreso dagli stessi lettore di sinistra ed è una fortuna che non lo comprendono perché solo comprendessero
Sì domanderei pro ma siamo sicuri che questa è la sinistra siamo sicuri che questo è sinistra
E ecco però pur dicendo te queste cose
è vero che c'è pure di peggio la sinistra perché un mio caro collega o anche Caramico può portato tra i gli intellettuali della sinistra hanno parlo di Gustavo Zagrebelski ben bussavo
è un attico individualista si si diceva
Sì sì si sarebbe detto in altri tempi ora che la sinistra da vari punti riferimenti in una sorta di anarchico individualista mi pare quantomeno strano non dico che deve abbracciare il comunitarismo che dopo che è finito il comunismo
Perché non non è che poi c'è tutto questo passaggio
Linea retta tra l'uno all'altro però certo che
Avere come vessilli questo tipo di vessilli vuol dire proprio
Che hanno perso ogni riferimento ideale
Allora però pur dicendo queste cose qui chiudo però la critica che fa Agostino a Brema so forse troppo forte perché
Noi il problema è che mi pare
Politico ma non solo politico ma anche ideale è quello di cercare di combinare queste varie identità
Perché c'è una identità cosmopolita in tutti noi c'è una pretesa all'universalità dall'universalità dell'eredità occidentale quella dei diritti umani
E però non la non è possibile realizzarla assumendo questa identità come l'unica identità come fa io pena per ma sì perché la conseguenza di questo sono
Due vie opposte ma ha per me
Dal medesimo significato
E dalla medesima conseguenza
Estremamente nefasta nella stessa conseguenza pure estremamente nefasta per la mia considerazione perché una via
è quella che a Brema se non ha condiviso ma che poi una volta che si accetta quella come unico fattore identità ci può essere anche la via seguita da erroneamente direi non è in un modo estremamente negativo per l'Occidente che era stata la via di Bush
Perché se questa è l'universalità
E come Marx ha preteso di realizzare l'universalità anche con la violenza non si non lo si deve pensare che anche
Una persona come Bush che pensa che questa sia l'unica universalità l'unica
Identità del cittadino possa essere penso di aver Renza è stato un errore fatale
E che ha portato a una decisione politica che ha creato più problemi per l'Occidente di quanti ne risolvesse parlo della guerra in Iraq
Però l'altra via è quella direi e la faccio posta ma egualmente errata
E cioè
Che è quella dell'accoglienza totale siccome le identità abbiamo tutti la stessa identità cosmopolita quindi siamo tutti tutti uguali
E allora mettiamoci tutti insieme e non è così semplice perché c'è ancora qualche parte di identità che non si trova in questa
In questo cosmopolitismo la
Ciò che differenzia molti popoli tra loro
Non probabilmente non siamo assistendo a uno scontro di civiltà
Come
Temeva
Perché temeva soltanto Huntington questa storia che attendono è stato il
Il sa Morante ma è stato il teorico dove sono le civiltà è una bugia di chi non ha letto profondamente Huntington Huntington temeva
Che questa fosse l'orizzonte
Ma non lo sposa
Ma
Il il quindi non sicuramente non c'è uno scontro di civiltà ma sicuramente c'è una differenza di culture
Che occorre ancora metabolizzare e che non si supererà non si può superare se si dice le europeo deve convivere alla pari con
Con chi ha una cultura diversa con un musulmano c'è bisogno di un processo di
Avvicinamento che non può neanche essere graduale e che non può essere altro che legato a una a una a una a una processo di integrazione molto difficile
Ed era un confronto molto difficile ma che un confronto integrazione che va affrontato sapendo che c'è una diversità culturale e non pensando che siamo tutti sulla
Deve accollare la stessa identità e quindi possiamo convivere tranquillamente senza gradevolmente ecco questi qui chiudo questi sono
Temi che mi sembrano molto importanti e credo che questo euro sono due tra i tanti temi che ritengo di estrema importanza per la nostra vita
Credo che Agostino nell'affrontarli a dato una prova di consapevolezza teorica e anche di
Conoscenza pratica in quanto giurista giusta pubblicista che raramente si riscontra
Nei libri grazie
Grazie al professor Baldassarre
Per questa sua
Critica
