Presentazione del libro di Antonio Ingroia ''Nel labirinto degli dei''

Grazie
Buona sera aspetti onorevole Granata sta arrivando quindi siamo tutti qui complete
E
Vi ringrazio per la loro presenza
Ringrazio anche la Fondazione Banco di Sicilia e ci ha messo a disposizione questa splendida sala
Purtroppo non consente invece me ne scuso con gli amici per nostra ignoranza la possibilità di consentire a una libreria di metterà a disposizione i libri siccome molti di voi ve l'hanno chiesto e quindi
Specie membri è persa la per mia ignoranza
Perché per decisione democratica dalla Fondazione Banco di Sicilia qui non si possono vendere libri che non avremmo venduto né noi né alla Fondazione Ente gli appoggi avremmo fatto per un servizio per i lettori comunque li prende
è già in libreria non avevamo che essa non sarà ripreso il ferimento di farsi in questo
Questo servizio e quindi
Avrete modo di
Rintracciarla trovare il libro
Ringrazio
L'autorità presente
Quindi comuni pensiamo indiretta attraverso il sito del Centro Pio la Torre e attraverso il portale legalità dell'ANSA e abbiamo
Mi dicevano gli amici che stanno dietro alla consolle la
Parecchie centinaia di persone che
Sono in attesa e che noi salutiamo quindi anche
Qui e
Con me non sono tutte persone note che quindi non
Hanno bisogno di presentazione ma non abbiamo voluto
Mescolare come avete visto due giornalisti e due politici dei politici che sono componente anche alla Commissione parlamentare antimafia e dato il tema quindi alcuna competenza specifica due giornalisti che per loro mestiere
La dottoressa nello del Giornale di Sicilia e il dottor Franco Nuccio direttore dall'ansia di Palermo si interessano
Diciamo quotidianamente delle questione di cui parleremo questa sera
Il pretesto c'è dato al libro di Antonio Ingroia che non ho bisogno di presentarvi qui in città more noto
è un libro che perché io ho avuto modo di leggere perché poi lo leggerà traccia attraverso un percorso Dutto grafico professionale
E che
Un periodo lungo
Per la sua attività per la sua lunga lungo impegno giudiziario che si intreccia con uno dei pezzi delle fasi più complessa della vita democratica del Paese
Vedrete leggendolo come nei suoi ricordi in cui appunto si intreccia questione
Dettagli sembrano di vita di vita quotidiana ma compatta compatte molto più grandi sembra un un'esperienza che è passato da una guerra di mafia all'altra per dirla con una battuta
Semplificatrice però c'è anche una lezione di vita che trae appunto e che il CIPE propone qui credo che sia un libro anche godibile da questo punto di vista come testimonianza
Da oggi volgere ai giovani non avremo tempo e quindi lei ce l'ha molte pagine naturalmente
E però proporremo anche al
Alle acque centenari di scuole medie superiori vitale che seguono le nostre videoconferenze periodiche qui vedo nostra
Tante nostre amiche e amici insegnanti
Ci collaborano volontariamente in questo progetto educativo antimafia come un testo che può essere usata appunto come come complemento alle elezioni e alle
E al
A tutto il lavoro che si svolge su questo terreno
è
Parla di un'esperienza professionale che inizia con Falcone che continua con Paolo Borsellino considerato tra
Antonio Ingroia un suo maestro
è di un PM che poi è stato sempre come Paolo Borsellino impegni ed di più Antonio Ingroia impegnato sempre sul fronte antimafia
è un osservatorio quindi dal quale
Lui ha verificato rapporti umani
Tenta anche di dipanare frodi Panahi intrecci quegli intrecci delle relazione mafiose
E alcuni dei misteri che
Purtroppo hanno caratterizzato questo trentennio della vita
Sociale e politica del del nostro Paese e c'è una distinzione che è bene sempre precisare tra una verità giudiziaria e cioè che si è potuto raggiungere sul piano giudiziario
Che non sempre
Senza aver potuto raggiungere in sé e non sempre a
Convalidato la verità politica la verità storica ma c'è una un po'un profondo sentimento di ricerca della verità per unire il giudizio storico e la verità politica anche per la verità giudiziaria ed è uno sforzo che è fatto con autonomia
E questo è importante sottolinearlo non a caso noi che
Come centro studi più la Torre
Ci consideriamo un soggetto autonomo non dipendente da alcun partito ma sicuramente impegnato poi nella politica politicamente impegnati
E considerandoci autonomi rispetto a tutti i poteri compreso quello giudiziario sotterrare l'autonomia ci siamo spesi sempre senza dovremmo perché sensazione senza ma
Stabilendo un giusto confronto come deve essere darla per la Società ognuno fa il suo lavoro il suo mestiere giudice il giudice l'operatore sociale o l'operatore politico deve fare
Quello che sa fare rispetta la gente alla civiltà al senso civico da far lievitare nel tra la gente
Io voglio leggere
Min brevissimo
Periodo
Perché ha facoltà che aiuta la vedo in questa argomentazione questo dibattito ed è la definizione che fa della
Della mafia
Che
Scritto
Molto meglio di come l'aveva lo produciamo noi nelle nostre occasione ma che coincide perfettamente lo dico con quanto noi danni sosteniamo
Molti anni fa anche inascoltati sospetto al
A una certa vulgata di antimafia retorica e che oggi viene confermata anche non solo dal libro di Antonio Ingroia ma anche dagli avvenimenti così come si stanno evolvendo
Che cosa pensiamo sia la mafia si chiede
Una mafia che nel
Che ha una struttura gerarchico militare che ha subìto duri colpi tuttavia la mafia non è vinta perché la mafia è anche altro
Cosa nostra e molto più della sua struttura gerarchico militare
è un sistema criminale un sistema economico criminale organizzato sul territorio che fa della violenza della capacità di intimidazione soltanto lo strumento per accumulare ricchezze incrementare il proprio potere
A questo scopo
Elabora strategia verso l'esterno stringendo alleanze con pezzi della società ove agisce in tessendo una rete di relazione fino a connettersi con ambienti e soggetti del potere le cause
Che poi il nucleo del nostro ragionamento per dire non guardate solo al delitto al racket
Perché se vi fare ci fermiamo lì senza risalire che li tramite
Complessi dalla complessità punto però un mafioso non risolveremo alla responsabilità politica perché il fenomeno si produce perché se non ci stupisce ama Piras Non è invincibile e vedo si produce
E poi i ragazzi nel questionario che li facciamo sulla percezione cito ma
Alle volte alla mafia appare più forte dello Stato perché per la sua firma riproducibilità Gepra riproduzione
C'è un altro aspetto che qui viene sollevato e che qui non vi leggerò naturalmente quale quello che definisce che si definisce poi sul piano giuridico per concorso esterno
è oggetto di discussione in questi questi mesi in questi anni se va rivista o meno questione delicatissima
Qui bisogna appunto equilibrare sempre Carenzi ieri diritti soggettivi con la necessità però di colpire il crimine e pochi comunque si compiace dal crimine o che comunque come può abbiamo detto anche ieri dal
In questo importante convegno RSA hanno
Questo sta anticipate ricerche che già noi avevamo con sullo stesso filone
Eppure il prodotto dire così c'è un rapporto tra questa cosiddetta area grigia come viene definito in termini giornalistico che è quello perché crea il potere appunto della mafia non solo militare ma della mafia come se non ha più complesso
E qui quindi da qui poi c'è una consolazione politiche tutta mia che non è diciamo
Ricavabile se non modo volto indiretto
Dal dalle cose che scrive benissimo Antonio Ingroia e
D'
Della responsabilità politica dell'antimafia a parole e dell'antimafia i fatti
Ieri
Grazie anche all'intervento volto puntuale
Magistrato vanno in questa iniziativa nostra sulla sanità tra mafia e politica l'altro ieri Satta per l'esattezza e veniva messo in evidenza come la recente legge lo dico qui I parlamentare la Commissione antimafia ce ne sono diversi
Avere introdotto con la norma pur e forse è sfuggita
Anche a chi sicuramente non dubitiamo diversa non solo in buona fede ma di essere perfettamente convinto che il fenomeno va combattuto
Avere introdotto quella norma per cui tra il sequestro la confisca del bene se passa un certo lasso di tempo tipo un processo breve sintetizzarlo volgarmente decade
Ebbene viene restituito
Siccome qui sopra il sequestro del e la confisca per come è strutturata l'uso per la complessità e l'indagine ma per per come costrutto rata anche la struttura giudiziale del nostro nel nostro Paese molto specie son passati undici dodici anni
Quindi immaginate l'effetto dirompente ci siamo impegnati al di là della crisi politica
E dopo vediamo come finirà il quattordici e naturalmente
E
Di ASAL gennaio di provocare una discussione sul merito perché tra Parlamento che nella legge delega
Questo principio avvenga modificato profondamente perché significherebbe introduce tutti un boom processo breve per la do per la confisca dei beni con conseguenze conseguenze nefaste e infine
Siccome parliamo da tempo
Da troppi anni purtroppo questa passiamo in questa antimafia appunto da parte del retoriche ma passiamo da un sospetto all'altro e soprattutto da una
Da un un sospetto su questo rapporto mafia politica non riusciamo mai ad a concretizzare poi nei fatti giudiziari
La guerra il settantotto ottantatré in cui voi Piersanti Mattarella la Torre tutti gli altri e così via Rocco Chinnici Riserva nove cioè va verso l'elenco eventualmente lunghi ma è una guerra che ha una sua organicità
Non sappiamo se non c'è grande maestro tutte queste sciocchezze grande vecchie tutele ma sicuramente quell'organo incita corrisponda ad un segno politico
Lega volete se li propone nel stragi del novantadue novantatré
E ecco
Come possiamo est le scelte del futuro di questa democrazia se non sciogliamo questo questo nodo e giustamente dice finisco
Antonio di Ingroia
Ricordando dalla funzione
Del suo rapporto appunto col maestro Paolo Borsellino
Che ha proposto dalla cosiddetta trattativa mi preme confermare sottolineava da testimoni di quei giorni e da persone molto vicine Borsellino una cosa
Sì è una trattativa con la mafia vi fosse mai stata esse Borsellino ne avesse avuto notizia o semplice sentore non ho dubbi che Paolo vi si sarebbe opposto con tutte le forze
So molto bene quanto fosse del tutto estranea alla sua cultura istituzionale anche soltanto l'idea che lo Stato potesse trattare con gli assassini di Cosa nostra
E devo aggiungere una domanda quanto era diffuso all'epoca dei fatti questo tipo di cultura all'interno all'istituzione
Spesso il ceto dirigente del nostro Paese ha dato prova di regolarsi in modo diverso a Roma e a Palermo
Hai vertici nella zona intermedia alla base la piramide statale un modo elastico rassegnato incrina compromesso all'intesa sottobanco fino allo scambio connivente alle detta attività complicità
Tormentarmi pasta parlo al passato
Io preferisco politicamente parlare anche al presente comma uno dei temi su cui si svolge il dibattito la battaglia politica per il futuro alla democrazia di questo Paese ringrazio per aver per averci
