Notiziario antiproibizionista

Noi partiamo dalla denuncia di un'illusione che
Rappresenta da secoli la tragedia in quella che dinanzi facoltà naturali della specie umana
Contrappongono in tutte le richieste delle chiese Ichino nitrati e nitriti su quindi vietano
Non puoi assumere
Né sostanza
Io rivendico il diritto su
Io dico di monsignor facoltà patente di non riuscire ad inserire
Nella consapevolezza nelle leggi nel costume
Il senso delle non Nizzi sintonico insieme ad un sistema di altro
Into vuol diventare dell'esercizio di una facoltà umana che per
Qualsiasi motivo a livello di massa
Più fra livelli estremamente costruito un'illusione autoritaria potere complici incolpevole lunghissimo
Un saluto da Roberto Spagnoli benvenuti all'ascolto di questa trasmissione di Radio radicale uno previsione speciale dedicata alle convenzioni internazionali in materia di di droga e di sostanze stupefacenti e psicotrope quest'anno nel due mila undici ricorrere il cinquantesimo anniversario della approvazione entrata in vigore della prima convenzione la convenzione unica del mille novecento sessantuno e Hinna questo spazio che
Per lungo tempo è stato quello dedicato nella tra alla programmazioni Radio Radicale al notiziare antiproibizionista vogliamo oggi in questo lunedì parlare appunto di questi delle convenzioni internazionali in questo che se volete è uno speciale del notiziare antiproibizionista che
Non è andato non è andato in pensione e che tornerà nella programmazione di Radio Radicale e abbiamo voluto non a caso iniziare con queste parole di Marco Pannella che più volte abbiamo utilizzato anche come sigla
Delle note serrati previsioni sta proprio perché sintetizzano rapidamente il le motivazioni che stanno alla base dell'iniziativa antiproibizionista dei radicali del perché i radicali da anni
Insieme patata anti altre tante altre organizzazioni si battono per cambiare una politica proibizionista che ha nelle convenzioni internazionali il suo quadro di riferimento globale di tutte le campagne riti che del Partito Radicale sulle grandi scelte delle nostre società per l'affermazione del diritto e contro la concezione etica dello Stato la più peculiare forse quella contro l'attuale regime proibizionista delle droghe
Così diceva Emma Bonino nel mille novecentonovantatré al Consiglio generale del Partito radicale di risorse all'epoca
Emma Bonino era segretario del Partito Radicale transnazionale
Anche queste parole che riassumono un po'l'analisi dei fatto dei radicali valida allora valida ancora oggi valida da ormai una quarantina d'anni
La droga vietata in realtà libera in mano ed è consegnata la droga alle organizzazione del macché contro al narcotraffico e Marco mafie e la guerra alla droga ha fallito il suo obiettivo ecco appunto la guerra
Alla droga la guerra alla droga che ha se volete proprio nelle convenzioni internazionali a partire da quelle sessantuno un po'
Il la loro il loro trattati la loro la loro carta fondamentale
Ecco prima di addentrarci nella convenzioni internazionali capire che cosa contengono anche fare il punto sulla sulla situazione odierna sulle ipotesi di
Di sviluppi di di di di cambiamento di queste convenzioni vogliamo però anche però capire come ci siamo come ci siamo arrivati e trovate questa trasmissione avremo vari ospiti vi proporremo anche torneremo a un convegno che radicale organizzarono proprio diciassette anni fa per
Avanzare delle proposte di riforma delle convenzioni internazionali dicevamo appunto che dal sud cinquant'anni abbiamo una convenzione unica sulle droghe
All'inizio degli anni sessanta e il fenomeno del delle droghe non rappresentava ancora un problema sociale o quantomeno non lo rappresentava come oggi
Non era ancora diffuso il il consumo di sostanze stupefacenti sostanze psicoattive come lo è oggi illegali
Ma in quel fu proprio in quel periodo che l'ONU per contrastare il fenomeno deciso appunto di adottare un una misura delle misure coordinate a livello internazionale
E fu sottoscritto un trattato noto come convenzione unica era appunto il mille novecentosessantuno che veniva organizzata questa questa documento che io più varie varie volte ho definito come è un po'alla Magna Carta del proibizionismo allora cerchiamo prima di tutto di
Di capire come siamo arrivati perché si arrivò a questo documento noi abbiamo al telefono adesso Claudio cappuccino che da molti anni studi appunto analizzare a la storia delle droghe la storia della proibizione sulle droghe e di questo ha scritto anche molto buongiorno Claudio e io
Ben ritrovato a Radio Radicale allora tu sei sei sicuramente utile perché appunto come dicevo da Dada tempo studi la proprio la storia delle sostanze la storia della presenza delle sostanze psicoattive nella storia umana e anche la storia della delle leggi che hanno tentato di i delle norme che avete dato i qualche modo di organizzare questo consumo mi rifaccio a un tuo libro di qualche anno fa felicità chimica Caravaggio
So che come sottotitolo aveva fatto storia delle droghe pubblicato da nuove di nuovi equilibri in cui tutto il tuo ricordare appunto l'introduzione come in tutti i tempi e l'umanità ci a usato sostanze che tutte le società hanno usato le sostanze per vari scopi che l'uso di sostanze è stato regolato da varie norme che le regole che sia stata la prova utilizzate sono stati di volta in volta e pressione del potere che in quel momento le emanava che però più o meno tutte le varie proibizioni un sesto ci si accorgeva che non funzionavano venivano
Poi cambiato abolite successo col caffè traccia Sokol tabacco
Questo invece non succede nella nel ventesimo non è successo nell'ultimo secolo insomma le turbati dice dice riscrive i propri attualmente un'eccezione costituite dall'attuale regime proibizionista che ormai esiste da un secolo praticamente
Certo compromesso Loviso Ricci impressionisti sull'atto di più non è detto che duri senta penso che non durerà per
Inevitabilmente come tutti fenomeni storici cambierà perché anche
Forse la più colossali irrazionalità della storia secondo me non c'è nessun fenomeno se sia
Il fenomeno singolo che sia così irrazionale che si è durato così a lungo
Per le previsioni che ne sono state scritte diciamo che nel mondo antico e nel mondo diciamo tra tutte le culture tradizionali il predetto ammirano regolate quasi sull'accordo delle popolazioni sugli usi e costumi
Più o meno strettamente a un certo punto col mondo moderno quando cominciano a esserci poteri centralizzati
Leggi scritte le cose cambiano però i tentativi effettivamente che cominciano nel seicento grosso modo con il tabacco quando arriva il tabacco dall'America diventa
Sono le prime leggi veramente plastico di prevenzione però durano sempre poco poi vengono cancellate perché ci ha ci si accorge che non