Lettura del del del libro credo brevissimamente mi sembra di poter dire che tu abbia colto in fondo il punto in qualche modo Gero Minale delle problematiche cioè quello del patriottismo costituzionale sul quale dirò qualcosa dopo aver ascoltato la l'intervento del professor Biagio De Giovanni al quale do la parola
Grazie anche
Ringrazio anch'io per l'invito
Devo dire devo dire anzitutto che è un grande libro un libro che raccoglie
Interventi di Agostino Carrino degli ultimi anni
Ed è una di quelle volte in cui si pur ringraziare l'idea di averlo raccolto di averlo messo insieme
Perché
Perché ci sono tante cose sulle quali nata anch'io farò naturalmente delle scelte come è naturale
In parte simili in parte un po'diverse anche da quelle di Baldassarri ma con la richiede ulteriori mente il quadro tematico
E quindi la prima cosa che devo dire che
Io tutto è stato ricordato ma non è che lo dico perché sia una cosa importante in sede naturalmente ma perché così ci collochiamo la mia vita è stata sempre dentro la sinistra
Però io condivido
Dicevo Accarino momento fa credo più dell'ottanta per cento delle cose che dice che ha vinto la cosa mi ha posto un problema e mi ha posto una domanda icona fossi diventato di destra
Poi in realtà ha capito che questo giochino non funziona non è così le cose sono più complicate
C'era più prima riflessione che ho fatto e come dire
Quali sono i gli autori ai quali io mi sono abbeverato se posso usare questa brutta parola nei nei decenni ultimi dico decenni richiede Matusalem uniforme
Ma è chiaro li alleghiamo
Poi arrivano Marx e Gramsci e poi arrivano Schmitt Gentile
E allora quando io ho pensato che questi sono
I miei cinque autori quelli su cui
Continuamente ritorno
Mi è venuto da da dire ma
C'è una profonda trasversalità soprattutto nella cultura del Novecento
Soprattutto trottole c'è un c'è un comizio Marx è presente nel volume di di Carrino e ci sono questi paradossi poi dirò in che senso è presente secondo me in qual è la è un punto in su un punto centrale che la Sinistra sembra dimenticare
E allora questa trasversalità cioè il fatto che gli autori si intersecano
Si può essere di sinistra apprezzare molto il pensiero di Carl Schmitt
Ho di Giovanni Gentile dei permessa tutti il maestro tra virgolette ed è la mia vita
Significa che come dire c'è un intreccio delle culture e c'è una
Che come dire terre
Non impedisce sia ben chiaro io non voglio entrare neanche io come il professor Baldassarre nella questione esiste ancora non esiste ancora troppo
Io io mi mi mi attesto su una posizione di esistenza di differenze di fondo nella lettura della società perché sennò diventa tutto una grande
Marmellate in cui non si capisce più niente pezzi di storia ma ciò detto e quindi non voglio trarre una conclusione di questo tipo però sicuramente l'intreccio delle idee
Nelle grandi fonti perché mi sono richiamato a grandi nove
Quando citato quei cinque nove in particolare i quattro punti
Più segnalano questa trasversalità e fanno capire che la questione molto complicata e che soprattutto quando si pensa e quando non Mandalari nonché il problema non è immediatamente fare la politica giornaliere la quale evidentemente DDT
Dare dei messaggi di tipo diverso questa complessità delle fonti e questa complessità degli intrecci culturali è una cosa da tenere in moltissimi moltissimo conto
Quali sono le cose che mi hanno colpito sorbetto fatta questa premessa che però non mi sembrava da non fare mi sembra interessante mi sembra comunque utile
H sia dove si cogliere quindi questo mi permetterà di fare un punto punto alcun accenno al tema sollevato abbatta sette se dovessi dire qual è la cosa che più mi ha colpito
Tra le tante che mi hanno colpito naturalmente
E
Le modalità attraverso le quali Carriglio rivendica il primato della politica
La prima sia della Puglia la rivendica anche in maniera molto polemica e colta
Quindi non non in senso banale
Attraverso una serie di considerazioni costituzionali
Che riguardano sia il tema del rapporto tra politica e diritto tra politica e legalità tra legittimità e legalità
Si esprime quindi con tutto il tema classico del governo dei giudici lo richiama disumana è un tema che ha
Occupa tutto il pensiero liberale questo