Ascoltato per inquieta nell'ascoltarci in questa questa sede per seguire poi attentamente questo dibattito serre troveremo tempo daremo la parola anche chi la chiederà noi entro le sette e mezza
Pena pena diciamo la
Cacciata da parte scelte pugliesi dovrebbero dovremmo chiudere do la parola alla giornalista anello che proprio in termini a scusa
Pardon
Prezzi treno era eravamo d'accordo l'errore bio
La parola al presidente policy che
Fa il suo saluto non io non sono di apertura parla non formale quindi ma di sostanza perché poi c'è un'altra riunione che l'attende dall'altro lato e quindi allo studio particolari
Travolti questa intrusione
Mi volevo complimentare con il Centro Pio la Torre e per l'iniziativa e dare il benvenuto
Alla otto ore del libro con il quale abbiamo un consolidato rapporto anche come fondazione di iniziative condotte insieme
Su questo stesso versante di lotta contro la mafia soprattutto di sensibilizzazione su questo drammatico fenomeno delle coscienze
Dei giovani ma non solo dei giovani e dare il benvenuto qui in fondazione oltre che all'autore
A all'antico amico Walter Veltroni a Fabio Granata i giornalisti che sono qui presenti a tutto il pubblico che molto attento e quindi non togliere molto tempo
Al vostro dibattito solo due riflessione un po'di merito che mi sembrano
Uno maggio dove rosso comunque ad un autore che scrive un libro e che non si accontenterebbe di un semplice benvenuto e grazie
Che sulle due riflessioni e sono innanzitutto mi sembra strano nel tentare Assante
Il richiamo alle storie noi tiene molto fra l'altro il risvolto di copertina come sanno gli addetti ai lavori sono descritti dall'autore ma ed altri quindi
Nelle messaggio sintetico che uno trova appena va in libreria
è lo scopo non era questo ma anche andando a cercare i libri libreria incentiviamo la lettura del libero quindi facciamo anche una un'opera di secondo livello ma non era questo voto il senso dell'non
Consentire la vendita di libri in fondazione ma come ben chiaro e un'altra alla filosofia di non fare un'attività commerciale in un'istituzione non commerciale
E non profit allora dico nel si legge che questa non è una storia ma sono delle storie queste molto importante perché oggi mi pare che purtroppo
Non siamo in grado di parlare di storia della mafia perché la storia e un consolidato che prende il distacco dall'evento purtroppo siamo in una drammatica sequenza a anche con grande attualizzazione di vicende di mafia che si susseguono nella quotidianità spesso con molto atteggiamento anche di camuffamenti
E quindi parlare di storie che un protagonista di queste storie le venga raccontare e racconto spesso è larghi presentazione di un vissuto che offre la possibilità di riflettere sia chi le scrive che a chi la legge questo mi sembra un fatto estremamente importante
L'altra considerazione per essere telegrafico riguarda il titolo e il concetto della bilingue debbo dire che mi ha un po'spaventato Antonello concetto della BEI rintocco
Perché il labirinto in qualche modo fa passare un messaggio di qualche cosa dall'accordo quale è difficile o non è facile perlomeno uscire
E allora io credo che questo concetto forse e sarà certamente voi a darne una risposta di merito ci induce a riflettere che forse ancora di storie dal raccontare perlomeno per cercare di trovare all'interno di qualcuna di queste storie un bando votarla matassa che ci aiuti a uscire da questo labirinto ne abbiamo di bisogno
E quindi un libro come quello di Antonio Ingroia
Ed è fondamentale perché ci consente di non perdere l'abitudine di stare attenti a ciò che accade intorno ieri nel presentare questa ricerca del le Fondazione avesse che una fondazione collegata a questa nostra fondazione che si è occupata nel suo secondo rapporto delle mafie nel Mezzogiorno
Io mi sono permesso di segnalare come il problema non è solo un problema oggi che riguarda le impresa che è un tema molto importante che stato molto ripreso dal dunque da anni ormai dal presidente Lo Bello ma che c'è un'altra auto zona grigia molto
Molto ricca e molto fertile che la zona della pubblica amministrazione stiamo attenti alla zona della pubblica amministrazione perché spesso gli imprenditori collusi se ci sono e ci sono le sponde le hanno proprio nella pubblica amministrazione soprattutto nella burocrazia
Della pubblica amministrazione spesso i politici della burocrazia si servono ma qualche volta la burocrazia i politici li sorpassa e quindi le zone grigie sono sempre più grigie
E questa mia preoccupazione che ieri aveva espresso in quel contesto oggi trova un conforto nella metafora del titolo del libro di Antony Troja che parla di labirinto poi il il Genit vivo soggettivo in qualche modo mi preoccupa ancora di più ma non voglio fare armene utilità del titolo e quindi lascio al dibattito l'approfondimento di questi temi
Convinto che una serata come questa con una così ricca partecipazione sia la testimonianza migliore di come su questi temi ci sia ancora un grande bisogno di sapere
è una grande necessità di non dimenticare cioè di non perdere la battuta e di soprattutto non considerare
Che siamo davanti ad una storia perché come dice giustamente il dottor Ingroia siamo davanti a storie di vita di tutti i giorni non finite
Grazie e buon lavoro
Scusi se la parola
Allora nella dal Giornale di Sicilia
Sì io vorrei gli input direi che questo libro non è soltanto un libro
Che parla di cose importanti che parla di cose che
Qualcuno probabilmente ha dimenticato cioè io stessa che ho vissuto per per generazione quella stagione di la stagione delle stragi Daris la stagione la riscossa civile e che credevo
è acceso mi voleva fare i conti
Adesso va sì
Ok
Dicevo per chi non mi avesse sentito questo non è soltanto un libro che parla di cose importanti cioè che ha il merito come Vito Lo Monaco ricordava di rammentare a tutti una stagione che
A dispetto di di di del del della passione del dolore con cui è stata vissuta le stragi di l'esigenza di forte di riscatto i lenzuoli eccetera eccetera
Tristemente dopo in maniera devo dire in quasi incredibile in parte si sta dimenticando a dispetto del lavoro sulle scuole a dispetto del popolo di Facebook a dispetto del popolo e le agende rosse eccetera
Questo dicendo non è soltanto quindi un libro che parla di cose importanti questo è un bellissimo libro cioè un bel libro da leggere
è un libro
Diceva il professore pugliesi di storie
Forse questo è un approccio che
Personalmente a me interessa molto che io non sono una cronista i giudiziaria non sono per intenderci una giornalista che frequenta il Palazzo di Giustizia ogni giorno infatti non ho questa consuetudine col dottor Ingroia
Ma sono molto quando scrivo di mafie con lo scritto di mafia l'ho sempre fatto dalla parte delle vittime e dalla parte dei
Di chi queste storie le ha vissute da protagonisti o da comparse
Proprio la settimana scorsa Terrasini don Ciotti di Libera radunato più di quattrocento familiari di vittime innocenti ed è una miniera di storie impattino scritte anzi in gran parte non scritte
Perché davvero questa è una storia ancora in progress
Vi dicevo il il merito di questo libro principale secondo me e quello che da peraltro sono stratagemma letterario non so comunque Manta consapevolezza assunto cioè quello di raccontare la grande storia attraverso un punto di vista personale e intimo
Cioè forse per un giornalista e straordinaria la il privilegio e questo succede anche al lettore che legge tutto questo di potere
Assistere come se fosse una mosca invisibile a incontri e venti però c'è di Piccoli piccole parentesi significative nel dialogo tra imputato il pubblico ministero che non non non non escono nelle cronache e che sono
Il la cifra di questo libro cioè il vissuto personale
Io in questo libro in realtà per quanto appunto il pazzo sia composito del fatto di tanti personaggi io credo che Falcone Borsellino che
Il dottor Ingroia evoca all'inizio del proprio alla fine rivendicando né la la la
Il il profondo legame cioè rivendicando nel proprio una discendenza vorrei dire quasi spirituale oltre che
Professionale e di impegno
Sono davvero
Forse i i i protagonisti di questo libro perché in qualche modo sia quando si parla di pentiti cioè quando si parla di
Di di tradimenti sia quando si parla
Di mafia che cambia ma non non non è meno minacciosa quando frequenta i salotti piuttosto che quando
Uccide fare stragi
Falcone Borsellino sono lì allora io visto che credo che un limite in un libro sia l'autore quello che che parla io volevo leggervi due brevi passaggi che sono la presentazione che Ingroia fa di Falcone Borsellino ma ma una presentazione è stata il momento esatto in cui questo giovane magistrato
Incontra per la prima volta quelli che sono già due nitida e la magistratura e questo
Appunto questa visione delle cose dal di dentro è quella che poli lega tutti i passaggi di questo libro queste Falcone
Falcone era già un magistrato leggendario e lo era in modo particolare agli occhi di un giovane palermitano che aveva studiato in tutte le sue chiede la monumentale ordinanza sentenza con la quale il pool di Falcone e Borsellino aveva chiuso l'istruttoria del maxiprocesso
Sentivo crescere l'emozione già avvicinandomi a quell'ufficio un bunker dentro il bunker
Il palazzo di giustizia di Palermo era protetto da blindature uomini armati Falconera asserragliato dentro una cassaforte ancora più segreta dal piano terra si accedeva attraverso una porticina una rampa di scale che portano a una piccola ala del palazzo
Qui non si può anche le varie stanze dei giudici istruttori e alla fine in fondo a destra c'era l'han fatto blindato da due Falcone guidava l'azione giudiziaria Antonio antimafia
Mi trovavo proprio lì davanti a quel video citofoni in attesa che Falcone rispunta interesse
Quegli attimi di silenzio e di attesa mi pare devo il termine ne rimasi preoccupato pensare per un istante che Falcone mio del silicio attraverso il video non riconoscendo che era si è deciso per prudenza di non rispondermi neppure
Ma non ebbi il tempo di riflettere sul da farsi sentimento ravvisa mente aprirsi il collegamento audio e riconobbi la sua voce che mi invitava ad entrare
Lo scatto eletti Cotral nella smussato elettrico dalla porta blindata mi confermò che stavo per accedere nell'ufficio di Giovanni Falcone non avrei potuto mai immaginare che è entrato in quella stanza la mia vita sarebbe cambiata
Ancor più brevemente vi leggo Borsellino
Ecco
Il nostro primo incontro era avvenuto nel suo ufficio nella Procura di Marsala presentandomi di rivolsi queste intrecciate parole
Procuratore sono qui per il mio insediamento quando crede che potrà iniziare a lavorare in questo ufficio lui con tono grave ma qui bisognerebbe imitarlo so che voi facevate a gara per il terzo in flessione
Ma scusa collega ti sembra forse tanto vecchio da darmi del lei seguire una risata tiene fragorosa che rompe il ghiaccio rivelo una parte a me nascosta di cui l'uomo mite era un giudice ma era soprattutto un uomo un uomo allegro
E questa sua allegria
Mi piace ricordare proprio di recente
Manfredi Borsellino uno dei figli a ricordato che nel momento estremo del saluto quando la sorella va interna mortuaria appunto lui è straziato da questa