Non funzionano sia adesso vale per il caffè
Il primo
No no dicevo certe infatti solo che nel nel Novecento poi lo si ci si è si comincia a organizzare una vera e propria
Guerra globale si comincia se non sbaglio è la mia novecentonove cioè si comincia nell'Ottocento no siccome già molto molto prima di me come nasce il discorso
Sono abbastanza completo ma cerco di riassumere in tre minuti in un minuto il discorso nasce con il commercio di oppio offra l'India e la Cina controllato
Soprattutto da livelli semplifico molto ma
La Cina in qualche modo si innamora dell'oppio come sostanze diventa quindi l'uso diventa molto diffuso l'Inghilterra prive
Fa vivere la sua colonie indiana con la produzione di oppio esportazione verso la Cina bacino all'inizio si arrabbia diciamo al Governo e l'imperatore perché
A una bilancia commerciale negativa spende un sacco di si spende un sacco di soldi per l'oppio e non ci sono entrate per le esportazioni cinesi
Morale prima proibizione scoppiano le guerre dello piove sono semplifico estremamente
E l'Inghilterra le vince quindi il mondo occidentale con la sua potenza commerciale vince
E praticamente in qualche modo la Cina non riesce più a controllare l'importazione di oppio allora si mette a produrlo
Però nel mondo scoppi la questione morale anche dice Malindi è giusto che l'Inghilterra faccia i soldi con una cosa che la Cina non vuole
C'è anche un'altra cosa credo prendono il presuppone
La il
Il predominio gli Stati Uniti che si trovano a ereditare dalla guerra con le fu con la Spagna e delle Filippine
Col pongono Poglio dell'oppio locale che che un vescovo per poi contano molto le persone c'è un vescovo si apre in perché
Scatena la opposizione a questo monopolio dell'oppio che allora regolamentava praticamente le vendite
Lo porta a livello politico cioè con in contemporanea il discorso tutto il che sta nascendo del proibizionismo dell'alcol morale nel mille novecentonove gli Stati Uniti riescono a convincere
Gli altri Paesi in particolare la Cina molto convinta a fare queste prima conferenza sull'occhio
Chiede novecentonove poi ne scrivono un'arteria adesso saltiamo seppur sa no avremo tempo nel dodici e venticinque del trentatreenne cinquantaquattro cinquantatré eccetera
Tutte per tentare di portare sotto controllo in qualche modo
Però non sono ancora le cifre
Fortemente previ previste sono tentativi di regolamentare il commercio regolamentare chiusi dei vari Stati che in la pretesa di fare un controllo internazionale perché tanto salvo per il commercio internazionale necessita di una al sessantuno
Settantuno
Nel settantuno
Si mettono insieme questo l'impalcatura nasce come bisogno di consolidare
Tutti i trattati precedenti dalle mille novecentonove cinquantatré
Quindi consolida non mi ricordo i parchi siano nove trattati precedenti
Come
Lì c'è Fini specifici di riorganizzare il sistema di controllo delle droghe che a questo punto dopo la Seconda guerra mondiale e arrivato in mano agli Stati delle Nazioni Unite che sono nate dopo la Seconda guerra mondiale e quindi estendere tutto il sistema di controllo
Tutte le droghe allora conosciute che sono comunque più di cento fra nonché di produzione
Ritrovi naturali derivati delle droghe naturali e droghe puramente sintetiche
Quindi siamo arrivati a questo è chiaro
Questa con questa comprensione dividere però che in quattro nel testo molto aspro tabelle con gli uomini sono rimaste ma istituisce degli organi di controllo organico cioè una un coordinamento tra i Paesi per il controllo
Il traffico per la sanzione America quello esatto comincia a tutto tutto questo questo sistema che è per la che per la prima volta diciamo a livello globale di un organizzatore un controllo una repressione degli usi non medi
Sì sebbene non è ancora non è marca bisogna dire visconte desiderio di controllo ecco più che altro siamo ancora nella logica del controllo e purtroppo come zone è previsto che entri in vigore nel sessanta qua
Cross poi saranno i dieci anni dopo a una seconda convenzione di però dico nel frattempo presentatore sessantaquattro che dovrebbero data in cui entrava in vigore la convenzione dell'ottantuno
Comincia a venir fuori dei fenomeni diverso in cui
Tra l'altro io mi ricordo molto bene il fenomeno delle rettifiche a occupato i giornali allora quasi quotidianamente perché
Certo non meno di
Caldo sacche perché do un bel libro sugli allucinogeni ma le porte della percezione
Una certa e ma subito precisato il fenomeno inutili ieri dell'Università di Harvard questo movimento psichedelico da cui poi nasceranno gli hippie eccetera
Questo comincia a sollevare attenzione ad altre cose in più cioè
Il discorso del dell'uso di anfetamine comincia che era
Allora molto frequente anche in italiano addirittura liberamente altri Paesi su prescrizione ma per esempio anche come trovi più dimagranti
E dei tranquillanti che erano allora pieno sviluppo stavano nascendo sostituivano pian piano i barbiturici quindi questi fenomeni firme
Ma portare a una specie di nuovo bisogna di nuovo accordo che copre tutte le sostanze non solo quelle
Che pratica Petroni tradizionali come l'occhio la coca la carta ma anche queste sostanze psicoattive che sono per lo più farmaceutiche
Questo convenzione del settantuno però è molto frenato in effetti dal dagli interessi delle case farmaceutiche che non vogliono fare tanto controllare le cose e un quindi una specie di mediazione e
Che riguarda soprattutto o la produzione il commercio o delle delle sostanze psicotrope diciamo influenza massima Mantini arrivano ammirare
Viva Reagan arriva la guerra alla droga e si arriva a mille novecentottantotto in avanti perché senza come risultati non più o meno nulli anche i
Tra l'osservazione che dal nel settantuno la produzione mondiale di oppio illecita era sulle mille tonnellate
E nell'ottantotto e ragionare sulle quattro
Tra l'altro operi come funzionavano perché certo e in nello stesso tempo però per sottolineare come veramente tu che comunque quelle convenzioni ancora erano
Il pensavano più che altro a un controllo anche se era previsto un sistema sostanze notorio nel sonno il settantacinque c'è la legge italiana che con tutte le agli alimenti dovuta anche a tutto un movimento anche l'iniziativa anche
Alla disobbedienza civile noi Pannella verrà in qualche modo consentiva un uso personale Gino criminalità Palù esattamente Nancy invece a livello cantonale tradotto
Luisella smonta caritative arriva c'è la guerra contro la droga era lanciata qualche anno prima di no era lancia valutata da mitomani settanta
Quindi settantuno settantadue unità
Però all'inizio non era così efficace poi
Regala proprio lanciate in grande stile e si arriva poi questa convenzione dell'ottantotto che soprattutto riguardo reperì guardare il traffico internazionale