Sia in definitiva proprio anche diciamo
Le tematiche che più strettamente si riferiscono a questo
A questo problema primato della politica
E qui secondo me per la destra c'è una prateria davanti per quella che oggi
Si chiama destra politica etica perché
Perché avvenuto la cosa curiosa e qui dicevo la presenza di Marx nel libro di Carrino mi colpisce
E sembra che la sinistra questa cosa l'e dimenticata
Le osservazioni che faceva Baldassare sono fondate io sono un ante Berna siano di sinistra mettiamola così
Opporrò improbo immobile o in mente questo saggio che
Naturalmente io considerabile sul grande pensatore questo Roma neanche letto quindi diceva commenti perché vorrei scrivere un saggio dimenticare alte
Perché perché per le ragioni che Baldassarre rette quindi sulle quali non ritorno ma perché secondo me questo tema della giuridiche azione della politica
Cioè dell'idea che la politica non c'è più nella sua autonomia e poi bresciano sa le conseguenze di varia natura le quali neanche accenno come potete immaginare la proprietà ma teorico
Del rapporto tra politica e dritto tra politiche legalità tra legittimità illegalità e tutte le osservazioni molto fondate sulla questione europea anch'io direi est forse ma io ho fatto dieci anni Parlamento europeo quindi un po'di corporativismo mia mia penetrato per cui
Non posso condividere al cento per cento la
La durezza delle tue critiche ma
Anche quando ero lire scrivevo di queste cose questo tema
La centralità degli Stati la centralità dei Parlamenti nazionali come Presidente la Commissione istituzionale se mi permettete questo ricordo fu il primo che invito i Parlamenti nazionali a discutere al Parlamento europeo che non sia male in cui i Parlamenti nazionali accusano i nemici
Quindi Enzo questa era lo stato d'animo dallo di questo di questi federalistico i questi abita mille virgolette pizzeria libera cosa sede naturalmente
Ecco ciò detto e quindi questo primato della politica
E naturalmente intorno al quale si organizza il suo ragionamento su democrazia libertà io adesso ha il tempo naturalmente entrare molto né
Primato della politica e altro tema che vorrei mettere però nella discussione
Il riforma della Costituzione cioè questi paiono i due assi teorici degli
Primato la politica ha rivendicato come il primato della lì
Non il primato della legittimità sulla legalità perché questa sarebbe una via come dire ambigua significa Prina ma
Diciamo forte connessione fra legittimità politica interna perché è un grande tema del tutto il dibattito europeo il dibattito mai Mariano dibatte
Di tutto il dibattito costituzionale europeo in modo particolare la rivendicazione dell'elemento della legittimità politica rispetto
Come dire alla a quella interpretazione formalistica della razionalità politica che la piega tutta dentro la cornice la griglia della legalità secondo me un grande tema ed è un tema che
Diciamo in cui la destra politica oggi può avere uno spaccio forte perché come dicevo per una ragione che poi sul tempo cercherò di accennare la Sinistra sembra avete dimenticato questo
E e si è affidata a questa che io chiamo voi lo chiamate sono per trovo Luca come dire considerato anche un po'fastidioso da questo punto di vista una teologia di diritto al di là del tributo è che avete torto io la chiamo teologia dei diritti
Nel senso che
L'idea che in cella di venderli il richiamo ai diritti fondamentali richiamo i diritti umani
Quella che io ho chiamato giù edificazione Napoli è quello che mi allontana fortemente Rader masse condividendo quindi larga parte le cose dette prima da Baldassarre sono diventate il patrimonio di una sinistra
Un po'stanca diciamo così per cui io credo che
Per chi lavora io sono in io credo che lo spazio pubblico italiano europeo e talebana occupato da queste idee tale occupato dalle idee
Questi vuoti in questo momento è drammaticamente vuoto modificato in se stesse e ci sono
Elementi dissidi di dire di rottura del rapporto tra società e politica tra società e istituzioni quindi come si riempie lo spazio in tanti modi
Ma si riempie anche con le idee silente anche uno con il dibattito ideale queste norme veramente qui diventa una
Una una cosa di cui non si capisce di cui non si capisce più niente