Bomba racconta i familiari che comunque questo sorriso era l'ultima cosa che io rimasta sul viso
Ecco questo per dirvi
Che questo con questo non voglio dire che questo libro sia una raccolta di
Anni dopo anni di aneddoti o di soltanto di di DDT come dire di colore è un libro che ha un impianto importante che racconta
Appunto la storia del pentitismo attraverso i suoi protagonisti
Che non non è edita neanche le vicende più delicate come quella di Canale Di giuro che per intenderci Errani maresciallo il tenente
Che furono stretti collaboratori di Borsellino e anche del dottor Ingroia poi coinvolti in processi di mafia con diversi esiti l'uno assolto e l'altro condannato in dei nel secondo grado se non sbaglio su
E è un libro che perché quindi racconta davvero un pezzo di storia e lo fa lo fa attraverso gli occhi di un protagonista
C'è però l'ultimo pezzettino che volevo leggervi perché quello che dicevamo colino col mio collega un franco Nuccio venendo qui
Che questo libro riesce a mettere insieme coerentemente temi molto importanti ponderosi dolorosi eccetera e anche delle dei racconti che solo perfino divertenti cioè in questo libro si riesce anche a a ridere e sorridere e credo che il personalmente la cosa che a me ha fatto più ridere è stato il racconto del il giorno è quello letteralmente l'Apocalisse siamo l'undici settembre il famoso undici settembre dottor Ingroia e a Boston ma perché sta
Interrogando Marino Mannoia mentre succede linee di incredibile
E allora mentre eravate gli richiamo a un uomo vista Porcia della sicurezza americana dicendo vieni sta succedendo una cosa terribile vieni a vedere che cosa succede su questo monitor ci sono le Torri Gemelle resistano sbriciolato
E quindi la loro avviene da dare a tutti è quello di lasciare immediatamente tutti gli uffici pubblici americani perché non si sa che cosa potrebbe ancora accadere
Il fatto che diciamo in questo in anglofoni hanno italiani non siamo mai non è mai il nostro forte per cui bisogna parlare con questo signore con questo capo e la sicurezza e capire esattamente che cosa fare
In un breve briefing si decide che il edotto Ingroia e la persona più adatta a questo colloquio però anche il suo inglese non è perfetto poi naturalmente nella concitazione di quei momenti
E allora non vi dico tra forse l'avrete già capito alla fine l'interprete chi lo fa comunque vi leggo queste questa questa questo breve passaggio
Beh insomma ci dice quest'uomo dice che tutti i palazzi federali costituivano potenziali obiettivi quindi anche il nostro che l'ordine dirà quali palazzi federali riguardava anche il nostro eravamo gli ultimi rimasti in quel palazzo noi e lui
Che per ciò che per ciò che perciò a quel punto non cattivo più non riuscivo a capire il suo inglese non capivo se mi stava dicendo che potevamo non potevamo più restare in quel palazzo se potevamo non potevamo più proseguire l'interrogatorio
Chiedete infinite volte la domanda cugini Pittis
La prima la seconda la terza volta Mario Maccione mi risponderà sempre nello stesso modo Yuxi nei sia
Il problema è che non capivo se mi diceva gli occhi sei sia oppure io Camastra i sia la differenza non è poca
So che Maxim insegnante di inglese mirerebbe ucciso ma non riuscivo proprio a capire se diceva potete o non potente
Lo Maccione sembrava spazientire sì quando non capisce un'espressione straniera e sempre l'impressione che il tuo interlocutore si sta sinti scherzose non è un'impressione sbagliata
Niente da fare alla fine mi arresi via citai un po'imbarazzato un storie contando Santis già sta momenti e torna nella saletta dell'interrogatorio perché dare soccorso a chi a Francesco Marino Mannoia avviamento
L'unico che poteva fungere da interprete dall'americano al sicuro magari ma in modo efficace
Così fu e così seppi Coletti poliziotto voleva dirci che potevamo restare gli occhi anestesia ripeteva purché fosse chiara aggiunse che lo facevamo sotto la nostra responsabilità eccetera eccetera questo quadretto
In realtà non è soltanto un bozzetto questo quadretto server raccontare quelle che sono
Le relazioni che noi probabilmente dal di fuori immaginiamo monolitica
Sempre di di confronto frontale duro tra un magistrato di un pentito cioè posto ovviamente il il nostro autore non fa che ricordarceli quelli che sono
Le le rispettive trincee ecco sequestriamo chiamati quindi i rispettivi ambiti che non si superano tutto questo non toglie nulla al a dispetto e a volte anche quando si condividono probabilmente tanti giorni e tanti momenti insieme anche a delle
In momenti eccezionali a queste straordinarie cose che probabilmente da fuori non ci aspettiamo chiudo l'ultima cosa e poi
Altrimenti altro che sette e mezza ma davvero c'è da
In una miniera di acconti questo costo stesso rapporto che immaginiamo dicevo probabilmente incardinato incasellato sempre in una rigidità
Da da da assolutamente inscalfibile a volte si si instaura anche tra magistrato è imputato
E qui c'è un'altra un'altra storia molto divertente
Su cui io veramente mentre leggevo dicevo però
Perché dopo siamo invece al processo Dell'Utri
Questo racconta tra l'altro arriva dopo un altro spazio uscissimo e agghiacciante racconto della del della trasferta del tribunale a Palazzo Chigi per sentire Berlusconi Berlusconi si avvale la facoltà di non rispondere ma lo piazzano in fondo a un tavolo
Che lungo venticinque metri per cui dottrinari avere quasi urlare per farsi sentire ci sono schiere di avvocati di giudici tra lui e Berlusconi
Tenta di fare una sorta di appello alla coscienza civile che invece cade nel vuoto ma insomma non vi voglio raccontare tutto
Chiudo davvero con questa
Con questo racconto invece di Dell'Utri
In realtà invece non era stato facile questo
Questo rapporto cioè deludere ridava non salutava neanche salutava gli avvocati giudici e non salutava neanche la pubblica accusa finché a un certo punto devo dire con grande sprezzo del pericolo
Il dottor Ingroia i dice
Sa a volte penso che tutto sommato lei e il suo principale non avete poi tanto torto in effetti un certo accanimento da parte di noi i pubblici ministeri di Palermo nei vostri confronti c'è
Angelo Niguarda interrogativo ha smesso di sera sorridere si chiede dove poi andare a parare continua scherzando finalmente mi decido a fare le prime ammissioni
Lo guardo seguire gli dico sì in effetti a pensarci bene un qualche accanimento da parte nostra c'è
La questione di che accanimento stiamo parlando pausa e aggiungo di cosa tre ne stia parlando non è accanimento politico il nostro sportivo e accadimento sportivo
Non lo sa che io e il collega Cozzo siamo tutti e due interisti
Va beh niente di speciale una battuta da tifoso Dell'Utri Niguarda diventa serio l'aria prenatalizio svanisce ribatte con una sola parola puro imperfetta sonorità permetta come dire anche questo non solo tutto il resto ma anche interista
Grazie
Io
Anche questi sono aspetti appunto il contenuto nel libro
Che raccomando non solo di Lecce ma
Di lasciarci anche la vostra e-mail se ritenete opportuno perché noi di questo dibattito faremo ovviamente
A un resoconto attraverso non nostro quotidiano a sud Europa che trovate sempre on line ogni lunedì dopo mezzogiorno ma della videoregistrazione che faremo turco fuori finirla vorrà ovviamente la dottoressa trasmettere
Successivamente la sala accanto credo che contenga altre imposte sono pure pieni quindi
Prossima volta ci attrezziamo diversamente prenderemo portiamo i BOT
La
Preso la parola a Franco Nuccio che il direttore Lanza Palermo che ringrazio ancora perché ci consente sulla base della convenzione
Tra l'il sito del Centro Studi Pio la Torre e Lanza che gli avvenimenti che ovviamente sono degni di nota nel senso che l'Aula
Ampliare per ampliare la conoscenza e la visibilità dell'evento siano trasmesse da direttamente a attraverso il portale legalità dell'ANSA che vi invito a visitare le nostre videoconferenze che risoluta hanno
Non raggiungono direttamente e indirettamente quasi dieci mila studenti in tutta Italia sono visibile anche attraverso questo sistema ecco di questo ringrazio avanza perché ci rende un servizio che per noi preziosissimo ma non solo per noi diciamo per l'opinione pubblica generale
Forse Franco
Grazie Vito ma la collega Laura Melillo credo che abbia
Parlato in maniera abbastanza esaustiva di questo libero un bel libro un libro che si legge tutto d'un fiato che che in alcune pagine lascia anche sanzionato
E un libro di storia è stato detto soglie di mafia e antimafia ed è questa
Questa semplificazione Marche antimafia mi ricorda
A metà degli anni ottanta durante
Il periodo il maxiprocesso c'era un quotidiano di Palermo che aveva deciso di seguire
Le cronache del maxiprocesso proprio con queste due testatine mafie antimafia quasi come
Se si trattasse di una partita di pallone in cui noi stiamo a guardare da una parte ci sono
Buoni dall'altra i cattivi se vogliamo dire così da una parte ci sono i magistrati da forze dell'ordine dall'altra parte c'è Cosa nostra
E io credo che invece questa sia una partita in cui tutti noi dobbiamo dobbiamo scendere in campo dobbiamo avere un ruolo
Il libero di Antonio Ingroia cominciamo dalla dedicate dedicato a Paolo Borsellino al suo indimenticabile maestro
Una parola desueta oggi maestro eppure proprio oggi forse non abbiamo bisogno di buoni maestri perché in giro ci sono troppi cattivi maestri
E Paolo Borsellino è stato il buon maestro di Antonio Ingroia e anche
Di tanti altri magistrati e non solo magistrati di tante persone che hanno cercato in qualche modo di
Di seguire il suo esempio
Ingroia nel suo libro racconta come si è avvicinato a questo tema al tema della mafia sa comincia da lontano da quando il ragazzino leggeva i libri di Leonardo Sciascia
Proprio Leonardo Sciascia avevo
Ricorderete fu il protagonista di una polemica quella sui professionisti dell'antimafia sollevata con un articolo sulla pagina del Corriere della Sera
è incredibile perché Sciascia era veramente un intellettuale di grande levatura morale
è incredibile come in quell'occasione pur dicendo delle cose
Secondo me non del tutto sbagliata c'erano in quell'articolo alcune alcune cose condivisibili
Però Sciascia o sbaglio clamorosamente obiettivo perché indico Borsellino come uno dei professionisti dell'antimafia io so che poi
Prima di morire a Marsala ci fu un incontro tra Sciascia e Borsellino è in qualche modo Sciascia fece autocritica
Probabilmente ci fu un ignoto suggeritore
Che
Come dire
Fece quel nome il nome di Borsellino Jean Jacques lo fece cadere clamorosamente in errore
Ingroia poi racconta anche di quando studente frequentava il centro do siciliano di documentazione intitolato a Peppino Impastato
Il lavoro che viene svolto in questo centro che molti non conoscono ma dove veramente
Cioè un un archivio sulla sulla storia e la lotta alla mafia che
Credo che sia
L'archivio più completo su questi temi
Ma
Non non ripeto le cose che ha detto la collega Laura nello
Sul rapporto filiale che le che allegato Ingroia a Borsellino e anche a Falcone ma