E tutte le sostanze interessate alla produzione di droghe quindi precursori chimici piuttosto che i due sostanze usate per la purificazione eccetera
Che devono essere controllati in tutti i loro spostamenti tutto in teoria ovviamente perché non è successo niente
E poi soprattutto dovrebbe attaccare il lavaggio il lavaggio dei
Del denaro sporco per bloccare i proventi finanziari delle droghe fare l'estradizione dei trafficanti tutte queste cose qua collaborazione fra gli Stati tra le polizie per avere
Qualcosa funzione però poi
Si scappa detta da altre parti realtà ma le notizie che noi abbiamo sempre nel novantotto ve lo ricordate Arlacchi dice entro dieci anni aboliremo comunque ridurre la produzione società di oppio con eccetera
Della selettività tutta in Messico probabilmente
Però l'occhio oggi solo per parlare dell'oppio sono ne producono otto mila tonnellate sono in Afghanistan Pizza
Otto volte quello che era del settantuno buon tutte queste cose per non dire la la cocaina noi intendiamo ricordo che non sappiamo neanche comunque una droga a quanto pare
Chiudo quotidiano sommati su cui basterebbe appunto quello che viene raccontato dagli esperti su
Lo sviluppo della della 'ndrangheta e di altri nel controllo in questo lasciamolo dire questo è proprio un punto essenziale noi abbiamo messo nelle mani delle mafie
L'economia mondiale perché veramente una una fetta ormai incontri non che non possiamo né calcolarli economia mondiale legale apparentemente
Regalata per regalata le marche che hanno avuto migliaia di miliardi di redditi esenti Tartari
Ecco io con questa tua constatazione amara ma non meno vera
Ti ti saluterà il perché ci hai dato sono un po'abbiamo capito che ovviamente bisognerebbe ci racconta ci vorrebbero ore per raccontare
Compre là con produzione di del proibizionismo e di come siamo arrivati a questa situazione però crediamo comunque di avere dato ente chi ci ascolta un'idea insomma dei dei meccanismi
Avremo magari modo di di di tornarci grazie però grazie grazie alle cappuccino previa lavora
Grazie a caldo cappuccino ecco appunto che concludeva dicendo abbiamo consegnato una fetta dell'economia mondiale alle organizzazioni criminali è come come come la 'ndrangheta questo grazie anche all'impianto costo it dalle convenzioni internazionali in particolare da quella
Del mille novecentottantotto c'è però la possibilità di cambiare queste convenzioni di riformarle di emendarle per cambiare poi il quadro generale si è possibile delle strade ci sono
I i radicali ne parlarono nella prima a metà degli anni degli anni Novanta
Proprio individuando nella modifica delle convenzioni internazionali la strada possa la strada per aprire poi a diverse una diversa politica
Di governo del fenomeno delle delle droghe
Per una revisione delle convenzioni ONU in materia di droga era il titolo di un seminario internazionale che fu organizzato nel Milan nel maggio del mille novecentonovantaquattro il ventisette maggio che si svolse a Roma organizzato dal Partito radicale transnazionale
E da due organizzazioni che allora esistevano e che erano state proprio promosse dei radicali la lega e The Lancet antiproibizionista il coordinamento radicale di Previti sionista
Due giorni di dibattito con esperti internazionali per capire quali strade possibili cosa si poteva fare per e cambiare le convenzioni internazionali
E da quel convegno vi proponiamo adesso un'ampia sintesi della relazione di Gianfranco Dell'Alba
Che
Illustra appunto quali erano i punti che era i radicali avevano individuato per agire sulle convenzioni per riformare la convenzione del sessantuno
Mentre la convenzione dell'ottantotto che sarà giudicata inemendabile proprio anche per i suoi meccanismi interni sentiamo appunto questa sintesi
Di Gianfranco Dell'Alba
Noi abbiamo attaccato quindi le convenzioni dell'ONU queste sono tre convenzioni la convenzione unica del mille novecentosessantuno quella che istituisce
Di fatto la proibizione
Nel
Sistema internazionale
Per quanto riguarda le sostanze stupefacenti diciamo di produzione agricola non a caso questo nel senso che le le grandi ditte farmaceutiche gli interessi che si si vi erano dietro
Il mondo della produzione di sostanze chimiche hanno ritardato
Un'analoga convenzione di controllo per quanto riguarda le sostanze psicotrope che soltanto nel settantuno hanno avuto una convenzione detta Convenzione di Vienna
Che di fatto metteva in parallelo le sostanze stupefacenti alle sostanze psicotrope
A queste due convenzioni che hanno
Come vedremo immediatamente dopo istituito il controllo e la proibizione
Delle droghe si è aggiunta ripeto quella convenzione di Vienna del mille novecentottantotto in piena era Reagan in piena guerra alla droga che ha
Provocato questa fuga in avanti verso un sistema repressivo piuttosto forte e che costituisce
Il terzo pilastro del sistema che noi vogliamo rivedere
Bene la convenzione del sessantuno istituisce una forma di controllo su due volani da una parte
Autorizzare quindi disciplina il mercato lecito delle sostanze stupefacenti
E cioè di fatto organizza il mercato la produzione la distribuzione il commercio la vendita delle sostanze stupefacenti oppiacei
Cocaina derivati della cannabis eccetera
Limitato però questo mercato Ai fini medici o scientifici cioè prevede un mercato e quindi un controllo nazionale e internazionale di questo mercato limitato però Ai fini leciti
E cioè a quelli medici o scientifici e dall'altro
Istituisce invece un controllo repressivo per tutte quelle produzioni distribuzioni eccetera di sostanze delle stesse sostanze che sfuggano però agli usi medici e scientifici quindi una
Grande limitazione la possibilità per ogni stato di
Comunicare i suoi fabbisogni
Per quanto riguarda gli usi medici o scientifici o la sua ossia la sua capacità di produzione la suo e la sua produzione nell'ambito di questo al vero di produzioni diciamo lecita
Tutto il resto Tuccio tutto ciò che veniva pro che viene prodotto al di fuori di questo mercato lecito è da considerarsi illecito e quindi
Si applicano i divieti e si applicano delle misure di controllo delle misure repressive
In particolare dovrebbero applicarsi sulle colture di questi prodotti e cioè in teoria gli Stati
Nei nei nei cui territori si dovessero trovare delle produzioni illegali di sostanze stupefacenti dovrebbero essere sradicate eccetera
Questo è un po'lo schema della convenzione del sessantuno e di quella successive sulle quali si è incardinato il proibizionismo quindi un piccolo mercato lecito l'impiego
In funzione dei fini per i quali le sostanze vengono prodotte e il resto proibizionismo sul resto sull'utilizzo delle droghe per altri fini
E su questo che noi candidiamo la nostra riflessione e la nostra