E qui vorrei fare altre due osservazioni la seconda serrande perché credo molto brevi perché vedo che il tempo corre
La seconda proprio molto di attualità l'ASL è la prima un po'meno ma ci cominciamo già entrare
E così farò io permettere che parli anche la sinistra ha creato e la sinistra si parla molto in questo libro e se ne parla con accenti molto interessante perché
Carrino spesso dice ma è un guaio e questa Sinistra in crisi cioè non non è non è un discorso come dire
Perché i perché quello che dicevo prima immagino Nettuno condivisi cioè come si riempie questo spazio pubblico se non c'è anche un conflitto se cioè non c'è anche un'attenzione ditemi
Perciò è sempre pericoloso il mio amico Cacciari invece ci ha queste torsione non esiste più niente rese più da esso esiste prestissimo
Questi sono o come dire posizioni di chi non vuole fare i fini con in conto con la storia ciascuna di queste parole ha una storia talmente complicata Vespa sia pure intrecciata per le ragioni che
Ho ho voluto quasi emblematicamente indicare ricordando quei nomi
Che però se togliamo tutto da mezzo il dibattito allora che cosa stesse succedendo e io qui troppo ho voluto sottolineare l'evento privato alla politica e riforme la Costituzione
La sinistra secondo me in questo momento rappresenta la conservazione dell'esistente
Si è arroccata intorno alla conservazione dell'esistente duro dice l'ho detto anche io in molte occasioni
Chi si è arroccata intorno alla conservazione dell'esistente io qui fare anche un molto lo lo accenno dei dei due articoli in un paio due-tre ci voglio tornare su con qualche ulteriore cento
E chi
La sinistra italiana
Io la dico così la dico ancora stando dentro quel fronte intendiamoci bene quella quella quella quell'area culturale politica e così via
Sì sì italiana non è riuscito a fare i conti con la fine del comunismo questo è un punto questo è un punto chiaro
Non è riuscito a fare i conti con la fine del comunismo
Non è riuscito a fare i conti con il mille novecentottantanove non è riuscita a ripensare la propria storia
Ma adesso è riuscito a farlo
E quindi io devo dire intenti in qualche modo di più
Perché mettiamola in termini molto chiari poco come dire non in politichese va proprio in politica e avesse italiana nascere la resterà una storia molto molto dura
Perché c'è il rapporto col fascismo come
La sinistra italiano ha avuto questo rapporto forte con il comunismo quindi tutte e due queste forze culturali e politiche hanno avuto bisogno di ricollocarsi rispetto alla propria storia
La pelle uscite secondo me ancora farla fino in fondo ma non per cioè per atteggiamenti nostalgici
Ma e non lo so alle somme ripeto io il tempo corre non posso entrare più nel merito di tanto a mio avviso la destra in
In in una larga misura c'è riuscita di più
Come dire staccando in maniera
Persino rischiosa in certi momenti no perché poi ci sono dei mondi vitali che si aggregano intorno alle idee le idee non sono
Come dire sono non sono cose che stanno per aria
E lei sono mondi vitali siamo noi usiamo i mille Lelli nostri le nostre relazioni e le nostre passioni nostri sentimenti io non è mica facile sganciare un mondo da un certa una certa passione politica
E Caressa forse ne ha fatto di più
E questo e
E questo permette alla destra voglio dirla così secondo me in una situazione molto complicata e difficile quello attuale
Di porsi come
Più vicina a un'ipotesi di rinnovamento della sua del rinnovamento costituzionale perché io sono convinto Baldassarre un maestro in questo quindi io dico e anche Carrino quindi io naturalmente io sono faccio il filosofo di professioni professore di Filosofia anzi ravvisiamo sempre precisi
E quindi queste cose naturale delle conosciuto di meno però otto ettari impressione che l'immobilismo costituzionale è un elemento drammatico della vicenda italiana
La legge si della Costituzione come mito politico
è una cosa drammatica nella storia politica italiana
E questo naturalmente ma non c'è neanche bisogno di dirlo non significa affatto toccare la la l'Arlas la SACE star i testi sono testi le costituzioni sono costituzioni sono pensieri concreti intorno ai