Uno uno dei capitoli che più mi ha fatto riflettere è quello che
Affronta la vita blindata
Di Antonio Ingroia questo libro in cui c'è come dire la l'attività professionale il pubblico o del procuratore Ingroia ma c'è anche il privato sono proprio queste pagine mi hanno colpito molto dice Ingroia
Vivere con la scorta per decenni una condizione alla quale ci si può adattare non abituare
La prima volta che andate Antonio Ingroia viene assegnata la scorta nel mille novecentonovanta quando più giovane sostituto procuratore a Marsala con Paolo Borsellino e riceve una lettera con con tre proiettili dove c'è scritto uno avverte una per tua moglie è uno per tuo figlio
Sono cose terribili c'è però accanto
A
A queste
Da queste cose uno
Pensa anche
A quello che deve affrontare ogni giorno perché per esempio nel libro Ingroia racconta una serie di episodi che riguardano appunto la sua vita blindata
Per esempio quando i commercianti della strada dove abita affiggono dei manifesti per dire che non vogliono perché lui fa calare gli affari
Forse qualcuno di voi ricorderà che la stessa polemica fu sollevata dal giornale infidi Sicilia quando con una lettera che parlava delle sirene i tempi di Falcone quindi come dire c'è una coazione a ripetere
E ancora in gloria racconta di quando
La la direttrice della scuola materna frequentato dal fio lo invita Anna non arrivare con una con la scorta perché gli uomini di scorta le sirene degli uomini armati
Fanno impaurire i bambini
Che lui è costretto a cambiare cioè scuola ad andare via ad una scuola la
La pagina che più mia mi ha colpito se è un passo
A un certo punto
Lui racconta che un giorno sul dovendo salire a casa chi agenti scortato lasciano andare per la prima volta da solo in ascensore con il figlio che a sei anni
Io guardo allo specchio egli dice ecco con tutto l'affetto che può avere un figlio verso il padre papà che la prima volta che siamo soli qui dentro
Ecco perché secondo me questi questi sono queste che sono dei passi che che fanno anche molto riflettere perché c'è anche il vissuto il privato del magistrato non non solo il pubblico
Ritornando invece a
L'attività professionale di Antonio Ingroia
Lunga ovviamente
Ascoltato interrogato moltissimi pentiti
Fa una sorta come dire di classificazione dei pentiti di mafia in in periodi storici
A parte diciamo un prodotto in titolo come Leonardo vitale che quando parlo coso fu preso per pazzo solo perché l'assunto era un mafioso non parla
Se tu parli non sia un mafioso se in un pazzo
Però per la mafia non era un pazzo tanto è vero che a distanza di anni poi fu ucciso
La prima generazione di pentiti quella dei precursori e quella ovviamente inaugurata data Tommaso Buscetta da Salvatore Contorno o Francesco Marino Mannoia Antonino Calderone
E e Ingroia parlata proprio del del rapporto che si che si creò tra Giovanni Falcone
E Tommaso Buscetta dicendo che
Se possibile da una parte c'era
I da un lato c'è la parte migliore dello Stato dall'altro se così possiamo dire la parte migliore della mafia nel senso che ora torneremo ancora a parlarne c'è in affetti
Come dire una concezione
Della mafia vecchio stampo che ogni tanto ritorna Buscetta era un uomo d'onore e a a suo modo non solo come uomo d'onore della mafia ma anche per certi aspetti anche nel senso più nobile in questa parola prese un impegno con lo Stato lo mantenne fino alla fine dopo l'uccisione
Dopo l'uccisione di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino parlando proprio con Ingroia dice forse forse non ho fatto bene forse ho sbagliato parlare
E Ingroia dice gli ovviamente non sono d'accordo ma
Come ma come non riconoscere l'amarezza di queste parole
Poi c'è
Una seconda stagione dei pentiti che quella dei dei pentiti per calcolo possiamo pure dire
Ci sono molti nuovo molti molti boss importanti ci sono i corleonesi c'è Giovanni Brusca il boia di Giovanni Falcone
E e però dopo questa seconda generazione arriviamo alla terza all'ultimo pentito di cui si parla in questi giorni anche stamattina dal posto in aula Gaspare Spatuzza
E questi Ingroia ridefinisce i figli della legge bavaglio perché non ci sono più
Tutta una serie di incentivi anzi c'è una legge che fa di tutto per disincentivare la collaborazione
Malgrado tutto malgrado questo Spatuzza ha deciso di collaborare
E un collaboratore come dire di grande levatura a
Ha parlato dell'uccisione di Paolo Borsellino è uno degli assassini Paolo Borsellino Ingroia si trova davanti
Uno degli assassini dal suo maestro
Spatuzza smonta completamente la ricostruzione che era stata fatta della strage di via D'Amelio
Attraverso un pentito piccolo piccolo Vincenzo Scarantino che fin dall'inizio come dire aveva
Lasciato perplessi molti magistrati non solo magistrati anche molti giornalisti
E le sue dichiarazioni sono state riscontrate positivamente
Oggi questa mattina Spatuzza in Aula ha deposto al processo per l'uccisione del piccolo Giuseppe Di Matteo e ha chiesto perdono piangendo ai genitori dicendo questo un macigno che non ci porteremo sempre
Per le generazioni future io questa mattina l'uomo
Ho intervistato la mamma di Giuseppe Di Matteo che mi ha detto io non non non lo perdono non lo posso perdonare rende difficile darle torto
Dice loro lo hanno hanno sequestrato torturato oltraggiato mio figlio anche dopo morto solo questa donna non ha neanche una tomba dove potere piangere il figlio
Però
Se è comprensibile
Quello che dice alla signora Franca Castel S.
è anche vero che
Il magistrato deve valutare quello che dice il collaboratore e quindi
Come dire non tocca al magistrato perdonare tocca al magistrato tocca riscontrare le dichiarazioni
Del pentito e io uso questa parola perché a me tra come dire da
Testimone quello di Spatuzza mi sembra il pentimento
Cioè qualcuno che in affetti a ha avviato un percorso interiore e e però lo malgrado malgrado Spatuzza sia stato o come dire riscontrato definito attendibile da tre procure la Procura di Palermo quella di Caltanissetta e quella di Firenze
Stranamente la Commissione stranamente ma non tanto
La Commissione ministeriale del Viminale
Non gli ha accordato il programma di protezione
Forse perché a Spatuzza a un certo punto affatto dei nomi ha fatto i nomi di Marcello Dell'Utri che ha fatto i nomi di Silvio Berlusconi e difficile non non pensare diciamo questo collegamento
E quindi
E quindi Spatuzza oggi per esempio ha detto non mi porta io non voglio benefici non cerco benefici
A me interessa votare il sacco dire quello che io so
Ripeto poi sta ai magistrati riscontrare
Le sue dichiarazioni
Anti certo punto nel libro Antonio Ingroia si chiede e chiede ai I pentiti e i mafiosi ma ma perché avete ucciso
Forse
Una sorta di delirio di onnipotenza c'è da chiedere anche perché perché siete diventati mafiosi
Ricordo che
Francesco Marino Mannoia risposta
Al magistrato che gli poneva questa domanda al dottore io sono diventato mafioso perché ero nutum innescato Ponente
E forse non riusciamo veramente a sconfiggere la mafia quando
Quando queste persone capiranno di essere diventate oggi nuddu innescato ugualmente
Quando capiranno che come dire essere mafiosi non paga
C'è capitolo un altro capitolo che personalmente mi ha colpito molto nel libro o di Antonio Ingroia ed è e quello
O quello forse più sofferta quello più doloroso quello in cui lui parla ne accennava poco fa lavora nello
Dei tradimenti che accada vissuto sto questa storia dei tradimenti antica
Anche all'interno del Palazzo di Giustizia Paolo Borsellino
Il venticinque giugno del del novanta da due
Subito dopo l'uccisione di Giovanni Falcone ricordo che Giovanni Falcone era stato tradito da un Giunta cioè da un collega che aveva promesso di sostenerlo o
Al al posto di Consigliere istruttore
Lui doveva subentrare era che come dire
L'erede naturale di Antonino Caponnetto e poi invece a Falcone fu preferito Antonino Meli quindi di tradimenti ce ne sono tanti ma ma il ISO tradimenti di cui parla Antonio Ingroia li ha vissuti sulla sua pelle sono appunto i tradimenti
Del Mar del tenente Carmelo Canale
E di Pippo scuro
Carmelo Canale strettissimo collaboratore e amico di Paolo Borsellino teche Pippo Ciuro amico e collaboratore certi Antonio Ingroia
Diceva poco fa lavora nello hanno avuto due storie giudiziarie diversa Carmelo Carmelo Canale è stato assolto dall'accusa
Mentre furono è stato condannato
Ingroia si chiede perché
Perché
è successo tutto questo come dire dà delle risposte diversa
Per Carmelo Canale dice fa una sorta di di separazione tra il
Prima e un dopo
Io prima di conoscere Paolo Borsellino dopo
Prima canale e un carabiniere perché è inserito all'interno di un sistema
Che il sistema in cui praticamente
Il il comandante di una stazione dei Carabinieri chi si occupa di polizia giudiziaria ha dei rapporti di frequentazione con i mafiosi
è quasi come dire una sorta di di
Scambio di informazioni
E canale probabilmente queste conoscenze che ha acquisito
Dopo avere conosciuto Borsellino dopo essersi recato un questo rapporto di amicizia molto forte ritiene di utilizzarle quasi come una sorta di scudo protettivo nei confronti del suo procuratore
E però questo scudo protettivo non funziona Borsellino viene ucciso
E Luigi all'improvviso
E l'UPI all'improvviso tutto come dire deve
Fare
Una sorta di
Esame di coscienza
People furor per Pippo solo il discorso è diverso perché
E
Un
Un investigatore che entra in un giro altolocato riconoscenza e che
A un certo punto tradisce
Tradisce l'amicizia di Ingroia ma direi è quasi un doppio tradimento per quale motivo perché Ingroia proprio a causa
Di questo collaboratore infedele diventa vittima a sua volta di una campagna infame di delegittimazione
Io si minimi
Cerco di di chiudere velocemente vado velocemente alle conclusioni
Perché
Perché come facciamo a uscire da questo labirinto di di di cui parla Antonio Ingroia nel suo libero
Come facciamo a trovare
Questo filo d'Arianna Pera per andare via io credo che
Ci riusciamo
Tornando al discorso che facevo inizialmente ognuno facendoli proprio dov'era
Per esempio gli imprenditori ribellando sia al pizzo i giornalisti cercando di svolgere con onestà il proprio lavoro gli insegnanti
Diffondendo la cultura della legalità
Solo in questo modo credo che sia possibile trovare questo filo per uscire
è vorrei concludere
Leggendo le parole di capitati gli atti
Che era quasi una figlia adottiva per Borsellino
Ritagliati via annota nel suo diario poco prima di suicidarsi a una settimana di distanza dalla strage di via D'Amelio forse un mondo resto non esisterà mai ma se ognuno di noi prova a cambiare forse ce la faremo
Grazie Franco se diamo la parola diciamo e
Ai politici presenta al tavolo Fabio Granata vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia
Io vorrei porre una domanda al loro Censis stimolare ovviamente alla discussione coi diranno quello che pensa neanche
Avendo letto il libro
Come lo hanno visto
C'è un tema che emerge dai vari racconti
Rammento che storie raccontate da
Antonio Ingroia
E che la questione centrale che a quel accennavo all'inizio del
E questa
Esito dell'incontro