La nostre proposte cioè noi partiamo da questo dato partiamo naturalmente dallo scacco dall'insuccesso che questo sistema ha provocato
E lo senza enumerare nonne i motivi che sono stati già ampiamente descritti stamattina di ordine economico di ordine sociale di ordine sanitario
Di ordine di ordine giuridico o le limitazioni anche al diritto individuale che ne derivano
Veniamo a
Capire quali sono invece i principi che ci animano questi sono da un lato il tentativo di operare sulle convenzioni
Nel modo meno
Ampio cioè di operare quei piccoli cambiamenti necessari e sufficienti per modificare in senso antiproibizionista
La Convenzione stessa
Dall'altro
Un principio di ritorno alle origini cioè
A prima del mille novecentosessantuno quando in fondo
Le convenzioni del
Tra Stati precedenti si limitavano a organizzare il controllo internazionale senza istituire però un meccanismo repressivo
Sulle sul
L'uso di droghe anche per fini diversi da quelli medici o scientifici quindi
Sono questi
I due parametri sui quali ci vogliamo muovere con un'aggiunta finale cioè quella
Che è possibile coniugare proibizionismo e antiproibizionismo e in particolare mantenere
Un piccolo tassello di proibizionismo laddove
Alcune determinate
Sostanze provochino danni non Pertile consuma perché dovrebbe essere diritto individuale di poter
Consumare sostanze stupefacenti per la libertà di ognuno a condizione che queste non nuoce hanno ad altri o dalla società se si ritrova in alcune sostanze e gli esperti conoscono quali sono quali limitate sostanza
Sono quelle che invece immediatamente prova cono degli affetti ad esempio omicidi o assassini ecco in quel caso la proibizione può mantenersi questo un po'il nostro schema sul quale al vogliamo lavorare
Studiando la Convenzione di Vienna di del sessantuno mentre per quella dell'ottantotto lo studio spesso dimostra la sua impossibilità di emendamento
Ci rendiamo conto che vi sono quattro possibilità di attaccare le convenzioni
Due
Di ordine unilaterale
E cioè che ogni Stato può autonomamente e singolarmente effettuare
Nell'atto nel momento in cui aderisce a queste convenzioni e due di ordine multilaterale cioè che
Implicano un consenso delle altre parti contraenti
La primo tecnica per
Attaccare le convenzioni modificarle è quella delle riserve ogni Stato può apporre delle riserve a un trattato internazionale quindi è una convenzione
Senza entrare troppo nei dettagli basti dire però che questo strumento è inadeguato perché le riserve
Ve ne sono di varia natura temporanee o permanenti ma le riserve possono essere apposte solo al momento della adesione
Ho della ratifica delle convenzioni
Che si vogliono sulle quali si vogliono a porre delle riserve poiché noi parliamo di convenzioni già entrata in vigore già ratificate da molti Stati evidente
Che cito questo esempio ma
Questo esempio non è
Non è possibile nel caso in oggetto perché appunto
Non è più possibile praticamente tranne che per nuovi Stati a porre delle riserve a queste convenzioni quindi è da scartare
Il secondo metodo è quello della denuncia
Sia le convenzioni del sessantuno che quella è l'ottantotto possono essere denunciate c'è uno Stato in qualsiasi momento può decidere di ritirarsi di svincolarsi dal di non sentirsi più legato dalle convenzioni
Se la domanda è presentata entro il primo luglio questa questa denuncia prende il feto al primo gennaio dell'anno successivo se viene presentata nel secondo semestre prende affetto l'anno segue
Al di là di questa piccolo dettaglio è importante rendersi conto che anche in questo caso si tratta di un atto
Politico volontario che ogni Stato può compiere evidentemente
L'efficacia di questo atto è limitata primo perché non sposta il problema
Della della modifica del sistema proibizionista nel mondo e secondo perché è vero che la denuncia può provocare la caduta stessa della convenzione
Ma per fare ciò occorre che un numero impressionante di Paesi denuncino una convenzione
Se si va sotto la soglia minima
Di
Un numero XE di Paesi firmatari la convenzione decade
Ma anche lì siamo in una
In un campo nel quale occorrerebbe che più di settanta paesi ad esempio denuncia asse lo le convenzioni quindi anche queste questa strada
è inapplicabile
Mentre quella che noi preconizziamo per la convenzione dell'ottantotto perché quella convenzione è così
Proibizionista e così repressiva che conta è la consideriamo inemendabile quindi proponiamo nella nostra mozione di denunciarla puramente e semplicemente
Vi è poi una terza tecnica lì già multilaterale cioè quella è una tecnica che che prevede
Il consenso della maggioranza almeno delle altre parti contraenti è che la tecnica chiamata del declassamento
Si può cioè agire uno Stato può chiedere di trasferire uno l'altra sostanza da una tabella
Nelle quali nelle varie tabelle nelle quali sono divise le varie sostanze
Stupefacenti in funzione del loro grado lo vedremo dopo brevemente maggiore o minore di utilizzo medico può sembrare paradossale ma per esempio
La cannabis è classificata fra le sostanze più pericolose in quanto tale
E fra le sostanze
Meno pericoloso tra un po'meno pericolose quando è trasformata in ascesa presente una delle contraddizioni della convenzione
Ecco si potrebbe agire per modificare la posizione di quello quella sostanza ma anche in questo caso la cosa non cambierebbe granché perché si occorrerebbe passare comunque attraverso
La
Approvazione di questa misura da una maggioranza di Stati da un lato e dall'altro questo non inciderebbe
Sul sistema in quanto tale
Resta quindi l'ultimo
L'ultima possibilità prevista dalle convenzioni che è quella dell'emendamento e ciò è vero che a ogni momento
Durante dopo l'entrata in vigore delle convenzioni uno Stato può depositare degli emendamenti alla convenzione questi emendamenti sono mandati al Segretario generale dell'ONU
Che li trasferisce al Comital Consiglio economico e sociale che
L'organo
Preposto alla tutela di queste convenzioni
Il Comitato può può agire in due modi può sia
Decidere che su questo emendamento convoca una conferenza internazionale sia
Può decidere di mandare questo emendamento agli altri Stati contraenti dicendo se siete d'accordo se non avete obiezioni durante un periodo di un anno e mezzo
Se nessuno di voi mi fa obiezioni questo emendamento entra in vigore ecco quindi
Come la nostra impostazione vuole attraverso la pronuncia e la deposito degli emendamenti provocare di fatto un nuovo grande dibattito internazionale una nuova Conferenza
Politica
Che faccia il punto sul gli emendamenti e quindi sulla proposta sul tavolo rispetto alle convenzioni partendo dal presupposto che la libertà di di
Di assorbire sostanze stupefacenti deve far parte del diritto individuale
E che lo Stato a
Il dovere di reprimere e di lottare contro l'abuso di droga ma che non può impedire una libera
E individuale assunzione di sostanze stupefacenti