E via ma c'è uno scollamento deciso evidente tra le forme costituzionali la forma di governo la legittimità formale la legittimità sostanziale sul sono elementi
Se non si
Se non ci sinceri se fortemente in questa vicenda
E il libro di Carrino e largamente intessuto di questo tema anche contanti osservazioni non c'è nessuno modo momento naturalmente la kosovari di approfondire a mio avviso
C'è un pass profonde e allora faccio l'ultima considerazione dove se mi permettete metto come si dice proprio i piedi nel piatto cioè entro nell'attualità politica qual è io se seguo molto interesse quello che sta accadendo di cui tu sei stato
In in larga misura anticipatore in molte riflessioni che fai perché è un po'sempre perplessità sulle modalità attraverso le quali si
Avviato il processo di unificazione settaria centrodestra Italia anche sì io vorrei aggiungere
Non devo fare io il stile da questo punto di vista non spetta a me e ad anche se devo dire che questa sinistra
E che dopo che questi no che questa sì sì dove hospice che quella è che quell'operazione era un'operazione importante non è un'operazione da
Fatta tale conto con come volete voi però erano presentati perché per la prima volta solitaria nel dopoguerra rompendo il confine a destra quel confine che
Arriva immobilizzato un pezzo
Della storia politica italiana mettendo la come dire metti in mettendoli in una griglia la quale non poteva uscire
E quindi è stato l'operazione storicamente molto importante
Fatta come è stata fatta insomma questo poi accada oggi
Oggi naturalmente molto interessante seguire il percorso della resterei carina in parte
Incerti articoli del due mila sei due mila sette l'anticipo
Cioè in filigrana si legge una criticità forte rispetto ai processi politici come si andavano sviluppando all'ONU
Io ho un problema come dire che ti propongo come una prima questione poi chiudo perché è un fatto fin troppo lunga e cioè
Attenzione è una cosa
Che non si venga in un'operazione di rinnovamento dall'avesse di cui si che la Società Italiana sente il bisogno come sento il bisogno del rinnovamento dalla sinistra
Attenzione che non si sia rei ingoiati nel meccanismo conservati
Questo proprie una come dire e un ed è un appassionato invito vi riflessioni attenzione perché possibilissimo
Perché possibilissimo perché essendo stati giustamente naturalmente ma io non voglio neanche aggiungere questa Bettio essendo stati illegittimamente criticate le modalità dell'innovazione che è stata proposta
Diciamo come
Pertanto aperti da Milano invece Valentino aperti dal mille novecentonovantadue novantatré è stata proposta questa forma di innovazione
Nel momento in cui si apre un'aspra dialettica all'interno delle forme delle possibilità che emergono da questo mondo da questa cultura queste forze da queste
Da questi gruppi umani nei chiamiamoli come vogliamo questi mondi vitali questi Mittone attenzione a non essere risucchiata etico e la politica le sue leggi la politica immediata
E
E quello rimane un problema scuse stato duro ma chiudo qua
Grazie
Anche dal professor De Giovanni io credo che il tema che è emerso sostanzialmente di fatto quello che io ho tentato di affrontare nel libro
Cioè
La crisi delle ideologia
Noi viviamo in un'epoca in in un tempo che è oggettivamente quello del superamento della crisi della scomparsa delle vecchie ideologie qual è il rischio
Grave
A con il quale dobbiamo fare i conti e che dobbiamo tentare di evitare e che la crisi delle ideologie che porti con sé anche la crisi delle idee
Ed è quello che ha detto del Giovanni non abbiamo bisogno in questa fase esattamente di dare forza di ampi di ampie di ampliare lo spazio delle idee
E quindi delle proposte del dibattito della inventi invita del dell'intelletto degli intellettuali anche in particolare ma non soltanto
Per tentare di capire innanzitutto in uno sforzo intellettuale forte dove ci collochiamo oggi
Il rischio è esattamente quello di dimenticare la produttività del pensiero
Perché qui appunto la presenza di un filosofo come De Giovanni e secondo me io ci tenevo che ci fosse perché
Ritengo importante ricordare come il pensiero non è qualcosa
Sì e l'iter di Ceva chi viene dopo ma è anche qualcosa che in qualche modo