Ed è l'apporto che del fenomeno mafioso con la politica e qui c'è la questione che va risolta dei partiti dal Parlamento e le soluzioni
Come si adotta non solo come si adotta come si è labile come si adotta un codice etico
Politico ma come si fa rispettare
Perché fino a quando condannato indagati stanno natura del Parlamento pressoché
Loro non ho difficoltà preziose conosco il loro pensiero come con lo conoscete voi quindi so ma è questo la questione dei tutta attendiamo
Perché appunto così facciamo un antimafia retorica
è un
Uso l'argomentazione che molto schematica se volete può forse un po'scolastica
Ma storicamente lo definiamo quel fenomeno complesso come è stato scritto benissimo anche la Ingroia
Con uno strumento del potere e delle classi dominanti
Noi riproponiamo l'esigenza fortissima indipendentemente dalla collocazione politica
Che
Per poter ottenere un un futuro diverso vanno cambiate alle classi dominanti per riformare il potere era essere certi eccessivo un futuro per questa democrazia su questo tema pregherei gli ospedali
Grazie
è un tema certamente di enorme portata sicuramente in dieci minuti sarà impossibile
Cercare di dare una risposta anche perché era già difficile parlare del libro non perché non abbia letto il libro è una di quelle volte per cui presenta un libro mondo avendolo letto solitamente quando presento libro leggo ma non sempre bisogna che a volte si arriva
Si vede il risvolto di copertina poi si riesce a cogliere la sintesi del libero si parla del libro qui la vicenda è avvenuto in modo assolutamente opposta
Perché mi sono come dire sentito al telefono con Antonio Ingroia per altre questioni questo già farla preoccupare qualcuno che ci sentiamo al telefono e comunque
E ho detto li ho fatti come emendato visto il libro perché c'è una bella promozione pubblicitaria molto importante l'ho già letto perché tornando in aereo da Roma ho già letto il libro all'eletto alla Rolo quel presentare quindi sono qui per questo motivo perché indiretta avuto
La notizia della lettura e poi dopo quello che lavora nello dottor Luciano detto del libro
è realmente difficile aggiungere qualcosa hanno anche
Colto alcune questioni che credo che sia io sia Walter avevamo visto come le più significative anche alcuni passaggi perché il libro ovviamente molto descritto
E molto leggibile è molto importante a mio avviso è molto utile che avvenga retto dai giovani perché è un sono una serie di storia del racconto
Ed è un racconto
Che ci fa un po'
Riprendere fiato rispetto a questa intollerabile retorica dell'antimafia dei fatti dell'antimafia delle parolacce non se ne può più
Sembra che tutti coloro i quali parlo di mafia siano negativi perché l'antimafia dei fatti la fa ovviamente soltanto il Governo
La fa il Governo collo la retrazione per certi versi importante del fenomeno militare salvo che poi
Quelle stesse Procure
Che effettuano gli arresti fanno le indagini utilizzano le intercettazioni ad esempio
O confisca dei beni sequestrati poli condiscono coi soldi vengano pericolosi centri
Di sovversione quando lo vengono visti ad altra angolatura e quindi questa storia dell'antimafia dei fatti tra l'altro è anche antipatica perché anche culturalmente inesatta c'è una grande questione che racconta l'antimafia sociale
La ognuno per ciò che può e per ciò che sa ma non dimentichiamo mai l'insegnamento di Gesualdo Bufalino che diceva molto meglio un buon maestro di scuola che ci do carabinieri con grande rispetto per l'arma ma certamente in quella intuizione della della mafia delle mafie come grande questione culturale
Credo che c'era una una un qualcosa una lezione che dobbiamo
Portare nella nostra azione concreta allora la domanda è semplice o da essendo era rispondeva alla vicenda molto complessa
Noi in Commissione antimafia per la prima volta abbiamo provato a darci ad applicare un codice etico molto rigoroso rispetto alle scorse elezioni amministrative regionali
Beh sapete come è andata anche se adesso c'è uno sforzo per portare quando meno a conoscenza del Parlamento e quindi dell'opinione pubblica un fatto che però è oggettivo
E cioè nonostante l'esistenza di un codice etico nonostante l'esistenza di un codice etico sottoscritta all'unanimità approvato lontra grande entusiasmo
Ma si è aperto un varco nella politica italiana e di questo parlo rapidamente su questo si stanno cercando di costruire anche alcuni passaggi in avanti rispetto ad alcune
Questioni che il solo centrali
Per avere memoria condivise per ricostruire la verità e giustizia ecco quel codice etico poi alla fin
è stato sottoscritto all'unanimità da un po'tutti è
Chi compie entusiasmanti come l'entusiasmo ma di fatto è stato trasferito da tutti perché poi
Dalle dalla difficilissima raccolta di questi dati resa difficile innanzitutto un primo approccio di alcune delle prefetture quelle siciliane concedendo lo perché non si votava in Sicilia e quindi i dati sono state raccolte di dove si votava
è le prefetture sono state molto lender molto reticenti molto cioè dei dati che è una prefettura può trasferirci perché erano molto circoscritti in una griglia molto chiara di questioni che noi chiedevamo
Diciamo che dopo tre mesi io cito quasi tre mesi dall'inizio della della delle indagine
Neanche la metà delle prefetture almeno risposte per quella metà che avevo risposto neanche dieci hanno risposto in modo esaustivo rispetto alla a tutta la vicenda complessiva che cercavamo di ricostruire è chiaro che ci meraviglia fino a un certo punto perché noi abbiamo iniziato questo percorso dalla nuova Commissione parlamentare antimafia arrivando a Milano
E trovando un prefetto ma non l'ho dieci anni fa lo ricorderanno i colleghi che erano presenti ne ha penso gennaio scorso che ha esordito dicendo una frase
Degna del miglior giorni stecchino quando ovviamente sottolineava il traffico come unico problema di Palermo ha detto la mafia a Milano non esista salvo poi andare a indicare tutta una serie di indicatori di indagine di sequestri di confische
Trecento all'epoca trecento imprese confiscate due mila settecento sequestrate agli arresti effettuati però la mafia nel titolo la mafia non esiste
Guardate io credo che ci sia una forma di rimozione che i siciliani a caro prezzo il prezzo del Sangallo totalmente come dire rimosso non certo fastidio dal considerare l'esistenza della mafia perché è per certi versi
Viene considerata come dire una presenza che offende l'intera identità culturale dei luoghi luoghi fare le comunità
E da questo punto di vista però voglio dire la volontà è quella di andare avanti e certamente di arrivare ad una
Ad una definizione nella burrascosa vicenda politica
Che voi state seguendo che avrà
Tra qualche giorno speriamo un punto e accapo speriamo un voltare pagina spiegarlo aprire una fase nuova
E proprio per questi apre una fase nuova stanno iniziando ed emerge perché credo che in questo ci sia qualcosa
Che come spesso avviene nella storia nelle fasi di transizione avvengono anche degli squarci rispetto alla verità io credo che per esempio sia stato molto utile
Anche l'azione della Commissione Nazionale Antimafia rispetto ad alcune recentissime audizioni non perché siano stati fatti nuovi o perché sono stati fatti ricordati adesso in maniera concatenate sistematica per cui alcune questioni sulla trattativa stato macchine che sono stati costola emersi con grande forza da quelle audizioni
In una forma di collaborazione doverosa istituzionali aperta tra la Commissione parlamentare antimafia la procura di Palermo e le procure che indagano sulle stragi nel novantadue cioè le tre Procure che indagano sulle stragi del novantadue
Si sono realizzati certamente dei pasti
Dei passi avanti notevoli anche su questo diciamolo con grande serenità e franchezza quando abbiamo proposto il Codice etico il tema che ci è sembrato portare avanti non è quello che essi spesso si sente ricorrente
Cioè che la magistratura deve fare un passo indietro per rispetto istituzionale noi crediamo che su questi temi deve essere la politica fare un passo avanti
E ad anticipare conoscente precise con opzioni di fondo con selezioni delle classi dirigenti con trasparenza che va oltre il dato giudiziario
è inutile fare stare qui tra di noi a fare le citazioni che sappiamo tutti che conosciamo per la lettura per i trascorsi a questo tavolo certamente e anche oltre questo tavolo in sala
Il dato storico della politica che si assume le proprie responsabilità nella selezione dei gruppi dirigenti Fazzi ad esempio che l'importante è partito di Governo non possa tutto oggi continuano ad avere come coordinatore regionale un personaggio raggiunto da sette mandati di cattura
Per associazione camorristica confermati confermati capillare caffè
Il cui la utilizzazione delle cui intercettazioni sono state con un voto straordinario segreto come sembra molto trasparente dal Parlamento negate
è perché il tema non è tanto di un'anticipazione rispetto alla sacrosanta presunzione di innocenza che vale sempre per tutti il tema è
Quale messaggio si vuole mandare a quella società attenendo al suo posto una porzione errato che ha
Quegli interessi e che toccata da quel tipo di indagine non ce ne siamo accorti da tempo ognuno si assuma la responsabilità della propria vita della propria scelta della propria esistenza dei propri percorsi perché ricordi come molte di un certo fronda non se ne sono a parte le assicuro che anche ritengo in un fronte in cui lei mi riterrà moltissime non se ne accorgono e anche oggi anche nel retro del segreto dell'urna quando si votano alcune procedure autorizzative
Quindi detto questo ognuno poi si carica sulle spalle la propria storia individuale che è una storia fatta di scelte di di consapevolezza e allora questo libro perché a mio avviso e concludo e mi avvio a concludere importante
è importante perché attraverso questa serie di racconti riesce a tracciare una come dire una sto una sorta di filo rosso molto interessante riesce a farmi simpatizzare per la prima volta nella mia vita col senatore Dell'Utri perché questa questa come dire questa arroganza interista lungo gli si dice
Questo tipo di
Di affermazione certamente mi trova calcisticamente d'accordo nella sorpresi anche nell'individuazione del senatore Dell'Utri verso il
Le simpatie calcistica di Antonio Ingroia ma detto questo ci sono alcuni dei capitoli
Che mi hanno particolarmente colpito
Alcuni dei quali sono già stati citati uno è certamente quello relativo a ritardi da un due immagini Rita Atria il l'appeal primo impatto la prima Jedi ritarderà
Che è una ragazza una ragazzina una bambina ragazzina
Con grande carattere forte e determinata decisa che suscitava ammirazione di Borsellino perché arriva a dire sarebbe stato un un una una donna mafiosa se avesse sono le scelto questa strada la prime immagine in cui Antonini Antonio La raccontare un'immagine però proprio da ragazzina da bambina indifese rannicchiata su quella poltrona e veder rannicchiata nella poltrona
E l'ultimo in maggio del capitolo purtroppo è un'immagine proiettata dopo il tragico
Suicidio rannicchiato nella nella nella come dire nella nella porta nella pozza di sangue