Noi proponiamo di allargare il mercato lecito e di ampliare la liceità agli dagli usi medici e scientifici a da altri usi
Come ad esempio gli usi chiamiamoli così ricreativi
Cioè noi diciamo basta ampliare nelle finalità di utilizzo delle sostanze stupefacenti ad altri fini oltre a quelli già previsti
Il mercato lecito per creare così un mercato
Che rimanga sotto controllo internazionale e nazionale ma che di fatto trasformi e muti la convenzione da una convenzione di stampo proibizionista ha una convenzione di stampo antiproibizionista facendo questo noi manteniamo
Due elementi quello riguardante
La lotta alla tossicomani a che rimarrebbe come finalità
Della convenzione che si potrebbe esplicitare attraverso campagne di informazione di design cinque enti disincentivazione dell'uso e così via come si fa del resto con l'alcol e con il tabacco
E dall'altro mantenendo
La proibizione
Come dicevo prima per alcune limitate sostanze ecco quindi
La finalità alla quale noi e il il taglio attraverso il quale noi agiamo sulla convenzione questo è l'emendamento chiave quello che riguarda il preambolo qua ve ne sono altri due
Che vorrei brevemente citare l'emendamento alla classificazione delle sostanze noi proponiamo una una nuova classificazione che non sto adesso ad illustrare che semplicemente istituisce
Nelle tabelle la tabella delle poche e esigue sostanze che rimarrebbero al di fuori di questo mercato lecito quelle sostanze di cui parlavo prima per cui la proibizione rimarrebbe totalmente in vigore
L'ultimo emendamento che poi è un emendamento chiave che si
Applicato tutta un'altra serie di articoli riguarda proprio quella definizione a cui facevo accenno poc'anzi e cioè
Nella
Fase chiave cioè il nell'articolo chiave della convenzione laddove si dice che le parti alla convenzione faranno quanto il loro potere per limitare esclusivamente Ai fini medici o scientifici
La produzione la fabbricazione l'esportazione l'importazione la distribuzione il commercio l'impiego e la detenzione di stupefacenti ecco in quell'articolo chiave
Che l'articolo quattro
E in altri cinque articoli che di fatto riprendono lo stesso schema noi aggiungiamo la parola o altri Ai fini medici e scientifici e quindi di fatto cogliendo quel
Quel punto centrale noi
Ampliamo il mercato e rendiamo la convenzione una convenzione in senso antiproibizionista ecco un po'in breve
Il senso dei nostri emendamenti ampliare il mercato
Delle sostanze già lecite come strumento e come leva per scardinare l'impianto proibizionista e proporre con una piccola piccole modifiche alla convenzione una convenzione
Di controllo e quindi di legalizzazione controllata
In senso antiproibizionista
Ecco questo era Gianfranco Dell'Alba era un'ampia sintesi della relazione presentata il ventisette maggio del mille novecentonovantaquattro quindi diciassette anni fa al seminario internazionale organizzato allora dal Partito radicale la nazionale della lega internazionale antiproibizionista e dal corra il coordinamento radicati previste lista proprio per studiare una revisione delle convenzioni dell'ONU in materia di so che queste era dell'albo illustrava appunto quali erano i punti che
E i radicali avevano individuato e che sottoponevano punto alla discussione dei
Gli esperti internazionali che partecipano a quel a quel a quel dibattito sono passati diciassette anni e le convenzioni sono sempre lì abbiamo sentito con Claudio cappuccino qual è il quadro in cui ci si muove vogliamo proseguire nella nostra riflessione nell'anno sarà analisi anche per cercare di capire a che punto siamo e e come Anna poter proseguire se in effetti le come in sella l'attacco alle convenzioni e Reder deve restare diciamo in cinema agenda de il del ministro chiamiamolo per comodità movimentati previsioni se adesso abbiamo al telefono dovremmo avere collegamento telefonico con noi e Grazia zuffa buongiorno tutto
Rete azzuffano ricordiamo esponente di forme nuove di nella direzione di fuori luogo che il supplemento è l'organo diciamo di formazioni Forum droghe sito internet supplemento mensile al manifesto è esperta non solo del problema delle deroghe alle dipendenze ma anche delle politiche tra l'altro Grazia truffe con Franco Corleone autrice della prefazione di un volume cucito proprio il mese scorso
Che la traduzione italiana di un saggio di trasforma la Fondazione britannica che lavora proprio sul terreno della riforma della politica sulle droghe il volume pubblicato dei DS
E si titola proprio dopo la guerra la droga un piano per la regolamentazione legale delle droghe ecco grazie no non so se tu hai avuto modo di sentire
Questo registrazione di Dell'Alba a queste quelle che erano all'epoca le proposte dei scappare ecco complicato
Le convenzioni i sono sempre devono essere sempre consona diciamo così un po'alla gabbia che senza cambiare la quale non è possibile
Cambiare le politiche sulla droga dunque credo che tutti questi anni
Poco sia cambiata l'opinione anche all'interno del movimento per la riforma delle politiche sulle però che
Nel tempo sorti intanto cominciare un po'a distinguere cioè sicuramente sono una cattiva sono mancate a molto scomoda
Pezzi vuole tassare à un régime venti
Regolamentazione legale completa scelti regolamentazione che lo terza diciamo di vitigni direttamente tra insomma dell'offerta
Però che anche visto che dall'altra parte eletti possono fare molte cose le anche all'interno delle convenzioni
E che questo è utile don come dire allora per abbandonare la battaglia contro le conciliazioni ma semplicemente per guadagnare più spazi
Guadagnare più parti andarteli mente filone e quindi come dire facilitare il percorso politico di superamento delle convenzioni
Però dobbiamo anche pensare che purtroppo come forse qualcun altro ha già detto
Li collezionista no anche state congegnata in maniera tale
E e molto difficile cambiarle soprattutto quella dell'ottantotto
Esatto e quindi intervento lo vediamo bene anche con lui primo Pinca chimico di emendare le convenzioni dobbiamo ed inefficace affittato a quello
Della
Poi piena e quante riguarda la foglia di coca c'è infatti poi infatti volevo chiederti anche di questa ma quindi Menè anticipato ma va bene insomma
Santa
Qui e dunque allora io era io la vedrei così passano anche molto contento di sentire diciamo il tuo parere su quindi sta ma
Ammettendo intanto è un fatto straordinario che un Paese e
Deboli no anche forte fa come dice l'autore impianti sia un Paese
Ancora ovvero nostra e in pieno Home Paese produttore eccetera
Non solo atte a naturalmente come il Presidente in quota lega ma insomma che abbia avuto la fortuna io ero presente e poi quando lui ha bocciato questo emendamento noi nel due mila nove in azienda
Lo Trapattoni dire no noi la riteniamo una cosa ingiusta