Dà vita da vitalità retrocessi politici e processi sociali li innerva in qualche modo di tensione e in questa fase esattamente non abbiamo bisogno di tensione morale di tensione ideale di tensione intellettuale il rischio
E diceva Biagio prima quello della
Di essere il re ingoiati in un meccanismo conservativo cioè di tornare in fondo indietro
Mentre abbiamo bisogno io quando si parla livello politico io pongo un problema fondamentale da sempre cioè nel libro lo ripongo uscire dalla transizione
Noi viviamo da vent'anni in Italia in una transizione infinita
Forse anche di più
In una transizione infinita in cui si è cominciato a fare semplicemente dei superamenti delle etichette senza pensare appunto di rielaborare o di elaborare il lutto della morte delle vecchie logiche a cominciare appunto dal comunismo
E e via dicendo e si è
Ci si è rimasti impigliati
In questa in questa situazione appunto un po'gelatina osare la quale non si riesce ad uscire perché è un fatto
Noi ancora siamo impigliati in questa situazione di crisi e quindi giustamente il tema
Delle riforme
Delle riforme costituzionali sono trent'anni che si fanno le
Le Commissioni parlamentari bicamerali o meno per discutere
Di riforme costituzionali e si ritorna sempre indietro l'unica riforma che è stata fatta quella del Titolo quinto del Titolo quinto la Costituzione è piuttosto diciamo io qualche
Forte perplessità sulla quattordici dramma
Non soltanto quello ma anche tutto il tema delle competenze concorrenti esclusive e via dicendo
L'amico Learco un è un esperto di
Di queste di queste tematiche ecco il tema che io spesso pongo forse anche con eccessiva
Pressione ma
Bisogna riformare la Costituzione bisogna riformare le istituzioni
E qui il tema del patriottismo costituzionale si pone esattamente come
In qualche modo e anch'esso il nucleo un po'e del del libro
E
L'ho letto anche alla
Presidente Fini affatto mi ha fatto l'onore di scrivere la prefazione al libro
L'ho detto anche al Presidente Fini che sul tema del patriottismo costituzionale che lui spesso
Su quale lui spesso ritornai sottolinea e io delle perplessità che ho appunto espresse nel libro
Le ragioni di queste perplessità sono in fondo emergono esattamente da quello che diceva Biagio De Giovanni prima cioè il razionalismo astratto del pensiero Haber marziano che porta poi a fare di questo patriottismo costituzionale qualcosa di
E privo di quella tensione morale di quella tensione di quell'attenzione alla storia la concretezza che invece in fondo e lo stesso Antonio privato tua sottolineati questo razionalismo astratto e il limite
Della della
Del tema del patriottismo costituzionale che poi e tipicamente tedesco
Cioè nasce in una situazione che è quello che la Germania divisa dove la Costituzione era l'astrazione
La legge costituzionale dell'astrazione la norma astratta che però consentiva di tenere insieme i due popoli
Divisi politicamente quello dell'est e quello dell'Ovest la legge costituzionale il Grundgesetz era e doveva valere per entrambe per entrambi i popoli in Italia forse questo tema
In una situazione nella quale ci siam portati avanti per quarant'anni l'arco costituzionale la tutto il dibattito
Che si è fatto e si è tenuto il tema Dossetti anno della Costituzione come qualcosa cito Dossetti addirittura di metà storico
Che non ha senso
Che la Costituzione o vive nella concretezza storica della politica dei bisogni degli interessi ogni appunto una mera astrazione e allora
Queste problematiche
Sono appunto quelle che ci pongono una serie di
Di di di urgenza sulle quali il pensiero qui non è di destra o di sinistra il pensiero il pensiero
Però la politica la politica in qualche modo
Ha necessità poi di dividersi
Perché la politica è esattamente
Conflitto ragione degli Orazi e poi possiamo dire a destra o sinistra possiamo in modo è cambiato possiamo trovare nuove formule destra sinistra ci son duecento anni che si parla si usano questi termini la rivoluzione francese in poi quindi non è questo il punto
Persino l'esperienza americana la quale io guardo con grande interesse ha ragione il professor Baldassarre quando lo ricorda il tema della Nazione come Progetto e via dicendo
La laicità paradossalmente proprio gli Stati Uniti la cultura americana che oggi è così dominata