Che è determinato dal suo suicida sono due immagini speculari molto forte a mio avviso molto molto toccanti così come mi ha colpito lo devo dire in modo particolaristico perché qui c'è una una questione
Posso dirlo con rispetto per Walter che forse solo i siciliani possono capire
Su un confine sottilissimo tra alcune questioni per cui che noi percepiamo e che penso non è non lo dico né col nuovo figuriamoci né con un po'il finto orgoglio su cui tante volte abbia costruito disastri
Però quando lui fa la deposizione a favore di canale
è alla domanda della della del magistrato e che chiede il dottor Borsellino si fidava di calare sì o no è Antonio risponde con naturalezza senza esitazione dicendo la verità come abituato ovviamente da magistrato affare
Dice Borsellino si vietava totalmente Daloui in modo incondizionato ecco l'immagine dell'ottica si ingombro di canale che scappa fuori del trust proprio come dire trattenendo le lacrime
In questo dubbio che c'è in questa azione perché a questo tipo di reazione a questa reazione perché consapevole
Di di costa ecco questo io credo che se l'immagine fortissimamente di quel confine molto sottile
Che molto spesso Carlo Siciliani diventa o la consapevolezza o un alibi secondo che si riesca varcarono un varcare di capire non capire alcune questioni di fondo verso la cosiddetta zona grigia senza
Capire la quale il senza attaccare la quale non ci sono le sequestri e confische gli arresti possibili per smantellare una questione che è legata soprattutto ai sistemi criminali al potere economico
E qualora io credo che qui
C'è una chiave di lettura molto importante molto attuale per cui
Se oggi
Che possiamo dire le mafie e la mafia e le mafie sono diventato una grande questione da porre al centro
Dell'agenda politica nazionale e perché si deve avere quella percezione della mafia come sistema criminale che non può fare non è che non può fare a meno della politica
Che fa che crea una condizione
Di condizionamento alla politica così come la crea all'economia così come riesce a determinare
O equilibri o a frenarlo e di alte ecco credo che questo sia molto chiaro chiaro nella nel libro di Antonio
E poi l'ultima cosa che voglio ricordare perché mi sembra particolarmente significativa anche nel modo in cui viene descritta la capacità di o meglio di una sorta di descrizione fisiognomica di Paolo Borsellino cioè questa idea degli occhi del naso del viso che arriverà
E della questa capacità solare nonostante le cose di cui Borsellino si occupa di trasmettere questa faccio Azzorre della Sicilia ecco diciamola
In modo molto molto chiaro che lo rende uniche che arreso unici Falcone Borsellino e che rende unica quella parte della Sicilia quella metà della Sicilia
Che è legata anche nel titolo ad una visione
Non banale della nostra identità culturali e non credo che noi siamo una grande forse unica forse la più straordinaria stratificazione storico-culturale perché come qualcuno dice abbiamo avuto
Tanti i dominatori io credo che lo siamo perché siamo le un esempio concreto vivente forse il più grande del pianeta
Di cosa significa un'identità dinamica per contaminazione
E questo dato lo portiamo soprattutto con una mentalità legata alla alla
Come dire alle radici greche e a questa mentalità molto
Per certi versi Prometeia che può fare dei delle cose straordinarie in termini di creatività e in termini di lealtà e in termini di consapevolezza culturale dopo provoca rete disastri immani quando è declinata sul piano criminale o grandi criminali o grandi storie umane legata a una identità complessa quella siciliana che deriva dalla sintesi di queste stratificazioni culturali
Che non è quella che poi viene raccontata nelle attuali ovviamente politica e culturale non in quella nel crollo dei crolli
Di questi di questi giorni questa Sicilia in Parlamento viene ora è che lo stesso discorso di prima in parte per l'apertura in partono questo Palumbo per tutte le Regioni non soltanto
Per la Sicilia viene rappresentata ed è anche
C'è anche oggi sono oggi
Voglio dire adesso da lungo anche perché Walter perda l'aereo per la il vero tema è che viene rappresentata quella parte che la società civile siciliana riesce a rappresentare perché poi c'è una grande questione e voglio chiudere su questo perché secondo me assolutamente geniale e mi avete
Anticipando quindi avete fregato i passi più belli del libro vennero li posso più legge ma certamente se io dovessi dire a una persona di leggere un capitolo del libro io fare leggi ma un giorno a Palazzo Chigi
Perché nel giorno a palazzo Chigi c'è una capacità fotografica ironica sintetica consapevole del sistema dell'attuale sistema di potere cioè l'idea del quel tavolo è enorme
L'idea della come dire della disponibilità addita declinare a scalare che vada alla
Dal dall'incontro di iniziale con i difensori con i cancellieri
Con gli assistenti con i consulenti poi con i magistrati poi PM alla finendo l'Ingroia dall'altra parte ovviamente del del nostro Presidente del Consiglio in questo tavolo lunghissimo neanche si guardano lui che fa una
Lo dico in senso positivo pensa Comi agisce lo fa sinceramente fa un appello al senso di responsabilità di porsi avvalso già della facoltà di non rispondere richiede
E fa una inutile altrimenti non leggete il libro
Crea cerca di creare una crisi di coscienza al Presidente del Consiglio dinanzi si tolga questo peso parli ci racconti spieghi cosa vuol dire Edilnord Cosentini Viorica dietro queste cose
Ovviamente c'è il silenzio ma la cosa terribile di questo racconto su cui chiudo e che quella che mi ha fatto un buon ragionare il sangue
è fatto proprio
Propende per un attimo però verso una sorta di come dire di pessimismo nel quale siamo campioni in assoluto
Al pianeta come sul
Sul patrimonio culturale
E la scena di quando Berlusconi se ne va
E che è il loro restauro soli tutti quelli che magari poi a quattrocchi intere parlano male ti dicono quel
Invece tutti lui non lo dice secondo me anche qualcuno dei giudici si alzano per andarlo a salutare fanno cadere la sedia loro restano soli lì lungo un saluto a loro
Insomma quella immagine di una di un potere
Che è incapace di avere una apertura rispetto a ciò che viene come dire richiesto ma che allo stesso tempo è arroccate chiusi in se stesso noi speriamo di voltare pagina dovunque siamo stati negli ultimi tre
Dopo un voi siamo stati agli ultimi quattro negli ultimi trent'anni il quattordici o lo ricordavo bene almeno io e lui sicuramente a Paesi ce ne sono
Ce ne sono
Già calcolato il seicentoventotto
Grazie grazie tabella B allo dovremmo avere più tempo anche per comunque avere
è divertente questo confronto questo dibattito la parola adesso Walter Veltroni conosce da tutti e compra in questo caso è stato invitato in quanto componente anche alla Commissione parlamentare nazionale antimafia che
Dando anche
Un contributo credo
Apprezzata anche da tutti
Il Segretario di approfondimento di uno che non è stato direttamente impegnato alle vicende siciliane se non
Politicamente per per il ruolo che ha svolto per loro che ha svolto politicamente
Che si è impegnato sulla questione nazionale antimafia e perché anche la questione mafia non è più una questione che attiene alla Sicilia
Chi lo diceva tanti anni fa sembrava fuori fuori di senno oggi per fortuna tutte scopro l'entità esterne scopro gli investimenti e le confische al nord scopre magari e ci sono tutti adesso
Grazie viste le polemiche
Sulla trasmissione salgano e così via in sede
Però c'è una maggiore sensibilità nell'opinione pubblica e che
La percezione che il fenomeno non è
Ha origine territoriale come sappiamo e viene inserito ma è
Un fenomeno che condiziona la vita economica e sociale e politica del Paese che ci siano questi contributi anche piastrelle il significa appunto che
Si valorizzi questa spetta la parola a Veltroni
Ma io intanto volevo ringraziare il Centro Pio la Torre devo dire che a me fa sempre un po'impressione partecipare a iniziative
Di una
Struttura che porta il nome di una persona che ho conosciuto che ho molto amato e
Colgo l'occasione per dire qui quello mi è capitato di dire nei mesi scorsi tante volte che considero
Visto che il problema non si è risolto considero assolutamente uno scandalo che all'aeroporto di Comiso il nome di più la torre sia stato tolto ne sia stato
Messo un altro considero che non si deve abbassare la
Le
Mi fa molto piacere parlare di questo libro di Ingroia ne parlerò facendo una sintesi perché dalle tre discorsi sono rimaste solo la copertina alcune
Ingroia potrebbe chiedere i diritti d'autore i tre presentatori che gli allo sport Pato praticamente le mamma leggetelo perché è veramente un bel libro
La cosa che mi ha colpito perché diversamente da Fabio invece io sono prima accettato di venire a partecipare della per la stima assoluta che ho nei confronti del lavoro di Ingroia delle persone come lui e poi ho letto il libro e quindi ho fatto il percorso inverso
E devo dire sinceramente che all'inizio pensavo che fosse
Nonostante l'avessimo parlato quest'estate a noto pensavo che fosse un libro di riflessione sulla riflessione diciamo più saggistica seduto sul sul fenomeno dalla mafia
E invece mi sono trovato immerso nella lettura di un di un acconto di un grande racconto ora mi fermo un attimo su questa parola racconto
Che è una parola che
Diciamo era uscita un pochino di scena perché abbiamo vissuto in qualche misura viviamo in un tempo che è fatto di frammenti
è fatto di velocità e il fatto di
Dice
Di rottura dei nessi tutto è frammentato isolato separato dal resto
La mia impressione è che invece stia tornando perché poi ci sono le fasi di nuovo una fase nei genera un altro stia tornando un bisogno di racconto
Sei dieci milioni di italiani vedono una persona parlare venti minuti in televisione come ha fatto Roberto Saviano
Nel modo
Considerato più antiche le visivo perché la televisione fretta montaggio appunto del frammento sedici milioni si fermano a vederlo il perché vogliono sentire un racconto
Guardate persino il successo del telegiornale di Enrico Mentana che in poche settimane a raddoppiato il suo
è perché lui racconta quello che è successo durante il giorno
C'è una frase detta da un famoso filosofo tedesco per essere chiari non quello con la barba lunga bianche a un altro
No perché sempre rischiosissimi essere accusati che diceva quello che è difficile teorizzare e meglio raccontare
A me sembra che Ingroia abbia fatto questo lavoro
Anche un lavoro di grandissima divulgazione ebbene farai Centro Pio la Torre apportare questo libro del suo autore che già peraltro l'ho fatta da tanto tempo nelle scuole perché è una forma di divulgazione molto popolare molto diretta
E al tempo stesso con una grandissima forza emotiva l'alternanza di sentimenti dai Val d'Arda persino dal sorriso che punto è stato citato annuale alla rabbia
Alla commozione
Fanno sì che questo libro sia un libro che
Sceglie la via del grande racconto
E sceglie un universo quello drammatica che intriso dei sentimenti
Che fanno i grandi racconti
Qui ci sono gli eroi
Ci sono i traditori