Riteniamo che sia una violazione delle nostre tradizioni
Riteniamo che alcuni documenti e Carperi diciamo dei diritti giacca incipit all'onusiano contro le convenzioni dell'ONU e quindi facciamo questo emendamento
E quello che mi sembra positivo ora non voglio stare qui e su questo troppo tempo e che sì c'è stato un nucleo di dati che hanno avanzato obiezioni è per cui come dire che non avete avanzato obiezioni in questo nucleo di Paesi membri
L'emendamento e sarebbe passato e dite invece è stato fatto
Però è stato molto più difficile del papato riuscire a mettere insieme qui do nucleo di falchi e naturalmente che il nostro dispiacere che fra i fanatici sia l'Italia
è stiamo parlando testé vanno del dibattito in sede ONU nonché per tumore ripetiamo parlando proprio follemente sull'emendamento il chiama Lafayette quello presentato alla Bolivia
Ecco quello che ha dettato dalla Bolivia che fecondo il meccanismo piuttosto appunto barocco delle convenzioni
Che il nessuno degli dati avete vantato uno obiezioni a questo emendamento sarebbe passato ma naturalmente ed è credibile non ben altri Paesi
I membri dell'ONU e il fatto che ormai quasi tutti hanno sottoscritto perché con Pecchioli
In alla fine è stato trovassimo Ford aveva detto bene quanto me insomma una decina di dipartimenti ce l'hanno avanzata però entrata molto più difficile
Quindi quindi per concludere mi sembra che ci si stia muovendo in questa direzione tecniche come recuperare più spazi possibile
E devo dire che per esempio la riduzione tentando tutte le pratiche di riduzione del danno in qualche modo sono spente è un modo per iniziare un percorso di riforma
Dentro o no alle convenzioni tant'è vero che tutti gli anni
Il meccanico il il board custodire il Comitato notti controllo sull'applicazione delle convenzioni internazionali fila pirica regolarmente
Corti sei picchettano all'avanguardia della riduzione del danno quindi
No allora mostrano proficui e quindi voglio dire importanti che ci siano dei Paesi più forti politicamente che possono guidare quinto
Nello stesso tempo all'interno delle Nazioni Unite ha aperto il conflitto vecchi ha detto mentre naturalmente il l'organismo che si occupa delle però delle però che molto più conservatore però lì a due metri feti negli organismi dell'ONU che si occupa delle dirette invece
Ormai intorno diciamo documenta dei documenti prese di posizione interessante a proposito il mi lo hanno trovato proprio sul sul sito di fuori luogo le raccomandazioni finali del rapporto proverrà suo diritto alla salute ed che queste perché quel che sarà paga oltre queste particolato anche un riferimento alle normative alle Legrand la necessità di intervenire anche sulle leggi di più di di criminalizzazione penalizzazione come suo intorno il diciamo proprio Lella
La messa sul banco degli accusati del le politiche repressive e siccome vanno in conflitto con la la difesa della salute
Perché poi scusa se ti interrompo sempre perché poi non è importante sottolineare come poi la questione delle politiche sulle droghe e anche una grande questione di diritto alla salute e quindi anche di diritti umani si lega i fatti strettamente poi alle
Diciamo che questo è l'ultimo argomento che è stato messo in campo ed ecco attualmente in campo perché io credo in movimento diciamo ha costretto molti rapporti internazionali
E quindi non lo so appunto in adesso ormai qualche anno che perché la giornata internazionale per la droga
Fini denuncia novità e chi ancora usano il la pena di morte finché non c'è il fatto che
Mentre diminuiscono effettivamente i Paesi che usano la pena di morte è però fra coloro che continuano a dare la pena di morte
Sette più la usano per reati per per proprio bastano quelli appunto che c'erano mantengono mette approccio quindi
E questo qui o anche tutti gli altri rione giovanissimi avvengono anche nei propri paesi per esempio come la Russia cioè il fatto che ci siano molti cosiddetti trattamenti che non sono a trattamenti ma che viene i diritti umani
Quindi diciamo
Diritto alla salute e diritti umani ovviamente sono molto intrecciate recante la salute al diritto umano fondamentale al ramo
Sì mi sembra che
Diciamo la battaglia sia per certi versi
Comunque tipiche allargato il fronte del no cercando appunto di
E concludo Carelli parcheggi carente delle convenzioni soprattutto cercando il punto
A vedere il mondo rapporto occorre i paesi emergenti con i Paesi produttori
E da questo punto di vista io credo che la novità più importanti sia quello che sta succedendo in America latina non solo con la politica che prima diceva ma insomma
In generale il nei paesi del al Sud America c'è un movimento verso
Diciamo primo gradino della riforma cioè distinzione fra consumo a
è
Pace o quindi meccanica e del controllo implementazione delle politiche certa insomma se capisco bene per per riassumere per concludere
Tu dici su è chiaro che sullo sfondo Lare messi in discussione la riforma o l'abolizione delle convenzioni resta comunque un passaggio però anziché
Diciamo così un attacco frontale c'è la possibilità di lavorare facendo sì di una volta si sarebbe detto facciamo esplodere le contraddizioni delle che ci siano all'interno del quadro insomma mandiamo in qualche modo il fronte
E per l'impatto che ancora una forza questo punto di vista il libero
Che noi abbiamo tradotto di tra forma è interessante perché
Come dire non è onde o uno schema un portato di come potrebbe funzionare la legalizzazione
Ma fabbriche in riecheggia nelle pratiche che si sono avute no fino a questo momento pensiamo al modello olandese per quello che riguarda la casa
Qui stiamo alla prescrizione medica di eroina insomma ci sono tutte pratiche possibili dentro le convenzioni che molti Paesi hanno implementato gli vengono tutti tutti gli elementi PR a vere e quindi dei modelli è dire poterli perché fanno e molti soldi in più e non c'è un modelli
In Italia certo non c'è mai stato azione degli ideologi passano dall'altra parte non solo ma corteggio questa opinione
Però parlo vedere come ci sono già delle esperienze che possono suggerire dei modelli che quindi non sarebbe o come dire come una rivoluzione totale non fatemi Telecom o meno una
Trasformazione una evoluzione diciamo di approcci e che in qualche modo sono già abbastanza ricca nel suo Comune e questo io credo che sia importante no per
Per togliere questo grande alibi no che c'è in genere ma insomma va bene ma che a me Nakata capiarea che vuol dire sì o no ma insomma
Dibattito proibizione le dall'interazione al dibattito astratto guardiamo al complesso fatte
Come dire
La Presidente o meno dei diritti operare una questione importante considerato che
Forse molto concrete per niente tra ma insomma come dire è l'argomento più come devo un po'più banale e anche se si vuole un po'più Cerrone per non discutere nel merito no invece