Da quelle tendenze fondamentaliste nasce però laica
Nasce profondamente laica con questa idea del Progetto di costruzione di un popolo di una nazione a volte uso il termine popolo così e più ancora che in azione per tutto questo è qualcosa che ci pone
Uno dei problemi in America i partiti politici repubblicano liberale eccetera destra o sinistra però all'interno degli stessi partiti che
Troviamo posizioni liberal posizioni conservatrici
All'interno del Partito repubblicano Alpa all'interno del Partito
Democratico come a dire possiamo trovare nuove nuove etichette o nuove definizioni ma ciò che conta è fondamentalmente tornare alle regole del conflitto
Un conflitto e dentro quello che ho chiamato in qualche modo lo spazio simbolico comune quindi anche la necessità di riscrivere il patto associativo di riscrivere il Patto costituzionali io sono sempre stato contrario all'Assemblea Costituente a una nuova Assemblea costituente
Perché ho sempre ritenuto che non ci fossero le premesse oggi comincia a rifletterci sopra
E vorrei che su questi temi
Destra e sinistra appunto sul piano delle idee si incontrassero con forza ci sono
Certo sono mille temi l'aggiudicazione della politica sulla quale si è detto in effetti è un altro dei temi che ho sollevato dove ci si incontra destra e sinistra Luciano Violante ha scritto un bel libro magistrati
Sul quale io metto la firma insomma ci sono le critiche allo strapotere dei pubblici ministeri fatti fatta fatta a sinistra che chiaramente non significa mettere in discussione l'indipendenza l'autonomia della magistratura
Su questi temi bisogna che il pensiero
Che non è né di destra né di sinistra torni con forza e con decisione a riflettere a pensare soprattutto a
Come dire
A riconquistare la propria consapevolezza la consapevolezza della propria
Dignità e del ruolo che il pensiero sesso giuridico sia esso filosofico sesso politologico o così via deve svolgerle in una società soprattutto in una società in crisi
Primato da politica ecco secondo me è questo il punto bisogna ritornare il primato della politica per gestire l'economia cioè l'economia in fondo
Per tornare anche bene
A quegli autori che sono stati dimenticati in qualche modo Marx è presente ma non soltanto è un nome presente anche una volta superato di ideologismo una volta superati gli assolutismi occorre riprendere anche a ripensare su questi autori eccessivamente dimenticati che invece hanno dato un contributo decisivo su questi su questi temi
Io non posso
Ovviamente perché abbiamo come sapete dei tempi contingentati i temi sollevati sono stati tanti per esempio quello
Relativo ai diritti
Al di là I diritti uno retorica ottenuto il via però al tempo stesso e il principio anche dell'universalità che in qualche modo segnala la centralità della cultura europea
Tutto vero
Ma i diritti anche qui vanno ripensati nella
Loro possibile
Non astrazione ma Nova posti a tutela concreta io ho sempre sottolineato è il punto fondamentale che è inutile parlare di diritti quando per questi diritti non vengono oggettivamente concretamente
Tutelati e così via
Allora la destra e le libertà
Una
In qualche modo un tema che forse qualche anno fa
Non sarebbe stato nemmeno posto in questi termini segnala oggettivamente una situazione diversa alla quale siamo tutti chiamati
A contribuire
Con la riflessione con il pensiero con la discussione
E anche direi in un progetto politico di rinnovamento del Paese perché se siamo qui
Soprattutto oggi in questa
In questa sede che la sede della rappresentanza politica della nazione significa che evidentemente la cultura è chiamata a dare un contributo a questo progetto
Un progetto di rinnovamento
Della società della dell'economia della cultura nazionale della classe politica
Perché c'è anche un problema che in fondo non è stato
Sollevato da nessuno dei livelli dei relatori però tutto sommato io vedo anche
Mi vedo nello sfondo in un libro come IdV un tema intravedo il tema centrale con le rinnovamento a classe politica
Perché
è
Tutto sommato credo che il punto sul quale oggi dobbiamo riflettere io ringrazio
Professor Baldassarre il professor De Giovanni ringrazio coloro che hanno ascoltato e penso che dobbiamo dare
Dare spazio alla prossima discussione grazie a tutti