C'è il sangue
C'è la verità ci sono gli impianti
C'è il sacrificio cioè ci sono i gli elementi qualificanti del grande racconto storico
Dentro una struttura labili indica che il titolo assume molto seccato naturalmente altri significati ma
Mi è capitato di leggere un libro di un filosofo francese Jean Jacques Attali
Che è dedicato alla storia dell'abbigliamento
Il labirinto è una delle prime forme grafiche rappresentate nelle caverne
Incredibile
E arriva fino a all'avvento di di con il quale si conclude un film di quel genio di Stanley Kubrick era Shining
E l'ambiente un posto nel quale si entra ma è un posto al quale si può uscire
Non è vero che labirinto sia impossibile
Però bisogna trovare il filo giusto bisogna trovare la strada giusta e ci sono due modi l'intuito la memoria a memoria fondamentale la strada che hai fatto
E quello che ingoia descrive esattamente un labirinto
Nel libro c'è una cosa che mi è piaciuta molto diciamo per usare un'espressione geografica essendo Ingroia appassionato di di di cinema
Si potrebbe dire infanzia vocazione e prime esperienze di Antonio Ingroia giudice di Palermo
Prendendo il titolo di un film di francesi di Luigi Comencini
Ma la la sua formazione il modo in cui si appassiona leggendo appunto Sciascia anche questo
è una cosa che ha dentro di sé persino un elemento poetico no per quello che poi
Sciascia è stato prima e dopo sul tema della della mafia dell'antimafia
Ma poi
Il fatto chill incontro con cinesi con il centro Impastato le attività cinematografiche o centro Impastato e poiché la cosa bellissima che per me è la più bella del libro e non la leggerò perché per le ragioni ho detto prima che
La emozione posso dirlo sinceramente descritta perché nessuno ha piacere di descrivere se stesso ingenuamente no e invece Ingroia fa un'operazione sono molto sincera racconta la sua emozione
Nell'incontro con Falcone con Borsellino
E c'è una cosa bellissima di Falcone e di Ingroia che è il momento io me ne sono immaginata fisicamente in cui Falcone questo bunker nel quale lavorava dove si vede arrivare inopinatamente un giovane uditore giudiziario che dice guardi devo lavorare con lei lui non ne sapeva nulla
Gli dice sostanzialmente quella scrivania siediti
Dividendo queste qualcosa che
Diciamo solo chi Chiti credo chi ha vissuto questa esperienza popolo poco gli integralmente dividendo un luogo che aveva una sua sacralità
Era un luogo piccolo perlomeno così Ingroia lo ricorda e Falcone lo divide con questo ragazzo che gli arriva egli dice sentirli che non è che divide sull'il luogo perché si dividono le parole scritte da telefonate si dividono le mozioni
Ed è
Veramente un una pagina molto bene
La mafia in questo libro emerge tutta la sua
Complessità
Il libro di Ingroia attraverso i racconti civili descrive la mafia come controllo sociale esteso e diffusa
La mafia come attività finanziaria
La mafia come crescente influenza politica precettore da un attimo alla fine la mafia con lo strumento che tutto questo unisce e che la violenza la violenza praticata quella minacciato persino quella mitizzato
Ingroia ci parla dei capi della mafia e io voglio cogliere l'occasione qui per dire che
Forse con quella
Diciamolo attitudine con quello sguardo non direttamente siciliano che ho sempre avuto su questi temi evitabile mente non essendoci Cina pur amando questa città enormemente
E questa è stata venendo qui in vacanza con la famiglia passeggiando per la calza andando a vedere le case dove a poca distanza l'uno dall'altro sono nati Paolo Borsellino Giovanni Falcone
Questa città una ha un respiro particolare c'è qualcosa di magico in questa città
Che che figlia delle cose grandi qui c'è qualcosa di molto grande che è la cultura di questa città la storia questa città indolori questa città il sangue questa città il coraggio di questa città che si sente tutto intero anche perché semplicemente passeggia per le stesse
Nel libro di Gloria si parla di capi della mafia
Ma
Si lascia intendere ciò che bisogna che ci diciamo con
Sì sono stati
Individuati giornalisticamente non solo giornalisticamente Riina e Provenzano come capita la mafia ma possiamo pensare
Che quel questo iradiddio che la mafia che controlla finanza che condiziona politica che a collegamenti internazionali fosse guidato da due persone come Riina e Provenzano
I capi la macchina sono evidentemente altrove
Forse assolutamente insospettabili sicuramente qualche sospettabile attività finanziarie attività politiche
E finché non scopriremo quelli
Che sono vero santuario che bisogna colpire
Sarà molto difficile riuscire a venire a capo di questo della strada per uscire dal labirinto però loro i magistrati stanno facendo un grandissimo lavoro
La seconda cosa che mi ha colpito di questo libro il rapporto con la verità in fondo il loro lavoro
Che è un lavoro molto difficile affascinante
è
Il tentativo di fare ciò che è impossibile in natura ricostruire la realtà
Cioè loro sono gli unici che hanno
Il dovere istituzionale di rifare la realtà di prendere quello che è successo
Di ricostruirlo in mezzo a dodici mila depistaggi inganni
False convinzioni errori che si possono fare e su
La base di questa ricostruzione fare un'operazione per la quale qualcuno risponde di quello che in quella realtà
Ha compiuto
è vero lo ha detto Fabio le le pagine sul Palazzo Chigi sono molto
Narrativamente forti però posso dire una cosa che è di fondo
Immagino che l'Ingroia immagino per i giudici e magistrati che erano lì ma
Per qualsiasi cittadino di questo Paese
L'idea che di fronte a domande come quelle che Ingroia mi ha fatto lì che ci hanno riportato il Presidente del Consiglio cioè una delle massime autorità istituzionali del Paese si avvalga ne ha facoltà di non rispondere
è una cosa assolutamente inimmaginabile inaccettabili in qualsiasi altro Paese non sarebbe tollerato come purtroppo è una fase che ci siamo costretti a ripetere molte volte
Mi veniva in mente
Un'altra frase che c'è nel libro e che racconta il modo in cui Falcone interrogava
No facendo finta di accogliere quasi passivamente tutte le cose che gli venivano dette
Fino ad alzare la testa e a dire ma lei mi sta prendendo in giro
La facoltà di non rispondere equivale
A
Alla presa in giro
E voglio aggiungere una cosa siccome loro sono stati accusati Ingroia
Sono stati accusati di essere magistrati di parte che è una contraddizione in termini
Per lo meno di quello che la magistratura deve essere ci sono due episodi che sono raccontati dal libro ma devo dire in maniera molto sfumata primo quando Scarantino
Racconta Ingroia
Delle cose su Berlusconi micidiale
Che siccome erano evidentemente inventate vengono prese immesse nel cestino
Se fossero stati dei magistrati come posso dire ideologicamente preconfezionati o con una tesi avrebbero comunque utilizzato quella roba non lo hanno fatto
E anche l'onestà con la quale credo in una delle pagine più dolorose sicuramente più dolorose della scrittura e cioè il rapporto con
La vicenda canale
Dice Ingroia è una cosa che può apparire una contraddizione io sono stato testimone d'accusa e di difesa
Ma guardate è
è la sanzione della limpidezza di una persona
Perché aveva delle circostanze che accusavano ebbe a delle circostanze che difendevano non spettava a lui testimone di dover fare la sintesi che poi gli altri avrebbero fatto in un modo che lo sto a discutere
Voglio aggiungere ancora questo
Nel libro ci sono
C'è anche una grande attenzione per per gli ultimi
Fin dalla prefazione del libro si parla di queste
E gli ultimi degli ultimi sonorità altri e forse più ancora un'ultima di evitate insomma
Una donna alla quale hanno portato via il marito
Il figlio
Poi
La figlia e che si ritrova con Martelli immani in un cimitero a cercare di sfasciare la foto di sua figlia in un delirio di dolore che sembra una tragedia greca
Le vittime della mafia come le vittime del terrorismo sono stati i grandi dimenticati in questi anni hanno parlato tutti
Gli assassini in particolare hanno scritto libri fatto la voce delle vittime si è sentita molto poco e questo libro consente anche di restituire di restituire questo
L'ultima cosa che voglio dire è questa ed è invece più legata
Alle conseguenze come posso dire che un uomo politico corpo Po può trarre da questo libro
La mafia certo nasce in Sicilia oggi la mafia è un problema nazionale
Io sono stato l'altra sera farò manifestazione a Corsico Lombardia
E lo Stato a farla Desio dove hanno sciolto il Consiglio comunale
Perché ci sono infiltrazioni mafiose pesanti sia perché la 'ndrangheta controlla la vita di gran parte di questa amministrazioni facendo applicando esattamente il nuovo che ha imparato e che hanno il suo DNA
Arriva
Gli appalti del traffico e la droga i centri commerciali i mercati ortofrutticoli tutto quello che si sa
La mafia è diventato un gigantesco problema nazionale
E anche per quelli che pensano che l'Italia si è divisa in due ci devono mettere in testa che almeno la mafia il Paese la unificante
Oggi prendete Sette del Corriere la sera guardate che cos'è l'indagine contenuta in un libro peraltro libro i due giornalisti se capisco bene non propriamente di sinistra
Che raccontano che cos'è la penetrazione della 'ndrangheta e anche del nord e anche la sua capacità di influenza del nuovo ceto politico emergente nel corso di questi
Ma l'illegalità la mafia e la sua estensione nazionale se posso dirlo si è alimentata della perdita dei
Dei valori di contrasto
Cioè l'aver abbassato l'attenzione del Paese nel contrasto dell'illegalità
La guerra rotto il principio di solidarietà e persino lo spirito di comunità di qualsiasi realtà nella quale
Si operassero l'aver affermato che i magistrati erano dei nemici
Di volta in volta attribuendogli scarse facoltà mentali o pregiudizio politico e potrei continuare tutto questo
Ha costruito il terreno di coltura nel quale
L'illegalità e la macchina che ne è parte consistente ha potuto da potuto prosperare
Ma voglio dire in maniera ancora più chiara
Prima di arrivare alla mafia ma sulla stessa strada c'è la corruzione
La corruzione è l'anticamera della mafia
E l'incapacità della politica
Di rinunciare a un voto
Piuttosto che
Accettare un condizionamento mafioso io l'ho vissuta lo cito l'unica cosa che cito che personalmente l'ha vissuta
Nel due mila otto nella campagna elettorale che contrapponeva Berlusconi
Io andavo in giro per tutta Italia dicendo che non ho trovato traccia in intercettazioni pubblicate dai giornali vi dicevo questi fanno sul serio stavolta
Io andavo in giro in tutta Italia a dire
Siccome
Loro decidono per chi votare quando c'è una campagna elettorale
Dicevo non votate per noi perché noi vogliamo cancellare la facciata
E Berlusconi in campagna elettorale diceva che manganellare un errore un messaggio la cui
Il cui significato credo che solo il tempo ci consentirà di acquisire compiutamente
Sono due visioni non della politica ma
Dello Stato delle istituzioni della vita delle regole del gioco
Qualcosa che viene prima delle divisioni politiche
Allora
Io penso che se la politica non avrà il coraggio di rafforzare rialzare le frontiere della legalità