Avete Marco molto interessanti che da una parte fanno un ragionamento molto approfondito sull'interpretazione delle convinzioni dove possiamo
Pink all'interno e dall'altro far vedere che alcune pratiche prefigurano giardino Torelli
Ringrazio ed è ringrazio molto neanche voi di questo contributo presto e buon lavoro è rivedere ringraziamo Grazia zuffa della direzione di fuori luogo che
Il portale del sito internet di Forum droghe molto ricco di informazioni ecco sia con lei abbiamo
Fatto un po'il punto del
La dal dell'attuale dibattito di quello che sta emergendo anche le rispetto alle alternative alle convenzioni internazionali alla riforma delle convenzioni e facciamo riferimento a questo libro pubblicato proprio il mese scorso il titolo italiano e dopo la guerra la droga un piano per la regolamentazione legale delle droghe è un saggio che viene dalla Gran Bretagna da trasforma la Fondazione britannica che punto impegnata da anni sul terreno della riforma della politica delle droghe Grazia zuffa con Franco Corleone l'autrice della prefazione a questo volume che contiene appunto dei modelli di superamento dell'attuale politica ma è un libro molto molto concreto anche perché di ogni modello vengono
Prese si vada un modello più restrittivo a uno o più diciamo così liberalizzato ore di ognuno si prendono in considerazione i però in contro gli affetti come potrebbe essere implementato le varie situazioni ci avviamo alla conclusione allora per concludere questa trasmissione speciale dedicata alle convenzioni internazionali sulle droghe qui da Radio Radicale
Abbiamo adesso al telefono Marco Perduca senatore radicale che e poi da molti anni si occupa appunto di politica sulle droghe a livello globale buongiorno Marco
Voglio rateo saluta gli ascoltatori allora tue sentito un po'credo la dovuta a tutti ecco perfetto quindi non ti devo riassumere nulla
Ecco contempo le un po'tirare qualche qualche filo intanto per capire anche abbiamo so che ringrazio zuffa diceva appunto sottolineava l'importanza di quello che sta su un avvenendo nel mondo proprio per creare
Tanti piani così di riforma delle convenzioni tenendo ovviamente la la bella la riforma delle della del quale do nazionale ovvia te come l'ho come l'obiettivo poi a cui tendere tu concordi in questa in questa visione appunto di trasformazione graduali Istat si sarebbe detto fosse una volta magari non è il termine giusto
Per quanti sforzi possa fare gli sfusi del parere questi però l'odio gradualmente
Cosa ricordava grato e poco fa
Dovrebbe forse parlare della Spagna del Portogallo come i due Paesi dove maggiormente
Chi si è distaccato dall'imposizione del diritto penale che rette più grande problema per il Governo
Di un rapporto problematico con le sostanze dal punto di vista del domanda e
Con il al Governo di alcune colture che sono tradizionali che sono mediche che sono addirittura assai considerate sacre dal punto di vista
Dell'OSCE il problema generale è che la
Così presunta gradualità la trasformazione del Muson affronta mai il problema dei problemi che è quello che un certo punto dell'alba nella sua relazione del novantaquattro fatta tra l'altro all'indomani dell'unica modifica di legislazione nazionale
Era il referendum popolare che è quella dei radicali
Avvenuta in Italia nel mille novecentonovantatré e qui è la libertà per ogni individuo di decidere
Per tutto ciò che lo concerne all'interno di un contesto di leggi che invece che quelli dirgli alcuni comportamenti eventualmente lo informano
Delle
Delle conseguenze delle proprie scelte e lo aiutano a condividere questa scelta giusta o sbagliata fatta ecco se non si affronta il problema a questa radice cioè il problema di libertà
Tutto il resto è una riduzione del danno prevenzione del danno con delle sostanze una riduzione del danno ed una predizione ma non si arriverà mai a un cambiamento
Epocale questo sì di affronterà affrontare la questione il mercato delle droghe eh
Per il Bilancio molto probabilmente il terzo il quarto il segmento globale
Vi giro d'affari dopo il petrolio le armi
Non so cos'altro accendersi sono le droghe quindi
Si parla di centinaia di miliardi
Di dollari in tutto il mondo si si fa la politica dei piccoli passi magari esclusivamente a livello nazionale non si intacca il problema è questo è quello che hanno i Radicali ci ha sempre fatta essere un po'considerati
A così le posso dire la mosca bianca piuttosto che il brutto anatroccolo del presunto movimento antiproibizionista gliene anche revisionista non è ma insomma che che interessa della riforma delle politiche delle deroghe perché il nostro è un approccio per l'appunto radicale
Che vedeva nelle tre convenzioni il problema da affrontare con una riforma schiettamente liberale della questione che quindi portata alla regolamentazione per la presenza di queste sostanze segretate di piante che deve
Tutto ecco però non sono ecco mi sembrava di capire però che appunto cioè mi sembra di capire paga anche dal dibattito come se si tratti sviluppato in questi anni che PAI due discorsi però non sono in contraddizione cioè si può
Impostare un'anomalia cambi può però il problema cosa è che quando quella in la l'altra impostazione diciamola riformista non riformatrice va al Governo che so il primo Governo del centrosinistra in Italia dal novantasette al due mila
Ha visto tante di queste persone che avevano che l'approccio al Governo cos'è cambiato in quegli anni nulla non sia neanche recuperate le modifiche legislative del referendum nel novantatré
Per migliorare alcune situazioni il cerchio si sono composte le politiche di riduzione del danno e questo va
A sicuramente un'ora di quei governi di centro sinistra che si sono però alternativa sono gli stessi Governi che hanno mandato Arlacchi alle Nazioni Unite
E e dal due mila sei al due mila otto fornitori aveva una buona parte del movimento virgolette antiproibizionista sicuramente riformista al Governo non sono riuscite a fare niente
Allora qual è il problema che
I buoni annullate incapacità del tutto agli anche all'interno del mondo delle politiche sulla droga
Si riprendano il ventotto colorati un po'di qua un po'diciamo più o meno diciamo non alternative gli uni agli altri qui occorrerebbe perché poi
Si tratta di avere le forze necessarie nel portare avanti determinati tipi di politiche qualcosa di radicalmente alternativo
Ripeto Arlacchi nel mille novecentonovantotto il momento in cui il mondo era pronto una settimana dopo la sua al Forum mondiale sulla droga ad adottare lo statuto della Corte penale internazionale un elemento epocale
Da ha quindi aveva una grande distribuzione di Governi di centrosinistra non parla che è andata bene lo ricordava cappuccino poco fa noi dieci anni cancelliamo tutta la deroga ad al mondo siamo arrivati al due mila otto ora siamo addirittura al due mila undici