Dal quattordici dicembre mi auguro in poi c'era più possibile fare questo
Rialzare le frontiere non solo in termini legislativi ma in termini di cultura diffusa e di segnali che si mandano oppure sarà tutto più difficile
E ancora una cosa
Conclusiva nel libro di Ingroia c'è la domanda che ciascuno di noi porta dentro di sé
è una di quelle domande che finché non saranno avranno risposta a questo Paese non si potrà dire pacificato calcestruzzo perché è stato ucciso Paolo Borsellino
Perché
La domanda successiva è perché sono cominciate le stragi la domanda successiva ancora è perché sono finite le stragi
In quel mucchietto di mesi
Racchiusa
Una metafora della storia italiana sempre quando l'Italia stava per cambiare successo qualcosa sente
Mille novecentosessantanove Piazza Fontana
Mille novecentosettantotto il rapimento di Moro
Mille novecentonovantatré le stracci quando l'Italia stava per cambiare qualcuno ha fatto sì che andasse dall'altra parte
Io non sono un complottista che una parola in cui il significato non capisco però insomma diciamoci la verità è anche vero il contrario e
Cioè tra complottista spesso c'è una
Perché ci hanno raccontato delle verità che non esistevano ci hanno detto che il povero Pietro Valpreda aveva messo la bomba Piazza Fontana
E ce ne hanno raccontate e tutti i colori e non erano così
Chi ha ucciso a Paolo Borsellino c'è una domanda nel libro che la domanda perché io l'ho fatta in Commissione antimafia qualche giorno fa ad uno degli auditi perché via D'Amelio
Perché abbia la meglio c'erano le macchine
Perché dopo che era stato ucciso Falcone nessuno ha pensato la più elementare delle cose da fare togliere le macchine da quel posto dove
Nonostante appunto la scorta l'avesse chiesto e che perché
E perché tutto il resto perché Scarantino il perché perché
Finché non avremo dato a quei risposta a questa domanda non avremmo credo almeno per molti di noi non avremo pace
Infine c'è un'Italia molto bella oltre all'Italia brutta questa Italia bella la sede a Palermo la si è visto in tante circostanze
Ed è io ne sono convinto la maggioranza del Paese lasciamo stare al punto di vista politico la dal punto di vista civile
Io non sono d'accordo con chi dice ma no ma il Paese che è così
Chiunque abbia avuto una responsabilità amministrativa sa che molto Conte segnali che essi
I segnali chi ci mandano dal
Vertice diciamo così sono molto importanti
E guardate non è questione che riguarda solo una parte politica
Io prendo per buona quella frase di Paolo Borsellino che Ingroia città che si chiedeva sorridendo ma come io uomo di destra
Mi sono mi trovo sempre d'accordo con gli uomini di sinistra
Nelle battaglie che lui faceva
Guardate ci sono uomini di destra perbene e uomini di sinistra non perbene
E viceversa
Però forse è venuto il momento che in questo Paese la maggioranza degli italiani perbene si dia la mano
E faccia girare pagina questa nostra Italia grazie
Bene
L'altra
Ad Antonio Ingroia per rispondere e dare la sua precisazione del parco Maderna abbiamo letto soltanto quattro cinque pagine di un libro che vi pare centonovantasei
Le
Il centro era spazio per la tre pagine in libreria fortemente guardavamo concordato all'approdo e di portare i libri qua ma come avete visto non quindi è comunque in città ci saranno saranno disponibili quindi che ha interesse ovviamente curiosità leggerlo troppo la trovata
Grazie e do la parola Antonio Ingroia
Grazie
Ascetiche Loiero
Dico poche cose perché perché ci avete detto tantissimo fin troppo magari
Con eccessivi eccessivi complimenti permette nel mio libro e quindi ringrazio vivamente del Cerro Torre tutti
Coloro i quali sono venuti da vicino e lontano nemici vicino lontanissimi
Presentare
Nel presentare il mio libro
In un grazie particolare visto che anche i presenti insegnanti impensabili alzato in piedi in questo momento alla vittoria risicata sporca Luca Luca Formenton
I suoi collaboratori ma dico non da dovere pubblicato il libro ma
Per avermi dire sollecitato spinto direi in certi momenti pedinato acquirenti vecchie
Io chiedessi questo libro che è un progetto che possiamo dire assieme a dunque permangono i suoi collaboratori si è pensato nove io lo ringrazio e
Perché io non so
Spero sentendo diciamo allora le bellissime parole che avete speso per reintrodurre libero
Spero e mi auguro che non so se ho letto a molti persona serva a qualcosa all'elettore
Ma quello che è certo per questo senso e ringrazio l'editore che è servito a me
è servito a me che scriverlo è servito a me fare un
Un
Un bilancio se vogliamo di di un pezzo di di Mina vicenda ma non solo mia di una vicenda professionale e umana che
Che collettiva di una parte di
Di Palermo una parte i siciliani da parte di
Di italiani che ha vissuto
Questa allunga stagione di di un ventennio o poco più che inizia
In quegli anni terribili appunto gli anni del dello stragismo
Dove dall'ICI sono partito molte cose
Noi siamo
Sorbirsi figli e del nostro passato in questo senso noi dico come italiani come cittadini siamo figlia anche di quel
Di quella strage di quella stagione e
Essi era quando diceva prima Veltroni quello che dico io nel libro l'ho ripetuto spesso in questi
Questi danni fino a quando noi
Come Paese non avremo
La ha la forza il coraggio per certi versi e gli strumenti per guardare
In faccia diciamo in realtà di quegli anni è la realtà di quella stagione
Brutta per quanto possa essere
E noi probabilmente non
Riusciremo a ad avere un presente ovunque ed un futuro adulto cioè noi non cresceremo secondo me come il Paese fino a quando non riusciamo a fare chiarezza con quegli anni
E allora
Il libro in questo senso come
Si è detto parte e finisce non a caso con storie che hanno a che fare con questi uomini che sono sono stati i miei maestri Borsellino ancora più sicuramente assai più che Falcone per ragioni anche vivi
Di
Maggiori occasioni di il lavoro di
Frequentazione
E il decesso questo libro inizia e finisce lì inizia con con i miei primi
Pasti diciamo dal magistrato conoscendo Falcone prima Borsellino poi si chiude
Con
Con le storie attorno al tentativo di ricostruire che la verità Falcone-Borsellino ultimo capitolo poi
Padri e figli quello in cui si parla anche delle vicende legate alla
Le verità del figlio di Ciancimino va le indagini sulla trattativa io chiaramente non sono e non posso in un delitto entra nel dettaglio di indagine tuttora coperte da segreto ma e un modo anche
Di
Chiamare
In complicità
Il lettore complicità ovviamente in senso buona grazie alle nel senso che
Il titolo il titolo questo sì breve attribuisco al merito volte sonore diciamo
Gli editori di editoria apprezzare il titolo ma questa volta rivendico rivendico la paternità del titolo
Il titolo
Ciò creduto molto soprattutto l'aspetto labirinto anche quello degli dèi poi spiegherò perché
Perché davvero ho avuto questa sensazione la mia io convissuto la mia esperienza professionale
Con la forte sensazione al labirinto ogni mia inchiesta soprattutto certe inchieste cioè le inchieste che hanno a fare hanno avuto a che fare con alcuni diciamo miseria alcune neanche del tutto risolti le indagini sui rapporti
Mafia e politica mafia istituzioni
Hanno una caratteristiche appunto della Barings nel senso che se cerchi di trovare la verità che maestri come Falcone Borsellino ci hanno insegnato deve essere
Un
Il tuo punto cardinale direi I limiti quasi dell'ossessione
Cioè verità deve essere per noi un'ossessione va cercata il più possibile la verità e fare il più possibile in modo tale che la verità processuale si avvicina alla verità alla verità reale e storica
Ecco io lo vista come come un labirinto e quindi è un è stato un labirinto ogni inchiesta
Dopo le difficoltà non
La le difficoltà nascono dalla complessità della vinto ma anche dal fatto che c'è qualcuno che
Che ostacola che ha costruito forse quella ben infetti ostacola
Il il percorso
Veltroni citava prima l'immagine di quel gran film secondo me uno Emilio Del Rosso del cinema sharing ricco perché nel
Che dove non c'è solo l'idea labirinto facce l'idea dell'avvento degli dèi come lo intendevo cioè nel senso che un certo punto ci sono come riprese imponibili chiedo che si vede labirinto dall'alto come il piccolo venni che si inoltre labirinto
E
Visto dall'alto dal padre che
Presiede diciamo quella verità quindi labirinto richiedei anche di ciascuno di noi che dentro questo labirinto senta come se
Qualche
Egli Dio dall'alto cerca di controllare di impedire che tu esca da quella brindò in qualche modo ti perseguita
I temi sono
Quelli naturalmente che non si sentono
è uguale agli altri che pretendono n privilegi ed impunità e che quindi tentano in tutti i modi di impedire l'uscita dal labirinto uscire labirinto significa danza e così via libera a Sant'Amato che significa
Giustizia e verità
Ecco allora
Io no pensato
Può
Labirinto
La mia
Storia ma quell'appunto collettiva e tanti magistrati come me che come diceva Giovanni Falcone
Che non hanno non si le imprecisioni indagini di mafia non sono mai tante indagini ma sempre la stessa indagine sempre lo stesso processo perché che fare sempre cos'se il suo sistema di potere con tutte le sue articolazioni questo sistema di potere quindi è come se noi avessimo fatto e ne facessimo sempre la stessa indagine sempre lo stesso processo e quindi sempre
Nello stesso labirinto
Ma voglio dire io anche
Diceva si diceva prima la ricostruzione della realtà io ho provato a ricostruire anche libera libro costruirlo informatici hanno
Labirinti cara
Nel senso che o parlano fatto non è nota biografica adesso
Che è un libro in cui ho preso tanto dei frammenti
Raccontati punto cerca insomma
Racconta nel modo più più seguiamo narrativo che
Facile data trasmettere anche
Emozione al al lettore che abbiano delle embrioni emblematici TA
Che rappresenti in alcune
Ansia e di questo di questo labirinto
Perché perché cerco anche di suscitare come dicevo complicità e condivisione
Credo negli interventi di tutti in quello che diceva Granata corpicino Veltroni c'è lo stesso
Orizzonte di di
Di ricerca spasmodica di un modo di uscirne fuori da questa
Stagione nuovamente il mondo spesso
Scusate la realtà essere è stata presentata in modo rovesciato
Beh e allora noi da questo labirinto
A dispetto di questi
Dei cattivi e malvagi che però non lo so con la nostra uscita
Possiamo uscire soltanto se non ci siamo so perché se sei sorprendere labirinto e più fasce che tu ti smarrisco e non riesca a trovare una via d'uscita
Se c'è un filo d'Arianna toccate qualcun altro che tenga il filo ed è quindi alla Regione per la quale
E il libro vuole anche essere o quindi con un invito diciamo al lettore di immergersi non solo nel labirinto che il libro in qualche modo
Essa hostess buonsenso superiamo lettere del termine ma nel labirinto dei vicende
Raccontate in questo libro perché
Che più
Ci inoltreremo in questo labirinto ma con la stessa intenzione con la stessa finalità cioè quella di uscirne terremo chance
Di uscirne e non tornare al punto di partenza
Bene grazie
Vediamo alla prossima occasione e grazie ad Antonio Garrett offerta per la locazione