Io tutto aumentato
Allora ripeto secondo me l'approccio di fondo sicuramente porta con sé determinate conseguenze
Detto questo si cerca di collaborare quanto segue più si può con tutti
Purtroppo anche quando si incontra un Capo di Stato che più attento di altri credo ricordava poco fa quando Johnson Morales che presento un emendamento potrà vedere questo emendamento
è veramente poca cosa e non perché
Le convenzioni con cento concedano poca cosa
Ma perché è una
O beh forse però anche la questione di di opportunità di in fondo anche voglio dire per fare un esempio pratico in Italia anche referendum del novantatré fu tradire
Mette poca cosa fu scelta diciamo così una un basso profilo per evitare di farselo bocciare insomma si poteva avere la droga certa massetto avessi comunque applicato la legge come modificata dal referendum
Oggi avresti una popolazione carceraria carceraria sollevata del trentacinque per cento delle imprese
Con tutto quello che questo comporta anche per quelli che non c'entra o che hanno subito delle sanzioni amministrative e l'aggravio dell'amministrazione della giustizia perché era andato a toccare il nocciolo della penalizzazione che in effetti è un problema molto più forte che allo stesso tempo però si raccoglievano anche nelle firme per delle proposte di legge che avevano a che fare con la RAI che aveva a che fare con la riduzione del danno cioè le e c'era anche lì un doppio binario però ripeto il problema restano spesso e purtroppo
Forse l'atteggiamento qui del degli amici e compagni anglosassoni ossia nel Regno Unito che negli Stati Uniti ad esempio è stato molto più prudente di quello
Dei continentali parlo di non soltanto di noi ma anche degli elicotteri
E di qualche francese e sicuramente spagnoli e portoghesi tant'è vero che la legge portoghese frutto dell'attività di
Iscritti storici al partito radicale annui nelle aule e se ne Fernando
Non mi ricordo che il Presidente dell'ATO Mantova dei ero deputato socialista che per vent'anni sono stati vicino a noi in quelle battaglie ecco quando dice
Un attacco diretto al problema della della questione secondo me si trovano dei risultati strutturali poi certo
L'altro problema che quello della lotta politica che ha visto i radicali
Tra l'altro settimana prossima ci saranno ancora delle udienze ottenuta nel dominante civili di ricoveri Albini Claudio astenersi
Ed altri
A scena utilizzare il darla unità disobbedienza di una legge ingiusta per cercare di modificarla e anche qui che il Paese
Nell'incertezza del diritto risponde come
Diciamo negli ritiene cioè con sentenze radicalmente opposte spesso allo stesso tipo di violazione di un articolo del Codice penale
E anche questo fa parte del del caso Italia però ecco un bel passo avanti
Non sono non ci credo che l'ottimista mai dati ottimisti perché si fa un po'con chi a che fare con la compagna di viaggio e come
Aspettare il problema che è scomparso il dibattito su queste questioni sia a livello nazionale che a livello europeo sicuramente ogni tanto riappare
Solo quando che è l'ennesima carneficina in Messico perché ormai anche più l'oppio afgano è scomparso dal radar mentre invece rimane la primaria fonte di finanziamento di tutte le intelligenze dall'entrata sì ci lasciamo non ha con quest'
La constatazione cercheremo di di nel nostro piccolo insomma di non farlo morire del tutto il il dibattito grazie Marco presto buon lavoro
Grazie a Marco Perduca senatore radicale con cui abbiamo concluso questa trasmissione questo speciale
Che abbiamo voluto dedicare alle convenzioni internazionali in materia di droga nel mille novecentotre del mille novecentosessantuno la prima la convenzione unica di New York e quindi sono cinquant'anni ecco questo ci ha dato un po'così il
Lo spunto per fare il punto della situazione capire anche abbiamo sentito anche dall'India inviasse opinioni e valutazioni
De Grazia zuffa di Marco Perduca capire anche qual è lo stato del del dibattito
Oppure all'interno dello stesso movimento di riformati trasformazione politica sulle droghe ci sono valutazioni ovviamente diverse con a Claudio cappuccino invece abbiamo fatto un po'la storia ninna in grandissima sintesi
Di come si arrivò a quella convenzione di come si arrivato paga quelle successive e dello stato attuale poiché abbiamo
Fatto sentire anche una un'ampia sintesi della relazione di Gianfranco Dell'Alba che nel mille novecentonovantaquattro un seminario internazionale organizzato dei Radicali a Roma
Illustrava appunto le possibili possibili riforme che le convenzioni sulle droghe
Consentono si potrebbero attuare
Ci fermiamo qui ma è un argomento che non sulla quale naturalmente torneremo e abbiamo aperto con alle parole di Marco Pannella
Marco Perduca ricordava adesso la questione fondamentale il della libertà del cittadino il diritto di ogni cittadino di fare poi della sua vita del suo corpo quello quello che vuole una questione sottolineata appunto anche nella relazione di Dell'Alba
E
Torniamo appunto alle parole di
Di Marco Pannella con queste chiudiamo a una frase tratta da una vecchia conversazione settimanale
Che però proprio però riassume efficacemente l'impostazione radicale in materia di droga grazie per l'ascolto un saluto da Roberto spagnole un buon proseguimento con i programmi di Radio Radicale
Noi partiamo
Dalla denuncia di un'illusione che rappresenta da secoli la tragedia
E quella che dinanzi alle
Facoltà naturali della specie umana
Parlo delle Facoltà dell'individuo umano
Contrappongono il potere dice essere delle chiese perché non ne faccio un cattivo uso
E quindi vietano
Non puoi assumere una sostanza cattiva
Non posso Magon posso posso portarcelo
No il buon Dio nature questa specie può se a quattro mani ma anche quegli altri anche decidere
Non puoi assumere perché peccato
Io rivendico il diritto di assuma
Il diritto io dico che dinanzi alla facoltà patente devo riuscire ad inserire nella consapevolezza umani nelle leggi nel costume
Il senso della non necessita di quello semmai le necessità di altro
Non me la compensazione del poveraccio della droga quel poveraccio morale o economico
O dell'aborto
Come la mettiamo in positivo
La speranza di consentire
A che è quello che è facoltà insopprimibile sennò diventa mercato nero di tutta la quello che abbiamo lieti e delicato e questo vale
In America l'America latina da per tutto lo prevedevamo vent'anni fa
Se tu vuoi vietare l'esercizio di una facoltà umana che per
Qualsiasi motivo è a livello di massa
Praticato Belluno e civiltà civiltà truffa Librarie sarai costretto l'illusione autoritaria
Allora il giovane del potere no che colpisce il corretto il complice il colpevole pro pubblici ai morti sintetico e di morte